Giovedì
4 Gennaio 2018 |
Giovedì |
prima dell’Epifania |
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·
Vespri |
·
Compieta |
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O
Dio, vieni a salvarmi. |
Signore
vieni presto in mio aiuto. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, |
come
era nel principio e ora e sempre |
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia. |
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INNO |
1.
Quando l’Ufficio delle
letture si dice nelle ore notturne o nelle prime ore del mattino: |
|
Vita
di tutti, Cristo Redentore, |
o
Giudice tremendo, unico Re, |
odi
pietoso la supplica e accogli |
benignamente
il canto. |
|
Grata
la lode nella notte ascenda |
a
te, divina Luce, |
e
l’eco dell’eterna melodia |
consoli
e allieti i cuori. |
|
Di
gioiosa innocenza adorna i giorni, |
pensieri
ispira di vita immortale, |
in
ogni azione nostra |
sfavilli
la tua gloria. |
|
A
te, suprema fonte dell’essere, |
o
Trinità beata, |
la
Chiesa dei redenti |
leva
felice l’inno nei secoli. Amen. |
|
2.
Quando l’Ufficio delle
letture si dice nelle ore del giorno: |
|
Al
quinto giorno tutto ciò che vive |
hai
tratto o Dio, dall’acque primordiali: |
guizzano
i pesci nel mare, |
gli
uccelli si rincorrono nell’aria. |
|
Nati
nell’onda del santo lavacro, |
rigenerati
dal sangue di Cristo, |
serbaci
liberi e puri |
nella
preziosa vita della grazia. |
|
Non
ci avvilisca la colpa |
né
la superbia innocenza ci illuda, |
il
cuore nell’orgoglio non si esalti |
né
si deprima per le sue cadute. |
|
Così
ti implora il tuo popolo, o Padre, |
per
Cristo Redentore |
che
nello Spirito santo |
regna
con te nei secoli. Amen. |
|
CANTICO DEI TRE GIOVANI Dn
3,52-56 |
Benedetto
sei tu, Signore, Dio dei padri nostri, * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
|
Benedetto
il tuo nome glorioso e santo, * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
|
Benedetto
sei tu nel tuo tempio santo glorioso, * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
|
Benedetto
sei tu sul trono del tuo regno, * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
|
Benedetto
sei tu che penetri con lo sguardo gli abissi † |
e siedi sui cherubini * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
|
Benedetto
sei tu nel firmamento del cielo, * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
|
Come
era nel principio e ora e sempre |
nei secoli dei secoli, amen, * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
|
SALMODIA |
Salmo 88,39-53 |
IV (39-46) |
|
Ant. 1 Non far trionfare, o Signore, * la destra dei
nostri nemici. |
|
Tu,
Signore, lo hai respinto e ripudiato, * |
ti sei adirato contro il tuo consacrato; |
hai
rotto l'alleanza con il tuo servo, * |
hai profanato nel fango la sua corona. |
|
Hai
abbattuto tutte le sue mura * |
e diroccato le sue fortezze; |
tutti
i passanti lo hanno depredato, * |
è divenuto lo scherno dei suoi vicini. |
|
Hai
fatto trionfare la destra dei suoi rivali, * |
hai fatto gioire tutti i suoi nemici. |
Hai
smussato il filo della sua spada * |
e non l'hai sostenuto nella battaglia. |
|
Hai
posto fine al suo splendore, * |
hai rovesciato a terra il suo trono. |
Hai
abbreviato i giorni della sua giovinezza * |
e lo hai coperto di vergogna. |
|
Gloria. |
|
Ant. 1 Non far trionfare, o Signore, * la destra dei
nostri nemici. |
|
V (47-53) |
|
Ant. 2
Ricordati, o Signore, le tue grazie di un tempo, * che per la tua fedeltà hai
giurato a Davide. |
|
Fino
a quando, Signore, |
continuerai a tenerti nascosto, * |
arderà come fuoco la tua ira? |
|
Ricorda
quant'è breve la mia vita. * |
Perché quasi un nulla hai creato ogni
uomo? |
|
Quale
vivente non vedrà la morte, * |
sfuggirà al potere degli inferi? |
Dove
sono, Signore, le tue grazie di un tempo, * |
che per la tua fedeltà hai giurato a
Davide? |
|
Ricorda,
Signore, l'oltraggio dei tuoi servi: * |
porto nel cuore le ingiurie di molti
popoli, |
con
le quali, Signore, i tuoi nemici insultano, * |
insultano i passi del tuo consacrato. |
|
Benedetto
il Signore in eterno. * |
Amen, amen. |
|
Gloria. |
|
Ant. 2
Ricordati, o Signore, le tue grazie di un tempo, * che per la tua fedeltà hai
giurato a Davide. |
|
Salmo 89 |
|
Ant. 3
Si manifesti ai tuoi servi * la tua opera, o Signore. |
|
Signore,
tu sei stato per noi un rifugio * |
di generazione in generazione. |
|
Prima
che nascessero i monti † |
e la terra e il mondo fossero generati,
* |
da sempre e per sempre tu sei, Dio. |
|
Tu
fai ritornare l'uomo in polvere * |
e dici: «Ritornate, figli dell'uomo». |
|
Ai
tuoi occhi, mille anni |
sono come il giorno di ieri che è
passato, * |
come un turno di veglia nella notte. |
|
Li
annienti: li sommergi nel sonno; * |
sono come l'erba che germoglia al
mattino: |
al
mattino fiorisce, germoglia, * |
alla sera è falciata e dissecca. |
|
Perché
siamo distrutti dalla tua ira, * |
siamo atterriti dal tuo furore. |
Davanti
a te poni le nostre colpe, * |
i nostri peccati occulti alla luce del
tuo volto. |
|
Tutti
i nostri giorni svaniscono per la tua ira, * |
finiamo i nostri anni come un soffio. |
|
Gli
anni della nostra vita sono settanta, * |
ottanta per i più robusti, |
ma
quasi tutti sono fatica, dolore; * |
passano presto e noi ci dileguiamo. |
|
Chi
conosce l'impeto della tua ira, * |
tuo sdegno, con il timore a te dovuto? |
|
Insegnaci
a contare i nostri giorni * |
e giungeremo alla sapienza del cuore. |
|
Volgiti,
Signore; fino a quando? * |
Muoviti a pietà dei tuoi servi. |
Saziaci
al mattino con la tua grazia: * |
esulteremo e gioiremo per tutti i nostri
giorni. |
|
Rendici
la gioia per i giorni di afflizione, * |
