Domenica
6 Agosto 2017 |
TRASFIGURAZIONE DEL SIGNORE |
FESTA |
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Vespri |
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Compieta |
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O
Dio, vieni a salvarmi. |
Signore
vieni presto in mio aiuto. |
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Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, |
come
era nel principio e ora e sempre |
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia. |
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INNO |
1.
Quando l’Ufficio delle
letture si dice nelle ore notturne o nelle prime ore del mattino: |
|
La
nostra lode accogli, |
o
Creatore eterno delle cose, |
che,
notte e giorno avvicendando, rendi |
più
vario e grato il tempo. |
|
Alta
regna la notte |
e
già s’ode il canto del gallo, |
gioioso
presagio di luce |
all’ansia
del viandante. |
|
Si
destra allora e ad oriente appare |
la
stella palpitante del mattino, |
la
torma squagliasi dei vagabondi, |
abbandonando
i vicoli del male. |
|
Il
gallo canta. La sua voce placa |
il
furioso fragore dell’onda; |
e
Pietro, roccia che fonda la Chiesa, |
la
colpa asterge con lacrime amare. |
|
Orsù
leviamoci animosi e pronti: |
tutti
risveglia il richiamo del gallo |
e
gli indolenti accusa che si attardano |
sotto
le coltri dormigliando ancora. |
|
Il
gallo canta, Torna la speranza: |
l’inferno
sente rifluir la vita, |
il
sicario nasconde il suo pugnale, |
negli
smarriti la fede rivive. |
|
Gesù
Signore, guardaci pietoso, |
quando,
tentati, incerti vacilliamo: |
se
tu ci guardi, le macchie si dileguano |
e
il peccato si stempera nel pianto. |
|
Tu,
vera luce, nei cuori siplendi, |
disperdi
il torpore dell’anima: |
a
te sciolga il labbro devoto |
la
santa primizia dei canti. |
|
Gloria
a Dio Padre |
e
all’unico suo Figlio |
con
lo Spirito Santo |
nella
distesa dei secoli. Amen. |
|
2.
Quando l’Ufficio delle
letture si dice nelle ore del giorno: |
|
Vita
dei santi, Cristo, unica via, |
o
sola speranza del mondo, |
o
sorgente di pace e di giustizia, |
voci
e cuori a te inneggiano. |
|
Se
qualche luce di virtù tu vedi, |
ogni
parola vera, |
ogni
infiammata volontà di bene, |
è,
Signore, tua grazia. |
|
Dona
quiete ai tempi incerti, salda |
custodisci
la fede, |
rinvigorisci
i deboli, |
perdona
i peccatori. |
|
Gloria
si canti al Padre |
e
all’unico suo Figlio, |
dolce
si levi la lode allo Spirito |
negli
infiniti secoli. Amen. |
|
RESPONSORIO |
In
luminosa nube apparve lo Spirito Santo, |
e
risonò la voce del Padre: |
«Questo è il Figlio mio prediletto, |
nel quale mi sono compiaciuto. |
Ascoltatelo». |
|
Una
nuvola li avvolse con la sua ombra, |
ed
ecco una voce che disse: |
«Questo è il Figlio mio prediletto, |
nel quale mi sono compiaciuto. |
Ascoltatelo». |
|
Non si dice il Cantico dei tre giovani |
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SALMODIA |
Cantico Ab 3,2-4.13a.15-19 |
|
Ant. 1 Lo splendore del Signore è come la luce, *
bagliori di folgore escono dalle sue mani. |
|
Signore,
ho ascoltato il tuo annunzio, * |
Signore, ho avuto timore della tua
opera. |
|
Nel
corso degli anni manifestala, † |
falla conoscere nel corso degli anni. * |
Nello sdegno ricordati di avere
clemenza. |
|
Dio
viene da Teman, * |
il Santo dal monte Paràn. |
|
La
sua maestà ricopre i cieli, * |
delle sue lodi è piena la terra. |
|
Il
suo splendore è come la luce, † |
bagliori di folgore escono dalle sue mani:
* |
là si cela la sua potenza. |
|
Sei
uscito per salvare il tuo popolo, * |
per salvare il tuo consacrato. |
Hai
affogato nel mare i suoi cavalli * |
nella melma di grandi acque. |
|
Ho
udito e fremette il mio cuore, * |
a tal voce tremò il mio labbro, |
la
carie entra nelle mie ossa * |
e sotto di me tremano i miei passi. |
|
Sospiro
al giorno dell'angoscia * |
che verrà contro il popolo che ci
opprime. |
|
Il
fico infatti non germoglierà, † |
nessun prodotto daranno le viti, * |
cesserà il raccolto dell'olivo, |
|
i
campi non daranno più cibo, † |
i greggi spariranno dagli ovili * |
e le stalle rimarranno senza buoi. |
|
Ma
io gioirò nel Signore, * |
esulterò in Dio mio salvatore. |
|
Il
Signore Dio è la mia forza, † |
egli rende i miei piedi come quelli
delle cerve * |
e sulle alture mi fa camminare. |
|
Gloria. |
|
Ant. 1 Lo splendore del Signore è come la luce, *
bagliori di folgore escono dalle sue mani. |
|
Cantico 1 Cr
16,8-22 |
|
Ant. 2
Alcuni dei presenti non morranno, * finché non vedranno il Figlio dell’uomo
venire nel suo regno. |
|
Lodate
il Signore, acclamate il suo nome; * |
manifestate ai popoli le sue gesta. |
|
Cantate
in suo onore, a lui inneggiate, * |
narrate tutti i suoi prodigi. |
Gloriatevi
sul suo santo nome; * |
gioisca il cuore di quanti ricercano il
Signore. |
|
Cercate
il Signore e la sua forza, * |
ricercate sempre il suo volto. |
Ricordate
i prodigi che egli ha compiuti, * |
i suoi miracoli e i giudizi della sua
bocca. |
|
Stirpe
di Israele suo servo, * |
figli di Giacobbe, suoi eletti, |
egli,
il Signore, è il nostro Dio; * |
in tutta la terra fanno legge i suoi
giudizi. |
|
Si
ricorda sempre dell'alleanza, * |
della parola data a mille generazioni, |
dell'alleanza
conclusa con Abramo, * |
del giuramento fatto a Isacco, |
|
confermato
a Giacobbe come statuto, * |
a Israele come alleanza perenne: |
«A
te darò il paese di Canaan, * |
come tua parte di eredità». |
|
Eppure
costituivano un piccolo numero; * |
