Venerdì
8 Dicembre 2017 |
IMMACOLATA CONCEZIONE |
DELLA B.V. MARIA |
SOLENNITA’ |
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·
Vespri |
·
Compieta |
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O
Dio, vieni a salvarmi. |
Signore
vieni presto in mio aiuto. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, |
come
era nel principio e ora e sempre |
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia. |
|
|
INNO |
1.
Quando l’Ufficio delle
letture si dice nelle ore notturne o nelle prime ore del mattino: |
|
La
nostra lode accogli, |
o
Creatore eterno delle cose, |
che,
notte e giorno avvicendando, rendi |
più
vario e grato il tempo. |
|
Alta
regna la notte |
e
già s’ode il canto del gallo, |
gioioso
presagio di luce |
all’ansia
del viandante. |
|
Si
destra allora e ad oriente appare |
la
stella palpitante del mattino, |
la
torma squagliasi dei vagabondi, |
abbandonando
i vicoli del male. |
|
Il
gallo canta. La sua voce placa |
il
furioso fragore dell’onda; |
e
Pietro, roccia che fonda la Chiesa, |
la
colpa asterge con lacrime amare. |
|
Orsù
leviamoci animosi e pronti: |
tutti
risveglia il richiamo del gallo |
e
gli indolenti accusa che si attardano |
sotto
le coltri dormigliando ancora. |
|
Il
gallo canta, torna la speranza: |
l’infermo
sente rifluir la vita, |
il
sicario nasconde il suo pugnale, |
negli
smarriti la fede rivive. |
|
Gesù
Signore, guardaci pietoso, |
quando,
tentati, incerti vacilliamo: |
se
tu ci guardi, le macchie si dileguano |
e
il peccato si stempera nel pianto. |
|
Tu,
vera luce, nei cuori risplendi, |
disperdi
il torpore dell’anima: |
a
te sciolga il labbro devoto |
la
santa primizia dei canti. |
|
Gloria
a Dio Padre |
e
all’unico suo Figlio |
con
lo Spirito Santo |
nella
distesa dei secoli. Amen. |
|
2.
Quando l’Ufficio delle
letture si dice nelle ore del giorno: |
|
Vita
dei santi, Cristo, unica via, |
o
sola speranza del mondo, |
o
sorgente di pace e di giustizia, |
voci
e cuori a te inneggiano. |
|
Se
qualche luce di virtù tu vedi, |
ogni
parola vera, |
ogni
infiammata volontà di bene, |
è,
Signore, tua grazia. |
|
Dona
quiete ai tempi incerti, salda |
custodisci
la fede, |
rinvigorisci
i deboli, |
perdona
i peccatori. |
|
Gloria
si canti al Padre |
e
all’unico suo Figlio, |
dolce
si levi la lode allo Spirito |
negli
infiniti secoli. Amen. |
|
3.
Oppure, sia nelle ore
notturne sia nelle ore diurne: |
|
Tu
sola a Lui festi ritorno |
ornata
del primo suo dono; |
te
sola più su del perdono |
l’Amora
che può tutto locò: |
|
te
sola, dall’angue nemico |
non
tocca né prima né poi: |
dall’angue,
che appena su noi |
l’indegna
vittoria compiè, |
|
traendo
l’oblique rivolte, |
rigonfio
e tremante, tra l’erba, |
sentì
sulla testa superba |
il
peso del puro tuo piè. |
|
|
RESPONSORIO |
Noi
che celebriamo la concezione immacolata |
della
beata vergine Maria, |
adoriamo il Figlio suo, Cristo Signore. |
|
Al
Dio del cielo unicamente piacque: |
non
la sfiorò la colpa; |
adoriamo il Figlio suo, Cristo Signore. |
|
Non si dice il Cantico dei tre giovani |
|
SALMODIA |
Cantico 1 Sam
2,1-10 |
|
Ant. 1 Nella sua concezione dal Signore Maria fu
benedetta, * santificata da Dio, suo salvatore. |
|
Il
mio cuore esulta nel Signore, * |
la mia fronte s'innalza grazie al mio
Dio. |
Si
apre la mia bocca contro i miei nemici, * |
perché io godo del beneficio che mi hai
concesso. |
|
Non
c'è santo come il Signore, * |
non c'è rocca come il nostro Dio. |
|
Non
moltiplicate i discorsi superbi, † |
dalla vostra bocca non esca arroganza; * |
perché il Signore è il Dio che sa tutto |
e le sue opere sono rette. |
|
L'arco
dei forti s'è spezzato, * |
ma i deboli sono rivestiti di vigore. |
|
I
sazi sono andati a giornata per un pane, * |
mentre gli affamati han cessato di
faticare. |
La
sterile ha partorito sette volte * |
e la ricca di figli è sfiorita. |
|
Il
Signore fa morire e fa vivere, * |
scendere agli inferi e risalire. |
Il
Signore rende povero e arricchisce, * |
abbassa ed esalta. |
|
Solleva
dalla polvere il misero, * |
innalza il povero dalle immondizie, |
per
farli sedere insieme con i capi del popolo * |
e assegnar loro un seggio di gloria. |
|
Perché
al Signore appartengono i cardini della terra * |
e su di essi fa poggiare il mondo. |
|
Sui
passi dei giusti Egli veglia, † |
ma gli empi svaniscono nelle tenebre. * |
Certo non prevarrà l'uomo malgrado la
sua forza. |
|
Dal
Signore saranno abbattuti i suoi avversari! * |
L'Altissimo tuonerà dal cielo. |
|
Il
Signore giudicherà gli estremi confini della terra; † |
darà forza al suo re * |
ed eleverà la potenza del suo Messia. |
|
Gloria. |
|
Ant. 1 Nella sua concezione dal Signore Maria fu
benedetta, * santificata da Dio, suo salvatore. |
|
Cantico Is
61,10-62,3 |
|
Ant. 2
Tu sei la gloria di Gerusalemme, tu magnifico vanto d’Israele, * splendido
onore della nostra gente. |
|
Io
gioisco pienamente nel Signore, * |
la mia anima esulta nel mio Dio, |
|
perché
mi ha rivestito delle vesti di salvezza, * |
mi ha avvolto con il manto della
