Lunedì
14 Agosto 2017 |
S. Simpliciano, |
vescovo |
MEMORIA |
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·
Vespri |
·
Compieta |
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O
Dio, vieni a salvarmi. |
Signore
vieni presto in mio aiuto. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, |
come
era nel principio e ora e sempre |
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia. |
|
|
INNO |
1.
Quando l’Ufficio delle
letture si dice nelle ore notturne o nelle prime ore del mattino: |
|
Ristorate
le membra affaticate, |
i
servi tuoi si levano; |
vieni
e accogli, o Dio, |
la
prima voce dei tuoi figli oranti. |
|
Lieto
ti loda il labbro, |
il
cuore ardente ti chiama: |
all’operosa
vita che riprende |
presiedi
e benedici. |
|
La
stella del mattino |
vince
la notte, alla crescente luce |
la
tenebra nel bel sereno sfuma: |
il
male così ceda alla tua grazia. |
|
A
te concorde sale la supplica: |
strappa
dai cuori ogni fibra colpevole, |
e
l’animo redento |
celebrerà
in eterno la tua gloria. |
|
Ascoltaci,
Padre pietoso, |
per
Gesù Cristo Signore, |
che
nello Spirito santo |
domina
e vive nei secoli. Amen. |
|
2.
Quando l’Ufficio delle
letture si dice nelle ore del giorno: |
|
Sommo
Creatore dei lucenti cieli, |
o
immenso Dio, che dividendo l’acque, |
offri
alla bruna terra |
le
fresche piogge e l’ardore del sole, |
|
dall’alto
manda sull’anima nostra |
la
divina rugiada della grazia, |
né,
seducendoci con nuovi inganni, |
ci
mortifichi più l’antico errore. |
|
Alla
tua luce la fede |
attinga
la provvida luce |
che
ogni miraggio disperda |
e
dissipi ogni tenebra. |
|
Ascolta,
Padre, la nostra preghiera |
per
Gesù Cristo Signore |
che
regna con te nei secoli |
e
con lo Spirito santo. Amen. |
|
CANTICO DEI TRE GIOVANI Dn
3,52-56 |
Benedetto
sei tu, Signore, Dio dei padri nostri, * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
|
Benedetto
il tuo nome glorioso e santo, * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
|
Benedetto
sei tu nel tuo tempio santo glorioso, * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
|
Benedetto
sei tu sul trono del tuo regno, * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
|
Benedetto
sei tu che penetri con lo sguardo gli abissi † |
e siedi sui cherubini * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
|
Benedetto
sei tu nel firmamento del cielo, * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
|
Come
era nel principio e ora e sempre |
nei secoli dei secoli, amen, * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
|
SALMODIA |
Salmo 72 |
I (1-12) |
|
Ant. 1 Quanto è buono Dio con i giusti! † |
|
Quanto
è buono Dio con i giusti, * |
† con gli
uomini dal cuore puro! |
|
Per
poco non inciampavano i miei piedi, * |
per un nulla vacillavano i miei passi, |
perché
ho invidiato i prepotenti, * |
vedendo la prosperità dei malvagi. |
|
Non
c'è sofferenza per essi, * |
sano e pasciuto è il loro corpo. |
Non
conoscono l'affanno dei mortali * |
e non sono colpiti come gli altri
uomini. |
|
Dell'orgoglio
si fanno una collana * |
e la violenza è il loro vestito. |
Esce
l'iniquità dal loro grasso, * |
dal loro cuore traboccano pensieri
malvagi. |
|
Scherniscono
e parlano con malizia, * |
minacciano dall'alto con prepotenza. |
|
Levano
la loro bocca fino al cielo * |
e la loro lingua percorre la terra. |
Perciò
seggono in alto, * |
non li raggiunge la piena delle acque. |
|
Dicono:
«Come può saperlo Dio? * |
C'è forse conoscenza nell'Altissimo?». |
Ecco,
questi sono gli empi: * |
sempre tranquilli, ammassano ricchezze. |
|
Gloria. |
|
Ant. 1 Quanto è buono Dio con i giusti! |
|
II (13-20) |
|
Ant. 2
Come un sogno al risveglio, Signore, * quando sorgi, fai svanire la loro
immagine. |
|
Invano
dunque ho conservato puro il mio cuore * |
e ho lavato nell'innocenza le mie mani, |
poiché
sono colpito tutto il giorno, * |
e la mia pena si rinnova ogni mattina. |
|
Se
avessi detto: «Parlerò come loro», * |
avrei tradito la generazione dei tuoi
figli. |
|
Riflettevo
per comprendere: * |
ma fu arduo agli occhi miei, |
finché
non entrai nel santuario di Dio * |
e compresi qual è la loro fine. |
|
Ecco,
li poni in luoghi scivolosi, * |
li fai precipitare in rovina. |
|
Come
sono distrutti in un istante, * |
sono finiti, periscono di spavento! |
Come
un sogno al risveglio, Signore, * |
quando sorgi, fai svanire la loro
immagine. |
|
Gloria. |
|
Ant. 2
Come un sogno al risveglio, Signore, * quando sorgi, fai svanire la loro
immagine. |
