Martedì
3 Ottobre 2017 |
B. Luigi Talamoni, |
sacerdote |
MEMORIA |
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XXVI settimana “per Annum” –
II del salterio |
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Vespri |
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Compieta |
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O
Dio, vieni a salvarmi. |
Signore
vieni presto in mio aiuto. |
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Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, |
come
era nel principio e ora e sempre |
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia. |
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INNO |
1.
Quando l’Ufficio delle
letture si dice nelle ore notturne o nelle prime ore del mattino: |
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Tu,
Giorno eterno, che vivi e risplendi |
dell’increata
luce del Padre, |
guarda
propizio chi devoto illumina |
di
lieti canti la notte. |
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Vinci,
Signore, le nostre tenebre; |
sperdi
le schiere dei dèmoni, |
gli
animi scuoti sì che il torpore |
non
soffochi le menti. |
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I
servi che ti implorano |
pietosamente
ascolta: la lode |
che
a te si leva, Cristo, ci meriti |
grazia,
perdono e pace. |
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A
te la gloria scenda e il nostro giubilo, |
o
mite Re d’amore, |
al
Padre e allo Spirito Paraclito |
negli
infiniti secoli. Amen. |
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2.
Quando l’Ufficio delle
letture si dice nelle ore del giorno: |
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Creatore
e sovrano di tutto, |
vincendo
le furie del mare, |
hai
tratto alla luce la terra, |
bellissima
nostra dimora. |
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Tu
di vivaci fiori l’adorni |
e,
quasi mensa regale |
di
frutti ricoprendola e di mèssi, |
la
presenti ai tuoi figli. |
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Così
alla fresca tua rugiada, o Dio, |
verdeggi
il deserto dell’anima; |
lavi
ogni macchia il pianto, |
ogni
ribelle fremito si plachi. |
|
La
nostra volontà alla tua si accordi |
e
rifugga dal male, |
il
cuore si arrenda alla grazia |
e
schivi gli atti che arrecano morte. |
|
A
te eleviamo, o Padre, la preghiera, |
a
te che regni nei secoli |
con
l’unico tuo Figlio |
e
lo Spirito santo. Amen. |
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CANTICO DEI TRE GIOVANI Dn
3,52-56 |
Benedetto
sei tu, Signore, Dio dei padri nostri, * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
|
Benedetto
il tuo nome glorioso e santo, * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
|
Benedetto
sei tu nel tuo tempio santo glorioso, * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
|
Benedetto
sei tu sul trono del tuo regno, * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
|
Benedetto
sei tu che penetri con lo sguardo gli abissi † |
e siedi sui cherubini * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
|
Benedetto
sei tu nel firmamento del cielo, * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
|
Come
era nel principio e ora e sempre |
nei secoli dei secoli, amen, * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
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SALMODIA |
Salmo 36 |
I (1-11) |
|
Ant. 1 Confida nel Signore e fa’ il bene. |
|
Non
adirarti contro gli empi, * |
non invidiare i malfattori. |
Come
fieno presto appassiranno, * |
cadranno come erba del prato. |
|
Confida
nel Signore e fa' il bene; * |
abita la terra e vivi con fede. |
Cerca
la gioia del Signore, * |
esaudirà i desideri del tuo cuore. |
|
Manifesta
al Signore la tua via, * |
confida in lui: compirà la sua opera; |
farà
brillare come luce la tua giustizia, * |
come il meriggio il tuo diritto. |
|
Sta'
in silenzio davanti al Signore * |
e spera in lui; |
non
irritarti per chi ha successo, * |
per l'uomo che trama insidie. |
|
Desisti
dall'ira e deponi lo sdegno, * |
non irritarti: faresti del male, |
poiché
i malvagi saranno sterminati, * |
ma chi spera nel Signore possederà la
terra. |
|
Ancora
un poco e l'empio scompare, * |
cerchi il suo posto e più non lo trovi. |
I
miti invece possederanno la terra * |
e godranno di una grande pace. |
|
Gloria. |
|
Ant. 1 Confida nel Signore e fa’ il bene. |
|
II (12-29) |
|
Ant. 2
Conosce il Signore la vita dei buoni * la loro eredità dura per sempre. |
|
L'empio
trama contro il giusto, * |
contro di lui digrigna i denti. |
Ma
il Signore ride dell'empio, * |
perché vede arrivare il suo giorno. |
|
Gli
empi sfoderano la spada e tendono l'arco † |
per abbattere il misero e l'indigente, * |
per uccidere chi cammina sulla retta
via. |
|
La
loro spada raggiungerà il loro cuore * |
e i loro archi si spezzeranno. |
|
Il
poco del giusto è cosa migliore * |
dell'abbondanza degli empi; |
perché
le braccia degli empi saranno spezzate, * |
ma il Signore è il sostegno dei giusti. |
|
Conosce
il Signore la vita dei buoni, * |
la loro eredità durerà per sempre. |
Non
saranno confusi nel tempo della sventura * |
e nei giorni della fame saranno saziati. |
|
Poiché
gli empi periranno, † |
i nemici del Signore appassiranno |
come lo splendore dei prati, * |
tutti come fumo svaniranno. |
|
L'empio
prende in prestito e non restituisce, * |
ma il giusto ha compassione e dà in
dono. |
|
Chi
è benedetto da Dio possederà la terra, * |
ma chi è maledetto sarà sterminato. |
|
Il
Signore fa sicuri i passi dell'uomo * |
e segue con amore il suo cammino. |
Se
cade, non rimane a terra, * |
perché il Signore lo tiene per mano. |
|
Sono
stato fanciullo e ora sono vecchio, † |
non ho mai visto il giusto abbandonato * |
né i suoi figli mendicare il pane. |
|
Egli
ha sempre compassione e dà in prestito, * |
per questo la sua stirpe è benedetta. |
|
Sta'
lontano dal male e fa' il bene, * |
e avrai sempre una casa. |
|
Perché
il Signore ama la giustizia |
e non abbandona i suoi fedeli; † |
gli empi saranno distrutti per sempre * |
e la loro stirpe sarà sterminata. |
|
I
giusti possederanno la terra * |
e la abiteranno per sempre. |
|
Gloria. |
|
Ant. 2
Conosce il Signore la vita dei buoni * la loro eredità dura per sempre. |
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III (30-40) |
|
Ant. 3
