Venerdì
6 Ottobre 2017 |
Venerdì della V settimana |
dopo il Martirio di S. Giovanni |
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XXVI settimana “per Annum” –
II del salterio |
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Vespri |
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Compieta |
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O
Dio, vieni a salvarmi. |
Signore
vieni presto in mio aiuto. |
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Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, |
come
era nel principio e ora e sempre |
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia. |
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INNO |
1.
Quando l’Ufficio delle
letture si dice nelle ore notturne o nelle prime ore del mattino: |
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Tu
che l’arcana voce di Dio |
unico
Figlio proclama, |
o
contemplata gloria degli angeli, |
sei
la salvezza e il vigore del mondo. |
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Cibo,
bevanda, senso alla fatica |
tu
sei, dolcezza alla quiete, Cristo; |
ogni
disgusto, ogni triste livore |
dall’anima
disperdi. |
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Lieto
splendore che vinci le tenebre, |
dall’odioso
Nemico salvaci; |
sciogli
l’impaccio delle colpe e guidaci |
alla
dimora del cielo. |
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Al
Padre, eterno Signore dei secoli, |
all’Unigenito
amato, allo Spirito |
dal
coro dei credenti |
gioiosamente
si levi il cantico. Amen. |
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2.
Quando l’Ufficio delle
letture si dice nelle ore del giorno: |
|
L’alta
tua fantasia |
ha
popolato, Signore, la terra, |
con
ordinata sapienza chiamando |
e
fiere e rettili e bestie del campo. |
|
E,
quasi te, sugli animali ignari |
hai
posto l’uomo, tua vivente immagine, |
dell’universo
coscienza e voce: |
e
così fu compiuto il sesto giorno. |
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La
nostra nobiltà difendi, o Dio, |
salva
l’uomo dal male |
che
contamina il cuore |
e
i tuoi figli avvilisce. |
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La
grazia accordi l’animo alla lode: |
ogni
groviglio di contesa sciogli, |
prosperi
nella pace il nostro giorno, |
salvaci
nella gioia. |
|
A
te leviamo, Padre, la supplica |
per
Gesù Cristo, tuo Figlio |
che
nello Spirito santo |
regna
con te nei secoli. Amen. |
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CANTICO DEI TRE GIOVANI Dn
3,52-56 |
Benedetto
sei tu, Signore, Dio dei padri nostri, * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
|
Benedetto
il tuo nome glorioso e santo, * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
|
Benedetto
sei tu nel tuo tempio santo glorioso, * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
|
Benedetto
sei tu sul trono del tuo regno, * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
|
Benedetto
sei tu che penetri con lo sguardo gli abissi † |
e siedi sui cherubini * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
|
Benedetto
sei tu nel firmamento del cielo, * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
|
Come
era nel principio e ora e sempre |
nei secoli dei secoli, amen, * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
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SALMODIA |
Salmo
37 |
I (2-5) |
|
Ant. 1 Signore, non castigarmi nel tuo sdegno.
† |
|
Signore,
non castigarmi nel tuo sdegno, * |
† non
punirmi nella tua ira. |
Le
tue frecce mi hanno trafitto, * |
su di me è scesa la tua mano. |
|
Per
il tuo sdegno non c'è in me nulla di sano, * |
nulla è intatto nelle mie ossa per i
miei peccati. |
Le
mie iniquità hanno superato il mio capo, * |
come carico pesante mi hanno oppresso. |
|
Gloria. |
|
Ant. 1 Signore, non castigarmi nel tuo sdegno. |
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II (6-13) |
|
Ant. 2
Signore, davanti a te ogni mio desiderio. |
|
Putride
e fetide sono le mie piaghe * |
a causa della mia stoltezza. |
Sono
curvo e accasciato, * |
triste mi aggiro tutto il giorno. |
|
I
miei fianchi sono torturati, * |
in me non c'è nulla di sano. |
Afflitto
e sfinito all'estremo, * |
ruggisco per il fremito del mio cuore. |
|
Signore,
davanti a te ogni mio desiderio * |
e il mio gemito a te non è nascosto. |
|
Palpita
il mio cuore, † |
la forza mi abbandona, * |
si spegne la luce dei miei occhi. |
|
Amici
e compagni si scostano dalle mie piaghe, * |
i miei vicini stanno a distanza. |
|
Tende
lacci chi attenta alla mia vita, † |
trama insidie chi cerca la mia rovina. * |
e tutto il giorno medita inganni. |
|
Gloria. |
|
Ant. 2
Signore, davanti a te ogni mio desiderio. |
|
III (14-23) |
|
Ant. 3
Accorri in mio aiuto, Signore, mia salvezza. |
|
Io,
come un sordo, non ascolto † |
e come un muto non apro la bocca; * |
sono come un uomo che non sente e non
risponde. |
|
In
te spero, Signore; * |
tu mi risponderai, Signore Dio mio. |
|
Ho
detto: «Di me non godano, |
contro di me non si vantino * |
quando il mio piede vacilla». |
|
Poiché
io sto per cadere * |
e ho sempre dinanzi la mia pena. |
Ecco,
confesso la mia colpa, * |
sono in ansia per il mio peccato. |
|
I
miei nemici sono vivi e forti, * |
troppi mi odiano senza motivo, |
mi
pagano il bene col male, * |
mi accusano perché cerco il bene. |
|
Non
abbandonarmi, Signore, * |
Dio mio, da me non stare lontano; |
accorri
in mio aiuto, * |
Signore, mia salvezza. |
|
Gloria. |
|
Ant. 3
Accorri in mio aiuto, Signore, mia salvezza. |
|
Kyrie
eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison. |
|
Tu
sei benedetto, Signore. |
Amen. |
|
PRIMA LETTURA Is
20,1-6 |
Dal
libro del profeta Isaia. |
|
Nell'anno
in cui il Tartàn, mandato ad Asdòd da Sargon re di Assiria, giunse ad Asdòd,
la assalì e la prese. |
In
quel tempo il Signore disse per mezzo di Isaia figlio di Amoz: «Va',
sciogliti il sacco dai fianchi e togliti i sandali dai piedi!». Così egli
fece, andando spoglio e scalzo. |
Il
Signore poi disse: «Come il mio servo Isaia è andato spoglio e scalzo per tre
anni, come segno e simbolo per l'Egitto e per l'Etiopia, così il re di
Assiria condurrà i prigionieri d'Egitto e i deportati dell'Etiopia, giovani e
vecchi, spogli e scalzi e con le natiche scoperte, vergogna per l'Egitto.
