Giovedì
16 Novembre 2017 |
Giovedì della I settimana |
di Avvento |
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Vespri |
·
Compieta |
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O
Dio, vieni a salvarmi. |
Signore
vieni presto in mio aiuto. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, |
come
era nel principio e ora e sempre |
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia. |
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INNO |
1.
Quando l’Ufficio delle
letture si dice nelle ore notturne o nelle prime ore del mattino: |
|
Vita
di tutti, Cristo Redentore, |
o
Giudice tremendo, unico Re, |
odi
pietoso la supplica e accogli |
benignamente
il canto. |
|
Grata
la lode nella notte ascenda |
a
te, divina Luce, |
e
l’eco dell’eterna melodia |
consoli
e allieti i cuori. |
|
Di
gioiosa innocenza adorna i giorni, |
pensieri
ispira di vita immortale, |
in
ogni azione nostra |
sfavilli
la tua gloria. |
|
A
te, suprema fonte dell’essere, |
o
Trinità beata, |
la
Chiesa dei redenti |
leva
felice l’inno nei secoli. Amen. |
|
2.
Quando l’Ufficio delle
letture si dice nelle ore del giorno: |
|
Al
quinto giorno tutto ciò che vive |
hai
tratto o Dio, dall’acque primordiali: |
guizzano
i pesci nel mare, |
gli
uccelli si rincorrono nell’aria. |
|
Nati
nell’onda del santo lavacro, |
rigenerati
dal sangue di Cristo, |
serbaci
liberi e puri |
nella
preziosa vita della grazia. |
|
Non
ci avvilisca la colpa |
né
la superbia innocenza ci illuda, |
il
cuore nell’orgoglio non si esalti |
né
si deprima per le sue cadute. |
|
Così
ti implora il tuo popolo, o Padre, |
per
Cristo Redentore |
che
nello Spirito santo |
regna
con te nei secoli. Amen. |
|
CANTICO DEI TRE GIOVANI Dn
3,52-56 |
Benedetto
sei tu, Signore, Dio dei padri nostri, * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
|
Benedetto
il tuo nome glorioso e santo, * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
|
Benedetto
sei tu nel tuo tempio santo glorioso, * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
|
Benedetto
sei tu sul trono del tuo regno, * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
|
Benedetto
sei tu che penetri con lo sguardo gli abissi † |
e siedi sui cherubini * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
|
Benedetto
sei tu nel firmamento del cielo, * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
|
Come
era nel principio e ora e sempre |
nei secoli dei secoli, amen, * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
|
SALMODIA |
Salmo 17,31-51 |
IV (31-35) |
|
Ant. 1 Chi è Dio, se non il Signore? * O chi è rupe,
se non il nostro Dio? |
|
La
via di Dio è diritta, † |
la parola del Signore è provata al
fuoco; * |
egli è scudo per chi in lui si rifugia. |
|
Infatti,
chi è Dio, se non il Signore? * |
O chi è rupe, se non il nostro Dio? |
Il
Dio che mi ha cinto di vigore * |
e ha reso integro il mio cammino; |
|
mi
ha dato agilità come di cerve, * |
sulle alture mi ha fatto stare saldo; |
ha
addestrato le mie mani alla battaglia, * |
le mie braccia a tender l'arco di
bronzo. |
|
Gloria. |
|
Ant. 1 Chi è Dio, se non il Signore? * O chi è rupe,
se non il nostro Dio? |
|
V (36-46) |
|
Ant. 2
La tua destra, o Signore, mi ha sostenuto, * e la tua bontà mi ha fatto
crescere. |
|
Tu
mi hai dato il tuo scudo di salvezza, † |
la tua destra mi ha sostenuto, * |
la tua bontà mi ha fatto crescere. |
|
Hai
spianato la via ai miei passi, * |
i miei piedi non hanno vacillato. |
|
Ho
inseguito i miei nemici e li ho raggiunti, * |
non sono tornato senza averli
annientati. |
Li
ho colpiti e non si sono rialzati, * |
sono caduti sotto i miei piedi. |
|
Tu
mi hai cinto di forza per la guerra, * |
hai piegato sotto di me gli avversari. |
|
Dei
nemici mi hai mostrato le spalle, * |
hai disperso quanti mi odiavano. |
Hanno
gridato e nessuno li ha salvati, * |
al Signore, ma non ha risposto. |
|
Come
polvere al vento li ho dispersi, * |
calpestati come fango delle strade. |
|
Mi
hai scampato dal popolo in rivolta, * |
mi hai posto a capo delle nazioni. |
Un
popolo che non conoscevo mi ha servito; * |
all'udirmi, subito mi obbedivano, |
|
stranieri
cercavano il mio favore, † |
impallidivano uomini stranieri * |
e uscivano tremanti dai loro
nascondigli. |
|
Gloria. |
|
Ant. 2
La tua destra, o Signore, mi ha sostenuto, * e la tua bontà mi ha fatto
crescere. |
|
VI (47-51) |
|
Ant. 3
