Martedì
17 Ottobre 2017 |
S. Ignazio di Antiochia, |
vescovo e martire |
MEMORIA |
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XXVIII settimana “per Annum”
– IV del salterio |
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Vespri |
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Compieta |
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O
Dio, vieni a salvarmi. |
Signore
vieni presto in mio aiuto. |
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Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, |
come
era nel principio e ora e sempre |
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia. |
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INNO |
1.
Quando l’Ufficio delle
letture si dice nelle ore notturne o nelle prime ore del mattino: |
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Tu,
Giorno eterno, che vivi e risplendi |
dell’increata
luce del Padre, |
guarda
propizio chi devoto illumina |
di
lieti canti la notte. |
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Vinci,
Signore, le nostre tenebre; |
sperdi
le schiere dei dèmoni, |
gli
animi scuoti sì che il torpore |
non
soffochi le menti. |
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I
servi che ti implorano |
pietosamente
ascolta: la lode |
che
a te si leva, Cristo, ci meriti |
grazia,
perdono e pace. |
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A
te la gloria scenda e il nostro giubilo, |
o
mite Re d’amore, |
al
Padre e allo Spirito Paraclito |
negli
infiniti secoli. Amen. |
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2.
Quando l’Ufficio delle
letture si dice nelle ore del giorno: |
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Creatore
e sovrano di tutto, |
vincendo
le furie del mare, |
hai
tratto alla luce la terra, |
bellissima
nostra dimora. |
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Tu
di vivaci fiori l’adorni |
e,
quasi mensa regale |
di
frutti ricoprendola e di mèssi, |
la
presenti ai tuoi figli. |
|
Così
alla fresca tua rugiada, o Dio, |
verdeggi
il deserto dell’anima; |
lavi
ogni macchia il pianto, |
ogni
ribelle fremito si plachi. |
|
La
nostra volontà alla tua si accordi |
e
rifugga dal male, |
il
cuore si arrenda alla grazia |
e
schivi gli atti che arrecano morte. |
|
A
te eleviamo, o Padre, la preghiera, |
a
te che regni nei secoli |
con
l’unico tuo Figlio |
e
lo Spirito santo. Amen. |
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CANTICO DEI TRE GIOVANI Dn
3,52-56 |
Benedetto
sei tu, Signore, Dio dei padri nostri, * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
|
Benedetto
il tuo nome glorioso e santo, * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
|
Benedetto
sei tu nel tuo tempio santo glorioso, * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
|
Benedetto
sei tu sul trono del tuo regno, * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
|
Benedetto
sei tu che penetri con lo sguardo gli abissi † |
e siedi sui cherubini * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
|
Benedetto
sei tu nel firmamento del cielo, * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
|
Come
era nel principio e ora e sempre |
nei secoli dei secoli, amen, * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
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SALMODIA |
Salmo 101 |
I (2-12) |
|
Ant. 1 Signore, a te giunga il nostro grido. |
|
Signore,
ascolta la mia preghiera, * |
a te giunga il mio grido. |
|
Non
nascondermi il tuo volto; † |
nel giorno della mia angoscia |
piega verso di me l'orecchio. * |
Quando ti invoco: presto, rispondimi. |
|
Si
dissolvono in fumo i miei giorni * |
e come brace ardono le mie ossa. |
Il
mio cuore abbattuto come erba inaridisce, * |
dimentico di mangiare il mio pane. |
|
Per
il lungo mio gemere * |
aderisce la mia pelle alle mie ossa. |
Sono
simile al pellicano del deserto, * |
sono come un gufo tra le rovine. |
|
Veglio
e gemo * |
come uccello solitario sopra un tetto. |
Tutto
il giorno mi insultano i miei nemici, * |
furenti imprecano contro il mio nome. |
|
Di
cenere mi nutro come di pane, * |
alla mia bevanda mescolo il pianto, |
davanti
alla tua collera e al tuo sdegno, * |
perché mi sollevi e mi scagli lontano. |
|
I
miei giorni sono come ombra che declina, * |
e io come erba inaridisco. |
|
Gloria. |
|
Ant. 1 Signore, a te giunga il nostro grido. |
|
II (13-23) |
|
Ant. 2
Sia annunziato in Sion il nome del Signore * e la sua lode in Gerusalemme. |
|
Ma
tu, Signore, rimani in eterno, * |
il tuo ricordo per ogni generazione. |
|
Tu
sorgerai, avrai pietà di Sion, † |
perché è tempo di usarle misericordia: * |
l'ora è giunta. |
|
Poiché
ai tuoi servi sono care le sue pietre * |
e li muove a pietà la sua rovina. |
|
I
popoli temeranno il nome del Signore * |
e tutti i re della terra la tua gloria, |
quando
il Signore avrà ricostruito Sion * |
e sarà apparso in tutto il suo
