Lunedì
3 Aprile 2017 |
Lunedì della V settimana di Quaresima |
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Vespri |
·
Compieta |
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O
Dio, vieni a salvarmi. |
Signore
vieni presto in mio aiuto. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, |
come
era nel principio e ora e sempre |
nei secoli dei secoli. Amen. |
|
Lode
a te, Signore, re di eterna gloria. |
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INNO |
1.
Quando l’Ufficio delle letture
si dice nelle ore notturne o nelle prime ore del mattino: |
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Ristorate
le membra affaticate, |
i
servi tuoi si levano; |
vieni
e accogli, o Dio, |
la
prima voce dei tuoi figli oranti. |
|
Lieto
ti loda il labbro, |
il
cuore ardente ti chiama: |
all’operosa
vita che riprende |
presiedi
e benedici. |
|
La
stella del mattino |
vince
la notte, alla crescente luce |
la
tenebra nel bel sereno sfuma: |
il
male così ceda alla tua grazia. |
|
A
te concorde sale la supplica: |
strappa
dai cuori ogni fibra colpevole, |
e
l’animo redento |
celebrerà
in eterno la tua gloria. |
|
Ascoltaci,
Padre pietoso, |
per
Gesù Cristo Signore, |
che
nello Spirito santo |
domina
e vive nei secoli. Amen. |
|
2.
Quando l’Ufficio delle
letture si dice nelle ore del giorno: |
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Sommo
Creatore dei lucenti cieli, |
o
immenso Dio, che dividendo l’acque, |
offri
alla bruna terra |
le
fresche piogge e l’ardore del sole, |
|
dall’alto
manda sull’anima nostra |
la
divina rugiada della grazia, |
né,
seducendoci con nuovi inganni, |
ci
mortifichi più l’antico errore. |
|
Alla
tua luce la fede |
attinga
la provvida luce |
che
ogni miraggio disperda |
e
dissipi ogni tenebra. |
|
Ascolta,
Padre, la nostra preghiera |
per
Gesù Cristo Signore |
che
regna con te nei secoli |
e
con lo Spirito santo. Amen. |
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CANTICO DEI TRE GIOVANI Dn
3,52-56 |
Benedetto
sei tu, Signore, Dio dei padri nostri, * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
|
Benedetto
il tuo nome glorioso e santo, * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
|
Benedetto
sei tu nel tuo tempio santo glorioso, * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
|
Benedetto
sei tu sul trono del tuo regno, * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
|
Benedetto
sei tu che penetri con lo sguardo gli abissi † |
e siedi sui cherubini * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
|
Benedetto
sei tu nel firmamento del cielo, * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
|
Come
era nel principio e ora e sempre |
nei secoli dei secoli, amen, * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
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SALMODIA |
Salmo
6 |
|
Ant. 1 Ascolta, o Dio, la voce del nostro pianto, *
esaudisci la supplica del tuo popolo, accogli la nostra preghiera. |
|
Signore,
non punirmi nel tuo sdegno, * |
non castigarmi nel tuo furore. |
Pietà
di me, Signore: vengo meno; * |
risanami, Signore: tremano le mie ossa. |
|
L'anima
mia è tutta sconvolta, * |
ma tu, Signore, fino a quando? |
Volgiti,
Signore, a liberarmi, * |
salvami per la tua misericordia. |
|
Nessuno
tra i morti ti ricorda. * |
Chi negli inferi canta le tue lodi? |
|
Sono
stremato dai lunghi lamenti, † |
ogni notte inondo di pianto il mio
giaciglio, * |
irroro di lacrime il mio letto. |
|
I
miei occhi si consumano nel dolore, * |
invecchio fra tanti miei oppressori. |
|
Via
da me voi tutti che fate il male, * |
il Signore ascolta la voce del mio
pianto. |
|
Il
Signore ascolta la mia supplica, * |
il Signore accoglie la mia preghiera. |
Arrossiscano
e tremino i miei nemici, * |
confusi, indietreggino all'istante. |
|
Gloria. |
|
Ant. 1 Ascolta, o Dio, la voce del nostro pianto, * esaudisci
la supplica del tuo popolo, accogli la nostra preghiera. |
|
Salmo 9
A |
I (1-11) |
|
Ant. 2
Vieni, o Dio, a liberarci * nel tempo dell’angoscia. |
|
Ti
loderò, Signore, con tutto il cuore * |
e annunzierò tutte le tue meraviglie. |
Gioisco
in te ed esulto, * |
canto inni al tuo nome, o Altissimo. |
|
Mentre
i miei nemici retrocedono, * |
davanti a te inciampano e periscono, |
perché
hai sostenuto il mio diritto e la mia causa; * |
siedi in trono giudice giusto. |
|
Hai
minacciato le nazioni, † |
hai sterminato l'empio, * |
il loro nome hai cancellato in eterno,
per sempre. |
|
Per
sempre sono abbattute le fortezze del nemico, * |
è scomparso il ricordo delle città che hai
distrutte. |
|
Ma
il Signore sta assiso in eterno; * |
erige per il giudizio il suo trono: |
giudicherà
il mondo con giustizia, * |
con rettitudine deciderà le cause dei
popoli. |
|
Il
Signore sarà un riparo per l'oppresso, * |
in tempo di angoscia un rifugio sicuro. |
Confidino
in te quanti conoscono il tuo nome, * |
perché non abbandoni chi ti cerca,
Signore. |
|
Gloria. |
|
Ant. 2
Vieni, o Dio, a liberarci * nel tempo dell’angoscia. |
|
II (12-21) |
|
Ant. 3
Sorgi, Signore, non prevalga l’uomo; * chi è povero e infelice a te si
affida. |
|
Cantate
inni al Signore, che abita in Sion, * |
narrate tra i popoli le sue opere. |
Vindice
del sangue, egli ricorda, * |
non dimentica il grido degli afflitti. |
|
Abbi
pietà di me, Signore, † |
vedi la mia miseria, opera dei miei
nemici, * |
tu che mi strappi dalle soglie della
morte, |
|
perché
possa annunziare le tue lodi, † |
esultare per la tua salvezza * |
alle porte della città di Sion. |
|
Sprofondano
i popoli nella fossa che hanno scavata, * |
nella rete che hanno teso si impiglia il
loro piede. |
|
Il
Signore si è manifestato, ha fatto giustizia; * |
l'empio è caduto nella rete, opera delle
sue mani. |
|
Tornino
gli empi negli inferi, * |
tutti i popoli che dimenticano Dio. |
Perché
il povero non sarà dimenticato, * |
la speranza degli afflitti non resterà
delusa. |
|
Sorgi,
Signore, non prevalga l'uomo: * |
davanti a te siano giudicate le genti. |
Riempile
di spavento, Signore, * |
sappiano le genti che sono mortali. |
|
Gloria. |
|
Ant. 3
Sorgi, Signore, non prevalga l’uomo; * chi è povero e infelice a te si
affida. |
|
Kyrie
eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison. |
|
Tu
sei benedetto, Signore. |
Amen. |
|
PRIMA LETTURA Eb
11,1-16 |
Dalla
Lettera agli Ebrei. |
|
Fratelli,
la fede è fondamento delle cose che si sperano e prova di quelle che non si vedono.
