Martedì
9 Maggio 2017 |
Martedì della IV settimana |
di Pasqua |
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·
Vespri |
·
Compieta |
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O
Dio, vieni a salvarmi. |
Signore
vieni presto in mio aiuto. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, |
come
era nel principio e ora e sempre |
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia. |
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INNO |
1.
Quando l’Ufficio delle
letture si dice nelle ore notturne o nelle prime ore del mattino: |
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Tu,
Giorno eterno, che vivi e risplendi |
dell’increata
luce del Padre, |
guarda
propizio chi devoto illumina |
di
lieti canti la notte. |
|
Vinci,
Signore, le nostre tenebre; |
sperdi
le schiere dei dèmoni, |
gli
animi scuoti sì che il torpore |
non
soffochi le menti. |
|
I
servi che ti implorano |
pietosamente
ascolta: la lode |
che
a te si leva, Cristo, ci meriti |
grazia,
perdono e pace. |
|
A
te la gloria scenda e il nostro giubilo, |
o
mite Re d’amore, |
al
Padre e allo Spirito Paraclito |
negli
infiniti secoli. Amen. |
|
2.
Quando l’Ufficio delle
letture si dice nelle ore del giorno: |
|
Creatore
e sovrano di tutto, |
vincendo
le furie del mare, |
hai
tratto alla luce la terra, |
bellissima
nostra dimora. |
|
Tu
di vivaci fiori l’adorni |
e,
quasi mensa regale |
di
frutti ricoprendola e di mèssi, |
la
presenti ai tuoi figli. |
|
Così
alla fresca tua rugiada, o Dio, |
verdeggi
il deserto dell’anima; |
lavi
ogni macchia il pianto, |
ogni
ribelle fremito si plachi. |
|
La
nostra volontà alla tua si accordi |
e
rifugga dal male, |
il
cuore si arrenda alla grazia |
e
schivi gli atti che arrecano morte. |
|
A
te eleviamo, o Padre, la preghiera, |
a
te che regni nei secoli |
con
l’unico tuo Figlio |
e
lo Spirito santo. Amen. |
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CANTICO DEI TRE GIOVANI Dn
3,52-56 |
Benedetto
sei tu, Signore, Dio dei padri nostri, * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
|
Benedetto
il tuo nome glorioso e santo, * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
|
Benedetto
sei tu nel tuo tempio santo glorioso, * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
|
Benedetto
sei tu sul trono del tuo regno, * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
|
Benedetto
sei tu che penetri con lo sguardo gli abissi † |
e siedi sui cherubini * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
|
Benedetto
sei tu nel firmamento del cielo, * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
|
Come
era nel principio e ora e sempre |
nei secoli dei secoli, amen, * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
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SALMODIA |
Salmo 101 |
I (2-12) |
|
Ant. 1 Signore, a te giunga il nostro grido. |
|
Signore,
ascolta la mia preghiera, * |
a te giunga il mio grido. |
|
Non
nascondermi il tuo volto; † |
nel giorno della mia angoscia |
piega verso di me l'orecchio. * |
Quando ti invoco: presto, rispondimi. |
|
Si
dissolvono in fumo i miei giorni * |
e come brace ardono le mie ossa. |
Il
mio cuore abbattuto come erba inaridisce, * |
dimentico di mangiare il mio pane. |
|
Per
il lungo mio gemere * |
aderisce la mia pelle alle mie ossa. |
Sono
simile al pellicano del deserto, * |
sono come un gufo tra le rovine. |
|
Veglio
e gemo * |
come uccello solitario sopra un tetto. |
Tutto
il giorno mi insultano i miei nemici, * |
furenti imprecano contro il mio nome. |
|
Di
cenere mi nutro come di pane, * |
alla mia bevanda mescolo il pianto, |
davanti
alla tua collera e al tuo sdegno, * |
perché mi sollevi e mi scagli lontano. |
|
I
miei giorni sono come ombra che declina, * |
e io come erba inaridisco. |
|
Gloria. |
|
Ant. 1 Signore, a te giunga il nostro grido. |
|
II (13-23) |
|
Ant. 2
Sia annunziato in Sion il nome del Signore * e la sua lode in Gerusalemme.
Alleluia. |
|
Ma
tu, Signore, rimani in eterno, * |
il tuo ricordo per ogni generazione. |
|
Tu
sorgerai, avrai pietà di Sion, † |
perché è tempo di usarle misericordia: * |
l'ora è giunta. |
|
Poiché
ai tuoi servi sono care le sue pietre * |
e li muove a pietà la sua rovina. |
|
I
popoli temeranno il nome del Signore * |
e tutti i re della terra la tua gloria, |
quando
il Signore avrà ricostruito Sion * |
e sarà apparso in tutto il suo
splendore. |
|
Egli
si volge alla preghiera del misero * |
e non disprezza la sua supplica. |
|
Questo
si scriva per la generazione futura * |
e un popolo nuovo darà lode al Signore. |
|
Il
Signore si è affacciato dall'alto del suo santuario, * |
dal cielo ha guardato la terra, |
per
ascoltare il gemito del prigioniero, * |
per liberare i condannati a morte; |
|
perché
sia annunziato in Sion il nome del Signore * |
e la sua lode in Gerusalemme, |
quando
si aduneranno insieme i popoli * |
e i regni per servire il Signore. |
|
Gloria. |
|
Ant. 2
Sia annunziato in Sion il nome del Signore * e la sua lode in Gerusalemme.
Alleluia. |
|
III (24-29) |
|
Ant. 3
Tu, o Signore, hai fondato la terra, * i cieli sono opera delle tue mani.
