Martedì
14 Marzo 2017 |
Martedì della II settimana di Quaresima |
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Vespri |
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Compieta |
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O
Dio, vieni a salvarmi. |
Signore
vieni presto in mio aiuto. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, |
come
era nel principio e ora e sempre |
nei secoli dei secoli. Amen. |
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Lode
a te, Signore, re di eterna gloria. |
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INNO |
1.
Quando l’Ufficio delle letture
si dice nelle ore notturne o nelle prime ore del mattino: |
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Tu,
Giorno eterno, che vivi e risplendi |
dell’increata
luce del Padre, |
guarda
propizio chi devoto illumina |
di
lieti canti la notte. |
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Vinci,
Signore, le nostre tenebre; |
sperdi
le schiere dei dèmoni, |
gli
animi scuoti sì che il torpore |
non
soffochi le menti. |
|
I
servi che ti implorano |
pietosamente
ascolta: la lode |
che
a te si leva, Cristo, ci meriti |
grazia,
perdono e pace. |
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A
te la gloria scenda e il nostro giubilo, |
o
mite Re d’amore, |
al
Padre e allo Spirito Paraclito |
negli
infiniti secoli. Amen. |
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2.
Quando l’Ufficio delle
letture si dice nelle ore del giorno: |
|
Creatore
e sovrano di tutto, |
vincendo
le furie del mare, |
hai
tratto alla luce la terra, |
bellissima
nostra dimora. |
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Tu
di vivaci fiori l’adorni |
e,
quasi mensa regale |
di
frutti ricoprendola e di mèssi, |
la
presenti ai tuoi figli. |
|
Così
alla fresca tua rugiada, o Dio, |
verdeggi
il deserto dell’anima; |
lavi
ogni macchia il pianto, |
ogni
ribelle fremito si plachi. |
|
La
nostra volontà alla tua si accordi |
e
rifugga dal male, |
il
cuore si arrenda alla grazia |
e
schivi gli atti che arrecano morte. |
|
A
te eleviamo, o Padre, la preghiera, |
a
te che regni nei secoli |
con
l’unico tuo Figlio |
e
lo Spirito santo. Amen. |
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CANTICO DEI TRE GIOVANI Dn 3,52-56 |
Benedetto
sei tu, Signore, Dio dei padri nostri, * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
|
Benedetto
il tuo nome glorioso e santo, * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
|
Benedetto
sei tu nel tuo tempio santo glorioso, * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
|
Benedetto
sei tu sul trono del tuo regno, * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
|
Benedetto
sei tu che penetri con lo sguardo gli abissi † |
e siedi sui cherubini * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
|
Benedetto
sei tu nel firmamento del cielo, * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
|
Come
era nel principio e ora e sempre |
nei secoli dei secoli, amen, * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
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SALMODIA |
Salmo
36 |
I (1-11) |
|
Ant. 1 Confida nel Signore e fa’ il bene. |
|
Non
adirarti contro gli empi, * |
non invidiare i malfattori. |
Come
fieno presto appassiranno, * |
cadranno come erba del prato. |
|
Confida
nel Signore e fa' il bene; * |
abita la terra e vivi con fede. |
Cerca
la gioia del Signore, * |
esaudirà i desideri del tuo cuore. |
|
Manifesta
al Signore la tua via, * |
confida in lui: compirà la sua opera; |
farà
brillare come luce la tua giustizia, * |
come il meriggio il tuo diritto. |
|
Sta'
in silenzio davanti al Signore * |
e spera in lui; |
non
irritarti per chi ha successo, * |
per l'uomo che trama insidie. |
|
Desisti
dall'ira e deponi lo sdegno, * |
non irritarti: faresti del male, |
poiché
i malvagi saranno sterminati, * |
ma chi spera nel Signore possederà la
terra. |
|
Ancora
un poco e l'empio scompare, * |
cerchi il suo posto e più non lo trovi. |
I
miti invece possederanno la terra * |
e godranno di una grande pace. |
|
Gloria. |
|
Ant. 1 Confida nel Signore e fa’ il bene. |
|
II (12-29) |
|
Ant. 2
Sono stato fanciullo e sono vecchio: * non ho mai visto il giusto
abbandonato. |
|
L'empio
trama contro il giusto, * |
contro di lui digrigna i denti. |
Ma
il Signore ride dell'empio, * |
perché vede arrivare il suo giorno. |
|
Gli
empi sfoderano la spada e tendono l'arco † |
per abbattere il misero e l'indigente, * |
per uccidere chi cammina sulla retta
via. |
|
La
loro spada raggiungerà il loro cuore * |
e i loro archi si spezzeranno. |
|
Il
poco del giusto è cosa migliore * |
dell'abbondanza degli empi; |
perché
le braccia degli empi saranno spezzate, * |
ma il Signore è il sostegno dei giusti. |
|
Conosce
il Signore la vita dei buoni, * |
la loro eredità durerà per sempre. |
Non
saranno confusi nel tempo della sventura * |
e nei giorni della fame saranno saziati. |
|
Poiché
gli empi periranno, † |
i nemici del Signore appassiranno |
come lo splendore dei prati, * |
tutti come fumo svaniranno. |
|
L'empio
prende in prestito e non restituisce, * |
ma il giusto ha compassione e dà in
dono. |
|
Chi
è benedetto da Dio possederà la terra, * |
ma chi è maledetto sarà sterminato. |
|
Il
Signore fa sicuri i passi dell'uomo * |
e segue con amore il suo cammino. |
Se
cade, non rimane a terra, * |
perché il Signore lo tiene per mano. |
|
Sono
stato fanciullo e ora sono vecchio, † |
non ho mai visto il giusto abbandonato * |
né i suoi figli mendicare il pane. |
|
Egli
ha sempre compassione e dà in prestito, * |
per questo la sua stirpe è benedetta. |
|
Sta'
lontano dal male e fa' il bene, * |
e avrai sempre una casa. |