per gli anni in cui abbiamo visto la
sventura. |
Si
manifesti ai tuoi servi la tua opera * |
e la tua gloria ai loro figli. |
|
Sia
su di noi la bontà del Signore, nostro Dio: † |
rafforza per noi l'opera delle nostre
mani, * |
l'opera delle nostre mani rafforza. |
|
Gloria. |
|
Ant. 3
Si manifesti ai tuoi servi * la tua opera, o Signore. |
|
Kyrie
eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison. |
|
Tu
sei benedetto, Signore. |
Amen. |
|
PRIMA LETTURA Col
4,2-18 |
Dalla
lettera ai Colossesi di san Paolo apostolo. |
|
Perseverate
nella preghiera e vegliate in essa, rendendo grazie. Pregate anche per noi,
perché Dio ci apra la porta della predicazione e possiamo annunziare il
mistero di Cristo, per il quale mi trovo in catene: che possa davvero
manifestarlo, parlandone come devo. |
Comportatevi
saggiamente con quelli di fuori; approfittate di ogni occasione. Il vostro
parlare sia sempre con grazia, condito di sapienza, per sapere come
rispondere a ciascuno. |
Tutto
quanto mi riguarda ve lo riferirà Tìchico, il caro fratello e ministro
fedele, mio compagno nel servizio del Signore, che io mando a voi, perché
conosciate le nostre condizioni e perché rechi conforto ai vostri cuori. Con
lui verrà anche Onèsimo, il fedele e caro fratello, che è dei vostri. Essi vi
informeranno su tutte le cose di qui. |
Vi
salutano Aristarco, mio compagno di carcere, e Marco, il cugino di Barnaba,
riguardo al quale avete ricevuto istruzioni - se verrà da voi, fategli buona
accoglienza - e Gesù, chiamato Giusto. Di quelli venuti dalla circoncisione
questi soli hanno collaborato con me per il regno di Dio e mi sono stati di
consolazione. Vi saluta Epafra, servo di Cristo Gesù, che è dei vostri, il
quale non cessa di lottare per voi nelle sue preghiere, perché siate saldi,
perfetti e aderenti a tutti i voleri di Dio. Gli rendo testimonianza che si
impegna a fondo per voi, come per quelli di Laodicèa e di Geràpoli. Vi
salutano Luca, il caro medico, e Dema. |
Salutate
i fratelli di Laodicèa e Ninfa con la comunità che si raduna nella sua casa.
E quando questa lettera sarà stata letta da voi, fate che venga letta anche
nella Chiesa dei Laodicesi e anche voi leggete quella inviata ai Laodicesi.
Dite ad Archippo: «Considera il ministero che hai ricevuto nel Signore e vedi
di compierlo bene». |
Il
saluto è di mia propria mano, di me, Paolo. Ricordatevi delle mie catene. La
grazia sia con voi. |
|
RESPONSORIO Lc 2,8.11.13.14 |
I
pastori di notte vegliavano sul gregge, |
ed
ecco agli occhi attoniti un prodigio mirabile. |
A
schiere innumerevoli inneggiavano gli angeli: |
«Gloria
a Dio nel più alto dei cieli». |
Oggi per noi è nato il Salvatore, |
il Redentore del mondo. |
|
Tu
temi, Erode? E’ proprio il Re dei re; |
risplende
la sua stella, egli è Luce da Luce |
Oggi per noi è nato il Salvatore, |
il Redentore del mondo. |
|
SECONDA LETTURA |
Dai
«500 Capitoli» di san Massimo il Confessore, abate. |
|
Il
Verbo di Dio fu generato secondo la carne una volta per tutte. Ora, per la
sua benignità verso l'uomo, desidera ardentemente di nascere secondo lo
spirito in coloro che lo vogliono e diviene bambino che cresce con il
crescere delle loro virtù. Si manifesta in quella misura di cui sa che è
capace chi lo riceve. Non restringe la visuale immensa della sua grandezza
per invidia e gelosia, ma saggia, quasi misurandola, la capacità di coloro
che desiderano vederlo. Così il Verbo di Dio, pur manifestandosi nella misura
di coloro che ne sono partecipi, rimane tuttavia sempre imperscrutabile a
tutti, data l'elevatezza del mistero. Per questa ragione l'Apostolo di Dio,
considerando con sapienza la portata del mistero, dice: «Gesù Cristo è lo
stesso ieri, oggi e sempre!» (Eb 13,
8), intendendo dire in tal modo che il mistero è sempre nuovo e non
invecchia mai per la comprensione di nessuna mente umana. |
Cristo
Dio nasce e si fa uomo, prendendo un corpo dotato di un'anima intelligente,
lui, che aveva concesso alle cose di uscire dal nulla. Dall'oriente una
stella che brilla in pieno giorno guida i magi verso il luogo dove il Verbo
ha preso carne, per dimostrare misticamente che il Verbo contenuto nella
legge e nei profeti supera ogni conoscenza dei sensi e conduce le genti alla
suprema luce della conoscenza. |
Infatti
la parola della legge e dei profeti, a guisa di stella, rettamente intesa,
conduce a riconoscere il Verbo incarnato coloro che in virtù della grazia
sono stati chiamati secondo il beneplacito divino. |
Dio
si fa perfetto uomo, non cambiando nulla di quanto è proprio della natura
umana, tolto, si intende, il peccato, che del resto non le appartiene. Si fa
uomo per provocare il dragone infernale avido e impaziente di divorare la sua
preda, cioè l'umanità del Cristo. Cristo in effetti, gli dà in pasto la sua
carne. Quella carne però doveva tramutarsi per il diavolo in veleno. La carne
abbatteva totalmente il mostro con la potenza della divinità che in essa si
celava. Per la natura umana, invece, sarebbe stata il rimedio, perché
l'avrebbe riportata alla grazia originale con la forza della divinità in essa
presente. |
Come
infatti il dragone, avendo istillato il suo veleno nell'albero della scienza,
aveva rovinato il genere umano, facendoglielo gustare, così il medesimo,
presumendo divorare la carne del Signore, fu rovinato e spodestato per la
potenza della divinità che era in essa. |
Ma
il grande mistero dell'incarnazione divina rimane pur sempre un mistero. In
effetti come può il Verbo, che con la sua persona è essenzialmente nella
carne, essere al tempo stesso come persona ed essenzialmente tutto nel Padre?
