Giovedì
9 Marzo 2017 |
Giovedì della I settimana di Quaresima |
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Vespri |
·
Compieta |
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O
Dio, vieni a salvarmi. |
Signore
vieni presto in mio aiuto. |
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Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, |
come
era nel principio e ora e sempre |
nei secoli dei secoli. Amen. |
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Lode
a te, Signore, re di eterna gloria. |
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INNO |
1.
Quando l’Ufficio delle letture
si dice nelle ore notturne o nelle prime ore del mattino: |
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Vita
di tutti, Cristo Redentore, |
o
Giudice tremendo, unico Re, |
odi
pietoso la supplica e accogli |
benignamente
il canto. |
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Grata
la lode nella notte ascenda |
a
te, divina Luce, |
e
l’eco dell’eterna melodia |
consoli
e allieti i cuori. |
|
Di
gioiosa innocenza adorna i giorni, |
pensieri
ispira di vita immortale, |
in
ogni azione nostra |
sfavilli
la tua gloria. |
|
A
te, suprema fonte dell’essere, |
o
Trinità beata, |
la
Chiesa dei redenti |
leva
felice l’inno nei secoli. Amen. |
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2.
Quando l’Ufficio delle
letture si dice nelle ore del giorno: |
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Al
quinto giorno tutto ciò che vive |
hai
tratto o Dio, dall’acque primordiali: |
guizzano
i pesci nel mare, |
gli
uccelli si rincorrono nell’aria. |
|
Nati
nell’onda del santo lavacro, |
rigenerati
dal sangue di Cristo, |
serbaci
liberi e puri |
nella
preziosa vita della grazia. |
|
Non
ci avvilisca la colpa |
né
la superbia innocenza ci illuda, |
il
cuore nell’orgoglio non si esalti |
né
si deprima per le sue cadute. |
|
Così
ti implora il tuo popolo, o Padre, |
per
Cristo Redentore |
che
nello Spirito santo |
regna
con te nei secoli. Amen. |
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CANTICO DEI TRE GIOVANI Dn 3,52-56 |
Benedetto
sei tu, Signore, Dio dei padri nostri, * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
|
Benedetto
il tuo nome glorioso e santo, * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
|
Benedetto
sei tu nel tuo tempio santo glorioso, * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
|
Benedetto
sei tu sul trono del tuo regno, * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
|
Benedetto
sei tu che penetri con lo sguardo gli abissi † |
e siedi sui cherubini * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
|
Benedetto
sei tu nel firmamento del cielo, * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
|
Come
era nel principio e ora e sempre |
nei secoli dei secoli, amen, * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
|
SALMODIA |
Salmo
17,31-51 |
IV (31-35) |
|
Ant. 1 Esaudisci, Signore, chi ti implora, * tu che
abiti in cielo e solo sei Dio. |
|
La
via di Dio è diritta, † |
la parola del Signore è provata al
fuoco; * |
egli è scudo per chi in lui si rifugia. |
|
Infatti,
chi è Dio, se non il Signore? * |
O chi è rupe, se non il nostro Dio? |
Il
Dio che mi ha cinto di vigore * |
e ha reso integro il mio cammino; |
|
mi
ha dato agilità come di cerve, * |
sulle alture mi ha fatto stare saldo; |
ha
addestrato le mie mani alla battaglia, * |
le mie braccia a tender l'arco di
bronzo. |
|
Gloria. |
|
Ant. 1 Esaudisci, Signore, chi ti implora, * tu che
abiti in cielo e solo sei Dio. |
|
V (36-46) |
|
Ant. 2
La tua destra, o Signore, mi ha sostenuto, * e la tua bontà mi ha fatto crescere. |
|
Tu
mi hai dato il tuo scudo di salvezza, † |
la tua destra mi ha sostenuto, * |
la tua bontà mi ha fatto crescere. |
|
Hai
spianato la via ai miei passi, * |
i miei piedi non hanno vacillato. |
|
Ho
inseguito i miei nemici e li ho raggiunti, * |
non sono tornato senza averli
annientati. |
Li
ho colpiti e non si sono rialzati, * |
sono caduti sotto i miei piedi. |
|
Tu
mi hai cinto di forza per la guerra, * |
hai piegato sotto di me gli avversari. |
|
Dei
nemici mi hai mostrato le spalle, * |
hai disperso quanti mi odiavano. |
Hanno
gridato e nessuno li ha salvati, * |
al Signore, ma non ha risposto. |
|
Come
polvere al vento li ho dispersi, * |
calpestati come fango delle strade. |
|
Mi
hai scampato dal popolo in rivolta, * |
mi hai posto a capo delle nazioni. |
Un
popolo che non conoscevo mi ha servito; * |
all'udirmi, subito mi obbedivano, |
|
stranieri
cercavano il mio favore, † |
impallidivano uomini stranieri * |
e uscivano tremanti dai loro
nascondigli. |
|
Gloria. |
|
Ant. 2
La tua destra, o Signore, mi ha sostenuto, * e la tua bontà mi ha fatto
crescere. |
|
VI (47-51) |
|
Ant. 3
O Signore, fammi trionfare dei miei avversari * e liberami dall’uomo
violento. |
|
Viva
il Signore e benedetta la mia rupe, * |
sia esaltato il Dio della mia salvezza. |
|
Dio,
tu mi accordi la rivincita † |
e sottometti i popoli al mio giogo, * |
mi scampi dai miei nemici furenti, |
|
dei
miei avversari mi fai trionfare * |
