Lunedì
1 Gennaio 2018 |
OTTAVA DEL NATALE |
NELLA CIRCONCISIONE DEL SIGNORE |
SOLENNITA’ |
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·
Vespri |
·
Compieta |
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O
Dio, vieni a salvarmi. |
Signore
vieni presto in mio aiuto. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, |
come
era nel principio e ora e sempre |
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia. |
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|
INNO |
1.
Quando l’Ufficio delle
letture si dice nelle ore notturne o nelle prime ore del mattino: |
|
La
nostra lode accogli, |
o
Creatore eterno delle cose, |
che,
notte e giorno avvicendando, rendi |
più
vario e grato il tempo. |
|
Alta
regna la notte |
e
già s’ode il canto del gallo, |
gioioso
presagio di luce |
all’ansia
del viandante. |
|
Si
desta allora e ad oriente appare |
la
stella palpitante del mattino, |
la
torma squagliasi dei vagabondi, |
abbandonando
i vicoli del male. |
|
Il
gallo canta. La sua voce placa |
il
furioso fragore dell’onda; |
e
Pietro, roccia che fonda la Chiesa, |
la
colpa asterge con lacrime amare. |
|
Orsù
leviamoci animosi e pronti: |
tutti
risveglia il richiamo del gallo |
e
gli indolenti accusa che si attardano |
sotto
le coltri dormigliando ancora. |
|
Il
gallo canta, Torna la speranza: |
l’infermo
sente rifluir la vita, |
il
sicario nasconde il suo pugnale, |
negli
smarriti la fede rivive. |
|
Gesù
Signore, guardaci pietoso, |
quando,
tentati, incerti vacilliamo: |
se
tu ci guardi, le macchie si dileguano |
e
il peccato si stempera nel pianto. |
|
Tu,
vera luce, nei cuori risplendi, |
disperdi
il torpore dell’anima: |
a
te sciolga il labbro devoto |
la
santa primizia dei canti. |
|
Gloria
a Dio Padre |
e
all’unico suo Figlio |
con
lo Spirito Santo |
nella
distesa dei secoli. Amen. |
|
2.
Quando l’Ufficio delle
letture si dice nelle ore del giorno: |
|
Vita
dei santi, Cristo, unica via, |
o
sola speranza del mondo, |
o
sorgente di pace e di giustizia, |
voci
e cuori a te inneggiano. |
|
Se
qualche luce di virtù tu vedi, |
ogni
parola vera, |
ogni
infiammata volontà di bene, |
è,
Signore, tua grazia. |
|
Dona
quiete ai tempi incerti, salda |
custodisci
la fede, |
rinvigorisci
i deboli, |
perdona
i peccatori. |
|
Gloria
si canti al Padre |
e
all’unico suo Figlio, |
dolce
si levi la lode allo Spirito |
negli
infiniti secoli. Amen. |
|
3.
Oppure, sia nelle ore
notturne sia nelle ore diurne: |
|
Ecco
ci è nato un Pargolo, |
ci
fu largito un Figlio: |
le
avverse forze tremano |
al
mover del suo ciglio: |
all'
uom la mano Ei porge, |
che
sì ravviva, e sorge |
oltre
l'antico onor. |
|
Dalle
magioni eteree |
sgorga
una fonte, e scende, |
e
nel borron de' triboli |
vivida
si distende: |
stillano
mele i tronchi |
dove
copriano i bronchi, |
ivi
germoglia il fior. |
|
O
Figlio, o Tu cui genera |
l'Eterno,
eterno seco; |
qual
ti può dir de' secoli: |
Tu
cominciasti meco? |
Tu
sei: del vasto empiro |
non
ti comprende il giro: |
la
tua parola il fe'. |
|
E
Tu degnasti assumere |
questa
creata argilla? |
qual
merto suo, qual grazia |
a
tanto onor sortilla |
se
in suo consiglio ascoso |
vince
il perdon, pietoso |
immensamente
Egli è. |
|
RESPONSORIO |
Adoriamo
il Signore nostro Dio. |
Nella sua mano sono gli abissi della
terra. |
|
Venite,
applaudiamo al Signore, |
acclamiamo
alla roccia della nostra salvezza: |
Nella sua mano sono gli abissi della
terra. |
|
Non si dice il Cantico dei tre giovani |
|
SALMODIA |
Cantico Zc
2,14-17 |
|
Ant. 1 Gioisci, figlia di Sion, il Signore Dio abita
in mezzo a te: * egli è forte e ti salva. |
|
«Gioisci,
esulta, figlia di Sion, * |
perché, ecco, io vengo ad abitare in
mezzo a te |
- oracolo del Signore -. |
|
Nazioni
numerose |
aderiranno in quel giorno al
Signore * |
e diverranno suo popolo |
ed
egli dimorerà in mezzo a te † |
e tu saprai che il Signore degli
eserciti * |
a te mi ha inviato. |
|
Il
Signore si terrà Giuda † |
come eredità nella terra santa, * |
Gerusalemme sarà di nuovo prescelta. |
|
Taccia
ogni mortale davanti al Signore, * |
poiché egli si è destato dalla sua santa
dimora». |
|
Gloria. |
|
Ant. 1 Gioisci, figlia di Sion, il Signore Dio abita
in mezzo a te: * egli è forte e ti salva. |
|
Cantico Is
12,1-6 |
|
Ant. 2
La tua gloria, Signore, ci illumina, * perché sei venuto a salvare il tuo
popolo. |
|
Ti
ringrazio, Signore; † |
tu eri in collera con me, * |
ma la tua collera si è calmata e tu mi
hai consolato. |
|
Ecco,
Dio è la mia salvezza; * |
io confiderò, non temerò mai, |
perché
mia forza e mio canto è il Signore; * |
egli è stato la mia salvezza. |
|
Attingerete
acqua con gioia * |
alle sorgenti della salvezza. |
|
In
quel giorno direte: * |
«Lodate il Signore, invocate il suo
nome; |
manifestate
tra i popoli le sue meraviglie, * |
proclamate che il suo nome è sublime. |
|
Cantate
inni al Signore, perché ha fatto opere grandi, * |
ciò sia noto in tutta la terra. |
|
Gridate
giulivi ed esultate, abitanti di Sion, * |
perché grande in mezzo a voi è il Santo
di Israele». |
|
Gloria. |
|
Ant. 2
La tua gloria, Signore, ci illumina, * perché sei venuto a salvare il tuo
popolo. |
|
Cantico 1 Sam
2,1-10 |
|
Ant. 3
Questa è la vera ragione di gloria: * conoscere il Signore. |
|
Il
mio cuore esulta nel Signore, * |
la mia fronte s'innalza grazie al mio
Dio. |
Si
apre la mia bocca contro i miei nemici, * |
perché io godo del beneficio che mi hai
concesso. |
|
Non
c'è santo come il Signore, * |
non c'è rocca come il nostro Dio. |
|
Non
moltiplicate i discorsi superbi, † |
dalla vostra bocca non esca arroganza; * |
perché il Signore è il Dio che sa tutto |
e le sue opere sono rette. |
|
L'arco
dei forti s'è spezzato, * |
ma i deboli sono rivestiti di vigore. |
|
I