giustizia, |
come
uno sposo che si cinge il diadema * |
e come una sposa che si adorna di
gioielli. |
|
Poiché
come la terra produce la vegetazione † |
e come un giardino fa germogliare i
semi, * |
così il Signore Dio farà germogliare la
giustizia |
e la lode davanti a tutti i popoli. |
|
Per
amore di Sion non mi terrò in silenzio, * |
per amore di Gerusalemme non mi darò
pace, |
finché
non sorga come stella la sua giustizia * |
e la sua salvezza non risplenda come
lampada. |
|
Allora
i popoli vedranno la tua giustizia, * |
tutti i re la tua gloria; |
ti
si chiamerà con un nome nuovo * |
che la bocca del Signore avrà indicato. |
|
Sarai
una magnifica corona nella mano del Signore, * |
un diadema regale nella palma del tuo
Dio. |
|
Gloria. |
|
Ant. 2
Tu sei la gloria di Gerusalemme, tu magnifico vanto d’Israele, * splendido
onore della nostra gente. |
|
Cantico Sir
39,13-16a |
Ant. 3
Nel suo concepimento la santità rifulge: * ai popoli narrate la sua gloria. |
|
Ascoltatemi,
figli santi, * |
e crescete come una pianta di rose su un
torrente. |
|
Come
incenso spandete un buon profumo, * |
fate fiorire fiori come il giglio, |
spargete
profumo e intonate un canto di lode; * |
benedite il Signore per tutte le opere
sue. |
|
Magnificate
il suo nome; † |
proclamate le sue lodi * |
con i vostri canti e le vostre cetre; |
|
così
direte nella vostra lode: * |
«Quanto sono magnifiche |
tutte le opere del Signore!». |
|
Gloria. |
|
Ant. 3
Nel suo concepimento la santità rifulge: * ai popoli narrate la sua gloria. |
|
Kyrie
eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison. |
|
Tu
sei benedetto, Signore. |
Amen. |
|
PRIMA LETTURA Rm
5,12-21 |
Dalla
lettera ai Romani di san Paolo, apostolo. |
|
Fratelli,
come a causa di un solo uomo il peccato è entrato nel mondo e con il peccato
la morte, così anche la morte ha raggiunto tutti gli uomini, perché tutti
hanno peccato. Fino alla legge infatti c'era peccato nel mondo e, anche se il
peccato non può essere imputato quando manca la legge, la morte regnò da
Adamo fino a Mosè anche su quelli che non avevano peccato con una
trasgressione simile a quella di Adamo, il quale è figura di colui che doveva
venire. |
Ma
il dono di grazia non è come la caduta: se infatti per la caduta di uno solo
morirono tutti, molto di più la grazia di Dio e il dono concesso in grazia di
un solo uomo, Gesù Cristo, si sono riversati in abbondanza su tutti gli
uomini. E non è accaduto per il dono di grazia come per il peccato di uno
solo: il giudizio partì da un solo atto per la condanna, il dono di grazia
invece da molte cadute per la giustificazione. Infatti se per la caduta di
uno solo la morte ha regnato a causa di quel solo uomo, molto di più quelli
che ricevono l'abbondanza della grazia e del dono della giustizia regneranno
nella vita per mezzo del solo Gesù Cristo. |
Come
dunque per la colpa di uno solo si è riversata su tutti gli uomini la
condanna, così anche per l'opera di giustizia di uno solo si riversa su tutti
gli uomini la giustificazione che dà vita. Similmente, come per la
disobbedienza di uno solo tutti sono stati costituiti peccatori, così anche
per l'obbedienza di uno solo tutti saranno costituiti giusti. |
La
legge poi sopraggiunse a dare piena coscienza della caduta, ma laddove è
abbondato il peccato, ha sovrabbondato la grazia, perché come il peccato
aveva regnato con la morte, così regni anche la grazia con la giustizia per
la vita eterna, per mezzo di Gesù Cristo nostro Signore. |
|
RESPONSORIO |
Per
colpa di un uomo il peccato entrò nel mondo, |
e
tutti hanno peccato. |
Non temere, Maria: |
hai trovato grazia presso Dio. |
|
Il
Signore ti ha liberato dalla morte, |
ti
ha protetto contro il nemico. |
Non temere, Maria: |
hai trovato grazia presso Dio. |
|
SECONDA LETTURA |
Dai
«Discorsi» di sant’Anselmo, vescovo. |
|
Cielo,
stelle, terra, fiumi, giorno, notte e tutte le creature che sono sottoposte al
potere dell'uomo o disposte per la sua utilità si rallegrano, o Signora, di
essere stati per mezzo tuo in certo modo risuscitati allo splendore che
avevano perduto, e di avere ricevuto una grazia nuova inesprimibile. Erano
tutte come morte le cose, poiché avevano perduto la dignità originale alla
quale erano state destinate. Loro fine era di servire al dominio o alle
necessità delle creature cui spetta di elevare la lode a Dio. Erano
schiacciate dall'oppressione e avevano perso vivezza per l'abuso di coloro
che s'erano fatti servi degli idoli. Ma agli idoli non erano destinate. Ora
invece, quasi risuscitate, si rallegrano di essere rette dal dominio e
abbellite dall'uso degli uomini che lodano Dio. |
Hanno
esultato come di una nuova e inestimabile grazia sentendo che Dio stesso, lo
stesso loro Creatore non solo invisibilmente le regge dall'alto, ma anche,
presente visibilmente tra di loro, le santifica servendosi di esse. Questi
beni così grandi sono venuti dal frutto benedetto del grembo benedetto di
Maria benedetta. |
Per
la pienezza della tua grazia anche le creature che erano negl'inferi si
