Domenica
9 Aprile 2017 |
DOMENICA DELLE PALME |
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Vespri |
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Compieta |
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O
Dio, vieni a salvarmi. |
Signore
vieni presto in mio aiuto. |
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Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, |
come
era nel principio e ora e sempre |
nei secoli dei secoli. Amen. |
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Lode
a te, Signore, re di eterna gloria. |
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INNO |
1.
Quando l’Ufficio delle
letture si dice nelle ore notturne o nelle prime ore del mattino: |
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La
nostra lode accoglie, |
o
Creatore eterno delle cose, |
che,
notte e giorno avvicendando, |
rendi
più vario e grato il tempo. |
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Alta
regna la notte |
e
già s’ode il canto del gallo, |
gioioso
presagio di luce |
all’ansia
del viandante. |
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Si
desta allora e ad oriente appare |
la
stella palpitante del mattino, |
la
torma squagliasi dei vagabondi, |
abbandonando
i vicoli del male. |
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Il
gallo canta: la sua voce placa |
il
furioso fragore dell’onda; |
e
Pietro, roccia che fonda la Chiesa, |
la
colpa asterge con lacrime amare. |
|
Orsù
leviamoci animosi e pronti: |
tutti
risveglia il richiamo del gallo |
e
gli indolenti accusa che si attardano |
sotto
le coltri dormigliando ancora. |
|
Il
gallo canta. Torna la speranza; |
l’infermo
sente rifluir la vita, |
il
sicario nasconde il suo pugnale, |
negli
smarriti la fede rivive. |
|
Gesù
Signore, guardaci pietoso, |
quando,
tentati, incerti vacilliamo: |
se
tu ci guardi, le macchie dileguano |
e
il peccato si stempera nel pianto. |
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Tu,
vera luce, nei cuori risplendi, |
disperdi
il torpore dell’anima: |
a
te sciolga il labbro devoto |
la
santa primizia dei canti. |
|
Gloria
a Dio Padre |
e
all’unico suo Figlio |
con
lo Spirito santo |
nella
distesa dei secoli. Amen. |
|
2.
Quando l’Ufficio delle
letture si dice nelle ore del giorno: |
|
Vita
dei santi, Cristo, unica via, |
o
sola speranza del mondo, |
o
sorgente di pace e di giustizia, |
voci
e cuori a te inneggiano. |
|
Se
qualche luce di virtù tu vedi, |
ogni
parola vera, |
ogni
infiammata volontà di bene, |
è,
Signore, tua grazia. |
|
Dona
quiete ai tempi incerti, salda |
custodisci
la fede, |
rinvigorisci
i deboli, |
perdona
i peccatori. |
|
Gloria
si canti al Padre |
e
all’unico suo Figlio, |
dolce
si levi la lode allo Spirito |
negli
infiniti secoli. Amen. |
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RESPONSORIO |
Sostieni
le mie ragioni, Signore. |
Hai
visto le loro trame contro di me: |
difendi il mio diritto. |
|
Fammi
giustizia, o Dio, |
difensi
la mia causa contro gente spietata; |
contro
l’uomo iniquo e fallace |
difendi il mio diritto. |
|
Non si dice il Cantico dei tre giovani. |
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SALMODIA |
Cantico Is
26,9-20 |
|
Ant. 1 Signore, ti abbiamo cercato nella prova, *
che è la tua correzione. |
|
Di
notte anela a te l’anima mia, * |
al mattino ti cerca il mio spirito, |
perché
quando pronunzi i tuoi giudizi sulla terra, * |
giustizia imparano gli abitanti del
mondo. |
|
Si
usi pure clemenza all'empio, * |
non imparerà la giustizia; |
sulla
terra egli distorce le cose diritte * |
e non guarda alla maestà del Signore. |
|
Signore,
sta alzata la tua mano, * |
ma essi non la vedono. |
|
Vedano,
arrossendo, il tuo amore geloso per il popolo; * |
anzi, il fuoco preparato per i tuoi
nemici li divori. |
|
Signore,
ci concederai la pace, * |
poiché tu dai successo a tutte le nostre
imprese. |
Signore
nostro Dio, altri padroni, diversi da te, ci hanno dominato, * |
ma noi te soltanto, il tuo nome
invocheremo. |
|
I
morti non vivranno più, * |
le ombre non risorgeranno; |
|
poiché
tu li hai puniti e distrutti, * |
hai fatto svanire ogni loro ricordo. |
|
Hai
fatto crescere la nazione, Signore, † |
hai fatto crescere la nazione, ti sei
glorificato, * |
hai dilatato tutti i confini del paese. |
|
Signore,
nella tribolazione ti abbiamo cercato; * |
a te abbiamo gridato nella prova, che è
la tua correzione. |
|
Come
una donna incinta che sta per partorire † |
si contorce e grida nei dolori, * |
così siamo stati noi di fronte a te,
Signore. |
|
Abbiamo
concepito, abbiamo sentito le doglie * |
abbiamo partorito vento; |
non
abbiamo portato salvezza al paese * |
e non sono nati abitanti nel mondo. |
|
Ma
di nuovo vivranno i tuoi morti, * |
risorgeranno i loro cadaveri. |
|
Si
sveglieranno ed esulteranno * |
quelli che giacciono nella polvere, |
perché
la tua rugiada è rugiada luminosa, * |
la terra darà alla luce le ombre. |
|
Va',
popolo mio, entra nelle tue stanze * |
e chiudi dietro di te la porta. |
Nasconditi
per un momento * |
finché non sia passato lo sdegno. |
|
Gloria. |
|
Ant. 1 Signore, ti abbiamo cercato nella prova, *
che è la tua correzione. |
|
Cantico 1 Sam
2,1-10 |
|
Ant. 2
Il Signore rende povero e arricchisce, * abbassa ed esalta. |
|
Il
mio cuore esulta nel Signore, * |
la mia fronte s'innalza grazie al mio
Dio. |
Si
apre la mia bocca contro i miei nemici, * |
perché io godo del beneficio che mi hai
concesso. |
|
Non
c'è santo come il Signore, * |
non c'è rocca come il nostro Dio. |
|
Non
moltiplicate i discorsi superbi, † |
dalla vostra bocca non esca arroganza; * |
perché il Signore è il Dio che sa tutto |
e le sue opere sono rette. |
|
L'arco
dei forti s'è spezzato, * |
ma i deboli sono rivestiti di vigore. |
|
I
sazi sono andati a giornata per un pane, * |
mentre gli affamati han cessato di
faticare. |
La
sterile ha partorito sette volte * |
e la ricca di figli è sfiorita. |
|
Il
Signore fa morire e fa vivere, * |
scendere agli inferi e risalire. |
Il
Signore rende povero e arricchisce, * |
abbassa ed esalta. |
|
Solleva
dalla polvere il misero, * |
innalza il povero dalle immondizie, |
per
farli sedere insieme con i capi del popolo * |
e assegnare loro un seggio di gloria. |
|
Perché
al Signore appartengono i cardini della terra * |
