Lunedì 12 Giugno 2017

Lunedì della I settimana

dopo Pentecoste

 

 

·         Ufficio delle Letture

·         Lodi Mattutine

·         Ora Media

·         Vespri

·         Compieta

 

 

 

UFFICIO DELLE LETTURE

 

O Dio, vieni a salvarmi.

Signore vieni presto in mio aiuto.

 

Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo,

come era nel principio e ora e sempre

      nei secoli dei secoli. Amen.                 Alleluia.

 

 

INNO

1.      Quando l’Ufficio delle letture si dice nelle ore notturne o nelle prime ore del mattino:

 

Ristorate le membra affaticate,

i servi tuoi si levano;

vieni e accogli, o Dio,

la prima voce dei tuoi figli oranti.

 

Lieto ti loda il labbro,

il cuore ardente ti chiama:

all’operosa vita che riprende

presiedi e benedici.

 

La stella del mattino

vince la notte, alla crescente luce

la tenebra nel bel sereno sfuma:

il male così ceda alla tua grazia.

 

A te concorde sale la supplica:

strappa dai cuori ogni fibra colpevole,

e l’animo redento

celebrerà in eterno la tua gloria.

 

Ascoltaci, Padre pietoso,

per Gesù Cristo Signore,

che nello Spirito santo

domina e vive nei secoli. Amen.

 

2.      Quando l’Ufficio delle letture si dice nelle ore del giorno:

 

Sommo Creatore dei lucenti cieli,

o immenso Dio, che dividendo l’acque,

offri alla bruna terra

le fresche piogge e l’ardore del sole,

 

dall’alto manda sull’anima nostra

la divina rugiada della grazia,

né, seducendoci con nuovi inganni,

ci mortifichi più l’antico errore.

 

Alla tua luce la fede

attinga la provvida luce

che ogni miraggio disperda

e dissipi ogni tenebra.

 

Ascolta, Padre, la nostra preghiera

per Gesù Cristo Signore

che regna con te nei secoli

e con lo Spirito santo. Amen.

 

CANTICO DEI TRE GIOVANI                                                         Dn 3,52-56

Benedetto sei tu, Signore, Dio dei padri nostri, *

      degno di lode e di gloria nei secoli.

 

Benedetto il tuo nome glorioso e santo, *

      degno di lode e di gloria nei secoli.

 

Benedetto sei tu nel tuo tempio santo glorioso, *

      degno di lode e di gloria nei secoli.

 

Benedetto sei tu sul trono del tuo regno, *

      degno di lode e di gloria nei secoli.

 

Benedetto sei tu che penetri con lo sguardo gli abissi †

      e siedi sui cherubini *

      degno di lode e di gloria nei secoli.

 

Benedetto sei tu nel firmamento del cielo, *

      degno di lode e di gloria nei secoli.

 

Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, *

      degno di lode e di gloria nei secoli.

 

Come era nel principio e ora e sempre

           nei secoli dei secoli, amen, *

      degno di lode e di gloria nei secoli.

 

SALMODIA

                                                             Salmo 49

I (1-6)

 

Ant. 1 Parla il Signore, ascoltiamolo: * il cielo annunzia la sua giustizia.

 

Parla il Signore, Dio degli dèi, *

      convoca la terra da oriente a occidente.

Da Sion, splendore di bellezza, *

      Dio rifulge.

 

Viene il nostro Dio e non sta in silenzio; †

      davanti a lui un fuoco divorante, *

      intorno a lui si scatena la tempesta.

 

Convoca il cielo dall'alto *

      e la terra al giudizio del suo popolo:

 

«Davanti a me riunite i miei fedeli, *

      che hanno sancito con me l'alleanza

           offrendo un sacrificio».

 

Il cielo annunzi la sua giustizia, *

      Dio è il giudice.

Gloria.

 

Ant. 1 Parla il Signore, ascoltiamolo: * il cielo annunzia la sua giustizia.

 

Ant. 2 Offri a Dio un sacrificio di lode * e sciogli all’Altissimo i tuoi voti.

 

II (7-15)

 

«Ascolta, popolo mio, voglio parlare, †

      testimonierò contro di te, Israele: *

      Io sono Dio, il tuo Dio.

 

Non ti rimprovero per i tuoi sacrifici; *

      i tuoi olocausti mi stanno sempre dinanzi.

Non prenderò giovenchi dalla tua casa, *

      né capri dai tuoi recinti.

 

Sono mie tutte le bestie della foresta, *

      animali a migliaia sui monti.

Conosco tutti gli uccelli del cielo, *

      è mio ciò che si muove nella campagna.

 

Se avessi fame, a te non lo direi: *

      mio è il mondo e quanto contiene.

Mangerò forse la carne dei tori, *

      berrò forse il sangue dei capri?

 

Offri a Dio un sacrificio di lode *

      e sciogli all'Altissimo i tuoi voti;

invocami nel giorno della sventura: *

      ti salverò e tu mi darai gloria».

Gloria.

 

Ant. 2 Offri a Dio un sacrificio di lode * e sciogli all’Altissimo i tuoi voti.

 

III (16-23)     

 

Ant. 3 Chi offre il sacrificio di lode, * questi onora il Signore.

 

All'empio dice Dio: †

      «Perché vai ripetendo i miei decreti *

      e hai sempre in bocca la mia alleanza,

 

tu che detesti la disciplina *

      e le mie parole te le getti alle spalle?

Se vedi un ladro, corri con lui; *

      e degli adùlteri ti fai compagno.

 

Abbandoni la tua bocca al male *

      e la tua lingua ordisce inganni.

Ti siedi, parli contro il tuo fratello, *

      getti fango contro il figlio di tua madre.

 

Hai fatto questo e dovrei tacere? †

      forse credevi ch'io fossi come te! *

      Ti rimprovero: ti pongo innanzi i tuoi peccati».

 

Capite questo voi che dimenticate Dio, *

      perché non mi adiri e nessuno vi salvi.

