Lunedì 3 Luglio 2017

S. TOMMASO,

APOSTOLO

FESTA

 

 

·         Ufficio delle Letture

·         Lodi Mattutine

·         Ora Media

·         Vespri

·         Compieta

 

 

 

UFFICIO DELLE LETTURE

 

O Dio, vieni a salvarmi.

Signore vieni presto in mio aiuto.

 

Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo,

come era nel principio e ora e sempre

      nei secoli dei secoli. Amen.                 Alleluia.

 

 

INNO

1.      Quando l’Ufficio delle letture si dice nelle ore notturne o nelle prime ore del mattino:

 

La nostra lode accogli,

o Creatore eterno delle cose,

che, notte e giorno avvicendando, rendi

più vario e grato il tempo.

 

Alta regna la notte

e già s’ode il canto del gallo,

gioioso presagio di luce

all’ansia del viandante.

 

Si destra allora e ad oriente appare

la stella palpitante del mattino,

la torma squagliasi dei vagabondi,

abbandonando i vicoli del male.

 

Il gallo canta. La sua voce placa

il furioso fragore dell’onda;

e Pietro, roccia che fonda la Chiesa,

la colpa asterge con lacrime amare.

 

Orsù leviamoci animosi e pronti:

tutti risveglia il richiamo del gallo

e gli indolenti accusa che si attardano

sotto le coltri dormigliando ancora.

 

Il gallo canta, Torna la speranza:

l’inferno sente rifluir la vita,

il sicario nasconde il suo pugnale,

negli smarriti la fede rivive.

 

Gesù Signore, guardaci pietoso,

quando, tentati, incerti vacilliamo:

se tu ci guardi, le macchie si dileguano

e il peccato si stempera nel pianto.

 

Tu, vera luce, nei cuori siplendi,

disperdi il torpore dell’anima:

a te sciolga il labbro devoto

la santa primizia dei canti.

 

Gloria a Dio Padre

e all’unico suo Figlio

con lo Spirito Santo

nella distesa dei secoli. Amen.

 

2.      Quando l’Ufficio delle letture si dice nelle ore del giorno:

 

Vita dei santi, Cristo, unica via,

o sola speranza del mondo,

o sorgente di pace e di giustizia,

voci e cuori a te inneggiano.

 

Se qualche luce di virtù tu vedi,

ogni parola vera,

ogni infiammata volontà di bene,

è, Signore, tua grazia.

 

Dona quiete ai tempi incerti, salda

custodisci la fede,

rinvigorisci i deboli,

perdona i peccatori.

 

Gloria si canti al Padre

e all’unico suo Figlio,

dolce si levi la lode allo Spirito

negli infiniti secoli. Amen.

 

CANTICO DEI TRE GIOVANI                                                         Dn 3,52-56

Benedetto sei tu, Signore, Dio dei padri nostri, *

      degno di lode e di gloria nei secoli.

 

Benedetto il tuo nome glorioso e santo, *

      degno di lode e di gloria nei secoli.

 

Benedetto sei tu nel tuo tempio santo glorioso, *

      degno di lode e di gloria nei secoli.

 

Benedetto sei tu sul trono del tuo regno, *

      degno di lode e di gloria nei secoli.

 

Benedetto sei tu che penetri con lo sguardo gli abissi †

      e siedi sui cherubini *

      degno di lode e di gloria nei secoli.

 

Benedetto sei tu nel firmamento del cielo, *

      degno di lode e di gloria nei secoli.

 

Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, *

      degno di lode e di gloria nei secoli.

 

Come era nel principio e ora e sempre

           nei secoli dei secoli, amen, *

      degno di lode e di gloria nei secoli.

 

SALMODIA

                                                              Cantico                                         Is 61,6-9

 

Ant. 1 «Voi siete miei amici – dice il Signore –, * se farete ciò che io vi comando».

 

Voi sarete chiamati sacerdoti del Signore, *

      ministri del nostro Dio sarete detti.

Vi godrete i beni delle nazioni, *

      trarrete vanto dalle loro ricchezze.

 

Perché il loro obbrobrio fu di doppia misura, *

      vergogna e insulto furono la loro porzione;

per questo possiederanno il doppio nel loro paese, *

      avranno una letizia perenne.

 

Poiché io sono il Signore che amo il diritto *

      e odio la rapina e l'ingiustizia:

io darò loro fedelmente il salario, *

      concluderò con loro un'alleanza perenne.

 

Sarà famosa tra i popoli la loro stirpe, *

      i loro discendenti tra le nazioni.

Coloro che li vedranno ne avranno stima, *

      perché essi sono la stirpe

           che il Signore ha benedetto.

 

Gloria.

 

Ant. 1 «Voi siete miei amici – dice il Signore –, * se farete ciò che io vi comando».

     

                                                              Cantico                                       Is 40,9-11

 

Ant. 2 Voi siete la luce del mondo * e la lucerna per quelli di casa.

 

Sali su un alto monte, *

      tu che rechi liete notizie in Sion;

alza la voce con forza, *

      tu che rechi liete notizie in Gerusalemme.

 

Alza la voce, non temere; †

      annunzia alle città di Giuda: *

      «Ecco il vostro Dio!

 

Ecco, il Signore Dio viene con potenza, *

      con il braccio egli detiene il dominio.

Ecco, egli ha con sé il premio *

      e i suoi trofei lo precedono.

 

Come un pastore egli fa pascolare il gregge *

      e con il suo braccio lo raduna;

porta gli agnellini sul seno *

      e conduce pian piano le pecore madri».

 

Gloria.

 

Ant. 2 Voi siete la luce del mondo * e la lucerna per quelli di casa.

 

                                                              Cantico                               Is 26,1-4.7-9.12

 

Ant. 3 «Ecco, io vi ho dato il potere di camminare * sopra ogni potenza del nemico».