Viva il Signore e benedetta la mia rupe, * sia esaltato il Dio della mia
salvezza. † |
|
Viva
il Signore e benedetta la mia rupe, * |
sia esaltato il Dio della mia salvezza. |
|
† Dio, tu mi accordi la rivincita † |
e sottometti i popoli al mio giogo, * |
mi scampi dai miei nemici furenti, |
|
dei
miei avversari mi fai trionfare * |
e mi liberi dall'uomo violento. |
|
Per
questo, Signore, ti loderò tra i popoli * |
e canterò inni di gioia al tuo nome. |
|
Egli
concede al suo re grandi vittorie, † |
si mostra fedele al suo consacrato, * |
a Davide e alla sua discendenza per
sempre. |
|
Gloria. |
|
Ant. 3
Viva il Signore e benedetta la mia rupe, * sia esaltato il Dio della mia
salvezza. |
|
Kyrie
eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison. |
|
Tu
sei benedetto, Signore. |
Amen. |
|
PRIMA LETTURA Abd
1-10.13.15-21 |
Dal
libro del profeta Abdia. |
|
Visione
di Abdia. |
Così
dice il Signore Dio per Edom: |
Udimmo
un messaggio da parte del Signore |
e
un araldo è stato inviato fra le genti: |
«Alzatevi,
marciamo contro Edom in battaglia». |
Ecco,
ti faccio piccolo fra le nazioni, |
tu
sei molto spregevole. |
L'orgoglio
del tuo cuore ti ha esaltato, |
tu
che abiti nei crepacci rocciosi, |
delle
alture fai la tua dimora |
e
dici in cuor tuo: |
«Chi
potrà gettarmi a terra?». |
Anche
se t'innalzassi come un'aquila |
e
collocassi il tuo nido fra le stelle, |
di
lassù ti farei precipitare, |
dice
il Signore. |
Se
entrassero da te ladri o predoni di notte, |
-
come sarebbe finita per te! - |
non
ruberebbero quanto basta loro? |
Se
vendemmiatori venissero da te, |
non
ti lascerebbero forse se non qualche grappolo? |
Come
è stato perquisito Esaù, |
come
sono stati scovati i suoi nascondigli! |
Ti
hanno cacciato fino alla frontiera, |
tutti
i tuoi alleati ti hanno ingannato, |
i
tuoi amici ti hanno vinto, |
quelli
che mangiavano il tuo pane |
ti
hanno teso tranelli: |
in
lui non c'è senno! |
Forse
in quel giorno, dice il Signore, |
non
disperderò i saggi da Edom |
e
l'intelligenza dal monte di Esaù? |
Saranno
fiaccati i tuoi prodi, o Teman, |
e
sarà sterminato ogni uomo dal monte di Esaù. |
Per
la carneficina e la violenza |
contro
Giacobbe tuo fratello |
la
vergogna ti coprirà |
e
sarai sterminato per sempre. |
Non
varcare la soglia del mio popolo |
nel
giorno della sua sventura, |
non
guardare con compiacenza la sua calamità; |
perché
è vicino il giorno del Signore |
contro
tutte le genti. |
Come
hai fatto tu, così a te sarà fatto, |
ciò
che hai fatto agli altri ricadrà sul tuo capo. |
Poiché
come avete bevuto sul mio monte santo |
così
berranno tutte le genti senza fine, |
berranno
e tracanneranno: |
e
saranno come se non fossero mai stati. |
Ma
sul monte Sion vi saranno superstiti e saranno santi |
e
la casa di Giacobbe avrà in mano i suoi possessori. |
La
casa di Giacobbe sarà un fuoco |
e
la casa di Giuseppe una fiamma, |
la
casa di Esaù sarà come paglia: |
la
bruceranno e la consumeranno, |
non
scamperà nessuno della casa di Esaù, |
poiché
il Signore ha parlato. |
Quelli
del Negheb possederanno il monte d'Esaù |
e
quelli della Sefèla il paese dei Filistei; |
possederanno
il territorio di Efraim e di Samaria |
e
Beniamino il Gàlaad. |
Gli
esuli di questo esercito degli Israeliti |
occuperanno
Canaan fino a Sarèfta |
e
gli esuli di Gerusalemme, che sono in Sefaràd, |
occuperanno
le città del Negheb. |
Saliranno
vittoriosi sul monte Sion |
per
governare il monte di Esaù |
e
il regno sarà del Signore. |
|
RESPONSORIO Is 35,4; Sal 49,1-3 |
Ecco,
giunge il Signore, |
viene
a salvare il suo popolo, |
a strapparlo dalle mani dei suoi nemici. |
|
Da
oriente a occidente, |
da
Sion, splendore di bellezza, Dio rifulge. |
Il
nostro Dio viene con gloria, |
a strapparlo dalle mani dei suoi nemici. |
|
SECONDA LETTURA |
Dai
«Discorsi» di san Massimo di Torino, vescovo. |
|
Anche
se io tacessi, o fratelli, il tempo medesimo ci ammonisce che il Natale di
Cristo Signore sta per arrivare: l’accorciarsi estremo dei giorni ha infatti
prevenuto la mia predicazione. L’universo, con la brevità stessa dei suoi
giorni, ci dice che è imminente qualcosa per cui sarà restaurato, e con
impaziente attesa desidera che lo splendore del sole, più luminoso, ne
illumini le tenebre. Mentre teme che, con l’abbreviarsi delle ore, il suo
corso ormai finisca, non gli manca la speranza della ripresa del suo anno.
