Lunedì
6 Marzo 2017 |
Lunedì della I settimana di Quaresima |
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Vespri |
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Compieta |
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O
Dio, vieni a salvarmi. |
Signore
vieni presto in mio aiuto. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, |
come
era nel principio e ora e sempre |
nei secoli dei secoli. Amen. |
|
Lode
a te, Signore, re di eterna gloria. |
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INNO |
1.
Quando l’Ufficio delle letture
si dice nelle ore notturne o nelle prime ore del mattino: |
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Ristorate
le membra affaticate, |
i
servi tuoi si levano; |
vieni
e accogli, o Dio, |
la
prima voce dei tuoi figli oranti. |
|
Lieto
ti loda il labbro, |
il
cuore ardente ti chiama: |
all’operosa
vita che riprende |
presiedi
e benedici. |
|
La
stella del mattino |
vince
la notte, alla crescente luce |
la
tenebra nel bel sereno sfuma: |
il
male così ceda alla tua grazia. |
|
A
te concorde sale la supplica: |
strappa
dai cuori ogni fibra colpevole, |
e
l’animo redento |
celebrerà
in eterno la tua gloria. |
|
Ascoltaci,
Padre pietoso, |
per
Gesù Cristo Signore, |
che
nello Spirito santo |
domina
e vive nei secoli. Amen. |
|
2.
Quando l’Ufficio delle
letture si dice nelle ore del giorno: |
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Sommo
Creatore dei lucenti cieli, |
o
immenso Dio, che dividendo l’acque, |
offri
alla bruna terra |
le
fresche piogge e l’ardore del sole, |
|
dall’alto
manda sull’anima nostra |
la
divina rugiada della grazia, |
né,
seducendoci con nuovi inganni, |
ci
mortifichi più l’antico errore. |
|
Alla
tua luce la fede |
attinga
la provvida luce |
che
ogni miraggio disperda |
e
dissipi ogni tenebra. |
|
Ascolta,
Padre, la nostra preghiera |
per
Gesù Cristo Signore |
che
regna con te nei secoli |
e
con lo Spirito santo. Amen. |
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CANTICO DEI TRE GIOVANI Dn 3,52-56 |
Benedetto
sei tu, Signore, Dio dei padri nostri, * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
|
Benedetto
il tuo nome glorioso e santo, * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
|
Benedetto
sei tu nel tuo tempio santo glorioso, * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
|
Benedetto
sei tu sul trono del tuo regno, * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
|
Benedetto
sei tu che penetri con lo sguardo gli abissi † |
e siedi sui cherubini * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
|
Benedetto
sei tu nel firmamento del cielo, * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
|
Come
era nel principio e ora e sempre |
nei secoli dei secoli, amen, * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
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SALMODIA |
Salmo
6 |
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Ant. 1 Ascolta, o Dio, la voce del nostro pianto, *
esaudisci la supplica del tuo popolo, accogli la nostra preghiera. |
|
Signore,
non punirmi nel tuo sdegno, * |
non castigarmi nel tuo furore. |
Pietà
di me, Signore: vengo meno; * |
risanami, Signore: tremano le mie ossa. |
|
L'anima
mia è tutta sconvolta, * |
ma tu, Signore, fino a quando? |
Volgiti,
Signore, a liberarmi, * |
salvami per la tua misericordia. |
|
Nessuno
tra i morti ti ricorda. * |
Chi negli inferi canta le tue lodi? |
|
Sono
stremato dai lunghi lamenti, † |
ogni notte inondo di pianto il mio
giaciglio, * |
irroro di lacrime il mio letto. |
|
I
miei occhi si consumano nel dolore, * |
invecchio fra tanti miei oppressori. |
|
Via
da me voi tutti che fate il male, * |
il Signore ascolta la voce del mio
pianto. |
|
Il
Signore ascolta la mia supplica, * |
il Signore accoglie la mia preghiera. |
Arrossiscano
e tremino i miei nemici, * |
confusi, indietreggino all'istante. |
|
Gloria. |
|
Ant. 1 Ascolta, o Dio, la voce del nostro pianto, * esaudisci
la supplica del tuo popolo, accogli la nostra preghiera. |
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Salmo 9
A |
I (1-11) |
|
Ant. 2
Vieni, o Dio, a liberarci * nel tempo dell’angoscia. |
|
Ti
loderò, Signore, con tutto il cuore * |
e annunzierò tutte le tue meraviglie. |
Gioisco
in te ed esulto, * |
canto inni al tuo nome, o Altissimo. |
|
Mentre
i miei nemici retrocedono, * |
davanti a te inciampano e periscono, |
perché
hai sostenuto il mio diritto e la mia causa; * |
siedi in trono giudice giusto. |
|
Hai
minacciato le nazioni, † |
hai sterminato l'empio, * |
il loro nome hai cancellato in eterno,
per sempre. |
|
Per
sempre sono abbattute le fortezze del nemico, * |
è scomparso il ricordo delle città che hai
distrutte. |
|
Ma
il Signore sta assiso in eterno; * |
erige per il giudizio il suo trono: |
giudicherà
il mondo con giustizia, * |
con rettitudine deciderà le cause dei
popoli. |
|
Il
Signore sarà un riparo per l'oppresso, * |
in tempo di angoscia un rifugio sicuro. |
Confidino
in te quanti conoscono il tuo nome, * |
perché non abbandoni chi ti cerca,
Signore. |
|
Gloria. |
|
Ant. 2
Vieni, o Dio, a liberarci * nel tempo dell’angoscia. |
|
II (12-21) |
|
Ant. 3
Sorgi, Signore, non prevalga l’uomo; * chi è povero e infelice a te si
affida. |
|
Cantate
inni al Signore, che abita in Sion, * |
narrate tra i popoli le sue opere. |
Vindice
del sangue, egli ricorda, * |
non dimentica il grido degli afflitti. |
|
Abbi
pietà di me, Signore, † |
vedi la mia miseria, opera dei miei
