Sabato 3 Giugno 2017

Ss. Carlo Lwanga e compagni,

martiri

MEMORIA

 

 

·         Ufficio delle Letture

·         Lodi Mattutine

·         Ora Media

·         Vespri

·         Compieta

 

 

 

UFFICIO DELLE LETTURE

 

O Dio, vieni a salvarmi.

Signore vieni presto in mio aiuto.

 

Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo,

come era nel principio e ora e sempre

      nei secoli dei secoli. Amen.                 Alleluia.

 

 

INNO

1.      Quando l’Ufficio delle letture si dice nelle ore notturne o nelle prime ore del mattino:

 

Il gallo annunzia il giorno,

chiama la nuova luce:

il Signore dei cuori

in questo caso ci dèsta alla vita,

 

e dice: «Su! Scotete ogni torpore,

ogni pigrizia fugga,

in opere vegliate di giustizia:

vicino è il mio ritorno».

 

Quando l’alba rosseggia ad oriente,

intenti alla fatica

trovi i tuoi servi e ravvivi

la luminosa speranza.

 

O Figlio, nato prima d’ogni aurora,

col tuo vitale chiarore disperdi

l’ottenebrane sonno dello spirito;

la tua pietà ci sciolga da ogni male.

 

O Re d’amore, gloria

a te cantiamo e al Padre,

nell’unità del Paraclito

per la distesa dei secoli. Amen.

 

2.      Quando l’Ufficio delle letture si dice nelle ore del giorno:

 

O misteriosa fonte dell’essere

che le bellezze del mondo hai creato

e hai dato fine all’opera

nella quiete del settimo giorno,

 

a te i solerti figli

pur nel riposo anelino

e nella vita innocente contemplino

la serena letizia del tuo volto.

 

O, se ingrati peccammo,

amaro pianto lavi il nostro errore,

sì che non ci impauri, o Dio pietoso,

l’ora del tuo giudizio.

 

Accogli, Padre, la nostra preghiera

per Gesù Cristo che regna

con te e con lo Spirito santo

negli infiniti secoli. Amen.

 

CANTICO DEI TRE GIOVANI                                                         Dn 3,52-56

Benedetto sei tu, Signore, Dio dei padri nostri, *

      degno di lode e di gloria nei secoli.

 

Benedetto il tuo nome glorioso e santo, *

      degno di lode e di gloria nei secoli.

 

Benedetto sei tu nel tuo tempio santo glorioso, *

      degno di lode e di gloria nei secoli.

 

Benedetto sei tu che penetri con lo sguardo gli abissi †

      e siedi sui cherubini *

      degno di lode e di gloria nei secoli.

 

Benedetto sei tu nel firmamento del cielo, *

      degno di lode e di gloria nei secoli.

 

Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, *

      degno di lode e di gloria nei secoli.

 

Come era nel principio e ora e sempre

           nei secoli dei secoli, amen, *

      degno di lode e di gloria nei secoli.

 

SALMODIA

                                                              Cantico                      Es 15,1-4a.8-13.17-18

 

Ant. 1 Dio è prode in guerra, * si chiama Signore. Alleluia.

 

«Voglio cantare in onore del Signore: †

      perché ha mirabilmente trionfato, *

      ha gettato in mare cavallo e cavaliere.

 

Mia forza e mio canto è il Signore, *

      egli mi ha salvato.

È il mio Dio e lo voglio lodare, *

      è il Dio di mio padre e lo voglio esaltare!

 

Dio è prode in guerra, *

      si chiama Signore.

I carri del faraone e il suo esercito *

      li ha gettati in mare.

 

Al soffio della tua ira si accumularono le acque, †

      si alzarono le onde come un argine, *

      si rappresero gli abissi in fondo al mare.

 

Il nemico aveva detto: «Inseguirò, raggiungerò, †

      spartirò il bottino, se ne sazierà la mia brama; *

      sfodererò la spada, li conquisterà la mia mano!»

 

Soffiasti con il tuo alito: li coprì il mare, *

      sprofondarono come piombo in acque profonde.

 

Chi è come te fra gli dèi *

      Chi è come te, maestoso in santità, Signore?

Chi è come te, tremendo nelle imprese, *

      operatore di prodigi?

 

Stendesti la destra: *

      li inghiottì la terra.

Guidasti con il tuo favore

           questo popolo che hai riscattato, *

      lo conducesti con forza alla tua santa dimora.

 

Lo fai entrare *

      e lo pianti sul monte della tua promessa,

luogo che per tua sede, Signore, hai preparato, *

      santuario che le tue mani, Signore, hanno fondato.

 

Il Signore regna *

      in eterno e per sempre!

 

Gloria.

 

Ant. 1 Dio è prode in guerra, * si chiama Signore. Alleluia.

     

Salmo 106

I (1-19)

 

Ant. 2 Il Signore ha infranto le porte di bronzo * e ha spezzato le sbarre di ferro. Alleluia.

 

Celebrate il Signore perché è buono, *

      perché eterna è la sua misericordia.

Lo dicano i riscattati del Signore, *

      che egli liberò dalla mano del nemico

 

e radunò da tutti i paesi, †

      dall'oriente e dall'occidente, *

      dal settentrione e dal mezzogiorno.

 

Vagavano nel deserto, nella steppa, *

      non trovavano il cammino

           per una città dove abitare.

 

Erano affamati e assetati, *

      veniva meno la loro vita.

 

Nell'angoscia gridarono al Signore *

      ed egli li liberò dalle loro angustie.

 

Li condusse sulla via retta, *

      perché camminassero verso una città dove abitare.

 

Ringrazino il Signore per la sua misericordia, *

      per i suoi prodigi a favore degli uomini;

 

poiché saziò il desiderio dell'assetato, *

      e l'affamato ricolmò di beni.

 

Abitavano nelle tenebre e nell'ombra di morte, *

      prigionieri della miseria e dei ceppi,

perché si erano ribellati alla parola di Dio *

      e avevano disprezzato il disegno dell'Altissimo.

 

Egli piegò il loro cuore sotto le sventure; *

      cadevano e nessuno li aiutava.

Nell'angoscia gridarono al Signore *

      ed egli li liberò dalle loro angustie.

 

Li fece uscire dalle tenebre e dall'ombra di morte *

      e spezzò le loro catene.

 

Ringrazino il Signore per la sua misericordia, *

      per i suoi prodigi a favore degli uomini;

 

perché ha infranto le porte di bronzo *

      e ha spezzato le barre di ferro.

 

Stolti per la loro iniqua condotta, *

      soffrivano per i loro misfatti;

rifiutavano ogni nutrimento *

      e già toccavano le soglie della morte.

 

Gloria.

 

Ant. 2 Il Signore ha infranto le porte di bronzo * e ha spezzato le sbarre di ferro. Alleluia.

 

II (20-43)

 

Ant. 3 Manda la tua parola * e guarisci i tuoi servi, Signore.

 

Nell'angoscia gridarono al Signore *

      ed egli li liberò dalle loro angustie.

 

Mandò la sua parola e li fece guarire, *

      li salvò dalla distruzione.