|
Perché
il Signore ama la giustizia |
e non abbandona i suoi fedeli; † |
gli empi saranno distrutti per sempre * |
e la loro stirpe sarà sterminata. |
|
I
giusti possederanno la terra * |
e la abiteranno per sempre. |
|
Gloria. |
|
Ant. 2
Sono stato fanciullo e sono vecchio: * non ho mai visto il giusto
abbandonato. |
|
III (30-40) |
|
Ant. 3
La legge del suo Dio è nel suo cuore, * i suoi passi non vacilleranno. |
|
La
bocca del giusto proclama la sapienza, * |
e la sua lingua esprime la giustizia; |
la
legge del suo Dio è nel suo cuore, * |
i suoi passi non vacilleranno. |
|
L'empio
spia il giusto * |
e cerca di farlo morire. |
Il
Signore non lo abbandona alla sua mano, * |
nel giudizio non lo lascia condannare. |
|
Spera
nel Signore e segui la sua via: † |
ti esalterà e tu possederai la terra * |
e vedrai lo sterminio degli empi. |
|
Ho
visto l'empio trionfante * |
ergersi come cedro rigoglioso; |
sono
passato e più non c'era, * |
l'ho cercato e più non si è trovato. |
|
Osserva
il giusto e vedi l'uomo retto, * |
l'uomo di pace avrà una discendenza. |
Ma
tutti i peccatori saranno distrutti, * |
la discendenza degli empi sarà
sterminata. |
|
La
salvezza dei giusti viene dal Signore, * |
nel tempo dell'angoscia è loro difesa; |
|
il
Signore viene in loro aiuto e li scampa, † |
li libera dagli empi e dà loro salvezza,
* |
perché in lui si sono rifugiati. |
|
Gloria. |
|
Ant. 3
La legge del suo Dio è nel suo cuore, * i suoi passi non vacilleranno. |
|
Kyrie
eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison. |
|
Tu
sei benedetto, Signore. |
Amen. |
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PRIMA LETTURA Dt 26,1-19 |
Dal
libro del Deuteronomio. |
|
Parole
di Mosè a Israele: |
«Quando
sarai entrato nel paese che il Signore tuo Dio ti darà in eredità e lo
possiederai e là ti sarai stabilito, prenderai le primizie di tutti i frutti
del suolo da te raccolti nel paese che il Signore tuo Dio ti darà, le
metterai in una cesta e andrai al luogo che il Signore tuo Dio avrà scelto
per stabilirvi il suo nome. Ti presenterai al sacerdote in carica in quei
giorni e gli dirai: Io dichiaro oggi al Signore tuo Dio che sono entrato nel
paese che il Signore ha giurato ai nostri padri di darci. Il sacerdote
prenderà la cesta dalle tue mani e la deporrà davanti all'altare del Signore
tuo Dio e tu pronuncerai queste parole davanti al Signore tuo Dio: Mio padre
era un Arameo errante; scese in Egitto, vi stette come un forestiero con poca
gente e vi diventò una nazione grande, forte e numerosa. Gli Egiziani ci
maltrattarono, ci umiliarono e ci imposero una dura schiavitù. Allora
gridammo al Signore, al Dio dei nostri padri, e il Signore ascoltò la nostra
voce, vide la nostra umiliazione, la nostra miseria e la nostra oppressione;
il Signore ci fece uscire dall'Egitto con mano potente e con braccio teso,
spargendo terrore e operando segni e prodigi, e ci condusse in questo luogo e
ci diede questo paese, dove scorre latte e miele. Ora, ecco, io presento le
primizie dei frutti del suolo che tu, Signore, mi hai dato. Le deporrai
davanti al Signore tuo Dio e ti prostrerai davanti al Signore tuo Dio;
gioirai, con il levita e con il forestiero che sarà in mezzo a te, di tutto
il bene che il Signore tuo Dio avrà dato a te e alla tua famiglia. |
Quando
avrai finito di prelevare tutte le decime delle tue entrate, il terzo anno,
l'anno delle decime, e le avrai date al levita, al forestiero, all'orfano e
alla vedova perché ne mangino nelle tue città e ne siano sazi, dirai dinanzi
al Signore tuo Dio: Ho tolto dalla mia casa ciò che era consacrato e l'ho
dato al levita, al forestiero, all'orfano e alla vedova secondo quanto mi hai
ordinato; non ho trasgredito, né dimenticato alcuno dei tuoi comandi. Non ne
ho mangiato durante il mio lutto; non ne ho tolto nulla quando ero immondo e
non ne ho dato nulla per un cadavere; ho obbedito alla voce del Signore mio
Dio; ho agito secondo quanto mi hai ordinato. Volgi lo sguardo dalla dimora
della tua santità, dal cielo, e benedici il tuo popolo d'Israele e il suolo
che ci hai dato come hai giurato ai nostri padri, il paese dove scorre latte
e miele! |
Oggi
il Signore tuo Dio ti comanda di mettere in pratica queste leggi e queste
norme; osservale dunque, mettile in pratica, con tutto il cuore, con tutta
l'anima. Tu hai sentito oggi il Signore dichiarare che Egli sarà il tuo Dio,
ma solo se tu camminerai per le sue vie e osserverai le sue leggi, i suoi
comandi, le sue norme e obbedirai alla sua voce. Il Signore ti ha fatto oggi
dichiarare che tu sarai per lui un popolo particolare, come egli ti ha detto,
ma solo se osserverai tutti i suoi comandi; Egli ti metterà per gloria,
rinomanza e splendore, sopra tutte le nazioni che ha fatte e tu sarai un
popolo consacrato al Signore tuo Dio com'egli ha promesso». |
|
RESPONSORIO |
Ti
sia gradito, Signore, il nostro servizio; |
devotamente
ti supplichiamo: |
fa’ che non restiamo confusi, |
quando verrai a giudicare la terra. |
|
Noi
ti preghiamo, Dio compassionevole: |
fa’ che non restiamo confusi, |
quando verrai a giudicare la terra. |
|
SECONDA LETTURA |
Dal
libro «Alla sposa» di Tertulliano, presbitero. |
|
«Una
donna, dopo la morte del marito – dice Paolo – è libera; sposi chi vuole,
purché nel Signore» (1 Cor 7, 39). |
A
questo punto, senza dubbio, non c’è più nulla su cui discutere. Infatti sull’argomento,
del quale si sarebbe potuto discutere ancora, l’Apostolo ha rivelato la legge
divina. Perché non usassimo indebitamente delle sue parole: «sposi chi
vuole», aggiunse: «purché nel Signore», cioè nel nome del Signore, cosa
indubitabile per un cristiano. |
Quel