Per mezzo di questa fede gli antichi ricevettero buona testimonianza. |
Per
fede noi sappiamo che i mondi furono formati dalla parola di Dio, sì che da
cose non visibili ha preso origine quello che si vede. |
Per
fede Abele offrì a Dio un sacrificio migliore di quello di Caino e in base ad
essa fu dichiarato giusto, attestando Dio stesso di gradire i suoi doni; per
essa, benché morto, parla ancora. |
Per
fede Enoch fu trasportato via, in modo da non vedere la morte; e non lo si
trovò più, perché Dio lo aveva portato via. Prima infatti di essere
trasportato via, ricevette la testimonianza di essere stato gradito a Dio.
Senza la fede però è impossibile essergli graditi; chi infatti s'accosta a
Dio deve credere che egli esiste e che egli ricompensa coloro che lo cercano. |
Per
fede Noè, avvertito divinamente di cose che ancora non si vedevano, costruì
con pio timore un'arca a salvezza della sua famiglia; e per questa fede
condannò il mondo e divenne erede della giustizia secondo la fede. |
Per
fede Abramo, chiamato da Dio, obbedì partendo per un luogo che doveva
ricevere in eredità, e partì senza sapere dove andava. |
Per
fede soggiornò nella terra promessa come in una regione straniera, abitando sotto
le tende, come anche Isacco e Giacobbe, coeredi della medesima promessa. Egli
aspettava infatti la città dalle salde fondamenta, il cui architetto e
costruttore è Dio stesso. |
Per
fede anche Sara, sebbene fuori dell'età, ricevette la possibilità di
diventare madre perché ritenne fedele colui che glielo aveva promesso. Per
questo da un uomo solo, e inoltre già segnato dalla morte, nacque una
discendenza numerosa come le stelle del cielo e come la sabbia innumerevole
che si trova lungo la spiaggia del mare. |
Nella
fede morirono tutti costoro, pur non avendo conseguito i beni promessi, ma
avendoli solo veduti e salutati di lontano, dichiarando di essere stranieri e
pellegrini sopra la terra. Chi dice così, infatti, dimostra di essere alla
ricerca di una patria. Se avessero pensato a quella da cui erano usciti,
avrebbero avuto possibilità di ritornarvi; ora invece essi aspirano a una
migliore, cioè a quella celeste. Per questo Dio non disdegna di chiamarsi
loro Dio: ha preparato infatti per loro una città. |
|
RESPONSORIO |
La
parola del Signore |
fu
rivolta ad Abramo: |
«Non temere: io sono il tuo scudo, |
e la tua ricompensa sarà grande. |
|
Io
sono il Signore: |
ti
ho fatto uscire da Ur dei Caldei |
per
darti in possesso questo paese. |
Non temere: io sono il tuo scudo, |
e la tua ricompensa sarà grande». |
|
SECONDA LETTURA |
Dal
«Trattato su Caino e Abele» di sant’Ambrogio, vescovo. |
|
Consideriamo
ciò che dice il Signore: «Se tu facessi una giusta offerta, ma non dividessi
secondo giustizia, hai peccato: taci». Questo prova che Dio non è placato dai
doni che gli sono offerti, ma dal sentimento di chi li offre. Perciò Caino,
che aveva offerto un dono non gradito, consapevole della insincerità della
propria offerta, comprese che il suo sacrificio non era piaciuto a Dio e
divenne triste. Infatti, quando la mente sa di essere nel giusto, si rallegra
con sé stessa, e l’animo è colmo di gioia, come per un’infusione spirituale,
allorché le aspirazioni e le azioni di una persona non sono riprovate da Dio.