Alleluia. |
|
Ha
fiaccato per via la mia forza, * |
ha abbreviato i miei giorni. |
|
Io
dico: Mio Dio, † |
non rapirmi a metà dei miei giorni; * |
i tuoi anni durano per ogni generazione. |
|
In
principio tu hai fondato la terra, * |
i cieli sono opera delle tue mani. |
|
Essi
periranno, ma tu rimani, * |
tutti si logorano come veste, |
come
un abito tu li muterai * |
ed essi passeranno. |
|
Ma
tu resti lo stesso * |
e i tuoi anni non hanno fine. |
I
figli dei tuoi servi avranno una dimora, * |
resterà salda davanti a te la loro
discendenza. |
|
Gloria. |
|
Ant. 3
Tu, o Signore, hai fondato la terra, * i cieli sono opera delle tue mani.
Alleluia. |
|
Kyrie
eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison. |
|
Tu
sei benedetto, Signore. |
Amen. |
|
PRIMA LETTURA Ap
14,1-13 |
Dal
libro dell’Apocalisse di san Giovanni, apostolo. |
|
Io,
Giovanni, guardai ed ecco l'Agnello ritto sul monte Sion e insieme
centoquarantaquattromila persone che recavano scritto sulla fronte il suo
nome e il nome del Padre suo. Udii una voce che veniva dal cielo, come un
fragore di grandi acque e come un rimbombo di forte tuono. La voce che udii
era come quella di suonatori di arpa che si accompagnano nel canto con le
loro arpe. Essi cantavano un cantico nuovo davanti al trono e davanti ai
quattro esseri viventi e ai vegliardi. E nessuno poteva comprendere quel
cantico se non i centoquarantaquattromila, i redenti della terra. Questi non
si sono contaminati con donne, sono infatti vergini e seguono l'Agnello
dovunque va. Essi sono stati redenti tra gli uomini come primizie per Dio e
per l'Agnello. Non fu trovata menzogna sulla loro bocca; sono senza macchia. |
Poi
vidi un altro angelo che volando in mezzo al cielo recava un vangelo eterno
da annunziare agli abitanti della terra e ad ogni nazione, razza, lingua e
popolo. Egli gridava a gran voce: |
«Temete
Dio e dategli gloria, |
perché
è giunta l'ora del suo giudizio. |
Adorate
colui che ha fatto |
il
cielo e la terra, |
il
mare e le sorgenti delle acque». |
Un
secondo angelo lo seguì gridando: |
«È
caduta, è caduta |
Babilonia
la grande, |
quella
che ha abbeverato tutte le genti |
col
vino del furore della sua fornicazione». |
Poi,
un terzo angelo li seguì gridando a gran voce: «Chiunque adora la bestia e la
sua statua e ne riceve il marchio sulla fronte o sulla mano, berrà il vino
dell'ira di Dio che è versato puro nella coppa della sua ira e sarà torturato
con fuoco e zolfo al cospetto degli angeli santi e dell'Agnello. Il fumo del
loro tormento salirà per i secoli dei secoli, e non avranno riposo né giorno
né notte quanti adorano la bestia e la sua statua e chiunque riceve il marchio
del suo nome». Qui appare la costanza dei santi, che osservano i comandamenti
di Dio e la fede in Gesù. |
Poi
udii una voce dal cielo che diceva: «Scrivi: Beati d'ora in poi, i morti che
muoiono nel Signore. Sì, dice lo Spirito, riposeranno dalle loro fatiche,
perché le loro opere li seguono». |
|
RESPONSORIO |
«Beati
i morti che muoiono nel Signore |
-
dice lo Spirito -; |
riposeranno
dalle loro fatiche, |
perché le loro opere li seguono». |
Alleluia. |
|
Beati
quelli che temono il Signore |
e
camminano nelle sue vie, |
perché le loro opere li seguono. |
Alleluia. |
|
SECONDA LETTURA |
Dal
trattato «Contro le eresie» di sant’Ireneo, vescovo. |
|
Se
la carne non viene salvata, allora né il Signore ci ha redenti col suo
sangue, né il calice dell'Eucaristia è la comunione del suo sangue, né il
pane che spezziamo è la comunione del suo corpo. Il sangue infatti non viene
se non dalle vene e dalla carne e da tutta la sostanza dell'uomo nella quale
veramente si è incarnato il Verbo di Dio. Ci ha redenti con il suo sangue,
come dice anche il suo Apostolo: in lui abbiamo la redenzione e la remissione
dei peccati per mezzo del suo sangue (cfr. Ef 1, 7). |
Noi
siamo sue membra, ma siamo nutriti dalle cose create, che egli stesso mette a
nostra disposizione, facendo sorgere il suo sole e cadere la pioggia come
vuole. Questo calice, che viene dalla creazione, egli ha dichiarato che è il
suo sangue, con cui alimenta il nostro sangue. Così pure questo pane, che
viene dalla creazione, egli ha assicurato che è il suo corpo con cui nutre i
nostri corpi. |
Il
vino mescolato nel calice e il pane confezionato ricevono la parola di Dio e
diventano Eucaristia, cioè corpo e sangue di Cristo. Da essi è alimentata e
prende consistenza la sostanza della nostra carne. E allora come possono
alcuni affermare che la carne non è capace di ricevere il dono di Dio, cioè
la vita eterna, quando viene nutrita dal sangue e dal corpo di Cristo, al
quale appartiene come parte delle sue membra? Lo dice l'Apostolo nella
lettera agli Efesini: Siamo membra del suo corpo, della sua carne e delle sue
ossa (cfr. Ef 5, 30), e queste cose non le dice di un uomo spirituale e
invisibile — uno spirito infatti non ha né ossa né carne (cfr. Lc 24, 39) —
ma di un uomo vero, che consta di carne, nervi e ossa, e che viene alimentato
