Domenica
18 Giugno 2017 |
II DOMENICA |
DOPO PENTECOSTE |
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Vespri |
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Compieta |
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O
Dio, vieni a salvarmi. |
Signore
vieni presto in mio aiuto. |
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Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, |
come
era nel principio e ora e sempre |
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia. |
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INNO |
1.
Quando l’Ufficio delle
letture si dice nelle ore notturne o nelle prime ore del mattino: |
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La
nostra lode accoglie, |
o
Creatore eterno delle cose, |
che,
notte e giorno avvicendando, |
rendi
più vario e grato il tempo. |
|
Alta
regna la notte |
e
già s’ode il canto del gallo, |
gioioso
presagio di luce |
all’ansia
del viandante. |
|
Si
desta allora e ad oriente appare |
la
stella palpitante del mattino, |
la
torma squagliasi dei vagabondi, |
abbandonando
i vicoli del male. |
|
Il
gallo canta: la sua voce placa |
il
furioso fragore dell’onda; |
e
Pietro, roccia che fonda la Chiesa, |
la
colpa asterge con lacrime amare. |
|
Orsù
leviamoci animosi e pronti: |
tutti
risveglia il richiamo del gallo |
e
gli indolenti accusa che si attardano |
sotto
le coltri dormigliando ancora. |
|
Il
gallo canta. Torna la speranza; |
l’infermo
sente rifluir la vita, |
il
sicario nasconde il suo pugnale, |
negli
smarriti la fede rivive. |
|
Gesù
Signore, guardaci pietoso, |
quando,
tentati, incerti vacilliamo: |
se
tu ci guardi, le macchie dileguano |
e
il peccato si stempera nel pianto. |
|
Tu,
vera luce, nei cuori risplendi, |
disperdi
il torpore dell’anima: |
a
te sciolga il labbro devoto |
la
santa primizia dei canti. |
|
Gloria
a Dio Padre |
e
all’unico suo Figlio |
con
lo Spirito santo |
nella
distesa dei secoli. Amen. |
|
2.
Quando l’Ufficio delle
letture si dice nelle ore del giorno: |
|
Col
prodigio stupendo della luce, |
rifulgente
primizia, |
hai
dato origine al mondo |
e
all’implacabile corsa dei giorni. |
|
Tu
che hai domato il caos tenebroso |
con
l’alternarsi mirabile |
di
aurore e di tramonti, |
ascolta,
Padre, la voce che implora. |
|
Oh!
Non accada all’anima, |
dispersa
nei beni fuggevoli, |
di
legarsi ostinata alla colpa |
e
perdere la tua vita; |
|
ma,
immune dal peccato, |
eluso
ogni pericolo, |
arrivi
alla porta del cielo |
ed
entri al premio eterno. |
|
Ascolta,
Dio pietoso, la preghiera |
per
Gesù Cristo Signore, |
che
regna con te nei secoli |
e
con lo Spirito santo. Amen. |
|
CANTICO DEI TRE GIOVANI Dn
3,52-56 |
Benedetto
sei tu, Signore, Dio dei padri nostri, * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
|
Benedetto
il tuo nome glorioso e santo, * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
|
Benedetto
sei tu nel tuo tempio santo glorioso, * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
|
Benedetto
sei tu sul trono del tuo regno, * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
|
Benedetto
sei tu che penetri con lo sguardo gli abissi † |
e siedi sui cherubini * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
|
Benedetto
sei tu nel firmamento del cielo, * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
|
Come
era nel principio e ora e sempre |
nei secoli dei secoli, amen, * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
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SALMODIA |
Cantico Ab 3,2-4.13a.15-19 |
|
Ant. 1 Io gioirò nel Signore, * esulterò in Dio mio
salvatore. |
|
Signore,
ho ascoltato il tuo annunzio, * |
Signore, ho avuto timore della tua
opera. |
|
Nel
corso degli anni manifestala, † |
falla conoscere nel corso degli anni. * |
Nello sdegno ricordati di avere
clemenza. |
|
Dio
viene da Teman, * |
il Santo dal monte Paràn. |
|
La
sua maestà ricopre i cieli, * |
delle sue lodi è piena la terra. |
|
Il
suo splendore è come la luce, † |
bagliori di folgore escono dalle sue
mani: * |
là si cela la sua potenza. |
|
Sei
uscito per salvare il tuo popolo, * |
per salvare il tuo consacrato. |
Hai
affogato nel mare i suoi cavalli * |
nella melma di grandi acque. |
|
Ho
udito e fremette il mio cuore, * |
a tal voce tremò il mio labbro, |
la
carie entra nelle mie ossa * |
e sotto di me tremano i miei passi. |
|
Sospiro
al giorno dell'angoscia * |
che verrà contro il popolo che ci
opprime. |
|
Il
fico infatti non germoglierà, † |
nessun prodotto daranno le viti, * |
cesserà il raccolto dell'olivo, |
|
i
campi non daranno più cibo, † |
i greggi spariranno dagli ovili * |
e le stalle rimarranno senza buoi. |
|
Ma
io gioirò nel Signore, * |
esulterò in Dio mio salvatore. |
|
Il
Signore Dio è la mia forza, † |
egli rende i miei piedi come quelli
delle cerve * |
e sulle alture mi fa camminare. |
|
Gloria. |
|
Ant. 1 Io gioirò nel Signore, * esulterò in Dio mio
salvatore. |
|
Cantico Sir 39,13-16a.18-20.35 |
|
Ant. 2
Fate fiorire fiori come il giglio, spargete profumo e intonate un canto di
lode; * benedite il Signore pe tutte le opere sue. |
|
Ascoltatemi,
figli santi, * |
e crescete come una pianta di rose su un
torrente. |
|
Come
incenso spandete un buon profumo, * |
fate fiorire fiori come il giglio, |
spargete
profumo e intonate un canto di lode; * |
benedite il Signore per tutte le opere
sue. |
|
Magnificate
il suo nome; † |
proclamate le sue lodi * |
con i vostri canti e le vostre cetre; |
|
così
direte nella vostra lode: † |
«Quanto sono magnifiche |
tutte le opere del Signore! * |
Ogni sua disposizione avrà luogo a suo
tempo!». |
|
A
un suo comando si realizza quanto egli vuole; * |
nessuno può ostacolare il suo aiuto. |
|
Ogni
azione umana è davanti a lui, * |