|
III (21-28) |
|
Ant. 3
Il mio bene è stare vicino a Dio, * in Dio ho posto il mio rifugio. |
|
Quando
si agitava il mio cuore * |
e nell'intimo mi tormentavo, |
io
ero stolto e non capivo, * |
davanti a te stavo come una bestia. |
|
Ma
io sono con te sempre: * |
tu mi hai preso per la mano destra. |
Mi
guiderai con il tuo consiglio * |
e poi mi accoglierai nella tua gloria. |
|
Chi
altri avrò per me in cielo? * |
Fuori di te nulla bramo sulla terra. |
|
Vengono
meno la mia carne e il mio cuore; † |
ma la roccia del mio cuore è Dio, * |
è Dio la mia sorte per sempre. |
|
Ecco,
perirà chi da te si allontana, * |
tu distruggi chiunque ti è infedele. |
|
Il
mio bene è stare vicino a Dio: * |
nel Signore Dio ho posto il mio rifugio, |
per
narrare tutte le tue opere * |
presso le porte della città di Sion. |
|
Gloria. |
|
Ant. 3
Il mio bene è stare vicino a Dio, * in Dio ho posto il mio rifugio. |
|
Kyrie
eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison. |
|
Tu
sei benedetto, Signore. |
Amen. |
|
PRIMA LETTURA Ef
1,15-23 |
Dalla
lettera agli Efesini di san Paolo, apostolo. |
|
Anch'io,
avendo avuto notizia della vostra fede nel Signore Gesù e dell'amore che
avete verso tutti i santi, non cesso di render grazie per voi, ricordandovi
nelle mie preghiere, perché il Dio del Signore nostro Gesù Cristo, il Padre
della gloria, vi dia uno spirito di sapienza e di rivelazione per una più
profonda conoscenza di lui. |
Possa
egli davvero illuminare gli occhi della vostra mente per farvi comprendere a
quale speranza vi ha chiamati, quale tesoro di gloria racchiude la sua
eredità fra i santi e qual è la straordinaria grandezza della sua potenza
verso di noi credenti secondo l'efficacia della sua forza |
che
egli manifestò in Cristo, quando lo risuscitò dai morti e lo fece sedere alla
sua destra nei cieli, al di sopra di ogni principato e autorità, di ogni
potenza e dominazione e di ogni altro nome che si possa nominare non solo nel
secolo presente ma anche in quello futuro. Tutto infatti ha sottomesso ai
suoi piedi e lo ha costituito su tutte le cose a capo della Chiesa, la quale
è il suo corpo, la pienezza di colui che si realizza interamente in tutte le
cose. |
|
RESPONSORIO |
Il
Dio del Signore nostro Gesù Cristo |
lo
ha costituito capo della Chiesa |
al
di sopra di ogni principato e autorità: |
tutto ha sottomesso ai suoi piedi. |
|
Di
gloria e di onore lo ha coronato, |
gli
ha dato potere |
sulle
opere delle sue mani: |
tutto ha sottomesso ai suoi piedi. |
|
SECONDA LETTURA |
Dalle
«Confessioni» di sant’Agostino, vescovo. |
|
Dio
mio, fa' ch'io ricordi per ringraziartene e ch'io confessi gli atti della tua
misericordia nei miei riguardi. «Le mie ossa» s'impregnino del tuo amore, e
dicano: «Signore, chi simile a te? Hai spezzato i miei lacci, ti offrirò un
sacrificio di lode» (Sal 34, 10). Come li hai spezzati, ora narrerò, e
diranno tutti coloro che ti adorano, all'udirmi: «Benedetto il Signore in
cielo e in terra; grande e mirabile il suo nome» (cfr. Sal 71, 18; Sal 134,
6; Sal 75, 2; Sal 8, 2). Penetrate stabilmente nelle mie viscere le tue
parole, da te assediato d'ogni parte, possedevo la certezza della tua vita
eterna. |
L'avevo
vista soltanto «in un enigma» e come « attraverso uno specchio» (1 Cor 13,
12); tuttavia si era dissipato dalla mia mente ogni dubbio sulla sostanza
incorruttibile e la derivazione da quella di ogni altra sostanza. Non
desideravo acquistare ormai una maggiore certezza di te, quanto piuttosto una
maggiore stabilità in te. |
Senonché
dalla parte della mia vita terrena tutto vacillava, e bisognava ripulirmi il
cuore dal fermento vecchio. La via, ossia la persona del Salvatore, mi
piaceva, ma ancora mi spiaceva passare per le sue strettoie. |
Allora
mi ispirasti il pensiero, apparso buono ai miei occhi, di far visita a
Simpliciano, che mi sembrava un tuo buon servitore. In lui riluceva la tua
grazia; avevo anche sentito dire che fin da giovane viveva interamente
consacrato a te. Allora era vecchio ormai e nella lunga esistenza passata a
seguire la tua via con impegno così santo, mi sembrava avesse acquistato
grande esperienza, grande sapienza; né mi sbagliavo. Era mio desiderio
conferire con lui sui miei turbamenti, affinché mi riferisse il metodo adatto
a chi si trova nel mio stato per avanzare sulla tua via. |
Feci
visita dunque a Simpliciano, padre per la grazia, che aveva ricevuto da lui,
del vescovo di allora Ambrogio e amato da Ambrogio proprio come un padre.
