Venerdì 18 Agosto 2017

Venerdì della X settimana

dopo Pentecoste

 

 

·         Ufficio delle Letture

·         Lodi Mattutine

·         Ora Media

·         Vespri

·         Compieta

 

a Carbonate:

·         Ufficio delle Letture

·         Lodi Mattutine

·         Ora Media

·         Vespri

·         Compieta

 

 

 

 

UFFICIO DELLE LETTURE

 

O Dio, vieni a salvarmi.

Signore vieni presto in mio aiuto.

 

Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo,

come era nel principio e ora e sempre

      nei secoli dei secoli. Amen.                 Alleluia.

 

 

INNO

1.      Quando l’Ufficio delle letture si dice nelle ore notturne o nelle prime ore del mattino:

 

Tu che l’arcana voce di Dio

unico Figlio proclama,

o contemplata gloria degli angeli,

sei la salvezza e il vigore del mondo.

 

Cibo, bevanda, senso alla fatica

tu sei, dolcezza alla quiete, Cristo;

ogni disgusto, ogni triste livore

dall’anima disperdi.

 

Lieto splendore che vinci le tenebre,

dall’odioso Nemico salvaci;

sciogli l’impaccio delle colpe e guidaci

alla dimora del cielo.

 

Al Padre, eterno Signore dei secoli,

all’Unigenito amato, allo Spirito

dal coro dei credenti

gioiosamente si levi il cantico. Amen.

 

2.      Quando l’Ufficio delle letture si dice nelle ore del giorno:

 

L’alta tua fantasia

ha popolato, Signore, la terra,

con ordinata sapienza chiamando

e fiere e rettili e bestie del campo.

 

E, quasi te, sugli animali ignari

hai posto l’uomo, tua vivente immagine,

dell’universo coscienza e voce:

e così fu compiuto il sesto giorno.

 

La nostra nobiltà difendi, o Dio,

salva l’uomo dal male

che contamina il cuore

e i tuoi figli avvilisce.

 

La grazia accordi l’animo alla lode:

ogni groviglio di contesa sciogli,

prosperi nella pace il nostro giorno,

salvaci nella gioia.

 

A te leviamo, Padre, la supplica

per Gesù Cristo, tuo Figlio

che nello Spirito santo

regna con te nei secoli. Amen.

 

CANTICO DEI TRE GIOVANI                                                         Dn 3,52-56

Benedetto sei tu, Signore, Dio dei padri nostri, *

      degno di lode e di gloria nei secoli.

 

Benedetto il tuo nome glorioso e santo, *

      degno di lode e di gloria nei secoli.

 

Benedetto sei tu nel tuo tempio santo glorioso, *

      degno di lode e di gloria nei secoli.

 

Benedetto sei tu sul trono del tuo regno, *

      degno di lode e di gloria nei secoli.

 

Benedetto sei tu che penetri con lo sguardo gli abissi †

      e siedi sui cherubini *

      degno di lode e di gloria nei secoli.

 

Benedetto sei tu nel firmamento del cielo, *

      degno di lode e di gloria nei secoli.

 

Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, *

      degno di lode e di gloria nei secoli.

 

Come era nel principio e ora e sempre

           nei secoli dei secoli, amen, *

      degno di lode e di gloria nei secoli.

 

SALMODIA

                                                         Salmo 77,1-39

I (1-16)    

 

Ant. 1 Diremo le lodi del Signore, la sua potenza * e le meraviglie che egli ha compiuto.

 

Popolo mio, porgi l'orecchio al mio insegnamento, *

      ascolta le parole della mia bocca.

Aprirò la mia bocca in parabole, *

      rievocherò gli arcani dei tempi antichi.

 

Ciò che abbiamo udito e conosciuto †

      e i nostri padri ci hanno raccontato, *

      non lo terremo nascosto ai loro figli;

 

diremo alla generazione futura †

      le lodi del Signore, la sua potenza *

      e le meraviglie che egli ha compiuto.

 

Ha stabilito una testimonianza in Giacobbe, *

      ha posto una legge in Israele:

 

ha comandato ai nostri padri

           di farle conoscere ai loro figli, †

      perché le sappia la generazione futura, *

      i figli che nasceranno.