La tristezza di Caino dipende quindi dalla testimonianza della sua coscienza,
è un indizio della ripulsa da lui subìta. Fece un’offerta, ma non divise secondo
piena giustizia, perciò incappò nella colpa. |
Neppure
è trascurabile l’affermazione fatta da Dio: «La voce del sangue di tuo
fratello grida verso di me» (Gn 4, 10); Dio infatti ascolta i suoi giusti
anche quando sono morti, perché vivono per Dio. E a buon diritto sono
ritenuti viventi: anche se hanno subìto la morte del corpo, ottengono la vita
spirituale e sono illuminati dallo splendore dei loro meriti e inoltre godono
della luce eterna. |
Dio
dunque ascolta anche il sangue dei giusti, mentre distoglie la sua attenzione
dalle preghiere degli empi, perché essi, pur sembrando vivi, sono più
sventurati di tutti i morti, portando attorno il loro corpo come un tumulo in
cui hanno seppellito la loro anima infelice. Com’è infatti se non sepolta
l’anima che si avvoltola nella terra ed è prigioniera delle brame
dell’avidità terrena e di tutti gli altri vizi, così da non poter respirare
il soffio della grazia celeste? E per questo a Caino viene comandato «di
restare sulla terra gemente e tremante» (Gn 4, 12). La ragione è manifesta e
vale per tutti, perché ogni malvagio è colpito da disgrazie sia presenti sia
future. |
Le
disgrazie presenti producono tristezza, le future generano paura; ma il
malvagio è tormentato più dalle presenti che non dalle future. Perciò Caino
disse al Signore: «Troppo grande è la mia colpa. Se tu oggi mi abbandonerai,
mi nasconderò lontano da te» (Gn 4, 13. 14). Non c’è nulla di più grave,
infatti, dell’andare errando abbandonato da Dio, senza poter rientrare in sé
stesso. |
La
morte del peccatore reca la fine del peccato, ma la vita, priva della guida
divina, è un precipizio e scivola in mali più gravi. Come le fiere assalgono
il gregge se il pastore lo abbandona, così, quando Dio abbandona un uomo, gli
piomba addosso il diavolo. Grave danno è non avere una guida specialmente per
chi non ha senno. Si diffonde la malattia, si estende la ferita, quando è
mancata la medicina. Chi vuole celare una colpa e coprire il proprio peccato,
si nasconde. Infatti, chi agisce male, odia la luce e cerca le tenebre quale
nascondiglio dei suoi diritti, mentre il giusto non suole nascondersi lungi
dal Signore suo Dio, ma piuttosto presentarsi a lui spontaneamente dicendo:
«Eccomi», perché non ha una coscienza colpevole e timorosa di essere colta in
fallo. |
|
Non si dice il Laus Angelorum Magna. |
|
Se all’Ufficio delle Letture seguono immediatamente le Lodi si
omettono l’orazione seguente e l’introduzione di Lodi e si recita
immediatamente il Cantico di Zaccaria. |
|
ORAZIONE |
Padre
onnipotente, rendi sincere e nitide con la tua luce le coscienze dei figli,
perché vincano la tristezza mortale della colpa e siano colmate dell’intima
gioia della grazia. Per Gesù Cristo, tuo Figlio, nostro Signore e nostro Dio,
che vive e regna con te, nell’unità dello Spirito santo, per tutti i secoli
dei secoli. |
|
CONCLUSIONE |
Benediciamo
il Signore. |
Rendiamo
grazie a Dio. |
|
|
|
|
|
|
O
Dio, vieni a salvarmi. |
Signore
vieni presto in mio aiuto. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, |
come
era nel principio e ora e sempre |
nei secoli dei secoli. Amen. |
|
Lode
a te, Signore, re di eterna gloria. |
|
|
CANTICO DI ZACCARIA |
Cantico Lc
1,68-79 |
|
Ant. Ascolta la nostra voce, o Dio pietoso: *
avvolgi questo popolo della tua protezione, gli angeli lo custodiscano. |
|
Benedetto
il Signore Dio d'Israele, * |
perché ha visitato e redento il suo
popolo, |
|
e
ha suscitato per noi una salvezza potente * |
nella casa di Davide, suo servo, |
|
come
aveva promesso * |
per bocca dei suoi santi profeti d'un
tempo: |
|
salvezza
dai nostri nemici, * |
e dalle mani di quanti ci odiano. |
|
Così
egli ha concesso misericordia ai nostri padri * |
e si è ricordato della sua santa
alleanza, |
|
del
giuramento fatto ad Abramo, nostro padre, * |
di concederci, liberati dalle mani dei
nemici, |
|
di
servirlo senza timore, in santità e giustizia * |
al suo cospetto, per tutti i nostri
giorni. |
|
E
tu, bambino, sarai chiamato profeta dell'Altissimo * |
perché andrai innanzi al Signore a
preparargli le strade, |
|
per
dare al suo popolo la conoscenza della salvezza * |
nella remissione dei suoi peccati, |
|
grazie
alla bontà misericordiosa del nostro Dio, * |
per cui verrà a visitarci dall'alto un
sole che sorge |
|
per
rischiarare quelli che stanno nelle tenebre * |
e nell'ombra della morte |
|
e
dirigere i nostri passi * |
sulla via della pace». |
|
Gloria. |
|
Ant. Ascolta la nostra voce, o Dio pietoso: * avvolgi
questo popolo della tua protezione, gli angeli lo custodiscano. |
|
Kyrie
eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison. |
|
PRIMA ORAZIONE |
Preghiamo. (pausa di preghiera silenziosa) |
O
Padre, limpida fonte di vita, donaci per la tua infinita clemenza di fuggire
le torbide acque del male e, nell'esercizio della penitenza purificatrice,
mantienici sempre assetati di te che sei la sorgente di ogni bene. Per Gesù
Cristo, tuo Figlio, nostro Signore e nostro Dio, che vive e regna con te,
nell’unità dello Spirito santo, per tutti i secoli dei secoli. |
|
SALMODIA |
Cantico 1Cr
29,10-13 |
|
Ant. 1 Nella tua mano forza e potenza; * dalla tua
mano ogni grandezza. |
|
Sii
benedetto, Signore Dio di Israele, nostro padre, * |
ora e sempre. |
|
Tua,
Signore, è la grandezza, la potenza, † |
la gloria, la maestà e lo splendore, * |
perché tutto, nei cieli e sulla terra, è
tuo. |
|
Tuo
è il regno Signore; * |
tu ti innalzi sovrano su ogni cosa. |
Da
te provengono ricchezza e gloria; * |
tu domini tutto; |
|
nella
tua mano c’è forza e potenza; * |
dalla tua mano ogni grandezza e potere. |
Per
questo, nostro Dio, ti ringraziamo * |
e lodiamo il tuo nome glorioso. |
|
Gloria. |
|
Ant. 1 Nella tua mano forza e potenza; * dalla tua
mano ogni grandezza. |
|
Salmi Laudativi |
|
Ant. 2 Il Signore regna in eterno, * benedice il suo
popolo con la pace. |
Sal
28 |
Date
al Signore, figli di Dio, * |
date al Signore gloria e potenza. |
Date
al Signore la gloria del suo nome, * |
prostratevi al Signore in santi
ornamenti. |
|
Il
Signore tuona sulle acque, † |
il Dio della gloria scatena il tuono, * |
il Signore, sull’immensità delle acque. |
|
Il
Signore tuona con forza, * |
tuona il Signore con potenza. |
Il
tuono del Signore schianta i cedri, * |
il Signore schianta i cedri del Libano. |
|
Fa
balzare come un vitello il Libano * |
e il Sirion come un giovane bufalo. |
|
Il
tuono saetta fiamme di fuoco, * |
il tuono scuote la steppa, |
il
Signore scuote il deserto di Kades * |
e spoglia le foreste. |
|
Il
Signore è assiso sulla tempesta, * |
il Signore siede re per sempre. |
Il
Signore darà forza al suo popolo * |
benedirà il suo popolo con la pace. |
|
Nel
tempio del Signore * |
tutti dicono: «Gloria!». |
|
Sal
116 |
Lodate
il Signore, popoli tutti, * |
voi tutte, nazioni, dategli gloria; |
|
perché
forte è il suo amore per noi * |
e la fedeltà del Signore dura in eterno. |
|
Gloria. |
|
Ant. 2 Il Signore regna in eterno, * benedice il suo
popolo con la pace. |
|
Salmo
diretto Sal
5,2-10.12-13 |
Porgi
l’orecchio, Signore, alle mie parole: * |
intendi il mio lamento. |
|
Ascolta
la voce del mio grido, † |
o mio re e mio Dio, * |
perché ti prego, Signore. |
|
Al
mattino ascolta la mia voce; * |
fin dal mattino t’invoco e sto in
attesa. |
|
Tu
non sei un Dio che si compiace del male; † |
presso di te il malvagio non trova
dimora; * |
gli stolti non sostengono il tuo
sguardo. |
|
Tu
detesti chi fa il male, † |
fai perire i bugiardi. * |
Il Signore detesta sanguinari e
ingannatori. |
|
Ma
io per la tua grande misericordia † |
entrerò nella tua casa; * |
mi prostrerò con timore nel tuo santo
tempio. |
|
Signore,
guidami con giustizia |
di fronte ai miei nemici; * |
spianami davanti il tuo cammino. |
|
Non
c’è sincerità sulla loro bocca, * |
è pieno di perfidia il loro cuore; |
la
loro gola è un sepolcro aperto, * |
la loro lingua è tutta adulazione. |
|
Gioiscano
quanti in te si rifugiano, * |
esultino senza fine. |
Tu
li proteggi e in te si allieteranno * |
quanti amano il tuo nome. |
|
Signore,
tu benedici il giusto: * |
come scudo lo copre la tua benevolenza. |
|
Gloria. |
|
SECONDA ORAZIONE |
O
Dio forte e buono, serbaci nella gioia della tua benevolenza; persuasi della
nostra debolezza, ci affidiamo soltanto alla tua potenza che salva. Per
Cristo nostro Signore. |
|
INNO |
Le
preghiere e le lacrime, |
o
Signore pietoso, |
a
te più intense si levano |
in
questo tempo santo. |
|
Tu
che conosci i cuori |
e
deboli ci vedi, |
a
chi si pente e ti invoca |
concedi
il tuo perdono. |
|
Grande
è il nostro peccato, |
ma
il tuo amore è più grande: |
risana
le oscure ferite |
a
gloria del tuo nome. |
|
Dona
il volere e la forza |
di
castigare le membra; |
così
lo spirito pronto |
rifuggirà
dalla colpa. |
|
O
Trinità beata, unico Dio, |
accogli
la nostra supplica |
e
questi giorni austeri |
rendi
fecondi e lieti. Amen. |
|
ACCLAMAZIONI A CRISTO
SIGNORE |
Acclamiamo a Cristo, Verbo di Dio,
luce che splende nelle tenebre e illumina ogni uomo: |
|
Figlio
di Dio, venuto nel mondo per salvare i peccatori, Kyrie eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Tu
che ti sei reso in tutto simile ai tuoi fratelli, Kyrie eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Tu
che ti sei addossato i nostri dolori, Kyrie eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Tu