Quando, nel descrivergli la tortuosità dei miei errori, accennai alla lettura
da me fatta di alcune opere dei filosofi platonici, tradotte in latino da
Vittorino, già rètore a Roma e morto, a quanto avevo udito, da cristiano, si
rallegrò con me per non essermi imbattuto negli scritti di altri filosofi,
ove pullulavano menzogne e inganni «secondo i princìpi di questo mondo» (Col
2, 8). Nei platonici invece si insinua per molti modi l'idea di Dio e del suo
Verbo. |
Per
esortarmi poi all'umiltà di Cristo, celata ai sapienti e rivelata ai piccoli,
evocò i suoi ricordi di Vittorino, appunto, da lui conosciuto intimamente
durante il suo soggiorno a Roma. Quanto mi narrò dell'amico non tacerò,
poiché offre l'occasione di rendere grande lode alla tua grazia. Quel vecchio
possedeva vasta dottrina ed esperienza di tutte le discipline liberali, aveva
letto e ponderato un numero straordinario di filosofi, era stato maestro di
moltissimi nobili senatori; così meritò ed ottenne per lo splendore del suo
altissimo insegnamento un onore ritenuto insigne dai cittadini di questo
mondo: una statua nel foro romano. Fino a quell'età aveva venerato gli idoli
e partecipato ai sacrifici sacrileghi, da cui la nobiltà romana di allora
quasi tutta ormai invasata, delirava per poppanti e per mostri divini di ogni
genere e per Anubi l'abbaiatore, i quali un giorno « contro Nettuno e Venere
e Minerva » presero le armi. Roma supplicava ora questi dèi dopo averli
vinti, e il vecchio Vittorino li aveva difesi per lunghi anni con eloquenza
terrificante. Eppure non arrossì di farsi garzone del tuo Cristo e infante
alla tua fonte, di sottoporre il collo al giogo dell'umiltà, di chinare la
fronte al disonore della croce. |
|
LAUS ANGELORUM MAGNA (laudabiliter) |
Gloria
a Dio nell’alto dei cieli, * |
e pace in terra agli uomini di buona
volontà. |
|
Noi
ti lodiamo, ti eleviamo un inno, * |
ti benediciamo, ti adoriamo, ti
glorifichiamo. |
Ti
rendiamo grazie per la tua gloria immensa, * |
Signore Dio, Re del cielo. |
|
Dio
Padre onnipotente, * |
Gesù Cristo e Spirito Santo. |
|
Signore
Dio, * |
Figlio del Padre. |
|
Agnello
di Dio, che togli i peccati del mondo, * |
accogli la nostra supplica. |
|
Tu
che siedi alla destra del Padre, * |
abbi pietà di noi. |
|
Sii
tu la nostra guida e il nostro aiuto: * |
Salvaci, rendici puri, conservaci nella
tua pace. |
Liberaci
dai nemici * |
e dalle tentazioni. |
|
Perché
tu solo il santo, |
tu solo il Signore, tu solo l’Altissimo,
Gesù Cristo, * |
nella gloria di Dio Padre con lo Spirito
Santo. |
|
Ogni
giorno ti benediciamo, * |
e lodiamo il tuo nome per sempre. |
Degnati
oggi, Signore, * |
di custodirci senza peccato. |
|
Benedetto
sei tu, Signore; * |
mostrami il tuo volere. |
Vedi
la mia miseria e la mia pena * |
e perdona tutti i miei peccati. |
|
Dalle
mie labbra fiorisca la lode, * |
la lode al nostro Dio. |
Possa
io vivere per lodarti: * |
mi aiutino i tuoi giudizi. |
|
Come
pecora smarrita vado errando; * |
cerca il tuo servo |
perché non ho dimenticato i tuoi
comandamenti. |
|
Presto
ci venga incontro la tua misericordia, † |
perché siamo troppo infelici: * |
aiutaci, Dio, nostra salvezza. |
|
Benedetto
sei tu, Signore, Dio dei nostri padri, * |
degno di lode e di gloria nei secoli.
Amen. |
|
Se all’Ufficio delle Letture seguono immediatamente le Lodi si
omettono l’orazione seguente e l’introduzione di Lodi e si recita
immediatamente il Cantico di Zaccaria. |
|
ORAZIONE |
O
Dio, che hai santificato questa tua Chiesa col ministero pastorale del
vescovo san Simpliciano, donaci di avvalerci dei suoi insegnamenti e dei suoi
esempi e di formare un giorno la sua corona in cielo. Per Gesù Cristo, tuo
Figlio, nostro Signore e nostro Dio, che vive e regna con te, nell’unità
dello Spirito santo, per tutti i secoli dei secoli. |
|
CONCLUSIONE |
Benediciamo
il Signore. |
Rendiamo
grazie a Dio. |
|
|
|
|
|
|
O
Dio, vieni a salvarmi. |
Signore
vieni presto in mio aiuto. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, |
come
era nel principio e ora e sempre |
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia. |
|
|
CANTICO DI ZACCARIA |
Cantico Lc
1,68-79 |
|
Ant. Il Signore stabilì con lui un’alleanza
eterna; * gli diede la dignità del sacerdozio. |
|
Benedetto
il Signore Dio d'Israele, * |
perché ha visitato e redento il suo
popolo, |
|
e
ha suscitato per noi una salvezza potente * |
nella casa di Davide, suo servo, |
|
come
aveva promesso * |
per bocca dei suoi santi profeti d'un
tempo: |
|
salvezza
dai nostri nemici, * |
e dalle mani di quanti ci odiano. |
|
Così
egli ha concesso misericordia ai nostri padri * |
e si è ricordato della sua santa
alleanza, |
|
del
giuramento fatto ad Abramo, nostro padre, * |
di concederci, liberati dalle mani dei
nemici, |
|
di
servirlo senza timore, in santità e giustizia * |