erano pochi e per di più stranieri nel
paese. |
Passarono
dall'una all'altra nazione, * |
da un regno a un altro popolo. |
|
Egli
non tollerò che alcuno li opprimesse; * |
per essi egli castigò i sovrani: |
«Non
toccate i miei consacrati, * |
non maltrattate i miei profeti». |
|
Gloria. |
|
Ant. 2
Alcuni dei presenti non morranno, * finché non vedranno il Figlio dell’uomo
venire nel suo regno. |
|
Cantico 1 Cr
16,23-33 |
|
Ant. 3
Sole nascente, sole di giustizia, santo splendore della luce eterna, * donaci
di contemplare la tua gloria. |
|
Cantate
al Signore, abitanti di tutta la terra; * |
annunziate ogni giorno la sua salvezza. |
Proclamate
fra i popoli la sua gloria, * |
fra tutte le nazioni i suoi prodigi. |
|
Difatti
grande è il Signore, degnissimo di lode * |
e tremendo sopra tutti gli dèi. |
Gli
dèi di tutti i popoli sono un nulla; * |
il Signore, invece, ha formato il cielo. |
|
Davanti
a lui stanno maestà e splendore; * |
potenza e bellezza nel suo santuario. |
|
Date
per il Signore, stirpi dei popoli, * |
date per il Signore gloria e onore. |
Date
per il Signore gloria al suo nome; † |
presentatevi a lui con offerte, * |
prostratevi al Signore in sacri
ornamenti. |
|
Tremate
davanti a lui, abitanti di tutta la terra; * |
egli fissò il mondo sì che non crolli. |
|
Gioiscano
i cieli ed esulti la terra; * |
si dica fra i popoli: «Il Signore
regna». |
|
Frema
il mare con quanto contiene; * |
tripudi la campagna con quanto è in
essa. |
Gridino
di giubilo gli alberi della foresta † |
di fronte al Signore, * |
perché viene per giudicare la terra. |
|
Gloria. |
|
Ant. 3
Sole nascente, sole di giustizia, santo splendore della luce eterna, * donaci
di contemplare la tua gloria. |
|
Kyrie
eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison. |
|
Tu
sei benedetto, Signore. |
Amen. |
|
PRIMA LETTURA 2
Cor 3,7-4,6 |
Dalla
seconda lettera ai Corinzi di san Paolo, apostolo. |
|
Se
il ministero della morte, inciso in lettere su pietre, fu circonfuso di
gloria, al punto che i figli d'Israele non potevano fissare il volto di Mosè
a causa dello splendore pure effimero del suo volto, quanto più sarà glorioso
il ministero dello Spirito? Se già il ministero della condanna fu glorioso,
molto di più abbonda di gloria il ministero della giustizia. Anzi sotto
quest'aspetto, quello che era glorioso non lo è più a confronto della
sovraeminente gloria della Nuova Alleanza. Se dunque ciò che era effimero fu
glorioso, molto più lo sarà ciò che è duraturo. Forti di tale speranza, ci
comportiamo con molta franchezza e non facciamo come Mosè che poneva un velo
sul suo volto, perché i figli di Israele non vedessero la fine di ciò che era
solo effimero. Ma le loro menti furono accecate; infatti fino ad oggi quel
medesimo velo rimane, non rimosso, alla lettura dell'Antico Testamento,
perché è in Cristo che esso viene eliminato. Fino ad oggi, quando si legge
Mosè, un velo è steso sul loro cuore; ma quando ci sarà la conversione al
Signore, quel velo sarà tolto. Il Signore è lo Spirito e dove c'è lo Spirito
del Signore c'è libertà. E noi tutti, a viso scoperto, riflettendo come in
uno specchio la gloria del Signore, veniamo trasformati in quella medesima immagine,
di gloria in gloria, secondo l'azione dello Spirito del Signore. |
Perciò,
investiti di questo ministero per la misericordia che ci è stata usata, non
ci perdiamo d'animo; al contrario, rifiutando le dissimulazioni vergognose,
senza comportarci con astuzia né falsificando la parola di Dio, ma
annunziando apertamente la verità, ci presentiamo davanti a ogni coscienza,
al cospetto di Dio. |
E
se il nostro vangelo rimane velato, lo è per coloro che si perdono, ai quali
il dio di questo mondo ha accecato la mente incredula, perché non vedano lo
splendore del glorioso vangelo di Cristo che è immagine di Dio. Noi infatti
non predichiamo noi stessi, ma Cristo Gesù Signore; quanto a noi, siamo i
vostri servitori per amore di Gesù. E Dio che disse: Rifulga la luce dalle
tenebre, rifulse nei nostri cuori, per far risplendere la conoscenza della
gloria divina che rifulge sul volto di Cristo. |
|
RESPONSORIO |
Quale
grande amore ci ha dato il Padre: |
siamo chiamati figli di Dio, |
e lo siamo realmente! |
|
Quando
Egli si sarà manifestato, |
saremo
simili a lui, |
perché
lo vedremo così come egli è: |
siamo chiamati figli di Dio, |
e lo siamo realmente! |
|
SECONDA LETTURA |
Dal
«Discorso nel giorno della trasfigurazione del Signore» di Atanasio sinaita,
vescovo. |
|
Gesù
manifestò il mistero della sua trasfigurazione ai suoi discepoli sul monte
Tabor. Egli aveva parlato loro del regno di Dio e della sua seconda venuta
nella gloria. Ma ciò forse non aveva avuto per loro una sufficiente forza di
persuasione. E allora il Signore, per rendere la loro fede ferma e profonda e
perché, attraverso i fatti presenti, arrivassero alla certezza degli eventi
futuri, volle mostrare il fulgore della sua divinità e così offrire loro
un'immagine prefigurativa del regno dei cieli. E proprio perché la distanza
di quelle realtà future non fosse motivo di una fede più languida, li
preavvertì dicendo: Vi sono alcuni fra i presenti che non morranno finché non
vedranno il Figlio dell'uomo venire nella gloria del Padre suo (cfr. Mt 16,
28). L'evangelista, per parte sua, allo scopo di provare che Cristo poteva
tutto ciò che voleva, aggiunse: «Sei giorni dopo, Gesù prese con sé Pietro,
Giacomo e Giovanni suo fratello e li condusse in disparte, su un alto monte.