rallegrano nella gioia di essere liberate, e quelle che sono sulla terra
gioiscono di essere rinnovate. Invero per il medesimo glorioso figlio della
tua gloriosa verginità, esultano, liberati dalla loro prigionia, tutti i
giusti che sono morti prima della sua morte vivificatrice, e gli angeli si
rallegrano perché è rifatta nuova la loro città diroccata. |
O
donna piena e sovrabbondante di grazia, ogni creatura rinverdisce, inondata
dal traboccare della tua pienezza. O vergine benedetta e più che benedetta,
per la cui benedizione ogni creatura è benedetta dal suo Creatore, e il
Creatore è benedetto da ogni creatura. |
A
Maria Dio diede il Figlio suo unico che aveva generato dal suo seno uguale a
se stesso e che amava come se stesso, e da Maria plasmò il Figlio, non un
altro, ma il medesimo, in modo che secondo la natura fosse l'unico e medesimo
figlio comune di Dio e di Maria. Dio creò ogni creatura, e Maria generò Dio:
Dio, che aveva creato ogni cosa, si fece lui stesso creatura di Maria, e ha
ricreato così tutto quello che aveva creato. E mentre aveva potuto creare
tutte le cose dal nulla, dopo la loro rovina non volle restaurarle senza
Maria. |
Dio
dunque è il padre delle cose create, Maria la madre delle cose ricreate. Dio
è padre della fondazione del mondo, Maria la madre della sua riparazione,
poiché Dio ha generato colui per mezzo del quale tutto è stato fatto, e Maria
ha partorito colui per opera del quale tutte le cose sono state salvate. Dio
ha generato colui senza del quale niente assolutamente è, e Maria ha
partorito colui senza del quale niente è bene. |
Davvero
con te è il Signore che volle che tutte le creature, e lui stesso insieme,
dovessero tanto a te. |
|
TE DEUM |
Noi
ti lodiamo, Dio, * |
ti proclamiamo Signore. |
O
eterno Padre, * |
tutta la terra di adora. |
|
A
te cantano gli angeli * |
e tutte le potenze dei cieli: |
Santo,
Santo, Santo * |
il Signore Dio dell’universo. |
|
I
cieli e la terra * |
sono pieni della tua gloria. |
Ti
acclama il coro degli apostoli * |
e la candida schiera dei martiri; |
|
le
voci dei profeti si uniscono nella tua lode; * |
la santa Chiesa proclama la tua gloria, |
adora
il tuo unico Figlio, * |
e lo Spirito Santo Paraclito. |
|
O
Cristo, re della gloria, * |
eterno Figlio del Padre, |
tu
nascesti dalla Vergine Madre * |
per la salvezza dell’uomo. |
|
Vincitore
della morte, * |
hai aperto ai credenti il regno dei
cieli. |
Tu
siedi alla destra di Dio, nella gloria del Padre. * |
Verrai a giudicare il mondo alla fine
dei tempi. |
|
Soccorri
i tuoi figli, Signore, * |
che hai redento col tuo sangue prezioso. |
Accoglici
nella tua gloria * |
nell’assemblea dei santi. |
|
Salva
il tuo popolo, Signore, * |
guida
e proteggi i tuoi figli. |
Ogni
giorno ti benediciamo, * |
Lodiamo il tuo nome per sempre. |
|
Degnati
oggi, Signore, * |
di custodirci senza peccato. |
Sia
sempre con noi la tua misericordia: * |
in te abbiamo sperato. |
|
Pietà
di noi, Signore, * |
pietà di noi. |
Tu
sei la nostra speranza, * |
non saremo confusi in eterno. |
|
Se all’Ufficio delle Letture seguono immediatamente le Lodi si
omettono l’orazione seguente e l’introduzione di Lodi e si recita
immediatamente il Cantico di Zaccaria. |
|
ORAZIONE |
Dall’immacolata
concezione della Vergine hai iniziato, o Dio, a purificare e a rinnovare
l’universo, redento dal sangue di Cristo; fa’ che abbiamo a conservare con
cura gelosa la libertà della grazia che nel battesimo ci è stata donata. Per
Gesù Cristo, tuo Figlio, nostro Signore e nostro Dio, che vive e regna con
te, nell’unità dello Spirito santo, per tutti i secoli dei secoli. |
|
CONCLUSIONE |
Benediciamo
il Signore. |
Rendiamo
grazie a Dio. |
|
|
|
|
|
|
O
Dio, vieni a salvarmi. |
Signore
vieni presto in mio aiuto. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, |
come
era nel principio e ora e sempre |
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia. |
|
|
CANTICO DI ZACCARIA |
Cantico Lc
1,68-79 |
|
Ant. Attiraci, Vergine
immacolata: * accorreremo a te, inebriati dalla fragranza dei tuoi profumi. |
|
Benedetto
il Signore Dio d'Israele, * |
perché ha visitato e redento il suo
popolo, |
|
e
ha suscitato per noi una salvezza potente * |
nella casa di Davide, suo servo, |
|
come
aveva promesso * |
per bocca dei suoi santi profeti d'un
tempo: |
|
salvezza
dai nostri nemici, * |
e dalle mani di quanti ci odiano. |
|
Così
egli ha concesso misericordia ai nostri padri * |
e si è ricordato della sua santa alleanza, |
|
del
giuramento fatto ad Abramo, nostro padre, * |
di concederci, liberati dalle mani dei
nemici, |
|
di
servirlo senza timore, in santità e giustizia * |
al suo cospetto, per tutti i nostri
giorni. |
|
E
tu, bambino, sarai chiamato profeta dell'Altissimo * |
perché andrai innanzi al Signore a
preparargli le strade, |
|
per
dare al suo popolo la conoscenza della salvezza * |
nella remissione dei suoi peccati, |
|
grazie
alla bontà misericordiosa del nostro Dio, * |
per cui verrà a visitarci dall'alto un
sole che sorge |