 

Chi offre il sacrificio di lode, questi mi onora, †

      a chi cammina per la retta via *

      mostrerò la salvezza di Dio.

 

Gloria.

 

Ant. 3 Chi offre il sacrificio di lode, * questi onora il Signore.

 

Kyrie eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison.

 

Tu sei benedetto, Signore.

Amen.

 

PRIMA LETTURA                                                                                                    Gdc 2,6-23

Dal libro dei Giudici.

 

In quei giorni, quando Giosuè ebbe congedato il popolo, gli Israeliti se ne andarono, ciascuno nel suo territorio, a prendere in possesso il paese. Il popolo servì il Signore durante tutta la vita degli anziani che sopravvissero a Giosuè e che avevano visto tutte le grandi opere, che il Signore aveva fatte in favore d'Israele. Poi Giosuè, figlio di Nun, servo del Signore, morì a centodieci anni e fu sepolto nel territorio, che gli era toccato a Timnat-Cheres sulle montagne di Efraim, a settentrione del monte Gaas. Anche tutta quella generazione fu riunita ai suoi padri; dopo di essa ne sorse un'altra, che non conosceva il Signore, né le opere che aveva compiute in favore d'Israele. Gli Israeliti fecero ciò che è male agli occhi del Signore e servirono i Baal; abbandonarono il Signore, Dio dei loro padri, che li aveva fatti uscire dal paese d'Egitto, e seguirono altri dèi di quei popoli che avevano intorno: si prostrarono davanti a loro e provocarono il Signore, abbandonarono il Signore e servirono Baal e Astarte. Allora si accese l'ira del Signore contro Israele e li mise in mano a razziatori, che li depredarono; li vendette ai nemici che stavano loro intorno ed essi non potevano più tener testa ai nemici. Dovunque uscivano in campo, la mano del Signore era contro di loro, come il Signore aveva detto, come il Signore aveva loro giurato: furono ridotti all'estremo. Allora il Signore fece sorgere dei giudici, che li liberavano dalle mani di quelli che li spogliavano. Ma neppure ai loro giudici davano ascolto, anzi si prostituivano ad altri dèi e si prostravano davanti a loro. Abbandonarono ben presto la via battuta dai loro padri, i quali avevano obbedito ai comandi del Signore: essi non fecero così. Quando il Signore suscitava loro dei giudici, il Signore era con il giudice e li liberava dalla mano dei loro nemici durante tutta la vita del giudice; perché il Signore si lasciava commuovere dai loro gemiti sotto il giogo dei loro oppressori. Ma quando il giudice moriva, tornavano a corrompersi più dei loro padri, seguendo altri dèi per servirli e prostrarsi davanti a loro, non desistendo dalle loro pratiche e dalla loro condotta ostinata.

Perciò l'ira del Signore si accese contro Israele e disse: «Poiché questa nazione ha violato l'alleanza che avevo stabilita con i loro padri e non hanno obbedito alla mia voce, nemmeno io scaccerò più dinanzi a loro nessuno dei popoli, che Giosuè lasciò quando morì. Così, per mezzo loro, metterò alla prova Israele, per vedere se cammineranno o no sulla via del Signore, come fecero i loro padri».

Il Signore lasciò quelle nazioni senza affrettarsi a scacciarle e non le mise nelle mani di Giosuè.

 

RESPONSORIO                                                                                                             

L’ira del Signore si accese contro il suo popolo;

ebbe in orrore il suo possesso,

      e li diede in balia delle genti.

 

Molte volte li aveva liberati,

ma essi si ostinarono nei loro disegni;

      e li diede in balia delle genti.

 

SECONDA LETTURA                                                                                         

Dal trattato «Sul Padre nostro» di san Cipriano, vescovo e martire.

 

Innanzitutto il dottore della pace e maestro dell'unità non volle che la preghiera fosse esclusivamente individuale e privata, cioè egoistica, come quando uno prega soltanto per sé. Non diciamo «Padre mio, che sei nei cieli», né: «Dammi oggi il mio pane», né ciascuno chiede che sia rimesso soltanto il suo debito, o implora per sé solo di non essere indotto in tentazione o di essere liberato dal male. Per noi la preghiera è pubblica e universale, «quando preghiamo, non imploriamo per uno solo, ma per tutto il popolo, poiché tutto il popolo forma una cosa sola.

Il Dio della pace e maestro della concordia, che ha insegnato l'unità, volle che ciascuno pregasse per tutti, così come egli portò tutti nella persona di uno solo.

Osservarono questa legge della preghiera i tre fanciulli rinchiusi nella fornace di fuoco, quando si accordarono all'unisono nella preghiera e furono unanimi nell'accordo dello spirito. Lo afferma la divina Scrittura. Dicendoci che hanno pregato uniti, ci dà un modello da seguire, perché facciamo così anche noi. Allora, dice quei tre a una sola voce cantavano un inno e benedicevano Dio (cfr. Dn 3, 51). Parlavano come a una sola voce, e Cristo non aveva ancora insegnato loro a pregare.

Proprio perché pregavano così, le loro parole furono efficaci ed esaudite: la preghiera ispirata alla pace, semplice e interiore si guadagna la benevolenza di Dio. Troviamo scritto che gli apostoli pregavano così assieme ai discepoli dopo l'ascensione del Signore. «Erano», si dice, «tutti assidui e concordi nella preghiera insieme con alcune donne e con Maria, la Madre di Gesù, e con i fratelli di lui» (At 1, 14). Erano assidui e concordi nella preghiera, manifestando, sia con l'assiduità della loro preghiera sia con la concordia, che Dio, il quale fa abitare unanimi (cfr. Sal 67, 7) nella casa, non ammette nella divina ed eterna dimora se non coloro che pregano in fusione di cuori. Quali e quante poi sono, fratelli carissimi, le rivelazioni della preghiera del Signore! Esse si trovano raccolte in una invocazione brevissima, ma carica di spirituale potenza. Non c'è assolutamente nulla che non si trovi racchiuso in questa nostra preghiera di lode e di domanda. Essa, perciò, forma un vero compendio di dottrina celeste.

