Lunedì
16 Ottobre 2017 |
B. Contardo Ferrini |
MEMORIA |
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XXVIII settimana “per Annum”
– IV del salterio |
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Vespri |
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Compieta |
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O
Dio, vieni a salvarmi. |
Signore
vieni presto in mio aiuto. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, |
come
era nel principio e ora e sempre |
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia. |
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INNO |
1.
Quando l’Ufficio delle
letture si dice nelle ore notturne o nelle prime ore del mattino: |
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Ristorate
le membra affaticate, |
i
servi tuoi si levano; |
vieni
e accogli, o Dio, |
la
prima voce dei tuoi figli oranti. |
|
Lieto
ti loda il labbro, |
il
cuore ardente ti chiama: |
all’operosa
vita che riprende |
presiedi
e benedici. |
|
La
stella del mattino |
vince
la notte, alla crescente luce |
la
tenebra nel bel sereno sfuma: |
il
male così ceda alla tua grazia. |
|
A
te concorde sale la supplica: |
strappa
dai cuori ogni fibra colpevole, |
e
l’animo redento |
celebrerà
in eterno la tua gloria. |
|
Ascoltaci,
Padre pietoso, |
per
Gesù Cristo Signore, |
che
nello Spirito santo |
domina
e vive nei secoli. Amen. |
|
2.
Quando l’Ufficio delle
letture si dice nelle ore del giorno: |
|
Sommo
Creatore dei lucenti cieli, |
o
immenso Dio, che dividendo l’acque, |
offri
alla bruna terra |
le
fresche piogge e l’ardore del sole, |
|
dall’alto
manda sull’anima nostra |
la
divina rugiada della grazia, |
né,
seducendoci con nuovi inganni, |
ci
mortifichi più l’antico errore. |
|
Alla
tua luce la fede |
attinga
la provvida luce |
che
ogni miraggio disperda |
e
dissipi ogni tenebra. |
|
Ascolta,
Padre, la nostra preghiera |
per
Gesù Cristo Signore |
che
regna con te nei secoli |
e
con lo Spirito santo. Amen. |
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CANTICO DEI TRE GIOVANI Dn
3,52-56 |
Benedetto
sei tu, Signore, Dio dei padri nostri, * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
|
Benedetto
il tuo nome glorioso e santo, * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
|
Benedetto
sei tu nel tuo tempio santo glorioso, * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
|
Benedetto
sei tu sul trono del tuo regno, * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
|
Benedetto
sei tu che penetri con lo sguardo gli abissi † |
e siedi sui cherubini * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
|
Benedetto
sei tu nel firmamento del cielo, * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
|
Come
era nel principio e ora e sempre |
nei secoli dei secoli, amen, * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
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SALMODIA |
Salmo
72 |
I (1-12) |
|
Ant. 1 Quanto è buono Dio con i giusti! † |
|
Quanto
è buono Dio con i giusti, * |
† con gli
uomini dal cuore puro! |
|
Per
poco non inciampavano i miei piedi, * |
per un nulla vacillavano i miei passi, |
perché
ho invidiato i prepotenti, * |
vedendo la prosperità dei malvagi. |
|
Non
c'è sofferenza per essi, * |
sano e pasciuto è il loro corpo. |
Non
conoscono l'affanno dei mortali * |
e non sono colpiti come gli altri
uomini. |
|
Dell'orgoglio
si fanno una collana * |
e la violenza è il loro vestito. |
Esce
l'iniquità dal loro grasso, * |
dal loro cuore traboccano pensieri
malvagi. |
|
Scherniscono
e parlano con malizia, * |
minacciano dall'alto con prepotenza. |
|
Levano
la loro bocca fino al cielo * |
e la loro lingua percorre la terra. |
Perciò
seggono in alto, * |
non li raggiunge la piena delle acque. |
|
Dicono:
«Come può saperlo Dio? * |
C'è forse conoscenza nell'Altissimo?». |
Ecco,
questi sono gli empi: * |
sempre tranquilli, ammassano ricchezze. |
|
Gloria. |
|
Ant. 1 Quanto è buono Dio con i giusti! |
|
II (13-20) |
|
Ant. 2
Come un sogno al risveglio, Signore, * quando sorgi, fai svanire la loro
immagine. |
|
Invano
dunque ho conservato puro il mio cuore * |
e ho lavato nell'innocenza le mie mani, |
poiché
sono colpito tutto il giorno, * |
e la mia pena si rinnova ogni mattina. |
|
Se
avessi detto: «Parlerò come loro», * |
avrei tradito la generazione dei tuoi
figli. |
|
Riflettevo
per comprendere: * |
ma fu arduo agli occhi miei, |
finché
non entrai nel santuario di Dio * |
e compresi qual è la loro fine. |
|
Ecco,
li poni in luoghi scivolosi, * |
li fai precipitare in rovina. |
|
Come
sono distrutti in un istante, * |
sono finiti, periscono di spavento! |
Come
un sogno al risveglio, Signore, * |
quando sorgi, fai svanire la loro
immagine. |
|
Gloria. |
|
Ant. 2
Come un sogno al risveglio, Signore, * quando sorgi, fai svanire la loro
immagine. |
|
III (21-28) |
|
Ant. 3
Il mio bene è stare vicino a Dio, * in Dio ho posto il mio rifugio. |
|
Quando
si agitava il mio cuore * |
e nell'intimo mi tormentavo, |
io
ero stolto e non capivo, * |
davanti a te stavo come una bestia. |
|
Ma
io sono con te sempre: * |
tu mi hai preso per la mano destra. |
Mi
guiderai con il tuo consiglio * |
e poi mi accoglierai nella tua gloria. |
|
Chi
altri avrò per me in cielo? * |
Fuori di te nulla bramo sulla terra. |
|
Vengono
meno la mia carne e il mio cuore; † |
ma la roccia del mio cuore è Dio, * |
è Dio la mia sorte per sempre. |
|
Ecco,
perirà chi da te si allontana, * |
tu distruggi chiunque ti è infedele. |
|
Il
mio bene è stare vicino a Dio: * |
nel Signore Dio ho posto il mio rifugio, |
per
narrare tutte le tue opere * |