Allora saranno abbattuti e confusi a causa dell'Etiopia, loro speranza, e a
causa dell'Egitto, di cui si vantavano. In quel giorno gli abitanti di questo
lido diranno: Ecco che cosa è successo al paese al quale ci eravamo rivolti e
nel quale cercavamo rifugio per essere aiutati e liberati dal re di Assiria!
Ora come ci salveremo?». |
|
RESPONSORIO |
Beato
chi ha per aiuto il Dio di Giacobbe, |
chi
spera nel Signore suo Dio, |
creatore del cielo e della terra. |
|
Non
confidate nei potenti, |
in
un uomo che non può salvare, |
ma
nel Signore nostro Dio, |
creatore del cielo e della terra. |
|
SECONDA LETTURA |
Dalla
Costituzione dogmatica «Lumen gentium» del Concilio ecumenico Vaticano II
sulla Chiesa. |
|
Cristo,
il grande profeta, il quale con la testimonianza della sua vita e con la potenza
della sua parola ha proclamato il regno del Padre, adempie il suo ufficio
profetico fino alla piena manifestazione della gloria, non solo per mezzo
della gerarchia, che insegna in nome e con la potestà di lui, ma anche per
mezzo dei laici, che perciò costituisce suoi testimoni provvedendoli del
senso della fede e della grazia della parola (cfr. At 2,17-18; Ap 19,10),
perché la forza del Vangelo risplenda nella vita quotidiana, familiare e
sociale. Essi si mostrano figli della promessa quando, forti nella fede e
nella speranza, mettono a profitto il tempo presente (cfr. Ef 5,16; Col 4,5)
e con pazienza aspettano la gloria futura (cfr. Rm 8,25). E questa speranza
non devono nasconderla nel segreto del loro cuore, ma con una continua
conversione e lotta «contro i dominatori di questo mondo tenebroso e contro
gli spiriti maligni» (Ef 6,12), devono esprimerla anche attraverso le
strutture della vita secolare. |
Come
i sacramenti della nuova legge, alimento della vita e dell'apostolato dei
fedeli, prefigurano un cielo nuovo e una nuova terra (cfr. Ap 21,1), così i
laici diventano araldi efficaci della fede in ciò che si spera (cfr. Eb
11,1), se senza incertezze congiungono a una vita di fede la professione di
questa stessa fede. Questa evangelizzazione o annunzio di Cristo fatto con la
testimonianza della vita e con la parola acquista una certa nota specifica e
una particolare efficacia dal fatto che viene compiuta nelle comuni
condizioni del secolo. |
In
questo ordine di funzioni appare di grande valore quello stato di vita che è
santificato da uno speciale sacramento: la vita matrimoniale e familiare.
L'esercizio e scuola per eccellenza di apostolato dei laici si ha là dove la
religione cristiana permea tutta l'organizzazione della vita e ogni giorno
più la trasforma. Là i coniugi hanno la propria vocazione: essere l'uno
all'altro e ai figli testimoni della fede e dell'amore di Cristo. La famiglia
cristiana proclama ad alta voce allo stesso tempo le virtù presenti del regno
di Dio e la speranza della vita beata. Così, col suo esempio e con la sua
testimonianza, accusa il mondo di peccato e illumina quelli che cercano la
verità. |
|
LAUS ANGELORUM MAGNA (laudabiliter) |
Gloria
a Dio nell’alto dei cieli, * |
e pace in terra agli uomini di buona
volontà. |
|
Noi
ti lodiamo, ti eleviamo un inno, * |
ti benediciamo, ti adoriamo, ti
glorifichiamo. |
Ti
rendiamo grazie per la tua gloria immensa, * |
Signore Dio, Re del cielo. |
|
Dio
Padre onnipotente, * |
Gesù Cristo e Spirito Santo. |
|
Signore
Dio, * |
Figlio del Padre. |
|
Agnello
di Dio, che togli i peccati del mondo, * |
accogli la nostra supplica. |
|
Tu
che siedi alla destra del Padre, * |
abbi pietà di noi. |
|
Sii
tu la nostra guida e il nostro aiuto: * |
Salvaci, rendici puri, conservaci nella
tua pace. |
Liberaci
dai nemici * |
e dalle tentazioni. |
|
Perché
tu solo il santo, |
tu solo il Signore, tu solo l’Altissimo,
Gesù Cristo, * |
nella gloria di Dio Padre con lo Spirito
Santo. |
|
Ogni
giorno ti benediciamo, * |
e lodiamo il tuo nome per sempre. |
Degnati
oggi, Signore, * |
di custodirci senza peccato. |
|
Benedetto
sei tu, Signore; * |
mostrami il tuo volere. |
Vedi
la mia miseria e la mia pena * |
e perdona tutti i miei peccati. |
|
Dalle
mie labbra fiorisca la lode, * |
la lode al nostro Dio. |
Possa
io vivere per lodarti: * |
mi aiutino i tuoi giudizi. |
|
Come
pecora smarrita vado errando; * |
cerca il tuo servo |
perché non ho dimenticato i tuoi
comandamenti. |
|
Presto
ci venga incontro la tua misericordia, † |
perché siamo troppo infelici: * |
aiutaci, Dio, nostra salvezza. |
|
Benedetto
sei tu, Signore, Dio dei nostri padri, * |
degno di lode e di gloria nei secoli.
