Mercoledì
5 Aprile 2017 |
Mercoledì della V settimana di Quaresima |
|
|
·
Vespri |
·
Compieta |
|
|
|
|
O
Dio, vieni a salvarmi. |
Signore
vieni presto in mio aiuto. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, |
come
era nel principio e ora e sempre |
nei secoli dei secoli. Amen. |
|
Lode
a te, Signore, re di eterna gloria. |
|
|
INNO |
1.
Quando l’Ufficio delle letture
si dice nelle ore notturne o nelle prime ore del mattino: |
|
Non
sono impallidite ancora in cielo |
l’ultime
stelle, e già dal sonno, o Dio, |
sorge
la Chiesa a mattinar lo Sposo |
con
animo adorante. |
|
Così
ci sia donato, |
dopo
la lunga notte, |
di
varcare le soglie del tuo regno |
inni
cantando a te con cuore nuovo. |
|
O
Trinità beata, |
a
te, suprema fonte dell’essere, |
il
coro dei redenti |
leva
felice l’inno nei secoli. Amen. |
|
2.
Quando l’Ufficio delle
letture si dice nelle ore del giorno: |
|
Tu
che l’immensa volta del cielo |
stupendamente
di luce avvampi |
e
di vaghi colori |
adorni
la bellezza del creato; |
|
tu
che nel quarto giorno hai voluto |
il
fiammeggiante globo del sole |
e
l’alternante gioco della luna |
e
il nitido corso degli astri, |
|
così
scandendo nell’ordine il tempo |
e
misurando le notti |
e
i giorni e i mesi e gli anni, |
ascolta,
Padre, la nostra preghiera. |
|
Sciogli
l’orrido gelo della colpa, |
rischiara
il cuore degli uomini, |
impreziosisci
l’anima |
della
tua santa grazia. |
|
Noi
t’imploriamo, o Dio, |
per
il tuo Figlio unigenito |
che
regna con te nei secoli |
e
con lo Spirito santo. Amen. |
|
CANTICO DEI TRE GIOVANI Dn
3,52-56 |
Benedetto
sei tu, Signore, Dio dei padri nostri, * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
|
Benedetto
il tuo nome glorioso e santo, * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
|
Benedetto
sei tu nel tuo tempio santo glorioso, * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
|
Benedetto
sei tu sul trono del tuo regno, * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
|
Benedetto
sei tu che penetri con lo sguardo gli abissi † |
e siedi sui cherubini * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
|
Benedetto
sei tu nel firmamento del cielo, * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
|
Come
era nel principio e ora e sempre |
nei secoli dei secoli, amen, * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
|
SALMODIA |
Salmo
17,2-30 |
I (2-7) |
|
Ant. 1 Invoco il Signore: egli è degno di lode; *
così sarò salvato dai nemici. |
|
Ti
amo, Signore, mia forza, * |
Signore, mia roccia, mia fortezza, mio
liberatore; |
|
mio
Dio, mia rupe, in cui trovo riparo; * |
mio scudo e baluardo, mia potente
salvezza. |
|
Invoco
il Signore, degno di lode, * |
e sarò salvato dai miei nemici. |
|
Mi
circondavano flutti di morte, * |
mi travolgevano torrenti impetuosi; |
già
mi avvolgevano i lacci degli inferi, * |
già mi stringevano agguati mortali. |
|
Nel
mio affanno invocai il Signore, * |
nell'angoscia gridai al mio Dio: |
dal
suo tempio ascoltò la mia voce, * |
al suo orecchio pervenne il mio grido. |
|
Gloria. |
|
Ant. 1 Invoco il Signore: egli è degno di lode; *
così sarò salvato dai nemici. |
|
II (8-20) |
|
Ant. 2
Il Signore mi ha liberato, perché mi vuol bene. |
|
La
terra tremò e si scosse; † |
vacillarono le fondamenta dei monti, * |
si scossero perché egli era sdegnato. |
|
Dalle
sue narici saliva fumo, † |
dalla sua bocca un fuoco divorante; * |
da lui sprizzavano carboni ardenti. |
|
Abbassò
i cieli e discese, * |
fosca caligine sotto i suoi piedi. |
Cavalcava
un cherubino e volava, * |
si librava sulle ali del vento. |
|
Si
avvolgeva di tenebre come di velo, * |
acque oscure e dense nubi lo coprivano. |
Davanti
al suo fulgore si dissipavano le nubi * |
con grandine e carboni ardenti. |
|
Il
Signore tuonò dal cielo, † |
l'Altissimo fece udire la sua voce: * |
grandine e carboni ardenti. |
|
Scagliò
saette e li disperse, * |
fulminò con folgori e li sconfisse. |
|
Allora
apparve il fondo del mare, * |
si scoprirono le fondamenta del mondo, |
per
la tua minaccia, Signore, * |
per lo spirare del tuo furore. |
|
Stese
la mano dall'alto e mi prese, * |
mi sollevò dalle grandi acque, |
|
mi
liberò da nemici potenti, † |
da coloro che mi odiavano * |
ed eran più forti di me. |
|
Mi
assalirono nel giorno di sventura, * |
ma il Signore fu mio sostegno; |
mi
portò al largo, * |
mi liberò perché mi vuol bene. |
|
Gloria. |
|
Ant. 2
Il Signore mi ha liberato, perché mi vuol bene. |
|
III (21-30) |
|
Ant. 3
Ascolta misericordioso, o Dio, * il popolo che ti supplica. |
|
Il
Signore mi tratta secondo la mia giustizia, * |
mi ripaga secondo l'innocenza delle mie
mani; |
perché
ho custodito le vie del Signore, * |
non ho abbandonato empiamente il mio
Dio. |
|
I
suoi giudizi mi stanno tutti davanti, * |
non ho respinto da me la sua legge; |
ma
integro sono stato con lui * |
e mi sono guardato dalla colpa. |