e mi liberi dall'uomo violento. |
|
Per
questo, Signore, ti loderò tra i popoli * |
e canterò inni di gioia al tuo nome. |
|
Egli
concede al suo re grandi vittorie, † |
si mostra fedele al suo consacrato, * |
a Davide e alla sua discendenza per
sempre. |
|
Gloria. |
|
Ant. 3
O Signore, fammi trionfare dei miei avversari * e liberami dall’uomo
violento. |
|
Kyrie
eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison. |
|
Tu
sei benedetto, Signore. |
Amen. |
|
PRIMA LETTURA Dt 12,1-14 |
Dal
libro del Deuteronomio. |
|
Parole
di Mosè a Israele: |
«Queste
sono le leggi e le norme, che avrete cura di mettere in pratica nel paese che
il Signore, Dio dei tuoi padri, ti dà perché tu lo possegga finché vivrete
sulla terra. |
Distruggerete
completamente tutti i luoghi, dove le nazioni che state per scacciare servono
i loro dèi: sugli alti monti, sui colli e sotto
ogni albero verde. Demolirete i loro altari, spezzerete le loro stele,
taglierete i loro pali sacri, brucerete nel fuoco le statue dei loro dèi e cancellerete il loro nome da quei luoghi. |
Non
così farete rispetto al Signore vostro Dio, ma lo cercherete nella sua
dimora, nel luogo che il Signore vostro Dio avrà scelto fra tutte le vostre
tribù, per stabilirvi il suo nome; là andrete. Là presenterete i vostri
olocausti e i vostri sacrifici, le vostre decime, quello che le vostre mani
avranno prelevato, le vostre offerte votive e le vostre offerte volontarie e
i primogeniti del vostro bestiame grosso e minuto; mangerete davanti al
Signore vostro Dio e gioirete voi e le vostre famiglie di tutto ciò a cui
avrete posto mano e in cui il Signore vostro Dio vi avrà benedetti. Non
farete come facciamo oggi qui, dove ognuno fa quanto gli sembra bene, perché
ancora non siete giunti al luogo del riposo e nel possesso che il Signore
vostro Dio sta per darvi. Ma quando avrete passato il Giordano e abiterete
nel paese che il Signore vostro Dio vi dà in eredità ed egli vi avrà messo al
sicuro da tutti i vostri nemici che vi circondano e abiterete tranquilli,
allora, presenterete al luogo che il Signore vostro Dio avrà scelto per
fissarvi la sede del suo nome, quanto vi comando: i vostri olocausti e i
vostri sacrifici, le vostre decime, quello che le vostre mani avranno
prelevato e tutte le offerte scelte che avrete votate al Signore. Gioirete
davanti al Signore vostro Dio voi, i vostri figli, le vostre figlie, i vostri
schiavi, le vostre schiave e il levita che abiterà le vostre città, perché
non ha né parte, né eredità in mezzo a voi. |
Allora
ti guarderai bene dall'offrire i tuoi olocausti in qualunque luogo avrai
visto; ma offrirai i tuoi olocausti nel luogo che il Signore avrà scelto in
una delle tue tribù; là farai quanto ti comando». |
|
RESPONSORIO |
Convertiamoci
al Signore, nostro Dio; |
effondiamo
davanti a lui preghiere e lacrime. |
Egli si ricorderà di noi |
e avrà misericordia. |
|
Abbandoniamo
la strada del male, |
confessiamo
nel pianto le nostre colpe. |
Egli si ricorderà di noi |
e avrà misericordia. |
|
SECONDA LETTURA |
Dal
«Trattato su Noè» di sant’Ambrogio, vescovo. |
|
«E
il Signore benedisse Noè e i figli di lui, dicendo: “Crescete e
moltiplicatevi, riempite la terra e dominatela”» (Gn
9, 1). |
Colui
dunque che, quasi con numero perfetto, nel sesto giorno, in cui si concluse
ogni opera di Dio, fu costituito con operazione pressoché perfetta, diventò
l’uomo ad immagine di Dio. A lui è equiparato anche colui che fu trovato
giusto nel giorno del diluvio. E perciò Iddio lo stabilì al di sopra di tutte
le cose terrestri, come quello creato ad immagine di Dio, poiché l’uno e
l’altro si astenevano dai vizi terreni, l’uno perché fu generato in modo da
non dover nulla al contagio terreno, l’altro perché nei pericoli era stato
provato, soppesato nelle passioni e, nella confusione, non era stato trovato
sottomesso al disordine. |
Col
senso più profondo si intende poi che il giusto cresce per ampiezza e numero
di virtù e di dottrina, riempiendo la terra, come se ne fosse il cuore, quasi
coscienza e intelligenza dell’universo. Così non sopporta cosa alcuna vuota
di sapienza, in cui possa irrompere la stoltezza. Domina pertanto ogni
passione terrena e anche i sensi del corpo, sottomette a sé, con un certo
terrore e timore, anche le bestie, nelle quali sembra esservi l’immagine
della malizia e della ferocia. Ogni malizia infatti è selvaggia e rozza, si
riempie, in un certo senso, di vano gonfiore. È anche palese che taluni
rettili sembrano avere l’apparenza di passioni letali, dalle quali pare che
venga infuso nella mente una specie di veleno. A tutte queste cose dunque,
comanda il giusto: non si mescola ad esse, ma le domina, purché la sua mente
non sia guidata dal piacere e dalla bramosia, non sia abbattuta dalla
tristezza o dal timore, purché egli non trascorra il corso scivoloso e caduco
di questa vita nei piaceri della lussuria, ma, da uomo saggio, allontani da
sé queste passioni con la continenza e la temperanza. Infine il Signore
minacciò una punizione più severa, dicendo: «Domanderò conto del sangue