Amen. |
|
Se all’Ufficio delle Letture seguono immediatamente le Lodi si
omettono l’orazione seguente e l’introduzione di Lodi e si recita
immediatamente il Cantico di Zaccaria. |
|
ORAZIONE |
Concedi,
o Padre, ai tuoi servi di vincere ogni perverso desiderio e di vivere sempre
nell’amore sincero della tua santa giustizia. Per Gesù Cristo, tuo Figlio,
nostro Signore e nostro Dio, che vive e regna con te, nell’unità dello
Spirito santo, per tutti i secoli dei secoli. |
|
CONCLUSIONE |
Benediciamo
il Signore. |
Rendiamo
grazie a Dio. |
|
|
|
|
|
|
O
Dio, vieni a salvarmi. |
Signore
vieni presto in mio aiuto. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, |
come
era nel principio e ora e sempre |
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia. |
|
|
CANTICO DI ZACCARIA |
Cantico Lc
1,68-79 |
|
Ant. Noi che siamo strati liberati, * serviamo il
Signore nostro Dio in santità e giustizia. |
|
Benedetto
il Signore Dio d'Israele, * |
perché ha visitato e redento il suo
popolo, |
|
e
ha suscitato per noi una salvezza potente * |
nella casa di Davide, suo servo, |
|
come
aveva promesso * |
per bocca dei suoi santi profeti d'un
tempo: |
|
salvezza
dai nostri nemici, * |
e dalle mani di quanti ci odiano. |
|
Così
egli ha concesso misericordia ai nostri padri * |
e si è ricordato della sua santa
alleanza, |
|
del
giuramento fatto ad Abramo, nostro padre, * |
di concederci, liberati dalle mani dei
nemici, |
|
di
servirlo senza timore, in santità e giustizia * |
al suo cospetto, per tutti i nostri
giorni. |
|
E
tu, bambino, sarai chiamato profeta dell'Altissimo * |
perché andrai innanzi al Signore a
preparargli le strade, |
|
per
dare al suo popolo la conoscenza della salvezza * |
nella remissione dei suoi peccati, |
|
grazie
alla bontà misericordiosa del nostro Dio, * |
per cui verrà a visitarci dall'alto un
sole che sorge |
|
per
rischiarare quelli che stanno nelle tenebre * |
e nell'ombra della morte |
|
e
dirigere i nostri passi * |
sulla via della pace». |
|
Gloria. |
|
Ant. Noi che siamo strati liberati, * serviamo il
Signore nostro Dio in santità e giustizia. |
|
Kyrie
eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison. |
|
PRIMA ORAZIONE |
Preghiamo. (pausa di preghiera silenziosa) |
Grazie,
Signore Dio nostro, che dalle tenebre ci hai liberati e ci rischiari con la
tua luce; custodisci la purezza del nostro cuore perché questo sole tramonti
su una giornata senza colpa. Per Gesù Cristo, tuo Figlio nostro Signore e
nostro Dio, che vive e regna con te, nell'unità dello Spirito santo, per
tutti i secoli dei secoli. |
|
SALMODIA |
Cantico Gb 37,5-11.23-24 |
Ant. 1 Tuona dal cielo il Signore, * l’Altissimo fa
udire la sua voce. |
|
Mirabilmente
tuona Dio con la sua voce, * |
opera
meraviglie che non comprendiamo! |
|
Egli
infatti dice alla neve: «Cadi sulla terra» * |
alle piogge dirotte: «Siate violente». |
|
Rinchiude
ogni uomo in casa sotto sigillo, * |
perché tutti riconoscano la sua opera. |
Le
fiere si ritirano nei loro ripari * |
e
nelle loro tane si accovacciano. |
|
Dal
mezzogiorno avanza l’uragano * |
e
il freddo dal settentrione. |
Al
soffio di Dio si forma il ghiaccio * |
e
la distesa dell’acqua si congela. |
|
Carica
di umidità le nuvole * |
e
le nubi ne diffondono le folgori. |
|
L’onnipotente
noi non lo possiamo raggiungere, † |
sublime in potenza e rettitudine * |
e
grande per la giustizia: egli non ha da rispondere. |
|
Perciò
gli uomini lo temono: * |
e
lui la venerazione di tutti i saggi di mente. |
|
Gloria. |
|
Ant. 1 Tuona dal cielo il Signore, * l’Altissimo fa
udire la sua voce. |
|
Salmi Laudativi |
|
Ant. 2 Il Signore ha rinforzato * le sbarre delle
tue porte. |
Sal
147 |
Glorifica
il Signore, Gerusalemme, * |
loda,
Sion, il tuo Dio. |
Perché
ha rinforzato le sbarre delle tue porte, * |
in
mezzo a te ha benedetto i tuoi figli. |
|
Egli
ha messo pace nei tuoi confini * |
e
ti sazia con fior di frumento. |
Manda
sulla terra la sua parola, * |
il
suo messaggio corre veloce. |
|
Fa
scendere la neve come lana, * |
come
polvere sparge la brina. |
Getta
come briciole la grandine, * |
di
fronte al suo gelo chi resiste? |
|
Manda
una sua parola ed ecco si scioglie, * |
fa
soffiare il vento e scorrono le acque. |
Annunzia
a Giacobbe la sua parola, * |
le
sue leggi e i suoi decreti a Israele. |
|
Così
non ha fatto con nessun altro popolo, * |
non
ha manifestato ad altri i suoi precetti. |
|
Sal
116 |
