Venerdì 2 Giugno 2017

Venerdì della VII settimana

di Pasqua

 

 

·         Ufficio delle Letture

·         Lodi Mattutine

·         Ora Media

·         Vespri

·         Compieta

 

 

 

UFFICIO DELLE LETTURE

 

O Dio, vieni a salvarmi.

Signore vieni presto in mio aiuto.

 

Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo,

come era nel principio e ora e sempre

      nei secoli dei secoli. Amen.                 Alleluia.

 

 

INNO

1.      Quando l’Ufficio delle letture si dice nelle ore notturne o nelle prime ore del mattino:

 

Tu che l’arcana voce di Dio

unico Figlio proclama,

o contemplata gloria degli angeli,

sei la salvezza e il vigore del mondo.

 

Cibo, bevanda, senso alla fatica

tu sei, dolcezza alla quiete, Cristo;

ogni disgusto, ogni triste livore

dall’anima disperdi.

 

Lieto splendore che vinci le tenebre,

dall’odioso Nemico salvaci;

sciogli l’impaccio delle colpe e guidaci

alla dimora del cielo.

 

Al Padre, eterno Signore dei secoli,

all’Unigenito amato, allo Spirito

dal coro dei credenti

gioiosamente si levi il cantico. Amen.

 

2.      Quando l’Ufficio delle letture si dice nelle ore del giorno:

 

L’alta tua fantasia

ha popolato, Signore, la terra,

con ordinata sapienza chiamando

e fiere e rettili e bestie del campo.

 

E, quasi te, sugli animali ignari

hai posto l’uomo, tua vivente immagine,

dell’universo coscienza e voce:

e così fu compiuto il sesto giorno.

 

La nostra nobiltà difendi, o Dio,

salva l’uomo dal male

che contamina il cuore

e i tuoi figli avvilisce.

 

La grazia accordi l’animo alla lode:

ogni groviglio di contesa sciogli,

prosperi nella pace il nostro giorno,

salvaci nella gioia.

 

A te leviamo, Padre, la supplica

per Gesù Cristo, tuo Figlio

che nello Spirito santo

regna con te nei secoli. Amen.

 

CANTICO DEI TRE GIOVANI                                                         Dn 3,52-56

Benedetto sei tu, Signore, Dio dei padri nostri, *

      degno di lode e di gloria nei secoli.

 

Benedetto il tuo nome glorioso e santo, *

      degno di lode e di gloria nei secoli.

 

Benedetto sei tu nel tuo tempio santo glorioso, *

      degno di lode e di gloria nei secoli.

 

Benedetto sei tu sul trono del tuo regno, *

      degno di lode e di gloria nei secoli.

 

Benedetto sei tu che penetri con lo sguardo gli abissi †

      e siedi sui cherubini *

      degno di lode e di gloria nei secoli.

 

Benedetto sei tu nel firmamento del cielo, *

      degno di lode e di gloria nei secoli.

 

Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, *

      degno di lode e di gloria nei secoli.

 

Come era nel principio e ora e sempre

           nei secoli dei secoli, amen, *

      degno di lode e di gloria nei secoli.

 

SALMODIA

                                                    Salmo 68,2-22.30-37

I (2-13)    

 

Ant. 1 Mi divora lo zelo per la tua casa, * ricadono su di me gli oltraggi di chi ti insulta.

 

Salvami, o Dio: *

      l'acqua mi giunge alla gola.

 

Affondo nel fango e non ho sostegno; †

      sono caduto in acque profonde *

      e l'onda mi travolge.

 

Sono sfinito dal gridare, †

      riarse sono le mie fauci; *

      i miei occhi si consumano nell'attesa del mio Dio.

 

Più numerosi dei capelli del mio capo *

      sono coloro che mi odiano senza ragione.

Sono potenti i nemici che mi calunniano: *

      quanto non ho rubato, lo dovrei restituire?

 

Dio, tu conosci la mia stoltezza *

      e le mie colpe non ti sono nascoste.

 

Chi spera in te, a causa mia non sia confuso, *

      Signore, Dio degli eserciti;

per me non si vergogni *

      chi ti cerca, Dio d'Israele.

 

Per te io sopporto l'insulto *

      e la vergogna mi copre la faccia;

sono un estraneo per i miei fratelli, *

      un forestiero per i figli di mia madre.

 

Poiché mi divora lo zelo per la tua casa, *

      ricadono su di me gli oltraggi di chi ti insulta.

Mi sono estenuato nel digiuno *

      ed è stata per me un'infamia.

 

Ho indossato come vestito un sacco *

      e sono diventato il loro scherno.

Sparlavano di me quanti sedevano alla porta, *

      gli ubriachi mi dileggiavano.

 

Gloria.

 

Ant. 1 Mi divora lo zelo per la tua casa, * ricadono su di me gli oltraggi di chi ti insulta.

     

II (14-22)

 

Ant. 2 Avvicinati a me, riscattami, Signore, * salvami dai miei nemici.

 

Ma io innalzo a te la mia preghiera, *

      Signore, nel tempo della benevolenza;

per la grandezza della tua bontà, rispondimi, *

      per la fedeltà della tua salvezza, o Dio.

 

Salvami dal fango, che io non affondi, †

      liberami dai miei nemici *

      e dalle acque profonde.

 

Non mi sommergano i flutti delle acque †

      e il vortice non mi travolga, *

      l'abisso non chiuda su di me la sua bocca.

 

Rispondimi, Signore, benefica è la tua grazia; *

      volgiti a me nella tua grande tenerezza.

 

Non nascondere il volto al tuo servo, *

      sono in pericolo: presto, rispondimi.

Avvicinati a me, riscattami, *

      salvami dai miei nemici.

 

Tu conosci la mia infamia, †

      la mia vergogna e il mio disonore; *

      davanti a te sono tutti i miei nemici.

 

L'insulto ha spezzato il mio cuore e vengo meno. †

      Ho atteso compassione, ma invano, *

      consolatori, ma non ne ho trovati.

