Mercoledì
3 Gennaio 2018 |
Mercoledì |
prima dell’Epifania |
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Vespri |
·
Compieta |
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O
Dio, vieni a salvarmi. |
Signore
vieni presto in mio aiuto. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, |
come
era nel principio e ora e sempre |
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia. |
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INNO |
1.
Quando l’Ufficio delle
letture si dice nelle ore notturne o nelle prime ore del mattino: |
|
Non
sono impallidite ancora in cielo |
l’ultime
stelle, e già dal sonno, o Dio, |
sorge
la Chiesa a mattinar lo Sposo |
con
animo adorante. |
|
Così
ci sia donato, |
dopo
la lunga notte, |
di
varcare le soglie del tuo regno |
inni
cantando a te con cuore nuovo. |
|
O
Trinità beata, |
a
te, suprema fonte dell’essere, |
il
coro dei redenti |
leva
felice l’inno nei secoli. Amen. |
|
2.
Quando l’Ufficio delle
letture si dice nelle ore del giorno: |
|
Tu
che l’immensa volta del cielo |
stupendamente
di luce avvampi |
e
di vaghi colori |
adorni
la bellezza del creato; |
|
tu
che nel quarto giorno hai voluto |
il
fiammeggiante globo del sole |
e
l’alternante gioco della luna |
e
il nitido corso degli astri, |
|
così
scandendo nell’ordine il tempo |
e
misurando le notti |
e
i giorni e i mesi e gli anni, |
ascolta,
Padre, la nostra preghiera. |
|
Sciogli
l’orrido gelo della colpa, |
rischiara
il cuore degli uomini, |
impreziosisci
l’anima |
della
tua santa grazia. |
|
Noi
t’imploriamo, o Dio, |
per
il tuo Figlio unigenito |
che
regna con te nei secoli |
e
con lo Spirito santo. Amen. |
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CANTICO DEI TRE GIOVANI Dn
3,52-56 |
Benedetto
sei tu, Signore, Dio dei padri nostri, * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
|
Benedetto
il tuo nome glorioso e santo, * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
|
Benedetto
sei tu nel tuo tempio santo glorioso, * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
|
Benedetto
sei tu sul trono del tuo regno, * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
|
Benedetto
sei tu che penetri con lo sguardo gli abissi † |
e siedi sui cherubini * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
|
Benedetto
sei tu nel firmamento del cielo, * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
|
Come
era nel principio e ora e sempre |
nei secoli dei secoli, amen, * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
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SALMODIA |
Salmo 88,2-38 |
I (2-19) |
|
Ant. 1 La tua fedeltà è fondata nei cieli, Signore. |
|
Canterò
senza fine le grazie del Signore, * |
con la mia bocca |
annunzierò la tua fedeltà nei
secoli, |
|
perché
hai detto: |
«La mia grazia rimane per sempre»;
* |
la tua fedeltà è fondata nei cieli. |
|
«Ho
stretto un'alleanza con il mio eletto, * |
ho giurato a Davide mio servo: |
stabilirò
per sempre la tua discendenza, * |
ti darò un trono che duri nei secoli». |
|
I
cieli cantano le tue meraviglie, Signore, * |
la tua fedeltà nell'assemblea dei santi. |
Chi
sulle nubi è uguale al Signore, * |
chi è simile al Signore tra gli angeli
di Dio? |
|
Dio
è tremendo nell'assemblea dei santi, * |
grande e terribile tra quanti lo
circondano. |
|
Chi
è uguale a te, Signore, Dio degli eserciti? * |
Sei potente, Signore, e la tua fedeltà
ti fa corona. |
|
Tu
domini l'orgoglio del mare, * |
tu plachi il tumulto dei suoi flutti. |
Tu
hai calpestato Raab come un vinto, * |
con braccio potente hai disperso i tuoi
nemici. |
|
Tuoi
sono i cieli, tua è la terra, * |
tu hai fondato il mondo e quanto
contiene; |
il
settentrione e il mezzogiorno tu li hai creati, * |
il Tabor e l'Ermon cantano il tuo nome. |
|
È
potente il tuo braccio, * |
forte la tua mano, alta la tua destra. |
Giustizia
e diritto sono la base del tuo trono, * |
grazia e fedeltà precedono il tuo volto. |
|
Beato
il popolo che ti sa acclamare * |
e cammina, o Signore, alla luce del tuo
volto: |
esulta
tutto il giorno nel tuo nome, * |
nella tua giustizia trova la sua gloria. |
|
Perché
tu sei il vanto della sua forza * |
e con il tuo favore innalzi la nostra
potenza. |
Perché
del Signore è il nostro scudo, * |
il nostro re, del Santo d'Israele. |
|
Gloria. |
|
Ant. 1 La tua fedeltà è fondata nei cieli, Signore. |
|
II (20-30) |
|
Ant. 2
«Ho trovato Davide, mio servo, * con il mio santo olio l’ho consacrato». |