sazi sono andati a giornata per un pane, * |
mentre gli affamati han cessato di
faticare. |
La
sterile ha partorito sette volte * |
e la ricca di figli è sfiorita. |
|
Il
Signore fa morire e fa vivere, * |
scendere agli inferi e risalire. |
Il
Signore rende povero e arricchisce, * |
abbassa ed esalta. |
|
Solleva
dalla polvere il misero, * |
innalza il povero dalle immondizie, |
per
farli sedere insieme con i capi del popolo * |
e assegnar loro un seggio di gloria. |
|
Perché
al Signore appartengono i cardini della terra * |
e su di essi fa poggiare il mondo. |
|
Sui
passi dei giusti Egli veglia, † |
ma gli empi svaniscono nelle tenebre. * |
Certo non prevarrà l'uomo malgrado la
sua forza. |
|
Dal
Signore saranno abbattuti i suoi avversari! * |
L'Altissimo tuonerà dal cielo. |
|
Il
Signore giudicherà gli estremi confini della terra; † |
darà forza al suo re * |
ed eleverà la potenza del suo Messia. |
|
Gloria. |
|
Ant. 3
Questa è la vera ragione di gloria: * conoscere il Signore. |
|
Kyrie
eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison. |
|
Tu
sei benedetto, Signore. |
Amen. |
|
PRIMA LETTURA Eb
2,9-17 |
Dalla
lettera agli Ebrei. |
|
Quel
Gesù, che fu fatto di poco inferiore agli angeli, lo vediamo ora coronato di
gloria e di onore a causa della morte che ha sofferto, perché per la grazia
di Dio egli provasse la morte a vantaggio di tutti. |
Ed
era ben giusto che colui, per il quale e del quale sono tutte le cose,
volendo portare molti figli alla gloria, rendesse perfetto mediante la
sofferenza il capo che li ha guidati alla salvezza. Infatti, colui che
santifica e coloro che sono santificati provengono tutti da una stessa
origine; per questo non si vergogna di chiamarli fratelli, dicendo: |
Annunzierò
il tuo nome ai miei fratelli, |
in
mezzo all'assemblea canterò le tue lodi; |
e
ancora: |
Io
metterò la mia fiducia in lui; |
e
inoltre: |
Eccoci,
io e i figli che Dio mi ha dato. |
Poiché
dunque i figli hanno in comune il sangue e la carne, anch'egli ne è divenuto
partecipe, per ridurre all'impotenza mediante la morte colui che della morte
ha il potere, cioè il diavolo, e liberare così quelli che per timore della
morte erano soggetti a schiavitù per tutta la vita. Egli infatti non si
prende cura degli angeli, ma della stirpe di Abramo si prende cura. Perciò
doveva rendersi in tutto simile ai fratelli, per diventare un sommo sacerdote
misericordioso e fedele nelle cose che riguardano Dio, allo scopo di espiare
i peccati del popolo. |
|
RESPONSORIO Sal 80,2-4 |
Intonate
il canto, suonate la tromba |
in questo inizio dell’anno. |
|
Esultate
in Dio, nostra forza, |
acclamate
al Dio di Giacobbe |
in questo inizio dell’anno. |
|
Suonate
il timpano, |
la
cetra melodiosa con l’arpa, |
in questo inizio dell’anno. |
|
SECONDA LETTURA |
Dai
«Discorsi» di san Leone Magno, papa. |
|
L'infanzia,
che il Figlio di Dio non ha ritenuto indegna della sua maestà, si sviluppò
con il crescere dell'età nella piena maturità dell'uomo. Certo, compiutosi il
trionfo della passione e della risurrezione, appartiene al passato tutto
l'abbassamento da lui accettato per noi: tuttavia la festa d'oggi rinnova per
noi i sacri inizi di Gesù, nato dalla Vergine Maria. E mentre celebriamo in
adorazione la nascita del nostro Salvatore, ci troviamo a celebrare il nostro
inizio: la nascita di Cristo segna l'inizio del popolo cristiano; il natale
del Capo è il natale del Corpo. |
Sebbene
tutti i figli della Chiesa ricevano la chiamata ciascuno nel suo momento e
siano distribuiti nel corso del tempo, pure tutti insieme, nati dal fonte
battesimale, sono generati con Cristo in questa natività, così come con
Cristo sono stati crocifissi nella passione, risuscitati nella risurrezione,
collocati alla destra del Padre nell'ascensione. |
Ogni
credente, che in qualsiasi parte del mondo viene rigenerato in Cristo, rompe
i legami con la colpa d'origine e diventa uomo nuovo con una seconda nascita.
Ormai non appartiene più alla discendenza del padre secondo la carne, ma alla
generazione del Salvatore che si è fatto figlio dell'uomo perché noi
potessimo divenire figli di Dio. Se egli non scendesse a noi in questo
abbassamento della nascita, nessuno con i propri meriti potrebbe salire a
lui. |
La
grandezza stessa del dono ricevuto esige da noi una stima degna del suo
splendore. Il beato Apostolo ce l'insegna: «Non abbiamo ricevuto lo spirito
del mondo, ma lo Spirito che viene da Dio per conoscere tutto ciò che Dio ci
ha donato» (Cor 2, 12). La sola
maniera di onorarlo degnamente è di offrirgli il dono stesso ricevuto da lui. |
Ora,
per onorare la presente festa, che cosa possiamo trovare di più confacente,
fra tutti i doni di Dio, se non la pace, quella pace che fu annunziata la
prima volta dal canto degli angeli alla nascita del Signore? La pace genera i
figli di Dio, nutre l'amore, crea l'unione; essa è riposo dei beati, dimora
dell'eternità. Suo proprio compito e suo beneficio particolare è di unire a
Dio coloro che separa dal mondo del male. |
Quelli
dunque che «non da sangue né da volere di carne né da volere d'uomo, ma da
Dio sono nati» (Gv 1, 13), offrano
al Padre i loro cuori di figli uniti nella pace. Tutti i membri della
famiglia adottiva di Dio si incontrino in Cristo, primogenito della nuova
creazione, il quale venne a compiere non la sua volontà, ma quella di chi
l'aveva inviato. |
Il
Padre infatti nella sua bontà gratuita adottò come suoi eredi non quelli che
si sentivano divisi da discordie e incompatibilità vicendevoli, bensì quelli
che sinceramente vivevano ed amavano la loro mutua fraterna unione. Infatti
quanti sono stati plasmati secondo un unico modello, devono possedere una
comune omogeneità di spirito. Il Natale del Signore è il natale della pace.