E là fu trasfigurato davanti a loro; il suo volto brillò come il sole e le
sue vesti divennero candide come la luce. Ed ecco apparvero loro Mosè ed
Elia, che conversavano con lui» (Mt 17, 1-3). |
Ecco
le realtà meravigliose della solennità presente, ecco il mistero di salvezza
che trova compimento per noi oggi sul monte, ecco ciò che ora ci riunisce: la
morte e insieme la gloria del Cristo. |
Per
penetrare il contenuto intimo di questi ineffabili e sacri misteri insieme
con i discepoli scelti e illuminati da Cristo, ascoltiamo Dio che con la sua
misteriosa voce ci chiama a sé insistentemente dall'alto. Portiamoci là
sollecitamente. Anzi, oserei dire, andiamoci come Gesù, che ora dal cielo si
fa nostra guida e battistrada. Con lui saremo circondati di quella luce che
solo l'occhio della fede può vedere. La nostra fisionomia spirituale si
trasformerà e si modellerà sulla sua. Come lui entreremo in una condizione
stabile di trasfigurazione, perché saremo partecipi della divina natura e
verremo preparati alla vita beata. |
Corriamo
fiduciosi e lieti là dove ci chiama, entriamo nella nube, diventiamo come
Mosè ed Elia, come Giacomo e Giovanni. |
Come
Pietro lasciamoci prendere totalmente dalla visione della gloria divina.
Lasciamoci trasfigurare da questa gloriosa trasfigurazione, condurre via
dalla terra e trasportare fuori del mondo. Abbandoniamo la carne,
abbandoniamo il mondo creato e rivolgiamoci al Creatore, al quale Pietro in
estasi e fuori di sé disse: «Signore, è bello per noi restare qui» (Mt 17,
4). |
Realmente,
o Pietro, è davvero «bello stare qui» con Gesù e qui rimanervi per tutti i
secoli. Che cosa vi è di più felice, di più prezioso, di più santo che stare
con Dio, conformarsi a lui, trovarsi nella sua luce? Certo ciascuno di noi
sente di avere con sé Dio e di essere trasfigurato nella sua immagine. Allora
esclami pure con gioia: «È bello per noi restare qui», dove tutte le cose
sono splendore, gioia, beatitudine e giubilo. Restare qui dove l'anima rimane
immersa nella pace, nella serenità e nelle delizie; qui dove Cristo mostra il
suo volto, qui dove egli abita col Padre. Ecco che egli entra nel luogo dove
ci troviamo e dice: «Oggi la salvezza è entrata in questa casa» (Lc 19, 9).
Qui si trovano ammassati tutti i tesori eterni. Qui si vedono raffigurate
come in uno specchio le immagini delle primizie e della realtà dei secoli
futuri. |
|
TE DEUM |
Noi
ti lodiamo, Dio, * |
ti proclamiamo Signore. |
O
eterno Padre, * |
tutta la terra di adora. |
|
A
te cantano gli angeli * |
e tutte le potenze dei cieli: |
Santo,
Santo, Santo * |
il Signore Dio dell’universo. |
|
I
cieli e la terra * |
sono pieni della tua gloria. |
Ti
acclama il coro degli apostoli * |
e la candida schiera dei martiri; |
|
le
voci dei profeti si uniscono nella tua lode; * |
la santa Chiesa proclama la tua gloria, |
adora
il tuo unico Figlio, * |
e lo Spirito Santo Paraclito. |
|
O
Cristo, re della gloria, * |
eterno Figlio del Padre, |
tu
nascesti dalla Vergine Madre * |
per la salvezza dell’uomo. |
|
Vincitore
della morte, * |
hai aperto ai credenti il regno dei
cieli. |
Tu
siedi alla destra di Dio, nella gloria del Padre. * |
Verrai a giudicare il mondo alla fine
dei tempi. |
|
Soccorri
i tuoi figli, Signore, * |
che hai redento col tuo sangue prezioso. |
Accoglici
nella tua gloria * |
nell’assemblea dei santi. |
|
Salva
il tuo popolo, Signore, * |
guida
e proteggi i tuoi figli. |
Ogni
giorno ti benediciamo, * |
Lodiamo il tuo nome per sempre. |
|
Degnati
oggi, Signore, * |
di custodirci senza peccato. |
Sia
sempre con noi la tua misericordia: * |
in te abbiamo sperato. |
|
Pietà
di noi, Signore, * |
pietà di noi. |
Tu
sei la nostra speranza, * |
non saremo confusi in eterno. |
|
Se all’Ufficio delle Letture seguono immediatamente le Lodi si
omettono l’orazione seguente e l’introduzione di Lodi e si recita
immediatamente il Cantico di Zaccaria. |
|
ORAZIONE |
Con
lo splendore della tua grazia, o Signore, illumina gli animi nostri e fa’ che
arriviamo a godere della tua eterna luce, noi che celebriamo la festività
odierna con fede e venerazione. Tu che sei Dio, e vivi e regni con il Padre,
nell’unità dello Spirito santo, per tutti i secoli dei secoli. |
|
CONCLUSIONE |
Benediciamo
il Signore. |
Rendiamo
grazie a Dio. |
|
|
|
|
|
|
O
Dio, vieni a salvarmi. |
Signore
vieni presto in mio aiuto. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, |
come
era nel principio e ora e sempre |
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia. |
|
|
CANTICO DI ZACCARIA |
Cantico Lc
1,68-79 |
|
Ant. Ecco dalla nube una
voce che dice: * «Questi è il Figlio mio prediletto, nel quale mi sono
compiaciuto. Ascoltatelo». |
|
Benedetto
il Signore Dio d'Israele, * |
perché ha visitato e redento il suo
popolo, |
|
e
ha suscitato per noi una salvezza potente * |
nella casa di Davide, suo servo, |
|
come
aveva promesso * |
per bocca dei suoi santi profeti d'un
tempo: |
|
salvezza
dai nostri nemici, * |
e dalle mani di quanti ci odiano. |
|
Così
egli ha concesso misericordia ai nostri padri * |
e si è ricordato della sua santa alleanza, |
|
del
giuramento fatto ad Abramo, nostro padre, * |
di concederci, liberati dalle mani dei
nemici, |
|
di
servirlo senza timore, in santità e giustizia * |
al suo cospetto, per tutti i nostri
giorni. |
|
E
tu, bambino, sarai chiamato profeta dell'Altissimo * |