|
Il
Signore mi rende secondo la mia giustizia, * |
secondo l'innocenza delle mie mani |
davanti ai suoi occhi. |
|
Con
l'uomo buono tu sei buono * |
con l'uomo integro tu sei integro, |
con
l'uomo puro tu sei puro, * |
con il perverso tu sei astuto. |
|
Perché
tu salvi il popolo degli umili, * |
ma abbassi gli occhi dei superbi. |
|
Tu,
Signore, sei luce alla mia lampada; * |
il mio Dio rischiara le mie tenebre. |
Con
te mi lancerò contro le schiere, * |
con il mio Dio scavalcherò le mura. |
|
Gloria. |
|
Ant. 3
Ascolta misericordioso, o Dio, * il popolo che ti supplica. |
|
Kyrie
eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison. |
|
Tu
sei benedetto, Signore. |
Amen. |
|
PRIMA LETTURA Eb
11,32-40; 12,1-2 |
Dalla
Lettera agli Ebrei. |
|
Fratelli,
che dirò ancora? Mi mancherebbe il tempo, se volessi narrare di Gedeone, di Barak,
di Sansone, di Iefte, di Davide, di Samuele e dei profeti, i quali per fede
conquistarono regni, esercitarono la giustizia, conseguirono le promesse,
chiusero le fauci dei leoni, spensero la violenza del fuoco, scamparono al
taglio della spada, trovarono forza dalla loro debolezza, divennero forti in
guerra, respinsero invasioni di stranieri. Alcune donne riacquistarono per
risurrezione i loro morti. Altri poi furono torturati, non accettando la
liberazione loro offerta, per ottenere una migliore risurrezione. Altri,
infine, subirono scherni e flagelli, catene e prigionia. Furono lapidati,
torturati, segati, furono uccisi di spada, andarono in giro coperti di pelli
di pecora e di capra, bisognosi, tribolati, maltrattati - di loro il mondo
non era degno! -, vaganti per i deserti, sui monti, tra le caverne e le
spelonche della terra. |
Eppure,
tutti costoro, pur avendo ricevuto per la loro fede una buona testimonianza,
non conseguirono la promessa: Dio aveva in vista qualcosa di meglio per noi,
perché essi non ottenessero la perfezione senza di noi. |
Anche
noi dunque, circondati da un così gran nugolo di testimoni, deposto tutto ciò
che è di peso e il peccato che ci assedia, corriamo con perseveranza nella corsa
che ci sta davanti, tenendo fisso lo sguardo su Gesù, autore e perfezionatore
della fede. Egli in cambio della gioia che gli era posta innanzi, si
sottopose alla croce, disprezzando l'ignominia, e si è assiso alla destra del
trono di Dio. |
|
RESPONSORIO |
Ascolta,
Signore, la voce dei tuoi servi, |
dimentica
le nostre iniquità. |
Non ricordare il nostro peccato. |
|
Noi
siamo i servi di Dio e ti preghiamo: |
cancella
i nostri delitti. |
Non ricordare il nostro peccato. |
|
SECONDA LETTURA |
Dal
«Trattato su Giacobbe» di sant’Ambrogio, vescovo. |
|
Il
Signore Gesù venne per affiggere sulla croce le nostre passioni e per
rimettere i peccati. Nella sua morte siamo stati giustificati, perché tutto il
mondo è purificato dal suo sangue. Insomma siamo stati battezzati nella sua
morte. |
Se
nella sua morte sono rimessi a noi i peccati, nella sua morte muoiano anche
le passioni che ci portano a peccare, siano tenute inchiodate dai chiodi
della sua croce. Se siamo morti nella sua morte, perché sentiamo ancora il
richiamo delle cose che sono proprie del mondo, come se fossimo vivi? Che
abbiamo a che vedere con gli elementi del mondo, con i desideri, con la
lussuria e la lascivia, ai quali siamo morti in Cristo? |
Ma
se siamo morti in Cristo, in Cristo siamo risorti; dunque restiamo con
Cristo, con Cristo cerchiamo ciò che sta in alto, non ciò che è corruttibile
e terreno. Cristo, risorgendo dai morti, ha lasciato il vecchio uomo affisso
alla croce ed ha risuscitato l’uomo nuovo. Cristo è morto affinché noi
morissimo al peccato e risorgessimo a Dio. La nostra carne è morta; perché
vive di nuovo al peccato? Perché obbedisce di nuovo al peccato? Perché il
peccato regna di nuovo sui morti, quando la morte è la fine del peccato?
Siamo morti alla carne, siamo rinnovati nello spirito. Camminiamo nello
spirito, poiché abbiamo ricevuto lo spirito di Cristo. Ma se Cristo è in noi,
sia dunque morta in noi la carne per colpa del peccato e lo spirito invece
viva grazie alla giustificazione. |
Così
siamo liberati dalle impossibilità della Legge se camminiamo nello spirito:
così seppelliamo le passioni se non ci schiodiamo dalla croce di questo
corpo, se non firmiamo di nuovo la cambiale del peccato che è stata distrutta
dalla croce di Cristo, se non indossiamo la veste dell’uomo vecchio che ci
siamo tolti. |
Ma
allora che bisogno ci fu di promulgare la Legge, se poi non ci avrebbe
giovato? Avevamo già la legge della natura, ciascuno era legge a sé stesso,
poiché aveva il contenuto della legge scritto nel proprio cuore. Non abbiamo
saputo mantenerla: perché se ne aggiungeva anche un’altra, nelle cui opere la
carne non poteva essere giustificata? Si aggiunse un legame, non la
liberazione. Fu aggiunta la conoscenza, non la remissione dei peccati.