|
Un
tempo parlasti in visione ai tuoi santi dicendo: † |
«Ho portato aiuto a un prode, * |
ho innalzato un eletto tra il mio
popolo. |
|
Ho
trovato Davide, mio servo, * |
con il mio santo olio l'ho consacrato; |
la
mia mano è il suo sostegno, * |
il mio braccio è la sua forza. |
|
Su
di lui non trionferà il nemico, * |
né l'opprimerà l'iniquo. |
Annienterò
davanti a lui i suoi nemici * |
e colpirò quelli che lo odiano. |
|
La
mia fedeltà e la mia grazia saranno con lui * |
e nel mio nome si innalzerà la sua
potenza. |
Stenderò
sul mare la sua mano * |
e sui fiumi la sua destra. |
|
Egli
mi invocherà: Tu sei mio padre, * |
mio Dio e roccia della mia salvezza. |
Io
lo costituirò mio primogenito, * |
il più alto tra i re della terra. |
|
Gli
conserverò sempre la mia grazia, * |
la mia alleanza gli sarà fedele. |
Stabilirò
per sempre la sua discendenza, * |
il suo trono come i giorni del cielo. |
|
Gloria. |
|
Ant. 2
«Ho trovato Davide, mio servo, * con il mio santo olio l’ho consacrato». |
|
III (31-38) |
|
Ant. 3
«Non violerò la mia alleanza; * non muterò la mia promessa». |
|
Se
i suoi figli abbandoneranno la mia legge * |
e non seguiranno i miei decreti, |
se
violeranno i miei statuti * |
e non osserveranno i miei comandi, |
|
punirò
con la verga il loro peccato * |
e con flagelli la loro colpa. |
|
Ma
non gli toglierò la mia grazia * |
e alla mia fedeltà non verrò mai meno. |
Non
violerò la mia alleanza, * |
non muterò la mia promessa. |
|
Sulla
mia santità ho giurato una volta per sempre: * |
certo non mentirò a Davide. |
|
In
eterno durerà la sua discendenza, * |
il suo trono davanti a me quanto il
sole, |
sempre
saldo come la luna, * |
testimone fedele nel cielo». |
|
Gloria. |
|
Ant. 3
«Non violerò la mia alleanza; * non muterò la mia promessa». |
|
Kyrie
eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison. |
|
Tu
sei benedetto, Signore. |
Amen. |
|
PRIMA LETTURA Col
3,17-4,1 |
Dalla
lettera ai Colossesi di san Paolo, apostolo. |
|
Tutto
quello che fate in parole ed opere, tutto si compia nel nome del Signore
Gesù, rendendo per mezzo di lui grazie a Dio Padre. |
Voi,
mogli, state sottomesse ai mariti, come si conviene nel Signore. Voi, mariti,
amate le vostre mogli e non inaspritevi con esse. Voi, figli, obbedite ai
genitori in tutto; ciò è gradito al Signore. Voi, padri, non esasperate i
vostri figli, perché non si scoraggino. Voi, servi, siate docili in tutto con
i vostri padroni terreni; non servendo solo quando vi vedono, come si fa per
piacere agli uomini, ma con cuore semplice e nel timore del Signore.
Qualunque cosa facciate, fatela di cuore come per il Signore e non per gli
uomini, sapendo che come ricompensa riceverete dal Signore l'eredità. Servite
a Cristo Signore. Chi commette ingiustizia infatti subirà le conseguenze del
torto commesso, e non v'è parzialità per nessuno. |
Voi,
padroni, date ai vostri servi ciò che è giusto ed equo, sapendo che anche voi
avete un padrone in cielo. |
|
RESPONSORIO Sal 47,9 |
Il
Signore del cielo così viene onorato! |
E’
posto nella stalla colui che regge il mondo. |
Sta nella mangiatoia |
chi dalle nubi regna. |
|
Come
avevamo udito, così abbiamo visto |
nella
città di Dio. |
Sta nella mangiatoia |
chi dalle nubi regna. |
|
SECONDA LETTURA |
Dai
«Discorsi» di sant’Agostino, vescovo. |
|
Chi
potrà mai conoscere tutti i tesori di sapienza e di scienza che Cristo
racchiude in sé, nascosti nella povertà della sua carne? «Per noi, da ricco
che era, egli si è fatto povero, perché noi diventassimo ricchi per mezzo
della sua povertà» (cfr. 2 Cor 8, 9). Assumendo
la mortalità dell'uomo e subendo nella sua persona la morte, egli si mostrò a
noi nella povertà della condizione umana: non perdette però le sue ricchezze
quasi gli fossero state tolte, ma ne promise la rivelazione nel futuro. Quale
immensa ricchezza serba a chi lo teme e dona pienamente a quelli che sperano
in lui! |
Le
nostre conoscenze sono ora imperfette e incomplete, finché non venga il
perfetto e il completo. Ma proprio per renderci capaci di questo egli, che è
uguale al Padre nella forma di Dio e simile a noi nella forma di servo, ci
trasforma a somiglianza di Dio. Divenuto figlio dell'uomo, lui unico figlio
di Dio, rende figli di Dio molti figli degli uomini. Dopo aver nutrito noi
servi attraverso la forma visibile di servo, ci rende liberi, atti a
contemplare la forma di Dio. |
Infatti
«noi siamo figli di Dio, ma ciò che saremo non è stato ancora rivelato.