al suo cospetto, per tutti i nostri
giorni. |
|
E
tu, bambino, sarai chiamato profeta dell'Altissimo * |
perché andrai innanzi al Signore a
preparargli le strade, |
|
per
dare al suo popolo la conoscenza della salvezza * |
nella remissione dei suoi peccati, |
|
grazie
alla bontà misericordiosa del nostro Dio, * |
per cui verrà a visitarci dall'alto un
sole che sorge |
|
per
rischiarare quelli che stanno nelle tenebre * |
e nell'ombra della morte |
|
e
dirigere i nostri passi * |
sulla via della pace». |
|
Gloria. |
|
Ant. Il Signore stabilì con lui un’alleanza
eterna; * gli diede la dignità del sacerdozio. |
|
Kyrie
eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison. |
|
PRIMA ORAZIONE |
Preghiamo. (pausa di preghiera silenziosa) |
O
Dio, che hai santificato questa tua Chiesa col ministero pastorale del
vescovo san Simpliciano, donaci di avvalerci dei suoi insegnamenti e dei suoi
esempi e di formare un giorno la sua corona in cielo. Per Gesù Cristo, tuo
Figlio, nostro Signore e nostro Dio, che vive e regna con te, nell’unità
dello Spirito santo, per tutti i secoli dei secoli. |
|
SALMODIA |
Cantico Is
42,10-16 |
|
Ant. 1 «Trasformerò davanti a loro le tenebre in
luce * e i luoghi aspri in pianura» – dice il Signore –. |
|
Cantate
al Signore un canto nuovo, * |
lode
a lui fino all’estremità della terra; |
lo
celebri il mare con quanto esso contiene, * |
le isole con i loro abitanti. |
|
Esulti
con le sue città il deserto, * |
esultino
i villaggi dove abitano quelli di Kedàr; |
|
acclamino
gli abitanti di Sela, * |
dalla cima dei monti alzino grida. |
Diano
gloria al Signore * |
e
il suo onore divulghino nelle isole. |
|
Il
Signore avanza come un prode, * |
come
un guerriero eccita il suo ardore; |
grida,
lancia urla di guerra, * |
si
mostra forte contro i suoi nemici. |
|
Per
molto tempo, ho taciuto, * |
ho
fatto silenzio, mi sono contenuto; |
ora
griderò come una partoriente, * |
mi
affannerò e sbufferò insieme. |
|
Renderò
aridi monti e colli, * |
farò
seccare tutta la loro erba; |
trasformerò
i fiumi in stagni * |
e
gli stagni farò inaridire. |
|
Farò
camminare i ciechi per vie che non conoscono, * |
li
guiderò per sentieri sconosciuti; |
trasformerò
davanti a loro le tenebre in luce, * |
i
luoghi aspri in pianura. |
|
Gloria. |
|
Ant. 1 «Trasformerò davanti a loro le tenebre in
luce * e i luoghi aspri in pianura» – dice il Signore –. |
|
Salmi Laudativi |
|
Ant. 2 Lodate il Signore e cantate inni al suo nome,
* perché egli è buono. |
Sal
134,1-12 |
Lodate
il nome del Signore, * |
lodatelo,
servi del Signore, |
voi
che state nella casa del Signore, * |
negli
atri della casa del nostro Dio. |
|
Lodate
il Signore: il Signore è buono; * |
cantate
inni al suo nome, perché è amabile. |
Il
Signore si è scelto Giacobbe, * |
Israele
come suo possesso. |
|
Io
so che grande è il Signore, * |
il
nostro Dio sopra tutti gli dèi. |
|
Tutto
ciò che vuole il Signore, lo compie † |
in
cielo e sulla terra, * |
nei
mari e in tutti gli abissi. |
|
Fa
salire le nubi dall’estremità della terra, † |
produce
le folgori per la pioggia, * |
dalle sue riserve libera i venti. |
|
Egli
percosse i primogeniti d’Egitto, * |
dagli uomini fino al bestiame. |
Mandò
segni e prodigi in mezzo a te, Egitto, * |
contro il faraone e tutti i suoi
ministri. |
|
Colpì
numerose nazioni * |
e uccise re potenti: |
Seon,
re degli Amorrèi, Og, re di Basan, * |
e tutti i regni di Cànaan. |
|
Diede
la loro terra in eredità a Israele, * |
in eredità a Israele suo popolo. |
|
Sal
116 |
Lodate
il Signore, popoli tutti, * |
voi tutte, nazioni, dategli gloria; |
|
perché
forte è il suo amore per noi * |
e la fedeltà del Signore dura in eterno. |
|
Gloria. |
|
Ant. 2 Lodate il Signore e cantate inni al suo nome,
* perché egli è buono. |
|
Salmo
diretto Sal
89,1-8 |
Signore,
tu sei stato per noi un rifugio * |
di generazione in generazione. |
|
Prima
che nascessero i monti † |
e la terra e il mondo fossero generati,
* |
da sempre e per sempre tu sei, Dio. |
|
Tu
fai ritornare l’uomo in polvere * |
e dici: «Ritornate, figli dell’uomo». |
|
Ai
tuoi occhi, mille anni |
sono come il giorno di ieri che è
passato, * |
come
un turno di veglia nella notte. |
|
Li
annienti: li sommergi nel sonno; * |
sono
come l’erba che germoglia al mattino: |
al
mattino fiorisce, germoglia, * |
alla sera è falciata e dissecca. |
|
Perché
siamo distrutti dalla tua ira, * |
siamo
atterriti dal tuo furore. |
Davanti
a te poni le nostre colpe, * |
i
nostri peccati occulti alla luce del tuo volto. |
|
Gloria. |
|
SECONDA ORAZIONE |
Dio
eterno, principio di ogni principio, che pur nella nostra iniquità ci
sopporti e prolunghi i nostri giorni per darci spazio di raggiungere la sapienza
del cuore, ispira e guida il lavoro delle nostre mani nel rispetto e nella