Lodate
il Signore, popoli tutti, * |
voi tutte, nazioni, dategli gloria; |
|
perché
forte è il suo amore per noi * |
e la fedeltà del Signore dura in eterno. |
|
Gloria. |
|
Ant. 2 Il Signore ha rinforzato * le sbarre delle
tue porte. |
|
Salmo
diretto Sal
50 |
Pietà
di me, o Dio, |
secondo
la tua misericordia; * |
nel
tuo grande amore cancella il mio peccato. |
|
Lavami
da tutte le mie colpe, * |
mondami
dal mio peccato. |
Riconosco
la mia colpa, * |
il
mio peccato mi sta sempre dinanzi. |
|
Contro
di te, contro te solo ho peccato, * |
quello
che è male ai tuoi occhi, io l’ho fatto; |
perciò
sei giusto quando parli, * |
retto
nel tuo giudizio. |
|
Ecco,
nella colpa sono stato generato, * |
nel
peccato mi ha concepito mia madre. |
Ma
tu vuoi la sincerità del cuore * |
e
nell’intimo m’insegni la sapienza. |
|
Purificami
con issopo e sarò mondato; * |
lavami
e sarò più bianco della neve. |
Fammi
sentire gioia e letizia, * |
esulteranno
le ossa che hai spezzato. |
|
Distogli
lo sguardo dai miei peccati, * |
cancella
tutte le mie colpe. |
Crea
in me, o Dio, un cuore puro, * |
rinnova
in me uno spirito saldo. |
|
Non
respingermi dalla tua presenza * |
e
non privarmi del tuo santo spirito. |
Rendimi
la gioia di essere salvato, * |
sostieni
in me un animo generoso. |
|
Insegnerò
agli erranti le tue vie * |
e
i peccatori a te ritorneranno. |
Liberami
dal sangue, Dio, Dio mia salvezza, * |
la
mia lingua esalterà la tua giustizia. |
|
Signore,
apri le mie labbra * |
e
la mia bocca proclami la tua lode; |
poiché
non gradisci il sacrificio * |
e,
se offro olocausti, non li accetti. |
|
Uno
spirito contrito * |
è
sacrificio a Dio, |
un
cuore affranto e umiliato, * |
tu,
o Dio, non disprezzi. |
|
Nel
tuo amore fa' grazia a Sion, * |
rialza le mura di Gerusalemme. |
|
Allora
gradirai i sacrifici prescritti, * |
l’olocausto
e l’intera oblazione, |
allora
immoleranno vittime * |
sopra
il tuo altare. |
|
Gloria. |
|
SECONDA ORAZIONE |
Abbi
pietà di noi, o Dio, secondo il tuo amore e la tua misericordia; e, se grande
è la rovina dei nostri peccati, sia riparata dalla tua pietà senza confini.
Per Cristo nostro Signore. |
|
INNO |
Tu
che del cielo sei l’eterna gloria |
e
della terra l’unica speranza, |
o
Verbo splendente del Padre, |
o
bellissimo Figlio della Vergine, |
|
stendi
la mano tua pietosa e svegliaci |
dal
pigro torpore del sonno; |
a
dire le tue lodi |
snebbia
le nostre menti. |
|
La
scintillante stella del mattino, |
messaggera
del giorno, |
il
buio notturno dirada, |
e
noi cantiamo alla tua santa luce. |
|
Nella
notte del mondo |
il
tuo volto ci illumini |
e
ci serbi illibati |
fino
all’ultima sera. |
|
Gesù
Signore, a te si canti gloria, |
a
te che regni splendido |
col
Padre e con lo Spirito |
nella
distesa dei secoli. Amen. |
|
ACCLAMAZIONI A CRISTO
SIGNORE |
Al Figlio eterno di Dio, venuto tra
noi a liberarci e a rinnovarci. professiamo la nostra fedeltà riconoscente. |
|
Gesù,
che sei passato tra noi beneficando e salvando, Kyrie eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Gesù,
servo di Dio e autore della vita, Kyrie eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Gesù,
che gli uomini hanno ucciso e Dio ha sciolto dalle angosce della morte, Kyrie
eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Gesù,
crocifisso e risorto, che il Padre ha costituito Signore e Messia, Kyrie
eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Gesù,
Capo e Salvatore, che regni alla destra di Dio, Kyrie eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Gesù,
Signore di tutti, che ci hai recato la pace, Kyrie eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Padre
nostro. |
|
CONCLUSIONE |
Il
Signore ci benedica e ci esaudisca |
Amen. |
|
oppure |
|
La
santa Trinità ci salvi e ci benedica |
Amen. |
|
Nella celebrazione pubblica presieduta dal sacerdote o dal diacono
si può concludere con la benedizione, nella forma classica o nelle forme
solenni previste dal Messale |
|
|
|
|
|
O
Dio, vieni a salvarmi. |
Signore
vieni presto in mio aiuto. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, |
come
era nel principio e ora e sempre |
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia. |
|
INNO |
|
Terza |
|
Tu
che invocato ti effondi, |
con
il Padre e col Figlio unico Dio, |
o
Spirito, discendi |
senza
indugio nei cuori. |
|
Gli
affetti, i pensieri, la voce |
cantino
la tua lode; |
la
tua fiamma divampi |
e