splendore. |
|
Egli
si volge alla preghiera del misero * |
e non disprezza la sua supplica. |
|
Questo
si scriva per la generazione futura * |
e un popolo nuovo darà lode al Signore. |
|
Il
Signore si è affacciato dall'alto del suo santuario, * |
dal cielo ha guardato la terra, |
per
ascoltare il gemito del prigioniero, * |
per liberare i condannati a morte; |
|
perché
sia annunziato in Sion il nome del Signore * |
e la sua lode in Gerusalemme, |
quando
si aduneranno insieme i popoli * |
e i regni per servire il Signore. |
|
Gloria. |
|
Ant. 2
Sia annunziato in Sion il nome del Signore * e la sua lode in Gerusalemme. |
|
III (24-29) |
|
Ant. 3
Tu, o Signore, hai fondato la terra, * i cieli sono opera delle tue mani. |
|
Ha
fiaccato per via la mia forza, * |
ha abbreviato i miei giorni. |
|
Io
dico: Mio Dio, † |
non rapirmi a metà dei miei giorni; * |
i tuoi anni durano per ogni generazione. |
|
In
principio tu hai fondato la terra, * |
i cieli sono opera delle tue mani. |
|
Essi
periranno, ma tu rimani, * |
tutti si logorano come veste, |
come
un abito tu li muterai * |
ed essi passeranno. |
|
Ma
tu resti lo stesso * |
e i tuoi anni non hanno fine. |
I
figli dei tuoi servi avranno una dimora, * |
resterà salda davanti a te la loro
discendenza. |
|
Gloria. |
|
Ant. 3
Tu, o Signore, hai fondato la terra, * i cieli sono opera delle tue mani. |
|
Kyrie
eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison. |
|
Tu
sei benedetto, Signore. |
Amen. |
|
PRIMA LETTURA Ger
2,1-13 |
Dal
libro del profeta Geremia. |
|
Mi
fu rivolta questa parola del Signore: |
«Va'
e grida agli orecchi di Gerusalemme: |
Così
dice il Signore: |
Mi
ricordo di te, dell'affetto della tua giovinezza, |
dell'amore
al tempo del tuo fidanzamento, |
quando
mi seguivi nel deserto, in una terra non seminata. |
Israele
era cosa sacra al Signore, |
la
primizia del suo raccolto; |
quanti
ne mangiavano dovevano pagarla, |
la
sventura si abbatteva su di loro. |
Oracolo
del Signore. |
Udite
la parola del Signore, casa di Giacobbe, |
voi,
famiglie tutte della casa di Israele! |
Così
dice il Signore: |
Quale
ingiustizia trovarono in me i vostri padri, |
per
allontanarsi da me? |
Essi
seguirono ciò ch'è vano, |
diventarono
loro stessi vanità |
e
non si domandarono: Dov'è il Signore |
che
ci fece uscire dal paese d'Egitto, |
ci
guidò nel deserto, |
per
una terra di steppe e di frane, |
per
una terra arida e tenebrosa, |
per
una terra che nessuno attraversa |
e
dove nessuno dimora? |
Io
vi ho condotti in una terra da giardino, |
perché
ne mangiaste i frutti e i prodotti. |
Ma
voi, appena entrati, avete contaminato la mia terra |
e
avete reso il mio possesso un abominio. |
Neppure
i sacerdoti si domandarono: |
Dov'è
il Signore? |
I
detentori della legge non mi hanno conosciuto, |
i
pastori mi si sono ribellati, |
i
profeti hanno predetto nel nome di Baal |
e
hanno seguito esseri inutili. |
Per
questo intenterò ancora un processo contro di voi, |
-
oracolo del Signore - |
e
farò causa ai vostri nipoti. |
Recatevi
nelle isole del Kittìm e osservate, |
mandate
pure a Kedàr e considerate bene; |
vedete
se là è mai accaduta una cosa simile. |
Ha
mai un popolo cambiato dèi? |
Eppure
quelli non sono dèi! |
Ma
il mio popolo ha cambiato colui che è la sua gloria |
con
un essere inutile e vano. |
Stupitene,
o cieli; |
inorridite
come non mai. |
Oracolo
del Signore. |
Perché
il mio popolo ha commesso due iniquità: |
essi
hanno abbandonato me, |
sorgente
di acqua viva, |
per
scavarsi cisterne, cisterne screpolate, |
che
non tengono l'acqua. |
|
RESPONSORIO |
«Mi
sono ricordato di te, |
dell’affetto
della tua giovinezza, |
quando
mi seguivi nel deserto». |
Al Re piacerà la tua bellezza. |
|
Ascolta,
figlia, guarda, porgi l’orecchio: |
al Re piacerà la tua bellezza. |
|
SECONDA LETTURA |
Dalla
«Lettera ai Romani» di sant’Ignazio di Antiochia, vescovo e martire. |
|
Scrivo
a tutte le chiese, e a tutti annunzio che morrò volentieri per Dio, se voi
non me lo impedirete. Vi scongiuro, non dimostratemi una benevolenza
inopportuna. Lasciate che io sia pasto delle belve, per mezzo delle quali mi
sia dato di raggiungere Dio. Sono frumento di Dio e sarò macinato dai denti
delle fiere per divenire pane puro di Cristo. Supplicate Cristo per me,
perché per opera di queste belve io divenga ostia per il Signore. A nulla mi
gioveranno i godimenti del mondo né i regni di questa terra. E' meglio per me
morire per Gesù Cristo che estendere il mio impero fino ai confini della
terra. Io cerco colui che é morto per noi, voglio colui che per noi é
risorto. E' vicino il momento della mia nascita. |
Abbiate
compassione di me, fratelli. Non impeditemi di vivere, non vogliate che io
muoia. Non abbandonate al mondo e alle seduzioni della materia chi vuol
essere di Dio. Lasciate che io raggiunga la pura luce; giunto là, sarò
veramente un uomo. Lasciate che io imiti la passione del mio Dio. Se qualcuno