perché andrai innanzi al Signore a
preparargli le strade, |
|
per
dare al suo popolo la conoscenza della salvezza * |
nella remissione dei suoi peccati, |
|
grazie
alla bontà misericordiosa del nostro Dio, * |
per cui verrà a visitarci dall'alto un
sole che sorge |
|
per
rischiarare quelli che stanno nelle tenebre * |
e nell'ombra della morte |
|
e
dirigere i nostri passi * |
sulla via della pace». |
|
Gloria. |
|
Ant. Ecco dalla nube una voce che dice: * «Questi
è il Figlio mio prediletto, nel quale mi sono compiaciuto. Ascoltatelo». |
|
Kyrie
eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison. |
|
PRIMA ORAZIONE |
Preghiamo. (pausa di preghiera silenziosa) |
Con
lo splendore della tua grazia, o Signore, illumina gli animi nostri e fa’ che
arriviamo a godere della tua eterna luce, noi che celebriamo la festività
odierna con fede e venerazione. Tu che sei Dio, e vivi e regni con il Padre,
nell’unità dello Spirito santo, per tutti i secoli dei secoli. |
|
ANTIFONA «AD CRUCEM» |
Gesù
prese con sé Pietro, Giacomo e Giovanni |
e
li condusse in disparte, su un alto monte: * |
e
fu trasfigurato davanti a loro. |
|
Orazione |
Fa’,
o Dio, che ci accostiamo con l’intelligenza di un animo puro ai santi misteri
della trasfigurazione che celebriamo con rito solenne. Per Cristo nostro
Signore. |
|
SALMODIA |
Cantico Es 15,1-4a.8-13.17-18 |
|
Ant. 1 «È
bello per noi stare qui» * - Pietro disse al Signore -. |
|
Voglio
cantare in onore del Signore: † |
perché ha mirabilmente trionfato, * |
ha
gettato in mare cavallo e cavaliere. |
|
Mia
forza e mio canto è il Signore, * |
egli mi ha salvato. |
È il mio Dio e lo voglio lodare, * |
è
il Dio di mio padre e lo voglio esaltare! |
|
Dio
è prode in guerra, * |
si chiama Signore. |
I
carri del faraone e il suo esercito * |
li ha gettati in mare. |
|
Al
soffio della tua ira si accumularono le acque, † |
si
alzarono le onde come un argine, * |
si
rappresero gli abissi in fondo al mare. |
|
Il
nemico aveva detto: * |
«Inseguirò, raggiungerò, spartirò il
bottino, |
se ne sazierà la mia brama; * |
sfodererò
la spada, |
li conquisterà la mia mano!». |
|
Soffiasti
con il tuo alito: li coprì il mare, * |
sprofondarono
come piombo |
in acque profonde. |
|
Chi
è come te fra gli dei, * |
chi
è come te, maestoso in santità, Signore? |
Chi
è come te tremendo nelle imprese, * |
operatore
di prodigi? |
|
Stendesti
la destra: * |
li inghiottì la terra. |
Guidasti
con il tuo favore |
questo popolo che hai riscattato, * |
lo
conducesti con forza alla tua santa
dimora. |
|
Lo
fai entrare * |
e lo pianti sul monte della tua
promessa, |
luogo
che per tua sede, Signore, hai preparato, * |
santuario
che le tue mani, Signore, |
hanno fondato. |
|
Il
Signore regna * |
in
eterno e per sempre. |
|
Gloria. |
|
Ant. 1 «È
bello per noi stare qui» * - Pietro disse al Signore -. |
|
Salmi Laudativi |
|
Ant. 2 L’apostolo ancora parlava, * quando
una nube lucente li avvolse. |
Sal
150 |
Lodate
il Signore nel suo santuario, * |
lodatelo
nel firmamento della sua potenza. |
Lodatelo
per i suoi prodigi, * |
lodatelo per la sua immensa grandezza. |
|
Lodatelo
con squilli di tromba, * |
lodatelo con arpa e cetra; |
lodatelo
con timpani e danze, * |
lodatelo sulle corde e sui flauti. |
|
Lodatelo
con cembali sonori, † |
lodatelo con cembali squillanti; * |
ogni vivente dia lode al Signore. |
|
Sal
116 |
Lodate
il Signore, popoli tutti, * |
voi tutte, nazioni, dategli gloria; |
|
perché
forte è il suo amore per noi * |
e la fedeltà del Signore dura in eterno. |
|
Gloria. |
|
Ant. 2 L’apostolo ancora parlava, * quando una nube
lucente li avvolse. |
|
Salmo
diretto Sal
98 |
Il
Signore regna, tremino i popoli; * |
siede
sui cherubini, si scuota la terra. |
Grande
è il Signore in Sion, * |
eccelso
sopra tutti i popoli. |
|
Lodino
il tuo nome grande e terribile, * |
perché
è santo. |
|
Re
potente che ami la giustizia, † |
tu
hai stabilito ciò che è retto, * |
diritto
e giustizia tu eserciti in Giacobbe. |
|
Esaltate
il Signore nostro Dio, † |
prostratevi
allo sgabello dei suoi piedi, * |
perché
è santo. |
|
Mosè
e Aronne tra i suoi sacerdoti, † |
Samuele
tra quanti invocano il suo nome: * |
invocavano
il Signore ed egli rispondeva. |
|
Parlava
loro da una colonna di nubi: † |
obbedivano
ai suoi comandi * |
e
alla legge che aveva loro dato. |
|
Signore,
Dio nostro, tu li esaudivi, † |
eri
per loro un Dio paziente, * |
pur
castigando i loro peccati. |
|
Esaltate
il Signore nostro Dio, † |
prostratevi
davanti al suo monte santo, * |
perché
santo è il Signore, nostro Dio. |
|
Gloria. |
|
SECONDA ORAZIONE |
Signore
Gesù, luce inestinguibile, noi imploriamo da te la pietà che la nostra vita
non merita: nel giorno della tua trasfigurazione la nostra preghiera sia resa
libera e pura dallo splendore del tuo volto. Tu che vivi e regni nei secoli
dei secoli. |
|
INNO |
Madre
d’amore, Chiesa pellegrina |
nella
valle del pianto, |
canta
di gioia: il Re |
ti
ammanta della sua gloria. |
|
Splendono
le sue vesti come neve |
e
la sua luce fino a te discende; |
tu
dalla cima del monte |
rifulgi
ormai nei secoli. |
|
Odi:
la voce dei profeti antichi |
parla
di croce e di morte, |
dal
cielo la voce del Padre |
esalta
l’Unigenito. |
|
Tale,
Sposa fedele, è la tua sorte: |
lacrime
e sangue ti rigano il volto, |
ma
divina bellezza |
arcanamente
ti adorna. |
|
Su
