Domenica
5 Marzo 2017 |
DOMENICA ALL’INIZIO DI QUARESIMA |
I di Quaresima |
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Vespri |
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Compieta |
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O
Dio, vieni a salvarmi. |
Signore
vieni presto in mio aiuto. |
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Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, |
come
era nel principio e ora e sempre |
nei secoli dei secoli. Amen. |
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Lode
a te, Signore, re di eterna gloria. |
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INNO |
1.
Quando l’Ufficio delle
letture si dice nelle ore notturne o nelle prime ore del mattino: |
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La
nostra lode accoglie, |
o
Creatore eterno delle cose, |
che,
notte e giorno avvicendando, |
rendi
più vario e grato il tempo. |
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Alta
regna la notte |
e
già s’ode il canto del gallo, |
gioioso
presagio di luce |
all’ansia
del viandante. |
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Si
desta allora e ad oriente appare |
la
stella palpitante del mattino, |
la
torma squagliasi dei vagabondi, |
abbandonando
i vicoli del male. |
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Il
gallo canta: la sua voce placa |
il
furioso fragore dell’onda; |
e
Pietro, roccia che fonda la Chiesa, |
la
colpa asterge con lacrime amare. |
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Orsù
leviamoci animosi e pronti: |
tutti
risveglia il richiamo del gallo |
e
gli indolenti accusa che si attardano |
sotto
le coltri dormigliando ancora. |
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Il
gallo canta. Torna la speranza; |
l’infermo
sente rifluir la vita, |
il
sicario nasconde il suo pugnale, |
negli
smarriti la fede rivive. |
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Gesù
Signore, guardaci pietoso, |
quando,
tentati, incerti vacilliamo: |
se
tu ci guardi, le macchie dileguano |
e
il peccato si stempera nel pianto. |
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Tu,
vera luce, nei cuori risplendi, |
disperdi
il torpore dell’anima: |
a
te sciolga il labbro devoto |
la
santa primizia dei canti. |
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Gloria
a Dio Padre |
e
all’unico suo Figlio |
con
lo Spirito santo |
nella
distesa dei secoli. Amen. |
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2.
Quando l’Ufficio delle
letture si dice nelle ore del giorno: |
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Col
prodigio stupendo della luce, |
rifulgente
primizia, |
hai
dato origine al mondo |
e
all’implacabile corsa dei giorni. |
|
Tu
che hai domato il caos tenebroso |
con
l’alternarsi mirabile |
di
aurore e di tramonti, |
ascolta,
Padre, la voce che implora. |
|
Oh!
Non accada all’anima, |
dispersa
nei beni fuggevoli, |
di
legarsi ostinata alla colpa |
e
perdere la tua vita; |
|
ma,
immune dal peccato, |
eluso
ogni pericolo, |
arrivi
alla porta del cielo |
ed
entri al premio eterno. |
|
Ascolta,
Dio pietoso, la preghiera |
per
Gesù Cristo Signore, |
che
regna con te nei secoli |
e
con lo Spirito santo. Amen. |
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RESPONSORIO |
Loderò
il Signore per tutta la mia vita. |
Canterò inni finché vivo |
inni al mio Dio. |
|
Non
confidate nei potenti, |
in
un uomo che non può salvare. |
Canterò inni finché vivo |
inni al mio Dio. |
|
Non si dice il Cantico dei tre giovani. |
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SALMODIA |
Cantico Is 26,9-20 |
|
Ant. 1 Di notte anela a te l’anima mia, * al mattino
ti cerca il mio spirito. † |
|
Di
notte anela a te l’anima mia, * |
al mattino ti cerca il mio spirito, |
† perché quando pronunzi i tuoi giudizi sulla
terra, * |
giustizia imparano gli abitanti del mondo. |
|
Si
usi pure clemenza all'empio, * |
non imparerà la giustizia; |
sulla
terra egli distorce le cose diritte * |
e non guarda alla maestà del Signore. |
|
Signore,
sta alzata la tua mano, * |
ma essi non la vedono. |
|
Vedano,
arrossendo, il tuo amore geloso per il popolo; * |
anzi, il fuoco preparato per i tuoi
nemici li divori. |
|
Signore,
ci concederai la pace, * |
poiché tu dai successo a tutte le nostre
imprese. |
Signore
nostro Dio, altri padroni, diversi da te, ci hanno dominato, * |
ma noi te soltanto, il tuo nome
invocheremo. |
|
I
morti non vivranno più, * |
le ombre non risorgeranno; |
|
poiché
tu li hai puniti e distrutti, * |
hai fatto svanire ogni loro ricordo. |
|
Hai
fatto crescere la nazione, Signore, † |
hai fatto crescere la nazione, ti sei
glorificato, * |
hai dilatato tutti i confini del paese. |
|
Signore,
nella tribolazione ti abbiamo cercato; * |
a te abbiamo gridato nella prova, che è
la tua correzione. |
|
Come
una donna incinta che sta per partorire † |
si contorce e grida nei dolori, * |
così siamo stati noi di fronte a te,
Signore. |
|
Abbiamo
concepito, abbiamo sentito le doglie * |
abbiamo partorito vento; |
non
abbiamo portato salvezza al paese * |
e non sono nati abitanti nel mondo. |
|
Ma
di nuovo vivranno i tuoi morti, * |
risorgeranno i loro cadaveri. |
|
Si
sveglieranno ed esulteranno * |
quelli che giacciono nella polvere, |
perché
la tua rugiada è rugiada luminosa, * |
la terra darà alla luce le ombre. |
|
Va',
popolo mio, entra nelle tue stanze * |
e chiudi dietro di te la porta. |
Nasconditi
per un momento * |
finché non sia passato lo sdegno. |
|
Gloria. |
|
Ant. 1 Di notte anela a te l’anima mia, * al mattino
ti cerca il mio spirito. |
