Martedì
15 Agosto 2017 |
ASSUNZIONE |
DELLA B.V. MARIA |
SOLENNITA’ |
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·
Vespri |
·
Compieta |
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O
Dio, vieni a salvarmi. |
Signore
vieni presto in mio aiuto. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, |
come
era nel principio e ora e sempre |
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia. |
|
|
INNO |
1.
Quando l’Ufficio delle letture
si dice nelle ore notturne o nelle prime ore del mattino: |
|
La
nostra lode accogli, |
o
Creatore eterno delle cose, |
che,
notte e giorno avvicendando, rendi |
più
vario e grato il tempo. |
|
Alta
regna la notte |
e
già s’ode il canto del gallo, |
gioioso
presagio di luce |
all’ansia
del viandante. |
|
Si
destra allora e ad oriente appare |
la
stella palpitante del mattino, |
la
torma squagliasi dei vagabondi, |
abbandonando
i vicoli del male. |
|
Il
gallo canta. La sua voce placa |
il
furioso fragore dell’onda; |
e
Pietro, roccia che fonda la Chiesa, |
la
colpa asterge con lacrime amare. |
|
Orsù
leviamoci animosi e pronti: |
tutti
risveglia il richiamo del gallo |
e
gli indolenti accusa che si attardano |
sotto
le coltri dormigliando ancora. |
|
Il
gallo canta, Torna la speranza: |
l’inferno
sente rifluir la vita, |
il
sicario nasconde il suo pugnale, |
negli
smarriti la fede rivive. |
|
Gesù
Signore, guardaci pietoso, |
quando,
tentati, incerti vacilliamo: |
se
tu ci guardi, le macchie si dileguano |
e
il peccato si stempera nel pianto. |
|
Tu,
vera luce, nei cuori siplendi, |
disperdi
il torpore dell’anima: |
a
te sciolga il labbro devoto |
la
santa primizia dei canti. |
|
Gloria
a Dio Padre |
e
all’unico suo Figlio |
con
lo Spirito Santo |
nella
distesa dei secoli. Amen. |
|
2.
Quando l’Ufficio delle
letture si dice nelle ore del giorno: |
|
Vita
dei santi, Cristo, unica via, |
o
sola speranza del mondo, |
o
sorgente di pace e di giustizia, |
voci
e cuori a te inneggiano. |
|
Se
qualche luce di virtù tu vedi, |
ogni
parola vera, |
ogni
infiammata volontà di bene, |
è,
Signore, tua grazia. |
|
Dona
quiete ai tempi incerti, salda |
custodisci
la fede, |
rinvigorisci
i deboli, |
perdona
i peccatori. |
|
Gloria
si canti al Padre |
e
all’unico suo Figlio, |
dolce
si levi la lode allo Spirito |
negli
infiniti secoli. Amen. |
|
RESPONSORIO |
«Rallegratevi
con me, voi che amate il Signore: |
io,
la serva, sono piaciuta all’Altissimo. |
Dalle mie viscere ho generato |
il Dio fatto uomo. |
|
D’ora
in poi tutte le generazioni |
mi
chiameranno beata, |
perché
Dio ha guardato alla sua umile serva. |
Dalle mie viscere ho generato |
il Dio fatto uomo». |
|
Non si dice il Cantico dei tre giovani |
|
SALMODIA |
Cantico 1 Sam
2,1-10 |
|
Ant. 1 Il mio cuore esulta nel Signore; * in lui
soltanto può gloriarsi l’uomo. |
|
Il
mio cuore esulta nel Signore, * |
la mia fronte s'innalza grazie al mio
Dio. |
Si
apre la mia bocca contro i miei nemici, * |
perché io godo del beneficio che mi hai
concesso. |
|
Non
c'è santo come il Signore, * |
non c'è rocca come il nostro Dio. |
|
Non
moltiplicate i discorsi superbi, † |
dalla vostra bocca non esca arroganza; * |
perché il Signore è il Dio che sa tutto |
e le sue opere sono rette. |
|
L'arco
dei forti s'è spezzato, * |
ma i deboli sono rivestiti di vigore. |
|
I
sazi sono andati a giornata per un pane, * |
mentre gli affamati han cessato di
faticare. |
La
sterile ha partorito sette volte * |
e la ricca di figli è sfiorita. |
|
Il
Signore fa morire e fa vivere, * |
scendere agli inferi e risalire. |
Il
Signore rende povero e arricchisce, * |
abbassa ed esalta. |
|
Solleva
dalla polvere il misero, * |
innalza il povero dalle immondizie, |
per
farli sedere insieme con i capi del popolo * |
e assegnar loro un seggio di gloria. |
|
Perché
al Signore appartengono i cardini della terra * |
e su di essi fa poggiare il mondo. |
|
Sui
passi dei giusti Egli veglia, † |
ma gli empi svaniscono nelle tenebre. * |
Certo non prevarrà l'uomo malgrado la
sua forza. |
|
Dal
Signore saranno abbattuti i suoi avversari! * |
L'Altissimo tuonerà dal cielo. |
|
Il
Signore giudicherà gli estremi confini della terra; † |
darà forza al suo re * |
ed eleverà la potenza del suo Messia. |
|
Gloria. |
|
Ant. 1 Il mio cuore esulta nel Signore; * in lui
soltanto può gloriarsi l’uomo. |
|
Cantico Is
61,10-62,3 |
|
Ant. 2
Il Signore mi ha rivestito dei suoi gioielli, * mi ha posto in capo la sua
corona. |
|
Io
gioisco pienamente nel Signore, * |
la mia anima esulta nel mio Dio, |
|
perché
mi ha rivestito delle vesti di salvezza, * |
mi ha avvolto con il manto della
giustizia, |
come
uno sposo che si cinge il diadema * |
e come una sposa che si adorna di
gioielli. |
|
Poiché
come la terra produce la vegetazione † |
e come un giardino fa germogliare i
semi, * |
così il Signore Dio farà germogliare la
giustizia |
e la lode davanti a tutti i popoli. |
|
Per
amore di Sion non mi terrò in silenzio, * |
per amore di Gerusalemme non mi darò
pace, |
finché
non sorga come stella la sua giustizia * |
e la sua salvezza non risplenda come
lampada. |
|
Allora
i popoli vedranno la tua giustizia, * |
tutti i re la tua gloria; |
ti
si chiamerà con un nome nuovo * |
che la bocca del Signore avrà indicato. |
|
Sarai
una magnifica corona nella mano del Signore, * |
un diadema regale nella palma del tuo
Dio. |
|
Gloria. |
|
Ant. 2
Il Signore mi ha rivestito dei suoi gioielli, * mi ha posto in capo la sua
corona. |
|
Cantico Sir 24,3-4.9-20 |
|
Ant. 3
Santa Madre di Dio, sei cresciuta come un cedro del Libano, * come un
cipresso sui monti dell’Ermon. |
|
«Io
sono uscita dalla bocca dell'Altissimo * |
e ho ricoperto come nube la terra. |
Ho
posto la mia dimora lassù, * |
il mio trono era su una colonna di nubi. |
|
Prima
dei secoli, fin dal principio, egli mi creò; * |
per tutta l'eternità non verrò meno. |
|
Ho
officiato nella tenda santa davanti a lui, * |
e così mi sono stabilita in Sion. |
Nella
città amata mi ha fatto abitare; * |
in Gerusalemme è il mio potere. |
|
Ho
posto le radici in mezzo a un popolo glorioso, * |
nella porzione del Signore, sua eredità. |
Sono
cresciuta come un cedro sul Libano, * |
come un cipresso sui monti dell'Ermon. |
|
Sono
cresciuta come una palma in Engaddi, * |
come le piante di rose in Gerico, |
come
un ulivo maestoso nella pianura; * |