 

Abbiamo una città forte; *

      egli ha eretto a nostra salvezza mura e baluardo.

Aprite le porte: *

      entri il popolo giusto che mantiene la fedeltà.

 

Il suo animo è saldo; †

      tu gli assicurerai la pace, *

      pace perché in te ha fiducia.

 

Confidate nel Signore sempre, *

      perché il Signore è una roccia eterna;

 

Il sentiero del giusto è diritto, *

      il cammino del giusto tu rendi piano.

 

Sì, nella via dei tuoi giudizi, Signore,

           in te noi speriamo; *

      al tuo nome e al tuo ricordo

           si volge tutto il nostro desiderio.

 

Di notte anela a te l’anima mia, *

      al mattino ti cerca il mio spirito,

perché quando pronunzi i tuoi giudizi sulla terra, *

      giustizia imparano gli abitanti del mondo.

 

Signore, ci concederai la pace, *

      poiché tu dai successo

           a tutte le nostre imprese.

 

Gloria.

 

Ant. 3 «Ecco, io vi ho dato il potere di camminare * sopra ogni potenza del nemico».

 

Kyrie eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison.

 

Tu sei benedetto, Signore.

Amen.

 

PRIMA LETTURA                                                                                                    1 Cor 4,1-16

Dalla prima lettera ai Corinzi di san Paolo, apostolo.

 

Ognuno ci consideri come ministri di Cristo e amministratori dei misteri di Dio. Ora, quanto si richiede negli amministratori è che ognuno risulti fedele. A me però, poco importa di venir giudicato da voi o da un consesso umano; anzi, io neppure giudico me stesso, perché anche se non sono consapevole di colpa alcuna non per questo sono giustificato. Il mio giudice è il Signore! Non vogliate perciò giudicare nulla prima del tempo, finché venga il Signore. Egli metterà in luce i segreti delle tenebre e manifesterà le intenzioni dei cuori; allora ciascuno avrà la sua lode da Dio.

Queste cose, fratelli, le ho applicate a modo di esempio a me e ad Apollo per vostro profitto perché impariate nelle nostre persone a stare a ciò che è scritto e non vi gonfiate d'orgoglio a favore di uno contro un altro. Chi dunque ti ha dato questo privilegio? Che cosa mai possiedi che tu non abbia ricevuto? E se l'hai ricevuto, perché te ne vanti come non l'avessi ricevuto?

Già siete sazi, già siete diventati ricchi; senza di noi già siete diventati re. Magari foste diventati re! Così anche noi potremmo regnare con voi. Ritengo infatti che Dio abbia messo noi, gli apostoli, all'ultimo posto, come condannati a morte, poiché siamo diventati spettacolo al mondo, agli angeli e agli uomini. Noi stolti a causa di Cristo, voi sapienti in Cristo; noi deboli, voi forti; voi onorati, noi disprezzati. Fino a questo momento soffriamo la fame, la sete, la nudità, veniamo schiaffeggiati, andiamo vagando di luogo in luogo, ci affatichiamo lavorando con le nostre mani. Insultati, benediciamo; perseguitati, sopportiamo; calunniati, confortiamo; siamo diventati come la spazzatura del mondo, il rifiuto di tutti, fino ad oggi.

Non per farvi vergognare vi scrivo queste cose, ma per ammonirvi, come figli miei carissimi. Potreste infatti avere anche diecimila pedagoghi in Cristo, ma non certo molti padri, perché sono io che vi ho generato in Cristo Gesù, mediante il vangelo. Vi esorto dunque, fatevi miei imitatori!

 

RESPONSORIO                                                                                                             

Nella generosità del suo amore

Dio ha scelto questi uomini santi

e ha dato loro una gloria eterna.

La Chiesa risplende

      del loro magistero

 

Ecco quanto è buono e quanto è soave

che i fratelli vivano insieme.

La Chiesa risplende

      del loro magistero

 

SECONDA LETTURA                                                                                         

Dalle «Omelie sui vangeli» di san Gregorio Magno, papa.

 

«Tommaso, uno dei Dodici, chiamato Dìdimo, non era con loro quando venne Gesù» (Gv 20, 24). Questo solo discepolo era assente. Quando ritornò udì il racconto dei fatti accaduti, ma rifiutò di credere a quello che aveva sentito. Venne ancora il Signore e al discepolo incredulo offrì il costato da toccare, mostrò le mani e, indicando la cicatrice delle sue ferite, guarì quella della sua incredulità.

Che cosa, fratelli, intravedere in tutto questo? Attribuite forse a un puro caso che quel discepolo scelto dal Signore sia stato assente, e venendo poi abbia udito il fatto, e udendo abbia dubitato, e dubitando abbia toccato, e toccando abbia creduto?

No, questo non avvenne a caso, ma per divina disposizione. La clemenza del Signore ha agito in modo meraviglioso, poiché quel discepolo, con i suoi dubbi, mentre nel suo maestro toccava le ferite del corpo, guariva in noi le ferite dell'incredulità. L'incredulità di Tommaso ha giovato a noi molto più, riguardo alla fede, che non la fede degli altri discepoli. Mentre infatti quello viene ricondotto alla fede col toccare, la nostra mente viene consolidata nella fede con il superamento di ogni dubbio. Così il discepolo, che ha dubitato e toccato, è divenuto testimone della verità della risurrezione.

Toccò ed esclamò: «Mio Signore e mio Dio!».