 

Ringrazino il Signore per la sua misericordia *

      e per i suoi prodigi a favore degli uomini.

 

Offrano a lui sacrifici di lode, *

      narrino con giubilo le sue opere.

 

Coloro che solcavano il mare sulle navi *

      e commerciavano sulle grandi acque,

videro le opere del Signore, *

      i suoi prodigi nel mare profondo.

 

Egli parlò e fece levare un vento burrascoso *

      che sollevò i suoi flutti.

 

Salivano fino al cielo, †

      scendevano negli abissi; *

      la loro anima languiva nell'affanno.

 

Ondeggiavano e barcollavano come ubriachi, *

      tutta la loro perizia era svanita.

 

Nell'angoscia gridarono al Signore *

      ed egli li liberò dalle loro angustie.

 

Ridusse la tempesta alla calma, *

      tacquero i flutti del mare.

Si rallegrarono nel vedere la bonaccia *

      ed egli li condusse al porto sospirato.

 

Ringrazino il Signore per la sua misericordia *

      e per i suoi prodigi a favore degli uomini.

 

Lo esaltino nell'assemblea del popolo, *

      lo lodino nel consesso degli anziani.

 

Ridusse i fiumi a deserto, *

      a luoghi aridi le fonti d'acqua

e la terra fertile a palude *

      per la malizia dei suoi abitanti.

 

Ma poi cambiò il deserto in lago, *

      e la terra arida in sorgenti d'acqua.

Là fece dimorare gli affamati *

      ed essi fondarono una città dove abitare.

 

Seminarono campi e piantarono vigne, *

      e ne raccolsero frutti abbondanti.

Li benedisse e si moltiplicarono, *

      non lasciò diminuire il loro bestiame.

 

Ma poi, ridotti a pochi, furono abbattuti, *

      perché oppressi dalle sventure e dal dolore.

Colui che getta il disprezzo sui potenti, *

      li fece vagare in un deserto senza strade.

 

Ma risollevò il povero dalla miseria *

      e rese le famiglie numerose come greggi.

 

Vedono i giusti e ne gioiscono *

      e ogni iniquo chiude la sua bocca.

Chi è saggio osservi queste cose *

      e comprenderà la bontà del Signore.

 

Gloria.

 

Ant. 3 Manda la tua parola * e guarisci i tuoi servi, Signore.

 

Kyrie eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison.

 

Tu sei benedetto, Signore.

Amen.

 

PRIMA LETTURA                                                                                                    3 Gv

Terza lettera di san Giovanni, apostolo.

 

Io, il presbitero, al carissimo Gaio, che amo nella verità. Carissimo, faccio voti che tutto vada bene e che tu sia in buona salute, come va bene per la tua anima.

Molto infatti mi sono rallegrato quando sono giunti alcuni fratelli e hanno reso testimonianza che tu sei verace in quanto tu cammini nella verità. Non ho gioia più grande di questa, sapere che i miei figli camminano nella verità.

Carissimo, tu ti comporti fedelmente in tutto ciò che fai in favore dei fratelli, benché forestieri. Essi hanno reso testimonianza della tua carità davanti alla Chiesa, e farai bene a provvederli nel viaggio in modo degno di Dio, perché sono partiti per amore del nome di Cristo, senza accettare nulla dai pagani. Noi dobbiamo perciò accogliere tali persone per cooperare alla diffusione della verità.

Ho scritto qualche parola alla Chiesa ma Diòtrefe, che ambisce il primo posto tra loro, non ci vuole accogliere. Per questo, se verrò, gli rinfaccerò le cose che va facendo, sparlando contro di noi con voci maligne. Non contento di questo, non riceve personalmente i fratelli e impedisce di farlo a quelli che lo vorrebbero e li scaccia dalla Chiesa. Carissimo, non imitare il male, ma il bene. Chi fa il bene è da Dio; chi fa il male non ha veduto Dio.

Quanto a Demetrio, tutti gli rendono testimonianza, anche la stessa verità; anche noi ne diamo testimonianza e tu sai che la nostra testimonianza è veritiera.

Molte cose avrei da scriverti, ma non voglio farlo con inchiostro e penna. Spero però di vederti presto e parleremo a viva voce. La pace sia con te. Gli amici ti salutano. Saluta gli amici ad uno ad uno.

 

RESPONSORIO                                                                                                             

Sono partiti per l’amore del nome di Cristo,

e noi li ospitiamo con gioia,

      perché si diffonda nel mondo

      la verità del vangelo. Alleluia.

 

«Chi accoglie voi accoglie me – dice il Signore –;

e chi avvogli me

accoglie colui che mi ha mandato».

      Perché si diffonda nel mondo

      la verità del vangelo. Alleluia.

 

SECONDA LETTURA                                                                                         

Dall’«Omelia per la canonizzazione dei martiri dell’Uganda» di Paolo VI, papa.

 

Questi martiri Africani aggiungono all'albo dei vittoriosi, qual è il Martirologio, una pagina tragica e magnifica, veramente degna di aggiungersi a quelle meravigliose dell'Africa antica, che no moderni, uomini di poca fede, pensavamo non potessero avere degno seguito mai più. Chi poteva supporre, ad esempio, che alle commoventissime storie dei Martiri Scillitani, dei Martiri Cartaginesi, dei Martiri della «Massa candida» uticense, di cui sant'Agostino e Prudenzio ci hanno lasciato memoria, dei Martiri dell'Egitto, dei quali conserviamo l'elogio di san Giovanni Crisostomo, dei Martiri della persecuzione vandalica, si sarebbero aggiunte nuove storie non meno eroiche, non meno fulgenti, nei tempi nostri? Chi poteva prevedere che alle grandi figure storiche dei Santi Martiri e Confessori Africani, quali Cipriano, Felicità e Perpetua e il sommo Agostino, avremmo un giorno associati i cari nomi di Carlo Lwanga, e di Mattia Mulumba Kalemba, con i loro venti compagni? E non vogliamo dimenticare altresì gli altri che, appartenendo alla confessione anglicana, hanno affrontato la morte per il nome di Cristo.

Questi Martiri Africani aprono una nuova epoca; oh! non vogliamo pensare di persecuzioni e di contrasti religiosi, ma di rigenerazione cristiana e civile. L'Africa, bagnata dal sangue di questi Martiri, primi dell'era nuova (oh, Dio voglia che siano gli ultimi, tanto il loro olocausto è grande e prezioso!), risorge libera e redenta. La tragedia, che li ha divorati, è talmente inaudita ed espressiva, da offrire elementi rappresentativi sufficienti per la formazione morale d`un popolo nuovo, per la fondazione d'una nuova tradizione spirituale, per simboleggiare e per promuovere il trapasso da una civiltà primitiva, non priva di ottimi valori umani, ma inquinata ed inferma e quasi schiava di se stessa, ad una civiltà aperta alle espressioni superiori dello spirito e alle forme superiori della socialità.

 

LAUS ANGELORUM MAGNA (laudabiliter)

Gloria a Dio nell’alto dei cieli, *

      e pace in terra agli uomini di buona volontà.

 

Noi ti lodiamo, ti eleviamo un inno, *

      ti benediciamo, ti adoriamo, ti glorifichiamo.