che hai dato te stesso per strapparci alla corruzione del mondo, Kyrie
eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Tu
che sei stato messo a morte per i nostri peccati e sei risorto per la nostra
giustificazione, Kyrie eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Cristo
crocifisso, potenza e sapienza di Dio, Kyrie eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Padre
nostro. |
|
CONCLUSIONE |
Il
Signore ci benedica e ci esaudisca |
Amen. |
|
oppure |
|
La
santa Trinità ci salvi e ci benedica |
Amen. |
|
Nella celebrazione pubblica presieduta dal sacerdote o dal diacono
si può concludere con la benedizione, nella forma classica o nelle forme
solenni previste dal Messale |
|
|
|
|
|
O
Dio, vieni a salvarmi. |
Signore
vieni presto in mio aiuto. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, |
come
era nel principio e ora e sempre |
nei secoli dei secoli. Amen. |
|
Lode
a te, Signore, re di eterna gloria. |
|
INNO |
|
Terza |
|
Tu
che invocato ti effondi, |
con
il Padre e col Figlio unico Dio, |
o
Spirito, discendi |
senza
indugio nei cuori. |
|
Gli
affetti, i pensieri, la voce |
cantino
la tua lode; |
la
tua fiamma divampi |
e
gli uomini accenda d’amore. |
|
Ascoltaci,
Padre pietoso, |
per
Gesù Cristo Signore, |
che
nello Spirito Santo |
vive
e governa nei secoli. Amen. |
|
Sesta |
|
O
Dio glorioso, altissimo sovrano, |
che
i tempi diversi alternando, |
orni
di dolce chiarità il mattino |
e
l’infocato meriggio avvampi, |
|
placa
la furia delle discordie, |
spegni
il funesto ardore dell’odio, |
dona
alle membra sanità e vigore, |
agli
animi dona la pace. |
|
Ascoltaci,
Padre pietoso, |
per
Gesù Cristo Signore, |
che
nello Spirito Santo |
vive
e governa nei secoli. |
|
Amen. |
|
Nona |
|
Perpetuo
vigore degli esseri, |
che
eterno e immutabile stai |
e
la vicenda regoli del giorno |
nell’inesausto
gioco della luce, |
|
la
nostra sera irradia |
del
tuo vitale splendore; |
premia
la morte dei giusti |
col
giorno che non tramonta. |
|
Ascoltaci,
Padre pietoso, |
per
Gesù Cristo Signore, |
che
nello Spirito santo |
vive
e governa nei secoli. |
|
Amen. |
|
SALMODIA |
Salmo 18 B |
|
Ant. 1 Assolvimi, Signore, * dalle colpe di cui non
mi avvedo. |
|
La
legge del Signore è perfetta, * |
rinfranca l’anima; |
la
testimonianza del Signore è verace, * |
rende saggio il semplice. |
|
Gli
ordini del Signore sono giusti, * |
fanno gioire il cuore; |
i
comandi del Signore sono limpidi, * |
danno luce agli occhi. |
|
Il
timore del Signore è puro, dura sempre; * |
i giudizi del Signore sono tutti fedeli
e giusti, |
più
preziosi dell’oro, di molto oro fino, * |
più dolci del miele e di un favo
stillante. |
|
Anche
il tuo servo in essi è istruito, * |
per chi li osserva è grande il profitto.
|
Le
inavvertenze chi le discerne? * |
Assolvimi dalle colpe che non vedo. |
|
Anche
dall’orgoglio salva il tuo servo * |
perché su di me non abbia potere; |
allora
sarò irreprensibile, * |
sarò puro dal grande peccato. |
|
Ti
siano gradite * |
le parole della mia bocca, |
davanti
a te i pensieri del mio cuore. * |
Signore, mia rupe e mio redentore. |
|
Gloria. |
|
Ant. 1 Assolvimi, Signore, * dalle colpe di cui non
mi avvedo. |
|
Salmo 7 |
I (1-10) |
|
Ant. 2 Non sia straziata come la un leone la mia
povera vita, * senza che alcuno mi salvi. |
|
Signore,
mio Dio, in te mi rifugio: * |
salvami e liberami da chi mi perseguita,
|
perché
non mi sbrani come un leone, * |
non mi sbrani senza che alcuno mi salvi.
|
|
Signore
mio Dio, se così ho agito: * |
se c’è iniquità sulle mie mani, |
se
ho ripagato il mio amico con il male, * |
se a torto ho spogliato i miei
avversari, |
|
il
nemico m’insegua e mi raggiunga, † |
calpesti a terra la mia vita * |
e trascini nella polvere il mio onore. |
|
Sorgi,
Signore, nel tuo sdegno, † |
lévati contro il furore dei nemici, * |
àlzati per il giudizio che hai
stabilito. |
|
L’assemblea
dei popoli ti circondi: * |
dall’alto volgiti contro di essa. |
|
Il
Signore decide la causa dei popoli: † |
giudicami, Signore, |
secondo
la mia giustizia, * |
secondo la mia innocenza, o Altissimo. |
|
Poni
fine al male degli empi; † |
rafforza l’uomo retto, * |
tu che provi mente e cuore, Dio giusto. |
|
Gloria. |
|
Ant. 2 Non sia straziata come la un leone la mia povera
vita, * senza che alcuno mi salvi. |
|
III (11-18) |
|
Ant. 3 Dio è giudice giusto, * salva chi gli è
fedele. |
|
La
mia difesa è nel Signore, * |
egli
salva i retti di cuore. |
Dio
è giudice giusto, * |
ogni giorno si accende il suo sdegno. |
|
Non
torna forse ad affilare la spada, * |
a tendere e puntare il suo arco? |
Si
prepara strumenti di morte, * |
arroventa le sue frecce. |
|
Ecco,
l’empio produce ingiustizia, * |
concepisce malizia, partorisce menzogna.