santo apostolo, dunque, il quale preferisce che vedove e vergini perseverino
nella castità e ci esorta ad imitarlo, non prescrive nessuna altra legge per
le nuove nozze, se non che avvengano nel Signore. A questa sola condizione
concede che si venga meno alla continenza. «Purché nel Signore», dice;
aggiunse così autorevolezza alla sua legge. |
«Purché»:
con qualunque parola e in qualunque modo tu esprimerai questo precetto,
riesce oneroso: ordina, consiglia, prescrive, esorta, prega, minaccia. È una
sentenza categorica e inesorabile, ed eloquente nella sua concisione. |
Come
potremmo essere in grado di descrivere la felicità di quel matrimonio che la
Chiesa unisce, il sacrificio conferma, la benedizione consacra, gli angeli
annunciano, il Padre ratifica? Infatti nemmeno in terra i figli si sposano in
modo legittimo e valido senza il consenso dei padri. |
È
come un giogo di due fedeli che condividono una sola speranza, un comune
desiderio, un’unica norma di vita, una medesima servitù. Entrambi fratelli,
entrambi compagni di servizio; nessuna differenza nello spirito e nella
carne, piuttosto veramente «due esseri in una sola carne» (cfr. Gn 2, 24). Dove una è la carne, è uno anche lo spirito:
insieme pregano, insieme si amano, insieme trascorrono i tempi di digiuno,
insegnandosi l’un l’altro, l’un l’altro esortandosi, l’un l’altro offrendosi
sostegno. |
Entrambi
ugualmente stanno nella Chiesa di Dio, ugualmente nel divino banchetto, ugualmente
nelle angustie, nelle persecuzioni, nei momenti di sollievo. |
Nessuno
dei due nasconde qualcosa all’altro, nessuno evita l’altro, nessuno gli è
molesto. Spontaneamente, se infermo, è visitato, se povero, soccorso. Le
elemosine si fanno senza costrizione, i sacrifici senza difficoltà, la
diligenza quotidiana si esercita senza impaccio; il segno di croce non è
furtivo, il ringraziamento non è timoroso, la benedizione non è silenziosa.
Tra i due risuonano salmi e inni, e reciprocamente fanno a gara per vedere
chi canti meglio per il suo Signore. Cristo, vedendo e udendo questo, si
rallegra. A questi manda la sua pace. Dove ci sono due, anch’egli è presente;
dove egli è presente, non si trova nessun malvagio. Questi sono i precetti
che la voce dell’Apostolo ci ha lasciato ben comprensibili nella loro
concisione. Se sarà necessario, richiamali alla tua mente. |
|
Non si dice il Laus
Angelorum Magna. |
|
Se all’Ufficio delle Letture seguono immediatamente le Lodi si omettono
l’orazione seguente e l’introduzione di Lodi e si recita immediatamente il
Cantico di Zaccaria. |
|
ORAZIONE |
Tu
hai voluto, Padre, che nella chiesa l’uomo e la donna sponsalmente
si unissero in un vincolo di amore perenne; la tua benedizione ogni giorno
più larga discenda sui coniugi cristiani, perché concordemente si impegnino a
vivere secondo il vangelo e sempre nella loro casa sperimentino la presenza
del Figlio tuo, nostro Signore e nostro Dio, che vive e regna con te,
nell’unità dello Spirito santo, per tutti i secoli dei secoli. |
|
CONCLUSIONE |
Benediciamo
il Signore. |
Rendiamo
grazie a Dio. |
|
|
|
|
|
|
O
Dio, vieni a salvarmi. |
Signore
vieni presto in mio aiuto. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, |
come
era nel principio e ora e sempre |
nei secoli dei secoli. Amen. |
|
Lode
a te, Signore, re di eterna gloria. |
|
|
CANTICO DI ZACCARIA |
Cantico Lc
1,68-79 |
|
Ant. Difesa inespugnabile circondi i tuoi servi; *
la tua potenza sempre ci protegga, la tua grazia ci liberi, Signore. |
|
Benedetto
il Signore Dio d'Israele, * |
perché ha visitato e redento il suo
popolo, |
|
e
ha suscitato per noi una salvezza potente * |
nella casa di Davide, suo servo, |
|
come
aveva promesso * |
per bocca dei suoi santi profeti d'un
tempo: |
|
salvezza
dai nostri nemici, * |
e dalle mani di quanti ci odiano. |
|
Così
egli ha concesso misericordia ai nostri padri * |
e si è ricordato della sua santa
alleanza, |
|
del
giuramento fatto ad Abramo, nostro padre, * |
di concederci, liberati dalle mani dei
nemici, |
|
di
servirlo senza timore, in santità e giustizia * |
al suo cospetto, per tutti i nostri
giorni. |
|
E
tu, bambino, sarai chiamato profeta dell'Altissimo * |
perché andrai innanzi al Signore a
preparargli le strade, |
|
per
dare al suo popolo la conoscenza della salvezza * |
nella remissione dei suoi peccati, |
|
grazie
alla bontà misericordiosa del nostro Dio, * |
per cui verrà a visitarci dall'alto un
sole che sorge |
|
per
rischiarare quelli che stanno nelle tenebre * |
e nell'ombra della morte |
|
e
dirigere i nostri passi * |
sulla via della pace». |
|
Gloria. |
|
Ant. Difesa inespugnabile circondi i tuoi servi; *
la tua potenza sempre ci protegga, la tua grazia ci liberi, Signore. |
|
Kyrie
eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison. |
|
PRIMA ORAZIONE |
Preghiamo. (pausa di preghiera silenziosa) |
Porta
a compimento per la tua bontà, o Dio fedele, la nostra volontà di
conversione; donaci di conoscere le tue vie e di obbedire alla tua legge. Per
Gesù Cristo, tuo Figlio, nostro Signore e nostro Dio, che vive e regna con
te, nell’unità dello Spirito santo, per tutti i secoli dei secoli. |
|
SALMODIA |
Cantico Is 38,10-14.17-20 |
|
Ant. 1 Tutti i giorni della nostra vita, o Signore,
* salvaci e a te canteremo. |
|
Io
dicevo: «A metà della mia vita † |
me ne vado alle porte degli inferi; * |
sono privato del resto dei miei
anni». |
|
Dicevo:
«Non vedrò più il Signore * |
sulla terra dei viventi, |
non
vedrò più nessuno * |
fra gli abitanti di questo mondo. |
|
La
mia tenda è stata divelta e gettata lontano, * |
come
una tenda di pastori. |
|
Come
un tessitore hai arrotolato la mia vita, † |
mi recidi dall’ordito. * |
In
un giorno e una notte mi conduci alla fine».