La legge del suo Dio è nel suo cuore, * i suoi passi non vacilleranno. |
|
La
bocca del giusto proclama la sapienza, * |
e la sua lingua esprime la giustizia; |
la
legge del suo Dio è nel suo cuore, * |
i suoi passi non vacilleranno. |
|
L'empio
spia il giusto * |
e cerca di farlo morire. |
Il
Signore non lo abbandona alla sua mano, * |
nel giudizio non lo lascia condannare. |
|
Spera
nel Signore e segui la sua via: † |
ti esalterà e tu possederai la terra * |
e vedrai lo sterminio degli empi. |
|
Ho
visto l'empio trionfante * |
ergersi come cedro rigoglioso; |
sono
passato e più non c'era, * |
l'ho cercato e più non si è trovato. |
|
Osserva
il giusto e vedi l'uomo retto, * |
l'uomo di pace avrà una discendenza. |
Ma
tutti i peccatori saranno distrutti, * |
la discendenza degli empi sarà
sterminata. |
|
La
salvezza dei giusti viene dal Signore, * |
nel tempo dell'angoscia è loro difesa; |
|
il
Signore viene in loro aiuto e li scampa, † |
li libera dagli empi e dà loro salvezza,
* |
perché in lui si sono rifugiati. |
|
Gloria. |
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Ant. 3
La legge del suo Dio è nel suo cuore, * i suoi passi non vacilleranno. |
|
Kyrie
eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison. |
|
Tu
sei benedetto, Signore. |
Amen. |
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PRIMA LETTURA 2
Re 17,1-18 |
Dal
secondo libro dei Re. |
|
Nell'anno
decimosecondo di Acaz re di Giuda divenne re in Samaria su Israele Osea
figlio di Ela, il quale regnò nove anni. Fece ciò che è male agli occhi del
Signore, ma non come i re di Israele che erano stati prima di lui. Contro di
lui marciò Salmanassar re d'Assiria; Osea divenne suo vassallo e gli pagò un
tributo. Poi però il re d'Assiria scoprì una congiura di Osea, che aveva
inviato messaggeri a So re d'Egitto e non spediva più il tributo al re
d'Assiria, come faceva prima, ogni anno. Perciò il re d'Assiria lo fece
imprigionare e lo chiuse in carcere. |
Il
re d'Assiria invase tutto il paese, andò in Samaria e l'assediò per tre anni.
Nell'anno nono di Osea il re d'Assiria occupò Samaria, deportò gli Israeliti
in Assiria, destinandoli a Chelach, alla zona intorno a Cabor, fiume del Gozan,
e alle città della Media. |
Ciò
avvenne perché gli Israeliti avevano peccato contro il Signore loro Dio, che
li aveva fatti uscire dal paese d'Egitto, liberandoli dal potere del faraone
re d'Egitto; essi avevano temuto altri dèi. Avevano seguito le pratiche delle
popolazioni distrutte dal Signore all'arrivo degli Israeliti e quelle
introdotte dai re di Israele. Gli Israeliti avevano proferito contro il
Signore loro Dio cose non giuste e si erano costruiti alture in tutte le loro
città, dai più piccoli villaggi alle fortezze. Avevano eretto stele e pali
sacri su ogni alto colle e sotto ogni albero verde. Ivi avevano bruciato
incenso, come le popolazioni che il Signore aveva disperso alla loro venuta;
avevano compiuto azioni cattive, irritando il Signore. Avevano servito gli
idoli, dei quali il Signore aveva detto: «Non farete una cosa simile!». |
Eppure
il Signore, per mezzo di tutti i suoi profeti e dei veggenti, aveva ordinato
a Israele e a Giuda: «Convertitevi dalle vostre vie malvage e osservate i
miei comandi e i miei decreti secondo ogni legge, che io ho imposta ai vostri
padri e che ho fatto dire a voi per mezzo dei miei servi, i profeti». Ma essi
non ascoltarono, anzi indurirono la nuca rendendola simile a quella dei loro
padri, i quali non avevano creduto al Signore loro Dio. Rigettarono i suoi
decreti e le alleanze che aveva concluse con i loro padri, e le testimonianze
che aveva loro date; seguirono le vanità e diventarono anch'essi fatui, a
imitazione dei popoli loro vicini, dei quali il Signore aveva comandato di
non imitare i costumi. Abbandonarono tutti i comandi del Signore loro Dio; si
eressero i due vitelli in metallo fuso, si prepararono un palo sacro, si
prostrarono davanti a tutta la milizia celeste e venerarono Baal. Fecero
passare i loro figli e le loro figlie per il fuoco; praticarono la
divinazione e gli incantesimi; si vendettero per compiere ciò che è male agli
occhi del Signore, provocandolo a sdegno. Per questo il Signore si adirò
molto contro Israele e lo allontanò dalla sua presenza e non rimase se non la
sola tribù di Giuda. |
|
RESPONSORIO |
Gli
Israeliti avevano proferito cose non rette |
contro
il Signore loro Dio, |
ed egli li diede in balia delle genti, |
li dominarono i loro avversari. |
|
L’ira
del Signore si accese contro il suo popolo, |
ebbe
in orrore il suo possesso, |
ed egli li diede in balia delle genti, |
li dominarono i loro avversari. |
|
SECONDA LETTURA |
Da
un «Corso di Esercizi Spirituali ai sacerdoti» del beato Luigi Talamoni, sacerdote. |
|
Non
basta una virtù comune, ordinaria! Il prete deve per lo meno aspirare alla
perfezione! Egli deve, cioè, volgersi a Dio con maggior trasporto, con
maggiore assiduità; deve tenersi in abituale unione con Lui; così egli deve
procurare, con la maggior gloria a Dio, a sé maggiori meriti, a salute, e
grado maggiore di felicità. Dio è dappertutto, perché immenso. Tutto canta
Dio. Dio dappertutto mi accompagna, mi segue, mi consola. In lui viviamo, ci
muoviamo e siamo (cfr. At 17, 28). Ma poiché noi siamo fatti anche di sensi,
il Dio d’amore non si accontenta di questa invisibile presenza. Per questo,
fin dal principio del mondo, si è manifestato all’uomo con segni sensibili in
modo conforme alle sue capacità. Dio parlò, dunque, ad Adamo; lo condusse a
confessare il suo peccato; lo confortò con la promessa del Salvatore. Dio
condusse il popolo dalla schiavitù d’Egitto alla Terra della libertà, tanto
che gli Ebrei dissero: «Non c’è nessun’altra nazione, che abbia Dio tanto
vicino a sé, come Dio è vicino a noi» (cfr. Dt 4, 7). Che avrebbe detto quel
popolo se avesse conosciuto il Dio del presepio e del cenacolo? |
Infatti,
venuto il tempo dell’amore, Dio scese a dialogare con gli uomini, poiché «mia
gioia è stare con i figli dell’uomo». O Signore, tu lasci il cielo per la
terra; preferisci la compagnia degli uomini a quella degli angeli? Il nostro
peccato suscita la sua misericordia! Ma venne il tempo della separazione:
«Figlioli miei, ancora un poco e poi vi lascio…» (cfr. Gv 16, 16ss). Ma non
temete: «Non vi lascerò orfani. Non voglio che ve ne andiate affamati» (cfr.