|
per
rischiarare quelli che stanno nelle tenebre * |
e nell'ombra della morte |
|
e
dirigere i nostri passi * |
sulla via della pace». |
|
Gloria. |
|
Ant. Attiraci, Vergine immacolata: * accorreremo a
te, inebriati dalla fragranza dei tuoi profumi. |
|
Kyrie
eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison. |
|
PRIMA ORAZIONE |
Preghiamo. (pausa di preghiera silenziosa) |
Noi
lietamente celebriamo, o Cristo, nella concezione immacolata di Maria, tua
madre, l’aurora della salvezza umana, fa’ che possiamo percorrere sempre la
via del tuo volere e arrivare con lei alla gloria senza fine, o Redentore e
Signore, che vivi e regni con il Padre, nell’unità dello Spirito santo, per
tutti i secoli dei secoli. |
|
ANTIFONA «AD CRUCEM» |
Disse
al serpente il Signore Iddio: * |
“Porrò
inimicizia tra te e la donna, |
tra
la tua stirpe e la sua: * |
essa
ti schiaccerà il capo”. |
|
Orazione |
Dio
onnipotente, che mediante l’azione dello Spirito santo hai preparato la
gloriosa vergine Maria a diventare il tabernacolo immacolato del Figlio tuo
fatto uomo, proteggi dai pericoli della vita terrena e libera dalla more
eterna quanti annualmente si allietano di questa celebrazione. Per Cristo
nostro Signore. |
|
SALMODIA |
Cantico Sap 10,15-21;11,1-4 |
|
Ant. 1 Benedetta
sei tu, vergine Maria, dal Signore Dio altissimo, * fra tutte le donne della
terra. |
|
La
Sapienza liberò un popolo santo |
e una stirpe senza macchia * |
da una nazione di oppressori. |
|
Entro
nell'anima di un servo del Signore * |
e si oppose con prodigi |
e con segni a terribili re. |
|
Diede
ai santi la ricompensa delle loro pene, * |
li guidò per una strada meravigliosa, |
divenne
loro riparo di giorno * |
e luce di stelle nella notte. |
|
Fece
loro attraversare il Mar Rosso, * |
guidandoli attraverso molte acque; |
sommerse
invece i loro nemici * |
e li rigettò dal fondo dell'abisso. |
|
Per
questo i giusti spogliarono gli empi † |
e celebrarono, Signore, il tuo nome
santo * |
e lodarono concordi |
la tua mano protettrice, |
|
perché
la sapienza |
aveva aperto la bocca dei muti * |
e aveva sciolto la lingua degli infanti. |
|
Essa
fece riuscire le loro imprese * |
per mezzo di un santo profeta: |
attraversarono
un deserto inospitale, † |
fissarono le tende |
in terreni impraticabili, * |
resistettero agli avversari, |
respinsero i nemici. |
|
Quando
ebbero sete, |
ti invocarono * |
e fu data loro acqua |
da una rupe scoscesa, |
rimedio contro la sete |
da una dura roccia. |
|
Gloria. |
|
Ant. 1 Benedetta
sei tu, vergine Maria, dal Signore Dio altissimo, * fra tutte le donne della
terra. |
|
Salmi Laudativi |
|
Ant. 2 Ti lodino i monti e i colli, i re
delle genti e i popoli tutti, i governanti e i giudici della terra; * tutti i
fedeli ti cantino, o Madre del Signore. |
Sal
150 |
Lodate
il Signore nel suo santuario, * |
lodatelo
nel firmamento della sua potenza. |
Lodatelo
per i suoi prodigi, * |
lodatelo per la sua immensa grandezza. |
|
Lodatelo
con squilli di tromba, * |
lodatelo con arpa e cetra; |
lodatelo
con timpani e danze, * |
lodatelo sulle corde e sui flauti. |
|
Lodatelo
con cembali sonori, † |
lodatelo con cembali squillanti; * |
ogni vivente dia lode al Signore. |
|
Sal
116 |
Lodate
il Signore, popoli tutti, * |
voi tutte, nazioni, dategli gloria; |
|
perché
forte è il suo amore per noi * |
e la fedeltà del Signore dura in eterno. |
|
Gloria. |
|
Ant. 2 Ti lodino i monti e i colli, i re delle genti
e i popoli tutti, i governanti e i giudici della terra; * tutti i fedeli ti
cantino, o Madre del Signore. |
|
Salmo
diretto Sal
86 |
Le
sue fondamenta sono sui monti santi; † |
il Signore ama le porte di Sion * |
più di tutte le dimore di Giacobbe. |
|
Di
te si dicono cose stupende, * |
città di Dio. |
|
Ricorderò
Raab e Babilonia |
fra quelli che mi conoscono; † |
ecco,
Palestina, Tiro ed Etiopia: * |
tutti
là sono nati. |
|
Si
dirà di Sion: «L’uno e l’altro è nato in essa * |
e
l’Altissimo la tiene salda». |
|
Il
Signore scriverà nel libro dei popoli: * |
«Là costui è nato». |
E
danzando canteranno: * |
«Sono in te tutte le mie sorgenti». |
|
Gloria. |
|
SECONDA ORAZIONE |
Dio,
datore di ogni bene, che fin dal concepimento hai voluto colmare di grazia la
Madre del Salvatore, donaci, in virtù della sua intercessione, di vincere
l’antico nostro Nemico e di camminare sempre in una strada senza colpa. Per
Cristo nostro Signore. |
|
INNO |
Roma
proclama: l’antico serpente |
è
debellato, Vergine, in te; |
grati
e concordi, della tua vittoria |
noi
salutiamo l’aurore. |
|
Un
lungo pianto ti chiama: sorgi, |
o
donna dell’antico vaticinio, |
della
luna più bella, più possente |
di
un agguerrito esercito. |
|
Vano
è il livore, sventata è l’insidia, |
qui
si schianta la rabbia del Nemico: |
il
Redentore di tutti i secoli |
ti
ricolma di grazia. |
|
Dell’infelice
madre degli uomini |
qui
cade il malefizio; |
dall’inviolato
grembo |
torna
per tutti a fiorire la vita. |
|
Arca
che l’onda sovrasti e ci salvi |
dalla
funesta collera dei flutti; |