|
Egli
scava un pozzo profondo * |
e cade nella fossa che ha fatto; |
|
la
sua malizia ricade sul suo capo, * |
la sua violenza gli piomba sulla testa. |
Loderò
il Signore per la sua giustizia * |
e canterò il nome di Dio, l’Altissimo. |
|
Gloria. |
|
Ant. 3 Dio è giudice giusto, * salva chi gli è
fedele. |
|
Alle altre Ore salmodia complementare |
|
Terza |
|
LETTURA BREVE Col
3,23-24 |
Fratelli,
qualunque cosa facciate, fatela di cuore come per il Signore e non per gli
uomini, sapendo che come ricompensa riceverete dal Signore l'eredità. Servite
a Cristo Signore. |
|
Dice
il Signore. «Al tempo della misericordia ti ho ascoltato». |
Dice il Signore. «Al tempo della
misericordia ti ho ascoltato, * nel giorno della salvezza ti ho aiutato. |
|
Ogni
uomo saprà che io sono il tuo Salvatore. |
Nel
giorno della salvezza ti ho aiutato». |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito santo. |
Dice il Signore. «Al tempo della
misericordia ti ho ascoltato, * nel giorno della salvezza ti ho aiutato. |
|
ORAZIONE |
O
Padre, limpida fonte di vita, donaci per la tua infinita clemenza di fuggire le
torbide acque del male e, nell'esercizio della penitenza purificatrice,
mantienici sempre assetati di te che sei la sorgente di ogni bene. Per Cristo
nostro Signore. |
|
CONCLUSIONE |
Benediciamo
il Signore. |
Rendiamo
grazie a Dio. |
|
Sesta |
|
LETTURA BREVE Eb
13,16 |
Fratelli,
non dimenticatevi della beneficenza e di far parte dei vostri beni agli
altri, perché di tali sacrifici il Signore si compiace. |
|
Guariscimi,
Signore, e io sarò guarito. |
Guariscimi,
Signore, e io sarò guarito: * così sarò salvato. |
|
Perché
tu sei il mio vanto. |
Così
sarò salvato. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito santo. |
Guariscimi,
Signore, e io sarò guarito: * così sarò salvato. |
|
ORAZIONE |
O
Dio forte e buono, serbaci nella gioia della tua benevolenza; persuasi della
nostra debolezza, ci affidiamo soltanto alla tua potenza che salva. Per
Cristo nostro Signore. |
|
CONCLUSIONE |
Benediciamo
il Signore. |
Rendiamo
grazie a Dio. |
|
Nona |
|
LETTURA BREVE Ef
5,10-11 |
Fratelli,
cercate ciò che è gradito al Signore, e non partecipate alle opere
infruttuose delle tenebre, ma piuttosto condannatele apertamente. |
|
Purifica
il tuo cuore dalla malvagità |
Purifica
il tuo cuore dalla malvagità * perché tu possa uscirne salvo. |
|
Io
sono il Signore che agisce con misericordia. |
Perché
tu possa uscirne salvo. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito santo. |
Purifica
il tuo cuore dalla malvagità * perché tu possa uscirne salvo. |
|
ORAZIONE |
O
Padre, limpida fonte di vita, donaci per la tua infinita clemenza di fuggire
le torbide acque del male e, nell'esercizio della penitenza purificatrice,
mantienici sempre assetati di te che sei la sorgente di ogni bene. Per Cristo
nostro Signore. |
|
oppure: |
|
O
Dio forte e buono, serbaci nella gioia della tua benevolenza; persuasi della
nostra debolezza, ci affidiamo soltanto alla tua potenza che salva. Per Cristo
nostro Signore. |
|
CONCLUSIONE |
Benediciamo
il Signore. |
Rendiamo
grazie a Dio. |
|
|
|
|
|
Il
Signore sia con voi. |
E
con il tuo spirito. |
|
oppure |
|
Signore
ascolta la nostra preghiera |
E
il nostro grido giunga fino a te |
|
RITO DELLA LUCE |
O
luce agli occhi miei, dolce Signore, |
difesa
dei miei giorni. |
Come
di un manto il Signore mi avvolge |
col suo fulgore e mi salva. |
|
Non
mi impaura la notte più fonda |
né
la difficile strada. |
Come di un manto il Signore mi avvolge |
col suo fulgore e mi salva. |
|
O
luce agli occhi miei, dolce Signore, |
difesa
dei miei giorni. |
Come di un manto il Signore mi avvolge |
col suo fulgore e mi salva. |
|
INNO |
Cristo,
che a nostra salvezza |
disponi
il santo digiuno, |
vieni
e conforta il tuo popolo |
che
celebra la Quaresima. |
|
Ispira
il pentimento, |
poni
sul labbro la supplica |
che
mitighi la giustizia |
e
muova il Padre al perdono. |
|
La
grazia tua ci liberi |
dal
passato colpevole |
e
un futuro innocente |
pietosa
a noi propizi. |
|
L’annuo
fervore ci doni, |
purificando
i cuori, |
di
tendere ancora una volta |
alla
beata Pasqua. |
|
O
Trinità, potente unico Dio, |
l’universo
di adori |
e,
liberato dal male, |
ti
canti un cantico nuovo. Amen. |
|
SALMODIA |
Salmo 10 |
|
Ant. 1 Giusto è il Signore * e ama la giustizia. |
|
Nel
Signore mi sono rifugiato, come potete dirmi: * |
«Fuggi come un passero verso il monte»? |
|
Ecco,
gli empi tendono l’arco, † |
aggiustano la freccia sulla corda * |
per colpire nel buio i retti di cuore. |
|
Quando
sono scosse le fondamenta, * |
il giusto che cosa può fare? |
|
Ma
il Signore nel tempio santo, * |
il Signore ha il trono nei cieli. |
|
I