Ti rendiamo grazie per la tua gloria immensa, *

      Signore Dio, Re del cielo.

 

Dio Padre onnipotente, *

      Gesù Cristo e Spirito Santo.

 

Signore Dio, *

      Figlio del Padre.

 

Agnello di Dio, che togli i peccati del mondo, *

      accogli la nostra supplica.

 

Tu che siedi alla destra del Padre, *

      abbi pietà di noi.

 

Sii tu la nostra guida e il nostro aiuto: *

      Salvaci, rendici puri, conservaci nella tua pace.

Liberaci dai nemici *

      e dalle tentazioni.

 

Perché tu solo il santo,

      tu solo il Signore, tu solo l’Altissimo, Gesù Cristo, *

      nella gloria di Dio Padre con lo Spirito Santo.

 

Ogni giorno ti benediciamo, *

      e lodiamo il tuo nome per sempre.

Degnati oggi, Signore, *

      di custodirci senza peccato.

 

Benedetto sei tu, Signore; *

      mostrami il tuo volere.

Vedi la mia miseria e la mia pena *

      e perdona tutti i miei peccati.

 

Dalle mie labbra fiorisca la lode, *

      la lode al nostro Dio.

Possa io vivere per lodarti: *

      mi aiutino i tuoi giudizi.

 

Come pecora smarrita vado errando; *

      cerca il tuo servo

      perché non ho dimenticato i tuoi comandamenti.

 

Presto ci venga incontro la tua misericordia, †

      perché siamo troppo infelici: *

      aiutaci, Dio, nostra salvezza.

 

Benedetto sei tu, Signore, Dio dei nostri padri, *

      degno di lode e di gloria nei secoli. Amen.

 

Se all’Ufficio delle Letture seguono immediatamente le Lodi si omettono l’orazione seguente e l’introduzione di Lodi e si recita immediatamente il Cantico di Zaccaria.

 

ORAZIONE

Irrorata dal sangue di nuovi martiri, la tua Chiesa, o Dio, rinasca più forte e più prospera e con la tua protezione possa fruire di perpetua libertà, perseverando nell’annunzio del vangelo, a salvezza dei popoli. Per Gesù Cristo, tuo Figlio, nostro Signore e nostro Dio, che vive e regna con te, nell’unità dello Spirito santo, per tutti i secoli dei secoli.

 

CONCLUSIONE

Benediciamo il Signore.

Rendiamo grazie a Dio.

 

 

 

 

 

LODI MATTUTINE

 

O Dio, vieni a salvarmi.

Signore vieni presto in mio aiuto.

 

Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo,

come era nel principio e ora e sempre

      nei secoli dei secoli. Amen.                 Alleluia.

 

 

CANTICO DI ZACCARIA

                                                              Cantico                                      Lc 1,68-79

 

Ant. «Miei fratelli e amici – dice il Signore –, * venite nel regno del Padre». Alleluia

 

Benedetto il Signore Dio d'Israele, *

      perché ha visitato e redento il suo popolo,

 

e ha suscitato per noi una salvezza potente *

      nella casa di Davide, suo servo,

 

come aveva promesso *

      per bocca dei suoi santi profeti d'un tempo:

 

salvezza dai nostri nemici, *

      e dalle mani di quanti ci odiano.

 

Così egli ha concesso misericordia ai nostri padri *

      e si è ricordato della sua santa alleanza,

 

del giuramento fatto ad Abramo, nostro padre, *

      di concederci, liberati dalle mani dei nemici,

 

di servirlo senza timore, in santità e giustizia *

      al suo cospetto, per tutti i nostri giorni.

 

E tu, bambino, sarai chiamato profeta dell'Altissimo *

      perché andrai innanzi al Signore a preparargli le strade,

 

per dare al suo popolo la conoscenza della salvezza *

      nella remissione dei suoi peccati,

 

grazie alla bontà misericordiosa del nostro Dio, *

      per cui verrà a visitarci dall'alto un sole che sorge

 

per rischiarare quelli che stanno nelle tenebre *

      e nell'ombra della morte

 

e dirigere i nostri passi *

      sulla via della pace».

 

Gloria.

 

Ant. «Miei fratelli e amici – dice il Signore –, * venite nel regno del Padre». Alleluia

 

Kyrie eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison.

 

PRIMA ORAZIONE

Preghiamo.      (pausa di preghiera silenziosa)

Irrorata dal sangue di nuovi martiri, la tua Chiesa, o Dio, rinasca più forte e più prospera e con la tua protezione possa fruire di perpetua libertà, perseverando nell’annunzio del vangelo, a salvezza dei popoli. Per Gesù Cristo, tuo Figlio, nostro Signore e nostro Dio, che vive e regna con te, nell’unità dello Spirito santo, per tutti i secoli dei secoli.

 

SALMODIA

                                                              Cantico                                 Sap 9,1-6.9-11

Ant. 1 Dammi, o Dio, la sapienza che siede accanto al tuo trono, * perché mi assista e mi affianchi nella fatica.

 

Dio dei padri e Signore di misericordia, *

che tutto hai creato con la tua parola,

che con la tua sapienza hai formato l'uomo, *

perché domini sulle creature che tu hai fatto, 

 

e governi il mondo con santità e giustizia *

e pronunzi giudizi con animo retto, 

dammi la sapienza, che siede in trono accanto a te in trono *

e non mi escludere dal numero dei tuoi figli, 

 

perché io sono tuo servo e figlio della tua ancella, †

uomo debole e di vita breve, *

incapace di comprendere la giustizia e le leggi.

 

Anche il più perfetto tra gli uomini, †

privo della tua sapienza, *

sarebbe stimato un nulla.

 

Con te è la sapienza che conosce le tue opere, *

che era presente quando creavi il mondo;

essa conosce che cosa è gradito ai tuoi occhi *

e ciò che è conforme ai tuoi decreti. 

 

Mandala dai cieli santi, *

dal tuo trono glorioso,

perché mi assista e mi affianchi nella mia fatica *

e io sappia che cosa ti è gradito.

 

Essa tutto conosce e tutto comprende, †

mi guiderà prudentemente nelle mie azioni *

e mi proteggerà con la sua gloria.

 

Gloria.

 

Ant. 1 Dammi, o Dio, la sapienza che siede accanto al tuo trono, * perché mi assista e mi affianchi nella fatica.

 

Salmi Laudativi

 

Ant. 2 Con me celebrate il Signore, * insieme esaltiamo il suo nome. Alleluia.

                                                                                                                Sal 32,2-11

Benedirò il Signore in ogni tempo, *

sulla mia bocca sempre la sua lode.

Io mi glorio nel Signore, *

      ascoltino gli umili e si rallegrino.

 

Celebrate con me il Signore, *

      esaltiamo insieme il suo nome.

Ho cercato il Signore e mi ha risposto *

      e da ogni timore mi ha liberato.

 

Guardate a lui e sarete raggianti, *

      non saranno confusi i vostri volti.

 

Questo povero grida e il Signore lo ascolta, *

      lo libera da tutte le sue angosce.

