Mercoledì
9 Agosto 2017 |
S. TERESA BENEDETTA DELLA CROCE |
(Edith Stein) |
MARTIRE, RELIGIOSA, |
COMPATRONA D’EUROPA |
FESTA |
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·
Vespri |
·
Compieta |
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O
Dio, vieni a salvarmi. |
Signore
vieni presto in mio aiuto. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, |
come
era nel principio e ora e sempre |
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia. |
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|
INNO |
1.
Quando l’Ufficio delle
letture si dice nelle ore notturne o nelle prime ore del mattino: |
|
La
nostra lode accogli, |
o
Creatore eterno delle cose, |
che,
notte e giorno avvicendando, rendi |
più
vario e grato il tempo. |
|
Alta
regna la notte |
e
già s’ode il canto del gallo, |
gioioso
presagio di luce |
all’ansia
del viandante. |
|
Si
destra allora e ad oriente appare |
la
stella palpitante del mattino, |
la
torma squagliasi dei vagabondi, |
abbandonando
i vicoli del male. |
|
Il
gallo canta. La sua voce placa |
il
furioso fragore dell’onda; |
e
Pietro, roccia che fonda la Chiesa, |
la
colpa asterge con lacrime amare. |
|
Orsù
leviamoci animosi e pronti: |
tutti
risveglia il richiamo del gallo |
e
gli indolenti accusa che si attardano |
sotto
le coltri dormigliando ancora. |
|
Il
gallo canta, Torna la speranza: |
l’inferno
sente rifluir la vita, |
il
sicario nasconde il suo pugnale, |
negli
smarriti la fede rivive. |
|
Gesù
Signore, guardaci pietoso, |
quando,
tentati, incerti vacilliamo: |
se
tu ci guardi, le macchie si dileguano |
e
il peccato si stempera nel pianto. |
|
Tu,
vera luce, nei cuori siplendi, |
disperdi
il torpore dell’anima: |
a
te sciolga il labbro devoto |
la
santa primizia dei canti. |
|
Gloria
a Dio Padre |
e
all’unico suo Figlio |
con
lo Spirito Santo |
nella
distesa dei secoli. Amen. |
|
2.
Quando l’Ufficio delle
letture si dice nelle ore del giorno: |
|
Vita
dei santi, Cristo, unica via, |
o
sola speranza del mondo, |
o
sorgente di pace e di giustizia, |
voci
e cuori a te inneggiano. |
|
Se
qualche luce di virtù tu vedi, |
ogni
parola vera, |
ogni
infiammata volontà di bene, |
è,
Signore, tua grazia. |
|
Dona
quiete ai tempi incerti, salda |
custodisci
la fede, |
rinvigorisci
i deboli, |
perdona
i peccatori. |
|
Gloria
si canti al Padre |
e
all’unico suo Figlio, |
dolce
si levi la lode allo Spirito |
negli
infiniti secoli. Amen. |
|
CANTICO DEI TRE GIOVANI Dn
3,52-56 |
Benedetto
sei tu, Signore, Dio dei padri nostri, * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
|
Benedetto
il tuo nome glorioso e santo, * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
|
Benedetto
sei tu nel tuo tempio santo glorioso, * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
|
Benedetto
sei tu sul trono del tuo regno, * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
|
Benedetto
sei tu che penetri con lo sguardo gli abissi † |
e siedi sui cherubini * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
|
Benedetto
sei tu nel firmamento del cielo, * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
|
Come
era nel principio e ora e sempre |
nei secoli dei secoli, amen, * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
|
SALMODIA |
Cantico Sir
39,13-16a |
|
Ant. 1 Nei tuoi giardini, Cristo, fiorisca la rosa
del pudore, il giglio dell’anima casta; * splendano i campi celesti di viole,
irrigati dal sangue dei martiri. |
|
Ascoltatemi,
figli santi, * |
e crescete come una pianta di rose su un
torrente. |
|
Come
incenso spandete un buon profumo, * |
fate fiorire fiori come il giglio, |
spargete
profumo e intonate un canto di lode; * |
benedite il Signore per tutte le opere
sue. |
|
Magnificate
il suo nome; † |
proclamate le sue lodi * |
con i vostri canti e le vostre cetre; |
|
così
direte nella vostra lode: * |
«Quanto sono magnifiche |
tutte le opere del Signore!». |
|
Gloria. |
|
Ant. 1 Nei tuoi giardini, Cristo, fiorisca la rosa
del pudore, il giglio dell’anima casta; * splendano i campi celesti di viole,
irrigati dal sangue dei martiri. |
|
Cantico Is
62,4-7 |
|
Ant. 2
Te benedetta, vergine, dal Dio eccelso, poi che hai amato la castità; * te
benedetta in eterno. |
|
Nessuno
ti chiamerà più Abbandonata, * |
né la tua terra sarà più detta
Devastata, |
ma
tu sarai chiamata Mio compiacimento * |
e la tua terra, Sposata, |
|
perché
di te si compiacerà il Signore * |
e la tua terra avrà uno sposo. |
|
Sì,
come un giovane sposa una vergine, * |
così ti sposerà il tuo Creatore; |
come
gioisce lo sposo per la sposa, * |
così per te gioirà il tuo Dio. |
|
Sulle
tue mura, Gerusalemme, ho posto sentinelle; * |
per tutto il giorno e tutta la notte non
taceranno mai. |
|
Voi,
che rammentate le promesse al Signore, * |
non prendetevi mai riposo |
|
e
neppure a lui date riposo, † |
finché non abbia ristabilito Gerusalemme
* |
e finché non l'abbia resa il vanto della
terra. |
|
Gloria. |
|
Ant. 2
Te benedetta, vergine, dal Dio eccelso, poi che hai amato la castità; * te
benedetta in eterno. |
|
Cantico Ct 2,10b-14; 8,6-7a |
|
Ant. 3
Il mio diletto è per me e io per lui, * che pascola il gregge tra i gigli. |
|
Alzati,
amica mia, * |
mia bella, e vieni! |
Perché,
ecco, l'inverno è passato, * |
è cessata la pioggia, se n'è andata; |
|
i
fiori sono apparsi nei campi, * |
il tempo del canto è tornato |
e
la voce della tortora ancora si fa sentire * |
nella nostra campagna. |
|
Il
fico ha messo fuori i primi frutti * |
