Martedì
2 Maggio 2017 |
S. Atanasio, |
vescovo e dottore della Chiesa |
MEMORIA |
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·
Vespri |
·
Compieta |
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|
O
Dio, vieni a salvarmi. |
Signore
vieni presto in mio aiuto. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, |
come
era nel principio e ora e sempre |
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia. |
|
|
INNO |
1.
Quando l’Ufficio delle
letture si dice nelle ore notturne o nelle prime ore del mattino: |
|
Tu,
Giorno eterno, che vivi e risplendi |
dell’increata
luce del Padre, |
guarda
propizio chi devoto illumina |
di
lieti canti la notte. |
|
Vinci,
Signore, le nostre tenebre; |
sperdi
le schiere dei dèmoni, |
gli
animi scuoti sì che il torpore |
non
soffochi le menti. |
|
I
servi che ti implorano |
pietosamente
ascolta: la lode |
che
a te si leva, Cristo, ci meriti |
grazia,
perdono e pace. |
|
A
te la gloria scenda e il nostro giubilo, |
o
mite Re d’amore, |
al
Padre e allo Spirito Paraclito |
negli
infiniti secoli. Amen. |
|
2.
Quando l’Ufficio delle
letture si dice nelle ore del giorno: |
|
Creatore
e sovrano di tutto, |
vincendo
le furie del mare, |
hai
tratto alla luce la terra, |
bellissima
nostra dimora. |
|
Tu
di vivaci fiori l’adorni |
e,
quasi mensa regale |
di
frutti ricoprendola e di mèssi, |
la
presenti ai tuoi figli. |
|
Così
alla fresca tua rugiada, o Dio, |
verdeggi
il deserto dell’anima; |
lavi
ogni macchia il pianto, |
ogni
ribelle fremito si plachi. |
|
La
nostra volontà alla tua si accordi |
e
rifugga dal male, |
il
cuore si arrenda alla grazia |
e
schivi gli atti che arrecano morte. |
|
A
te eleviamo, o Padre, la preghiera, |
a
te che regni nei secoli |
con
l’unico tuo Figlio |
e
lo Spirito santo. Amen. |
|
CANTICO DEI TRE GIOVANI Dn
3,52-56 |
Benedetto
sei tu, Signore, Dio dei padri nostri, * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
|
Benedetto
il tuo nome glorioso e santo, * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
|
Benedetto
sei tu nel tuo tempio santo glorioso, * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
|
Benedetto
sei tu sul trono del tuo regno, * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
|
Benedetto
sei tu che penetri con lo sguardo gli abissi † |
e siedi sui cherubini * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
|
Benedetto
sei tu nel firmamento del cielo, * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
|
Come
era nel principio e ora e sempre |
nei secoli dei secoli, amen, * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
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SALMODIA |
Salmo 67 |
I (2-11) |
|
Ant. 1 Sorga Dio, i suoi nemici si disperdano. Alleluia.
† |
|
Sorga
Dio, i suoi nemici si disperdano * |
† e
fuggano davanti a lui quelli che lo odiano. |
|
Come
si disperde il fumo, tu li disperdi; † |
come fonde la cera di fronte al fuoco, * |
periscano gli empi davanti a Dio. |
|
I
giusti invece si rallegrino, † |
esultino davanti a Dio * |
e cantino di gioia. |
|
Cantate
a Dio, inneggiate al suo nome, * |
spianate la strada a chi cavalca le
nubi: |
«Signore»
è il suo nome, * |
gioite davanti a lui. |
|
Padre
degli orfani e difensore delle vedove * |
è Dio nella sua santa dimora. |
|
Ai
derelitti Dio fa abitare una casa, † |
fa uscire con gioia i prigionieri; * |
solo i ribelli abbandona in arida terra. |
|
Dio,
quando uscivi davanti al tuo popolo, * |
quando camminavi per il deserto, la
terra tremò, |
stillarono
i cieli davanti al Dio del Sinai, * |
davanti a Dio, il Dio di Israele. |
|
Pioggia
abbondante riversavi, o Dio, * |
rinvigorivi la tua eredità esausta. |
E
il tuo popolo abitò il paese * |
che nel tuo amore, o Dio, preparasti al
misero. |
|
Gloria. |
|
Ant. 1 Sorga Dio, i suoi nemici si disperdano.
Alleluia. |
|
II (14-24) |
|
Ant. 2
Sei salito in alto, conducendo con te i prigionieri, * Signore Dio benedetto.
Alleluia. |
|
Il
Signore annunzia una notizia, * |
le messaggere di vittoria sono grande
schiera: |
† «Fuggono i re, fuggono gli eserciti, * |
anche le donne si dividono il bottino. |
|
Mentre
voi dormite tra gli ovili, † |
splendono d’argento le ali della
colomba, * |
le sue piume di riflessi d’oro». |
|
Quando
disperdeva i re l’Onnipotente, * |
nevicava sullo Zalmon. |
|
Monte
di Dio, il monte di Basan, * |
monte dalle alte cime, il monte di
Basan. |
|
Perché
invidiate, o monti dalle alte cime, † |
il monte che Dio ha scelto a sua dimora?
* |
Il Signore lo abiterà per sempre. |
|
I
carri di Dio sono migliaia e migliaia: * |
il Signore viene dal Sinai nel
santuario. |
|
Sei
salito in alto conducendo prigionieri, † |
hai ricevuto uomini in tributo: * |
anche i ribelli abiteranno presso il
Signore Dio. |
|
Benedetto
il Signore sempre; * |
ha cura di noi il Dio della salvezza. |
Il
nostro Dio è un Dio che salva; * |
il Signore Dio libera dalla morte. |
|
Sì,
Dio schiaccerà il capo dei suoi nemici, * |
la testa altèra di chi percorre la via
del delitto. |
|
Ha
detto il Signore: «Da Basan li farò tornare, * |
li farò tornare dagli abissi del mare, |
|
perché
il tuo piede si bagni nel sangue, * |
e la lingua dei tuoi cani |
riceva la sua parte tra i nemici». |
|
Gloria. |
|
Ant. 2
Sei salito in alto, conducendo con te i prigionieri, * Signore Dio benedetto.
Alleluia. |
|
III (25-36) |
|
Ant. 3
Conferma, o Dio, quanto hai fatto per noi, * e rendi forte il tuo popolo.