sono cresciuta come un platano. |
|
Come
cinnamòmo e balsamo ho diffuso profumo; * |
come mirra scelta ho sparso buon odore; |
come
gàlbano, ònice e storàce, * |
come nuvola di incenso nella tenda. |
|
Come
un terebinto ho esteso i rami * |
e i miei rami son rami di maestà e di
bellezza. |
Io
come una vite ho prodotto germogli graziosi * |
e i miei fiori, frutti di gloria e
ricchezza. |
|
Avvicinatevi
a me, voi che mi desiderate, * |
e saziatevi dei miei prodotti. |
Poiché
il ricordo di me è più dolce del miele, * |
il possedermi è più dolce del favo di
miele. |
|
Quanti
si nutrono di me avranno ancora fame * |
e quanti bevono di me, avranno ancora
sete». |
|
Gloria. |
|
Ant. 3
Santa Madre di Dio, sei cresciuta come un cedro del Libano, * come un
cipresso sui monti dell’Ermon. |
|
Kyrie
eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison. |
|
Tu
sei benedetto, Signore. |
Amen. |
|
PRIMA LETTURA Ef
1,16-2,10 |
Dalla
lettera agli Efesini di san Paolo, apostolo. |
|
Non
cesso di render grazie per voi, ricordandovi nelle mie preghiere, perché il
Dio del Signore nostro Gesù Cristo, il Padre della gloria, vi dia uno spirito
di sapienza e di rivelazione per una più profonda conoscenza di lui. Possa
egli davvero illuminare gli occhi della vostra mente per farvi comprendere a
quale speranza vi ha chiamati, quale tesoro di gloria racchiude la sua eredità
fra i santi e qual è la straordinaria grandezza della sua potenza verso di
noi credenti secondo l'efficacia della sua forza |
che
egli manifestò in Cristo, |
quando
lo risuscitò dai morti |
e
lo fece sedere alla sua destra nei cieli, |
al
di sopra di ogni principato e autorità, |
di
ogni potenza e dominazione |
e
di ogni altro nome che si possa nominare |
non
solo nel secolo presente ma anche in quello futuro. |
Tutto
infatti ha sottomesso ai suoi piedi |
e
lo ha costituito su tutte le cose a capo della Chiesa, |
la
quale è il suo corpo, |
la
pienezza di colui che si realizza interamente |
in
tutte le cose. |
Anche
voi eravate morti per le vostre colpe e i vostri peccati, nei quali un tempo
viveste alla maniera di questo mondo, seguendo il principe delle potenze
dell'aria, quello spirito che ora opera negli uomini ribelli. Nel numero di
quei ribelli, del resto, siamo vissuti anche tutti noi, un tempo, con i
desideri della nostra carne, seguendo le voglie della carne e i desideri
cattivi; ed eravamo per natura meritevoli d'ira, come gli altri. Ma Dio,
ricco di misericordia, per il grande amore con il quale ci ha amati, da morti
che eravamo per i peccati, ci ha fatti rivivere con Cristo: per grazia
infatti siete stati salvati. Con lui ci ha anche risuscitati e ci ha fatti
sedere nei cieli, in Cristo Gesù, per mostrare nei secoli futuri la
straordinaria ricchezza della sua grazia mediante la sua bontà verso di noi
in Cristo Gesù. |
Per
questa grazia infatti siete salvi mediante la fede; e ciò non viene da voi,
ma è dono di Dio; né viene dalle opere, perché nessuno possa vantarsene.
Siamo infatti opera sua, creati in Cristo Gesù per le opere buone che Dio ha
predisposto perché noi le praticassimo. |
|
RESPONSORIO |
Bellissima
la vidi, |
quasi
colomba che sale dai rivi; |
inebriante
profumo dalle sue vesti esala. |
Di primavera si ammanta |
come di rose e di gigli. |
|
Ascende
dal deserto quasi colonna di fumo, |
dolce
odorando di mirra e d’incenso. |
Di primavera si ammanta |
come di rose e di gigli. |
|
SECONDA LETTURA |
Dalla
Costituzione Apostolica «Munificentissimus Deus» di Pio XII, papa. |
|
I
santi padri e i grandi dottori nelle omelie e nei discorsi, rivolti al popolo
in occasione della festa odierna, parlavano dell'Assunzione della Madre di
Dio come di una dottrina già viva nella coscienza dei fedeli e da essi già
professata; ne spiegavano ampiamente il significato, ne precisavano e ne
apprendevano il contenuto, ne mostravano le grandi ragioni teologiche. Essi
mettevano particolarmente in evidenza che oggetto della festa non era
unicamente il fatto che le spoglie mortali della beata Vergine Maria fossero
state preservate dalla corruzione, ma anche il suo trionfo sulla morte e la
sua celeste glorificazione, perché la Madre ricopiasse il modello, imitasse
cioè il suo Figlio unico, Cristo Gesù. |
San
Giovanni Damasceno, che si distingue fra tutti come teste esimio di questa
tradizione, considerando l'Assunzione corporea della grande Madre di Dio
nella luce degli altri suoi privilegi, esclama con vigorosa eloquenza: «Colei
che nel parto aveva conservato illesa la sua verginità doveva anche
conservare senza alcuna corruzione il suo corpo dopo la morte. Colei che
aveva portato nel suo seno il Creatore, fatto bambino, doveva abitare nei
tabernacoli divin. Colei, che fu data in sposa dal Padre, non poteva che trovar
dimora nelle sedi celesti. Doveva contemplare il suo Figlio nella gloria alla
destra del Padre, lei che lo aveva visto sulla croce, lei che, preservata dal
dolore, quando lo diede alla luce, fu trapassata dalla spada del dolore
quando lo vide morire. Era giusto che la Madre di Dio possedesse ciò che
appartiene al Figlio, e che fosse onorata da tutte le creature come Madre ed
ancella di Dio». |
San
Germano di Costantinopoli pensava che l'incorruzione e l'assunzione al cielo
del corpo della Vergine Madre di Dio non solo convenivano alla sua divina
maternità, ma anche alla speciale santità del suo corpo verginale: «Tu, come
fu scritto, sei tutta splendore (cfr. Sal 44, 14); e il tuo corpo verginale è
tutto santo, tutto casto, tutto empio di Dio. Per questo non poteva conoscere
il disfacimento del sepolcro, ma, pur conservando le sue fattezze naturali,
doveva trasfigurarsi in luce di incorruttibilità, entrare in una esistenza
nuova e gloriosa, godere della piena liberazione e della vita perfetta». |
Un
altro scrittore antico afferma: «Cristo, nostro salvatore e Dio, donatore
della vita e dell'immortalità, fu lui a restituire la vita alla Madre. Fu lui
a rendere colei, che l'aveva generato, uguale a se stesso
nell'incorruttibilità del corpo, e per sempre. Fu lui a risuscitarla dalla
morte e ad accoglierla accanto a sé, attraverso una via che a lui solo è
nota». |
Tutte
queste considerazioni e motivazioni dei santi padri, come pure quelle dei
teologi sul medesimo tema, hanno come ultimo fondamento la Sacra Scrittura.