non è possibile nascondersi ai suoi
occhi. |
Il
suo sguardo passa da un'eternità all'altra, * |
nulla è straordinario davanti a lui. |
|
Ora
cantate inni con tutto il cuore e con la bocca * |
e benedite il nome del Signore. |
|
Gloria. |
|
Ant. 2
Fate fiorire fiori come il giglio, spargete profumo e intonate un canto di
lode; * benedite il Signore pe tutte le opere sue. |
|
Cantico Gb 38,4-11.16-18; 42,2.5-6 |
|
Ant. 3
Comprendo, Signore, che puoi tutti * e che nessuna cosa ti è impossibile. |
|
Dov'eri
tu |
quand'io ponevo le fondamenta della
terra? * |
Dillo, se hai tanta intelligenza! |
Chi
ha fissato le sue dimensioni, se lo sai, * |
o chi ha teso su di essa la misura? |
|
Dove
sono fissate le sue basi * |
o chi ha posto la sua pietra angolare, |
mentre
gioivano in coro le stelle del mattino * |
e plaudivano tutti i figli di Dio? |
|
Chi
ha chiuso tra due porte il mare, * |
quando erompeva uscendo dal seno
materno, |
quando
lo circondavo di nubi per veste * |
e per fasce di caligine folta? |
|
Poi
gli ho fissato un limite * |
e gli ho messo chiavistello e porte |
e
ho detto: «Fin qui giungerai e non oltre * |
e qui s'infrangerà l'orgoglio delle tue
onde». |
|
Sei
mai giunto alle sorgenti del mare * |
e nel fondo dell'abisso hai tu
passeggiato? |
Ti
sono state indicate le porte della morte * |
e hai visto le porte dell'ombra funerea? |
|
Hai
tu considerato le distese della terra? * |
Dillo, se sai tutto questo! |
Comprendo
che puoi tutto * |
e che nessuna cosa è impossibile per te. |
|
Io
ti conoscevo per sentito dire, * |
ma ora i miei occhi ti vedono. |
Perciò
mi ricredo e ne provo pentimento * |
su polvere e cenere. |
|
Gloria. |
|
Ant. 3
Comprendo, Signore, che puoi tutti * e che nessuna cosa ti è impossibile. |
|
Kyrie
eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison. |
|
Tu
sei benedetto, Signore. |
Amen. |
|
PRIMA LETTURA Gdc
14,1-18 |
Dal
libro dei Giudici. |
|
Sansone
poi a Timna e a Timna vide una donna tra le figlie dei Filistei. Tornato a
casa, disse al padre e alla madre: «Ho visto a Timna una donna, una figlia
dei Filistei; ora prendetemela in moglie». Suo padre e sua madre gli dissero:
«Non c'è una donna tra le figlie dei tuoi fratelli e in tutto il nostro
popolo, perché tu vada a prenderti una moglie tra i Filistei non
circoncisi?». Ma Sansone rispose al padre: «Prendimi quella, perché mi
piace». Suo padre e sua madre non sapevano che questo veniva dal Signore, il
quale cercava pretesto di lite dai Filistei. In quel tempo i Filistei
dominavano Israele. Sansone scese con il padre e con la madre a Timna; quando
furono giunti alle vigne di Timna, ecco un leone venirgli incontro ruggendo.
Lo spirito del Signore lo investì e, senza niente in mano, squarciò il leone
come si squarcia un capretto. Ma di ciò che aveva fatto non disse nulla al
padre né alla madre. Scese dunque, parlò alla donna e questa gli piacque.
Dopo qualche tempo tornò per prenderla e uscì dalla strada per vedere la
carcassa del leone: ecco nel corpo del leone c'era uno sciame d'api e il
miele. Egli prese di quel miele nel cavo delle mani e si mise a mangiarlo
camminando; quand'ebbe raggiunto il padre e la madre, ne diede loro ed essi
ne mangiarono; ma non disse loro che aveva preso il miele dal corpo del
leone. Suo padre scese dunque da quella donna e Sansone fece ivi un
banchetto, perché così usavano fare i giovani. Quando lo ebbero visto,
presero trenta compagni perché stessero con lui. |
Sansone
disse loro: «Voglio proporvi un indovinello; se voi me lo spiegate entro i
sette giorni del banchetto e se l'indovinate, vi darò trenta tuniche e trenta
mute di vesti; ma se non sarete capaci di spiegarmelo, darete trenta tuniche
e trenta mute di vesti a me». Quelli gli risposero: «Proponi l'indovinello e
noi lo ascolteremo». Egli disse loro: |
«Dal
divoratore è uscito il cibo |
e
dal forte è uscito il dolce». |
Per
tre giorni quelli non riuscirono a spiegare l'indovinello. Al quarto giorno
dissero alla moglie di Sansone: «Induci tuo marito a spiegarti l'indovinello;
se no daremo fuoco a te e alla casa di tuo padre. Ci avete invitati qui per
spogliarci?». La moglie di Sansone si mise a piangergli attorno e a dirgli:
«Tu hai per me solo odio e non mi ami; hai proposto un indovinello ai figli del
mio popolo e non me l'hai spiegato!». Le disse: «Ecco, non l'ho spiegato a
mio padre né a mia madre e dovrei spiegarlo a te?». Essa gli pianse attorno,
durante i sette giorni del banchetto; il settimo giorno Sansone glielo
spiegò, perché lo tormentava, ed essa spiegò l'indovinello ai figli del suo
popolo. Gli uomini della città, il settimo giorno, prima che tramontasse il
sole, dissero a Sansone: |
«Che
c'è di più dolce del miele? |
Che
c'è di più forte del leone?». |
Rispose
loro: |
«Se
non aveste arato con la mia giovenca, |
non
avreste sciolto il mio indovinello». |
|
RESPONSORIO |
Hai
allontanato da me amici e conoscenti, |
mi
sono compagne solo le tenebre; |
ma io davanti a te |
grido giorno e notte. |
|
Mani
inerti e ginocchia vacillanti, |
tale
colei che non rende felice |
il
proprio marito; |
ma io davanti a te |
grido giorno e notte. |
|
SECONDA LETTURA |
Dagli
«Opuscoli» di san Bonaventura, vescovo. |
|
Alla
vera sapienza si giunge con la lettura e la meditazione. All'orazione si
giunge passando attraverso tre gradi o tappe. |
La
prima tappa è la deplorazione della miseria, la seconda è l'implorazione
della misericordia, la terza è il culto di latria. Non possiamo offrire a Dio
il culto di latria, se non ne otteniamo la grazia da lui; ma non ci è
possibile piegare la misericordia di Dio, perché ci elargisca la grazia, se
non con la deplorazione della nostra miseria e la manifestazione della nostra
indigenza. Ogni preghiera perfetta, infatti, comprende queste tre parti; non