presso le porte della città di Sion. |
|
Gloria. |
|
Ant. 3
Il mio bene è stare vicino a Dio, * in Dio ho posto il mio rifugio. |
|
Kyrie
eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison. |
|
Tu
sei benedetto, Signore. |
Amen. |
|
PRIMA LETTURA Ger
1,1-19 |
Dal
libro del profeta Geremia. |
|
Parole
di Geremia figlio di Chelkia, uno dei sacerdoti che dimoravano in Anatòt, nel
territorio di Beniamino. A lui fu rivolta la parola del Signore al tempo di
Giosia figlio di Amon, re di Giuda, l'anno decimoterzo del suo regno, e quindi
anche al tempo di Ioiakìm figlio di Giosia, re di Giuda, fino alla fine
dell'anno undecimo di Sedecìa figlio di Giosìa, re di Giuda, cioè fino alla
deportazione di Gerusalemme avvenuta nel quinto mese. |
Mi
fu rivolta la parola del Signore: |
«Prima
di formarti nel grembo materno, ti conoscevo, |
prima
che tu uscissi alla luce, ti avevo consacrato; |
ti
ho stabilito profeta delle nazioni». |
Risposi:
«Ahimé, Signore Dio, ecco io non so parlare, |
perché
sono giovane». |
Ma
il Signore mi disse: «Non dire: Sono giovane, |
ma
va' da coloro a cui ti manderò |
e
annunzia ciò che io ti ordinerò. |
Non
temerli, |
perché
io sono con te per proteggerti». |
Oracolo
del Signore. |
Il
Signore stese la mano, mi toccò la bocca |
e
il Signore mi disse: |
«Ecco,
ti metto le mie parole sulla bocca. |
Ecco,
oggi ti costituisco |
sopra
i popoli e sopra i regni |
per
sradicare e demolire, |
per
distruggere e abbattere, |
per
edificare e piantare». |
Mi
fu rivolta questa parola del Signore: «Che cosa vedi, Geremia?». Risposi:
«Vedo un ramo di mandorlo». Il Signore soggiunse: «Hai visto bene, poiché io
vigilo sulla mia parola per realizzarla». Quindi mi fu rivolta di nuovo
questa parola del Signore: «Che cosa vedi?». Risposi: «Vedo una caldaia sul
fuoco inclinata verso settentrione». |
Il
Signore mi disse: |
«Dal
settentrione si rovescerà la sventura |
su
tutti gli abitanti del paese. |
Poiché,
ecco, io sto per chiamare |
tutti
i regni del settentrione. |
Oracolo
del Signore. |
Essi
verranno e ognuno porrà il trono |
davanti
alle porte di Gerusalemme, |
contro
tutte le sue mura |
e
contro tutte le città di Giuda. |
Allora
pronunzierò i miei giudizi contro di loro, |
per
tutto il male che hanno commesso abbandonandomi, |
per
sacrificare ad altri dèi |
e
prostrarsi davanti al lavoro delle proprie mani. |
Tu,
poi, cingiti i fianchi, |
alzati
e di' loro tutto ciò che ti ordinerò; |
non
spaventarti alla loro vista, |
altrimenti
ti farò temere davanti a loro. |
Ed
ecco oggi io faccio di te |
come
una fortezza, |
come
un muro di bronzo |
contro
tutto il paese, |
contro
i re di Giuda e i suoi capi, |
contro
i suoi sacerdoti e il popolo del paese. |
Ti
muoveranno guerra ma non ti vinceranno, |
perché
io sono con te per salvarti». |
Oracolo
del Signore. |
|
RESPONSORIO |
Signore,
tu mi scuti e mi conosci: |
tu
sai quando seggo e quando mi alzo. |
Penetri da lontano i miei pensieri. |
|
Tu
mi hai formato |
e
poni su di me la tua mano. |
Penetri da lontano i miei pensieri. |
|
SECONDA LETTURA |
Da
«Gli scritti religiosi» del beato Contardo Ferrini. |
|
Stupendi
gli arcani di Dio! Confusa l'anima superba, egli sa trarre luce, ove il mondo
non sospetta che tenebre; egli sa accecare, donde il mondo attende la luce. E
la parola di Dio è verità. |
Non
solo parlo di quei fenomeni viventi, troppo oggidì numerosi, di quei Capanei
novelli, che rinnegano Dio e calpestano la fede; io parlo di voi, filosofi
cristiani, di voi teologi sottili e celebrati. Ah! quante volte la povera
vecchierella della mia montagna che apprese a creder nel Figliuol del fabbro
ed ha conforto e lume in quella fede, potrebbe insegnare a voi e dire
meravigliata le parole evangeliche: «Come! tu sei maestro in Israele e ignori
queste cose?» (Gv 3, 10). |
Donde
tanto lume di Dio nelle anime sante, umili e semplici e senza farina di
mondo, senza ingombro di libri? donde tanto alto sentimento di lui? Quante
volte, stanco d'una lunga giornata di cammino sui monti, assiso all'ombra
d'un abete che mi difendeva dal sole cadente, ho ragionato col pastore
dell'Alpi, colla povera donna, figlia della montagna! E ogni volta fui
meravigliato e confuso: tanta era la sapienza della vita, tanto il senso
della Provvidenza divina, tanto bassa la stima delle cose terrene, tanta la
pace intima e il gaudio d'una vita intemerata! Dio parla loro dalla cima
nebbiosa del monte, dal fragore del torrente montano, dall'orrore della rupe
scoscesa, dal candore delle nevi perpetue, dal sole che imporpora
l'occidente, dal vento che investe la chioma dell'abete vetusto; la natura
vive animata dal soffio onnipossente di lui, sorride del gaudio di lui,
s'oscura per l'ira di lui, e in mezzo alle mille vicende è giovane ancora,
com'è perennemente giovane il sorriso di Dio. È giovane lo spirito che vive
per lui, per l'ardore della carità, la forza de' propositi, la non turbata
letizia: e al sorgere dell'aurora suonar festosa la squilla della chiesuola
alpina e correre i poveri abitanti e gioire avanti al Dio vivo e vero, al
Dio, che rallegra la loro gioventù (cfr. Sal 42, 4). |
Quanto
infinito in quella vita, che si nasconde in quella mal composta capanna, fra
quelle candide greggie, fra quelle cime solitarie di monti! Quanto infinito
in quella madre solerte, che educa le generazioni venture e perpetua l'opera
di Dio, onoranda per un sacerdozio nobile ed efficace; in quella venerabile
canizie che narra ai nepoti le uniformi vicende di una vita lunga e povera,
ma degna e intemerata; in quel pudico rossore di volto della giovane sposa,
che sale al santuario della sua montagna e trepida invoca Maria! Oh!
