Venerdì
5 Gennaio 2018 |
Venerdì |
prima dell’Epifania |
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Vespri |
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Compieta |
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O
Dio, vieni a salvarmi. |
Signore
vieni presto in mio aiuto. |
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Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, |
come
era nel principio e ora e sempre |
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia. |
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INNO |
1.
Quando l’Ufficio delle
letture si dice nelle ore notturne o nelle prime ore del mattino: |
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Tu
che l’arcana voce di Dio |
unico
Figlio proclama, |
o
contemplata gloria degli angeli, |
sei
la salvezza e il vigore del mondo. |
|
Cibo,
bevanda, senso alla fatica |
tu
sei, dolcezza alla quiete, Cristo; |
ogni
disgusto, ogni triste livore |
dall’anima
disperdi. |
|
Lieto
splendore che vinci le tenebre, |
dall’odioso
Nemico salvaci; |
sciogli
l’impaccio delle colpe e guidaci |
alla
dimora del cielo. |
|
Al
Padre, eterno Signore dei secoli, |
all’Unigenito
amato, allo Spirito |
dal
coro dei credenti |
gioiosamente
si levi il cantico. Amen. |
|
2.
Quando l’Ufficio delle
letture si dice nelle ore del giorno: |
|
L’alta
tua fantasia |
ha
popolato, Signore, la terra, |
con
ordinata sapienza chiamando |
e
fiere e rettili e bestie del campo. |
|
E,
quasi te, sugli animali ignari |
hai
posto l’uomo, tua vivente immagine, |
dell’universo
coscienza e voce: |
e
così fu compiuto il sesto giorno. |
|
La
nostra nobiltà difendi, o Dio, |
salva
l’uomo dal male |
che
contamina il cuore |
e
i tuoi figli avvilisce. |
|
La
grazia accordi l’animo alla lode: |
ogni
groviglio di contesa sciogli, |
prosperi
nella pace il nostro giorno, |
salvaci
nella gioia. |
|
A
te leviamo, Padre, la supplica |
per
Gesù Cristo, tuo Figlio |
che
nello Spirito santo |
regna
con te nei secoli. Amen. |
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CANTICO DEI TRE GIOVANI Dn
3,52-56 |
Benedetto
sei tu, Signore, Dio dei padri nostri, * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
|
Benedetto
il tuo nome glorioso e santo, * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
|
Benedetto
sei tu nel tuo tempio santo glorioso, * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
|
Benedetto
sei tu sul trono del tuo regno, * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
|
Benedetto
sei tu che penetri con lo sguardo gli abissi † |
e siedi sui cherubini * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
|
Benedetto
sei tu nel firmamento del cielo, * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
|
Come
era nel principio e ora e sempre |
nei secoli dei secoli, amen, * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
|
SALMODIA |
Salmo
68,2-22.30-37 |
I (2-13) |
|
Ant. 1 Mi divora lo zelo per la tua casa, * ricadono
su di me gli oltraggi di chi ti insulta. |
|
Salvami,
o Dio: * |
l'acqua mi giunge alla gola. |
|
Affondo
nel fango e non ho sostegno; † |
sono caduto in acque profonde * |
e l'onda mi travolge. |
|
Sono
sfinito dal gridare, † |
riarse sono le mie fauci; * |
i miei occhi si consumano nell'attesa
del mio Dio. |
|
Più
numerosi dei capelli del mio capo * |
sono coloro che mi odiano senza ragione. |
Sono
potenti i nemici che mi calunniano: * |
quanto non ho rubato, lo dovrei
restituire? |
|
Dio,
tu conosci la mia stoltezza * |
e le mie colpe non ti sono nascoste. |
|
Chi
spera in te, a causa mia non sia confuso, * |
Signore, Dio degli eserciti; |
per
me non si vergogni * |
chi ti cerca, Dio d'Israele. |
|
Per
te io sopporto l'insulto * |
e la vergogna mi copre la faccia; |
sono
un estraneo per i miei fratelli, * |
un forestiero per i figli di mia madre. |
|
Poiché
mi divora lo zelo per la tua casa, * |
ricadono su di me gli oltraggi di chi ti
insulta. |
Mi
sono estenuato nel digiuno * |
ed è stata per me un'infamia. |
|
Ho
indossato come vestito un sacco * |
e sono diventato il loro scherno. |
Sparlavano
di me quanti sedevano alla porta, * |
gli ubriachi mi dileggiavano. |
|
Gloria. |
|
Ant. 1 Mi divora lo zelo per la tua casa, * ricadono
su di me gli oltraggi di chi ti insulta. |
|
II (14-22) |
|
Ant. 2
Avvicinati a me, riscattami, Signore, * salvami dai miei nemici. |
|
Ma
io innalzo a te la mia preghiera, * |
Signore, nel tempo della benevolenza; |
per
la grandezza della tua bontà, rispondimi, * |
per la fedeltà della tua salvezza, o
Dio. |
|
Salvami
dal fango, che io non affondi, † |
liberami dai miei nemici * |
e dalle acque profonde. |
|
Non
mi sommergano i flutti delle acque † |
e il vortice non mi travolga, * |
l'abisso non chiuda su di me la sua
bocca. |
|
Rispondimi,
Signore, benefica è la tua grazia; * |
volgiti a me nella tua grande tenerezza. |
|
Non
nascondere il volto al tuo servo, * |
sono in pericolo: presto, rispondimi. |
Avvicinati
a me, riscattami, * |
salvami dai miei nemici. |
|
Tu
conosci la mia infamia, † |
la mia vergogna e il mio disonore; * |
davanti a te sono tutti i miei nemici. |
|
L'insulto
ha spezzato il mio cuore e vengo meno. † |
Ho atteso compassione, ma invano, * |
consolatori, ma non ne ho trovati. |
|
Hanno
messo nel mio cibo veleno * |
e quando avevo sete mi hanno dato aceto. |
|
Gloria. |
|
Ant. 2
Avvicinati a me, riscattami, Signore, * salvami dai miei nemici. |
|
III (30-37) |
|
Ant. 3
Si rallegri il cuore di chi cerca Dio. |
|
Io
sono infelice e sofferente; * |
la tua salvezza, Dio, mi ponga al
sicuro. |
|
Loderò
il nome di Dio con il canto, * |
lo esalterò con azioni di grazie, |
che
il Signore gradirà più dei tori, * |
più dei giovenchi con corna e unghie. |
|
Vedano
gli umili e si rallegrino; * |
si ravvivi il cuore di chi cerca Dio, |
poiché
il Signore ascolta i poveri * |
e non disprezza i suoi che sono
prigionieri. |
|
A
lui acclamino i cieli e la terra, * |
i mari e quanto in essi si muove. |
|
Perché
Dio salverà Sion, † |
ricostruirà le città di Giuda: * |
vi abiteranno e ne avranno il possesso. |
|
La
stirpe dei suoi servi ne sarà erede, * |
e chi ama il suo nome vi porrà dimora. |
|
Gloria. |
|
Ant. 3
Si rallegri il cuore di chi cerca Dio. |
|
Kyrie
eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison. |
|
Tu
sei benedetto, Signore. |
Amen. |
|
PRIMA LETTURA Is
49,1-9 |
Dal
libro del profeta Isaia. |
|
Ascoltatemi,
o isole, |
udite
attentamente, nazioni lontane; |
il
Signore dal seno materno mi ha chiamato, |
fino
dal grembo di mia madre ha pronunziato il mio nome. |
Ha
reso la mia bocca come spada affilata, |
mi
ha nascosto all'ombra della sua mano, |
mi
ha reso freccia appuntita, |
mi
ha riposto nella sua faretra. |
Mi
ha detto: «Mio servo tu sei, Israele, |
sul
quale manifesterò la mia gloria». |
Io
ho risposto: «Invano ho faticato, |
per