Sappiamo però che quando egli si sarà manifestato, noi saremo simili a lui
perché lo vedremo così come egli è» (1
Gv 3,2). Ma che cosa sono quei tesori di sapienza e di scienza, che cosa
quelle ricchezze divine, se non la grande realtà capace di colmarci
pienamente? Che cosa è quell'abbondanza di dolcezza se non ciò che è capace
di saziarci? |
Dunque:
«Mostraci il Padre e ci basta» (Gv 14,
8). E in un salmo una voce, che ci interpreta o parla per noi, dice
rivolgendosi a lui: «Sarò saziato all'apparire della tua gloria» (cfr. Sal 16, 15). Egli e il Padre
sono una cosa sola e chi vede lui vede anche il Padre. «Il Signore degli
eserciti è il re della gloria» (Sal 23,
10). Facendoci volgere a lui, ci mostrerà il suo volto e saremo salvi;
allora saremo saziati e ci basterà. |
Ma
fino a quando questo non avvenga e non ci sia mostrato quello che ci
appagherà, fino a quando non berremo a quella fonte di vita che ci farà sazi,
mentre noi camminiamo nella fede, pellegrini lontani da lui, e abbiamo fame e
sete di giustizia e aneliamo con indicibile desiderio alla bellezza di Cristo
che si svelerà nella forma di Dio, celebriamo con devozione il Natale di
Cristo nato nella forma di servo. |
Se
non possiamo ancora contemplarlo perché è stato generato dal Padre prima
dell'aurora, festeggiamolo perché nella notte è nato dalla Vergine. Se non lo
comprendiamo ancora, perché il suo nome rimane davanti al sole (cfr. Sal 71, 17), riconosciamo il suo
tabernacolo posto nel sole. Se ancora non vediamo l'Unigenito che rimane nel
Padre, ricordiamo «lo sposo che esce dalla stanza nuziale» (cfr. Sal 18, 6). Se ancora non siamo
preparati al banchetto del nostro Padre, riconosciamo il presepe del nostro
Signore Gesù Cristo. |
|
LAUS ANGELORUM MAGNA (laudabiliter) |
Gloria
a Dio nell’alto dei cieli, * |
e pace in terra agli uomini di buona
volontà. |
|
Noi
ti lodiamo, ti eleviamo un inno, * |
ti benediciamo, ti adoriamo, ti glorifichiamo. |
Ti
rendiamo grazie per la tua gloria immensa, * |
Signore Dio, Re del cielo. |
|
Dio
Padre onnipotente, * |
Gesù Cristo e Spirito Santo. |
|
Signore
Dio, * |
Figlio del Padre. |
|
Agnello
di Dio, che togli i peccati del mondo, * |
accogli la nostra supplica. |
|
Tu
che siedi alla destra del Padre, * |
abbi pietà di noi. |
|
Sii
tu la nostra guida e il nostro aiuto: * |
Salvaci, rendici puri, conservaci nella
tua pace. |
Liberaci
dai nemici * |
e dalle tentazioni. |
|
Perché
tu solo il santo, |
tu solo il Signore, tu solo l’Altissimo,
Gesù Cristo, * |
nella gloria di Dio Padre con lo Spirito
Santo. |
|
Ogni
giorno ti benediciamo, * |
e lodiamo il tuo nome per sempre. |
Degnati
oggi, Signore, * |
di custodirci senza peccato. |
|
Benedetto
sei tu, Signore; * |
mostrami il tuo volere. |
Vedi
la mia miseria e la mia pena * |
e perdona tutti i miei peccati. |
|
Dalle
mie labbra fiorisca la lode, * |
la lode al nostro Dio. |
Possa
io vivere per lodarti: * |
mi aiutino i tuoi giudizi. |
|
Come
pecora smarrita vado errando; * |
cerca il tuo servo |
perché non ho dimenticato i tuoi
comandamenti. |
|
Presto
ci venga incontro la tua misericordia, † |
perché siamo troppo infelici: * |
aiutaci, Dio, nostra salvezza. |
|
Benedetto
sei tu, Signore, Dio dei nostri padri, * |
degno di lode e di gloria nei secoli.
Amen. |
|
Se all’Ufficio delle Letture seguono immediatamente le Lodi si
omettono l’orazione seguente e l’introduzione di Lodi e si recita
immediatamente il Cantico di Zaccaria. |
|
ORAZIONE |
Il
Figlio a te coeterno, Padre santo, senza rinunciare alla sua connaturata
ricchezza per noi si è fatto povero; donaci di saper trovare i tesori della
nostra redenzione in lui, nostro Signore e nostro Dio, che vive e regna con
te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. |
|
CONCLUSIONE |
Benediciamo
il Signore. |
Rendiamo
grazie a Dio. |
|
|
|
|
|
|
O
Dio, vieni a salvarmi. |
Signore
vieni presto in mio aiuto. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, |
come
era nel principio e ora e sempre |
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia. |
|
|
CANTICO DI ZACCARIA |
Cantico Lc
1,68-79 |
|
Ant. Adorna, Sion, la tua stanza nuziale, * e
accogli il Re, Cristo Signore che è nato. |
|
Benedetto
il Signore Dio d'Israele, * |
perché ha visitato e redento il suo
popolo, |
|
e
ha suscitato per noi una salvezza potente * |
nella casa di Davide, suo servo, |
|
come
aveva promesso * |
per bocca dei suoi santi profeti d'un
tempo: |
|
salvezza
dai nostri nemici, * |
e dalle mani di quanti ci odiano. |
|
Così
egli ha concesso misericordia ai nostri padri * |
e si è ricordato della sua santa alleanza, |
|
del
giuramento fatto ad Abramo, nostro padre, * |
di concederci, liberati dalle mani dei
nemici, |
|
di
servirlo senza timore, in santità e giustizia * |
al suo cospetto, per tutti i nostri
giorni. |
|
E
tu, bambino, sarai chiamato profeta dell'Altissimo * |
perché andrai innanzi al Signore a
preparargli le strade, |
|
per
dare al suo popolo la conoscenza della salvezza * |
nella remissione dei suoi peccati, |
|
grazie
alla bontà misericordiosa del nostro Dio, * |
per cui verrà a visitarci dall'alto un
sole che sorge |
|
per
rischiarare quelli che stanno nelle tenebre * |
e nell'ombra della morte |
|
e
dirigere i nostri passi * |
sulla via della pace». |
|
Gloria. |
|
Ant. Adorna, Sion, la tua stanza nuziale, * e
accogli il Re, Cristo Signore che è nato. |
|
Kyrie
eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison. |
|
PRIMA ORAZIONE |
Preghiamo. (pausa di preghiera silenziosa) |
La
nascita rinnovatrice del tuo Unigenito spezzi finalmente il giogo, o Dio
forte, dell'amara schiavitù del peccato che lungamente ci opprime. Per Gesù
Cristo, tuo Figlio, nostro Signore e nostro Dio, che vive e regna con te,
nell’unità dello Spirito santo, per tutti i secoli dei secoli. |
|
SALMODIA |
Cantico Is
33,13-16 |
|
Ant. 1 Chi cammina nella giustizia * abiterà nei
cieli. |
|
«Sentiranno
i lontani quanto ho fatto, * |
sapranno i vicini qual è la mia forza». |
|
Hanno
paura in Sion i peccatori, * |
lo spavento si è impadronito degli empi.