Questa attesa delle creature (cfr. Rm
8, 19) persuade anche noi ad aspettare, così che Cristo, spuntato come
sole nuovo, illumini le tenebre dei nostri peccati, e che il sole di
giustizia, con il vigore della sua natività, dissipi da noi la caligine lunga
delle colpe, né permetta che per un decrescere orrendo finisca il corso della
nostra vita, ma si dilati invece in grazia della sua potenza. |
Veniamo
quindi a conoscenza del Natale del Signore dall’indicazione dell’universo;
facciamo anche noi quello che esso suole fare: come in quel giorno esso
estende i confini della sua luce, così noi pure estendiamo i confini della
nostra giustizia; come in quel giorno il chiarore è comune a tutti, poveri e
ricchi, così la nostra generosità sia comune ai pellegrini e agli indigenti;
e come in quel giorno il mondo rigetta l’oscurità delle sue notti, così
distruggiamo noi le tenebre dell’avarizia; e come, nella stagione
dell’inverno, disciolto il gelo, sono nutrite nelle campagne, dal calore del
sole, le sementi, così anche nei nostri cuori, disciolta la durezza, il seme
di giustizia, intiepidito dal raggio del Salvatore, si riprenda. |
Dunque,
dovendo accogliere il Natale del Signore, purifichiamo la nostra coscienza da
ogni macchia! Adorniamoci non di vesti di seta, ma di opere preziose! Le
vesti nitide possono avvolgere le membra, ma non rivestire la coscienza, ed è
maggior vergogna andare lindi nel corpo e camminare impuri dentro l’anima. |
Adorniamo
allora prima i sentimenti dell’uomo interiore, affinché sia adorno anche
l’abito dell’uomo esteriore; detergiamo le macchie spirituali, affinché
rifulgano in noi anche le vesti corporali! Non vale nulla brillare negli
abiti ed essere sordidi per le impurità; dove la coscienza è tenebrosa, il
corpo intero è all’oscuro. |
Ora
noi abbiamo di che mondare la coscienza dalle macchie: è scritto: «Date in
elemosina ed ecco tutto sarà puro per voi» (Lc 11, 41). Comando buono quello della elemosina, per il quale
lavoriamo con le mani e siamo mondati dentro il cuore. |
|
LAUS ANGELORUM MAGNA (laudabiliter) |
Gloria
a Dio nell’alto dei cieli, * |
e pace in terra agli uomini di buona
volontà. |
|
Noi
ti lodiamo, ti eleviamo un inno, * |
ti benediciamo, ti adoriamo, ti
glorifichiamo. |
Ti
rendiamo grazie per la tua gloria immensa, * |
Signore Dio, Re del cielo. |
|
Dio
Padre onnipotente, * |
Gesù Cristo e Spirito Santo. |
|
Signore
Dio, * |
Figlio del Padre. |
|
Agnello
di Dio, che togli i peccati del mondo, * |
accogli la nostra supplica. |
|
Tu
che siedi alla destra del Padre, * |
abbi pietà di noi. |
|
Sii
tu la nostra guida e il nostro aiuto: * |
Salvaci, rendici puri, conservaci nella
tua pace. |
Liberaci
dai nemici * |
e dalle tentazioni. |
|
Perché
tu solo il santo, |
tu solo il Signore, tu solo l’Altissimo,
Gesù Cristo, * |
nella gloria di Dio Padre con lo Spirito
Santo. |
|
Ogni
giorno ti benediciamo, * |
e lodiamo il tuo nome per sempre. |
Degnati
oggi, Signore, * |
di custodirci senza peccato. |
|
Benedetto
sei tu, Signore; * |
mostrami il tuo volere. |
Vedi
la mia miseria e la mia pena * |
e perdona tutti i miei peccati. |
|
Dalle
mie labbra fiorisca la lode, * |
la lode al nostro Dio. |
Possa
io vivere per lodarti: * |
mi aiutino i tuoi giudizi. |
|
Come
pecora smarrita vado errando; * |
cerca il tuo servo |
perché non ho dimenticato i tuoi
comandamenti. |
|
Presto
ci venga incontro la tua misericordia, † |
perché siamo troppo infelici: * |
aiutaci, Dio, nostra salvezza. |
|
Benedetto
sei tu, Signore, Dio dei nostri padri, * |
degno di lode e di gloria nei secoli.
Amen. |
|
Se all’Ufficio delle Letture seguono immediatamente le Lodi si
omettono l’orazione seguente e l’introduzione di Lodi e si recita
immediatamente il Cantico di Zaccaria. |
|
ORAZIONE |
In
questi santi giorni donaci di obbedirti, o Padre, con fedeltà più perfetta,
perché possiamo accogliere con cuore più puro il mistero del Natale di
Cristo, tuo Figlio, nostro Signore e nostro Dio, che vive e regna con te,
nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. |
|
CONCLUSIONE |
Benediciamo
il Signore. |
Rendiamo
grazie a Dio. |
|
|
|
|
|
|
O
Dio, vieni a salvarmi. |
Signore
vieni presto in mio aiuto. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, |
come
era nel principio e ora e sempre |
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia. |
|
|
CANTICO DI ZACCARIA |
Cantico Lc
1,68-79 |
|
Ant. «Ecco, mando davanti a te il mio messaggero a
preparati la strada, * a guidarti nel tuo cammino, a introdurti nella dimora
che ti ho preparato». |
|
Benedetto
il Signore Dio d'Israele, * |
perché ha visitato e redento il suo
popolo, |
|
e
ha suscitato per noi una salvezza potente * |
nella casa di Davide, suo servo, |
|
come
aveva promesso * |
per bocca dei suoi santi profeti d'un
tempo: |
|
salvezza
dai nostri nemici, * |
e dalle mani di quanti ci odiano. |
|
Così
egli ha concesso misericordia ai nostri padri * |
e si è ricordato della sua santa
alleanza, |
|
del
giuramento fatto ad Abramo, nostro padre, * |
di concederci, liberati dalle mani dei
nemici, |
|
di
servirlo senza timore, in santità e giustizia * |
al suo cospetto, per tutti i nostri
giorni. |
|
E
tu, bambino, sarai chiamato profeta dell'Altissimo * |
perché andrai innanzi al Signore a
preparargli le strade, |
|
per
dare al suo popolo la conoscenza della salvezza * |
nella remissione dei suoi peccati, |
|
grazie
alla bontà misericordiosa del nostro Dio, * |
per cui verrà a visitarci dall'alto un
sole che sorge |
|
per
rischiarare quelli che stanno nelle tenebre * |
e nell'ombra della morte |
|
e
dirigere i nostri passi * |
sulla via della pace». |
|
Gloria. |
|
Ant. «Ecco, mando davanti a te il mio messaggero a
preparati la strada, * a guidarti nel tuo cammino, a introdurti nella dimora
che ti ho preparato». |
|
Kyrie
eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison. |
|
PRIMA ORAZIONE |
Preghiamo. (pausa di preghiera silenziosa) |
Concedi
a noi, o Dio, di aspettare con ardente speranza il mistero di Maria, vergine
e madre, che per opera dello Spirito santo genera a noi il Salvatore, che
vive e regna con te, nell’unità dello Spirito santo, per tutti i secoli dei
secoli. |
|
SALMODIA |
Cantico Ger
31,10-14 |
Ant. 1 Ascoltate, popoli, la parola del Signore, *
annunziatela alle isole più lontane e dire: «Chi ha disperso Israele lo
raduna». † |
|
Ascoltate,
popoli, la parola del Signore * |
annunziatela alle isole lontane |
e
dite: “Chi ha disperso Israele lo raduna * |
†
e lo custodisce come un pastore il suo gregge”, |
|
perché
il Signore ha redento Giacobbe, * |
lo ha riscattato dalle mani del più
forte di lui. |
|
Verranno
e canteranno inni sull’altura di Sion, * |
affluiranno verso i beni del Signore, |
verso
il grano, il mosto e l’olio, * |
verso i nati dei greggi e degli armenti.