lo ha in sé, comprenda quello che io voglio e mi compatisca, pensando
all'angoscia che mi opprime. Il principe di questo mondo vuole portarmi via e
soffocare la mia aspirazione verso Dio. Nessuno di voi gli dia mano; state
piuttosto dalla mia parte, cioé da quella di Dio. Non siate di quelli che
professano Gesù Cristo e ancora amano il mondo. Non trovino posto in voi
sentimenti meno buoni. Anche se vi supplicassi, quando sarà tra voi, non
datemi ascolto: credete piuttosto a quanto vi scrivo ora nel pieno possesso
della mia vita. Vi scrivo che desidero morire. |
Ogni
mio desiderio terreno é crocifisso e non c'é più in me nessun'aspirazione per
le realtà materiali, ma un'acqua viva mormora dentro di me e mi dice: «Vieni
al Padre». Non mi diletto più di un cibo corruttibile, né dei piaceri di
questa vita. Voglio il pane di Dio, che é la carne di Gesù Cristo, della
stirpe di David; voglio per bevanda il suo sangue che é la carità
incorruttibile. Non voglio più vivere la vita di quaggiù. E il mio desiderio
si realizzerà, se voi lo vorrete. Vogliatelo, vi prego, per trovare anche voi
benevolenza. Ve lo domando con poche parole: credetemi. Gesù Cristo vi farà
comprendere che dico il vero: egli é la bocca verace per mezzo della quale il
Padre ha parlato in verità. Chiedete per me che io possa raggiungerlo. Non vi
scrivo secondo la carne, ma secondo il pensiero di Dio. Se subirò il
martirio, ciò significherà che mi avete voluto bene. Se sarò rimesso in
libertà, sarà segno che mi avete odiato. |
|
LAUS ANGELORUM MAGNA (laudabiliter) |
Gloria
a Dio nell’alto dei cieli, * |
e pace in terra agli uomini di buona
volontà. |
|
Noi
ti lodiamo, ti eleviamo un inno, * |
ti benediciamo, ti adoriamo, ti
glorifichiamo. |
Ti
rendiamo grazie per la tua gloria immensa, * |
Signore Dio, Re del cielo. |
|
Dio
Padre onnipotente, * |
Gesù Cristo e Spirito Santo. |
|
Signore
Dio, * |
Figlio del Padre. |
|
Agnello
di Dio, che togli i peccati del mondo, * |
accogli la nostra supplica. |
|
Tu
che siedi alla destra del Padre, * |
abbi pietà di noi. |
|
Sii
tu la nostra guida e il nostro aiuto: * |
Salvaci, rendici puri, conservaci nella
tua pace. |
Liberaci
dai nemici * |
e dalle tentazioni. |
|
Perché
tu solo il santo, |
tu solo il Signore, tu solo l’Altissimo,
Gesù Cristo, * |
nella gloria di Dio Padre con lo Spirito
Santo. |
|
Ogni
giorno ti benediciamo, * |
e lodiamo il tuo nome per sempre. |
Degnati
oggi, Signore, * |
di custodirci senza peccato. |
|
Benedetto
sei tu, Signore; * |
mostrami il tuo volere. |
Vedi
la mia miseria e la mia pena * |
e perdona tutti i miei peccati. |
|
Dalle
mie labbra fiorisca la lode, * |
la lode al nostro Dio. |
Possa
io vivere per lodarti: * |
mi aiutino i tuoi giudizi. |
|
Come
pecora smarrita vado errando; * |
cerca il tuo servo |
perché non ho dimenticato i tuoi
comandamenti. |
|
Presto
ci venga incontro la tua misericordia, † |
perché siamo troppo infelici: * |
aiutaci, Dio, nostra salvezza. |
|
Benedetto
sei tu, Signore, Dio dei nostri padri, * |
degno di lode e di gloria nei secoli.
Amen. |
|
Se all’Ufficio delle Letture seguono immediatamente le Lodi si
omettono l’orazione seguente e l’introduzione di Lodi e si recita
immediatamente il Cantico di Zaccaria. |
|
ORAZIONE |
O Dio, la cui potenza si manifesta nei
tuoi santi, donaci di ringraziarti, nella festa di sant’Ignazio, vescovo e
martire, che convalidò il suo ministero donando la sua vita per amore di
Cristo, nostro Signore e nostro Dio, che vive e regna con te, nell’unità
dello Spirito santo, per tutti i secoli dei secoli. |
|
CONCLUSIONE |
Benediciamo
il Signore. |
Rendiamo
grazie a Dio. |
|
|
|
|
|
|
O
Dio, vieni a salvarmi. |
Signore
vieni presto in mio aiuto. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, |
come
era nel principio e ora e sempre |
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia. |
|
|
CANTICO DI ZACCARIA |
Cantico Lc
1,68-79 |
|
Ant. Io custodisco i tuoi insegnamenti * e li amo
sopra ogni cosa. |
|
Benedetto
il Signore Dio d'Israele, * |
perché ha visitato e redento il suo
popolo, |
|
e
ha suscitato per noi una salvezza potente * |
nella casa di Davide, suo servo, |
|
come
aveva promesso * |
per bocca dei suoi santi profeti d'un
tempo: |
|
salvezza
dai nostri nemici, * |
e dalle mani di quanti ci odiano. |
|
Così
egli ha concesso misericordia ai nostri padri * |
e si è ricordato della sua santa
alleanza, |
|
del
giuramento fatto ad Abramo, nostro padre, * |
di concederci, liberati dalle mani dei nemici, |
|
di
servirlo senza timore, in santità e giustizia * |
al suo cospetto, per tutti i nostri
giorni. |
|
E
tu, bambino, sarai chiamato profeta dell'Altissimo * |
perché andrai innanzi al Signore a
preparargli le strade, |
|
per
dare al suo popolo la conoscenza della salvezza * |
nella remissione dei suoi peccati, |
|
grazie
alla bontà misericordiosa del nostro Dio, * |
per cui verrà a visitarci dall'alto un