nulla e invano ho consumato le mie forze. |
Ma,
certo, il mio diritto è presso il Signore, |
la
mia ricompensa presso il mio Dio». |
Ora
disse il Signore |
che
mi ha plasmato suo servo dal seno materno |
per
ricondurre a lui Giacobbe |
e
a lui riunire Israele, |
-
poiché ero stato stimato dal Signore |
e
Dio era stato la mia forza - |
mi
disse: «È troppo poco che tu sia mio servo |
per
restaurare le tribù di Giacobbe |
e
ricondurre i superstiti di Israele. |
Ma
io ti renderò luce delle nazioni |
perché
porti la mia salvezza |
fino
all'estremità della terra». |
Dice
il Signore, |
il
redentore di Israele, il suo Santo, |
a
colui la cui vita è disprezzata, al reietto delle nazioni, |
al
servo dei potenti: |
«I
re vedranno e si alzeranno in piedi, |
i
principi vedranno e si prostreranno, |
a
causa del Signore che è fedele, |
a
causa del Santo di Israele che ti ha scelto». |
Dice
il Signore: |
«Al
tempo della misericordia ti ho ascoltato, |
nel
giorno della salvezza ti ho aiutato. |
Ti
ho formato e posto |
come
alleanza per il popolo, |
per
far risorgere il paese, |
per
farti rioccupare l'eredità devastata, |
per
dire ai prigionieri: Uscite, |
e
a quanti sono nelle tenebre: Venite fuori. |
Essi
pascoleranno lungo tutte le strade, |
e
su ogni altura troveranno pascoli. |
|
RESPONSORIO Gv 1,14.16 |
Noi
vedemmo la gloria di Dio, |
la
gloria dell’Unigenito, |
poiché
il Verbo si fece carne, |
e venne ad abitare in mezzo a noi. |
|
Dalla
sua pienezza noi tutti abbiamo ricevuto |
grazia
su grazia. |
E venne ad abitare in mezzo a noi. |
|
SECONDA LETTURA |
Dai
«Discorsi» di sant’Aelredo di Rievaulx, abate. |
|
«Sarà
chiamato Emmanuele: che significa “Dio con noi”» (Mt 1, 23). Dunque Dio è con noi. Sinora Dio era sopra di noi, di
fronte a noi: oggi è l’Emmanuele, oggi Dio è con noi nella nostra natura, è
con noi nella sua grazia; con noi nella nostra infermità, con noi nella sua
bontà. Con noi nella nostra miseria, con noi nella sua compassione. O
Emmanuele, o Dio con noi! Figli di Adamo, che cosa fate? Dio è con noi,
veramente! Voi non siete potuti ascendere al cielo per essere con Dio, e Dio
discese dal cielo per essere l’Emmanuele. Egli viene per essere il Dio con
noi, e noi trascuriamo di andare a Dio per essere con lui! «Figli degli
uomini, fino a quando sarete duri di cuore, perché amate la vanità e cercate
la menzogna?» (Sal 4, 3). Ecco la
verità: «Perché amate la verità e cercate la menzogna?». Ecco la verità e la
parola sincera. «Perché cercate la menzogna?». Qui c’è l’Emmanuele, Dio si
trova in noi. |
Come
potrebbe essermi più vicino? È stato piccolo con me, infermo come me, nudo
come me: si è conformato a me in tutto (cfr.
Eb 2, 17), ha assunto quanto era mio e mi ha elargito quanto era suo.
Giacevo come morto: privo di voce, di sensi, di luce degli occhi (cfr. Sal 37, 11). Ed ecco che oggi è
disceso quel grande profeta, potente in opere e in parole (cfr. Lc 24, 19): ha posto il suo
volto sopra il mio volto, la sua bocca sopra la mia bocca, le sue mani sopra
le mie mani ed è diventato l’Emmanuele, il Dio con noi (cfr. 2 Re 4, 34). |
In
due modi si possono conoscere le cose: o per sapienza o per esperienza. Ora la
nostra miseria, la nostra afflizione, la nostra infermità e corruzione erano
note a Dio in virtù della sua sapienza, adesso lo sono mediante la sua
esperienza. A sua volta il bene eterno che si trova in Dio poté conoscerlo
per fede e parzialmente qualche santo, ma nessuno per esperienza. Ora il bene
pieno, perfetto, eterno che la natura umana non poté conoscere in sé stessa
per esperienza, assunta in Dio poté conoscerlo nella natura divina; così il
male, che Dio non conosce per esperienza in sé stesso, assumendo l’umanità
nell’unità della persona, si è degnato di sperimentarlo nella nostra natura. |
O
Emmanuele, dov’è il tuo convito? O tu, che sei l’oggetto del mio amore, dove
ti riposi a mezzogiorno? (Cfr. Cant. 1,
6). Egli risponde: «Ecco io sto alla porta e busso; se uno mi aprirà io
entrerò da noi, cenerò con lui e lui cenerà con me» (Ap 3, 20). Felice colui che ti apre la porta del cuore, o buon
Gesù! Lì tu entrerai e prenderai il tuo cibo, lì riposerai nell’ora del
mezzogiorno. La tua venuta, Signore, diffonde nel cuore casto il meriggio
luminoso del cielo; la tua venuta componendo ogni moto del cuore con
l’infusione della pace divina, prepara un letto soavissimo, dove puoi
riposare, e lo cosparge gioiosamente di fiori e di profumi spirituali. Così
l’anima, contemplandoti e gustando l’improvvisa dolcezza di quella quiete,
con mirabile affetto e con voce esultante esclama: «Sei bello, o mio diletto,
e splendido, e pieno di fiori è il nostro giaciglio» (Ct 1, 15). |
O
Signore, che cosa ti pasce in noi se non la dedizione del nostro cuore e il
pio e dolce affetto, che sorge contemplando l’umanità e la divinità di
Cristo? Felice l’anima che trova pascolo e nutrimento da questa santa
esperienza; che, rapita verso la delizia dei piaceri celesti contempla la gloria
del suo Creatore, e, estasiata dallo splendore di quel volto meraviglioso,
con l’ardore di un desiderio ineffabile e la dolcezza di un inestimabile
affetto, si lascia tutta trasportare in Dio, dove, ricolma del miele delle
soavità del cielo, gusta e vede quanto è dolce il Signore (cfr. Sal 33, 9), quanto è beato chi
spera in lui (cfr. Sal 83, 13). |
|
LAUS ANGELORUM MAGNA (laudabiliter) |
Gloria
a Dio nell’alto dei cieli, * |
e pace in terra agli uomini di buona
volontà. |
|
Noi
ti lodiamo, ti eleviamo un inno, * |
ti benediciamo, ti adoriamo, ti
glorifichiamo. |
Ti
rendiamo grazie per la tua gloria immensa, * |
Signore Dio, Re del cielo. |
|
Dio
Padre onnipotente, * |
Gesù Cristo e Spirito Santo. |
|
Signore
Dio, * |
Figlio del Padre. |
|
Agnello
di Dio, che togli i peccati del mondo, * |
accogli la nostra supplica. |
|
Tu
che siedi alla destra del Padre, * |
abbi pietà di noi. |
|
Sii
tu la nostra guida e il nostro aiuto: * |
Salvaci, rendici puri, conservaci nella
tua pace. |
Liberaci
dai nemici * |
e dalle tentazioni. |
|
Perché
tu solo il santo, |
tu solo il Signore, tu solo l’Altissimo,
Gesù Cristo, * |
nella gloria di Dio Padre con lo Spirito
Santo. |
|
Ogni
giorno ti benediciamo, * |
e lodiamo il tuo nome per sempre. |
Degnati
oggi, Signore, * |
di custodirci senza peccato. |
|
Benedetto
sei tu, Signore; * |
mostrami il tuo volere. |
Vedi
la mia miseria e la mia pena * |
e perdona tutti i miei peccati. |
|
Dalle
mie labbra fiorisca la lode, * |
la lode al nostro Dio. |
Possa
io vivere per lodarti: * |
mi aiutino i tuoi giudizi. |
|
Come
pecora smarrita vado errando; * |
cerca il tuo servo |
perché non ho dimenticato i tuoi
comandamenti. |
|
Presto
ci venga incontro la tua misericordia, † |
perché siamo troppo infelici: * |
aiutaci, Dio, nostra salvezza. |
|
Benedetto
sei tu, Signore, Dio dei nostri padri, * |
degno di lode e di gloria nei secoli.