Effettivamente la Bibbia ci presenta la santa Madre di Dio strettamente unita
al suo Figlio divino e sempre a lui solidale, e compartecipe della sua
condizione. |
Per
quanto riguarda la Tradizione, poi, non va dimenticato che fin dal secondo
secolo la Vergine Maria venne presentata dai santi padri come la novella Eva,
intimamente unita al nuovo Adamo, sebbene a lui soggetta. Madre e Figlio
appaiono sempre associati nella lotta contro il nemico infernale; lotta che,
come era stato preannunziato nel protovangelo (cfr. Gn 3, 15), si sarebbe
conclusa con la pienissima vittoria sul peccato e sulla morte, su quei
nemici, cioè, che l'Apostolo delle genti presenta sempre congiunti (cfr. Rm
capp. 5 e 6; 1 Cor 15, 21-26; 54-57). Come dunque la gloriosa risurrezione di
Cristo fu parte essenziale e il segno finale di questa vittoria, così anche
per Maria la comune lotta si doveva concludere con la glorificazione del suo
corpo verginale, secondo le affermazioni dell'Apostolo: «Quando questo corpo
corruttibile si sarà vestito di incorruttibilità e questo corpo mortale di
immortalità, si compirà la parola della Scrittura: La morte è stata ingoiata
per la vittoria» (1 Cor 15; 54; cfr. Os 13, 14). |
In
tal modo l'augusta Madre di Dio, arcanamente unita a Gesù Cristo fin da tutta
l'eternità «con uno stesso decreto» di predestinazione, immacolata nella sua
concezione, vergine illibata nella sua divina maternità, generosa compagna
del divino Redentore, vittorioso sul peccato e sulla morte, alla fine ottenne
di coronare le sue grandezze, superando la corruzione del sepolcro. Vinse la
morte, come già il suo Figlio, e fu innalzata in anima e corpo alla gloria
del cielo, dove risplende Regina alla destra del Figlio suo, Re immortale dei
secoli. |
|
TE DEUM |
Noi
ti lodiamo, Dio, * |
ti proclamiamo Signore. |
O
eterno Padre, * |
tutta la terra di adora. |
|
A
te cantano gli angeli * |
e tutte le potenze dei cieli: |
Santo,
Santo, Santo * |
il Signore Dio dell’universo. |
|
I
cieli e la terra * |
sono pieni della tua gloria. |
Ti
acclama il coro degli apostoli * |
e la candida schiera dei martiri; |
|
le
voci dei profeti si uniscono nella tua lode; * |
la santa Chiesa proclama la tua gloria, |
adora
il tuo unico Figlio, * |
e lo Spirito Santo Paraclito. |
|
O
Cristo, re della gloria, * |
eterno Figlio del Padre, |
tu
nascesti dalla Vergine Madre * |
per la salvezza dell’uomo. |
|
Vincitore
della morte, * |
hai aperto ai credenti il regno dei
cieli. |
Tu
siedi alla destra di Dio, nella gloria del Padre. * |
Verrai a giudicare il mondo alla fine
dei tempi. |
|
Soccorri
i tuoi figli, Signore, * |
che hai redento col tuo sangue prezioso. |
Accoglici
nella tua gloria * |
nell’assemblea dei santi. |
|
Salva
il tuo popolo, Signore, * |
guida
e proteggi i tuoi figli. |
Ogni
giorno ti benediciamo, * |
Lodiamo il tuo nome per sempre. |
|
Degnati
oggi, Signore, * |
di custodirci senza peccato. |
Sia
sempre con noi la tua misericordia: * |
in te abbiamo sperato. |
|
Pietà
di noi, Signore, * |
pietà di noi. |
Tu
sei la nostra speranza, * |
non saremo confusi in eterno. |
|
Se all’Ufficio delle Letture seguono immediatamente le Lodi si
omettono l’orazione seguente e l’introduzione di Lodi e si recita
immediatamente il Cantico di Zaccaria. |
|
ORAZIONE |
O
Dio onnipotente, che nella vergine Maria hai compiuto prodigi mirabili, fino
a innalzarla al regno dei cieli anche col suo corpo glorificato, donaci di
vivere in questo mondo rivolti costantemente ai beni eterni e di condividere
con le un giorno il gaudio della vita senza fine. Per Gesù Cristo, tuo
Figlio, nostro Signore e nostro Dio, che vive e regna con te, nell’unità dello
Spirito santo, per tutti i secoli dei secoli. |
|
CONCLUSIONE |
Benediciamo
il Signore. |
Rendiamo
grazie a Dio. |
|
|
|
|
|
|
O
Dio, vieni a salvarmi. |
Signore
vieni presto in mio aiuto. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, |
come
era nel principio e ora e sempre |
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia. |
|
|
CANTICO DI ZACCARIA |
Cantico Lc
1,68-79 |
|
Ant. A quale mèta di
gloria ti elevi, o Vergine beata, dolce figlia di Sion? * Come aurore tu
sorgi, bella come la luna, splendente come il sole. |
|
Benedetto
il Signore Dio d'Israele, * |
perché ha visitato e redento il suo
popolo, |
|
e
ha suscitato per noi una salvezza potente * |
nella casa di Davide, suo servo, |
|
come
aveva promesso * |
per bocca dei suoi santi profeti d'un
tempo: |
|
salvezza
dai nostri nemici, * |
e dalle mani di quanti ci odiano. |
|
Così
egli ha concesso misericordia ai nostri padri * |
e si è ricordato della sua santa
alleanza, |
|
del
giuramento fatto ad Abramo, nostro padre, * |
di concederci, liberati dalle mani dei
nemici, |
|
di
servirlo senza timore, in santità e giustizia * |
al suo cospetto, per tutti i nostri
giorni. |
|
E
tu, bambino, sarai chiamato profeta dell'Altissimo * |
perché andrai innanzi al Signore a
preparargli le strade, |
|
per
dare al suo popolo la conoscenza della salvezza * |
nella remissione dei suoi peccati, |
|
grazie
alla bontà misericordiosa del nostro Dio, * |
per cui verrà a visitarci dall'alto un