sull’assetata
terra |
vello
dal cielo di rugiada asperso; |
|
intemerata
Regina |
che
tocchi il cuore del Re: |
così,
con varia voce, ti celebra, |
o
Immacolata, la Chiesa. |
|
Nella
notte del mondo |
sfavilli
come stella del mattino: |
dal
primo istante di tua vita annunzi |
la
calda luce del Sole. |
|
A
te, Signore, si levi la lode |
che
da purissima Vergine nasci, |
al
Padre e al santo Spirito, |
nei
secoli dei secoli. Amen. |
|
ACCLAMAZIONI A CRISTO
SIGNORE |
Al nostro Salvatore, figlio di Dio e
nato da donna, acclamiamo con gioia: |
|
Gesù,
fiore illibato della beata vergine Maria, Kyrie eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Cristo,
che, splendido di nuova luce, sei venuto la grembo di Maria, Kyrie eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Redentore,
che fosti l’attesa e la speranza dell’antico popolo di Dio, Kyrie eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Signore,
che hai reso gloriosa la verginità di colei che ti ha generato, Kyrie
eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Gesù,
che dall’alto della croce hai affidato alla Madre i tuoi fratelli, Kyrie
eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Cristo,
che hai associato la tua e nostra Madre alla gloria pasquale, Kyrie eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Padre
nostro. |
|
CONCLUSIONE |
Il
Signore ci benedica e ci esaudisca |
Amen. |
|
oppure |
|
La
santa Trinità ci salvi e ci benedica |
Amen. |
|
Nella celebrazione pubblica presieduta dal sacerdote o dal diacono
si può concludere con la benedizione, nella forma classica o nelle forme
solenni previste dal Messale |
|
|
|
|
|
O
Dio, vieni a salvarmi. |
Signore
vieni presto in mio aiuto. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, |
come
era nel principio e ora e sempre |
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia. |
|
INNO |
|
Terza |
|
E’
l’ora terza. Gesù Signore |
sale
ingiuriato la croce, |
ma
noi pensosi gli offriamo |
l’affetto
di un animo orante. |
|
Se
in te nasce il Figlio di Dio, |
la
vita conservi incolpevole |
e,
con voce assidua implorando, |
dischiudi
il tuo cuore allo Spirito. |
|
Quest’ora
ha segnato la fine |
al
lungo torpore del male, |
ha
debellato la morte, |
ha
cancellato la colpa. |
|
Di
qui l’epoca inizia |
della
salvezza di Cristo, |
nelle
Chiese dell’universo |
la
verità s’irradia della fede. |
|
Dalla
gloria del suo patibolo |
Gesù
parla alla Vergine: |
Ecco
tuo figlio, o donna; |
Giovanni,
ecco tua madre. |
|
Al
vincolo di giuste nozze, |
avvolte
in profondo mistero, |
era
solo affidato in custodia |
l’onore
della Madre. |
|
Stupendi
prodigi dal cielo |
confermano
l’alto disegno; |
la
turba malvagia non crede, |
chi
crede ritrova salvezza. |
|
Credo
in un Dio Unigenito, |
nato
tra noi dalla Vergine, |
che
ha tolto i peccati del mondo |
e
siede alla destra del Padre. |
|
Gloria
si canti all’unico Dio |
e
a Gesù Cristo Signore, |
con
lo Spirito santo |
negli
infiniti secoli. Amen. |
|
Sesta |
|
O
Dio glorioso, altissimo sovrano, |
che
i tempi diversi alternando, |
orni
di dolce chiarità il mattino |
e
l’infocato meriggio avvampi, |
|
placa
la furia delle discordie, |
spegni
il funesto ardore dell’odio, |
dona
alle membra sanità e vigore, |
agli
animi dona la pace. |
|
Ascoltaci,
Padre pietoso, |
per
Gesù Cristo Signore, |
che
nello Spirito Santo |
vive
e governa nei secoli. |
|
Amen. |
|
Nona |
|
Perpetuo
vigore degli esseri, |
che
eterno e immutabile stai |
e
la vicenda regoli del giorno |
nell’inesausto
gioco della luce, |
|
la
nostra sera irradia |
del
tuo vitale splendore; |
premia
la morte dei giusti |
col
giorno che non tramonta. |
|
Ascoltaci,
Padre pietoso, |
per
Gesù Cristo Signore, |
che
nello Spirito santo |
vive
e governa nei secoli. |
|
Amen. |
|
SALMODIA |
Salmo 118,1-24 |
|
Ant. Il Signore, accingendosi a redimere il mondo,
* adornò di grazia la vergine Maria, tabernacolo della sua dimora. |
|
a Sesta: |
Ant. Spunta un virgulto dal tronco di Iesse: * il
demonio è percosso, il suo regno è finito.. |
|
a Nona: |
Ant. Santa Maria, madre di Dio, * regna dal cielo,
intercedi per noi. |
|
I 1-8 (Alef) |
|
Beato
l’uomo di integra condotta, * |
che
cammina nella legge del Signore. |
Beato
chi è fedele ai suoi insegnamenti * |
e
lo cerca con tutto il cuore. |
|
Non
commette ingiustizie, * |
cammina
per le sue vie. |
Tu
hai dato i tuoi precetti * |
perché
siano osservati fedelmente. |
|
Siano
diritte le mie vie, * |
nel
custodire i tuoi decreti. |
Allora
non dovrò arrossire * |
se avrò obbedito ai tuoi comandi. |
|
Ti
loderò con cuore sincero * |
quando
avrò appreso le tue giuste sentenze. |
Voglio
osservare i tuoi decreti: * |
non
abbandonarmi mai. |
|
Gloria. |
|
II 9-16 (Bet) |
|
Come
potrà un giovane tenere pura la sua via? * |
Custodendo
le tue parole. |
Con
tutto il cuore ti cerco: * |
non
farmi deviare dai tuoi precetti. |
|
Conservo
nel cuore le tue parole * |
per non offenderti con il peccato. |
Benedetto
sei tu, Signore; * |
mostrami il tuo volere. |
|
Con