Lo dice l'Apostolo: «Egli è la nostra pace, egli che di due popoli ne ha
fatto uno solo» (Ef 2, 14), perché,
sia giudei sia pagani, «per mezzo di lui possiamo presentarci al Padre in un
solo Spirito» (Ef 2, 18). |
|
TE DEUM |
Noi
ti lodiamo, Dio, * |
ti proclamiamo Signore. |
O
eterno Padre, * |
tutta la terra di adora. |
|
A
te cantano gli angeli * |
e tutte le potenze dei cieli: |
Santo,
Santo, Santo * |
il Signore Dio dell’universo. |
|
I
cieli e la terra * |
sono pieni della tua gloria. |
Ti
acclama il coro degli apostoli * |
e la candida schiera dei martiri; |
|
le
voci dei profeti si uniscono nella tua lode; * |
la santa Chiesa proclama la tua gloria, |
adora
il tuo unico Figlio, * |
e lo Spirito Santo Paraclito. |
|
O
Cristo, re della gloria, * |
eterno Figlio del Padre, |
tu
nascesti dalla Vergine Madre * |
per la salvezza dell’uomo. |
|
Vincitore
della morte, * |
hai aperto ai credenti il regno dei
cieli. |
Tu
siedi alla destra di Dio, nella gloria del Padre. * |
Verrai a giudicare il mondo alla fine
dei tempi. |
|
Soccorri
i tuoi figli, Signore, * |
che hai redento col tuo sangue prezioso. |
Accoglici
nella tua gloria * |
nell’assemblea dei santi. |
|
Salva
il tuo popolo, Signore, * |
guida
e proteggi i tuoi figli. |
Ogni
giorno ti benediciamo, * |
Lodiamo il tuo nome per sempre. |
|
Degnati
oggi, Signore, * |
di custodirci senza peccato. |
Sia
sempre con noi la tua misericordia: * |
in te abbiamo sperato. |
|
Pietà
di noi, Signore, * |
pietà di noi. |
Tu
sei la nostra speranza, * |
non saremo confusi in eterno. |
|
Se all’Ufficio delle Letture seguono immediatamente le Lodi si
omettono l’orazione seguente e l’introduzione di Lodi e si recita
immediatamente il Cantico di Zaccaria. |
|
ORAZIONE |
La
Chiesa, Padre, oggi spiritualmente si allieti, perché nella venuta del
Salvatore celebra, adorando, il suo principio, Per lui, nostro Signore e
nostro Dio, che vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo, per
tutti i secoli dei secoli. |
|
CONCLUSIONE |
Benediciamo
il Signore. |
Rendiamo
grazie a Dio. |
|
|
|
|
|
|
O
Dio, vieni a salvarmi. |
Signore
vieni presto in mio aiuto. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, |
come
era nel principio e ora e sempre |
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia. |
|
|
CANTICO DI ZACCARIA |
Cantico Lc
1,68-79 |
|
Ant. Creature tutte del cielo, uomini della terra,
date gloria a Dio: * per noi è brillata la luce. |
|
Benedetto
il Signore Dio d'Israele, * |
perché ha visitato e redento il suo
popolo, |
|
e
ha suscitato per noi una salvezza potente * |
nella casa di Davide, suo servo, |
|
come
aveva promesso * |
per bocca dei suoi santi profeti d'un
tempo: |
|
salvezza
dai nostri nemici, * |
e dalle mani di quanti ci odiano. |
|
Così
egli ha concesso misericordia ai nostri padri * |
e si è ricordato della sua santa
alleanza, |
|
del
giuramento fatto ad Abramo, nostro padre, * |
di concederci, liberati dalle mani dei
nemici, |
|
di
servirlo senza timore, in santità e giustizia * |
al suo cospetto, per tutti i nostri
giorni. |
|
E
tu, bambino, sarai chiamato profeta dell'Altissimo * |
perché andrai innanzi al Signore a
preparargli le strade, |
|
per
dare al suo popolo la conoscenza della salvezza * |
nella remissione dei suoi peccati, |
|
grazie
alla bontà misericordiosa del nostro Dio, * |
per cui verrà a visitarci dall'alto un
sole che sorge |
|
per
rischiarare quelli che stanno nelle tenebre * |
e nell'ombra della morte |
|
e
dirigere i nostri passi * |
sulla via della pace». |
|
Gloria. |
|
Ant. Creature tutte del cielo, uomini della terra,
date gloria a Dio: * per noi è brillata la luce. |
|
Kyrie
eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison. |
|
PRIMA ORAZIONE |
Preghiamo. (pausa di preghiera silenziosa) |
O
Dio, che ci largisci la gioia di questa celebrazione nell’ottavo giorno della
nascita del Salvatore, donaci di
essere sempre difesi dalla sua forza divina; non abbandonarci alla nostra
debolezza, ora che siamo redenti dalla
venuta tra noi del tuo Figlio unigenito, nostro Signore e nostro Dio, che vive e regna con te, nell’unità dello
Spirito santo, per tutti i secoli dei secoli. |
|
ANTIFONA “AD CRUCEM” |
Venite
a Betlemme e vedete: |
ecco,
si avanza il Re. * |
Fu
portato nel grembo da una vergine, |
ed
è più grande del cielo. * |
Venite,
o popoli tutti, e acclamate: |
«Gloria
a te, che sei nato per gli uomini, |
gloria
a te, Salvatore del mondo». Alleluia. |
|
Orazione |
Dio
forte e buono, che nella nascita sotto la legge del Figlio tuo hai rivelato
il mistero insondabile del tuo amore e nella effusione del suo sangue hai
stabilito con noi un’alleanza eterna, disponi i cuori dei tuoi servi ad
accogliere quest’epoca nuova del mondo con fiduciosa letizia. Per Cristo
nostro Signore. |
|
SALMODIA |
Cantico Es 15,1-4a.8-13.17-18 |
|
Ant. 1 A
te si prostri tutta la terra, * a te canti inni, canti al tuo nome. |
|
Voglio
cantare in onore del Signore: † |
perché ha mirabilmente trionfato, * |
ha
gettato in mare cavallo e cavaliere. |
|
Mia
forza e mio canto è il Signore, * |
egli mi ha salvato. |
È il mio Dio e lo voglio lodare, * |
è