Gesù gli disse: «Perché mi hai veduto, hai creduto» (Gv 20, 28-29). Siccome l'apostolo Paolo dice: «La fede è fondamento delle cose che si sperano e prova di quelle che non si vedono», è chiaro che la fede è prova di quelle cose che non si possono vedere. Le cose che si vedono non richiedono più la fede, ma sono oggetto di conoscenza. Ma se Tommaso vide e toccò, come mai gli vien detto: «Perché mi hai veduto, ha creduto?» Altro però fu ciò che vide e altro ciò in cui credette. La divinità infatti non può essere vista da uomo mortale. Vide dunque un uomo e riconobbe Dio, dicendo: «Mio Signore e mio Dio!». Credette pertanto vedendo. Vide un vero uomo e disse che era quel Dio che non poteva vedere.

Ci reca grande gioia quello che segue: «Beati quelli che pur non avendo visto crederanno!» (Gv 20, 28). Con queste parole senza dubbio veniamo indicati specialmente noi, che crediamo in colui che non abbiamo veduto con i nostri sensi. Siamo stati designati noi, se però alla nostra fede facciamo seguire le opere. Crede infatti davvero colui che mette in pratica con la vita la verità in cui crede. Dice invece san Paolo di coloro che hanno la fede soltanto a parole: «Dichiarano di conoscere Dio, ma lo rinnegano con i fatti» (Tt 1, 16). E Giacomo scrive: «La fede senza le opere è morta» (Gc 2, 26).

 

TE DEUM

Noi ti lodiamo, Dio, *

      ti proclamiamo Signore.

O eterno Padre, *

      tutta la terra di adora.

 

A te cantano gli angeli *

      e tutte le potenze dei cieli:

Santo, Santo, Santo *

      il Signore Dio dell’universo.

 

I cieli e la terra *

      sono pieni della tua gloria.

Ti acclama il coro degli apostoli *

      e la candida schiera dei martiri;

 

le voci dei profeti si uniscono nella tua lode; *

      la santa Chiesa proclama la tua gloria,

adora il tuo unico Figlio, *

      e lo Spirito Santo Paraclito.

 

O Cristo, re della gloria, *

      eterno Figlio del Padre,

tu nascesti dalla Vergine Madre *

      per la salvezza dell’uomo.

 

Vincitore della morte, *

      hai aperto ai credenti il regno dei cieli.

Tu siedi alla destra di Dio, nella gloria del Padre. *

      Verrai a giudicare il mondo alla fine dei tempi.

 

Soccorri i tuoi figli, Signore, *

      che hai redento col tuo sangue prezioso.

Accoglici nella tua gloria *

      nell’assemblea dei santi.

 

Salva il tuo popolo, Signore, *

      guida  e proteggi i tuoi figli.

Ogni giorno ti benediciamo, *

      Lodiamo il tuo nome per sempre.

 

Degnati oggi, Signore, *

      di custodirci senza peccato.

Sia sempre con noi la tua misericordia: *

      in te abbiamo sperato.

 

Pietà di noi, Signore, *

      pietà di noi.

Tu sei la nostra speranza, *

      non saremo confusi in eterno.

 

Se all’Ufficio delle Letture seguono immediatamente le Lodi si omettono l’orazione seguente e l’introduzione di Lodi e si recita immediatamente il Cantico di Zaccaria.

 

ORAZIONE

La tua famiglia, o Dio, riceva assidua protezione dalla preghiera di san Tommaso apostolo, che portò nel mondo la tua parola di vita. Per Gesù Cristo, tuo Figlio, nostro Signore e nostro Dio, che vive e regna con te, nell’unità dello Spirito santo, per tutti i secoli dei secoli.

 

CONCLUSIONE

Benediciamo il Signore.

Rendiamo grazie a Dio.

 

 

 

 

 

LODI MATTUTINE

 

O Dio, vieni a salvarmi.

Signore vieni presto in mio aiuto.

 

Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo,

come era nel principio e ora e sempre

      nei secoli dei secoli. Amen.                 Alleluia.

 

 

CANTICO DI ZACCARIA

                                                              Cantico                                      Lc 1,68-79

 

Ant. «Perché hai veduto, Tommaso, hai creduto: * beati quelli che non avendo visto crederanno».

 

Benedetto il Signore Dio d'Israele, *

      perché ha visitato e redento il suo popolo,

 

e ha suscitato per noi una salvezza potente *

      nella casa di Davide, suo servo,

 

come aveva promesso *

      per bocca dei suoi santi profeti d'un tempo:

 

salvezza dai nostri nemici, *

      e dalle mani di quanti ci odiano.

 

Così egli ha concesso misericordia ai nostri padri *

      e si è ricordato della sua santa alleanza,

 

del giuramento fatto ad Abramo, nostro padre, *

      di concederci, liberati dalle mani dei nemici,

 

di servirlo senza timore, in santità e giustizia *

      al suo cospetto, per tutti i nostri giorni.

 

E tu, bambino, sarai chiamato profeta dell'Altissimo *

      perché andrai innanzi al Signore a preparargli le strade,

 

per dare al suo popolo la conoscenza della salvezza *

      nella remissione dei suoi peccati,

 

grazie alla bontà misericordiosa del nostro Dio, *

      per cui verrà a visitarci dall'alto un sole che sorge

 

per rischiarare quelli che stanno nelle tenebre *

      e nell'ombra della morte

 

e dirigere i nostri passi *

      sulla via della pace».

 

Gloria.

 

Ant. «Perché hai veduto, Tommaso, hai creduto: * beati quelli che non avendo visto crederanno».

 

Kyrie eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison.

 

PRIMA ORAZIONE

Preghiamo.      (pausa di preghiera silenziosa)

La tua famiglia, o Dio, riceva assidua protezione dalla preghiera di san Tommaso apostolo, che portò nel mondo la tua parola di vita. Per Gesù Cristo, tuo Figlio, nostro Signore e nostro Dio, che vive e regna con te, nell’unità dello Spirito santo, per tutti i secoli dei secoli.