|
«Chi
di noi può abitare presso un fuoco divorante? |
Chi di noi può abitare tra fiamme
perenni?». |
|
Chi
cammina nella giustizia * |
ed
è leale nel parlare, |
chi
rigetta un guadagno frutto di angherie, * |
scuote
le mani per non accettare regali, |
|
si
tura gli orecchi per non udire fatti
di sangue * |
e
chiude gli occhi per non vedere il male: |
|
costui
abiterà in alto, † |
fortezze sulle rocce saranno il suo
rifugio,* |
gli
sarà dato il pane, avrà l’acqua assicurata. |
|
Gloria. |
|
Ant. 1 Chi cammina nella giustizia * abiterà nei
cieli. |
|
Salmi Laudativi |
|
Ant. 2 Acclamate davanti al re, il Signore. |
Sal
97 |
Cantate
al Signore un canto nuovo, * |
perché ha compiuto prodigi. |
|
Gli
ha dato vittoria la sua destra * |
e il suo braccio santo. |
Il
Signore ha manifestato la sua salvezza, * |
agli
occhi dei popoli ha rivelato la sua giustizia. |
|
Egli
si è ricordato del suo amore, * |
della
sua fedeltà alla casa di Israele. |
Tutti
i confini della terra hanno veduto * |
la
salvezza del nostro Dio. |
|
Acclami
al Signore tutta la terra, * |
gridate,
esultate con canti di gioia. |
|
Cantate
inni al Signore con l’arpa, * |
con
l’arpa e con suono melodioso; |
con
la tromba e al suono del corno * |
acclamate
davanti al re, il Signore. |
|
Frema
il mare e quanto racchiude, * |
il
mondo e i suoi abitanti. |
|
I
fiumi battano le mani, * |
esultino
insieme le montagne |
davanti
al Signore che viene, * |
che viene a giudicare la terra. |
|
Giudicherà
il mondo con giustizia * |
e
i popoli con rettitudine. |
|
Sal
116 |
Lodate
il Signore, popoli tutti, * |
voi tutte, nazioni, dategli gloria; |
|
perché
forte è il suo amore per noi * |
e la fedeltà del Signore dura in eterno. |
|
Gloria. |
|
Ant. 2 Acclamate davanti al re, il Signore. |
|
Salmo
diretto Sal
85,1-10 |
Signore,
tendi l’orecchio, rispondimi, * |
perché io sono povero e infelice. |
Custodiscimi
perché sono fedele; * |
tu, Dio mio, salva il tuo servo, che in
te spera. |
|
Pietà
di me, Signore, * |
a te grido tutto il giorno. |
Rallegra
la vita del tuo servo, * |
perché a te, Signore, innalzo l’anima
mia. |
|
Tu
sei buono, Signore, e perdoni, * |
sei pieno di misericordia con chi ti
invoca. |
Porgi
l’orecchio, Signore, alla mia preghiera * |
e sii attento alla voce della mia
supplica. |
|
Nel
giorno dell’angoscia alzo a te il mio grido * |
e
tu mi esaudirai. |
|
Fra
gli dèi nessuno è come te, Signore, * |
e non c’è nulla che uguagli le tue
opere. |
|
Tutti
i popoli che hai creato verranno † |
e si prostreranno davanti a te, o
Signore, * |
per dare gloria al tuo nome; |
|
grande
tu sei e compi meraviglie: * |
tu solo sei Dio. |
|
Gloria. |
|
SECONDA ORAZIONE |
O
Padre misericordioso, il Salvatore del mondo, che è nato per noi e ci ha dato
la grazia di diventare figli di Dio, ci doni anche di raggiungere la vita
immortale con lui, che vive e regna nei secoli sei secoli. |
|
INNO |
In
tutte le terre baciate dal sole |
inneggino
i popoli a Cristo, |
pietoso
Signore del mondo, |
che
dalla Vergine è nato. |
|
L’onnipotente
Creatore |
assume
natura di schiavo, |
un
corpo di morte vestendo |
ci
scioglie dai lacci di morte. |
|
Divino
vigore dal cielo |
nel
grembo di pura fanciulla |
arcanamente
accende |
la
vita del Figlio di Dio. |
|
Sul
fieno di povera stalla |
è
nato Gesù Salvatore: |
l’Eterno
che sfama i viventi |
si
nutre da un seno di donna. |
|
Il
coro degli angeli canta |
festoso
la gloria di Dio: |
così
l’invocato Pastore |
dal
cielo si svela ai pastori. |
|
O
Figlio di vergine Madre, |
a
te si proclami la lode |
col
Padre e lo Spirito santo |
nella
distesa dei secoli. Amen. |
|
ACCLAMAZIONI A CRISTO
SIGNORE |
Al liberatore del genere umano
donatoci dall'amore del Dio eterno, con cuore ardente diciamo: |
|
Signore
Gesù, speranza dei patriarchi e desiderio dei profeti, Kyrie eleison, |
Kyrie eleison. |
|
Angelo
del buon consiglio, inviato dal Padre agli uomini smarriti, Kyrie eleison, |
Kyrie eleison. |
|
Re
dell'universo, che porti alle genti la pace, Kyrie eleison, |
Kyrie eleison. |
|
Sole
di giustizia, che non conosci tramonto, Kyrie eleison, |
Kyrie eleison. |
|
Pastore
vero, che per ministero di angeli ti sei rivelato ai pastori, Kyrie eleison, |
Kyrie eleison. |
|
Splendore
del Padre, onore della stirpe dei mortali, Kyrie eleison, |
Kyrie eleison. |
|
Padre
nostro. |
|
CONCLUSIONE |
Il
Signore ci benedica e ci esaudisca |
Amen. |
|
oppure |
|
La
santa Trinità ci salvi e ci benedica |
Amen. |
|
Nella celebrazione pubblica presieduta dal sacerdote o dal diacono
si può concludere con la benedizione, nella forma classica o nelle forme
solenni previste dal Messale |
|
|
|
|
|
O
Dio, vieni a salvarmi. |
Signore
vieni presto in mio aiuto. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, |
come
era nel principio e ora e sempre |
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia. |