nemici, * |
tu che mi strappi dalle soglie della
morte, |
|
perché
possa annunziare le tue lodi, † |
esultare per la tua salvezza * |
alle porte della città di Sion. |
|
Sprofondano
i popoli nella fossa che hanno scavata, * |
nella rete che hanno teso si impiglia il
loro piede. |
|
Il
Signore si è manifestato, ha fatto giustizia; * |
l'empio è caduto nella rete, opera delle
sue mani. |
|
Tornino
gli empi negli inferi, * |
tutti i popoli che dimenticano Dio. |
Perché
il povero non sarà dimenticato, * |
la speranza degli afflitti non resterà
delusa. |
|
Sorgi,
Signore, non prevalga l'uomo: * |
davanti a te siano giudicate le genti. |
Riempile
di spavento, Signore, * |
sappiano le genti che sono mortali. |
|
Gloria. |
|
Ant. 3
Sorgi, Signore, non prevalga l’uomo; * chi è povero e infelice a te si
affida. |
|
Kyrie
eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison. |
|
Tu
sei benedetto, Signore. |
Amen. |
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PRIMA LETTURA Dt 4,10-20.32-39; 6,4-9 |
Dal
libro del Deuteronomio. |
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Parole
di Mosè a Israele: |
«Ricordati
del giorno in cui sei comparso davanti al Signore tuo Dio sull'Oreb, quando il Signore mi disse: Radunami il popolo e io
farò loro udire le mie parole, perché imparino a temermi finché vivranno
sulla terra, e le insegnino ai loro figli. Voi vi avvicinaste e vi fermaste
ai piedi del monte; il monte ardeva nelle fiamme che si innalzavano in mezzo
al cielo; vi erano tenebre, nuvole e oscurità. Il Signore vi parlò dal fuoco;
voi udivate il suono delle parole ma non vedevate alcuna figura; vi era
soltanto una voce. Egli vi annunciò la sua alleanza, che vi comandò di
osservare, cioè i dieci comandamenti, e li scrisse su due tavole di pietra. A
me in quel tempo il Signore ordinò di insegnarvi leggi e norme, perché voi le
metteste in pratica nel paese in cui state per entrare per prenderne
possesso. Poiché dunque non vedeste alcuna figura, quando il Signore vi parlò
sull'Oreb dal fuoco, state bene in guardia per la
vostra vita, perché non vi corrompiate e non vi facciate l'immagine scolpita
di qualche idolo, la figura di maschio o femmina, la figura di qualunque
animale, la figura di un uccello che vola nei cieli, la figura di una bestia
che striscia sul suolo, la figura di un pesce che vive nelle acque sotto la
terra; perché, alzando gli occhi al cielo e vedendo il sole, la luna, le
stelle, tutto l'esercito del cielo, tu non sia trascinato a prostrarti
davanti a quelle cose e a servirle; cose che il Signore tuo Dio ha
abbandonato in sorte a tutti i popoli che sono sotto tutti i cieli. Voi
invece, il Signore vi ha presi, vi ha fatti uscire dal crogiuolo di ferro,
dall'Egitto, perché foste un popolo che gli appartenesse, come oggi difatti
siete. |
Interroga
pure i tempi antichi, che furono prima di te: dal giorno in cui Dio creò
l'uomo sulla terra e da un'estremità dei cieli all'altra, vi fu mai cosa grande
come questa e si udì mai cosa simile a questa? Che cioè un popolo abbia udito
la voce di Dio parlare dal fuoco, come l'hai udita tu, e che rimanesse vivo?
O ha mai tentato un dio di andare a scegliersi una nazione in mezzo a
un'altra con prove, segni, prodigi e battaglie, con mano potente e braccio
teso e grandi terrori, come fece per voi il Signore vostro Dio in Egitto,
sotto i vostri occhi? Tu sei diventato spettatore di queste cose, perché tu
sappia che il Signore è Dio e che non ve n'è altri fuori di lui. Dal cielo ti
ha fatto udire la sua voce per educarti; sulla terra ti ha mostrato il suo
grande fuoco e tu hai udito le sue parole di mezzo al fuoco. Perché ha amato
i tuoi padri, ha scelto la loro posterità e ti ha fatto uscire dall'Egitto
con la sua stessa presenza e con grande potenza, per scacciare dinanzi a te
nazioni più grandi e più potenti di te, per farti entrare nel loro paese e
dartene il possesso, come appunto è oggi. Sappi dunque oggi e conserva bene
nel tuo cuore che il Signore è Dio lassù nei cieli e quaggiù sulla terra; e
non ve n'è altro. |
Ascolta,
Israele: il Signore è il nostro Dio, il Signore è uno solo. Tu amerai il
Signore tuo Dio con tutto il cuore, con tutta l'anima e con tutte le forze.
Questi precetti che oggi ti dò, ti stiano fissi nel cuore; li ripeterai ai
tuoi figli, ne parlerai quando sarai seduto in casa tua, quando camminerai
per via, quando ti coricherai e quando ti alzerai. Te li legherai alla mano
come un segno, ti saranno come un pendaglio tra gli occhi e li scriverai
sugli stipiti della tua casa e sulle tue porte». |
|
RESPONSORIO |
«Convertitevi
a me – dice il Signore – |
e
io mi rivolgerò a voi. |
Pentitevi
e vivrete alla mia presenza. |
Io sono il vostro aiuto. |
|
Popoli
mio, porgi l’orecchio al mio insegnamento, |
ascolta
le parole della mia bocca. |
Io sono il vostro aiuto». |
|
SECONDA LETTURA |
Dai
«Discorsi» di san Massimo di Torino, vescovo. |
|
Conforme
ai profeti, il santo apostolo attesta: «Nel tempo propizio ti ho esaudito, e
nel giorno della salvezza ti ho soccorso»; e lui stesso prosegue: «Ecco, ora
è il tempo propizio; ecco, ora è il giorno della salvezza» (2 Cor 6, 2). Anch’io, dunque, vi dichiaro che questi sono i
giorni della redenzione, questo il tempo quasi di una celeste medicina, nel
quale potremo cancellare tutte le macchie dei nostri vizi, e risanare tutte
le ferite dei nostri peccati, se pregheremo con fede il medico delle nostre
anime, e osserveremo scrupolosamente, come pazienti docili, i suoi precetti.