e su di essi fa poggiare il mondo. |
|
Sui
passi dei giusti egli veglia, † |
ma gli empi svaniscono nelle tenebre. * |
Certo non prevarrà l'uomo malgrado la
sua forza. |
|
Dal
Signore saranno abbattuti i suoi avversari! * |
L'Altissimo tuonerà dal cielo. |
|
Il
Signore giudicherà gli estremi confini della terra; † |
darà forza al suo re * |
ed eleverà la potenza del suo Messia. |
|
Gloria. |
|
Ant. 2
Il Signore rende povero e arricchisce, * abbassa ed esalta. |
|
Cantico Is
5,1-7 |
|
Ant. 3
Il Signore Dio è la mia forza, * sulle alture mi fa camminare. |
|
Canterò
per il mio diletto * |
il mio cantico d'amore per la sua vigna. |
Il
mio diletto possedeva una vigna * |
sopra un fertile colle. |
|
Egli
l'aveva vangata e sgombrata dai sassi * |
e vi aveva piantato scelte viti; |
vi
aveva costruito in mezzo una torre * |
e scavato anche un tino. |
|
Egli
aspettò che producesse uva, * |
ma essa fece uva selvatica. |
|
Or
dunque, abitanti di Gerusalemme |
e uomini di Giuda, * |
siate voi giudici fra me e la mia vigna. |
|
Che
cosa dovevo fare ancora alla mia vigna * |
che io non abbia fatto? |
Perché,
mentre attendevo che producesse uva, * |
essa ha fatto uva selvatica? |
|
Ora
voglio farvi conoscere * |
ciò che sto per fare alla mia vigna: |
toglierò
la sua siepe e si trasformerà in pascolo; * |
demolirò il suo muro di cinta e verrà
calpestata. |
|
La
renderò un deserto, * |
non sarà potata né vangata |
e
vi cresceranno rovi e pruni; * |
alle nubi comanderò di non mandarvi la
pioggia. |
|
Ebbene,
la vigna del Signore degli eserciti † |
è la casa di Israele; * |
gli abitanti di Giuda |
la sua piantagione preferita. |
|
Egli
si aspettava giustizia * |
ed ecco spargimento di sangue, |
attendeva
rettitudine * |
ed ecco grida di oppressi. |
|
Gloria. |
|
Ant. 3
Il Signore Dio è la mia forza, * sulle alture mi fa camminare. |
|
Kyrie
eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison. |
|
Tu
sei benedetto, Signore. |
Amen. |
|
PRIMA LETTURA Is
50,4-51,3 |
Dal
libro del profeta Isaia. |
|
Il
Signore Dio mi ha dato una lingua da iniziati, |
perché
io sappia indirizzare allo sfiduciato |
una
parola. |
Ogni
mattina fa attento il mio orecchio |
perché
io ascolti come gli iniziati. |
Il
Signore Dio mi ha aperto l'orecchio |
e
io non ho opposto resistenza, |
non
mi sono tirato indietro. |
Ho
presentato il dorso ai flagellatori, |
la
guancia a coloro che mi strappavano la barba; |
non
ho sottratto la faccia |
agli
insulti e agli sputi. |
Il
Signore Dio mi assiste, |
per
questo non resto confuso, |
per
questo rendo la mia faccia dura come pietra, |
sapendo
di non restare deluso. |
È
vicino chi mi rende giustizia; |
chi
oserà venire a contesa con me? Affrontiamoci. |
Chi
mi accusa? |
Si
avvicini a me. |
Ecco,
il Signore Dio mi assiste: |
chi
mi dichiarerà colpevole? |
Ecco,
come una veste si logorano tutti, |
la
tignola li divora. |
Chi
tra di voi teme il Signore, |
ascolti
la voce del suo servo! |
Colui
che cammina nelle tenebre, |
senza
avere luce, |
speri
nel nome del Signore, |
si
appoggi al suo Dio. |
Ecco,
voi tutti che accendete il fuoco, |
e
tenete tizzoni accesi, |
andate
alle fiamme del vostro fuoco, |
tra
i tizzoni che avete acceso. |
Dalla
mia mano vi è giunto questo; |
voi
giacerete fra le torture. |
Ascoltatemi,
voi che siete in cerca di giustizia, |
voi
che cercate il Signore; |
guardate
alla roccia da cui siete stati tagliati, |
alla
cava da cui siete stati estratti. |
Guardate
ad Abramo vostro padre, |
a
Sara che vi ha partorito; |
poiché
io chiamai lui solo, |
lo
benedissi e lo moltiplicai. |
Davvero
il Signore ha pietà di Sion, |
ha
pietà di tutte le sue rovine, |
rende
il suo deserto come l'Eden, |
la
sua steppa come il giardino del Signore. |
Giubilo
e gioia saranno in essa, |
ringraziamenti
e inni di lode! |
|
RESPONSORIO |
Liberami
dai miei nemici, mio Dio, |
proteggimi
dagli aggressori, |
salvami da chi fa il male. |
|
Sei
stato io rifugio |
nel
giorno del pericolo: |
salvami da chi fa il male. |
|
SECONDA LETTURA |
Dai
«Trattati sul vangelo di Giovanni» di sant’Agostino, vescovo. |
|
«Era
vicina la Pasqua dei Giudei» (Gv 11, 55). I Giudei vollero insanguinare quel
giorno festivo con il sangue del Signore. In quel giorno di festa fu immolato
l’Agnello, che con il suo sangue consacrò anche per noi tale giorno. I Giudei
avevano deliberato di uccidere Gesù; egli intanto, che era venuto dal cielo
per patire, decise di avvicinarsi al luogo della sua passione, essendo l’ora
ormai vicina. |
«Molti
salirono a Gerusalemme dai dintorni per santificarsi». I Giudei facevano
questo in ossequio al precetto del Signore, che era stato dato loro per mezzo
del santo Mosè nella legge: esso stabiliva che per la festa di Pasqua da ogni
parte tutti si dessero convegno a Gerusalemme per santificarsi mediante la
celebrazione di quel giorno. Ma tale celebrazione era ombra di colui che
doveva venire. Che significa: era ombra di colui che doveva venire? Significa
che era profezia del Cristo venturo, profezia di colui che avrebbe patito per
noi in quel giorno: in quel giorno l’ombra avrebbe ceduto il passo alla luce,
e la figura sarebbe stata sostituita dalla realtà. I Giudei, dunque,
possedevano la Pasqua come ombra, noi come realtà. Perché infatti il Signore
aveva prescritto ai Giudei di uccidere l’agnello in quel giorno, se non
perché egli stesso era colui del quale era stato vaticinato: «Come pecora è
stato condotto al macello» (Is 53, 7)? |
Le
porte dei Giudei furono segnate col sangue di un animale sacrificato, e le nostre
fronti vengono segnate col sangue di Cristo. Di quel rito, che era un
simbolo, si dice che era destinato a tener lontano l’angelo sterminatore
delle case le cui porte erano state segnate col sangue; così il segno di
Cristo allontana da noi lo sterminatore, se però il nostro cuore accoglie il
Salvatore. Perché dico questo? Perché molti hanno le porte segnate, ma dentro
non c’è l’ospite divino. È facile avere sulla fronte il segno di Cristo,
senza accogliere nel cuore la parola di Cristo. Perciò vi ho detto, o
fratelli, e vi ripeto che il segno di Cristo allontana da noi lo
sterminatore, solo se il nostro cuore accoglie Cristo come ospite. Ho detto
questo affinché sia chiaro a tutti il significato di queste feste dei Giudei.