dal calice che è il sangue di Cristo e sostenuto dal pane, che è il corpo di
Cristo. |
Il
tralcio della vite, piantato in terra, porta frutto a suo tempo, e il grano
di frumento caduto nella terra, e in esso dissolto, risorge moltiplicato per
virtù dello Spirito di Dio, che abbraccia ogni cosa. Tutto questo poi dalla
sapienza è messo a disposizione dell'uomo, e, ricevendo la parola di Dio,
diventa Eucaristia, cioè corpo e sangue di Cristo. Così anche i nostri corpi,
nutriti dall'Eucaristia, deposti nella terra e andati in dissoluzione,
risorgeranno a suo tempo, perché il Verbo dona loro la risurrezione, a gloria
di Dio Padre. Egli ci circonda di immortalità questo corpo mortale, e
largisce gratuitamente l'incorruzione alla carne corruttibile. In questa
maniera la forza di Dio si manifesta pienamente nella debolezza degli uomini. |
|
LAUS ANGELORUM MAGNA (laudabiliter) |
Gloria
a Dio nell’alto dei cieli, * |
e pace in terra agli uomini di buona
volontà. |
|
Noi
ti lodiamo, ti eleviamo un inno, * |
ti benediciamo, ti adoriamo, ti glorifichiamo. |
Ti
rendiamo grazie per la tua gloria immensa, * |
Signore Dio, Re del cielo. |
|
Dio
Padre onnipotente, * |
Gesù Cristo e Spirito Santo. |
|
Signore
Dio, * |
Figlio del Padre. |
|
Agnello
di Dio, che togli i peccati del mondo, * |
accogli la nostra supplica. |
|
Tu
che siedi alla destra del Padre, * |
abbi pietà di noi. |
|
Sii
tu la nostra guida e il nostro aiuto: * |
Salvaci, rendici puri, conservaci nella
tua pace. |
Liberaci
dai nemici * |
e dalle tentazioni. |
|
Perché
tu solo il santo, |
tu solo il Signore, tu solo l’Altissimo,
Gesù Cristo, * |
nella gloria di Dio Padre con lo Spirito
Santo. |
|
Ogni
giorno ti benediciamo, * |
e lodiamo il tuo nome per sempre. |
Degnati
oggi, Signore, * |
di custodirci senza peccato. |
|
Benedetto
sei tu, Signore; * |
mostrami il tuo volere. |
Vedi
la mia miseria e la mia pena * |
e perdona tutti i miei peccati. |
|
Dalle
mie labbra fiorisca la lode, * |
la lode al nostro Dio. |
Possa
io vivere per lodarti: * |
mi aiutino i tuoi giudizi. |
|
Come
pecora smarrita vado errando; * |
cerca il tuo servo |
perché non ho dimenticato i tuoi
comandamenti. |
|
Presto
ci venga incontro la tua misericordia, † |
perché siamo troppo infelici: * |
aiutaci, Dio, nostra salvezza. |
|
Benedetto
sei tu, Signore, Dio dei nostri padri, * |
degno di lode e di gloria nei secoli.
Amen. |
|
Se all’Ufficio delle Letture seguono immediatamente le Lodi si
omettono l’orazione seguente e l’introduzione di Lodi e si recita
immediatamente il Cantico di Zaccaria. |
|
ORAZIONE |
Dio
d’immenso amore, tu concedi ai tuoi figli che spezzano il pane nel convito di
salvezza di vivere come membra del corpo del Signore; dona alla tua Chiesa,
sostentata da questo cibo di risurrezione e di vita, di rivestire un giorno
lo splendore eterno della tua gloria. Per Gesù Cristo, tuo Figlio, nostro
Signore e nostro Dio, che vive e regna con te, nell’unità dello Spirito
Santo, per tutti i secoli dei secoli. |
|
CONCLUSIONE |
Benediciamo
il Signore. |
Rendiamo
grazie a Dio. |
|
|
|
|
|
|
O
Dio, vieni a salvarmi. |
Signore
vieni presto in mio aiuto. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, |
come
era nel principio e ora e sempre |
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia. |
|
|
CANTICO DI ZACCARIA |
Cantico Lc
1,68-79 |
|
Ant. «Chi mi segue non cammina nelle tenebre, * ma
avrà la luce della vita». Alleluia. |
|
Benedetto
il Signore Dio d'Israele, * |
perché ha visitato e redento il suo
popolo, |
|
e
ha suscitato per noi una salvezza potente * |
nella casa di Davide, suo servo, |
|
come
aveva promesso * |
per bocca dei suoi santi profeti d'un
tempo: |
|
salvezza
dai nostri nemici, * |
e dalle mani di quanti ci odiano. |
|
Così
egli ha concesso misericordia ai nostri padri * |
e si è ricordato della sua santa
alleanza, |
|
del
giuramento fatto ad Abramo, nostro padre, * |
di concederci, liberati dalle mani dei
nemici, |
|
di
servirlo senza timore, in santità e giustizia * |
al suo cospetto, per tutti i nostri
giorni. |
|
E
tu, bambino, sarai chiamato profeta dell'Altissimo * |
perché andrai innanzi al Signore a
preparargli le strade, |
|
per
dare al suo popolo la conoscenza della salvezza * |
nella remissione dei suoi peccati, |
|
grazie
alla bontà misericordiosa del nostro Dio, * |
per cui verrà a visitarci dall'alto un
sole che sorge |
|
per
rischiarare quelli che stanno nelle tenebre * |
e nell'ombra della morte |
|
e
dirigere i nostri passi * |
sulla via della pace». |
|
Gloria. |
|
Ant. «Chi mi segue non cammina nelle tenebre, * ma
avrà la luce della vita». Alleluia. |
|
Kyrie
eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison. |
|
PRIMA ORAZIONE |
Preghiamo. (pausa di preghiera silenziosa) |
Esulti
sempre il tuo popolo, o Dio, per la rinnovata giovinezza dello spirito e,
come ora si allieta per il dono della dignità filiale, così pregusti nella
speranza il giorno glorioso della risurrezione. Per Gesù Cristo, tuo Figlio,
nostro Signore e nostro Dio che vive e regna con te nell'unità dello Spinto