|
Cantico 1Cr
16,8-22 |
|
Ant. 2
Cantate in onore del Signore, e inneggiate a lui, * ripetete tutti i suoi prodigi. |
|
Lodate
il Signore, acclamate il suo nome; * |
manifestate ai popoli le sue gesta. |
|
Cantate
in suo onore, a lui inneggiate, * |
narrate tutti i suoi prodigi. |
Gloriatevi
sul suo santo nome; * |
gioisca il cuore di quanti ricercano il
Signore. |
|
Cercate
il Signore e la sua forza, * |
ricercate sempre il suo volto. |
Ricordate
i prodigi che egli ha compiuti, * |
i suoi miracoli e i giudizi della sua
bocca. |
|
Stirpe
di Israele suo servo, * |
figli di Giacobbe, suoi eletti, |
egli,
il Signore, è il nostro Dio; * |
in tutta la terra fanno legge i suoi
giudizi. |
|
Si
ricorda sempre dell'alleanza, * |
della parola data a mille generazioni, |
dell'alleanza
conclusa con Abramo, * |
del giuramento fatto a Isacco, |
|
confermato
a Giacobbe come statuto, * |
a Israele come alleanza perenne: |
«A
te darò il paese di Canaan, * |
come tua parte di eredità». |
|
Eppure
costituivano un piccolo numero; * |
erano pochi e per di più stranieri nel
paese. |
Passarono
dall'una all'altra nazione, * |
da un regno a un altro popolo. |
|
Egli
non tollerò che alcuno li opprimesse; * |
per essi egli castigò i sovrani: |
«Non
toccate i miei consacrati, * |
non maltrattate i miei profeti». |
|
Gloria. |
|
Ant. 2
Cantate in onore del Signore, e inneggiate a lui, * ripetete tutti i suoi
prodigi. |
|
Cantico 1Cr
16,23-33 |
|
Ant. 3
Gli dèi di tutti i popoli sono un nulla; * il
Signore, invece, ha formato il cielo. |
|
Cantate
al Signore, abitanti di tutta la terra; * |
annunziate ogni giorno la sua salvezza. |
Proclamate
fra i popoli la sua gloria, * |
fra tutte le nazioni i suoi prodigi. |
|
Difatti
grande è il Signore, degnissimo di lode * |
e tremendo sopra tutti gli dèi. |
Gli
dèi di tutti i popoli sono un nulla; * |
il Signore, invece, ha formato il cielo. |
|
Davanti
a lui stanno maestà e splendore; * |
potenza e bellezza nel suo santuario. |
|
Date
per il Signore, stirpi dei popoli, * |
date per il Signore gloria e onore. |
Date
per il Signore gloria al suo nome; † |
presentatevi a lui con offerte, * |
prostratevi al Signore in sacri
ornamenti. |
|
Tremate
davanti a lui, abitanti di tutta la terra; * |
egli fissò il mondo sì che non crolli. |
|
Gioiscano
i cieli ed esulti la terra; * |
si dica fra i popoli: «Il Signore
regna». |
|
Frema
il mare con quanto contiene; * |
tripudi la campagna con quanto è in
essa. |
Gridino
di giubilo gli alberi della foresta † |
di fronte al Signore, * |
perché viene per giudicare la terra. |
|
Gloria. |
|
Ant. 3
Gli dèi di tutti i popoli sono un nulla; * il
Signore, invece, ha formato il cielo. |
|
Kyrie
eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison. |
|
Tu
sei benedetto, Signore. |
Amen. |
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PRIMA LETTURA Dt 1,1; 8,2-20 |
Dal
libro del Deuteronomio. |
|
Queste
sono le parole che Mosè rivolse a tutto Israele oltre il Giordano, nel
deserto, nella valle dell'Araba, di fronte a Suf: |
«Ricordati
di tutto il cammino che il Signore tuo Dio ti ha fatto percorrere in questi
quarant'anni nel deserto, per umiliarti e metterti alla prova, per sapere
quello che avevi nel cuore e se tu avresti osservato o no i suoi comandi.
Egli dunque ti ha umiliato, ti ha fatto provare la fame, poi ti ha nutrito di
manna, che tu non conoscevi e che i tuoi padri non avevano mai conosciuto,
per farti capire che l'uomo non vive soltanto di pane, ma che l'uomo vive di
quanto esce dalla bocca del Signore. Il tuo vestito non ti si è logorato
addosso e il tuo piede non si è gonfiato durante questi quarant'anni.
Riconosci dunque in cuor tuo che, come un uomo corregge il figlio, così il
Signore tuo Dio corregge te. |
Osserva
i comandi del Signore tuo Dio camminando nelle sue vie e temendolo; |
perché
il Signore tuo Dio sta per farti entrare in un paese fertile: paese di torrenti,
di fonti e di acque sotterranee che scaturiscono nella pianura e sulla
montagna; paese di frumento, di orzo, di viti, di fichi e di melograni; paese
di ulivi, di olio e di miele; paese dove non mangerai con scarsità il pane,
dove non ti mancherà nulla; paese dove le pietre sono ferro e dai cui monti
scaverai il rame. Mangerai dunque a sazietà e benedirai il Signore Dio tuo a
causa del paese fertile che ti avrà dato. Guardati bene dal dimenticare il
Signore tuo Dio così da non osservare i suoi comandi, le sue norme e le sue
leggi che oggi ti dò. Quando avrai mangiato e ti sarai saziato, quando avrai
costruito belle case e vi avrai abitato, quando avrai visto il tuo bestiame
grosso e minuto moltiplicarsi, accrescersi il tuo argento e il tuo oro e abbondare
ogni tua cosa, il tuo cuore non si inorgoglisca in modo da dimenticare il
Signore tuo Dio che ti ha fatto uscire dal paese d'Egitto, dalla condizione
servile; che ti ha condotto per questo deserto grande e spaventoso, luogo di
serpenti velenosi e di scorpioni, terra assetata, senz'acqua; che ha fatto
sgorgare per te l'acqua dalla roccia durissima; che nel deserto ti ha nutrito
di manna sconosciuta ai tuoi padri, per umiliarti e per provarti, per farti
felice nel tuo avvenire. |
Guardati
dunque dal pensare: La mia forza e la potenza della mia mano mi hanno
acquistato queste ricchezze. Ricordati invece del Signore tuo Dio perché Egli
ti dà la forza per acquistare ricchezze, al fine di mantenere, come fa oggi,
l'alleanza che ha giurata ai tuoi padri. Ma se tu dimenticherai il Signore
tuo Dio e seguirai altri dèi e li servirai e ti
prostrerai davanti a loro, io attesto oggi contro di voi che certo perirete!