sole che sorge |
|
per
rischiarare quelli che stanno nelle tenebre * |
e nell'ombra della morte |
|
e
dirigere i nostri passi * |
sulla via della pace». |
|
Gloria. |
|
Ant. Io custodisco i tuoi insegnamenti * e li amo
sopra ogni cosa. |
|
Kyrie
eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison. |
|
PRIMA ORAZIONE |
Preghiamo. (pausa di preghiera silenziosa) |
O
Dio, la cui potenza si manifesta nei tuoi santi, donaci di ringraziarti,
nella festa di sant’Ignazio, vescovo e martire, che convalidò il suo
ministero donando la sua vita per amore di Cristo, nostro Signore e nostro
Dio, che vive e regna con te, nell’unità dello Spirito santo, per tutti i secoli
dei secoli. |
|
SALMODIA |
Cantico Dn 3,26-27a.29.34-41 |
|
Ant. 1 Con cuore contrito e con spirito umiliato * a
te veniamo: accoglici, Signore. |
|
Benedetto
sei tu, Signore Dio dei nostri padri; * |
degno di lode e glorioso è il tuo nome
per sempre. |
|
Tu
sei giusto * |
in tutto ciò che hai fatto. |
|
Poiché
noi abbiamo peccato, † |
abbiamo agito da iniqui, * |
allontanandoci da te, abbiamo mancato in
ogni modo. |
|
Non
ci abbandonare fino in fondo, † |
per amore del tuo nome, * |
non rompere la tua alleanza; |
|
non
ritirare da noi la tua misericordia, † |
per amore di Abramo tuo amico, * |
di Isacco tuo servo, d’Israele tuo
santo, |
|
ai
quali hai parlato, † |
promettendo di moltiplicare la loro
stirpe |
come le stelle del cielo, * |
come la sabbia sulla spiaggia del mare. |
|
Ora
invece, Signore, * |
noi siamo diventati più piccoli |
di qualunque altra nazione, |
|
ora
siamo umiliati per tutta la terra * |
a causa dei nostri peccati. |
|
Ora
non abbiamo più né principe, † |
né capo, né profeta, né olocausto, * |
né sacrificio, né oblazione, né incenso,
|
|
né
luogo per presentarti le primizie * |
e trovar misericordia. |
|
Potessimo
esser accolti con il cuore contrito * |
e con lo spirito umiliato, |
come
olocausti di montoni e di tori, * |
come migliaia di grassi agnelli. |
|
Tale
sia oggi davanti a te il nostro sacrificio * |
e
ti sia gradito, |
perché
non c’è delusione * |
per coloro che in te confidano. |
|
Ora
ti seguiamo con tutto il cuore, * |
ti temiamo e cerchiamo il tuo volto. |
|
Gloria. |
|
Ant. 1 Con cuore contrito e con spirito umiliato * a
te veniamo: accoglici, Signore. |
|
Salmi Laudativi |
|
Ant. 2 Ti canterò, o Dio, un canto nuovo, *
inneggerò in eterno al tuo nome. |
Sal
143,1-10 |
Benedetto
il Signore, mia roccia, † |
che
addestra le mie mani alla guerra, * |
le mie dita alla battaglia. |
|
Mia
grazia e mia fortezza, * |
mio rifugio e mia liberazione, |
mio
scudo in cui confido, * |
colui che mi assoggetta i popoli. |
|
Signore,
che cos’è un uomo perché te ne curi? * |
Un figlio d’uomo perché te ne dia
pensiero? |
L’uomo
è come un soffio, * |
i suoi giorni come ombra che passa. |
|
Signore,
piega il tuo cielo e scendi, * |
tocca i monti ed essi fumeranno. |
Le
tue folgori disperdano i nemici, * |
lancia frecce, sconvolgili. |
|
Stendi
dall’alto la tua mano, † |
scampami e salvami dalle grandi acque, * |
dalla mano degli stranieri. |
|
La
loro bocca dice menzogne |
e
alzando la destra giurano il falso. |
|
Mio
Dio, ti canterò un canto nuovo, * |
suonerò
per te sull’arpa a dieci corde; |
a
te, che dai vittoria al tuo consacrato, * |
che
liberi Davide tuo servo. |
|
Sal
116 |
Lodate
il Signore, popoli tutti, * |
voi tutte, nazioni, dategli gloria; |
|
perché
forte è il suo amore per noi * |
e la fedeltà del Signore dura in eterno. |
|
Gloria. |
|
Ant. 2 Ti canterò, o Dio, un canto nuovo, *
inneggerò in eterno al tuo nome. |
|
Salmo
diretto Sal
100 |
Amore
e giustizia voglio cantare, * |
voglio cantare inni a te, o Signore. |
Agirò
con saggezza nella via dell’innocenza: * |
quando
a me verrai? |
|
Camminerò
con cuore integro, * |
dentro la mia casa. |
|
Non
sopporterò davanti ai miei occhi azioni malvage; † |
detesto chi fa il male, * |
non mi sarà vicino. |
|
Lontano
da me il cuore perverso, * |
il malvagio non lo voglio conoscere. |
|
Chi
calunnia in segreto il suo prossimo * |
io lo farò perire; |
chi
ha occhi altezzosi e cuore superbo * |
non lo potrò sopportare. |
|
I
miei occhi sono rivolti ai fedeli del paese † |
perché restino a me vicino: * |
chi
cammina per la via integra sarà mio servitore. |
|
Non
abiterà nella mia casa, chi agisce con inganno, * |
chi dice menzogne non starà alla mia
presenza. |
|
Sterminerò
ogni mattino tutti gli empi del paese, * |
per estirpare dalla città del Signore |
quanti operano il male. |
|
Gloria. |
|
SECONDA ORAZIONE |
Signore
Gesù, che sei venuto fino a noi perché il popolo da te redento camminasse con
integro cuore, infondi nella famiglia che abita la tua casa lo spirito di
vera carità perché, alieni da ogni ingiusta parola e da ogni atto superbo,
viviamo irreprensibili alla tua presenza, o Figlio di Dio, che vivi e regni
nei secoli dei secoli. |
|
INNO |