Così come può lo stesso Verbo, totalmente Dio per natura, diventare
totalmente uomo per natura? E questo senza abdicare per niente né alla natura
divina, per cui è Dio, né alla nostra, per cui è divenuto uomo? |
Soltanto
la fede arriva a questi misteri, essa che è la sostanza e la base di quelle
cose che superano ogni comprensione della mente umana. |
|
LAUS ANGELORUM MAGNA (laudabiliter) |
Gloria
a Dio nell’alto dei cieli, * |
e pace in terra agli uomini di buona
volontà. |
|
Noi
ti lodiamo, ti eleviamo un inno, * |
ti benediciamo, ti adoriamo, ti
glorifichiamo. |
Ti
rendiamo grazie per la tua gloria immensa, * |
Signore Dio, Re del cielo. |
|
Dio
Padre onnipotente, * |
Gesù Cristo e Spirito Santo. |
|
Signore
Dio, * |
Figlio del Padre. |
|
Agnello
di Dio, che togli i peccati del mondo, * |
accogli la nostra supplica. |
|
Tu
che siedi alla destra del Padre, * |
abbi pietà di noi. |
|
Sii
tu la nostra guida e il nostro aiuto: * |
Salvaci, rendici puri, conservaci nella
tua pace. |
Liberaci
dai nemici * |
e dalle tentazioni. |
|
Perché
tu solo il santo, |
tu solo il Signore, tu solo l’Altissimo,
Gesù Cristo, * |
nella gloria di Dio Padre con lo Spirito
Santo. |
|
Ogni
giorno ti benediciamo, * |
e lodiamo il tuo nome per sempre. |
Degnati
oggi, Signore, * |
di custodirci senza peccato. |
|
Benedetto
sei tu, Signore; * |
mostrami il tuo volere. |
Vedi
la mia miseria e la mia pena * |
e perdona tutti i miei peccati. |
|
Dalle
mie labbra fiorisca la lode, * |
la lode al nostro Dio. |
Possa
io vivere per lodarti: * |
mi aiutino i tuoi giudizi. |
|
Come
pecora smarrita vado errando; * |
cerca il tuo servo |
perché non ho dimenticato i tuoi
comandamenti. |
|
Presto
ci venga incontro la tua misericordia, † |
perché siamo troppo infelici: * |
aiutaci, Dio, nostra salvezza. |
|
Benedetto
sei tu, Signore, Dio dei nostri padri, * |
degno di lode e di gloria nei secoli.
Amen. |
|
Se all’Ufficio delle Letture seguono immediatamente le Lodi si
omettono l’orazione seguente e l’introduzione di Lodi e si recita immediatamente
il Cantico di Zaccaria. |
|
ORAZIONE |
Il
Figlio da te amato, o Padre, doni all’umanità gli eterni rimedi di salvezza,
poi che nel mistero salvifico della sua incarnazione ha riportato l’universo
alla sua nobiltà originaria. Per lui, nostro Signore e nostro Dio, che vive e
regna con te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. |
|
CONCLUSIONE |
Benediciamo
il Signore. |
Rendiamo
grazie a Dio. |
|
|
|
|
|
|
O
Dio, vieni a salvarmi. |
Signore
vieni presto in mio aiuto. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, |
come
era nel principio e ora e sempre |
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia. |
|
|
CANTICO DI ZACCARIA |
Cantico Lc
1,68-79 |
|
Ant. Sul Signore neonato canta il coro degli
angeli: * «La salvezza appartiene al nostro Dio, che siede sul trono, e
all’Agnello». |
|
Benedetto
il Signore Dio d'Israele, * |
perché ha visitato e redento il suo
popolo, |
|
e
ha suscitato per noi una salvezza potente * |
nella casa di Davide, suo servo, |
|
come
aveva promesso * |
per bocca dei suoi santi profeti d'un
tempo: |
|
salvezza
dai nostri nemici, * |
e dalle mani di quanti ci odiano. |
|
Così
egli ha concesso misericordia ai nostri padri * |
e si è ricordato della sua santa
alleanza, |
|
del
giuramento fatto ad Abramo, nostro padre, * |
di concederci, liberati dalle mani dei
nemici, |
|
di
servirlo senza timore, in santità e giustizia * |
al suo cospetto, per tutti i nostri
giorni. |
|
E
tu, bambino, sarai chiamato profeta dell'Altissimo * |
perché andrai innanzi al Signore a
preparargli le strade, |
|
per
dare al suo popolo la conoscenza della salvezza * |
nella remissione dei suoi peccati, |
|
grazie
alla bontà misericordiosa del nostro Dio, * |
per cui verrà a visitarci dall'alto un
sole che sorge |
|
per
rischiarare quelli che stanno nelle tenebre * |
e nell'ombra della morte |
|
e
dirigere i nostri passi * |
sulla via della pace». |
|
Gloria. |
|
Ant. Sul Signore neonato canta il coro degli
angeli: * «La salvezza appartiene al nostro Dio, che siede sul trono, e
all’Agnello». |
|
Kyrie
eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison. |
|
PRIMA ORAZIONE |
Preghiamo. (pausa di preghiera silenziosa) |
O
Dio forte ed eterno, da te è stata creata e da te è stata rinnovata la nostra
natura, che il tuo Unigenito ha assunto nel grembo verginale di Maria;
guardaci adesso con occhio benigno e a noi che abbiamo accolto con gioia il
mistero dell'incarnazione dona di aderire intimamente al Figlio tuo, nostro
Signore e nostro Dio, che vive e regna con te, nell’unità dello Spirito
santo, per tutti i secoli dei secoli. |
|
SALMODIA |
Cantico Is
40,10-17 |
Ant. 1 Ecco, il Signore nostro viene con potenza * e
con braccio forte. |
|
Ecco,
il Signore Dio viene con potenza, * |
con il braccio egli detiene il dominio. |
Ecco,
egli ha con sé il premio * |
e i suoi trofei lo precedono. |
|
Come
un pastore egli fa pascolare il gregge * |
e
con il suo braccio lo raduna; |
porta
gli agnellini sul petto * |
e
conduce pian piano le pecore madri. |
|
Chi
ha misurato con il cavo della mano |