dell’uomo alla mano di suo fratello» (Gn 9, 5). E
non è forse fratello colui che, per dir così, è stato dato alla luce dal
grembo della natura razionale ed è unito a noi per la generazione della
stessa madre? Infatti una medesima natura è madre di tutti gli uomini, e
perciò siamo tutti fratelli generati da un’unica e medesima madre, legati da
un medesimo vincolo di parentela. Ecco perché il Signore chiamò fratello
anche colui al quale si chiede conto del sangue del fratello, volendo con ciò
significare che si deve temere maggiormente il pericolo da parte di coloro
che sono legati fra loro da vincolo fraterno. Da qui invero derivano le
insidie, da qui derivano agli uomini i pericoli più frequenti anche perché,
per citare un caso particolare, tra fratelli veri e propri sorgono odi
frequenti nelle divisioni di eredità. Inoltre, se ad un fratello è stato dato
di più dai genitori, gli altri fratelli s’indignano maggiormente e tentano di
sottrarre il favore concesso dai genitori col fratricidio. Sono queste le
guerre che destano maggiore preoccupazione, non quelle tra nazioni, ma tra
singole famiglie. Dunque il Signore comprese nel suo proposito di punizione
coloro che previde si sarebbero maggiormente tesi reciproche insidie. |
In
terzo luogo è il fatto che lo chiamò fratello, non perché il fratricida
meriti quel nome affettuoso, ma perché sia più gravato da quel vocabolo
d’amore, per cui ne scaturisca un accrescimento del suo delitto, e sia più
giusta la punizione celeste. Dunque il Signore Iddio nostro promette la
punizione, affinché sia prostrato dal timore anche in questo modo chi ha
scordato gli affetti domestici e sappia che se l’omicida riesce a farla
franca con gli uomini, non può sfuggire al giudizio di Dio, ché anzi gli è
riservato un supplizio eterno e più grande. |
|
Non si dice il Laus
Angelorum Magna. |
|
Se all’Ufficio delle Letture seguono immediatamente le Lodi si
omettono l’orazione seguente e l’introduzione di Lodi e si recita
immediatamente il Cantico di Zaccaria. |
|
ORAZIONE |
Dio,
che hai creato gli uomini a tua immagine e misericordiosamente li hai
redenti, effondi su noi la tua paterna benedizione, perché più non si perda
la dignità originaria che nel battesimo ci è stata ridonata. Per Gesù Cristo,
tuo Figlio, nostro Signore e nostro Dio, che vive e regna con te, nell’unità
dello Spirito santo, per tutti i secoli dei secoli. |
|
CONCLUSIONE |
Benediciamo
il Signore. |
Rendiamo
grazie a Dio. |
|
|
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|
|
|
O
Dio, vieni a salvarmi. |
Signore
vieni presto in mio aiuto. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, |
come
era nel principio e ora e sempre |
nei secoli dei secoli. Amen. |
|
Lode
a te, Signore, re di eterna gloria. |
|
|
CANTICO DI ZACCARIA |
Cantico Lc
1,68-79 |
|
Ant. «Convertitevi e fate penitenza – dice il
Signore –; * tornate a me e vivrete». |
|
Benedetto
il Signore Dio d'Israele, * |
perché ha visitato e redento il suo
popolo, |
|
e
ha suscitato per noi una salvezza potente * |
nella casa di Davide, suo servo, |
|
come
aveva promesso * |
per bocca dei suoi santi profeti d'un
tempo: |
|
salvezza
dai nostri nemici, * |
e dalle mani di quanti ci odiano. |
|
Così
egli ha concesso misericordia ai nostri padri * |
e si è ricordato della sua santa
alleanza, |
|
del
giuramento fatto ad Abramo, nostro padre, * |
di concederci, liberati dalle mani dei
nemici, |
|
di
servirlo senza timore, in santità e giustizia * |
al suo cospetto, per tutti i nostri
giorni. |
|
E
tu, bambino, sarai chiamato profeta dell'Altissimo * |
perché andrai innanzi al Signore a
preparargli le strade, |
|
per
dare al suo popolo la conoscenza della salvezza * |
nella remissione dei suoi peccati, |
|
grazie
alla bontà misericordiosa del nostro Dio, * |
per cui verrà a visitarci dall'alto un
sole che sorge |
|
per
rischiarare quelli che stanno nelle tenebre * |
e nell'ombra della morte |
|
e
dirigere i nostri passi * |
sulla via della pace». |
|
Gloria. |
|
Ant. «Convertitevi e fate penitenza – dice il
Signore –; * tornate a me e vivrete». |
|
Kyrie
eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison. |
|
PRIMA ORAZIONE |
Preghiamo. (pausa di preghiera silenziosa) |
Sazia,
o Dio pietoso, la fame di verità della tua famiglia, che ascolta con assiduità
l'annuncio della salvezza, e disponila a celebrare con amore fedele il
mistero pasquale. Per Gesù Cristo, tuo Figlio, nostro Signore e nostro Dio,
che vive e regna con te, nell’unità dello Spirito santo, per tutti i secoli
dei secoli. |
|
SALMODIA |
Cantico Ger 31,10-14 |
Ant. 1 Abbi pietà di noi tutti, o Dio, * tu che sei
il Signore di tutti. |
|
Ascoltate,
popoli, la parola del Signore * |
annunziatela alle isole lontane |
e
dite: “Chi ha disperso Israele lo raduna * |
e
lo custodisce come un pastore il suo gregge”, |
|
perché
il Signore ha redento Giacobbe, * |
lo ha riscattato dalle mani del più
forte di lui. |
|
Verranno
e canteranno inni sull’altura di Sion, * |
affluiranno verso i beni del Signore, |
verso
il grano, il mosto e l’olio, * |
verso i nati dei greggi e degli armenti.