L'uomo nuovo, rinato e rifatto dal suo Dio per mezzo della sua grazia, in primo luogo dice «al Padre», perché ha già incominciato ad essergli figlio. «Venne tra la sua gente», è scritto, «ma i suoi non l'hanno accolto. A quanti però l'hanno accolto, ha dato il potere di diventare figli di Dio, a quelli che credono nel suo nome» (Gv 1, 11-12).

Chi, dunque, ha creduto nel suo nome ed è diventato figlio di Dio, deve cominciare di qui, dal rendere grazie e professarsi figlio di Dio allorché indica che Dio gli è Padre nei cieli.

 

LAUS ANGELORUM MAGNA (laudabiliter)

Gloria a Dio nell’alto dei cieli, *

      e pace in terra agli uomini di buona volontà.

 

Noi ti lodiamo, ti eleviamo un inno, *

      ti benediciamo, ti adoriamo, ti glorifichiamo.

Ti rendiamo grazie per la tua gloria immensa, *

      Signore Dio, Re del cielo.

 

Dio Padre onnipotente, *

      Gesù Cristo e Spirito Santo.

 

Signore Dio, *

      Figlio del Padre.

 

Agnello di Dio, che togli i peccati del mondo, *

      accogli la nostra supplica.

 

Tu che siedi alla destra del Padre, *

      abbi pietà di noi.

 

Sii tu la nostra guida e il nostro aiuto: *

      Salvaci, rendici puri, conservaci nella tua pace.

Liberaci dai nemici *

      e dalle tentazioni.

 

Perché tu solo il santo,

      tu solo il Signore, tu solo l’Altissimo, Gesù Cristo, *

      nella gloria di Dio Padre con lo Spirito Santo.

 

Ogni giorno ti benediciamo, *

      e lodiamo il tuo nome per sempre.

Degnati oggi, Signore, *

      di custodirci senza peccato.

 

Benedetto sei tu, Signore; *

      mostrami il tuo volere.

Vedi la mia miseria e la mia pena *

      e perdona tutti i miei peccati.

 

Dalle mie labbra fiorisca la lode, *

      la lode al nostro Dio.

Possa io vivere per lodarti: *

      mi aiutino i tuoi giudizi.

 

Come pecora smarrita vado errando; *

      cerca il tuo servo

      perché non ho dimenticato i tuoi comandamenti.

 

Presto ci venga incontro la tua misericordia, †

      perché siamo troppo infelici: *

      aiutaci, Dio, nostra salvezza.

 

Benedetto sei tu, Signore, Dio dei nostri padri, *

      degno di lode e di gloria nei secoli. Amen.

 

Se all’Ufficio delle Letture seguono immediatamente le Lodi si omettono l’orazione seguente e l’introduzione di Lodi e si recita immediatamente il Cantico di Zaccaria.

 

ORAZIONE

La tua mano potente ci accompagni, o Dio eterno e santo, e da ogni colpa segreta ci liberi. Per Gesù Cristo, tuo Figlio, nostro Signore e nostro Dio, che vive e regna con te, nell’unità dello Spirito santo, per tutti i secoli dei secoli.

 

CONCLUSIONE

Benediciamo il Signore.

Rendiamo grazie a Dio.

 

 

 

 

 

LODI MATTUTINE

 

O Dio, vieni a salvarmi.

Signore vieni presto in mio aiuto.

 

Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo,

come era nel principio e ora e sempre

      nei secoli dei secoli. Amen.                 Alleluia.

 

 

CANTICO DI ZACCARIA

                                                              Cantico                                      Lc 1,68-79

 

Ant. Tu, bambino, sarai chiamato profeta dell’Altissimo: * andrai innanzi al Signore a preparagli le strade.

 

Benedetto il Signore Dio d'Israele, *

      perché ha visitato e redento il suo popolo,

 

e ha suscitato per noi una salvezza potente *

      nella casa di Davide, suo servo,

 

come aveva promesso *

      per bocca dei suoi santi profeti d'un tempo:

 

salvezza dai nostri nemici, *

      e dalle mani di quanti ci odiano.

 

Così egli ha concesso misericordia ai nostri padri *

      e si è ricordato della sua santa alleanza,

 

del giuramento fatto ad Abramo, nostro padre, *

      di concederci, liberati dalle mani dei nemici,

 

di servirlo senza timore, in santità e giustizia *

      al suo cospetto, per tutti i nostri giorni.

 

E tu, bambino, sarai chiamato profeta dell'Altissimo *

      perché andrai innanzi al Signore a preparargli le strade,

 

per dare al suo popolo la conoscenza della salvezza *

      nella remissione dei suoi peccati,

 

grazie alla bontà misericordiosa del nostro Dio, *

      per cui verrà a visitarci dall'alto un sole che sorge

 

per rischiarare quelli che stanno nelle tenebre *

      e nell'ombra della morte

 

e dirigere i nostri passi *

      sulla via della pace».

 

Gloria.

 

Ant. Tu, bambino, sarai chiamato profeta dell’Altissimo: * andrai innanzi al Signore a preparagli le strade.

 

Kyrie eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison.

 

PRIMA ORAZIONE

Preghiamo.      (pausa di preghiera silenziosa)

Dio onnipotente, che ci hai condotto incolumi alla luce del mattino, difendici con la tua grazia in ogni ora di questo giorno. Per Gesù Cristo, tuo Figlio nostro Signore e nostro Dio, che vive e regna con te, nell’unità dello Spirito santo, per tutti i secoli dei secoli.

 

SALMODIA

                                                              Cantico                                          Is 2,2-5

 

Ant. 1 Il monte del Signore sarà elevato sulla cima dei monti; * ad esso affluiranno tutte le genti.

 

Alla fine dei giorni, †

il monte del tempio del Signore *

      sarà elevato sulla cima dei monti,

 

e sarà più alto dei colli; *

      ad esso affluiranno tutte le genti.