|
INNO |
|
Terza |
|
Tu
che invocato ti effondi, |
con
il Padre e col Figlio unico Dio, |
o
Spirito, discendi |
senza
indugio nei cuori. |
|
Gli
affetti, i pensieri, la voce |
cantino
la tua lode; |
la
tua fiamma divampi |
e
gli uomini accenda d’amore. |
|
Ascoltaci,
Padre pietoso, |
per
Gesù Cristo Signore, |
che
nello Spirito Santo |
vive
e governa nei secoli. Amen. |
|
Sesta |
|
O
Dio glorioso, altissimo sovrano, |
che
i tempi diversi alternando, |
orni
di dolce chiarità il mattino |
e
l’infocato meriggio avvampi, |
|
placa
la furia delle discordie, |
spegni
il funesto ardore dell’odio, |
dona
alle membra sanità e vigore, |
agli
animi dona la pace. |
|
Ascoltaci,
Padre pietoso, |
per
Gesù Cristo Signore, |
che
nello Spirito Santo |
vive
e governa nei secoli. |
|
Amen. |
|
Nona |
|
Perpetuo
vigore degli esseri, |
che
eterno e immutabile stai |
e
la vicenda regoli del giorno |
nell’inesausto
gioco della luce, |
|
la
nostra sera irradia |
del
tuo vitale splendore; |
premia
la morte dei giusti |
col
giorno che non tramonta. |
|
Ascoltaci,
Padre pietoso, |
per
Gesù Cristo Signore, |
che
nello Spirito santo |
vive
e governa nei secoli. |
|
Amen. |
|
SALMODIA |
Salmo 118,105-112 XIV (Nun) |
|
Ant. 1 Lampada per i miei passi, Signore, * è la tua
parola. † |
|
Lampada
per i miei passi è la tua parola, * |
†
luce sul mio cammino. |
Ho
giurato, e lo confermo, * |
di custodire i tuoi precetti di
giustizia. |
|
Sono
stanco di soffrire, Signore, * |
dammi vita secondo la tua parola. |
Signore,
gradisci le offerte delle mie labbra, * |
insegnami
i tuoi giudizi. |
|
La
mia vita è sempre in pericolo, * |
ma
non dimentico la tua legge. |
Gli
empi mi hanno teso i loro lacci, * |
ma
non ho deviato dai tuoi precetti. |
|
Mia
eredità per sempre sono i tuoi insegnamenti, * |
sono
essi la gioia del mio cuore. |
Ho
piegato il mio cuore ai tuoi comandamenti, * |
in
essi è la mia ricompensa per sempre. |
|
Gloria. |
|
Ant. 1 Lampada per i miei passi, Signore, * è la tua
parola. |
|
Salmo 69 |
|
Ant. 2 Gioia e allegrezza grande * per quelli che ti
cercano, Signore. |
|
Vieni
a salvarmi, o Dio, * |
vieni presto, Signore, in mio aiuto. |
Siano
confusi e arrossiscano * |
quanti attentano alla mia vita. |
|
Retrocedano
e siano svergognati * |
quanti
vogliono la mia rovina. |
Per
la vergogna si volgano indietro * |
quelli
che mi deridono. |
|
Gioia
e allegrezza grande per quelli che ti cercano; † |
dicano
sempre: «Dio è grande» * |
quelli
che amano la tua salvezza. |
|
Ma
io sono povero e infelice, * |
vieni
presto, mio Dio; |
tu
sei mio aiuto e mio salvatore; * |
Signore,
non tardare. |
|
Gloria. |
|
Ant. 2 Gioia e allegrezza grande * per quelli che ti
cercano, Signore. |
|
Salmo 74 |
|
Ant. 3 Invochiamo il tuo nome, o Dio nostro. |
|
Noi
ti rendiamo grazie, o Dio, ti rendiamo grazie: * |
invocando il tuo nome, |
raccontiamo le tue meraviglie. |
|
Nel
tempo che avrò stabilito * |
io
giudicherò con rettitudine. |
Si
scuota la terra con i suoi abitanti, * |
io
tengo salde le sue colonne. |
|
Dico
a chi si vanta: «Non vantatevi». * |
E
agli empi: «Non alzate la testa!». |
Non
alzate la testa contro il cielo, * |
non
dite insulti a Dio. |
|
Non
dall’oriente, non dall’occidente, * |
non
dal deserto, non dalle montagne |
ma
da Dio viene il giudizio: * |
è
lui che abbatte l’uno e innalza l’altro. |
|
Poiché
nella mano del Signore è un calice * |
ricolmo
di vino drogato. |
|
Egli
ne versa: † |
fino alla feccia ne dovranno sorbire, * |
ne
berranno tutti gli empi della terra. |
|
Io
invece esulterò per sempre, * |
canterò
inni al Dio di Giacobbe. |
Annienterò
tutta l’arroganza degli empi, * |
allora
si alzerà la potenza dei giusti. |
|
Gloria. |
|
Ant. 3 Invochiamo il tuo nome, o Dio nostro. |
|
Alle altre Ore salmodia complementare |
|
Terza |
|
LETTURA BREVE 2
Cor 1,19 |
Fratelli,
il Figlio di Dio, Gesù Cristo, che abbiamo predicato tra voi, io, Silvano e
Timoteo, non fu «sì» e «no», ma in lui c’è stato il «sì». |
|
Un
bambino è nato per noi. |
Un bambino è nato per noi. * Alleluia,
alleluia. |
|
Ci
è stato dato un figlio. |
Alleluia. Alleluia. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo. |
Un bambino è nato per noi. * Alleluia,
alleluia. |
|
ORAZIONE |
La
nascita rinnovatrice del tuo Unigenito spezzi finalmente il giogo, o Dio
forte, dell'amara schiavitù del peccato che lungamente ci opprime. Per Gesù
Cristo, tuo Figlio, nostro Signore e nostro Dio, che vive e regna con te,
nell’unità dello Spirito santo, per tutti i secoli dei secoli. |
|
CONCLUSIONE |
Benediciamo
il Signore. |
Rendiamo
grazie a Dio. |
|
Sesta |
|
LETTURA BREVE At
4,11-12 |
Questo
Gesù è la pietra che, scartata dai costruttori, è diventata testata d’angolo. |
|
Oggi
è nato un bambino a Betlemme. |
Oggi
è nato un bambino a Betlemme. * Alleluia, alleluia. |
|
Santo
e terribile è il suo nome. |
Alleluia.