Martire
santo di Dio, |
discepolo
vero di Cristo Signore, |
che
nel tuo sangue hai vinto |
e
sei beato nei cieli, |
|
dal
trono tuo di gloria |
prega
per noi che peccammo, |
vinci
il contagio del male, |
allevia
la nostra tristezza. |
|
Tu
che, sciolto dal corpo di morte, |
libero
e lieto vivi, |
brucia
ogni oscuro vincolo |
alla
fiamma divina dell’amore. |
|
A
Dio Padre sia gloria |
e
all’unico suo Figlio |
con
lo Spirito santo |
negli
infiniti secoli. Amen. |
|
ACCLAMAZIONI A CRISTO
SIGNORE |
A Cristo, morto e risorto, unica
ragione della nostra vita, si levi la voce dei redenti: |
|
Gesù,
vero Dio, che ti sei umiliato nell’obbedienza, Kyrie eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Vittima
sacra, che hai effuso il tuo sangue sull’altare della croce, Kyrie eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Figlio
di Dio, fortezza dei martiri, Kyrie eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Signore,
che hai sofferto e sei stato riconosciuto re dell’universo, Kyrie eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Salvatore
crocifisso, che sei stato assunto nella gloria, Kyrie eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Sposo
della Chiesa, che sempre le sei vicino, Kyrie eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Padre
nostro. |
|
CONCLUSIONE |
Il
Signore ci benedica e ci esaudisca |
Amen. |
|
oppure |
|
La
santa Trinità ci salvi e ci benedica |
Amen. |
|
Nella celebrazione pubblica presieduta dal sacerdote o dal diacono
si può concludere con la benedizione, nella forma classica o nelle forme
solenni previste dal Messale |
|
|
|
|
|
O
Dio, vieni a salvarmi. |
Signore
vieni presto in mio aiuto. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, |
come
era nel principio e ora e sempre |
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia. |
|
INNO |
|
Terza |
|
Tu
che invocato ti effondi, |
con
il Padre e col Figlio unico Dio, |
o
Spirito, discendi |
senza
indugio nei cuori. |
|
Gli
affetti, i pensieri, la voce |
cantino
la tua lode; |
la
tua fiamma divampi |
e
gli uomini accenda d’amore. |
|
Ascoltaci,
Padre pietoso, |
per
Gesù Cristo Signore, |
che
nello Spirito Santo |
vive
e governa nei secoli. Amen. |
|
Sesta |
|
O
Dio glorioso, altissimo sovrano, |
che
i tempi diversi alternando, |
orni
di dolce chiarità il mattino |
e
l’infocato meriggio avvampi, |
|
placa
la furia delle discordie, |
spegni
il funesto ardore dell’odio, |
dona
alle membra sanità e vigore, |
agli
animi dona la pace. |
|
Ascoltaci,
Padre pietoso, |
per
Gesù Cristo Signore, |
che
nello Spirito Santo |
vive
e governa nei secoli. |
|
Amen. |
|
Nona |
|
Perpetuo
vigore degli esseri, |
che
eterno e immutabile stai |
e
la vicenda regoli del giorno |
nell’inesausto
gioco della luce, |
|
la
nostra sera irradia |
del
tuo vitale splendore; |
premia
la morte dei giusti |
col
giorno che non tramonta. |
|
Ascoltaci,
Padre pietoso, |
per
Gesù Cristo Signore, |
che
nello Spirito santo |
vive
e governa nei secoli. |
|
Amen. |
|
SALMODIA |
Salmo 118,137-144 XVIII (Sade) |
|
Ant. 1 Purissima è, Signore, la tua parola, * il tuo
servo la predilige. |
|
Tu
sei giusto, Signore, * |
e
retto nei tuoi giudizi. |
Con
giustizia hai ordinato le tue leggi * |
e
con fedeltà grande. |
|
Mi
divora lo zelo della tua casa, * |
perché
i miei nemici dimenticano le tue parole. |
Purissima
è la tua parola, * |
il tuo servo la predilige. |
|
Io
sono piccolo e disprezzato, * |
ma
non trascuro i tuoi precetti. |
La
tua giustizia è giustizia eterna * |
e
verità è la tua legge. |
|
Angoscia
e affanno mi hanno colto, * |
ma
i tuoi comandi sono la mia gioia. |
Giusti
sono i tuoi insegnamenti per sempre, * |
fammi
comprendere e avrò la vita. |
|
Gloria. |
|
Ant. 1 Purissima è, Signore, la tua parola, * il tuo
servo la predilige. |
|
Salmo 87 |
I (2-8) |
|
Ant. 2 Signore, Dio della mia salvezza, * davanti a
te grido giorno e notte. † |
|
Signore,
Dio della mia salvezza, * |
davanti a te grido giorno e notte. |
† Giunga fino a te la mia preghiera, * |
tendi l’orecchio al mio lamento. |
|
Io
sono colmo di sventure, * |
la mia vita è vicina alla tomba. |
Sono
annoverato tra quelli |
che
scendono nella fossa, * |
sono come un morto ormai privo di forza. |
|
È
tra i morti il mio giaciglio, * |
sono come gli uccisi stesi nel sepolcro, |
dei
quali tu non conservi il ricordo * |
e che la tua mano ha abbandonato. |
|
Mi
hai gettato nella fossa profonda, * |
nelle tenebre e nell’ombra di morte. |
Pesa
su di me il tuo sdegno * |
e
con tutti i tuoi flutti mi sommergi. |
|
Gloria. |
|
Ant. 2 Signore, Dio della mia salvezza, * davanti a
te grido giorno e notte. |
|
II (9-19) |
|
Ant. 3 Tutto il giorno ti chiamo, Signore, * verso
di te protendo le mie mani. |
|
Hai
allontanato da me i miei compagni, * |
mi
hai reso per loro un orrore. |
Sono
prigioniero senza scampo; * |
si
consumano i miei occhi nel patire. |
|
Tutto
il giorno ti chiamo, Signore, * |