È venuto dunque il Signore per essere immolato, affinché noi avessimo la vera
Pasqua, celebrando la sua passione come immolazione dell’Agnello. |
«Maria
– l’altra sorella di Lazzaro – prese una libbra di un profumo di nardo
autentico, di molto valore, e unse i piedi di Gesù, asciugandoli con i suoi
capelli, e la casa si riempì del profumo dell’unguento» (Gv 12, 3). Abbiamo
ascoltato il fatto, cerchiamone ora il significato spirituale. Ogni anima che
voglia essere fedele, si unisce a Maria per ungere con prezioso profumo i
piedi del Signore. Quel profumo simboleggiava la giustizia; ecco perché
pesava una libbra; ed era un profumo di nardo autentico, prezioso. La parola
«pistici» dobbiamo ritenerla come un’indicazione del luogo da cui proveniva
quell’unguento prezioso; né tuttavia questo c’impedisce di considerarla atta
ad esprimere magnificamente qualcosa di misterioso. In greco infatti pĭstis
significa fede. Ti sforzavi di compiere le opere della giustizia; ebbene,
sappi che «il giusto vive nella fede» (Rm 1, 17). Ungi i piedi di Gesù: segui
le orme del Signore conducendo una vita degna. Asciugagli i piedi con i
capelli: se hai del superfluo dallo ai poveri, e avrai asciugato i piedi del
Signore con i capelli che, appunto, sono considerati come una parte superflua
del corpo. Ecco come devi impiegare il superfluo: per te è superfluo, ma per
i piedi del Signore è necessario. Accade che sulla terra i piedi del Signore
sono bisognosi. A chi, se non alle sue membra, si riferisce la parola che
egli pronuncerà alla fine del mondo: «Ogni volta che l’avete fatto al più
piccolo dei miei fratelli, lo avete fatto a me» (Mt 25, 40)? Avete erogato
ciò che per voi era superfluo, ma avete soccorso i miei piedi. |
|
Non si dice né il Te Deum né il Laus
angelorum magna. |
|
Se all’Ufficio delle Letture seguono immediatamente le Lodi si
omettono l’orazione seguente e l’introduzione di Lodi e si recita
immediatamente il Cantico di Zaccaria. |
|
ORAZIONE |
Dio,
che hai voluto mandarci il tuo Figlio a morire sulla croce, vittima del
sacrificio, perché potessimo nella verità celebrare la Pasqua, accresci la
fede nella tua Chiesa che si appresta a far memoria dell’opera di salvezza, e
fa’ che possa essere interiormente arricchita dalla partecipazione ai divini
misteri. Per Gesù Cristo, tuo Figlio, nostro Signore e nostro Dio, che vive e
regna con te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. |
|
CONCLUSIONE |
Benediciamo
il Signore. |
Rendiamo
grazie a Dio. |
|
|
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|
|
O
Dio, vieni a salvarmi. |
Signore
vieni presto in mio aiuto. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, |
come
era nel principio e ora e sempre |
nei secoli dei secoli. Amen. |
|
Lode
a te, Signore, re di eterna gloria. |
|
|
CANTICO DI ZACCARIA |
Cantico Lc
1,68-79 |
|
Ant. Benedetto colui che viene nel nome del
Signore. * Osanna nell’alto dei cieli. |
|
Benedetto
il Signore Dio d'Israele, * |
perché ha visitato e redento il suo
popolo, |
|
e
ha suscitato per noi una salvezza potente * |
nella casa di Davide, suo servo, |
|
come
aveva promesso * |
per bocca dei suoi santi profeti d'un
tempo: |
|
salvezza
dai nostri nemici, * |
e dalle mani di quanti ci odiano. |
|
Così
egli ha concesso misericordia ai nostri padri * |
e si è ricordato della sua santa
alleanza, |
|
del
giuramento fatto ad Abramo, nostro padre, * |
di concederci, liberati dalle mani dei
nemici, |
|
di
servirlo senza timore, in santità e giustizia * |
al suo cospetto, per tutti i nostri
giorni. |
|
E
tu, bambino, sarai chiamato profeta dell'Altissimo * |
perché andrai innanzi al Signore a
preparargli le strade, |
|
per
dare al suo popolo la conoscenza della salvezza * |
nella remissione dei suoi peccati, |
|
grazie
alla bontà misericordiosa del nostro Dio, * |
per cui verrà a visitarci dall'alto un
sole che sorge |
|
per
rischiarare quelli che stanno nelle tenebre * |
e nell'ombra della morte |
|
e
dirigere i nostri passi * |
sulla via della pace». |
|
Gloria. |
|
Ant. Benedetto colui che viene nel nome del
Signore. * Osanna nell’alto dei cieli. |
|
Kyrie
eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison. |
|
PRIMA ORAZIONE |
Preghiamo. (pausa di preghiera silenziosa) |
O
Dio forte e santo, distruggi i nostri peccati e disponi i cuori ad attendere con
fede il Signore che viene; donaci la grazia di agire nella tua giustizia e di