Alleluia. |
|
Appare
il tuo corteo, Dio, * |
il corteo del mio Dio, del mio re, nel
santuario. |
|
Precedono
i cantori, † |
seguono ultimi i citaredi, * |
in mezzo le fanciulle che battono
cèmbali. |
|
«Benedite
Dio nelle vostre assemblee, * |
benedite il Signore, voi della stirpe di
Israele». |
|
Ecco,
Beniamino, il più giovane, † |
guida i capi di Giuda nelle loro
schiere, * |
i capi di Zàbulon, i capi di Nèftali. |
|
Dispiega,
Dio, la tua potenza, * |
conferma, Dio, quanto hai fatto per noi. |
Per
il tuo tempio, in Gerusalemme, * |
a te i re porteranno doni. |
|
Minaccia
la belva dei canneti, † |
il branco dei tori con i vitelli dei
popoli: * |
si prostrino portando verghe d'argento; |
|
disperdi
i popoli che amano la guerra. † |
Verranno i grandi dall'Egitto, * |
l'Etiopia tenderà le mani a Dio. |
|
Regni
della terra, cantate a Dio, * |
cantate inni al Signore; |
egli
nei cieli cavalca, nei cieli eterni, * |
ecco, tuona con voce potente. |
|
Riconoscete
a Dio la sua potenza, † |
la sua maestà su Israele, * |
la sua potenza sopra le nubi. |
|
Terribile
sei, Dio, dal tuo santuario; † |
il Dio d'Israele dà forza e vigore al
suo popolo, * |
sia benedetto Dio. |
|
Gloria. |
|
Ant. 3
Conferma, o Dio, quanto hai fatto per noi, * e rendi forte il tuo popolo.
Alleluia. |
|
Kyrie
eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison. |
|
Tu
sei benedetto, Signore. |
Amen. |
|
PRIMA LETTURA Ap
8,1-13 |
Dal
libro dell’Apocalisse di san Giovanni, apostolo. |
|
Io,
Giovanni, vidi: Quando l'Agnello aprì il settimo sigillo, si fece silenzio in
cielo per circa mezz'ora. Vidi che ai sette angeli ritti davanti a Dio furono
date sette trombe. |
Poi
venne un altro angelo e si fermò all'altare, reggendo un incensiere d'oro.
Gli furono dati molti profumi perché li offrisse insieme con le preghiere di
tutti i santi bruciandoli sull'altare d'oro, posto davanti al trono. E dalla
mano dell'angelo il fumo degli aromi salì davanti a Dio, insieme con le
preghiere dei santi. Poi l'angelo prese l'incensiere, lo riempì del fuoco
preso dall'altare e lo gettò sulla terra: ne seguirono scoppi di tuono,
clamori, fulmini e scosse di terremoto. |
I
sette angeli che avevano le sette trombe si accinsero a suonarle. |
Appena
il primo suonò la tromba, grandine e fuoco mescolati a sangue scrosciarono
sulla terra. Un terzo della terra fu arso, un terzo degli alberi andò
bruciato e ogni erba verde si seccò. |
Il
secondo angelo suonò la tromba: come una gran montagna di fuoco fu scagliata
nel mare. Un terzo del mare divenne sangue, un terzo delle creature che
vivono nel mare morì e un terzo delle navi andò distrutto. |
Il
terzo angelo suonò la tromba e cadde dal cielo una grande stella, ardente
come una torcia, e colpì un terzo dei fiumi e le sorgenti delle acque. La
stella si chiama Assenzio; un terzo delle acque si mutò in assenzio e molti
uomini morirono per quelle acque, perché erano divenute amare. |
Il
quarto angelo suonò la tromba e un terzo del sole, un terzo della luna e un
terzo degli astri fu colpito e si oscurò: il giorno perse un terzo della sua
luce e la notte ugualmente. |
Vidi
poi e udii un'aquila che volava nell'alto del cielo e gridava a gran voce:
«Guai, guai, guai agli abitanti della terra al suono degli ultimi squilli di
tromba che i tre angeli stanno per suonare!». |
|
RESPONSORIO |
L’angelo
si fermò all’altare, |
reggendo
un incensiere d’oro. |
Gli
furono dati molti profumi, |
che
sono le preghiere dei santi. |
E il fumo degli aromi |
salì davanti a Dio. Alleluia. |
|
Come
incenso ascenda a te la mia preghiera, |
le
mie mani alzate come sacrificio vespertino. |
E il fumo degli aromi |
salì davanti a Dio. Alleluia. |
|
SECONDA LETTURA |
Dai
«Discorsi» di sant’Atanasio, vescovo. |
|
Il
Verbo di Dio, immateriale e privo di sostanza corruttibile, si stabilì tra
noi, anche se prima non ne era lontano. Nessuna regione dell'universo infatti
fu mai priva di lui, perché esistendo insieme col Padre suo, riempiva ogni
realtà della sua presenza. |
Venne
dunque per amore verso di noi e si mostrò a noi in modo sensibile. Preso da
compassione per il genere umano e la nostra infermità e mosso dalla nostra
miseria, non volle rimanessimo vittime della morte. Non volle che quanto era
stato creato andasse perduto che
l'opera creatrice del Padre nei confronti dell'umanità fosse vanificata. Per
questo prese egli stesso un corpo, e un corpo uguale al nostro perché egli
non volle semplicemente abitare un corpo o soltanto sembrare un uomo. Se
infatti avesse voluto soltanto apparire uomo, avrebbe potuto scegliere un
corpo migliore. Invece scelse proprio il nostro. |
Egli
stesso si costruì nella Vergine un tempio, cioè il corpo e, abitando in esso,
ne fece un elemento per potersi rendere manifesto. Prese un corpo soggetto,
come quello nostro, alla caducità e, nel suo immenso amore, lo offrì al Padre
accettando la morte. Così annullò la legge della morte in tutti coloro che
sarebbero morti in comunione con lui. Avvenne che la morte, colpendo lui, nel
suo sforzo si esaurì completamente, perdendo ogni possibilità di nuocere ad
altri. Gli uomini ricaduti nella mortalità furono resi da lui immortali e
ricondotti dalla morte alla vita. Infatti in virtù del corpo che aveva
assunto e della risurrezione che aveva conseguito distrusse la morte come fa
il fuoco con una fogliolina secca. Egli dunque prese un corpo mortale perché
questo, reso partecipe del Verbo sovrano, potesse soddisfare alla morte per
tutti. Il corpo assunto, perché inabitato dal Verbo, divenne immortale e
mediante la risurrezione, rimedio di immortalità per noi. Offrì alla morte in
sacrificio e vittima purissima il corpo che aveva preso e offrendo il suo