il Dio di mio padre e lo voglio esaltare! |
|
Dio
è prode in guerra, * |
si chiama Signore. |
I
carri del faraone e il suo esercito * |
li ha gettati in mare. |
|
Al
soffio della tua ira si accumularono le acque, † |
si
alzarono le onde come un argine, * |
si
rappresero gli abissi in fondo al mare. |
|
Il
nemico aveva detto: * |
«Inseguirò, raggiungerò, spartirò il
bottino, |
se ne sazierà la mia brama; * |
sfodererò
la spada, |
li conquisterà la mia mano!». |
|
Soffiasti
con il tuo alito: li coprì il mare, * |
sprofondarono
come piombo |
in acque profonde. |
|
Chi
è come te fra gli dei, * |
chi
è come te, maestoso in santità, Signore? |
Chi
è come te tremendo nelle imprese, * |
operatore
di prodigi? |
|
Stendesti
la destra: * |
li inghiottì la terra. |
Guidasti
con il tuo favore |
questo popolo che hai riscattato, * |
lo
conducesti con forza alla tua santa
dimora. |
|
Lo
fai entrare * |
e lo pianti sul monte della tua
promessa, |
luogo
che per tua sede, Signore, hai preparato, * |
santuario
che le tue mani, Signore, |
hanno fondato. |
|
Il
Signore regna * |
in
eterno e per sempre. |
|
Gloria. |
|
Ant. 1 A
te si prostri tutta la terra, * a te canti inni, canti al tuo nome. |
|
Salmi Laudativi |
|
Ant. 2 Benedite il suo nome, perché buono è il
Signore, * eterna è la sua misericordia. |
Sal
149 |
Cantate
al Signore un canto nuovo; * |
la
sua lode nell’assemblea dei fedeli. |
Gioisca
Israele nel suo Creatore, * |
esultino
nel loro Re i figli di Sion. |
|
Lodino
il suo nome con danze, * |
con
timpani e cetre gli cantino inni. |
Il
Signore ama il suo popolo, * |
incorona gli umili di vittoria. |
|
Esultino
i fedeli nella gloria, * |
sorgano lieti dai loro giacigli. |
Le
lodi di Dio sulla loro bocca * |
e la spada a due tagli nelle loro mani, |
|
per
compiere la vendetta tra i popoli * |
e punire le genti; |
per
stringere in catene i loro capi, * |
i loro nobili in ceppi di ferro; |
|
per
eseguire su di essi * |
il giudizio già scritto: |
questa
è la gloria * |
per tutti i suoi fedeli. |
|
Sal
116 |
Lodate
il Signore, popoli tutti, * |
voi tutte, nazioni, dategli gloria; |
|
perché
forte è il suo amore per noi * |
e la fedeltà del Signore dura in eterno. |
|
Gloria. |
|
Ant. 2 Benedite il suo nome, perché buono è il
Signore, * eterna è la sua misericordia. |
|
Salmo
diretto Sal
65 |
Acclamate
a Dio da tutta la terra, † |
cantate
alla gloria del suo nome, * |
date
a lui splendida lode. |
|
Dite
a Dio: «Stupende sono le tue opere! * |
Per
la grandezza della tua potenza |
a
te si piegano i tuoi nemici. |
|
A
te si prostri tutta la terra, * |
a
te canti inni, canti al tuo nome». |
Venite
e vedete le opere di Dio, * |
mirabile
nel suo agire sugli uomini. |
|
Egli
cambiò il mare in terra ferma, † |
passarono a piedi il fiume; * |
per
questo in lui esultiamo di gioia. |
|
Con
la sua forza domina in eterno, † |
il suo occhio scruta le nazioni; * |
i ribelli non rialzino la fronte. |
|
Benedite,
popoli, il nostro Dio, * |
fate
risuonare la sua lode; |
è
lui che salvò la nostra vita * |
e non lasciò vacillare i nostri passi. |
|
Dio,
tu ci hai messi alla prova; * |
ci hai passati al crogiuolo, come l’argento. |
Ci
hai fatti cadere in un agguato, * |
hai
messo un peso ai nostri fianchi. |
|
Hai
fatto cavalcare uomini sulle nostre teste; † |
ci
hai fatto passare per il fuoco e l’acqua, * |
ma
poi ci hai dato sollievo. |
|
Entrerò
nella tua casa con olocausti, * |
a
te scioglierò i miei voti, |
i
voti pronunziati dalle mie labbra, * |
promessi
nel momento dell’angoscia. |
|
Ti
offrirò pingui olocausti con fragranza di montoni, * |
immolerò a te buoi e capri. |
|
Venite,
ascoltate, voi tutti che temete Dio, * |
e
narrerò quanto per me ha fatto. |
|
A
lui ho rivolto il mio grido, * |
la
mia lingua cantò la sua lode. |
Se
nel mio cuore avessi cercato il male, * |
il
Signore non mi avrebbe ascoltato. |
|
Ma
Dio ha ascoltato, * |
si
è fatto attento alla voce della mia preghiera. |
Sia
benedetto Dio: |
non ha respinto la mia preghiera, * |
non
mi ha negato la sua misericordia. |
|
Gloria. |
|
SECONDA ORAZIONE |
O
Dio, che hai posto a fondamento dell’opera di salvezza l’incarnazione del tuo
Verbo, dona all’umanità le grazie che ti implora e fa’ che tutti gli uomini
riconoscano, come unico nome che la nostra speranza può invocare, il nome del
tuo Figlio unigenito, che vive e regna nei secoli dei secoli. |
|
INNO |
In
tutte le terre baciate dal sole |
inneggino
i popoli a Cristo, |
pietoso
Signore del mondo, |
che
dalla Vergine è nato. |
|
L’onnipotente
Creatore |
assume
natura di schiavo, |
un
corpo di morte vestendo |
ci
scioglie dai lacci di morte. |
|
Divino
vigore dal cielo |
nel
grembo di pura fanciulla |
arcanamente
accende |
la
vita del Figlio di Dio. |
|
Sul
fieno di povera stalla |
è
nato Gesù Salvatore: |
l’Eterno
che sfama i viventi |
si
nutre da un seno di donna. |
|
Il
coro degli angeli canta |
festoso
la gloria di Dio: |
così
l’invocato Pastore |
dal
cielo si svela ai pastori. |
|
O
Figlio di vergine Madre, |
a
te si proclami la lode |
col
Padre e lo Spirito santo |
nella
distesa dei secoli. Amen. |
|
ACCLAMAZIONI A CRISTO
SIGNORE |