Amen. |
|
Se all’Ufficio delle Letture seguono immediatamente le Lodi si
omettono l’orazione seguente e l’introduzione di Lodi e si recita
immediatamente il Cantico di Zaccaria. |
|
ORAZIONE |
Le
nostre anime, o Padre, siano rapite dalla dolcezza del tuo Verbo e arrivino a
fissare gioiosamente lo sguardo nella splendida bellezza del tuo volto. Per
lui, nostro Signore e nostro Dio, che vive e regna con te, nell’unità dello
Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. |
|
CONCLUSIONE |
Benediciamo
il Signore. |
Rendiamo
grazie a Dio. |
|
|
|
|
|
|
O
Dio, vieni a salvarmi. |
Signore
vieni presto in mio aiuto. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, |
come
era nel principio e ora e sempre |
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia. |
|
|
CANTICO DI ZACCARIA |
Cantico Lc
1,68-79 |
|
Ant. Sappiate, popoli, che Dio è con noi, *
sappiatelo e stupite. |
|
Benedetto
il Signore Dio d'Israele, * |
perché ha visitato e redento il suo
popolo, |
|
e
ha suscitato per noi una salvezza potente * |
nella casa di Davide, suo servo, |
|
come
aveva promesso * |
per bocca dei suoi santi profeti d'un
tempo: |
|
salvezza
dai nostri nemici, * |
e dalle mani di quanti ci odiano. |
|
Così
egli ha concesso misericordia ai nostri padri * |
e si è ricordato della sua santa
alleanza, |
|
del
giuramento fatto ad Abramo, nostro padre, * |
di concederci, liberati dalle mani dei
nemici, |
|
di
servirlo senza timore, in santità e giustizia * |
al suo cospetto, per tutti i nostri
giorni. |
|
E
tu, bambino, sarai chiamato profeta dell'Altissimo * |
perché andrai innanzi al Signore a
preparargli le strade, |
|
per
dare al suo popolo la conoscenza della salvezza * |
nella remissione dei suoi peccati, |
|
grazie
alla bontà misericordiosa del nostro Dio, * |
per cui verrà a visitarci dall'alto un
sole che sorge |
|
per
rischiarare quelli che stanno nelle tenebre * |
e nell'ombra della morte |
|
e
dirigere i nostri passi * |
sulla via della pace». |
|
Gloria. |
|
Ant. Sappiate, popoli, che Dio è con noi, *
sappiatelo e stupite. |
|
Kyrie
eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison. |
|
PRIMA ORAZIONE |
Preghiamo. (pausa di preghiera silenziosa) |
L'annuo
ritorno del mistero natalizio che ci ha salvato ci doni, o Padre, di
perseverare nella gioia perenne della nuova vita. Per Gesù Cristo, tuo
Figlio, nostro Signore e nostro Dio, che vive e regna con te, nell'unità
dello Spirito santo, per tutti i secoli dei secoli, |
|
SALMODIA |
Cantico Ger
14,17-21 |
Ant. 1 Per il tuo nome, Signore, * non abbandonarci. |
|
I
miei occhi grondano lacrime * |
notte
e giorno, senza cessare. |
|
Perché
da grande calamità |
è
stata colpita la figlia del mio popolo * |
da una ferita mortale. |
|
Se
esco in aperta campagna, |
ecco i trafitti di spada; |
se
percorro la città, ecco gli orrori della fame. |
|
Anche
il profeta e il sacerdote † |
si aggirano per il paese * |
e non sanno che cosa fare. |
|
Hai
forse rigettato completamente Giuda, * |
oppure ti sei disgustato di Sion? |
Perché
ci hai colpito, * |
e non c’è rimedio per noi? |
|
Aspettavamo
la pace, ma non c’è alcun bene, * |
l’ora della salvezza ed ecco il terrore!
|
|
Riconosciamo
la nostra iniquità, Signore, † |
l’iniquità dei nostri padri: * |
contro di te abbiamo peccato. |
|
Ma
per il tuo nome non abbandonarci, † |
non render spregevole il trono della tua
gloria. * |
Ricordati! Non rompere la tua alleanza
con noi. |
|
Gloria. |
|
Ant. 1 Per il tuo nome, Signore, * non abbandonarci. |
|
Salmi Laudativi |
|
Ant. 2 Acclamate al Signore, voi tutti della terra,
* servite il Signore nella gioia. † |
Sal
99 |
Acclamate
al Signore, voi tutti della terra, † |
servite
il Signore nella gioia, * |
† presentatevi a lui con esultanza. |
|
Riconoscete
che il Signore è Dio; † |
egli
ci ha fatti e noi siamo suoi, * |
suo
popolo e gregge del suo pascolo. |
|
Varcate
le sue porte con inni di grazie, † |
i
suoi atri con canti di lode, * |
lodatelo,
benedite il suo nome; |
|
poiché
buono è il Signore, † |
eterna
la sua misericordia, * |
la
sua fedeltà per ogni generazione. |
|
Sal
116 |
Lodate
il Signore, popoli tutti, * |
voi tutte, nazioni, dategli gloria; |
|
perché
forte è il suo amore per noi * |
e la fedeltà del Signore dura in eterno. |
|
Gloria. |
|
Ant. 2 Acclamate al Signore, voi tutti della terra,
* servite il Signore nella gioia. |
|
Salmo
diretto Sal
50 |
Pietà
di me, o Dio, |
secondo
la tua misericordia; * |
nel
tuo grande amore cancella il mio peccato. |
|
Lavami
da tutte le mie colpe, * |
mondami
dal mio peccato. |
Riconosco
la mia colpa, * |
il
mio peccato mi sta sempre dinanzi. |
|
Contro
di te, contro te solo ho peccato, * |
quello
che è male ai tuoi occhi, io l’ho fatto; |
perciò
sei giusto quando parli, * |
retto
nel tuo giudizio. |
|
Ecco,
nella colpa sono stato generato, * |
nel
peccato mi ha concepito mia madre. |
Ma
tu vuoi la sincerità del cuore * |
e
nell’intimo m’insegni la sapienza. |
|
Purificami
con issopo e sarò mondato; * |
lavami
e sarò più bianco della neve. |
Fammi
sentire gioia e letizia, * |
esulteranno
le ossa che hai spezzato. |
|
Distogli
lo sguardo dai miei peccati, * |
cancella
tutte le mie colpe. |
Crea
in me, o Dio, un cuore puro, * |
rinnova
in me uno spirito saldo. |
|
Non
respingermi dalla tua presenza * |
e
non privarmi del tuo santo spirito. |
Rendimi
la gioia di essere salvato, * |
sostieni
in me un animo generoso. |
|
Insegnerò
agli erranti le tue vie * |
e
i peccatori a te ritorneranno. |
Liberami
dal sangue, Dio, Dio mia salvezza, * |
la
mia lingua esalterà la tua giustizia. |
|
Signore,
apri le mie labbra * |
e
la mia bocca proclami la tua lode; |
poiché
non gradisci il sacrificio * |
e,
se offro olocausti, non li accetti. |
|
Uno
spirito contrito * |
è
sacrificio a Dio, |
un
cuore affranto e umiliato, * |
tu,
o Dio, non disprezzi. |
|
Nel
tuo amore fa' grazia a Sion, * |
rialza le mura di Gerusalemme. |
|
Allora
gradirai i sacrifici prescritti, * |
l’olocausto
e l’intera oblazione, |
allora
immoleranno vittime * |
sopra
il tuo altare. |
|
Gloria. |
|
SECONDA ORAZIONE |
Alla
tua Chiesa, o Dio vivo e vero, conserva inviolata la fede, e, poiché crede e
proclama che il tuo Unigenito, vivente con te nella gloria eterna, assunse