Alleluia. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo. |
Oggi
è nato un bambino a Betlemme. * Alleluia, alleluia. |
|
ORAZIONE |
O
Padre misericordioso, il Salvatore del mondo, che è nato per noi e ci ha dato
la grazia di diventare figli di Dio, ci doni anche di raggiungere la vita
immortale con lui, che vive e regna nei secoli sei secoli. |
|
CONCLUSIONE |
Benediciamo
il Signore. |
Rendiamo
grazie a Dio. |
|
Nona |
|
LETTURA BREVE 1
Gv 3,8b.9 |
Carissimi,
il Figlio di Dio è apparso per distruggere le opere del diavolo. Chiunque è
nato da Dio non commette peccato, perché un germe divino dimora in lui, e non
può peccare perché è nato da Dio. |
|
Il
Verbo si fece carne. |
Il Verbo si fece carne. * Alleluia,
alleluia. |
|
E
venne ad abitare in mezzo a noi. |
Alleluia.
Alleluia. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo. |
Il Verbo si fece carne. * Alleluia,
alleluia. |
|
ORAZIONE |
La
nascita rinnovatrice del tuo Unigenito spezzi finalmente il giogo, o Dio
forte, dell'amara schiavitù del peccato che lungamente ci opprime. Per Gesù
Cristo, tuo Figlio, nostro Signore e nostro Dio, che vive e regna con te,
nell’unità dello Spirito santo, per tutti i secoli dei secoli. |
|
oppure |
|
O
Padre misericordioso, il Salvatore del mondo, che è nato per noi e ci ha dato
la grazia di diventare figli di Dio, ci doni anche di raggiungere la vita
immortale con lui, che vive e regna nei secoli sei secoli. |
|
CONCLUSIONE |
Benediciamo
il Signore. |
Rendiamo
grazie a Dio. |
|
|
|
|
|
Il
Signore sia con voi. |
E
con il tuo spirito. |
|
oppure |
|
Signore
ascolta la nostra preghiera |
E
il nostro grido giunga fino a te |
|
RITO DELLA LUCE |
Sul
mondo oscuro brillerà la luce, |
se
vivrai nell’amore. |
Non
ci saranno tenebre, |
splenderà
come il sole la tua notte. |
|
Ti
illuminerà la giustizia |
come
radiosa aurora. |
Non
ci saranno tenebre, |
splenderà
come il sole la tua notte. |
|
Sul
mondo oscuro brillerà la luce, |
se
vivrai nell’amore. |
Non
ci saranno tenebre, |
splenderà
come il sole la tua notte. |
|
INNO |
O
tu che sei pastore d’Israele |
e
regni invitto sopra i Cherubini, |
rivelati
al tuo popolo, |
Onnipotente
e vieni. |
|
Redentore
degli uomini, vieni |
nella
tua nascita verginale! |
Ogni
età della storia stupisca: |
è
questo un parto che si addice a Dio. |
|
Non
da concorso d’uomo, |
ma
dall’azione arcana dello Spirito |
il
Verbo di Dio si è fatto carne: |
così
e germinato questo fiore. |
|
Senza
che il puro chiostro si disserti, |
grembo
di donna vergine è fecondo: |
rifulge
la virtù come un vessillo |
e
ci dichiara l’avvento del Re. |
|
Esci
da questo talamo nuziale, |
splendida
reggia di un santo pudore, |
d’impeto
slanciati sulla tua strada, |
o
Forte che sussisti in due nature. |
|
Tu
sei venuto, Signore, dal Padre |
e
al Padre vittorioso fai ritorno: |
sceso
fino agli inferi, |
sali
alla gloria abbagliante di Dio. |
|
O
tu che vivi eterno, |
di
queste membra mortali rivestiti: |
corrobori
l’umana debolezza |
l’eterno
tuo vigore. |
|
Riluce
il povero presepe e la notte |
spira
una luce nuova: |
nessuna
tenebra la contamini |
ma
la rischiari perenne la fede. |
|
A
te, Gesù, sia lode, |
che
sei nato da vergine, |
con
il Padre e lo Spirito |
nella
distesa dei secoli. Amen. |
|
SALMODIA |
Salmo 125 |
|
Ant. 1 Al ritorno verranno con giubilo, * portando i
loro covoni. |
|
Quando
il Signore ricondusse i prigionieri di Sion, * |
ci sembrava di sognare. |
Allora
la nostra bocca si aprì al sorriso, * |
la nostra lingua si sciolse in canti di
gioia. |
|
Allora
si diceva tra i popoli: * |
«Il Signore ha fatto grandi cose per
loro». |
Grandi
cose ha fatto il Signore per noi, * |
ci
ha colmati di gioia. |
|
Riconduci,
Signore, i nostri prigionieri, * |
come
i torrenti del Negheb. |
Chi
semina nelle lacrime * |
mieterà
con giubilo. |
|
Nell’andare,
se ne va e piange, * |
portando
la semente da gettare, |
ma
nel tornare, viene con giubilo, * |
portando
i suoi covoni. |
|
Gloria. |
|
Ant. 1 Al ritorno verranno con giubilo, * portando i
loro covoni. |
|
Salmo 126 |
|
Ant. 2 Se tu, Signore, non ci custodisci, * i nostri
occhi vegliano invano. |