 

Hanno messo nel mio cibo veleno *

      e quando avevo sete mi hanno dato aceto.

 

Gloria.

 

Ant. 2 Avvicinati a me, riscattami, Signore, * salvami dai miei nemici.

 

III (30-37)

 

Ant. 3 Cieli e terra, mari e quanto in essi si muove, * date gloria a Dio. Alleluia.

 

Io sono infelice e sofferente; *

      la tua salvezza, Dio, mi ponga al sicuro.

 

Loderò il nome di Dio con il canto, *

      lo esalterò con azioni di grazie,

che il Signore gradirà più dei tori, *

      più dei giovenchi con corna e unghie.

 

Vedano gli umili e si rallegrino; *

      si ravvivi il cuore di chi cerca Dio,

poiché il Signore ascolta i poveri *

      e non disprezza i suoi che sono prigionieri.

 

A lui acclamino i cieli e la terra, *

      i mari e quanto in essi si muove.

 

Perché Dio salverà Sion, †

      ricostruirà le città di Giuda: *

      vi abiteranno e ne avranno il possesso.

 

La stirpe dei suoi servi ne sarà erede, *

      e chi ama il suo nome vi porrà dimora.

 

Gloria.

 

Ant. 3 Cieli e terra, mari e quanto in essi si muove, * date gloria a Dio. Alleluia.

 

Kyrie eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison.

 

Tu sei benedetto, Signore.

Amen.

 

PRIMA LETTURA                                                                                                    2 Gv

Seconda lettera di san Giovanni, apostolo.

 

Io, il presbitero, alla Signora eletta e ai suoi figli che amo nella verità, e non io soltanto, ma tutti quelli che hanno conosciuto la verità, a causa della verità che dimora in noi e dimorerà con noi in eterno: grazia, misericordia e pace siano con noi da parte di Dio Padre e da parte di Gesù Cristo, Figlio del Padre, nella verità e nell'amore.

Mi sono molto rallegrato di aver trovato alcuni tuoi figli che camminano nella verità, secondo il comandamento che abbiamo ricevuto dal Padre. E ora prego te, Signora, non per darti un comandamento nuovo, ma quello che abbiamo avuto fin dal principio, che ci amiamo gli uni gli altri. E in questo sta l'amore: nel camminare secondo i suoi comandamenti. Questo è il comandamento che avete appreso fin dal principio; camminate in esso.

Poiché molti sono i seduttori che sono apparsi nel mondo, i quali non riconoscono Gesù venuto nella carne. Ecco il seduttore e l'anticristo! Fate attenzione a voi stessi, perché non abbiate a perdere quello che avete conseguito, ma possiate ricevere una ricompensa piena. Chi va oltre e non si attiene alla dottrina del Cristo, non possiede Dio. Chi si attiene alla dottrina, possiede il Padre e il Figlio. Se qualcuno viene a voi e non porta questo insegnamento, non ricevetelo in casa e non salutatelo; poiché chi lo saluta partecipa alle sue opere perverse.

Molte cose avrei da scrivervi, ma non ho voluto farlo per mezzo di carta e di inchiostro; ho speranza di venire da voi e di poter parlare a viva voce, perché la nostra gioia sia piena.

Ti salutano i figli della eletta tua sorella.

 

RESPONSORIO                                                                                                             

Grazia, misericordia e pace siano con noi

da parte di Dio Padre

e da parte di Gesù Cristo, Figlio del Padre,

      nella verità e nell’amore.

      Alleluia.

 

La grazia del Signore è da sempre,

dura in eterno per quanti lo temono,

      nella verità e nell’amore.

      Alleluia.

 

SECONDA LETTURA                                                                                         

Dai «Commenti sui salmi» di sant’Agostino, vescovo.

 

La meditazione della nostra vita presente deve svolgersi nella lode del Signore, perché l'eterna felicità della nostra vita futura consisterà nella lode di Dio; e nessuno sarà atto alla vita futura, se ora non si sarà preparato. Perciò lodiamo Dio adesso, ma anche innalziamo a lui la nostra supplica. La nostra lode racchiude gioia, la nostra supplica racchiude gemito. Infatti ci è stato promesso ciò che attualmente non possediamo; e poiché è verace colui che ha promesso, noi ci rallegriamo nella speranza, anche se, non possedendo ancora quello che desideriamo, il nostro desiderio appare come un gemito. E' fruttuoso per noi perseverare nel desiderio fino a quando ci giunga ciò che è stato promesso e così passi il gemito e gli subentri solo la lode. La storia del nostro destino ha due fasi: una che trascorre ora in mezzo alle tentazioni e tribolazioni di questa vita, l'altra che sarà nella sicurezza e nella gioia eterna. Per questo motivo è stata istituita per noi anche la celebrazione dei due tempi, cioè quello prima di Pasqua e quello dopo Pasqua. Il tempo che precede la Pasqua raffigura la tribolazione nella quale ci troviamo; invece quello che segue la Pasqua, rappresenta la beatitudine che godremo. Ciò che celebriamo prima di Pasqua, è anche quello che operiamo. Ciò che celebriamo dopo Pasqua, indica quello che ancora non possediamo. Per questo trascorriamo il primo tempo in digiuni e preghiere. L'altro, invece, dopo la fine dei digiuni lo celebriamo nella lode. Ecco perché cantiamo: alleluia.

Infatti in Cristo, nostro capo, è raffigurato e manifestato l'uno e l'altro tempo. La passione del Signore ci presenta la vita attuale con il suo aspetto di fatica, di tribolazione e con la prospettiva certa della morte. Invece la risurrezione e la glorificazione del Signore sono annunzio della vita che ci verrà donata.

Per questo, fratelli, vi esortiamo a lodare Dio; ed è questo che noi tutti diciamo a noi stessi quando proclamiamo: alleluia. Lodate il Signore, tu dici a un altro. E l'altro replica a te la stessa cosa.