Acclamiamo a Cristo, il figlio di
Maria, Signore della storia e centro della nostra vita. |
|
Segno
efficace della pietà divina verso l’uomo perduto, Kyrie eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Tu
che nella tua venuta ci rechi la vera pace, Kyrie eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Pienezza
di vita, che ridoni vigore ai deboli e agli infermi, Kyrie eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Tu
che confermi in noi l’eterna alleanza, Kyrie eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Tu
che sei venuto in questo mondo, per farti nostro modello, Kyrie eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Tu
che non abbandoni mai la tua Chiesa, Kyrie eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Padre
nostro. |
|
CONCLUSIONE |
Il
Signore ci benedica e ci esaudisca |
Amen. |
|
oppure |
|
La
santa Trinità ci salvi e ci benedica |
Amen. |
|
Nella celebrazione pubblica presieduta dal sacerdote o dal diacono
si può concludere con la benedizione, nella forma classica o nelle forme
solenni previste dal Messale |
|
|
|
|
|
O
Dio, vieni a salvarmi. |
Signore
vieni presto in mio aiuto. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, |
come
era nel principio e ora e sempre |
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia. |
|
INNO |
|
Terza |
|
E’
l’ora terza. Gesù Signore |
sale
ingiuriato la croce, |
ma
noi pensosi gli offriamo |
l’affetto
di un animo orante. |
|
Se
in te nasce il Figlio di Dio, |
la
vita conservi incolpevole |
e,
con voce assidua implorando, |
dischiudi
il tuo cuore allo Spirito. |
|
Quest’ora
ha segnato la fine |
al
lungo torpore del male, |
ha
debellato la morte, |
ha
cancellato la colpa. |
|
Di
qui l’epoca inizia |
della
salvezza di Cristo, |
nelle
Chiese dell’universo |
la
verità s’irradia della fede. |
|
Dalla
gloria del suo patibolo |
Gesù
parla alla Vergine: |
Ecco
tuo figlio, o donna; |
Giovanni,
ecco tua madre. |
|
Al
vincolo di giuste nozze, |
avvolte
in profondo mistero, |
era
solo affidato in custodia |
l’onore
della Madre. |
|
Stupendi
prodigi dal cielo |
confermano
l’alto disegno; |
la
turba malvagia non crede, |
chi
crede ritrova salvezza. |
|
Credo
in un Dio Unigenito, |
nato
tra noi dalla Vergine, |
che
ha tolto i peccati del mondo |
e
siede alla destra del Padre. |
|
Gloria
si canti all’unico Dio |
e
a Gesù Cristo Signore, |
con
lo Spirito santo |
negli
infiniti secoli. Amen. |
|
Sesta |
|
O
Dio glorioso, altissimo sovrano, |
che
i tempi diversi alternando, |
orni
di dolce chiarità il mattino |
e
l’infocato meriggio avvampi, |
|
placa
la furia delle discordie, |
spegni
il funesto ardore dell’odio, |
dona
alle membra sanità e vigore, |
agli
animi dona la pace. |
|
Ascoltaci,
Padre pietoso, |
per
Gesù Cristo Signore, |
che
nello Spirito Santo |
vive
e governa nei secoli. |
|
Amen. |
|
Nona |
|
Perpetuo
vigore degli esseri, |
che
eterno e immutabile stai |
e
la vicenda regoli del giorno |
nell’inesausto
gioco della luce, |
|
la
nostra sera irradia |
del
tuo vitale splendore; |
premia
la morte dei giusti |
col
giorno che non tramonta. |
|
Ascoltaci,
Padre pietoso, |
per
Gesù Cristo Signore, |
che
nello Spirito santo |
vive
e governa nei secoli. |
|
Amen. |
|
SALMODIA |
Salmo 120 |
|
Ant. 1 Con eterna sapienza l’Altissimo crea una
vergine madre: * in essa Dio si fa uomo per la redenzione del mondo. |
|
Alzo
gli occhi verso i monti: * |
da dove mi verrà l’aiuto? |
Il
mio aiuto viene dal Signore, * |
che ha fatto cielo e terra. |
|
Non
lascerà vacillare il tuo piede, * |
non
si addormenterà il tuo custode. |
Non
si addormenta, non prende sonno, * |
il custode d’Israele. |
|
Il
Signore è il tuo custode, † |
il Signore è come ombra che ti copre, * |
e sta alla tua destra. |
|
Di
giorno non ti colpirà il sole, * |
né
la luna di notte. |
Il
Signore ti proteggerà da ogni male, * |
egli proteggerà la tua vita. |
|
Il
Signore veglierà su di te, quando esci e quando entri, * |
da ora e per sempre. |
|
Gloria. |
|
Ant. 1 Con eterna sapienza l’Altissimo crea una
vergine madre: * in essa Dio si fa uomo per la redenzione del mondo. |
|
Salmo 121 |
|
Ant. 2 La divina maternità, grande mistero d’amore,
colma di latte il seno della Vergine: * nasce tra noi l’Eterno, è avvolto in
fasce il Signore del mondo. |
|
Quale
gioia, quando mi dissero: * |
«Andremo
alla casa del Signore». |
E
ora i nostri piedi si fermano * |
alle tue porte, Gerusalemme! |
|
Gerusalemme
è costruita * |
come città salda e compatta. |
|
Là
salgono insieme le tribù, |
le tribù del Signore, † |
secondo la legge di Israele, * |
per lodare il nome del Signore. |
|
Là
sono posti i seggi del giudizio, * |
i seggi della casa di Davide. |
|
Domandate
pace per Gerusalemme: * |
sia pace a coloro che ti amano, |
sia
pace sulle tue mura, * |
sicurezza nei tuoi baluardi. |
|
Per
i miei fratelli e i miei amici * |
io dirò: «Su di te sia pace!». |
Per
la casa del Signore nostro Dio, * |
chiederò per te il bene. |
|
Gloria. |
|
Ant. 2 La divina maternità, grande mistero d’amore,
colma di latte il seno della Vergine: * nasce tra noi l’Eterno, è avvolto in
fasce il Signore del mondo. |
|
Salmo 122 |
|