|
Se
il Signore non costruisce la casa, * |
invano vi faticano i costruttori. |
Se
la città non è custodita dal Signore, * |
invano veglia il custode. |
|
Invano
vi alzate di buon mattino, † |
tardi andate a riposare e mangiate pane
di sudore: * |
il Signore ne darà ai suoi amici nel
sonno. |
|
Ecco,
dono del Signore sono i figli, * |
è sua grazia il frutto del grembo. |
Come
frecce in mano a un eroe * |
sono i figli della giovinezza. |
|
Beato
l’uomo * |
che
piena ne ha la faretra: |
non
resterà confuso quando verrà alla porta * |
a
trattare con i propri nemici. |
|
Gloria. |
|
Ant. 2 Se tu, Signore, non ci custodisci, * i nostri
occhi vegliano invano. |
|
PRIMA ORAZIONE |
O
Padre misericordioso, il Salvatore del mondo, che è nato per noi e ci ha dato
la grazia di diventare figli di Dio, ci doni anche di raggiungere la vita
immortale con lui, nostro Signore e nostro Dio, che vive e regna con te,
nell’unità dello Spirito santo, per tutti i secoli dei secoli. |
|
CANTICO DELLA BEATA VERGINE |
Cantico Lc
1,46-55 |
|
Ant. Beato il grembo che ha portato il Figlio del
Dio eterno, * e beato il seno che ha nutrito Cristo Signore. |
|
L'anima
mia magnifica il Signore * |
e il mio spirito esulta in Dio, mio
salvatore, |
|
perché
ha guardato l'umiltà della sua serva. * |
D'ora in poi tutte le generazioni mi
chiameranno beata. |
|
Grandi
cose ha fatto in me l'Onnipotente * |
e Santo è il suo nome: |
|
di
generazione in generazione la sua misericordia * |
si stende su quelli che lo temono. |
|
Ha
spiegato la potenza del suo braccio, * |
ha disperso i superbi nei pensieri del
loro cuore; |
|
ha
rovesciato i potenti dai troni, * |
ha innalzato gli umili; |
|
ha
ricolmato di beni gli affamati, * |
ha rimandato i ricchi a mani vuote. |
|
Ha
soccorso Israele, suo servo, * |
ricordandosi della sua misericordia, |
|
come
aveva promesso ai nostri padri, * |
ad Abramo e alla sua discendenza, per
sempre. |
|
Gloria. |
|
L’anima
mia * |
magnifica il Signore. |
|
Ant. Beato il grembo che ha portato il Figlio del
Dio eterno, * e beato il seno che ha nutrito Cristo Signore. |
|
Kyrie
eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison. |
|
SECONDA ORAZIONE |
La
nascita rinnovatrice del tuo Unigenito spezzi finalmente il giogo, o Dio
forte, dell'amara schiavitù del peccato che lungamente ci opprime. Per Cristo
nostro Signore. |
|
COMMEMORAZIONE DEL BATTESIMO |
Risplende
dal presepe |
la
pietà dell’Eterno, la salvezza dell’uomo, |
la
sovrana bellezza del creato. |
Alleluia, alleluia. |
|
Dalla
vergine Madre rifulge la nostra luce, |
la
verità ineffabile, il volto umano di Dio. |
Alleluia, alleluia. |
|
Orazione |
Creatore
altissimo e Padre amato, che nella tua misericordia ci hai redenti, non
permettere che ricadano più nella schiavitù del Demonio quanti nel battesimo
sono rinati, ma fa che assaporino sempre la riconquistata libertà dello
spirito. Per Cristo nostro Signore. |
|
INTERCESSIONI |
Il
Cristo ci ha fatto dono della sua vita per formare un popolo nuovo, operatore
di giustizia e di pace. Uniti nella preghiera della sera diciamo insieme: |
Ascoltaci, Signore. |
|
Ti
preghiamo per la santa Chiesa: |
-
fa’ che tutti i suoi figli crescano
nella vita nuova. |
|
Ti
preghiamo per i poveri, i profughi, i prigionieri: |
-
fa’ che si incontrino con te mediante
la nostra carità fraterna. |
|
Ti
preghiamo per noi e per le nostre famiglie |
-
fa’ che conserviamo il dono della
fede. |
|
Ti
preghiamo per quanti incontreremo nella nostra esistenza quotidiana: |
-
fa’ che percepiscano nel nostro comportamento
un segno della tua divina presenza. |
|
Ti
preghiamo per i nostri fratelli defunti: |
-
fa’ che vedano la gloria del tuo
volto. |
|
A
Dio, nello Spirito del suo Figlio che è stato mandato nei nostri cuori,
gioiosamente diciamo: |
Padre
nostro. |
|
CONCLUSIONE |
Il
Signore ci benedica e ci custodisca |
Amen. |
|
oppure |
|
La
santa Trinità ci salvi e ci benedica |
Amen. |
|
Nella celebrazione pubblica presieduta dal sacerdote o dal diacono
si può concludere con la benedizione, nella forma classica o nelle forme
solenni previste dal Messale |
|
|
|
|
|
Convertici,