suoi occhi sono aperti sul mondo, * |
le sue pupille scrutano ogni uomo. |
Il
Signore scruta giusti ed empi, * |
egli odia chi ama la violenza. |
|
Farà
piovere sugli empi brace, fuoco e zolfo, * |
vento bruciante toccherà loro in sorte; |
|
Giusto
è il Signore, ama le cose giuste; * |
gli uomini retti vedranno il suo volto. |
|
Gloria. |
|
Ant. 1 Giusto è il Signore * e ama la giustizia. |
|
Salmo 14 |
|
Ant. 2 Il giusto onora chi teme il Signore. |
|
Signore,
chi abiterà nella tua tenda? * |
Chi dimorerà sul tuo santo monte? |
Colui
che cammina senza colpa, * |
agisce con giustizia e parla lealmente, |
|
non
dice calunnia con la lingua, † |
non fa danno al suo prossimo * |
e non lancia insulto al suo vicino. |
|
Ai
suoi occhi è spregevole il malvagio, * |
ma onora chi teme il Signore. |
|
Anche
se giura a suo danno, non cambia; † |
presta denaro senza fare usura, * |
e non accetta doni contro l’innocente. |
|
Colui
che agisce in questo modo * |
resterà saldo per sempre. |
|
Gloria. |
|
Ant. 2 Il giusto onora chi teme il Signore. |
|
PRIMA ORAZIONE |
O
Dio forte e buono, serbaci nella gioia della tua benevolenza; persuasi della
nostra debolezza, ci affidiamo soltanto alla tua potenza che salva. Per Gesù
Cristo tuo Figlio nostro Signore e nostro Dio, che vive e regna nell'unità
dello Spirito santo per tutti i secoli dei secoli. |
|
CANTICO DELLA BEATA VERGINE |
Cantico Lc
1,46-55 |
|
Ant. Tu sei ricco di misericordia e non trascuri
chi afflitto ti invoca per il nome di tua Madre. * Noi gridiamo a te:
Signore, abbi pietà, ricolmaci di gioia. |
|
L'anima
mia magnifica il Signore * |
e il mio spirito esulta in Dio, mio
salvatore, |
|
perché
ha guardato l'umiltà della sua serva. * |
D'ora in poi tutte le generazioni mi
chiameranno beata. |
|
Grandi
cose ha fatto in me l'Onnipotente * |
e Santo è il suo nome: |
|
di
generazione in generazione la sua misericordia * |
si stende su quelli che lo temono. |
|
Ha
spiegato la potenza del suo braccio, * |
ha disperso i superbi nei pensieri del loro
cuore; |
|
ha
rovesciato i potenti dai troni, * |
ha innalzato gli umili; |
|
ha
ricolmato di beni gli affamati, * |
ha rimandato i ricchi a mani vuote. |
|
Ha
soccorso Israele, suo servo, * |
ricordandosi della sua misericordia, |
|
come
aveva promesso ai nostri padri, * |
ad Abramo e alla sua discendenza, per
sempre. |
|
Gloria. |
|
L’anima
mia * |
magnifica il Signore. |
|
Ant. Tu sei ricco di misericordia e non trascuri chi
afflitto ti invoca per il nome di tua Madre. * Noi gridiamo a te: Signore,
abbi pietà, ricolmaci di gioia. |
|
Kyrie
eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison. |
|
SECONDA ORAZIONE |
O
Padre, limpida fonte di vita, donaci per la tua infinita clemenza di fuggire
le torbide acque del male e, nell'esercizio della penitenza purificatrice,
mantienici sempre assetati di te che sei la sorgente di ogni bene. Per Cristo
nostro Signore. |
|
COMMEMORAZIONE DEL BATTESIMO |
Il
Signore ha scolpito nei cuori |
la
parola della sua legge, |
dono
prezioso di eterna sapienza. |
È
tempio dello Spirito l'uomo rigenerato, |
emerso
dal fonte di grazia. |
|
Agli
occhi dell'anima nostra rifulge |
la
pura luce della verità: |
beato
chi sa accogliere i comandi di Dio. |
È
tempio dello Spirito l'uomo rigenerato, |
emerso
dal fonte di grazia. |
|
Orazione |
Umile
sale la supplica dei credenti alla tua pietà, Padre santo: con la tua grazia rendi
impavidi e forti contro gli inganni del Tentatore quanti nell'onda salvifica
hai purificato da ogni bruttura dell'antica malefica corruzione. Per Cristo
nostro Signore. |
|
INTERCESSIONI |
A
Dio, sorgente della speranza, che ci colma di gioia e di pace nella fede,
rivolgiamo il nostro cuore: |
Salva il tuo popolo, Signore. |
|
Ti
lodiamo, Padre, che continuamente rinnovi e purifichi la Chiesa, sposa del
tuo Figlio; |
-
conservala sempre santa e immacolata
nella tua adorazione. |
|
Tu
guidasti Noè sulle onde del diluvio e richiamasti Giona dalla profondità del
mare; |
-
proteggi incolumi i tuoi figli da ogni
calamità e da ogni sventura. |
|
Padre
buono, che assegni a ogni uomo una missione da compiere, |
-
aiuta i giovani a trovare senza
incertezze la strada della loro vocazione. |
|
Tu
vuoi che tutti gli uomini siano salvati e arrivino alla conoscenza della
verità; |
-
rischiara gli infedeli con la luce
dell'evangelo. |
|
Eterna
è la tua benevolenza, e neppure la morte può separarci da te; |
-
accogli i nostri defunti nel regno del
tuo amore. |
|
A
Dio, che ci dona i frutti della terra per farci pregustare le gioie della
vita futura, si levi l'orazione devota dei figli: |
Padre
nostro. |
|
CONCLUSIONE |
Il
Signore ci benedica e ci custodisca |
Amen. |
|
oppure |
|
La
santa Trinità ci salvi e ci benedica |