le
acque del mare * |
e ha calcolato l’estensione dei cieli
con il palmo? |
|
Chi
ha misurato con il moggio |
la polvere della terra, † |
ha
pesato con la stadera le montagne * |
e i colli con la bilancia? |
|
Chi
ha diretto lo spirito del Signore * |
e come suo consigliere gli ha dato
suggerimenti? |
|
A
chi ha chiesto consiglio, perché lo istruisse * |
e gli insegnasse il sentiero della
giustizia, |
lo
ammaestrasse nella scienza * |
e gli rivelasse la via della prudenza? |
|
Ecco,
le nazioni son come una goccia da un secchio, † |
contano come il pulviscolo sulla
bilancia; * |
ecco, le isole pesano quanto un granello
di polvere. |
|
Il
Libano non basterebbe per accendere il rogo, * |
né
le sue bestie per l’olocausto. |
Tutte
le nazioni sono come un nulla davanti a lui, * |
come niente e vanità sono da lui
ritenute. |
|
Gloria. |
|
Ant. 1 Ecco, il Signore nostro viene con potenza * e
con braccio forte. |
|
Salmi Laudativi |
|
Ant. 2 Grande è il Signore in Sion, * eccelso sopra
tutti i popoli. |
Sal
98 |
Il
Signore regna, tremino i popoli; * |
siede sui cherubini, si scuota la terra. |
Grande
è il Signore in Sion, * |
eccelso sopra tutti i popoli. |
|
Lodino
il tuo nome grande e terribile, * |
perché è santo. |
|
Re
potente che ami la giustizia, † |
tu hai stabilito ciò che è retto, * |
diritto e giustizia tu eserciti in
Giacobbe. |
|
Esaltate
il Signore nostro Dio, † |
prostratevi
allo sgabello dei suoi piedi, * |
perché è santo. |
|
Mosè
e Aronne tra i suoi sacerdoti, † |
Samuele
tra quanti invocano il suo nome: * |
invocavano il Signore ed egli
rispondeva. |
|
Parlava
loro da una colonna di nubi: † |
obbedivano ai suoi comandi * |
e alla legge che aveva loro dato. |
|
Signore,
Dio nostro, tu li esaudivi, † |
eri
per loro un Dio paziente, * |
pur
castigando i loro peccati. |
|
Esaltate
il Signore nostro Dio, † |
prostratevi
davanti al suo monte santo, * |
perché
santo è il Signore, nostro Dio. |
|
Sal
116 |
Lodate
il Signore, popoli tutti, * |
voi tutte, nazioni, dategli gloria; |
|
perché
forte è il suo amore per noi * |
e la fedeltà del Signore dura in eterno. |
|
Gloria. |
|
Ant. 2 Grande è il Signore in Sion, * eccelso sopra
tutti i popoli. |
|
Salmo
diretto Sal
86 |
Le
sue fondamenta sono sui monti santi; † |
il Signore ama le porte di Sion * |
più di tutte le dimore di Giacobbe. |
|
Di
te si dicono cose stupende, * |
città di Dio. |
|
Ricorderò
Raab e Babilonia |
fra quelli che mi conoscono; † |
ecco, Palestina, Tiro ed Etiopia: * |
tutti là sono nati. |
|
Si
dirà di Sion: «L’uno e l’altro è nato in essa * |
e l’Altissimo la tiene salda». |
|
Il
Signore scriverà nel libro dei popoli: * |
«Là
costui è nato». |
E
danzando canteranno: * |
«Sono
in te tutte le mie sorgenti». |
|
Gloria. |
|
SECONDA ORAZIONE |
Sorreggi
la nostra fragilità, o Dio pietoso, con gli aiuti che tu ci doni nella
nascita del tuo Cristo, e poiché siamo decaduti dalla nobiltà primitiva ci
rialzi e rinnovi la gloria del Salvatore, che vive e regna nei secoli dei
secoli |
|
INNO |
In
tutte le terre baciate dal sole |
inneggino
i popoli a Cristo, |
pietoso
Signore del mondo, |
che
dalla Vergine è nato. |
|
L’onnipotente
Creatore |
assume
natura di schiavo, |
un
corpo di morte vestendo |
ci
scioglie dai lacci di morte. |
|
Divino
vigore dal cielo |
nel
grembo di pura fanciulla |
arcanamente
accende |
la
vita del Figlio di Dio. |
|
Sul
fieno di povera stalla |
è
nato Gesù Salvatore: |
l’Eterno
che sfama i viventi |
si
nutre da un seno di donna. |
|
Il
coro degli angeli canta |
festoso
la gloria di Dio: |
così
l’invocato Pastore |
dal
cielo si svela ai pastori. |
|
O
Figlio di vergine Madre, |
a
te si proclami la lode |
col
Padre e lo Spirito santo |
nella
distesa dei secoli. Amen. |
|
ACCLAMAZIONI A CRISTO
SIGNORE |
Al Signore dei cieli, che è sceso fino
alla nostra povertà, diciamo con animo lieto e fiducioso: |
|
Sposo
fedele della santa Chiesa, Kyrie eleison, |
Kyrie
eleison. |
|
Figlio
amato dall'eterno Padre, Kyrie eleison, |
Kyrie
eleison. |
|
Vincitore
immortale del Principe del mondo, Kyrie eleison, |
Kyrie eleison. |
|
Principio
e fine di tutti i secoli, Kyrie eleison, |
Kyrie
eleison. |
|
Re
degli angeli, primogenito della nostra famiglia, Kyrie eleison, |
Kyrie
eleison. |
|
Pastore
e capo del popolo redento, Kyrie eleison, |
Kyrie
eleison. |
|
Padre
nostro. |
|
CONCLUSIONE |
Il
Signore ci benedica e ci esaudisca |
Amen. |
|
oppure |
|
La
santa Trinità ci salvi e ci benedica |
Amen. |
|
Nella celebrazione pubblica presieduta dal sacerdote o dal diacono
si può concludere con la benedizione, nella forma classica o nelle forme
solenni previste dal Messale |
|
|
|
|
|
O
Dio, vieni a salvarmi. |
Signore
vieni presto in mio aiuto. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, |
come
era nel principio e ora e sempre |
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia. |
|
INNO |
|
Terza |
|
Tu
che invocato ti effondi, |
con
il Padre e col Figlio unico Dio, |
o
Spirito, discendi |
senza
indugio nei cuori. |
|
Gli
affetti, i pensieri, la voce |
cantino
la tua lode; |
la
tua fiamma divampi |
e
gli uomini accenda d’amore. |