Impegnatevi a lodare con tutto il vostro essere: cioè non solo la vostra lingua e la vostra voce lodino Dio, ma anche la vostra coscienza, la vostra vita, le vostre azioni.

Noi lodiamo il Signore in chiesa quando ci raduniamo. Al momento in cui ciascuno ritorna alle proprie occupazioni, quasi cessa di lodare Dio. Non bisogna invece smettere di vivere bene e di lodare sempre Dio. Bada che tralasci di lodare Dio quando ti allontani dalla giustizia e da ciò che a lui piace. Infatti se non ti allontani mai dalla vita onesta, la tua lingua tace, ma la tua vita grida e l'orecchio di Dio è vicino al tuo cuore. Le nostre orecchie sentono le nostri voci, le orecchie di Dio si aprono ai nostri pensieri.

 

LAUS ANGELORUM MAGNA (laudabiliter)

Gloria a Dio nell’alto dei cieli, *

      e pace in terra agli uomini di buona volontà.

 

Noi ti lodiamo, ti eleviamo un inno, *

      ti benediciamo, ti adoriamo, ti glorifichiamo.

Ti rendiamo grazie per la tua gloria immensa, *

      Signore Dio, Re del cielo.

 

Dio Padre onnipotente, *

      Gesù Cristo e Spirito Santo.

 

Signore Dio, *

      Figlio del Padre.

 

Agnello di Dio, che togli i peccati del mondo, *

      accogli la nostra supplica.

 

Tu che siedi alla destra del Padre, *

      abbi pietà di noi.

 

Sii tu la nostra guida e il nostro aiuto: *

      Salvaci, rendici puri, conservaci nella tua pace.

Liberaci dai nemici *

      e dalle tentazioni.

 

Perché tu solo il santo,

      tu solo il Signore, tu solo l’Altissimo, Gesù Cristo, *

      nella gloria di Dio Padre con lo Spirito Santo.

 

Ogni giorno ti benediciamo, *

      e lodiamo il tuo nome per sempre.

Degnati oggi, Signore, *

      di custodirci senza peccato.

 

Benedetto sei tu, Signore; *

      mostrami il tuo volere.

Vedi la mia miseria e la mia pena *

      e perdona tutti i miei peccati.

 

Dalle mie labbra fiorisca la lode, *

      la lode al nostro Dio.

Possa io vivere per lodarti: *

      mi aiutino i tuoi giudizi.

 

Come pecora smarrita vado errando; *

      cerca il tuo servo

      perché non ho dimenticato i tuoi comandamenti.

 

Presto ci venga incontro la tua misericordia, †

      perché siamo troppo infelici: *

      aiutaci, Dio, nostra salvezza.

 

Benedetto sei tu, Signore, Dio dei nostri padri, *

      degno di lode e di gloria nei secoli. Amen.

 

Se all’Ufficio delle Letture seguono immediatamente le Lodi si omettono l’orazione seguente e l’introduzione di Lodi e si recita immediatamente il Cantico di Zaccaria.

 

ORAZIONE

Dio di grazia e di pace, non lasciare che i tuoi servi abbandonino mai la strada della giustizia, perché, vivendo sempre nella rettitudine, ti lodino con impegno assiduo e con cuore sincero. Per Gesù Cristo, tuo Figlio, nostro Signore e nostro Dio, che vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.

 

CONCLUSIONE

Benediciamo il Signore.

Rendiamo grazie a Dio.

 

 

 

 

 

LODI MATTUTINE

 

O Dio, vieni a salvarmi.

Signore vieni presto in mio aiuto.

 

Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo,

come era nel principio e ora e sempre

      nei secoli dei secoli. Amen.                 Alleluia.

 

 

CANTICO DI ZACCARIA

                                                              Cantico                                      Lc 1,68-79

 

Ant. L’amore di Dio è stato riversato nei vostri cuori * per mezzo dello Spirito Santo che vi è stato dato. Alleluia.

 

Benedetto il Signore Dio d'Israele, *

      perché ha visitato e redento il suo popolo,

 

e ha suscitato per noi una salvezza potente *

      nella casa di Davide, suo servo,

 

come aveva promesso *

      per bocca dei suoi santi profeti d'un tempo:

 

salvezza dai nostri nemici, *

      e dalle mani di quanti ci odiano.

 

Così egli ha concesso misericordia ai nostri padri *

      e si è ricordato della sua santa alleanza,

 

del giuramento fatto ad Abramo, nostro padre, *

      di concederci, liberati dalle mani dei nemici,

 

di servirlo senza timore, in santità e giustizia *

      al suo cospetto, per tutti i nostri giorni.

 

E tu, bambino, sarai chiamato profeta dell'Altissimo *

      perché andrai innanzi al Signore a preparargli le strade,

 

per dare al suo popolo la conoscenza della salvezza *

      nella remissione dei suoi peccati,

 

grazie alla bontà misericordiosa del nostro Dio, *

      per cui verrà a visitarci dall'alto un sole che sorge

 

per rischiarare quelli che stanno nelle tenebre *

      e nell'ombra della morte

 

e dirigere i nostri passi *

      sulla via della pace».

 

Gloria.

 

Ant. L’amore di Dio è stato riversato nei vostri cuori * per mezzo dello Spirito Santo che vi è stato dato. Alleluia.

 

Kyrie eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison.

 

PRIMA ORAZIONE

Preghiamo.      (pausa di preghiera silenziosa)

O Dio, nostro Padre, che nella glorificazione del Salvatore e con l'effusione dello Spirito ci hai aperto il passaggio alla vita eterna, fa’ che, partecipi di così grandi doni, possiamo crescere nella fede e nella testimonianza della tua carità. Per Gesù Cristo, tuo Figlio, nostro Signore e nostro Dio, che vive e regna con te, nell’unità dello Spirito santo, per tutti i secoli dei secoli.

 

SALMODIA

                                                              Cantico                                   Ger 14,17-21

 

Ant. 1 Per il tuo nome, Signore, * non abbandonarci.