 

Verranno molti popoli e diranno: †

«Venite, saliamo sul monte del Signore, *

al tempio del Dio di Giacobbe,

 

perché ci indichi le sue vie *

e possiamo camminare per i suoi sentieri».

Poiché da Sion uscirà la legge *

e da Gerusalemme la parola del Signore.

 

Egli sarà giudice fra le genti *

e sarà arbitro fra molti popoli.

Forgeranno le loro spade in vomeri, *

      le loro lance in falci;

 

un popolo non alzerà più la spada

      contro un altro popolo, *

      non si eserciteranno più nell’arte della guerra. 

 

Casa di Giacobbe, vieni, *

camminiamo nella luce del Signore.

 

Gloria.

 

Ant. 1 Il monte del Signore sarà elevato sulla cima dei monti; * ad esso affluiranno tutte le genti.

 

Salmi Laudativi

 

Ant. 2 Davanti a Dio sono maestà e bellezza, * potenza e splendore nel suo santuario.

                                                                                                                       Sal 95

Cantate al Signore un canto nuovo, *

      cantate al Signore da tutta la terra.

Cantate al Signore, benedite il suo nome, *

      annunziate di giorno in giorno la sua salvezza.

 

In mezzo ai popoli raccontate la sua gloria, *

      a tutte le nazioni dite i suoi prodigi.

Grande è il Signore e degno di ogni lode, *

terribile sopra tutti gli dèi.

 

Tutti gli dèi delle nazioni sono un nulla, *

ma il Signore ha fatto i cieli.

Maestà e bellezza sono davanti a lui, *

potenza e splendore nel suo santuario.

 

Date al Signore, o famiglie dei popoli, †

date al Signore gloria e potenza, *

date al Signore la gloria del suo nome.

 

Portate offerte ed entrate nei suoi atri, *

prostratevi al Signore in sacri ornamenti.

Tremi davanti a lui tutta la terra. *

Dite tra i popoli: «Il Signore regna!».

 

Sorregge il mondo, perché non vacilli; *

giudica le nazioni con rettitudine.

 

Gioiscano i cieli, esulti la terra, †

frema il mare e quanto racchiude; *

esultino i campi e quanto contengono,

 

si rallegrino gli alberi della foresta †

davanti al Signore che viene, *

perché viene a giudicare la terra.

 

Giudicherà il mondo con giustizia *

      e con verità tutte le genti.

 

                                                                                                                      Sal 116

Lodate il Signore, popoli tutti, *

      voi tutte, nazioni, dategli gloria;

 

perché forte è il suo amore per noi *

      e la fedeltà del Signore dura in eterno.

 

Gloria.

 

Ant. 2 Davanti a Dio sono maestà e bellezza, * potenza e splendore nel suo santuario.

 

                                                         Salmo diretto                                        Sal 83

Quanto sono amabili le tue dimore, *

      Signore degli eserciti!

L’anima mia languisce *

      e brama gli atri del Signore.

 

Il mio cuore e la mia carne *

      esultano nel Dio vivente.

 

Anche il passero trova la casa, *

      la rondine il nido, dove porre i suoi piccoli,

presso i tuoi altari, Signore degli eserciti, *

      mio re e mio Dio.

 

Beato chi abita la tua casa: *

      sempre canta le tue lodi!

Beato chi trova in te la sua forza *

      e decide nel suo cuore il santo viaggio.

 

Passando per la valle del pianto

      la cambia in una sorgente, *

      anche la prima pioggia l’ammanta di benedizioni.

 

Cresce lungo il cammino il suo vigore, *

      finché compare davanti a Dio in Sion.

 

Signore, Dio degli eserciti, ascolta la mia preghiera, *

      porgi l’orecchio, Dio di Giacobbe.

Vedi, Dio, nostro scudo, *

      guarda il volto del tuo consacrato.

 

Per me un giorno nei tuoi atri *

      è più che mille altrove,

stare sulla soglia della casa del mio Dio *

      è meglio che abitare nelle tende degli empi.

 

Poiché sole e scudo è il Signore Dio; †

il Signore concede grazia e gloria, *

      non rifiuta il bene a chi cammina con rettitudine.

 

Signore degli eserciti, *

beato l’uomo che in te confida.

 

Gloria.

 

SECONDA ORAZIONE

Dio dell’universo, che hai esaudito la preghiera del tuo Consacrato e l’hai accolto per sempre nella tua casa, dona alla Chiesa in cammino di crescere nell’amore e di celebrare presso il tuo altare il sacrificio di lode; così i tuoi figli aneleranno ad abitare in eterno con te e di esultare nella tua gloria eterna. Per Cristo nostro Signore.

 

INNO

Di fuoco il cielo si tinge e l’aurora

va risvegliando la terra assopita:

danza sul mondo la luce,

l’oscura insidia dilegui.

 

Svaniscano i foschi fantasmi notturni,

ogni impuro pensiero si dissolva;

la colpa, che striscia nell’ombra,

fugga percossa dai raggi del sole

 

Oh! Presto sorga l’alba lucente

che porrà fine alla storia:

noi l’attendiamo in preghiera,

mentre il mattino risuona di canti

 

A te, Padre, sia gloria

e all’unico tuo Figlio

con lo Spirito santo

nei secoli infiniti. Amen.

 

ACCLAMAZIONI A CRISTO SIGNORE

A Cristo Signore, Verbo di Dio e luce del mondo, che è venuto ad abitare in mezzo a noi, s’innalzi la nostra voce.

 

Gesù, Sapienza di Dio generata prima degli abissi e delle montagne, Kyrie eleison.

      Kyrie eleison.

 

Tu, che ami quelli che ti amano e ti fai trovare da quelli che ti cercano, Kyrie eleison.

      Kyrie eleison.

 

Tu, che hai fissato la tua tenda in Giacobbe e hai preso in eredità Israele, Kyrie eleison.

      Kyrie eleison.