Cristo si posa lo Spirito, |
un
solo mistero vi avvolge: |
lucida
nube vi cela |
all’incredulo
sguardo. |
|
Lode
a Gesù Signore |
trasfigurato
sul monte, |
al
Padre lode e allo Spirito santo |
canti
gioiosa la Chiesa in eterno. Amen. |
|
ACCLAMAZIONI A CRISTO
SIGNORE |
A Gesù, centro della storia e Signore
dell’universo, si levi la nostra voce acclamante. |
|
Figlio
amato, nel quale il Padre si è compiaciuto, Kyrie eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Tu
che nella tua dolorosa passione sei divenuto nostro Redentore, Kyrie eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Maestro
di vita, che tutti con docilità dobbiamo ascoltare, Kyrie eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Luce
degli uomini, che splendi nelle tenebre, Kyrie eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Tu
che ci hai rivelato il Dio invisibile, Kyrie eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Tu
che nella trasfigurazione ci hai manifestato la tua gloria nascosta, Kyrie
eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Padre
nostro. |
|
CONCLUSIONE |
Il
Signore ci benedica e ci esaudisca |
Amen. |
|
oppure |
|
La
santa Trinità ci salvi e ci benedica |
Amen. |
|
Nella celebrazione pubblica presieduta dal sacerdote o dal diacono
si può concludere con la benedizione, nella forma classica o nelle forme
solenni previste dal Messale |
|
|
|
|
|
O
Dio, vieni a salvarmi. |
Signore
vieni presto in mio aiuto. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, |
come
era nel principio e ora e sempre |
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia. |
|
INNO |
|
Terza |
|
E’
l’ora terza. Gesù Signore |
sale
ingiuriato la croce, |
ma
noi pensosi gli offriamo |
l’affetto
di un animo orante. |
|
Se
in te nasce il Figlio di Dio, |
la
vita conservi incolpevole |
e,
con voce assidua implorando, |
dischiudi
il tuo cuore allo Spirito. |
|
Quest’ora
ha segnato la fine |
al
lungo torpore del male, |
ha
debellato la morte, |
ha
cancellato la colpa. |
|
Di
qui l’epoca inizia |
della
salvezza di Cristo, |
nelle
Chiese dell’universo |
la
verità s’irradia della fede. |
|
Dalla
gloria del suo patibolo |
Gesù
parla alla Vergine: |
Ecco
tuo figlio, o donna; |
Giovanni,
ecco tua madre. |
|
Al
vincolo di giuste nozze, |
avvolte
in profondo mistero, |
era
solo affidato in custodia |
l’onore
della Madre. |
|
Stupendi
prodigi dal cielo |
confermano
l’alto disegno; |
la
turba malvagia non crede, |
chi
crede ritrova salvezza. |
|
Credo
in un Dio Unigenito, |
nato
tra noi dalla Vergine, |
che
ha tolto i peccati del mondo |
e
siede alla destra del Padre. |
|
Gloria
si canti all’unico Dio |
e
a Gesù Cristo Signore, |
con
lo Spirito santo |
negli
infiniti secoli. Amen. |
|
Sesta |
|
O
Dio glorioso, altissimo sovrano, |
che
i tempi diversi alternando, |
orni
di dolce chiarità il mattino |
e
l’infocato meriggio avvampi, |
|
placa
la furia delle discordie, |
spegni
il funesto ardore dell’odio, |
dona
alle membra sanità e vigore, |
agli
animi dona la pace. |
|
Ascoltaci,
Padre pietoso, |
per
Gesù Cristo Signore, |
che
nello Spirito Santo |
vive
e governa nei secoli. |
|
Amen. |
|
Nona |
|
Perpetuo
vigore degli esseri, |
che
eterno e immutabile stai |
e
la vicenda regoli del giorno |
nell’inesausto
gioco della luce, |
|
la
nostra sera irradia |
del
tuo vitale splendore; |
premia
la morte dei giusti |
col
giorno che non tramonta. |
|
Ascoltaci,
Padre pietoso, |
per
Gesù Cristo Signore, |
che
nello Spirito santo |
vive
e governa nei secoli. |
|
Amen. |
|
SALMODIA |
Salmo 118,49-72 |
VII 49-56 (Zain) |
|
Ant. 1 Il tuo splendore, Signore, ci ha illuminati:
* mirabile è il riverbero della tua gloria.. |
|
Ricorda
la promessa fatta al tuo servo, * |
con la quale mi hai dato speranza. |
Questo
mi consola nella miseria: * |
la
tua parola mi fa vivere. |
|
I
superbi mi insultano aspramente, * |
ma non devìo dalla tua legge. |
Ricordo
i tuoi giudizi di un tempo, Signore, * |
e ne sono consolato. |
|
M’ha
preso lo sdegno contro gli empi * |
che
abbandonano la tua legge. |
Sono
canti per me i tuoi precetti, * |
nella terra del mio pellegrinaggio. |
|
Ricordo
il tuo nome lungo la notte * |
e
osservo la tua legge, Signore. |
Tutto
questo mi accade * |
perché ho custodito i tuoi precetti. |
|
Gloria. |
|
Ant. 1 Il tuo splendore, Signore, ci ha illuminati:
* mirabile è il riverbero della tua gloria.. |
|
VIII 57-64 (Het) |
|
Ant. 2 Splendente divenne il suo volto, mentre
conversavano con lui Mosè ed Elia. * I discepoli vedendo la sua gloria furono
presi da grande timore. |
|
La
mia sorte, ho detto, Signore, * |
è
custodire le tue parole. |
Con
tutto il cuore ti ho supplicato, * |
fammi
grazia secondo la tua promessa. |
|
Ho
scrutato le mie vie, * |
ho
rivolto i miei passi verso i tuoi comandamenti. |
Sono
pronto e non voglio tardare * |
a
custodire i tuoi decreti. |
|
I
lacci degli empi mi hanno avvinto, * |
ma non ho dimenticato la tua legge. |
Nel
cuore della notte mi alzo a renderti lode * |
per i tuoi giusti decreti. |
|
Sono
amico di coloro che ti sono fedeli * |
e osservano i tuoi precetti. |
Del
tuo amore, Signore, è piena la terra; * |
insegnami il tuo volere. |
|
Gloria. |
|
Ant. 2 Splendente divenne il suo volto, mentre
conversavano con lui Mosè ed Elia. * I discepoli vedendo la sua gloria furono
presi da grande timore. |
|
IX 65-72 (Tet) |
|
Ant. 3 Una nube lucente li avvolse con la sua ombra;