verso
di te protendo le mie mani. |
Compi
forse prodigi per i morti? * |
O sorgono le ombre a darti lode? |
|
Si
celebra forse la tua bontà nel sepolcro, * |
la tua fedeltà negli inferi? |
Nelle
tenebre si conoscono forse i tuoi prodigi, * |
la tua giustizia nel paese dell’oblio? |
|
Ma
io a te, Signore, grido aiuto, * |
e al mattino giunge a te la mia
preghiera. |
Perché,
Signore, mi respingi, * |
perché mi nascondi il tuo volto? |
|
Sono
infelice e morente dall’infanzia, * |
sono sfinito, oppresso dai tuoi terrori. |
Sopra
di me è passata la tua ira, * |
i tuoi spaventi mi hanno annientato, |
|
mi
circondano come acqua tutto il giorno, * |
tutti insieme mi avvolgono. |
Hai
allontanato da me amici e conoscenti, * |
mi sono compagne solo le tenebre. |
|
Gloria. |
|
Ant. 3 Tutto il giorno ti chiamo, Signore, * verso
di te protendo le mie mani. |
|
Alle altre Ore salmodia complementare |
|
Terza |
|
LETTURA BREVE 2
Cor 1,21-22 |
Fratelli,
è Dio stesso che ci conferma, insieme a voi, in Cristo, e ci ha conferito
l’unzione, ci ha impresso il sigillo e ci ha dato la caparra dello Spirito
nei nostri cuori. |
|
Lampada
per i miei passi. |
Lampada per i miei passi, * Signore, è
la tua parola. |
|
Luce
sul mio cammino. |
Signore, è la tua parola. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo. |
Lampada per i miei passi, * Signore, è
la tua parola. |
|
ORAZIONE |
Dio
altissimo e immenso, nel tuo Spirito osiamo fiduciosi avvicinarti e chiamarti
col nome di padre: in virtù del medesimo consolatore preserva i nostri giorni
dalla colpa e donaci infine l’eredità della gloria. Per Cristo nostro
Signore. |
|
CONCLUSIONE |
Benediciamo
il Signore. |
Rendiamo
grazie a Dio. |
|
Sesta |
|
LETTURA BREVE Is
55,7 |
L’empio
abbandoni la sua via e l’uomo iniquo i suoi pensieri; ritorni al Signore che
avrò misericordia di lui e a l nostro Dio che largamente perdona. |
|
Buono
e pietoso è il Signore. |
Buono
e pietoso è il Signore, * è lento all’ira e grande nell’amore. |
|
Non
conserva per sempre il suo sdegno. |
E’
lento all’ira e grande nell’amore. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo. |
Buono
e pietoso è il Signore, * è lento all’ira e grande nell’amore. |
|
ORAZIONE |
Dio
provvidente e buono, che generosamente partecipi ai poveri le tue ricchezze,
rivestici della tua santità, rendi pura la lode dei tuoi servi e accogli
pietoso la nostra supplica. Per Cristo nostro Signore. |
|
CONCLUSIONE |
Benediciamo
il Signore. |
Rendiamo
grazie a Dio. |
|
Nona |
|
LETTURA BREVE Col
1,19-20 |
Fratelli,
piacque a Dio di fare abitare in Cristo ogni pienezza e per mezzo di lui
riconciliare a sé tutte le cose, rappacificando con il sangue della sua
croce, cioè per mezzo di lui, le cose c he stanno sulla terra e quelle nei
cieli. |
|
O
Dio, mio re, voglio esaltarti. |
O Dio, mio re, voglio esaltarti * e
lodare il tuo nome in eterno. |
|
Ti
voglio benedire ogni giorno. |
E
lodare il tuo nome in eterno. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo. |
O Dio, mio re, voglio esaltarti * e
lodare il tuo nome in eterno. |
|
ORAZIONE |
Il
tuo popolo, o Dio, non arrossisca mai della croce di Cristo, ma
nell’umiliazione del Figlio tuo vinca ogni potere mondano; sicura speranza
rinasca negli animi in virtù del trionfo pasquale del Signore, che vive e
regna nei secoli dei secoli. |
|
CONCLUSIONE |
Benediciamo
il Signore. |
Rendiamo
grazie a Dio. |
|
|
|
|
S. LUCA, |
EVANGELISTA |
FESTA
|
|
Il
Signore sia con voi. |
E
con il tuo spirito. |
|
oppure |
|
Signore
ascolta la nostra preghiera |
E
il nostro grido giunga fino a te |
|
RITO DELLA LUCE |
Chi
mi segue, ha già vinto le tenebre: |
per
una strada sicura cammina. |
Egli
avrà la luce della vita |
-
dice il Signore -. |
|
Se
custodirà la mia parola, |
non
gusterà la morte. |
Egli
avrà la luce della vita |
-
dice il Signore -. |
|
Chi
mi segue, ha già vinto le tenebre: |
per
una strada sicura cammina. |
Egli
avrà la luce della vita |
-
dice il Signore -. |
|
INNO |
che
dividesti con i santi apostoli |
lo
zelo e la fatica, |
a
te devoto l’inno si levi. |
|
Dall’annuncio
felice del vangelo |
epoca
nuova inizia: |
la
verità nelle terre risuona, |
i
cuori accolgono la pace e la gioia. |
|
Di
questa grande impresa partecipe |
il
Signore ti volle: |
così
conquisti dei primi discepoli |
il
merito e la gloria. |
|
Tu
che sul mondo oscuro |
irradiasti
la divina luce, |
fa’
che all’ardente sole di Cristo |
copiosi
frutti di virtù maturino. |
|
Noi
ti vedremo un giorno coi dodici |
accanto
al nostro Giudice: |
su
questo popolo pentito implora |
il
perdono e la grazia. |
|
Alla
divina Trinità la lode |
fervida
e dolce ascenda; |
lieti
l’osanna con gli angeli e i santi |
canteremo
nei secoli. Amen. |
|
NOTIZIA DEL SANTO |
Luca
nacque da una famiglia pagana probabilmente ad Antiochia ed esercitò la
professione di medico. Convertito alla fede in Cristo, fu accanto a Paolo