 

SALMODIA

                                                              Cantico                         Sap 10,15-21;11,1-4

 

Ant. 1 «Da questo tutti sapranno che siete miei discepoli: * se avrete amore gli uni per gli altri».

 

La Sapienza liberò un popolo santo

           e una stirpe senza macchia *

      da una nazione di oppressori.

 

Entro nell'anima di un servo del Signore *

      e si oppose con prodigi

           e con segni a terribili re.

 

Diede ai santi la ricompensa delle loro pene, *

      li guidò per una strada meravigliosa,

divenne loro riparo di giorno *

      e luce di stelle nella notte.

 

Fece loro attraversare il Mar Rosso, *

      guidandoli attraverso molte acque;

sommerse invece i loro nemici *

      e li rigettò dal fondo dell'abisso.

 

Per questo i giusti spogliarono gli empi †

      e celebrarono, Signore, il tuo nome santo *

      e lodarono concordi

           la tua mano protettrice,

 

perché la sapienza

           aveva aperto la bocca dei muti *

      e aveva sciolto la lingua degli infanti.

 

Essa fece riuscire le loro imprese *

      per mezzo di un santo profeta:

attraversarono un deserto inospitale, †

      fissarono le tende

           in terreni impraticabili, *

      resistettero agli avversari,

           respinsero i nemici.

 

Quando ebbero sete,

           ti invocarono *

      e fu data loro acqua

           da una rupe scoscesa,

           rimedio contro la sete

           da una dura roccia.

 

Gloria.

 

Ant. 1 «Da questo tutti sapranno che siete miei discepoli: * se avrete amore gli uni per gli altri».

 

Salmi Laudativi

 

Ant. 2 «Non vi chiamo più servi, ma amici miei – dice il Signore –, * perché vi ho fatto conoscere tutto».

 

                                                                                                                      Sal 148

Lodate il Signore dai cieli, *

      lodatelo nell’alto dei cieli.

Lodatelo, voi tutti, suoi angeli, *

      lodatelo, voi tutte, sue schiere.

 

Lodatelo, sole e luna, *

      lodatelo, voi tutte, fulgide stelle.

Lodatelo, cieli dei cieli, *

      voi acque al di sopra dei cieli.

 

Lodino tutti il nome del Signore, *

      perché egli disse e furono creati.

Li ha stabiliti per sempre, *

      ha posto una legge che non passa.

 

Lodate il Signore dalla terra, *

      mostri marini e voi tutti abissi,

fuoco e grandine, neve e nebbia, *

      vento di bufera che obbedisce alla sua parola,

 

monti e voi tutte, colline, *

      alberi da frutto e tutti voi, cedri,

voi fiere e tutte le bestie, *

      rettili e uccelli alati.

 

I re della terra e i popoli tutti, *

      i governanti e i giudici della terra,

i giovani e le fanciulle, †

      i vecchi insieme ai bambini *

      lodino il nome del Signore:

 

perché solo il suo nome è sublime, †

      la sua gloria risplende sulla terra e nei cieli. *

      Egli ha sollevato la potenza del suo popolo.

 

È canto di lode per tutti i suoi fedeli, *

per i figli di Israele, popolo che egli ama.

 

                                                                                                                      Sal 116

Lodate il Signore, popoli tutti, *

      voi tutte, nazioni, dategli gloria;

 

perché forte è il suo amore per noi *

      e la fedeltà del Signore dura in eterno.

 

Gloria.

 

Ant. 2 «Non vi chiamo più servi, ma amici miei – dice il Signore –, * perché vi ho fatto conoscere tutto».

 

                                                         Salmo diretto                                          Sal 1

Beato l’uomo che non segue il consiglio degli empi, †

non indugia nella via dei peccatori *

e non siede in compagnia degli stolti;

 

ma si compiace della legge del Signore, *

la sua legge medita giorno e notte.

 

Sarà come albero piantato lungo corsi d’acqua, *

che darà frutto a suo tempo

e le sue foglie non cadranno mai; *

riusciranno tutte le sue opere.

 

Non così, non così gli empi: *

ma come pula che il vento disperde;

perciò non reggeranno gli empi nel giudizio, *

      né i peccatori nell’assemblea dei giusti.

 

Il Signore veglia sul cammino dei giusti, *

      ma la via degli empi andrà in rovina.

 

Gloria.

 

SECONDA ORAZIONE

Esulta la tua Chiesa, o Dio nostri Padre, nella festa dell’apostolo Tommaso; concedi che la sua intercessione e il suo esempio accrescano la nostra fede perché, credendo, abbiano la vita nel nome di Cristo, tuo Figlio, da lui riconosciuto suo Signore e suo Dio, che vive e regna nei secoli dei secoli.

 

INNO

Tu mandi, o Cristo, splendore del Padre,

gli apostoli alle genti

e la terra si illumina

della luce divina.

 

Rifulge così l’evangelo

e i nostri campi infecondi

avidamente accolgono

il seme eletto della tua parola.

 

Noi celebriamo grati questi santi,

vive sorgenti della nostra fede;

tu per i loro meriti

salva la Chiesa dal male.

 

A te, Signore, sia gloria,

che li hai prescelti tra gli uomini,

al Padre e al santo Spirito

negli infiniti secoli. Amen.

 

ACCLAMAZIONI A CRISTO SIGNORE

A Cristo, mandato a noi dal Padre per il nostro riscatto e la nostra vita, riconoscenti diciamo:

 

Signore Gesù, apostolo e sommo sacerdote della fede che professiamo, Kyrie eleison.

      Kyrie eleison.

 

Figlio di Dio, maestro unico degli apostoli, Kyrie eleison.

      Kyrie eleison.

 

Vincitore della morte, che hai effuso il lo Spirito santo sugli apostoli e hai conferito loro il potere di rimettere i peccati, Kyrie eleison.