 

I miei occhi grondano lacrime *

notte e giorno, senza cessare.

 

Perché da grande calamità

è stata colpita la figlia del mio popolo *

      da una ferita mortale.

 

Se esco in aperta campagna,

           ecco i trafitti di spada;

se percorro la città, ecco gli orrori della fame.

 

Anche il profeta e il sacerdote †

      si aggirano per il paese *

      e non sanno che cosa fare.

 

Hai forse rigettato completamente Giuda, *

      oppure ti sei disgustato di Sion?

Perché ci hai colpito, *

      e non c’è rimedio per noi?

 

Aspettavamo la pace, ma non c’è alcun bene, *

      l’ora della salvezza ed ecco il terrore!

 

Riconosciamo la nostra iniquità, Signore, †

      l’iniquità dei nostri padri: *

      contro di te abbiamo peccato.

 

Ma per il tuo nome non abbandonarci, †

      non render spregevole il trono della tua gloria. *

      Ricordati! Non rompere la tua alleanza con noi.

 

Gloria.

 

Ant. 1 Per il tuo nome, Signore, * non abbandonarci.

 

Salmi Laudativi

 

Ant. 2 Acclamate al Signore, voi tutti della terra, * servite il Signore nella gioia. Alleluia.

                                                                                                                       Sal 99

Acclamate al Signore, voi tutti della terra, †

servite il Signore nella gioia, *

presentatevi a lui con esultanza.

 

Riconoscete che il Signore è Dio; †

egli ci ha fatti e noi siamo suoi, *

suo popolo e gregge del suo pascolo.

 

Varcate le sue porte con inni di grazie, †

i suoi atri con canti di lode, *

lodatelo, benedite il suo nome;

 

poiché buono è il Signore, †

eterna la sua misericordia, *

la sua fedeltà per ogni generazione.

 

                                                                                                                      Sal 116

Lodate il Signore, popoli tutti, *

      voi tutte, nazioni, dategli gloria;

 

perché forte è il suo amore per noi *

      e la fedeltà del Signore dura in eterno.

 

Gloria.

 

Ant. 2 Acclamate al Signore, voi tutti della terra, * servite il Signore nella gioia. Alleluia.

 

                                                         Salmo diretto                                        Sal 50

Pietà di me, o Dio,

secondo la tua misericordia; *

nel tuo grande amore cancella il mio peccato.

 

Lavami da tutte le mie colpe, *

mondami dal mio peccato.

Riconosco la mia colpa, *

il mio peccato mi sta sempre dinanzi.

 

Contro di te, contro te solo ho peccato, *

quello che è male ai tuoi occhi, io l’ho fatto;

perciò sei giusto quando parli, *

retto nel tuo giudizio.

 

Ecco, nella colpa sono stato generato, *

nel peccato mi ha concepito mia madre.

Ma tu vuoi la sincerità del cuore *

e nell’intimo m’insegni la sapienza.

 

Purificami con issopo e sarò mondato; *

lavami e sarò più bianco della neve.

Fammi sentire gioia e letizia, *

esulteranno le ossa che hai spezzato.

 

Distogli lo sguardo dai miei peccati, *

cancella tutte le mie colpe.

Crea in me, o Dio, un cuore puro, *

rinnova in me uno spirito saldo.

 

Non respingermi dalla tua presenza *

e non privarmi del tuo santo spirito.

Rendimi la gioia di essere salvato, *

sostieni in me un animo generoso.

 

Insegnerò agli erranti le tue vie *

e i peccatori a te ritorneranno.

Liberami dal sangue, Dio, Dio mia salvezza, *

la mia lingua esalterà la tua giustizia.

 

Signore, apri le mie labbra *

e la mia bocca proclami la tua lode;

poiché non gradisci il sacrificio *

e, se offro olocausti, non li accetti.

 

Uno spirito contrito *

è sacrificio a Dio,

un cuore affranto e umiliato, *

tu, o Dio, non disprezzi.

 

Nel tuo amore fa' grazia a Sion, *

      rialza le mura di Gerusalemme.

 

Allora gradirai i sacrifici prescritti, *

l’olocausto e l’intera oblazione,

allora immoleranno vittime *

sopra il tuo altare.

 

Gloria.

 

SECONDA ORAZIONE

Discenda sulla tua famiglia, o Padre, una nuova effusione dello Spirito santo, perché rifioriscano nella grazia i cuori dei credenti, e le loro preghiere si elevino a te gradite. Per Cristo nostro Signore.

 

INNO

Tu che del cielo sei l’eterna gloria

e della terra l’unica speranza,

o Verbo splendente del Padre,

o bellissimo Figlio della Vergine,

 

stendi la mano tua pietosa e svegliaci

dal pigro torpore del sonno;

a dire le tue lodi

snebbia le nostre menti.

 

La scintillante stella del mattino,

messaggera del giorno,

il buio notturno dirada,

e noi cantiamo alla tua santa luce.

 

Nella notte del mondo

il tuo volto ci illumini

e ci serbi illibati

fino all’ultima sera.

 

Gesù Signore, a te si canti gloria,

a te che regni splendido

col Padre e con lo Spirito

nella distesa dei secoli. Amen.

 

ACCLAMAZIONI A CRISTO SIGNORE

Al Figlio di Dio, che ci ha riconciliati col Padre  e ci ha dato la vita nuova, salga la nostra preghiera.

 

Signore Gesù, che ci hai guariti con le tue ferite, Kyrie eleison.

      Kyrie eleison.

 

Tu che hai posto la tua croce a segno di salvezza e di gloria, Kyrie eleison.

      Kyrie eleison.

 

Tu che nello Spirito santo hai effuso nei discepoli la forza di annunziare il vangelo a tutte le genti, Kyrie eleison.

      Kyrie eleison.

 

Tu che ci chiami a essere i testimoni della tua risurrezione, Kyrie eleison.

      Kyrie eleison.

 

Tu che hai riconfermato Pietro nella tua amicizia, Kyrie eleison.

      Kyrie eleison.