|
|
Essi
saranno come un giardino irrigato, * |
non languiranno mai. |
Allora
si allieterà la vergine alla danza; * |
i giovani e i vecchi gioiranno. |
|
Io
cambierò il loro lutto in gioia, * |
li consolerò e li renderò felici, senza
afflizioni. |
|
Sazierò
di delizie l'anima dei sacerdoti * |
e il mio popolo abbonderà dei miei beni. |
|
Gloria. |
|
Ant. 1 Abbi pietà di noi tutti, o Dio, * tu che sei
il Signore di tutti. |
|
Salmi Laudativi |
|
Ant. 2 Grande è il Signore e degno di ogni lode, *
fonte di libertà per tutti i secoli. |
Sal 47 |
Grande
è il Signore e degno di ogni lode * |
nella
città del nostro Dio. |
Il
suo monte santo, altura stupenda, * |
è
la gioia di tutta la terra. |
|
Il
monte Sion, dimora divina, * |
è la città del grande Sovrano. |
Dio
nei suoi baluardi * |
è
apparso fortezza inespugnabile. |
|
Ecco,
i re si sono alleati, * |
sono
avanzati insieme. |
Essi
hanno visto: * |
attoniti
e presi dal panico, sono fuggiti. |
|
Là
sgomento li ha colti, * |
doglie
come di partoriente, |
simile
al vento orientale * |
che
squarcia le navi di Tarsis. |
|
Come
avevamo udito, così abbiamo visto |
nella città del Signore degli
eserciti, † |
nella
città del nostro Dio; * |
Dio
l’ha fondata per sempre. |
|
Ricordiamo,
Dio, la tua misericordia * |
dentro
il tuo tempio. |
|
Come
il tuo nome, o Dio, † |
così
la tua lode si estende |
sino
ai confini della terra; * |
è
piena di giustizia la tua destra. |
|
Gioisca
il monte di Sion, † |
esultino
le città di Giuda * |
a
motivo dei tuoi giudizi. |
|
Circondate
Sion, giratele intorno, * |
contate
le sue torri. |
|
Osservate
i suoi baluardi, † |
passate
in rassegna le sue fortezze, * |
per
narrare alla generazione futura: |
|
Questo
è il Signore, nostro Dio † |
in
eterno, sempre: * |
egli
è colui che ci guida. |
|
Sal 116 |
Lodate
il Signore, popoli tutti, * |
voi tutte, nazioni, dategli gloria; |
|
perché
forte è il suo amore per noi * |
e la fedeltà del Signore dura in eterno. |
|
Gloria. |
|
Ant. 2 Grande è il Signore e degno di ogni lode, * fonte
di libertà per tutti i secoli. |
|
Salmo
diretto Sal 56 |
Pietà
di me, pietà di me, o Dio, * |
in
te mi rifugio; |
mi
rifugio all’ombra delle tue ali * |
finché
sia passato il pericolo. |
|
Invocherò
Dio, l’Altissimo, * |
Dio
che mi fa il bene. |
|
Mandi
dal cielo a salvarmi † |
dalla
mano dei miei persecutori, * |
Dio
mandi la sua fedeltà e la sua grazia. |
|
Io
sono come in mezzo a leoni, * |
che
divorano gli uomini; |
i
loro denti sono lance e frecce, * |
la
loro lingua spada affilata. |
|
Innàlzati
sopra il cielo, o Dio, * |
su
tutta la terra la tua gloria. |
|
Hanno
teso una rete ai miei piedi, * |
mi
hanno piegato, |
hanno
scavato davanti a me una fossa * |
e
vi sono caduti. |
|
Saldo
è il mio cuore, o Dio, * |
saldo
è il mio cuore. |
|
Voglio
cantare, a te voglio inneggiare: * |
svégliati,
mio cuore, |
svegliatevi,
arpa e cetra, * |
voglio
svegliare l’aurora. |
|
Ti
loderò tra i popoli, Signore, * |
a
te canterò inni tra le genti. |
perché
la tua bontà è grande fino ai cieli, * |
e
la tua fedeltà fino alle nubi. |
|
Innàlzati
sopra il cielo, o Dio, * |
su
tutta la terra la tua gloria. |
|
Gloria. |
|
SECONDA ORAZIONE |
O
Dio, che non disprezzi i cuori contriti e umiliati dalle loro miserie,
ascolta propizio il tuo popolo che nel tempo quaresimale leva a te la sua
voce con maggiore fiducia. Per Cristo nostro Signore. |
|
INNO |
Le
preghiere e le lacrime, |
o
Signore pietoso, |
a
te più intense si levano |
in
questo tempo santo. |
|
Tu
che conosci i cuori |
e
deboli ci vedi, |
a
chi si pente e ti invoca |
concedi
il tuo perdono. |
|
Grande
è il nostro peccato, |
ma
il tuo amore è più grande: |
risana
le oscure ferite |
a
gloria del tuo nome. |
|
Dona
il volere e la forza |
di
castigare le membra; |
così
lo spirito pronto |
rifuggirà
dalla colpa. |
|
O
Trinità beata, unico Dio, |
accogli
la nostra supplica |
e
questi giorni austeri |
rendi
fecondi e lieti. Amen. |
|
ACCLAMAZIONI A CRISTO
SIGNORE |
Al Signore della gloria, che ci ha
salvato a prezzo del suo sangue, il popolo di Dio rivolga le sue invocazioni
con umile riconoscenza. |
|
Cristo,
che sei venuto a curare le nostre ferite, Kyrie eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Medico
dei nostri spiriti malati, Kyrie eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Tu
che sei la pienezza della vita e ci rianimi nei nostri languori, Kyrie
eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Tu
che rimargini le piaghe segrete dei cuori, Kyrie eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Tu
che ci preservi dal ritorno al peccato, Kyrie eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Tu