le mie labbra ho enumerato * |
tutti
i giudizi della tua bocca. |
Nel
seguire i tuoi ordini è la mia gioia * |
più
che in ogni altro bene. |
|
Voglio
meditare i tuoi comandamenti, * |
considerare le tue vie. |
Nella
tua volontà è la mia gioia; * |
mai
dimenticherò la tua parola. |
|
Gloria. |
|
III 17-24 (Ghimel) |
|
Sii
buono con il tuo servo e avrò vita, * |
custodirò
la tua parola. |
Aprimi
gli occhi * |
perché
io veda le meraviglie della tua legge. |
|
Io
sono straniero sulla terra, * |
non
nascondermi i tuoi comandi. |
Io
mi consumo nel desiderio dei tuoi precetti * |
in
ogni tempo. |
|
Tu
minacci gli orgogliosi; * |
maledetto
chi devìa dai tuoi decreti. |
Allontana
da me vergogna e disprezzo, * |
perché
ho osservato le tue leggi. |
|
Siedono
i potenti, mi calunniano, * |
ma
il tuo servo medita i tuoi decreti. |
Anche
i tuoi ordini sono la mia gioia, * |
miei
consiglieri i tuoi precetti. |
|
Gloria. |
|
a Terza: |
Ant. Il
Signore, accingendosi a redimere il mondo, * adornò di grazia la vergine
Maria, tabernacolo della sua dimora. |
|
a Sesta: |
Ant. Spunta
un virgulto dal tronco di Iesse: * il demonio è percosso, il suo regno è
finito.. |
|
a Nona: |
Ant. Santa
Maria, madre di Dio, * regna dal cielo, intercedi per noi. |
|
Terza |
|
LETTURA BREVE Prv
8,22-24a |
Il
Signore mi ha creato all’inizio della sua attività, prima di ogni sua opera,
fin d’allora. Dall’eternità sono stata costituita, fin dal principio, dagli
inizi della terra. Quando non esistevano gli abissi, io fui generata. |
|
Il
Signore mi ha cinto di vigore. |
Il Signore mi ha cinto di vigore. *
Alleluia, alleluia. |
|
E
ha reso immacolato il mio cammino. |
Alleluia, alleluia. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo. |
Il Signore mi ha cinto di vigore. |
|
ORAZIONE |
Noi
lietamente celebriamo, o Cristo, nella concezione immacolata di Maria, tua
madre, l’aurora della salvezza umana, fa’ che possiamo percorrere sempre la
via del tuo volere e arrivare con lei alla gloria senza fine, o Redentore e
Signore, che vivi e regni con il Padre, nell’unità dello Spirito santo, per
tutti i secoli dei secoli. |
|
CONCLUSIONE |
Benediciamo
il Signore. |
Rendiamo
grazie a Dio. |
|
|
Sesta |
|
LETTURA BREVE Ez
44,2-3a |
Questa
porta rimarrà chiusa: non verrà aperta, nessuno vi passerà, perché c’è
passato il Signore, Dio d’Israele. Perciò resterà chiusa. Ma il principe, il
principe siederà in essa. |
|
Io
so che tu mi ami, Signore. |
Io so che tu mi ami, Signore. *
Alleluia, alleluia. |
|
E
non trionfa su di me il mio nemico. |
Alleluia, alleluia. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo. |
Io so che tu mi ami, Signore. *
Alleluia, alleluia. |
|
ORAZIONE |
Dio,
datore di ogni bene, che fin dal concepimento hai voluto colmare di grazia la
Madre del Salvatore, donaci, in virtù della sua intercessione, di vincere
l’antico nostro Nemico e di camminare sempre in una strada senza colpa. Per
Cristo nostro Signore. |
|
CONCLUSIONE |
Benediciamo
il Signore. |
Rendiamo
grazie a Dio. |
|
|
Nona |
|
LETTURA BREVE Ap
12,1 |
Nel
cielo apparve un segno grandioso: una donna vestita di sole, con la luna
sotto i suoi piedi e sul suo capo una corona di dodici stelle. |
|
Ti
esalterò, Signore, perché mi hai liberato. |
Ti esalterò, Signore, perché mi hai
liberato. * Alleluia, alleluia. |
|
Su
di me non hai lasciato esultare i miei nemici. |
Alleluia, alleluia. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo. |
Ti esalterò, Signore, perché mi hai
liberato. * Alleluia, alleluia. |
|
ORAZIONE |
Noi
lietamente celebriamo, o Cristo, nella concezione immacolata di Maria, tua
madre, l’aurora della salvezza umana, fa’ che possiamo percorrere sempre la
via del tuo volere e arrivare con lei alla gloria senza fine, o Redentore e
Signore, che vivi e regni con il Padre, nell’unità dello Spirito santo, per
tutti i secoli dei secoli. |
|
oppure |
|
Dio,
datore di ogni bene, che fin dal concepimento hai voluto colmare di grazia la
Madre del Salvatore, donaci, in virtù della sua intercessione, di vincere
l’antico nostro Nemico e di camminare sempre in una strada senza colpa. Per
Cristo nostro Signore. |
|
CONCLUSIONE |
Benediciamo
il Signore. |
Rendiamo
grazie a Dio. |
|
|
|
|
|
Il
Signore sia con voi. |
E
con il tuo spirito. |
|
oppure |
|
Signore
ascolta la nostra preghiera |
E
il nostro grido giunga fino a te |
|
RITO DELLA LUCE |
O
viva fiamma della mia lucerna, |
o
Dio, mia luce! |
Illumina, Signore, il mio cammino, |
sola speranza nella lunga notte. |
|
Se
l’animo vacilla o s’impaura, |
rinvigorisci
e salva. |
Illumina, Signore, il mio cammino, |
sola speranza nella lunga notte. |
|
O
viva fiamma della mia lucerna, |
o
Dio, mia luce! |
Illumina, Signore, il mio cammino, |
sola speranza nella lunga notte. |
|
INNO |
Dal
primo albore di vita, o Vergine, |
più
pura sei del sole: |
Pietro
ha parlato e la Chiesa |
gioiosamente
crede. |
|
Chiara
nei secoli suona la voce |
degli
antichi presagi. |
Tu
se la Donna preannunziata e vinci |
l’insidia
del serpente. |
|
Arca