santo, per tutti i secoli dei secoli. |
|
SALMODIA |
Cantico Dn 3,26-27a.29.34-41 |
|
Ant. 1 Non c’è delusione, Signore, * per chi confida
in te. Alleluia. |
|
Benedetto
sei tu, Signore Dio dei nostri padri; * |
degno di lode e glorioso è il tuo nome
per sempre. |
|
Tu
sei giusto * |
in tutto ciò che hai fatto. |
|
Poiché
noi abbiamo peccato, † |
abbiamo agito da iniqui, * |
allontanandoci da te, abbiamo mancato in
ogni modo. |
|
Non
ci abbandonare fino in fondo, † |
per amore del tuo nome, * |
non rompere la tua alleanza; |
|
non
ritirare da noi la tua misericordia, † |
per amore di Abramo tuo amico, * |
di Isacco tuo servo, d’Israele tuo
santo, |
|
ai
quali hai parlato, † |
promettendo di moltiplicare la loro
stirpe |
come le stelle del cielo, * |
come la sabbia sulla spiaggia del mare. |
|
Ora
invece, Signore, * |
noi siamo diventati più piccoli |
di qualunque altra nazione, |
|
ora
siamo umiliati per tutta la terra * |
a causa dei nostri peccati. |
|
Ora
non abbiamo più né principe, † |
né capo, né profeta, né olocausto, * |
né sacrificio, né oblazione, né incenso,
|
|
né
luogo per presentarti le primizie * |
e trovar misericordia. |
|
Potessimo
esser accolti con il cuore contrito * |
e con lo spirito umiliato, |
come
olocausti di montoni e di tori, * |
come migliaia di grassi agnelli. |
|
Tale
sia oggi davanti a te il nostro sacrificio * |
e
ti sia gradito, |
perché
non c’è delusione * |
per coloro che in te confidano. |
|
Ora
ti seguiamo con tutto il cuore, * |
ti temiamo e cerchiamo il tuo volto. |
|
Gloria. |
|
Ant. 1 Non c’è delusione, Signore, * per chi confida
in te. Alleluia. |
|
Salmi Laudativi |
|
Ant. 2 Ti canterò, o Dio, un canto nuovo, *
inneggerò in eterno al tuo nome. Alleluia. |
Sal
143,1-10 |
Benedetto
il Signore, mia roccia, † |
che
addestra le mie mani alla guerra, * |
le mie dita alla battaglia. |
|
Mia
grazia e mia fortezza, * |
mio rifugio e mia liberazione, |
mio
scudo in cui confido, * |
colui che mi assoggetta i popoli. |
|
Signore,
che cos’è un uomo perché te ne curi? * |
Un figlio d’uomo perché te ne dia
pensiero? |
L’uomo
è come un soffio, * |
i suoi giorni come ombra che passa. |
|
Signore,
piega il tuo cielo e scendi, * |
tocca i monti ed essi fumeranno. |
Le
tue folgori disperdano i nemici, * |
lancia frecce, sconvolgili. |
|
Stendi
dall’alto la tua mano, † |
scampami e salvami dalle grandi acque, * |
dalla mano degli stranieri. |
|
La
loro bocca dice menzogne |
e
alzando la destra giurano il falso. |
|
Mio
Dio, ti canterò un canto nuovo, * |
suonerò
per te sull’arpa a dieci corde; |
a
te, che dai vittoria al tuo consacrato, * |
che
liberi Davide tuo servo. |
|
Sal
116 |
Lodate
il Signore, popoli tutti, * |
voi tutte, nazioni, dategli gloria; |
|
perché
forte è il suo amore per noi * |
e la fedeltà del Signore dura in eterno. |
|
Gloria. |
|
Ant. 2 Ti canterò, o Dio, un canto nuovo, *
inneggerò in eterno al tuo nome. Alleluia. |
|
Salmo
diretto Sal
100 |
Amore
e giustizia voglio cantare, * |
voglio cantare inni a te, o Signore. |
Agirò
con saggezza nella via dell’innocenza: * |
quando
a me verrai? |
|
Camminerò
con cuore integro, * |
dentro la mia casa. |
|
Non
sopporterò davanti ai miei occhi azioni malvage; † |
detesto chi fa il male, * |
non mi sarà vicino. |
|
Lontano
da me il cuore perverso, * |
il malvagio non lo voglio conoscere. |
|
Chi
calunnia in segreto il suo prossimo * |
io lo farò perire; |
chi
ha occhi altezzosi e cuore superbo * |
non lo potrò sopportare. |
|
I
miei occhi sono rivolti ai fedeli del paese † |
perché restino a me vicino: * |
chi
cammina per la via integra sarà mio servitore. |
|
Non
abiterà nella mia casa, chi agisce con inganno, * |
chi dice menzogne non starà alla mia
presenza. |
|
Sterminerò
ogni mattino tutti gli empi del paese, * |
per estirpare dalla città del Signore |
quanti operano il male. |
|
Gloria. |
|
SECONDA ORAZIONE |
Dio
onnipotente, donaci di celebrare con impegno rinnovato questi giorni di
letizia in onore del Salvatore risorto e di testimoniare nelle opere il
memoriale della Pasqua che celebriamo nella fede. Per Cristo nostro Signore. |
|
INNO |
O
Luce eterna, o Giorno |
che
non conosci sera, |
tu
che sei tutto fulgore, |
tu
che la luce crei, |
|
già
ci leviamo e lieti |
dell’alba
che nuova riluce, |
del
sole che ancora risplende, |
a
te, Padre, grazie cantiamo. |
|
Il
cuore non si turbi |
in
questa fresca chiarità e non senta |
gioia
di impuro ardore né l’animo |
ceda
a morbosi inganni. |
|
Donaci
mente limpida e quieta, |
donaci
vita casta, |
fa’
che il giorno trascorra |
fedele
a Cristo, l’unico Signore. |
|
Ascolta,
o Dio pietoso, la preghiera |
per
l’Unigenito Figlio |
che
nello Spirito santo |
regna
con te nei secoli. Amen. |
|
ACCLAMAZIONI A CRISTO
SIGNORE |
A Cristo, sola speranza del mondo,
salga la nostra lode adorante: |
|
Salvatore
del mondo, Kyrie eleison. |
Kyrie
eleison. |
|
Figlio
dell’uomo, che stai alla destra di Dio, Kyrie eleison. |
Kyrie
eleison. |
|
Sommo
sacerdote dei beni futuri, Kyrie eleison. |