che ci infondi lo Spirito di consolazione, Kyrie eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Padre
nostro. |
|
CONCLUSIONE |
Il
Signore ci benedica e ci esaudisca |
Amen. |
|
oppure |
|
La
santa Trinità ci salvi e ci benedica |
Amen. |
|
Nella celebrazione pubblica presieduta dal sacerdote o dal diacono
si può concludere con la benedizione, nella forma classica o nelle forme
solenni previste dal Messale |
|
|
|
|
|
O
Dio, vieni a salvarmi. |
Signore
vieni presto in mio aiuto. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, |
come
era nel principio e ora e sempre |
nei secoli dei secoli. Amen. |
|
Lode
a te, Signore, re di eterna gloria. |
|
INNO |
|
Terza |
|
Tu
che invocato ti effondi, |
con
il Padre e col Figlio unico Dio, |
o
Spirito, discendi |
senza
indugio nei cuori. |
|
Gli
affetti, i pensieri, la voce |
cantino
la tua lode; |
la
tua fiamma divampi |
e
gli uomini accenda d’amore. |
|
Ascoltaci,
Padre pietoso, |
per
Gesù Cristo Signore, |
che
nello Spirito Santo |
vive
e governa nei secoli. Amen. |
|
Sesta |
|
O
Dio glorioso, altissimo sovrano, |
che
i tempi diversi alternando, |
orni
di dolce chiarità il mattino |
e
l’infocato meriggio avvampi, |
|
placa
la furia delle discordie, |
spegni
il funesto ardore dell’odio, |
dona
alle membra sanità e vigore, |
agli
animi dona la pace. |
|
Ascoltaci,
Padre pietoso, |
per
Gesù Cristo Signore, |
che
nello Spirito Santo |
vive
e governa nei secoli. |
|
Amen. |
|
Nona |
|
Perpetuo
vigore degli esseri, |
che
eterno e immutabile stai |
e
la vicenda regoli del giorno |
nell’inesausto
gioco della luce, |
|
la
nostra sera irradia |
del
tuo vitale splendore; |
premia
la morte dei giusti |
col
giorno che non tramonta. |
|
Ascoltaci,
Padre pietoso, |
per
Gesù Cristo Signore, |
che
nello Spirito santo |
vive
e governa nei secoli. |
|
Amen. |
|
SALMODIA |
Salmo 118,17-24 III (Ghimel) |
|
Ant. 1 Io sulla terra sono straniero, o Dio, * non
nascondermi i tuoi comandi. |
|
Sii
buono con il tuo servo e avrò vita, * |
custodirò
la tua parola. |
Aprimi
gli occhi * |
perché
io veda le meraviglie della tua legge. |
|
Io
sono straniero sulla terra, * |
non
nascondermi i tuoi comandi. |
Io
mi consumo nel desiderio dei tuoi precetti * |
in
ogni tempo. |
|
Tu
minacci gli orgogliosi; * |
maledetto
chi devìa dai tuoi decreti. |
Allontana
da me vergogna e disprezzo, * |
perché
ho osservato le tue leggi. |
|
Siedono
i potenti, mi calunniano, * |
ma
il tuo servo medita i tuoi decreti. |
Anche
i tuoi ordini sono la mia gioia, * |
miei
consiglieri i tuoi precetti. |
|
Gloria. |
|
Ant. 1 Io sulla terra sono straniero, o Dio, * non
nascondermi i tuoi comandi. |
|
Salmo 24 |
I (1-11) |
|
Ant. 2 Perdona, Signore, il mio grande peccato. |
|
A
te, Signore, elevo l’anima mia, † |
Dio mio, in te confido: non sia confuso!
* |
Non
trionfino su di me i miei nemici! |
|
Chiunque
spera in te non resti deluso, * |
sia
confuso chi tradisce per un nulla. |
|
Fammi
conoscere, Signore, le tue vie, * |
insegnami
i tuoi sentieri. |
|
Guidami
nella tua verità e istruiscimi, † |
perché
sei tu il Dio della mia salvezza, * |
in
te ho sempre sperato. |
|
Ricordati,
Signore, del tuo amore, * |
della
tua fedeltà che è da sempre. |
|
Non
ricordare i peccati della mia giovinezza: † |
ricordati
di me nella tua misericordia, * |
per
la tua bontà, Signore. |
|
Buono
e retto è il Signore, * |
la
via giusta addita ai peccatori; |
guida
gli umili secondo giustizia, * |
insegna
ai poveri le sue vie. |
|
Tutti
i sentieri del Signore sono verità e grazia * |
per
chi osserva il suo patto e i suoi precetti. |
Per
il tuo nome, Signore, perdona il mio peccato * |
anche
se grande. |
|
Gloria. |
|
Ant. 2 Perdona, Signore, il mio grande peccato. |
|
II (12-22) |
|
Ant. 3 Tengo i miei occhi rivolti al Signore, *
perché egli libera dal laccio il mio piede. |
|
Chi
è l’uomo che teme Dio? * |
Gli
indica il cammino da seguire. |
Egli
vivrà nella ricchezza, * |
la
sua discendenza possederà la terra. |
|
Il
Signore si rivela a chi lo teme, * |
gli
fa conoscere la sua alleanza. |
Tengo
i miei occhi rivolti al Signore, * |
perché
libera dal laccio il mio piede. |
|
Volgiti
a me e abbi misericordia, * |
perché
sono solo ed infelice. |
Allevia
le angosce del mio cuore, * |
liberami
dagli affanni. |
|
Vedi
la mia miseria e la mia pena * |
e
perdona tutti i miei peccati. |
Guarda
i miei nemici: sono molti * |
e
mi detestano con odio violento. |
|
Proteggimi,
dammi salvezza; * |
al
tuo riparo io non sia deluso. |
Mi
proteggano integrità e rettitudine, * |
perché
in te ho sperato. |
|
O
Dio, libera Israele * |
da
tutte le sue angosce. |
|
Gloria. |
|
Ant. 3 Tengo i miei occhi rivolti al Signore, *
perché egli libera dal laccio il mio piede. |
|
Alle altre Ore salmodia complementare |