Il medico è il Signore Gesù Cristo, che disse: «Io ucciderò e ridarò la vita»
(Dt 32, 39). In certo senso infatti egli uccide
prima di vivificare. |
Dapprima
uccide in noi, col battesimo, gli omicidi, gli adultèri, le empietà, i furti;
quindi ci vivifica come uomini nuovi con l’immortalità della vita eterna.
Mediante il lavacro moriamo ai peccati, e dallo Spirito siamo rigenerati alla
vita, siccome dice il santo apostolo: «Siete morti nei vostri peccati, e la
vostra vita è nascosta con Cristo. Siete stati sepolti con lui nella sua
morte mediante il battesimo» (Col 3, 3). Infatti siamo come uccisi quando
cessiamo di essere ciò che eravamo. Con una forma insolita di pietà operano
in uno stesso uomo la morte e la vita: muore la concupiscenza dei peccati, e
prende vita l’organismo delle virtù. |
Il
Signore fa morire, ma per comunicare la vita; uccide, ma per recare
beneficio; colpisce, per emendare. |
Ciò
che prima eravamo è in noi ucciso, strappato ed estinto a tale punto, da
credere che ciò che siamo in seguito è nato di nuovo: questa seconda nascita
significa che la vita di prima è ormai finita. |
Avendo
un tale medico, che sana percotendo e dà vita mortificando, sottoponiamoci
con pazienza per esserne curati, così che tagli, recida e asporti tutto
quanto in noi è ignominioso, sordido per le iniquità, fetido per le ferite; e
così, guarite le piaghe inferte dal diavolo, solo conservi ciò che è di Dio. |
Questo
il suo precetto primo: che in questi quaranta giorni ci applichiamo ai
digiuni, alle preghiere e alle veglie. Con i digiuni la lascivia del corpo
viene repressa, l’anima devota si impingua di preghiere e con le veglie le
insidie diaboliche sono discacciate. Trascorso questo tempo praticando simili
comandi, purificata e affaticata da tanta disciplina, l’anima, che si accosta
al battesimo, è allora ristorata dalla inondazione dello Spirito santo; tutto
ciò che l’arsura delle svariate malattie aveva disseccato, eccolo bagnato
dalla rugiada della celeste grazia, così che, deponendo la corruzione
dell’uomo vecchio, riacquisti i caratteri di una nuova giovinezza. |
|
Non si dice il Laus
Angelorum Magna. |
|
Se all’Ufficio delle Letture seguono immediatamente le Lodi si
omettono l’orazione seguente e l’introduzione di Lodi e si recita
immediatamente il Cantico di Zaccaria. |
|
ORAZIONE |
Padre
e Signore degli uomini, che nel tuo immenso amore hai mandato a noi il medico
dei nostri mali, il Figlio tuo unigenito, fa’ che viviamo questo tempo di
grazia così da guarire da ogni ferita di colpa. Per Gesù Cristo, tuo Figlio,
nostro Signore e nostro Dio, che vive e regna con te, nell’unità dello
Spirito santo, per tutti i secoli dei secoli. |
|
CONCLUSIONE |
Benediciamo
il Signore. |
Rendiamo
grazie a Dio. |
|
|
|
|
|
|
O
Dio, vieni a salvarmi. |
Signore
vieni presto in mio aiuto. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, |
come
era nel principio e ora e sempre |
nei secoli dei secoli. Amen. |
|
Lode
a te, Signore, re di eterna gloria. |
|
|
CANTICO DI ZACCARIA |
Cantico Lc
1,68-79 |
|
Ant. Ascolta la nostra voce, o Dio pietoso: *
avvolgi questo popolo della tua protezione, gli angeli lo custodiscano. |
|
Benedetto
il Signore Dio d'Israele, * |
perché ha visitato e redento il suo
popolo, |
|
e
ha suscitato per noi una salvezza potente * |
nella casa di Davide, suo servo, |
|
come
aveva promesso * |
per bocca dei suoi santi profeti d'un
tempo: |
|
salvezza
dai nostri nemici, * |
e dalle mani di quanti ci odiano. |
|
Così
egli ha concesso misericordia ai nostri padri * |
e si è ricordato della sua santa
alleanza, |
|
del
giuramento fatto ad Abramo, nostro padre, * |
di concederci, liberati dalle mani dei
nemici, |
|
di
servirlo senza timore, in santità e giustizia * |
al suo cospetto, per tutti i nostri
giorni. |
|
E
tu, bambino, sarai chiamato profeta dell'Altissimo * |
perché andrai innanzi al Signore a
preparargli le strade, |
|
per
dare al suo popolo la conoscenza della salvezza * |
nella remissione dei suoi peccati, |
|
grazie
alla bontà misericordiosa del nostro Dio, * |