e le viti fiorite spandono fragranza. |
Alzati,
amica mia, * |
mia bella, e vieni! |
|
O
mia colomba, |
che stai nelle fenditure della
roccia, * |
nei nascondigli dei dirupi, |
|
mostrami
il tuo viso, * |
fammi sentire la tua voce, |
perché
la tua voce è soave, * |
il tuo viso è leggiadro. |
|
Mettimi
come sigillo sul tuo cuore, * |
come sigillo sul tuo braccio; |
perché
forte come la morte è l'amore, * |
tenace come gli inferi è la gelosia: |
|
le
sue vampe son vampe di fuoco, * |
una fiamma del Signore! |
Le
grandi acque non possono spegnere l'amore * |
né i fiumi travolgerlo. |
|
Se
uno desse tutte le ricchezze della sua casa † |
in cambio dell'amore, * |
non ne avrebbe che dispregio. |
|
Gloria. |
|
Ant. 3
Il mio diletto è per me e io per lui, * che pascola il gregge tra i gigli. |
|
Kyrie
eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison. |
|
Tu
sei benedetto, Signore. |
Amen. |
|
PRIMA LETTURA 1
Cor 7,25-40 |
Dalla
prima lettera ai Corinzi di san Paolo, apostolo. |
|
Fratelli,
quanto alle vergini, non ho alcun comando dal Signore, ma do un consiglio,
come uno che ha ottenuto misericordia dal Signore e merita fiducia. Penso
dunque che sia bene per l'uomo, a causa della presente necessità, di rimanere
così. Ti trovi legato a una donna? Non cercare di scioglierti. Sei sciolto da
donna? Non andare a cercarla. Però se ti sposi non fai peccato; e se la
giovane prende marito, non fa peccato. Tuttavia costoro avranno tribolazioni
nella carne, e io vorrei risparmiarvele. |
Questo
vi dico, fratelli: il tempo ormai si è fatto breve; d'ora innanzi, quelli che
hanno moglie, vivano come se non l'avessero; coloro che piangono, come se non
piangessero e quelli che godono come se non godessero; quelli che comprano,
come se non possedessero; quelli che usano del mondo, come se non ne usassero
appieno: perché passa la scena di questo mondo! Io vorrei vedervi senza
preoccupazioni: chi non è sposato si preoccupa delle cose del Signore, come
possa piacere al Signore; chi è sposato invece si preoccupa delle cose del
mondo, come possa piacere alla moglie, e si trova diviso! Così la donna non
sposata, come la vergine, si preoccupa delle cose del Signore, per essere
santa nel corpo e nello spirito; la donna sposata invece si preoccupa delle
cose del mondo, come possa piacere al marito. Questo poi lo dico per il
vostro bene, non per gettarvi un laccio, ma per indirizzarvi a ciò che è
degno e vi tiene uniti al Signore senza distrazioni. |
Se
però qualcuno ritiene di non regolarsi convenientemente nei riguardi della
sua vergine, qualora essa sia oltre il fiore dell'età, e conviene che accada
così, faccia ciò che vuole: non pecca. Si sposino pure! Chi invece è
fermamente deciso in cuor suo, non avendo nessuna necessità, ma è arbitro
della propria volontà, ed ha deliberato in cuor suo di conservare la sua
vergine, fa bene. In conclusione, colui che sposa la sua vergine fa bene e
chi non la sposa fa meglio. |
La
moglie è vincolata per tutto il tempo in cui vive il marito; ma se il marito
muore è libera di sposare chi vuole, purché ciò avvenga nel Signore. Ma se
rimane così, a mio parere è meglio; credo infatti di avere anch'io lo Spirito
di Dio. |
|
RESPONSORIO |
Sii
costante, figlia, |
nel
tuo proposito verginale, |
e
io ti mostrerò Cristo, tuo sposo, |
che per tuo amore |
ha versato il suo sangue. |
|
Al
Re piacerà la tua bellezza: |
egli
è il tuo Signore, |
che per tuo amore |
ha versato il suo sangue. |
|
SECONDA LETTURA |
Dall’opera
«Scientia Crucis» di santa Teresa Benedetta della Croce. |
|
Cristo
s'era addossato lui stesso il giogo della legge, osservandola e adempiendola
perfettamente, tanto da morire per la Legge e vittima della Legge. Nello
stesso tempo, tuttavia, Egli ha esonerati dalla Legge tutti quelli che
avrebbero accettata la vita da Lui. I quali però avrebbero potuto riceverla
solo disfacendosi della propria. Infatti «quanti sono stati battezzati in
Cristo sono stati battezzati nella morte di Lui». Essi si immergono nella sua
vita per divenire membri del suo corpo, e sotto questa qualifica soffrire e
morire con Lui; ma anche per risuscitare con Lui alla eterna vita divina. |
Questa
vita sorgerà per noi nella sua pienezza soltanto nel giorno della
glorificazione. Tuttavia, sin da adesso «nella carne noi vi partecipiamo, in
quanto crediamo»: crediamo che Cristo è morto per noi, per dare la vita a
noi. Ed è proprio questa fede che ci fa diventare un tutto unico con Lui,
membra collegate al capo, rendendoci permeabili alle effusioni della sua
vita. Così la fede nel Crocifisso — la fede viva, accompagnata dalla
dedizione amorosa — è per noi la porta di accesso alla vita e l'inizio della
futura gloria. Per di più, la croce è il nostro unico vanto: «Quanto a me sia
lungi il gloriarmi d'altro che della croce del Signore nostro Gesù Cristo,
per la quale il mondo è stato per me crocifisso, ed io per il mondo». Chi si
è messo dalla parte del Cristo risulta morto per il mondo, come il mondo
risulta morto per lui. Egli porta nel suo corpo le stimmate del Signore; è
debole e disprezzato nell'ambiente degli uomini, ma appunto per questo è
forte in realtà, perché nelle debolezze risalta potentemente la forza di Dio. |
Profondamente
convinto di questa verità il discepolo di Gesù non solo abbraccia la croce
che gli viene offerta, ma si crocifigge da sé: «I seguaci di Cristo hanno
crocifisso la carne con le sue passioni e le sue concupiscenze». Essi hanno
ingaggiato una lotta spietata contro la loro natura, per liquidare in se