Abbiamo peccato tutti, mentre potevamo accampare scuse in nome
dell’ignoranza: a tutti fu chiusa la bocca. |
Tuttavia
anche la Legge mi fu vantaggiosa: ho cominciato a confessare ciò che negavo, ho
cominciato a riconoscere la mia colpa e a non nascondere la mia ingiustizia,
ho cominciato a proclamare al Signore contro di me la mia ingiustizia e tu
hai perdonato le empietà del mio cuore. Mi è di aiuto anche il fatto che non
siamo giustificati dalle opere della Legge. Non ho dunque niente nelle mie
opere di cui possa gloriarmi, non ho niente di cui vantarmi e pertanto mi
glorierò in Cristo. |
Non
mi glorierò perché sono giusto, ma mi glorierò perché sono stato redento. Non
mi glorierò perché sono immune da peccati, ma mi glorierò perché i peccati mi
sono stati rimessi. Non mi glorierò perché sono stato d’aiuto a qualcuno, né
perché qualcuno mi è stato d’aiuto, ma perché Cristo è avvocato per me presso
il Padre, perché il sangue di Cristo fu versato per me. La mia colpa è
divenuta per me il prezzo della redenzione dal momento che attraverso essa
Cristo è venuto a me. Per me Cristo ha debellato la morte. È più produttiva
la colpa dell’innocenza. L’innocenza mi aveva reso arrogante, la colpa mi ha
reso umile. Eccoti dunque in che cosa ti è giovata la promulgazione della
Legge. |
|
Non si dice il Laus Angelorum Magna. |
|
Se all’Ufficio delle Letture seguono immediatamente le Lodi si
omettono l’orazione seguente e l’introduzione di Lodi e si recita immediatamente
il Cantico di Zaccaria. |
|
ORAZIONE |
Cristo,
Salvatore e Signore, che hai purificato gli uomini dalle colpe col tuo
prezioso sangue, dona ai credenti di gloriarsi ogni giorni per essere stati
da te redenti nella certa speranza di averti difensore presso il Padre, tu
che sei Dio e vivi e regni con lui, nell’unità dello Spirito santo, per tutti
i secoli dei secoli. |
|
CONCLUSIONE |
Benediciamo
il Signore. |
Rendiamo
grazie a Dio. |
|
|
|
|
|
|
O
Dio, vieni a salvarmi. |
Signore
vieni presto in mio aiuto. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, |
come
era nel principio e ora e sempre |
nei secoli dei secoli. Amen. |
|
Lode
a te, Signore, re di eterna gloria. |
|
|
CANTICO DI ZACCARIA |
Cantico Lc
1,68-79 |
|
Ant. Porgi l’orecchio e ascolta, apri i tuoi
occhi, guarda la nostra sventura * e salvaci, Signore, dalla morte. |
|
Benedetto
il Signore Dio d'Israele, * |
perché ha visitato e redento il suo popolo, |
|
e
ha suscitato per noi una salvezza potente * |
nella casa di Davide, suo servo, |
|
come
aveva promesso * |
per bocca dei suoi santi profeti d'un
tempo: |
|
salvezza
dai nostri nemici, * |
e dalle mani di quanti ci odiano. |
|
Così
egli ha concesso misericordia ai nostri padri * |
e si è ricordato della sua santa
alleanza, |
|
del
giuramento fatto ad Abramo, nostro padre, * |
di concederci, liberati dalle mani dei
nemici, |
|
di
servirlo senza timore, in santità e giustizia * |
al suo cospetto, per tutti i nostri
giorni. |
|
E
tu, bambino, sarai chiamato profeta dell'Altissimo * |
perché andrai innanzi al Signore a
preparargli le strade, |
|
per
dare al suo popolo la conoscenza della salvezza * |
nella remissione dei suoi peccati, |
|
grazie
alla bontà misericordiosa del nostro Dio, * |
per cui verrà a visitarci dall'alto un
sole che sorge |
|
per
rischiarare quelli che stanno nelle tenebre * |
e nell'ombra della morte |
|
e
dirigere i nostri passi * |
sulla via della pace». |
|
Gloria. |
|
Ant. Porgi l’orecchio e ascolta, apri i tuoi occhi,
guarda la nostra sventura * e salvaci, Signore, dalla morte. |
|
Kyrie
eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison. |
|
PRIMA ORAZIONE |
Preghiamo. (pausa di preghiera silenziosa) |
Concedi,
o Dio misericordioso, che in questi giorni di conversione, riconoscendo i
nostri peccati e dimenticando ogni torto subito, accorriamo con fiducia al
tuo perdono. Per Gesù Cristo, tuo Figlio, nostro Signore e nostro Dio, che
vive e regna con te, nell’unità dello Spirito santo, per tutti i secoli dei
secoli. |
|
SALMODIA |
Cantico Gdt 16,1-2a.13-15 |
|
Ant. 1 Lodate il Signore e proclamatelo, cantate
sulla cetra al nostro Dio; * esaltate e invocate il suo nome. |
|
Lodate
il mio Dio con i timpani, * |
cantate al Signore con cembali, |
elevate
a lui l'accordo del salmo e della lode; * |
esaltate e invocate il suo nome. |
|
Poiché
il Signore è il Dio * |
che stronca le guerre. |
|
Innalzerò
al mio Dio un canto nuovo: † |
Signore, grande sei tu e glorioso, * |
mirabile nella tua potenza e
invincibile. |
|
Ti
sia sottomessa ogni tua creatura: * |