Perirete come le nazioni che il Signore fa perire davanti a voi, perché non
avrete dato ascolto alla voce del Signore vostro Dio». |
|
RESPONSORIO |
Il
tempo del digiuno ci dischiude |
le
porte del paradiso. |
Con
preghiere e con suppliche iniziamolo, |
perché nel giorno della risurrezione |
possiamo partecipare alla gloria di
Cristo. |
|
Ecco
ora il momento favorevole, |
ecco
ora il giorno della salvezza. |
Frequenti
siano le rinunce, |
perché nel giorno della risurrezione |
possiamo partecipare alla gloria di
Cristo. |
|
SECONDA LETTURA |
Dalla
«Esposizione del vangelo secondo Luca» di sant’Ambrogio, vescovo. |
|
Gesù,
pieno di Spirito santo, viene condotto nel deserto (cfr. Lc 4, 1-2) per un
disegno, per provocare il diavolo – se questi infatti non avesse accolto la sfida,
Gesù non avrebbe vinto per me –; per un mistero, per liberare dall’esilio
l’antico Adamo; per un esempio, per farci capire che il diavolo si rode
quando tentiamo al meglio, e che soprattutto allora dobbiamo stare attenti,
affinché la debolezza dell’anima non si scosti dalla grazia del mistero. |
«Quaranta
giorni»: qui riconosci un numero sacro. Tu infatti ricordi che le sorgenti
dell’abisso eruppero per altrettanti giorni, e che, quando il profeta fu
santificato da un digiuno di altrettanti giorni, fu restituito il sereno ad
un cielo ormai più benigno; per un digiuno di uguale durata Mosè meritò di
ricevere la legge; e i padri, restando nel deserto durante lo stesso numero
di anni, ricevettero il pane degli angeli e il dono di un cibo celeste, e non
furono degni di entrare nella terra promessa, se non quando il tempo di
questo sacro numero fu compiuto; e col digiuno del Signore, durato
altrettanti giorni, si aprono a noi le porte del vangelo. Perciò, se qualcuno
desidera di conseguire la gioia del vangelo e il frutto della risurrezione,
non deve trasgredire questo mistico digiuno, che, sia Mosè nella legge, sia
Cristo nel suo vangelo, hanno prescritto con l’autorità di entrambi i
Testamenti come una lotta fedele in favore della virtù. |
Ma
che cosa intende dire l’evangelista sottolineando che il Signore ebbe fame,
quando non si dice nulla di simile per il digiuno di Mosè e di Elia? La
resistenza di quegli uomini è forse più robusta di Dio stesso? Ma colui che
per quaranta giorni non poté aver fame, mi fa comprendere di aver poi
desiderato non il nutrimento del corpo, bensì la salvezza dell’umanità. |
Considera
le armi di Cristo, con le quali egli ha vinto non per sé, ma per te. Infatti colui
che, infondendo una natura in un’altra, aveva dimostrato con la sua maestà
che si possono cambiare le pietre in pane, ti insegna che non devi far nulla
per far piacere al diavolo, nemmeno col pretesto di far vedere la tua virtù.
Considera altresì, in questa tentazione, l’astuzia da vero artista, propria
del diavolo. Egli tenta per rendersi conto, e si rende conto per tentare.
Invece il Signore lo inganna in modo da vincerlo, e lo vince in modo da
ingannarlo. Se egli avesse trasformato la natura, si sarebbe tradito come
Creatore. Pertanto risponde evasivamente, dicendo: «Sta scritto: Non di solo
pane vive l’uomo, ma di ogni parola di Dio» (cfr. Lc 4, 4). |
Vedi
di quali armi si serve per difendere l’uomo dagli assalti degli spiriti
iniqui, dopo averlo circondato e protetto contro gli allettamenti della gola.
Difatti non usa la sua potenza in quanto Dio – a che cosa questo mi sarebbe
servito? – ma, in quanto uomo, si procura un aiuto comune, affinché l’uomo,
tutto intento a pascersi delle Scritture divine, dimentichi la fame del
corpo, e si nutra del Verbo celeste. Assorto nel Verbo, Mosè non desiderò più
il pane; assorto nel Verbo, Elia non avvertì più la fame di un digiuno
prolungato. Chi segue il Verbo non può desiderare un pane terrestre, poiché
riceve la sostanza del pane celeste – non c’è dubbio che le realtà divine
sono superiori a quelle umane, e le spirituali a quelle materiali – e perciò
chi desidera la vita vera aspetta quel pane, che per mezzo di una sostanza
invisibile «sostiene il cuore dei mortali» (cfr. Sal
103, 19). Quando poi dice: «Non di solo pane vive l’uomo» fa capire che in
lui è tentato soltanto l’uomo, voglio dire ciò che aveva assunto di nostro,
non la sua divinità. |
Impara
dunque anche tu a vincere il diavolo. Lo Spirito ti conduce, segui lo
Spirito. Non ti ritragga la lusinga dei sensi; poiché sei pieno dello
Spirito, impara a disprezzare il piacere. Se vuoi vincere, digiuna. È
naturale che il diavolo creda di tentarti per mezzo di un uomo; Cristo, più
forte di te, è tentato faccia a faccia, tu invece per mezzo di un altro uomo.
Anche quelle sono parole del demonio, quando uno ti dice: «Sei robusto;
mangia e bevi, conservati così». Non aver troppa fiducia in te stesso, non ti
vergognare di aver bisogno di quei rimedi, di cui Cristo non aveva bisogno.