gli uomini accenda d’amore. |
|
Ascoltaci,
Padre pietoso, |
per
Gesù Cristo Signore, |
che
nello Spirito Santo |
vive
e governa nei secoli. Amen. |
|
Sesta |
|
O
Dio glorioso, altissimo sovrano, |
che
i tempi diversi alternando, |
orni
di dolce chiarità il mattino |
e
l’infocato meriggio avvampi, |
|
placa
la furia delle discordie, |
spegni
il funesto ardore dell’odio, |
dona
alle membra sanità e vigore, |
agli
animi dona la pace. |
|
Ascoltaci,
Padre pietoso, |
per
Gesù Cristo Signore, |
che
nello Spirito Santo |
vive
e governa nei secoli. |
|
Amen. |
|
Nona |
|
Perpetuo
vigore degli esseri, |
che
eterno e immutabile stai |
e
la vicenda regoli del giorno |
nell’inesausto
gioco della luce, |
|
la
nostra sera irradia |
del
tuo vitale splendore; |
premia
la morte dei giusti |
col
giorno che non tramonta. |
|
Ascoltaci,
Padre pietoso, |
per
Gesù Cristo Signore, |
che
nello Spirito santo |
vive
e governa nei secoli. |
|
Amen. |
|
SALMODIA |
Salmo 118,73-80 X (Iod) |
|
Ant. 1 Dio che mi hai plasmato, * serba puro il mio
cuore. |
|
Le
tue mani mi hanno fatto e plasmato; * |
fammi
capire e imparerò i tuoi comandi. |
I
tuoi fedeli al vedermi avranno gioia, * |
perché
ho sperato nella tua parola. |
|
Signore,
so che giusti sono i tuoi giudizi * |
e
con ragione mi hai umiliato. |
Mi
consoli la tua grazia, * |
secondo
la tua promessa al tuo servo. |
|
Venga
su di me la tua misericordia e avrò la
vita, * |
poiché
la tua legge è la mia gioia. |
Siano
confusi i superbi che a torto mi opprimono; * |
io
mediterò la tua legge. |
|
Si
volgano a me i tuoi fedeli * |
e
quelli che conoscono i tuoi insegnamenti. |
Sia
il mio cuore integro nei tuoi precetti, * |
perché
non resti confuso. |
|
Gloria. |
|
Ant. 1 Dio che mi hai plasmato, * serba puro il mio
cuore. |
|
Salmo 58,2-5.10-11.17-18 |
|
Ant. 2 Dagli aggressori proteggimi, o Dio. |
|
Liberami
dai nemici, mio Dio, * |
proteggimi
dagli aggressori. |
Liberami
da chi fa il male, * |
salvami
da chi sparge sangue. |
|
Ecco,
insidiano la mia vita, * |
contro
di me si avventano i potenti. |
|
Signore,
non c’è colpa in me, non c’è peccato; † |
senza
mia colpa accorrono e si appostano. * |
Svègliati,
vienimi incontro e guarda. |
|
A
te, mia forza, io mi rivolgo: * |
sei
tu, o Dio, la mia difesa. |
La
grazia del mio Dio mi viene in aiuto, * |
Dio
mi farà sfidare i miei nemici. |
|
Ma
io canterò la tua potenza, † |
al
mattino esalterò la tua grazia |
perché
sei stato mia difesa, * |
mio
rifugio nel giorno del pericolo. |
|
O
mia forza, a te voglio cantare, † |
poiché
tu sei, o Dio, la mia difesa, * |
tu,
o mio Dio, sei la mia misericordia. |
|
Gloria. |
|
Ant. 2 Dagli aggressori proteggimi, o Dio. |
|
Salmo 59 |
|
Ant. 3 Nell’oppressione * vieni, Signore, in nostro
aiuto. |
|
Dio,
tu ci hai respinti, ci hai dispersi; * |
ti
sei sdegnato: ritorna a noi. |
|
Hai
scosso la terra, l’hai squarciata, * |
risana
le sue fratture, poiché sta crollando. |
Hai
inflitto al tuo popolo dure prove, * |
ci
hai fatto bere vino da vertigini. |
|
Hai
dato un segnale ai tuoi fedeli * |
perché
fuggissero lontano dagli archi. |
|
Perché
i tuoi amici siano liberati, * |
salvaci
con la destra e a noi rispondi. |
|
Dio
ha parlato nel suo tempio: † |
«Esulto
e divido Sichem, * |
misuro
la valle di Succot. |
|
Mio
è Gàlaad, mio è Manasse, † |
Èfraim
è la difesa del mio capo, * |
Giuda
lo scettro del mio comando. |
|
Moab
è il bacino per lavarmi, † |
sull’Idumea
getterò i miei sandali, * |
sulla
Filistea canterò vittoria». |
|
Chi
mi condurrà alla città fortificata, * |
chi
potrà guidarmi fino all’Idumea? |
Non
forse tu, o Dio, che ci hai respinti, * |
e
più non esci, o Dio, con le nostre schiere? |
|
Nell’oppressione
vieni in nostro aiuto * |
perché
vana è la salvezza dell’uomo. |
Con
Dio noi faremo prodigi: * |
egli
calpesterà i nostri nemici. |
|
Gloria. |
|
Ant. 3 Nell’oppressione * vieni, Signore, in nostro
aiuto. |
|
Alle altre Ore salmodia complementare |
|
Terza |
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LETTURA BREVE 1
Gv 4,12-13 |
Carissimi,
nessuno ha mai visto Dio; se ci amiamo gli uni gli altri, Dio rimane in noi e
l’amore di lui è perfetto in noi. Da questo si conosce che noi rimaniamo in
lui ed egli in noi: egli ci ha fatto dono del suo Spirito. |
|
Amate
il Signore, voi tutti suoi santi. |
Amate
il Signore, voi tutti suoi santi, * voi tutti che sperate nel Signore. |
|
Siate
forti, riprendete coraggio. |
Voi