perché tu dicesti e tutte le cose furon
fatte; |
mandasti
il tuo spirito e furono costruite * |
e nessuno può resistere alla tua voce. |
|
I
monti sulle loro basi * |
insieme con le acque sussulteranno, |
davanti
a te le rocce si struggeranno come cera; * |
ma a coloro che hanno il tuo timore |
tu sarai sempre propizio. |
|
Gloria. |
|
Ant. 1 Lodate il Signore e proclamatelo, cantate
sulla cetra al nostro Dio; * esaltate e invocate il suo nome. |
|
Salmi Laudativi |
|
Ant. 2 Cantate inni a Dio, cantate inni; * cantate inni
al nostro Re, cantate inni. |
Sal
46 |
Applaudite,
popoli tutti, * |
acclamate
Dio con voci di gioia; |
perché
terribile è il Signore, l’Altissimo, * |
re
grande su tutta la terra. |
|
Egli
ci ha assoggettati i popoli, * |
ha
messo le nazioni sotto i nostri piedi. |
La
nostra eredità ha scelto per noi, * |
vanto
di Giacobbe suo prediletto. |
|
Ascende
Dio tra le acclamazioni, * |
il
Signore al suono di tromba. |
|
Cantate
inni a Dio, cantate inni; * |
cantate
inni al nostro re, cantate inni; |
perché
Dio è re di tutta la terra, * |
cantate
inni con arte. |
|
Dio
regna sui popoli, * |
Dio
siede sul suo trono santo. |
|
I
capi dei popoli si sono raccolti * |
con
il popolo del Dio di Abramo, |
perché
di Dio sono i potenti della terra: * |
egli
è l’Altissimo. |
|
Sal
116 |
Lodate
il Signore, popoli tutti, * |
voi tutte, nazioni, dategli gloria; |
|
perché
forte è il suo amore per noi * |
e la fedeltà del Signore dura in eterno. |
|
Gloria. |
|
Ant. 2 Cantate inni a Dio, cantate inni; * cantate
inni al nostro Re, cantate inni. |
|
Salmo
diretto Sal
35 |
Nel
cuore dell’empio parla il peccato, * |
davanti
ai suoi occhi non c’è timor di Dio. |
Poiché
egli si illude con se stesso * |
nel
ricercare la sua colpa e detestarla. |
|
Inique
e fallaci sono le sue parole, * |
rifiuta
di capire, di compiere il bene. |
|
Iniquità
trama sul suo giaciglio, † |
si
ostina su vie non buone, * |
via
da sè non respinge il male. |
|
Signore,
la tua grazia è nel cielo, * |
la
tua fedeltà fino alle nubi; |
|
la
tua giustizia è come i monti più alti, † |
il
tuo giudizio come il grande abisso: * |
uomini
e bestie tu salvi, Signore. |
|
Quanto
è preziosa la tua grazia, o Dio! * |
Si
rifugiano gli uomini all’ombra delle tue ali, |
si
saziano dell’abbondanza della tua casa * |
e
li disseti al torrente delle tue delizie. |
|
È
in te la sorgente della vita, * |
alla
tua luce vediamo la luce. |
|
Concedi
la tua grazia a chi ti conosce, * |
la
tua giustizia ai retti di cuore. |
|
Non
mi raggiunga il piede dei superbi, * |
non
mi disperda la mano degli empi. |
Ecco,
sono caduti i malfattori, * |
abbattuti,
non possono rialzarsi. |
|
Gloria. |
|
SECONDA ORAZIONE |
Per
questo tempo di penitenza e più ancora per la tua bontà paterna, illumina, o
Dio, i cuori dei tuoi fedeli; tu che ci infondi la volontà di adorarti,
ascolta benigno la nostra umile e fiduciosa preghiera. Per Cristo nostro
Signore. |
|
INNO |
Le
preghiere e le lacrime, |
o
Signore pietoso, |
a
te più intense si levano |
in
questo tempo santo. |
|
Tu
che conosci i cuori |
e
deboli ci vedi, |
a
chi si pente e ti invoca |
concedi
il tuo perdono. |
|
Grande
è il nostro peccato, |
ma
il tuo amore è più grande: |
risana
le oscure ferite |
a
gloria del tuo nome. |
|
Dona
il volere e la forza |
di
castigare le membra; |
così
lo spirito pronto |
rifuggirà
dalla colpa. |
|
O
Trinità beata, unico Dio, |
accogli
la nostra supplica |
e
questi giorni austeri |
rendi
fecondi e lieti. Amen. |
|
ACCLAMAZIONI A CRISTO
SIGNORE |
A Gesù, Signore e Salvatore della
Chiesa, si innalzi la nostra supplica. |
|
Figlio
di Dio, che sei passato tra noi beneficando e salvando, Kyrie eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Figlio
di Dio, che sei apparso per distruggere le opere del demonio, Kyrie eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Figlio
di Dio, che sei stato mezzo alla prova e vieni in aiuto a quelli che
subiscono la tentazione, Kyrie eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Figlio
di Dio, vittima di espiazione per i peccati di tutto il mondo, Kyrie eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Figlio
di Dio, che ci hai amato e hai dato te stesso per noi, Kyrie eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Figlio
di Dio, che ci hai riconciliato col Padre per mezzo della tua morte, Kyrie
eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Padre
nostro. |
|
CONCLUSIONE |
Il
Signore ci benedica e ci esaudisca |
Amen. |
|
oppure |
|
La
santa Trinità ci salvi e ci benedica |
Amen. |
|
Nella celebrazione pubblica presieduta dal sacerdote o dal diacono