Gv 14, 18). Nella mia sapienza onnipotente, nella mia bontà, ho trovato un
modo per mezzo del quale potrò rimanere in mezzo a voi, vivo e reale, così
come siedo alla destra del Padre, fino alla consumazione dei secoli. |
In
quella notte del Giovedì Santo, alla presenza di Giuda, anzi, ricevendola
anche Giuda… prevalse l’amore. Ora quel miracolo si rinnova ogni giorno sui
nostri altari e nelle nostre chiese, e quel che Gesù Cristo insegnò agli apostoli,
il sacerdote lo ripete a noi: «Ecco l’Agnello di Dio! Questo è il mio Corpo e
il mio Sangue». Gesù Cristo ha voluto essere presente fino alla consumazione
dei secoli, e per questo diede ai sacerdoti il potere sul suo corpo reale. |
Il
prete è un nulla, il prete è tutto. Oh, se il prete intendesse la sua
dignità! Oh, se intendessimo noi il gran Sacramento, quanto ci sentiremmo
felici! Grande, augusto, ineffabile questo mistero! Un uomo certo non
l’avrebbe mai immaginato. Che Dio ci amasse è un mistero, ma è indubitabile.
Moriva per noi e fece quello che appena può desiderare una madre: «Ti
mangerei d’amore». Per farsi mangiare d’amore si fece presenza reale. Con una
parola Dio crea l’universo. Una parola Dio consegna al suo sacerdote, perché
l’universo lo adori, presente nel pane e nel vino. Non lo vediamo, è vero.
C’è un velo. È nascosto, ma è Lui. E come i Santi del Cielo, come san Filippo
e santa Teresa, anche noi possiamo dire: «E bello per noi stare qui, Signore»
(cfr. Mc 9, 5). |
|
LAUS ANGELORUM MAGNA (laudabiliter) |
Gloria
a Dio nell’alto dei cieli, * |
e pace in terra agli uomini di buona
volontà. |
|
Noi
ti lodiamo, ti eleviamo un inno, * |
ti benediciamo, ti adoriamo, ti
glorifichiamo. |
Ti
rendiamo grazie per la tua gloria immensa, * |
Signore Dio, Re del cielo. |
|
Dio
Padre onnipotente, * |
Gesù Cristo e Spirito Santo. |
|
Signore
Dio, * |
Figlio del Padre. |
|
Agnello
di Dio, che togli i peccati del mondo, * |
accogli la nostra supplica. |
|
Tu
che siedi alla destra del Padre, * |
abbi pietà di noi. |
|
Sii
tu la nostra guida e il nostro aiuto: * |
Salvaci, rendici puri, conservaci nella
tua pace. |
Liberaci
dai nemici * |
e dalle tentazioni. |
|
Perché
tu solo il santo, |
tu solo il Signore, tu solo l’Altissimo,
Gesù Cristo, * |
nella gloria di Dio Padre con lo Spirito
Santo. |
|
Ogni
giorno ti benediciamo, * |
e lodiamo il tuo nome per sempre. |
Degnati
oggi, Signore, * |
di custodirci senza peccato. |
|
Benedetto
sei tu, Signore; * |
mostrami il tuo volere. |
Vedi
la mia miseria e la mia pena * |
e perdona tutti i miei peccati. |
|
Dalle
mie labbra fiorisca la lode, * |
la lode al nostro Dio. |
Possa
io vivere per lodarti: * |
mi aiutino i tuoi giudizi. |
|
Come
pecora smarrita vado errando; * |
cerca il tuo servo |
perché non ho dimenticato i tuoi
comandamenti. |
|
Presto
ci venga incontro la tua misericordia, † |
perché siamo troppo infelici: * |
aiutaci, Dio, nostra salvezza. |
|
Benedetto
sei tu, Signore, Dio dei nostri padri, * |
degno di lode e di gloria nei secoli.