corpo per gli altri liberò dalla morte i suoi simili. |
Il
Verbo di Dio a tutti superiore offrì e consacrò per tutti il tempio del suo
corpo e versò alla morte il prezzo che le era dovuto. In tal modo l'immortale
Figlio di Dio con tutti solidale per il comune corpo di morte con la promessa
della risurrezione rese immortali tutti a titolo di giustizia. La morte ormai
non ha più nessuna efficacia sugli uomini per merito del Verbo, che ha posto
in essi la sua dimora mediante un corpo identico al loro. |
|
LAUS ANGELORUM MAGNA (laudabiliter) |
Gloria
a Dio nell’alto dei cieli, * |
e pace in terra agli uomini di buona
volontà. |
|
Noi
ti lodiamo, ti eleviamo un inno, * |
ti benediciamo, ti adoriamo, ti
glorifichiamo. |
Ti
rendiamo grazie per la tua gloria immensa, * |
Signore Dio, Re del cielo. |
|
Dio
Padre onnipotente, * |
Gesù Cristo e Spirito Santo. |
|
Signore
Dio, * |
Figlio del Padre. |
|
Agnello
di Dio, che togli i peccati del mondo, * |
accogli la nostra supplica. |
|
Tu
che siedi alla destra del Padre, * |
abbi pietà di noi. |
|
Sii
tu la nostra guida e il nostro aiuto: * |
Salvaci, rendici puri, conservaci nella
tua pace. |
Liberaci
dai nemici * |
e dalle tentazioni. |
|
Perché
tu solo il santo, |
tu solo il Signore, tu solo l’Altissimo,
Gesù Cristo, * |
nella gloria di Dio Padre con lo Spirito
Santo. |
|
Ogni
giorno ti benediciamo, * |
e lodiamo il tuo nome per sempre. |
Degnati
oggi, Signore, * |
di custodirci senza peccato. |
|
Benedetto
sei tu, Signore; * |
mostrami il tuo volere. |
Vedi
la mia miseria e la mia pena * |
e perdona tutti i miei peccati. |
|
Dalle
mie labbra fiorisca la lode, * |
la lode al nostro Dio. |
Possa
io vivere per lodarti: * |
mi aiutino i tuoi giudizi. |
|
Come
pecora smarrita vado errando; * |
cerca il tuo servo |
perché non ho dimenticato i tuoi
comandamenti. |
|
Presto
ci venga incontro la tua misericordia, † |
perché siamo troppo infelici: * |
aiutaci, Dio, nostra salvezza. |
|
Benedetto
sei tu, Signore, Dio dei nostri padri, * |
degno di lode e di gloria nei secoli.
Amen. |
|
Se all’Ufficio delle Letture seguono immediatamente le Lodi si
omettono l’orazione seguente e l’introduzione di Lodi e si recita
immediatamente il Cantico di Zaccaria. |
|
ORAZIONE |
O
Dio di infinità sapienza, che hai suscitato nella Chiesa il vescovo
sant’Atanasio, intrepido testimone della divinità del tuo Figlio, fa’ che la
sua intercessione e la sua dottrina ci ottengano di crescere nella tua
conoscenza e nella tua carità. Per Gesù Cristo, tuo Figlio, nostro Signore e
nostro Dio, che vive e regna con te, nell’unità dello Spirito santo, per
tutti i secoli dei secoli. |
|
CONCLUSIONE |
Benediciamo
il Signore. |
Rendiamo
grazie a Dio. |
|
|
|
|
|
|
O
Dio, vieni a salvarmi. |
Signore
vieni presto in mio aiuto. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, |
come
era nel principio e ora e sempre |
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia. |
|
|
CANTICO DI ZACCARIA |
Cantico Lc
1,68-79 |
|
Ant. I saggi risplenderanno come lo splendore del
firmamento: * coloro che avranno indotto molti alla giustizia risplenderanno
come stelle nel cielo. Alleluia. |
|
Benedetto
il Signore Dio d'Israele, * |
perché ha visitato e redento il suo
popolo, |
|
e
ha suscitato per noi una salvezza potente * |
nella casa di Davide, suo servo, |
|
come
aveva promesso * |
per bocca dei suoi santi profeti d'un
tempo: |
|
salvezza
dai nostri nemici, * |
e dalle mani di quanti ci odiano. |
|
Così
egli ha concesso misericordia ai nostri padri * |
e si è ricordato della sua santa
alleanza, |
|
del
giuramento fatto ad Abramo, nostro padre, * |
di concederci, liberati dalle mani dei
nemici, |
|
di
servirlo senza timore, in santità e giustizia * |
al suo cospetto, per tutti i nostri
giorni. |
|
E
tu, bambino, sarai chiamato profeta dell'Altissimo * |
perché andrai innanzi al Signore a
preparargli le strade, |
|
per
dare al suo popolo la conoscenza della salvezza * |
nella remissione dei suoi peccati, |
|
grazie
alla bontà misericordiosa del nostro Dio, * |
per cui verrà a visitarci dall'alto un
sole che sorge |
|
per
rischiarare quelli che stanno nelle tenebre * |
e nell'ombra della morte |
|
e
dirigere i nostri passi * |
sulla via della pace». |
|
Gloria. |
|
Ant. I saggi risplenderanno come lo splendore del
firmamento: * coloro che avranno indotto molti alla giustizia risplenderanno
come stelle nel cielo. Alleluia. |
|
Kyrie
eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison. |
|
PRIMA ORAZIONE |
Preghiamo. (pausa di preghiera silenziosa) |
O
Dio di infinità sapienza, che hai suscitato nella Chiesa il vescovo
sant’Atanasio, intrepido testimone della divinità del tuo Figlio, fa’ che la
sua intercessione e la sua dottrina ci ottengano di crescere nella tua conoscenza
e nella tua carità. Per Gesù Cristo, tuo Figlio, nostro Signore e nostro Dio,
che vive e regna con te, nell’unità dello Spirito santo, per tutti i secoli
dei secoli. |
|
SALMODIA |
Cantico Is
26,1-4.7-9.12 |
|
Ant. 1 Al mattino ti cerca il mio spirito, * perché
la tua legge, Signore, è luce per tutta la terra. Alleluia. |
|
Abbiamo
una città forte; * |
Dio
ha eretto a nostra salvezza mura e baluardo. |
Aprite
le porte: * |
entri il popolo giusto che si mantiene
fedele. |
|
Il
suo animo è saldo; † |
tu gli assicurerai la pace, * |
pace perché in te ha fiducia. |
|
Confidate
nel Signore sempre, * |
perché il Signore è una roccia eterna. |
|
Il
sentiero del giusto è diritto, * |
il cammino del giusto rendi tu piano. |
|
Sì,
nella via dei tuoi giudizi, Signore, * |
in te noi speriamo; |
al tuo nome e al tuo ricordo * |
si volge tutto il nostro desiderio.