basta una senza l'altra, né sarebbe in grado di condurci alla meta perfetta:
devono tutt'e tre sempre essere strettamente unite. |
Quanto
alla deplorazione della miseria - qualunque sia il tipo di miseria: la colpa
commessa, la grazia perduta, la gloria procrastinata - deve presentare queste
tre caratteristiche: il dolore, la vergogna, il timore. Il dolore, per il
danno e la rovina arrecata; la vergogna, per l'atto obbrobrioso e disonesto;
il timore, per il pericolo e il reato in corso. Dal ricordo delle azioni
passate nasce il dolore: si richiama alla memoria quello che si è trascurato,
ossia i giusti precetti; quello che si è commesso, cioè il peccato vietato; e
quello che si è perduto: i doni gratuiti. Dalla considerazione del presente
nasce la vergogna: si pensa a dove ci si trova, cioè nella bassezza, mentre si
era sulle altezze; alla condizione in cui si è: l'immagine da bella che era è
diventata imbrattata di fango; infine a chi ormai si è: un servo invece di un
uomo libero. Dalla previsione del futuro sorge il timore: al pensiero del
destino cui si è incamminati, ossia all'inferno, verso cui si vanno
affrettando i passi (cfr. Prv 5, 5); che cosa si incontrerà: il giudizio
inevitabile, e tuttavia giusto; e quello che si guadagnerà, ossia il salario
della morte eterna. |
L'implorazione
della misericordia - qualunque sia la grazia che si invoca - deve essere
accompagnata dall'intensità del desiderio, che ci è dato dallo Spirito santo,
il quale chiede per noi con gemiti inenarrabili (cfr. Rm 8, 26). Deve essere
accompagnata poi da una fiduciosa speranza, che riceviamo da Cristo, che è
morto per tutti; e infine da una premurosa richiesta di aiuto, che chiediamo
ai santi e a tutti i buoni. La prima grazia la otteniamo dallo Spirito santo,
poiché per mezzo suo siamo dall'eternità predestinati dal Padre nel Figlio,
siamo rinati spiritualmente nel battesimo, e raccolti in unità nella Chiesa. |
Il
secondo dono ci viene da Cristo, che per noi si è offerto sulla croce qui in
terra, che apparirà al cospetto di Dio Padre in cielo nella gloria, che è
offerto nel sacramento della madre Chiesa. |
Il
terzo dono ci viene elargito dalla comunità dei santi, cioè dal patrocinio
degli angeli che sono i ministri di Dio, dall'intercessione dei beati
trionfanti e dai meriti dei giusti militanti. |
Quando
queste tre grazie si uniscono, allora la misericordia divina può essere
efficacemente implorata. |
|
TE DEUM |
Noi
ti lodiamo, Dio, * |
ti proclamiamo Signore. |
O
eterno Padre, * |
tutta la terra di adora. |
|
A
te cantano gli angeli * |
e tutte le potenze dei cieli: |
Santo,
Santo, Santo * |
il Signore Dio dell’universo. |
|
I
cieli e la terra * |
sono pieni della tua gloria. |
Ti
acclama il coro degli apostoli * |
e la candida schiera dei martiri; |
|
le
voci dei profeti si uniscono nella tua lode; * |
la santa Chiesa proclama la tua gloria, |
adora
il tuo unico Figlio, * |
e lo Spirito Santo Paraclito. |
|
O
Cristo, re della gloria, * |
eterno Figlio del Padre, |
tu
nascesti dalla Vergine Madre * |
per la salvezza dell’uomo. |
|
Vincitore
della morte, * |
hai aperto ai credenti il regno dei
cieli. |
Tu
siedi alla destra di Dio, nella gloria del Padre. * |
Verrai a giudicare il mondo alla fine
dei tempi. |
|
Soccorri
i tuoi figli, Signore, * |
che hai redento col tuo sangue prezioso. |
Accoglici
nella tua gloria * |
nell’assemblea dei santi. |
|
Salva
il tuo popolo, Signore, * |
guida
e proteggi i tuoi figli. |
Ogni
giorno ti benediciamo, * |
Lodiamo il tuo nome per sempre. |
|
Degnati
oggi, Signore, * |
di custodirci senza peccato. |
Sia
sempre con noi la tua misericordia: * |
in te abbiamo sperato. |
|
Pietà
di noi, Signore, * |
pietà di noi. |
Tu
sei la nostra speranza, * |
non saremo confusi in eterno. |
|
Se all’Ufficio delle Letture seguono immediatamente le Lodi si
omettono l’orazione seguente e l’introduzione di Lodi e si recita
immediatamente il Cantico di Zaccaria. |
|
ORAZIONE |
O
Dio, che ti sei accompagnato ai tre giovani nella fornace infocata mitigando
con la tua potenza l’ardore e l’impeto delle fiamme, proteggi e libera
dall’insidia del male la vita dei tuoi servi. Per Gesù Cristo, tuo Figlio,
nostro Signore e nostro Dio, che vive e regna con te, nell’unità dello
Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. |
|
CONCLUSIONE |
Benediciamo
il Signore. |
Rendiamo
grazie a Dio. |
|
|
|
|
|
|
O
Dio, vieni a salvarmi. |
Signore
vieni presto in mio aiuto. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, |
come
era nel principio e ora e sempre |
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia. |
|
|
CANTICO DI ZACCARIA |
Cantico Lc
1,68-79 |
|
Ant. Nell’amore santo di Dio confidiamo, che ha
redento il suo popolo * e misericordioso ci ha donato la speranza dei figli. |
|
Benedetto
il Signore Dio d'Israele, * |
perché ha visitato e redento il suo
popolo, |
|
e
ha suscitato per noi una salvezza potente * |
nella casa di Davide, suo servo, |
|
come
aveva promesso * |
per bocca dei suoi santi profeti d'un
tempo: |
|
salvezza
dai nostri nemici, * |
e dalle mani di quanti ci odiano. |
|
Così
egli ha concesso misericordia ai nostri padri * |
e si è ricordato della sua santa
alleanza, |
|
del
giuramento fatto ad Abramo, nostro padre, * |
di concederci, liberati dalle mani dei
nemici, |
|
di
servirlo senza timore, in santità e giustizia * |
al suo cospetto, per tutti i nostri
giorni. |
|
E
tu, bambino, sarai chiamato profeta dell'Altissimo * |
perché andrai innanzi al Signore a
preparargli le strade, |
|
per
dare al suo popolo la conoscenza della salvezza * |
nella remissione dei suoi peccati, |
|
grazie
alla bontà misericordiosa del nostro Dio, * |
per cui verrà a visitarci dall'alto un
sole che sorge |
|
per