Kyrie
eleison. |
|
Tu
che sei l’unico mediatore tra Dio e gli uomini, Kyrie eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Tu
che ti manifesterai dal cielo con gli angeli della tua potenza, Kyrie
eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Signore
Gesù, che conforti i nostri cuori e li confermi in ogni opera e parola di
bene, Kyrie eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Padre
nostro. |
|
CONCLUSIONE |
Il
Signore ci benedica e ci esaudisca |
Amen. |
|
oppure |
|
La
santa Trinità ci salvi e ci benedica |
Amen. |
|
Nella celebrazione pubblica presieduta dal sacerdote o dal diacono
si può concludere con la benedizione, nella forma classica o nelle forme
solenni previste dal Messale |
|
|
|
|
|
O
Dio, vieni a salvarmi. |
Signore
vieni presto in mio aiuto. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, |
come
era nel principio e ora e sempre |
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia. |
|
INNO |
|
Terza |
|
Tu
che invocato ti effondi, |
con
il Padre e col Figlio unico Dio, |
o
Spirito, discendi |
senza
indugio nei cuori. |
|
Gli
affetti, i pensieri, la voce |
cantino
la tua lode; |
la
tua fiamma divampi |
e
gli uomini accenda d’amore. |
|
Ascoltaci,
Padre pietoso, |
per
Gesù Cristo Signore, |
che
nello Spirito Santo |
vive
e governa nei secoli. Amen. |
|
Sesta |
|
O
Dio glorioso, altissimo sovrano, |
che
i tempi diversi alternando, |
orni
di dolce chiarità il mattino |
e
l’infocato meriggio avvampi, |
|
placa
la furia delle discordie, |
spegni
il funesto ardore dell’odio, |
dona
alle membra sanità e vigore, |
agli
animi dona la pace. |
|
Ascoltaci,
Padre pietoso, |
per
Gesù Cristo Signore, |
che
nello Spirito Santo |
vive
e governa nei secoli. |
|
Amen. |
|
Nona |
|
Perpetuo
vigore degli esseri, |
che
eterno e immutabile stai |
e
la vicenda regoli del giorno |
nell’inesausto
gioco della luce, |
|
la
nostra sera irradia |
del
tuo vitale splendore; |
premia
la morte dei giusti |
col
giorno che non tramonta. |
|
Ascoltaci,
Padre pietoso, |
per
Gesù Cristo Signore, |
che
nello Spirito santo |
vive
e governa nei secoli. |
|
Amen. |
|
SALMODIA |
Salmo 118,137-144 XVIII (Sade) |
|
Ant. 1 Purissima è, Signore, la tua parola, * il tuo
servo la predilige. Alleluia. |
|
Tu
sei giusto, Signore, * |
e
retto nei tuoi giudizi. |
Con
giustizia hai ordinato le tue leggi * |
e
con fedeltà grande. |
|
Mi
divora lo zelo della tua casa, * |
perché
i miei nemici dimenticano le tue parole. |
Purissima
è la tua parola, * |
il tuo servo la predilige. |
|
Io
sono piccolo e disprezzato, * |
ma
non trascuro i tuoi precetti. |
La
tua giustizia è giustizia eterna * |
e
verità è la tua legge. |
|
Angoscia
e affanno mi hanno colto, * |
ma
i tuoi comandi sono la mia gioia. |
Giusti
sono i tuoi insegnamenti per sempre, * |
fammi
comprendere e avrò la vita. |
|
Gloria. |
|
Ant. 1 Purissima è, Signore, la tua parola, * il tuo
servo la predilige. Alleluia. |
|
Salmo 87 |
I (2-8) |
|
Ant. 2 Signore, Dio della mia salvezza, * davanti a
te grido giorno e notte. † |
|
Signore,
Dio della mia salvezza, * |
davanti a te grido giorno e notte. |
† Giunga fino a te la mia preghiera, * |
tendi l’orecchio al mio lamento. |
|
Io
sono colmo di sventure, * |
la mia vita è vicina alla tomba. |
Sono
annoverato tra quelli |
che
scendono nella fossa, * |
sono come un morto ormai privo di forza. |
|
È
tra i morti il mio giaciglio, * |
sono come gli uccisi stesi nel sepolcro, |
dei
quali tu non conservi il ricordo * |
e che la tua mano ha abbandonato. |
|
Mi
hai gettato nella fossa profonda, * |
nelle tenebre e nell’ombra di morte. |
Pesa
su di me il tuo sdegno * |
e
con tutti i tuoi flutti mi sommergi. |
|
Gloria. |
|
Ant. 2 Signore, Dio della mia salvezza, * davanti a
te grido giorno e notte. |
|
II (9-19) |
|
Ant. 3 Tutto il giorno ti chiamo, Signore, * verso
di te protendo le mie mani. |
|
Hai
allontanato da me i miei compagni, * |
mi
hai reso per loro un orrore. |
Sono
prigioniero senza scampo; * |
si
consumano i miei occhi nel patire. |
|
Tutto
il giorno ti chiamo, Signore, * |
verso
di te protendo le mie mani. |
Compi
forse prodigi per i morti? * |
O sorgono le ombre a darti lode? |
|
Si
celebra forse la tua bontà nel sepolcro, * |
la tua fedeltà negli inferi? |
Nelle
tenebre si conoscono forse i tuoi prodigi, * |
la tua giustizia nel paese dell’oblio? |
|
Ma
io a te, Signore, grido aiuto, * |
e al mattino giunge a te la mia
preghiera. |
Perché,
Signore, mi respingi, * |
perché mi nascondi il tuo volto? |
|
Sono
infelice e morente dall’infanzia, * |
sono sfinito, oppresso dai tuoi terrori. |
Sopra
di me è passata la tua ira, * |
i tuoi spaventi mi hanno annientato, |
|
mi
circondano come acqua tutto il giorno, * |
tutti insieme mi avvolgono. |
Hai
allontanato da me amici e conoscenti, * |
mi sono compagne solo le tenebre. |
|
Gloria. |
|
Ant. 3 Tutto il giorno ti chiamo, Signore, * verso
di te protendo le mie mani. |
|
Alle altre Ore salmodia complementare |
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Terza |