stessi la vita del peccato e far posto alla vita dello spirito. È
quest'ultima sola quella che importa. La croce non è fine a se stessa. Essa
si staglia in alto e fa richiamo verso l'alto. Quindi non è soltanto
un'insegna, è anche l'arma potente di Cristo, la verga da pastore con cui il
divino Davide esce incontro all'infernale Golia, il simbolo trionfale con cui
Egli batte alla porta del cielo e la spalanca. Allora ne erompono i fiotti
della luce divina, sommergendo tutti quelli che marciano al seguito del
Crocifisso. |
|
TE DEUM |
Noi
ti lodiamo, Dio, * |
ti proclamiamo Signore. |
O
eterno Padre, * |
tutta la terra di adora. |
|
A
te cantano gli angeli * |
e tutte le potenze dei cieli: |
Santo,
Santo, Santo * |
il Signore Dio dell’universo. |
|
I
cieli e la terra * |
sono pieni della tua gloria. |
Ti
acclama il coro degli apostoli * |
e la candida schiera dei martiri; |
|
le
voci dei profeti si uniscono nella tua lode; * |
la santa Chiesa proclama la tua gloria, |
adora
il tuo unico Figlio, * |
e lo Spirito Santo Paraclito. |
|
O
Cristo, re della gloria, * |
eterno Figlio del Padre, |
tu
nascesti dalla Vergine Madre * |
per la salvezza dell’uomo. |
|
Vincitore
della morte, * |
hai aperto ai credenti il regno dei
cieli. |
Tu
siedi alla destra di Dio, nella gloria del Padre. * |
Verrai a giudicare il mondo alla fine
dei tempi. |
|
Soccorri
i tuoi figli, Signore, * |
che hai redento col tuo sangue prezioso. |
Accoglici
nella tua gloria * |
nell’assemblea dei santi. |
|
Salva
il tuo popolo, Signore, * |
guida
e proteggi i tuoi figli. |
Ogni
giorno ti benediciamo, * |
Lodiamo il tuo nome per sempre. |
|
Degnati
oggi, Signore, * |
di custodirci senza peccato. |
Sia
sempre con noi la tua misericordia: * |
in te abbiamo sperato. |
|
Pietà
di noi, Signore, * |
pietà di noi. |
Tu
sei la nostra speranza, * |
non saremo confusi in eterno. |
|
Se all’Ufficio delle Letture seguono immediatamente le Lodi si
omettono l’orazione seguente e l’introduzione di Lodi e si recita
immediatamente il Cantico di Zaccaria. |
|
ORAZIONE |
Dio dei nostri padri, che hai guidato la santa martire
Teresa Benedetta della Croce alla conoscenza del tuo Figlio crocifisso e a
seguirlo fedelmente fino alla morte, concedi, per sua intercessione, che
tutti gli uomini riconoscano Cristo Salvatore e giungano, per mezzo di Lui, a
contemplare in eterno la luce del tuo volto. Per Gesù Cristo tuo Figlio,
nostro Signore e nostro Dio, che vive e regna con te, nell’unità dello
Spirito santo, per tutti i secoli dei secoli. |
|
CONCLUSIONE |
Benediciamo
il Signore. |
Rendiamo
grazie a Dio. |
|
|
|
|
|
|
O
Dio, vieni a salvarmi. |
Signore
vieni presto in mio aiuto. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, |
come
era nel principio e ora e sempre |
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia. |
|
|
CANTICO DI ZACCARIA |
Cantico Lc
1,68-79 |
|
Ant. Io mi glorio della
croce del Signore. * Cristo mi ha amato e ha dato tutto sé stesso per me. |
|
Benedetto
il Signore Dio d'Israele, * |
perché ha visitato e redento il suo
popolo, |
|
e
ha suscitato per noi una salvezza potente * |
nella casa di Davide, suo servo, |
|
come
aveva promesso * |
per bocca dei suoi santi profeti d'un
tempo: |
|
salvezza
dai nostri nemici, * |
e dalle mani di quanti ci odiano. |
|
Così
egli ha concesso misericordia ai nostri padri * |
e si è ricordato della sua santa
alleanza, |
|
del
giuramento fatto ad Abramo, nostro padre, * |
di concederci, liberati dalle mani dei
nemici, |
|
di
servirlo senza timore, in santità e giustizia * |
al suo cospetto, per tutti i nostri
giorni. |
|
E
tu, bambino, sarai chiamato profeta dell'Altissimo * |
perché andrai innanzi al Signore a
preparargli le strade, |
|
per
dare al suo popolo la conoscenza della salvezza * |
nella remissione dei suoi peccati, |
|
grazie
alla bontà misericordiosa del nostro Dio, * |
per cui verrà a visitarci dall'alto un
sole che sorge |
|
per
rischiarare quelli che stanno nelle tenebre * |
e nell'ombra della morte |
|
e
dirigere i nostri passi * |
sulla via della pace». |
|
Gloria. |
|
Ant. Io mi glorio della croce del Signore. *
Cristo mi ha amato e ha dato tutto sé stesso per me. |
|
Kyrie
eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison. |
|
PRIMA ORAZIONE |
Preghiamo. (pausa di preghiera silenziosa) |
Dio
dei nostri padri, che hai guidato la santa martire Teresa Benedetta della
Croce alla conoscenza del tuo Figlio crocifisso e a seguirlo fedelmente fino
alla morte, concedi, per sua intercessione, che tutti gli uomini riconoscano
Cristo Salvatore e giungano, per mezzo di Lui, a contemplare in eterno la
luce del tuo volto. Per Gesù Cristo tuo Figlio, nostro Signore e nostro Dio,
che vive e regna con te, nell’unità dello Spirito santo, per tutti i secoli
dei secoli. |
|
SALMODIA |
Cantico Sap 10,15-21;11,1-4 |
|
Ant. 1 Ti
benedico, Padre, perché nel tuo Unigenito ho vinto ogni violenza degli iniqui
* e per un sentiero immacolato gioiosamente a te vengo. |
|
La
Sapienza liberò un popolo santo |
e una stirpe senza macchia * |
da una nazione di oppressori. |
|
Entro
nell'anima di un servo del Signore * |
e si oppose con prodigi |
e con segni a terribili re. |
|
Diede
ai santi la ricompensa delle loro pene, * |
li guidò per una strada meravigliosa, |
divenne
loro riparo di giorno * |
e luce di stelle nella notte. |
|
Fece
loro attraversare il Mar Rosso, * |
guidandoli attraverso molte acque; |
sommerse
invece i loro nemici * |