tutti che sperate nel Signore. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito santo. |
Amate
il Signore, voi tutti suoi santi, * voi tutti che sperate nel Signore. |
|
ORAZIONE |
Redenti
dalla schiavitù del male, i tuoi figli, o Dio, cantino ogni giorno la lieta
libertà della Pasqua; e, poiché lo Spirito li ha rinnovati nelle opere e
nella vita, con fiducioso desiderio attendiamo Cristo, giudice, premio,
Signore, che vive e regna nei secoli dei secoli. |
|
CONCLUSIONE |
Benediciamo
il Signore. |
Rendiamo
grazie a Dio. |
|
Sesta |
|
LETTURA BREVE 1
Tm 2,4-6a |
Carissimo,
Dio vuole che tutti gli uomini siano salvati e arrivino alla conoscenza della
verità. Uno solo, infatti, è Dio e uno solo il mediatore fra Dio e gli
uomini, l’uomo Cristo Gesù, che ha dato sé stesso in riscatto per tutti. |
|
Riscattami,
Signore. |
Riscattami,
Signore, * e abbi misericordia. |
|
Non
travolgermi insieme ai peccatori. |
E
abbi misericordia. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito santo. |
Riscattami,
Signore, * e abbi misericordia. |
|
ORAZIONE |
Dio
onnipotente, che nel sacrificio redentore ci hai legati a te con un patto
nuovo ed eterno, fa’ che la nostra vita trascorra senza inciampi e senza
colpe e si diriga in letizia a contemplare il tuo volto di luce. Per Cristo
nostro Signore. |
|
CONCLUSIONE |
Benediciamo
il Signore. |
Rendiamo
grazie a Dio. |
|
Nona |
|
LETTURA BREVE 2
Cor 5,15 |
Fratelli,
Cristo è morto per tutti, perché quelli che vivono non vivano più per sé
stessi ma per colui che è morto e risuscitato per loro. |
|
Ho
annunziato, Signore, la tua giustizia. |
Ho
annunziato, Signore, la tua giustizia * nella grande assemblea. |
|
La
tua fedeltà e la tua salvezza ho proclamato. |
Nella
grande assemblea. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito santo. |
Ho
annunziato, Signore, la tua giustizia * nella grande assemblea. |
|
ORAZIONE |
Il
Signore Gesù, obbedendoti, Padre, fino alla morte di croce, ascese alla
gloria della tua destra; dona di ripercorrere il suo cammino a noi che nel
tuo disegno mirabile hai voluto partecipi della vittoria eterna con lui che
vive e regna nei secoli dei secoli. |
|
CONCLUSIONE |
Benediciamo
il Signore. |
Rendiamo
grazie a Dio. |
|
|
|
|
B.V. Maria del S. Rosario |
MEMORIA |
|
Il
Signore sia con voi. |
E
con il tuo spirito. |
|
oppure |
|
Signore
ascolta la nostra preghiera |
E
il nostro grido giunga fino a te |
|
RITO DELLA LUCE |
Ecco
la luce rifulge |
e
nella notte brilla il Sole vero. |
Nella
gioconda chiarità di Dio |
gli
umili e i poveri sono esaltati. |
|
I
piccoli gridano al loro Signore, |
imploriamo
i giusti. |
Nella gioconda chiarità di Dio |
gli umili e i poveri sono esaltati |
|
Ecco
la luce rifulge |
e
nella notte brilla il Sole vero. |
Nella gioconda chiarità di Dio |
gli umili e i poveri sono esaltati. |
|
INNO |
Se
ti allieti la grazia |
o
luccichi di lacrime il tuo volto |
o
sovrumana gloria ti ammanti, |
lieto
il cuore fedele ti contempla. |
|
Ave
diciamo a colei che è beata, |
alla
madre del Re, |
che
concepisce, genera, ritrova |
il
desiderio dei secoli. |
|
Ave,
Regina dei martiri, |
lacerata
nell’anima: |
ogni
piaga di Cristo |
nel
cuore tuo materno si riverbera. |
|
Ave,
Signore del cielo, |
che
della luce di Pasqua ti illumini, |
attendi
e accogli il fuoco dello Spirito |
e,
coronata, sugli angeli regni. |
|
Da
questi santi misteri |
Cogliete
rose d’amore, o popoli, |
e
di ghirlande odorose |
onorate
la Vergine. |
|
A
te sale la lode, unico fiore |
d’inviolato
grembo, |
con
il Padre e il Paraclito |
nella
distesa dei secoli. Amen. |
|
SALMODIA |
Salmo 114 |
|
Ant. 1 Ogni giorno invocherò il Signore. |
|
Amo
il Signore perché ascolta * |
il
grido della mia preghiera. |
Verso
di me ha teso l’orecchio * |
nel giorno in cui lo invocavo. |
|
Mi
stringevano funi di morte, * |
ero preso nei lacci degli inferi. |
|
Mi
opprimevano tristezza e angoscia † |
e ho invocato il nome del Signore: * |
«Ti prego, Signore, salvami». |
|
Buono
e giusto è il Signore, * |
il nostro Dio è misericordioso. |
Il
Signore protegge gli umili: * |
ero misero ed egli mi ha salvato. |
|
Ritorna,
anima mia, alla tua pace, * |
poiché il Signore ti ha beneficato; |
|
egli
mi ha sottratto dalla morte, † |
ha liberato i miei occhi dalle lacrime,
* |
ha preservato i miei piedi dalla caduta. |
|
Camminerò
alla presenza del Signore * |
sulla terra dei viventi. |
|
Gloria. |
|