|
|
Io
ho gridato fino al mattino. * |
Come
un leone, così egli stritola tutte le mie ossa. |
Pigolo
come una rondine, * |
gemo
come una colomba. |
|
Sono
stanchi i miei occhi * |
di
guardare in alto. |
|
Tu
hai preservato la mia vita |
dalla fossa della distruzione, * |
perché
ti sei gettato dietro le spalle |
tutti
i miei peccati. |
|
Poiché
non ti lodano gli inferi, * |
né
la morte ti canta inni; |
quanti
scendono nella fossa * |
nella tua fedeltà non sperano. |
|
Il
vivente, il vivente ti rende grazie * |
come
io faccio quest’oggi. |
Il
padre farà conoscere ai figli * |
la
fedeltà del tuo amore. |
|
Il
Signore si è degnato di aiutarmi; † |
per
questo canteremo sulle cetre |
tutti
i giorni della nostra vita, * |
canteremo
nel tempio del Signore. |
|
Gloria. |
|
Ant. 1 Tutti i giorni della nostra vita, o Signore,
* salvaci e a te canteremo. |
|
Salmi Laudativi |
|
Ant. 2 A te viene ogni mortale, * a te che ascolti
la nostra preghiera. |
Sal 64 |
A
te si deve lode, o Dio, in Sion; * |
a
te si sciolga il voto in Gerusalemme. |
A
te, che ascolti la preghiera, * |
viene ogni mortale. |
|
Pesano
su di noi le nostre colpe, * |
ma tu perdoni i nostri peccati. |
|
Beato
chi hai scelto e chiamato vicino, * |
abiterà nei tuoi atrii. |
Ci
sazieremo dei beni della tua casa, * |
della santità del tuo tempio. |
|
Con
i prodigi della tua giustizia, † |
tu ci rispondi, o Dio, nostra salvezza,
* |
speranza dei confini della terra e dei
mari lontani. |
|
Tu
rendi saldi i monti con la tua forza, * |
cinto di potenza. |
|
Tu
fai tacere il fragore del mare, † |
il fragore dei suoi flutti, * |
tu
plachi il tumulto dei popoli. |
|
Gli
abitanti degli estremi confini * |
stupiscono
davanti ai tuoi prodigi: |
di
gioia fai gridare la terra, * |
le
soglie dell’oriente e dell’occidente. |
|
Tu
visiti la terra e la disseti: * |
la ricolmi delle sue ricchezze. |
Il
fiume di Dio è gonfio di acque; * |
tu fai crescere il frumento per gli
uomini. |
|
Così
prepari la terra: † |
Ne irrighi i solchi, ne spiani le zolle,
* |
la bagni con le piogge e benedici i suoi
germogli. |
|
Coroni
l’anno con i tuoi benefici, * |
al
tuo passaggio stilla l’abbondanza. |
Stillano
i pascoli del deserto * |
e
le colline si cingono di esultanza. |
|
I
prati si coprono di greggi, † |
di
frumento si ammantano le valli; * |
tutto
canta e grida di gioia. |
|
Sal 116 |
Lodate
il Signore, popoli tutti, * |
voi tutte, nazioni, dategli gloria; |
|
perché
forte è il suo amore per noi * |
e la fedeltà del Signore dura in eterno. |
|
Gloria. |
|
Ant. 2 A te viene ogni mortale, * a te che ascolti
la nostra preghiera. |
|
Salmo
diretto Sal 42 |
Fammi
giustizia, o Dio, † |
difendi
la mia causa contro gente spietata; * |
liberami
dall’uomo iniquo e fallace. |
|
Tu
sei il Dio della mia difesa; † |
perché
mi respingi, * |
perché
triste me ne vado, oppresso dal nemico? |
|
Manda
la tua verità e la tua luce; † |
siano
esse a guidarmi, * |
mi
portino al tuo monte santo |
e
alle tue dimore. |
|
Verrò
all’altare di Dio, † |
al
Dio della mia gioia, del mio giubilo. * |
A
te canterò con la cetra, Dio, Dio mio. |
|
Perché
ti rattristi, anima mia, * |
perché
su di me gemi? |
Spera
in Dio: ancora potrò lodarlo, * |
lui,
salvezza del mio volto e mio Dio. |
|
Gloria. |
|
SECONDA ORAZIONE |
Accogli,
o Dio onnipotente, le nostre suppliche e, come segno del tuo amore paziente,
donaci quel perdono di cui infondi la fiduciosa speranza. Per Cristo nostro
Signore. |
|
INNO |
Le
preghiere e le lacrime, |
o
Signore pietoso, |
a
te più intense si levano |
in
questo tempo santo. |
|
Tu
che conosci i cuori |
e
deboli ci vedi, |
a
chi si pente e ti invoca |
concedi
il tuo perdono. |
|
Grande
è il nostro peccato, |
ma
il tuo amore è più grande: |
risana
le oscure ferite |
a
gloria del tuo nome. |
|
Dona
il volere e la forza |
di
castigare le membra; |
così
lo spirito pronto |
rifuggirà
dalla colpa. |
|
O
Trinità beata, unico Dio, |
accogli
la nostra supplica |
e
questi giorni austeri |
rendi
fecondi e lieti. Amen. |
|
ACCLAMAZIONI A CRISTO
SIGNORE |
A colui che morendo ci ha dato la vita
e, vivendo per sempre, intercede per noi presso il Padre, salga la nostra
preghiera. |
|
Signore
della gloria, crocifisso per noi, Kyrie eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Tu
che per noi hai dato la tua vita, Kyrie eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Tu
che sei morto per i nostri peccati e sei risuscitato il terzo giorno secondo