durante il secondo e il terzo viaggio missionario. A Gerusalemme fu testimone
dell’arresto dell’apostolo, che poi accompagnò nel trasferimento da Cesarea
di Palestina a Roma. |
Durante
la seconda prigionia romana di Paolo, di fronte alla defezione di molti fu il
solo a restare con lui. La tradizione della Chiesa è unanime nell’indicare in
Luca l’autore del terzo evangelo e degli Atti degli Apostoli, opere
egregiamente scritte per annunziare la salvezza portataci dal Signore Gesù,
luce di tutti i popoli della terra. |
|
SALMODIA |
|
Ant. Siate misericordiosi, * come è misericordioso
il Padre vostro. |
|
Salmo 114 |
|
Amo
il Signore perché ascolta * |
il
grido della mia preghiera. |
Verso
di me ha teso l’orecchio * |
nel giorno in cui lo invocavo. |
|
Mi
stringevano funi di morte, * |
ero
preso nei lacci degli inferi. |
|
Mi
opprimevano tristezza e angoscia † |
e
ho invocato il nome del Signore: * |
«Ti
prego, Signore, salvami». |
|
Buono
e giusto è il Signore, * |
il
nostro Dio è misericordioso. |
Il
Signore protegge gli umili: * |
ero
misero ed egli mi ha salvato. |
|
Ritorna,
anima mia, alla tua pace, * |
poiché
il Signore ti ha beneficato; |
|
egli
mi ha sottratto dalla morte, † |
ha
liberato i miei occhi dalle lacrime, * |
ha
preservato i miei piedi dalla caduta. |
|
Camminerò
alla presenza del Signore * |
sulla
terra dei viventi. |
|
Salmo 133 |
|
Ecco,
benedite il Signore, * |
voi tutti, servi del Signore; |
|
voi
che state nella casa del Signore * |
durante le notti. |
|
Alzate
le mani verso il tempio * |
e benedite il Signore. |
|
Da
Sion ti benedica il Signore, * |
che ha fatto cielo e terra. |
|
Salmo 116 |
|
Lodate
il Signore, popoli tutti, * |
voi tutte, nazioni, dategli gloria; |
|
perché
forte è il suo amore per noi * |
e la fedeltà del Signore dura in eterno. |
|
Gloria. |
|
Ant. Siate misericordiosi, * come è misericordioso
il Padre vostro. |
|
PRIMA ORAZIONE |
L’intercessione
dell’evangelista san Luca ottenga al tuo popolo, o Dio, di pregarti con
fiducia e di essere esaudito con gioia. Per Gesù Cristo, tuo Figlio, nostro
Signore e nostro Dio, che vive e regna con te, nell’unità dello Spirito
santo, per tutti i secoli dei secoli. |
|
CANTICO DELLA BEATA VERGINE |
Cantico Lc
1,46-55 |
|
Ant. Bisognava che il Cristo patisse e
risuscitasse, * e che nel suo nome fossero predicati la conversione e il
perdono dei peccati. |
|
L'anima
mia magnifica il Signore * |
e il mio spirito esulta in Dio, mio
salvatore, |
|
perché
ha guardato l'umiltà della sua serva. * |
D'ora in poi tutte le generazioni |
mi chiameranno beata. |
|
Grandi
cose ha fatto in me l'Onnipotente * |
e Santo è il suo nome: |
|
di
generazione in generazione la sua misericordia * |
si stende su quelli che lo temono. |
|
Ha
spiegato la potenza del suo braccio, * |
ha disperso i superbi nei pensieri del
loro cuore; |
|
ha
rovesciato i potenti dai troni, * |
ha innalzato gli umili; |
|
ha
ricolmato di beni gli affamati, * |
ha rimandato i ricchi a mani vuote. |
|
Ha
soccorso Israele, suo servo, * |
ricordandosi della sua misericordia, |
|
come
aveva promesso ai nostri padri, * |
ad Abramo e alla sua discendenza, per
sempre. |
|
Gloria. |
|
L’anima
mia * |
magnifica il Signore. |
|
Ant. Bisognava che il Cristo patisse e
risuscitasse, * e che nel suo nome fossero predicati la conversione e il
perdono dei peccati. |
|
Kyrie
eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison. |
|
SECONDA ORAZIONE |
Signore
Dio nostro, che hai scelto san Luca per rivelare al mondo nel suo vangelo il
mistero della tua predilezione per i poveri, fa’ che i cristiani formino un
cuore solo e un’anima sola, e tutti i popoli vedano la tua salvezza. Per
Cristo nostro Signore. |
|
SALLENDA IN ONORE DEL SANTO |
San
Luca evangelista, |
collaboratore
carissimo |
dell’apostolo
Paolo, |
scrisse
un resoconto ordinato |
di
quanto fu compiuto |
per
la nostra salvezza, |
celebrando
nelle sue pagine |
la
misericordia e la mansuetudine del Signore. |
Gloria al Padre e al Figlio |
e allo Spirito santo. |
Come era nel principio e ora e sempre |
nei secoli dei secoli. Amen. |
San
Luca evangelista, |
collaboratore
carissimo |
dell’apostolo
Paolo, |
scrisse
un resoconto ordinato |
di
quanto fu compiuto |
per
la nostra salvezza, |
celebrando
nelle sue pagine |
la
misericordia e la mansuetudine del Signore. |
|
Orazione |
La
tua Chiesa, o Dio, capolavoro mirabile del tuo amore, sia avvalorata dai
meriti di san Luca e, animata dalla potenza della tua parola e dall’impeto
dello Spirito, si diffonda felicemente in tutto il mondo. Per Cristo nostro
Signore. |
|
INTERCESSIONI |
Celebrando
la festa di san Luca, che lo Spirito santo ha suscitato tra noi perché fosse
annunziato agli uomini il vangelo di salvezza, rivolgiamo a Cristo la nostra
preghiera. |
Conferma la tua Chiesa nella fede e
nell’amore. |
|
Tu
che hai illuminato la comunità dei credenti con la sapienza di tanti maestri