e li rigettò dal fondo dell'abisso. |
|
Per
questo i giusti spogliarono gli empi † |
e celebrarono, Signore, il tuo nome
santo * |
e lodarono concordi |
la tua mano protettrice, |
|
perché
la sapienza |
aveva aperto la bocca dei muti * |
e aveva sciolto la lingua degli infanti. |
|
Essa
fece riuscire le loro imprese * |
per mezzo di un santo profeta: |
attraversarono
un deserto inospitale, † |
fissarono le tende |
in terreni impraticabili, * |
resistettero agli avversari, |
respinsero i nemici. |
|
Quando
ebbero sete, |
ti invocarono * |
e fu data loro acqua |
da una rupe scoscesa, |
rimedio contro la sete |
da una dura roccia. |
|
Gloria. |
|
Ant. 1 Ti
benedico, Padre, perché nel tuo Unigenito ho vinto ogni violenza degli iniqui
* e per un sentiero immacolato gioiosamente a te vengo. |
|
Salmi Laudativi |
|
Ant. 2 Fulgide come il sole, * risplendano le
vergini in cielo. |
Sal
148 |
Lodate
il Signore dai cieli, * |
lodatelo
nell’alto dei cieli. |
Lodatelo,
voi tutti, suoi angeli, * |
lodatelo,
voi tutte, sue schiere. |
|
Lodatelo,
sole e luna, * |
lodatelo,
voi tutte, fulgide stelle. |
Lodatelo,
cieli dei cieli, * |
voi
acque al di sopra dei cieli. |
|
Lodino
tutti il nome del Signore, * |
perché
egli disse e furono creati. |
Li
ha stabiliti per sempre, * |
ha
posto una legge che non passa. |
|
Lodate
il Signore dalla terra, * |
mostri
marini e voi tutti abissi, |
fuoco
e grandine, neve e nebbia, * |
vento
di bufera che obbedisce alla sua parola, |
|
monti
e voi tutte, colline, * |
alberi
da frutto e tutti voi, cedri, |
voi
fiere e tutte le bestie, * |
rettili
e uccelli alati. |
|
I
re della terra e i popoli tutti, * |
i
governanti e i giudici della terra, |
i
giovani e le fanciulle, † |
i vecchi insieme ai bambini * |
lodino
il nome del Signore: |
|
perché
solo il suo nome è sublime, † |
la
sua gloria risplende |
sulla
terra e nei cieli. * |
Egli
ha sollevato |
la
potenza del suo popolo. |
|
È
canto di lode per tutti i suoi fedeli, * |
per
i figli di Israele, |
popolo
che egli ama. |
|
Sal
116 |
Lodate
il Signore, popoli tutti, * |
voi tutte, nazioni, dategli gloria; |
|
perché
forte è il suo amore per noi * |
e la fedeltà del Signore dura in eterno. |
|
Gloria. |
|
Ant. 2 Fulgide come il sole, * risplendano le
vergini in cielo. |
|
Salmo
diretto Sal
26,7-14 |
Ascolta,
Signore, la mia voce. * |
Io
grido: abbi pietà di me! Rispondimi. |
Di
te ha detto il mio cuore: «Cercate il suo volto»; * |
il tuo volto, Signore, io cerco. |
|
Non
nascondermi il tuo volto, * |
non
respingere con ira il tuo servo. |
Sei
tu il mio aiuto, non lasciarmi, * |
non
abbandonarmi, Dio della mia salvezza. |
|
Mio
padre e mia madre mi hanno abbandonato, * |
ma
il Signore mi ha raccolto. |
|
Mostrami,
Signore, la tua via, † |
guidami
sul retto cammino, * |
a
causa dei miei nemici. |
|
Non
espormi alla brama dei miei avversari; † |
contro
di me sono insorti falsi testimoni * |
che
spirano violenza. |
|
Sono
certo di contemplare la bontà del Signore * |
nella
terra dei viventi. |
Spera
nel Signore, sii forte, * |
si
rinfranchi il tuo cuore e spera nel Signore. |
|
Gloria. |
|
SECONDA ORAZIONE |
La
beata vergine e martire Teresa Benedetta, che per te versando il suo sangue
ha rivelato al mondo i prodigi della tua grazia, con la preghiera e con
l’esempio ci conforti e sorregga sulla via della croce, o Salvatore e
Signore, che vivi e regni nei secoli dei secoli. |
|
INNO |
Tu
che le pure vergini circondi |
di
luce intemerata |
e
di vigore i martiri precingi, |
odi
benigno la nostra voce. |
|
Canta
di gioia il popolo |
a
questa santa sorella, |
che
per duplice gloria si corona |
di
castità e di sangue. |
|
L’esile
donna vince |
l’inganno
di un mondo crudele |
e
persuasa si volge |
alla
serenità dei beni eterni. |
|
L’intrepida
sua fede |
acceca
l’ira folle del carnefice; |
straziato
è il corpo, e lo spirito |
vola
allo Sposo amato. |
|
Così
l’amore di Cristo supera |
nel
cuore di chi crede |
le
morbose lusinghe dell’incredulo |
e
l’acerbità dei tormenti. |
|
Unico
fiore d’inviolato grembo, |
a
te, Gesù, la lode |
col
Padre e con lo Spirito |
negli
infiniti secoli. Amen. |
|
ACCLAMAZIONI A CRISTO
SIGNORE |
A Cristo, che regna nei cuori, con
intenso affetto diciamo: |
|
Tu
che vieni a noi nel nome del Signore, Kyrie eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Fiore
inviolato della vergine e madre Maria, Kyrie eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Sposo,
che inviti la Chiesa al tuo celeste convito, Kyrie eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Speranza
e premio delle sante vergini, Kyrie eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Vita
e gloria dei santi, Kyrie eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Agnello
di Dio, cui le vergini fanno eternamente corona, Kyrie eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Padre
nostro. |
|
CONCLUSIONE |
Il
Signore ci benedica e ci esaudisca |
Amen. |
|
oppure |
|
La
santa Trinità ci salvi e ci benedica |
Amen. |
|
Nella celebrazione pubblica presieduta dal sacerdote o dal diacono
si può concludere con la benedizione, nella forma classica o nelle forme
solenni previste dal Messale |
|
|
|
|
|
O
Dio, vieni a salvarmi. |
Signore
vieni presto in mio aiuto. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, |
come
era nel principio e ora e sempre |
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia. |
|
INNO |
|
Terza |
|
E’
l’ora terza. Gesù Signore |
sale
ingiuriato la croce, |
ma
noi pensosi gli offriamo |
l’affetto