      Kyrie eleison.

 

Tu che dagli apostoli sei stato coraggiosamente proclamato risorto e Signore, Kyrie eleison.

      Kyrie eleison.

 

Tu che hai affidato ai tuoi apostoli la parola della salvezza, Kyrie eleison.

      Kyrie eleison.

 

Tu che sopra il fondamento degli apostoli hai edificato la tua Chiesa, Kyrie eleison.

      Kyrie eleison.

 

Padre nostro.

 

CONCLUSIONE

Il Signore ci benedica e ci esaudisca

Amen.

 

oppure

 

La santa Trinità ci salvi e ci benedica

Amen.

 

Nella celebrazione pubblica presieduta dal sacerdote o dal diacono si può concludere con la benedizione, nella forma classica o nelle forme solenni previste dal Messale

 

 

 

 

ORA MEDIA

 

O Dio, vieni a salvarmi.

Signore vieni presto in mio aiuto.

 

Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo,

come era nel principio e ora e sempre

      nei secoli dei secoli. Amen.                 Alleluia.

 

INNO

 

Terza

 

E’ l’ora terza. Gesù Signore

sale ingiuriato la croce,

ma noi pensosi gli offriamo

l’affetto di un animo orante.

 

Se in te nasce il Figlio di Dio,

la vita conservi incolpevole

e, con voce assidua implorando,

dischiudi il tuo cuore allo Spirito.

 

Quest’ora ha segnato la fine

al lungo torpore del male,

ha debellato la morte,

ha cancellato la colpa.

 

Di qui l’epoca inizia

della salvezza di Cristo,

nelle Chiese dell’universo

la verità s’irradia della fede.

 

Dalla gloria del suo patibolo

Gesù parla alla Vergine:

Ecco tuo figlio, o donna;

Giovanni, ecco tua madre.

 

Al vincolo di giuste nozze,

avvolte in profondo mistero,

era solo affidato in custodia

l’onore della Madre.

 

Stupendi prodigi dal cielo

confermano l’alto disegno;

la turba malvagia non crede,

chi crede ritrova salvezza.

 

Credo in un Dio Unigenito,

nato tra noi dalla Vergine,

che ha tolto i peccati del mondo

e siede alla destra del Padre.

 

Gloria si canti all’unico Dio

e a Gesù Cristo Signore,

con lo Spirito santo

negli infiniti secoli. Amen.

 

Sesta

 

O Dio glorioso, altissimo sovrano,

che i tempi diversi alternando,

orni di dolce chiarità il mattino

e l’infocato meriggio avvampi,

 

placa la furia delle discordie,

spegni il funesto ardore dell’odio,

dona alle membra sanità e vigore,

agli animi dona la pace.

 

Ascoltaci, Padre pietoso,

per Gesù Cristo Signore,

che nello Spirito Santo

vive e governa nei secoli.

 

Amen.

 

Nona

 

Perpetuo vigore degli esseri,

che eterno e immutabile stai

e la vicenda regoli del giorno

nell’inesausto gioco della luce,

 

la nostra sera irradia

del tuo vitale splendore;

premia la morte dei giusti

col giorno che non tramonta.

 

Ascoltaci, Padre pietoso,

per Gesù Cristo Signore,

che nello Spirito santo

vive e governa nei secoli.

 

Amen.

 

SALMODIA

Salmo 118, 41-48 VI (Vau)

 

Ant. 1 Venga a noi, Signore, la tua misericordia.

 

Venga a me, Signore, la tua grazia, *

la tua salvezza secondo la tua promessa;

a chi mi insulta darò una risposta, *

perché ho fiducia nella tua parola.

 

Non togliere mai dalla mia bocca la parola vera, *

perché confido nei tuoi giudizi.

Custodirò la tua legge per sempre, *

nei secoli, in eterno.

 

Sarò sicuro nel mio cammino, *

perché ho ricercato i tuoi voleri.

Davanti ai re parlerò della tua alleanza *

senza temere la vergogna.

 

Gioirò per i tuoi comandi *

che ho amati.

Alzerò le mani ai tuoi precetti che amo, *

mediterò le tue leggi.

 

Gloria.

 

Ant. 1 Venga a noi, Signore, la tua misericordia.

 

Salmo 39

I (2-9)

 

Ant. 2 Tu solo, Signore Dio nostro, * hai operato infiniti prodigi.

 

Ho sperato: ho sperato nel Signore †

ed egli su di me si è chinato, *

      ha dato ascolto al mio grido.

 

Mi ha tratto dalla fossa della morte, *

dal fango della palude;

i miei piedi ha stabilito sulla roccia, *

      ha reso sicuri i miei passi.

 

Mi ha messo sulla bocca un canto nuovo, *

      lode al nostro Dio.

 

Molti vedranno e avranno timore *

      e confideranno nel Signore.

 

Beato l’uomo che spera nel Signore †

      e non si mette dalla parte dei superbi, *

      né si volge a chi segue la menzogna.

 

Quanti prodigi tu hai fatto, Signore Dio mio, †

      quali disegni in nostro favore: *

      nessuno a te si può paragonare.

 

Se li voglio annunziare e proclamare *

      sono troppi per essere contati.

 

Sacrificio e offerta non gradisci, *

gli orecchi mi hai aperto.

Non hai chiesto olocausto e vittima per la colpa. *

Allora ho detto: «Ecco, io vengo.

 

Sul rotolo del libro di me è scritto, *

      che io faccia il tuo volere.

Mio Dio, questo io desidero, *

la tua legge è nel profondo del mio cuore».

 

Gloria.

 

Ant. 2 Tu solo, Signore Dio nostro, * hai operato infiniti prodigi.

 

III (10-14.17-18)

 

Ant. 3 Tu sei il mio aiuto e la mia liberazione, * mio Dio, non tardare.