 

Tu che mediante lo Spirito di pietà elargisci agli animi la dolcezza del tuo amore, Kyrie eleison.

      Kyrie eleison.

 

Padre nostro.

 

CONCLUSIONE

Il Signore ci benedica e ci esaudisca

Amen.

 

oppure

 

La santa Trinità ci salvi e ci benedica

Amen.

 

Nella celebrazione pubblica presieduta dal sacerdote o dal diacono si può concludere con la benedizione, nella forma classica o nelle forme solenni previste dal Messale

 

 

 

 

ORA MEDIA

 

O Dio, vieni a salvarmi.

Signore vieni presto in mio aiuto.

 

Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo,

come era nel principio e ora e sempre

      nei secoli dei secoli. Amen.                 Alleluia.

 

INNO

 

Terza

 

Tu che invocato ti effondi,

con il Padre e col Figlio unico Dio,

o Spirito, discendi

senza indugio nei cuori.

 

Gli affetti, i pensieri, la voce

cantino la tua lode;

la tua fiamma divampi

e gli uomini accenda d’amore.

 

Ascoltaci, Padre pietoso,

per Gesù Cristo Signore,

che nello Spirito Santo

vive e governa nei secoli. Amen.

 

Sesta

 

O Dio glorioso, altissimo sovrano,

che i tempi diversi alternando,

orni di dolce chiarità il mattino

e l’infocato meriggio avvampi,

 

placa la furia delle discordie,

spegni il funesto ardore dell’odio,

dona alle membra sanità e vigore,

agli animi dona la pace.

 

Ascoltaci, Padre pietoso,

per Gesù Cristo Signore,

che nello Spirito Santo

vive e governa nei secoli.

 

Amen.

 

Nona

 

Perpetuo vigore degli esseri,

che eterno e immutabile stai

e la vicenda regoli del giorno

nell’inesausto gioco della luce,

 

la nostra sera irradia

del tuo vitale splendore;

premia la morte dei giusti

col giorno che non tramonta.

 

Ascoltaci, Padre pietoso,

per Gesù Cristo Signore,

che nello Spirito santo

vive e governa nei secoli.

 

Amen.

 

SALMODIA

Salmo 21

I (2-12)

 

Ant. 1 In te, Signore, hanno sperato i nostri padri, * e non rimasero delusi. Alleluia.

 

«Dio mio, Dio mio, perché mi hai abbandonato? †

Tu sei lontano dalla mia salvezza»: *

sono le parole del mio lamento.

 

Dio mio, invoco di giorno e non rispondi, *

grido di notte e non trovo riposo.

 

Eppure tu abiti la santa dimora, *

tu, lode di Israele.

In te hanno sperato i nostri padri, *

hanno sperato e tu li hai liberati;

 

a te gridarono e furono salvati, *

sperando in te non rimasero delusi.

 

Ma io sono verme, non uomo, *

infamia degli uomini, rifiuto del mio popolo.

 

Mi scherniscono quelli che mi vedono, *

storcono le labbra, scuotono il capo:

«Si è affidato al Signore, lui lo scampi; *

lo liberi, se è suo amico».

 

Sei tu che mi hai tratto dal grembo, *

mi hai fatto riposare sul petto di mia madre.

Al mio nascere tu mi hai raccolto, *

dal grembo di mia madre sei tu il mio Dio.

 

Da me non stare lontano, †

poiché l’angoscia è vicina *

e nessuno mi aiuta.

 

Gloria.

 

Ant. 1 In te, Signore, hanno sperato i nostri padri, * e non rimasero delusi. Alleluia.

 

II (13-23)

 

Ant. 2 Tu che mi salvi, non stare lontano, * Signore, accorri in mio aiuto.

 

Mi circondano tori numerosi, *

mi assediano tori di Basan.

Spalancano contro di me la loro bocca *

come leone che sbrana e ruggisce.

 

Come acqua sono versato, *

sono slogate tutte le mie ossa.

Il mio cuore è come cera, *

si fonde in mezzo alle mie viscere.

 

È arido come un coccio il mio palato, †

la mia lingua si è incollata alla gola, *

su polvere di morte mi hai deposto.

 

Un branco di cani mi circonda, *

mi assedia una banda di malvagi;

hanno forato le mie mani e i miei piedi, *

posso contare tutte le mie ossa.

 

Essi mi guardano, mi osservano: †

si dividono le mie vesti, *

sul mio vestito gettano la sorte.

 

Ma tu, Signore, non stare lontano, *

mia forza, accorri in mio aiuto.

Scampami dalla spada, *

dalle unghie del cane la mia vita.

 

Salvami dalla bocca del leone *

e dalle corna dei bufali.

Annunzierò il tuo nome ai miei fratelli, *

ti loderò in mezzo all’assemblea.

 

Gloria.

 

Ant. 2 Tu che mi salvi, non stare lontano, * Signore, accorri in mio aiuto.

 

III (24-32)

 

Ant. 3 Si parlerà del Signore alle generazioni future, * al popolo che verrà annunzieranno la sua giustizia. Alleluia.

 

Lodate il Signore, voi che lo temete, †

      gli dia gloria la stirpe di Giacobbe, *

      lo tema tutta la stirpe di Israele;

 

perché egli non ha disprezzato nè sdegnato *

      l’afflizione del misero,

non gli ha nascosto il suo volto, *

      ma, al suo grido d’aiuto, lo ha esaudito.

 

Sei tu la mia lode nella grande assemblea, *

      scioglierò i miei voti davanti ai suoi fedeli.

 

I poveri mangeranno e saranno saziati, †

      loderanno il Signore quanti lo cercano: *

«Viva il loro cuore per sempre».

 

Ricorderanno e torneranno al Signore *

      tutti i confini della terra,

si prostreranno davanti a lui *

      tutte le famiglie dei popoli.

 

Poiché il regno è del Signore, *

      egli domina su tutte le nazioni.

 

A lui solo si prostreranno

           quanti dormono sotto terra, *

      davanti a lui si curveranno

           quanti discendono nella polvere.