|
|
Di
notte anela a te l’anima mia, * |
al mattino ti cerca il mio spirito, |
perché
quando pronunzi i tuoi giudizi sulla terra, * |
giustizia imparano gli abitanti del
mondo. |
|
Signore,
ci concederai la pace, * |
poiché tu dai successo a tutte le nostre
imprese. |
|
Gloria. |
|
Ant. 1 Al mattino ti cerca il mio spirito, * perché
la tua legge, Signore, è luce per tutta la terra. Alleluia. |
|
Salmi Laudativi |
|
Ant. 2 La terra ha dato il suo frutto; * ci benedica
Dio. Alleluia. |
Sal
66 |
Dio
abbia pietà di noi e ci benedica, * |
su di noi faccia splendere il suo volto; |
perché
si conosca sulla terra la tua via, * |
fra
tutte le genti la tua salvezza. |
|
Ti
lodino i popoli, Dio, * |
ti
lodino i popoli tutti. |
|
Esultino
le genti e si rallegrino, † |
perché
giudichi i popoli con giustizia, * |
governi
le nazioni sulla terra. |
|
Ti
lodino i popoli, Dio, * |
ti
lodino i popoli tutti. |
|
La
terra ha dato il suo frutto. * |
Ci
benedica Dio, il nostro Dio, |
ci
benedica Dio * |
e
lo temano tutti i confini della terra. |
|
Sal
116 |
Lodate
il Signore, popoli tutti, * |
voi tutte, nazioni, dategli gloria; |
|
perché
forte è il suo amore per noi * |
e la fedeltà del Signore dura in eterno. |
|
Gloria. |
|
Ant. 2 La terra ha dato il suo frutto; * ci benedica
Dio. Alleluia. |
|
Salmo
diretto Sal
84 |
Signore,
sei stato buono con la tua terra, * |
hai
ricondotto i deportati di Giacobbe. |
Hai
perdonato l’iniquità del tuo popolo, * |
hai
cancellato tutti i suoi peccati. |
|
Hai
deposto tutto il tuo sdegno * |
e
messo fine alla tua grande ira. |
|
Rialzaci,
Dio nostra salvezza, * |
e
placa il tuo sdegno verso di noi. |
Forse
per sempre sarai adirato con noi, * |
di
età in età estenderai il tuo sdegno? |
|
Non
tornerai tu forse a darci vita, * |
perché in te gioisca il tuo popolo? |
Mostraci,
Signore, la tua misericordia * |
e
donaci la tua salvezza. |
|
Ascolterò
che cosa dice Dio, il Signore: † |
egli
annunzia la pace * |
per
il suo popolo, per i suoi fedeli, |
per
chi ritorna a lui con tutto il cuore. |
|
La
sua salvezza è vicina a chi lo teme * |
e
la sua gloria abiterà la nostra terra. |
|
Misericordia
e verità s’incontreranno, * |
giustizia
e pace si baceranno. |
La
verità germoglierà dalla terra * |
e la giustizia si affaccerà dal cielo. |
|
Quando
il Signore elargirà il suo bene, * |
la
nostra terra darà il suo frutto. |
Davanti
a lui camminerà la giustizia * |
e
sulla via dei suoi passi la salvezza. |
|
Gloria. |
|
SECONDA ORAZIONE |
O
Dio, che apri sempre le braccia della tua bontà paterna a chi si affida a te,
guida misericordioso i nostri passi, perché, camminando sulla strada del tuo
volere, ci sia dato di non smarrirci lontano dalla fonte della vita. Per
Cristo nostro Signore. |
|
INNO |
O
Sole eterno, che irraggi |
sull’universo
creato |
e
illumini le menti, |
a
te riconoscente il canto sale. |
|
Per
te la fiamma ardente dello Spirito |
accese
le vive lucerne |
che
nella nostra notte rischiararono |
la
strada della salvezza. |
|
Per
questi ministri di grazia, |
le
dottrine celesti |
e
le native verità dell’animo |
di
luce nuova rifulsero. |
|
Tale
è la gloria e il merito |
che
questo servo onorano: |
la
sua sapienza risplende, |
e
noi lo diciamo beato. |
|
Dona
i tuoi figli, o Verità divina, |
che
per trovarti indagano |
l’ombre
incerte e le immagini, |
di
contemplarti felici nel regno. |
|
Ascolta,
o Dio pietoso, la preghiera |
per
Gesù Cristo Signore, |
che
nello Spirito santo |
vive
con te nei secoli. Amen. |
|
ACCLAMAZIONI A CRISTO
SIGNORE |
A Cristo, splendore e rivelatore del
Padre, con cuore adorante diciamo: |
|
Verbo,
che sei dal principio presso Dio, Kyrie eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Sapienza
eterna, nella quale tutte le cose sono state create, Kyrie eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Fonte
della vita per tutti gli esseri del mondo, Kyrie eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Luce
degli uomini, che rifulgi nelle tenebre, Kyrie eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Figlio
di Dio, che abiti in noi, Kyrie eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Gloria
del Padre, che sei pieno di verità e di grazia, Kyrie eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Padre
nostro. |
|
CONCLUSIONE |
Il
Signore ci benedica e ci esaudisca |
Amen. |
|
oppure |
|
La
santa Trinità ci salvi e ci benedica |
Amen. |
|
Nella celebrazione pubblica presieduta dal sacerdote o dal diacono
si può concludere con la benedizione, nella forma classica o nelle forme
solenni previste dal Messale |
|
|
|
|
|
O
Dio, vieni a salvarmi. |
Signore
vieni presto in mio aiuto. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, |
come
era nel principio e ora e sempre |
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia. |
|
INNO |
|
Terza |
|
Tu
che invocato ti effondi, |
con
il Padre e col Figlio unico Dio, |
o
Spirito, discendi |
senza
indugio nei cuori. |
|
Gli
affetti, i pensieri, la voce |
cantino
la tua lode; |
la
tua fiamma divampi |