per cui verrà a visitarci dall'alto un
sole che sorge |
|
per
rischiarare quelli che stanno nelle tenebre * |
e nell'ombra della morte |
|
e
dirigere i nostri passi * |
sulla via della pace». |
|
Gloria. |
|
Ant. Ascolta la nostra voce, o Dio pietoso: * avvolgi
questo popolo della tua protezione, gli angeli lo custodiscano. |
|
Kyrie
eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison. |
|
PRIMA ORAZIONE |
Preghiamo. (pausa di preghiera silenziosa) |
Donaci,
o Dio onnipotente, di rinnovare con propositi di vita austera il nostro
impegno cristiano; nella lotta contro lo spirito del male non ci manchi, per
tua grazia, il coraggio di rinunce salutari. Per Gesù Cristo, tuo Figlio,
nostro Signore e nostro Dio, che vive e regna con te, nell’unità dello
Spirito santo, per tutti i secoli dei secoli. |
|
SALMODIA |
Cantico 1Cr
29,10-13 |
|
Ant. 1 Nella tua mano forza e potenza; * dalla tua
mano ogni grandezza. |
|
Sii
benedetto, Signore Dio di Israele, nostro padre, * |
ora e sempre. |
|
Tua,
Signore, è la grandezza, la potenza, † |
la gloria, la maestà e lo splendore, * |
perché tutto, nei cieli e sulla terra, è
tuo. |
|
Tuo
è il regno Signore; * |
tu ti innalzi sovrano su ogni cosa. |
Da
te provengono ricchezza e gloria; * |
tu domini tutto; |
|
nella
tua mano c’è forza e potenza; * |
dalla tua mano ogni grandezza e potere. |
Per
questo, nostro Dio, ti ringraziamo * |
e lodiamo il tuo nome glorioso. |
|
Gloria. |
|
Ant. 1 Nella tua mano forza e potenza; * dalla tua
mano ogni grandezza. |
|
Salmi Laudativi |
|
Ant. 2 Il Signore regna in eterno, * benedice il suo
popolo con la pace. |
Sal 28 |
Date
al Signore, figli di Dio, * |
date al Signore gloria e potenza. |
Date
al Signore la gloria del suo nome, * |
prostratevi al Signore in santi
ornamenti. |
|
Il
Signore tuona sulle acque, † |
il Dio della gloria scatena il tuono, * |
il Signore, sull’immensità delle acque. |
|
Il
Signore tuona con forza, * |
tuona il Signore con potenza. |
Il
tuono del Signore schianta i cedri, * |
il Signore schianta i cedri del Libano. |
|
Fa
balzare come un vitello il Libano * |
e il Sirion
come un giovane bufalo. |
|
Il
tuono saetta fiamme di fuoco, * |
il tuono scuote la steppa, |
il
Signore scuote il deserto di Kades * |
e spoglia le foreste. |
|
Il
Signore è assiso sulla tempesta, * |
il Signore siede re per sempre. |
Il
Signore darà forza al suo popolo * |
benedirà il suo popolo con la pace. |
|
Nel
tempio del Signore * |
tutti dicono: «Gloria!». |
|
Sal 116 |
Lodate
il Signore, popoli tutti, * |
voi tutte, nazioni, dategli gloria; |
|
perché
forte è il suo amore per noi * |
e la fedeltà del Signore dura in eterno. |
|
Gloria. |
|
Ant. 2 Il Signore regna in eterno, * benedice il suo
popolo con la pace. |
|
Salmo
diretto Sal 5,2-10.12-13 |
Porgi
l’orecchio, Signore, alle mie parole: * |
intendi il mio lamento. |
|
Ascolta
la voce del mio grido, † |
o mio re e mio Dio, * |
perché ti prego, Signore. |
|
Al
mattino ascolta la mia voce; * |
fin dal mattino t’invoco e sto in
attesa. |
|
Tu
non sei un Dio che si compiace del male; † |
presso di te il malvagio non trova
dimora; * |
gli stolti non sostengono il tuo
sguardo. |
|
Tu
detesti chi fa il male, † |
fai perire i bugiardi. * |
Il Signore detesta sanguinari e
ingannatori. |
|
Ma
io per la tua grande misericordia † |
entrerò nella tua casa; * |
mi prostrerò con timore nel tuo santo
tempio. |
|
Signore,
guidami con giustizia |
di fronte ai miei nemici; * |
spianami davanti il tuo cammino. |
|
Non
c’è sincerità sulla loro bocca, * |
è pieno di perfidia il loro cuore; |
la
loro gola è un sepolcro aperto, * |
la loro lingua è tutta adulazione. |
|
Gioiscano
quanti in te si rifugiano, * |
esultino senza fine. |
Tu
li proteggi e in te si allieteranno * |
quanti amano il tuo nome. |
|
Signore,
tu benedici il giusto: * |
come scudo lo copre la tua benevolenza. |
|
Gloria. |
|
SECONDA ORAZIONE |
Concedi
largamente, o Padre santo, protezione e grazia ai tuoi servi; donaci
prosperità e salvezza, ma soprattutto conservaci a te interiormente fedeli.