 

E io vivrò per lui, *

lo servirà la mia discendenza.

 

Si parlerà del Signore alla generazione che viene; *

      annunzieranno la sua giustizia;

al popolo che nascerà diranno: *

      «Ecco l’opera del Signore!».

 

Gloria.

 

Ant. 3 Si parlerà del Signore alle generazioni future, * al popolo che verrà annunzieranno la sua giustizia. Alleluia.

 

Alle altre Ore salmodia complementare

 

Terza

 

LETTURA BREVE                                                                                                   Ef 3,14-16

Fratelli, io piego le ginocchia davanti al Padre, dal quale ogni paternità nei cieli e sulla terra prende nome, perché vi conceda, secondo la ricchezza della sua gloria, di essere potentemente rafforzati dal suo Spirito nell'uomo interiore.

 

Gesù è risorto come aveva detto.

      Gesù è risorto come aveva detto. * Alleluia, alleluia.

 

Venite a vedere il luogo dove era deposto.

      Alleluia, alleluia.

 

Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito santo.

      Gesù è risorto come aveva detto. * Alleluia, alleluia.

 

ORAZIONE

O Dio, nostro Padre, che nella glorificazione del Salvatore e con l'effusione dello Spirito ci hai aperto il passaggio alla vita eterna, fa’ che, partecipi di così grandi doni, possiamo crescere nella fede e nella testimonianza della tua carità. Per Cristo nostro Signore.

 

CONCLUSIONE

Benediciamo il Signore.

Rendiamo grazie a Dio.

 

Sesta

 

LETTURA BREVE                                                                                                   1 Ts 5,9-11

Fratelli, Dio non ci ha destinati alla sua collera ma all'acquisto della salvezza per mezzo del Signor nostro Gesù Cristo, il quale è morto per noi, perché, sia che vegliamo sia che dormiamo, viviamo insieme con lui. Perciò confortatevi a vicenda edificandovi gli uni gli altri, come già fate.

 

«Mi è stato dato ogni potere» - dice il Signore -.

      «Mi è stato dato ogni potere» - dice il Signore -. * Alleluia, alleluia.

 

«In cielo e sulla terra».

      Alleluia, alleluia.

 

Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito santo.

      «Mi è stato dato ogni potere» - dice il Signore -. * Alleluia, alleluia.

 

ORAZIONE

Discenda sulla tua famiglia, o Padre, una nuova effusione dello Spirito santo, perché rifioriscano nella grazia i cuori dei credenti, e le loro preghiere si elevino a te gradite. Per Cristo nostro Signore.

 

CONCLUSIONE

Benediciamo il Signore.

Rendiamo grazie a Dio.

 

Nona

 

LETTURA BREVE                                                                                                   2 Cor 13,11

Fratelli, state lieti, tendete alla perfezione, fatevi coraggio a vicenda, abbiate gli stessi sentimenti, vivete in pace e il Dio dell'amore e della pace sarà con voi.

 

Dice il Signore: «Io sono con voi».

      Dice il Signore: «Io sono con voi». * Alleluia, alleluia.

 

«Sino alla fine del mondo».

      Alleluia, alleluia.

 

Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito santo.

      Dice il Signore: «Io sono con voi». * Alleluia, alleluia.

 

ORAZIONE

O Dio, nostro Padre, che nella glorificazione del Salvatore e con l'effusione dello Spirito ci hai aperto il passaggio alla vita eterna, fa’ che, partecipi di così grandi doni, possiamo crescere nella fede e nella testimonianza della tua carità. Per Cristo nostro Signore.

 

oppure:

 

Discenda sulla tua famiglia, o Padre, una nuova effusione dello Spirito santo, perché rifioriscano nella grazia i cuori dei credenti, e le loro preghiere si elevino a te gradite. Per Cristo nostro Signore.

 

CONCLUSIONE

Benediciamo il Signore.

Rendiamo grazie a Dio.

 

 

 

 

Ss. Carlo Lwanga e compagni,

martiri

MEMORIA 

 

VESPRI

Il Signore sia con voi.

E con il tuo spirito.

 

oppure

 

Signore ascolta la nostra preghiera

E il nostro grido giunga fino a te

 

RITO DELLA LUCE

Splenda su noi, Signore,

la luce dei tuo volto.

Il nostro cuore in festa

      canti di gioia

 

Più che per messe copiosa

o vendemmia felice,

il nostro cuore in festa

      canti di gioia

 

Splenda su noi, Signore,

la luce dei tuo volto.

Il nostro cuore in festa

      canti di gioia

 

INNO

Gli eterni doni di Cristo Signore

gioiosamente cantiamo:

così la Chiesa esalta

le vittorie dei martiri

 

e leva la sua lode

agli eroi della fede,

ai cittadini beati del cielo,

onore del popolo santo.

 

L’incubo del tiranno non li vince

né li piega lo scempio delle membra;

a prezzo di orribile morte

conquistano la vita.

 

Sono gettati sui roghi

o in pasto alle belve azzannanti;

la mano del carnefice li strazia,

armata di unghiati tormenti.

 

O prodigio di grazia!

La fede viva, la speranza indomita

e la divina carità trionfa

sul tenebroso Principe del mondo.

 

Riluce in essi la gloria del Padre

e l’infocato amore dello Spirito

e la superna bellezza del Figlio,

che di sé allieta le schiere celesti. Amen.

 

NOTIZIA DEI SANTI

In Uganda, verso la fine del secolo XIX, l’azione missionaria dei Padri Bianchi aveva suscitato una vivace e promettente comunità di cristiani. Nel novembre del 1883 il giovane re Mwanga, che all’inizio si era dimostrato ben disposto, suscitò una terribile persecuzione, che duò tre anni. Influenzato da alcuni notabili e irritato dalla purezza di costumi dei paggi cristiani, che contrastava con i suoi vizi, ordinò la condanna a morte di tutti i neofiti. Oltre centro cristiani furono sacrificati, tra i quali eccellono Carlo Lwanga e i suoi ventun compagni. Morirono per Cristo fra atroci supplizi, il 3 giugno 1886, festa dell’Ascensione del Signore.