lasciatemi ripetere quella gioconda parola: Quanto bene c'è nel mondo, quanto
il Signore ha prediletto gli umili tra i figli suoi! |
È
terribile verità! Quella scienza, che parrebbe la strada all'infinito, non lo
scorge, se non è fondata nella più semplice umiltà, ma travia e delira. Se
alcuno de' nostri grandi ha inteso e sentito Dio, guardate se fu nell'arido
studio di astruse questioni, o fu piuttosto in un'ora mattutina davanti agli
altari di Dio, o al tramonto, quando l'ultimo raggio di sole o il pio raggio
della sorgente luna cadeva su la mite immagine di Maria e un uomo prostrato
in dolce e confidente preghiera. |
|
LAUS ANGELORUM MAGNA (laudabiliter) |
Gloria
a Dio nell’alto dei cieli, * |
e pace in terra agli uomini di buona
volontà. |
|
Noi
ti lodiamo, ti eleviamo un inno, * |
ti benediciamo, ti adoriamo, ti
glorifichiamo. |
Ti
rendiamo grazie per la tua gloria immensa, * |
Signore Dio, Re del cielo. |
|
Dio
Padre onnipotente, * |
Gesù Cristo e Spirito Santo. |
|
Signore
Dio, * |
Figlio del Padre. |
|
Agnello
di Dio, che togli i peccati del mondo, * |
accogli la nostra supplica. |
|
Tu
che siedi alla destra del Padre, * |
abbi pietà di noi. |
|
Sii
tu la nostra guida e il nostro aiuto: * |
Salvaci, rendici puri, conservaci nella
tua pace. |
Liberaci
dai nemici * |
e dalle tentazioni. |
|
Perché
tu solo il santo, |
tu solo il Signore, tu solo l’Altissimo,
Gesù Cristo, * |
nella gloria di Dio Padre con lo Spirito
Santo. |
|
Ogni
giorno ti benediciamo, * |
e lodiamo il tuo nome per sempre. |
Degnati
oggi, Signore, * |
di custodirci senza peccato. |
|
Benedetto
sei tu, Signore; * |
mostrami il tuo volere. |
Vedi
la mia miseria e la mia pena * |
e perdona tutti i miei peccati. |
|
Dalle
mie labbra fiorisca la lode, * |
la lode al nostro Dio. |
Possa
io vivere per lodarti: * |
mi aiutino i tuoi giudizi. |
|
Come
pecora smarrita vado errando; * |
cerca il tuo servo |
perché non ho dimenticato i tuoi
comandamenti. |
|
Presto
ci venga incontro la tua misericordia, † |
perché siamo troppo infelici: * |
aiutaci, Dio, nostra salvezza. |
|
Benedetto
sei tu, Signore, Dio dei nostri padri, * |
degno di lode e di gloria nei secoli.
Amen. |
|
Se all’Ufficio delle Letture seguono immediatamente le Lodi si
omettono l’orazione seguente e l’introduzione di Lodi e si recita
immediatamente il Cantico di Zaccaria. |
|
ORAZIONE |
O Dio, che ti riveli a quanti ti cercano con cuore umile
e casto, concedi figli saggi e fedeli alla tua Chiesa che, sull’esempio del
beato Contardo, attraverso l’indagine umana e la scienza rivelino al mondo le
misteriose profondità della tua sapienza e del tuo disegno mirabile. Per Gesù
Cristo, tuo Figlio, nostro Signore e nostro Dio, che vive e regna con te,
nell’unità dello Spirito santo, per tutti i secoli dei secoli. |
|
CONCLUSIONE |
Benediciamo
il Signore. |
Rendiamo
grazie a Dio. |
|
|
|
|
|
|
O
Dio, vieni a salvarmi. |
Signore
vieni presto in mio aiuto. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, |
come
era nel principio e ora e sempre |
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia. |
|
|
CANTICO DI ZACCARIA |
Cantico Lc
1,68-79 |
|
Ant. «Chi ascolta le mie parole e le mette in
pratica, * questi è colui che davvero mi ama» |
|
Benedetto
il Signore Dio d'Israele, * |
perché ha visitato e redento il suo
popolo, |
|
e
ha suscitato per noi una salvezza potente * |
nella casa di Davide, suo servo, |
|
come
aveva promesso * |
per bocca dei suoi santi profeti d'un
tempo: |
|
salvezza
dai nostri nemici, * |
e dalle mani di quanti ci odiano. |
|
Così
egli ha concesso misericordia ai nostri padri * |
e si è ricordato della sua santa
alleanza, |
|
del
giuramento fatto ad Abramo, nostro padre, * |
di concederci, liberati dalle mani dei
nemici, |
|
di
servirlo senza timore, in santità e giustizia * |
al suo cospetto, per tutti i nostri
giorni. |
|
E
tu, bambino, sarai chiamato profeta dell'Altissimo * |
perché andrai innanzi al Signore a
preparargli le strade, |
|
per
dare al suo popolo la conoscenza della salvezza * |
nella remissione dei suoi peccati, |
|
grazie
alla bontà misericordiosa del nostro Dio, * |
per cui verrà a visitarci dall'alto un
sole che sorge |
|
per
rischiarare quelli che stanno nelle tenebre * |
e nell'ombra della morte |
|
e
dirigere i nostri passi * |
sulla via della pace». |
|
Gloria. |
|
Ant. «Chi ascolta le mie parole e le mette in
pratica, * questi è colui che davvero mi ama» |
|
Kyrie
eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison. |
|
PRIMA ORAZIONE |
Preghiamo. (pausa di preghiera silenziosa) |
O
Dio, che ti riveli a quanti ti cercano con cuore umile e casto, concedi figli
saggi e fedeli alla tua Chiesa che, sull’esempio del beato Contardo,
attraverso l’indagine umana e la scienza rivelino al mondo le misteriose