 

Ho annunziato la tua giustizia

nella grande assemblea; *

vedi, non tengo chiuse le labbra,

Signore, tu lo sai.

 

Non ho nascosto la tua giustizia in fondo al cuore, *

la tua fedeltà e la tua salvezza ho proclamato.

 

Non ho nascosto la tua grazia *

e la tua fedeltà alla grande assemblea.

 

Non rifiutarmi, Signore, la tua misericordia, *

la tua fedeltà e la tua grazia

mi proteggano sempre,

 

poiché mi circondano mali senza numero, †

le mie colpe mi opprimono *

e non posso più vedere.

 

Sono più dei capelli del mio capo, *

il mio cuore viene meno.

 

Degnati, Signore, di liberarmi; *

accorri, Signore, in mio aiuto.

 

Esultino e gioiscano in te quanti ti cercano, †

      dicano sempre: «Il Signore è grande» *

      quelli che bramano la tua salvezza.

 

Io sono povero e infelice; *

di me ha cura il Signore.

Tu, mio aiuto e mia liberazione, *

mio Dio, non tardare.

 

Gloria.

 

Ant. 3 Tu sei il mio aiuto e la mia liberazione, * mio Dio, non tardare.

 

Alle altre Ore salmodia complementare

 

Terza

 

LETTURA BREVE                                                                                                   Ef 2,19-20

Fratelli, voi non siete più stranieri né ospiti, ma siete concittadini dei santi e familiari di Dio, edificati sopra il fondamento degli apostoli e dei profeti, e avendo come pietra angolare lo stesso Cristo Gesù.

 

Questo apostolo è stato mandato dal Signore.

      Questo apostolo è stato mandato dal Signore. * Alleluia, alleluia.

 

Per annunziare agli uomini la via della salvezza.

      Alleluia. Alleluia.

 

Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.

      Questo apostolo è stato mandato dal Signore. * Alleluia, alleluia.

 

ORAZIONE

La tua famiglia, o Dio, riceva assidua protezione dalla preghiera di san Tommaso apostolo, che portò nel mondo la tua parola di vita. Per Gesù Cristo, tuo Figlio, nostro Signore e nostro Dio, che vive e regna con te, nell’unità dello Spirito santo, per tutti i secoli dei secoli.

 

CONCLUSIONE

Benediciamo il Signore.

Rendiamo grazie a Dio.

 

Sesta

 

LETTURA BREVE                                                                                                   Sap 5,15a.16a

I giusti vivono per sempre, la loro ricompensa è presso il Signore. Per questo riceveranno una magnifica corona regale, un bel diadema dalla mano del Signore.

 

Ha mirabilmente annunziato la tua giustizia, Signore.

Ha mirabilmente annunziato la tua giustizia, Signore. * Alleluia, alleluia.

 

Nella grande assemblea.

Alleluia. Alleluia.

 

Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.

Ha mirabilmente annunziato la tua giustizia, Signore. * Alleluia, alleluia.

 

ORAZIONE

Esulta la tua Chiesa, o Dio nostri Padre, nella festa dell’apostolo Tommaso; concedi che la sua intercessione e il suo esempio accrescano la nostra fede perché, credendo, abbiano la vita nel nome di Cristo, tuo Figlio, da lui riconosciuto suo Signore e suo Dio, che vive e regna nei secoli dei secoli.

 

CONCLUSIONE

Benediciamo il Signore.

Rendiamo grazie a Dio.

 

Nona

 

LETTURA BREVE                                                                                                   Sap 3,7-8

Nel giorno del loro giudizio risplenderanno; come scintille nella stoppia, correranno qua e là. Governeranno le nazioni, avranno potere sui popoli e il Signore regnerà per sempre su di loro.

 

Di gloria e di onore, Dio, lo hai coronato.

      Di gloria e di onore, Dio, lo hai coronato. * Alleluia, alleluia.

 

Gli hai dato potere sulle opere delle tue mani.

Alleluia. Alleluia.

 

Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.

      Di gloria e di onore, Dio, lo hai coronato. * Alleluia, alleluia.

 

ORAZIONE

La tua famiglia, o Dio, riceva assidua protezione dalla preghiera di san Tommaso apostolo, che portò nel mondo la tua parola di vita. Per Gesù Cristo, tuo Figlio, nostro Signore e nostro Dio, che vive e regna con te, nell’unità dello Spirito santo, per tutti i secoli dei secoli.

 

oppure

 

Esulta la tua Chiesa, o Dio nostri Padre, nella festa dell’apostolo Tommaso; concedi che la sua intercessione e il suo esempio accrescano la nostra fede perché, credendo, abbiano la vita nel nome di Cristo, tuo Figlio, da lui riconosciuto suo Signore e suo Dio, che vive e regna nei secoli dei secoli.

 

CONCLUSIONE

Benediciamo il Signore.

Rendiamo grazie a Dio.

 

 

 

 

 

VESPRI

Il Signore sia con voi.

E con il tuo spirito.

 

oppure

 

Signore ascolta la nostra preghiera

E il nostro grido giunga fino a te

 

RITO DELLA LUCE

Chi crede in me, non resta nelle tenebre

- dice il Signore –

      Come la vera luce

      sono venuto al mondo.

 

Fin che ti brilla innanzi,

credi alla luce.

      Come la vera luce

      sono venuto al mondo.

 

Chi crede in me, non resta nelle tenebre

- dice il Signore –

      Come la vera luce

      sono venuto al mondo.

 

INNO

O santi apostoli, principi

del regno eterno,

primizia dei discepoli

dell’unico vero Maestro,

 

come di gemme, di voi si adorna

Gerusalemme, la città celeste,

regina vestita di luce

riverbero inesausto del suo Re.