L’angelo del Signore si accampa *

      attorno a quelli che lo temono e li salva.

 

Gustate e vedete quanto è buono il Signore; *

      beato l’uomo che in lui si rifugia.

Temete il Signore, suoi santi, *

nulla manca a coloro che lo temono.

 

I ricchi impoveriscono e hanno fame, *

      ma chi cerca il Signore non manca di nulla.

 

                                                                                                                      Sal 116

Lodate il Signore, popoli tutti, *

      voi tutte, nazioni, dategli gloria;

 

perché forte è il suo amore per noi *

      e la fedeltà del Signore dura in eterno.

 

Gloria.

 

Ant. 2 Con me celebrate il Signore, * insieme esaltiamo il suo nome. Alleluia.

 

                                                         Salmo diretto                                        Sal 94

Venite, applaudiamo al Signore, *

acclamiamo alla roccia della nostra salvezza.

Accostiamoci a lui per rendergli grazie, *

a lui acclamiamo con canti di gioia.

 

Poiché grande Dio è il Signore, *

grande re sopra tutti gli dèi.

Nella sua mano sono gli abissi della terra, *

sono sue le vette dei monti.

 

Suo è il mare, egli l’ha fatto, *

le sue mani hanno plasmato la terra.

 

Venite, prostràti adoriamo, *

in ginocchio davanti al Signore che ci ha creati.

Egli è il nostro Dio,

e noi il popolo del suo pascolo, *

il gregge che egli conduce.

 

Ascoltate oggi la sua voce: †

«Non indurite il cuore, *

      come a Meriba,

           come nel giorno di Massa nel deserto,

 

dove mi tentarono i vostri padri: *

mi misero alla prova

pur avendo visto le mie opere.

 

Per quarant’anni mi disgustai di quella generazione †

e dissi: Sono un popolo dal cuore traviato, *

non conoscono le mie vie;

 

perciò ho giurato nel mio sdegno: *

Non entreranno nel luogo del mio riposo».

 

Gloria.

 

SECONDA ORAZIONE

Da’, o Padre, ai credenti l’abbondanza dei doni dello Spirito, che la Pasqua ci ha meritato, perché possiamo rivelare nelle opere di giustizia il mistero di salvezza celebrato con fede pura. Per Cristo nostro Signore.

 

INNO

A te concorde salga la lode

dai servi tuoi, che esaltano

le sanguinose vittorie dei martiri,

Gesù Signore, dolcissimo Re.

 

Sterile e ottuso, il mondo

l’incomprensibile vita respinse;

essi, spregiandone l’arroganza,

a te, unico bene, si donarono.

 

Taciti e forte, sopportano

la minaccia, l’ingiuria, il supplizio;

nella violenza non si smarrisce

l’animo assorto in te.

 

Chi celebrare la celeste gloria

può con umana parola?

Ogni splendore vince la corona

imporporata dal sangue.

 

Pace e perdono, Trinità beata,

dona ai credenti,

e nel tuo regno di luce

ti canteremo nei secoli. Amen.

 

ACCLAMAZIONI A CRISTO SIGNORE

A Cristo, morto e risorto, unica ragione della nostra vita, si levi la voce dei redenti:

 

Gesù, vero Dio, che ti sei umiliato nell’obbedienza, Kyrie eleison.

      Kyrie eleison.

 

Vittima sacra, che hai effuso il tuo sangue sull’altare della croce, Kyrie eleison.

      Kyrie eleison.

 

Figlio di Dio, fortezza dei martiri, Kyrie eleison.

      Kyrie eleison.

 

Signore, che hai sofferto e sei stato riconosciuto re dell’universo, Kyrie eleison.

      Kyrie eleison.

 

Salvatore crocifisso, che sei stato assunto nella gloria, Kyrie eleison.

      Kyrie eleison.

 

Sposo della Chiesa, che sempre le sei vicino, Kyrie eleison.

      Kyrie eleison.

 

Padre nostro.

 

CONCLUSIONE

Il Signore ci benedica e ci esaudisca

Amen.

 

oppure

 

La santa Trinità ci salvi e ci benedica

Amen.

 

Nella celebrazione pubblica presieduta dal sacerdote o dal diacono si può concludere con la benedizione, nella forma classica o nelle forme solenni previste dal Messale

 

 

 

 

ORA MEDIA

 

O Dio, vieni a salvarmi.

Signore vieni presto in mio aiuto.

 

Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo,

come era nel principio e ora e sempre

      nei secoli dei secoli. Amen.                 Alleluia.

 

INNO

 

Terza

 

Tu che invocato ti effondi,

con il Padre e col Figlio unico Dio,

o Spirito, discendi

senza indugio nei cuori.

 

Gli affetti, i pensieri, la voce

cantino la tua lode;

la tua fiamma divampi

e gli uomini accenda d’amore.

 

Ascoltaci, Padre pietoso,

per Gesù Cristo Signore,

che nello Spirito Santo

vive e governa nei secoli. Amen.

 

Sesta

 

O Dio glorioso, altissimo sovrano,

che i tempi diversi alternando,

orni di dolce chiarità il mattino

e l’infocato meriggio avvampi,

 

placa la furia delle discordie,

spegni il funesto ardore dell’odio,

dona alle membra sanità e vigore,

agli animi dona la pace.

 

Ascoltaci, Padre pietoso,

per Gesù Cristo Signore,

che nello Spirito Santo

vive e governa nei secoli.

 

Amen.

 

Nona

 

Perpetuo vigore degli esseri,

che eterno e immutabile stai

e la vicenda regoli del giorno

nell’inesausto gioco della luce,

 

la nostra sera irradia

del tuo vitale splendore;

premia la morte dei giusti

col giorno che non tramonta.

 

Ascoltaci, Padre pietoso,

per Gesù Cristo Signore,

che nello Spirito santo

vive e governa nei secoli.

 

Amen.

 

SALMODIA

Salmo 118,121-128 XVI (Ain)

 

Ant. 1 Non abbandonarmi, o Dio, * ai miei oppressori.

 

Ho agito secondo diritto e giustizia; *

      non abbandonarmi ai miei oppressori.

Assicura il bene al tuo servo; *

      non mi opprimano i superbi.

 

I miei occhi si consumano

           nell’attesa della tua salvezza *

      e della tua parola di giustizia.

Agisci con il tuo servo secondo il tuo amore *

      e insegnami i tuoi comandamenti.

 

Io sono tuo servo, fammi comprendere *

      e conoscerò i tuoi insegnamenti.

È tempo che tu agisca, Signore; *

hanno violato la tua legge.

 

Perciò amo i tuoi comandamenti *

più dell’oro, più dell’oro fino.

Per questo tengo cari i tuoi precetti *

e odio ogni via di menzogna.

 

Gloria.

 

Ant. 1 Non abbandonarmi, o Dio, * ai miei oppressori.

 

Salmo 65

I (1-12)

 

Ant. 2 Acclamate a Dio da tutta la terra, * cantate alla gloria del suo nome. Alleluia.

 

Acclamate a Dio da tutta la terra, †

      cantate alla gloria del suo nome, *

      date a lui splendida lode.