|
|
Essi
saranno come un giardino irrigato, * |
non languiranno mai. |
Allora
si allieterà la vergine alla danza; * |
i giovani e i vecchi gioiranno. |
|
Io
cambierò il loro lutto in gioia, * |
li consolerò e li renderò felici, senza
afflizioni. |
|
Sazierò
di delizie l'anima dei sacerdoti * |
e il mio popolo abbonderà dei miei beni. |
|
Gloria. |
|
Ant. 1 Ascoltate, popoli, la parola del Signore, *
annunziatela alle isole più lontane e dire: «Chi ha disperso Israele lo
raduna». |
|
Salmi Laudativi |
|
Ant. 2 Grande è il Signore e degno di ogni lode, *
fonte di libertà per tutti i secoli. |
Sal
47 |
Grande
è il Signore e degno di ogni lode * |
nella
città del nostro Dio. |
Il
suo monte santo, altura stupenda, * |
è
la gioia di tutta la terra. |
|
Il
monte Sion, dimora divina, * |
è la città del grande Sovrano. |
Dio
nei suoi baluardi * |
è
apparso fortezza inespugnabile. |
|
Ecco,
i re si sono alleati, * |
sono
avanzati insieme. |
Essi
hanno visto: * |
attoniti
e presi dal panico, sono fuggiti. |
|
Là
sgomento li ha colti, * |
doglie
come di partoriente, |
simile
al vento orientale * |
che
squarcia le navi di Tarsis. |
|
Come
avevamo udito, così abbiamo visto |
nella città del Signore degli
eserciti, † |
nella
città del nostro Dio; * |
Dio
l’ha fondata per sempre. |
|
Ricordiamo,
Dio, la tua misericordia * |
dentro
il tuo tempio. |
|
Come
il tuo nome, o Dio, † |
così
la tua lode si estende |
sino
ai confini della terra; * |
è
piena di giustizia la tua destra. |
|
Gioisca
il monte di Sion, † |
esultino
le città di Giuda * |
a
motivo dei tuoi giudizi. |
|
Circondate
Sion, giratele intorno, * |
contate
le sue torri. |
|
Osservate
i suoi baluardi, † |
passate
in rassegna le sue fortezze, * |
per
narrare alla generazione futura: |
|
Questo
è il Signore, nostro Dio † |
in
eterno, sempre: * |
egli
è colui che ci guida. |
|
Sal
116 |
Lodate
il Signore, popoli tutti, * |
voi tutte, nazioni, dategli gloria; |
|
perché
forte è il suo amore per noi * |
e la fedeltà del Signore dura in eterno. |
|
Gloria. |
|
Ant. 2 Grande è il Signore e degno di ogni lode, *
fonte di libertà per tutti i secoli. |
|
Salmo
diretto Sal
56 |
Pietà
di me, pietà di me, o Dio, * |
in
te mi rifugio; |
mi
rifugio all’ombra delle tue ali * |
finché
sia passato il pericolo. |
|
Invocherò
Dio, l’Altissimo, * |
Dio
che mi fa il bene. |
|
Mandi
dal cielo a salvarmi † |
dalla
mano dei miei persecutori, * |
Dio
mandi la sua fedeltà e la sua grazia. |
|
Io
sono come in mezzo a leoni, * |
che
divorano gli uomini; |
i
loro denti sono lance e frecce, * |
la
loro lingua spada affilata. |
|
Innàlzati
sopra il cielo, o Dio, * |
su
tutta la terra la tua gloria. |
|
Hanno
teso una rete ai miei piedi, * |
mi
hanno piegato, |
hanno
scavato davanti a me una fossa * |
e
vi sono caduti. |
|
Saldo
è il mio cuore, o Dio, * |
saldo
è il mio cuore. |
|
Voglio
cantare, a te voglio inneggiare: * |
svégliati,
mio cuore, |
svegliatevi,
arpa e cetra, * |
voglio
svegliare l’aurora. |
|
Ti
loderò tra i popoli, Signore, * |
a
te canterò inni tra le genti. |
perché
la tua bontà è grande fino ai cieli, * |
e
la tua fedeltà fino alle nubi. |
|
Innàlzati
sopra il cielo, o Dio, * |
su
tutta la terra la tua gloria. |
|
Gloria. |
|
SECONDA ORAZIONE |
O
Dio onnipotente, ricolma di beni la terra che anela al tuo Redentore, e il
tuo popolo viva ogni giorno guidato dalla tua grazia e sorretto dal tuo
conforto. Per Cristo nostro Signore. |
|
INNO |
Chiara
una voce dal cielo |
risuona
nella notte: |
splende
la luce di Cristo, |
fuggano
gli incubi e l’ansia, |
|
Se
nelle tenebre umane |
un
astro nuovo rifulge, |
si
desti il cuore dal sonno, |
non
più turbato dal male. |
|
Viene
l’Agnello di Dio, |
prezzo
del nostro riscatto: |
con
fede viva imploriamo |
misericordia
e perdono. |
|
Quando
alla fine dei tempi |
Gesù
verrà nella gloria, |
dal
suo tremendo giudizio |
ci
liberi la grazia. |
|
Sia
lode a Cristo Signore, |
al
Padre e al santo Spirito |
com’era
nel principio, |
ora
e nei secoli eterni. Amen. |
|
ACCLAMAZIONI A CRISTO
SIGNORE |
Al Signore della gloria, che ci ha
salvato a prezzo del suo sangue, il popolo di Dio rivolga le sue invocazioni
con umile riconoscenza. |
|
Cristo
crocifisso, potenza e sapienza di Dio, Kyrie eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Tu,
che sei stato messo a morte per i nostri peccati e sei risorto per la nostra
giustificazione, Kyrie eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Tu,
che sei morto una volta per tutte e ora vivi per Dio, Kyrie eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Tu,
che ci hai dato la legge dello Spirito, Kyrie eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Tu,
che ci hai ottenuto la riconciliazione col Padre, Kyrie eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Cristo,