Eppure non li trascurò, per esserti maestro, quando disse «State attenti, che
il vostro cuore non si appesantisca in ubriachezze e crapule» (Rm 13, 13). Non se ne vergognò Paolo, il quale disse:
«Combatto, ma non come chi batte l’aria». L’Apostolo non batteva certo
l’aria, ma sferzava le Potenze dell’aria. «Eppure – dice – punisco il mio
corpo e lo riduco in schiavitù, perché non succeda che, dopo aver predicato
agli altri, venga riprovato io stesso» (1 Cor 9,
27). |
|
Non si dice né il Te Deum né il Laus angelorum magna. |
|
Se all’Ufficio delle Letture seguono immediatamente le Lodi si
omettono l’orazione seguente e l’introduzione di Lodi e si recita immediatamente
il Cantico di Zaccaria. |
|
ORAZIONE |
Al
tuo popolo che desidera conseguire la gloria della vita risorta, dona, Padre,
di superare le lusinghe del mondo e dei sensi per condividere pienamente la
vittoria di Cristo, tuo Figlio, nostro Signore e nostro Dio, che vive e regna
con te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. |
|
CONCLUSIONE |
Benediciamo
il Signore. |
Rendiamo
grazie a Dio. |
|
|
|
|
|
|
O
Dio, vieni a salvarmi. |
Signore
vieni presto in mio aiuto. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, |
come
era nel principio e ora e sempre |
nei secoli dei secoli. Amen. |
|
Lode
a te, Signore, re di eterna gloria. |
|
|
CANTICO DI ZACCARIA |
Cantico Lc
1,68-79 |
|
Ant. Il diavolo lo lasciò, * ed ecco gli angeli
gli si accostavano e lo servivano. |
|
Benedetto
il Signore Dio d'Israele, * |
perché ha visitato e redento il suo
popolo, |
|
e
ha suscitato per noi una salvezza potente * |
nella casa di Davide, suo servo, |
|
come
aveva promesso * |
per bocca dei suoi santi profeti d'un
tempo: |
|
salvezza
dai nostri nemici, * |
e dalle mani di quanti ci odiano. |
|
Così
egli ha concesso misericordia ai nostri padri * |
e si è ricordato della sua santa
alleanza, |
|
del
giuramento fatto ad Abramo, nostro padre, * |
di concederci, liberati dalle mani dei
nemici, |
|
di
servirlo senza timore, in santità e giustizia * |
al suo cospetto, per tutti i nostri
giorni. |
|
E
tu, bambino, sarai chiamato profeta dell'Altissimo * |
perché andrai innanzi al Signore a
preparargli le strade, |
|
per
dare al suo popolo la conoscenza della salvezza * |
nella remissione dei suoi peccati, |
|
grazie
alla bontà misericordiosa del nostro Dio, * |
per cui verrà a visitarci dall'alto un
sole che sorge |
|
per
rischiarare quelli che stanno nelle tenebre * |
e nell'ombra della morte |
|
e
dirigere i nostri passi * |
sulla via della pace». |
|
Gloria. |
|
Ant. Il diavolo lo lasciò, * ed ecco gli angeli
gli si accostavano e lo servivano. |
|
Kyrie
eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison. |
|
PRIMA ORAZIONE |
Preghiamo. (pausa di preghiera silenziosa) |
Santifica,
o Dio onnipotente, questo primo giorno del tempo quaresimale e sostieni la
tua Chiesa con la grazia del Salvatore, di cui vogliamo seguire l’esempio,
per impegnarci con amore più grande nel tuo santo servizio. Per Gesù Cristo,
tuo Figlio, nostro Signore e nostro Dio, che vive e regna con te, nell’unità
dello Spirito santo, per tutti i secoli dei secoli. |
|
SALMODIA |
Cantico Dn 3,57-88.56 |
|
Ant. 1 Israele benedica il Signore * e levi un inno
al nostro Dio. |
|
Benedite,
opere tutte del Signore, il Signore, * |
lodatelo ed esaltatelo nei secoli. |
Benedite,
angeli del Signore, il Signore, * |
Benedite, cieli, il Signore, |
|
Benedite,
acque tutte, che siete sopra i cieli, il Signore, * |
benedite, potenze tutte del Signore, il
Signore. |
Benedite,
sole e luna, il Signore, * |
benedite,
stelle del cielo, il Signore. |
|
Benedite,
piogge e rugiade, il Signore, * |
benedite,
o venti tutti, il Signore. |
Benedite,
fuoco e calore, il Signore, * |
benedite,
freddo e caldo, il Signore. |
|
Benedite,
rugiada e brina, il Signore, * |
Benedite,
gelo e freddo, il Signore. |
Benedite,
ghiacci e nevi, il Signore, * |
benedite,
notti e giorni, il Signore. |
|
Benedite,
luce e tenebre, il Signore, * |
benedite,
folgori e nubi, il Signore, |
Benedica
la terra il Signore, * |
lo
lodi e lo esalti nei secoli. |
|
Benedite,
monti e colline, il Signore, * |
benedite,
creature tutte che germinate sulla terra, il Signore. |
Benedite,
sorgenti, il Signore, * |
benedite,
mari e fiumi, il Signore, |
|
Benedite,
mostri marini e quanto si muove nell’acqua, il Signore, * |
benedite, uccelli tutti dell’aria, il
Signore. |
Benedite,
animali tutti, selvaggi e domestici, il Signore, * |
benedite,
figli dell’uomo, il Signore. |
|
Benedica
Israele il Signore, * |
lo
lodi e lo esalti nei secoli. |
Benedite,
sacerdoti del Signore, il Signore, * |
benedite,
o servi del Signore, il Signore. |
|
Benedite,
spiriti e anime dei giusti, il Signore, * |
benedite,
pii e umili di cuore, il Signore, |
Benedite,
Anania, Azaria e Misaele, il Signore, * |
lodatelo ed esaltatelo nei secoli, |
|
Benediciamo
il Padre e il Figlio con lo Spirito santo, * |
lodiamolo
ed esaltiamolo nei secoli. |
Benedetto
sei tu, Signore, nel firmamento del cielo, * |
degno
di lode e di gloria nei secoli. |
|
Non si dice il Gloria. |
|
Ant. 1 Israele benedica il Signore * e levi un inno
al nostro Dio. |
|
Salmi Laudativi |
|
Ant. 2 Cantate a Dio, inneggiate al Signore, * che
gli umili corona di vittoria. |
Sal 149 |
Cantate
al Signore un canto nuovo; * |
la
sua lode nell’assemblea dei fedeli. |
Gioisca
Israele nel suo Creatore, * |
esultino
nel loro Re i figli di Sion. |
|
Lodino
il suo nome con danze, * |
con
timpani e cetre gli cantino inni. |