si può concludere con la benedizione, nella forma classica o nelle forme
solenni previste dal Messale |
|
|
|
|
|
O
Dio, vieni a salvarmi. |
Signore
vieni presto in mio aiuto. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, |
come
era nel principio e ora e sempre |
nei secoli dei secoli. Amen. |
|
Lode
a te, Signore, re di eterna gloria. |
|
INNO |
|
Terza |
|
Tu
che invocato ti effondi, |
con
il Padre e col Figlio unico Dio, |
o
Spirito, discendi |
senza
indugio nei cuori. |
|
Gli
affetti, i pensieri, la voce |
cantino
la tua lode; |
la
tua fiamma divampi |
e
gli uomini accenda d’amore. |
|
Ascoltaci,
Padre pietoso, |
per
Gesù Cristo Signore, |
che
nello Spirito Santo |
vive
e governa nei secoli. Amen. |
|
Sesta |
|
O
Dio glorioso, altissimo sovrano, |
che
i tempi diversi alternando, |
orni
di dolce chiarità il mattino |
e
l’infocato meriggio avvampi, |
|
placa
la furia delle discordie, |
spegni
il funesto ardore dell’odio, |
dona
alle membra sanità e vigore, |
agli
animi dona la pace. |
|
Ascoltaci,
Padre pietoso, |
per
Gesù Cristo Signore, |
che
nello Spirito Santo |
vive
e governa nei secoli. |
|
Amen. |
|
Nona |
|
Perpetuo
vigore degli esseri, |
che
eterno e immutabile stai |
e
la vicenda regoli del giorno |
nell’inesausto
gioco della luce, |
|
la
nostra sera irradia |
del
tuo vitale splendore; |
premia
la morte dei giusti |
col
giorno che non tramonta. |
|
Ascoltaci,
Padre pietoso, |
per
Gesù Cristo Signore, |
che
nello Spirito santo |
vive
e governa nei secoli. |
|
Amen. |
|
SALMODIA |
Salmo 118,9-16 II (Bet) |
|
Ant. 1 Abbandoniamo, fratelli, la strada del male. |
|
Come
potrà un giovane tenere pura la sua via? * |
Custodendo
le tue parole. |
Con
tutto il cuore ti cerco: * |
non
farmi deviare dai tuoi precetti. |
|
Conservo
nel cuore le tue parole * |
per
non offenderti con il peccato. |
Benedetto
sei tu, Signore; * |
mostrami
il tuo volere. |
|
Con
le mie labbra ho enumerato * |
tutti i giudizi della tua bocca. |
Nel
seguire i tuoi ordini è la mia gioia * |
più che in ogni altro bene. |
|
Voglio
meditare i tuoi comandamenti, * |
considerare le tue vie. |
Nella
tua volontà è la mia gioia; * |
mai dimenticherò la tua parola. |
|
Gloria. |
|
Ant. 1 Abbandoniamo, fratelli, la strada del male. |
|
Salmo 16 |
I (1-9a) |
|
Ant. 2 Sulle tue vie, Signore, * tieni saldi i miei
passi. |
|
Accogli,
Signore, la causa del giusto, * |
sii attento al mio grido. |
Porgi
l’orecchio alla mia preghiera: * |
sulle mie labbra non c’è inganno. |
|
Venga
da te la mia sentenza, * |
i tuoi occhi vedano la giustizia. |
Saggia
il mio cuore, scrutalo di notte, * |
provami al fuoco, non troverai malizia. |
|
La
mia bocca non si è resa colpevole, * |
secondo l’agire degli uomini |
seguendo
la parola delle tue labbra, * |
ho
evitato i sentieri del violento. |
|
Sulle
tue vie tieni saldi i miei passi * |
e i miei piedi non vacilleranno. |
|
Io
t’invoco, mio Dio: * |
dammi risposta; |
porgi
l’orecchio, * |
ascolta la mia voce, |
|
mostrami
i prodigi del tuo amore: * |
tu che salvi dai nemici chi si affida
alla tua destra. |
|
Custodiscimi
come pupilla degli occhi, * |
proteggimi all’ombra delle tue ali, |
di
fronte agli empi che mi opprimono, * |
ai nemici che mi accerchiano. |
|
Gloria. |
|
Ant. 2 Sulle tue vie, Signore, * tieni saldi i miei
passi. |
|
II (9b-15) |
|
Ant. 3 Dio dei nostri padri, * fa’ che non andiamo
in rovina coi nostri peccati. |
|
Essi
hanno chiuso il loro cuore, * |
le
loro bocche parlano con arroganza. |
Eccoli,
avanzano, mi circondano, * |
puntano
gli occhi per abbattermi; |
|
simili
a un leone che brama la preda, * |
a
un leoncello che si apposta in agguato. |
|
Sorgi,
Signore, affrontalo, abbattilo; * |
con
la tua spada scampami dagli empi, |
con
la tua mano, Signore, dal regno dei morti * |
che
non hanno più parte in questa vita. |
|
Sazia
pure dei tuoi beni il loro ventre † |
se
ne sazino anche i figli * |
e ne avanzi per i loro bambini. |
|
Ma
io per la giustizia contemplerò il tuo volto, * |
al
risveglio mi sazierò della tua presenza. |
|
Gloria. |
|
Ant. 3 Dio dei nostri padri, * fa’ che non andiamo
in rovina coi nostri peccati. |
|
Alle altre Ore salmodia complementare |
|
Terza |
|
LETTURA BREVE Ef
4,29-30 |
Fratelli,
nessuna parola cattiva esca più dalla vostra bocca; ma piuttosto, parole
buone che possano servire per la necessaria edificazione, giovando a quelli che
ascoltano. E non vogliate rattristare lo Spirito Santo di Dio, col quale
foste segnati per il giorno della redenzione. |
|
Non
soffrono la sete, mentre li conduce per deserti. |