conseguire la palma della vittoria. Per Gesù Cristo, tuo Figlio, nostro
Signore e nostro Dio, che vive e regna con te, nell’unità dello Spirito
santo, per tutti i secoli dei secoli. |
|
SALMODIA |
Cantico Dn 3,57-88.56 |
|
Ant. 1 I fanciulli cantavano nel tempio e dicevano:
* «Benedetto colui che viene nel nome del Signore. Osanna nell’alto dei
cieli». |
|
Benedite,
opere tutte del Signore, il Signore, * |
lodatelo ed esaltatelo nei secoli. |
Benedite,
angeli del Signore, il Signore, * |
Benedite, cieli, il Signore, |
|
Benedite,
acque tutte, che siete sopra i cieli, il Signore, * |
benedite, potenze tutte del Signore, il
Signore. |
Benedite,
sole e luna, il Signore, * |
benedite,
stelle del cielo, il Signore. |
|
Benedite,
piogge e rugiade, il Signore, * |
benedite,
o venti tutti, il Signore. |
Benedite,
fuoco e calore, il Signore, * |
benedite,
freddo e caldo, il Signore. |
|
Benedite,
rugiada e brina, il Signore, * |
Benedite,
gelo e freddo, il Signore. |
Benedite,
ghiacci e nevi, il Signore, * |
benedite,
notti e giorni, il Signore. |
|
Benedite,
luce e tenebre, il Signore, * |
benedite,
folgori e nubi, il Signore, |
Benedica
la terra il Signore, * |
lo
lodi e lo esalti nei secoli. |
|
Benedite,
monti e colline, il Signore, * |
benedite,
creature tutte che germinate sulla terra, il Signore. |
Benedite,
sorgenti, il Signore, * |
benedite,
mari e fiumi, il Signore, |
|
Benedite,
mostri marini e quanto si muove nell’acqua, il Signore, * |
benedite, uccelli tutti dell’aria, il
Signore. |
Benedite,
animali tutti, selvaggi e domestici, il Signore, * |
benedite,
figli dell’uomo, il Signore. |
|
Benedica
Israele il Signore, * |
lo
lodi e lo esalti nei secoli. |
Benedite,
sacerdoti del Signore, il Signore, * |
benedite,
o servi del Signore, il Signore. |
|
Benedite,
spiriti e anime dei giusti, il Signore, * |
benedite,
pii e umili di cuore, il Signore, |
Benedite,
Anania, Azaria e Misaele, il Signore, * |
lodatelo ed esaltatelo nei secoli, |
|
Benediciamo
il Padre e il Figlio con lo Spirito santo, * |
lodiamolo
ed esaltiamolo nei secoli. |
Benedetto
sei tu, Signore, nel firmamento del cielo, * |
degno
di lode e di gloria nei secoli. |
|
Non si dice il Gloria. |
|
Ant. 1 I fanciulli cantavano nel tempio e dicevano: *
«Benedetto colui che viene nel nome del Signore. Osanna nell’alto dei cieli». |
|
Salmi Laudativi |
|
Ant. 2 I figli d’Israele cantano un cantico nuovo *
al Signore che ormai si fa vicino. |
Sal
149 |
Cantate
al Signore un canto nuovo; * |
la sua lode nell’assemblea dei fedeli. |
Gioisca
Israele nel suo Creatore, * |
esultino
nel loro Re i figli di Sion. |
|
Lodino
il suo nome con danze, * |
con
timpani e cetre gli cantino inni. |
Il
Signore ama il suo popolo, * |
incorona gli umili di vittoria. |
|
Esultino
i fedeli nella gloria, * |
sorgano
lieti dai loro giacigli. |
Le
lodi di Dio sulla loro bocca * |
e la spada a due tagli nelle loro mani, |
|
per
compiere la vendetta tra i popoli * |
e
punire le genti; |
per
stringere in catene i loro capi, * |
i
loro nobili in ceppi di ferro; |
|
per
eseguire su di essi * |
il
giudizio già scritto: |
questa
è la gloria * |
per tutti i suoi fedeli. |
|
Sal
116 |
Lodate
il Signore, popoli tutti, * |
voi tutte, nazioni, dategli gloria; |
|
perché
forte è il suo amore per noi * |
e la fedeltà del Signore dura in eterno. |
|
Gloria. |
|
Ant. 2 I figli d’Israele cantano un cantico nuovo * al
Signore che ormai si fa vicino. |
|
Salmo
diretto Sal
92 |
Il
Signore regna, si ammanta di splendore; † |
il Signore si riveste, si cinge di
forza; * |
rende saldo il mondo, non sarà mai
scosso. |
|
Saldo
è il tuo trono fin dal principio, * |
da sempre tu sei. |
|
Alzano
i fiumi, Signore, † |
alzano i fiumi la loro voce, * |
alzano i fiumi il loro fragore. |
|
Ma
più potente delle voci di grandi acque, † |
più potente dei flutti del mare, * |
potente nell’alto è il Signore. |
|
Degni
di fede sono i tuoi insegnamenti, † |
la santità si addice alla tua casa * |
per la durata dei giorni, Signore. |
|
Gloria. |
|
SECONDA ORAZIONE |
Accogli,
Dio misericordioso, la nostra preghiera e aumenta la fede di chi spera in te;
a noi che innalziamo ulivi e palme nel giorno del trionfo di Cristo, dona di
portare frutti di opere giuste in perenne comunione con lui, che vive e regna
nei secoli dei secoli. |
|
INNO |
Radioso
sorge il giorno di salvezza |
che
l’universo allieta: |
viene
Gesù Redentore e risana |
il
mondo estenuato. |
|
Odi.