 

Dite a Dio: «Stupende sono le tue opere! *

      Per la grandezza della tua potenza

           a te si piegano i tuoi nemici.

 

A te si prostri tutta la terra, *

a te canti inni, canti al tuo nome».

Venite e vedete le opere di Dio, *

      mirabile nel suo agire sugli uomini.

 

Egli cambiò il mare in terra ferma, †

      passarono a piedi il fiume; *

per questo in lui esultiamo di gioia.

 

Con la sua forza domina in eterno, †

      il suo occhio scruta le nazioni; *

      i ribelli non rialzino la fronte.

 

Benedite, popoli, il nostro Dio, *

fate risuonare la sua lode;

è lui che salvò la nostra vita *

e non lasciò vacillare i nostri passi.

 

Dio, tu ci hai messi alla prova; *

      ci hai passati al crogiuolo, come l’argento.

Ci hai fatti cadere in un agguato, *

hai messo un peso ai nostri fianchi.

 

Hai fatto cavalcare uomini sulle nostre teste; †

      ci hai fatto passare per il fuoco e l’acqua, *

      ma poi ci hai dato sollievo.

 

Gloria.

 

Ant. 2 Acclamate a Dio da tutta la terra, * cantate alla gloria del suo nome. Alleluia.

 

II (13-20)

 

Ant. 3 Venite, ascoltate, e narrerò * quanto ha fatto per me il Signore Dio. Alleluia.

 

Entrerò nella tua casa con olocausti, *

a te scioglierò i miei voti,

i voti pronunziati dalle mie labbra, *

      promessi nel momento dell’angoscia.

 

Ti offrirò pingui olocausti

           con fragranza di montoni, *

      immolerò a te buoi e capri.

 

Venite, ascoltate, voi tutti che temete Dio, *

      e narrerò quanto per me ha fatto.

 

A lui ho rivolto il mio grido, *

      la mia lingua cantò la sua lode.

Se nel mio cuore avessi cercato il male, *

      il Signore non mi avrebbe ascoltato.

 

Ma Dio ha ascoltato, *

      si è fatto attento alla voce della mia preghiera.

Sia benedetto Dio

           che non ha respinto la mia preghiera, *

      non mi ha negato la sua misericordia.

 

Gloria.

 

Ant. 3 Venite, ascoltate, e narrerò * quanto ha fatto per me il Signore Dio. Alleluia.

 

Alle altre Ore salmodia complementare

 

Terza

 

LETTURA BREVE                                                                                                   Ef 2,4-5

Fratelli, Dio, ricco di misericordia, per il grande amore con il quale ci ha amati, da morti che eravamo per i peccati, ci ha fatti rivivere con Cristo: per grazia infatti siete stati salvati.

 

Il Signore Gesù si manifestò ai suoi discepoli.

      Il Signore Gesù si manifestò ai suoi discepoli. * Alleluia, alleluia.

 

Sul mare di Tiberiade.

      Alleluia, alleluia.

 

Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito santo.

      Il Signore Gesù si manifestò ai suoi discepoli. * Alleluia, alleluia.

 

ORAZIONE

Effondi, o Dio di misericordia, lo Spirito santo perché con la sua luce guidi la Chiesa alla contemplazione della verità e le doni di serbare intatta la fede e ardente l’amore. Per Cristo nostro Signore.

 

CONCLUSIONE

Benediciamo il Signore.

Rendiamo grazie a Dio.

 

Sesta

 

LETTURA BREVE                                                                                                   1 Tm 2,4-6a

Carissimo, Dio vuole che tutti gli uomini siano salvati e arrivino alla conoscenza della verità. Uno solo, infatti, è Dio e uno solo il mediatore fra Dio e gli uomini, l'uomo Cristo Gesù, che ha dato se stesso in riscatto per tutti.

 

Nessuno dei discepoli osava interrogarlo.

      Nessuno dei discepoli osava interrogarlo. * Alleluia, alleluia.

 

Sapevano che era il Signore.

      Alleluia, alleluia.

 

Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito santo.

      Nessuno dei discepoli osava interrogarlo. * Alleluia, alleluia.

 

ORAZIONE

Da’, o Padre, ai credenti l’abbondanza dei doni dello Spirito, che la Pasqua ci ha meritato, perché possiamo rivelare nelle opere di giustizia il mistero di salvezza celebrato con fede pura. Per Cristo nostro Signore.

 

CONCLUSIONE

Benediciamo il Signore.

Rendiamo grazie a Dio.

 

Nona

 

LETTURA BREVE                                                                                                   Col 2,6-8

Fratelli, camminate nel Signore Gesù Cristo, come l'avete ricevuto, ben radicati e fondati in lui, saldi nella fede come vi è stato insegnato, abbondando nell'azione di grazie. Badate che nessuno vi inganni con la sua filosofia e con vuoti raggiri ispirati alla tradizione umana, secondo gli elementi del mondo e non secondo Cristo.

 

Tommaso credette al Signore vivo.

      Tommaso credette al Signore vivo. * Alleluia, alleluia.

 

Disse: «Mio Signore e mio Dio».

      Alleluia, alleluia.

 

Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito santo.

      Tommaso credette al Signore vivo. * Alleluia, alleluia.

 

ORAZIONE

Effondi, o Dio di misericordia, lo Spirito santo perché con la sua luce guidi la Chiesa alla contemplazione della verità e le doni di serbare intatta la fede e ardente l’amore. Per Cristo nostro Signore.

 

oppure:

 

Da’, o Padre, ai credenti l’abbondanza dei doni dello Spirito, che la Pasqua ci ha meritato, perché possiamo rivelare nelle opere di giustizia il mistero di salvezza celebrato con fede pura. Per Cristo nostro Signore.

 

CONCLUSIONE

Benediciamo il Signore.

Rendiamo grazie a Dio.

 

 

 

 

DOMENICA DI PENTECOSTE

SOLENNITA’ 

 

VESPRI

Il Signore sia con voi.

E con il tuo spirito.

 

oppure

 

Signore ascolta la nostra preghiera

E il nostro grido giunga fino a te

 

RITO DELLA LUCE

Alzati e vesti il tuo manto di luce,

santa Chiesa di Dio.

La gloria del Signore

su di te si riverbera.

 

Al tuo chiarore camminano le genti

nella notte del mondo.

La gloria del Signore

su di te si riverbera.

 

Alzati e vesti il tuo manto di luce,

santa Chiesa di Dio.

La gloria del Signore

su di te si riverbera.

 

INNO

Cristo Signore ritorna

alla dimora altissima dei cieli

e dal mistero splendente del Padre

effonde a noi lo Spirito.

 

Ecco si compie il numero

arcano e sacro dei giorni:

è l’ora terza e un fragore

scuote la terra attonita.

 

Dalla vita divina,

ardente mare di luce,

fuoco d’amore scende e trasfigura

i discepoli oranti.

 

Vibrano i cuori di gioia

al soffio dello Spirito,

scioglie ogni bocca in nuova lingua un canto

alle grandezze di Dio.

 

L’animo ottuso e incredulo

non intende il prodigio

e gli ispirati apostoli accusa

di vergognosa ebbrezza.