e
gli uomini accenda d’amore. |
|
Ascoltaci,
Padre pietoso, |
per
Gesù Cristo Signore, |
che
nello Spirito Santo |
vive
e governa nei secoli. Amen. |
|
Sesta |
|
O
Dio glorioso, altissimo sovrano, |
che
i tempi diversi alternando, |
orni
di dolce chiarità il mattino |
e
l’infocato meriggio avvampi, |
|
placa
la furia delle discordie, |
spegni
il funesto ardore dell’odio, |
dona
alle membra sanità e vigore, |
agli
animi dona la pace. |
|
Ascoltaci,
Padre pietoso, |
per
Gesù Cristo Signore, |
che
nello Spirito Santo |
vive
e governa nei secoli. |
|
Amen. |
|
Nona |
|
Perpetuo
vigore degli esseri, |
che
eterno e immutabile stai |
e
la vicenda regoli del giorno |
nell’inesausto
gioco della luce, |
|
la
nostra sera irradia |
del
tuo vitale splendore; |
premia
la morte dei giusti |
col
giorno che non tramonta. |
|
Ascoltaci,
Padre pietoso, |
per
Gesù Cristo Signore, |
che
nello Spirito santo |
vive
e governa nei secoli. |
|
Amen. |
|
SALMODIA |
Salmo 118,97-104 XIII (Mem) |
|
Ant. 1 Sono più saggio dei miei maestri, * perché
medito i tuoi insegnamenti. Alleluia. |
|
Quanto
amo la tua legge, Signore; * |
tutto il giorno la vado meditando. |
Il
tuo precetto mi fa più saggio dei miei nemici, * |
perché sempre mi accompagna. |
|
Sono
più saggio di tutti i miei maestri, * |
perché
medito i tuoi insegnamenti. |
Ho
più senno degli anziani, * |
perché
osservo i tuoi precetti. |
|
Tengo
lontano i miei passi da ogni via di male, * |
per
custodire la tua parola. |
Non
mi allontano dai tuoi giudizi, * |
perché
sei tu ad istruirmi. |
|
Quanto
sono dolci al mio palato le tue parole: * |
più
del miele per la mia bocca. |
Dai
tuoi decreti ricevo intelligenza, * |
per
questo odio ogni via di menzogna. |
|
Gloria. |
|
Ant. 1 Sono più saggio dei miei maestri, * perché
medito i tuoi insegnamenti. Alleluia. |
|
Salmo 73 |
I (1-12) |
|
Ant. 2 Dio è il nostro re, * ha operato la salvezza
sulla terra. Alleluia. |
|
O
Dio, perché ci respingi per sempre, * |
perché divampa la tua ira |
contro il gregge del tuo pascolo? |
|
Ricordati
del popolo * |
che ti sei acquistato nei tempi antichi. |
Hai
riscattato la tribù che è tuo possesso, * |
il monte Sion, dove hai preso dimora. |
|
Volgi
i tuoi passi a queste rovine eterne: * |
il nemico ha devastato tutto nel tuo
santuario. |
|
Ruggirono
i tuoi avversari nel tuo tempio, * |
issarono
i loro vessilli come insegna. |
|
Come
chi vibra in alto la scure * |
nel folto di una selva, |
con
l’ascia e con la scure * |
frantumavano
le sue porte. |
|
Hanno
dato alle fiamme il tuo santuario, * |
hanno profanato e demolito |
la
dimora del tuo nome; |
|
pensavano:
«Distruggiamoli tutti»; * |
hanno bruciato tutti i santuari di Dio
nel paese. |
|
Non
vediamo più le nostre insegne, † |
non
ci sono più profeti * |
e tra di noi nessuno sa fino a quando. |
|
Fino
a quando, o Dio, insulterà l’avversario, * |
il
nemico continuerà a disprezzare il tuo nome? |
Perché
ritiri la tua mano * |
e
trattieni in seno la destra? |
|
Eppure
Dio è nostro re dai tempi antichi, * |
ha operato la salvezza nella nostra
terra. |
|
Gloria. |
|
Ant. 2 Dio è il nostro re, * ha operato la salvezza
sulla terra. Alleluia. |
|
II (13-23) |
|
Ant. 3 Non abbandonare alle fiere, Signore, * la
vita di chi ti loda. |
|
Tu
con potenza hai diviso il mare, * |
hai schiacciato la testa dei draghi sulle
acque. |
|
Al
Leviatàn hai spezzato la testa, * |
lo hai dato in pasto ai mostri marini. |
Fonti
e torrenti tu hai fatto scaturire, * |
hai
inaridito fiumi perenni. |
|
Tuo
è il giorno e tua è la notte, * |
la
luna e il sole tu li hai creati. |
Tu
hai fissato i confini della terra, * |
l’estate e l’inverno tu li hai ordinati. |
|
Ricorda:
il nemico ha insultato Dio, * |
un
popolo stolto ha disprezzato il tuo nome. |
|
Non
abbandonare alle fiere la vita di chi ti loda, * |
non
dimenticare mai la vita dei tuoi poveri. |
Sii
fedele alla tua alleanza; * |
gli angoli della terra sono covi di violenza. |
|
L’umile
non torni confuso, * |
l’afflitto
e il povero lodino il tuo nome. |
|
Sorgi,
Dio, difendi la tua causa, * |
ricorda
che lo stolto ti insulta tutto il giorno. |
Non
dimenticare lo strepito dei tuoi nemici; * |
il
tumulto dei tuoi avversari cresce senza fine. |
|
Gloria. |
|
Ant. 3 Non abbandonare alle fiere, Signore, * la
vita di chi ti loda. |
|
Alle altre Ore salmodia complementare |
|
Terza |
|
LETTURA BREVE 1
Cor 6,19-20 |
Fratelli,
non sapete che il vostro corpo è tempio dello Spirito Santo che è in voi e
che avete da Dio, e che non appartenete a voi stessi? Infatti siete stati
comprati a caro prezzo. Glorificate dunque Dio nel vostro corpo! |
|
Maria
di Magdala portò il lieto annunzio agli apostoli. |
Maria di Magdala portò il lieto annunzio
agli apostoli. * Alleluia, alleluia. |
|
Che
Gesù era vivo ed era apparso a lei. |
Alleluia, alleluia. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito santo. |
Maria di Magdala portò il lieto annunzio
agli apostoli. * Alleluia, alleluia. |
|
ORAZIONE |
O