Non
soffrono la sete, mentre li conduce per deserti; * acqua dalla roccia fa
scaturire per loro. |
|
Egli
è il Signore, che ti guida per la strada dove devi andare. |
Acqua
dalla roccia fa scaturire per loro. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito santo. |
Non
soffrono la sete, mentre li conduce per deserti; * acqua dalla roccia fa
scaturire per loro. |
|
ORAZIONE |
Concedi,
o Dio misericordioso, che in questi giorni di conversione, riconoscendo i
nostri peccati e dimenticando ogni torto subito, accorriamo con fiducia al
tuo perdono. Per Cristo nostro Signore. |
|
CONCLUSIONE |
Benediciamo
il Signore. |
Rendiamo
grazie a Dio. |
|
Sesta |
|
LETTURA BREVE Ef
5,15-16 |
Fratelli,
vigilate attentamente sulla vostra condotta, comportandovi non da stolti, ma
da uomini saggi; profittando del tempo presente, perché i giorni sono
cattivi. |
|
«Volgetevi
a me e sarete salvi». |
«Volgetevi
a me e sarete salvi» * - dice il Signore -. |
|
«Perché
io sono Dio, e non ce n’è altri». |
-
dice il Signore - . |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito santo. |
«Volgetevi
a me e sarete salvi» * - dice il Signore -. |
|
ORAZIONE |
Per
questo tempo di penitenza e più ancora per la tua bontà paterna, illumina, o
Dio, i cuori dei tuoi fedeli; tu che ci infondi la volontà di adorarti,
ascolta benigno la nostra umile e fiduciosa preghiera. Per Cristo nostro
Signore. |
|
CONCLUSIONE |
Benediciamo
il Signore. |
Rendiamo
grazie a Dio. |
|
Nona |
|
LETTURA BREVE Fil
2,3-4 |
Fratelli,
non fate nulla per spirito di rivalità o per vanagloria, ma ciascuno di voi, con
tutta umiltà, consideri gli altri superiori a se stesso, senza cercare il
proprio interesse, ma anche quello degli altri. |
|
Riconosciamo,
Signore, la nostra iniquità. |
Riconosciamo,
Signore, la nostra iniquità: * abbiamo peccato contro di te. |
|
Non
rompere la tua alleanza con noi. |
Abbiamo
peccato contro di te. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito santo. |
Riconosciamo,
Signore, la nostra iniquità: * abbiamo peccato contro di te. |
|
ORAZIONE |
Concedi,
o Dio misericordioso, che in questi giorni di conversione, riconoscendo i
nostri peccati e dimenticando ogni torto subito, accorriamo con fiducia al
tuo perdono. Per Cristo nostro Signore. |
|
oppure |
|
Per
questo tempo di penitenza e più ancora per la tua bontà paterna, illumina, o
Dio, i cuori dei tuoi fedeli; tu che ci infondi la volontà di adorarti,
ascolta benigno la nostra umile e fiduciosa preghiera. Per Cristo nostro
Signore. |
|
CONCLUSIONE |
Benediciamo
il Signore. |
Rendiamo
grazie a Dio. |
|
|
|
|
|
Il
Signore sia con voi. |
E
con il tuo spirito. |
|
oppure |
|
Signore
ascolta la nostra preghiera |
E
il nostro grido giunga fino a te |
|
RITO DELLA LUCE |
La
tua raggiante luce |
rischiara
l'universo. |
Si
allietano i tuoi figli |
al
gioioso splendore |
|
Ma
tenebroso carcere hanno in sorte |
gli
oppressori dei santi. |
Si
allietano i tuoi figli |
al
gioioso splendore |
|
La
tua raggiante luce |
rischiara
l'universo. |
Si
allietano i tuoi figli |
al
gioioso splendore. |
|
INNO |
Cristo,
che a nostra salvezza |
disponi
il santo digiuno, |
vieni
e conforta il tuo popolo |
che
celebra la Quaresima. |
|
Ispira
il pentimento, |
poni
sul labbro la supplica |
che
mitighi la giustizia |
e
muova il Padre al perdono. |
|
La
grazia tua ci liberi |
dal
passato colpevole |
e
un futuro innocente |
pietosa
a noi propizi. |
|
L’annuo
fervore ci doni, |
purificando
i cuori, |
di
tendere ancora una volta |
alla
beata Pasqua. |
|
O
Trinità, potente unico Dio, |
l’universo
di adori |
e,
liberato dal male, |
ti
canti un cantico nuovo. Amen. |
|
SALMODIA |
Salmo 26,1-6 |
|
Ant. 1 Mi protegge il Signore * nel segreto della
sua dimora. |
|
Il
Signore è mia luce e mia salvezza, * |
di
chi avrò timore? |
Il
Signore è difesa della mia vita, * |
di
chi avrò terrore? |
|
Quando
mi assalgono i malvagi * |
per
straziarmi la carne, |
sono
essi, avversari e nemici, * |
a
inciampare e cadere. |
|
Se
contro di me si accampa un esercito, * |
il
mio cuore non teme; |
se
contro di me divampa la battaglia, * |
anche
allora ho fiducia. |
|
Una
cosa ho chiesto al Signore, * |
questa
sola io cerco: |
abitare
nella casa del Signore * |
tutti
i giorni della mia vita, |
|
per
gustare la dolcezza del Signore * |
ed
ammirare il suo santuario. |
|
Egli
mi offre un luogo di rifugio * |
nel
giorno della sventura. |
Mi
nasconde nel segreto della sua dimora, * |
mi
solleva sulla rupe. |
|
E
ora rialzo la testa * |
sui
nemici che mi circondano; |
immolerò