esaltazione dell’opera tua, fino a che potremo contemplare apertamente la
soavità del tuo volto. Per Cristo nostro Signore. |
|
INNO |
Simpliciano,
di questa Chiesa |
dolce
padre e maestro, |
o
fulgido esempio di fede |
tu
nella luce vivi. |
|
La
tua parola illuminò la notte |
ansiosa
di Agostino |
e
le menti sottili dei filosofi |
conquistò
all’evangelo. |
|
Tanto
s’irradia nel mondo la fama |
di
tua serena saggezza |
che
dalle terre lontane dell’Africa |
un
concilio ti interroga. |
|
Ambrogio,
vescovo santo, |
te
quasi discepolo onora |
e,
vicino alla morte, |
ti
designa a succedergli. |
|
D’anni
gravato e di fatiche, è duro |
il
peso che ti sobbarchi; |
ma
giovane e forte è lo spirito |
che
le virtù ritemprano. |
|
Alla
divina Trinità cantiamo, |
che
gli uomini assetati |
conduce
dalle tenebre |
alla
pienezza dell’eterna luce. Amen. |
|
ACCLAMAZIONI A CRISTO
SIGNORE |
A Gesù, principe dei pastori,
esprimiamo la fedeltà e l’amore del suo gregge: |
|
Tu
che hai dato te stesso per la Chiesa fino al sacrificio della vita, Kyrie
eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Tu
che hai condiviso la nostra esistenza per farti nostro modello, Kyrie
eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Tu
che hai sperimentato la fatica per santificare la vita e il lavoro degli
uomini, Kyrie eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Figlio
amato dal Padre celeste, che ci insegni l’amore, Kyrie eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Tu
che sei il principio della santità e ci riscatti dai giorni fuggevoli e vani,
Kyrie eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Tu
che costituisci la nostra speranza di arrivare alla condizione di gloria che
non conoscerà alterazioni né tramonto, Kyrie eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Padre
nostro. |
|
CONCLUSIONE |
Il
Signore ci benedica e ci esaudisca |
Amen. |
|
oppure |
|
La
santa Trinità ci salvi e ci benedica |
Amen. |
|
Nella celebrazione pubblica presieduta dal sacerdote o dal diacono
si può concludere con la benedizione, nella forma classica o nelle forme
solenni previste dal Messale |
|
|
|
|
|
O
Dio, vieni a salvarmi. |
Signore
vieni presto in mio aiuto. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, |
come
era nel principio e ora e sempre |
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia. |
|
INNO |
|
Terza |
|
Tu
che invocato ti effondi, |
con
il Padre e col Figlio unico Dio, |
o
Spirito, discendi |
senza
indugio nei cuori. |
|
Gli
affetti, i pensieri, la voce |
cantino
la tua lode; |
la
tua fiamma divampi |
e
gli uomini accenda d’amore. |
|
Ascoltaci,
Padre pietoso, |
per
Gesù Cristo Signore, |
che
nello Spirito Santo |
vive
e governa nei secoli. Amen. |
|
Sesta |
|
O
Dio glorioso, altissimo sovrano, |
che
i tempi diversi alternando, |
orni
di dolce chiarità il mattino |
e
l’infocato meriggio avvampi, |
|
placa
la furia delle discordie, |
spegni
il funesto ardore dell’odio, |
dona
alle membra sanità e vigore, |
agli
animi dona la pace. |
|
Ascoltaci,
Padre pietoso, |
per
Gesù Cristo Signore, |
che
nello Spirito Santo |
vive
e governa nei secoli. |
|
Amen. |
|
Nona |
|
Perpetuo
vigore degli esseri, |
che
eterno e immutabile stai |
e
la vicenda regoli del giorno |
nell’inesausto
gioco della luce, |
|
la
nostra sera irradia |
del
tuo vitale splendore; |
premia
la morte dei giusti |
col
giorno che non tramonta. |
|
Ascoltaci,
Padre pietoso, |
per
Gesù Cristo Signore, |
che
nello Spirito santo |
vive
e governa nei secoli. |
|
Amen. |
|
SALMODIA |
Salmo 118, 129-136 XVII (Pe) |
|
Ant. 1 La tua parola nel rivelarsi illumina, * dona
saggezza ai semplici. |
|
Meravigliosa
è la tua alleanza, * |
per
questo le sono fedele. |
La
tua parola nel rivelarsi illumina, * |
dona saggezza ai semplici. |
|
Apro
anelante la bocca, * |
perché
desidero i tuoi comandamenti. |
Volgiti
a me e abbi misericordia, * |
tu
che sei giusto per chi ama il tuo nome. |
|
Rendi
saldi i miei passi secondo la tua parola * |
e
su di me non prevalga il male. |
Salvami
dall’oppressione dell’uomo * |
e
obbedirò ai tuoi precetti. |
|
Fa’
risplendere il volto sul tuo servo * |
e insegnami i tuoi comandamenti. |
Fiumi
di lacrime mi scendono dagli occhi, * |
perché non osservano la tua legge. |
|
Gloria. |
|
Ant. 1 La tua parola nel rivelarsi illumina, * dona
saggezza ai semplici. |
|
Salmo 81 |
|
Ant. 2 A te, Signore, appartengono tutte le genti. |
|
Dio
si alza nell’assemblea divina, * |
giudica in mezzo agli dèi. |
«Fino
a quando giudicherete iniquamente * |
e
sosterrete la parte degli empi? |
|
Difendete
il debole e l’orfano, * |
al misero e al povero fate giustizia. |
Salvate
il debole e l’indigente, * |
liberatelo dalla mano degli empi». |
|
Non
capiscono, non vogliono intendere, † |
avanzano nelle tenebre; * |