Dio, nostro Salvatore, principio della vera libertà, ascolta la voce del tuo
popolo: concedi che i redenti dal sangue di Cristo vivano della tua stessa
vita e godano la felicità senza fine nel tuo Figlio risorto, che vive e regna
nei secoli dei secoli. |
|
CONCLUSIONE |
Benediciamo
il Signore. |
Rendiamo
grazie a Dio. |
|
Sesta |
|
LETTURA BREVE 2
Cor 4,6 |
Fratelli,
Dio che disse: Rifulga la luce dalle tenebre, rifulse nei nostri cuori, per
far risplendere la conoscenza della gloria divina che rifulge sul volto di Cristo. |
|
Gesù
apparve agli Undici. |
Gesù apparve agli Undici. * Alleluia,
alleluia. |
|
Rimproverò
la loro incredulità. |
Alleluia, alleluia. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito santo. |
Gesù apparve agli Undici. * Alleluia,
alleluia. |
|
ORAZIONE |
O
Dio, che apri sempre le braccia della tua bontà paterna a chi si affida a te,
guida misericordioso i nostri passi, perché, camminando sulla strada del tuo
volere, ci sia dato di non smarrirci lontano dalla fonte della vita. Per
Cristo nostro Signore. |
|
CONCLUSIONE |
Benediciamo
il Signore. |
Rendiamo
grazie a Dio. |
|
Nona |
|
LETTURA BREVE Rm
16,25-27 |
Fratelli,
a colui che ha il potere di confermarvi secondo il vangelo che io annunzio e
il messaggio di Gesù Cristo, secondo la rivelazione del mistero taciuto per
secoli eterni, ma rivelato ora e annunziato mediante le scritture profetiche,
per ordine dell'eterno Dio, a tutte le genti perché obbediscano alla fede, a
Dio che solo è sapiente, per mezzo di Gesù Cristo, la gloria nei secoli dei
secoli. Amen. |
|
«Predicate
a tutti il vangelo» - dice il Signore -. |
«Predicate a tutti il vangelo» - dice il
Signore -. * Alleluia, alleluia. |
|
«Chi
crederà e sarà battezzato, sarà salvo». |
Alleluia, alleluia. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito santo. |
«Predicate a tutti il vangelo» - dice il
Signore -. * Alleluia, alleluia. |
|
ORAZIONE |
O
Dio, nostro Salvatore, principio della vera libertà, ascolta la voce del tuo
popolo: concedi che i redenti dal sangue di Cristo vivano della tua stessa
vita e godano la felicità senza fine nel tuo Figlio risorto, che vive e regna
nei secoli dei secoli. |
|
oppure: |
|
O
Dio, che apri sempre le braccia della tua bontà paterna a chi si affida a te,
guida misericordioso i nostri passi, perché, camminando sulla strada del tuo
volere, ci sia dato di non smarrirci lontano dalla fonte della vita. Per
Cristo nostro Signore. |
|
CONCLUSIONE |
Benediciamo
il Signore. |
Rendiamo
grazie a Dio. |
|
|
|
|
SS. FILIPPO E GIACOMO, |
APOSTOLI |
FESTA
|
|
Il
Signore sia con voi. |
E
con il tuo spirito. |
|
oppure |
|
Signore
ascolta la nostra preghiera |
E
il nostro grido giunga fino a te |
|
RITO DELLA LUCE |
Splenda
su noi, Signore, |
la
luce dei tuo volto. |
Il
nostro cuore in festa |
canti di gioia |
|
Più
che per messe copiosa |
o
vendemmia felice, |
il
nostro cuore in festa |
canti di gioia |
|
Splenda
su noi, Signore, |
la
luce dei tuo volto. |
Il
nostro cuore in festa |
canti di gioia |
|
INNO |
del
regno eterno, |
primizia
dei discepoli |
dell’unico
vero Maestro, |
|
come
di gemme, di voi si adorna |
Gerusalemme,
la città celeste, |
regina
vestita di luce |
riverbero
inesausto del suo Re. |
|
Devota
e grata, |
la
bella Sposa di Cristo vi celebra, |
da
voi nutrita del verbo divino, |
consacrata
nel sangue. |
|
Quando
Gesù Signore |
porrà
il traguardo alla corsa dei secoli, |
circonfusi
della sua gloria, |
uniti
a lui giudicherete i popoli. |
|
Per
la Chiesa in cammino |
pregate:
dai vostri solchi |
l’angelo
mietitore |
densi
covoni raccolga. |
|
Lode
si canti al Padre |
e
al Cristo che vi ha prescelti, |
lode
allo Spirito santo, |
unico
Dio, Trinità beata. Amen. |
|
NOTIZIA DEI SANTI |
Filippo,
dopo aver ascoltato la predicazione di Giovanni, lasciando il suo paese,
Betsaida, sul lago di Genezaret, tra i primi seguì Gesù, al quale condusse
anche il suo amico Natanaele. Alcuni pagani, volendo conoscere il Maestro di
Nazaret, ricorsero proprio a Filippo perché li presentasse al Signore. A
Filippo Gesù si rivolse per prepararlo a capire nella fede il miracolo della
moltiplicazione di pani, e nell’ultima cena alla sua preghiera: “Signore,
mostraci il Padre e ci basta!”, il Signore rispose: “Filippo, chi ha visto
me, ha visto il Padre”. |
Gli
scrittori ecclesiastici del secondo secolo narrano che Filippo predicò il
vangelo in Frigia, nell’Asia Minore, e che all’età di ottantasei anni avrebbe
chiuso la sua vita terrena a Gerapoli, lieto di accettare per amore di Cristo
una morte violenta. |
Giacomo,
detto il Minore, era figlio di Alfeo e di una Maria appartenente al gruppo
delle pie donne. La tradizione lo ha sempre identificato con Giacomo
“fratello del Signore”, cioè appartenente alla famiglia di Gesù, che resse
dagli inizi la Chiesa di Gerusalemme. Da Cristo risorto ebbe il privilegio di
una particolare apparizione. |
Nel
concilio di Gerusalemme svolse un ruolo di moderatore tra le diverse
mentalità e indicò con la sua parola autorevole soluzioni equilibrate.