|
Terza |
|
LETTURA BREVE 1
Gv 2,15-16 |
Fratelli,
non amate né il mondo, né le cose del mondo! Se uno ama il mondo, l’amore del
Padre non è in lui; perché tutto quello che è nel mondo, la concupiscenza
della carne, la concupiscenza degli occhi e la superbia della vita, non viene
dal Padre ma dal mondo. |
|
Signore,
tu sei nostro padre. |
Signore,
tu sei nostro padre: * tutti noi siamo opera delle tue mani. |
|
Non
ricordarti per sempre dell’iniquità. |
Tutti
noi siamo opera delle tue mani. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito santo. |
Signore,
tu sei nostro padre: * tutti noi siamo opera delle tue mani. |
|
ORAZIONE |
Sazia,
o Dio pietoso, la fame di verità della tua famiglia, che ascolta con
assiduità l'annuncio della salvezza, e disponila a celebrare con amore fedele
il mistero pasquale. Per Cristo nostro Signore. |
|
CONCLUSIONE |
Benediciamo
il Signore. |
Rendiamo
grazie a Dio. |
|
Sesta |
|
LETTURA BREVE 1
Gv 3,13-15 |
Non
vi meravigliate, fratelli, se il mondo vi odia. Noi sappiamo che siamo passati
dalla morte alla vita, perché amiamo i fratelli. Chi non ama rimane nella
morte. Chiunque odia il proprio fratello è omicida, e voi sapete che nessun
omicida possiede in sé stesso la vita eterna. |
|
Il
Signore non respinge per sempre. |
Il
Signore non respinge per sempre: * egli avrà pietà. |
|
Secondo
la sua grande misericordia. |
Egli
avrà pietà. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito santo. |
Il
Signore non respinge per sempre: * egli avrà pietà. |
|
ORAZIONE |
O
Dio, che non disprezzi i cuori contriti e umiliati dalle loro miserie,
ascolta propizio il tuo popolo che nel tempo quaresimale leva a te la sua
voce con maggiore fiducia. Per Cristo nostro Signore. |
|
CONCLUSIONE |
Benediciamo
il Signore. |
Rendiamo
grazie a Dio. |
|
Nona |
|
LETTURA BREVE 1
Gv 1,8-9 |
Fratelli,
se diciamo che siamo senza peccato inganniamo noi stessi e la verità non è in
noi. Se riconosciamo i nostri peccati, egli che è fedele e giusto ci perdonerà
i peccati e ci purificherà da ogni colpa. |
|
Disperderà
come nebbia le tue iniquità. |
Disperderà come nebbia le tue iniquità:
* il Signore è il tuo creatore. |
|
Ritorna
a lui, poiché egli ti ha redento. |
Il
Signore è il tuo creatore. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito santo. |
Disperderà come nebbia le tue iniquità:
* il Signore è il tuo creatore. |
|
ORAZIONE |
Sazia,
o Dio pietoso, la fame di verità della tua famiglia, che ascolta con assiduità
l'annuncio della salvezza, e disponila a celebrare con amore fedele il
mistero pasquale. Per Cristo nostro Signore. |
|
oppure |
|
O
Dio, che non disprezzi i cuori contriti e umiliati dalle loro miserie, ascolta
propizio il tuo popolo che nel tempo quaresimale leva a te la sua voce con
maggiore fiducia. Per Cristo nostro Signore. |
|
CONCLUSIONE |
Benediciamo
il Signore. |
Rendiamo
grazie a Dio. |
|
|
|
|
|
Il
Signore sia con voi. |
E
con il tuo spirito. |
|
oppure |
|
Signore
ascolta la nostra preghiera |
E
il nostro grido giunga fino a te |
|
RITO DELLA LUCE |
Non
sarà più il fiammeggiare del sole |
a
illuminare il giorno. |
È Dio la nostra luce, |
è Dio la nostra gloria. |
|
Non
ci sarà più sera, |
non
ci sarà tristezza. |
È
Dio la nostra luce, |
è
Dio la nostra gloria. |
|
Non
sarà più il fiammeggiare del sole |
a
illuminare il giorno. |
È
Dio la nostra luce, |
è
Dio la nostra gloria. |
|
INNO |
Cristo,
che a nostra salvezza |
disponi
il santo digiuno, |
vieni
e conforta il tuo popolo |
che
celebra la Quaresima. |
|
Ispira
il pentimento, |
poni
sul labbro la supplica |
che
mitighi la giustizia |
e
muova il Padre al perdono. |
|
La
grazia tua ci liberi |
dal
passato colpevole |
e
un futuro innocente |
pietosa
a noi propizi. |
|
L’annuo
fervore ci doni, |
purificando
i cuori, |
di
tendere ancora una volta |
alla
beata Pasqua. |
|
O
Trinità, potente unico Dio, |
l’universo
di adori |
e,
liberato dal male, |
ti
canti un cantico nuovo. Amen. |
|
SALMODIA |
Salmo 29 |
|
Ant. 1 Tu mi ascolti pietoso, * o Dio che mi
guarisci. |
|
Ti
esalterò, Signore, perché mi hai liberato * |
e
su di me non hai lasciato esultare i nemici. |
Signore
Dio mio, * |
a
te ho gridato e mi hai guarito. |
|
Signore,
mi hai fatto risalire dagli inferi, * |
mi
hai dato vita perché non scendessi nella tomba. |
|
Cantate
inni al Signore, o suoi fedeli, * |
rendete
grazie al suo santo nome, |
perché
la sua collera dura un istante, * |
la
sua bontà per tutta la vita. |
|
Alla
sera sopraggiunge il pianto * |
e
al mattino, ecco la gioia. |
|
Nella
mia prosperità ho detto: * |
«Nulla
mi farà vacillare!». |
|
Nella
tua bontà, o Signore, * |
mi
hai posto su un monte sicuro; |
ma
quando hai nascosto il tuo volto, * |