 

Devota e grata,

la bella Sposa di Cristo vi celebra,

da voi nutrita del verbo divino,

consacrata nel sangue.

 

Quando Gesù Signore

porrà il traguardo alla corsa dei secoli,

circonfusi della sua gloria,

uniti a lui giudicherete i popoli.

 

Per la Chiesa in cammino

pregate: dai vostri solchi

l’angelo mietitore

densi covoni raccolga.

 

Lode si canti al Padre

e al Cristo che vi ha prescelti,

lode allo Spirito santo,

unico Dio, Trinità beata. Amen.

 

SALMODIA

 

Ant. Per tutta la terra si diffuse la voce degli apostoli, * la loro parola raggiunse i confini del mondo.

 

Salmo 18 A, 1-7

 

I cieli narrano la gloria di Dio, *

e l’opera delle sue mani annunzia il firmamento.

Il giorno al giorno ne affida il messaggio *

e la notte alla notte ne trasmette notizia.

 

Non è linguaggio e non sono parole, *

di cui non si oda il suono.

Per tutta la terra si diffonde la loro voce *

e ai confini del mondo la loro parola.

 

Là pose una tenda per il sole †

che esce come sposo dalla stanza nuziale, *

esulta come prode che percorre la via.

 

Egli sorge da un estremo del cielo †

e la sua corsa raggiunge l’altro estremo: *

nulla si sottrae al suo calore.

 

Salmo 133

 

Ecco, benedite il Signore, *

      voi tutti, servi del Signore;

 

voi che state nella casa del Signore *

      durante le notti.

 

Alzate le mani verso il tempio *

      e benedite il Signore.

 

Da Sion ti benedica il Signore, *

      che ha fatto cielo e terra.

 

Salmo 116

 

Lodate il Signore, popoli tutti, *

      voi tutte, nazioni, dategli gloria;

 

perché forte è il suo amore per noi *

      e la fedeltà del Signore dura in eterno.

 

Gloria.

 

Ant. Per tutta la terra si diffuse la voce degli apostoli, * la loro parola raggiunse i confini del mondo.

 

PRIMA ORAZIONE

La tua famiglia, o Dio, riceva assidua protezione dalla preghiera di san Tommaso apostolo, che portò nel mondo la tua parola di vita. Per Gesù Cristo, tuo Figlio, nostro Signore e nostro Dio, che vive e regna con te, nell’unità dello Spirito santo, per tutti i secoli dei secoli.

 

CANTICO DELLA BEATA VERGINE

                                                              Cantico                                      Lc 1,46-55

 

Ant. «Ho visto il segno dei chiodi e il suo fianco ferito, * e adorando ho gridato: Mio Signore e mio Dio».

 

L'anima mia magnifica il Signore *

      e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore,

 

perché ha guardato l'umiltà della sua serva. *

      D'ora in poi tutte le generazioni

           mi chiameranno beata.

 

Grandi cose ha fatto in me l'Onnipotente *

      e Santo è il suo nome:

 

di generazione in generazione la sua misericordia *

      si stende su quelli che lo temono.

 

Ha spiegato la potenza del suo braccio, *

      ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore;

 

ha rovesciato i potenti dai troni, *

      ha innalzato gli umili;

 

ha ricolmato di beni gli affamati, *

      ha rimandato i ricchi a mani vuote.

 

Ha soccorso Israele, suo servo, *

      ricordandosi della sua misericordia,

 

come aveva promesso ai nostri padri, *

      ad Abramo e alla sua discendenza, per sempre.

 

Gloria.

 

L’anima mia *

      magnifica il Signore.

 

Ant. «Ho visto il segno dei chiodi e il suo fianco ferito, * e adorando ho gridato: Mio Signore e mio Dio».

 

Kyrie eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison.

 

SECONDA ORAZIONE

Esulta la tua Chiesa, o Dio nostri Padre, nella festa dell’apostolo Tommaso; concedi che la sua intercessione e il suo esempio accrescano la nostra fede perché, credendo, abbiano la vita nel nome di Cristo, tuo Figlio, da lui riconosciuto suo Signore e suo Dio, che vive e regna nei secoli dei secoli.

 

SALLENDA IN ONORE DEL SANTO

Andate e ammaestrate tutte le nazioni,

disse il Signore,

battezzandole nel nome del Padre e del Figlio

e dello Spirito santo.

      Gloria al Padre e al Figlio

      e allo Spirito santo.

      Come era nel principio e ora e sempre

      nei secoli dei secoli. Amen.

Andate e ammaestrate tutte le nazioni,

disse il Signore,

battezzandole nel nome del Padre e del Figlio

e dello Spirito santo.

 

Orazione

Conferma in noi, o Dio, la fede con la quale il tuo apostolo san Mattia aderì generosamente al vangelo, e fa’ che la tua Chiesa sia per tutti i popoli sacramento di salvezza. Per Cristo nostro Signore.

 

INTERCESSIONI

Edificati sul fondamento degli apostoli, preghiamo il Padre dicendo:

Ricordati, Signore, della tua Chiesa

 

Tu che hai voluto rivelare agli apostoli il Figlio tuo crocifisso e risorto,

-       conserva sempre la tua Chiesa testimone fedele del mistero pasquale.

 

Fa’ che sia predicato a tutti gli uomini

-       quel vangelo che gli apostoli, per comando di Cristo, hanno portato tra le genti

 

Tu che hai mandato il tuo Unigenito a spargere tra noi il seme della divina parola,

-       dona la perseveranza nella fede a quelli che annunziano la buona novella.

 

Tu che hai accolto l’immolazione di Gesù sulla croce come prezzo della nostra riconciliazione,

-       elargisci a tutti la vera pace e la vera salvezza.

 

Tu che hai collocato gli apostoli come fondamento della Gerusalemme celeste,

-       accogli in essa per il riposo eterno i nostri fratelli defunti.