 

SALMODIA

Salmo 134

I (1-12)

 

Ant. 1 Lodate il nome del Signore, * lodatelo, servi del Signore. Alleluia.

 

Lodate il nome del Signore, *

lodatelo, servi del Signore,

voi che state nella casa del Signore, *

      negli atri della casa del nostro Dio.

 

Lodate il Signore: il Signore è buono; *

cantate inni al suo nome, perché è amabile.

Il Signore si è scelto Giacobbe, *

      Israele come suo possesso.

 

Io so che grande è il Signore, *

il nostro Dio sopra tutti gli dèi.

 

Tutto ciò che vuole il Signore, lo compie †

           in cielo e sulla terra, *

      nei mari e in tutti gli abissi.

 

Fa salire le nubi dall’estremità della terra, †

           produce le folgori per la pioggia, *

      dalle sue riserve libera i venti.

 

Egli percosse i primogeniti d’Egitto, *

      dagli uomini fino al bestiame.

Mandò segni e prodigi in mezzo a te, Egitto, *

contro il faraone e tutti i suoi ministri.

 

Colpì numerose nazioni *

e uccise re potenti:

Seon, re degli Amorrèi, Og, re di Basan, *

      e tutti i regni di Cànaan.

 

Diede la loro terra in eredità a Israele, *

in eredità a Israele suo popolo.

 

Gloria.

 

Ant. 1 Lodate il nome del Signore, * lodatelo, servi del Signore. Alleluia.

 

II (13-21)

 

Ant. 2 Sacerdoti del Signore, benedite il Signore; * voi che temete il Signore, benedite il Signore. Alleluia.

 

Signore, il tuo nome è per sempre; *

      Signore, il tuo ricordo per ogni generazione.

 

Il Signore guida il suo popolo, *

      si muove a pietà dei suoi servi.

 

Gli idoli dei popoli sono argento e oro, *

      opera delle mani dell’uomo.

Hanno bocca e non parlano; *

      hanno occhi e non vedono;

 

hanno orecchi e non odono; *

      non c’è respiro nella loro bocca.

Sia come loro chi li fabbrica *

      e chiunque in essi confida.

 

Benedici il Signore, casa d’Israele; *

benedici il Signore, casa di Aronne;

Benedici il Signore, casa di Levi; *

      voi che temete il Signore, benedite il Signore.

 

Da Sion sia benedetto il Signore *

che abita in Gerusalemme.

 

Gloria.

 

Ant. 2 Sacerdoti del Signore, benedite il Signore; * voi che temete il Signore, benedite il Signore. Alleluia.

 

PRIMA ORAZIONE

Discenda sulla tua famiglia, o Padre, una nuova effusione dello Spirito santo, perché rifioriscano nella grazia i cuori dei credenti, e le loro preghiere si elevino a te gradite. Per Gesù Cristo, tuo Figlio nostro Signore e nostro Dio che vive e regna con te nell'unità dello Spirito santo, per tutti i secoli dei secoli.

 

CANTICO DELLA BEATA VERGINE

                                                              Cantico                                      Lc 1,46-55

 

Ant. «A voi, miei amici, dico: * non temete coloro che uccidono il corpo».

 

L'anima mia magnifica il Signore *

      e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore,

 

perché ha guardato l'umiltà della sua serva. *

      D'ora in poi tutte le generazioni

           mi chiameranno beata.

 

Grandi cose ha fatto in me l'Onnipotente *

      e Santo è il suo nome:

 

di generazione in generazione la sua misericordia *

      si stende su quelli che lo temono.

 

Ha spiegato la potenza del suo braccio, *

      ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore;

 

ha rovesciato i potenti dai troni, *

      ha innalzato gli umili;

 

ha ricolmato di beni gli affamati, *

      ha rimandato i ricchi a mani vuote.

 

Ha soccorso Israele, suo servo, *

      ricordandosi della sua misericordia,

 

come aveva promesso ai nostri padri, *

      ad Abramo e alla sua discendenza, per sempre.

 

Gloria.

 

L’anima mia *

      magnifica il Signore.

 

Ant. «A voi, miei amici, dico: * non temete coloro che uccidono il corpo».

 

Kyrie eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison.

 

SECONDA ORAZIONE

O Dio, che nel sangue dei martiri hai posto il seme di nuovi cristiani, concedi che il mistico campo della Chiesa, fecondato dal sacrificio di san Carlo Lwanga e dei suoi compagni, produca una messe sempre più abbondante a gloria del tuo nome. Per Cristo nostro Signore.

 

COMMEMORAZIONE DEL BATTESIMO

Scende lo Spirito santo,

ogni peccato dilegua.

Ecco l'uomo rinasce

e, rinnovata, la terra risplende. Alleluia.

 

Senza lo Spirito santo

tutto intristisce e muore.

Ecco l'uomo rinasce

e, rinnovata, la terra risplende. Alleluia.

 

Orazione

Gesù, Redentore e Signore, che nel mistero della tua morte salvifica ci hai liberato da ogni contaminazione di colpa, fa' che, per la potenza dello Spirito, perseveriamo nell'amore e arriviamo con gioia a condividere la gloria della risurrezione, con te, che vivi e regni nei secoli dei secoli.

 

INTERCESSIONI

Al Signore Gesù, perfetto modello di ogni credente, rivolgiamo la nostra preghiera:

Lode a te, o Cristo, testimone fedele.

 

Nessuna tentazione poté separare i santi martiri Carlo Lwanga e compagni dall’unità del tuo corpo;

-       raccogli nel vincolo della carità quanti credono nel tuo nome.

 

Questi martiri hanno sopportato con coraggio la persecuzione per il vangelo;

-       sostieni con la tua grazia chi soffre a causa della fede.