profondità della tua sapienza e del tuo disegno mirabile. Per Gesù Cristo,
tuo Figlio, nostro Signore e nostro Dio, che vive e regna con te, nell’unità
dello Spirito santo, per tutti i secoli dei secoli. |
|
SALMODIA |
Cantico Is
42,10-16 |
|
Ant. 1 «Trasformerò davanti a loro le tenebre in
luce * e i luoghi aspri in pianura» – dice il Signore –. |
|
Cantate
al Signore un canto nuovo, * |
lode
a lui fino all’estremità della terra; |
lo
celebri il mare con quanto esso contiene, * |
le isole con i loro abitanti. |
|
Esulti
con le sue città il deserto, * |
esultino
i villaggi dove abitano quelli di Kedàr; |
|
acclamino
gli abitanti di Sela, * |
dalla cima dei monti alzino grida. |
Diano
gloria al Signore * |
e
il suo onore divulghino nelle isole. |
|
Il
Signore avanza come un prode, * |
come
un guerriero eccita il suo ardore; |
grida,
lancia urla di guerra, * |
si
mostra forte contro i suoi nemici. |
|
Per
molto tempo, ho taciuto, * |
ho
fatto silenzio, mi sono contenuto; |
ora
griderò come una partoriente, * |
mi
affannerò e sbufferò insieme. |
|
Renderò
aridi monti e colli, * |
farò
seccare tutta la loro erba; |
trasformerò
i fiumi in stagni * |
e
gli stagni farò inaridire. |
|
Farò
camminare i ciechi per vie che non conoscono, * |
li
guiderò per sentieri sconosciuti; |
trasformerò
davanti a loro le tenebre in luce, * |
i
luoghi aspri in pianura. |
|
Gloria. |
|
Ant. 1 «Trasformerò davanti a loro le tenebre in
luce * e i luoghi aspri in pianura» – dice il Signore –. |
|
Salmi Laudativi |
|
Ant. 2 Lodate il Signore e cantate inni al suo nome,
* perché egli è buono. |
Sal
134,1-12 |
Lodate
il nome del Signore, * |
lodatelo,
servi del Signore, |
voi
che state nella casa del Signore, * |
negli
atri della casa del nostro Dio. |
|
Lodate
il Signore: il Signore è buono; * |
cantate
inni al suo nome, perché è amabile. |
Il
Signore si è scelto Giacobbe, * |
Israele
come suo possesso. |
|
Io
so che grande è il Signore, * |
il
nostro Dio sopra tutti gli dèi. |
|
Tutto
ciò che vuole il Signore, lo compie † |
in
cielo e sulla terra, * |
nei
mari e in tutti gli abissi. |
|
Fa
salire le nubi dall’estremità della terra, † |
produce
le folgori per la pioggia, * |
dalle sue riserve libera i venti. |
|
Egli
percosse i primogeniti d’Egitto, * |
dagli uomini fino al bestiame. |
Mandò
segni e prodigi in mezzo a te, Egitto, * |
contro il faraone e tutti i suoi
ministri. |
|
Colpì
numerose nazioni * |
e uccise re potenti: |
Seon,
re degli Amorrèi, Og, re di Basan, * |
e tutti i regni di Cànaan. |
|
Diede
la loro terra in eredità a Israele, * |
in eredità a Israele suo popolo. |
|
Sal
116 |
Lodate
il Signore, popoli tutti, * |
voi tutte, nazioni, dategli gloria; |
|
perché
forte è il suo amore per noi * |
e la fedeltà del Signore dura in eterno. |
|
Gloria. |
|
Ant. 2 Lodate il Signore e cantate inni al suo nome,
* perché egli è buono. |
|
Salmo
diretto Sal
89,1-8 |
Signore,
tu sei stato per noi un rifugio * |
di generazione in generazione. |
|
Prima
che nascessero i monti † |
e la terra e il mondo fossero generati,
* |
da sempre e per sempre tu sei, Dio. |
|
Tu
fai ritornare l’uomo in polvere * |
e dici: «Ritornate, figli dell’uomo». |
|
Ai
tuoi occhi, mille anni |
sono come il giorno di ieri che è
passato, * |
come
un turno di veglia nella notte. |
|
Li
annienti: li sommergi nel sonno; * |
sono
come l’erba che germoglia al mattino: |
al
mattino fiorisce, germoglia, * |
alla sera è falciata e dissecca. |
|
Perché
siamo distrutti dalla tua ira, * |
siamo
atterriti dal tuo furore. |
Davanti
a te poni le nostre colpe, * |
i
nostri peccati occulti alla luce del tuo volto. |
|
Gloria. |
|
SECONDA ORAZIONE |
Dio
eterno, principio di ogni principio, che pur nella nostra iniquità ci
sopporti e prolunghi i nostri giorni per darci spazio di raggiungere la
sapienza del cuore, ispira e guida il lavoro delle nostre mani nel rispetto e
nella esaltazione dell’opera tua, fino a che potremo contemplare apertamente
la soavità del tuo volto. Per Cristo nostro Signore. |
|
INNO |
O
Redentore che i giusti |
eternamente
di gloria coroni, |
con
più larga clemenza in questo giorno |
odi
le nostre voci. |
|
Oggi
ritorna l’annua memoria |
di
questo servo tuo santo |
che
tra gli inganni del mondo |
serbò
fedele lo spirito a te, |
|
Non
l’abbagliò nessuna falsa luce |
né
lo sviò la notte: |
sulla
tua strada camminando impavido |
giunse
alla sospirata tua dimora. |
|
Ora
per noi ti supplica, |
tu
benevolo ascolta: |
sullo
stesso sentiero |
fa’
che veniamo a te con cuore puro. |
|
L’universo
ti celebri, Signore |
che
dalla Vergine nasci, |
con
il Padre e lo Spirito |
nella
distesa dei secoli. Amen. |
|
ACCLAMAZIONI A CRISTO
SIGNORE |
Apriamo l’animo nostro a lodare il
Signore Gesù, autore della santità e corona dei santi: |
|
Unigenito