Il
Signore ama il suo popolo, * |
incorona
gli umili di vittoria. |
|
Esultino
i fedeli nella gloria, * |
sorgano
lieti dai loro giacigli. |
Le
lodi di Dio sulla loro bocca * |
e
la spada a due tagli nelle loro mani, |
|
per
compiere la vendetta tra i popoli * |
e
punire le genti; |
per
stringere in catene i loro capi, * |
i
loro nobili in ceppi di ferro; |
|
per
eseguire su di essi * |
il
giudizio già scritto: |
questa
è la gloria * |
per
tutti i suoi fedeli. |
|
Sal 116 |
Lodate
il Signore, popoli tutti, * |
voi tutte, nazioni, dategli gloria; |
|
perché
forte è il suo amore per noi * |
e la fedeltà del Signore dura in eterno. |
|
Gloria. |
|
Ant. 2 Cantate a Dio, inneggiate al Signore, * che
gli umili corona di vittoria. |
|
Salmo
diretto Sal 62,2-9 |
O
Dio, tu sei il mio Dio, all’aurora ti cerco, * |
di te ha sete l’anima mia, |
a
te anela la mia carne, * |
come terra deserta, arida, senz’acqua. |
|
Così
nel santuario ti ho cercato, * |
per contemplare la tua potenza e la tua gloria. |
Poiché
la tua grazia vale più della vita, * |
le mie labbra diranno la tua lode. |
|
Così
ti benedirò finché io viva, * |
nel
tuo nome alzerò le mie mani. |
Mi
sazierò come a lauto convito, * |
e
con voci di gioia ti loderà la mia bocca. |
|
Nel
mio giaciglio di te mi ricordo * |
penso
a te nelle veglie notturne, |
tu
sei stato il mio aiuto, * |
esulto
di gioia all’ombra delle tue ali. |
|
A
te si stringe * |
l’anima
mia. |
La
forza della tua destra * |
mi
sostiene. |
|
Gloria. |
|
SECONDA ORAZIONE |
Perdona,
o Dio, le colpe dei tuoi servi e purifica il nostro cuore, perché possiamo
cominciare con volenterosa letizia i giorni della penitenza quaresimale e
meritiamo di ottenere gli aiuti che ti chiediamo con fede. Per Cristo nostro
Signore. |
|
INNO |
O
sole dell’anima, Cristo, |
ora
che il giorno nasce, |
la
luce tua benefica |
le
tenebre nostre dispersa. |
|
Dona
a chi indugia nel male |
un
cuore arreso e pentito: |
ci
vinca infine e salvi |
la
lunga tua pazienza. |
|
Si
dissolva nel pianto |
ogni
nascosta colpa; |
se
grande fu il peccato, |
scenda
più largo il perdono. |
|
E’
il tempo della grazia |
e
tutto rifiorisce; |
è
il tempo di tornare |
gioiosamente
a te. |
|
Terra
e cielo ti cantino, |
o
Trinità, dolce fonte d’amore: |
lo
Spirito che rinnova |
dischiuda
il labbro alla lode. Amen. |
|
ACCLAMAZIONI A CRISTO
SIGNORE |
Al Salvatore degli uomini salga dai
cuori pentiti l’implorazione: |
|
Cristo,
Dio benigno, Kyrie eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Unigenito
del Padre, che solo sei santo, Kyrie eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Redentore,
che ci hai liberato dalla schiavitù del Maligno, Kyrie eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Gesù,
che hai voluto subire la morte per gli iniqui, Kyrie eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Giudice,
che tornerai con gli angeli e con i santi, Kyrie eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Signore,
che ci farai sedere alla tua mensa, Kyrie eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Padre
nostro. |
|
CONCLUSIONE |
Il
Signore ci benedica e ci esaudisca |
Amen. |
|
oppure |
|
La
santa Trinità ci salvi e ci benedica |
Amen. |
|
Nella celebrazione pubblica presieduta dal sacerdote o dal diacono
si può concludere con la benedizione, nella forma classica o nelle forme
solenni previste dal Messale |
|
|
|
|
|
O
Dio, vieni a salvarmi. |
Signore
vieni presto in mio aiuto. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, |
come
era nel principio e ora e sempre |
nei secoli dei secoli. Amen. |
|
Lode
a te, Signore, re di eterna gloria. |
|
INNO |
|
Terza |
|
E’
l’ora terza. Gesù Signore |
sale
ingiuriato la croce, |
ma
noi pensosi gli offriamo |
l’affetto
di un animo orante. |
|
Se
in te nasce il Figlio di Dio, |
la
vita conservi incolpevole |
e,
con voce assidua implorando, |
dischiudi
il tuo cuore allo Spirito. |
|
Quest’ora
ha segnato la fine |
al
lungo torpore del male, |
ha
debellato la morte, |
ha
cancellato la colpa. |
|
Di
qui l’epoca inizia |
della
salvezza di Cristo, |
nelle
Chiese dell’universo |
la
verità s’irradia della fede. |
|
Dalla
gloria del suo patibolo |
Gesù
parla alla Vergine: |
Ecco
tuo figlio, o donna; |
Giovanni,
ecco tua madre. |
|
Al
vincolo di giuste nozze, |
avvolte
in profondo mistero, |
era
solo affidato in custodia |
l’onore
della Madre. |
|
Stupendi
prodigi dal cielo |
confermano
l’alto disegno; |
la
turba malvagia non crede, |
chi
crede ritrova salvezza. |
|
Credo
in un Dio Unigenito, |
nato
tra noi dalla Vergine, |
che
ha tolto i peccati del mondo |
e
siede alla destra del Padre. |
|
Gloria
si canti all’unico Dio |
e
a Gesù Cristo Signore, |
con
lo Spirito santo |
negli
infiniti secoli. Amen. |
|
Sesta |
|
O
Dio glorioso, altissimo sovrano, |
che
i tempi diversi alternando, |
orni
di dolce chiarità il mattino |
e
l’infocato meriggio avvampi, |
|
placa
la furia delle discordie, |
spegni
il funesto ardore dell’odio, |
dona
alle membra sanità e vigore, |
agli
animi dona la pace. |
|
Ascoltaci,
Padre pietoso, |
per
Gesù Cristo Signore, |
che
nello Spirito Santo |
vive
e governa nei secoli. |
|
Amen. |
|
Nona |
|
Perpetuo
vigore degli esseri, |
che
eterno e immutabile stai |
e
la vicenda regoli del giorno |
nell’inesausto
gioco della luce, |
|
la
nostra sera irradia |
del
tuo vitale splendore; |
premia
la morte dei giusti |
col
giorno che non tramonta. |
|
Ascoltaci,
Padre pietoso, |
per
Gesù Cristo Signore, |
che
nello Spirito santo |
vive
e governa nei secoli. |