le Scritture, Kyrie eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Signore
Gesù, coronato di gloria e di onore a causa della morte che hai sofferto per
noi, Kyrie eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Salvezza
eterna di coloro che ti obbediscono, Kyrie eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Tu
che rimproveri e correggi quelli che ami, Kyrie eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Padre
nostro. |
|
CONCLUSIONE |
Il
Signore ci benedica e ci esaudisca |
Amen. |
|
oppure |
|
La
santa Trinità ci salvi e ci benedica |
Amen. |
|
Nella celebrazione pubblica presieduta dal sacerdote o dal diacono
si può concludere con la benedizione, nella forma classica o nelle forme
solenni previste dal Messale |
|
|
|
|
|
O
Dio, vieni a salvarmi. |
Signore
vieni presto in mio aiuto. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, |
come
era nel principio e ora e sempre |
nei secoli dei secoli. Amen. |
|
Lode
a te, Signore, re di eterna gloria. |
|
INNO |
|
Terza |
|
Tu
che invocato ti effondi, |
con
il Padre e col Figlio unico Dio, |
o
Spirito, discendi |
senza
indugio nei cuori. |
|
Gli
affetti, i pensieri, la voce |
cantino
la tua lode; |
la
tua fiamma divampi |
e
gli uomini accenda d’amore. |
|
Ascoltaci,
Padre pietoso, |
per
Gesù Cristo Signore, |
che
nello Spirito Santo |
vive
e governa nei secoli. Amen. |
|
Sesta |
|
O
Dio glorioso, altissimo sovrano, |
che
i tempi diversi alternando, |
orni
di dolce chiarità il mattino |
e
l’infocato meriggio avvampi, |
|
placa
la furia delle discordie, |
spegni
il funesto ardore dell’odio, |
dona
alle membra sanità e vigore, |
agli
animi dona la pace. |
|
Ascoltaci,
Padre pietoso, |
per
Gesù Cristo Signore, |
che
nello Spirito Santo |
vive
e governa nei secoli. |
|
Amen. |
|
Nona |
|
Perpetuo
vigore degli esseri, |
che
eterno e immutabile stai |
e
la vicenda regoli del giorno |
nell’inesausto
gioco della luce, |
|
la
nostra sera irradia |
del
tuo vitale splendore; |
premia
la morte dei giusti |
col
giorno che non tramonta. |
|
Ascoltaci,
Padre pietoso, |
per
Gesù Cristo Signore, |
che
nello Spirito santo |
vive
e governa nei secoli. |
|
Amen. |
|
SALMODIA |
Salmo 118,49-56 VII (Zain) |
|
Ant. 1 Ricorda, Signore, * la promessa fatta al tuo
servo. † |
|
Ricorda
la promessa fatta al tuo servo, * |
† con la quale mi hai dato speranza. |
Questo
mi consola nella miseria: * |
la
tua parola mi fa vivere. |
|
I
superbi mi insultano aspramente, * |
ma
non devìo dalla tua legge. |
Ricordo
i tuoi giudizi di un tempo, Signore, * |
e
ne sono consolato. |
|
M’ha
preso lo sdegno contro gli empi * |
che
abbandonano la tua legge. |
Sono
canti per me i tuoi precetti, * |
nella
terra del mio pellegrinaggio. |
|
Ricordo
il tuo nome lungo la notte * |
e
osservo la tua legge, Signore. |
Tutto
questo mi accade * |
perché
ho custodito i tuoi precetti. |
|
Gloria. |
|
Ant. 1 Ricorda, Signore, * la promessa fatta al tuo
servo. |
|
Salmo 52 |
|
Ant. 2 Quando Dio farà tornare il suo popolo, *
esulterà Giacobbe, gioirà Israele. |
|
Lo
stolto pensa: «Dio non esiste». † |
Sono
corrotti, fanno cose abominevoli, * |
nessuno
fa il bene. |
|
Dio
dal cielo si china sui figli dell’uomo * |
per
vedere se c’è un uomo saggio che cerca Dio. |
|
Tutti
hanno traviato, tutti sono corrotti; * |
nessuno
fa il bene; neppure uno. |
|
Non
comprendono forse i malfattori † |
che
divorano il mio popolo come il pane * |
e
non invocano Dio? |
|
Hanno
tremato di spavento, * |
là
dove non c’era da temere. |
Dio
ha disperso le ossa degli aggressori, * |
sono
confusi perché Dio li ha respinti. |
|
Chi
manderà da Sion la salvezza di Israele? † |
Quando
Dio farà tornare |
i
deportati del suo popolo, * |
esulterà
Giacobbe, gioirà Israele. |
|
Gloria. |
|
Ant. 2 Quando Dio farà tornare il suo popolo, *
esulterà Giacobbe, gioirà Israele. |
|
Salmo 53,1-6.8-9 |
|
Ant. 3 Ecco, Dio è il mio aiuto, * il Signore mi
sostiene. |
|
Dio,
per il tuo nome, salvami, * |
per
la tua potenza rendimi giustizia. |
Dio,
ascolta la mia preghiera, * |
porgi
l’orecchio alle parole della mia bocca; |
|
poiché
sono insorti contro di me gli arroganti † |
e
i prepotenti insidiano la mia vita, * |
davanti
a sé non pongono Dio. |
|
Ecco,
Dio è il mio aiuto, * |
il
Signore mi sostiene. |
|
Di
tutto cuore ti offrirò un sacrificio, * |
Signore,
loderò il tuo nome perché è buono; |
da
ogni angoscia mi hai liberato * |
e
il mio occhio ha sfidato i miei nemici. |
|
Gloria. |
|
Ant. 3 Ecco, Dio è il mio aiuto, * il Signore mi