di Dio, che sei venuto incontro ai tuoi fratelli colpevoli, Kyrie eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Porta
che introduci nell’assemblea eterna dei santi, Kyrie eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Fondamento
della Chiesa, Kyrie eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Tu
che doni la grazia del pentimento ai cuori che ti implorano, Kyrie eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Tu
che susciti in noi la conoscenza dei tuoi misteri, Kyrie eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Tu
che ci chiami a far parte della schiera dei tuoi discepoli, Kyrie eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Padre
nostro. |
|
CONCLUSIONE |
Il
Signore ci benedica e ci esaudisca |
Amen. |
|
oppure |
|
La
santa Trinità ci salvi e ci benedica |
Amen. |
|
Nella celebrazione pubblica presieduta dal sacerdote o dal diacono
si può concludere con la benedizione, nella forma classica o nelle forme
solenni previste dal Messale |
|
|
|
|
|
O
Dio, vieni a salvarmi. |
Signore
vieni presto in mio aiuto. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, |
come
era nel principio e ora e sempre |
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia. |
|
INNO |
|
Terza |
|
Tu
che invocato ti effondi, |
con
il Padre e col Figlio unico Dio, |
o
Spirito, discendi |
senza
indugio nei cuori. |
|
Gli
affetti, i pensieri, la voce |
cantino
la tua lode; |
la
tua fiamma divampi |
e
gli uomini accenda d’amore. |
|
Ascoltaci,
Padre pietoso, |
per
Gesù Cristo Signore, |
che
nello Spirito Santo |
vive
e governa nei secoli. Amen. |
|
Sesta |
|
O
Dio glorioso, altissimo sovrano, |
che
i tempi diversi alternando, |
orni
di dolce chiarità il mattino |
e
l’infocato meriggio avvampi, |
|
placa
la furia delle discordie, |
spegni
il funesto ardore dell’odio, |
dona
alle membra sanità e vigore, |
agli
animi dona la pace. |
|
Ascoltaci,
Padre pietoso, |
per
Gesù Cristo Signore, |
che
nello Spirito Santo |
vive
e governa nei secoli. |
|
Amen. |
|
Nona |
|
Perpetuo
vigore degli esseri, |
che
eterno e immutabile stai |
e
la vicenda regoli del giorno |
nell’inesausto
gioco della luce, |
|
la
nostra sera irradia |
del
tuo vitale splendore; |
premia
la morte dei giusti |
col
giorno che non tramonta. |
|
Ascoltaci,
Padre pietoso, |
per
Gesù Cristo Signore, |
che
nello Spirito santo |
vive
e governa nei secoli. |
|
Amen. |
|
SALMODIA |
Salmo 118, 129-136 XVII (Pe) |
|
Ant. 1 La tua parola nel rivelarsi illumina, * dona
saggezza ai semplici. |
|
Meravigliosa
è la tua alleanza, * |
per
questo le sono fedele. |
La
tua parola nel rivelarsi illumina, * |
dona saggezza ai semplici. |
|
Apro
anelante la bocca, * |
perché
desidero i tuoi comandamenti. |
Volgiti
a me e abbi misericordia, * |
tu
che sei giusto per chi ama il tuo nome. |
|
Rendi
saldi i miei passi secondo la tua parola * |
e
su di me non prevalga il male. |
Salvami
dall’oppressione dell’uomo * |
e
obbedirò ai tuoi precetti. |
|
Fa’
risplendere il volto sul tuo servo * |
e insegnami i tuoi comandamenti. |
Fiumi
di lacrime mi scendono dagli occhi, * |
perché non osservano la tua legge. |
|
Gloria. |
|
Ant. 1 La tua parola nel rivelarsi illumina, * dona
saggezza ai semplici. |
|
Salmo 81 |
|
Ant. 2 A te, Signore, appartengono tutte le genti. |
|
Dio
si alza nell’assemblea divina, * |
giudica in mezzo agli dèi. |
«Fino
a quando giudicherete iniquamente * |
e
sosterrete la parte degli empi? |
|
Difendete
il debole e l’orfano, * |
al misero e al povero fate giustizia. |
Salvate
il debole e l’indigente, * |
liberatelo dalla mano degli empi». |
|
Non
capiscono, non vogliono intendere, † |
avanzano nelle tenebre; * |
vacillano tutte le fondamenta della
terra. |
|
Io
ho detto: «Voi siete dèi, * |
siete tutti figli dell’Altissimo». |
Eppure
morirete come ogni uomo, * |
cadrete come tutti i potenti. |
|
Sorgi,
Dio, a giudicare la terra, * |
perché a te appartengono tutte le genti. |
|
Gloria. |
|
Ant. 2 A te, Signore, appartengono tutte le genti. |
|
Salmo 119 |
|
Ant. 3 Libera, Signore, la mia vita. |
|
Nella
mia angoscia ho gridato al Signore * |
ed egli mi ha risposto. |
|
Signore,
libera la mia vita dalle labbra di menzogna, * |
dalla lingua ingannatrice. |
|
Che
ti posso dare, come ripagarti, * |
lingua ingannatrice? |
Frecce
acute di un prode, * |
con carboni di ginepro. |
|
Me
infelice: abito straniero in Mosoch, * |
dimoro
fra le tende di Kedar! |
Troppo
io ho dimorato * |
con
chi detesta la pace. |
|
Io
sono per la pace, * |
ma
quando ne parlo, essi vogliono la guerra. |
|
Gloria. |
|
Ant. 3 Libera, Signore, la mia vita. |
|
Alle altre Ore salmodia complementare |
|
Terza |
|
LETTURA BREVE Ef
4,30-31 |
Fratelli,
non vogliate rattristare lo Spirito santo di Dio, col quale foste segnati per
il giorno della redenzione. Scompaia da voi ogni asprezza, sdegno, ira,