Amen. |
|
Se all’Ufficio delle Letture seguono immediatamente le Lodi si
omettono l’orazione seguente e l’introduzione di Lodi e si recita
immediatamente il Cantico di Zaccaria. |
|
ORAZIONE |
Effondi
largamente, o Padre, sulla tua Chiesa lo Spirito di sapienza e di consiglio,
che animò la vita e le opere del beato Luigi Talamoni, perché insieme,
pastori e gregge, viviamo ogni giorno di più, ciascuno secondo la propria
vocazione, come sale della terra e luce del mondo. Per Gesù Cristo, tuo
Figlio, nostro Signore e nostro Dio, che vive e regna con te, nell’unità
dello Spirito santo, per tutti i secoli dei secoli. |
|
CONCLUSIONE |
Benediciamo
il Signore. |
Rendiamo
grazie a Dio. |
|
|
|
|
|
|
O
Dio, vieni a salvarmi. |
Signore
vieni presto in mio aiuto. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, |
come
era nel principio e ora e sempre |
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia. |
|
|
CANTICO DI ZACCARIA |
Cantico Lc
1,68-79 |
|
Ant. Non procuratevi il cibo che perisce * ma
quello che dura per la vita eterna. |
|
Benedetto
il Signore Dio d'Israele, * |
perché ha visitato e redento il suo
popolo, |
|
e
ha suscitato per noi una salvezza potente * |
nella casa di Davide, suo servo, |
|
come
aveva promesso * |
per bocca dei suoi santi profeti d'un
tempo: |
|
salvezza
dai nostri nemici, * |
e dalle mani di quanti ci odiano. |
|
Così
egli ha concesso misericordia ai nostri padri * |
e si è ricordato della sua santa
alleanza, |
|
del
giuramento fatto ad Abramo, nostro padre, * |
di concederci, liberati dalle mani dei
nemici, |
|
di
servirlo senza timore, in santità e giustizia * |
al suo cospetto, per tutti i nostri
giorni. |
|
E
tu, bambino, sarai chiamato profeta dell'Altissimo * |
perché andrai innanzi al Signore a
preparargli le strade, |
|
per
dare al suo popolo la conoscenza della salvezza * |
nella remissione dei suoi peccati, |
|
grazie
alla bontà misericordiosa del nostro Dio, * |
per cui verrà a visitarci dall'alto un
sole che sorge |
|
per
rischiarare quelli che stanno nelle tenebre * |
e nell'ombra della morte |
|
e
dirigere i nostri passi * |
sulla via della pace». |
|
Gloria. |
|
Ant. Non procuratevi il cibo che perisce * ma
quello che dura per la vita eterna. |
|
Kyrie
eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison. |
|
PRIMA ORAZIONE |
Preghiamo. (pausa di preghiera silenziosa) |
Effondi
largamente, o Padre, sulla tua Chiesa lo Spirito di sapienza e di consiglio,
che animò la vita e le opere del beato Luigi Talamoni, perché insieme,
pastori e gregge, viviamo ogni giorno di più, ciascuno secondo la propria
vocazione, come sale della terra e luce del mondo. Per Gesù Cristo, tuo
Figlio, nostro Signore e nostro Dio, che vive e regna con te, nell’unità
dello Spirito santo, per tutti i secoli dei secoli. |
|
SALMODIA |
Cantico Is 38,10-14.17-20 |
|
Ant. 1 Tutti i giorni della nostra vita, o Signore,
* salvaci e a te canteremo. |
|
Io
dicevo: «A metà della mia vita † |
me ne vado alle porte degli inferi; * |
sono privato del resto dei miei
anni». |
|
Dicevo:
«Non vedrò più il Signore * |
sulla terra dei viventi, |
non
vedrò più nessuno * |
fra gli abitanti di questo mondo. |
|
La
mia tenda è stata divelta e gettata lontano, * |
come
una tenda di pastori. |
|
Come
un tessitore hai arrotolato la mia vita, † |
mi recidi dall’ordito. * |
In
un giorno e una notte mi conduci alla fine».
|
|
Io
ho gridato fino al mattino. * |
Come
un leone, così egli stritola tutte le mie ossa. |
Pigolo
come una rondine, * |
gemo
come una colomba. |
|
Sono
stanchi i miei occhi * |
di
guardare in alto. |
|
Tu
hai preservato la mia vita |
dalla fossa della distruzione, * |
perché
ti sei gettato dietro le spalle |
tutti
i miei peccati. |
|
Poiché
non ti lodano gli inferi, * |
né
la morte ti canta inni; |
quanti
scendono nella fossa * |
nella tua fedeltà non sperano. |
|
Il
vivente, il vivente ti rende grazie * |
come
io faccio quest’oggi. |
Il
padre farà conoscere ai figli * |
la
fedeltà del tuo amore. |
|
Il
Signore si è degnato di aiutarmi; † |
per
questo canteremo sulle cetre |
tutti
i giorni della nostra vita, * |
canteremo
nel tempio del Signore. |
|
Gloria. |
|
Ant. 1 Tutti i giorni della nostra vita, o Signore,
* salvaci e a te canteremo. |
|
Salmi Laudativi |
|
Ant. 2 Rispondici, o Dio nostra salvezza, * speranza
di tutta la terra. |
Sal
64 |
A
te si deve lode, o Dio, in Sion; * |
a
te si sciolga il voto in Gerusalemme. |
A
te, che ascolti la preghiera, * |
viene ogni mortale. |
|
Pesano
su di noi le nostre colpe, * |
ma tu perdoni i nostri peccati. |
|
Beato
chi hai scelto e chiamato vicino, * |
abiterà nei tuoi atrii. |
Ci
sazieremo dei beni della tua casa, * |
della santità del tuo tempio. |
|
Con
i prodigi della tua giustizia, † |
tu ci rispondi, o Dio, nostra salvezza,
* |
speranza dei confini della terra e dei
mari lontani. |
|
Tu
rendi saldi i monti con la tua forza, * |
cinto di potenza. |
|
Tu
fai tacere il fragore del mare, † |
il fragore dei suoi flutti, * |
tu
plachi il tumulto dei popoli. |
|
Gli
abitanti degli estremi confini * |
stupiscono
davanti ai tuoi prodigi: |
di
gioia fai gridare la terra, * |
le
soglie dell’oriente e dell’occidente. |
|
Tu
visiti la terra e la disseti: * |
la ricolmi delle sue ricchezze. |