sostiene. |
|
Alle altre Ore salmodia complementare |
|
Terza |
|
LETTURA BREVE 2
Pt 1,20-21 |
Fratelli,
sappiate anzitutto questo: nessuna scrittura profetica va soggetta a privata
spiegazione, poiché non da volontà umana fu recata mai una profezia, ma mossi
da Spirito santo parlarono quegli uomini parte di Dio. |
|
Cercate
il Signore, mentre si fa trovare. |
Cercate
il Signore, mentre si fa trovare; * invocate Dio, mentre è vicino. |
|
L’empio
abbandoni la sua via. |
Invocate
Dio mentre è vicino. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito santo. |
Cercate
il Signore, mentre si fa trovare; * invocate Dio, mentre è vicino. |
|
ORAZIONE |
Porta
a compimento per la tua bontà, o Dio fedele, la nostra volontà di conversione;
donaci di conoscere le tue vie e di obbedire alla tua legge. Per Cristo
nostro Signore. |
|
CONCLUSIONE |
Benediciamo
il Signore. |
Rendiamo
grazie a Dio. |
|
Sesta |
|
LETTURA BREVE 1
Gv 5,4-5 |
Fratelli,
tutto ciò che è nato da Dio vince il mondo; e questa è la vittoria che ha
sconfitto il mondo: la nostra fede. E chi è che vince il mondo se non chi
crede che Gesù è il Figlio di Dio? |
|
Così
dice il Signore che ti ha creato. |
Così
dice il Signore che ti ha creato: * «Non temere, perché ti ho riscattato. |
|
Ti
ho chiamato per nome. |
Non
temere, perché ti ho riscattato». |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito santo. |
«Non
temere, perché ti ho riscattato». |
|
ORAZIONE |
Accogli,
o Dio onnipotente, le nostre suppliche e, come segno del tuo amore paziente,
donaci quel perdono di cui infondi la fiduciosa speranza. Per Cristo nostro
Signore. |
|
CONCLUSIONE |
Benediciamo
il Signore. |
Rendiamo
grazie a Dio. |
|
Nona |
|
LETTURA BREVE Gc 2,12-13 |
Fratelli,
parlate e agite come persone che devono essere giudicate secondo una legge di
libertà, perché il giudizio sarà senza misericordia contro chi non avrà usato
misericordia; la misericordia invece ha sempre la meglio nel giudizio. |
|
Il
timore del Signore è il nostro tesoro. |
Il
timore del Signore è il nostro tesoro, * la sua sapienza è ricchezza che
salva. |
|
Così
ci sarà sicurezza ai nostri giorni. |
La
sua sapienza è ricchezza che salva. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito santo. |
Il
timore del Signore è il nostro tesoro, * la sua sapienza è ricchezza che
salva. |
|
ORAZIONE |
Porta
a compimento per la tua bontà, o Dio fedele, la nostra volontà di conversione;
donaci di conoscere le tue vie e di obbedire alla tua legge. Per Cristo
nostro Signore. |
|
oppure |
|
Accogli,
o Dio onnipotente, le nostre suppliche e, come segno del tuo amore paziente, donaci
quel perdono di cui infondi la fiduciosa speranza. Per Cristo nostro Signore. |
|
CONCLUSIONE |
Benediciamo
il Signore. |
Rendiamo
grazie a Dio. |
|
|
|
|
|
Il
Signore sia con voi. |
E
con il tuo spirito. |
|
oppure |
|
Signore
ascolta la nostra preghiera |
E
il nostro grido giunga fino a te |
|
RITO DELLA LUCE |
Come
la luce dell'alba |
cresce
fino al meriggio, |
la strada dei giusti avanza |
verso l'eterna gloria. |
|
Custodisci
sopra ogni cosa il tuo cuore: |
fluisce
dal cuore la vita. |
La strada dei giusti avanza |
verso l'eterna gloria. |
|
Come
la luce dell'alba |
cresce
fino al meriggio, |
la strada dei giusti avanza |
verso l'eterna gloria. |
|
INNO |
Cristo,
che a nostra salvezza |
disponi
il santo digiuno, |
vieni
e conforta il tuo popolo |
che
celebra la Quaresima. |
|
Ispira
il pentimento, |
poni
sul labbro la supplica |
che
mitighi la giustizia |
e
muova il Padre al perdono. |
|
La
grazia tua ci liberi |
dal
passato colpevole |
e
un futuro innocente |
pietosa
a noi propizi. |
|
L’annuo
fervore ci doni, |
purificando
i cuori, |
di
tendere ancora una volta |
alla
beata Pasqua. |
|
O
Trinità, potente unico Dio, |
l’universo
di adori |
e,
liberato dal male, |
ti
canti un cantico nuovo. Amen. |
|
SALMODIA |
Salmo 48 |
I (1-13) |
|
Ant. 1 Ascoltate, popoli tutti, * porgete orecchio,
abitanti del mondo. † |
|
Ascoltate,
popoli tutti, * |
porgete
orecchio abitanti del mondo, |
† voi nobili e gente del popolo, * |
ricchi e poveri insieme. |
|
La
mia bocca esprime sapienza, * |
il mio cuore medita saggezza; |
porgerò
l’orecchio a un proverbio, * |
spiegherò il mio enigma sulla cetra. |
|
Perché
temere nei giorni tristi, * |
quando mi circonda la malizia dei
perversi? |
Essi
confidano nella loro forza, * |
si vantano della loro grande ricchezza. |
|
Nessuno
può riscattare se stesso, * |
o dare a Dio il suo prezzo. |