di un animo orante. |
|
Se
in te nasce il Figlio di Dio, |
la
vita conservi incolpevole |
e,
con voce assidua implorando, |
dischiudi
il tuo cuore allo Spirito. |
|
Quest’ora
ha segnato la fine |
al
lungo torpore del male, |
ha
debellato la morte, |
ha
cancellato la colpa. |
|
Di
qui l’epoca inizia |
della
salvezza di Cristo, |
nelle
Chiese dell’universo |
la
verità s’irradia della fede. |
|
Dalla
gloria del suo patibolo |
Gesù
parla alla Vergine: |
Ecco
tuo figlio, o donna; |
Giovanni,
ecco tua madre. |
|
Al
vincolo di giuste nozze, |
avvolte
in profondo mistero, |
era
solo affidato in custodia |
l’onore
della Madre. |
|
Stupendi
prodigi dal cielo |
confermano
l’alto disegno; |
la
turba malvagia non crede, |
chi
crede ritrova salvezza. |
|
Credo
in un Dio Unigenito, |
nato
tra noi dalla Vergine, |
che
ha tolto i peccati del mondo |
e
siede alla destra del Padre. |
|
Gloria
si canti all’unico Dio |
e
a Gesù Cristo Signore, |
con
lo Spirito santo |
negli
infiniti secoli. Amen. |
|
Sesta |
|
O
Dio glorioso, altissimo sovrano, |
che
i tempi diversi alternando, |
orni
di dolce chiarità il mattino |
e
l’infocato meriggio avvampi, |
|
placa
la furia delle discordie, |
spegni
il funesto ardore dell’odio, |
dona
alle membra sanità e vigore, |
agli
animi dona la pace. |
|
Ascoltaci,
Padre pietoso, |
per
Gesù Cristo Signore, |
che
nello Spirito Santo |
vive
e governa nei secoli. |
|
Amen. |
|
Nona |
|
Perpetuo
vigore degli esseri, |
che
eterno e immutabile stai |
e
la vicenda regoli del giorno |
nell’inesausto
gioco della luce, |
|
la
nostra sera irradia |
del
tuo vitale splendore; |
premia
la morte dei giusti |
col
giorno che non tramonta. |
|
Ascoltaci,
Padre pietoso, |
per
Gesù Cristo Signore, |
che
nello Spirito santo |
vive
e governa nei secoli. |
|
Amen. |
|
SALMODIA |
Salmo 118,105-112 XIV (Nun) |
|
Ant. 1 Lampada per i miei passi, Signore, * è la tua
parola. † |
|
Lampada
per i miei passi è la tua parola, * |
†
luce sul mio cammino. |
Ho
giurato, e lo confermo, * |
di custodire i tuoi precetti di
giustizia. |
|
Sono
stanco di soffrire, Signore, * |
dammi vita secondo la tua parola. |
Signore,
gradisci le offerte delle mie labbra, * |
insegnami
i tuoi giudizi. |
|
La
mia vita è sempre in pericolo, * |
ma
non dimentico la tua legge. |
Gli
empi mi hanno teso i loro lacci, * |
ma
non ho deviato dai tuoi precetti. |
|
Mia
eredità per sempre sono i tuoi insegnamenti, * |
sono
essi la gioia del mio cuore. |
Ho
piegato il mio cuore ai tuoi comandamenti, * |
in
essi è la mia ricompensa per sempre. |
|
Gloria. |
|
Ant. 1 Lampada per i miei passi, Signore, * è la tua
parola. |
|
Salmo 69 |
|
Ant. 2 Gioia e allegrezza grande * per quelli che ti
cercano, Signore. |
|
Vieni
a salvarmi, o Dio, * |
vieni presto, Signore, in mio aiuto. |
Siano
confusi e arrossiscano * |
quanti attentano alla mia vita. |
|
Retrocedano
e siano svergognati * |
quanti
vogliono la mia rovina. |
Per
la vergogna si volgano indietro * |
quelli
che mi deridono. |
|
Gioia
e allegrezza grande per quelli che ti cercano; † |
dicano
sempre: «Dio è grande» * |
quelli
che amano la tua salvezza. |
|
Ma
io sono povero e infelice, * |
vieni
presto, mio Dio; |
tu
sei mio aiuto e mio salvatore; * |
Signore,
non tardare. |
|
Gloria. |
|
Ant. 2 Gioia e allegrezza grande * per quelli che ti
cercano, Signore. |
|
Salmo 74 |
|
Ant. 3 Invochiamo il tuo nome, o Dio nostro. |
|
Noi
ti rendiamo grazie, o Dio, ti rendiamo grazie: * |
invocando il tuo nome, |
raccontiamo le tue meraviglie. |
|
Nel
tempo che avrò stabilito * |
io
giudicherò con rettitudine. |
Si
scuota la terra con i suoi abitanti, * |
io
tengo salde le sue colonne. |
|
Dico
a chi si vanta: «Non vantatevi». * |
E
agli empi: «Non alzate la testa!». |
Non
alzate la testa contro il cielo, * |
non
dite insulti a Dio. |
|
Non
dall’oriente, non dall’occidente, * |
non
dal deserto, non dalle montagne |
ma
da Dio viene il giudizio: * |
è
lui che abbatte l’uno e innalza l’altro. |
|
Poiché
nella mano del Signore è un calice * |
ricolmo
di vino drogato. |
|
Egli
ne versa: † |
fino alla feccia ne dovranno sorbire, * |
ne
berranno tutti gli empi della terra. |
|
Io
invece esulterò per sempre, * |
canterò
inni al Dio di Giacobbe. |
Annienterò
tutta l’arroganza degli empi, * |
allora
si alzerà la potenza dei giusti. |
|
Gloria. |
|
Ant. 3 Invochiamo il tuo nome, o Dio nostro. |
|
Alle altre Ore salmodia complementare |
|
Terza |
|
LETTURA BREVE Ct
6,2-3 |
Il
mio diletto era sceso nel suo giardino fra le aiuole del balsamo a pascolare
il gregge nei giardini e a cogliere gigli. Io sono per il mio diletto e il
mio diletto è per me; egli pascola il gregge tra i gigli. |
|
Risplende
la regina alla tua desta. |
Risplende la regina alla tua desta. *
Alleluia, alleluia. |
|
Figlie
di re stanno tra le tue predilette. |
Alleluia, alleluia. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo. |
Risplende la regina alla tua desta. *
Alleluia, alleluia. |
|
ORAZIONE |
Dio
dei nostri padri, che hai guidato la santa martire Teresa Benedetta della
Croce alla conoscenza del tuo Figlio crocifisso e a seguirlo fedelmente fino
alla morte, concedi, per sua intercessione, che tutti gli uomini riconoscano
Cristo Salvatore e giungano, per mezzo di Lui, a contemplare in eterno la
luce del tuo volto. Per Cristo nostro Signore. |
|
CONCLUSIONE |
Benediciamo
il Signore. |
Rendiamo
grazie a Dio. |
|
|
Sesta |
|
LETTURA BREVE Ct
2,10-11 |
Ora
parla il mio diletto e mi dice: «Alzati, amica mia, mia bella, e vieni!