clamore e maldicenza con ogni sorta di malignità. |
|
La
testimonianza del Signore è verace. |
La testimonianza del Signore è verace, *
rende saggio il semplice. |
|
Il
timore del Signore è puro. |
Rende saggio il semplice. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo. |
La testimonianza del Signore è verace, *
rende saggio il semplice. |
|
ORAZIONE |
Accompagna,
Padre, col dono dello Spirito il cammino della Chiesa perché, crescendo nella
santità, si avvii sicura alla terra della promessa. Per Cristo nostro Signore. |
|
CONCLUSIONE |
Benediciamo
il Signore. |
Rendiamo
grazie a Dio. |
|
Sesta |
|
LETTURA BREVE Ger
6,16 |
Cos’
dice il Signore: «Fermatevi nelle strade e guardate, informatevi circa i
sentieri del passato, dove sta la strada buona e prendetela, così troverete
pace per le anime vostre». |
|
Sei
tu il mio aiuto, Signore. |
Sei
tu il mio aiuto, Signore, * non lasciarmi. |
|
Non
abbandonarmi, Dio della mia salvezza. |
Non
lasciarmi. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo. |
Sei
tu il mio aiuto, Signore, * non lasciarmi. |
|
ORAZIONE |
Dio,
che nel tuo Figlio unigenito chiami l’uomo dalla miseria della colpa alla
sovrabbondante ricchezza dlela grazia, disperdi le tenebre che oscurano i
cuori e donaci infine l’eredità del tuo regno. Per Cristo nostro Signore. |
|
CONCLUSIONE |
Benediciamo
il Signore. |
Rendiamo
grazie a Dio. |
|
Nona |
|
LETTURA BREVE 1
Cor 1,18 |
Fratelli,
la parola della croce è stoltezza per quelli che vanno in perdizione, ma per
quelli che si salvano, per noi, è potenza di Dio. |
|
La
grazia del Signore dura in eterno. |
La grazia del Signore dura in eterno *
per quanti custodiscono la sua alleanza. |
|
La
sua giustizia per i figli dei figli. |
Per
quanti custodiscono la sua alleanza. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo. |
La grazia del Signore dura in eterno *
per quanti custodiscono la sua alleanza. |
|
ORAZIONE |
Dio,
che nella croce di Cristo hai manifestato la tua potenza, distruggi in noi
l’immagine dell’uomo corrotto; così l’uomo nuovo rinasca e viva nelle opere
di giustizia. Per Cristo nostro Signore. |
|
CONCLUSIONE |
Benediciamo
il Signore. |
Rendiamo
grazie a Dio. |
|
|
|
|
S. Ignazio di Antiochia, |
vescovo e martire |
MEMORIA |
|
Il
Signore sia con voi. |
E
con il tuo spirito. |
|
oppure |
|
Signore
ascolta la nostra preghiera |
E
il nostro grido giunga fino a te |
|
RITO DELLA LUCE |
Splenda
su noi, Signore, |
la
luce dei tuo volto. |
Il
nostro cuore in festa |
canti di gioia |
|
Più
che per messe copiosa |
o
vendemmia felice, |
il
nostro cuore in festa |
canti di gioia |
|
Splenda
su noi, Signore, |
la
luce dei tuo volto. |
Il
nostro cuore in festa |
canti di gioia |
|
INNO |
Dio,
che coroni in cielo e di te sazi |
chi
il sangue versa per te, |
libera
dal peccato |
noi
che cantiamo la gloria dei martiri. |
|
Questo
fratello declinò del mondo |
i
seducenti inviti |
e,
ardendo d’amore per Cristo, |
professò
la sua fede. |
|
Così
si infranse l’ingiusta collera |
e
l’atroce violenza del tiranno; |
così
dell’eterno Signore |
il
nome santo risonò tra i popoli. |
|
Di
questo servo fedele, |
che
nella casa tua si allieta, o Padre, |
dona
ai tuoi figli di condividere |
la
fierezza e la sorte. |
|
Ascolta,
o Dio pietoso, la preghiera |
per
Gesù Cristo Signore, |
che
nello Spirito santo |
regna
con te nei secoli. Amen. |
|
NOTIZIA DEL SANTO |
Ignazio
fu vescovo della Chiesa di Antiochia dopo l’apostolo Pietro. |
Durante
la persecuzione di Traiano fu condannato a essere sbranato dalle fiere. Sotto
la rozza scorta delle guardie venne condotto a Roma incatenato. |
Durante
il lungo e penoso viaggio trovò modo di scrivere sette lettere a diverse
Chiese dell’Asia, al vescovo di Smirne Policarpo, alla Chiesa di Roma, nelle
quali manifesta il suo ardente amore per Cristo, proclama la sua limpida fede
in Gesù Salvatore, vero uomo e vero Di, che nell’eucaristia ci nutre della
sua carne, farmaco di immortalità, e dà consigli sapienti e appassionati per
la retta vita ecclesiale. |
Giunto
nell’Urbe, subì il martirio nell’anno 107, dilaniato dalle belve come aveva
previsto e desiderato. |
|
SALMODIA |
Salmo 135 |
I (1-9) |
|
Ant. 1 Eterna è la misericordia del Signore. |
|
Lodate
il Signore perché è buono: * |
eterna
è la sua misericordia. |
|
Lodate
il Dio degli dèi: * |
eterna è la sua misericordia. |
|
Lodate
il Signore dei signori: * |
eterna è la sua misericordia. |
|
Egli
solo ha compiuto meraviglie: * |
eterna è la sua misericordia. |
|
Ha
creato i cieli con sapienza: * |
eterna è la sua misericordia. |
|
Ha
stabilito la terra sulle acque: * |
eterna è la sua misericordia. |
|
Ha
fatto i grandi luminari: * |
eterna è la sua misericordia. |
|
Il
sole per regolare il giorno: * |