|
Ascoltaci,
Padre pietoso, |
per
Gesù Cristo Signore, |
che
nello Spirito Santo |
vive
e governa nei secoli. Amen. |
|
Sesta |
|
O
Dio glorioso, altissimo sovrano, |
che
i tempi diversi alternando, |
orni
di dolce chiarità il mattino |
e
l’infocato meriggio avvampi, |
|
placa
la furia delle discordie, |
spegni
il funesto ardore dell’odio, |
dona
alle membra sanità e vigore, |
agli
animi dona la pace. |
|
Ascoltaci,
Padre pietoso, |
per
Gesù Cristo Signore, |
che
nello Spirito Santo |
vive
e governa nei secoli. |
|
Amen. |
|
Nona |
|
Perpetuo
vigore degli esseri, |
che
eterno e immutabile stai |
e
la vicenda regoli del giorno |
nell’inesausto
gioco della luce, |
|
la
nostra sera irradia |
del
tuo vitale splendore; |
premia
la morte dei giusti |
col
giorno che non tramonta. |
|
Ascoltaci,
Padre pietoso, |
per
Gesù Cristo Signore, |
che
nello Spirito santo |
vive
e governa nei secoli. |
|
Amen. |
|
SALMODIA |
Salmo 118,113-120 XV (Samech) |
|
Ant. 1 Sostienimi secondo la tua parola e avrò la
vita, * non deludermi nella mia speranza. |
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Detesto
gli animi incostanti, * |
io
amo la tua legge. |
Tu
sei mio rifugio e mio scudo, * |
spero
nella tua parola. |
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Allontanatevi
da me o malvagi, * |
osserverò
i precetti del mio Dio. |
Sostienimi
secondo la tua parola e avrò la vita, * |
non deludermi nella mia speranza. |
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Sii
tu il mio aiuto e sarò salvo, * |
gioirò
sempre nei tuoi precetti. |
Tu
disprezzi chi abbandona i tuoi decreti, * |
perché la sua astuzia è fallace. |
|
Consideri
scorie tutti gli empi della terra, * |
perciò
amo i tuoi insegnamenti. |
Tu
fai fremere di spavento la mia carne, * |
io temo i tuoi giudizi. |
|
Gloria. |
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Ant. 1 Sostienimi secondo la tua parola e avrò la vita,
* non deludermi nella mia speranza. |
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Salmo 78,1-5.8-11.13 |
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Ant. 2 Non ricordare, Signore, le colpe passate: *
presto ci venga incontro la tua misericordia. |
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O
Dio, nella tua eredità sono entrate le nazioni, † |
hanno profanato il tuo santo tempio, * |
hanno ridotto in macerie Gerusalemme. |
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Hanno
abbandonato i cadaveri dei tuoi servi |
in pasto agli uccelli del cielo, * |
la carne dei tuoi fedeli agli animali
selvaggi. |
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Hanno
versato il loro sangue |
come
acqua intorno a Gerusalemme, * |
e nessuno seppelliva. |
|
Siamo
divenuti l’obbrobrio dei nostri vicini, * |
scherno e ludibrio di chi ci sta
intorno. |
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Fino
a quando, Signore, sarai adirato: per sempre? * |
Arderà
come fuoco la tua gelosia? |
|
Non
imputare a noi le colpe dei nostri padri, † |
presto
ci venga incontro la tua misericordia, * |
poiché
siamo troppo infelici. |
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Aiutaci,
Dio, nostra salvezza, * |
per la gloria del tuo nome, |
salvaci
e perdona i nostri peccati * |
per
amore del tuo nome. |
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Perché
i popoli dovrebbero dire: * |
«Dov’è
il loro Dio?». |
Si
conosca tra i popoli, sotto i nostri occhi, * |
la vendetta per il sangue dei tuoi
servi. |
|
Giunga
fino a te il gemito dei prigionieri; † |
con la potenza della tua mano * |
salva
i votati alla morte. |
|
E
noi, tuo popolo e gregge del tuo pascolo, † |
ti renderemo grazie per sempre; * |
di
età in età proclameremo la tua lode. |
|
Gloria. |
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Ant. 2 Non ricordare, Signore, le colpe passate: *
presto ci venga incontro la tua misericordia. |
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Salmo 79 |
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Ant. 3 Fa’ splendere il tuo volto, o Dio, su noi, *
e noi saremo salvi. |
|
Tu,
pastore d’Israele, ascolta, * |
tu
che guidi Giuseppe come un gregge. |
Assiso
sui cherubini rifulgi * |
davanti a Èfraim, Beniamino e Manasse. |
|
Risveglia
la tua potenza * |
e
vieni in nostro soccorso. |
|
Rialzaci,
Signore, nostro Dio, * |
fa’
splendere il tuo volto e noi saremo salvi. |
|
Signore,
Dio degli eserciti, † |
fino a quando fremerai di sdegno * |
contro le preghiere del tuo popolo? |
|
Tu
ci nutri con pane di lacrime, * |
ci fai bere lacrime in abbondanza. |
Ci
hai fatto motivo di contesa per i vicini, * |
e i nostri nemici ridono di noi. |
|
Rialzaci,
Dio degli eserciti, * |
fa’
risplendere il tuo volto e noi saremo salvi. |
|
Hai
divelto una vite dall’Egitto, * |
per
trapiantarla hai espulso i popoli. |
Le
hai preparato il terreno, * |
hai
affondato le sue radici e ha riempito la terra. |
|
La
sua ombra copriva le montagne * |
e i suoi rami i più alti cedri. |
Ha
esteso i suoi tralci fino al mare * |
e arrivavano al fiume i suoi germogli. |
|
Perché
hai abbattuto la sua cinta * |
e