Ant. 3 Sul Signore neonato canta il coro degli
angeli: * «La salvezza appartiene al nostro Dio, che siede sul trono, e
all’Agnello». |
|
A
te levo i miei occhi, * |
a
te che abiti nei cieli. |
|
Ecco,
come gli occhi dei servi alla mano dei loro padroni; * |
come
gli occhi della schiava, alla mano della sua padrona, |
|
così
i nostri occhi sono rivolti al Signore nostro Dio, * |
finché abbia pietà di noi. |
|
Pietà
di noi, Signore, pietà di noi, * |
già troppo ci hanno colmato di scherni, |
noi
siamo troppo sazi degli scherni dei gaudenti, * |
del disprezzo dei superbi. |
|
Gloria. |
|
Ant. 3 Sul Signore neonato canta il coro degli
angeli: * «La salvezza appartiene al nostro Dio, che siede sul trono, e
all’Agnello». |
|
Alle altre Ore salmodia complementare |
|
Terza |
|
LETTURA BREVE Is
9,5 |
Un
bambino è nato per noi, ci è stato dato un figlio. Sulle sue spalle è il
segno della sovranità ed è chiamato «Consigliere ammirabile, Dio potente,
Padre per sempre, Principe della pace». |
|
Un
bambino è nato per noi. |
Un bambino è nato per noi. * Alleluia,
alleluia. |
|
Ci
è stato dato un figlio. |
Alleluia. Alleluia. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo. |
Un bambino è nato per noi. * Alleluia,
alleluia. |
|
ORAZIONE |
Nella
natura umana del tuo Figlio, o Dio, hai voluto darci la fonte e il compimento
di ogni nostro rapporto con te; mantienici sempre nella sua eredità perché
ogni nostra possibilità di salvezza risiede in lui, che vive e regna nei
secoli dei secoli. |
|
CONCLUSIONE |
Benediciamo
il Signore. |
Rendiamo
grazie a Dio. |
|
Sesta |
|
LETTURA BREVE Eb
1,1-2 |
Fratelli,
Dio, che aveva già parlato nei tempi antichi molte volte e in diversi modi ai
padri per mezzo dei profeti, ultimamente, in questi giorni, ha parlato a noi
per mezzo del Figlio, che ha costituito erede di tutte le cose e per mezzo
del quale ha fatto anche il mondo. |
|
Oggi
è nato un bambino a Betlemme. |
Oggi
è nato un bambino a Betlemme. * Alleluia, alleluia. |
|
Santo
e terribile è il suo nome. |
Alleluia.
Alleluia. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo. |
Oggi
è nato un bambino a Betlemme. * Alleluia, alleluia. |
|
ORAZIONE |
Il
nostro cuore vibra di gioia perché è sorto il giorno dell’umano riscatto; noi
ti imploriamo, o Dio: la tua Chiesa celebri con infinita letizia il mistero
della salvezza, che sempre è vivo e operante nei secoli. Per Cristo nostro
Signore. |
|
CONCLUSIONE |
Benediciamo
il Signore. |
Rendiamo
grazie a Dio. |
|
Nona |
|
LETTURA BREVE Gal
4,4-5 |
Fratelli,
quando venne la pienezza del tempo, Dio mandò il suo Figlio, nato da donna,
nato sotto la legge, per riscattare coloro che erano sotto la legge, perché
ricevessimo l’adozione a figli. |
|
Il
Verbo si fece carne. |
Il Verbo si fece carne. * Alleluia,
alleluia. |
|
E
venne ad abitare in mezzo a noi. |
Alleluia.
Alleluia. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo. |
Il Verbo si fece carne. * Alleluia,
alleluia. |
|
ORAZIONE |
Nella
natura umana del tuo Figlio, o Dio, hai voluto darci la fonte e il compimento
di ogni nostro rapporto con te; mantienici sempre nella sua eredità perché
ogni nostra possibilità di salvezza risiede in lui, che vive e regna nei
secoli dei secoli. |
|
oppure |
|
Il
nostro cuore vibra di gioia perché è sorto il giorno dell’umano riscatto; noi
ti imploriamo, o Dio: la tua Chiesa celebri con infinita letizia il mistero
della salvezza, che sempre è vivo e operante nei secoli. Per Cristo nostro
Signore. |
|
CONCLUSIONE |
Benediciamo
il Signore. |
Rendiamo
grazie a Dio. |
|
|
|
|
|
Il
Signore sia con voi. |
E
con il tuo spirito. |
|
oppure |
|
Signore
ascolta la nostra preghiera |
E
il nostro grido giunga fino a te |
|
RITO DELLA LUCE |
O
viva fiamma della mia lucerna, |
o
Dio, mia luce! |
Illumina, Signore, il mio cammino, |
sola speranza nella lunga notte. |
|
Se
l’animo vacilla o s’impaura, |
rinvigorisci
e salva. |
Illumina, Signore, il mio cammino, |
sola speranza nella lunga notte. |
|
O
viva fiamma della mia lucerna, |
o
Dio, mia luce! |
Illumina, Signore, il mio cammino, |
sola speranza nella lunga notte. |
|
INNO |
O
tu che sei pastore d’Israele |
e
regni invitto sopra i Cherubini, |
rivelati
al tuo popolo, |
Onnipotente
e vieni. |
|
Redentore
degli uomini, vieni |
nella
tua nascita verginale! |
Ogni
età della storia stupisca: |
è
questo un parto che si addice a Dio. |
|
Non
da concorso d’uomo, |
ma
dall’azione arcana dello Spirito |
il
Verbo di Dio si è fatto carne: |
così
e germinato questo fiore. |
|
Senza
che il puro chiostro si disserri, |
grembo
di donna vergine è fecondo: |
rifulge
la virtù come un vessillo |
e
ci dichiara l’avvento del Re. |
|
Esci
da questo talamo nuziale, |
splendida
reggia di un santo pudore, |
d’impeto
slanciati sulla tua strada, |
o
Forte che sussisti in due nature. |
|
Tu
sei venuto, Signore, dal Padre |
e
al Padre vittorioso fai ritorno: |
sceso
fino agli inferi, |
sali
alla gloria abbagliante di Dio. |
|
O
tu che vivi eterno, |
di
queste membra mortali rivestiti: |
corrobori
l’umana debolezza |
l’eterno
tuo vigore. |
|
Riluce
il povero presepe e la notte |
spira
una luce nuova: |
nessuna