unico fondamento su cui si innalza il tempio di Dio, Kyrie eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Padre
nostro. |
|
CONCLUSIONE |
Il
Signore ci benedica e ci esaudisca |
Amen. |
|
oppure |
|
La
santa Trinità ci salvi e ci benedica |
Amen. |
|
Nella celebrazione pubblica presieduta dal sacerdote o dal diacono
si può concludere con la benedizione, nella forma classica o nelle forme
solenni previste dal Messale |
|
|
|
|
|
O
Dio, vieni a salvarmi. |
Signore
vieni presto in mio aiuto. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, |
come
era nel principio e ora e sempre |
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia. |
|
INNO |
|
Terza |
|
Tu
che invocato ti effondi, |
con
il Padre e col Figlio unico Dio, |
o
Spirito, discendi |
senza
indugio nei cuori. |
|
Gli
affetti, i pensieri, la voce |
cantino
la tua lode; |
la
tua fiamma divampi |
e
gli uomini accenda d’amore. |
|
Ascoltaci,
Padre pietoso, |
per
Gesù Cristo Signore, |
che
nello Spirito Santo |
vive
e governa nei secoli. Amen. |
|
Sesta |
|
O
Dio glorioso, altissimo sovrano, |
che
i tempi diversi alternando, |
orni
di dolce chiarità il mattino |
e
l’infocato meriggio avvampi, |
|
placa
la furia delle discordie, |
spegni
il funesto ardore dell’odio, |
dona
alle membra sanità e vigore, |
agli
animi dona la pace. |
|
Ascoltaci,
Padre pietoso, |
per
Gesù Cristo Signore, |
che
nello Spirito Santo |
vive
e governa nei secoli. |
|
Amen. |
|
Nona |
|
Perpetuo
vigore degli esseri, |
che
eterno e immutabile stai |
e
la vicenda regoli del giorno |
nell’inesausto
gioco della luce, |
|
la
nostra sera irradia |
del
tuo vitale splendore; |
premia
la morte dei giusti |
col
giorno che non tramonta. |
|
Ascoltaci,
Padre pietoso, |
per
Gesù Cristo Signore, |
che
nello Spirito santo |
vive
e governa nei secoli. |
|
Amen. |
|
SALMODIA |
Salmo 118,17-24 III (Ghimel) |
|
Ant. 1 Io sulla terra sono straniero, o Dio, * non nascondermi
i tuoi comandi. |
|
Sii
buono con il tuo servo e avrò vita, * |
custodirò
la tua parola. |
Aprimi
gli occhi * |
perché
io veda le meraviglie della tua legge. |
|
Io
sono straniero sulla terra, * |
non
nascondermi i tuoi comandi. |
Io
mi consumo nel desiderio dei tuoi precetti * |
in
ogni tempo. |
|
Tu
minacci gli orgogliosi; * |
maledetto
chi devìa dai tuoi decreti. |
Allontana
da me vergogna e disprezzo, * |
perché
ho osservato le tue leggi. |
|
Siedono
i potenti, mi calunniano, * |
ma
il tuo servo medita i tuoi decreti. |
Anche
i tuoi ordini sono la mia gioia, * |
miei
consiglieri i tuoi precetti. |
|
Gloria. |
|
Ant. 1 Io sulla terra sono straniero, o Dio, * non
nascondermi i tuoi comandi. |
|
Salmo 24 |
I (1-11) |
|
Ant. 2 Chi spera in te, Signore, * non resterà
deluso. |
|
A
te, Signore, elevo l’anima mia, † |
Dio mio, in te confido: non sia confuso!
* |
Non
trionfino su di me i miei nemici! |
|
Chiunque
spera in te non resti deluso, * |
sia
confuso chi tradisce per un nulla. |
|
Fammi
conoscere, Signore, le tue vie, * |
insegnami
i tuoi sentieri. |
|
Guidami
nella tua verità e istruiscimi, † |
perché
sei tu il Dio della mia salvezza, * |
in
te ho sempre sperato. |
|
Ricordati,
Signore, del tuo amore, * |
della
tua fedeltà che è da sempre. |
|
Non
ricordare i peccati della mia giovinezza: † |
ricordati
di me nella tua misericordia, * |
per
la tua bontà, Signore. |
|
Buono
e retto è il Signore, * |
la
via giusta addita ai peccatori; |
guida
gli umili secondo giustizia, * |
insegna
ai poveri le sue vie. |
|
Tutti
i sentieri del Signore sono verità e grazia * |
per
chi osserva il suo patto e i suoi precetti. |
Per
il tuo nome, Signore, perdona il mio peccato * |
anche
se grande. |
|
Gloria. |
|
Ant. 2 Chi spera in te, Signore, * non resterà
deluso. |
|
II (12-22) |
|
Ant. 3 Tengo i miei occhi rivolti al Signore, *
perché egli libera dal laccio il mio piede. |
|
Chi
è l’uomo che teme Dio? * |
Gli
indica il cammino da seguire. |
Egli
vivrà nella ricchezza, * |
la
sua discendenza possederà la terra. |
|
Il
Signore si rivela a chi lo teme, * |
gli
fa conoscere la sua alleanza. |
Tengo
i miei occhi rivolti al Signore, * |
perché
libera dal laccio il mio piede. |
|
Volgiti
a me e abbi misericordia, * |
perché
sono solo ed infelice. |
Allevia
le angosce del mio cuore, * |
liberami
dagli affanni. |
|
Vedi
la mia miseria e la mia pena * |
e
perdona tutti i miei peccati. |
Guarda
i miei nemici: sono molti * |
e
mi detestano con odio violento. |
|
Proteggimi,
dammi salvezza; * |
al
tuo riparo io non sia deluso. |
Mi
proteggano integrità e rettitudine, * |
perché
in te ho sperato. |
|
O
Dio, libera Israele * |
da
tutte le sue angosce. |
|
Gloria. |
|
Ant. 3 Tengo i miei occhi rivolti al Signore, *
perché egli libera dal laccio il mio piede. |
|
Alle altre Ore salmodia complementare |
|
Terza |
|
LETTURA BREVE 2Pt
3,8b-9 |
Fratelli,