ogni viandante ne fa vendemmia? |
La
devasta il cinghiale del bosco * |
e
se ne pasce l’animale selvatico. |
|
Dio
degli eserciti, volgiti, * |
guarda
dal cielo e vedi e visita questa vigna, |
proteggi
il ceppo che la tua destra ha piantato, * |
il
germoglio che ti sei coltivato. |
|
Quelli
che l’arsero col fuoco e la recisero, * |
periranno alla minaccia del tuo volto. |
|
Sia
la tua mano sull’uomo della tua destra, * |
sul figlio dell’uomo che per te hai reso
forte. |
|
Da
te più non ci allontaneremo, * |
ci
farai vivere e invocheremo il tuo nome. |
|
Rialzaci,
Signore, Dio degli eserciti, * |
fa’
splendere il tuo volto e noi saremo salvi. |
|
Gloria. |
|
Ant. 3 Fa’ splendere il tuo volto, o Dio, su noi, *
e noi saremo salvi. |
|
Alle altre Ore salmodia complementare |
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Terza |
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LETTURA BREVE 1Gv
4,2b |
Carissimi,
ogni spirito che riconosce che Gesù Cristo è venuto nella carne, è da Dio. |
|
Un
bambino è nato per noi. |
Un bambino è nato per noi. * Alleluia,
alleluia. |
|
Ci
è stato dato un figlio. |
Alleluia. Alleluia. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo. |
Un bambino è nato per noi. * Alleluia,
alleluia. |
|
ORAZIONE |
O
Dio forte ed eterno, da te è stata creata e da te è stata rinnovata la nostra
natura, che il tuo Unigenito ha assunto nel grembo verginale di Maria;
guardaci adesso con occhio benigno e a noi che abbiamo accolto con gioia il
mistero dell'incarnazione dona di aderire intimamente al Figlio tuo, nostro
Signore e nostro Dio, che vive e regna con te, nell’unità dello Spirito
santo, per tutti i secoli dei secoli. |
|
CONCLUSIONE |
Benediciamo
il Signore. |
Rendiamo
grazie a Dio. |
|
Sesta |
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LETTURA BREVE Ef
6,24 |
Fratelli,
la grazia sia con tutti quelli che amano il Signore nostro Gesù Cristo, con
amore incorruttibile. |
|
Oggi
è nato un bambino a Betlemme. |
Oggi
è nato un bambino a Betlemme. * Alleluia, alleluia. |
|
Santo
e terribile è il suo nome. |
Alleluia.
Alleluia. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo. |
Oggi
è nato un bambino a Betlemme. * Alleluia, alleluia. |
|
ORAZIONE |
Sorreggi
la nostra fragilità, o Dio pietoso, con gli aiuti che tu ci doni nella
nascita del tuo Cristo, e poiché siamo decaduti dalla nobiltà primitiva ci
rialzi e rinnovi la gloria del Salvatore, che vive e regna nei secoli dei
secoli |
|
CONCLUSIONE |
Benediciamo
il Signore. |
Rendiamo
grazie a Dio. |
|
Nona |
|
LETTURA BREVE Ef
2,17 |
Fratelli,
Cristo Gesù è venuto ad annunziare pace a voi che eravate lontani e pace a
coloro che erano vicini. |
|
Il
Verbo si fece carne. |
Il Verbo si fece carne. * Alleluia,
alleluia. |
|
E
venne ad abitare in mezzo a noi. |
Alleluia.
Alleluia. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo. |
Il Verbo si fece carne. * Alleluia,
alleluia. |
|
ORAZIONE |
O
Dio forte ed eterno, da te è stata creata e da te è stata rinnovata la nostra
natura, che il tuo Unigenito ha assunto nel grembo verginale di Maria;
guardaci adesso con occhio benigno e a noi che abbiamo accolto con gioia il
mistero dell'incarnazione dona di aderire intimamente al Figlio tuo, nostro
Signore e nostro Dio, che vive e regna con te, nell’unità dello Spirito
santo, per tutti i secoli dei secoli. |
|
oppure |
|
Sorreggi
la nostra fragilità, o Dio pietoso, con gli aiuti che tu ci doni nella
nascita del tuo Cristo, e poiché siamo decaduti dalla nobiltà primitiva ci
rialzi e rinnovi la gloria del Salvatore, che vive e regna nei secoli dei
secoli |
|
CONCLUSIONE |
Benediciamo
il Signore. |
Rendiamo
grazie a Dio. |
|
|
|
|
|
Il
Signore sia con voi. |
E
con il tuo spirito. |
|
oppure |
|
Signore
ascolta la nostra preghiera |
E
il nostro grido giunga fino a te |
|
RITO DELLA LUCE |
Presso
il Signore dimora la luce: |
ogni
mistero illumina. |
Egli
scruta nel cuore delle tenebre: |
nulla
è nascosto a lui. |
|
Sapienza
e forza appartengono a Dio. |
Egli scruta nel cuore delle tenebre: |
nulla
è nascosto a lui. |
|
Presso
il Signore dimora la luce: |
ogni
mistero illumina. |
Egli
scruta nel cuore delle tenebre: |
nulla
è nascosto a lui. |
|
INNO |
O
tu che sei pastore d’Israele |
e
regni invitto sopra i Cherubini, |
rivelati
al tuo popolo, |
Onnipotente
e vieni. |
|
Redentore
degli uomini, vieni |
nella
tua nascita verginale! |
Ogni
età della storia stupisca: |
è
questo un parto che si addice a Dio. |
|
Non
da concorso d’uomo, |
ma
dall’azione arcana dello Spirito |
il
Verbo di Dio si è fatto carne: |
così
e germinato questo fiore. |
|
Senza
che il puro chiostro si disserti, |
grembo
di donna vergine è fecondo: |
rifulge
la virtù come un vessillo |
e
ci dichiara l’avvento del Re. |
|
Esci
da questo talamo nuziale, |
splendida
reggia di un santo pudore, |
d’impeto
slanciati sulla tua strada, |
o
Forte che sussisti in due nature. |
|
Tu
sei venuto, Signore, dal Padre |
e
al Padre vittorioso fai ritorno: |
sceso
fino agli inferi, |
sali
alla gloria abbagliante di Dio. |
|
O
tu che vivi eterno, |
di
queste membra mortali rivestiti: |