Il
fiume di Dio è gonfio di acque; * |
tu fai crescere il frumento per gli
uomini. |
|
Così
prepari la terra: † |
Ne irrighi i solchi, ne spiani le zolle,
* |
la bagni con le piogge e benedici i suoi
germogli. |
|
Coroni
l’anno con i tuoi benefici, * |
al
tuo passaggio stilla l’abbondanza. |
Stillano
i pascoli del deserto * |
e
le colline si cingono di esultanza. |
|
I
prati si coprono di greggi, † |
di
frumento si ammantano le valli; * |
tutto
canta e grida di gioia. |
|
Sal
116 |
Lodate
il Signore, popoli tutti, * |
voi tutte, nazioni, dategli gloria; |
|
perché
forte è il suo amore per noi * |
e la fedeltà del Signore dura in eterno. |
|
Gloria. |
|
Ant. 2 Rispondici, o Dio nostra salvezza, * speranza
di tutta la terra. |
|
Salmo
diretto Sal
42 |
Fammi
giustizia, o Dio, † |
difendi
la mia causa contro gente spietata; * |
liberami
dall’uomo iniquo e fallace. |
|
Tu
sei il Dio della mia difesa; † |
perché
mi respingi, * |
perché
triste me ne vado, oppresso dal nemico? |
|
Manda
la tua verità e la tua luce; † |
siano
esse a guidarmi, * |
mi
portino al tuo monte santo |
e
alle tue dimore. |
|
Verrò
all’altare di Dio, † |
al
Dio della mia gioia, del mio giubilo. * |
A
te canterò con la cetra, Dio, Dio mio. |
|
Perché
ti rattristi, anima mia, * |
perché
su di me gemi? |
Spera
in Dio: ancora potrò lodarlo, * |
lui,
salvezza del mio volto e mio Dio. |
|
Gloria. |
|
SECONDA ORAZIONE |
O
Dio, che nell’aurora della Pasqua hai ridonato alla gloria il Figlio tuo,
schiantato dalle nostre colpe, non abbandonarci alle insidie del Nemico; ci
accolga invece l’altare della gioia nelle sante dimore del tuo monte, dove in
spirito e verità loderemo eternamente la tua grandezza. Per Cristo nostro
Signore. |
|
INNO |
O
Luce eterna, o Giorno |
che
non conosci sera, |
tu
che sei tutto fulgore, |
tu
che la luce crei, |
|
già
ci leviamo e lieti |
dell’alba
che nuova riluce, |
del
sole che ancora risplende, |
a
te, Padre, grazie cantiamo. |
|
Il
cuore non si turbi |
in
questa fresca chiarità e non senta |
gioia
di impuro ardore né l’animo |
ceda
a morbosi inganni. |
|
Donaci
mente limpida e quieta, |
donaci
vita casta, |
fa’
che il giorno trascorra |
fedele
a Cristo, l’unico Signore. |
|
Ascolta,
o Dio pietoso, la preghiera |
per
l’Unigenito Figlio |
che
nello Spirito santo |
regna
con te nei secoli. Amen. |
|
ACCLAMAZIONI A CRISTO
SIGNORE |
A colui che morendo ci ha dato la vita
e, vivendo per sempre, intercede per noi presso il Padre, salga la nostra
preghiera. |
|
Signore
Gesù, Verbo della vita, Kyrie eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Vittima
di espiazione per i peccati di tutto il mondo, Kyrie eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Tu,
che hai dato la tua vita per noi, Kyrie eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Figlio
di Dio, che ci purifichi da ogni peccato nel tuo sangue, Kyrie eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Tu,
che sei apparso per distruggere le opere del demonio, Kyrie eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Gesù
Cristo, giusto, nostro avvocato presso il Padre, Kyrie eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Padre
nostro. |
|
CONCLUSIONE |
Il
Signore ci benedica e ci esaudisca |
Amen. |
|
oppure |
|
La
santa Trinità ci salvi e ci benedica |
Amen. |
|
Nella celebrazione pubblica presieduta dal sacerdote o dal diacono
si può concludere con la benedizione, nella forma classica o nelle forme
solenni previste dal Messale |
|
|
|
|
|
O
Dio, vieni a salvarmi. |
Signore
vieni presto in mio aiuto. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, |
come
era nel principio e ora e sempre |
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia. |
|
INNO |
|
Terza |
|
Tu
che invocato ti effondi, |
con
il Padre e col Figlio unico Dio, |
o
Spirito, discendi |
senza
indugio nei cuori. |
|
Gli
affetti, i pensieri, la voce |
cantino
la tua lode; |
la
tua fiamma divampi |
e
gli uomini accenda d’amore. |
|
Ascoltaci,
Padre pietoso, |
per
Gesù Cristo Signore, |
che
nello Spirito Santo |
vive
e governa nei secoli. Amen. |
|
Sesta |
|
O
Dio glorioso, altissimo sovrano, |
che
i tempi diversi alternando, |
orni
di dolce chiarità il mattino |
e
l’infocato meriggio avvampi, |
|
placa
la furia delle discordie, |
spegni
il funesto ardore dell’odio, |
dona
alle membra sanità e vigore, |
agli
animi dona la pace. |
|
Ascoltaci,
Padre pietoso, |
per
Gesù Cristo Signore, |
che
nello Spirito Santo |
vive
e governa nei secoli. |
|
Amen. |
|
Nona |
|
Perpetuo
vigore degli esseri, |
che
eterno e immutabile stai |
e
la vicenda regoli del giorno |
nell’inesausto
gioco della luce, |
|
la
nostra sera irradia |
del
tuo vitale splendore; |
premia
la morte dei giusti |
col
giorno che non tramonta. |
|
Ascoltaci,
Padre pietoso, |
per
Gesù Cristo Signore, |
che
nello Spirito santo |
vive
e governa nei secoli. |
|
Amen. |
|
SALMODIA |
Salmo 118,49-56 VII (Zain) |
|
Ant. 1 Ricorda, Signore, * la promessa fatta al tuo
servo. † |
|
Ricorda
la promessa fatta al tuo servo, * |
† con la quale mi hai dato speranza. |
Questo
mi consola nella miseria: * |
la
tua parola mi fa vivere. |
|
I
superbi mi insultano aspramente, * |
ma
non devìo dalla tua legge. |
Ricordo
i tuoi giudizi di un tempo, Signore, * |