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LETTURA BREVE Ap
2,17 |
Chi
ha orecchi, ascolti ciò che lo Spirito dice alle Chiese: Al vincitore darò la
manna nascosta e una pietruzza bianca sulla quale sta scritto un nome nuovo,
che nessuno conosce all'infuori di chi la riceve. |
|
Maria
di Magdala portò il lieto annunzio agli apostoli. |
Maria di Magdala portò il lieto annunzio
agli apostoli. * Alleluia, alleluia. |
|
Che
Gesù era vivo ed era apparso a lei. |
Alleluia, alleluia. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito santo. |
Maria di Magdala portò il lieto annunzio
agli apostoli. * Alleluia, alleluia. |
|
ORAZIONE |
Esulti
sempre il tuo popolo, o Dio, per la rinnovata giovinezza dello spirito e,
come ora si allieta per il dono della dignità filiale, così pregusti nella
speranza il giorno glorioso della risurrezione. Per Cristo nostro Signore. |
|
CONCLUSIONE |
Benediciamo
il Signore. |
Rendiamo
grazie a Dio. |
|
Sesta |
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LETTURA BREVE 1
Pt 2,22-24 |
Fratelli,
Cristo non commise peccato e non si trovò inganno sulla sua bocca,
oltraggiato non rispondeva con oltraggi, e soffrendo non minacciava vendetta,
ma rimetteva la sua causa a colui che giudica con giustizia. Egli portò i
nostri peccati nel suo corpo sul legno della croce, perché, non vivendo più
per il peccato, vivessimo per la giustizia. |
|
Gesù
apparve agli Undici. |
Gesù apparve agli Undici. * Alleluia,
alleluia. |
|
Rimproverò
la loro incredulità. |
Alleluia, alleluia. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito santo. |
Gesù apparve agli Undici. * Alleluia,
alleluia. |
|
ORAZIONE |
Dio
onnipotente, donaci di celebrare con impegno rinnovato questi giorni di
letizia in onore del Salvatore risorto e di testimoniare nelle opere il
memoriale della Pasqua che celebriamo nella fede. Per Cristo nostro Signore. |
|
CONCLUSIONE |
Benediciamo
il Signore. |
Rendiamo
grazie a Dio. |
|
Nona |
|
LETTURA BREVE 1
Pt 1,3 |
Fratelli,
sia benedetto Dio e Padre del Signore nostro Gesù Cristo; nella sua grande
misericordia egli ci ha rigenerati, mediante la risurrezione di Gesù Cristo
dai morti, per una speranza viva. |
|
«Predicate
a tutti il vangelo» - dice il Signore -. |
«Predicate a tutti il vangelo» - dice il
Signore -. * Alleluia, alleluia. |
|
«Chi
crederà e sarà battezzato, sarà salvo». |
Alleluia, alleluia. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito santo. |
«Predicate a tutti il vangelo» - dice il
Signore -. * Alleluia, alleluia. |
|
ORAZIONE |
Esulti
sempre il tuo popolo, o Dio, per la rinnovata giovinezza dello spirito e,
come ora si allieta per il dono della dignità filiale, così pregusti nella
speranza il giorno glorioso della risurrezione. Per Cristo nostro Signore. |
|
oppure: |
|
Dio
onnipotente, donaci di celebrare con impegno rinnovato questi giorni di
letizia in onore del Salvatore risorto e di testimoniare nelle opere il
memoriale della Pasqua che celebriamo nella fede. Per Cristo nostro Signore. |
|
CONCLUSIONE |
Benediciamo
il Signore. |
Rendiamo
grazie a Dio. |
|
|
|
|
|
Il
Signore sia con voi. |
E
con il tuo spirito. |
|
oppure |
|
Signore
ascolta la nostra preghiera |
E
il nostro grido giunga fino a te |
|
RITO DELLA LUCE |
Puro
riflesso dell’eterna luce |
è
questa luce. |
È
specchio terso e fulgido |
della
tua gloria, o Dio. |
|
La
divina sapienza |
irradia
senza tramonto. |
È
specchio terso e fulgido |
della
tua gloria, o Dio. |
|
Puro
riflesso dell’eterna luce |
è
questa luce. |
È
specchio terso e fulgido |
della
tua gloria, o Dio. |
|
INNO |
Eterno
Signore dei tempi, |
tu
che l’umana fatica ammanti |
della
diurna luce |
e
affidi il nostro riposo alla notte, |
|
veglia
sull’anima casta, |
perché
il lungo silenzio delle tenebre |
non
ci abbandoni indifesi |
ai
dardi avvelenati del demonio. |
|
Sotto
la tua custodia |
non
ci svigorisca il torpore, |
nessun
terrore vano ci tormenti |
né
ci seduca piacere ingannevole. |
|
Accogli,
o Dio pietoso, la preghiera |
per
Gesù Cristo Signore, |
che
nello Spirito santo |
regna
per tutti i secoli. Amen. |
|
SALMODIA |
Salmo 136,1-6 |
|
Ant. 1 Se ti dimentico, Gerusalemme, * la mia destra
si paralizzi. |
|
Sui
fiumi di Babilonia, là sedevamo piangendo * |
al
ricordo di Sion. |
Ai
salici di quella terra * |
appendemmo
le nostre cetre. |
|
Là
ci chiedevano parole di canto * |
coloro
che ci avevano deportato, |
canzoni
di gioia, i nostri oppressori: * |
«Cantateci
i canti di Sion!». |
|
Come
cantare i canti del Signore * |
in
terra straniera? |
Se
ti dimentico, Gerusalemme, * |
si
paralizzi la mia destra; |
|
mi
si attacchi la lingua al palato, † |
se
lascio cadere il tuo ricordo, * |
se
non metto Gerusalemme |
al di sopra di ogni mia gioia. |
|
Gloria. |
|
Ant. 1 Se ti dimentico, Gerusalemme, * la mia destra
si paralizzi. |
|
Salmo 137 |
|
Ant. 2 A te voglio cantare * davanti agli angeli, o
Dio. Alleluia. |
|
Ti
rendo grazie, Signore, con tutto il cuore: * |
hai ascoltato le parole della mia bocca.