 

Anch'essi sorgeranno a raccontarlo ai loro figli *

      perché ripongano in Dio la loro fiducia

e non dimentichino le opere di Dio, *

      ma osservino i suoi comandi.

 

Non siano come i loro padri, *

      generazione ribelle e ostinata,

generazione dal cuore incostante *

      e dallo spirito infedele a Dio.

 

I figli di Efraim, valenti tiratori d'arco, *

      voltarono le spalle nel giorno della lotta.

 

Non osservarono l'alleanza di Dio, *

      rifiutando di seguire la sua legge.

 

Dimenticarono le sue opere, *

      le meraviglie che aveva loro mostrato.

Aveva fatto prodigi davanti ai loro padri, *

      nel paese d'Egitto, nei campi di Tanis.

 

Divise il mare e li fece passare *

      e fermò le acque come un argine.

Li guidò con una nube di giorno *

      e tutta la notte con un bagliore di fuoco.

 

Spaccò le rocce nel deserto *

      e diede loro da bere come dal grande abisso.

Fece sgorgare ruscelli dalla rupe *

      e scorrere l'acqua a torrenti.

 

Gloria.

 

Ant. 1 Diremo le lodi del Signore, la sua potenza * e le meraviglie che egli ha compiuto.

     

II (17-31)

 

Ant. 2 Al tuo popolo, Signore, hai dato il cibo degli angeli, * lo hai saziato con il pane del cielo preparato dai secoli eterni.

 

I nostri padri continuarono a peccare contro di lui, *

      a ribellarsi all'Altissimo nel deserto.

Nel loro cuore tentarono Dio, *

      chiedendo cibo per le loro brame;

 

mormorarono contro Dio *

      dicendo: «Potrà forse Dio

           preparare una mensa nel deserto?».

 

Ecco, egli percosse la rupe e ne scaturì acqua, *

      e strariparono torrenti.

«Potrà forse dare anche pane *

      o preparare carne al suo popolo?».

 

All'udirli il Signore ne fu adirato; †

      un fuoco divampò contro Giacobbe *

      e l'ira esplose contro Israele,

 

perché non ebbero fede in Dio *

      né speranza nella sua salvezza.

 

Comandò alle nubi dall'alto *

      e aprì le porte del cielo;

fece piovere su di essi la manna per cibo *

      e diede loro pane del cielo:

 

l'uomo mangiò il pane degli angeli, *

      diede loro cibo in abbondanza.

 

Scatenò nel cielo il vento d'oriente, *

      fece spirare l'australe con potenza;

su di essi fece piovere la carne come polvere *

      e gli uccelli come sabbia del mare;

 

caddero in mezzo ai loro accampamenti, *

      tutto intorno alle loro tende.

Mangiarono e furono ben sazi, *

      li soddisfece nel loro desiderio.

 

La loro avidità non era ancora saziata, *

      avevano ancora il cibo in bocca,

 

quando l'ira di Dio si alzò contro di essi, †

      facendo strage dei più vigorosi *

      e abbattendo i migliori d'Israele.

 

Gloria.

 

Ant. 2 Al tuo popolo, Signore, hai dato il cibo degli angeli, * lo hai saziato con il pane del cielo preparato dai secoli eterni.

 

III (32-39)

 

Ant. 3 Il Signore pietoso * ci perdonò le colpe invece di distruggerci.

 

I nostri padri continuarono a peccare *

      e non credettero ai suoi prodigi.

Allora dissipò come un soffio i loro giorni *

      e i loro anni con strage repentina.

 

Quando li faceva perire, lo cercavano, *

      ritornavano e ancora si volgevano a Dio;

ricordavano che Dio è loro rupe, *

      e Dio, l'Altissimo, il loro salvatore;

 

lo lusingavano con la bocca *

      e gli mentivano con la lingua;

il loro cuore non era sincero con lui *

      e non erano fedeli alla sua alleanza.

 

Ed egli, pietoso, perdonava la colpa, *

      li perdonava invece di distruggerli.

 

Molte volte placò la sua ira *

      e trattenne il suo furore,

ricordando che essi sono carne, *

      un soffio che va e non ritorna.

 

Gloria.