rischiarare quelli che stanno nelle tenebre * |
e nell'ombra della morte |
|
e
dirigere i nostri passi * |
sulla via della pace». |
|
Gloria. |
|
Ant. Nell’amore santo di Dio confidiamo, che ha
redento il suo popolo * e misericordioso ci ha donato la speranza dei figli. |
|
Kyrie
eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison. |
|
PRIMA ORAZIONE |
Preghiamo. (pausa di preghiera silenziosa) |
Ascolta,
o Dio che tutto puoi, le nostre suppliche e concedi benevolo il frutto della
tua consueta misericordia a tutti coloro che inviti a confidare nel tuo amore
di padre. Per Gesù Cristo, tuo Figlio, nostro Signore e nostro Dio, che vive
e regna con te, nell’unità dello Spirito santo, per tutti i secoli dei
secoli. |
|
SALMODIA |
Cantico Dn 3,57-88.56 |
|
Ant. 1 Benedica la terra il Signore, * lo lodi e lo
esalti nei secoli. |
|
Benedite,
opere tutte del Signore, il Signore, * |
lodatelo ed esaltatelo nei secoli. |
Benedite,
angeli del Signore, il Signore, * |
Benedite, cieli, il Signore, |
|
Benedite,
acque tutte, che siete sopra i cieli, il Signore, * |
benedite, potenze tutte del Signore, il
Signore. |
Benedite,
sole e luna, il Signore, * |
benedite,
stelle del cielo, il Signore. |
|
Benedite,
piogge e rugiade, il Signore, * |
benedite,
o venti tutti, il Signore. |
Benedite,
fuoco e calore, il Signore, * |
benedite,
freddo e caldo, il Signore. |
|
Benedite,
rugiada e brina, il Signore, * |
Benedite,
gelo e freddo, il Signore. |
Benedite,
ghiacci e nevi, il Signore, * |
benedite,
notti e giorni, il Signore. |
|
Benedite,
luce e tenebre, il Signore, * |
benedite,
folgori e nubi, il Signore, |
Benedica
la terra il Signore, * |
lo
lodi e lo esalti nei secoli. |
|
Benedite,
monti e colline, il Signore, * |
benedite,
creature tutte che germinate sulla terra, il Signore. |
Benedite,
sorgenti, il Signore, * |
benedite,
mari e fiumi, il Signore, |
|
Benedite,
mostri marini e quanto si muove nell’acqua, il Signore, * |
benedite, uccelli tutti dell’aria, il
Signore. |
Benedite,
animali tutti, selvaggi e domestici, il Signore, * |
benedite,
figli dell’uomo, il Signore. |
|
Benedica
Israele il Signore, * |
lo
lodi e lo esalti nei secoli. |
Benedite,
sacerdoti del Signore, il Signore, * |
benedite,
o servi del Signore, il Signore. |
|
Benedite,
spiriti e anime dei giusti, il Signore, * |
benedite,
pii e umili di cuore, il Signore, |
Benedite,
Anania, Azaria e Misaele, il Signore, * |
lodatelo ed esaltatelo nei secoli, |
|
Benediciamo
il Padre e il Figlio con lo Spirito santo, * |
lodiamolo
ed esaltiamolo nei secoli. |
Benedetto
sei tu, Signore, nel firmamento del cielo, * |
degno
di lode e di gloria nei secoli. |
|
Non si dice il Gloria. |
|
Ant. 1 Benedica la terra il Signore, * lo lodi e lo
esalti nei secoli. |
|
Salmi Laudativi |
|
Ant. 2 Angeli del Signore, lodate il Signore: *
lodatelo con cembali sonori. |
Sal
150 |
Lodate
il Signore nel suo santuario, * |
lodatelo
nel firmamento della sua potenza. |
Lodatelo
per i suoi prodigi, * |
lodatelo
per la sua immensa grandezza. |
|
Lodatelo
con squilli di tromba, * |
lodatelo
con arpa e cetra; |
lodatelo
con timpani e danze, * |
lodatelo
sulle corde e sui flauti. |
|
Lodatelo
con cembali sonori, † |
lodatelo
con cembali squillanti; * |
ogni
vivente dia lode al Signore. |
|
Sal
116 |
Lodate
il Signore, popoli tutti, * |
voi tutte, nazioni, dategli gloria; |
|
perché
forte è il suo amore per noi * |
e la fedeltà del Signore dura in eterno. |
|
Gloria. |
|
Ant. 2 Angeli del Signore, lodate il Signore: *
lodatelo con cembali sonori. |
|
Salmo
diretto Sal
117,19-29 |
Apritemi
le porte della giustizia: * |
Entrerò
a rendere grazie al Signore. |
È
questa la porta del Signore, * |
per
essa entrano i giusti. |
|
Ti
rendo grazie, perché mi hai esaudito, * |
perché
sei stato la mia salvezza. |
|
La
pietra scartata dai costruttori * |
è
divenuta testata d’angolo; |
ecco
l’opera del Signore: * |
una meraviglia ai nostri occhi. |
|
Questo
è il giorno fatto dal Signore: * |
rallegriamoci ed esultiamo in esso. |
Dona,
Signore, la tua salvezza, * |
dona, Signore, la vittoria! |
|
Benedetto
colui che viene nel nome del Signore. * |
Vi benediciamo dalla casa del Signore; |
|
Dio,
il Signore è nostra luce. † |
Ordinate il corteo con rami frondosi * |
fino ai lati dell’altare. |
|
Sei
tu il mio Dio e ti rendo grazie, * |
sei il mio Dio e ti esalto. |
|
Celebrate
il Signore, perché è buono: * |
eterna è la sua misericordia. |
|
Gloria. |
|
SECONDA ORAZIONE |
O
Dio, che hai fatto questo giorno e l’hai adornato di splendore e di gioia,
concedi che la tua Chiesa sia sempre porta di giustizia aperta a tutte le
genti, e la tua casa lietamente risuoni del cantico di lode. Per Cristo
nostro Signore. |
|
INNO |
O
Splendore del Padre, |
o
Luce nata da Luce, |
luce
che origini luce, |
giorno
che illumini i giorni, |
|
il
mondo oscuro inonda, |
sole
che non tramonti! |
Apri
i cuori al riverbero |
fulgente
dello Spirito. |
|
E
al Dio di eterna gloria |
ora
salga la supplica: |
potente
la sua grazia |
distolga
i nostri passi da ogni insidia; |
|
ridoni
il coraggio del bene, |
reprima
l’invidia di Satana, |
volga
le asperità a nostro favore, |
conceda
di vivere giusti; |
|
regni
sovrana sull’animo, |
casto
e fedele preservi il corpo, |
pura
e fervente la fede, |
ignara
d’ogni errore. |
|
Cristo
sia nostro cibo, |
la
fede ci disseti; |
beviamo
con gioia la sobria |
ebbrezza
dello Spirito. |
|
Lieto
trascorra il giorno: |
il
pudore sia un’alba serena, |
la
fede un meriggio assolato, |
ombra
notturna sul cuore non scenda. |
|
O
Cristo, Aurora, svelati, |
ora
che avanza l’aurora: |
tutto
nel Padre vivi, |
tutto
in te vive il Padre. |
|
All’Eterno
si levi la lode |
e
all’unico suo Figlio |
con
lo Spirito santo |
negli
infiniti secoli. Amen. |
|
ACCLAMAZIONI A CRISTO