davanti al Signore un giorno è come mille anni e mille anni come un giorno
solo. Il Signore non ritarda nell’adempiere la sua promessa, come certuni
credono; ma usa pazienza verso di voi, non volendo che alcuni perisca, ma che
tutti abbiano modo di pentirsi. |
|
Rialzaci,
Signore, Dio dell’universo. |
Rialzaci, Signore, Dio dell’universo, *
e noi saremo salvi. |
|
Fa’
splendere il tuo volto. |
E noi saremo salvi. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo. |
Rialzaci, Signore, Dio dell’universo, *
e noi saremo salvi. |
|
ORAZIONE |
Concedi
a noi, o Dio, di aspettare con ardente speranza il mistero di Maria, vergine e
madre, che per opera dello Spirito Santo genera a noi il Salvatore, che vive
e regna nei secoli dei secoli. |
|
CONCLUSIONE |
Benediciamo
il Signore. |
Rendiamo
grazie a Dio. |
|
Sesta |
|
LETTURA BREVE Ger
29,11-13 |
«Io
conosco i progetti che ho fatto a vostro riguardo – dice il Signore –
progetti di pace e non di sventura, per concedervi un futuro pieno di
speranza. Voi mi invocherete e ricorrerete a me e io vi esaudirò; mi
cercherete e mi troverete, perché mi cercherete con tutto il cuore». |
|
«Mia
parte è il Signore». |
«Mia
parte è il Signore», * - esclama
l’anima mia - . |
|
«In
lui voglio sperare» |
Esclama
l’anima mia. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo. |
«Mia
parte è il Signore», * - esclama
l’anima mia - . |
|
ORAZIONE |
O
Dio onnipotente, ricolma di beni la terra che anela al suo Redentore, e il
tuo popolo viva ogni giorno guidato dalla tua grazia e sorretto dal tuo
conforto. Per Cristo nostro Signore. |
|
CONCLUSIONE |
Benediciamo
il Signore. |
Rendiamo
grazie a Dio. |
|
Nona |
|
LETTURA BREVE Ml
3,20 |
«Per
voi, cultori del mio nome, sorgerà con raggi benefici il Sole di giustizia e
voi uscirete saltellanti come vitelli dal chiuso». |
|
Con
te è la sapienza, Signore. |
Con te è la sapienza, Signore; * essa
conosce le tue opere. |
|
Mandala
dai cieli santi. |
Essa
conosce le tue opere. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo. |
Con te è la sapienza, Signore; * essa
conosce le tue opere. |
|
ORAZIONE |
Concedi
a noi, o Dio, di aspettare con ardente speranza il mistero di Maria, vergine
e madre, che per opera dello Spirito Santo genera a noi il Salvatore, che
vive e regna nei secoli dei secoli. |
|
oppure |
|
O
Dio onnipotente, ricolma di beni la terra che anela al suo Redentore, e il
tuo popolo viva ogni giorno guidato dalla tua grazia e sorretto dal tuo
conforto. Per Cristo nostro Signore. |
|
CONCLUSIONE |
Benediciamo
il Signore. |
Rendiamo
grazie a Dio. |
|
|
|
|
S. Elisabetta di Ungheria, |
religiosa |
MEMORIA |
|
Il
Signore sia con voi. |
E
con il tuo spirito. |
|
oppure |
|
Signore
ascolta la nostra preghiera |
E
il nostro grido giunga fino a te |
|
RITO DELLA LUCE |
Luce
nuova rifulge |
sul
popolo redento. |
Questo è giorno di gioia, |
di gloria e di trionfo. |
|
Nella
città di Dio |
grande
è la festa. |
Questo è giorno di gioia, |
di gloria e di trionfo. |
|
Luce
nuova rifulge |
sul
popolo redento. |
Questo è giorno di gioia, |
di gloria e di trionfo. |
|
INNO |
Discepola
vera di Cristo, |
irreprensibile
apparve; |
amò
sopra ogni cosa il suo Signore: |
vive
con lui felice. |
|
La
sua fede rifulse, |
di
carità infiammata: |
passò
tra noi come un lieto prodigio, |
ora
nel cielo è vestita di gloria. |
|
In
questo nostro esilio |
conobbe
l’amaro del pianto; |
nella
patria il suo spirito si inebria |
della
letizia di Dio. |
|
Alla
divina Trinità sia lode, |
che
dei beati ascolta la preghiera |
e
sull’aspro sentiero della vita |
tutti
ci guida al regno. Amen. |
|
NOTIZIA DELLA SANTA |
Figlia
del re di Ungheria, Elisabetta nacque nel 1207. Ancora fanciulla, andò sposa
a Ludovico IV, langravio di Turingia, al quale diede tre figli. |
Fu
sempre instancabile nell’aiutare i misteri e assidua nella meditazione delle
cose celesti. Rimasta vedova a vent’anni, abbracciò volontariamente una vita
di estrema povertà e di mendicità. Con la dote, che ancora per ordine del
confessore non aveva alienata, costruì poi un ospedale, che dedicò a san
Francesco. |
Nella
comunione continua con Dio, alimentata da un’intensa preghiera, trovò la
forza di osservare fino all’eroismo il proposito di soccorrere gli indigenti
e i malati, che serviva personalmente. Morì a Marburgo nel 1231. |
|
SALMODIA |
Salmo 29 |
|
Ant. 1 Alla sera sopraggiunge il pianto, * ma al
mattino ci è data la gioia. |
|
Ti
esalterò, Signore, perché mi hai liberato * |
e
su di me non hai lasciato esultare i nemici. |
Signore
Dio mio, * |
a
te ho gridato e mi hai guarito. |
|
Signore,
mi hai fatto risalire dagli inferi, * |
mi
hai dato vita perché non scendessi nella tomba. |
|
Cantate
inni al Signore, o suoi fedeli, * |
rendete
grazie al suo santo nome, |
perché
la sua collera dura un istante, * |