di vita, solitaria vari |
sull’incubo
mortifero dell’onda. |
Aridi
sono i nostri campi, e scende |
su
te la rugiada di grazia. |
|
O
solo bellissimo fiore, |
nato
sui nostri rovi! |
O
sola città che risplendi |
sugli
inviolati monti! |
|
Dalla
cattedra il detto irrevocabile |
il
voto dei popoli compie: |
mite
e dolce vittoria |
accresce
i tuoi trionfi. |
|
Tu
che il peccato ignori, |
dalla
tristezza del peccato scampaci: |
sotto
il tuo piede, invano |
si
dibatta il Nemico. |
|
A
te, Signore, si levi la lode, |
che
da purissima Vergine nasci, |
al
Padre e al santo Spirito, |
nei
secoli dei secoli. Amen. |
|
RESPONSORIO |
Il
Signore a redimere il mondo |
cominciò
da Maria |
e
consacrò al suo nome e alla sua gloria |
un
tempio immacolato. |
Così
Maria risplende, |
più fulgida del sole, |
più pura della luce. |
|
La
rivestì di un manto di santità e di grazia, |
l’adornò
come sposa di sfavillanti gioie. |
Quasi
tersissimo specchio la Vergine |
l’eterno
candore rivela, |
più fulgida del sole, |
più pura della luce. |
|
SALMODIA |
Ant. Il Signore ti ha scelto, santa Madre
di Dio; * ti regalò ogni grazia e ogni bellezza. |
|
Salmo 44,11-18 |
|
Ascolta,
figlia, guarda, porgi l’orecchio, * |
dimentica
il tuo popolo e la casa di tuo padre; |
al
re piacerà la tua bellezza. * |
Egli
è il tuo Signore: pròstrati a lui. |
|
Da
Tiro vengono portando doni, * |
i
più ricchi del popolo cercano il tuo volto. |
|
La
figlia del re è tutta splendore, * |
gemme
e tessuto d’oro è il suo vestito. |
|
È
presentata al re in preziosi ricami; * |
con
lei le vergini compagne a te sono condotte; |
guidate
in gioia ed esultanza * |
entrano
insieme nel palazzo regale. |
|
Ai
tuoi padri succederanno i tuoi figli; * |
li
farai capi di tutta la terra. |
|
Farò
ricordare il tuo nome * |
per
tutte le generazioni, |
e
i popoli ti loderanno * |
in
eterno, per sempre. |
|
Salmo 133 |
|
Ecco,
benedite il Signore, * |
voi tutti, servi del Signore; |
|
voi
che state nella casa del Signore * |
durante le notti. |
|
Alzate
le mani verso il tempio * |
e benedite il Signore. |
|
Da
Sion ti benedica il Signore, * |
che ha fatto cielo e terra. |
|
Salmo 116 |
|
Lodate
il Signore, popoli tutti, * |
voi tutte, nazioni, dategli gloria; |
|
perché
forte è il suo amore per noi * |
e la fedeltà del Signore dura in eterno. |
|
Gloria. |
|
Ant. Il Signore ti ha scelto, santa Madre di Dio;
* ti regalò ogni grazia e ogni bellezza. |
|
PRIMA ORAZIONE |
Dio
onnipotente ed eterno, che hai donato a Maria la grazia di essere l’unica,
tra i figli di Adamo, preservata da ogni macchia, lavaci dalle nostre colpe e
fa’ che possiamo offrirti una vita immacolata. Per Gesù Cristo, tuo Figlio,
nostro Signore e nostro Dio, che vive e regna con te, nell’unità dello
Spirito santo, per tutti i secoli dei secoli. |
|
CANTICO DELLA BEATA VERGINE |
Cantico Lc
1,46-55 |
|
Ant. Tutta bella tu sei, o Maria, * e non
c’è macchia in te. |
|
L'anima
mia magnifica il Signore * |
e il mio spirito esulta in Dio, mio
salvatore, |
|
perché
ha guardato l'umiltà della sua serva. * |
D'ora in poi tutte le generazioni |
mi chiameranno beata. |
|
Grandi
cose ha fatto in me l'Onnipotente * |
e Santo è il suo nome: |
|
di
generazione in generazione la sua misericordia * |
si stende su quelli che lo temono. |
|
Ha
spiegato la potenza del suo braccio, * |
ha disperso i superbi nei pensieri del
loro cuore; |
|
ha
rovesciato i potenti dai troni, * |
ha innalzato gli umili; |
|
ha
ricolmato di beni gli affamati, * |
ha rimandato i ricchi a mani vuote. |
|
Ha
soccorso Israele, suo servo, * |
ricordandosi della sua misericordia, |
|
come
aveva promesso ai nostri padri, * |
ad Abramo e alla sua discendenza, per
sempre. |
|
Gloria. |
|
L’anima
mia * |
magnifica il Signore. |
|
Ant. Tutta bella tu sei, o Maria, * e non c’è
macchia in te. |
|
Kyrie
eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison. |
|
SECONDA ORAZIONE |
O
Dio, che in previsione della morte redentrice di Cristo hai preservato la
vergine Maria fin dal primo istante da ogni macchia di peccato e così hai
preparato al Figlio tuo fatto uomo una degna dimora, dona anche a noi di
venire incontro a te in santità e purezza di vita. Per lui che vive e regna
nei secoli dei secoli. |
|
SALLENDA IN ONORE DELLA
BEATA VERGINE |
Vergine
Madre di Dio, l’immacolato tuo concepimento |
annunziò
all’universo il tempo della gioia. |
Gloria al Padre e al Figlio |
e allo Spirito santo. |
Come era nel principio e ora e sempre |
nei secoli dei secoli. Amen. |
Vergine
Madre di Dio, l’immacolato tuo concepimento |
annunziò
all’universo il tempo della gioia. |
|
Orazione |
La
tua Chiesa, o Padre, come vergine pura e fedele, custodisca la tua alleanza
e, imitando la vita della santa Madre di Dio, mantenga integra la sua fede,
salda la speranza, ardente l’amore. Per Cristo nostro Signore. |
|
INTERCESSIONI |
Riuniti
nella preghiera di lode, glorifichiamo Dio, Padre onnipotente, che ci ha dato
in Maria un pegno sicuro di consolazione e di speranza. Diciamo con fiducia: |