io
sono stato turbato. |
|
A
te grido, Signore, * |
chiedo
aiuto al mio Dio. |
|
Quale
vantaggio dalla mia morte, * |
dalla
mia discesa nella tomba? |
Ti
potrà forse lodare la polvere * |
e
proclamare la tua fedeltà nell’amore? |
|
Ascolta,
Signore, abbi misericordia, * |
Signore,
vieni in mio aiuto. |
|
Hai
mutato il mio lamento in danza, * |
la
mia veste di sacco in abito di gioia, |
perché
io possa cantare senza posa. * |
Signore,
mio Dio, ti loderò per sempre. |
|
Gloria. |
|
Ant. 1 Tu mi ascolti pietoso, * o Dio che mi
guarisci. |
|
Salmo 31 |
|
Ant. 2 Beato l’uomo a cui è rimessa la colpa, * e
perdonato il peccato. † |
|
Beato
l’uomo a cui è rimessa la colpa, * |
e
perdonato il peccato. |
† Beato l’uomo a cui Dio non imputa alcun male
* |
e
nel cui spirito non è inganno. |
|
Tacevo
e si logoravano le mie ossa, * |
mentre
gemevo tutto il giorno. |
Giorno
e notte pesava su di me la tua mano, * |
come
per arsura d’estate inaridiva il mio vigore. |
|
Ti
ho manifestato il mio peccato, * |
non
ho tenuto nascosto il mio errore. |
Ho
detto: «Confesserò al Signore le mie colpe» * |
e
tu hai rimesso la malizia del mio peccato. |
|
Per
questo ti prega ogni fedele * |
nel
tempo dell’angoscia. |
Quando
irromperanno grandi acque * |
non
lo potranno raggiungere. |
|
Tu
sei il mio rifugio, mi preservi dal pericolo, * |
mi
circondi di esultanza per la salvezza. |
|
Ti
farò saggio, t’indicherò la via da seguire; * |
con
gli occhi su di te, ti darò consiglio. |
|
Non
siate come il cavallo e come il mulo |
privi
d’intelligenza; † |
si
piega la loro fierezza con morso e briglie, * |
se
no, a te non si avvicinano. |
|
Molti
saranno i dolori dell’empio, * |
ma
la grazia circonda chi confida nel Signore. |
Gioite
nel Signore ed esultate, giusti, * |
giubilate,
voi tutti, retti di cuore. |
|
Gloria. |
|
Ant. 2 Beato l’uomo a cui è rimessa la colpa, * e
perdonato il peccato. |
|
PRIMA ORAZIONE |
O
Dio, che non disprezzi i cuori contriti e umiliati dalle loro miserie, ascolta
propizio il tuo popolo che nel tempo quaresimale leva a te la sua voce con
maggiore fiducia. Per Gesù Cristo, tuo Figlio, nostro Signore e nostro Dio,
che vive e regna con te, nell’unità dello Spirito santo, per tutti i secoli
dei secoli. |
|
CANTICO DELLA BEATA VERGINE |
Cantico Lc
1,46-55 |
|
Ant. Chiedete e vi sarà dato, cercate il Signore e
lo troverete; * bussate e vi sarà aperto. |
|
L'anima
mia magnifica il Signore * |
e il mio spirito esulta in Dio, mio
salvatore, |
|
perché
ha guardato l'umiltà della sua serva. * |
D'ora in poi tutte le generazioni mi
chiameranno beata. |
|
Grandi
cose ha fatto in me l'Onnipotente * |
e Santo è il suo nome: |
|
di
generazione in generazione la sua misericordia * |
si stende su quelli che lo temono. |
|
Ha
spiegato la potenza del suo braccio, * |
ha disperso i superbi nei pensieri del
loro cuore; |
|
ha
rovesciato i potenti dai troni, * |
ha innalzato gli umili; |
|
ha
ricolmato di beni gli affamati, * |
ha rimandato i ricchi a mani vuote. |
|
Ha
soccorso Israele, suo servo, * |
ricordandosi della sua misericordia, |
|
come
aveva promesso ai nostri padri, * |
ad Abramo e alla sua discendenza, per
sempre. |
|
Gloria. |
|
L’anima
mia * |
magnifica il Signore. |
|
Ant. Chiedete e vi sarà dato, cercate il Signore e
lo troverete; * bussate e vi sarà aperto. |
|
Kyrie
eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison. |
|
SECONDA ORAZIONE |
Sazia,
o Dio pietoso, la fame di verità della tua famiglia, che ascolta con
assiduità l'annuncio della salvezza, e disponila a celebrare con amore fedele
il mistero pasquale. Per Cristo nostro Signore. |
|
COMMEMORAZIONE DEL BATTESIMO |
Tutti
la verità ci ha rinnovati: |
ogni
vecchiezza dilegui. |
Per
l'amore di Dio, nei nostri cuori |
un'altra vita pàlpita. |
|
Chi
crede e ama diviene |
immagine
viva del Verbo. |
Per l'amore di Dio, nei nostri cuori |
un'altra
vita pàlpita. |
|
Orazione |
O
Dio, che nel battesimo ci hai infuso l'alito della vera vita risollevaci
dalla condizione di morte; non permettere che ritorniamo alla miseria
dell'uomo decaduto, ma, sulla strada di una fattiva giustizia, donaci di
raggiungere e condividere la gloria eterna del Signore risorto, che vive e
regna nei secoli dei secoli. |
|
INTERCESSIONI |
Invochiamo
il Signore Gesù, che ci ha dato il comandamento nuovo del vicendevole amore: |
Accresci la carità del tuo popolo |
|
Tu
che non lasci mancare mai alla tua Chiesa lo Spirito dell'amore: |
-
fa' che i credenti siano sempre nel
mondo segno di unità e di pace. |
|
Salvatore,
che hai pregato per i tuoi crocifissori, |
-
dona anche a noi la capacità di
perdonare. |
|
Cristo
che sei venuto a riconciliare gli uomini col Padre, |
-
abbi pietà dei popoli sconvolti dalla