 

Ma il risonante annuncio

Pietro corrobora di miracoli;

così del profeta si avvera

l’antico vaticinio.

 

Gloria si levi al Signore risorto,

gloria a Dio Padre,

gloria allo Spirito santo

nella distesa dei secoli. Amen.

 

RESPONSORIO

Alleluia, alleluia, alleluia.

      Alleluia.

 

A te si prostri tutta la terra,

canti al tuo nome.

      Alleluia.

 

 

Dopo l’inno e il responsorio, nell’ufficiatura corale si leggono le quattro letture seguenti con i loro salmelli e le loro orazioni, il che è lodevole fare anche al di fuori dell’ufficiatura corale. Poi si dice la Messa della vigilia, cominciando dall’Epistola e proseguendo fino alla Comunione inclusa.

Dopo la Comunione, omessi i salmi con la loro antifona e le orazioni, si dice il Cantico della beata Vergine con la sua antifona.

Dopo il Cantico, omessa la commemorazione battesimale, subito si dice l’orazione dopo la Comunione e si congeda l’assemblea.

 

PRIMA LETTURA                                                                                                    Gn 11,1-9

Dal libro della Genesi.

 

Tutta la terra aveva una sola lingua e le stesse parole. Emigrando dall'oriente gli uomini capitarono in una pianura nel paese di Sennaar e vi si stabilirono. Si dissero l'un l'altro: «Venite, facciamoci mattoni e cuociamoli al fuoco». Il mattone servì loro da pietra e il bitume da cemento. Poi dissero: «Venite, costruiamoci una città e una torre, la cui cima tocchi il cielo e facciamoci un nome, per non disperderci su tutta la terra». Ma il Signore scese a vedere la città e la torre che gli uomini stavano costruendo. Il Signore disse: «Ecco, essi sono un solo popolo e hanno tutti una lingua sola; questo è l'inizio della loro opera e ora quanto avranno in progetto di fare non sarà loro impossibile. Scendiamo dunque e confondiamo la loro lingua, perché non comprendano più l'uno la lingua dell'altro». Il Signore li disperse di là su tutta la terra ed essi cessarono di costruire la città. Per questo la si chiamò Babele, perché là il Signore confuse la lingua di tutta la terra e di là il Signore li disperse su tutta la terra.

 

SALMELLO

Benedite Dio nelle vostre assemblee,

benedite il Signore, voi della stirpe di Israele.

 

Sorga Dio, i suoi nemici si disperdano

e fuggano davanti a lui quelli che lo odiano.

 

ORAZIONE

Infondi in noi, o Dio, una capacità nuova di ascoltare il magistero interiore del Paraclito, perché abbiamo a vincere la confusione delle lingue e degli animi, e diventiamo più aperti a ricevere i doni dello Spirito. Per Cristo nostro Signore.

 

SECONDA LETTURA                                                                                             Es 19,3-8.16-20

Dal libro dell’Esodo.

 

Mosè salì verso Dio e il Signore lo chiamò dal monte, dicendo: «Questo dirai alla casa di Giacobbe e annuncerai agli Israeliti: Voi stessi avete visto ciò che io ho fatto all'Egitto e come ho sollevato voi su ali di aquile e vi ho fatti venire fino a me. Ora, se vorrete ascoltare la mia voce e custodirete la mia alleanza, voi sarete per me la proprietà tra tutti i popoli, perché mia è tutta la terra! Voi sarete per me un regno di sacerdoti e una nazione santa. Queste parole dirai agli Israeliti».

Mosè andò, convocò gli anziani del popolo e riferì loro tutte queste parole, come gli aveva ordinato il Signore. Tutto il popolo rispose insieme e disse: «Quanto il Signore ha detto, noi lo faremo!». Mosè tornò dal Signore e riferì le parole del popolo.

Appunto al terzo giorno, sul far del mattino, vi furono tuoni, lampi, una nube densa sul monte e un suono fortissimo di tromba: tutto il popolo che era nell'accampamento fu scosso da tremore.

Allora Mosè fece uscire il popolo dall'accampamento incontro a Dio. Essi stettero in piedi alle falde del monte.

Il monte Sinai era tutto fumante, perché su di esso era sceso il Signore nel fuoco e il suo fumo saliva come il fumo di una fornace: tutto il monte tremava molto. Il suono della tromba diventava sempre più intenso: Mosè parlava e Dio gli rispondeva con voce di tuono.

Il Signore scese dunque sul monte Sinai, sulla vetta del monte, e il Signore chiamò Mosè sulla vetta del monte.

 

SALMELLO

Benedetto il Signore Dio di Israele;

egli solo compie prodigi;

e benedetto il suo nome glorioso per sempre.

 

Dio, dà al re il tuo giudizio,

al figlio del re la tua giustizia.

 

ORAZIONE

Dio, che oggi illumini di luce nuova i prodigi operati nell’antica alleanza, concedi al popolo dei credenti, liberato dal persecutore ed erede della fede di Israele, di essere continuamente rinnovato dallo Spirito. Per Cristo nostro Signore.

 

TERZA LETTURA                                                                                                   Ez 37,1-14

Dal libro del profeta Ezechiele.

 

La mano del Signore fu sopra di me e il Signore mi portò fuori in spirito e mi depose nella pianura che era piena di ossa; mi fece passare tutt'intorno accanto ad esse. Vidi che erano in grandissima quantità sulla distesa della valle e tutte inaridite. Mi disse: «Figlio dell'uomo, potranno queste ossa rivivere?». Io risposi: «Signore Dio, tu lo sai». Egli mi replicò: «Profetizza su queste ossa e annunzia loro: Ossa inaridite, udite la parola del Signore. Dice il Signore Dio a queste ossa: Ecco, io faccio entrare in voi lo spirito e rivivrete. Metterò su di voi i nervi e farò crescere su di voi la carne, su di voi stenderò la pelle e infonderò in voi lo spirito e rivivrete: Saprete che io sono il Signore». Io profetizzai come mi era stato ordinato; mentre io profetizzavo, sentii un rumore e vidi un movimento fra le ossa, che si accostavano l'uno all'altro, ciascuno al suo corrispondente. Guardai ed ecco sopra di esse i nervi, la carne cresceva e la pelle le ricopriva, ma non c'era spirito in loro. Egli aggiunse: «Profetizza allo spirito, profetizza figlio dell'uomo e annunzia allo spirito: Dice il Signore Dio: Spirito, vieni dai quattro venti e soffia su questi morti, perché rivivano». Io profetizzai come mi aveva comandato e lo spirito entrò in essi e ritornarono in vita e si alzarono in piedi; erano un esercito grande, sterminato.

Mi disse: «Figlio dell'uomo, queste ossa sono tutta la gente d'Israele. Ecco, essi vanno dicendo: Le nostre ossa sono inaridite, la nostra speranza è svanita, noi siamo perduti. Perciò profetizza e annunzia loro: Dice il Signore Dio: Ecco, io apro i vostri sepolcri, vi risuscito dalle vostre tombe, o popolo mio, e vi riconduco nel paese d'Israele. Riconoscerete che io sono il Signore, quando aprirò le vostre tombe e vi risusciterò dai vostri sepolcri, o popolo mio. Farò entrare in voi il mio spirito e rivivrete; vi farò riposare nel vostro paese; saprete che io sono il Signore. L'ho detto e lo farò». Oracolo del Signore Dio.