Per Cristo nostro Signore. |
|
INNO |
Le
preghiere e le lacrime, |
o
Signore pietoso, |
a
te più intense si levano |
in
questo tempo santo. |
|
Tu
che conosci i cuori |
e
deboli ci vedi, |
a
chi si pente e ti invoca |
concedi
il tuo perdono. |
|
Grande
è il nostro peccato, |
ma
il tuo amore è più grande: |
risana
le oscure ferite |
a
gloria del tuo nome. |
|
Dona
il volere e la forza |
di
castigare le membra; |
così
lo spirito pronto |
rifuggirà
dalla colpa. |
|
O
Trinità beata, unico Dio, |
accogli
la nostra supplica |
e
questi giorni austeri |
rendi
fecondi e lieti. Amen. |
|
ACCLAMAZIONI A CRISTO
SIGNORE |
Eleviamo la nostra invocazione al
Salvatore, che è venuto non per essere servito, ma per servire e dare la sua
vita per la redenzione di tutti: |
|
Tu
che hai dato te stesso per la Chiesa fino all’offerta della vita, Kyrie
eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Tu
che, per essere nostro modello, sei vissuto in mezzo a noi, Kyrie eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Tu
che hai obbedito e faticato come tutti, per santificare l’esistenza e il
lavoro degli uomini, Kyrie eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Figlio
amato dal Padre celeste, che ci insegni l’amore, Kyrie eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Fonte
di ogni santità, che ci riscatti dai nostri giorni fuggevoli e vani, Kyrie
eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Certezza
della nostra gloria futura, che non conoscerà inquinamento né tramonto, Kyrie
eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Padre
nostro. |
|
CONCLUSIONE |
Il
Signore ci benedica e ci esaudisca |
Amen. |
|
oppure |
|
La
santa Trinità ci salvi e ci benedica |
Amen. |
|
Nella celebrazione pubblica presieduta dal sacerdote o dal diacono
si può concludere con la benedizione, nella forma classica o nelle forme
solenni previste dal Messale |
|
|
|
|
|
O
Dio, vieni a salvarmi. |
Signore
vieni presto in mio aiuto. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, |
come
era nel principio e ora e sempre |
nei secoli dei secoli. Amen. |
|
Lode
a te, Signore, re di eterna gloria. |
|
INNO |
|
Terza |
|
Tu
che invocato ti effondi, |
con
il Padre e col Figlio unico Dio, |
o
Spirito, discendi |
senza
indugio nei cuori. |
|
Gli
affetti, i pensieri, la voce |
cantino
la tua lode; |
la
tua fiamma divampi |
e
gli uomini accenda d’amore. |
|
Ascoltaci,
Padre pietoso, |
per
Gesù Cristo Signore, |
che
nello Spirito Santo |
vive
e governa nei secoli. Amen. |
|
Sesta |
|
O
Dio glorioso, altissimo sovrano, |
che
i tempi diversi alternando, |
orni
di dolce chiarità il mattino |
e
l’infocato meriggio avvampi, |
|
placa
la furia delle discordie, |
spegni
il funesto ardore dell’odio, |
dona
alle membra sanità e vigore, |
agli
animi dona la pace. |
|
Ascoltaci,
Padre pietoso, |
per
Gesù Cristo Signore, |
che
nello Spirito Santo |
vive
e governa nei secoli. |
|
Amen. |
|
Nona |
|
Perpetuo
vigore degli esseri, |
che
eterno e immutabile stai |
e
la vicenda regoli del giorno |
nell’inesausto
gioco della luce, |
|
la
nostra sera irradia |
del
tuo vitale splendore; |
premia
la morte dei giusti |
col
giorno che non tramonta. |
|
Ascoltaci,
Padre pietoso, |
per
Gesù Cristo Signore, |
che
nello Spirito santo |
vive
e governa nei secoli. |
|
Amen. |
|
SALMODIA |
Salmo 18 B |
|
Ant. 1 Assolvimi, Signore, * dalle colpe di cui non mi
avvedo. |
|
La
legge del Signore è perfetta, * |
rinfranca l’anima; |
la
testimonianza del Signore è verace, * |
rende saggio il semplice. |
|
Gli
ordini del Signore sono giusti, * |
fanno gioire il cuore; |
i
comandi del Signore sono limpidi, * |
danno luce agli occhi. |
|
Il
timore del Signore è puro, dura sempre; * |
i giudizi del Signore sono tutti fedeli
e giusti, |
più
preziosi dell’oro, di molto oro fino, * |
più dolci del miele e di un favo stillante. |
|
Anche
il tuo servo in essi è istruito, * |
per chi li osserva è grande il profitto.
|
Le
inavvertenze chi le discerne? * |
Assolvimi dalle colpe che non vedo. |
|
Anche
dall’orgoglio salva il tuo servo * |
perché su di me non abbia potere; |
allora
sarò irreprensibile, * |
sarò puro dal grande peccato. |
|
Ti
siano gradite * |
le parole della mia bocca, |
davanti
a te i pensieri del mio cuore. * |
Signore, mia rupe e mio redentore. |
|
Gloria. |
|
Ant. 1 Assolvimi, Signore, * dalle colpe di cui non
mi avvedo. |
|
Salmo 7 |
I (1-10) |
|
Ant. 2 Non sia straziata come la un leone la mia
povera vita, * senza che alcuno mi salvi. |
|
Signore,
mio Dio, in te mi rifugio: * |
salvami e liberami da chi mi perseguita,
|
perché
non mi sbrani come un leone, * |
non mi sbrani senza che alcuno mi salvi.
|
|
Signore
mio Dio, se così ho agito: * |
se c’è iniquità sulle mie mani, |
se
ho ripagato il mio amico con il male, * |
se a torto ho spogliato i miei
avversari, |
|
il
nemico m’insegua e mi raggiunga, † |
calpesti a terra la mia vita * |
e trascini nella polvere il mio onore. |
|
Sorgi,
Signore, nel tuo sdegno, † |
lévati contro
il furore dei nemici, * |
àlzati per il
giudizio che hai stabilito. |
|
L’assemblea
dei popoli ti circondi: * |
dall’alto volgiti contro di essa. |
|
Il
Signore decide la causa dei popoli: † |
giudicami, Signore, |
secondo
la mia giustizia, * |
secondo la mia innocenza, o Altissimo. |
|
Poni
fine al male degli empi; † |
rafforza l’uomo retto, * |
tu che provi mente e cuore, Dio giusto. |
|
Gloria. |
|
Ant. 2 Non sia straziata come la un leone la mia povera
vita, * senza che alcuno mi salvi. |
|
III (11-18) |
|
Ant. 3 Dio è giudice giusto, * salva chi gli è
fedele. |
|
La
mia difesa è nel Signore, * |
egli
salva i retti di cuore. |
Dio
è giudice giusto, * |
ogni giorno si accende il suo sdegno. |
|
Non
torna forse ad affilare la spada, * |
a tendere e puntare il suo arco? |
Si
prepara strumenti di morte, * |
arroventa le sue frecce. |
|
Ecco,
l’empio produce ingiustizia, * |
concepisce malizia, partorisce menzogna.