* ecco, si udì una voce: «È il Figlio mio prediletto; ascoltatelo». |
|
Hai
fatto il bene al tuo servo, Signore, * |
secondo la tua parola. |
Insegnami
il senno e la saggezza, * |
perché ho fiducia nei tuoi comandamenti. |
|
Prima
di essere umiliato andavo errando, * |
ma ora osservo la tua parola. |
Tu
sei buono e fai il bene, * |
insegnami i tuoi decreti. |
|
Mi
hanno calunniato gli insolenti, * |
ma io con tutto il cuore osservo i tuoi precetti. |
Torpido
come il grasso è il loro cuore, * |
ma io mi diletto della tua legge. |
|
Bene
per me se sono stato umiliato, * |
perché impari ad obbedirti. |
La
legge della tua bocca mi è preziosa * |
più di mille pezzi d’oro e d’argento. |
|
Gloria. |
|
Ant. 3 Una nube lucente li avvolse con la sua ombra;
* ecco, si udì una voce: «È il Figlio mio prediletto; ascoltatelo». |
|
Terza |
|
LETTURA BREVE Fil
3,20-21 |
Fratelli,
la nostra patria è nei cieli e di là aspettiamo come salvatore il Signore
Gesù Cristo, il quale trasfigurerà il nostro misero corpo per conformarlo al
suo corpo glorioso, in virtù del potere che ha di sottomettere a sé tutte le
cose. |
|
Sfolgorante
di gloria ti sei rivelato. |
Sfolgorante di gloria ti sei rivelato. *
Alleluia, alleluia. |
|
Il
Signore ti ha rivestito di splendore. |
Alleluia, alleluia. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo. |
Sfolgorante di gloria ti sei rivelato. *
Alleluia, alleluia. |
|
ORAZIONE |
Con
lo splendore della tua grazia, o Signore, illumina gli animi nostri e fa’ che
arriviamo a godere della tua eterna luce, noi che celebriamo la festività
odierna con fede e venerazione. Tu che sei Dio, e vivi e regni con il Padre,
nell’unità dello Spirito santo, per tutti i secoli dei secoli. |
|
CONCLUSIONE |
Benediciamo
il Signore. |
Rendiamo
grazie a Dio. |
|
|
Sesta |
|
LETTURA BREVE 2
Cor 3,18 |
Fratelli,
noi tutti, a viso scoperto, riflettendo come in uno specchio la gloria del
Signore, veniamo trasformati in quella medesima immagine, di gloria in
gloria, secondo l'azione dello Spirito del Signore. |
|
Di
gloria e di onore, Signore, lo hai coronato. |
Di gloria e di onore, Signore, lo hai
coronato. * Alleluia, alleluia. |
|
Gli
hai dato potere sulle opere delle tue mani. |
Alleluia, alleluia. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo. |
Di gloria e di onore, Signore, lo hai
coronato. * Alleluia, alleluia. |
|
ORAZIONE |
Signore
Gesù, luce inestinguibile, noi imploriamo da te la pietà che la nostra vita
non merita: nel giorno della tua trasfigurazione la nostra preghiera sia resa
libera e pura dallo splendore del tuo volto. Tu che vivi e regni nei secoli
dei secoli. |
|
CONCLUSIONE |
Benediciamo
il Signore. |
Rendiamo
grazie a Dio. |
|
|
Nona |
|
LETTURA BREVE Ap
21,10.23 |
L'angelo
mi trasportò in spirito su di un monte grande e alto, e mi mostrò la città
santa, Gerusalemme, che scendeva dal cielo, da Dio, risplendente della gloria
di Dio. La città non ha bisogno della luce del sole, né della luce della luna
perché la gloria di Dio la illumina e la sua lampada è l'Agnello. |
|
Grande
è la sua gloria nell’opera di salvezza. |
Grande è la sua gloria nell’opera di
salvezza. * Alleluia, alleluia. |
|
Tu,
o Dio, l’avvolgi di maestà e di onore. |
Alleluia, alleluia. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo. |
Grande è la sua gloria nell’opera di
salvezza. * Alleluia, alleluia. |
|
ORAZIONE |
Con
lo splendore della tua grazia, o Signore, illumina gli animi nostri e fa’ che
arriviamo a godere della tua eterna luce, noi che celebriamo la festività
odierna con fede e venerazione. Tu che sei Dio, e vivi e regni con il Padre, nell’unità
dello Spirito santo, per tutti i secoli dei secoli. |
|
oppure |
|
Signore
Gesù, luce inestinguibile, noi imploriamo da te la pietà che la nostra vita
non merita: nel giorno della tua trasfigurazione la nostra preghiera sia resa
libera e pura dallo splendore del tuo volto. Tu che vivi e regni nei secoli
dei secoli. |
|
CONCLUSIONE |
Benediciamo
il Signore. |
Rendiamo
grazie a Dio. |
|
|
|
|
|
Il
Signore sia con voi. |
E
con il tuo spirito. |
|
oppure |
|
Signore
ascolta la nostra preghiera |
E
il nostro grido giunga fino a te |
|
RITO DELLA LUCE |
O
viva fiamma della mia lucerna, |
o
Dio, mia luce! |
Illumina, Signore, il mio cammino, |
sola speranza nella lunga notte. |
|
Se
l’animo vacilla o s’impaura, |
rinvigorisci
e salva. |
Illumina, Signore, il mio cammino, |
sola speranza nella lunga notte. |
|
O
viva fiamma della mia lucerna, |
o
Dio, mia luce! |
Illumina, Signore, il mio cammino, |
sola speranza nella lunga notte. |
|
INNO |
Madre
d’amore, Chiesa pellegrina |
nella
valle del pianto, |
canta
di gioia: il Re |
ti
ammanta della sua gloria. |
|
Splendono
le sue vesti come neve |
e
la sua luce fino a te discende; |
tu
dalla cima del monte |
rifulgi
ormai nei secoli. |
|
Odi:
la voce dei profeti antichi |
parla
di croce e di morte, |
dal
cielo la voce del Padre |
esalta
l’Unigenito. |
|
Tale,
Sposa fedele, è la tua sorte: |
lacrime
e sangue ti rigano il volto, |
ma
divina bellezza |
arcanamente
ti adorna. |
|
Su
Cristo si posa lo Spirito, |
un
solo mistero vi avvolge: |
lucida
nube vi cela |
all’incredulo
sguardo. |
|
Lode
a Gesù Signore |
trasfigurato
sul monte, |
al
Padre lode e allo Spirito santo |
canti
gioiosa la Chiesa in eterno. Amen. |
|
RESPONSORIO |
Ci
sazi dell’abbondanza della tua casa |