Scrisse una lettera diretta a tutti i cristiani di origine giudaica, nella
quale afferma che la fede senza le opere è morta e presenta l’unzione dei
malati, nel nome del Signore, come mezzo di sollievo e di purificazione. Gli
antichi Padri ne lodarono lo zelo e la straordinaria austerità della vita.
Coronò la sua missione apostolica con il martirio, avvenuto nell’anno 62 |
|
SALMODIA |
|
Ant. «Voi che mi avete seguito – dice il Signore
–, * siederete su dodici troni a giudicare le dodici tribù di Israele».
Alleluia. |
|
Salmo 115 |
|
Ho
creduto anche quando dicevo: * |
«Sono troppo infelice». |
Ho
detto con sgomento: * |
«Ogni uomo è inganno». |
|
Che
cosa renderò al Signore * |
per
quanto mi ha dato? |
Alzerò
il calice della salvezza * |
e
invocherò il nome del Signore. |
|
Adempirò
i miei voti al Signore, * |
davanti
a tutto il suo popolo. |
Preziosa
agli occhi del Signore * |
è
la morte dei suoi fedeli. |
|
Sì,
io sono il tuo servo, Signore, † |
io
sono tuo servo, figlio della tua ancella; * |
hai
spezzato le mie catene. |
|
A
te offrirò sacrifici di lode * |
e
invocherò il nome del Signore. |
|
Adempirò
i miei voti al Signore * |
e
davanti a tutto il suo popolo, |
negli
atri della casa del Signore, * |
in mezzo a te, Gerusalemme. |
|
Salmo 133 |
|
Ecco,
benedite il Signore, * |
voi tutti, servi del Signore; |
|
voi
che state nella casa del Signore * |
durante le notti. |
|
Alzate
le mani verso il tempio * |
e benedite il Signore. |
|
Da
Sion ti benedica il Signore, * |
che ha fatto cielo e terra. |
|
Salmo 116 |
|
Lodate
il Signore, popoli tutti, * |
voi tutte, nazioni, dategli gloria; |
|
perché
forte è il suo amore per noi * |
e la fedeltà del Signore dura in eterno. |
|
Gloria. |
|
Ant. «Voi che mi avete seguito – dice il Signore
–, * siederete su dodici troni a giudicare le dodici tribù di Israele».
Alleluia. |
|
PRIMA ORAZIONE |
Concedi,
o Dio, alla tua Chiesa, che venera come padri e pastori i santi Filippo e
Giacomo, di lasciarsi docilmente guidare dal loro annunzio di vita e di
essere rinvigorita dalle loro preghiere. Per Gesù Cristo, tuo Figlio, nostro
Signore e nostro Dio, che vive e regna con te, nell’unità dello Spirito
santo, per tutti i secoli dei secoli. |
|
CANTICO DELLA BEATA VERGINE |
Cantico Lc
1,46-55 |
|
Ant. «Sono da tanto tempo in mezzo a voi, e non mi
conoscete? – dice il Signore –. * Filippo, chi vede me vede anche il Padre
mio». Alleluia, alleluia. |
|
L'anima
mia magnifica il Signore * |
e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore, |
|
perché
ha guardato l'umiltà della sua serva. * |
D'ora in poi tutte le generazioni |
mi chiameranno beata. |
|
Grandi
cose ha fatto in me l'Onnipotente * |
e Santo è il suo nome: |
|
di
generazione in generazione la sua misericordia * |
si stende su quelli che lo temono. |
|
Ha
spiegato la potenza del suo braccio, * |
ha disperso i superbi nei pensieri del
loro cuore; |
|
ha
rovesciato i potenti dai troni, * |
ha innalzato gli umili; |
|
ha
ricolmato di beni gli affamati, * |
ha rimandato i ricchi a mani vuote. |
|
Ha
soccorso Israele, suo servo, * |
ricordandosi della sua misericordia, |
|
come
aveva promesso ai nostri padri, * |
ad Abramo e alla sua discendenza, per
sempre. |
|
Gloria. |
|
L’anima
mia * |
magnifica il Signore. |
|
Ant. «Sono da tanto tempo in mezzo a voi, e non mi
conoscete? – dice il Signore –. * Filippo, chi vede me vede anche il Padre
mio». Alleluia, alleluia. |
|
Kyrie
eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison. |
|
SECONDA ORAZIONE |
O
Dio, che rallegri la Chiesa con la festa degli apostoli Filippo e Giacomo,
per le loro preghiere concedi al tuo popolo di comunicare al mistero della
morte e della risurrezione di Cristo, tuo unico Figlio, e di contemplare in
eterno la gloria del suo volto di Redentore glorioso, che vive e regna nei
secoli dei secoli. |
|
SALLENDA IN ONORE DEI SANTI |
Voi
che all’ultima cena col Signore |
condivideste
la mensa, |
pregatelo,
perché nei nostri giorni, |
ci
corrobori sempre col suo pane. Alleluia. |
Gloria al Padre e al Figlio |
e allo Spirito santo. |
Come era nel principio e ora e sempre |
nei secoli dei secoli. Amen. |
Voi
che all’ultima cena col Signore |
condivideste
la mensa, |
pregatelo,
perché nei nostri giorni, |
ci
corrobori sempre col suo pane. Alleluia. |
|
Orazione |
Dio
eterno, che nella tua bontà hai donato al mondo i santi apostoli Filippo e
Giacomo come fiaccole di luce evangelica per tutta la terra, non permettere
che abbiamo mai ad allontanarci della strada della divina verità. Per Cristo
nostro Signore. |
|
INTERCESSIONI |
Celebrando
la festa degli apostoli Filippo e Giacomo, rivolgiamo a Cristo le nostre invocazioni: |
La salvezza, la gloria e la potenza
sono del nostro Dio! |
|
Tu
che hai mandato gli apostoli nel mondo perché il genere umano diventasse la
famiglia di Dio, |
-