|
Per
quanto si paghi il riscatto di una vita, † |
non
potrà mai bastare * |
per
vivere senza fine, e non vedere la tomba. |
|
Vedrà
morire i sapienti; † |
lo
stolto e l’insensato periranno insieme * |
e lasceranno ad altri le loro ricchezze. |
|
Il
sepolcro sarà loro casa per sempre, † |
loro dimora per tutte le generazioni, * |
eppure hanno dato il loro nome alla
terra. |
|
Ma
l’uomo nella prosperità non comprende, * |
è come gli animali che periscono. |
|
Gloria. |
|
Ant. 1 Ascoltate, popoli tutti, * porgete orecchio,
abitanti del mondo. |
|
II (14-21) |
|
Ant. 2 Accumulate come vostro tesoro frutti di buone
opere * per la vita eterna. |
|
Questa
è la sorte di chi confida in se stesso, * |
l’avvenire
di chi si compiace nelle sue parole. |
Come
pecore sono avviati agli inferi, * |
sarà loro pastore la morte; |
|
scenderanno
a precipizio nel sepolcro, † |
svanirà ogni loro parvenza: * |
gli inferi saranno la loro dimora. |
|
Ma
Dio potrà riscattarmi, * |
mi strapperà dalla mano della morte. |
|
Se
vedi un uomo arricchirsi, non temere, * |
se aumenta la gloria della sua casa. |
Quando
muore con sé non porta nulla, * |
né scende con lui la sua gloria. |
|
Nella
sua vita si diceva fortunato: * |
«Ti loderanno, perché ti sei procurato
del bene». |
|
Andrà
con la generazione dei suoi padri * |
che
non vedranno mai più la luce. |
|
L’uomo
nella prosperità non comprende, * |
è
come gli animali che periscono. |
|
Gloria. |
|
Ant. 2 Accumulate come vostro tesoro frutti di buone
opere * per la vita eterna. |
|
PRIMA ORAZIONE |
Accogli,
o Dio onnipotente, le nostre suppliche e, come segno del tuo amore paziente,
donaci quel perdono di cui infondi la fiduciosa speranza. Per Gesù Cristo,
tuo Figlio, nostro Signore e nostro Dio, che vive e regna con te nell’unità
dello Spirito Santo per tutti i secoli dei secoli. |
|
CANTICO DELLA BEATA VERGINE |
Cantico Lc
1,46-55 |
|
Ant. Se il peso della colpa ci deprime, ci rialzi,
Signore, la tua mano; * la tua misericordia ci sollevi. |
|
L'anima
mia magnifica il Signore * |
e il mio spirito esulta in Dio, mio
salvatore, |
|
perché
ha guardato l'umiltà della sua serva. * |
D'ora in poi tutte le generazioni mi
chiameranno beata. |
|
Grandi
cose ha fatto in me l'Onnipotente * |
e Santo è il suo nome: |
|
di
generazione in generazione la sua misericordia * |
si stende su quelli che lo temono. |
|
Ha
spiegato la potenza del suo braccio, * |
ha disperso i superbi nei pensieri del
loro cuore; |
|
ha
rovesciato i potenti dai troni, * |
ha innalzato gli umili; |
|
ha
ricolmato di beni gli affamati, * |
ha rimandato i ricchi a mani vuote. |
|
Ha
soccorso Israele, suo servo, * |
ricordandosi della sua misericordia, |
|
come
aveva promesso ai nostri padri, * |
ad Abramo e alla sua discendenza, per
sempre. |
|
Gloria. |
|
L’anima
mia * |
magnifica il Signore. |
|
Ant. Se il peso della colpa ci deprime, ci rialzi,
Signore, la tua mano; * la tua misericordia ci sollevi. |
|
Kyrie
eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison. |
|
SECONDA ORAZIONE |
Porta
a compimento per la tua bontà, o Dio fedele, la nostra volontà di
conversione; donaci di conoscere le tue vie e di obbedire alla tua legge. Per
Cristo nostro Signore |
|
COMMEMORAZIONE DEL BATTESIMO |
Con
una colonna di fuoco, fulgente nella notte, |
al
suo popolo Dio ha segnato la strada. |
Ora
il tuo segno è Cristo. |
|
Con
una colonna di nubi, |
visibile
a tutti nel giorno, |
ha
guidato Israele perché non si sviasse. |
Ora il tuo segno è Cristo. |
|
Orazione |
Dio,
che hai chiamato i poveri e gli afflitti a condividere la passione del
Salvatore, fa’ che restiamo a te pienamente devoti tra le angosce del mondo;
così ci sarà dato di ricevere la corona che nel battesimo hai promesso ai
tuoi servi fedeli. Per Cristo nostro Signore |
|
INTERCESSIONI |
Sulla
croce Gesù sancì l'eterna alleanza tra Dio e gli uomini. A lui, che ama gli
uomini e li salva, ascenda la nostra preghiera: |
Convertici al tuo amore |
|
Cristo
Gesù, che nel sacramento del tuo corpo edifichi e raduni la Chiesa, |
-
conservala sempre come sposa a te
fedele. |
|
Tu
che sostieni e fai crescere i credenti con la molteplicità dei tuoi doni, |
-
orienta l'amore degli sposi al servizio
dell'intera famiglia dei figli di Dio. |
|
Tu
che solo puoi dare vigore e fecondità alle decisioni umane, |
-
aiuta quanti nella verginità si sono
consacrati al tuo regno. |
|
Tu
che sei la verità che ci libera, |
-
fa che il tuo popolo non separi mai