La voce antica del profeta |
ispirata
proclama: |
“Figlia
di Sion, rallegrati, |
senza
timore vivi. |
|
A
te viene il tuo Re, |
paziente
e benigno; |
cavalca
un figlio d’asina, |
pace
il suo volto spira”. |
|
Muove
la folla con rami frondosi |
gioiosamente
incontro: |
“Osanna
– gridano – al Figlio di Davide, |
osanna
nell’alto dei cieli”. |
|
C’è
chi stende i mantelli |
sul
benedetto cammino, |
c’è
chi di fiori candidi |
l’irto
sentiero adorna. |
|
Lode
e onore cantiamo |
al
Padre, al Figlio, allo Spirito santo, |
unico
Dio, Trinità beata, |
che
senza fine glorioso regna. Amen. |
|
ACCLAMAZIONI A CRISTO
SIGNORE |
Al Figlio di Dio consacrato Messia per
la nostra salvezza, sacerdote e vittima del sacrificio redentore, esprimiamo
riconoscenti la nostra lode: |
|
Signore
Gesù, condotto al patibolo perché fosse annullata la nostra condanna, Kyrie
eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Signore
Gesù, che hai abbracciato la croce per insegnarci a dare la nostra vita per
amore, Kyrie eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Signore
Gesù, che nell’ora della morte hai dato ascolto al ladro pentito e gli hai
dischiuso le porte del paradiso, Kyrie eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Salvatore
innocente, che ti sei sottoposto al giudizio dei peccatori, Kyrie
eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Salvatore
purissimo, che sei stato annoverato fra gli iniqui, Kyrie eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Salvatore
pietosissimo, che hai sperimentato l’abbandono del Padre, Kyrie eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Padre
nostro. |
|
CONCLUSIONE |
Il
Signore ci benedica e ci esaudisca |
Amen. |
|
oppure |
|
La
santa Trinità ci salvi e ci benedica |
Amen. |
|
Nella celebrazione pubblica presieduta dal sacerdote o dal diacono
si può concludere con la benedizione, nella forma classica o nelle forme
solenni previste dal Messale |
|
|
|
|
|
O
Dio, vieni a salvarmi. |
Signore
vieni presto in mio aiuto. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, |
come
era nel principio e ora e sempre |
nei secoli dei secoli. Amen. |
|
Lode
a te, Signore, re di eterna gloria. |
|
INNO |
|
Terza |
|
E’
l’ora terza. Gesù Signore |
sale
ingiuriato la croce, |
ma
noi pensosi gli offriamo |
l’affetto
di un animo orante. |
|
Se
in te nasce il Figlio di Dio, |
la
vita conservi incolpevole |
e,
con voce assidua implorando, |
dischiudi
il tuo cuore allo Spirito. |
|
Quest’ora
ha segnato la fine |
al
lungo torpore del male, |
ha
debellato la morte, |
ha
cancellato la colpa. |
|
Di
qui l’epoca inizia |
della
salvezza di Cristo, |
nelle
Chiese dell’universo |
la
verità s’irradia della fede. |
|
Dalla
gloria del suo patibolo |
Gesù
parla alla Vergine: |
Ecco
tuo figlio, o donna; |
Giovanni,
ecco tua madre. |
|
Al
vincolo di giuste nozze, |
avvolte
in profondo mistero, |
era
solo affidato in custodia |
l’onore
della Madre. |
|
Stupendi
prodigi dal cielo |
confermano
l’alto disegno; |
la
turba malvagia non crede, |
chi
crede ritrova salvezza. |
|
Credo
in un Dio Unigenito, |
nato
tra noi dalla Vergine, |
che
ha tolto i peccati del mondo |
e
siede alla destra del Padre. |
|
Gloria
si canti all’unico Dio |
e
a Gesù Cristo Signore, |
con
lo Spirito santo |
negli
infiniti secoli. Amen. |
|
Sesta |
|
O
Dio glorioso, altissimo sovrano, |
che
i tempi diversi alternando, |
orni
di dolce chiarità il mattino |
e
l’infocato meriggio avvampi, |
|
placa
la furia delle discordie, |
spegni
il funesto ardore dell’odio, |
dona
alle membra sanità e vigore, |
agli
animi dona la pace. |
|
Ascoltaci,
Padre pietoso, |
per
Gesù Cristo Signore, |
che
nello Spirito Santo |
vive
e governa nei secoli. |
|
Amen. |
|
Nona |
|
Perpetuo
vigore degli esseri, |
che
eterno e immutabile stai |
e
la vicenda regoli del giorno |
nell’inesausto
gioco della luce, |
|
la
nostra sera irradia |
del
tuo vitale splendore; |
premia
la morte dei giusti |
col
giorno che non tramonta. |
|
Ascoltaci,
Padre pietoso, |
per
Gesù Cristo Signore, |
che
nello Spirito santo |
vive
e governa nei secoli. |
|
Amen. |
|
SALMODIA |
Salmo 117 |
I (1-9) |
|
Ant. 1 È bene confidare nel Signore: * eterna è la sua
misericordia. |
|
Celebrate
il Signore, perché è buono; * |
eterna
è la sua misericordia. |
|
Dica
Israele che egli è buono: * |
eterna
è la sua misericordia. |
|
Lo
dica la casa di Aronne: * |
eterna
è la sua misericordia. |
|
Lo
dica chi teme Dio: * |
eterna
è la sua misericordia. |
|
Nell’angoscia
ho gridato al Signore, * |
mi
ha risposto, il Signore, |
e
mi ha tratto in salvo. |
|
Il
Signore è con me, non ho timore; * |
che
cosa può farmi l’uomo? |
Il
Signore è con me, è mio aiuto, * |
sfiderò
i miei nemici. |
|
È
meglio rifugiarsi nel Signore * |
che
confidare nell’uomo. |
È
meglio rifugiarsi nel Signore * |
che
confidare nei potenti. |
|
Gloria. |
|
Ant. 1 È bene confidare nel Signore: * eterna è la
sua misericordia. |
|
II (10-18) |
|
Ant. 2 Non morirò, resterò in vita * e annunzierò le
opere del Signore. |
|
Tutti
i popoli mi hanno circondato, * |
ma nel nome del Signore li ho sconfitti. |
Mi
hanno circondato, mi hanno accerchiato, * |
ma
nel nome del Signore li ho sconfitti. |
|
Mi
hanno circondato come api, † |
come
fuoco che divampa tra le spine, * |
ma
nel nome del Signore li ho sconfitti. |
|
Mi
avevano spinto con forza per farmi cadere, * |
ma
il Signore è stato mio aiuto. |
Mia
forza e mio canto è il Signore, * |