dalla Vergine il nostro corpo mortale, preservala dalle insidie del cammino
terrestre e guidala alla gioia senza fine. Per Cristo nostro Signore. |
|
INNO |
In
tutte le terre baciate dal sole |
inneggino
i popoli a Cristo, |
pietoso
Signore del mondo, |
che
dalla Vergine è nato. |
|
L’onnipotente
Creatore |
assume
natura di schiavo, |
un
corpo di morte vestendo |
ci
scioglie dai lacci di morte. |
|
Divino
vigore dal cielo |
nel
grembo di pura fanciulla |
arcanamente
accende |
la
vita del Figlio di Dio. |
|
Sul
fieno di povera stalla |
è
nato Gesù Salvatore: |
l’Eterno
che sfama i viventi |
si
nutre da un seno di donna. |
|
Il
coro degli angeli canta |
festoso
la gloria di Dio: |
così
l’invocato Pastore |
dal
cielo si svela ai pastori. |
|
O
Figlio di vergine Madre, |
a
te si proclami la lode |
col
Padre e lo Spirito santo |
nella
distesa dei secoli. Amen. |
|
ACCLAMAZIONI A CRISTO
SIGNORE |
Con gioia il nostro cuore canti la
lode al Dio fatto uomo, Salvatore e Signore dell'universo. |
|
Verbo
eterno, che hai parlato per mezzo di Mosè e dei profeti, Kyrie eleison, |
Kyrie
eleison. |
|
Figlio
generato dall'eternità, che hai avuto nel tempo come madre la Vergine senza
macchia, Kyrie eleison, |
Kyrie eleison. |
|
Pastore
d'Israele, che ti sei nutrito al seno di una donna, Kyrie eleison, |
Kyrie eleison. |
|
Tu
che, assiso nella maestà della divina potenza, sei voluto giacere nell'umiltà
del presepio, Kyrie eleison, |
Kyrie eleison. |
|
Tu,
re vero del mondo, che sei dovuto fuggire davanti a Erode, Kyrie eleison, |
Kyrie eleison. |
|
Tu
che hai creato Adamo e hai preso la nostra fragile carne, Kyrie eleison, |
Kyrie eleison. |
|
Padre
nostro. |
|
CONCLUSIONE |
Il
Signore ci benedica e ci esaudisca |
Amen. |
|
oppure |
|
La
santa Trinità ci salvi e ci benedica |
Amen. |
|
Nella celebrazione pubblica presieduta dal sacerdote o dal diacono
si può concludere con la benedizione, nella forma classica o nelle forme
solenni previste dal Messale |
|
|
|
|
|
O
Dio, vieni a salvarmi. |
Signore
vieni presto in mio aiuto. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, |
come
era nel principio e ora e sempre |
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia. |
|
INNO |
|
Terza |
|
Tu
che invocato ti effondi, |
con
il Padre e col Figlio unico Dio, |
o
Spirito, discendi |
senza
indugio nei cuori. |
|
Gli
affetti, i pensieri, la voce |
cantino
la tua lode; |
la
tua fiamma divampi |
e
gli uomini accenda d’amore. |
|
Ascoltaci,
Padre pietoso, |
per
Gesù Cristo Signore, |
che
nello Spirito Santo |
vive
e governa nei secoli. Amen. |
|
Sesta |
|
O
Dio glorioso, altissimo sovrano, |
che
i tempi diversi alternando, |
orni
di dolce chiarità il mattino |
e
l’infocato meriggio avvampi, |
|
placa
la furia delle discordie, |
spegni
il funesto ardore dell’odio, |
dona
alle membra sanità e vigore, |
agli
animi dona la pace. |
|
Ascoltaci,
Padre pietoso, |
per
Gesù Cristo Signore, |
che
nello Spirito Santo |
vive
e governa nei secoli. |
|
Amen. |
|
Nona |
|
Perpetuo
vigore degli esseri, |
che
eterno e immutabile stai |
e
la vicenda regoli del giorno |
nell’inesausto
gioco della luce, |
|
la
nostra sera irradia |
del
tuo vitale splendore; |
premia
la morte dei giusti |
col
giorno che non tramonta. |
|
Ascoltaci,
Padre pietoso, |
per
Gesù Cristo Signore, |
che
nello Spirito santo |
vive
e governa nei secoli. |
|
Amen. |
|
SALMODIA |
Salmo 21 |
I (2-12) |
|
Ant. 1 In te, Signore, hanno sperato i nostri padri,
* e non rimasero delusi. |
|
«Dio
mio, Dio mio, perché mi hai abbandonato? † |
Tu
sei lontano dalla mia salvezza»: * |
sono
le parole del mio lamento. |
|
Dio
mio, invoco di giorno e non rispondi, * |
grido
di notte e non trovo riposo. |
|
Eppure
tu abiti la santa dimora, * |
tu,
lode di Israele. |
In
te hanno sperato i nostri padri, * |
hanno
sperato e tu li hai liberati; |
|
a
te gridarono e furono salvati, * |
sperando
in te non rimasero delusi. |
|
Ma
io sono verme, non uomo, * |
infamia
degli uomini, rifiuto del mio popolo. |
|
Mi
scherniscono quelli che mi vedono, * |
storcono
le labbra, scuotono il capo: |
«Si
è affidato al Signore, lui lo scampi; * |
lo
liberi, se è suo amico». |
|
Sei
tu che mi hai tratto dal grembo, * |
mi
hai fatto riposare sul petto di mia madre. |
Al
mio nascere tu mi hai raccolto, * |
dal
grembo di mia madre sei tu il mio Dio. |
|
Da
me non stare lontano, † |
poiché
l’angoscia è vicina * |
e
nessuno mi aiuta. |
|
Gloria. |
|
Ant. 1 In te, Signore, hanno sperato i nostri padri,
* e non rimasero delusi. |
|
II (13-23) |
|
Ant. 2 Tu che mi salvi, non stare lontano, *
Signore, accorri in mio aiuto. |
|
Mi
circondano tori numerosi, * |
mi
assediano tori di Basan. |
Spalancano
contro di me la loro bocca * |
come
leone che sbrana e ruggisce. |
|
Come
acqua sono versato, * |
sono
slogate tutte le mie ossa. |
Il
mio cuore è come cera, * |
si
fonde in mezzo alle mie viscere. |
|
È
arido come un coccio il mio palato, † |
la
mia lingua si è incollata alla gola, * |
su
polvere di morte mi hai deposto. |
|
Un
branco di cani mi circonda, * |
mi
assedia una banda di malvagi; |
hanno
forato le mie mani e i miei piedi, * |
posso
contare tutte le mie ossa. |
|
Essi
mi guardano, mi osservano: † |
si
dividono le mie vesti, * |
sul
mio vestito gettano la sorte. |
|
Ma
tu, Signore, non stare lontano, * |
mia
forza, accorri in mio aiuto. |
Scampami
dalla spada, * |
dalle
unghie del cane la mia vita. |
|
Salvami
dalla bocca del leone * |
e
dalle corna dei bufali. |
Annunzierò
il tuo nome ai miei fratelli, * |
ti
loderò in mezzo all’assemblea. |
|
Gloria. |
|
Ant. 2 Tu che mi salvi, non stare lontano, *
Signore, accorri in mio aiuto. |
|
III (24-32) |
|
Ant. 3 Si parlerà del Signore alle generazioni
future, * al popolo che verrà annunzieranno la sua giustizia. |
|
Lodate
il Signore, voi che lo temete, † |
gli dia gloria la stirpe di Giacobbe, * |
lo tema tutta la stirpe di Israele; |
|
perché
egli non ha disprezzato nè sdegnato * |
l’afflizione del misero, |
non
gli ha nascosto il suo volto, * |
ma, al suo grido d’aiuto, lo ha
esaudito. |
|
Sei
tu la mia lode nella grande assemblea, * |
scioglierò i miei voti davanti ai suoi
fedeli. |
|
I
poveri mangeranno e saranno saziati, † |
loderanno il Signore quanti lo cercano:
* |