SIGNORE |
Al Figlio di Dio, crocifisso e
risorto, che sempre intercede per noi presso il Padre, diciamo la nostra
gratitudine e imploriamo: |
|
Tu,
che sei entrato nel mondo per fare la volontà del Padre, Kyrie eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Tu,
che mediante la tua morte hai ridotto all’impotenza colui che della morte hai
il potere, Kyrie eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Tu,
che hai offerto te stesso per il tuo popolo una volta per tutte, Kyrie
eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Tu,
che sei stato proclamato da Dio sommo sacerdote alla maniera di Melchisedek,
Kyrie eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Tu,
che possiedi un sacerdozio che non tramonta, Kyrie eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Tu,
che sei sacerdote santo, innocente, separato dai peccatori ed elevato sopra i
cieli, Kyrie eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Padre
nostro. |
|
CONCLUSIONE |
Il
Signore ci benedica e ci esaudisca |
Amen. |
|
oppure |
|
La
santa Trinità ci salvi e ci benedica |
Amen. |
|
Nella celebrazione pubblica presieduta dal sacerdote o dal diacono
si può concludere con la benedizione, nella forma classica o nelle forme
solenni previste dal Messale |
|
|
|
|
|
O
Dio, vieni a salvarmi. |
Signore
vieni presto in mio aiuto. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, |
come
era nel principio e ora e sempre |
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia. |
|
INNO |
|
Terza |
|
E’
l’ora terza. Gesù Signore |
sale
ingiuriato la croce, |
ma
noi pensosi gli offriamo |
l’affetto
di un animo orante. |
|
Se
in te nasce il Figlio di Dio, |
la
vita conservi incolpevole |
e,
con voce assidua implorando, |
dischiudi
il tuo cuore allo Spirito. |
|
Quest’ora
ha segnato la fine |
al
lungo torpore del male, |
ha
debellato la morte, |
ha
cancellato la colpa. |
|
Di
qui l’epoca inizia |
della
salvezza di Cristo, |
nelle
Chiese dell’universo |
la
verità s’irradia della fede. |
|
Dalla
gloria del suo patibolo |
Gesù
parla alla Vergine: |
Ecco
tuo figlio, o donna; |
Giovanni,
ecco tua madre. |
|
Al
vincolo di giuste nozze, |
avvolte
in profondo mistero, |
era
solo affidato in custodia |
l’onore
della Madre. |
|
Stupendi
prodigi dal cielo |
confermano
l’alto disegno; |
la
turba malvagia non crede, |
chi
crede ritrova salvezza. |
|
Credo
in un Dio Unigenito, |
nato
tra noi dalla Vergine, |
che
ha tolto i peccati del mondo |
e
siede alla destra del Padre. |
|
Gloria
si canti all’unico Dio |
e
a Gesù Cristo Signore, |
con
lo Spirito santo |
negli
infiniti secoli. Amen. |
|
Sesta |
|
O
Dio glorioso, altissimo sovrano, |
che
i tempi diversi alternando, |
orni
di dolce chiarità il mattino |
e
l’infocato meriggio avvampi, |
|
placa
la furia delle discordie, |
spegni
il funesto ardore dell’odio, |
dona
alle membra sanità e vigore, |
agli
animi dona la pace. |
|
Ascoltaci,
Padre pietoso, |
per
Gesù Cristo Signore, |
che
nello Spirito Santo |
vive
e governa nei secoli. |
|
Amen. |
|
Nona |
|
Perpetuo
vigore degli esseri, |
che
eterno e immutabile stai |
e
la vicenda regoli del giorno |
nell’inesausto
gioco della luce, |
|
la
nostra sera irradia |
del
tuo vitale splendore; |
premia
la morte dei giusti |
col
giorno che non tramonta. |
|
Ascoltaci,
Padre pietoso, |
per
Gesù Cristo Signore, |
che
nello Spirito santo |
vive
e governa nei secoli. |
|
Amen. |
|
SALMODIA |
Salmo 22 |
|
Ant. 1 Il tuo bastone e il tuo vincastro, Signore, *
mi danno sicurezza. |
|
Il
Signore è il mio pastore: * |
non
manco di nulla; |
su
pascoli erbosi mi fa riposare * |
ad acque tranquille mi conduce. |
|
Mi
rinfranca, mi guida per il giusto cammino, * |
per
amore del suo nome. |
|
Se
dovessi camminare in una valle oscura, † |
non
temerei alcun male, * |
perché
tu sei con me, Signore. |
|
Il
tuo bastone e il tuo vincastro * |
mi danno sicurezza. |
|
Davanti
a me tu prepari una mensa * |
sotto
gli occhi dei miei nemici; |
cospargi
di olio il mio capo. * |
Il mio calice trabocca. |
|
Felicità
e grazia mi saranno compagne * |
tutti
i giorni della mia vita, |
e
abiterò nella casa del Signore * |
per
lunghissimi anni. |
|
Gloria. |
|
Ant. 1 Il tuo bastone e il tuo vincastro, Signore, *
mi danno sicurezza. |
|
Salmo 75 |
I (2-7) |
|
Ant. 2 In Israele è grande il suo nome, * la sua
dimora è dimora di pace. |
|
Dio
è conosciuto in Giuda, * |
in
Israele è grande il suo nome. |
È
in Gerusalemme la sua dimora, * |
la sua abitazione, in Sion. |
|
Qui
spezzò le saette dell’arco, * |
lo
scudo, la spada, la guerra. |
|
Splendido
tu sei, o Potente, * |
sui
monti della preda; |
|
furono
spogliati i valorosi, † |
furono
colti dal sonno, * |
nessun
prode ritrovava la sua mano. |
|
Dio
di Giacobbe, alla tua minaccia, * |
si
arrestarono carri e cavalli. |
|
Gloria. |
|
Ant. 2 In Israele è grande il suo nome, * la sua
dimora è dimora di pace. |
|
II (8-13) |
|
Ant. 3 Fate voti al Signore nostro Dio e adempiteli. |
|
Tu
sei terribile; chi ti resiste * |
quando
si scatena la tua ira? |
Dal
cielo fai udire la sentenza: * |
sbigottita la terra tace |
|
quando
Dio si alza per giudicare, * |
per
salvare tutti gli umili della terra. |
|
L’uomo
colpito dal tuo furore ti dà gloria, * |
gli
scampati dall’ira ti fanno festa. |
|
Fate
voti al Signore vostro Dio e adempiteli, * |
quanti
lo circondano portino doni al Terribile, |
a
lui che toglie il respiro ai potenti; * |
è
terribile per i re della terra. |
|
Gloria. |
|
Ant. 3 Fate voti al Signore nostro Dio e adempiteli. |
|
Alle altre Ore salmodia complementare |
|
Terza |
|
LETTURA BREVE 1
Pt 1,21; 2,25 |
Carissimi,
per opera di Cristo voi credete in Dio, che l’ha risuscitato dai morti e gli
ha dato gloria e così la vostra fede e la vostra speranza sono fisse in Dio.