tenebra la contamini |
ma
la rischiari perenne la fede. |
|
A
te, Gesù, sia lode, |
che
sei nato da vergine, |
con
il Padre e lo Spirito |
nella
distesa dei secoli. Amen. |
|
RESPONSORIO |
O
degna di ogni onore, Vergine benedetta, |
o
Madre intemerata del nostro Salvatore:
|
giaceva in una stalla, |
ed era la luce del cielo. |
|
Il
Creatore eterno di ogni cosa, |
della
terra, degli inferi, del mare, |
giaceva in una stalla, |
ed era la luce del cielo. |
|
SALMODIA |
|
Ant. «Dal seno dell’aurora, * come rugiada, ti ho
generato». |
|
Salmo 109,1-5.7 |
|
Oracolo
del Signore al mio Signore: * |
«Siedi alla mia destra, |
finché
io ponga i tuoi nemici * |
a sgabello dei tuoi piedi». |
|
Lo
scettro del tuo potere stende il Signore da Sion: * |
«Domina
in mezzo ai tuoi nemici. |
|
A
te il principato nel giorno della tua potenza * |
tra
santi splendori; |
dal
seno dell’aurora, * |
come
rugiada, io ti ho generato». |
|
Il
Signore ha giurato e non si pente: * |
«Tu
sei sacerdote per sempre |
al
modo di Melchisedek». |
|
Il
Signore è alla tua destra, * |
annienterà
i re nel giorno della sua ira. |
Lungo
il cammino si disseta al torrente * |
e
solleva alta la testa. |
|
Salmo 133 |
|
Ecco,
benedite il Signore, * |
voi tutti, servi del Signore; |
|
voi
che state nella casa del Signore * |
durante le notti. |
|
Alzate
le mani verso il tempio * |
e benedite il Signore. |
|
Da
Sion ti benedica il Signore, * |
che ha fatto cielo e terra. |
|
Salmo 116 |
|
Lodate
il Signore, popoli tutti, * |
voi tutte, nazioni, dategli gloria; |
|
perché
forte è il suo amore per noi * |
e la fedeltà del Signore dura in eterno. |
|
Gloria. |
|
Ant. «Dal seno dell’aurora, * come rugiada, ti ho
generato». |
|
PRIMA ORAZIONE |
O
Dio, che hai posto a fondamento dell’opera di salvezza l’incarnazione del tuo
Verbo, dona all’umanità le grazie che ti implora e fa’ che tutti gli uomini
riconoscano, come unico nome che la nostra speranza può invocare, il nome del
tuo Figlio unigenito, nostro Signore e nostro Dio, che vive e regna con te,
nell’unità dello Spirito santo, per tutti i secoli dei secoli. |
|
CANTICO DELLA BEATA VERGINE |
Cantico Lc
1,46-55 |
|
Ant. Maria divenne madre senza conoscere uomo, *
senza dolore la Vergine diede alla luce il Salvatore del mondo, il Re delle
schiere celesti. |
|
L'anima
mia magnifica il Signore * |
e il mio spirito esulta in Dio, mio
salvatore, |
|
perché
ha guardato l'umiltà della sua serva. * |
D'ora in poi tutte le generazioni mi
chiameranno beata. |
|
Grandi
cose ha fatto in me l'Onnipotente * |
e Santo è il suo nome: |
|
di
generazione in generazione la sua misericordia * |
si stende su quelli che lo temono. |
|
Ha
spiegato la potenza del suo braccio, * |
ha disperso i superbi nei pensieri del
loro cuore; |
|
ha
rovesciato i potenti dai troni, * |
ha innalzato gli umili; |
|
ha
ricolmato di beni gli affamati, * |
ha rimandato i ricchi a mani vuote. |
|
Ha
soccorso Israele, suo servo, * |
ricordandosi della sua misericordia, |
|
come
aveva promesso ai nostri padri, * |
ad Abramo e alla sua discendenza, per
sempre. |
|
Gloria. |
|
L’anima
mia * |
magnifica il Signore. |
|
Ant. Maria divenne madre senza conoscere uomo, *
senza dolore la Vergine diede alla luce il Salvatore del mondo, il Re delle
schiere celesti. |
|
Kyrie
eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison. |
|
SECONDA ORAZIONE |
O
Dio, che ci largisci la gioia di questa celebrazione nell’ottavo giorno della
nascita del Salvatore, donaci di
essere sempre difesi dalla sua forza divina; non abbandonarci alla nostra
debolezza, ora che siamo redenti dalla
venuta tra noi del tuo Figlio unigenito, che vive e regna per tutti i secoli
dei secoli. |
|
COMMEMORAZIONE DEL BATTESIMO |
Ant. Crediamo nel nome del Figlio, Gesù Cristo, *
e dallo Spirito che ci ha dato conosceremo che Dio dimora in noi. |
|
Cantico Ap 11,17-18; 12,10b-12a |
Noi
ti rendiamo grazie, Signore Dio onnipotente, * |
che sei e che eri, |
|
perché
hai messo mano alla tua grande potenza, * |
e
hai instaurato il tuo regno. |
|
Le
genti ne fremettero, † |
ma
è giunta l’ora della tua ira, * |
il tempo di giudicare i morti, |
|
di
dare la ricompensa ai tuoi servi, † |
ai profeti e ai santi * |
e a quanti temono il tuo nome, piccoli e
grandi. |
|
Ora
si è compiuta la salvezza, |
la forza e il regno del nostro Dio
* |
e la potenza del suo Cristo, |
|
poiché
è stato precipitato l’Accusatore † |
colui che accusa i nostri fratelli, * |
davanti al nostro Dio giorno e notte. |
|
Essi
lo hanno vinto per il sangue dell’Agnello † |
e
la testimonianza del loro martirio; * |
poiché
hanno disprezzato la vita fino a morire. |
|
Esultate,
dunque, o cieli, * |
rallegratevi e gioite, voi tutti che
abitate in essi. |
|
Gloria. |
|
Ant. Crediamo nel nome del Figlio, Gesù Cristo, *
e dallo Spirito che ci ha dato conosceremo che Dio dimora in noi. |
|
Orazione |
Tu
hai voluto, o Dio, che l’umanità rifiorisse dall’acqua e dallo Spirito; dona
ai battezzati di amare sempre la tua luce e, come figli della luce, di
irradiare nel mondo il tuo fulgore benefico. Per Cristo nostro Signore. |
|
INTERCESSIONI |
Adoriamo