 

Ant. 3 Il Signore pietoso * ci perdonò le colpe invece di distruggerci.

 

Kyrie eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison.

 

Tu sei benedetto, Signore.

Amen.

 

PRIMA LETTURA                                                                                                    Ef 3,14-21

Dalla lettera agli Efesini di san Paolo, apostolo.

 

Per questo, dico, io piego le ginocchia davanti al Padre, dal quale ogni paternità nei cieli e sulla terra prende nome, perché vi conceda, secondo la ricchezza della sua gloria, di essere potentemente rafforzati dal suo Spirito nell'uomo interiore. Che il Cristo abiti per la fede nei vostri cuori e così, radicati e fondati nella carità, siate in grado di comprendere con tutti i santi quale sia l'ampiezza, la lunghezza, l'altezza e la profondità, e conoscere l'amore di Cristo che sorpassa ogni conoscenza, perché siate ricolmi di tutta la pienezza di Dio.

A colui che in tutto ha potere di fare molto più di quanto possiamo domandare o pensare, secondo la potenza che già opera in noi, a lui la gloria nella Chiesa e in Cristo Gesù per tutte le generazioni, nei secoli dei secoli! Amen.

 

RESPONSORIO                                                                                                             

Dal Padre prende nome in cielo e in terra

ogni paternità:

      a lui la gloria

      nella Chiesa e in Cristo Gesù

      per tutte le generazioni.

 

Ricordo le gesta del Signore:

quale dio è grande come il nostro Dio?

      A lui la gloria

      nella Chiesa e in Cristo Gesù

      per tutte le generazioni.

 

SECONDA LETTURA                                                                                         

Dalla «Lettera ai Romani» di sant’Ignazio di Antiochia, vescovo e martire.

 

Ignazio, detto anche Teoforo, alla Chiesa che ha ottenuto misericordia dalla magnificenza del Padre altissimo e di Gesù Cristo, suo unico Figlio; alla Chiesa amata e illuminata dalla volontà di colui che vuole tutto ciò che è secondo la fede e la carità di Gesù Cristo nostro Dio; alla Chiesa che ha la presidenza nella regione dei Romani; alla Chiesa gradita a Dio, meritevole di onore e di consensi, degna di essere proclamata beata; alla Chiesa alla quale spetta un destino di grandezza; alla Chiesa venerabile per la purezza della sua fede; alla Chiesa che presiede alla comunione della carità. Essa possiede la legge di Cri­sto e porta il nome del Padre. Io la saluto nel nome di Gesù Cristo, Figlio del Padre.

A quanti sono uniti tra loro come lo sono il corpo e l'anima, fusi nell'obbedienza a ogni comando di Dio, ripieni della sua grazia, compatti fra loro e alieni da ogni contaminazione estranea, a tutti auguro santamente ogni bene in Gesù Cristo nostro Dio.

Con le mie preghiere ho ottenuto da Dio di vedere il vostro venerabile volto, e l'avevo chiesto con insistenza. Ora, incatenato in Gesù Cristo, spero di salutarvi, se è volontà di Dio che io sia ritenuto degno di giungere sino alla fine. L'inizio è ben posto, mi resta da ottenere la grazia di raggiungere senza ostacolo la sorte che mi aspetta.

Temo che mi sia di danno l'affetto che mi portate. Per voi sarebbe facile ottenere ciò che volete: ma per me sarà difficile raggiungere Dio, se non avete pietà di me.

Non voglio che vi comportiate in modo da piacere agli uomini, ma a Dio, come del resto fate. Io non potrò mai trovare un'occasione più propizia per giungere al possesso di Dio, né voi potrete associare il vostro nome a un'opera più bella, se rimarrete in silenzio. Se non parlerete in mio favore, io diventerò parola di Dio. Se invece amerete questa mia vita nella carne, rimarrò una voce qualsiasi.

Non vogliate offrirmi di meglio del dono d'essere immolato a Dio, ora che l'altare è pronto. Allora, riuniti in coro nella carità, potrete cantare inni al Padre in Gesù Cristo, perché Dio ha concesso al vescovo di Siria la grazia di essere trovato in lui, facendolo venire dall'oriente in occidente. È bello tramontare al mondo per risorgere nell'aurora di Dio.