«Viva
il loro cuore per sempre». |
|
Ricorderanno
e torneranno al Signore * |
tutti i confini della terra, |
si
prostreranno davanti a lui * |
tutte le famiglie dei popoli. |
|
Poiché
il regno è del Signore, * |
egli domina su tutte le nazioni. |
|
A
lui solo si prostreranno |
quanti dormono sotto terra, * |
davanti a lui si curveranno |
quanti discendono nella polvere. |
|
E
io vivrò per lui, * |
lo
servirà la mia discendenza. |
|
Si
parlerà del Signore alla generazione che viene; * |
annunzieranno la sua giustizia; |
al
popolo che nascerà diranno: * |
«Ecco l’opera del Signore!». |
|
Gloria. |
|
Ant. 3 Si parlerà del Signore alle generazioni
future, * al popolo che verrà annunzieranno la sua giustizia. |
|
Alle altre Ore salmodia complementare |
|
Terza |
|
LETTURA BREVE 2Ts
2,16-17 |
Fratelli,
lo stesso Signore nostro Gesù Cristo e Dio Padre nostro, che ci ha amati e ci
ha dato, per sua grazia, una consolazione eterna e una buona speranza,
conforti i vostri cuori e li confermi in ogni opera e parola di bene. |
|
Un
bambino è nato per noi. |
Un bambino è nato per noi. * Alleluia,
alleluia. |
|
Ci
è stato dato un figlio. |
Alleluia. Alleluia. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo. |
Un bambino è nato per noi. * Alleluia,
alleluia. |
|
ORAZIONE |
L'annuo
ritorno del mistero natalizio che ci ha salvato ci doni, o Padre, di
perseverare nella gioia perenne della nuova vita. Per Gesù Cristo, tuo
Figlio, nostro Signore e nostro Dio, che vive e regna con te, nell'unità
dello Spirito santo, per tutti i secoli dei secoli, |
|
CONCLUSIONE |
Benediciamo
il Signore. |
Rendiamo
grazie a Dio. |
|
Sesta |
|
LETTURA BREVE 1Gv
5,12 |
Carissimi,
chi ha il Figlio ha la vita; chi non ha il Figli odi Dio, non ha la vita. |
|
Oggi
è nato un bambino a Betlemme. |
Oggi
è nato un bambino a Betlemme. * Alleluia, alleluia. |
|
Santo
e terribile è il suo nome. |
Alleluia.
Alleluia. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo. |
Oggi
è nato un bambino a Betlemme. * Alleluia, alleluia. |
|
ORAZIONE |
Alla
tua Chiesa, o Dio vivo e vero, conserva inviolata la fede, e, poiché crede e
proclama che il tuo Unigenito, vivente con te nella gloria eterna, assunse
dalla Vergine il nostro corpo mortale, preservala dalle insidie del cammino
terrestre e guidala alla gioia senza fine. Per Cristo nostro Signore. |
|
CONCLUSIONE |
Benediciamo
il Signore. |
Rendiamo
grazie a Dio. |
|
Nona |
|
LETTURA BREVE 2Tm 1,9.10 |
Carissimo,
la grazia, che ci è stata data in Cristo Gesù fin dall’eternità, è stata
rivelata solo ora con l’apparizione del nostro Salvatore. |
|
Il
Verbo si fece carne. |
Il Verbo si fece carne. * Alleluia,
alleluia. |
|
E
venne ad abitare in mezzo a noi. |
Alleluia.
Alleluia. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo. |
Il Verbo si fece carne. * Alleluia,
alleluia. |
|
ORAZIONE |
L'annuo
ritorno del mistero natalizio che ci ha salvato ci doni, o Padre, di
perseverare nella gioia perenne della nuova vita. Per Gesù Cristo, tuo
Figlio, nostro Signore e nostro Dio, che vive e regna con te, nell'unità
dello Spirito santo, per tutti i secoli dei secoli, |
|
oppure |
|
Alla
tua Chiesa, o Dio vivo e vero, conserva inviolata la fede, e, poiché crede e
proclama che il tuo Unigenito, vivente con te nella gloria eterna, assunse
dalla Vergine il nostro corpo mortale, preservala dalle insidie del cammino terrestre
e guidala alla gioia senza fine. Per Cristo nostro Signore. |
|
CONCLUSIONE |
Benediciamo
il Signore. |
Rendiamo
grazie a Dio. |
|
|
|
|
EPIFANIA |
DEL SIGNORE |
SOLENNITA’ |
|
Il
Signore sia con voi. |
E
con il tuo spirito. |
|
oppure |
|
Signore
ascolta la nostra preghiera |
E
il nostro grido giunga fino a te |
|
RITO DELLA LUCE |
È
in te, Signore, la fonte di vita, |
nella
tua luce vediamo la luce. |
Conserva la tua grazia a chi ti
riconosce, |
la tua misericordia a chi è retto di
cuore. |
|
Non
mi calpesti, Signore, il superbo |
né
mi disperda la mano degli empi. |
Conserva la tua grazia a chi ti
riconosce, |
la tua misericordia a chi è retto di
cuore. |
|
È
in te, Signore, la fonte di vita, |
nella
tua luce vediamo la luce. |
Conserva la tua grazia a chi ti
riconosce, |
la tua misericordia a chi è retto di
cuore. |
|
INNO |
Tu
nella tersa infinità dei cieli |
accendi
le miriadi di stelle: |
o
Gesù, pace, vita, luce vera, |
ascolta
chi ti implora! |
|
Oggi
fulgente un astro ci rivela |
il
parto verginale |
e
guida i Magi a prostrarsi |
all’umiltà
del presepio. |
|
Il
rito mistico del tuo battesimo |
oggi
consacra il corso del Giordano, |
che
nell’antica storia tre volte |
sospinse
a ritroso i suoi flutti. |
|
Oggi
al banchetto nuziale di Cana |
per
sorprendente miracolo |
il
servo dall’idrie ricolme |
attinge
vino squisito e stupisce |
|
che
l’acqua s’invermigli, |
donino
ebbrezza le fonti, |
l’onda
muti natura |
e
di nuova virtù lieta s’adorni. |
|
Con
uguale stupore i cinquemila |
di
cinque soli pani si saziano: |
sotto
l’avido dente |
sempre
si accresce il cibo. |
|
Di
là di quanto le bocche divorano |
il
nutrimento arcano si moltiplica: |
chi
della fresca e nitida sorgente |
più
meraviglia il perenne prodigio? |
|
Copioso
il pane tra le dita scorre; |
ed
altri tozzi ancora, |
che
mano d’uomo non ebbe spezzato |
nei
canestri rampollano. |
|
A
te, Cristo, sia gloria, |
o
Luce delle genti, |
col
Padre e con lo Spirito |
negli
infiniti secoli. Amen. |
|
RESPONSORIO |
Turbato, Erode interrogava i Magi: |
« Quale segno vedeste del neonato Re? » |
«
Abbiamo visto una lucente stella, |
ad
adorarlo siamo venuti ». Alleluia. |
|
Dall’Oriente giunsero i Magi |
e domandavano a Gerusalemme: |
« Dov’è il Re dei Giudei? ». |
«
Abbiamo visto una lucente stella, |
ad
adorarlo siamo venuti ». Alleluia. |
|
|
Dopo l’inno e il responsorio, nell’ufficiatura corale si leggono
le quattro letture seguenti con i loro salmelli e le loro orazioni, il che è
lodevole fare anche al di fuori dell’ufficiatura corale. Poi si dice la Messa
della vigilia, cominciando dall’Epistola e proseguendo fino alla Comunione
inclusa. |
Dopo la Comunione, omessi i salmi con la loro antifona e le
orazioni, si dice il Cantico della beata Vergine con la sua antifona. |
Dopo il Cantico, omessa la commemorazione battesimale, subito si