e ci disseti al torrente delle tue
delizie. |
|
E’
in te la sorgente della vita, |
alla
tua luce vediamo la luce; |
e
ci disseti al torrente delle tue delizie. |
|
SALMODIA |
Ant. Il Tabor e l’Ermon cantano il tuo
nome: * è potente il tuo braccio. |
|
Salmo 88,2-19 |
|
Canterò
senza fine le grazie del Signore, * |
con la mia bocca annunzierò la tua
fedeltà |
nei secoli, |
|
perché
hai detto: «La mia grazia rimane per sempre»; * |
la tua fedeltà è fondata nei cieli. |
|
«Ho
stretto un'alleanza con il mio eletto, * |
ho giurato a Davide mio servo: |
stabilirò
per sempre la tua discendenza, * |
ti darò un trono che duri nei secoli». |
|
I
cieli cantano le tue meraviglie, Signore, * |
la tua fedeltà nell'assemblea dei santi. |
Chi
sulle nubi è uguale al Signore, * |
chi è simile al Signore tra gli angeli
di Dio? |
|
Dio
è tremendo nell'assemblea dei santi, * |
grande e terribile tra quanti lo
circondano. |
|
Chi
è uguale a te, Signore, Dio degli eserciti? * |
Sei potente, Signore, e la tua fedeltà
ti fa corona. |
|
Tu
domini l'orgoglio del mare, * |
tu plachi il tumulto dei suoi flutti. |
Tu
hai calpestato Raab come un vinto, * |
con braccio potente hai disperso i tuoi
nemici. |
|
Tuoi
sono i cieli, tua è la terra, * |
tu hai fondato il mondo e quanto
contiene; |
il
settentrione e il mezzogiorno tu li hai creati, * |
il Tabor e l'Ermon cantano il tuo nome. |
|
È
potente il tuo braccio, * |
forte la tua mano, alta la tua destra. |
Giustizia
e diritto sono la base del tuo trono, * |
grazia e fedeltà precedono il tuo volto. |
|
Beato
il popolo che ti sa acclamare * |
e cammina, o Signore, alla luce del tuo
volto: |
esulta
tutto il giorno nel tuo nome, * |
nella tua giustizia trova la sua gloria. |
|
Perché
tu sei il vanto della sua forza * |
e con il tuo favore innalzi la nostra
potenza. |
Perché
del Signore è il nostro scudo, * |
il nostro re, del Santo d'Israele. |
|
Salmo 133 |
|
Ecco,
benedite il Signore, * |
voi tutti, servi del Signore; |
|
voi
che state nella casa del Signore * |
durante le notti. |
|
Alzate
le mani verso il tempio * |
e benedite il Signore. |
|
Da
Sion ti benedica il Signore, * |
che ha fatto cielo e terra. |
|
Salmo 116 |
|
Lodate
il Signore, popoli tutti, * |
voi tutte, nazioni, dategli gloria; |
|
perché
forte è il suo amore per noi * |
e la fedeltà del Signore dura in eterno. |
|
Gloria. |
|
Ant. Il Tabor e l’Ermon cantano il tuo nome: * è
potente il tuo braccio. |
|
PRIMA ORAZIONE |
Illumina
il tuo popolo, o Padre, con lo splendore della tua grazia perché alle nostre
menti sempre più riveli nella gloria della luce eterna il Salvatore del
mondo, nostro Signore e nostro Dio, che vive e regna con te, nell’unità dello
Spirito santo, per tutti i secoli dei secoli. |
|
CANTICO DELLA BEATA VERGINE |
Cantico Lc
1,46-55 |
|
Ant. Caddero faccia a terra i discepoli,
presi da grande timore. * Si avvicinò Gesù e toccandoli disse: «Alzatevi e
non temete». Alleluia. |
|
L'anima
mia magnifica il Signore * |
e il mio spirito esulta in Dio, mio
salvatore, |
|
perché
ha guardato l'umiltà della sua serva. * |
D'ora in poi tutte le generazioni |
mi chiameranno beata. |
|
Grandi
cose ha fatto in me l'Onnipotente * |
e Santo è il suo nome: |
|
di
generazione in generazione la sua misericordia * |
si stende su quelli che lo temono. |
|
Ha
spiegato la potenza del suo braccio, * |
ha disperso i superbi nei pensieri del
loro cuore; |
|
ha
rovesciato i potenti dai troni, * |
ha innalzato gli umili; |
|
ha
ricolmato di beni gli affamati, * |
ha rimandato i ricchi a mani vuote. |
|
Ha
soccorso Israele, suo servo, * |
ricordandosi della sua misericordia, |
|
come
aveva promesso ai nostri padri, * |
ad Abramo e alla sua discendenza, per
sempre. |
|
Gloria. |
|
L’anima
mia * |
magnifica il Signore. |
|
Ant. Caddero faccia a terra i discepoli, presi da
grande timore. * Si avvicinò Gesù e toccandoli disse: «Alzatevi e non
temete». Alleluia. |
|
Kyrie
eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison. |
|
SECONDA ORAZIONE |
O
Dio, che nella gloriosa trasfigurazione di Cristo hai confermato i misteri
della fede con la testimonianza della legge e dei profeti e hai mirabilmente
preannunziato la nostra adozione a tuoi figli, fa’ che ascoltiamo la parola
dell’Unigenito che tu ami, per diventare eredi della vita immortale in lui
che vive e regna nei secoli dei secoli. |
|
COMMEMORAZIONE DEL BATTESIMO |
Cantico 1 Tm
3,16 |
|
Ant. Sole che sorgi, rischiara dall’alto * quelli
che stanno nelle tenebre e nell’ombra della morte. |
|
Egli
si manifestò nella carne, * |
fu giustificato nello spirito. |
|
Apparve
agli angeli, * |
fu annunziato alle genti. |
|
Fu
creduto nel mondo, * |
fu assunto nella gloria. |
|
Gloria. |
|
Ant. Sole che sorgi, rischiara dall’alto * quelli
che stanno nelle tenebre e nell’ombra della morte. |
|
Orazione |
O
Dio, creatore del prodigio stupendo della luce, rischiara le nostre tenebre
interiori e con lo splendore della tua grazia da’ vigore e speranza ai tuoi
fedeli. Per Cristo nostro Signore. |
|
INTERCESSIONI |
Preghiamo
Dio nostro Padre nel nome di Cristo, che sul santo monte rivelò ai discepoli
la sua divinità e diciamo con fede: |
Nella tua luce, Signore, vediamo la
luce. |
|
O
Padre, che sul Tabor hai indicato nel Cristo tuo Figlio il nostro Maestro e
Redentore, |
-
fa’ che ascoltiamo con fede la sua
parola. |
|
O