|
Amen. |
|
SALMODIA |
Salmo 117 |
I (1-9) |
|
Ant. 1 E’ bene confidare nel Signore: * eterna è la sua
misericordia. |
|
Celebrate
il Signore, perché è buono; * |
eterna
è la sua misericordia. |
|
Dica
Israele che egli è buono: * |
eterna
è la sua misericordia. |
|
Lo
dica la casa di Aronne: * |
eterna
è la sua misericordia. |
|
Lo
dica chi teme Dio: * |
eterna
è la sua misericordia. |
|
Nell’angoscia
ho gridato al Signore, * |
mi
ha risposto, il Signore, |
e
mi ha tratto in salvo. |
|
Il
Signore è con me, non ho timore; * |
che
cosa può farmi l’uomo? |
Il
Signore è con me, è mio aiuto, * |
sfiderò
i miei nemici. |
|
È
meglio rifugiarsi nel Signore * |
che
confidare nell’uomo. |
È
meglio rifugiarsi nel Signore * |
che
confidare nei potenti. |
|
Gloria. |
|
Ant. 1 E’ bene confidare nel Signore: * eterna è la
sua misericordia. |
|
II (10-18) |
|
Ant. 2 Mia forza e mio canto è il Signore. |
|
Tutti
i popoli mi hanno circondato, * |
ma nel nome del Signore li ho sconfitti. |
Mi
hanno circondato, mi hanno accerchiato, * |
ma
nel nome del Signore li ho sconfitti. |
|
Mi
hanno circondato come api, † |
come
fuoco che divampa tra le spine, * |
ma
nel nome del Signore li ho sconfitti. |
|
Mi
avevano spinto con forza per farmi cadere, * |
ma
il Signore è stato mio aiuto. |
Mia
forza e mio canto è il Signore, * |
egli
è stato la mia salvezza. |
|
Grida
di giubilo e di vittoria, * |
nelle
tende dei giusti: |
|
la
destra del Signore ha fatto meraviglie, † |
la
destra del Signore si è alzata, * |
la
destra del Signore ha fatto meraviglie. |
|
Non
morirò, resterò in vita * |
e
annunzierò le opere del Signore. |
Il
Signore mi ha provato duramente, * |
ma
non mi ha consegnato alla morte. |
|
Gloria. |
|
Ant. 2 Mia forza e mio canto è il Signore. |
|
III (19-29) |
|
Ant. 3 Tu sei il Signore nostro Dio, * e noi ti
speriamo propizio. |
|
Apritemi
le porte della giustizia: * |
Entrerò
a rendere grazie al Signore. |
È
questa la porta del Signore, * |
per
essa entrano i giusti. |
|
Ti
rendo grazie, perché mi hai esaudito, * |
perché
sei stato la mia salvezza. |
|
La
pietra scartata dai costruttori * |
è
divenuta testata d’angolo; |
ecco
l’opera del Signore: * |
una
meraviglia ai nostri occhi. |
|
Questo
è il giorno fatto dal Signore: * |
rallegriamoci
ed esultiamo in esso. |
|
Dona,
Signore, la tua salvezza, * |
dona,
Signore, la vittoria! |
|
Benedetto
colui che viene nel nome del Signore. * |
Vi
benediciamo dalla casa del Signore; |
|
Dio,
il Signore è nostra luce. † |
Ordinate
il corteo con rami frondosi * |
fino
ai lati dell’altare. |
|
Sei
tu il mio Dio e ti rendo grazie, * |
sei
il mio Dio e ti esalto. |
|
Celebrate
il Signore, perché è buono: * |
eterna
è la sua misericordia. |
|
Gloria. |
|
Ant. 3 Tu sei il Signore nostro Dio, * e noi ti
speriamo propizio. |
|
Alle altre Ore salmodia complementare |
|
Terza |
|
LETTURA BREVE 2
Cor 6,2-4 |
Fratelli,
ecco ora il momento favorevole, ecco ora il giorno della salvezza! In ogni
cosa ci presentiamo come ministri di Dio con molta fermezza, perché non venga
biasimato il nostro ministero. |
|
Sei
tu il nostro aiuto, Signore. |
Sei tu il nostro aiuto, Signore: * non
lasciarci. |
|
Non
abbandonarci, Dio della nostra salvezza. |
Non lasciarci. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito santo. |
Sei tu il nostro aiuto, Signore: * non lasciarci. |
|
ORAZIONE |
Assisti,
o Dio di misericordia, la tua Chiesa, che entra in questo tempo di penitenza
con animo docile e pronto, perché, liberandosi dall’antico contagio del male,
possa giungere in novità di vita alla gioia della Pasqua. Per Cristo nostro
Signore. |
|
CONCLUSIONE |
Benediciamo
il Signore. |
Rendiamo
grazie a Dio. |
|
Sesta |
|
LETTURA BREVE 2
Cor 7,1 |
Carissimi,
purifichiamoci da ogni macchia della carne e dello spirito, portando a
compimento la nostra santificazione, nel timore di Dio. |
|
Dio
abbia pietà di noi. |
Dio
abbia pietà di noi * e ci benedica. |
|
Su
di noi faccia risplendere il suo volto. |
E
ci benedica. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito santo. |
Dio
abbia pietà di noi * e ci benedica. |
|
ORAZIONE |
Santifica,
o Dio onnipotente, questo primo giorno del tempo quaresimale e sostieni la tua
Chiesa con la grazia del Salvatore, di cui vogliamo seguire l’esempio, per
impegnarci con amore più grande nel tuo santo servizio. Per Cristo nostro
Signore. |
|
CONCLUSIONE |
Benediciamo
il Signore. |
Rendiamo
grazie a Dio. |
|
Nona |
|
LETTURA BREVE Rm 16,20 |
Fratelli,
il Dio della pace stritolerà ben presto Satana sotto i nostri piedi e avrà
misericordia di noi. |
|
Abbi
cura di noi, Signore. |
Abbi
cura di noi, Signore, * come pupilla degli occhi. |
|
Proteggici
all’ombra delle tue ali. |
Come
pupilla degli occhi. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito santo. |
Abbi
cura di noi, Signore, * come pupilla degli occhi. |
|
ORAZIONE |
Perdona,
o Dio, le colpe dei tuoi servi e purifica il nostro cuore, perché possiamo
cominciare con volenterosa letizia i giorni della penitenza quaresimale e
meritiamo di ottenere gli aiuti che ti chiediamo con fede. Per Cristo nostro
Signore. |
|
CONCLUSIONE |
Benediciamo
il Signore. |
Rendiamo
grazie a Dio. |
|
|
|
|
|
Il
Signore sia con voi. |
E
con il tuo spirito. |
|
oppure |
|
Signore
ascolta la nostra preghiera |
E
il nostro grido giunga fino a te |
|
RITO DELLA LUCE |
O
viva fiamma della mia lucerna, |
o
Dio, mia luce! |
Illumina, Signore, il mio cammino, |
sola speranza nella lunga notte. |
|
Se
l’animo vacilla o s’impaura, |