Ant. 1 Ogni giorno invocherò il Signore. |
|
Salmo 120 |
|
Ant. 2 Sempre da te viene il nostro aiuto, o Dio, *
che hai fatto cielo e terra. |
|
Alzo
gli occhi verso i monti: * |
da
dove mi verrà l’aiuto? |
Il
mio aiuto viene dal Signore, * |
che ha fatto cielo e terra. |
|
Non
lascerà vacillare il tuo piede, * |
non
si addormenterà il tuo custode. |
Non
si addormenta, non prende sonno, * |
il
custode d’Israele. |
|
Il
Signore è il tuo custode, † |
il
Signore è come ombra che ti copre, * |
e
sta alla tua destra. |
|
Di
giorno non ti colpirà il sole, * |
né
la luna di notte. |
Il
Signore ti proteggerà da ogni male, * |
egli proteggerà la tua vita. |
|
Il
Signore veglierà su di te, |
quando esci e quando entri, * |
da ora e per sempre. |
|
Gloria. |
|
Ant. 2 Sempre da te viene il nostro aiuto, o Dio, *
che hai fatto cielo e terra. |
|
PRIMA ORAZIONE |
Signore
Gesù Cristo, che nella casa del Padre ci hai preparato il luogo della quiete
e del ristoro, sii tu guida sicura al nostro incerto cammino e salva da ogni
male fino al traguardo del cielo la vita dei tuoi servi. Tu che sei Dio, e
vivi e regni, nell'unità dello Spirito santo, per tutti i secoli dei secoli. |
|
CANTICO DELLA BEATA VERGINE |
Cantico Lc
1,46-55 |
|
Ant. È stata esaltata sui cori degli angeli la
vergine Maria; * in capo ha una corona di dodici stelle. |
|
L'anima
mia magnifica il Signore * |
e il mio spirito esulta in Dio, mio
salvatore, |
|
perché
ha guardato l'umiltà della sua serva. * |
D'ora in poi tutte le generazioni |
mi chiameranno beata. |
|
Grandi
cose ha fatto in me l'Onnipotente * |
e Santo è il suo nome: |
|
di
generazione in generazione la sua misericordia * |
si stende su quelli che lo temono. |
|
Ha
spiegato la potenza del suo braccio, * |
ha disperso i superbi nei pensieri del
loro cuore; |
|
ha
rovesciato i potenti dai troni, * |
ha innalzato gli umili; |
|
ha
ricolmato di beni gli affamati, * |
ha rimandato i ricchi a mani vuote. |
|
Ha
soccorso Israele, suo servo, * |
ricordandosi della sua misericordia, |
|
come
aveva promesso ai nostri padri, * |
ad Abramo e alla sua discendenza, per
sempre. |
|
Gloria. |
|
L’anima
mia * |
magnifica il Signore. |
|
Ant. È stata esaltata sui cori degli angeli la
vergine Maria; * in capo ha una corona di dodici stelle. |
|
Kyrie
eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison. |
|
SECONDA ORAZIONE |
Il
tuo Unigenito, o Dio, ci aprì le porte dell’eterna salvezza con la sua vita,
la sua morte e la sua risurrezione; fa’ che, ricordando questi misteri nel
rosario della beata vergine Maria, ne mettiamo in pratica l’insegnamento e ne
conseguiamo le promesse. Per Cristo nostro Signore. |
|
COMMEMORAZIONE DEL BATTESIMO |
Tu
che da morte eterna ci liberi, |
tu
che rischiari le nostre tenebre, |
o
dolce fonte di vita, |
Cristo Signore, accogli il nostro canto. |
|
Nel
tuo sepolcro sepolto è il crimine, |
con
te ci è dato lieti risorgere, |
o
sola nostra speranza. |
Cristo Signore, accogli il nostro canto. |
|
Orazione |
O
Dio, che dalla dispersa moltitudine delle genti nella confessione del tuo
nome hai radunato un popolo nuovo, dona a coloro che rinascono nel fonte
battesimale unità di fede, di amore, di azione. Per Cristo nostro Signore. |
|
INTERCESSIONI |
Glorifichiamo
Dio, che ci ha dato in Maria un pegno certo di consolazione e di speranza, e
fiduciosi preghiamo: |
Per l’intercessione della piena di
grazia, ascoltaci, o Signore. |
|
Tu
che ci hai dato come nostra madre Maria, perché rianimasse i deboli, consolasse
gli afflitti, ottenesse il perdono ai peccatori, |
-
dona pace e salvezza ai credenti. |
|
Tu
che hai voluto colmare di grazia la madre del Figlio tuo, |
-
allieta i discepoli di Cristo degli
abbondanti doni dello Spirito. |
|
Tu
che hai mandato il Paraclito agli apostoli radunati con Maria, |
-
concedi alla tua Chiesa di essere un
cuore solo e un’anima sola. |
|
Tu
che hai voluto la vergine Maria partecipe della gloria del Figlio tuo
risorto, |
-
fa’ che aspettiamo nella speranza il
ritorno del Salvatore. |
|
Tu
che hai coronato Maria regina del cielo, |
-
chiama i nostri fratelli defunti a
condividere la gioia dei tuoi santi. |
|
In
comunione con Maria, madre della Chiesa, e consapevoli dei nostri vincoli di
fraternità, rivolgiamo a Dio la nostra implorazione: |
Padre
Nostro. |
|
CONCLUSIONE |
Il
Signore ci benedica e ci custodisca |
Amen. |
|
oppure |
|
La
santa Trinità ci salvi e ci benedica |
Amen. |