eterna è la sua misericordia. |
|
la
luna e le stelle per regolare la notte: * |
eterna è la sua misericordia. |
|
Gloria. |
|
Ant. 1 Eterna è la misericordia del Signore. |
|
II (10-26) |
|
Ant. 2 Nella nostra umiliazione il Signore si è
ricordato di noi * e ci ha liberati dai nostri nemici. |
|
Percosse
l’Egitto nei suoi primogeniti: * |
eterna è la sua misericordia. |
|
Da
loro liberò Israele: * |
eterna è la sua misericordia. |
|
con
mano potente e braccio teso: * |
eterna è la sua misericordia. |
|
Divise
il mar Rosso in due parti: * |
eterna è la sua misericordia. |
|
In
mezzo fece passare Israele: * |
eterna è la sua misericordia. |
|
Travolse
il faraone e il suo esercito nel mar Rosso: * |
eterna è la sua misericordia. |
|
Guidò
il suo popolo nel deserto: * |
eterna è la sua misericordia. |
|
Percosse
grandi sovrani * |
eterna è la sua misericordia. |
|
uccise
re potenti: * |
eterna è la sua misericordia. |
|
Seon,
re degli Amorrei: * |
eterna è la sua misericordia. |
|
Og,
re di Basan: * |
eterna
è la sua misericordia. |
|
Diede
in eredità il loro paese; * |
eterna
è la sua misericordia. |
|
in
eredità a Israele suo servo: * |
eterna
è la sua misericordia. |
|
Nella
nostra umiliazione si è ricordato di noi: * |
eterna è la sua misericordia. |
|
ci
ha liberati dai nostri nemici: * |
eterna è la sua misericordia. |
|
Egli
dà il cibo ad ogni vivente: * |
eterna è la sua misericordia. |
|
Lodate
il Dio del cielo: * |
eterna è la sua misericordia. |
|
Gloria. |
|
Ant. 2 Nella nostra umiliazione il Signore si è
ricordato di noi * e ci ha liberati dai nostri nemici. |
|
PRIMA ORAZIONE |
Dio
di eterna misericordia, che tutto in cielo e in terra hai creato nel Figlio
tuo unigenito e nella sua Pasqua ci hai aperto il passaggio dalla morte alla
vita, ascolta l’inno del popolo dei risorti, odi la voce della Chiesa che ti
eleva il cantico dell’universo: fa’ che, nutrita del pane del cielo cammini
verso l’eredità che le hai preparato. Per Gesù Cristo, tuo Figlio, nostro
Signore e nostro Dio, che vive e regna con te, nell’unità dello Spirito
santo, per tutti i secoli dei secoli. |
|
CANTICO DELLA BEATA VERGINE |
Cantico Lc
1,46-55 |
|
Ant. La legge di Dio è nel suo cuore, * i suoi
passi non vacilleranno. |
|
L'anima
mia magnifica il Signore * |
e il mio spirito esulta in Dio, mio
salvatore, |
|
perché
ha guardato l'umiltà della sua serva. * |
D'ora in poi tutte le generazioni |
mi chiameranno beata. |
|
Grandi
cose ha fatto in me l'Onnipotente * |
e Santo è il suo nome: |
|
di
generazione in generazione la sua misericordia * |
si stende su quelli che lo temono. |
|
Ha
spiegato la potenza del suo braccio, * |
ha disperso i superbi nei pensieri del
loro cuore; |
|
ha
rovesciato i potenti dai troni, * |
ha innalzato gli umili; |
|
ha
ricolmato di beni gli affamati, * |
ha rimandato i ricchi a mani vuote. |
|
Ha
soccorso Israele, suo servo, * |
ricordandosi della sua misericordia, |
|
come
aveva promesso ai nostri padri, * |
ad Abramo e alla sua discendenza, per
sempre. |
|
Gloria. |
|
L’anima
mia * |
magnifica il Signore. |
|
Ant. La legge di Dio è nel suo cuore, * i suoi
passi non vacilleranno. |
|
Kyrie
eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison. |
|
SECONDA ORAZIONE |
O
Dio onnipotente ed eterno, che nel sacrificio dei martiri edifichi la Chiesa,
fa’ che la gloriosa passione, che meritò a sant’Ignazio di Antiochia la
corona immortale, ci renda sempre forti nella fede. Per Cristo nostro
Signore. |
|
COMMEMORAZIONE DEL BATTESIMO |
Ogni
vecchiezza di peccato è tolta, |
un
popolo giovane nasce |
nell’onda
del battesimo, |
mistero
di vita celeste. |
|
Lo
Spirito rinnova i nostri cuori, |
risorgere
l’uomo per la gioia eterna |
nell’onda
del battesimo, |
mistero
di vita celeste. |
|
Orazione |
O
Dio, creatore dell’universo e fonte di ogni bene, fa’ che questi tuoi servi
fa te illuminati crescano nel Figlio tuo come nuove creature e siano
fortificati nell’amore del tuo Spirito. Per Cristo nostro Signore. |
|
INTERCESSIONI |
Al
Signore Gesù, perfetto modello di ogni credente, rivolgiamo la nostra
preghiera: |
Lode a te, o Cristo, testimone fedele. |
|
Nessuna
tentazione poté separare il martire sant’Ignazio dall’unità del tuo corpo; |
-
raccogli nel vincolo della carità
quanti credono nel tuo nome. |
|
Questo
martire ha sopportato con coraggio la persecuzione per il vangelo; |
-
sostieni con la tua grazia chi soffre
a causa della fede. |
|
Egli,
per darti testimonianza, ha disprezzato ogni mondano valore; |
-
libera i nostri cuori dall’amor
proprio e dal desiderio di dominare sugli altri. |
|
Forte
della speranza di risorgere un giorno, non ha esitato a dare la vita per te; |
-
fa’ che viviamo nell’attesa della tua
gloriosa venuta. |
|
Tu
che hai chiamato tutti gli uomini alla gioia del tuo regno, |