|
Egli
scava un pozzo profondo * |
e cade nella fossa che ha fatto; |
|
la
sua malizia ricade sul suo capo, * |
la sua violenza gli piomba sulla testa. |
Loderò
il Signore per la sua giustizia * |
e canterò il nome di Dio, l’Altissimo. |
|
Gloria. |
|
Ant. 3 Dio è giudice giusto, * salva chi gli è
fedele. |
|
Alle altre Ore salmodia complementare |
|
Terza |
|
LETTURA BREVE 2
Cor 6,12 |
Fratelli,
vi esortiamo a non accogliere invano la grazia di Dio. Egli dice infatti: «Al
momento favorevole ti ho esaudito e nel giorno della salvezza ti ho
soccorso». Ecco ora il momento favorevole, ecco ora il giorno della salvezza! |
|
Dice
il Signore. «Al tempo della misericordia ti ho ascoltato». |
Dice il Signore. «Al tempo della
misericordia ti ho ascoltato, * nel giorno della salvezza ti ho aiutato. |
|
Ogni
uomo saprà che io sono il tuo Salvatore. |
Nel
giorno della salvezza ti ho aiutato». |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito santo. |
Dice il Signore. «Al tempo della
misericordia ti ho ascoltato, * nel giorno della salvezza ti ho aiutato. |
|
ORAZIONE |
Donaci,
o Dio onnipotente, di rinnovare con propositi di vita austera il nostro
impegno cristiano; nella lotta contro lo spirito del male non ci manchi, per
tua grazia, il coraggio di rinunce salutari. Per Cristo nostro Signore. |
|
CONCLUSIONE |
Benediciamo
il Signore. |
Rendiamo
grazie a Dio. |
|
Sesta |
|
LETTURA BREVE Rm 15,1-2 |
Fratelli,
noi che siamo i forti abbiamo il dovere di sopportare l’infermità dei deboli,
senza compiacere noi stessi. Ciascuno di noi cerchi di compiacere il prossimo
nel bene per edificarlo. |
|
Guariscimi,
Signore, e io sarò guarito. |
Guariscimi,
Signore, e io sarò guarito: * così sarò salvato. |
|
Perché
tu sei il mio vanto. |
Così
sarò salvato. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito santo. |
Guariscimi,
Signore, e io sarò guarito: * così sarò salvato. |
|
ORAZIONE |
Concedi
largamente, o Padre santo, protezione e grazia ai tuoi servi; donaci
prosperità e salvezza, ma soprattutto conservaci a te interiormente fedeli.
Per Cristo nostro Signore. |
|
CONCLUSIONE |
Benediciamo
il Signore. |
Rendiamo
grazie a Dio. |
|
Nona |
|
LETTURA BREVE Rm 12,1 |
Vi
esorto, fratelli, per la misericordia di Dio, ad offrire i vostri corpi come sacrificio
vivente, santo e gradito a Dio; è questo il vostro culto spirituale. |
|
Purifica
il tuo cuore dalla malvagità |
Purifica
il tuo cuore dalla malvagità * perché tu possa uscirne salvo. |
|
Io
sono il Signore che agisce con misericordia. |
Perché
tu possa uscirne salvo. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito santo. |
Purifica
il tuo cuore dalla malvagità * perché tu possa uscirne salvo. |
|
ORAZIONE |
Donaci,
o Dio onnipotente, di rinnovare con propositi di vita austera il nostro
impegno cristiano; nella lotta contro lo spirito del male non ci manchi, per
tua grazia, il coraggio di rinunce salutari. Per Cristo nostro Signore. |
|
oppure: |
|
Concedi
largamente, o Padre santo, protezione e grazia ai tuoi servi; donaci
prosperità e salvezza, ma soprattutto conservaci a te interiormente fedeli.
Per Cristo nostro Signore. |
|
CONCLUSIONE |
Benediciamo
il Signore. |
Rendiamo
grazie a Dio. |
|
|
|
|
|
Il
Signore sia con voi. |
E
con il tuo spirito. |
|
oppure |
|
Signore
ascolta la nostra preghiera |
E
il nostro grido giunga fino a te |
|
RITO DELLA LUCE |
O
luce agli occhi miei, dolce Signore, |
difesa
dei miei giorni. |
Come
di un manto il Signore mi avvolge |
col suo fulgore e mi salva. |
|
Non
mi impaura la notte più fonda |
né
la difficile strada. |
Come di un manto il Signore mi avvolge |
col suo fulgore e mi salva. |
|
O
luce agli occhi miei, dolce Signore, |
difesa
dei miei giorni. |
Come di un manto il Signore mi avvolge |
col suo fulgore e mi salva. |
|
INNO |
Cristo,
che a nostra salvezza |
disponi
il santo digiuno, |
vieni
e conforta il tuo popolo |
che
celebra la Quaresima. |
|
Ispira
il pentimento, |
poni
sul labbro la supplica |
che
mitighi la giustizia |
e
muova il Padre al perdono. |
|
La
grazia tua ci liberi |
dal
passato colpevole |
e
un futuro innocente |
pietosa
a noi propizi. |
|
L’annuo
fervore ci doni, |
purificando
i cuori, |
di
tendere ancora una volta |
alla
beata Pasqua. |
|
O
Trinità, potente unico Dio, |
l’universo
di adori |
e,
liberato dal male, |
ti
canti un cantico nuovo. Amen. |
|
SALMODIA |
Salmo 10 |
|
Ant. 1 Giusto è il Signore * e ama la giustizia. |
|
Nel
Signore mi sono rifugiato, come potete dirmi: * |
«Fuggi come un passero verso il monte»? |
|
Ecco,
gli empi tendono l’arco, † |
aggiustano la freccia sulla corda * |
per colpire nel buio i retti di cuore. |
|
Quando
sono scosse le fondamenta, * |
il giusto che cosa può fare? |
|
Ma