corrobori
l’umana debolezza |
l’eterno
tuo vigore. |
|
Riluce
il povero presepe e la notte |
spira
una luce nuova: |
nessuna
tenebra la contamini |
ma
la rischiari perenne la fede. |
|
|
A
te, Gesù, sia lode, |
che
sei nato da vergine, |
con
il Padre e lo Spirito |
nella
distesa dei secoli. Amen. |
|
SALMODIA |
Salmo 131 |
I (1-10) |
|
Ant. 1 Siamo entrati nella dimora di Dio * e ci
prostriamo allo sgabello dei suoi piedi. |
|
Ricordati,
Signore, di Davide, * |
di tutte le sue prove, |
quando
giurò al Signore, * |
al Potente di Giacobbe fece voto: |
|
«Non
entrerò sotto il tetto della mia casa, * |
non
mi stenderò sul mio giaciglio, |
non
concederò sonno ai miei occhi * |
né riposo alle mie palpebre, |
|
finché
non trovi una sede per il Signore, * |
una
dimora per il Potente di Giacobbe». |
|
Ecco,
abbiamo saputo che era in Éfrata, * |
l’abbiamo
trovata nei campi di Iàar. |
Entriamo
nella sua dimora, * |
prostriamoci allo sgabello dei suoi
piedi. |
|
Alzati,
Signore, verso il luogo del tuo riposo, * |
tu e l’arca della tua potenza. |
I
tuoi sacerdoti si vestano di giustizia, * |
i tuoi fedeli cantino di gioia. |
|
Per
amore di Davide tuo servo * |
non respingere il volto del tuo
consacrato. |
|
Gloria. |
|
Ant. 1 Siamo entrati nella dimora di Dio * e ci
prostriamo allo sgabello dei suoi piedi. |
|
II (11-18) |
|
Ant. 2 Tu rivestirai di salvezza, Signore, * i tuoi
sacerdoti * ed esulteranno di gioia i tuoi fedeli. |
|
Il
Signore ha giurato a Davide † |
e non ritratterà la sua parola: * |
«Il frutto delle tue viscere |
io metterò sul tuo trono! |
|
Se
i tuoi figli custodiranno la mia alleanza † |
e i precetti che insegnerò ad essi, * |
anche i loro figli per sempre |
sederanno sul tuo trono». |
|
Il
Signore ha scelto Sion, * |
l’ha voluta per sua dimora: |
«Questo
è il mio riposo per sempre; * |
qui abiterò, perché l’ho desiderato. |
|
Benedirò
tutti i suoi raccolti, * |
sazierò
di pane i suoi poveri. |
Rivestirò
di salvezza i suoi sacerdoti, * |
esulteranno
di gioia i suoi fedeli. |
|
Là
farò germogliare la potenza di Davide, * |
preparerò
una lampada al mio consacrato. |
Coprirò
di vergogna i suoi nemici, * |
ma
su di lui splenderà la corona». |
|
Gloria. |
|
Ant. 2 Tu rivestirai di salvezza, Signore, * i tuoi
sacerdoti * ed esulteranno di gioia i tuoi fedeli. |
|
PRIMA ORAZIONE |
Sorreggi
la nostra fragilità, o Dio pietoso, con gli aiuti che tu ci doni nella
nascita del tuo Cristo, e poiché siamo decaduti dalla nobiltà primitiva ci
rialzi e rinnovi la gloria del Salvatore, nostro Signore e nostro Dio, che
vive e regna con te, nell’unità dello Spirito santo, per tutti i secoli dei
secoli. |
|
CANTICO DELLA BEATA VERGINE |
Cantico Lc
1,46-55 |
|
Ant. La divina maternità, grande mistero d’amore,
colma di latte il seno della Vergine; * nasce tra noi l’Eterno, è avvolto in
fasce il Signore del mondo. |
|
L'anima
mia magnifica il Signore * |
e il mio spirito esulta in Dio, mio
salvatore, |
|
perché
ha guardato l'umiltà della sua serva. * |
D'ora in poi tutte le generazioni mi
chiameranno beata. |
|
Grandi
cose ha fatto in me l'Onnipotente * |
e Santo è il suo nome: |
|
di
generazione in generazione la sua misericordia * |
si stende su quelli che lo temono. |
|
Ha
spiegato la potenza del suo braccio, * |
ha disperso i superbi nei pensieri del
loro cuore; |
|
ha
rovesciato i potenti dai troni, * |
ha innalzato gli umili; |
|
ha
ricolmato di beni gli affamati, * |
ha rimandato i ricchi a mani vuote. |
|
Ha
soccorso Israele, suo servo, * |
ricordandosi della sua misericordia, |
|
come
aveva promesso ai nostri padri, * |
ad Abramo e alla sua discendenza, per
sempre. |
|
Gloria. |
|
L’anima
mia * |
magnifica il Signore. |
|
Ant. La divina maternità, grande mistero d’amore,
colma di latte il seno della Vergine; * nasce tra noi l’Eterno, è avvolto in
fasce il Signore del mondo. |
|
Kyrie
eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison. |
|
SECONDA ORAZIONE |
O
Dio forte ed eterno, da te è stata creata e da te è stata rinnovata la nostra
natura, che il tuo Unigenito ha assunto nel grembo verginale di Maria;
guardaci adesso con occhio benigno e a noi che abbiamo accolto con gioia il
mistero dell'incarnazione dona di aderire intimamente al Figlio tuo, nostro
Signore e nostro Dio, che vive e regna nei secoli dei secoli. |
|
COMMEMORAZIONE DEL BATTESIMO |
Tutti
noi, che dal mistico fonte siamo rinati, |
in
azione di grazie gridiamo a Cristo Dio: |
Gloria! Sia gloria a te, o Figlio della
Vergine, |
Salvatore del mondo |
che dal destino di morte ci liberi! |
|
Con
la divina luce del tuo volto ci illumini; |
pietoso
ci ricopri della candida tunica, |
splendida
veste, degna delle nozze celesti. |
Gloria! Sia gloria a te, o Figlio della
Vergine, |
Salvatore del mondo |
che dal destino di morte ci liberi! |
|
Orazione |
O
Dio, che secondo il tuo misterioso disegno hai voluto manifestarti a noi nel
Figlio fatto uomo, concedi a tutti i battezzati di riconoscerti veramente
come padre affettuoso e di arrivare a contemplare in eterno il tuo volto. Per
Cristo nostro Signore. |
|
INTERCESSIONI |
Adoriamo