sole che sorge |
|
per
rischiarare quelli che stanno nelle tenebre * |
e nell'ombra della morte |
|
e
dirigere i nostri passi * |
sulla via della pace». |
|
Gloria. |
|
Ant. A quale mèta di gloria ti elevi, o Vergine
beata, dolce figlia di Sion? * Come aurore tu sorgi, bella come la luna,
splendente come il sole. |
|
Kyrie
eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison. |
|
PRIMA ORAZIONE |
Preghiamo. (pausa di preghiera silenziosa) |
O
Dio onnipotente, che nella vergine Maria hai compiuto prodigi mirabili, fino
a innalzarla al regno dei cieli anche col suo corpo glorificato, donaci di
vivere in questo mondo rivolti costantemente ai beni eterni e di condividere
con le un giorno il gaudio della vita senza fine. Per Gesù Cristo, tuo
Figlio, nostro Signore e nostro Dio, che vive e regna con te, nell’unità
dello Spirito santo, per tutti i secoli dei secoli. |
|
ANTIFONA «AD CRUCEM» |
Fin
dai tempi antichi |
il
popolo vide la porta del santuario. * |
Da
questa porta, che è chiusa per tutti, |
o
Dio eterno, tu passi: * |
il
Salvatore del mondo viene a noi |
da
una donna che vergine rimane. |
|
Orazione |
O
Dio, che hai eletto a tua dimora il grembo verginale di Maria, donaci il
conforto della sua protezione e la gioia di partecipare al suo trionfo, Tu
che vivi e regni nei secoli dei secoli. |
|
SALMODIA |
Cantico Sap 10,15-21;11,1-4 |
|
Ant. 1 Assunta
è la Vergine in cielo: * si rallegrano gli angeli e lodano il Signore. |
|
La
Sapienza liberò un popolo santo |
e una stirpe senza macchia * |
da una nazione di oppressori. |
|
Entro
nell'anima di un servo del Signore * |
e si oppose con prodigi |
e con segni a terribili re. |
|
Diede
ai santi la ricompensa delle loro pene, * |
li guidò per una strada meravigliosa, |
divenne
loro riparo di giorno * |
e luce di stelle nella notte. |
|
Fece
loro attraversare il Mar Rosso, * |
guidandoli attraverso molte acque; |
sommerse
invece i loro nemici * |
e li rigettò dal fondo dell'abisso. |
|
Per
questo i giusti spogliarono gli empi † |
e celebrarono, Signore, il tuo nome santo
* |
e lodarono concordi |
la tua mano protettrice, |
|
perché
la sapienza |
aveva aperto la bocca dei muti * |
e aveva sciolto la lingua degli infanti. |
|
Essa
fece riuscire le loro imprese * |
per mezzo di un santo profeta: |
attraversarono
un deserto inospitale, † |
fissarono le tende |
in terreni impraticabili, * |
resistettero agli avversari, |
respinsero i nemici. |
|
Quando
ebbero sete, |
ti invocarono * |
e fu data loro acqua |
da una rupe scoscesa, |
rimedio contro la sete |
da una dura roccia. |
|
Gloria. |
|
Ant. 1 Assunta
è la Vergine in cielo: * si rallegrano gli angeli e lodano il Signore. |
|
Salmi Laudativi |
|
Ant. 2 Entra la Vergine santa, come raggiante
sposa, nella dimora celeste: * assiso su un trono di stelle l’accoglie il Re
dei re. |
Sal
150 |
Lodate
il Signore nel suo santuario, * |
lodatelo
nel firmamento della sua potenza. |
Lodatelo
per i suoi prodigi, * |
lodatelo per la sua immensa grandezza. |
|
Lodatelo
con squilli di tromba, * |
lodatelo con arpa e cetra; |
lodatelo
con timpani e danze, * |
lodatelo sulle corde e sui flauti. |
|
Lodatelo
con cembali sonori, † |
lodatelo con cembali squillanti; * |
ogni vivente dia lode al Signore. |
|
Sal
116 |
Lodate
il Signore, popoli tutti, * |
voi tutte, nazioni, dategli gloria; |
|
perché
forte è il suo amore per noi * |
e la fedeltà del Signore dura in eterno. |
|
Gloria. |
|
Ant. 2 Entra la Vergine santa, come raggiante sposa,
nella dimora celeste: * assiso su un trono di stelle l’accoglie il Re dei re. |
|
Salmo
diretto Sal
86 |
Le
sue fondamenta sono sui monti santi; † |
il Signore ama le porte di Sion * |
più di tutte le dimore di Giacobbe. |
|
Di
te si dicono cose stupende, * |
città di Dio. |
|
Ricorderò
Raab e Babilonia |
fra quelli che mi conoscono; † |
ecco,
Palestina, Tiro ed Etiopia: * |
tutti
là sono nati. |
|
Si
dirà di Sion: «L’uno e l’altro è nato in essa * |
e
l’Altissimo la tiene salda». |
|
Il
Signore scriverà nel libro dei popoli: * |
«Là costui è nato». |
E
danzando canteranno: * |
«Sono in te tutte le mie sorgenti». |
|
Gloria. |
|
SECONDA ORAZIONE |
Fa’,
o Padre, che la nostra fiducia nelle preghiere della beata vergine Maria, di
cui celebriamo oggi in letizia l’assunzione gloriosa, trovi il suo
coronamento nell’eterna felicità del cielo. Per Cristo nostro Signore. |
|
INNO |
A
te si inchini la porta degli inferi, |
o
Madre benedetta; |
tu,
straziata con Cristo sulla croce, |
con
lui risorgi e regni. |
|
Entra
gioiosa, o Vergine, |
nella
felice dimora di Dio; |
di
cantici risuona |
oggi
il cielo per te. |
|
Il
Figlio tuo di luce ti riveste, |
ti
incorona regina; |
di
sua gloria ineffabile ti avvolge |
la
Trinità beata. |
|
Sotto
il tuo piede si prostri la furia |
dell’antico
serpente |
e,
finalmente riscattato e liberto, |
l’universo
ti veneri. |
|
Del
tuo volto bellissimo, Signora, |
tu
fai liete le stelle; |
forte
e pietosa la tua dolce mano |
ci
regga e ci soccorra. |
|
Come
tuoi figli, i discepoli |
dal
Crocifisso accogli |
e
tutti guida alla casa del Padre |
nel
regno dei risorti. |
|
A
te, Signore, si levi la lode, |
che