guerra. |
|
Signore,
che hai accolto benevolmente i poveri e i malati, |
-
ispira nei cuori la grazia di saper
amare. |
|
Tu
che sei la risurrezione e la vita, |
-
ammetti i nostri defunti nella beata
compagnia dei santi. |
|
Radunati
in un solo corpo dallo Spirito di Cristo Signore, rivolgiamo al Padre la
nostra preghiera: |
Padre
nostro. |
|
CONCLUSIONE |
Il
Signore ci benedica e ci custodisca |
Amen. |
|
oppure |
|
La
santa Trinità ci salvi e ci benedica |
Amen. |
|
Nella celebrazione pubblica presieduta dal sacerdote o dal diacono
si può concludere con la benedizione, nella forma classica o nelle forme
solenni previste dal Messale |
|
|
|
|
|
Convertici,
Dio, nostra salvezza. |
E
placa il tuo sdegno verso di noi. |
O
Dio, vieni a salvarmi. |
Signore
vieni presto in mio aiuto. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, |
come
era nel principio e ora e sempre |
nei secoli dei secoli. Amen. |
|
Lode
a te, Signore, re di eterna gloria. |
|
INNO |
Tu
che le tenebre al giorno |
sapientemente
alterni, |
così
alleviando nel sonno |
le
membra affaticate, |
|
ascolta
chi nella notte |
timoroso
ti implora: |
se
il corpo nel torpore si abbandona, |
vegli
lo spirito nella tua luce. |
|
Ansia
di ignoto pericolo, |
Padre
pietoso, non ci impauri, |
incubi
vani non ci inquietino |
né
fatue visioni ci illudano. |
|
Ogni
affanno si perda |
nel
sonno ristoratore; |
ma
vigili il cuore e ti sogni, |
ospite
dolce di chi crede in te. |
|
A
te si innalza, O Dio, la nostra supplica |
per
Gesù Cristo Signore, |
che
nello Spirito Santo |
vive
con te nei secoli. Amen. |
|
SALMODIA |
Salmo 15 |
|
Ant. Proteggimi, o Dio, in te mi rifugio. † |
|
Proteggimi,
o Dio: * |
in te mi rifugio. |
† Ho detto a Dio: «Sei tu il mio Signore, * |
senza di te non ho alcun bene». |
|
Per
i santi, che sono sulla terra, uomini nobili, * |
è tutto il mio amore. |
|
Si
affrettino altri a costruire idoli: |
io non spanderò le loro libazioni di
sangue * |
né pronunzierò con le mie labbra i loro
nomi. |
|
Il
Signore è mia parte di eredità e mio calice: * |
nelle tue mani è la mia vita. |
Per
me la sorte è caduta su luoghi deliziosi, * |
è magnifica la mia eredità. |
|
Benedico
il Signore che mi ha dato consiglio; * |
anche di notte il mio cuore mi
istruisce. |
Io
pongo sempre innanzi a me il Signore, * |
sta alla mia destra, non posso
vacillare. |
|
Di
questo gioisce il mio cuore, |
esulta la mia anima; * |
anche il mio corpo riposa al sicuro, |
|
perché
non abbandonerai la mia vita nel sepolcro, * |
né lascerai che il tuo santo veda la
corruzione. |
|
Mi
indicherai il sentiero della vita, |
gioia piena nella tua presenza, * |
dolcezza senza fine alla tua destra. |
|
Gloria. |
|
Ant. Proteggimi, o Dio, in te mi rifugio. |
|
LETTURA BREVE 1Ts
5,23 |
Fratelli,
il Dio della pace vi santifichi fino alla perfezione, e tutto quello che è
vostro, spirito, anima e corpo, si conservi irreprensibile per la venuta del
Signore nostro Gesù Cristo. |
|
Rallegra
la vita del tuo servo. |
Rallegra la vita del tuo servo, * perché
tu sei buono, Signore. |
|
Sii
attento alla voce della mia supplica. |
Perché tu sei buono, Signore. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito santo. |
Rallegra la vita del tuo servo, * perché
tu sei buono, Signore. |
|
CANTICO DI SIMEONE |
Cantico Lc
2,19-32 |
|
Ant. In te, Signore, la tua famiglia abbia un cuor
solo e un’anima sola. * O datore di pace, unico Re, da tutti i mali salvaci. |
|
Ora
lascia, o Signore, che il tuo servo * |
vada in pace secondo la tua parola; |
|
perché
i miei occhi han visto la tua salvezza, * |
preparata da te davanti a tutti i
popoli, |
|
luce
per illuminare le genti * |
e gloria del tuo popolo Israele. |
|
Gloria. |
|
Ant. In te, Signore, la tua famiglia abbia un cuor
solo e un’anima sola. * O datore di pace, unico Re, da tutti i mali salvaci. |
|
ORAZIONE |
O
Creatore dei secoli e ordinatore dei tempi, che giorni e notti avvicendi, a te
devota sale la supplica: tu che hai dato di sostenere fino alla sera la
fatica diurna, donaci di attraversare la tenebra sereni al riparo delle tue
ali. Per Cristo nostro Signore. |
|
ANTIFONA ALLA B.V. MARIA |
Salve,
Regina, Madre di misericordia; |
vita,
dolcezza e speranza nostra, salve. |
A
Te ricorriamo, noi esuli figli di Eva; |
a
Te sospiriamo, gementi e piangenti |
in
questa valle di lacrime. |
Orsù
dunque, avvocata nostra, |
rivolgi
a noi gli occhi |
tuoi
misericordiosi. |
E
mostraci, dopo questo esilio, Gesù, |
il
frutto benedetto del Tuo seno. |
O
clemente, o pia, |
o
dolce Vergine Maria! |
|
Prima della conclusione si può lodevolmente inserire un breve
esame di coscienza. |
|
CONCLUSIONE |
Dormiamo
in pace. |
Vigiliamo
in Cristo. |