 

SALMELLO

Mandi il tuo Spirito, sono creati,

e rinnovi la faccia della terra.

 

Benedici il Signore, anima mia,

quanto è in me benedica il suo santo nome.

 

ORAZIONE

Dio onnipotente ed eterno, che nella visione delle ossa aride rianimate dallo Spirito ci hai rivelato la fonte della salvezza e della vita nuova, fa’ che lo stesso Spirito di verità ricolmi la tua Chiesa dei suoi doni. Per Cristo nostro Signore.

 

QUARTA  LETTURA                                                                                                     Gl 3,1-5

Dal libro di Gioele.

 

Dopo questo,

io effonderò il mio spirito

sopra ogni uomo

e diverranno profeti i vostri figli e le vostre figlie;

i vostri anziani faranno sogni,

i vostri giovani avranno visioni.

Anche sopra gli schiavi e sulle schiave,

in quei giorni, effonderò il mio spirito.

Farò prodigi nel cielo e sulla terra,

sangue e fuoco e colonne di fumo.

Il sole si cambierà in tenebre

e la luna in sangue,

prima che venga il giorno del Signore,

grande e terribile.

Chiunque invocherà il nome del Signore

sarà salvato,

poiché sul monte Sion e in Gerusalemme

vi sarà la salvezza, come ha detto il Signore,

anche per i superstiti che il Signore avrà chiamati.

 

SALMELLO

Tuoi sono i cieli, tua è la terra,

tu hai fondato il mondo e quanto contiene.

 

Canterò senza fine le grazie del Signore,

con la mia bocca annunzierà la tua fedeltà nei secoli.

 

ORAZIONE

Dio, che nella celebrazione di questa festa ci istruisci con le pagine dei due testamenti, donaci di conoscere sempre più il disegno della tua pietà, perché, accogliendo con animo aperto i doni presenti, ravviviamo in noi l’attesa di quelli futuri. Per Cristo nostro Signore.

 

 

SALMODIA

 

Ant. Manda il tuo Spirito: tutto sarà ricreato, * e rinnoverai la faccia della terra. Alleluia.

 

Salmo 103,24-35

 

Quanto sono grandi, Signore, le tue opere! †

Tutto hai fatto con saggezza, *

la terra è piena delle tue creature.

 

Ecco il mare spazioso e vasto: †

lì guizzano senza numero *

animali piccoli e grandi.

 

Lo solcano le navi, *

il Leviatàn che hai plasmato

perché in esso si diverta.

 

Tutti da te aspettano *

che tu dia loro il cibo in tempo opportuno.

Tu lo provvedi, essi lo raccolgono, *

tu apri la mano, si saziano di beni.

 

Se nascondi il tuo volto, vengono meno, †

togli loro il respiro, muoiono *

e ritornano nella loro polvere.

 

Mandi il tuo spirito, sono creati, *

e rinnovi la faccia della terra.

 

La gloria del Signore sia per sempre; *

gioisca il Signore delle sue opere.

Egli guarda la terra e la fa sussultare, *

tocca i monti ed essi fumano.

 

Voglio cantare al Signore finché ho vita, *

cantare al mio Dio finché esisto.

A lui sia gradito il mio canto; *

la mia gioia è nel Signore.

 

Scompaiano i peccatori dalla terra †

e più non esistano gli empi. *

Benedici il Signore, anima mia.

 

Salmo 133

 

Ecco, benedite il Signore, *

      voi tutti, servi del Signore;

 

voi che state nella casa del Signore *

      durante le notti.

 

Alzate le mani verso il tempio *

      e benedite il Signore.

 

Da Sion ti benedica il Signore, *

      che ha fatto cielo e terra.

 

Salmo 116

 

Lodate il Signore, popoli tutti, *

      voi tutte, nazioni, dategli gloria;

 

perché forte è il suo amore per noi *

      e la fedeltà del Signore dura in eterno.

 

Gloria.

 

Ant. Manda il tuo Spirito: tutto sarà ricreato, * e rinnoverai la faccia della terra. Alleluia.

 

PRIMA ORAZIONE

A chi, per la forza della tua grazia e per l’azione trasformante dello Spirito santo è interiormente rinato nel battesimo, dona, o Padre, di vivere senza pentimenti e senza stanchezza come figlio del regno dei cieli. Per Gesù Cristo, tuo Figlio, nostro Signore e nostro Dio, che vive e regna con Te nell’unità dello Spirito Santo per tutti i secoli dei secoli.

 

CANTICO DELLA BEATA VERGINE

                                                              Cantico                                      Lc 1,46-55

 

Ant. Gesù ordinò agli apostoli di non allontanarsi da Gerusalemme, * ma di attendere la promessa del Padre. Alleluia.

 

L'anima mia magnifica il Signore *

      e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore,

 

perché ha guardato l'umiltà della sua serva. *

      D'ora in poi tutte le generazioni

           mi chiameranno beata.

 

Grandi cose ha fatto in me l'Onnipotente *

      e Santo è il suo nome:

 

di generazione in generazione la sua misericordia *

      si stende su quelli che lo temono.

 

Ha spiegato la potenza del suo braccio, *

      ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore;

 

ha rovesciato i potenti dai troni, *

      ha innalzato gli umili;

 

ha ricolmato di beni gli affamati, *

      ha rimandato i ricchi a mani vuote.

 

Ha soccorso Israele, suo servo, *

      ricordandosi della sua misericordia,

 

come aveva promesso ai nostri padri, *

      ad Abramo e alla sua discendenza, per sempre.

 

Gloria.

 

L’anima mia *

      magnifica il Signore.

 

Ant. Gesù ordinò agli apostoli di non allontanarsi da Gerusalemme, * ma di attendere la promessa del Padre. Alleluia.

 

Kyrie eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison.

 

SECONDA ORAZIONE

Per l’azione del tuo Spirito, che sostiene e fa crescere il corpo della Chiesa, serba, o Dio, in chi, rinato nel battesimo, è diventato tuo figlio, la grazia della santità che gli è stata donata; rinnova il nostro cuore e la nostra vita e fa’ che ti serviamo generosamente nell’unità della fede. Per Cristo nostro Signore.

 

COMMEMORAZIONE DEL BATTESIMO

                                                              Cantico                                        Fil 2,6-11

 

Ant. Voi avete ricevuto lo Spirito di figli adottivi, * per mezzo del quale gridiamo: «Abbà, Padre». Alleluia.

 

Cristo Gesù, pur essendo di natura divina, *

non considerò un tesoro geloso

la sua uguaglianza con Dio;

 

ma spogliò se stesso, †

assumendo la condizione di servo *

e divenendo simile agli uomini;

 

apparso in forma umana, umiliò se stesso †

facendosi obbediente fino alla morte *

e alla morte di croce.