la Madre glorifichi, |
al
Padre e al santo Spirito, |
nei
secoli dei secoli. Amen. |
|
ACCLAMAZIONI A CRISTO SIGNORE |
Al nostro Salvatore, figlio di Dio e
nato da donna, acclamiamo con gioia: |
|
Gesù,
fiore illibato della beata vergine Maria, Kyrie eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Cristo,
che, splendido di nuova luce, sei venuto la grembo di Maria, Kyrie eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Redentore,
che fosti l’attesa e la speranza dell’antico popolo di Dio, Kyrie eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Signore,
che hai reso gloriosa la verginità di colei che ti ha generato, Kyrie
eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Gesù,
che dall’alto della croce hai affidato alla Madre i tuoi fratelli, Kyrie
eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Cristo,
che hai associato la tua e nostra Madre alla gloria pasquale, Kyrie eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Padre
nostro. |
|
CONCLUSIONE |
Il
Signore ci benedica e ci esaudisca |
Amen. |
|
oppure |
|
La
santa Trinità ci salvi e ci benedica |
Amen. |
|
Nella celebrazione pubblica presieduta dal sacerdote o dal diacono
si può concludere con la benedizione, nella forma classica o nelle forme
solenni previste dal Messale |
|
|
|
|
|
O
Dio, vieni a salvarmi. |
Signore
vieni presto in mio aiuto. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, |
come
era nel principio e ora e sempre |
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia. |
|
INNO |
|
Terza |
|
E’
l’ora terza. Gesù Signore |
sale
ingiuriato la croce, |
ma
noi pensosi gli offriamo |
l’affetto
di un animo orante. |
|
Se
in te nasce il Figlio di Dio, |
la
vita conservi incolpevole |
e,
con voce assidua implorando, |
dischiudi
il tuo cuore allo Spirito. |
|
Quest’ora
ha segnato la fine |
al
lungo torpore del male, |
ha
debellato la morte, |
ha
cancellato la colpa. |
|
Di
qui l’epoca inizia |
della
salvezza di Cristo, |
nelle
Chiese dell’universo |
la
verità s’irradia della fede. |
|
Dalla
gloria del suo patibolo |
Gesù
parla alla Vergine: |
Ecco
tuo figlio, o donna; |
Giovanni,
ecco tua madre. |
|
Al
vincolo di giuste nozze, |
avvolte
in profondo mistero, |
era
solo affidato in custodia |
l’onore
della Madre. |
|
Stupendi
prodigi dal cielo |
confermano
l’alto disegno; |
la
turba malvagia non crede, |
chi
crede ritrova salvezza. |
|
Credo
in un Dio Unigenito, |
nato
tra noi dalla Vergine, |
che
ha tolto i peccati del mondo |
e
siede alla destra del Padre. |
|
Gloria
si canti all’unico Dio |
e
a Gesù Cristo Signore, |
con
lo Spirito santo |
negli
infiniti secoli. Amen. |
|
Sesta |
|
O
Dio glorioso, altissimo sovrano, |
che
i tempi diversi alternando, |
orni
di dolce chiarità il mattino |
e
l’infocato meriggio avvampi, |
|
placa
la furia delle discordie, |
spegni
il funesto ardore dell’odio, |
dona
alle membra sanità e vigore, |
agli
animi dona la pace. |
|
Ascoltaci,
Padre pietoso, |
per
Gesù Cristo Signore, |
che
nello Spirito Santo |
vive
e governa nei secoli. |
|
Amen. |
|
Nona |
|
Perpetuo
vigore degli esseri, |
che
eterno e immutabile stai |
e
la vicenda regoli del giorno |
nell’inesausto
gioco della luce, |
|
la
nostra sera irradia |
del
tuo vitale splendore; |
premia
la morte dei giusti |
col
giorno che non tramonta. |
|
Ascoltaci,
Padre pietoso, |
per
Gesù Cristo Signore, |
che
nello Spirito santo |
vive
e governa nei secoli. |
|
Amen. |
|
SALMODIA |
Salmo 118,73-96 |
X 73-80 (Iod) |
|
Ant. 1 Giardino chiuso sei, Madre di Dio, * giardino
chiuso, fonte sigillata. |
|
Le
tue mani mi hanno fatto e plasmato; * |
fammi capire e imparerò i tuoi comandi. |
I
tuoi fedeli al vedermi avranno gioia, * |
perché ho sperato nella tua parola. |
|
Signore,
so che giusti sono i tuoi giudizi * |
e con ragione mi hai umiliato. |
Mi
consoli la tua grazia, * |
secondo
la tua promessa al tuo servo. |
|
Venga
su di me la tua misericordia e avrò la vita, * |
poiché la tua legge è la mia gioia. |
Siano
confusi i superbi |
che a torto mi opprimono; * |
io mediterò la tua legge. |
|
Si
volgano a me i tuoi fedeli * |
e quelli che conoscono i tuoi
insegnamenti. |
Sia
il mio cuore integro nei tuoi precetti, * |
perché non resti confuso. |
|
Gloria. |
|
Ant. 1 Giardino chiuso sei, Madre di Dio, * giardino
chiuso, fonte sigillata. |
|
XI 81-88 (Caf) |
|
Ant. 2 Volgiti a noi, bellissima, * noi ti vogliamo
ammirare. |
|
Mi
consumo nell’attesa della tua salvezza, * |
spero nella tua parola. |
Si
consumano i miei occhi dietro la tua promessa, * |
mentre dico: «Quando mi darai
conforto?». |
|
Io
sono come un otre esposto al fumo, * |
ma non dimentico i tuoi insegnamenti. |
Quanti
saranno i giorni del tuo servo? * |
Quando
farai giustizia dei miei persecutori? |
|
Mi
hanno scavato fosse gli insolenti * |
che non seguono la tua legge. |
Verità
sono tutti i tuoi comandi; * |
a torto mi perseguitano: vieni in mio
aiuto. |
|
Per
poco non mi hanno bandito dalla terra, * |
ma io non ho abbandonato i tuoi
precetti. |
Secondo
il tuo amore fammi vivere * |
e
osserverò le parole della tua bocca. |
|
Gloria. |
|
Ant. 2 Volgiti a noi, bellissima, * noi ti vogliamo
ammirare. |