-
dona ai fedeli defunti l’eredità
promessa del cielo. |
|
Spronati
dalla parola di Cristo, rivolgiamo a Dio la lode e l’implorazione: |
Padre
Nostro. |
|
CONCLUSIONE |
Il
Signore ci benedica e ci custodisca |
Amen. |
|
oppure |
|
La
santa Trinità ci salvi e ci benedica |
Amen. |
|
Nella celebrazione pubblica presieduta dal sacerdote o dal diacono
si può concludere con la benedizione, nella forma classica o nelle forme
solenni previste dal Messale |
|
|
|
|
|
Convertici,
Dio, nostra salvezza. |
E
placa il tuo sdegno verso di noi. |
O
Dio, vieni a salvarmi. |
Signore
vieni presto in mio aiuto. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, |
come
era nel principio e ora e sempre |
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia. |
|
INNO |
Tu
che le tenebre al giorno |
sapientemente
alterni, |
così
alleviando nel sonno |
le
membra affaticate, |
|
ascolta
chi nella notte |
timoroso
ti implora: |
se
il corpo nel torpore si abbandona, |
vegli
lo spirito nella tua luce. |
|
Ansia
di ignoto pericolo, |
Padre
pietoso, non ci impauri, |
incubi
vani non ci inquietino |
né
fatue visioni ci illudano. |
|
Ogni
affanno si perda |
nel
sonno ristoratore; |
ma
vigili il cuore e ti sogni, |
ospite
dolce di chi crede in te. |
|
A
te si innalza, Padre, la supplica |
per
Gesù Cristo Signore, |
che
nello Spirito Santo |
vive
con te nei secoli. Amen. |
|
SALMODIA |
Salmo 85 |
|
Ant. Custodiscimi, Signore, perché resti fedele. |
|
Signore,
tendi l'orecchio, rispondimi, * |
perché io sono povero e infelice. |
Custodiscimi
perché sono fedele; * |
tu, Dio mio, salva il tuo servo, |
che in te spera. |
|
Pietà
di me, Signore, * |
a te grido tutto il giorno. |
Rallegra
la vita del tuo servo, * |
perché a te, Signore, innalzo l'anima
mia. |
|
Tu
sei buono, Signore, e perdoni, * |
sei pieno di misericordia con chi ti
invoca. |
Porgi
l'orecchio, Signore, alla mia preghiera * |
e sii attento alla voce della mia
supplica. |
|
Nel
giorno dell'angoscia alzo a te il mio grido * |
e tu mi esaudirai. |
Fra
gli dèi nessuno è come te, Signore, * |
e non c'è nulla che uguagli le tue
opere. |
|
Tutti
i popoli che hai creato verranno |
e si prostreranno davanti a te, o
Signore, * |
per dare gloria al tuo nome; |
|
grande
tu sei e compi meraviglie: * |
tu solo sei Dio. |
|
Mostrami,
Signore, la tua via, * |
perché nella tua verità io cammini; |
donami
un cuore semplice * |
che tema il tuo nome. |
|
Ti
loderò, Signore, Dio mio, con tutto il cuore * |
e darò gloria al tuo nome sempre, |
perché
grande con me è la tua misericordia: * |
dal profondo degli inferi mi hai
strappato. |
|
Mio
Dio, mi assalgono gli arroganti, |
una schiera di violenti |
attenta alla mia vita, * |
non pongono te davanti ai loro occhi. |
|
Ma
tu, Signore, Dio di pietà, compassionevole, * |
lento all'ira e pieno di amore, Dio
fedele, |
|
volgiti
a me e abbi misericordia: |
dona al tuo servo la tua forza, * |
salva il figlio della tua ancella. |
|
Dammi
un segno di benevolenza; |
vedano e siano confusi i miei nemici, * |
perché tu, Signore, |
mi hai soccorso e consolato. |
|
Gloria. |
|
Ant. Custodiscimi, Signore, perché resti fedele. |
|
LETTURA BREVE 1Ts
5,9-10 |
Fratelli,
Dio ci ha destinati all’acquisto della salvezza per mezzo del Signore nostro
Gesù Cristo, il quale è morto per noi, perché, sia che vegliamo sia che
dormiamo, viviamo insieme con lui. |
|
Conserva
ai miei occhi la luce. |
Conserva ai miei occhi la luce, * perché
non mi sorprenda il sonno della morte. |
|
Guarda
e rispondimi, o Dio. |
Perché non mi sorprenda il sonno della
morte. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito santo. |
Conserva ai miei occhi la luce, * perché
non mi sorprenda il sonno della morte. |
|
CANTICO DI SIMEONE |
Cantico Lc
2,19-32 |
|
Ant. Perfino i capelli del vostro capo sono
contati; * non abbiate dunque timore: voi valete più di molti passeri. |
|
Ora
lascia, o Signore, che il tuo servo * |
vada in pace secondo la tua parola; |
|
perché
i miei occhi han visto la tua salvezza, * |
preparata da te davanti a tutti i
popoli, |
|
luce
per illuminare le genti * |
e gloria del tuo popolo Israele. |
|
Gloria. |
|
Ant. Perfino i capelli del vostro capo sono
contati; * non abbiate dunque timore: voi valete più di molti passeri. |
|
ORAZIONE |
Rischiara,
o Dio, le nostre tenebre e dalle insidie notturne difendi sempre i tuoi
figli. Per Cristo nostro Signore. |
|
ANTIFONA ALLA B.V. MARIA |
Ave,
regina dei cieli, |
ave,
signora degli angeli; |
porta
e radice di salvezza, |
rechi
nel mondo la luce. |
Godi,
vergine gloriosa, |
bella
fra tutte le donne; |
salve,
o tutta santa, |
prega
per noi Cristo Signore. |
|
Prima della conclusione si può lodevolmente inserire un breve
esame di coscienza. |
|
CONCLUSIONE |
Dormiamo
in pace. |
Vigiliamo
in Cristo. |