 

Essi, per darti testimonianza, hanno disprezzato ogni mondano valore;

-       libera i nostri cuori dall’amor proprio e dal desiderio di dominare sugli altri.

 

Forti della speranza di risorgere un giorno, non hanno esitato a dare la vita per te;

-       fa’ che viviamo nell’attesa della tua gloriosa venuta.

 

Tu che hai chiamato tutti gli uomini alla gioia del tuo regno,

-       dona ai fedeli defunti l’eredità promessa del cielo.

 

Spronati dalla parola di Cristo, rivolgiamo a Dio la lode e l’implorazione:

Padre Nostro.

 

CONCLUSIONE

Il Signore ci benedica e ci custodisca

Amen.

 

oppure

 

La santa Trinità ci salvi e ci benedica

Amen.

 

Nella celebrazione pubblica presieduta dal sacerdote o dal diacono si può concludere con la benedizione, nella forma classica o nelle forme solenni previste dal Messale

 

 

 

 

COMPIETA

 

Convertici, Dio, nostra salvezza.

E placa il tuo sdegno verso di noi.

O Dio, vieni a salvarmi.

Signore vieni presto in mio aiuto.

 

Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo,

come era nel principio e ora e sempre

      nei secoli dei secoli. Amen.                 Alleluia.

 

INNO

Divina luce, Cristo,

stella che splendi sulla nostra sera,

ai servi che ti invocano

dona l’eterna vita.

 

Noi ti preghiamo e al sonno

ci abbandoniamo sereni:

se tu pietoso vigili,

senza affanno è il riposo.

 

Torbido sogno non ci inquieta

né ci inganna il Nemico,

se tu nella notte difendi

i cuori incontaminati.

 

Guardaci dal tuo trono,

sventa ogni perfida insidia,

proteggi i poveri che hai redento

a prezzo del tuo sangue.

 

A tua immagine ci hai creati

nel corpo e nello spirito:

nella tenebra orrenda

veglia sull’opera tua.

 

Al Padre eleviamo la lode,

all’unico suo Figlio,

allo Spirito Santo,

ora e per sempre. Amen.

 

SALMODIA

Salmo 87

 

Ant. Tutto il giorno a te grido, Signore

 

Signore, Dio della mia salvezza, *

      davanti a te grido giorno e notte.

Giunga fino a te la mia preghiera, *

      tendi l'orecchio al mio lamento.

 

Io sono colmo di sventure, *

      la mia vita è vicina alla tomba.

Sono annoverato tra quelli che scendono nella fossa, *

      sono come un uomo ormai privo di forza.

 

È tra i morti il mio giaciglio, *

      sono come gli uccisi stesi nel sepolcro,

dei quali tu non conservi il ricordo *

      e che la tua mano ha abbandonato.

 

Mi hai gettato nella fossa profonda, *

      nelle tenebre e nell'ombra di morte.

Pesa su di me il tuo sdegno *

      e con tutti i tuoi flutti mi sommergi.

 

Hai allontanato da me i miei compagni, *

      mi hai reso per loro un orrore.

Sono prigioniero senza scampo; *

      si consumano i miei occhi nel patire.

 

Tutto il giorno ti chiamo, Signore, *

      verso di te protendo le mie mani.

Compi forse prodigi per i morti? *

      O sorgono le ombre a darti lode?

 

Si celebra forse la tua bontà nel sepolcro, *

      la tua fedeltà negli inferi?

Nelle tenebre si conoscono forse i tuoi prodigi, *

      la tua giustizia nel paese dell'oblio?

 

Ma io a te, Signore, grido aiuto, *

      e al mattino giunge a te la mia preghiera.

Perché, Signore, mi respingi, *

      perché mi nascondi il tuo volto?

 

Sono infelice e morente dall'infanzia, *

      sono sfinito, oppresso dai tuoi terrori.

Sopra di me è passata la tua ira, *

      i tuoi spaventi mi hanno annientato,

 

mi circondano come acqua tutto il giorno, *

      tutti insieme mi avvolgono.

Hai allontanato da me amici e conoscenti, *

      mi sono compagne solo le tenebre.

 

Gloria.

 

Ant. Tutto il giorno a te grido, Signore

 

LETTURA BREVE                                                                                                   Ger 14,9

Tu sei  in mezzo a noi, Signore, e noi siamo chiamati con il tuo nome: non abbandonarci, Signore Dio nostro.

 

Pietà di me, o Dio.

      Pietà di me, o Dio, * in te mi rifugio.

 

Mi riparo all’ombra delle tue ali.

      In te mi rifugio.

 

Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito santo.

      Pietà di me, o Dio, * in te mi rifugio.

 

CANTICO DI SIMEONE                                                                                       

                                                              Cantico                                      Lc 2,19-32

 

Ant. A Simeone era stato preannunziato dallo Spirito Santo * che non avrebbe visto la morte senza prima aver veduto il Messia del Signore. Alleluia.

 

Ora lascia, o Signore, che il tuo servo *

      vada in pace secondo la tua parola;

 

perché i miei occhi han visto la tua salvezza, *

      preparata da te davanti a tutti i popoli,

 

luce per illuminare le genti *

      e gloria del tuo popolo Israele.

 

Gloria.

 

Ant. A Simeone era stato preannunziato dallo Spirito Santo * che non avrebbe visto la morte senza prima aver veduto il Messia del Signore. Alleluia.

 

ORAZIONE

Donaci, o Padre, di essere uniti nella fede alla morte e alla sepoltura del Figlio tuo, per risorgere alla vita nuova con lui, che vive e regna nei secoli dei secoli.

 

ANTIFONA ALLA B.V. MARIA

Regina dei cieli, rallegrati, alleluia:

Cristo, che hai portato nel grembo, alleluia,

è risorto, come aveva promesso, alleluia.

Prega il Signore per noi, alleluia.

 

Prima della conclusione si può lodevolmente inserire un breve esame di coscienza.

 

CONCLUSIONE

Dormiamo in pace.

Vigiliamo in Cristo.