Perché, ecco, l’inverno è passato, è cessata la pioggia, se n’è andata». |
|
Ascolta,
figlia, guarda, porgi l’orecchio. |
Ascolta, figlia, guarda, porgi
l’orecchio. * Alleluia, alleluia. |
|
Dimentica
la casa di tuo padre. |
Alleluia, alleluia. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo. |
Ascolta, figlia, guarda, porgi
l’orecchio. * Alleluia, alleluia. |
|
ORAZIONE |
La
beata vergine e martire Teresa Benedetta, che per te versando il suo sangue
ha rivelato al mondo i prodigi della tua grazia, con la preghiera e con
l’esempio ci conforti e sorregga sulla via della croce, o Salvatore e
Signore, che vivi e regni nei secoli dei secoli. |
|
CONCLUSIONE |
Benediciamo
il Signore. |
Rendiamo
grazie a Dio. |
|
|
Nona |
|
LETTURA BREVE Ct
8,6ab.7b |
Mettimi
come sigillo sul tuo cuore, come sigillo sul tuo braccio; perché forte come
la morte è l’amore, tenace come gli inferi è la gelosia. Le grandi acque non
possono spegnere l’amore. |
|
Al
Re è piaciuta la tua bellezza. |
|
Egli
è il tuo Signore. |
Alleluia, alleluia. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo. |
Al Re è piaciuta la tua bellezza. * Alleluia,
alleluia. |
|
ORAZIONE |
Dio
dei nostri padri, che hai guidato la santa martire Teresa Benedetta della
Croce alla conoscenza del tuo Figlio crocifisso e a seguirlo fedelmente fino
alla morte, concedi, per sua intercessione, che tutti gli uomini riconoscano
Cristo Salvatore e giungano, per mezzo di Lui, a contemplare in eterno la
luce del tuo volto. Per Cristo nostro Signore. |
|
oppure |
|
La
beata vergine e martire Teresa Benedetta, che per te versando il suo sangue
ha rivelato al mondo i prodigi della tua grazia, con la preghiera e con
l’esempio ci conforti e sorregga sulla via della croce, o Salvatore e Signore,
che vivi e regni nei secoli dei secoli. |
|
CONCLUSIONE |
Benediciamo
il Signore. |
Rendiamo
grazie a Dio. |
|
|
|
|
S. LORENZO, |
DIACONO E MARTIRE |
FESTA
|
|
Il
Signore sia con voi. |
E
con il tuo spirito. |
|
oppure |
|
Signore
ascolta la nostra preghiera |
E
il nostro grido giunga fino a te |
|
RITO DELLA LUCE |
Splenda
su noi, Signore, |
la
luce dei tuo volto. |
Il
nostro cuore in festa |
canti di gioia |
|
Più
che per messe copiosa |
o
vendemmia felice, |
il
nostro cuore in festa |
canti di gioia |
|
Splenda
su noi, Signore, |
la
luce dei tuo volto. |
Il
nostro cuore in festa |
canti di gioia |
|
INNO |
Il
capo dei diaconi Lorenzo, |
glorioso
quasi come i santi apostoli, |
l’identica
fede romana |
onorò
di un’eguale corona. |
|
A
lui, sulla via del martirio, |
il
vescovo Sisto predisse: |
“Non
piangere, figlio mio, |
che
fra tre giorni mi segui”. |
|
Così,
mistico erede, |
impavido
assiste al supplizio |
e
pietosamente contempla |
la
sorte che sarà sua. |
|
E
già si allieta del suo martirio: |
non
è impugnabile la successione, |
dichiarata
da un testamento |
che
fu segnato col sangue. |
|
Dopo
i tre giorni gli impongono |
di
consegnare i tesori: |
docile
e mite annuendo, |
prepara
un’arguta vittoria. |
|
O
splendido spettacolo! |
Raduna
le schiere dei poveri |
e
additandole dice: |
“Ecco
il vero tesoro della Chiesa”. |
|
Ricchezze
nostre giuste e perenni |
sono
davvero i poveri; |
ma
la derisa avidità di indigna, |
con
le fiamme si vendica. |
|
Però
si ustiona da sé il carnefice |
e
fugge dalla sua vampa. |
“Eccomi
a punto – Lorenzo dice – , |
mangiatemi,
se volete”. |
|
Al
Padre, all’unico Figlio, |
allo
Spirito santo |
gloria
lieti cantiamo |
per
tutti i secoli. Amen. |
|
RESPONSORIO |
«Non
temere, mio servo – dice il Signore –. |
Se
dovrai passare in mezzo al fuoco, |
la
fiamma non ti potrà bruciare. |
Non ti avvolgerà l’odore del rogo. |
|
Vieni,
amministratore buono e fedele; |
ti
accolgano i miei angeli. |
Non ti avvolgerà l’odore del rogo». |
|
NOTIZIA DEL SANTO |
Lorenzo,
uno dei sette diaconi della Chiesa romana ai tempi di papa Sisto II, fu
l’ultimo di essi a morire per la fede nella persecuzione di Valeriano, il 10
agosto dell’anno 258, quattro giorni dopo il martirio di papa Sisto e dei
suoi compagni. |
La
tradizione romana, attestata anche dal nostro sant’Ambrogio, parla del
sacrificio di Lorenzo per mezzo del fuoco. I resti del martire furono deposti
nel cimitero in Campo Verano, sulla via Tiburtina. |
Sul
luogo della sepoltura Costantino fece costruire una basilica, la prima di
innumerevoli chiese edificate in tutta la cristianità per onorare l’ardore di
carità di questo testimone del Signore. |
|
SALMODIA |
|
Ant. Scrutami, Signore, e mettimi alla prova; *
raffinami al fuoco il cuore e la mente. |
|
Salmo 25 |
|
Signore,
fammi giustizia: † |
nell’integrità
ho camminato, * |
confido
nel Signore, non potrò vacillare. |
|
Scrutami,
Signore, e mettimi alla prova, * |