il Signore nel tempio santo, * |
il Signore ha il trono nei cieli. |
|
I
suoi occhi sono aperti sul mondo, * |
le sue pupille scrutano ogni uomo. |
Il
Signore scruta giusti ed empi, * |
egli odia chi ama la violenza. |
|
Farà
piovere sugli empi brace, fuoco e zolfo, * |
vento bruciante toccherà loro in sorte; |
|
Giusto
è il Signore, ama le cose giuste; * |
gli uomini retti vedranno il suo volto. |
|
Gloria. |
|
Ant. 1 Giusto è il Signore * e ama la giustizia. |
|
Salmo 14 |
|
Ant. 2 Il giusto onora chi teme il Signore. |
|
Signore,
chi abiterà nella tua tenda? * |
Chi dimorerà sul tuo santo monte? |
Colui
che cammina senza colpa, * |
agisce con giustizia e parla lealmente, |
|
non
dice calunnia con la lingua, † |
non fa danno al suo prossimo * |
e non lancia insulto al suo vicino. |
|
Ai
suoi occhi è spregevole il malvagio, * |
ma onora chi teme il Signore. |
|
Anche
se giura a suo danno, non cambia; † |
presta denaro senza fare usura, * |
e non accetta doni contro l’innocente. |
|
Colui
che agisce in questo modo * |
resterà saldo per sempre. |
|
Gloria. |
|
Ant. 2 Il giusto onora chi teme il Signore. |
|
PRIMA ORAZIONE |
Concedi
largamente, o Padre santo, protezione e grazia ai tuoi servi; donaci prosperità
e salvezza, ma soprattutto conservaci a te interiormente fedeli. Per Gesù
Cristo, tuo Figlio, nostro Signore e nostro Dio, che vive e regna con te,
nell’unità dello Spirito santo, per tutti i secoli dei secoli. |
|
CANTICO DELLA BEATA VERGINE |
Cantico Lc
1,46-55 |
|
Ant. Tu sei ricco di misericordia e non trascuri
chi afflitto ti invoca per il nome di tua Madre. * Noi gridiamo a te:
Signore, abbi pietà, ricolmaci di gioia. |
|
L'anima
mia magnifica il Signore * |
e il mio spirito esulta in Dio, mio
salvatore, |
|
perché
ha guardato l'umiltà della sua serva. * |
D'ora in poi tutte le generazioni mi
chiameranno beata. |
|
Grandi
cose ha fatto in me l'Onnipotente * |
e Santo è il suo nome: |
|
di
generazione in generazione la sua misericordia * |
si stende su quelli che lo temono. |
|
Ha
spiegato la potenza del suo braccio, * |
ha disperso i superbi nei pensieri del
loro cuore; |
|
ha
rovesciato i potenti dai troni, * |
ha innalzato gli umili; |
|
ha
ricolmato di beni gli affamati, * |
ha rimandato i ricchi a mani vuote. |
|
Ha
soccorso Israele, suo servo, * |
ricordandosi della sua misericordia, |
|
come
aveva promesso ai nostri padri, * |
ad Abramo e alla sua discendenza, per
sempre. |
|
Gloria. |
|
L’anima
mia * |
magnifica il Signore. |
|
Ant. Tu sei ricco di misericordia e non trascuri
chi afflitto ti invoca per il nome di tua Madre. * Noi gridiamo a te: Signore,
abbi pietà, ricolmaci di gioia. |
|
Kyrie
eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison. |
|
SECONDA ORAZIONE |
Donaci,
o Dio onnipotente, di rinnovare con propositi di vita austera il nostro
impegno cristiano; nella lotta contro lo spirito del male non ci manchi, per
tua grazia, il coraggio di rinunce salutari. Per Cristo nostro Signore. |
|
COMMEMORAZIONE DEL BATTESIMO |
Dio
dal Maligno custodisce i suoi figli, |
rinati
nel battesimo. |
In
lui sia posta la nostra speranza, |
a lui si affidino i cuori. |
|
La
sua grazia è fedele e guida il popolo santo |
verso
la patria eterna. |
In
lui sia posta la nostra speranza, |
a
lui si affidino i cuori. |
|
Orazione |
Padre
di misericordia, quanti sono stati radunati in una sola famiglia dal tuo
Spirito unificante, vivano sempre, ti preghiamo, in umiltà e mitezza, perché
possano un giorno conseguire la gloria e la gioia del regno. Per Cristo
nostro Signore. |
|
INTERCESSIONI |
La
nostra preghiera salga a Cristo, re che libera i prigionieri, medico che
risana i malati, pastore che va in cerca delle pecore che si perdono: |
Abbi pietà di noi |
|
Signore
Gesù Cristo, che hai detto: "Beati quelli che piangono perché saranno
consolati", |
-
dona alla tua Chiesa di saper capire e
condividere i dolori degli uomini. |
|
Signore
Gesù Cristo, che hai detto: "Beati i miti, perché possederanno la
terra". |
-
fa' che non continuiamo a dilaniarci
fra noi. |
|
Signore
Gesù Cristo che hai detto: "Beati coloro che hanno fame e sete della
giustizia, perché saranno saziati", |
-
ispira ai governanti la passione della
giustizia e della pace. |
|
Signore
Gesù Cristo, che hai detto: "Beati i puri di cuore, perché vedranno Dio", |
-
aiuta i giovani a vivere nella
integrità e nella rettitudine . |
|
Signore
Gesù Cristo, che hai detto: "Io sono la risurrezione e la vita", |
-
apri ai nostri defunti le porte del
tuo paradiso. |
|
Imploriamo
il nostro Dio, perché ci liberi dal male e ci renda degni del suo regno
eterno: |
Padre
nostro. |
|
CONCLUSIONE |
Il
Signore ci benedica e ci custodisca |
Amen. |
|
oppure |
|
La