|
A
te voglio cantare davanti agli angeli, * |
mi
prostro verso il tuo tempio santo. |
|
Rendo
grazie al tuo nome * |
per
la tua fedeltà e la tua misericordia: |
hai
reso la tua promessa * |
più
grande di ogni fama. |
|
Nel
giorno in cui t’ho invocato, mi hai risposto, * |
hai
accresciuto in me la forza. |
Ti
loderanno, Signore, tutti i re della terra * |
quando
udranno le parole della tua bocca. |
|
Canteranno
le vie del Signore, * |
perché
grande è la gloria del Signore; |
eccelso
è il Signore e guarda verso l’umile * |
ma
al superbo volge lo sguardo da lontano. |
|
Se
cammino in mezzo alla sventura * |
tu
mi ridoni la vita; |
contro
l’ira dei miei nemici stendi la mano * |
e
la tua destra mi salva. |
|
Il
Signore completerà per me l’opera sua. * |
Signore,
la tua bontà dura per sempre: |
non
abbandonare * |
l’opera
delle tue mani. |
|
Gloria. |
|
Ant. 2 A te voglio cantare * davanti agli angeli, o
Dio. Alleluia. |
|
PRIMA ORAZIONE |
Dio
onnipotente, donaci di celebrare con impegno rinnovato questi giorni di letizia
in onore del Salvatore risorto e di testimoniare nelle opere il memoriale
della Pasqua che celebriamo nella fede. Per Gesù Cristo, tuo Figlio, nostro
Signore e nostro Dio, che vive e regna con te, nell'unità dello Spirito
santo, per tutti i secoli dei secoli. |
|
CANTICO DELLA BEATA VERGINE |
Cantico Lc
1,46-55 |
|
Ant. «Ricevete lo Spirito santo: * a chi
rimetterete i peccati, saranno rimessi». |
|
L'anima
mia magnifica il Signore * |
e il mio spirito esulta in Dio, mio
salvatore, |
|
perché
ha guardato l'umiltà della sua serva. * |
D'ora in poi tutte le generazioni mi
chiameranno beata. |
|
Grandi
cose ha fatto in me l'Onnipotente * |
e Santo è il suo nome: |
|
di
generazione in generazione la sua misericordia * |
si stende su quelli che lo temono. |
|
Ha
spiegato la potenza del suo braccio, * |
ha disperso i superbi nei pensieri del
loro cuore; |
|
ha
rovesciato i potenti dai troni, * |
ha innalzato gli umili; |
|
ha
ricolmato di beni gli affamati, * |
ha rimandato i ricchi a mani vuote. |
|
Ha
soccorso Israele, suo servo, * |
ricordandosi della sua misericordia, |
|
come
aveva promesso ai nostri padri, * |
ad Abramo e alla sua discendenza, per
sempre. |
|
Gloria. |
|
L’anima
mia * |
magnifica il Signore. |
|
Ant. «Ricevete lo Spirito santo: * a chi
rimetterete i peccati, saranno rimessi». |
|
Kyrie
eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison. |
|
SECONDA ORAZIONE |
Esulti
sempre il tuo popolo, o Dio, per la rinnovata giovinezza dello spirito e,
come ora si allieta per il dono della dignità filiale, così pregusti nella
speranza il giorno glorioso della risurrezione. Per Cristo nostro Signore. |
|
COMMEMORAZIONE DEL BATTESIMO |
Dal
costato di Cristo scaturì il fiume di vita, |
e
l'intero universo festoso rifiorì. |
Tutti
i cuori degli uomini |
a
sé chiamò la grazia del Signore. Alleluia. |
|
Da
quel fiume salvifico |
venne
lavata ogni colpa del mondo. |
Tutti
i cuori degli uomini |
a
sé chiamò la grazia del Signore. Alleluia. |
|
Orazione |
Dio
onnipotente, che ci purifichi nell'acqua del battesimo e d'intima purità ci
rivesti per invitarci alle nozze dell'Agnello, conservaci fedeli e vigilanti,
perché possiamo partecipare all'eterno
banchetto felici accanto allo Sposo, che vive e regna nei secoli dei secoli. |
|
INTERCESSIONI |
A
Cristo, messo a morte per i nostri peccati e risuscitato per la nostra
giustificazione, eleviamo la nostra supplica: |
Salvaci, Redentore dell'universo. |
|
Tu
che in cielo sei glorificato dagli angeli, |
-
accogli anche la nostra adorazione in
spirito e verità. |
|
Tu
che pietoso effondi sul popolo la tua misericordia, |
-
custodisci da ogni male i tuoi servi. |
|
Luce
e vita dei credenti, |
-
fa' che al tuo manifestarsi anche noi
siamo manifestati con te nella gloria. |
|
Tu
che hai consacrato le tue sofferenze alla redenzione delle colpe, |
-
insegnaci a offrire i nostri dolori
come un sacrificio di lode. |
|
Tu
che risorgendo ci hai fatto dono dell'immortalità, |
-
concedi ai giusti lo splendore
perpetuo del tuo regno. |