Amen. |
|
Nella celebrazione pubblica presieduta dal sacerdote o dal diacono
si può concludere con la benedizione, nella forma classica o nelle forme
solenni previste dal Messale |
|
|
|
|
|
Convertici,
Dio, nostra salvezza. |
E
placa il tuo sdegno verso di noi. |
O
Dio, vieni a salvarmi. |
Signore
vieni presto in mio aiuto. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, |
come
era nel principio e ora e sempre |
nei secoli dei secoli. Amen. |
|
Lode
a te, Signore, re di eterna gloria. |
|
INNO |
Tu
che le tenebre al giorno |
sapientemente
alterni, |
così
alleviando nel sonno |
le
membra affaticate, |
|
ascolta
chi nella notte |
timoroso
ti implora: |
se
il corpo nel torpore si abbandona, |
vegli
lo spirito nella tua luce. |
|
Ansia
di ignoto pericolo, |
Padre
pietoso, non ci impauri, |
incubi
vani non ci inquietino |
né
fatue visioni ci illudano. |
|
Ogni
affanno si perda |
nel
sonno ristoratore; |
ma
vigili il cuore e ti sogni, |
ospite
dolce di chi crede in te. |
|
A
te si innalza, Padre, la supplica |
per
Gesù Cristo Signore, |
che
nello Spirito Santo |
vive
con te nei secoli. Amen. |
|
SALMODIA |
Salmo 85 |
|
Ant. Custodiscimi, Signore, perché resti fedele. |
|
Signore,
tendi l'orecchio, rispondimi, * |
perché io sono povero e infelice. |
Custodiscimi
perché sono fedele; * |
tu, Dio mio, salva il tuo servo, |
che in te spera. |
|
Pietà
di me, Signore, * |
a te grido tutto il giorno. |
Rallegra
la vita del tuo servo, * |
perché a te, Signore, innalzo l'anima
mia. |
|
Tu
sei buono, Signore, e perdoni, * |
sei pieno di misericordia con chi ti
invoca. |
Porgi
l'orecchio, Signore, alla mia preghiera * |
e sii attento alla voce della mia
supplica. |
|
Nel
giorno dell'angoscia alzo a te il mio grido * |
e tu mi esaudirai. |
Fra
gli dèi nessuno è come te, Signore, * |
e non c'è nulla che uguagli le tue opere. |
|
Tutti
i popoli che hai creato verranno |
e si prostreranno davanti a te, o
Signore, * |
per dare gloria al tuo nome; |
|
grande
tu sei e compi meraviglie: * |
tu solo sei Dio. |
|
Mostrami,
Signore, la tua via, * |
perché nella tua verità io cammini; |
donami
un cuore semplice * |
che tema il tuo nome. |
|
Ti
loderò, Signore, Dio mio, con tutto il cuore * |
e darò gloria al tuo nome sempre, |
perché
grande con me è la tua misericordia: * |
dal profondo degli inferi mi hai
strappato. |
|
Mio
Dio, mi assalgono gli arroganti, |
una schiera di violenti |
attenta alla mia vita, * |
non pongono te davanti ai loro occhi. |
|
Ma
tu, Signore, Dio di pietà, compassionevole, * |
lento all'ira e pieno di amore, Dio
fedele, |
|
volgiti
a me e abbi misericordia: |
dona al tuo servo la tua forza, * |
salva il figlio della tua ancella. |
|
Dammi
un segno di benevolenza; |
vedano e siano confusi i miei nemici, * |
perché tu, Signore, |
mi hai soccorso e consolato. |
|
Gloria. |
|
Ant. Custodiscimi, Signore, perché resti fedele. |
|
LETTURA BREVE 1Ts
5,9-10 |
Fratelli,
Dio ci ha destinati all’acquisto della salvezza per mezzo del Signore nostro Gesù
Cristo, il quale è morto per noi, perché, sia che vegliamo sia che dormiamo,
viviamo insieme con lui. |
|
Conserva
ai miei occhi la luce. |
Conserva ai miei occhi la luce, * perché
non mi sorprenda il sonno della morte. |
|
Guarda
e rispondimi, o Dio. |
Perché non mi sorprenda il sonno della
morte. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito santo. |
Conserva ai miei occhi la luce, * perché
non mi sorprenda il sonno della morte. |
|
CANTICO DI SIMEONE |
Cantico Lc
2,19-32 |
|
Ant. Perfino i capelli del vostro capo sono
contati; * non abbiate dunque timore: voi valete più di molti passeri. |
|
Ora
lascia, o Signore, che il tuo servo * |
vada in pace secondo la tua parola; |
|
perché
i miei occhi han visto la tua salvezza, * |
preparata da te davanti a tutti i
popoli, |
|
luce
per illuminare le genti * |
e gloria del tuo popolo Israele. |
|
Gloria. |
|
Ant. Perfino i capelli del vostro capo sono
contati; * non abbiate dunque timore: voi valete più di molti passeri. |
|
ORAZIONE |
Rischiara,
o Dio, le nostre tenebre e dalle insidie notturne difendi sempre i tuoi
figli. Per Cristo nostro Signore. |
|
ANTIFONA ALLA B.V. MARIA |
Salve,
regina, madre di misericordia, |
vita,
dolcezza e speranza nostra, salve. |
A
te ricorriamo, esuli figli di Eva; |
a
te sospiriamo, gementi e piangenti |
in
questa valle di lacrime. |
Orsù
dunque, avvocata nostra, |
rivolgi
a noi gli occhi tuoi misericordiosi. |
E
mostraci, dopo questo esilio, Gesù, |
il
frutto benedetto del tuo seno. |
O
clemente, o pia, o dolce vergine Maria. |
|
Prima della conclusione si può lodevolmente inserire un breve
esame di coscienza. |
|
CONCLUSIONE |
Dormiamo
in pace. |
Vigiliamo
in Cristo. |