la
sua bontà per tutta la vita. |
|
Alla
sera sopraggiunge il pianto * |
e
al mattino, ecco la gioia. |
|
Nella
mia prosperità ho detto: * |
«Nulla
mi farà vacillare!». |
|
Nella
tua bontà, o Signore, * |
mi
hai posto su un monte sicuro; |
ma
quando hai nascosto il tuo volto, * |
io
sono stato turbato. |
|
A
te grido, Signore, * |
chiedo
aiuto al mio Dio. |
|
Quale
vantaggio dalla mia morte, * |
dalla
mia discesa nella tomba? |
Ti
potrà forse lodare la polvere * |
e
proclamare la tua fedeltà nell’amore? |
|
Ascolta,
Signore, abbi misericordia, * |
Signore,
vieni in mio aiuto. |
|
Hai
mutato il mio lamento in danza, * |
la
mia veste di sacco in abito di gioia, |
perché
io possa cantare senza posa. * |
Signore,
mio Dio, ti loderò per sempre. |
|
Gloria. |
|
Ant. 1 Alla sera sopraggiunge il pianto, * ma al
mattino ci è data la gioia. |
|
Salmo 31 |
|
Ant. 2 La grazia e la misericordia circondano *
quelli che confidano nel Signore. |
|
Beato
l’uomo a cui è rimessa la colpa, * |
e
perdonato il peccato. |
Beato
l’uomo a cui Dio non imputa alcun male * |
e
nel cui spirito non è inganno. |
|
Tacevo
e si logoravano le mie ossa, * |
mentre
gemevo tutto il giorno. |
Giorno
e notte pesava su di me la tua mano, * |
come
per arsura d’estate inaridiva il mio vigore. |
|
Ti
ho manifestato il mio peccato, * |
non
ho tenuto nascosto il mio errore. |
Ho
detto: «Confesserò al Signore le mie colpe» * |
e
tu hai rimesso la malizia del mio peccato. |
|
Per
questo ti prega ogni fedele * |
nel
tempo dell’angoscia. |
Quando
irromperanno grandi acque * |
non
lo potranno raggiungere. |
|
Tu
sei il mio rifugio, mi preservi dal pericolo, * |
mi
circondi di esultanza per la salvezza. |
|
Ti
farò saggio, t’indicherò la via da seguire; * |
con
gli occhi su di te, ti darò consiglio. |
|
Non
siate come il cavallo e come il mulo |
privi
d’intelligenza; † |
si
piega la loro fierezza con morso e briglie, * |
se
no, a te non si avvicinano. |
|
Molti
saranno i dolori dell’empio, * |
ma
la grazia circonda chi confida nel Signore. |
Gioite
nel Signore ed esultate, giusti, * |
giubilate,
voi tutti, retti di cuore. |
|
Gloria. |
|
Ant. 2 La grazia e la misericordia circondano *
quelli che confidano nel Signore. |
|
PRIMA ORAZIONE |
O
Dio onnipotente, ricolma di beni la terra che anela al tuo Redentore, e il
tuo popolo viva ogni giorno guidato dalla tua grazia e sorretto dal tuo
conforto. Per Gesù Cristo, tuo Figlio, nostro Signore e nostro Dio, che vive
e regna con te, nell’unità dello Spirito santo, per tutti i secoli dei
secoli. |
|
CANTICO DELLA BEATA VERGINE |
Cantico Lc 1,46-55 |
|
Ant. Chi ascolta le mie parole e le mette in
pratica, * questi è colui che davvero mi ama. |
|
L'anima
mia magnifica il Signore * |
e il mio spirito esulta in Dio, mio
salvatore, |
|
perché
ha guardato l'umiltà della sua serva. * |
D'ora in poi tutte le generazioni |
mi chiameranno beata. |
|
Grandi
cose ha fatto in me l'Onnipotente * |
e Santo è il suo nome: |
|
di
generazione in generazione la sua misericordia * |
si stende su quelli che lo temono. |
|
Ha
spiegato la potenza del suo braccio, * |
ha disperso i superbi nei pensieri del
loro cuore; |
|
ha
rovesciato i potenti dai troni, * |
ha innalzato gli umili; |
|
ha
ricolmato di beni gli affamati, * |
ha rimandato i ricchi a mani vuote. |
|
Ha
soccorso Israele, suo servo, * |
ricordandosi della sua misericordia, |
|
come
aveva promesso ai nostri padri, * |
ad Abramo e alla sua discendenza, per
sempre. |
|
Gloria. |
|
L’anima
mia * |
magnifica il Signore. |
|
Ant. Chi ascolta le mie parole e le mette in
pratica, * questi è colui che davvero mi ama. |
|
Kyrie
eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison. |
|
SECONDA ORAZIONE |
O
Dio, che a sant’Elisabetta d’Ungheria hai dato la grazia di riconoscere e
onorare Cristo nei poveri, concedi anche a noi, per sua intercessione, di
servire con instancabile carità coloro che si trovano nella sofferenza e nel
bisogno. Per Cristo nostro Signore. |
|
COMMEMORAZIONE DEL BATTESIMO |
Sulle
tenebre di morte |
è
brillata la luce: |
l'unico
Figlio di Dio |
ci
ha rivelato il Padre. |
|
Chi
viveva nel peccato |
è
risorto alla vita: |
l'unico
Figlio di Dio |
ci
ha ricondotti a casa. |
|
Chi
languiva nella fame |
si
è potuto saziare: |
l'unico Figlio di Dio |
ci ha donato il suo pane. |
|
Orazione |
Dio,
che all’umanità smarrita nell’errore hai donato Cristo, via, verità e vita,
concedi a chi è rinato dall’acqua e dallo Spirito di camminare con opere
degne incontro a lui, che vive e regna nei secoli dei secoli. |
|
INTERCESSIONI |
Rivolgiamo
a Dio la nostra supplica per mezzo di Cristo, che è glorificato nei suoi
santi: |
Rendici santi, Signore, perché tu sei
santo. |
|
Tu
che eleggi la debolezza per confondere la forza del mondo, |
-
aiutaci a stimare e ad amare gli umili