rinvigorisci
e salva. |
Illumina, Signore, il mio cammino, |
sola speranza nella lunga notte. |
|
O
viva fiamma della mia lucerna, |
o
Dio, mia luce! |
Illumina, Signore, il mio cammino, |
sola speranza nella lunga notte. |
|
INNO |
Quaresima
è tempo santo: |
dopo
Mosè e i Profeti |
anche
il Signore del mondo |
obbedì
al rito antico. |
|
Sobrio
sia il cibo, sobria la parola; |
contro
le insidie del male |
l’animo
attento allo Spirito |
vigili
i sensi inquieti. |
|
Grida
e pianto si levino |
a
placare la collera: |
a
chi ti offese peccando, |
perdona
, o dolce Padre. |
|
Noi
siamo pur se deboli, |
plasmati
dalle tue mani: |
o
Dio, non disconoscere |
l’opera
tua mirabile. |
|
Assolvi
dalle colpe, |
accresci
il gusto del bene: |
a
te, supremo Giudice, |
rendici
grati per sempre. |
|
O
Trinità beata, unico Dio, |
accogli
la nostra supplica |
e
questi giorni austeri |
rendi
fecondi e lieti. Amen. |
|
RESPONSORIO |
Volgiti,
Signore; fino a quando? |
Muoviti
a pietà dei tuoi servi. |
|
Saziaci
al mattino con la tua grazia: |
esulteremo
e gioiremo per tutti i nostri giorni. |
Muoviti
a pietà dei tuoi servi. |
|
SALMODIA |
Salmo 109,1-5.7 |
|
Ant. 1 Santo, Santo, Santo, Signore, Salvatore del
mondo; * abbi pietà di noi. |
|
Oracolo
del Signore al mio Signore: * |
«Siedi alla mia destra, |
finchè io ponga i
tuoi nemici * |
a
sgabello dei tuoi piedi». |
|
Lo
scettro del tuo potere stende il Signore da Sion: * |
«Domina
in mezzo ai tuoi nemici. |
|
A
te il principato nel giorno della tua potenza * |
tra
santi splendori; |
dal
seno dell’aurora, * |
come
rugiada, io ti ho generato». |
|
Il
Signore ha giurato e non si pente: * |
«Tu
sei sacerdote per sempre |
al
modo di Melchisedek». |
|
Il
Signore è alla tua destra, * |
annienterà
i re nel giorno della sua ira. |
Lungo
il cammino si disseta al torrente * |
e
solleva alta la testa. |
|
Gloria. |
|
Ant. 1 Santo, Santo, Santo, Signore, Salvatore del
mondo; * abbi pietà di noi. |
|
Salmo 113A |
|
Ant. 2 Noi siamo il suo santuario, * il popolo
d’Israele è il suo dominio. |
|
Quando
Israele uscì dall’Egitto, * |
la
casa di Giacobbe da un popolo barbaro, |
Giuda
divenne il suo santuario, * |
Israele
il suo dominio. |
|
Il
mare vide e si ritrasse, * |
il
Giordano si volse indietro, |
i
monti saltellarono come arieti, * |
le
colline come agnelli di un gregge. |
|
Che
hai tu, mare, per fuggire, * |
e
tu, Giordano, perché torni indietro? |
Perché
voi monti saltellate come arieti * |
e
voi colline come agnelli di un gregge? |
|
Trema,
o terra, davanti al Signore, * |
davanti
al Dio di Giacobbe, |
che
muta la rupe in un lago, * |
la
roccia in sorgenti d’acqua. |
|
Gloria. |
|
Ant. 2 Noi siamo il suo santuario, * il popolo
d’Israele è il suo dominio. |
|
PRIMA ORAZIONE |
Perdona,
o Dio, le colpe dei tuoi servi e purifica il nostro cuore, perché possiamo
cominciare con volenterosa letizia i giorni della penitenza quaresimale e
meritiamo di ottenere gli aiuti che ti chiediamo con fede. Per Gesù Cristo,
tuo Figlio, nostro Signore e nostro Dio, che vive e regna con Te nell’unità
dello Spirito Santo per tutti i secoli dei secoli. |
|
CANTICO DELLA BEATA VERGINE |
Cantico Lc 1,46-55 |
|
Ant. Adora il Signore Dio tuo, * rendi culto a lui
solo. |
|
L'anima
mia magnifica il Signore * |
e il mio spirito esulta in Dio, mio
salvatore, |
|
perché
ha guardato l'umiltà della sua serva. * |
D'ora in poi tutte le generazioni mi
chiameranno beata. |
|
Grandi
cose ha fatto in me l'Onnipotente * |
e Santo è il suo nome: |
|
di
generazione in generazione la sua misericordia * |
si stende su quelli che lo temono. |
|
Ha
spiegato la potenza del suo braccio, * |
ha disperso i superbi nei pensieri del
loro cuore; |
|
ha
rovesciato i potenti dai troni, * |
ha innalzato gli umili; |
|
ha
ricolmato di beni gli affamati, * |
ha rimandato i ricchi a mani vuote. |
|
Ha
soccorso Israele, suo servo, * |
ricordandosi della sua misericordia, |
|
come
aveva promesso ai nostri padri, * |
ad Abramo e alla sua discendenza, per
sempre. |
|
Gloria. |
|
L’anima
mia * |
magnifica il Signore. |
|
Ant. Adora il Signore Dio tuo, * rendi culto a lui
solo. |
|
Kyrie
eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison. |
|
SECONDA ORAZIONE |
Assisti,
o Dio di misericordia, la tua Chiesa, che entra in questo tempo di penitenza con
animo docile e pronto, perché, liberandosi dall’antico contagio del male,
possa giungere in novità di vita alla gioia della Pasqua. Per Cristo nostro
Signore. |
|
COMMEMORAZIONE DEL BATTESIMO |
Cantico 1 Pt 2,21-24 |
|
Ant. Custodisci, Signore, l’uomo, tua immagine
viva, * che hai prediletto, col Padre, su tutte le cose. |
|
Cristo
patì per voi, lasciandovi un esempio, * |
perché
ne seguiate le orme: |
|
egli
non commise peccato * |
e
non si trovò inganno sulla sua bocca, |
|
oltraggiato
non rispondeva con oltraggi, * |
e soffrendo non minacciava vendetta, |
|
ma
rimetteva la sua causa * |
a colui che giudica con giustizia. |
|
Egli
portò i nostri peccati nel suo corpo * |
sul legno della croce, |
|
perché,
non vivendo più per il peccato, |
vivessimo per la giustizia; * |
dalle sue piaghe siamo stati
guariti. |
|
Gloria. |
|
Ant. Custodisci, Signore, l’uomo, tua immagine viva,
* che hai prediletto, col Padre, su tutte le cose. |
|
Orazione |
Signore
Gesù Cristo, che in questo prezioso tempo di Quaresima ci inviti a sopportare
la fatica e il dolore con animo più forte e generoso, concedi a tutti gli
uomini, rinnovati dal lavacro battesimale, una preghiera assidua e senza