raffinami
al fuoco il cuore e la mente. |
|
La
tua bontà è davanti ai miei occhi * |
e
nella tua verità dirigo i miei passi. |
|
Non
siedo con uomini falsi * |
e
non frequento i simulatori. |
Odio
l’alleanza dei malvagi, * |
non
mi associo con gli empi. |
|
Lavo
nell’innocenza le mie mani * |
e
giro attorno al tuo altare, Signore, |
per
far risuonare voci di lode * |
e
per narrare tutte le tue meraviglie. |
|
Signore,
amo la casa dove dimori * |
e
il luogo dove abita la tua gloria. |
Non
travolgermi insieme ai peccatori, * |
con
gli uomini di sangue non perder la mia vita, |
|
perché
nelle loro mani è la perfidia, * |
la
loro destra è piena di regali. |
Integro
è invece il mio cammino; * |
riscattami
e abbi misericordia. |
|
Il
mio piede sta su terra piana; * |
nelle
assemblee benedirò il Signore. |
|
Salmo 133 |
|
Ecco,
benedite il Signore, * |
voi tutti, servi del Signore; |
|
voi
che state nella casa del Signore * |
durante le notti. |
|
Alzate
le mani verso il tempio * |
e benedite il Signore. |
|
Da
Sion ti benedica il Signore, * |
che ha fatto cielo e terra. |
|
Salmo 116 |
|
Lodate
il Signore, popoli tutti, * |
voi tutte, nazioni, dategli gloria; |
|
perché
forte è il suo amore per noi * |
e la fedeltà del Signore dura in eterno. |
|
Gloria. |
|
Ant. Beati gli operatori di pace, beati i puri di
cuore, * perché vedranno Dio. |
|
PRIMA ORAZIONE |
Tu
che rinvigorisci la fede e sorreggi la nostra stanchezza, o Dio forte e
buono, sull’esempio e per le preghiere del martire Lorenzo donaci di
partecipare alla passione del tuo Unigenito e di conseguire nella tua gloria
la gioia della beata risurrezione. Per Gesù Cristo, tuo Figlio, nostro
Signore e nostro Dio, che vive e regna con te, nell’unità dello Spirito
santo, per tutti i secoli dei secoli. |
|
CANTICO DELLA BEATA VERGINE |
Cantico Lc
1,46-55 |
|
Ant. «Son divenuto vittima del sacrificio santo, e
rendo grazie al mio Dio; * sotto le accuse non ho rinnegato, o confessato
Cristo Signore». |
|
L'anima
mia magnifica il Signore * |
e il mio spirito esulta in Dio, mio
salvatore, |
|
perché
ha guardato l'umiltà della sua serva. * |
D'ora in poi tutte le generazioni |
mi chiameranno beata. |
|
Grandi
cose ha fatto in me l'Onnipotente * |
e Santo è il suo nome: |
|
di
generazione in generazione la sua misericordia * |
si stende su quelli che lo temono. |
|
Ha
spiegato la potenza del suo braccio, * |
ha disperso i superbi nei pensieri del
loro cuore; |
|
ha
rovesciato i potenti dai troni, * |
ha innalzato gli umili; |
|
ha
ricolmato di beni gli affamati, * |
ha rimandato i ricchi a mani vuote. |
|
Ha
soccorso Israele, suo servo, * |
ricordandosi della sua misericordia, |
|
come
aveva promesso ai nostri padri, * |
ad Abramo e alla sua discendenza, per
sempre. |
|
Gloria. |
|
L’anima
mia * |
magnifica il Signore. |
|
Ant. «Son divenuto vittima del sacrificio santo, e
rendo grazie al mio Dio; * sotto le accuse non ho rinnegato, o confessato
Cristo Signore». |
|
Kyrie
eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison. |
|
SECONDA ORAZIONE |
Il
fuoco della tua carità, o Dio, ha ottenuto a san Lorenzo la fedeltà nel tuo
servizio, e la gloria del suo martirio mirabile; concedi anche a noi di
amarti con fede limpida e ardente e di offrire al mondo una chiara
testimonianza del tuo amore. Per Cristo nostro Signore. |
|
SALLENDA IN ONORE DEL SANTO |
I
poveri mangeranno e saranno saziati, |
quanti
lo cercano loderanno il Signore. |
Gloria al Padre e al Figlio |
e allo Spirito santo. |
Come era nel principio e ora e sempre |
nei secoli dei secoli. Amen. |
I
poveri mangeranno e saranno saziati, |
quanti
lo cercano loderanno il Signore. |
|
Orazione |
Sii
propizio al tuo popolo, o Dio, in virtù dei meriti di san Lorenzo, che fu
ministro diligente dei divini misteri e fedele dispensatore dei beni della
Chiesa, e dona ai tuoi figli di ardere intimamente al fuoco della carità di
Cristo Signore, che vive e regna nei secoli dei secoli. |
|
INTERCESSIONI |
Al
Signore Gesù, perfetto modello di ogni credente, rivolgiamo la nostra
preghiera: |
Lode a te, o Cristo, testimone fedele. |
|
Nessuna
tentazione poté separare il martire san Lorenzo dall’unità del tuo corpo; |
-
raccogli nel vincolo della carità
quanti credono nel tuo nome. |
|
Questo
martire ha sopportato con coraggio la persecuzione per il vangelo; |
-
sostieni con la tua grazia chi soffre
a causa della fede. |
|
Egli,
per darti testimonianza, ha disprezzato ogni mondano valore; |
-
libera i nostri cuori dall’amor
proprio e dal desiderio di dominare sugli altri. |
|
Forte
della speranza di risorgere un giorno, non ha esitato a dare la vita per te; |
-
fa’ che viviamo nell’attesa della tua
gloriosa venuta. |
|
Tu