Maria, piena di grazia, interceda per
noi. |
|
O
Dio, operatore di prodigi, che hai concesso alla santa Vergine di condividere
nell’anima e nel corpo la gloria di Cristo risorto, |
-
guidaci alla gloria immortale. |
|
Tu
che ci hai dato Maria per madre, concedi per sua intercessione la salute ai
malati, il conforto agli afflitti, il perdono ai peccatori; |
-
dona a tutti pace e salvezza. |
|
Tu
che hai reso piena di grazia Maria, |
-
allietaci con l’abbondanza dei doni
del tuo Spirito. |
|
Fa’
che la tua Chiesa sia un cuor solo e un’anima sola: |
-
donaci di perseverare unanimi nella
preghiera con Maria, madre di Gesù. |
|
Tu
che hai incoronato Maria regina del cielo, |
-
fa’ che i nostri fratelli defunti
godano la gioia eterna nell’assemblea dei santi. |
|
Padre
Nostro. |
|
CONCLUSIONE |
Il
Signore ci benedica e ci custodisca |
Amen. |
|
oppure |
|
La
santa Trinità ci salvi e ci benedica |
Amen. |
|
Nella celebrazione pubblica presieduta dal sacerdote o dal diacono
si può concludere con la benedizione, nella forma classica o nelle forme
solenni previste dal Messale |
|
|
|
|
|
Convertici,
Dio, nostra salvezza. |
E
placa il tuo sdegno verso di noi. |
O
Dio, vieni a salvarmi. |
Signore
vieni presto in mio aiuto. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, |
come
era nel principio e ora e sempre |
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia. |
|
INNO |
Prima
che il giorno si chiuda, |
a
te si leva un’ultima preghiera: |
con
amore di padre |
vegliaci
nel riposo. |
|
Quieta
trascorra ala notte |
e
senza torbidi sogni: |
l’astuzia
del Nemico |
non
arrivi a contaminarci. |
|
A
te si innalza, o Dio, la nostra supplica |
per
Gesù Cristo Signore, |
che
nello Spirito Santo |
vive
con te nei secoli. Amen. |
|
SALMODIA |
Salmo 90 |
|
Ant. Agli angeli il Signore ha ordinato di
custodirti; * sulle loro mani ti porteranno perché non inciampi nella pietra
il tuo piede. |
|
Tu
che abiti al riparo dell'Altissimo * |
e dimori all'ombra dell'Onnipotente, |
di'
al Signore: «Mio rifugio e mia fortezza, * |
mio Dio, in cui confido». |
|
Egli
ti libererà dal laccio del cacciatore, * |
dalla peste che distrugge. |
Ti
coprirà con le sue penne * |
sotto le sue ali troverai rifugio. |
|
La
sua fedeltà ti sarà scudo e corazza; * |
non temerai i terrori della notte |
|
né
la freccia che vola di giorno, |
la peste che vaga nelle tenebre, * |
lo sterminio che devasta a mezzogiorno. |
|
Mille
cadranno al tuo fianco e diecimila alla tua destra; * |
ma nulla ti potrà colpire. |
|
Solo
che tu guardi, con i tuoi occhi * |
vedrai il castigo degli empi. |
Poiché
tuo rifugio è il Signore * |
e hai fatto dell'Altissimo la tua
dimora, |
|
non
ti potrà colpire la sventura, * |
nessun colpo cadrà sulla tua tenda. |
Egli
darà ordine ai suoi angeli * |
di custodirti in tutti i tuoi passi. |
|
Sulle
loro mani ti porteranno * |
perché non inciampi nella pietra il tuo
piede. |
Camminerai
su aspidi e vipere, * |
schiaccerai leoni e draghi. |
|
Lo
salverò, perché a me si è affidato; * |
lo esalterò, perché ha conosciuto il mio
nome. |
|
Mi
invocherà e gli darò risposta; presso di lui sarò nella sventura, * |
lo salverò e lo renderò glorioso. |
|
Lo
sazierò di lunghi giorni * |
e gli mostrerò la mia salvezza. |
|
Gloria. |
|
Ant. Agli angeli il Signore ha ordinato di
custodirti; * sulle loro mani ti porteranno perché non inciampi nella pietra il
tuo piede. |
|
LETTURA BREVE Ap
22,4-5 |
Gli
eletti vedranno la faccia del Signore e porteranno il suo nome sulla fronte. |
Non
vi sarà più notte e non avranno più bisogno di luce di lampada, né di luce di
sole, perché il Signore Dio li illuminerà e regneranno nei secoli dei secoli. |
|
Custodiscimi,
Signore. |
Custodiscimi, Signore, * come pupilla
degli occhi. |
|
Proteggimi
all’ombra delle tua ali. |
Come pupilla degli occhi. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito santo. |
Custodiscimi, Signore, * come pupilla
degli occhi. |
|
CANTICO DI SIMEONE |
Cantico Lc
2,19-32 |
|
Ant. Salvaci, Signore nella veglia, difendici nel
sonno; * il cuore vegli con Cristo, e il corpo riposi nella pace. |
|
Ora
lascia, o Signore, che il tuo servo * |
vada in pace secondo la tua parola; |
|
perché
i miei occhi han visto la tua salvezza, * |
preparata da te davanti a tutti i
popoli, |
|
luce
per illuminare le genti * |
e gloria del tuo popolo Israele. |
|
Gloria. |
|
Ant. Salvaci, Signore nella veglia, difendici nel
sonno; * il cuore vegli con Cristo, e il corpo riposi nella pace. |
|
ORAZIONE |
Nei
nostri cuori risplenda, Padre, la luce della tua verità, e sia distrutta per
sempre la falsità del Nemico. Per Cristo nostro Signore. |
|
ANTIFONA ALLA B.V. MARIA |
Ave,
regina dei cieli, |
ave,
signora degli angeli; |
porta
e radice di salvezza, |
rechi
nel mondo la luce. |
Godi,
Vergine gloriosa, |
bella
fra tutte le donne; |
salve,
o tutta santa, |
prega
per noi Cristo Signore. |
|
Prima della conclusione si può lodevolmente inserire un breve
esame di coscienza. |
|
CONCLUSIONE |
Dormiamo
in pace. |
Vigiliamo
in Cristo. |