vacillano tutte le fondamenta della
terra. |
|
Io
ho detto: «Voi siete dèi, * |
siete tutti figli dell’Altissimo». |
Eppure
morirete come ogni uomo, * |
cadrete come tutti i potenti. |
|
Sorgi,
Dio, a giudicare la terra, * |
perché a te appartengono tutte le genti. |
|
Gloria. |
|
Ant. 2 A te, Signore, appartengono tutte le genti. |
|
Salmo 119 |
|
Ant. 3 Libera, Signore, la mia vita. |
|
Nella
mia angoscia ho gridato al Signore * |
ed egli mi ha risposto. |
|
Signore,
libera la mia vita dalle labbra di menzogna, * |
dalla lingua ingannatrice. |
|
Che
ti posso dare, come ripagarti, * |
lingua ingannatrice? |
Frecce
acute di un prode, * |
con carboni di ginepro. |
|
Me
infelice: abito straniero in Mosoch, * |
dimoro
fra le tende di Kedar! |
Troppo
io ho dimorato * |
con
chi detesta la pace. |
|
Io
sono per la pace, * |
ma
quando ne parlo, essi vogliono la guerra. |
|
Gloria. |
|
Ant. 3 Libera, Signore, la mia vita. |
|
Alle altre Ore salmodia complementare |
|
Terza |
|
LETTURA BREVE Ef
4,30-31 |
Fratelli,
non vogliate rattristare lo Spirito santo di Dio, col quale foste segnati per
il giorno della redenzione. Scompaia da voi ogni asprezza, sdegno, ira,
clamore e maldicenza con ogni sorta di malignità. |
|
La
testimonianza del Signore è verace. |
La testimonianza del Signore è verace, *
rende saggio il semplice. |
|
Il
timore del Signore è puro. |
Rende saggio il semplice. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo. |
La testimonianza del Signore è verace, *
rende saggio il semplice. |
|
ORAZIONE |
Accompagna,
Padre, col dono dello Spirito il cammino della Chiesa perché, crescendo nella
santità, si avvii sicura alla terra della promessa. Per Cristo nostro Signore. |
|
CONCLUSIONE |
Benediciamo
il Signore. |
Rendiamo
grazie a Dio. |
|
Sesta |
|
LETTURA BREVE Ger
6,16 |
Cos’
dice il Signore: «Fermatevi nelle strade e guardate, informatevi circa i
sentieri del passato, dove sta la strada buona e prendetela, così troverete
pace per le anime vostre». |
|
Sei
tu il mio aiuto, Signore. |
Sei
tu il mio aiuto, Signore, * non lasciarmi. |
|
Non
abbandonarmi, Dio della mia salvezza. |
Non
lasciarmi. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo. |
Sei
tu il mio aiuto, Signore, * non lasciarmi. |
|
ORAZIONE |
Dio,
che nel tuo Figlio unigenito chiami l’uomo dalla miseria della colpa alla
sovrabbondante ricchezza dlela grazia, disperdi le tenebre che oscurano i
cuori e donaci infine l’eredità del tuo regno. Per Cristo nostro Signore. |
|
CONCLUSIONE |
Benediciamo
il Signore. |
Rendiamo
grazie a Dio. |
|
Nona |
|
LETTURA BREVE 1
Cor 1,18 |
Fratelli,
la parola della croce è stoltezza per quelli che vanno in perdizione, ma per
quelli che si salvano, per noi, è potenza di Dio. |
|
La
grazia del Signore dura in eterno. |
La grazia del Signore dura in eterno *
per quanti custodiscono la sua alleanza. |
|
La
sua giustizia per i figli dei figli. |
Per
quanti custodiscono la sua alleanza. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo. |
La grazia del Signore dura in eterno *
per quanti custodiscono la sua alleanza. |
|
ORAZIONE |
Dio,
che nella croce di Cristo hai manifestato la tua potenza, distruggi in noi l’immagine
dell’uomo corrotto; così l’uomo nuovo rinasca e viva nelle opere di giustizia.
Per Cristo nostro Signore. |
|
CONCLUSIONE |
Benediciamo
il Signore. |
Rendiamo
grazie a Dio. |
|
|
|
|
ASSUNZIONE |
DELLA B.V. MARIA |
SOLENNITA’ |
|
Il
Signore sia con voi. |
E
con il tuo spirito. |
|
oppure |
|
Signore
ascolta la nostra preghiera |
E
il nostro grido giunga fino a te |
|
RITO DELLA LUCE |
Ecco
la luce rifulge |
e
nella notte brilla il Sole vero. |
Nella
gioconda chiarità di Dio |
gli
umili e i poveri sono esaltati. |
|
I
piccoli gridano al loro Signore, |
imploriamo
i giusti. |
Nella
gioconda chiarità di Dio |
gli
umili e i poveri sono esaltati |
|
Ecco
la luce rifulge |
e
nella notte brilla il Sole vero. |
Nella
gioconda chiarità di Dio |
gli
umili e i poveri sono esaltati. |
|
INNO |
A
te si inchini la porta degli inferi, |
o
Madre benedetta; |
tu,
straziata con Cristo sulla croce, |
con
lui risorgi e regni. |
|
Entra
gioiosa, o Vergine, |
nella
felice dimora di Dio; |
di
cantici risuona |
oggi
il cielo per te. |
|
Il
Figlio tuo di luce ti riveste, |
ti
incorona regina; |
di
sua gloria ineffabile ti avvolge |
la
Trinità beata. |
|
Sotto
il tuo piede si prostri la furia |
dell’antico
serpente |
e,
finalmente riscattato e liberto, |
l’universo
ti veneri. |
|
Del
tuo volto bellissimo, Signora, |
tu
fai liete le stelle; |
forte
e pietosa la tua dolce mano |
ci
regga e ci soccorra. |
|
Come
tuoi figli, i discepoli |
dal
Crocifisso accogli |
e
tutti guida alla casa del Padre |
nel
regno dei risorti. |
|
A
te, Signore, si levi la lode, |
che
la Madre glorifichi, |
al
Padre e al santo Spirito, |