|
XII 89-96 (Lamed) |
|
Ant. 3 Divino Spirito, vieni! * Soffia sul mio
giardino perché il suo aroma si effonda. |
|
La
tua parola, Signore, * |
è
stabile come il cielo. |
La
tua fedeltà dura per ogni generazione; * |
hai
fondato la terra ed essa è salda. |
|
Per
tuo decreto tutto sussiste fino ad oggi, * |
perché
ogni cosa è al tuo servizio. |
Se
la tua legge non fosse la mia gioia, * |
sarei
perito nella mia miseria. |
|
Mai
dimenticherò i tuoi precetti: * |
per
essi mi fai vivere. |
Io
sono tuo: salvami, * |
perché
ho cercato il tuo volere. |
|
Gli
empi mi insidiano per rovinarmi, * |
ma io medito i tuoi insegnamenti. |
Di
ogni cosa perfetta ho visto il limite, * |
ma la tua legge non ha confini. |
|
Gloria. |
|
Ant. 3 Divino Spirito, vieni! * Soffia sul mio
giardino perché il suo aroma si effonda. |
|
Terza |
|
LETTURA BREVE Ct
6,10 |
«Chi
è costei che sorge come l'aurora, bella come la luna, fulgida come il sole,
terribile come schiere a vessilli spiegati?». |
|
Questo
è un fulgido giorno. |
Questo è un fulgido giorno. * Alleluia,
alleluia. |
|
Oggi
è salita al cielo la Madre di Dio. |
Alleluia, alleluia. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo. |
Questo è un fulgido giorno. * Alleluia,
alleluia. |
|
ORAZIONE |
O
Dio onnipotente, che nella vergine Maria hai compiuto prodigi mirabili, fino
a innalzarla al regno dei cieli anche col suo corpo glorificato, donaci di
vivere in questo mondo rivolti costantemente ai beni eterni e di condividere
con le un giorno il gaudio della vita senza fine. Per Cristo nostro Signore. |
|
CONCLUSIONE |
Benediciamo
il Signore. |
Rendiamo
grazie a Dio. |
|
|
Sesta |
|
LETTURA BREVE Gdt
13,22.23b |
Il
Signore con la sua potenza t’ha benedetta, e per tuo mezzo ha annientato i
nostri nemici. Benedetto sei tu figlia, davanti al Dio Altissimo, più di
tutte le donne che vivono sulla terra. |
|
Assunta
è la Vergine in cielo. |
Assunta è la Vergine in cielo. *
Alleluia, alleluia. |
|
Si
rallegrano gli angeli e lodano il Signore. |
Alleluia, alleluia. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo. |
Assunta è la Vergine in cielo. *
Alleluia, alleluia. |
|
ORAZIONE |
Fa’,
o Padre, che la nostra fiducia nelle preghiere della beata vergine Maria, di
cui celebriamo oggi in letizia l’assunzione gloriosa, trovi il suo
coronamento nell’eterna felicità del cielo. Per Cristo nostro Signore. |
|
CONCLUSIONE |
Benediciamo
il Signore. |
Rendiamo
grazie a Dio. |
|
|
Nona |
|
LETTURA BREVE Ap
12,1 |
Nel
cielo apparve un segno grandioso: una donna vestita di sole, con la luna
sotto i suoi piedi e sul suo capo una corona di dodici stelle. |
|
È
stata esaltata la Madre di Dio. |
|
Sopra
le schiere degli angeli, nella reggia del cielo. |
Alleluia, alleluia. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo. |
È stata esaltata la Madre di Dio. *
Alleluia, alleluia. |
|
ORAZIONE |
O
Dio onnipotente, che nella vergine Maria hai compiuto prodigi mirabili, fino
a innalzarla al regno dei cieli anche col suo corpo glorificato, donaci di
vivere in questo mondo rivolti costantemente ai beni eterni e di condividere
con le un giorno il gaudio della vita senza fine. Per Cristo nostro Signore. |
|
oppure |
|
Fa’,
o Padre, che la nostra fiducia nelle preghiere della beata vergine Maria, di
cui celebriamo oggi in letizia l’assunzione gloriosa, trovi il suo
coronamento nell’eterna felicità del cielo. Per Cristo nostro Signore. |
|
CONCLUSIONE |
Benediciamo
il Signore. |
Rendiamo
grazie a Dio. |
|
|
|
|
|
Il
Signore sia con voi. |
E
con il tuo spirito. |
|
oppure |
|
Signore
ascolta la nostra preghiera |
E
il nostro grido giunga fino a te |
|
RITO DELLA LUCE |
O
viva fiamma della mia lucerna, |
o
Dio, mia luce! |
Illumina, Signore, il mio cammino, |
sola speranza nella lunga notte. |
|
Se
l’animo vacilla o s’impaura, |
rinvigorisci
e salva. |
Illumina, Signore, il mio cammino, |
sola speranza nella lunga notte. |
|
O
viva fiamma della mia lucerna, |
o
Dio, mia luce! |
Illumina, Signore, il mio cammino, |
sola speranza nella lunga notte. |
|
INNO |
A
te si inchini la porta degli inferi, |
o
Madre benedetta; |
tu,
straziata con Cristo sulla croce, |
con
lui risorgi e regni. |
|
Entra
gioiosa, o Vergine, |
nella
felice dimora di Dio; |
di
cantici risuona |
oggi
il cielo per te. |
|
Il
Figlio tuo di luce ti riveste, |
ti
incorona regina; |
di
sua gloria ineffabile ti avvolge |
la
Trinità beata. |
|
Sotto
il tuo piede si prostri la furia |
dell’antico
serpente |
e,
finalmente riscattato e liberto, |
l’universo
ti veneri. |
|
Del
tuo volto bellissimo, Signora, |
tu
fai liete le stelle; |
forte
e pietosa la tua dolce mano |
ci
regga e ci soccorra. |
|
Come
tuoi figli, i discepoli |
dal
Crocifisso accogli |
e
tutti guida alla casa del Padre |
nel
regno dei risorti. |
|
A
te, Signore, si levi la lode, |
che
la Madre glorifichi, |
al
Padre e al santo Spirito, |
nei
secoli dei secoli. Amen. |
|
RESPONSORIO |
Nel
cielo apparve un segno grandioso: |
una donna vestita di sole, |
la luna è sotto i suoi piedi, |
e brilla sul suo capo |
una corona di dodici stelle. |
|
Ecco
la Madre del Re |
che
regna senza fine: |
una donna vestita di sole, |