|
Nella celebrazione pubblica presieduta dal sacerdote o dal diacono
si può concludere con la benedizione, nella forma classica o nelle forme
solenni previste dal Messale |
|
|
|
|
|
Convertici,
Dio, nostra salvezza. |
E
placa il tuo sdegno verso di noi. |
O
Dio, vieni a salvarmi. |
Signore
vieni presto in mio aiuto. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, |
come
era nel principio e ora e sempre |
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia. |
|
INNO |
Divina
luce, Cristo, |
stella
che splendi sulla nostra sera, |
ai
servi che ti invocano |
dona
l’eterna vita. |
|
Noi
ti preghiamo e al sonno |
ci
abbandoniamo sereni: |
se
tu pietoso vigili, |
senza
affanno è il riposo. |
|
Torbido
sogno non ci inquieta |
né
ci inganna il Nemico, |
se
tu nella notte difendi |
i
cuori incontaminati. |
|
Guardaci
dal tuo trono, |
sventa
ogni perfida insidia, |
proteggi
i poveri che hai redento |
a
prezzo del tuo sangue. |
|
A
tua immagine ci hai creati |
nel
corpo e nello spirito: |
nella
tenebra orrenda |
veglia
sull’opera tua. |
|
Al
Padre eleviamo la lode, |
all’unico
suo Figlio, |
allo
Spirito Santo, |
ora
e per sempre. Amen. |
|
SALMODIA |
Salmo 87 |
|
Ant. Tutto il giorno a te grido, Signore |
|
Signore,
Dio della mia salvezza, * |
davanti a te grido giorno e notte. |
Giunga
fino a te la mia preghiera, * |
tendi l'orecchio al mio lamento. |
|
Io
sono colmo di sventure, * |
la mia vita è vicina alla tomba. |
Sono
annoverato tra quelli che scendono nella fossa, * |
sono come un uomo ormai privo di forza. |
|
È
tra i morti il mio giaciglio, * |
sono come gli uccisi stesi nel sepolcro, |
dei
quali tu non conservi il ricordo * |
e che la tua mano ha abbandonato. |
|
Mi
hai gettato nella fossa profonda, * |
nelle tenebre e nell'ombra di morte. |
Pesa
su di me il tuo sdegno * |
e con tutti i tuoi flutti mi sommergi. |
|
Hai
allontanato da me i miei compagni, * |
mi hai reso per loro un orrore. |
Sono
prigioniero senza scampo; * |
si consumano i miei occhi nel patire. |
|
Tutto
il giorno ti chiamo, Signore, * |
verso di te protendo le mie mani. |
Compi
forse prodigi per i morti? * |
O sorgono le ombre a darti lode? |
|
Si
celebra forse la tua bontà nel sepolcro, * |
la tua fedeltà negli inferi? |
Nelle
tenebre si conoscono forse i tuoi prodigi, * |
la tua giustizia nel paese dell'oblio? |
|
Ma
io a te, Signore, grido aiuto, * |
e al mattino giunge a te la mia
preghiera. |
Perché,
Signore, mi respingi, * |
perché mi nascondi il tuo volto? |
|
Sono
infelice e morente dall'infanzia, * |
sono sfinito, oppresso dai tuoi terrori. |
Sopra
di me è passata la tua ira, * |
i tuoi spaventi mi hanno annientato, |
|
mi
circondano come acqua tutto il giorno, * |
tutti insieme mi avvolgono. |
Hai
allontanato da me amici e conoscenti, * |
mi sono compagne solo le tenebre. |
|
Gloria. |
|
Ant. Tutto il giorno a te grido, Signore |
|
LETTURA BREVE Ger
14,9 |
Tu
sei in mezzo a noi, Signore, e noi
siamo chiamati con il tuo nome: non abbandonarci, Signore Dio nostro. |
|
Pietà
di me, o Dio. |
Pietà di me, o Dio, * in te mi rifugio. |
|
Mi
riparo all’ombra delle tue ali. |
In te mi rifugio. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito santo. |
Pietà di me, o Dio, * in te mi rifugio. |
|
CANTICO DI SIMEONE |
Cantico Lc
2,19-32 |
|
Ant. A Simeone era stato preannunziato dallo
Spirito Santo * che non avrebbe visto la morte senza prima aver veduto il
Messia del Signore. |
|
Ora
lascia, o Signore, che il tuo servo * |
vada in pace secondo la tua parola; |
|
perché
i miei occhi han visto la tua salvezza, * |
preparata da te davanti a tutti i
popoli, |
|
luce
per illuminare le genti * |
e gloria del tuo popolo Israele. |
|
Gloria. |
|
Ant. A Simeone era stato preannunziato dallo
Spirito Santo * che non avrebbe visto la morte senza prima aver veduto il
Messia del Signore. |
|
ORAZIONE |
Donaci,
o Padre, di essere uniti nella fede alla morte e alla sepoltura del Figlio
tuo, per risorgere alla vita nuova con lui, che vive e regna nei secoli dei
secoli. |
|
ANTIFONA ALLA B.V. MARIA |
Ave,
regina dei cieli, |
ave,
signora degli angeli; |
porta
e radice di salvezza, |
rechi
nel mondo la luce. |
Godi,
vergine gloriosa, |
bella
fra tutte le donne; |
salve,
o tutta santa, |
prega
per noi Cristo Signore. |
|
Prima della conclusione si può lodevolmente inserire un breve
esame di coscienza. |
|
CONCLUSIONE |
Dormiamo
in pace. |
Vigiliamo
in Cristo. |