dice l’orazione dopo la Comunione e si congeda l’assemblea. |
|
PRIMA LETTURA Nm 24,15-25a |
Dal
libro dei Numeri. |
|
Balaam
pronunciò il suo poema e disse: |
«Oracolo
di Balaam, figlio di Beor, |
oracolo
dell'uomo dall'occhio penetrante, |
oracolo
di chi ode le parole di Dio |
e
conosce la scienza dell'Altissimo, |
di
chi vede la visione dell'Onnipotente, |
e
cade ed è tolto il velo dai suoi occhi. |
Io
lo vedo, ma non ora, |
io
lo contemplo, ma non da vicino: |
Una
stella spunta da Giacobbe |
e
uno scettro sorge da Israele, |
spezza
le tempie di Moab |
e
il cranio dei figli di Set, |
Edom
diverrà sua conquista |
e
diverrà sua conquista Seir, suo nemico, |
mentre
Israele compirà prodezze. |
Uno
di Giacobbe dominerà i suoi nemici |
e
farà perire gli scampati da Ar». |
Poi
vide Amalek, pronunziò il suo poema e disse: |
«Amalek
è la prima delle nazioni, |
ma
il suo avvenire sarà eterna rovina». |
Poi
vide i Keniti, pronunziò il suo poema e disse: |
«Sicura
è la tua dimora, o Caino, |
e
il tuo nido è aggrappato alla roccia. |
Eppure
sarà dato alla distruzione, |
finché
Assur ti deporterà in prigionia». |
Pronunziò
ancora il suo poema e disse: |
«Ahimé!
chi potrà sopravvivere, |
dopo
che il Signore avrà compiuto tal cosa? |
Verranno
navi dalla parte di Cipro |
e
opprimeranno Assur e opprimeranno Eber, |
ma
anch'egli andrà in perdizione». |
Poi
Balaam si alzò e tornò al suo paese. |
|
SALMELLO |
Benedetto
il Signore, Dio di Israele: |
egli
solo compie prodigi. |
E
benedetto il suo nome glorioso per sempre. |
|
Dio
da’ al re il tuo giudizio, |
al
figlio del re la tua giustizia. |
E
benedetto il suo nome glorioso per sempre. |
|
ORAZIONE |
Dio,
che benevolmente illumini tutte le genti, dona al tuo popolo di godere pace
sicura e infondi nei nostri cuori la fulgida luce che è brillata alle mente
dei Magi. Per Cristo nostro Signore. |
|
SECONDA LETTURA 2Re 2,1-12 |
Dal
secondo libro dei Re. |
|
Volendo
Dio rapire in cielo in un turbine Elia, questi partì da Gàlgala con Eliseo.
Elia disse a Eliseo: «Rimani qui, perché il Signore mi manda fino a Betel».
Eliseo rispose: «Per la vita del Signore e per la tua stessa vita, non ti
lascerò». Scesero fino a Betel. I figli dei profeti che erano a Betel
andarono incontro a Eliseo e gli dissero: «Non sai tu che oggi il Signore ti
toglierà il tuo padrone?». Ed egli rispose: «Lo so anch'io, ma non lo dite».
Elia gli disse: «Eliseo, rimani qui, perché il Signore mi manda a Gerico».
Quegli rispose: «Per la vita del Signore e per la tua stessa vita, non ti
lascerò». Andarono a Gerico. I figli dei profeti che erano in Gerico si
avvicinarono a Eliseo e gli dissero: «Non sai tu che oggi il Signore ti
toglierà il tuo padrone?». Rispose: «Lo so anch'io, ma non lo dite». Elia gli
disse: «Rimani qui, perché il Signore mi manda al Giordano». Quegli rispose:
«Per la vita del Signore e per la tua stessa vita, non ti lascerò». E tutti e
due si incamminarono. |
Cinquanta
uomini, tra i figli dei profeti, li seguirono e si fermarono a distanza; loro
due si fermarono sul Giordano. Elia prese il mantello, l'avvolse e percosse
con esso le acque, che si divisero di qua e di là; i due passarono
sull'asciutto. Mentre passavano, Elia disse a Eliseo: «Domanda che cosa io
debba fare per te prima che sia rapito lontano da te». Eliseo rispose: «Due
terzi del tuo spirito diventino miei». Quegli soggiunse: «Sei stato esigente
nel domandare. Tuttavia, se mi vedrai quando sarò rapito lontano da te, ciò
ti sarà concesso; in caso contrario non ti sarà concesso». Mentre camminavano
conversando, ecco un carro di fuoco e cavalli di fuoco si interposero fra loro
due. Elia salì nel turbine verso il cielo. Eliseo guardava e gridava: «Padre
mio, padre mio, cocchio d'Israele e suo cocchiere». E non lo vide più. Allora
afferrò le proprie vesti e le lacerò in due pezzi. |
|
SALMELLO |
Il
Signore del cielo così viene onorato! |
E’
posto nella stalla colui che regge il mondo. |
Sta
nella mangiatoria chi dalle nubi regna. |
|
Come
avevamo udito, così abbiamo visto |
nella
città di Dio. |
Sta
nella mangiatoia chi dalle nubi regna. |
|
ORAZIONE |
Dio,
luce del mondo e amico degli uomini, non hai abbandonato il genere umano alla
rovina della sua colpa, ma hai mandato a salvarci il tuo stesso Figlio;
aiutaci a conservare con vigile cuore l’innocenza ridonataci nel battesimo e
fa’ che manifestiamo in una condotta irreprensibile lo splendore della vita
rinnovata. Per Cristo nostro Signore. |
|
TERZA LETTURA Is 49,8-13 |
Dal
libro del profeta Isaia. |
|
Dice
il Signore: |
«Al
tempo della misericordia ti ho ascoltato, |
nel
giorno della salvezza ti ho aiutato. |
Ti
ho formato e posto |
come
alleanza per il popolo, |
per
far risorgere il paese, |
per
farti rioccupare l'eredità devastata, |
per
dire ai prigionieri: Uscite, |
e
a quanti sono nelle tenebre: Venite fuori. |
Essi
pascoleranno lungo tutte le strade, |
e
su ogni altura troveranno pascoli. |
Non
soffriranno né fame né sete |
e
non li colpirà né l'arsura né il sole, |
perché
colui che ha pietà di loro li guiderà, |
li
condurrà alle sorgenti di acqua. |
Io
trasformerò i monti in strade |
e
le mie vie saranno elevate. |
Ecco,
questi vengono da lontano, |
ed
ecco, quelli vengono da mezzogiorno e da occidente |
e
quelli dalla regione di Assuan». |
Giubilate,
o cieli; rallegrati, o terra, |
gridate
di gioia, o monti, |
perché
il Signore consola il suo popolo |
e
ha pietà dei suoi miseri. |
|
SALMELLO |
Tutti
verranno da Saba, |
portando
oro e incenso |
e
proclamando la gloria del Signore. |
|
Tutti
costoro si sono radunati, |
vengono
a te da lontano |
portando
oro e incenso |
e
proclamando la gloria del Signore. |
|
ORAZIONE |
Nell’odierna
celebrazione che attesta e proclama la ricchezza ineffabile dei tuoi doni,
guarda, Vita e Luce dei credenti, la nostra interiore devozione e concedi ai
nostri giorni la tua pace. Per Cristo nostro Signore. |
|
QUARTA LETTURA 2Re
6,1-7 |
Dal
secondo libro dei Re. |
|
I
figli dei profeti dissero a Eliseo: «Ecco, il luogo in cui ci raduniamo alla
tua presenza è troppo stretto per noi. Andiamo fino al Giordano; là
prenderemo una trave per ciascuno e ci costruiremo una residenza». Quegli
rispose: «Andate!». Uno disse: «Degnati di venire anche tu con i tuoi servi».