di vita, |
-
dona ai cristiani di allietarsi sempre
di questa provvida luce. |
|
Tu
che hai inviato gli apostoli e gli evangelisti a proclamare il messaggio che
salva, |
-
rendi i pastori del tuo gregge fedeli
alla missione di santificare gli uomini nella verità. |
|
Tu
vuoi che i tuoi discepoli siano luce del mondo e sale della terra; |
-
ravviva la carità di quanti si sono
dedicati all’apostolato. |
|
Tu
che sei venuto tra noi a spargere il seme della divina parola, |
-
fa’ che gli uomini dediti alla vita
pubblica siano dal tuo insegnamento incitati al culto per la giustizia. |
|
Tu
che hai vinto la morte e hai rischiarato col vangelo la nostra vita, |
-
accogli nel regno della felicità
eterna i nostri defunti. |
|
Al
Padre, che agli apostoli e agli evangelisti ha affidato di continuare la
missione del Figlio suo, con cuore credente diciamo: |
Padre
Nostro. |
|
CONCLUSIONE |
Il
Signore ci benedica e ci custodisca |
Amen. |
|
oppure |
|
La
santa Trinità ci salvi e ci benedica |
Amen. |
|
Nella celebrazione pubblica presieduta dal sacerdote o dal diacono
si può concludere con la benedizione, nella forma classica o nelle forme
solenni previste dal Messale |
|
|
|
|
|
Convertici,
Dio, nostra salvezza. |
E
placa il tuo sdegno verso di noi. |
O
Dio, vieni a salvarmi. |
Signore
vieni presto in mio aiuto. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, |
come
era nel principio e ora e sempre |
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia. |
|
INNO |
Di
tenebra la terra ormai si ammanta: |
quasi
una dolce morte |
scende
sui corpi spossati, |
che
alla luce del giorno rivivranno. |
|
Cristo
Signore, luce vera, vita, |
salva
i tuoi servi; |
l’oscura
inerzia del sonno |
non
si tramuti nell’esilio eterno. |
|
Nessuna
forza del male |
ci
vinca nella notte: |
tu
che ci doni il riposo, |
veglia
su chi ti implora. |
|
A
te, Gesù, sia gloria |
che
sei nato da vergine, |
con
il Padre e lo Spirito |
nella
distesa dei secoli. Amen. |
|
SALMODIA |
Salmo 142,1-11 |
|
Ant. Insegnami a compiere il tuo volere, * perché
tu sei il mio Dio. |
|
Signore,
ascolta la mia preghiera, |
porgi l'orecchio alla mia supplica, |
tu che sei fedele, * |
e per la tua giustizia rispondimi. |
|
Non
chiamare in giudizio il tuo servo: * |
nessun vivente davanti a te è giusto. |
|
Il
nemico mi perseguita, * |
calpesta a terra la mia vita, |
mi
ha relegato nelle tenebre * |
come i morti da gran tempo. |
|
In
me languisce il mio spirito, * |
si agghiaccia il mio cuore. |
|
Ricordo
i giorni antichi, |
ripenso a tutte le tue opere, * |
medito sui tuoi prodigi. |
|
A
te protendo le mie mani, * |
sono davanti a te come terra riarsa. |
Rispondimi
presto, Signore, * |
viene meno il mio spirito. |
|
Non
nascondermi il tuo volto, * |
perché non sia come chi scende nella
fossa. |
Al
mattino fammi sentire la tua grazia, * |
poiché in te confido. |
|
Fammi
conoscere la strada da percorrere, * |
perché a te si innalza l'anima mia. |
Salvami
dai miei nemici, Signore, * |
a te mi affido. |
|
Insegnami
a compiere il tuo volere, |
perché sei tu il mio Dio. * |
Il tuo spirito buono mi guidi in terra
piana. |
|
Per
il tuo nome, Signore, fammi vivere, * |
liberami dall'angoscia, per la tua
giustizia. |
|
Gloria. |
|
Ant. Insegnami a compiere il tuo volere, * perché
tu sei il mio Dio. |
|
LETTURA BREVE 1Pt
5,8-9 |
Fratelli,
siate temperanti, vigilate. Il vostro nemico, il diavolo, come leone ruggente
va in giro, cercando chi divorare. Resistetegli saldi nella fede. |
|
A
quanti invocano il Signore. |
A quanti invocano il Signore, * egli si
fa vicino. |
|
Appaga
il desiderio di quelli che lo temono. |
Egli si fa vicino. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito santo. |
A quanti invocano il Signore, * egli si
fa vicino. |
|
CANTICO DI SIMEONE |
Cantico Lc
2,19-32 |
|
Ant. Siate temperanti e vigilate, * perché il
vostro nemico come leone ruggente si aggira, cercando chi divorare. |
|
Ora
lascia, o Signore, che il tuo servo * |
vada in pace secondo la tua parola; |
|
perché
i miei occhi han visto la tua salvezza, * |
preparata da te davanti a tutti i
popoli, |
|
luce
per illuminare le genti * |
e gloria del tuo popolo Israele. |
|
Gloria. |
|
Ant. Siate temperanti e vigilate, * perché il
vostro nemico come leone ruggente si aggira, cercando chi divorare. |
|
ORAZIONE |
Illumina,
Padre, la nostra notte e dona ai tuoi servi un riposo senza colpa; incolumi
al nuovo giorno ci conducano gli angeli e ci ridestino alla tua luce. Per
Cristo nostro Signore. |
|
ANTIFONA ALLA B.V. MARIA |
Ave,
regina dei cieli, |
ave,
signora degli angeli; |
porta
e radice di salvezza, |
rechi
nel mondo la luce. |
Godi,
vergine gloriosa, |
bella
fra tutte le donne; |
salve,
o tutta santa, |
prega
per noi Cristo Signore. |
|
Prima della conclusione si può lodevolmente inserire un breve
esame di coscienza. |
|
CONCLUSIONE |
Dormiamo
in pace. |
Vigiliamo
in Cristo. |