nei
secoli dei secoli. Amen. |
|
RESPONSORIO |
Sono
cresciuta come un cedro del Libano, |
come
un cipresso sui monti dell’Ermon. |
Quasi mirra scelta |
ho sparso buon odore. |
|
Le
tue vesti son tutte mirra, aloè e cassia; |
dai
palazzi d’avorio ti allietano le cetre. |
Quasi mirra scelta |
ho sparso buon odore. |
|
SALMODIA |
|
Ant. L’intemerata vergine Maria, santa madre di
Dio, * nel coro delle vergini gloriosamente rifulge. |
|
Salmo 14 |
|
Signore,
chi abiterà nella tua tenda? * |
Chi
dimorerà sul tuo santo monte? |
Colui
che cammina senza colpa, * |
agisce
con giustizia e parla lealmente, |
|
non
dice calunnia con la lingua, † |
non
fa danno al suo prossimo * |
e
non lancia insulto al suo vicino. |
|
Ai
suoi occhi è spregevole il malvagio, * |
ma
onora chi teme il Signore. |
|
Anche
se giura a suo danno, non cambia; † |
presta
denaro senza fare usura, * |
e
non accetta doni contro l’innocente. |
|
Colui
che agisce in questo modo * |
resterà
saldo per sempre. |
|
Salmo 133 |
|
Ecco,
benedite il Signore, * |
voi tutti, servi del Signore; |
|
voi
che state nella casa del Signore * |
durante le notti. |
|
Alzate
le mani verso il tempio * |
e benedite il Signore. |
|
Da
Sion ti benedica il Signore, * |
che ha fatto cielo e terra. |
|
Salmo 116 |
|
Lodate
il Signore, popoli tutti, * |
voi tutte, nazioni, dategli gloria; |
|
perché
forte è il suo amore per noi * |
e la fedeltà del Signore dura in eterno. |
|
Gloria. |
|
Ant. L’intemerata vergine Maria, santa madre di
Dio, * nel coro delle vergini gloriosamente rifulge. |
|
PRIMA ORAZIONE |
Si
elevi, o Padre, a favore del tuo popolo la preghiera della Madre di Dio, che,
se per la nostra condizione mortale ha dovuto abbandonare questa vita, si
allieta ora, gloriosa e potente, presso il tuo trono. Per Gesù Cristo, tuo
Figlio, nostro Signore e nostro Dio, che vive e regna con te, nell’unità
dello Spirito santo, per tutti i secoli dei secoli. |
|
CANTICO DELLA BEATA VERGINE |
Cantico Lc
1,46-55 |
|
Ant. È stata esaltata la Madre di Dio * sopra le
schiere degli angeli, nella reggia del cielo. |
|
L'anima
mia magnifica il Signore * |
e il mio spirito esulta in Dio, mio
salvatore, |
|
perché
ha guardato l'umiltà della sua serva. * |
D'ora in poi tutte le generazioni |
mi chiameranno beata. |
|
Grandi
cose ha fatto in me l'Onnipotente * |
e Santo è il suo nome: |
|
di
generazione in generazione la sua misericordia * |
si stende su quelli che lo temono. |
|
Ha
spiegato la potenza del suo braccio, * |
ha disperso i superbi nei pensieri del
loro cuore; |
|
ha
rovesciato i potenti dai troni, * |
ha innalzato gli umili; |
|
ha
ricolmato di beni gli affamati, * |
ha rimandato i ricchi a mani vuote. |
|
Ha
soccorso Israele, suo servo, * |
ricordandosi della sua misericordia, |
|
come
aveva promesso ai nostri padri, * |
ad Abramo e alla sua discendenza, per
sempre. |
|
Gloria. |
|
L’anima
mia * |
magnifica il Signore. |
|
Ant. È stata esaltata la Madre di Dio * sopra le
schiere degli angeli, nella reggia del cielo. |
|
Kyrie
eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison. |
|
SECONDA ORAZIONE |
O
Dio, che volgendo lo sguardo all’umiltà della vergine Maria l’hai innalzata
alla sublime dignità di madre del tuo unico Figlio fatto uomo e l’hai
coronata di gloria incomparabile, concedi anche a noi, partecipi del mistero
di salvezza, di giungere fino a te nella luce e nella pace della tua casa.
Per Cristo nostro Signore. |
|
SALLENDA IN ONORE DELLA
BEATA VERGINE |
Beato
il grembo che ti ha portato, o Cristo, |
e
beato il seno che ti ha nutrito, |
o
Signore del mondo, |
che
per salvare gli uomini |
ti
sei degnato assumere la natura mortale. |
Gloria al Padre e al Figlio |
e allo Spirito santo. |
Come era nel principio e ora e sempre |
nei secoli dei secoli. Amen. |
Beato
il grembo che ti ha portato, o Cristo, |
e
beato il seno che ti ha nutrito, |
o
Signore del mondo, |
che
per salvare gli uomini |
ti
sei degnato assumere la natura mortale. |
|
Orazione |
Concedi
a noi, o Dio, di raggiungere nella gioia eterna la beata Maria sempre
vergine, poi che ci doni di rallegrarci ogni anno del mistero venerabile
della sua assunzione. Per Cristo nostro Signore. |
|
INTERCESSIONI |
Riuniti
nella preghiera di lode, glorifichiamo Dio, Padre onnipotente, che ci ha dato
in Maria un pegno sicuro di consolazione e di speranza. Diciamo con fiducia: |
Maria, piena di grazia, interceda per
noi. |
|
O
Dio, operatore di prodigi, che hai concesso alla santa Vergine Maria di
condividere, nell’anima e nel corpo, la gloria del Cristo risorto, |
-
guidaci alla gloria immortale. |
|
Tu,
che ci hai dato Maria per madre, concedi per sua intercessione la salute ai
malati, il conforto agli afflitti, il perdono ai peccatori; |
-
dona a tutti pace e salvezza. |
|
Tu,
che hai reso piena di grazia la vergine Maria, |