nel suo comportamento l'amore di Dio
e l'amore del prossimo. |
|
Tu
che sei la risurrezione e la vita, |
-
dona ai defunti il premio della loro
fede. |
|
A
Dio che vede e provvede, diciamo con la semplicità e la schiettezza dei
figli: |
Padre
nostro. |
|
CONCLUSIONE |
Il
Signore ci benedica e ci custodisca |
Amen. |
|
oppure |
|
La
santa Trinità ci salvi e ci benedica |
Amen. |
|
Nella celebrazione pubblica presieduta dal sacerdote o dal diacono
si può concludere con la benedizione, nella forma classica o nelle forme
solenni previste dal Messale |
|
|
|
|
|
Convertici,
Dio, nostra salvezza. |
E
placa il tuo sdegno verso di noi. |
O
Dio, vieni a salvarmi. |
Signore
vieni presto in mio aiuto. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, |
come
era nel principio e ora e sempre |
nei secoli dei secoli. Amen. |
|
Lode
a te, Signore, re di eterna gloria. |
|
INNO |
Di
tenebra la terra ormai si ammanta: |
quasi
una dolce morte |
scende
sui corpi spossati, |
che
alla luce del giorno rivivranno. |
|
Cristo
Signore, luce vera, vita, |
salva
i tuoi servi; |
l’oscura
inerzia del sonno |
non
si tramuti nell’esilio eterno. |
|
Nessuna
forza del male |
ci
vinca nella notte: |
tu
che ci doni il riposo, |
veglia
su chi ti implora. |
|
A
te, Gesù, sia gloria |
che
sei nato da vergine, |
con
il Padre e lo Spirito |
nella
distesa dei secoli. Amen. |
|
SALMODIA |
Salmo 142,1-11 |
|
Ant. Insegnami a compiere il tuo volere, * perché
tu sei il mio Dio. |
|
Signore,
ascolta la mia preghiera, |
porgi l'orecchio alla mia supplica, |
tu che sei fedele, * |
e per la tua giustizia rispondimi. |
|
Non
chiamare in giudizio il tuo servo: * |
nessun vivente davanti a te è giusto. |
|
Il
nemico mi perseguita, * |
calpesta a terra la mia vita, |
mi
ha relegato nelle tenebre * |
come i morti da gran tempo. |
|
In
me languisce il mio spirito, * |
si agghiaccia il mio cuore. |
|
Ricordo
i giorni antichi, |
ripenso a tutte le tue opere, * |
medito sui tuoi prodigi. |
|
A
te protendo le mie mani, * |
sono davanti a te come terra riarsa. |
Rispondimi
presto, Signore, * |
viene meno il mio spirito. |
|
Non
nascondermi il tuo volto, * |
perché non sia come chi scende nella
fossa. |
Al
mattino fammi sentire la tua grazia, * |
poiché in te confido. |
|
Fammi
conoscere la strada da percorrere, * |
perché a te si innalza l'anima mia. |
Salvami
dai miei nemici, Signore, * |
a te mi affido. |
|
Insegnami
a compiere il tuo volere, |
perché sei tu il mio Dio. * |
Il tuo spirito buono mi guidi in terra
piana. |
|
Per
il tuo nome, Signore, fammi vivere, * |
liberami dall'angoscia, per la tua
giustizia. |
|
Gloria. |
|
Ant. Insegnami a compiere il tuo volere, * perché
tu sei il mio Dio. |
|
LETTURA BREVE 1Pt
5,8-9 |
Fratelli,
siate temperanti, vigilate. Il vostro nemico, il diavolo, come leone ruggente
va in giro, cercando chi divorare. Resistetegli saldi nella fede. |
|
A
quanti invocano il Signore. |
A quanti invocano il Signore, * egli si
fa vicino. |
|
Appaga
il desiderio di quelli che lo temono. |
Egli si fa vicino. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito santo. |
A quanti invocano il Signore, * egli si
fa vicino. |
|
CANTICO DI SIMEONE |
Cantico Lc
2,19-32 |
|
Ant. Siate temperanti e vigilate, * perché il
vostro nemico come leone ruggente si aggira, cercando chi divorare. |
|
Ora
lascia, o Signore, che il tuo servo * |
vada in pace secondo la tua parola; |
|
perché
i miei occhi han visto la tua salvezza, * |
preparata da te davanti a tutti i
popoli, |
|
luce
per illuminare le genti * |
e gloria del tuo popolo Israele. |
|
Gloria. |
|
Ant. Siate temperanti e vigilate, * perché il
vostro nemico come leone ruggente si aggira, cercando chi divorare. |
|
ORAZIONE |
Illumina,
Padre, la nostra notte e dona ai tuoi servi un riposo senza colpa; incolumi
al nuovo giorno ci conducano gli angeli e ci ridestino alla tua luce. Per
Cristo nostro Signore. |
|
ANTIFONA ALLA B.V. MARIA |
Salve,
Regina, Madre di misericordia; |
vita,
dolcezza e speranza nostra, salve. |
A
Te ricorriamo, noi esuli figli di Eva; |
a
Te sospiriamo, gementi e piangenti |
in
questa valle di lacrime. |
Orsù
dunque, avvocata nostra, |
rivolgi
a noi gli occhi |
tuoi
misericordiosi. |
E
mostraci, dopo questo esilio, Gesù, |
il
frutto benedetto del Tuo seno. |
O
clemente, o pia, |
o
dolce Vergine Maria! |
|
Prima della conclusione si può lodevolmente inserire un breve
esame di coscienza. |
|
CONCLUSIONE |
Dormiamo
in pace. |
Vigiliamo
in Cristo. |