|
Lo
Spirito del Signore risorto così ci induce a pregare: |
Padre
nostro. |
|
CONCLUSIONE |
Il
Signore ci benedica e ci custodisca |
Amen. |
|
oppure |
|
La
santa Trinità ci salvi e ci benedica |
Amen. |
|
Nella celebrazione pubblica presieduta dal sacerdote o dal diacono
si può concludere con la benedizione, nella forma classica o nelle forme
solenni previste dal Messale |
|
|
|
|
|
Convertici,
Dio, nostra salvezza. |
E
placa il tuo sdegno verso di noi. |
O
Dio, vieni a salvarmi. |
Signore
vieni presto in mio aiuto. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, |
come
era nel principio e ora e sempre |
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia. |
|
INNO |
Di
tenebra la terra ormai si ammanta: |
quasi
una dolce morte |
scende
sui corpi spossati, |
che
alla luce del giorno rivivranno. |
|
Cristo
Signore, luce vera, vita, |
salva
i tuoi servi; |
l’oscura
inerzia del sonno |
non
si tramuti nell’esilio eterno. |
|
Nessuna
forza del male |
ci
vinca nella notte: |
tu
che ci doni il riposo, |
veglia
su chi ti implora. |
|
A
te, Gesù, sia gloria |
che
sei nato da vergine, |
con
il Padre e lo Spirito |
nella
distesa dei secoli. Amen. |
|
SALMODIA |
Salmo 142,1-11 |
|
Ant. Insegnami a compiere il tuo volere, * perché
tu sei il mio Dio. |
|
Signore,
ascolta la mia preghiera, |
porgi l'orecchio alla mia supplica, |
tu che sei fedele, * |
e per la tua giustizia rispondimi. |
|
Non
chiamare in giudizio il tuo servo: * |
nessun vivente davanti a te è giusto. |
|
Il
nemico mi perseguita, * |
calpesta a terra la mia vita, |
mi
ha relegato nelle tenebre * |
come i morti da gran tempo. |
|
In
me languisce il mio spirito, * |
si agghiaccia il mio cuore. |
|
Ricordo
i giorni antichi, |
ripenso a tutte le tue opere, * |
medito sui tuoi prodigi. |
|
A
te protendo le mie mani, * |
sono davanti a te come terra riarsa. |
Rispondimi
presto, Signore, * |
viene meno il mio spirito. |
|
Non
nascondermi il tuo volto, * |
perché non sia come chi scende nella
fossa. |
Al
mattino fammi sentire la tua grazia, * |
poiché in te confido. |
|
Fammi
conoscere la strada da percorrere, * |
perché a te si innalza l'anima mia. |
Salvami
dai miei nemici, Signore, * |
a te mi affido. |
|
Insegnami
a compiere il tuo volere, |
perché sei tu il mio Dio. * |
Il tuo spirito buono mi guidi in terra
piana. |
|
Per
il tuo nome, Signore, fammi vivere, * |
liberami dall'angoscia, per la tua
giustizia. |
|
Gloria. |
|
Ant. Insegnami a compiere il tuo volere, * perché
tu sei il mio Dio. |
|
LETTURA BREVE 1Pt
5,8-9 |
Fratelli,
siate temperanti, vigilate. Il vostro nemico, il diavolo, come leone ruggente
va in giro, cercando chi divorare. Resistetegli saldi nella fede. |
|
A
quanti invocano il Signore. |
A quanti invocano il Signore, * egli si
fa vicino. |
|
Appaga
il desiderio di quelli che lo temono. |
Egli si fa vicino. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito santo. |
A quanti invocano il Signore, * egli si
fa vicino. |
|
CANTICO DI SIMEONE |
Cantico Lc
2,19-32 |
|
Ant. Siate temperanti e vigilate, * perché il
vostro nemico come leone ruggente si aggira, cercando chi divorare. |
|
Ora
lascia, o Signore, che il tuo servo * |
vada in pace secondo la tua parola; |
|
perché
i miei occhi han visto la tua salvezza, * |
preparata da te davanti a tutti i
popoli, |
|
luce
per illuminare le genti * |
e gloria del tuo popolo Israele. |
|
Gloria. |
|
Ant. Siate temperanti e vigilate, * perché il
vostro nemico come leone ruggente si aggira, cercando chi divorare. |
|
ORAZIONE |
Illumina,
Padre, la nostra notte e dona ai tuoi servi un riposo senza colpa; incolumi
al nuovo giorno ci conducano gli angeli e ci ridestino alla tua luce. Per
Cristo nostro Signore. |
|
ANTIFONA ALLA B.V. MARIA |
Regina
dei cieli, rallegrati, alleluia: |
Cristo,
che hai portato nel grembo, alleluia, |
è
risorto, come aveva promesso, alleluia. |
Prega
il Signore per noi, alleluia. |
|
Prima della conclusione si può lodevolmente inserire un breve
esame di coscienza. |
|
CONCLUSIONE |
Dormiamo
in pace. |
Vigiliamo
in Cristo. |