fa’ che la Chiesa riconosca sempre
nella carità la pienezza della legge. |
|
Tu
che hai dato agli apostoli e ai loro successori il compito di evangelizzare e
di guidare le genti per santificarle nella verità, |
-
dona ai nostri pastori generosa
fedeltà alla loro missione. |
|
Tu
che hai inviato gli apostoli come luce del mondo e sale della terra, |
-
conferma nella volontà di dedizione
quanti si consacrano al ministero apostolico. |
|
Tu
che per mezzo degli apostoli hai fatto risonare la tua parola di verità e di
amore, |
-
risveglia nei responsabili della vita
pubblica il senso della solidarietà umana e della giustizia. |
|
Tu
che hai chiamato amici i tuoi apostoli, |
-
accogli benignamente i fedeli defunti
nel tuo regno di gioia. |
|
Eleviamo
con fede la nostra preghiera a Dio, che ha ispirato gli apostoli a proseguire
l’opera di salvezza del figlio suo: |
Padre
Nostro. |
|
CONCLUSIONE |
Il
Signore ci benedica e ci custodisca |
Amen. |
|
oppure |
|
La
santa Trinità ci salvi e ci benedica |
Amen. |
|
Nella celebrazione pubblica presieduta dal sacerdote o dal diacono
si può concludere con la benedizione, nella forma classica o nelle forme
solenni previste dal Messale |
|
|
|
|
|
Convertici,
Dio, nostra salvezza. |
E
placa il tuo sdegno verso di noi. |
O
Dio, vieni a salvarmi. |
Signore
vieni presto in mio aiuto. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, |
come
era nel principio e ora e sempre |
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia. |
|
INNO |
Di
tenebra la terra ormai si ammanta: |
quasi
una dolce morte |
scende
sui corpi spossati, |
che
alla luce del giorno rivivranno. |
|
Cristo
Signore, luce vera, vita, |
salva
i tuoi servi; |
l’oscura
inerzia del sonno |
non
si tramuti nell’esilio eterno. |
|
Nessuna
forza del male |
ci
vinca nella notte: |
tu
che ci doni il riposo, |
veglia
su chi ti implora. |
|
A
te, Gesù, sia gloria |
che
sei nato da vergine, |
con
il Padre e lo Spirito |
nella
distesa dei secoli. Amen. |
|
SALMODIA |
Salmo 142,1-11 |
|
Ant. Insegnami a compiere il tuo volere, * perché
tu sei il mio Dio. |
|
Signore,
ascolta la mia preghiera, |
porgi l'orecchio alla mia supplica, |
tu che sei fedele, * |
e per la tua giustizia rispondimi. |
|
Non
chiamare in giudizio il tuo servo: * |
nessun vivente davanti a te è giusto. |
|
Il
nemico mi perseguita, * |
calpesta a terra la mia vita, |
mi
ha relegato nelle tenebre * |
come i morti da gran tempo. |
|
In
me languisce il mio spirito, * |
si agghiaccia il mio cuore. |
|
Ricordo
i giorni antichi, |
ripenso a tutte le tue opere, * |
medito sui tuoi prodigi. |
|
A
te protendo le mie mani, * |
sono davanti a te come terra riarsa. |
Rispondimi
presto, Signore, * |
viene meno il mio spirito. |
|
Non
nascondermi il tuo volto, * |
perché non sia come chi scende nella
fossa. |
Al
mattino fammi sentire la tua grazia, * |
poiché in te confido. |
|
Fammi
conoscere la strada da percorrere, * |
perché a te si innalza l'anima mia. |
Salvami
dai miei nemici, Signore, * |
a te mi affido. |
|
Insegnami
a compiere il tuo volere, |
perché sei tu il mio Dio. * |
Il tuo spirito buono mi guidi in terra
piana. |
|
Per
il tuo nome, Signore, fammi vivere, * |
liberami dall'angoscia, per la tua
giustizia. |
|
Gloria. |
|
Ant. Insegnami a compiere il tuo volere, * perché
tu sei il mio Dio. |
|
LETTURA BREVE 1Pt
5,8-9 |
Fratelli,
siate temperanti, vigilate. Il vostro nemico, il diavolo, come leone ruggente
va in giro, cercando chi divorare. Resistetegli saldi nella fede. |
|
A
quanti invocano il Signore. |
A quanti invocano il Signore, * egli si
fa vicino. |
|
Appaga
il desiderio di quelli che lo temono. |
Egli si fa vicino. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito santo. |
A quanti invocano il Signore, * egli si
fa vicino. |
|
CANTICO DI SIMEONE |
Cantico Lc
2,19-32 |
|
Ant. Siate temperanti e vigilate, * perché il
vostro nemico come leone ruggente si aggira, cercando chi divorare. |
|
Ora
lascia, o Signore, che il tuo servo * |
vada in pace secondo la tua parola; |
|
perché
i miei occhi han visto la tua salvezza, * |
preparata da te davanti a tutti i popoli, |
|
luce
per illuminare le genti * |
e gloria del tuo popolo Israele. |
|
Gloria. |
|
Ant. Siate temperanti e vigilate, * perché il
vostro nemico come leone ruggente si aggira, cercando chi divorare. |
|
ORAZIONE |
Illumina,
Padre, la nostra notte e dona ai tuoi servi un riposo senza colpa; incolumi
al nuovo giorno ci conducano gli angeli e ci ridestino alla tua luce. Per
Cristo nostro Signore. |
|
ANTIFONA ALLA B.V. MARIA |
Regina
dei cieli, rallegrati, alleluia: |
Cristo,
che hai portato nel grembo, alleluia, |
è
risorto, come aveva promesso, alleluia. |
Prega
il Signore per noi, alleluia. |
|
Prima della conclusione si può lodevolmente inserire un breve
esame di coscienza. |
|
CONCLUSIONE |
Dormiamo
in pace. |
Vigiliamo
in Cristo. |