 

Tu, che hai sparso come scelta mirra il tuo profumo nel mondo, Kyrie eleison.

      Kyrie eleison.

 

Tu, che hai il tuo trono su una colonna di nubi, Kyrie eleison.

      Kyrie eleison.

 

Gesù, Sapienza, quotidiana delizia di Dio, Kyrie eleison.

      Kyrie eleison.

 

Padre nostro.

 

CONCLUSIONE

Il Signore ci benedica e ci esaudisca

Amen.

 

oppure

 

La santa Trinità ci salvi e ci benedica

Amen.

 

Nella celebrazione pubblica presieduta dal sacerdote o dal diacono si può concludere con la benedizione, nella forma classica o nelle forme solenni previste dal Messale

 

 

 

 

ORA MEDIA

 

O Dio, vieni a salvarmi.

Signore vieni presto in mio aiuto.

 

Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo,

come era nel principio e ora e sempre

      nei secoli dei secoli. Amen.                 Alleluia.

 

INNO

 

Terza

 

Tu che invocato ti effondi,

con il Padre e col Figlio unico Dio,

o Spirito, discendi

senza indugio nei cuori.

 

Gli affetti, i pensieri, la voce

cantino la tua lode;

la tua fiamma divampi

e gli uomini accenda d’amore.

 

Ascoltaci, Padre pietoso,

per Gesù Cristo Signore,

che nello Spirito Santo

vive e governa nei secoli. Amen.

 

Sesta

 

O Dio glorioso, altissimo sovrano,

che i tempi diversi alternando,

orni di dolce chiarità il mattino

e l’infocato meriggio avvampi,

 

placa la furia delle discordie,

spegni il funesto ardore dell’odio,

dona alle membra sanità e vigore,

agli animi dona la pace.

 

Ascoltaci, Padre pietoso,

per Gesù Cristo Signore,

che nello Spirito Santo

vive e governa nei secoli.

 

Amen.

 

Nona

 

Perpetuo vigore degli esseri,

che eterno e immutabile stai

e la vicenda regoli del giorno

nell’inesausto gioco della luce,

 

la nostra sera irradia

del tuo vitale splendore;

premia la morte dei giusti

col giorno che non tramonta.

 

Ascoltaci, Padre pietoso,

per Gesù Cristo Signore,

che nello Spirito santo

vive e governa nei secoli.

 

Amen.

 

SALMODIA

Salmo 118, 89-96 XII (Lamed)

 

Ant. 1 Salvami, Signore: sono tuo.

 

La tua parola, Signore, *

è stabile come il cielo.

La tua fedeltà dura per ogni generazione; *

hai fondato la terra ed essa è salda.

 

Per tuo decreto tutto sussiste fino ad oggi, *

perché ogni cosa è al tuo servizio.

Se la tua legge non fosse la mia gioia, *

sarei perito nella mia miseria.

 

Mai dimenticherò i tuoi precetti: *

per essi mi fai vivere.

Io sono tuo: salvami, *

perché ho cercato il tuo volere.

 

Gli empi mi insidiano per rovinarmi, *

      ma io medito i tuoi insegnamenti.

Di ogni cosa perfetta ho visto il limite, *

      ma la tua legge non ha confini.

 

Gloria.

 

Ant. 1 Salvami, Signore: sono tuo.

 

Salmo 70

I (1-13)

 

Ant. 2 Porgimi ascolto, o Dio: * sii per me come una rupe di difesa.

 

In te mi rifugio, Signore, *

ch’io non resti confuso in eterno.

Liberami, difendimi per la tua giustizia, *

      porgimi ascolto e salvami.

 

Sii per me rupe di difesa, †

baluardo inaccessibile, *

poiché tu sei mio rifugio e mia fortezza.

 

Mio Dio, salvami dalle mani dell’empio, *

dalle mani dell’iniquo e dell’oppressore.

 

Sei tu, Signore, la mia speranza, *

la mia fiducia fin dalla mia giovinezza.

 

Su di te mi appoggiai fin dal grembo materno, †

dal seno di mia madre tu sei il mio sostegno; *

      a te la mia lode senza fine.

 

Sono parso a molti quasi un prodigio: *

eri tu il mio rifugio sicuro.

 

Della tua lode è piena la mia bocca, *

      della tua gloria, tutto il giorno.

 

Non mi respingere nel tempo della vecchiaia, *

      non abbandonarmi quando declinano le mie forze.

 

Contro di me parlano i miei nemici, *

      coloro che mi spiano congiurano insieme:

 

«Dio lo ha abbandonato, †

inseguitelo, prendetelo, *

perché non ha chi lo liberi».

 

O Dio, non stare lontano: *

Dio mio, vieni presto ad aiutarmi.

 

Siano confusi e annientati quanti mi accusano, †

      siano coperti d’infamia e di vergogna *

      quanti cercano la mia sventura.

 

Gloria.

 

Ant. 2 Porgimi ascolto, o Dio: * sii per me come una rupe di difesa.

 

III (14-24)

 

Ant. 3 Al canto delle tue lodi, esulteranno le mie labbra, * e si allieta la vita che tu hai riscattato.

 

Io, invece, non cesso di sperare, *

moltiplicherò le tue lodi.

 

La mia bocca annunzierà la tua giustizia, †

      proclamerà sempre la tua salvezza, *

      che non so misurare.

 

Dirò le meraviglie del Signore, *

      ricorderò che tu solo sei giusto.

Tu mi hai istruito, o Dio, fin dalla giovinezza *

      e ancora oggi proclamo i tuoi prodigi.

 

E ora, nella vecchiaia e nella canizie, *

Dio, non abbandonarmi,

finché io annunzi la tua potenza, *

      a tutte le generazioni le tue meraviglie.

 

La tua giustizia, Dio, è alta come il cielo, †

      tu hai fatto cose grandi: *

      chi è come te, o Dio?