la luna è sotto i suoi piedi, |
e brilla sul suo capo |
una corona di dodici stelle. |
|
SALMODIA |
Ant. Il Signore ti ha scelto, santa Madre
di Dio; * ti regalò ogni grazia e ogni bellezza. |
|
Salmo 44,2-18 |
|
Effonde
il mio cuore liete parole, † |
io
canto al re il mio poema. * |
La
mia lingua è stilo di scriba veloce. |
|
Tu
sei il più bello tra i figli dell’uomo, † |
sulle
tue labbra è diffusa la grazia, * |
ti
ha benedetto Dio per sempre. |
|
Cingi,
prode, la spada al tuo fianco, † |
nello
splendore della tua maestà ti arrida la sorte, * |
avanza
per la verità, la mitezza e la giustizia. |
|
La
tua destra ti mostri prodigi: † |
le
tue frecce acute |
colpiscono
al cuore i tuoi nemici; * |
sotto di te cadono i popoli. |
|
Il
tuo trono, Dio, dura per sempre; * |
è
scettro giusto lo scettro del tuo regno. |
|
Ami
la giustizia e l’empietà detesti: † |
Dio,
il tuo Dio ti ha consacrato * |
con
olio di letizia, a preferenza dei tuoi eguali. |
|
Le
tue vesti son tutte mirra, aloè e cassia, * |
dai
palazzi d’avorio ti allietano le cetre. |
Figlie
di re stanno tra le tue predilette; * |
alla
tua destra la regina in ori di Ofir. |
|
Ascolta,
figlia, guarda, porgi l’orecchio, * |
dimentica
il tuo popolo e la casa di tuo padre; |
al
re piacerà la tua bellezza. * |
Egli
è il tuo Signore: pròstrati a lui. |
|
Da
Tiro vengono portando doni, * |
i
più ricchi del popolo cercano il tuo volto. |
|
La
figlia del re è tutta splendore, * |
gemme
e tessuto d’oro è il suo vestito. |
|
È
presentata al re in preziosi ricami; * |
con
lei le vergini compagne a te sono condotte; |
guidate
in gioia ed esultanza * |
entrano
insieme nel palazzo regale. |
|
Ai
tuoi padri succederanno i tuoi figli; * |
li
farai capi di tutta la terra. |
|
Farò
ricordare il tuo nome * |
per
tutte le generazioni, |
e
i popoli ti loderanno * |
in
eterno, per sempre. |
|
Salmo 133 |
|
Ecco,
benedite il Signore, * |
voi tutti, servi del Signore; |
|
voi
che state nella casa del Signore * |
durante le notti. |
|
Alzate
le mani verso il tempio * |
e benedite il Signore. |
|
Da
Sion ti benedica il Signore, * |
che ha fatto cielo e terra. |
|
Salmo 116 |
|
Lodate
il Signore, popoli tutti, * |
voi tutte, nazioni, dategli gloria; |
|
perché
forte è il suo amore per noi * |
e la fedeltà del Signore dura in eterno. |
|
Gloria. |
|
Ant. Il Signore ti ha scelto, santa Madre di Dio;
* ti regalò ogni grazia e ogni bellezza. |
|
PRIMA ORAZIONE |
Si
elevi, o Padre, a favore del tuo popolo la preghiera della Madre di Dio, che,
se per la nostra condizione mortale ha dovuto abbandonare questa vita, si
allieta ora, gloriosa e potente, presso il tuo trono. Per Gesù Cristo, tuo
Figlio, nostro Signore e nostro Dio, che vive e regna con te, nell’unità
dello Spirito santo, per tutti i secoli dei secoli. |
|
CANTICO DELLA BEATA VERGINE |
Cantico Lc
1,46-55 |
|
Ant. Radioso è questo giorno: * al cielo
ascende la Madre di Dio. |
|
L'anima
mia magnifica il Signore * |
e il mio spirito esulta in Dio, mio
salvatore, |
|
perché
ha guardato l'umiltà della sua serva. * |
D'ora in poi tutte le generazioni |
mi chiameranno beata. |
|
Grandi
cose ha fatto in me l'Onnipotente * |
e Santo è il suo nome: |
|
di
generazione in generazione la sua misericordia * |
si stende su quelli che lo temono. |
|
Ha
spiegato la potenza del suo braccio, * |
ha disperso i superbi nei pensieri del
loro cuore; |
|
ha
rovesciato i potenti dai troni, * |
ha innalzato gli umili; |
|
ha
ricolmato di beni gli affamati, * |
ha rimandato i ricchi a mani vuote. |
|
Ha
soccorso Israele, suo servo, * |
ricordandosi della sua misericordia, |
|
come
aveva promesso ai nostri padri, * |
ad Abramo e alla sua discendenza, per
sempre. |
|
Gloria. |
|
L’anima
mia * |
magnifica il Signore. |
|
Ant. Radioso è questo giorno: * al cielo ascende
la Madre di Dio. |
|
Kyrie
eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison. |
|
SECONDA ORAZIONE |
O
Dio, che volgendo lo sguardo all’umiltà della vergine Maria l’hai innalzata
alla sublime dignità di madre del tuo unico Figlio fatto uomo e l’hai
coronata di gloria incomparabile, concedi anche a noi, partecipi del mistero
di salvezza, di giungere fino a te nella luce e nella pace della tua casa. Per
Cristo nostro Signore. |
|
SALLENDA IN ONORE DELLA
BEATA VERGINE |
Oggi
è salita in cielo la vergine Maria, |
oggi
è giorno di gioia: |
la
madre nostra regna in eterno con Cristo. |
Gloria al Padre e al Figlio |
e allo Spirito santo. |
Come era nel principio e ora e sempre |
nei secoli dei secoli. Amen. |
Oggi
è salita in cielo la vergine Maria, |
oggi
è giorno di gioia: |
la
madre nostra regna in eterno con Cristo. |
|
Orazione |
Perdona,
o Dio, i peccati dei tuoi servi: noi sappiamo di non poterti piacere coi
nostri atti; salvaci tu per l’intercessione di Maria, la madre del Figlio tuo
e Signore nostro Gesù Cristo, che vive e regna nei secoli dei secoli. |
|
INTERCESSIONI |
Celebriamo
il nostro Salvatore, che ha scelto di nascere da Maria vergine e, confidando
nel suo amore per lei, preghiamo: |
Per Maria, piena di grazia, ascoltaci. |
|
Verbo
eterno, che hai eletto Maria come arca incorruttibile della tua dimora, |