il Dio con noi, nato dalla vergine Maria, e con fede diciamo: |
Figlio della Vergine, abbi pietà |
|
Re
dell’universo, che ti sei rivelato ai pastori nella povertà di una stalla, |
-
donaci di imitare la tua umiltà
ineguagliabile. |
|
Nel
tuo nome sono benedette e vivono tutte le genti della terra: |
-
salva quanti patiscono persecuzione a
causa del tuo nome. |
|
Principe
della pace, |
-
porta la concordia e la tranquillità
nel mondo intero. |
|
Figlio
di Dio, nato nella pienezza del tempo sotto la legge, per liberarci dal giogo
della legge antica, |
-
manda nei cuori lo Spirito santo,
capace di renderci figli. |
|
Tu
che hai riaperto le porte del paradiso, |
-
accogli nella città eterna i nostri
defunti. |
|
Obbedienti
al comando di colui che ci ha preceduto sulla strada del ritorno al Padre fiduciosamente preghiamo: |
Padre
nostro. |
|
CONCLUSIONE |
Il
Signore ci benedica e ci custodisca |
Amen. |
|
oppure |
|
La
santa Trinità ci salvi e ci benedica |
Amen. |
|
Nella celebrazione pubblica presieduta dal sacerdote o dal diacono
si può concludere con la benedizione, nella forma classica o nelle forme
solenni previste dal Messale |
|
|
|
|
|
Convertici,
Dio, nostra salvezza. |
E
placa il tuo sdegno verso di noi. |
O
Dio, vieni a salvarmi. |
Signore
vieni presto in mio aiuto. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, |
come
era nel principio e ora e sempre |
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia. |
|
INNO |
Prima
che il giorno si chiuda, |
a
te si leva un’ultima preghiera: |
con
amore di padre |
vegliaci
nel riposo. |
|
Quieta
trascorra ala notte |
e
senza torbidi sogni: |
l’astuzia
del Nemico |
non
arrivi a contaminarci. |
|
A
te si innalza, o Dio, la nostra supplica |
per
Gesù Cristo Signore, |
che
nello Spirito Santo |
vive
con te nei secoli. Amen. |
|
SALMODIA |
Salmo 90 |
|
Ant. Agli angeli il Signore ha ordinato di
custodirti; * sulle loro mani ti porteranno perché non inciampi nella pietra
il tuo piede. |
|
Tu
che abiti al riparo dell'Altissimo * |
e dimori all'ombra dell'Onnipotente, |
di'
al Signore: «Mio rifugio e mia fortezza, * |
mio Dio, in cui confido». |
|
Egli
ti libererà dal laccio del cacciatore, * |
dalla peste che distrugge. |
Ti
coprirà con le sue penne * |
sotto le sue ali troverai rifugio. |
|
La
sua fedeltà ti sarà scudo e corazza; * |
non temerai i terrori della notte |
|
né
la freccia che vola di giorno, |
la peste che vaga nelle tenebre, * |
lo sterminio che devasta a mezzogiorno. |
|
Mille
cadranno al tuo fianco e diecimila alla tua destra; * |
ma nulla ti potrà colpire. |
|
Solo
che tu guardi, con i tuoi occhi * |
vedrai il castigo degli empi. |
Poiché
tuo rifugio è il Signore * |
e hai fatto dell'Altissimo la tua
dimora, |
|
non
ti potrà colpire la sventura, * |
nessun colpo cadrà sulla tua tenda. |
Egli
darà ordine ai suoi angeli * |
di custodirti in tutti i tuoi passi. |
|
Sulle
loro mani ti porteranno * |
perché non inciampi nella pietra il tuo
piede. |
Camminerai
su aspidi e vipere, * |
schiaccerai leoni e draghi. |
|
Lo
salverò, perché a me si è affidato; * |
lo esalterò, perché ha conosciuto il mio
nome. |
|
Mi
invocherà e gli darò risposta; presso di lui sarò nella sventura, * |
lo salverò e lo renderò glorioso. |
|
Lo
sazierò di lunghi giorni * |
e gli mostrerò la mia salvezza. |
|
Gloria. |
|
Ant. Agli angeli il Signore ha ordinato di
custodirti; * sulle loro mani ti porteranno perché non inciampi nella pietra
il tuo piede. |
|
LETTURA BREVE Ap
22,4-5 |
Gli
eletti vedranno la faccia del Signore e porteranno il suo nome sulla fronte. |
Non
vi sarà più notte e non avranno più bisogno di luce di lampada, né di luce di
sole, perché il Signore Dio li illuminerà e regneranno nei secoli dei secoli. |
|
Custodiscimi,
Signore. |
Custodiscimi, Signore, * come pupilla
degli occhi. |
|
Proteggimi
all’ombra delle tua ali. |
Come pupilla degli occhi. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito santo. |
Custodiscimi, Signore, * come pupilla
degli occhi. |
|
CANTICO DI SIMEONE |
Cantico Lc
2,19-32 |
|
Ant. Salvaci, Signore nella veglia, difendici nel
sonno; * il cuore vegli con Cristo, e il corpo riposi nella pace. |
|
Ora
lascia, o Signore, che il tuo servo * |
vada in pace secondo la tua parola; |
|
perché
i miei occhi han visto la tua salvezza, * |
preparata da te davanti a tutti i
popoli, |
|
luce
per illuminare le genti * |
e gloria del tuo popolo Israele. |
|
Gloria. |
|
Ant. Salvaci, Signore nella veglia, difendici nel
sonno; * il cuore vegli con Cristo, e il corpo riposi nella pace. |
|
ORAZIONE |
Nei
nostri cuori risplenda, Padre, la luce della tua verità, e sia distrutta per
sempre la falsità del Nemico. Per Cristo nostro Signore. |
|
ANTIFONA ALLA B.V. MARIA |
O
santa Madre del Redentore, |
porta
dei cieli, stella del mare, |
soccorri
il tuo popolo |
che
anela a risorgere. |
Tu
che, accogliendo il saluto dell’angelo, |
nello
stupore di tutto il creato |
hai
generato il tuo Creatore, |
madre
sempre vergine, |
pietà
di noi peccatori. |
|
Prima della conclusione si può lodevolmente inserire un breve
esame di coscienza. |
|
CONCLUSIONE |
Dormiamo
in pace. |
Vigiliamo
in Cristo. |