Eravate erranti come pecore, ma ora siete tornati al pastore e guardiano
delle vostre anime. |
|
Il
Signore è il mio pastore: non manco di nulla. |
Il Signore è il mio pastore: non manco
di nulla. * Alleluia, alleluia. |
|
Su
pascoli erbosi mi fa riposare. |
Alleluia. Alleluia. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo. |
Il Signore è il mio pastore: non manco
di nulla. * Alleluia, alleluia. |
|
ORAZIONE |
Concedi,
o Dio, ai tuoi figli la salute e la serenità dello spirito, infondi nei cuori
il disgusto per ogni forma di male e il desiderio ardente del bene; fa’ che
la nostra vita si adorni di opere giuste, meritando così di essere da te
benedetta e sempre difesa dalla tua grazia. Per Cristo nostro Signore. |
|
CONCLUSIONE |
Benediciamo
il Signore. |
Rendiamo
grazie a Dio. |
|
Sesta |
|
LETTURA BREVE Col
3,16 |
Fratelli,
la parola di Cristo dimori tra voi abbondantemente; ammaestratevi e
ammonitevi con ogni sapienza, cantando a Dio di cuore e con gratitudine
salmi, inni e cantici spirituali. |
|
Esultate,
giusti, nel Signore. |
Esultate,
giusti, nel Signore. * Alleluia, alleluia. |
|
Ai
retti si addice la lode. |
Alleluia.
Alleluia. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo. |
Esultate,
giusti, nel Signore. * Alleluia, alleluia. |
|
ORAZIONE |
Ascolta,
o Dio che tutto puoi, le nostre suppliche e concedi benevolo il frutto della
tua consueta misericordia a tutti coloro che inviti a confidare nel tuo amore
di padre. Per Gesù Cristo, tuo Figlio, nostro Signore e nostro Dio, che vive
e regna con te, nell’unità dello Spirito santo, per tutti i secoli dei
secoli. |
|
CONCLUSIONE |
Benediciamo
il Signore. |
Rendiamo
grazie a Dio. |
|
Nona |
|
LETTURA BREVE Eb
9,27-28 |
Fratelli,
come è stabilito che gli uomini muoiano una sola volta, dopo di che viene il
giudizio, così Cristo, dopo essersi offerto una volta per tutte allo scopo di
togliere i peccati di molti, apparirà una seconda volta, senza alcuna
relazione col peccato, a coloro che l’aspettano per la loro salvezza. |
|
Canterò
senza fine le grazie del Signore. |
Canterò senza fine le grazie del
Signore. * Alleluia, alleluia. |
|
Con
la mia bocca annunzierò la tua fedeltà nei secoli. |
Alleluia.
Alleluia. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo. |
Canterò senza fine le grazie del
Signore. * Alleluia, alleluia. |
|
ORAZIONE |
Concedi,
o Dio, ai tuoi figli la salute e la serenità dello spirito, infondi nei cuori
il disgusto per ogni forma di male e il desiderio ardente del bene; fa’ che
la nostra vita si adorni di opere giuste, meritando così di essere da te
benedetta e sempre difesa dalla tua grazia. Per Cristo nostro Signore. |
|
oppure |
|
Ascolta,
o Dio che tutto puoi, le nostre suppliche e concedi benevolo il frutto della
tua consueta misericordia a tutti coloro che inviti a confidare nel tuo amore
di padre. Per Gesù Cristo, tuo Figlio, nostro Signore e nostro Dio, che vive
e regna con te, nell’unità dello Spirito santo, per tutti i secoli dei
secoli. |
|
CONCLUSIONE |
Benediciamo
il Signore. |
Rendiamo
grazie a Dio. |
|
|
|
|
|
Il
Signore sia con voi. |
E
con il tuo spirito. |
|
oppure |
|
Signore
ascolta la nostra preghiera |
E
il nostro grido giunga fino a te |
|
RITO DELLA LUCE |
Nel
giorno eterno |
non
ci sarà la notte. |
Il Signore li illuminerà |
e regneranno nei secoli. |
|
Né
luce di lampada né luce di sole |
rischiarerà
la terra. |
Il Signore li illuminerà |
e regneranno nei secoli. |
|
Nel
giorno eterno |
non
ci sarà la notte. |
Il Signore li illuminerà |
e regneranno nei secoli. |
|
INNO |
O
Dio dell’universo, |
gli
astri movendo in cielo, |
il
giorno rivesti di luce |
e
il sonno propizi alla notte. |
|
Così
il dolce riposo ci ristora |
e
ci riporta alla fatica usata, |
solleva
gli animi stanchi |
e
scioglie il peso triste degli affanni. |
|
Poi
che il lavoro diurno si placa |
e
scende il vespero oscuro, |
grati
dei tuoi favori |
a
te eleviamo l’inno della sera. |
|
Te
canti il profondo dell’essere, |
te
risonando celebri la voce, |
il
palpito casto dei cuori ti cerchi, |
semplice
e chiara la mente ti adori. |
|
E
quando nelle tenebre |
sarà
soffocata ogni luce, |
non
si estingua la fiamma della fede |
ma
illumini la nostra notte. |
|
Alacre,
vigili sempre lo spirito |
e
sia la colpa a dormire: |
freschezza
di puri pensieri |
mitighi
al sonno l’inquieta vampa. |
|
Ogni
morboso senso dilegui, |
appassionata
l’anima ti sogni, |
e
l’incubo del nemico |
non
invidierà la nostra pace. |
|
A
Cristo e al Padre salga la preghiera, |
salga
allo Spirito del Padre e di Cristo |
unico
Dio, Trinità beata, |
riscalda
del tuo amore chi ti implora. Amen. |
|
SALMODIA |
Salmo 2 |
|
Ant. 1 Servite Dio con timore, giudici della terra,
* perché non perdiate la giusta via. |
|
Perché
le genti congiurano * |
perché
invano cospirano i popoli? |
|
Insorgono
i re della terra † |
e
i principi congiurano insieme * |
contro
il Signore e contro il suo Messia: |
|
«Spezziamo