egli
è stato la mia salvezza. |
|
Grida
di giubilo e di vittoria, * |
nelle
tende dei giusti: |
|
la
destra del Signore ha fatto meraviglie, † |
la
destra del Signore si è alzata, * |
la
destra del Signore ha fatto meraviglie. |
|
Non
morirò, resterò in vita * |
e
annunzierò le opere del Signore. |
Il
Signore mi ha provato duramente, * |
ma
non mi ha consegnato alla morte. |
|
Gloria. |
|
Ant. 2 Non morirò, resterò in vita * e annunzierò le
opere del Signore. |
|
III (19-29) |
|
Ant. 3 Dona, Signore, la tua salvezza, * dona,
Signore, la tua vittoria. |
|
Apritemi
le porte della giustizia: * |
Entrerò
a rendere grazie al Signore. |
È
questa la porta del Signore, * |
per
essa entrano i giusti. |
|
Ti
rendo grazie, perché mi hai esaudito, * |
perché
sei stato la mia salvezza. |
|
La
pietra scartata dai costruttori * |
è
divenuta testata d’angolo; |
ecco
l’opera del Signore: * |
una
meraviglia ai nostri occhi. |
|
Questo
è il giorno fatto dal Signore: * |
rallegriamoci
ed esultiamo in esso. |
|
Dona,
Signore, la tua salvezza, * |
dona,
Signore, la vittoria! |
|
Benedetto
colui che viene nel nome del Signore. * |
Vi
benediciamo dalla casa del Signore; |
|
Dio,
il Signore è nostra luce. † |
Ordinate
il corteo con rami frondosi * |
fino
ai lati dell’altare. |
|
Sei
tu il mio Dio e ti rendo grazie, * |
sei
il mio Dio e ti esalto. |
|
Celebrate
il Signore, perché è buono: * |
eterna
è la sua misericordia. |
|
Gloria. |
|
Ant. 3 Dona, Signore, la tua salvezza, * dona, Signore,
la tua vittoria. |
|
Alle altre Ore salmodia complementare |
|
Terza |
|
LETTURA BREVE Ger
3,17 |
In
quel tempo chiameranno Gerusalemme trono del Signore; tutti i popoli vi si raduneranno
nel nome del Signore e non seguiranno più la caparbietà del loro cuore
malvagio. |
|
Sei
tu il nostro aiuto, Signore. |
Sei tu il nostro aiuto, Signore: * non
lasciarci. |
|
Non
abbandonarci, Dio della nostra salvezza. |
Non lasciarci. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito santo. |
Sei tu il nostro aiuto, Signore: * non
lasciarci. |
|
ORAZIONE |
O
Dio forte e santo, distruggi i nostri peccati e disponi i cuori ad attendere con
fede il Signore che viene; donaci la grazia di agire nella tua giustizia e di
conseguire la palma della vittoria. Per Cristo nostro Signore. |
|
CONCLUSIONE |
Benediciamo
il Signore. |
Rendiamo
grazie a Dio. |
|
Sesta |
|
LETTURA BREVE Bar
5,5 |
Sorgi,
o Gerusalemme, e sta' in piedi sull'altura e guarda verso oriente; vedi i
tuoi figli riuniti da occidente ad oriente, alla parola del Santo, esultanti
per il ricordo di Dio. |
|
Dio
abbia pietà di noi. |
Dio
abbia pietà di noi * e ci benedica. |
|
Su
di noi faccia risplendere il suo volto. |
E
ci benedica. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito santo. |
Dio
abbia pietà di noi * e ci benedica. |
|
ORAZIONE |
Accogli,
Dio misericordioso, la nostra preghiera e aumenta la fede di chi spera in te;
a noi che innalziamo ulivi e palme nel giorno del trionfo di Cristo, dona di
portare frutti di opere giuste in perenne comunione con lui, che vive e regna
nei secoli dei secoli. |
|
CONCLUSIONE |
Benediciamo
il Signore. |
Rendiamo
grazie a Dio. |
|
Nona |
|
LETTURA BREVE Rm
10,20-21 |
Fratelli,
Isaia arriva fino ad affermare: Sono stato trovato da quelli che non mi cercavano,
mi sono manifestato a quelli che non si rivolgevano a me, mentre di Israele
dice: Tutto il giorno ho steso le mani verso un popolo disobbediente e
ribelle! |
|
Abbi
cura di noi, Signore. |
Abbi
cura di noi, Signore, * come pupilla degli occhi. |
|
Proteggici
all’ombra delle tue ali. |
Come
pupilla degli occhi. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito santo. |
Abbi
cura di noi, Signore, * come pupilla degli occhi. |
|
ORAZIONE |
O
Dio forte e santo, distruggi i nostri peccati e disponi i cuori ad attendere
con fede il Signore che viene; donaci la grazia di agire nella tua giustizia
e di conseguire la palma della vittoria. Per Cristo nostro Signore. |
|
oppure |
|
Accogli,
Dio misericordioso, la nostra preghiera e aumenta la fede di chi spera in te;
a noi che innalziamo ulivi e palme nel giorno del trionfo di Cristo, dona di
portare frutti di opere giuste in perenne comunione con lui, che vive e regna
nei secoli dei secoli. |
|
CONCLUSIONE |
Benediciamo
il Signore. |
Rendiamo
grazie a Dio. |
|
|
|
|
|
Il
Signore sia con voi. |
E
con il tuo spirito. |
|
oppure |
|
Signore
ascolta la nostra preghiera |
E
il nostro grido giunga fino a te |
|
RITO DELLA LUCE |
O
viva fiamma della mia lucerna, |
o
Dio, mia luce! |
Illumina, Signore, il mio cammino, |
sola speranza nella lunga notte. |
|
Se
l’animo vacilla o s’impaura, |
rinvigorisci
e salva. |
Illumina, Signore, il mio cammino, |
sola speranza nella lunga notte. |
|
O
viva fiamma della mia lucerna, |
o
Dio, mia luce! |
Illumina, Signore, il mio cammino, |
sola speranza nella lunga notte. |
|
INNO |
Ecco
il vessillo di un Re crocifisso, |
mistero
di morte e di gloria: |
il
Signore del mondo |
si
spegne su un patibolo. |
|
Straziato
nelle carni, |
atrocemente
inchiodato, |
si
immola il Figlio di Dio, |
vittima
pura del nostro riscatto. |
|
Colpo
di lancia crudele |
squarcia
il suo cuore; fluisce |
sangue
ed acqua: è la fonte |
che
ogni peccato lava. |
|
Sangue
regale imporpora |
lo
squallore del legno: |
risplende
la croce e Cristo |
regna
da questo trono. |
|
Salve,
croce adorabile! |
Su
questo altare muore |
la
Vita e morendo ridona |
agli