e
ne sono consolato. |
|
M’ha
preso lo sdegno contro gli empi * |
che
abbandonano la tua legge. |
Sono
canti per me i tuoi precetti, * |
nella
terra del mio pellegrinaggio. |
|
Ricordo
il tuo nome lungo la notte * |
e
osservo la tua legge, Signore. |
Tutto
questo mi accade * |
perché
ho custodito i tuoi precetti. |
|
Gloria. |
|
Ant. 1 Ricorda, Signore, * la promessa fatta al tuo
servo. |
|
Salmo 52 |
|
Ant. 2 Quando Dio farà tornare il suo popolo, *
esulterà Giacobbe, gioirà Israele. |
|
Lo
stolto pensa: «Dio non esiste». † |
Sono
corrotti, fanno cose abominevoli, * |
nessuno
fa il bene. |
|
Dio
dal cielo si china sui figli dell’uomo * |
per
vedere se c’è un uomo saggio che cerca Dio. |
|
Tutti
hanno traviato, tutti sono corrotti; * |
nessuno
fa il bene; neppure uno. |
|
Non
comprendono forse i malfattori † |
che
divorano il mio popolo come il pane * |
e
non invocano Dio? |
|
Hanno
tremato di spavento, * |
là
dove non c’era da temere. |
Dio
ha disperso le ossa degli aggressori, * |
sono
confusi perché Dio li ha respinti. |
|
Chi
manderà da Sion la salvezza di Israele? † |
Quando
Dio farà tornare |
i
deportati del suo popolo, * |
esulterà
Giacobbe, gioirà Israele. |
|
Gloria. |
|
Ant. 2 Quando Dio farà tornare il suo popolo, *
esulterà Giacobbe, gioirà Israele. |
|
Salmo 53,1-6.8-9 |
|
Ant. 3 Ecco, Dio è il mio aiuto, * il Signore mi
sostiene. |
|
Dio,
per il tuo nome, salvami, * |
per
la tua potenza rendimi giustizia. |
Dio,
ascolta la mia preghiera, * |
porgi
l’orecchio alle parole della mia bocca; |
|
poiché
sono insorti contro di me gli arroganti † |
e
i prepotenti insidiano la mia vita, * |
davanti
a sé non pongono Dio. |
|
Ecco,
Dio è il mio aiuto, * |
il
Signore mi sostiene. |
|
Di
tutto cuore ti offrirò un sacrificio, * |
Signore,
loderò il tuo nome perché è buono; |
da
ogni angoscia mi hai liberato * |
e
il mio occhio ha sfidato i miei nemici. |
|
Gloria. |
|
Ant. 3 Ecco, Dio è il mio aiuto, * il Signore mi
sostiene. |
|
Alle altre Ore salmodia complementare |
|
Terza |
|
LETTURA BREVE 1
Cor 2,9.10a |
Fratelli,
sta scritto: «Quelle cose che occhio non vide, né orecchio udì, né mai entrarono
in cuore di uomo, queste ha preparato Dio per coloro che lo amano». Ma a noi
Dio le ha rivelate per mezzo dello Spirito. |
|
Lampada
per i miei passi. |
Lampada
per i miei passi, * Signore, è la tua parola. |
|
Luce
sul mio cammino. |
Signore,
è la tua parola. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito santo. |
Lampada
per i miei passi, * Signore, è la tua parola. |
|
ORAZIONE |
Padre,
che nello Spirito del tuo Figlio ci hai creati e redenti, attiraci tutti a te
sulla via del servizio di Cristo Signore, che vive e regna nei secoli dei
secoli. |
|
CONCLUSIONE |
Benediciamo
il Signore. |
Rendiamo
grazie a Dio. |
|
Sesta |
|
LETTURA BREVE Is
30,18 |
Il
Signore aspetta per farvi grazia, per questo sorge per aver pietà di voi,
perché un Dio giusto è il Signore; beati coloro che sperano in lui! |
|
Buono
e pietoso è il Signore. |
Buono
e pietoso è il Signore, * è lento all’ira e grande nell’amore. |
|
Non
conserva per sempre il suo sdegno. |
E’
lento all’ira e grande nell’amore. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito santo. |
Buono
e pietoso è il Signore, * è lento all’ira e grande nell’amore. |
|
ORAZIONE |
Dio,
che hai sancito la nuova alleanza nel sangue del tuo Figlio, purifica i tuoi
fedeli da ogni macchia di colpa perché con libero cuore oggi annunziamo a
tutti e cantiamo nei secoli eterni i prodigi della tua misericordia e la
gioia del nostro riscatto. Per Cristo nostro Signore. |
|
CONCLUSIONE |
Benediciamo
il Signore. |
Rendiamo
grazie a Dio. |
|
Nona |
|
LETTURA BREVE Gal
2,19b-20 |
Fratelli,
io sono morto alla legge, per vivere per Dio. Sono stato crocifisso con
Cristo e non sono più io che vivo, ma Cristo vive in me. Questa vita che vivo
nella carne, io la vivo nella fede del Figlio di Dio, che mi ha amato e ha
dato sé stesso per me. |
|
O
Dio, mio re, voglio esaltarti. |
O
Dio, mio re, voglio esaltarti * e lodare il tuo nome in eterno. |
|
Ti
voglio benedire ogni giorno. |
E
lodare il tuo nome in eterno. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito santo. |
O
Dio, mio re, voglio esaltarti * e lodare il tuo nome in eterno. |
|
ORAZIONE |
Padre
onnipotente, che sulle genti perdute hai elevato il Signore crocifisso a
segno della tua misericordia, non lasciarci sviare dalla strada della
giustizia e accogli benevolmente chi, smarrito, ritorna a te per la grazia di
Cristo, che vive e regna nei secoli dei secoli. |
|
CONCLUSIONE |
Benediciamo
il Signore. |
Rendiamo
grazie a Dio. |
|
|
|
|
S. FRANCESCO D’ASSISI, |
PATRONO D’ITALIA |
FESTA
|
|
Il
Signore sia con voi. |
E
con il tuo spirito. |
|
oppure |
|
Signore
ascolta la nostra preghiera |
E
il nostro grido giunga fino a te |
|
RITO DELLA LUCE |
Come
la luce dell'alba |
cresce
fino al meriggio, |
la strada dei giusti avanza |
verso l'eterna gloria. |
|
Custodisci
sopra ogni cosa il tuo cuore: |
fluisce
dal cuore la vita. |
La strada dei giusti avanza |
verso l'eterna gloria. |
|
Come
la luce dell'alba |
cresce
fino al meriggio, |
la strada dei giusti avanza |
verso l'eterna gloria. |
|
INNO |
Tu
sei corona e gaudio, |
Gesù
Maestro e Signore, |