le loro catene, * |
gettiamo via i loro legami». |
|
Se
ne ride chi abita nei cieli, * |
li
schernisce dall’alto il Signore. |
|
Egli
parla loro con ira, * |
li
spaventa nel suo sdegno: |
«Io
l’ho costituito mio sovrano * |
sul
Sion mio santo monte». |
|
Annunzierò
il decreto del Signore. † |
Egli
mi ha detto: «Tu sei mio figlio, * |
io
oggi ti ho generato. |
|
Chiedi
a me, ti darò in possesso le genti * |
e
in dominio i confini della terra. |
Le
spezzerai con scettro di ferro, * |
come vasi di argilla le frantumerai». |
|
E
ora, sovrani, siate saggi * |
istruitevi,
giudici della terra; |
servite
Dio con timore * |
e
con tremore esultate; |
|
che
non si sdegni * |
e voi perdiate la via. |
|
Improvvisa
divampa la sua ira. * |
Beato chi in lui si rifugia. |
|
Gloria. |
|
Ant. 1 Servite Dio con timore, giudici della terra,
* perché non perdiate la giusta via. |
|
Salmo 111 |
|
Ant. 2 Buono, misericordioso e giusto è il Signore. |
|
Beato
l’uomo che teme il Signore * |
e
trova grande gioia nei suoi comandamenti. |
Potente
sulla terra sarà la sua stirpe, * |
la
discendenza dei giusti sarà benedetta. |
|
Onore
e ricchezza nella sua casa, * |
la
sua giustizia rimane per sempre. |
Spunta
nelle tenebre come luce per i giusti, * |
buono,
misericordioso e giusto. |
|
Felice
l’uomo pietoso che dà in prestito, * |
amministra i suoi beni con giustizia. |
Egli
non vacillerà in eterno: * |
Il
giusto sarà sempre ricordato. |
|
Non
temerà annunzio di sventura, * |
saldo è il suo cuore, confida nel
Signore. |
Sicuro
è il suo cuore, non teme, * |
finché trionferà dei suoi nemici. |
|
Egli
dona largamente ai poveri, † |
la sua giustizia rimane per sempre, * |
la sua potenza s’innalza nella gloria. |
|
L’empio
vede e si adira, † |
digrigna i denti e si consuma. * |
Ma il desiderio degli empi fallisce. |
|
Gloria. |
|
Ant. 2 Buono, misericordioso e giusto è il Signore. |
|
PRIMA ORAZIONE |
Signore
Gesù, luce dei giusti, nell’offerta di te stesso al Padre come vittima
consacrata hai dato la prova più alta ed eloquente della tua carità; fa’ che
ci amiamo tra noi come tu ci ami per arrivare a possedere in cielo le
infinite ricchezze della tua casa. Tu che sei Dio, e vivi e regni con il
Padre, nell’unità dello Spirito santo, per tutti i secoli dei secoli. |
|
CANTICO DELLA BEATA VERGINE |
Cantico Lc
1,46-55 |
|
Ant. Il Signore ha spiegato la potenza del suo
braccio: * dalla sua grazia fermamente crediamo d’essere sempre difesi. |
|
L'anima
mia magnifica il Signore * |
e il mio spirito esulta in Dio, mio
salvatore, |
|
perché
ha guardato l'umiltà della sua serva. * |
D'ora in poi tutte le generazioni mi
chiameranno beata. |
|
Grandi
cose ha fatto in me l'Onnipotente * |
e Santo è il suo nome: |
|
di
generazione in generazione la sua misericordia * |
si stende su quelli che lo temono. |
|
Ha
spiegato la potenza del suo braccio, * |
ha disperso i superbi nei pensieri del
loro cuore; |
|
ha
rovesciato i potenti dai troni, * |
ha innalzato gli umili; |
|
ha
ricolmato di beni gli affamati, * |
ha rimandato i ricchi a mani vuote. |
|
Ha
soccorso Israele, suo servo, * |
ricordandosi della sua misericordia, |
|
come
aveva promesso ai nostri padri, * |
ad Abramo e alla sua discendenza, per
sempre. |
|
Gloria. |
|
L’anima
mia * |
magnifica il Signore. |
|
Ant. Il Signore ha spiegato la potenza del suo
braccio: * dalla sua grazia fermamente crediamo d’essere sempre difesi. |
|
Kyrie
eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison. |
|
SECONDA ORAZIONE |
Concedi,
o Dio, ai tuoi figli la salute e la serenità dello spirito, infondi nei cuori
il disgusto per ogni forma di male e il desiderio ardente del bene; fa’ che
la nostra vita si adorni di opere giuste, meritando così di essere da te
benedetta e sempre difesa dalla tua grazia. Per Cristo nostro Signore. |
|
COMMEMORAZIONE DEL BATTESIMO |
Cantico Ap
15,3-4 |
|
Ant. Voi che in Cristo siete battezzati, * di
Cristo vi rivestite. |
|
Grandi
e mirabili sono le tue opere, † |
o
Signore Dio onnipotente; * |
giuste e veraci sono le tue vie, o Re
delle genti! |
|
Chi
non temerà, il tuo nome, † |
chi non ti glorificherà, o Signore? * |
Tu solo sei santo! |
|
Tutte
le genti verranno a te, o Signore † |
davanti a te si prostreranno, * |
perché i tuoi giusti giudizi si sono
manifestati. |
|
Gloria. |
|
Ant. Voi che in Cristo siete battezzati, * di
Cristo vi rivestite. |
|
Orazione |
Manifesta,
Dio onnipotente, i tuoi giusti giudizi ai popoli della terra, perché esaltino
il tuo nome santo e sulla via della verità vengano a te con animo puro. Per
Cristo nostro Signore. |
|
INTERCESSIONI |
Esprimiamo
la nostra gratitudine a Dio, che nella pienezza dei tempi ci ha parlato per
mezzo del Figlio, e fiduciosi diciamo: |
Guarda, Signore, i figli che sperano
in te. |
|
Salva
il vescovo N.,
maestro e pastore di questa Chiesa: |
-
confermalo nella verità e nell’amore. |
|
Padre,
che in Cristo ci hai chiamati tutti all’unica speranza di salvezza: |