uomini la vita. |
|
Salve,
croce adorabile, |
sola
nostra speranza! |
Concedi
perdono ai colpevoli, |
accresci
nei giusti la grazia. |
|
O
Trinità beata unico Dio, |
a
te si elevi la lode; |
custodisci
nei secoli |
chi
dalla croce è rinato. Amen. |
|
RESPONSORIO |
Signore,
ascoltami per la giustizia. |
Non chiamare in giudizio il tuo servo. |
|
Salvami
dai miei nemici, a te mi affido; |
insegnami
a compiere il tuo volere, |
perché
sei tu il mio Dio. |
Non chiamare in giudizio il tuo servo. |
|
SALMODIA |
Salmo 2 |
|
Ant. 1 Insorgono i re della terra * e i principi
congiurano insieme. |
|
Perché
le genti congiurano * |
perché
invano cospirano i popoli? |
|
Insorgono
i re della terra † |
e
i principi congiurano insieme * |
contro
il Signore e contro il suo Messia: |
|
«Spezziamo
le loro catene, * |
gettiamo via i loro legami». |
|
Se
ne ride chi abita nei cieli, * |
li
schernisce dall’alto il Signore. |
|
Egli
parla loro con ira, * |
li
spaventa nel suo sdegno: |
«Io
l’ho costituito mio sovrano * |
sul
Sion mio santo monte». |
|
Annunzierò
il decreto del Signore. † |
Egli
mi ha detto: «Tu sei mio figlio, * |
io
oggi ti ho generato. |
|
Chiedi
a me, ti darò in possesso le genti * |
e
in dominio i confini della terra. |
Le
spezzerai con scettro di ferro, * |
come vasi di argilla le frantumerai». |
|
E
ora, sovrani, siate saggi * |
istruitevi,
giudici della terra; |
servite
Dio con timore * |
e
con tremore esultate; |
|
che
non si sdegni * |
e voi perdiate la via. |
|
Improvvisa
divampa la sua ira. * |
Beato chi in lui si rifugia. |
|
Gloria. |
|
Ant. 1 Insorgono i re della terra * e i principi congiurano
insieme. |
|
Salmo 58, 2-5.10-11.17-18 |
|
Ant. 2 Dai miei nemici salvami, o Dio; * dagli
oppressori proteggimi. |
|
Liberami
dai nemici, mio Dio, * |
proteggimi dagli aggressori. |
Liberami
da chi fa il male, * |
salvami da chi sparge sangue. |
|
Ecco,
insidiano la mia vita, * |
contro
di me si avventano i potenti. |
|
Signore,
non c’è colpa in me, non c’è peccato; † |
senza
mia colpa accorrono e si appostano. * |
Svègliati,
vienimi incontro e guarda. |
|
A
te, mia forza, io mi rivolgo: * |
sei tu, o Dio, la mia difesa. |
La
grazia del mio Dio mi viene in aiuto, * |
Dio mi farà sfidare i miei nemici. |
|
Ma
io canterò la tua potenza, † |
al mattino esalterò la tua grazia |
perché sei stato mia difesa, * |
mio rifugio nel giorno del pericolo. |
|
O
mia forza, a te voglio cantare, † |
poiché tu sei, o Dio, la mia difesa, * |
tu, o mio Dio, sei la mia misericordia. |
|
Gloria. |
|
Ant. 2 Dai miei nemici salvami, o Dio; * dagli
oppressori proteggimi. |
|
PRIMA ORAZIONE |
O
Dio infinitamente misericordioso, che hai salvato il genere umano con la
morte del tuo dilettissimo Figlio, dona alla Chiesa che celebra fedelmente il
mistero della Pasqua la pienezza della tua gioia. Per Gesù Cristo, tuo
Figlio, nostro Signore e nostro Dio, che vive e regna con Te nell’unità dello
Spirito Santo per tutti i secoli dei secoli. |
|
CANTICO DELLA BEATA VERGINE |
Cantico Lc
1,46-55 |
|
Ant. Ecco, noi saliamo a Gerusalemme, * e si
compirà quanto è scritto del Figlio dell’uomo. |
|
L'anima
mia magnifica il Signore * |
e il mio spirito esulta in Dio, mio
salvatore, |
|
perché
ha guardato l'umiltà della sua serva. * |
D'ora in poi tutte le generazioni mi
chiameranno beata. |
|
Grandi
cose ha fatto in me l'Onnipotente * |
e Santo è il suo nome: |
|
di
generazione in generazione la sua misericordia * |
si stende su quelli che lo temono. |
|
Ha
spiegato la potenza del suo braccio, * |
ha disperso i superbi nei pensieri del
loro cuore; |
|
ha
rovesciato i potenti dai troni, * |
ha innalzato gli umili; |
|
ha
ricolmato di beni gli affamati, * |
ha rimandato i ricchi a mani vuote. |
|
Ha
soccorso Israele, suo servo, * |
ricordandosi della sua misericordia, |
|
come
aveva promesso ai nostri padri, * |
ad Abramo e alla sua discendenza, per
sempre. |
|
Gloria. |
|
L’anima
mia * |
magnifica il Signore. |
|
Ant. Ecco, noi saliamo a Gerusalemme, * e si
compirà quanto è scritto del Figlio dell’uomo. |
|
Kyrie
eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison. |
|
SECONDA ORAZIONE |
Tu
ci rinnovi, o Padre, per la beata passione del Unigenito fatto nostro fratello;
conserva in noi l’azione della tua misericordia perché celebrando questo
mistero ti offriamo in ogni tempo la nostra vita. Per Cristo nostro Signore. |
|
COMMEMORAZIONE DEL BATTESIMO |
Cantico 1 Pt
2,21-24 |
|
Ant. Reggi e conserva libero, Signore, * il popolo
che hai redento. |
|
Cristo
patì per voi, lasciandovi un esempio, * |
perché
ne seguiate le orme: |
|
egli
non commise peccato e non si trovò inganno * |
sulla sua bocca, |
|
oltraggiato
non rispondeva con oltraggi, * |
e soffrendo non minacciava vendetta, |
|
ma
rimetteva la sua causa * |
a colui che giudica con giustizia. |
|
Egli
portò i nostri peccati nel suo corpo * |
sul legno della croce, |
|
perché,
non vivendo più per il peccato, |
vivessimo
per la giustizia; * |
dalle sue piaghe siamo stati guariti. |
|
Gloria. |
|
Ant. Reggi e conserva libero, Signore, * il popolo
che hai redento. |
|
Orazione |
Signore
Gesù Cristo, che, percosso e immolato per noi hai offerto l’esempio della più
grande umiltà e hai sopportato nella tua carne innocente il peso dei peccati
di tutto il mondo, insegna ai redenti a liberarsi dai vizi dell’esistenza
decaduta e a camminare sempre sulla strada della giustizia nella novità
battesimale. Per Cristo nostro Signore. |