a
chi per te con animosa fede |
la
vita sua votò. |
|
Odi
la nostra preghiera, |
guarda
al servo tuo santo |
e
i fedeli che implorano |
libera
dalla colpa e dal demonio. |
|
A
noi ritorna il giorno |
della
sua morte beata: |
dalle
terrene lusinghe fuggendo |
alla
dimora celeste salì. |
|
Forte
e sereno, davanti agli uomini |
ti
riconobbe Re; |
così
vinse il Nemico |
e
dei malvagi superò le insidie. |
|
Temprato
nella rinuncia, |
d’ogni
mirabile virtù vestito, |
compiuta
ormai la faticosa strada, |
al
convito regale ora si asside. |
|
Alla
divina Trinità beata, |
che
la fatica dei servi |
della
sua gioia ineffabile premia, |
gloria
si canti nei secoli. Amen. |
|
NOTIZIA DEL SANTO |
Francesco
nacque ad Assisi nel 1182. Figlio di un agiato mercante, nella giovinezza
esercitò l’arte del padre, visse nella spensieratezza e ricercò la gloria
nelle imprese militari. Ma, toccato dalla grazia, decise di vivere con
perfetto rigore secondo il vangelo. Rinunciando ai beni paterni, praticò la
povertà più assoluta, esortando gli uomini alla sequela di Cristo, alla
fraternità, alla concordia. Arse d’amore per Gesù crocifisso e volle servire
la Chiesa, sua sposa, con umile devozione. Con dodici compagni diede inizio
all’Ordine dei Frati Minori, che poi fu approvato dai papi Innocenzo III e
Onorio III. |
L’ardore
apostolico lo spinse fino in Oriente alla corte del sultano. Tornato in
Italia, si ritirò in solitudine sul monte della Verna, dove ricevette le
stimmate, ultimo suggello alla sua conformità col Salvatore. Nel Cantico
delle Creature espresse il suo animo di poeta e di innamorato di Dio. |
Morì
presso Assisi la sera del 3 ottobre 1226. Canonizzato nel 1228 da papa
Gregorio IX, nel 1939 fu da Pio XII proclamato patrono d’Italia. |
|
SALMODIA |
|
Ant. Beati gli operatori di pace, beati i puri di
cuore, * perché vedranno Dio. |
|
Salmo 145 |
|
Loda
il Signore, anima mia: † |
loderò
il Signore per tutta la mia vita, * |
finché
vivo canterò inni al mio Dio. |
|
Non
confidate nei potenti, * |
in
un uomo che non può salvare. |
Esala
lo spirito e ritorna alla terra; * |
in
quel giorno svaniscono tutti i suoi disegni. |
|
Beato
chi ha per aiuto il Dio di Giacobbe, * |
chi
spera nel Signore suo Dio, |
creatore
del cielo e della terra, * |
del
mare e di quanto contiene. |
|
Egli
è fedele per sempre, † |
rende
giustizia agli oppressi, * |
dà
il pane agli affamati. |
|
Il
Signore libera i prigionieri, * |
il
Signore ridona la vista ai ciechi, |
il
Signore rialza chi è caduto, * |
il
Signore ama i giusti, |
|
il
Signore protegge lo straniero, † |
egli
sostiene l’orfano e la vedova, * |
ma
sconvolge le vie degli empi. |
|
Il
Signore regna per sempre, * |
il
tuo Dio, o Sion, per ogni generazione. |
|
Salmo 133 |
|
Ecco,
benedite il Signore, * |
voi tutti, servi del Signore; |
|
voi
che state nella casa del Signore * |
durante le notti. |
|
Alzate
le mani verso il tempio * |
e benedite il Signore. |
|
Da
Sion ti benedica il Signore, * |
che ha fatto cielo e terra. |
|
Salmo 116 |
|
Lodate
il Signore, popoli tutti, * |
voi tutte, nazioni, dategli gloria; |
|
perché
forte è il suo amore per noi * |
e la fedeltà del Signore dura in eterno. |
|
Gloria. |
|
Ant. Beati gli operatori di pace, beati i puri di
cuore, * perché vedranno Dio. |
|
PRIMA ORAZIONE |
O
Dio, che nel cuore docile e generoso di san Francesco hai dato compimento
alla grazia battesimale fino a portarla alla perfezione evangelica, accresci
la santità della Chiesa e donaci di seguire più da vicino i passi del tuo
Figlio Gesù Cristo, nostro Signore e nostro Dio, che vive e regna con te,
nell’unità dello Spirito santo, per tutti i secoli dei secoli. |
|
CANTICO DELLA BEATA VERGINE |
Cantico Lc
1,46-55 |
|
Ant. Beati i poveri in spirito, * perché di essi è
il regno dei cieli. |
|
L'anima
mia magnifica il Signore * |
e il mio spirito esulta in Dio, mio
salvatore, |
|
perché
ha guardato l'umiltà della sua serva. * |
D'ora in poi tutte le generazioni |
mi chiameranno beata. |
|
Grandi
cose ha fatto in me l'Onnipotente * |
e Santo è il suo nome: |
|
di
generazione in generazione la sua misericordia * |
si stende su quelli che lo temono. |
|
Ha
spiegato la potenza del suo braccio, * |
ha disperso i superbi nei pensieri del
loro cuore; |
|
ha
rovesciato i potenti dai troni, * |
ha innalzato gli umili; |
|
ha
ricolmato di beni gli affamati, * |
ha rimandato i ricchi a mani vuote. |
|
Ha
soccorso Israele, suo servo, * |
ricordandosi della sua misericordia, |
|
come
aveva promesso ai nostri padri, * |
ad Abramo e alla sua discendenza, per
sempre. |
|
Gloria. |
|
L’anima
mia * |
magnifica il Signore. |
|
Ant. Beati i poveri in spirito, * perché di essi è
il regno dei cieli. |
|
Kyrie
eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison. |
|
SECONDA ORAZIONE |
O
Dio, che in san Francesco d’Assisi, povero e umile, hai affidato alla tua
Chiesa una viva immagine del Cristo, concedi a noi di unirci a te in carità e
letizia, seguendo nella via del vangelo il tuo Figlio unigenito, che vive e
regna nei secoli dei secoli. |
|
SALLENDA IN ONORE DEL SANTO |
Il
giusto sarà sempre ricordato, |
non
temerà annunzio di sventura. |
Gloria al Padre e al Figlio |
e allo Spirito santo. |
Come era nel principio e ora e sempre |