Gesù Cristo, Dio con noi, nato dalla Vergine Maria, e invochiamo con fiducia: |
Figlio di Maria Vergine, ascolta la
nostra preghiera. |
|
Tu
che hai dato a Maria la gioia ineffabile della maternità, |
-
concedi alla tua Chiesa di rallegrarsi
sempre dei suoi figli. |
|
Re
della pace, che sei venuto a instaurare il tuo regno di giustizia e di amore, |
-
fa’ che diventiamo operatori
instancabili di fraternità e di verità. |
|
Sei
venuto a formare di tutti gli uomini il tuo popolo santo, |
-
fa’ di tutte le nazioni una sola
grande comunità concorde e operosa. |
|
Tu
che con la tua nascita hai benedetto e santificato la famiglia, |
-
fa’ che ogni focolare domestico viva
nella serenità e nell’unione. |
|
Tu
che sei voluto nascere nel tempo, |
-
concedi ai defunti di rinascere al
giorno dell’eternità. |
|
Uniti
a Cristo, che è venuto nel mondo per fare la volontà del Padre, a cuore
aperto diciamo: |
Padre
nostro. |
|
CONCLUSIONE |
Il
Signore ci benedica e ci custodisca |
Amen. |
|
oppure |
|
La
santa Trinità ci salvi e ci benedica |
Amen. |
|
Nella celebrazione pubblica presieduta dal sacerdote o dal diacono
si può concludere con la benedizione, nella forma classica o nelle forme
solenni previste dal Messale |
|
|
|
|
|
Convertici,
Dio, nostra salvezza. |
E
placa il tuo sdegno verso di noi. |
O
Dio, vieni a salvarmi. |
Signore
vieni presto in mio aiuto. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, |
come
era nel principio e ora e sempre |
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia. |
|
INNO |
Tu
che le tenebre al giorno |
sapientemente
alterni, |
così
alleviando nel sonno |
le
membra affaticate, |
|
ascolta
chi nella notte |
timoroso
ti implora: |
se
il corpo nel torpore si abbandona, |
vegli
lo spirito nella tua luce. |
|
Ansia
di ignoto pericolo, |
Padre
pietoso, non ci impauri, |
incubi
vani non ci inquietino |
né
fatue visioni ci illudano. |
|
Ogni
affanno si perda |
nel
sonno ristoratore; |
ma
vigili il cuore e ti sogni, |
ospite
dolce di chi crede in te. |
|
A
te si innalza, O Dio, la nostra supplica |
per
Gesù Cristo Signore, |
che
nello Spirito Santo |
vive
con te nei secoli. Amen. |
|
SALMODIA |
Salmo 15 |
|
Ant. Proteggimi, o Dio, in te mi rifugio. † |
|
Proteggimi,
o Dio: * |
in te mi rifugio. |
† Ho detto a Dio: «Sei tu il mio Signore, * |
senza di te non ho alcun bene». |
|
Per
i santi, che sono sulla terra, uomini nobili, * |
è tutto il mio amore. |
|
Si
affrettino altri a costruire idoli: |
io non spanderò le loro libazioni di
sangue * |
né pronunzierò con le mie labbra i loro
nomi. |
|
Il
Signore è mia parte di eredità e mio calice: * |
nelle tue mani è la mia vita. |
Per
me la sorte è caduta su luoghi deliziosi, * |
è magnifica la mia eredità. |
|
Benedico
il Signore che mi ha dato consiglio; * |
anche di notte il mio cuore mi
istruisce. |
Io
pongo sempre innanzi a me il Signore, * |
sta alla mia destra, non posso
vacillare. |
|
Di
questo gioisce il mio cuore, |
esulta la mia anima; * |
anche il mio corpo riposa al sicuro, |
|
perché
non abbandonerai la mia vita nel sepolcro, * |
né lascerai che il tuo santo veda la
corruzione. |
|
Mi
indicherai il sentiero della vita, |
gioia piena nella tua presenza, * |
dolcezza senza fine alla tua destra. |
|
Gloria. |
|
Ant. Proteggimi, o Dio, in te mi rifugio. |
|
LETTURA BREVE 1Ts
5,23 |
Fratelli,
il Dio della pace vi santifichi fino alla perfezione, e tutto quello che è
vostro, spirito, anima e corpo, si conservi irreprensibile per la venuta del
Signore nostro Gesù Cristo. |
|
Rallegra
la vita del tuo servo. |
Rallegra la vita del tuo servo, * perché
tu sei buono, Signore. |
|
Sii
attento alla voce della mia supplica. |
Perché tu sei buono, Signore. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito santo. |
Rallegra la vita del tuo servo, * perché
tu sei buono, Signore. |
|
CANTICO DI SIMEONE |
Cantico Lc
2,19-32 |
|
Ant. In te, Signore, la tua famiglia abbia un cuor
solo e un’anima sola. * O datore di pace, unico Re, da tutti i mali salvaci. |
|
Ora
lascia, o Signore, che il tuo servo * |
vada in pace secondo la tua parola; |
|
perché
i miei occhi han visto la tua salvezza, * |
preparata da te davanti a tutti i
popoli, |
|
luce
per illuminare le genti * |
e gloria del tuo popolo Israele. |
|
Gloria. |
|
Ant. In te, Signore, la tua famiglia abbia un cuor
solo e un’anima sola. * O datore di pace, unico Re, da tutti i mali salvaci. |
|
ORAZIONE |
O
Creatore dei secoli e ordinatore dei tempi, che giorni e notti avvicendi, a
te devota sale la supplica: tu che hai dato di sostenere fino alla sera la
fatica diurna, donaci di attraversare la tenebra sereni al riparo delle tue
ali. Per Cristo nostro Signore. |
|
ANTIFONA ALLA B.V. MARIA |
O
santa Madre del Redentore, |
porta
dei cieli, stella del mare, |
soccorri
il tuo popolo |
che
anela a risorgere. |
Tu
che, accogliendo il saluto dell’angelo, |
nello
stupore di tutto il creato |
hai
generato il tuo Creatore, |
madre
sempre vergine, |
pietà
di noi peccatori. |
|
Prima della conclusione si può lodevolmente inserire un breve
esame di coscienza. |
|
CONCLUSIONE |
Dormiamo
in pace. |
Vigiliamo
in Cristo. |