santa Trinità ci salvi e ci benedica |
Amen. |
|
Nella celebrazione pubblica presieduta dal sacerdote o dal diacono
si può concludere con la benedizione, nella forma classica o nelle forme
solenni previste dal Messale |
|
|
|
|
|
Convertici,
Dio, nostra salvezza. |
E
placa il tuo sdegno verso di noi. |
O
Dio, vieni a salvarmi. |
Signore
vieni presto in mio aiuto. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, |
come
era nel principio e ora e sempre |
nei secoli dei secoli. Amen. |
|
Lode
a te, Signore, re di eterna gloria. |
|
INNO |
Tu
che le tenebre al giorno |
sapientemente
alterni, |
così
alleviando nel sonno |
le
membra affaticate, |
|
ascolta
chi nella notte |
timoroso
ti implora: |
se
il corpo nel torpore si abbandona, |
vegli
lo spirito nella tua luce. |
|
Ansia
di ignoto pericolo, |
Padre
pietoso, non ci impauri, |
incubi
vani non ci inquietino |
né
fatue visioni ci illudano. |
|
Ogni
affanno si perda |
nel
sonno ristoratore; |
ma
vigili il cuore e ti sogni, |
ospite
dolce di chi crede in te. |
|
A
te si innalza, Padre, la supplica |
per
Gesù Cristo Signore, |
che
nello Spirito Santo |
vive
con te nei secoli. Amen. |
|
SALMODIA |
Salmo 85 |
|
Ant. Custodiscimi, Signore, perché resti fedele. |
|
Signore,
tendi l'orecchio, rispondimi, * |
perché io sono povero e infelice. |
Custodiscimi
perché sono fedele; * |
tu, Dio mio, salva il tuo servo, |
che in te spera. |
|
Pietà
di me, Signore, * |
a te grido tutto il giorno. |
Rallegra
la vita del tuo servo, * |
perché a te, Signore, innalzo l'anima
mia. |
|
Tu
sei buono, Signore, e perdoni, * |
sei pieno di misericordia con chi ti
invoca. |
Porgi
l'orecchio, Signore, alla mia preghiera * |
e sii attento alla voce della mia supplica. |
|
Nel
giorno dell'angoscia alzo a te il mio grido * |
e tu mi esaudirai. |
Fra
gli dèi nessuno è come te, Signore, * |
e non c'è nulla che uguagli le tue
opere. |
|
Tutti
i popoli che hai creato verranno |
e si prostreranno davanti a te, o
Signore, * |
per dare gloria al tuo nome; |
|
grande
tu sei e compi meraviglie: * |
tu solo sei Dio. |
|
Mostrami,
Signore, la tua via, * |
perché nella tua verità io cammini; |
donami
un cuore semplice * |
che tema il tuo nome. |
|
Ti
loderò, Signore, Dio mio, con tutto il cuore * |
e darò gloria al tuo nome sempre, |
perché
grande con me è la tua misericordia: * |
dal profondo degli inferi mi hai
strappato. |
|
Mio
Dio, mi assalgono gli arroganti, |
una schiera di violenti |
attenta alla mia vita, * |
non pongono te davanti ai loro occhi. |
|
Ma
tu, Signore, Dio di pietà, compassionevole, * |
lento all'ira e pieno di amore, Dio
fedele, |
|
volgiti
a me e abbi misericordia: |
dona al tuo servo la tua forza, * |
salva il figlio della tua ancella. |
|
Dammi
un segno di benevolenza; |
vedano e siano confusi i miei nemici, * |
perché tu, Signore, |
mi hai soccorso e consolato. |
|
Gloria. |
|
Ant. Custodiscimi, Signore, perché resti fedele. |
|
LETTURA BREVE 1Ts
5,9-10 |
Fratelli,
Dio ci ha destinati all’acquisto della salvezza per mezzo del Signore nostro Gesù
Cristo, il quale è morto per noi, perché, sia che vegliamo sia che dormiamo,
viviamo insieme con lui. |
|
Conserva
ai miei occhi la luce. |
Conserva ai miei occhi la luce, * perché
non mi sorprenda il sonno della morte. |
|
Guarda
e rispondimi, o Dio. |
Perché non mi sorprenda il sonno della
morte. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito santo. |
Conserva ai miei occhi la luce, * perché
non mi sorprenda il sonno della morte. |
|
CANTICO DI SIMEONE |
Cantico Lc
2,19-32 |
|
Ant. Perfino i capelli del vostro capo sono
contati; * non abbiate dunque timore: voi valete più di molti passeri. |
|
Ora
lascia, o Signore, che il tuo servo * |
vada in pace secondo la tua parola; |
|
perché
i miei occhi han visto la tua salvezza, * |
preparata da te davanti a tutti i
popoli, |
|
luce
per illuminare le genti * |
e gloria del tuo popolo Israele. |
|
Gloria. |
|
Ant. Perfino i capelli del vostro capo sono contati;
* non abbiate dunque timore: voi valete più di molti passeri. |
|
ORAZIONE |
Rischiara,
o Dio, le nostre tenebre e dalle insidie notturne difendi sempre i tuoi
figli. Per Cristo nostro Signore. |
|
ANTIFONA ALLA B.V. MARIA |
Salve,
regina, madre di misericordia, |
vita,
dolcezza e speranza nostra, salve. |
A
te ricorriamo, esuli figli di Eva; |
a
te sospiriamo, gementi e piangenti |
in
questa valle di lacrime. |
Orsù
dunque, avvocata nostra, |
rivolgi
a noi gli occhi tuoi misericordiosi. |
E
mostraci, dopo questo esilio, Gesù, |
il
frutto benedetto del tuo seno. |
O
clemente, o pia, o dolce vergine Maria. |
|
Prima della conclusione si può lodevolmente inserire un breve
esame di coscienza. |
|
CONCLUSIONE |
Dormiamo
in pace. |
Vigiliamo
in Cristo. |