nella sua casa sacrifici d’esultanza, * |
inni
di gioia canterò al Signore. |
|
Gloria. |
|
Ant. 1 Mi protegge il Signore * nel segreto della sua
dimora. |
|
Salmo 26,7-14 |
|
Ant. 2 Sei tu il mio aiuto: * non lasciarmi, o Dio. |
|
Ascolta,
Signore, la mia voce. * |
Io
grido: abbi pietà di me! Rispondimi. |
Di
te ha detto il mio cuore: «Cercate il suo volto»; * |
il
tuo volto, Signore, io cerco. |
|
Non
nascondermi il tuo volto, * |
non
respingere con ira il tuo servo. |
Sei
tu il mio aiuto, non lasciarmi, * |
non
abbandonarmi, Dio della mia salvezza. |
|
Mio
padre e mia madre mi hanno abbandonato, * |
ma
il Signore mi ha raccolto. |
|
Mostrami,
Signore, la tua via, † |
guidami
sul retto cammino, * |
a
causa dei miei nemici. |
|
Non
espormi alla brama dei miei avversari; † |
contro
di me sono insorti falsi testimoni * |
che
spirano violenza. |
|
Sono
certo di contemplare la bontà del Signore * |
nella
terra dei viventi. |
Spera
nel Signore, sii forte, * |
si
rinfranchi il tuo cuore e spera nel Signore. |
|
Gloria. |
|
Ant. 2 Sei tu il mio aiuto: * non lasciarmi, o Dio. |
|
PRIMA ORAZIONE |
Per
questo tempo di penitenza e più ancora per la tua bontà paterna, illumina, o
Dio, i cuori dei tuoi fedeli; tu che ci infondi la volontà di adorarti,
ascolta benigno la nostra umile e fiduciosa preghiera. Per Gesù Cristo, tuo
Figlio, nostro Signore e nostro Dio, che vive e regna con te, nell'unità
dello Spirito santo, per tutti i secoli dei secoli. |
|
CANTICO DELLA BEATA VERGINE |
Cantico Lc
1,46-55 |
|
Ant. Abbiamo peccato Signore, e il nostro peccato ci
accusa; * ma tu perdona, o Dio, chi si pente. |
|
L'anima
mia magnifica il Signore * |
e il mio spirito esulta in Dio, mio
salvatore, |
|
perché
ha guardato l'umiltà della sua serva. * |
D'ora in poi tutte le generazioni mi
chiameranno beata. |
|
Grandi
cose ha fatto in me l'Onnipotente * |
e Santo è il suo nome: |
|
di
generazione in generazione la sua misericordia * |
si stende su quelli che lo temono. |
|
Ha
spiegato la potenza del suo braccio, * |
ha disperso i superbi nei pensieri del
loro cuore; |
|
ha
rovesciato i potenti dai troni, * |
ha innalzato gli umili; |
|
ha
ricolmato di beni gli affamati, * |
ha rimandato i ricchi a mani vuote. |
|
Ha
soccorso Israele, suo servo, * |
ricordandosi della sua misericordia, |
|
come
aveva promesso ai nostri padri, * |
ad Abramo e alla sua discendenza, per
sempre. |
|
Gloria. |
|
L’anima
mia * |
magnifica il Signore. |
|
Ant. Abbiamo peccato Signore, e il nostro peccato ci
accusa; * ma tu perdona, o Dio, chi si pente. |
|
Kyrie
eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison. |
|
SECONDA ORAZIONE |
Concedi,
o Dio misericordioso, che in questi giorni di conversione, riconoscendo i nostri
peccati e dimenticando ogni torto subito, accorriamo con fiducia al tuo
perdono. Per Cristo nostro Signore. |
|
COMMEMORAZIONE DEL BATTESIMO |
Quasi
colomba scende sull'acqua lo Spirito, |
la
voce dal cielo proclama il Figlio di Dio; |
figli
nel Figlio, con lui risaliamo dal fonte. |
Nella
notte del mondo le opere nostre |
risplendano
della divina grazia. |
|
L'amore
del Padre ci accoglie, |
ci
dona la sua vita, |
dall'oppressione
di morte ci libera. |
Nella
notte del mondo le opere nostre |
risplendano
della divina grazia. |
|
Orazione |
Dio,
che nel lavacro del battesimo santificato dall'umiltà del tuo Figlio hai
dissolto la schiavitù degli idoli vani, fa' che i credenti sempre obbediscano
con libero cuore ai tuoi divini voleri, fino a che si allietino nella Pasqua
eterna con Cristo risorto, che vive e regna nei secoli dei secoli. |
|
INTERCESSIONI |
È
vicino ormai il tempo in cui celebriamo la passione del Signore. Prepariamo i
nostri cuori e diciamo: |
Accresci in noi il tuo amore,
Salvatore Gesù. |
|
Hai
deciso liberamente di salire a Gerusalemme per obbedire alla volontà del
Padre; |
-
aiuta la tua Chiesa a compiere con la
sua sofferenza quanto manca alla passione redentrice. |
|
Hai
scelto per la salvezza degli uomini la via della croce; |
-
confortaci nei dolori e sostienici
nelle avversità. |
|
Sei
stato in tutto sottoposto alla prova come noi; |
-
non lasciare che si abbatta l'animo di
chi patisce la persecuzione. |
|
Tu
ci liberi con la verità della tua parola; |
-
guida i giovani a percorrere le tue
strade. |
|
Tu
sei la via, la verità e la vita; |
-
accogli nella tua pace i credenti
colpiti da tragica morte. |
|
Alla
fine della giornata, memori dell'amore divino per noi, rivolgiamoci al Padre
con le parole che il Signore Gesù ci ha insegnato: |
Padre
nostro. |
|
CONCLUSIONE |
Il