Dio, che sazi i tuoi eletti dell’abbondanza della tua casa e li disseti al
torrente delle tue delizie, |
-
donaci di trovare nel Cristo la fonte dell’acqua
zampillante per la vita eterna. |
|
Nel
volto di Cristo hai fatto risplendere la luce della tua gloria; |
-
suscita in noi lo spirito di
contemplazione. |
|
Nel
tuo Figlio fatto uomo hai rivelato il tuo disegno universale di salvezza; |
-
illumina tutti gli uomini con la luce
del vangelo. |
|
Nel
tuo immenso amore hai voluto che ci chiamiamo e siamo realmente tuoi figli; |
-
quando Cristo apparirà, fa’ che siamo
trasfigurati a immagine della sua gloria. |
|
Padre
amatissimo, che hai avuto per noi tanto amore da renderci tuoi figli, |
-
accogli nel regno della luce e della
pace quanti sono defunti nel segno della fede. |
|
Incoraggiati
dall’insegnamento del Salvatore, preghiamo il Dio eterno, che abita una luce
inaccessibile: |
Padre
Nostro. |
|
CONCLUSIONE |
Il
Signore ci benedica e ci custodisca |
Amen. |
|
oppure |
|
La
santa Trinità ci salvi e ci benedica |
Amen. |
|
Nella celebrazione pubblica presieduta dal sacerdote o dal diacono
si può concludere con la benedizione, nella forma classica o nelle forme
solenni previste dal Messale |
|
|
|
|
|
Convertici,
Dio, nostra salvezza. |
E
placa il tuo sdegno verso di noi. |
O
Dio, vieni a salvarmi. |
Signore
vieni presto in mio aiuto. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, |
come
era nel principio e ora e sempre |
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia. |
|
INNO |
Prima
che il giorno si chiuda, |
a
te si leva un’ultima preghiera: |
con
amore di padre |
vegliaci
nel riposo. |
|
Quieta
trascorra ala notte |
e
senza torbidi sogni: |
l’astuzia
del Nemico |
non
arrivi a contaminarci. |
|
A
te si innalza, o Dio, la nostra supplica |
per
Gesù Cristo Signore, |
che
nello Spirito Santo |
vive
con te nei secoli. Amen. |
|
SALMODIA |
Salmo 90 |
|
Ant. Agli angeli il Signore ha ordinato di
custodirti; * sulle loro mani ti porteranno perché non inciampi nella pietra
il tuo piede. |
|
Tu
che abiti al riparo dell'Altissimo * |
e dimori all'ombra dell'Onnipotente, |
di'
al Signore: «Mio rifugio e mia fortezza, * |
mio Dio, in cui confido». |
|
Egli
ti libererà dal laccio del cacciatore, * |
dalla peste che distrugge. |
Ti
coprirà con le sue penne * |
sotto le sue ali troverai rifugio. |
|
La
sua fedeltà ti sarà scudo e corazza; * |
non temerai i terrori della notte |
|
né
la freccia che vola di giorno, |
la peste che vaga nelle tenebre, * |
lo sterminio che devasta a mezzogiorno. |
|
Mille
cadranno al tuo fianco e diecimila alla tua destra; * |
ma nulla ti potrà colpire. |
|
Solo
che tu guardi, con i tuoi occhi * |
vedrai il castigo degli empi. |
Poiché
tuo rifugio è il Signore * |
e hai fatto dell'Altissimo la tua
dimora, |
|
non
ti potrà colpire la sventura, * |
nessun colpo cadrà sulla tua tenda. |
Egli
darà ordine ai suoi angeli * |
di custodirti in tutti i tuoi passi. |
|
Sulle
loro mani ti porteranno * |
perché non inciampi nella pietra il tuo
piede. |
Camminerai
su aspidi e vipere, * |
schiaccerai leoni e draghi. |
|
Lo
salverò, perché a me si è affidato; * |
lo esalterò, perché ha conosciuto il mio
nome. |
|
Mi
invocherà e gli darò risposta; presso di lui sarò nella sventura, * |
lo salverò e lo renderò glorioso. |
|
Lo
sazierò di lunghi giorni * |
e gli mostrerò la mia salvezza. |
|
Gloria. |
|
Ant. Agli angeli il Signore ha ordinato di
custodirti; * sulle loro mani ti porteranno perché non inciampi nella pietra
il tuo piede. |
|
LETTURA BREVE Ap
22,4-5 |
Gli
eletti vedranno la faccia del Signore e porteranno il suo nome sulla fronte. |
Non
vi sarà più notte e non avranno più bisogno di luce di lampada, né di luce di
sole, perché il Signore Dio li illuminerà e regneranno nei secoli dei secoli. |
|
Custodiscimi,
Signore. |
Custodiscimi, Signore, * come pupilla
degli occhi. |
|
Proteggimi
all’ombra delle tua ali. |
Come pupilla degli occhi. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito santo. |
Custodiscimi, Signore, * come pupilla
degli occhi. |
|
CANTICO DI SIMEONE |
Cantico Lc
2,19-32 |
|
Ant. Salvaci, Signore nella veglia, difendici nel
sonno; * il cuore vegli con Cristo, e il corpo riposi nella pace. |
|
Ora
lascia, o Signore, che il tuo servo * |
vada in pace secondo la tua parola; |
|
perché
i miei occhi han visto la tua salvezza, * |
preparata da te davanti a tutti i
popoli, |
|
luce
per illuminare le genti * |
e gloria del tuo popolo Israele. |
|
Gloria. |
|
Ant. Salvaci, Signore nella veglia, difendici nel
sonno; * il cuore vegli con Cristo, e il corpo riposi nella pace. |
|
ORAZIONE |
Alla
fine del giorno che ha celebrato il Salvatore risorto, a te salga, Padre, la
supplica; donaci di riposare nella pace, sicuri da ogni male, e di ridestarci
in letizia al canto delle tue lodi. Per Cristo nostro Signore. |
|
ANTIFONA ALLA B.V. MARIA |
Inviolato
fiore, purissima Vergine, |
porta
lucente del cielo, |
Madre
di Cristo amata, Signore piissima, |
odi
quest’inno di lode. |
Casta
la vita scorra, sia limpido l’animo: |
così
t’implorano i cuori. |
Per
la tua dolce supplica a noi colpevoli |
scenda
il perdono di Dio. |
Vergine
tutta santa, Regina bellissima, |
inviolato
fiore. |
|
Prima della conclusione si può lodevolmente inserire un breve
esame di coscienza. |
|
CONCLUSIONE |
Dormiamo
in pace. |
Vigiliamo
in Cristo. |