 

Mi hai fatto provare molte angosce e sventure: †

      mi darai ancora vita, *

      mi farai risalire dagli abissi della terra,

 

accrescerai la mia grandezza *

      e tornerai a consolarmi.

 

Allora ti renderò grazie sull’arpa, †

per la tua fedeltà, o mio Dio; *

      ti canterò sulla cetra, o santo d’Israele.

 

Cantando le tue lodi, esulteranno le mie labbra *

      e la mia vita, che tu hai riscattato.

 

Anche la mia lingua tutto il giorno

proclamerà la tua giustizia, *

quando saranno confusi e umiliati

      quelli che cercano la mia rovina.

 

Gloria.

 

Ant. 3 Al canto delle tue lodi, esulteranno le mie labbra, * e si allieta la vita che tu hai riscattato.

 

Alle altre Ore salmodia complementare

 

Terza

 

LETTURA BREVE                                                                                                   Ef 4,1.3-4

Fratelli, vi esorto io, prigioniero del Signore, a comportarvi in maniera degna della vocazione che avete ricevuto, cercando di conservare l’unità dello Spirito per mezzo del vincolo della pace. Un solo corpo, un solo Spirito, come una sola è la speranza alla quale siate stati chiamati, quella della vostra vocazione.

 

Rendi saldi i miei passi, Signore.

Rendi saldi i miei passi, Signore, * secondo la tua parola.

 

Su di me non prevalga il male.

Secondo la tua parola.

 

Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito santo.

Rendi saldi i miei passi, Signore, * secondo la tua parola.

 

ORAZIONE

Sugli umili servi si effonda, Padre, lo Spirito della tua carità a rinnovare la nostra natura mortale e a garantirci la tua vita eterna. Per Cristo nostro Signore.

 

CONCLUSIONE

Benediciamo il Signore.

Rendiamo grazie a Dio.

 

Sesta

 

LETTURA BREVE                                                                                                   1 Pt 1,14-16

Carissimi, come figli obbedienti, non conformatevi ai desideri d’un tempo, quando eravate nell’ignoranza, ma ad immagine del Santo che vi ha chiamati, diventate santi anche voi in tutta la vostra condotta; poiché sta scritto: Voi sarete santi, perché io sono santo.

 

Non tornerai tu forse, o Dio, a darci la vita?

Non tornerai tu forse, o Dio, a darci la vita * perché in te gioisca il tuo popolo?

 

Mostraci, Signore, la tua misericordia.

Perché in te gioisca il tuo popolo.

 

Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito santo.

Non tornerai tu forse, o Dio, a darci la vita * perché in te gioisca il tuo popolo?

 

ORAZIONE

Purifica il popolo dei credenti dalle macchie dei suoi peccati, o Dio vivo e santo, che hai accolto con amore infinito, come vittima immacolata sulla croce per noi, l’innocente tuo Figlio, Gesù Cristo, che vive e regna nei secoli dei secoli.

 

CONCLUSIONE

Benediciamo il Signore.

Rendiamo grazie a Dio.

 

Nona

 

LETTURA BREVE                                                                                                   Ap 1,5b-6

A colui che ci ama e ci ha liberati dai nostri peccati con il suo sangue, che ha fatto di noi un regno di sacerdoti per il suo Dio e Padre, a lui la gloria e la potenza nei secoli dei secoli. Amen.

 

Cristo ci ama e ci ha liberati dai nostri peccati.

Cristo ci ama e ci ha liberati dai nostri peccati * con il suo sangue.

 

E ha fatto di noi un regno di sacerdoti.

Con il suo sangue.

 

Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito santo.

Cristo ci ama e ci ha liberati dai nostri peccati * con il suo sangue.

 

ORAZIONE

Signore che muori e ritorni alla vita, scendendo nel regno di morte tu dai compimento all’antica speranza dei giusti e, nuovo Adamo, rientri nel Paradiso felice; colmaci del tuo amore e donaci di risorgere per esistere con te, che vivi e regni nei secoli dei secoli.

 

CONCLUSIONE

Benediciamo il Signore.

Rendiamo grazie a Dio.

 

 

 

 

S. Antonio di Padova,

sacerdote e dottore della Chiesa

MEMORIA 

 

VESPRI

Il Signore sia con voi.

E con il tuo spirito.

 

oppure

 

Signore ascolta la nostra preghiera

E il nostro grido giunga fino a te

 

RITO DELLA LUCE

Sorge un’aurora nuova

sugli amici di Dio.

Rallegratevi, o giusti, nel Signore.

 

Regni il Signore! Si allieti la terra,

gli angoli più remoti risuonino di canti.

Rallegratevi, o giusti, nel Signore.

 

Sorge un’aurora nuova

sugli amici di Dio.

      Rallegratevi, o giusti, nel Signore.

 

INNO

Sulle nebbiose strade del mondo

s’irradiò la tua luce;

noi, ammirando i disegno del Padre,

a te leviamo l’inno.

 

Cristo, pontefice eterno,

che a Dio, con nuovo patto,

degli uomini smarriti nella colpa

riconciliò la stirpe,

 

della sua grazia che libera e salva

dispensatore ti volle,

e tu l’unica vita tua votasti

all’amore del Padre e dei fratelli.

 

Ti chiamò con gli apostoli sul monte,

ammirati ti videro i credenti,

con la parola e la vita, maestro,

vittima e sacerdote.

 

Ora che in cielo con Gesù ti allieti,

ancora attendi alla Chiesa

e tutti guida i devoti discepoli

allo splendore del regno.

 

Alla divina Trinità beata,

che la fatica dei servi

della sua gioia ineffabile premia,

gloria si canti nei secoli. Amen.

 

NOTIZIA DEL SANTO

Nato a Lisbona da nobile famiglia intorno all’anno 1195, venne battezzato col nome di Ferdinando. Entrò nell’Ordine dei Canonici Regolari di sant’Agostino e compì gli studi all’università di Coimbra.