Signore ci benedica e ci custodisca |
Amen. |
|
oppure |
|
La
santa Trinità ci salvi e ci benedica |
Amen. |
|
Nella celebrazione pubblica presieduta dal sacerdote o dal diacono
si può concludere con la benedizione, nella forma classica o nelle forme
solenni previste dal Messale |
|
|
|
|
|
Convertici,
Dio, nostra salvezza. |
E
placa il tuo sdegno verso di noi. |
O
Dio, vieni a salvarmi. |
Signore
vieni presto in mio aiuto. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, |
come
era nel principio e ora e sempre |
nei secoli dei secoli. Amen. |
|
Lode
a te, Signore, re di eterna gloria. |
|
INNO |
Divina
luce, Cristo, |
stella
che splendi sulla nostra sera, |
ai
servi che ti invocano |
dona
l’eterna vita. |
|
Noi
ti preghiamo e al sonno |
ci
abbandoniamo sereni: |
se
tu pietoso vigili, |
senza
affanno è il riposo. |
|
Torbido
sogno non ci inquieta |
né
ci inganna il Nemico, |
se
tu nella notte difendi |
i
cuori incontaminati. |
|
Guardaci
dal tuo trono, |
sventa
ogni perfida insidia, |
proteggi
i poveri che hai redento |
a
prezzo del tuo sangue. |
|
A
tua immagine ci hai creati |
nel
corpo e nello spirito: |
nella
notturna tenebra |
veglia
sull’opera tua. |
|
Al
Padre eleviamo la lode, |
all’unico
suo Figlio, |
allo
Spirito Santo, |
ora
e per sempre. Amen. |
|
SALMODIA |
Salmo 30,2-6 |
|
Ant. Per la tua giustizia salvami, Signore. |
|
In
te, Signore, mi sono rifugiato, |
mai sarò deluso; * |
per la tua giustizia salvami. |
|
Porgi
a me l'orecchio, * |
vieni presto a liberarmi. |
Sii
per me la rupe che mi accoglie, * |
la cinta di riparo che mi salva. |
|
Tu
sei la mia roccia e il mio baluardo, * |
per il tuo nome dirigi i miei passi. |
Scioglimi
dal laccio che mi hanno teso, * |
perché sei tu la mia difesa. |
|
Mi
affido alle tue mani; * |
tu mi riscatti, Signore, Dio fedele. |
|
Gloria. |
|
Ant. Per la tua giustizia salvami, Signore. |
|
Salmo 129 |
|
Ant. Se consideri le colpe * chi potrà sussistere,
Signore?. |
|
Dal
profondo a te grido, o Signore; * |
Signore, ascolta la mia voce. |
Siano
i tuoi orecchi attenti * |
alla voce della mia preghiera. |
|
Se
consideri le colpe, Signore, * |
Signore, chi potrà sussistere? |
Ma
presso di te è il perdono: * |
perciò avremo il tuo timore. |
|
Io
spero nel Signore, * |
l'anima mia spera nella sua parola. |
L'anima
mia attende il Signore * |
più che le sentinelle l'aurora. |
|
Israele
attenda il Signore, * |
perché presso il Signore è la
misericordia |
grande
è presso di lui la redenzione. * |
Egli redimerà Israele da tutte le sue
colpe. |
|
Gloria. |
|
Ant. Se consideri le colpe * chi potrà sussistere,
Signore?. |
|
LETTURA BREVE Ef
4,26-27.31-32 |
Fratelli,
non peccate; non tramonti il sole sopra la vostra ira, e non date occasione
al diavolo. Scompaia da voi ogni asprezza, sdegno, ira. Siate invece benevoli
gli uni verso gli altri, misericordiosi, perdonandovi a vicenda come Dio ha
perdonato a voi in Cristo. |
|
Ritorna,
anima mia, alla tua pace. |
Ritorna, anima mia, alla tua pace, * il
Signore ti ha beneficato. |
|
Il
Signore protegge gli umili. |
Il Signore ti ha beneficato. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito santo. |
Ritorna, anima mia, alla tua pace, * il
Signore ti ha beneficato. |
|
CANTICO DI SIMEONE |
Cantico Lc
2,19-32 |
|
Ant. Soccorri, Cristo, i tuoi servi che a caro prezzo
hai redento; * proteggili dal cielo, o Signore pietoso. |
|
Ora
lascia, o Signore, che il tuo servo * |
vada in pace secondo la tua parola; |
|
perché
i miei occhi han visto la tua salvezza, * |
preparata da te davanti a tutti i
popoli, |
|
luce
per illuminare le genti * |
e gloria del tuo popolo Israele. |
|
Gloria. |
|
Ant. Soccorri, Cristo, i tuoi servi che a caro
prezzo hai redento; * proteggili dal cielo, o Signore pietoso. |
|
ORAZIONE |
Dopo
la fatica del giorno ti supplichiamo, Dio di eterna luce: l’incessante
alternanza dei tempi ci porta un’altra notte, ma il tuo splendore
indefettibile ci custodisca sereni nel nostri riposo. Per Cristo nostro
Signore. |
|
ANTIFONA ALLA B.V. MARIA |
Salve,
Regina, Madre di misericordia; |
vita,
dolcezza e speranza nostra, salve. |
A
Te ricorriamo, noi esuli figli di Eva; |
a
Te sospiriamo, gementi e piangenti |
in
questa valle di lacrime. |
Orsù
dunque, avvocata nostra, |
rivolgi
a noi gli occhi |
tuoi
misericordiosi. |
E
mostraci, dopo questo esilio, Gesù, |
il
frutto benedetto del Tuo seno. |
O
clemente, o pia, |
o
dolce Vergine Maria! |
|
Prima della conclusione si può lodevolmente inserire un breve
esame di coscienza. |
|
CONCLUSIONE |
Dormiamo
in pace. |
Vigiliamo
in Cristo. |