Dio, nostra salvezza. |
E
placa il tuo sdegno verso di noi. |
O
Dio, vieni a salvarmi. |
Signore
vieni presto in mio aiuto. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, |
come
era nel principio e ora e sempre |
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia. |
|
INNO |
Divina
luce, Cristo, |
stella
che splendi sulla nostra sera, |
ai
servi che ti invocano |
dona
l’eterna vita. |
|
Noi
ti preghiamo e al sonno |
ci
abbandoniamo sereni: |
se
tu pietoso vigili, |
senza
affanno è il riposo. |
|
Torbido
sogno non ci inquieta |
né
ci inganna il Nemico, |
se
tu nella notte difendi |
i
cuori incontaminati. |
|
Guardaci
dal tuo trono, |
sventa
ogni perfida insidia, |
proteggi
i poveri che hai redento |
a
prezzo del tuo sangue. |
|
A
tua immagine ci hai creati |
nel
corpo e nello spirito: |
nella
notturna tenebra |
veglia
sull’opera tua. |
|
Al
Padre eleviamo la lode, |
all’unico
suo Figlio, |
allo
Spirito Santo, |
ora
e per sempre. Amen. |
|
SALMODIA |
Salmo 30,2-6 |
|
Ant. Per la tua giustizia salvami, Signore. |
|
In
te, Signore, mi sono rifugiato, |
mai sarò deluso; * |
per la tua giustizia salvami. |
|
Porgi
a me l'orecchio, * |
vieni presto a liberarmi. |
Sii
per me la rupe che mi accoglie, * |
la cinta di riparo che mi salva. |
|
Tu
sei la mia roccia e il mio baluardo, * |
per il tuo nome dirigi i miei passi. |
Scioglimi
dal laccio che mi hanno teso, * |
perché sei tu la mia difesa. |
|
Mi
affido alle tue mani; * |
tu mi riscatti, Signore, Dio fedele. |
|
Gloria. |
|
Ant. Per la tua giustizia salvami, Signore. |
|
Salmo 129 |
|
Ant. Se consideri le colpe * chi potrà sussistere,
Signore?. |
|
Dal
profondo a te grido, o Signore; * |
Signore, ascolta la mia voce. |
Siano
i tuoi orecchi attenti * |
alla voce della mia preghiera. |
|
Se
consideri le colpe, Signore, * |
Signore, chi potrà sussistere? |
Ma
presso di te è il perdono: * |
perciò avremo il tuo timore. |
|
Io
spero nel Signore, * |
l'anima mia spera nella sua parola. |
L'anima
mia attende il Signore * |
più che le sentinelle l'aurora. |
|
Israele
attenda il Signore, * |
perché presso il Signore è la
misericordia |
grande
è presso di lui la redenzione. * |
Egli redimerà Israele da tutte le sue
colpe. |
|
Gloria. |
|
Ant. Se consideri le colpe * chi potrà sussistere,
Signore?. |
|
LETTURA BREVE Ef
4,26-27.31-32 |
Fratelli,
non peccate; non tramonti il sole sopra la vostra ira, e non date occasione
al diavolo. Scompaia da voi ogni asprezza, sdegno, ira. Siate invece benevoli
gli uni verso gli altri, misericordiosi, perdonandovi a vicenda come Dio ha
perdonato a voi in Cristo. |
|
Ritorna,
anima mia, alla tua pace. |
Ritorna, anima mia, alla tua pace, * il
Signore ti ha beneficato. |
|
Il
Signore protegge gli umili. |
Il Signore ti ha beneficato. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito santo. |
Ritorna, anima mia, alla tua pace, * il
Signore ti ha beneficato. |
|
CANTICO DI SIMEONE |
Cantico Lc
2,19-32 |
|
Ant. Soccorri, Cristo, i tuoi servi che a caro
prezzo hai redento; * proteggili dal cielo, o Signore pietoso. |
|
Ora
lascia, o Signore, che il tuo servo * |
vada in pace secondo la tua parola; |
|
perché
i miei occhi han visto la tua salvezza, * |
preparata da te davanti a tutti i
popoli, |
|
luce
per illuminare le genti * |
e gloria del tuo popolo Israele. |
|
Gloria. |
|
Ant. Soccorri, Cristo, i tuoi servi che a caro
prezzo hai redento; * proteggili dal cielo, o Signore pietoso. |
|
ORAZIONE |
Dopo
la fatica del giorno ti supplichiamo, Dio di eterna luce: l’incessante
alternanza dei tempi ci porta un’altra notte, ma il tuo splendore
indefettibile ci custodisca sereni nel nostri riposo. Per Cristo nostro
Signore. |
|
ANTIFONA ALLA B.V. MARIA |
O
santa Madre del Redentore, |
porta
dei cieli, stella del mare, |
soccorri
il tuo popolo |
che
anela a risorgere. |
Tu
che, accogliendo il saluto dell’angelo, |
nello
stupore di tutto il creato |
hai
generato il tuo Creatore, |
madre
sempre vergine, |
pietà
di noi peccatori. |
|
Prima della conclusione si può lodevolmente inserire un breve
esame di coscienza. |
|
CONCLUSIONE |
Dormiamo
in pace. |
Vigiliamo
in Cristo. |