e i poveri. |
|
Tu
che hai effuso il tuo Spirito su santa Elisabetta, |
-
rendi i cristiani attenti alle
necessità di tutti gli uomini. |
|
Ascolta
le preghiere delle tue serve che tutte a Cristo si sono donate, |
-
fa’ che richiamino sempre al mondo la
tua presenza di salvezza. |
|
Le
tue sante sono state di esempio a tutta la Chiesa, |
-
le madri di famiglia guardino sempre
al loro modello di vita. |
|
Ricordati
di tutti quelli che oggi hanno chiuso gli occhi alla luce terrena, |
-
ammettili con gli angeli e i santi
nella tua casa. |
|
Chiamati
a vivere in Cristo, apriamo il nostro cuore al Padre, dicendo: |
Padre
Nostro. |
|
CONCLUSIONE |
Il
Signore ci benedica e ci custodisca |
Amen. |
|
oppure |
|
La
santa Trinità ci salvi e ci benedica |
Amen. |
|
Nella celebrazione pubblica presieduta dal sacerdote o dal diacono
si può concludere con la benedizione, nella forma classica o nelle forme
solenni previste dal Messale |
|
|
|
|
|
Convertici,
Dio, nostra salvezza. |
E
placa il tuo sdegno verso di noi. |
O
Dio, vieni a salvarmi. |
Signore
vieni presto in mio aiuto. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, |
come
era nel principio e ora e sempre |
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia. |
|
INNO |
Tu
che le tenebre al giorno |
sapientemente
alterni, |
così
alleviando nel sonno |
le
membra affaticate, |
|
ascolta
chi nella notte |
timoroso
ti implora: |
se
il corpo nel torpore si abbandona, |
vegli
lo spirito nella tua luce. |
|
Ansia
di ignoto pericolo, |
Padre
pietoso, non ci impauri, |
incubi
vani non ci inquietino |
né
fatue visioni ci illudano. |
|
Ogni
affanno si perda |
nel
sonno ristoratore; |
ma
vigili il cuore e ti sogni, |
ospite
dolce di chi crede in te. |
|
A
te si innalza, O Dio, la nostra supplica |
per
Gesù Cristo Signore, |
che
nello Spirito Santo |
vive
con te nei secoli. Amen. |
|
SALMODIA |
Salmo 15 |
|
Ant. Proteggimi, o Dio, in te mi rifugio. † |
|
Proteggimi,
o Dio: * |
in te mi rifugio. |
† Ho detto a Dio: «Sei tu il mio Signore, * |
senza di te non ho alcun bene». |
|
Per
i santi, che sono sulla terra, uomini nobili, * |
è tutto il mio amore. |
|
Si
affrettino altri a costruire idoli: |
io non spanderò le loro libazioni di
sangue * |
né pronunzierò con le mie labbra i loro
nomi. |
|
Il
Signore è mia parte di eredità e mio calice: * |
nelle tue mani è la mia vita. |
Per
me la sorte è caduta su luoghi deliziosi, * |
è magnifica la mia eredità. |
|
Benedico
il Signore che mi ha dato consiglio; * |
anche di notte il mio cuore mi
istruisce. |
Io
pongo sempre innanzi a me il Signore, * |
sta alla mia destra, non posso
vacillare. |
|
Di
questo gioisce il mio cuore, |
esulta la mia anima; * |
anche il mio corpo riposa al sicuro, |
|
perché
non abbandonerai la mia vita nel sepolcro, * |
né lascerai che il tuo santo veda la
corruzione. |
|
Mi
indicherai il sentiero della vita, |
gioia piena nella tua presenza, * |
dolcezza senza fine alla tua destra. |
|
Gloria. |
|
Ant. Proteggimi, o Dio, in te mi rifugio. |
|
LETTURA BREVE 1Ts
5,23 |
Fratelli,
il Dio della pace vi santifichi fino alla perfezione, e tutto quello che è
vostro, spirito, anima e corpo, si conservi irreprensibile per la venuta del
Signore nostro Gesù Cristo. |
|
Rallegra
la vita del tuo servo. |
Rallegra la vita del tuo servo, * perché
tu sei buono, Signore. |
|
Sii
attento alla voce della mia supplica. |
Perché tu sei buono, Signore. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito santo. |
Rallegra la vita del tuo servo, * perché
tu sei buono, Signore. |
|
CANTICO DI SIMEONE |
Cantico Lc
2,19-32 |
|
Ant. In te, Signore, la tua famiglia abbia un cuor
solo e un’anima sola. * O datore di pace, unico Re, da tutti i mali salvaci. |
|
Ora
lascia, o Signore, che il tuo servo * |
vada in pace secondo la tua parola; |
|
perché
i miei occhi han visto la tua salvezza, * |
preparata da te davanti a tutti i
popoli, |
|
luce
per illuminare le genti * |
e gloria del tuo popolo Israele. |
|
Gloria. |
|
Ant. In te, Signore, la tua famiglia abbia un cuor
solo e un’anima sola. * O datore di pace, unico Re, da tutti i mali salvaci. |
|
ORAZIONE |
O
Creatore dei secoli e ordinatore dei tempi, che giorni e notti avvicendi, a
te devota sale la supplica: tu che hai dato di sostenere fino alla sera la
fatica diurna, donaci di attraversare la tenebra sereni al riparo delle tue
ali. Per Cristo nostro Signore. |
|
ANTIFONA ALLA B.V. MARIA |
Ave,
regina dei cieli, |
ave,
signora degli angeli; |
porta
e radice di salvezza, |
rechi
nel mondo la luce. |
Godi,
Vergine gloriosa, |
bella
fra tutte le donne; |
salve,
o tutta santa, |
prega
per noi Cristo Signore. |
|
Prima della conclusione si può lodevolmente inserire un breve
esame di coscienza. |
|
CONCLUSIONE |
Dormiamo
in pace. |
Vigiliamo
in Cristo. |