|
INTERCESSIONI |
Imploriamo
Cristo Salvatore, che ci ha redento con la sua morte e la sua risurrezione: |
Abbi pietà di noi, Signore. |
|
Tu
che nell’unzione di Betania ti sei rivelato a tutti Signore e Messia, |
-
fa’ che gli uomini ti sappiano
accogliere e imparino ad amarti con tutto il cuore. |
|
Tu
che, entrando nella città santa, ti sei presentato al mondo come re di pace e
di grazia, |
-
conserva la tua Chiesa fedele solo a
te. |
|
Tu
che, innalzato sulla croce, sei stato trafitto dalla lancia del soldato, |
-
rimargina le nostre interiori ferite. |
|
Tu
che, appeso al patibolo, hai perdonato al ladro pentito, |
-
sii misericordioso con noi peccatori. |
|
Tu
che regni nella gloria del Padre |
-
donaci di partecipare insieme con i
nostri cari defunti alla gioia e alla gloria del paradiso. |
|
Radunati
dall’unica fede, preghiamo il Padre che immensamente ci ama: |
Padre
nostro. |
|
CONCLUSIONE |
Il
Signore ci benedica e ci custodisca |
Amen. |
|
oppure |
|
La
santa Trinità ci salvi e ci benedica |
Amen. |
|
Nella celebrazione pubblica presieduta dal sacerdote o dal diacono
si può concludere con la benedizione, nella forma classica o nelle forme
solenni previste dal Messale |
|
|
|
|
|
Convertici,
Dio, nostra salvezza. |
E
placa il tuo sdegno verso di noi. |
O
Dio, vieni a salvarmi. |
Signore
vieni presto in mio aiuto. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, |
come
era nel principio e ora e sempre |
nei secoli dei secoli. Amen. |
|
Lode
a te, Signore, re di eterna gloria. |
|
INNO |
Prima
che il giorno si chiuda, |
a
te si leva un’ultima preghiera: |
con
amore di padre |
vegliaci
nel riposo. |
|
Quieta
trascorra ala notte |
e
senza torbidi sogni: |
l’astuzia
del Nemico |
non
arrivi a contaminarci. |
|
A
te si innalza, o Dio, la nostra supplica |
per
Gesù Cristo Signore, |
che
nello Spirito Santo |
vive
con te nei secoli. Amen. |
|
SALMODIA |
Salmo 90 |
|
Ant. Agli angeli il Signore ha ordinato di
custodirti; * sulle loro mani ti porteranno perché non inciampi nella pietra
il tuo piede. |
|
Tu
che abiti al riparo dell'Altissimo * |
e dimori all'ombra dell'Onnipotente, |
di'
al Signore: «Mio rifugio e mia fortezza, * |
mio Dio, in cui confido». |
|
Egli
ti libererà dal laccio del cacciatore, * |
dalla peste che distrugge. |
Ti
coprirà con le sue penne * |
sotto le sue ali troverai rifugio. |
|
La
sua fedeltà ti sarà scudo e corazza; * |
non temerai i terrori della notte |
|
né
la freccia che vola di giorno, |
la peste che vaga nelle tenebre, * |
lo sterminio che devasta a mezzogiorno. |
|
Mille
cadranno al tuo fianco e diecimila alla tua destra; * |
ma nulla ti potrà colpire. |
|
Solo
che tu guardi, con i tuoi occhi * |
vedrai il castigo degli empi. |
Poiché
tuo rifugio è il Signore * |
e hai fatto dell'Altissimo la tua
dimora, |
|
non
ti potrà colpire la sventura, * |
nessun colpo cadrà sulla tua tenda. |
Egli
darà ordine ai suoi angeli * |
di custodirti in tutti i tuoi passi. |
|
Sulle
loro mani ti porteranno * |
perché non inciampi nella pietra il tuo
piede. |
Camminerai
su aspidi e vipere, * |
schiaccerai leoni e draghi. |
|
Lo
salverò, perché a me si è affidato; * |
lo esalterò, perché ha conosciuto il mio
nome. |
|
Mi
invocherà e gli darò risposta; presso di lui sarò nella sventura, * |
lo salverò e lo renderò glorioso. |
|
Lo
sazierò di lunghi giorni * |
e gli mostrerò la mia salvezza. |
|
Gloria. |
|
Ant. Agli angeli il Signore ha ordinato di custodirti;
* sulle loro mani ti porteranno perché non inciampi nella pietra il tuo
piede. |
|
LETTURA BREVE Ap
22,4-5 |
Gli
eletti vedranno la faccia del Signore e porteranno il suo nome sulla fronte. |
Non
vi sarà più notte e non avranno più bisogno di luce di lampada, né di luce di
sole, perché il Signore Dio li illuminerà e regneranno nei secoli dei secoli. |
|
Custodiscimi,
Signore. |
Custodiscimi, Signore, * come pupilla
degli occhi. |
|
Proteggimi
all’ombra delle tua ali. |
Come pupilla degli occhi. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito santo. |
Custodiscimi, Signore, * come pupilla
degli occhi. |
|
CANTICO DI SIMEONE |
Cantico Lc
2,19-32 |
|
Ant. Salvaci, Signore nella veglia, difendici nel
sonno; * il cuore vegli con Cristo, e il corpo riposi nella pace. |
|
Ora
lascia, o Signore, che il tuo servo * |
vada in pace secondo la tua parola; |
|
perché
i miei occhi han visto la tua salvezza, * |
preparata da te davanti a tutti i
popoli, |
|
luce
per illuminare le genti * |
e gloria del tuo popolo Israele. |
|
Gloria. |
|
Ant. Salvaci, Signore nella veglia, difendici nel sonno;
* il cuore vegli con Cristo, e il corpo riposi nella pace. |
|
ORAZIONE |
Alla
fine del giorno che ha celebrato il Salvatore risorto, a te salga, Padre, la
supplica; donaci di riposare nella pace, sicuri da ogni male, e di ridestarci
in letizia al canto delle tue lodi. Per Cristo nostro Signore. |
|
ANTIFONA ALLA B.V. MARIA |
Salve,
regina, madre di misericordia, |
vita,
dolcezza e speranza nostra, salve. |
A
te ricorriamo, esuli figli di Eva; |
a
te sospiriamo, gementi e piangenti |
in
questa valle di lacrime. |
Orsù
dunque, avvocata nostra, |
rivolgi
a noi gli occhi tuoi misericordiosi. |
E
mostraci, dopo questo esilio, Gesù, |
il
frutto benedetto del tuo seno. |
O
clemente, o pia, o dolce vergine Maria. |
|
Prima della conclusione si può lodevolmente inserire un breve
esame di coscienza. |
|
CONCLUSIONE |
Dormiamo
in pace. |
Vigiliamo
in Cristo. |