Egli rispose: «Ci verrò». E andò con loro. Giunti al Giordano, tagliarono
alcuni alberi. Ora, mentre uno abbatteva un tronco, il ferro dell'ascia gli
cadde in acqua. Egli gridò: «Oh, mio signore! Era stato preso in prestito!».
L'uomo di Dio domandò: «Dove è caduto?». Gli mostrò il posto. Eliseo, allora,
tagliò un legno e lo gettò in quel punto e il ferro venne a galla. Disse:
«Prendilo!». Quegli stese la mano e lo prese. |
|
SALMELLO |
Vedemmo
la sua gloria, gloria dell’Unigenito, |
poiché
il Verbo si fece carne |
e
venne ad abitare in mezzo a noi. |
|
Dalla
sua pienezza noi tutti abbiamo ricevuto, |
poiché
il Verbo si fece carne |
e
venne ad abitare in mezzo a noi. |
|
ORAZIONE |
O Dio vivo e vero, che hai svelato
l’incarnazione del tuo Verbo con l’apparizione di una stella e hai condotto i
Magi ad adorarlo e a portargli generosi doni, fa’ che la stella della
giustizia non tramonti nel cielo delle nostre anime, e il tesoro da offrirti
consista nella testimonianza della vita. Per Cristo nostro Signore. |
|
|
SALMODIA |
|
Ant. Il Signore è mia luce e mia salvezza; * di
chi avrò timore? † |
|
Salmo 84 |
|
Il
Signore è mia luce e mia salvezza, * |
di
chi avrò timore? |
† Il Signore è difesa della mia vita, * |
di
chi avrò terrore? |
|
Quando
mi assalgono i malvagi * |
per
straziarmi la carne, |
sono
essi, avversari e nemici, * |
a inciampare e cadere. |
|
Se
contro di me si accampa un esercito, * |
il mio cuore non teme; |
se
contro di me divampa la battaglia, * |
anche allora ho fiducia. |
|
Una
cosa ho chiesto al Signore, |
questa sola io cerco: |
abitare nella casa del Signore * |
tutti i giorni della mia vita, |
|
per
gustare la dolcezza del Signore * |
ed ammirare il suo santuario. |
|
Egli
mi offre un luogo di rifugio * |
nel giorno della sventura. |
Mi
nasconde nel segreto della sua dimora, * |
mi solleva sulla rupe. |
|
E
ora rialzo la testa * |
sui
nemici che mi circondano; |
immolerò
nella sua casa sacrifici d’esultanza, * |
inni
di gioia canterò al Signore. |
|
Ascolta,
Signore, la mia voce. * |
Io
grido: abbi pietà di me! Rispondimi. |
Di
te ha detto il mio cuore: «Cercate il suo volto»; * |
il tuo volto, Signore, io cerco. |
|
Non
nascondermi il tuo volto, * |
non respingere con ira il tuo servo. |
Sei
tu il mio aiuto, non lasciarmi, * |
non
abbandonarmi, Dio della mia salvezza. |
|
Mio
padre e mia madre mi hanno abbandonato, * |
ma
il Signore mi ha raccolto. |
|
Mostrami,
Signore, la tua via, † |
guidami sul retto cammino, * |
a causa dei miei nemici. |
|
Non
espormi alla brama dei miei avversari; † |
contro di me sono insorti falsi
testimoni * |
che spirano violenza. |
|
Sono
certo di contemplare la bontà del Signore * |
nella
terra dei viventi. |
Spera
nel Signore, sii forte, * |
si rinfranchi il tuo cuore e spera nel
Signore. |
|
Salmo 133 |
|
Ecco,
benedite il Signore, * |
voi tutti, servi del Signore; |
|
voi
che state nella casa del Signore * |
durante le notti. |
|
Alzate
le mani verso il tempio * |
e benedite il Signore. |
|
Da
Sion ti benedica il Signore, * |
che ha fatto cielo e terra. |
|
Salmo 116 |
|
Lodate
il Signore, popoli tutti, * |
voi tutte, nazioni, dategli gloria; |
|
perché
forte è il suo amore per noi * |
e la fedeltà del Signore dura in eterno. |
|
Gloria. |
|
Ant. Il Signore è mia luce e mia salvezza; * di
chi avrò timore?. |
|
PRIMA ORAZIONE |
Ascolta,
o Dio, la nostra voce implorante, e fa' risplendere la luce della tua verità sul
popolo che ti sei scelto radunandolo da tutte le genti. Per Gesù Cristo, tuo
Figlio, nostro Signore e nostro Dio, che vive e regna con te, nell'unità
dello Spirito santo, per tutti i secoli dei secoli. |
|
CANTICO DELLA BEATA VERGINE |
Cantico Lc 1,46-55 |
|
Ant. Una stella spunta da Giacobbe * e uno scettro
sorge da Israele. |
|
L'anima
mia magnifica il Signore * |
e il mio spirito esulta in Dio, mio
salvatore, |
|
perché
ha guardato l'umiltà della sua serva. * |
D'ora in poi tutte le generazioni |
mi chiameranno beata. |
|
Grandi
cose ha fatto in me l'Onnipotente * |
e Santo è il suo nome: |
|
di
generazione in generazione la sua misericordia * |
si stende su quelli che lo temono. |
|
Ha
spiegato la potenza del suo braccio, * |
ha disperso i superbi nei pensieri del
loro cuore; |
|
ha
rovesciato i potenti dai troni, * |
ha innalzato gli umili; |
|
ha
ricolmato di beni gli affamati, * |
ha rimandato i ricchi a mani vuote. |
|
Ha
soccorso Israele, suo servo, * |
ricordandosi della sua misericordia, |
|
come
aveva promesso ai nostri padri, * |
ad Abramo e alla sua discendenza, per
sempre. |
|
Gloria. |
|
L’anima
mia * |
magnifica il Signore. |
|
Ant. Una stella spunta da Giacobbe * e uno scettro
sorge da Israele. |
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Kyrie
eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison. |
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SECONDA ORAZIONE |
Donaci,
o Padre, l'esperienza viva del Signore Gesù che si è rivelato alla silenziosa
meditazione dei Magi e all'adorazione di tutte le genti; e fa' che tutti gli
uomini trovino verità e salvezza
nell'incontro illuminante con lui, che vive e regna nei secoli dei
secoli. |
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COMMEMORAZIONE DEL BATTESIMO |
Cantico 1Tm
3,16 |
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Ant. (duplex) Il Signore rifulge! Creature tutte, venite,
adoriamo. * Da Mosè a Giovanni Battista lo preannunziarono tutti i profeti. |
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Ecco,
oggi è apparso: è il Cristo Signore, * Dio da Dio, Luce da Luce. |
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Egli
si manifestò nella carne, * |
fu giustificato nello spirito. |
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Apparve
agli angeli, * |
fu annunziato alle genti. |
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Fu
creduto nel mondo, * |
fu assunto nella gloria. |
Gloria. |
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Ant. (duplex) Il Signore rifulge! Creature tutte, venite,
adoriamo. * Da Mosè a Giovanni Battista lo preannunziarono tutti i profeti. |
|
Ecco,
oggi è apparso: è il Cristo Signore, * Dio da Dio, Luce da Luce. |
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Orazione |
Fa',
o Salvatore degli uomini, che quanti dalla rinascita battesimale abbiamo
imparato a invocare il nome del Padre tuo, rifulgiamo sempre nel mondo per la
vivezza della fede e ti proclamiamo davanti a tutti unico e vero Signore, che
vive e regna nei secoli dei secoli. |
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INTERCESSIONI |