che hai chiamato tutti gli uomini alla gioia del tuo regno, |
-
dona ai fedeli defunti l’eredità
promessa del cielo. |
|
Spronati
dalla parola di Cristo, rivolgiamo a Dio la lode e l’implorazione: |
Padre
Nostro. |
|
CONCLUSIONE |
Il
Signore ci benedica e ci custodisca |
Amen. |
|
oppure |
|
La
santa Trinità ci salvi e ci benedica |
Amen. |
|
Nella celebrazione pubblica presieduta dal sacerdote o dal diacono
si può concludere con la benedizione, nella forma classica o nelle forme
solenni previste dal Messale |
|
|
|
|
|
Convertici,
Dio, nostra salvezza. |
E
placa il tuo sdegno verso di noi. |
O
Dio, vieni a salvarmi. |
Signore
vieni presto in mio aiuto. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, |
come
era nel principio e ora e sempre |
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia. |
|
INNO |
Divina
luce, Cristo, |
stella
che splendi sulla nostra sera, |
ai
servi che ti invocano |
dona
l’eterna vita. |
|
Noi
ti preghiamo e al sonno |
ci
abbandoniamo sereni: |
se
tu pietoso vigili, |
senza
affanno è il riposo. |
|
Torbido
sogno non ci inquieta |
né
ci inganna il Nemico, |
se
tu nella notte difendi |
i
cuori incontaminati. |
|
Guardaci
dal tuo trono, |
sventa
ogni perfida insidia, |
proteggi
i poveri che hai redento |
a
prezzo del tuo sangue. |
|
A
tua immagine ci hai creati |
nel
corpo e nello spirito: |
nella
notturna tenebra |
veglia
sull’opera tua. |
|
Al
Padre eleviamo la lode, |
all’unico
suo Figlio, |
allo
Spirito Santo, |
ora
e per sempre. Amen. |
|
SALMODIA |
Salmo 30,2-6 |
|
Ant. Per la tua giustizia salvami, Signore. |
|
In
te, Signore, mi sono rifugiato, |
mai sarò deluso; * |
per la tua giustizia salvami. |
|
Porgi
a me l'orecchio, * |
vieni presto a liberarmi. |
Sii
per me la rupe che mi accoglie, * |
la cinta di riparo che mi salva. |
|
Tu
sei la mia roccia e il mio baluardo, * |
per il tuo nome dirigi i miei passi. |
Scioglimi
dal laccio che mi hanno teso, * |
perché sei tu la mia difesa. |
|
Mi
affido alle tue mani; * |
tu mi riscatti, Signore, Dio fedele. |
|
Ant. Per la tua giustizia salvami, Signore. |
|
Salmo 129 |
|
Ant. Se consideri le colpe * chi potrà sussistere,
Signore?. |
|
Dal
profondo a te grido, o Signore; * |
Signore, ascolta la mia voce. |
Siano
i tuoi orecchi attenti * |
alla voce della mia preghiera. |
|
Se
consideri le colpe, Signore, * |
Signore, chi potrà sussistere? |
Ma
presso di te è il perdono: * |
perciò avremo il tuo timore. |
|
Io
spero nel Signore, * |
l'anima mia spera nella sua parola. |
L'anima
mia attende il Signore * |
più che le sentinelle l'aurora. |
|
Israele
attenda il Signore, * |
perché presso il Signore è la
misericordia |
grande
è presso di lui la redenzione. * |
Egli redimerà Israele da tutte le sue
colpe. |
|
Gloria. |
|
Ant. Se consideri le colpe * chi potrà sussistere,
Signore?. |
|
LETTURA BREVE Ef
4,26-27.31-32 |
Fratelli,
non peccate; non tramonti il sole sopra la vostra ira, e non date occasione
al diavolo. Scompaia da voi ogni asprezza, sdegno, ira. Siate invece benevoli
gli uni verso gli altri, misericordiosi, perdonandovi a vicenda come Dio ha
perdonato a voi in Cristo. |
|
Ritorna,
anima mia, alla tua pace. |
Ritorna, anima mia, alla tua pace, * il
Signore ti ha beneficato. |
|
Il
Signore protegge gli umili. |
Il Signore ti ha beneficato. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito santo. |
Ritorna, anima mia, alla tua pace, * il
Signore ti ha beneficato. |
|
CANTICO DI SIMEONE |
Cantico Lc
2,19-32 |
|
Ant. Soccorri, Cristo, i tuoi servi che a caro
prezzo hai redento; * proteggili dal cielo, o Signore pietoso. |
|
Ora
lascia, o Signore, che il tuo servo * |
vada in pace secondo la tua parola; |
|
perché
i miei occhi han visto la tua salvezza, * |
preparata da te davanti a tutti i
popoli, |
|
luce
per illuminare le genti * |
e gloria del tuo popolo Israele. |
|
Gloria. |
|
Ant. Soccorri, Cristo, i tuoi servi che a caro
prezzo hai redento; * proteggili dal cielo, o Signore pietoso. |
|
ORAZIONE |
Dopo
la fatica del giorno ti supplichiamo, Dio di eterna luce: l’incessante
alternanza dei tempi ci porta un’altra notte, ma il tuo splendore
indefettibile ci custodisca sereni nel nostri riposo. Per Cristo nostro
Signore. |
|
ANTIFONA ALLA B.V. MARIA |
Inviolato
fiore, purissima Vergine, |
porta
lucente del cielo, |
Madre
di Cristo amata, Signore piissima, |
odi
quest’inno di lode. |
Casta
la vita scorra, sia limpido l’animo: |
così
t’implorano i cuori. |
Per
la tua dolce supplica a noi colpevoli |
scenda
il perdono di Dio. |
Vergine
tutta santa, Regina bellissima, |
inviolato
fiore. |
|
Prima della conclusione si può lodevolmente inserire un breve
esame di coscienza. |
|
CONCLUSIONE |
Dormiamo
in pace. |
Vigiliamo
in Cristo. |