-
dona unità e pace a quanti credono nel
tuo nome. |
|
Soccorri
coloro che sono nella necessità: |
-
trovino conforto nella generosità e
nella fedeltà dei fratelli. |
|
Tu
che sei a tutti vicino, |
-
rianima i prigionieri e i carcerati. |
|
Ricordati
dei defunti, che nel battesimo hanno ricevuto il germe della vita immortale, |
-
e chiamali al canto dell’eterna lode. |
|
Con
le parole insegnateci dal Signore, santifichiamo con cuore ardente il santo
nome di Dio: |
Padre
nostro. |
|
CONCLUSIONE |
Il
Signore ci benedica e ci custodisca |
Amen. |
|
oppure |
|
La
santa Trinità ci salvi e ci benedica |
Amen. |
|
Nella celebrazione pubblica presieduta dal sacerdote o dal diacono
si può concludere con la benedizione, nella forma classica o nelle forme
solenni previste dal Messale |
|
|
|
|
|
Convertici,
Dio, nostra salvezza. |
E
placa il tuo sdegno verso di noi. |
O
Dio, vieni a salvarmi. |
Signore
vieni presto in mio aiuto. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, |
come
era nel principio e ora e sempre |
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia. |
|
INNO |
Prima
che il giorno si chiuda, |
a
te si leva un’ultima preghiera: |
con
amore di padre |
vegliaci
nel riposo. |
|
Quieta
trascorra ala notte |
e
senza torbidi sogni: |
l’astuzia
del Nemico |
non
arrivi a contaminarci. |
|
A
te si innalza, o Dio, la nostra supplica |
per
Gesù Cristo Signore, |
che
nello Spirito Santo |
vive
con te nei secoli. Amen. |
|
SALMODIA |
Salmo 90 |
|
Ant. Agli angeli il Signore ha ordinato di
custodirti; * sulle loro mani ti porteranno perché non inciampi nella pietra
il tuo piede. |
|
Tu
che abiti al riparo dell'Altissimo * |
e dimori all'ombra dell'Onnipotente, |
di'
al Signore: «Mio rifugio e mia fortezza, * |
mio Dio, in cui confido». |
|
Egli
ti libererà dal laccio del cacciatore, * |
dalla peste che distrugge. |
Ti
coprirà con le sue penne * |
sotto le sue ali troverai rifugio. |
|
La
sua fedeltà ti sarà scudo e corazza; * |
non temerai i terrori della notte |
|
né
la freccia che vola di giorno, |
la peste che vaga nelle tenebre, * |
lo sterminio che devasta a mezzogiorno. |
|
Mille
cadranno al tuo fianco e diecimila alla tua destra; * |
ma nulla ti potrà colpire. |
|
Solo
che tu guardi, con i tuoi occhi * |
vedrai il castigo degli empi. |
Poiché
tuo rifugio è il Signore * |
e hai fatto dell'Altissimo la tua
dimora, |
|
non
ti potrà colpire la sventura, * |
nessun colpo cadrà sulla tua tenda. |
Egli
darà ordine ai suoi angeli * |
di custodirti in tutti i tuoi passi. |
|
Sulle
loro mani ti porteranno * |
perché non inciampi nella pietra il tuo
piede. |
Camminerai
su aspidi e vipere, * |
schiaccerai leoni e draghi. |
|
Lo
salverò, perché a me si è affidato; * |
lo esalterò, perché ha conosciuto il mio
nome. |
|
Mi
invocherà e gli darò risposta; presso di lui sarò nella sventura, * |
lo salverò e lo renderò glorioso. |
|
Lo
sazierò di lunghi giorni * |
e gli mostrerò la mia salvezza. |
|
Gloria. |
|
Ant. Agli angeli il Signore ha ordinato di
custodirti; * sulle loro mani ti porteranno perché non inciampi nella pietra
il tuo piede. |
|
LETTURA BREVE Ap
22,4-5 |
Gli
eletti vedranno la faccia del Signore e porteranno il suo nome sulla fronte. |
Non
vi sarà più notte e non avranno più bisogno di luce di lampada, né di luce di
sole, perché il Signore Dio li illuminerà e regneranno nei secoli dei secoli. |
|
Custodiscimi,
Signore. |
Custodiscimi, Signore, * come pupilla
degli occhi. |
|
Proteggimi
all’ombra delle tua ali. |
Come pupilla degli occhi. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito santo. |
Custodiscimi, Signore, * come pupilla
degli occhi. |
|
CANTICO DI SIMEONE |
Cantico Lc
2,19-32 |
|
Ant. Salvaci, Signore nella veglia, difendici nel
sonno; * il cuore vegli con Cristo, e il corpo riposi nella pace. |
|
Ora
lascia, o Signore, che il tuo servo * |
vada in pace secondo la tua parola; |
|
perché
i miei occhi han visto la tua salvezza, * |
preparata da te davanti a tutti i
popoli, |
|
luce
per illuminare le genti * |
e gloria del tuo popolo Israele. |
|
Gloria. |
|
Ant. Salvaci, Signore nella veglia, difendici nel
sonno; * il cuore vegli con Cristo, e il corpo riposi nella pace. |
|
ORAZIONE |
Alla
fine del giorno che ha celebrato il Salvatore risorto, a te salga, Padre, la
supplica; donaci di riposare nella pace, sicuri da ogni male, e di ridestarci
in letizia al canto delle tue lodi. Per Cristo nostro Signore. |
|
ANTIFONA ALLA B.V. MARIA |
Inviolato
fiore, purissima Vergine, |
porta
lucente del cielo, |
Madre
di Cristo amata, Signore piissima, |
odi
quest’inno di lode. |
Casta
la vita scorra, sia limpido l’animo: |
così
t’implorano i cuori. |
Per
la tua dolce supplica a noi colpevoli |
scenda
il perdono di Dio. |
Vergine
tutta santa, Regina bellissima, |
inviolato
fiore. |
|
Prima della conclusione si può lodevolmente inserire un breve
esame di coscienza. |
|
CONCLUSIONE |
Dormiamo
in pace. |
Vigiliamo
in Cristo. |