 

Lo Spirito del Signore della gloria, che è stato mandato nei cuori, ci aiuti a dire con fede:

Padre Nostro.

 

CONCLUSIONE

Il Signore ci benedica e ci custodisca

Amen.

 

oppure

 

La santa Trinità ci salvi e ci benedica

Amen.

 

Nella celebrazione pubblica presieduta dal sacerdote o dal diacono si può concludere con la benedizione, nella forma classica o nelle forme solenni previste dal Messale

 

 

 

 

COMPIETA

 

Convertici, Dio, nostra salvezza.

E placa il tuo sdegno verso di noi.

O Dio, vieni a salvarmi.

Signore vieni presto in mio aiuto.

 

Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo,

come era nel principio e ora e sempre

      nei secoli dei secoli. Amen.                 Alleluia.

 

INNO

Tu che le tenebre al giorno

sapientemente alterni,

così alleviando nel sonno

le membra affaticate,

 

ascolta chi nella notte

timoroso ti implora:

se il corpo nel torpore si abbandona,

vegli lo spirito nella tua luce.

 

Ansia di ignoto pericolo,

Padre pietoso, non ci impauri,

incubi vani non ci inquietino

né fatue visioni ci illudano.

 

Ogni affanno si perda

nel sonno ristoratore;

ma vigili il cuore e ti sogni,

ospite dolce di chi crede in te.

 

A te si innalza, Padre, la supplica

per Gesù Cristo Signore,

che nello Spirito Santo

vive con te nei secoli. Amen.

 

SALMODIA

Salmo 85

 

Ant. Custodiscimi, Signore, perché resti fedele.

 

Signore, tendi l'orecchio, rispondimi, *

      perché io sono povero e infelice.

Custodiscimi perché sono fedele; *

      tu, Dio mio, salva il tuo servo,

           che in te spera.

 

Pietà di me, Signore, *

      a te grido tutto il giorno.

Rallegra la vita del tuo servo, *

      perché a te, Signore, innalzo l'anima mia.

 

Tu sei buono, Signore, e perdoni, *

      sei pieno di misericordia con chi ti invoca.

Porgi l'orecchio, Signore, alla mia preghiera *

      e sii attento alla voce della mia supplica.

 

Nel giorno dell'angoscia alzo a te il mio grido *

      e tu mi esaudirai.

Fra gli dèi nessuno è come te, Signore, *

      e non c'è nulla che uguagli le tue opere.

 

Tutti i popoli che hai creato verranno

      e si prostreranno davanti a te, o Signore, *

      per dare gloria al tuo nome;

 

grande tu sei e compi meraviglie: *

      tu solo sei Dio.

 

Mostrami, Signore, la tua via, *

      perché nella tua verità io cammini;

donami un cuore semplice *

      che tema il tuo nome.

 

Ti loderò, Signore, Dio mio, con tutto il cuore *

      e darò gloria al tuo nome sempre,

perché grande con me è la tua misericordia: *

      dal profondo degli inferi mi hai strappato.

 

Mio Dio, mi assalgono gli arroganti,

      una schiera di violenti

           attenta alla mia vita, *

      non pongono te davanti ai loro occhi.

 

Ma tu, Signore, Dio di pietà, compassionevole, *

      lento all'ira e pieno di amore, Dio fedele,

 

volgiti a me e abbi misericordia:

      dona al tuo servo la tua forza, *

      salva il figlio della tua ancella.

 

Dammi un segno di benevolenza;

      vedano e siano confusi i miei nemici, *

      perché tu, Signore,

           mi hai soccorso e consolato.

 

Gloria.

 

Ant. Custodiscimi, Signore, perché resti fedele.

 

LETTURA BREVE                                                                                                   1Ts 5,9-10

Fratelli, Dio ci ha destinati all’acquisto della salvezza per mezzo del Signore nostro Gesù Cristo, il quale è morto per noi, perché, sia che vegliamo sia che dormiamo, viviamo insieme con lui.

 

Conserva ai miei occhi la luce.

      Conserva ai miei occhi la luce, * perché non mi sorprenda il sonno della morte.

 

Guarda e rispondimi, o Dio.

      Perché non mi sorprenda il sonno della morte.

 

Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito santo.

      Conserva ai miei occhi la luce, * perché non mi sorprenda il sonno della morte.

 

CANTICO DI SIMEONE                                                                                       

                                                              Cantico                                      Lc 2,19-32

 

Ant. Perfino i capelli del vostro capo sono contati; * non abbiate dunque timore: voi valete più di molti passeri.

 

Ora lascia, o Signore, che il tuo servo *

      vada in pace secondo la tua parola;

 

perché i miei occhi han visto la tua salvezza, *

      preparata da te davanti a tutti i popoli,

 

luce per illuminare le genti *

      e gloria del tuo popolo Israele.

 

Gloria.

 

Ant. Perfino i capelli del vostro capo sono contati; * non abbiate dunque timore: voi valete più di molti passeri.

 

ORAZIONE

Rischiara, o Dio, le nostre tenebre e dalle insidie notturne difendi sempre i tuoi figli. Per Cristo nostro Signore.

 

ANTIFONA ALLA B.V. MARIA

Inviolato fiore, purissima Vergine,

porta lucente del cielo,

Madre di Cristo amata, Signore piissima,

odi quest’inno di lode.

Casta la vita scorra, sia limpido l’animo:

così t’implorano i cuori.

Per la tua dolce supplica a noi colpevoli

scenda il perdono di Dio.

Vergine tutta santa, Regina bellissima,

inviolato fiore.

 

Prima della conclusione si può lodevolmente inserire un breve esame di coscienza.

 

CONCLUSIONE

Dormiamo in pace.

Vigiliamo in Cristo.