 

Per questo Dio l'ha esaltato *

e gli ha dato il nome

che è al di sopra di ogni altro nome;

 

perché nel nome di Gesù ogni ginocchio si pieghi †

nei cieli, sulla terra *

e sotto terra;

 

e ogni lingua proclami

che Gesù Cristo è il Signore, *

a gloria di Dio Padre.

 

Gloria.

 

Ant. Voi avete ricevuto lo Spirito di figli adottivi, * per mezzo del quale gridiamo: «Abbà, Padre». Alleluia.

 

Orazione

Padre onnipotente, che mandi dal cielo lo Spirito santo perché col battesimo si instauri nel mondo un ordine nuovo, fa’ che i nostri atti siano coerenti al tuo disegno e alla fine del tempo ci sia dato di condividere eternamente la condizione del Signore risorto, che vive e regna  nei secoli dei secoli.

 

INTERCESSIONI

Trascorsi i giorni dell’antica Pentecoste, scese dal cielo sugli apostoli lo Spirito consolatore. Celebrando il grande mistero, preghiamo Dio Padre perché lo rinnovi in noi:

Apri i nostri cuori all’azione del Paraclito.

 

Tu che hai creato il mondo e lo hai redento per mezzo del tuo Figlio,

-         manda il tuo Spirito a rinnovare il volto della terra.

 

Tu che hai formato l’uomo a tua immagine e gli hai dato un’anima immortale,

-         manda lo Spirito santo alla tua Chiesa, perché configurata a Cristo diventi l’anima del mondo.

 

Fa’ risplendere tra gli uomini del nostro tempo la luce del tuo Spirito:

-         dov’è l’odio fa’ fiorire l’amore, dov’è il dolore infondi la gioia, dov’è la guerra dona la pace.

 

Lava le nostre colpe nell’acqua del tuo Spirito:

-         risana le ferite dei nostri peccati.

 

Tu che, per virtù dello Spirito santo, introduci gli uomini nella vita e nella gloria:

-         fa’ che i defunti, purificati dalla sua grazia, entrino nel tuo gaudio eterno.

 

Commemorando il giorno beato nel quale lo Spirito è disceso sulla Chiesa, preghiamo adesso il Dio eterno:

Padre nostro.

 

CONCLUSIONE

Il Signore ci benedica e ci custodisca

Amen.

 

oppure

 

La santa Trinità ci salvi e ci benedica

Amen.

 

Nella celebrazione pubblica presieduta dal sacerdote o dal diacono si può concludere con la benedizione, nella forma classica o nelle forme solenni previste dal Messale

 

 

 

 

COMPIETA

 

Convertici, Dio, nostra salvezza.

E placa il tuo sdegno verso di noi.

O Dio, vieni a salvarmi.

Signore vieni presto in mio aiuto.

 

Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo,

come era nel principio e ora e sempre

      nei secoli dei secoli. Amen.                 Alleluia.

 

INNO

Di tenebra la terra ormai si ammanta:

quasi una dolce morte

scende sui corpi spossati,

che alla luce del giorno rivivranno.

 

Cristo Signore, luce vera, vita,

salva i tuoi servi:

l'oscura inerzia del sonno

non si tramuti nell'esilio eterno.

 

Nessuna forza del male

ci vinca nella notte:

tu che ci doni il riposo,

veglia su chi ti implora.

 

A te Gesù, sia gloria

che sei nato da vergine,

con il Padre e lo Spirito

nella distesa dei secoli. Amen.

 

SALMODIA

Salmo 4

 

Ant. Dalle angosce mi hai liberato; * abbi pietà, Signore, e ascoltami.

 

Quando ti invoco, rispondimi,

           Dio, mia giustizia: †

      dalle angosce mi hai liberato; *

      pietà di me, ascolta la mia preghiera.

 

Fino a quando, o uomini,

           sarete duri di cuore? *

      Perché amate cose vane

           e cercate la menzogna?

 

Sappiate che il Signore fa prodigi

           per il suo fedele: *

      il Signore mi ascolta quando lo invoco.

 

Tremate e non peccate, *

      sul vostro giaciglio riflettete e placatevi.

 

Offrite sacrifici di giustizia *

      e confidate nel Signore.

 

Molti dicono: "Chi ci farà vedere il bene?". *

      Risplenda su di noi, Signore,

           la luce del tuo volto.

 

Hai messo più gioia nel mio cuore *

      di quando abbondano vino e frumento.

 In pace mi corico e subito mi addormento: *

      tu solo, Signore, al sicuro mi fai riposare.

 

Gloria.

 

Ant. Dalle angosce mi hai liberato; * abbi pietà, Signore, e ascoltami.

 

Salmo 132

 

Ant. Buono e soave è lodare il Signore. Alleluia.

 

Ecco quanto è buono e quanto è soave *

che i fratelli vivano insieme!

 

È come olio profumato sul capo, †

che scende sulla barba,

sulla barba di Aronne, *

che scende sull’orlo della sua veste.

 

È come rugiada dell’Ermon, *

che scende sui monti di Sion.

 

Là il Signore dona la benedizione *

e la vita per sempre.

 

Gloria.

 

Ant. Buono e soave è lodare il Signore. Alleluia.

 

LETTURA BREVE                                                                                                   Dt 6,4-7

Ascolta, Israele: il Signore è il nostro Dio, il Signore è uno solo. Tu amerai il Signore tuo Dio con tutto il cuore, con tutta l'anima e con tutte le forze. Questi precetti che oggi ti do, ti stiano fissi nel cuore; li ripeterai ai tuoi figli, ne parlerai quando sarai seduto in casa tua, quando camminerai per via, quando ti coricherai e quando ti alzerai.

 

Il mio cuore sia integro.

      Il mio cuore sia integro * nei tuoi precetti, Signore.

 

Perché non resti confuso.

      Nei tuoi precetti, Signore.

 

Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito santo.

      Il mio cuore sia integro * nei tuoi precetti, Signore.

 

CANTICO DI SIMEONE                                                                                       

                                                              Cantico                                      Lc 2,19-32

 

Ant. Ora lascia, o Signore, che il tuo servo * vada in pace secondo la tua parola.

 

Ora lascia, o Signore, che il tuo servo *

      vada in pace secondo la tua parola;

 

perché i miei occhi han visto la tua salvezza, *

      preparata da te davanti a tutti i popoli,

 

luce per illuminare le genti *

      e gloria del tuo popolo Israele.

 

Gloria.

 

Ant. Ora lascia, o Signore, che il tuo servo * vada in pace secondo la tua parola.

 

ORAZIONE

Veglia su di noi nella notte imminente, Dio dell'universo; la tua mano ci desti al nuovo giorno perché possiamo celebrare con gioia la risurrezione di Cristo, tuo Figlio, che vive e regna nei secoli dei secoli.

 

ANTIFONA ALLA B.V. MARIA

Regina dei cieli, rallegrati, alleluia:

Cristo, che hai portato nel grembo, alleluia,

è risorto, come aveva promesso, alleluia.

Prega il Signore per noi, alleluia.

 

Prima della conclusione si può lodevolmente inserire un breve esame di coscienza.

 

CONCLUSIONE

Dormiamo in pace.

Vigiliamo in Cristo.