-
allietaci con l’abbondanza dei doni
del tuo spirito. |
|
Fa’
che la tua Chiesa sia un cuor solo e un’anima sola; |
-
donaci di perseverare unanimi nella
preghiera con Maria madre di Gesù. |
|
Tu,
che hai incoronato Maria regina del cielo, |
-
fa’ che i nostri fratelli defunti
godano la gioia eterna nell’assemblea dei santi. |
|
Rivolgiamo
a Dio la preghiera insegnataci dal Figlio di Maria: |
Padre
Nostro. |
|
CONCLUSIONE |
Il
Signore ci benedica e ci custodisca |
Amen. |
|
oppure |
|
La
santa Trinità ci salvi e ci benedica |
Amen. |
|
Nella celebrazione pubblica presieduta dal sacerdote o dal diacono
si può concludere con la benedizione, nella forma classica o nelle forme
solenni previste dal Messale |
|
|
|
|
|
Convertici,
Dio, nostra salvezza. |
E
placa il tuo sdegno verso di noi. |
O
Dio, vieni a salvarmi. |
Signore
vieni presto in mio aiuto. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, |
come
era nel principio e ora e sempre |
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia. |
|
INNO |
Di
tenebra in tenebra la terra ormai si ammanta: |
quasi
una dolce morte |
scende
sui corpi spossati, |
che
alla luce del giorno rivivranno. |
|
Cristo
Signore, luce vera, vita, |
salva
i tuoi servi: |
l'oscura
inerzia del sonno |
non
si tramuti nell'esilio eterno. |
|
Nessuno
forza il male |
ci
vinca nella notte: |
tu
che ci doni il riposo, |
veglia
su chi ti implora. |
|
A
te Gesù, sia gloria |
che
sei nato da vergine, |
con
il Padre e lo Spirito |
nella
distesa dei secoli. Amen. |
|
SALMODIA |
Salmo 4 |
|
Ant. Dalle angosce mi hai liberato; * abbi pietà,
Signore, e ascoltami. |
|
Quando
ti invoco, rispondimi, |
Dio, mia giustizia: † |
dalle angosce mi hai liberato; * |
pietà di me, ascolta la mia preghiera. |
|
Fino
a quando, o uomini, |
sarete duri di cuore? * |
Perché amate cose vane |
e cercate la menzogna? |
|
Sappiate
che il Signore fa prodigi |
per il suo fedele: * |
il Signore mi ascolta quando lo invoco. |
|
Tremate
e non peccate, * |
sul vostro giaciglio riflettete e
placatevi. |
|
Offrite
sacrifici di giustizia * |
e confidate nel Signore. |
|
Molti
dicono: "Chi ci farà vedere il bene?". * |
Risplenda su di noi, Signore, |
la luce del tuo volto. |
|
Hai
messo più gioia nel mio cuore * |
di quando abbondano vino e frumento. |
In pace mi corico e subito mi addormento: * |
tu solo, Signore, al sicuro mi fai
riposare. |
|
Gloria. |
|
Ant. Dalle angosce mi hai liberato; * abbi pietà,
Signore, e ascoltami. |
|
Salmo 132 |
|
Ant. Buono e soave è lodare il Signore. |
|
Ecco
quanto è buono e quanto è soave * |
che
i fratelli vivano insieme! |
|
È
come olio profumato sul capo, † |
che
scende sulla barba, |
sulla
barba di Aronne, * |
che
scende sull’orlo della sua veste. |
|
È
come rugiada dell’Ermon, * |
che
scende sui monti di Sion. |
|
Là
il Signore dona la benedizione * |
e
la vita per sempre. |
|
Gloria. |
|
Ant. Buono e soave è lodare il Signore. |
|
LETTURA BREVE Dt
6,4-7 |
Ascolta,
Israele: il Signore è il nostro Dio, il Signore è uno solo. Tu amerai il
Signore tuo Dio con tutto il cuore, con tutta l'anima e con tutte le forze.
Questi precetti che oggi ti do, ti stiano fissi nel cuore; li ripeterai ai
tuoi figli, ne parlerai quando sarai seduto in casa tua, quando camminerai
per via, quando ti coricherai e quando ti alzerai. |
|
Il
mio cuore sia integro. |
Il mio cuore sia integro * nei tuoi
precetti, Signore. |
|
Perché
non resti confuso. |
Nei tuoi precetti, Signore. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito santo. |
Il mio cuore sia integro * nei tuoi
precetti, Signore. |
|
CANTICO DI SIMEONE |
Cantico Lc
2,19-32 |
|
Ant. Ora lascia, o Signore, che il tuo servo *
vada in pace secondo la tua parola. † |
|
Ora
lascia, o Signore, che il tuo servo * |
vada in pace secondo la tua parola; |
|
† perché i miei occhi han visto la tua
salvezza, * |
preparata da te davanti a tutti i
popoli, |
|
luce
per illuminare le genti * |
e gloria del tuo popolo Israele. |
|
Gloria. |
|
Ant. Ora lascia, o Signore, che il tuo servo *
vada in pace secondo la tua parola. |
|
ORAZIONE |
Visita,
Padre, la nostra casa e salvala dalle insidie del nemico; veglino gli angeli
santi sulla nostra quiete, e la tua benedizione sempre rimanga con noi. Per
Cristo Nostro Signore. |
|
ANTIFONA ALLA B.V. MARIA |
Inviolato
fiore, purissima Vergine, |
porta
lucente del cielo, |
Madre
di Cristo amata, Signore piissima, |
odi
quest’inno di lode. |
Casta
la vita scorra, sia limpido l’animo: |
così
t’implorano i cuori. |
Per
la tua dolce supplica a noi colpevoli |
scenda
il perdono di Dio. |
Vergine
tutta santa, Regina bellissima, |
inviolato
fiore. |
|
Prima della conclusione si può lodevolmente inserire un breve
esame di coscienza. |
|
CONCLUSIONE |
Dormiamo
in pace. |
Vigiliamo
in Cristo. |