-
liberaci dalla corruzione del peccato. |
|
Redentore
nostro, che hai fatto di Maria il santuario degnissimo dello Spirito santo, |
-
trasformaci in tempio vivo del tuo
Spirito. |
|
Re
dei re, che hai voluto esaltare Maria con la sua assunzione al cielo in anima
e corpo, |
-
fa’ che ci sentiamo fin d’ora
cittadini della Gerusalemme celeste. |
|
Signore
del cielo e della terra, che hai incoronato Maria regina dell’universo e
l’hai posta alla tua destra, |
-
donaci di condividere con lei
l’eredità dei tuoi santi. |
|
Gesù,
che sei risurrezione e vita e chiami tutti i credenti alla gloria, |
-
dona ai nostri defunti lo splendore
della vita eternamente rinnovata. |
|
Al
Dio della misericordia si levi fiduciosa la nostra preghiera: |
Padre
Nostro. |
|
CONCLUSIONE |
Il
Signore ci benedica e ci custodisca |
Amen. |
|
oppure |
|
La
santa Trinità ci salvi e ci benedica |
Amen. |
|
Nella celebrazione pubblica presieduta dal sacerdote o dal diacono
si può concludere con la benedizione, nella forma classica o nelle forme
solenni previste dal Messale |
|
|
|
|
|
Convertici,
Dio, nostra salvezza. |
E
placa il tuo sdegno verso di noi. |
O
Dio, vieni a salvarmi. |
Signore
vieni presto in mio aiuto. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, |
come
era nel principio e ora e sempre |
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia. |
|
INNO |
Prima
che il giorno si chiuda, |
a
te si leva un’ultima preghiera: |
con
amore di padre |
vegliaci
nel riposo. |
|
Quieta
trascorra ala notte |
e
senza torbidi sogni: |
l’astuzia
del Nemico |
non
arrivi a contaminarci. |
|
A
te si innalza, o Dio, la nostra supplica |
per
Gesù Cristo Signore, |
che
nello Spirito Santo |
vive
con te nei secoli. Amen. |
|
SALMODIA |
Salmo 90 |
|
Ant. Agli angeli il Signore ha ordinato di
custodirti; * sulle loro mani ti porteranno perché non inciampi nella pietra
il tuo piede. |
|
Tu
che abiti al riparo dell'Altissimo * |
e dimori all'ombra dell'Onnipotente, |
di'
al Signore: «Mio rifugio e mia fortezza, * |
mio Dio, in cui confido». |
|
Egli
ti libererà dal laccio del cacciatore, * |
dalla peste che distrugge. |
Ti
coprirà con le sue penne * |
sotto le sue ali troverai rifugio. |
|
La
sua fedeltà ti sarà scudo e corazza; * |
non temerai i terrori della notte |
|
né
la freccia che vola di giorno, |
la peste che vaga nelle tenebre, * |
lo sterminio che devasta a mezzogiorno. |
|
Mille
cadranno al tuo fianco e diecimila alla tua destra; * |
ma nulla ti potrà colpire. |
|
Solo
che tu guardi, con i tuoi occhi * |
vedrai il castigo degli empi. |
Poiché
tuo rifugio è il Signore * |
e hai fatto dell'Altissimo la tua
dimora, |
|
non
ti potrà colpire la sventura, * |
nessun colpo cadrà sulla tua tenda. |
Egli
darà ordine ai suoi angeli * |
di custodirti in tutti i tuoi passi. |
|
Sulle
loro mani ti porteranno * |
perché non inciampi nella pietra il tuo
piede. |
Camminerai
su aspidi e vipere, * |
schiaccerai leoni e draghi. |
|
Lo
salverò, perché a me si è affidato; * |
lo esalterò, perché ha conosciuto il mio
nome. |
|
Mi
invocherà e gli darò risposta; presso di lui sarò nella sventura, * |
lo salverò e lo renderò glorioso. |
|
Lo
sazierò di lunghi giorni * |
e gli mostrerò la mia salvezza. |
|
Gloria. |
|
Ant. Agli angeli il Signore ha ordinato di
custodirti; * sulle loro mani ti porteranno perché non inciampi nella pietra
il tuo piede. |
|
LETTURA BREVE Ap
22,4-5 |
Gli
eletti vedranno la faccia del Signore e porteranno il suo nome sulla fronte. |
Non
vi sarà più notte e non avranno più bisogno di luce di lampada, né di luce di
sole, perché il Signore Dio li illuminerà e regneranno nei secoli dei secoli. |
|
Custodiscimi,
Signore. |
Custodiscimi, Signore, * come pupilla
degli occhi. |
|
Proteggimi
all’ombra delle tua ali. |
Come pupilla degli occhi. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito santo. |
Custodiscimi, Signore, * come pupilla
degli occhi. |
|
CANTICO DI SIMEONE |
Cantico Lc
2,19-32 |
|
Ant. Salvaci, Signore nella veglia, difendici nel
sonno; * il cuore vegli con Cristo, e il corpo riposi nella pace. |
|
Ora
lascia, o Signore, che il tuo servo * |
vada in pace secondo la tua parola; |
|
perché
i miei occhi han visto la tua salvezza, * |
preparata da te davanti a tutti i
popoli, |
|
luce
per illuminare le genti * |
e gloria del tuo popolo Israele. |
|
Gloria. |
|
Ant. Salvaci, Signore nella veglia, difendici nel
sonno; * il cuore vegli con Cristo, e il corpo riposi nella pace. |
|
ORAZIONE |
Nei
nostri cuori risplenda, Padre, la luce della tua verità, e sia distrutta per
sempre la falsità del Nemico. Per Cristo nostro Signore. |
|
ANTIFONA ALLA B.V. MARIA |
Inviolato
fiore, purissima Vergine, |
porta
lucente del cielo, |
Madre
di Cristo amata, Signore piissima, |
odi
quest’inno di lode. |
Casta
la vita scorra, sia limpido l’animo: |
così
t’implorano i cuori. |
Per
la tua dolce supplica a noi colpevoli |
scenda
il perdono di Dio. |
Vergine
tutta santa, Regina bellissima, |
inviolato
fiore. |
|
Prima della conclusione si può lodevolmente inserire un breve
esame di coscienza. |
|
CONCLUSIONE |
Dormiamo
in pace. |
Vigiliamo
in Cristo. |