Poco dopo l’ordinazione sacerdotale, nell’anno 1220, fu accolto tra i Frati Minori col nome di Antonio e fu mandato missionario in Marocco, ma una grave malattia lo costrinse ben presto a tornare in patria.

Dopo qualche anno passato nella preghiera e nel nascondimento, inizò l’apostolato della predicazione, cui attese con grande frutto, soprattutto nell’Italia settentrionale, convertendo molti, pacificando le fazioni, combattendo l’eresia.

Per primo nell’Ordine francescano, con il permesso di S. Francesco, esercitò il magistero teologico presso i suoi confratelli. Compose scritti, soprattutto omiletici, ricchi di pietà e di dottrina.

Morì presso Padova il 13 giugno 1231.

 

SALMODIA

Salmo 122

 

Ant. 1 Tu che abiti i cieli, abbi pietà di noi.

 

A te levo i miei occhi, *

      a te che abiti nei cieli.

 

Ecco, come gli occhi dei servi

           alla mano dei loro padroni; *

come gli occhi della schiava,

      alla mano della sua padrona,

 

così i nostri occhi

           sono rivolti al Signore nostro Dio, *

finché abbia pietà di noi.

 

Pietà di noi, Signore, pietà di noi, *

già troppo ci hanno colmato di scherni,

noi siamo troppo sazi degli scherni dei gaudenti, *

del disprezzo dei superbi.

 

Gloria.

 

Ant. 1 Tu che abiti i cieli, abbi pietà di noi.

 

Salmo 123

 

Ant. 2 Il nostro aiuto è nel nome del Signore.

 

Se il Signore non fosse stato con noi,

           - lo dica Israele - †

      se il Signore non fosse stato con noi, *

      quando uomini ci assalirono,

 

ci avrebbero inghiottiti vivi, *

      nel furore della loro ira.

 

Le acque ci avrebbero travolti; †

      un torrente ci avrebbe sommersi, *

      ci avrebbero travolti acque impetuose.

 

Sia benedetto il Signore, *

      che non ci ha lasciati, in preda ai loro denti.

 

Noi siamo stati liberati come un uccello *

      dal laccio dei cacciatori:

il laccio si è spezzato *

e noi siamo scampati.

 

Il nostro aiuto è nel nome del Signore *

che ha fatto cielo e terra.

 

Gloria.

 

Ant. 2 Il nostro aiuto è nel nome del Signore.

 

PRIMA ORAZIONE

Gesù, Salvatore e Maestro, che hai preannunziato ai discepoli odio e persecuzione a causa del vangelo, ma insieme li hai resi certi della tua continua protezione, concedi il vigore e il conforto dello Spirito santo a chi soggiace ai pericoli dell’esistenza terrena, perché, scampato ai lacci degli oppressori, trovi felicemente aiuto nel nome tuo, Signore, che sei Dio, e vivi e regni con il Padre, nell’unità dello Spirito santo, per tutti i secoli dei secoli.

 

CANTICO DELLA BEATA VERGINE

                                                              Cantico                                      Lc 1,46-55

 

Ant. Vieni, servo buono e fedele: * prendi parte alla gioia del tuo padrone.

 

L'anima mia magnifica il Signore *

      e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore,

 

perché ha guardato l'umiltà della sua serva. *

      D'ora in poi tutte le generazioni

           mi chiameranno beata.

 

Grandi cose ha fatto in me l'Onnipotente *

      e Santo è il suo nome:

 

di generazione in generazione la sua misericordia *

      si stende su quelli che lo temono.

 

Ha spiegato la potenza del suo braccio, *

      ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore;

 

ha rovesciato i potenti dai troni, *

      ha innalzato gli umili;

 

ha ricolmato di beni gli affamati, *

      ha rimandato i ricchi a mani vuote.

 

Ha soccorso Israele, suo servo, *

      ricordandosi della sua misericordia,

 

come aveva promesso ai nostri padri, *

      ad Abramo e alla sua discendenza, per sempre.

 

Gloria.

 

L’anima mia *

      magnifica il Signore.

 

Ant. Vieni, servo buono e fedele: * prendi parte alla gioia del tuo padrone.

 

Kyrie eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison.

 

SECONDA ORAZIONE

O Dio, che hai voluto partecipe sant’Antonio del sacerdozio eterno del tuo Figlio perché radunasse i credenti nella comunione della tua famiglia animata dallo Spirito santo, concedi ai tuoi servi una più grande intelligenza della tua parola e un amore instancabile per la verità rivelataci dal Salvatore, che vive e regna nei secoli dei secoli.

 

COMMEMORAZIONE DEL BATTESIMO

La tua parola, o Cristo, è risonata

e i sordi hanno ascoltato;

la tua luce risplende e gli occhi spenti vedono.

      È il prodigio mirabile

      del tuo santo lavacro.

 

L’unzione dello Spirito ci adorna

di regale bellezza;

la tua gloria rifulge nell’uomo rinnovato.

      È il prodigio mirabile

      del tuo santo lavacro.

 

Orazione

O Dio, che rendi sempre più numerosa la famiglia degli uomini rinati a vita nuova nel battesimo, fa’ che i tuoi figli si possano sempre allietare del perdono dei loro peccati. Per Cristo nostro Signore.

 

INTERCESSIONI

Riconoscenti verso il Padre, che mediante il ministero dei sacerdoti conserva e accresce la fede nella sua Chiesa, fiduciosamente diciamo:

Pastore eterno, ascoltaci.

 

Aiuta i ministri della Chiesa a ricercare quelli che si sono allontanati da te,

-         perché gli erranti possano ritornare sulla strada della vita.

 

Tu che ci hai inviato dei santi pastori, perché la nostra carità potesse ravvivarsi,

-         sii vicino a coloro che nella comunità cristiana esercitano il servizio dell’autorità.

 

Tu che hai chiamato a verità i popoli per l’opera degli apostoli del tuo Figlio,

-         dona slancio e tenacia ai missionari, perché portino in tutto il mondo la luce del vangelo.