Celebriamo
con gioia il nostro Salvatore adorato dai Magi e invochiamo la Sua misericordia:
|
Salva i tuoi fedeli, Signore. |
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Re
delle genti, che hai voluto i Magi a Betlemme come primizia dei popoli
chiamati alla fede, |
-
donaci lo spirito di adorazione e di
servizio. |
|
Re
della gloria, che governi con giustizia il tuo popolo, |
-
concedi a tutti gli uomini un'era di
fraternità e di pace. |
|
Re
eterno, che estendi il tuo dominio su tutte le generazioni, |
-
ristora il nostro spirito con l'acqua
viva della tua parola. |
|
Re
di giustizia, che ascolti e liberi il misero che non trova aiuto, |
-
intervieni con la tua potenza in
favore dei poveri e degli indifesi. |
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Signore,
il cui nome è benedetto nei secoli, |
-
mostra ai nostri fratelli defunti le
meraviglie del tuo amore. |
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Si
elevi ora dalle nostre labbra la preghiera insegnataci da Gesù, che ci ha
rivelato l'amore del Padre: |
Padre
nostro. |
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CONCLUSIONE |
Il
Signore ci benedica e ci custodisca |
Amen. |
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oppure |
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La
santa Trinità ci salvi e ci benedica |
Amen. |
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Nella celebrazione pubblica presieduta dal sacerdote o dal diacono
si può concludere con la benedizione, nella forma classica o nelle forme
solenni previste dal Messale |
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Convertici,
Dio, nostra salvezza. |
E
placa il tuo sdegno verso di noi. |
O
Dio, vieni a salvarmi. |
Signore
vieni presto in mio aiuto. |
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Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, |
come
era nel principio e ora e sempre |
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia. |
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INNO |
Di
tenebra la terra ormai si ammanta: |
quasi
una dolce morte |
scende
sui corpi spossati, |
che
alla luce del giorno rivivranno. |
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Cristo
Signore, luce vera, vita, |
salva
i tuoi servi: |
l'oscura
inerzia del sonno |
non
si tramuti nell'esilio eterno. |
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Nessuna
forza del male |
ci
vinca nella notte: |
tu
che ci doni il riposo, |
veglia
su chi ti implora. |
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A
te Gesù, sia gloria |
che
sei nato da vergine, |
con
il Padre e lo Spirito |
nella
distesa dei secoli. Amen. |
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SALMODIA |
Salmo 4 |
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Ant. Dalle angosce mi hai liberato; * abbi pietà,
Signore, e ascoltami. |
|
Quando
ti invoco, rispondimi, |
Dio, mia giustizia: † |
dalle angosce mi hai liberato; * |
pietà di me, ascolta la mia preghiera. |
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Fino
a quando, o uomini, |
sarete duri di cuore? * |
Perché amate cose vane |
e cercate la menzogna? |
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Sappiate
che il Signore fa prodigi |
per il suo fedele: * |
il Signore mi ascolta quando lo invoco. |
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Tremate
e non peccate, * |
sul vostro giaciglio riflettete e
placatevi. |
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Offrite
sacrifici di giustizia * |
e confidate nel Signore. |
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Molti
dicono: "Chi ci farà vedere il bene?". * |
Risplenda su di noi, Signore, |
la luce del tuo volto. |
|
Hai
messo più gioia nel mio cuore * |
di quando abbondano vino e frumento. |
In pace mi corico e subito mi addormento: * |
tu solo, Signore, al sicuro mi fai
riposare. |
|
Gloria. |
|
Ant. Dalle angosce mi hai liberato; * abbi pietà,
Signore, e ascoltami. |
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Salmo 132 |
|
Ant. Buono e soave è lodare il Signore. |
|
Ecco
quanto è buono e quanto è soave * |
che
i fratelli vivano insieme! |
|
È
come olio profumato sul capo, † |
che
scende sulla barba, |
sulla
barba di Aronne, * |
che
scende sull’orlo della sua veste. |
|
È
come rugiada dell’Ermon, * |
che
scende sui monti di Sion. |
|
Là
il Signore dona la benedizione * |
e
la vita per sempre. |
|
Gloria. |
|
Ant. Buono e soave è lodare il Signore. |
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LETTURA BREVE Dt
6,4-7 |
Ascolta,
Israele: il Signore è il nostro Dio, il Signore è uno solo. Tu amerai il
Signore tuo Dio con tutto il cuore, con tutta l'anima e con tutte le forze.
Questi precetti che oggi ti do, ti stiano fissi nel cuore; li ripeterai ai
tuoi figli, ne parlerai quando sarai seduto in casa tua, quando camminerai
per via, quando ti coricherai e quando ti alzerai. |
|
Il
mio cuore sia integro. |
Il mio cuore sia integro * nei tuoi
precetti, Signore. |
|
Perché
non resti confuso. |
Nei tuoi precetti, Signore. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito santo. |
Il mio cuore sia integro * nei tuoi
precetti, Signore. |
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CANTICO DI SIMEONE |
Cantico Lc
2,19-32 |
|
Ant. Ora lascia, o Signore, che il tuo servo *
vada in pace secondo la tua parola. † |
|
Ora
lascia, o Signore, che il tuo servo * |
vada in pace secondo la tua parola; |
|
† perché i miei occhi han visto la tua
salvezza, * |
preparata da te davanti a tutti i
popoli, |
|
luce
per illuminare le genti * |
e gloria del tuo popolo Israele. |
|
Gloria. |
|
Ant. Ora lascia, o Signore, che il tuo servo *
vada in pace secondo la tua parola. |
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ORAZIONE |
Visita,
Padre, la nostra casa e salvala dalle insidie del nemico; veglino gli angeli
santi sulla nostra quiete, e la tua benedizione sempre rimanga con noi. Per
Cristo Nostro Signore. |
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ANTIFONA ALLA B.V. MARIA |
O
santa Madre del Redentore, |
porta
dei cieli, stella del mare, |
soccorri
il tuo popolo |
che
anela a risorgere. |
Tu
che, accogliendo il saluto dell’angelo, |
nello
stupore di tutto il creato |
hai
generato il tuo Creatore, |
madre
sempre vergine, |
pietà
di noi peccatori. |
|
Prima della conclusione si può lodevolmente inserire un breve
esame di coscienza. |
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CONCLUSIONE |
Dormiamo
in pace. |
Vigiliamo
in Cristo. |