stanchezze e la capacità di attendere alla penitenza che salva. Tu che vivi e
regni nei secoli dei secoli. |
|
INTERCESSIONI |
A
Dio che ci ha riconciliato a sé per mezzo di Cristo, eleviamo la nostra
implorazione: |
Converti a te i nostri cuori. |
|
Signore,
che rimetti le colpe ai tuoi servi pentiti, |
-
dona vigore alla Chiesa che annuncia
il perdono. |
|
Dio
di misericordia, che ci hai chiamato a costruire un solo corpo in Cristo, |
-
fa’ che regni in tutti noi la tua
pace. |
|
Creatore
buono e paziente, che nella mitezza e nella fedeltà governi l’universo, |
-
cambia la vita di chi si è allontanato
dal tuo amore. |
|
Tu
che, in vista della loro assoluzione, richiami e correggi gli erranti, |
-
sostieni coloro che intraprendono il
cammino della conversione. |
|
Giudice
eterno, che tutti gli uomini giudichi con benevolenza, |
-
accogli quanti sono morti nel segno
della fede. |
|
In
questo tempo di grazia supplichiamo con fiducia colui che ascolta sempre con
bontà la voce dei suoi figli: |
Padre
nostro. |
|
CONCLUSIONE |
Il
Signore ci benedica e ci custodisca |
Amen. |
|
oppure |
|
La
santa Trinità ci salvi e ci benedica |
Amen. |
|
Nella celebrazione pubblica presieduta dal sacerdote o dal diacono
si può concludere con la benedizione, nella forma classica o nelle forme
solenni previste dal Messale |
|
|
|
|
|
Convertici,
Dio, nostra salvezza. |
E
placa il tuo sdegno verso di noi. |
O
Dio, vieni a salvarmi. |
Signore
vieni presto in mio aiuto. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, |
come
era nel principio e ora e sempre |
nei secoli dei secoli. Amen. |
|
Lode
a te, Signore, re di eterna gloria. |
|
INNO |
Prima
che il giorno si chiuda, |
a
te si leva un’ultima preghiera: |
con
amore di padre |
vegliaci
nel riposo. |
|
Quieta
trascorra ala notte |
e
senza torbidi sogni: |
l’astuzia
del Nemico |
non
arrivi a contaminarci. |
|
A
te si innalza, o Dio, la nostra supplica |
per
Gesù Cristo Signore, |
che
nello Spirito Santo |
vive
con te nei secoli. Amen. |
|
SALMODIA |
Salmo 90 |
|
Ant. Agli angeli il Signore ha ordinato di
custodirti; * sulle loro mani ti porteranno perché non inciampi nella pietra
il tuo piede. |
|
Tu
che abiti al riparo dell'Altissimo * |
e dimori all'ombra dell'Onnipotente, |
di'
al Signore: «Mio rifugio e mia fortezza, * |
mio Dio, in cui confido». |
|
Egli
ti libererà dal laccio del cacciatore, * |
dalla peste che distrugge. |
Ti
coprirà con le sue penne * |
sotto le sue ali troverai rifugio. |
|
La
sua fedeltà ti sarà scudo e corazza; * |
non temerai i terrori della notte |
|
né
la freccia che vola di giorno, |
la peste che vaga nelle tenebre, * |
lo sterminio che devasta a mezzogiorno. |
|
Mille
cadranno al tuo fianco e diecimila alla tua destra; * |
ma nulla ti potrà colpire. |
|
Solo
che tu guardi, con i tuoi occhi * |
vedrai il castigo degli empi. |
Poiché
tuo rifugio è il Signore * |
e hai fatto dell'Altissimo la tua
dimora, |
|
non
ti potrà colpire la sventura, * |
nessun colpo cadrà sulla tua tenda. |
Egli
darà ordine ai suoi angeli * |
di custodirti in tutti i tuoi passi. |
|
Sulle
loro mani ti porteranno * |
perché non inciampi nella pietra il tuo
piede. |
Camminerai
su aspidi e vipere, * |
schiaccerai leoni e draghi. |
|
Lo
salverò, perché a me si è affidato; * |
lo esalterò, perché ha conosciuto il mio
nome. |
|
Mi
invocherà e gli darò risposta; presso di lui sarò nella sventura, * |
lo salverò e lo renderò glorioso. |
|
Lo
sazierò di lunghi giorni * |
e gli mostrerò la mia salvezza. |
|
Gloria. |
|
Ant. Agli angeli il Signore ha ordinato di
custodirti; * sulle loro mani ti porteranno perché non inciampi nella pietra il
tuo piede. |
|
LETTURA BREVE Ap 22,4-5 |
Gli
eletti vedranno la faccia del Signore e porteranno il suo nome sulla fronte. |
Non
vi sarà più notte e non avranno più bisogno di luce di lampada, né di luce di
sole, perché il Signore Dio li illuminerà e regneranno nei secoli dei secoli. |
|
Custodiscimi,
Signore. |
Custodiscimi, Signore, * come pupilla
degli occhi. |
|
Proteggimi
all’ombra delle tua ali. |
Come pupilla degli occhi. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito santo. |
Custodiscimi, Signore, * come pupilla
degli occhi. |
|
CANTICO DI SIMEONE |
Cantico Lc
2,19-32 |
|
Ant. Salvaci, Signore nella veglia, difendici nel sonno;
* il cuore vegli con Cristo, e il corpo riposi nella pace. |
|
Ora
lascia, o Signore, che il tuo servo * |
vada in pace secondo la tua parola; |
|
perché
i miei occhi han visto la tua salvezza, * |
preparata da te davanti a tutti i
popoli, |
|
luce
per illuminare le genti * |
e gloria del tuo popolo Israele. |
|
Gloria. |
|
Ant. Salvaci, Signore nella veglia, difendici nel
sonno; * il cuore vegli con Cristo, e il corpo riposi nella pace. |
|
ORAZIONE |
Alla
fine del giorno che ha celebrato il Salvatore risorto, a te salga, Padre, la
supplica; donaci di riposare nella pace, sicuri da ogni male, e di ridestarci
in letizia al canto delle tue lodi. Per Cristo nostro Signore. |
|
ANTIFONA ALLA B.V. MARIA |
Salve,
regina, madre di misericordia, |
vita,
dolcezza e speranza nostra, salve. |
A
te ricorriamo, esuli figli di Eva; |
a
te sospiriamo, gementi e piangenti |
in
questa valle di lacrime. |
Orsù
dunque, avvocata nostra, |
rivolgi
a noi gli occhi tuoi misericordiosi. |
E
mostraci, dopo questo esilio, Gesù, |
il
frutto benedetto del tuo seno. |
O
clemente, o pia, o dolce vergine Maria. |
|
Prima della conclusione si può lodevolmente inserire un breve
esame di coscienza. |
|
CONCLUSIONE |
Dormiamo
in pace. |
Vigiliamo
in Cristo. |