 

Sostieni con il vigore dello Spirito il nostro vescovo e i suoi collaboratori,

-         perché siano una cosa sola e siano accolti come mandati da te.

 

Tu che apri le porte del regno a chi è stato fedele alla missione a lui affidata,

-         introduci nella tua pace i vescovi e i presbiteri defunti.

 

Sull’esempio dei santi pastori, sorretti dalla fede osiamo dire:

Padre Nostro.

 

CONCLUSIONE

Il Signore ci benedica e ci custodisca

Amen.

 

oppure

 

La santa Trinità ci salvi e ci benedica

Amen.

 

Nella celebrazione pubblica presieduta dal sacerdote o dal diacono si può concludere con la benedizione, nella forma classica o nelle forme solenni previste dal Messale

 

 

 

 

COMPIETA

 

Convertici, Dio, nostra salvezza.

E placa il tuo sdegno verso di noi.

O Dio, vieni a salvarmi.

Signore vieni presto in mio aiuto.

 

Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo,

come era nel principio e ora e sempre

      nei secoli dei secoli. Amen.                 Alleluia.

 

INNO

Tu che le tenebre al giorno

sapientemente alterni,

così alleviando nel sonno

le membra affaticate,

 

ascolta chi nella notte

timoroso ti implora:

se il corpo nel torpore si abbandona,

vegli lo spirito nella tua luce.

 

Ansia di ignoto pericolo,

Padre pietoso, non ci impauri,

incubi vani non ci inquietino

né fatue visioni ci illudano.

 

Ogni affanno si perda

nel sonno ristoratore;

ma vigili il cuore e ti sogni,

ospite dolce di chi crede in te.

 

A te si innalza, Padre, la supplica

per Gesù Cristo Signore,

che nello Spirito Santo

vive con te nei secoli. Amen.

 

SALMODIA

Salmo 85

 

Ant. Custodiscimi, Signore, perché resti fedele.

 

Signore, tendi l'orecchio, rispondimi, *

      perché io sono povero e infelice.

Custodiscimi perché sono fedele; *

      tu, Dio mio, salva il tuo servo,

           che in te spera.

 

Pietà di me, Signore, *

      a te grido tutto il giorno.

Rallegra la vita del tuo servo, *

      perché a te, Signore, innalzo l'anima mia.

 

Tu sei buono, Signore, e perdoni, *

      sei pieno di misericordia con chi ti invoca.

Porgi l'orecchio, Signore, alla mia preghiera *

      e sii attento alla voce della mia supplica.

 

Nel giorno dell'angoscia alzo a te il mio grido *

      e tu mi esaudirai.

Fra gli dèi nessuno è come te, Signore, *

      e non c'è nulla che uguagli le tue opere.

 

Tutti i popoli che hai creato verranno

      e si prostreranno davanti a te, o Signore, *

      per dare gloria al tuo nome;

 

grande tu sei e compi meraviglie: *

      tu solo sei Dio.

 

Mostrami, Signore, la tua via, *

      perché nella tua verità io cammini;

donami un cuore semplice *

      che tema il tuo nome.

 

Ti loderò, Signore, Dio mio, con tutto il cuore *

      e darò gloria al tuo nome sempre,

perché grande con me è la tua misericordia: *

      dal profondo degli inferi mi hai strappato.

 

Mio Dio, mi assalgono gli arroganti,

      una schiera di violenti

           attenta alla mia vita, *

      non pongono te davanti ai loro occhi.

 

Ma tu, Signore, Dio di pietà, compassionevole, *

      lento all'ira e pieno di amore, Dio fedele,

 

volgiti a me e abbi misericordia:

      dona al tuo servo la tua forza, *

      salva il figlio della tua ancella.

 

Dammi un segno di benevolenza;

      vedano e siano confusi i miei nemici, *

      perché tu, Signore,

           mi hai soccorso e consolato.

 

Gloria.

 

Ant. Custodiscimi, Signore, perché resti fedele.

 

LETTURA BREVE                                                                                                   1Ts 5,9-10

Fratelli, Dio ci ha destinati all’acquisto della salvezza per mezzo del Signore nostro Gesù Cristo, il quale è morto per noi, perché, sia che vegliamo sia che dormiamo, viviamo insieme con lui.

 

Conserva ai miei occhi la luce.

      Conserva ai miei occhi la luce, * perché non mi sorprenda il sonno della morte.

 

Guarda e rispondimi, o Dio.

      Perché non mi sorprenda il sonno della morte.

 

Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito santo.

      Conserva ai miei occhi la luce, * perché non mi sorprenda il sonno della morte.

 

CANTICO DI SIMEONE                                                                                       

                                                              Cantico                                      Lc 2,19-32

 

Ant. Perfino i capelli del vostro capo sono contati; * non abbiate dunque timore: voi valete più di molti passeri.

 

Ora lascia, o Signore, che il tuo servo *

      vada in pace secondo la tua parola;

 

perché i miei occhi han visto la tua salvezza, *

      preparata da te davanti a tutti i popoli,

 

luce per illuminare le genti *

      e gloria del tuo popolo Israele.

 

Gloria.

 

Ant. Perfino i capelli del vostro capo sono contati; * non abbiate dunque timore: voi valete più di molti passeri.

 

ORAZIONE

Rischiara, o Dio, le nostre tenebre e dalle insidie notturne difendi sempre i tuoi figli. Per Cristo nostro Signore.

 

ANTIFONA ALLA B.V. MARIA

Inviolato fiore, purissima Vergine,

porta lucente del cielo,

Madre di Cristo amata, Signore piissima,

odi quest’inno di lode.

Casta la vita scorra, sia limpido l’animo:

così t’implorano i cuori.

Per la tua dolce supplica a noi colpevoli

scenda il perdono di Dio.

Vergine tutta santa, Regina bellissima,

inviolato fiore.

 

Prima della conclusione si può lodevolmente inserire un breve esame di coscienza.

 

CONCLUSIONE

Dormiamo in pace.

Vigiliamo in Cristo.