nei secoli dei secoli. Amen. |
Il
giusto sarà sempre ricordato, |
non
temerà annunzio di sventura. |
|
Orazione |
Signore
Gesù Cristo, che chiami i tuoi discepoli alla perfezione dell’amore, concedi
ai credenti di ricercare in tutto la volontà del Padre sull’esempio dei
santi. Tu che vivi e regni nei secoli dei secoli. |
|
INTERCESSIONI |
A
Cristo diciamo la lode, che nei santi ci dona una testimonianza del vangelo,
e con cuore credente preghiamo: |
Santifica il tuo popolo, Signore. |
|
I
santi ti hanno servito nei fratelli, |
-
dona ai tuoi discepoli di crescere
nella carità. |
|
Essi,
che hanno avuto la grazia di sopportare ogni dolore nel tuo nome, |
-
intercedano presso Dio a favore dei
colpiti dalla sofferenza. |
|
I
tuoi eletti hanno raggiunto la perfezione nell’obbedienza alla volontà del
Padre, |
-
fa’ che tutti gli uomini si conformino
sinceramente all’eterno disegno di salvezza. |
|
Tu
che hai dato agli uomini la speranza della vita senza fine, |
-
concedi alla tua Chiesa di essere
persuasiva testimone del tuo amore. |
|
Tu
che inviti i giusti al tuo celeste convito, |
-
accogli tra i santi i nostri fratelli
defunti. |
|
L’amore
di cristo ci spinge a invocare il Padre di tutti: |
Padre
Nostro. |
|
CONCLUSIONE |
Il
Signore ci benedica e ci custodisca |
Amen. |
|
oppure |
|
La
santa Trinità ci salvi e ci benedica |
Amen. |
|
Nella celebrazione pubblica presieduta dal sacerdote o dal diacono
si può concludere con la benedizione, nella forma classica o nelle forme
solenni previste dal Messale |
|
|
|
|
|
Convertici,
Dio, nostra salvezza. |
E
placa il tuo sdegno verso di noi. |
O
Dio, vieni a salvarmi. |
Signore
vieni presto in mio aiuto. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, |
come
era nel principio e ora e sempre |
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia. |
|
INNO |
Di
tenebra la terra ormai si ammanta: |
quasi
una dolce morte |
scende
sui corpi spossati, |
che
alla luce del giorno rivivranno. |
|
Cristo
Signore, luce vera, vita, |
salva
i tuoi servi; |
l’oscura
inerzia del sonno |
non
si tramuti nell’esilio eterno. |
|
Nessuna
forza del male |
ci
vinca nella notte: |
tu
che ci doni il riposo, |
veglia
su chi ti implora. |
|
A
te, Gesù, sia gloria |
che
sei nato da vergine, |
con
il Padre e lo Spirito |
nella
distesa dei secoli. Amen. |
|
SALMODIA |
Salmo 142,1-11 |
|
Ant. Insegnami a compiere il tuo volere, * perché
tu sei il mio Dio. |
|
Signore,
ascolta la mia preghiera, |
porgi l'orecchio alla mia supplica, |
tu che sei fedele, * |
e per la tua giustizia rispondimi. |
|
Non
chiamare in giudizio il tuo servo: * |
nessun vivente davanti a te è giusto. |
|
Il
nemico mi perseguita, * |
calpesta a terra la mia vita, |
mi
ha relegato nelle tenebre * |
come i morti da gran tempo. |
|
In
me languisce il mio spirito, * |
si agghiaccia il mio cuore. |
|
Ricordo
i giorni antichi, |
ripenso a tutte le tue opere, * |
medito sui tuoi prodigi. |
|
A
te protendo le mie mani, * |
sono davanti a te come terra riarsa. |
Rispondimi
presto, Signore, * |
viene meno il mio spirito. |
|
Non
nascondermi il tuo volto, * |
perché non sia come chi scende nella
fossa. |
Al
mattino fammi sentire la tua grazia, * |
poiché in te confido. |
|
Fammi
conoscere la strada da percorrere, * |
perché a te si innalza l'anima mia. |
Salvami
dai miei nemici, Signore, * |
a te mi affido. |
|
Insegnami
a compiere il tuo volere, |
perché sei tu il mio Dio. * |
Il tuo spirito buono mi guidi in terra
piana. |
|
Per
il tuo nome, Signore, fammi vivere, * |
liberami dall'angoscia, per la tua
giustizia. |
|
Gloria. |
|
Ant. Insegnami a compiere il tuo volere, * perché
tu sei il mio Dio. |
|
LETTURA BREVE 1Pt
5,8-9 |
Fratelli,
siate temperanti, vigilate. Il vostro nemico, il diavolo, come leone ruggente
va in giro, cercando chi divorare. Resistetegli saldi nella fede. |
|
A
quanti invocano il Signore. |
A quanti invocano il Signore, * egli si
fa vicino. |
|
Appaga
il desiderio di quelli che lo temono. |
Egli si fa vicino. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito santo. |
A quanti invocano il Signore, * egli si
fa vicino. |
|
CANTICO DI SIMEONE |
Cantico Lc
2,19-32 |
|
Ant. Siate temperanti e vigilate, * perché il
vostro nemico come leone ruggente si aggira, cercando chi divorare. |
|
Ora
lascia, o Signore, che il tuo servo * |
vada in pace secondo la tua parola; |
|
perché
i miei occhi han visto la tua salvezza, * |
preparata da te davanti a tutti i
popoli, |
|
luce
per illuminare le genti * |
e gloria del tuo popolo Israele. |
|
Gloria. |
|
Ant. Siate temperanti e vigilate, * perché il
vostro nemico come leone ruggente si aggira, cercando chi divorare. |
|
ORAZIONE |
Illumina,
Padre, la nostra notte e dona ai tuoi servi un riposo senza colpa; incolumi
al nuovo giorno ci conducano gli angeli e ci ridestino alla tua luce. Per
Cristo nostro Signore. |
|
ANTIFONA ALLA B.V. MARIA |
Ave,
regina dei cieli, |
ave,
signora degli angeli; |
porta
e radice di salvezza, |
rechi
nel mondo la luce. |
Godi,
vergine gloriosa, |
bella
fra tutte le donne; |
salve,
o tutta santa, |
prega
per noi Cristo Signore. |
|
Prima della conclusione si può lodevolmente inserire un breve
esame di coscienza. |
|
CONCLUSIONE |
Dormiamo
in pace. |
Vigiliamo
in Cristo. |