 

LAUS ANGELORUM MAGNA (laudabiliter)

Gloria a Dio nell’alto dei cieli, *

      e pace in terra agli uomini di buona volontà.

 

Noi ti lodiamo, ti eleviamo un inno, *

      ti benediciamo, ti adoriamo, ti glorifichiamo.

Ti rendiamo grazie per la tua gloria immensa, *

      Signore Dio, Re del cielo.

 

Dio Padre onnipotente, *

      Gesù Cristo e Spirito Santo.

 

Signore Dio, *

      Figlio del Padre.

 

Agnello di Dio, che togli i peccati del mondo, *

      accogli la nostra supplica.

 

Tu che siedi alla destra del Padre, *

      abbi pietà di noi.

 

Sii tu la nostra guida e il nostro aiuto: *

      Salvaci, rendici puri, conservaci nella tua pace.

Liberaci dai nemici *

      e dalle tentazioni.

 

Perché tu solo il santo,

      tu solo il Signore, tu solo l’Altissimo, Gesù Cristo, *

      nella gloria di Dio Padre con lo Spirito Santo.

 

Ogni giorno ti benediciamo, *

      e lodiamo il tuo nome per sempre.

Degnati oggi, Signore, *

      di custodirci senza peccato.

 

Benedetto sei tu, Signore; *

      mostrami il tuo volere.

Vedi la mia miseria e la mia pena *

      e perdona tutti i miei peccati.

 

Dalle mie labbra fiorisca la lode, *

      la lode al nostro Dio.

Possa io vivere per lodarti: *

      mi aiutino i tuoi giudizi.

 

Come pecora smarrita vado errando; *

      cerca il tuo servo

      perché non ho dimenticato i tuoi comandamenti.

 

Presto ci venga incontro la tua misericordia, †

      perché siamo troppo infelici: *

      aiutaci, Dio, nostra salvezza.

 

Benedetto sei tu, Signore, Dio dei nostri padri, *

      degno di lode e di gloria nei secoli. Amen.

 

Se all’Ufficio delle Letture seguono immediatamente le Lodi si omettono l’orazione seguente e l’introduzione di Lodi e si recita immediatamente il Cantico di Zaccaria.

 

ORAZIONE

Fa’ che ti serviamo, o Dio, con animo libero e ti amiamo nei nostri fratelli con cuore sincero e fedele. Per Gesù Cristo, tuo Figlio, nostro Signore e nostro Dio, che vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.

 

CONCLUSIONE

Benediciamo il Signore.

Rendiamo grazie a Dio.

 

 

 

 

 

LODI MATTUTINE

 

O Dio, vieni a salvarmi.

Signore vieni presto in mio aiuto.

 

Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo,

come era nel principio e ora e sempre

      nei secoli dei secoli. Amen.                 Alleluia.

 

 

CANTICO DI ZACCARIA

                                                              Cantico                                      Lc 1,68-79

 

Ant. Tu che hai dato misericordia ai nostri padri, * ricordati della tua santa alleanza.

 

Benedetto il Signore Dio d'Israele, *

      perché ha visitato e redento il suo popolo,

 

e ha suscitato per noi una salvezza potente *

      nella casa di Davide, suo servo,

 

come aveva promesso *

      per bocca dei suoi santi profeti d'un tempo:

 

salvezza dai nostri nemici, *

      e dalle mani di quanti ci odiano.

 

Così egli ha concesso misericordia ai nostri padri *

      e si è ricordato della sua santa alleanza,

 

del giuramento fatto ad Abramo, nostro padre, *

      di concederci, liberati dalle mani dei nemici,

 

di servirlo senza timore, in santità e giustizia *

      al suo cospetto, per tutti i nostri giorni.

 

E tu, bambino, sarai chiamato profeta dell'Altissimo *

      perché andrai innanzi al Signore a preparargli le strade,

 

per dare al suo popolo la conoscenza della salvezza *

      nella remissione dei suoi peccati,

 

grazie alla bontà misericordiosa del nostro Dio, *

      per cui verrà a visitarci dall'alto un sole che sorge

 

per rischiarare quelli che stanno nelle tenebre *

      e nell'ombra della morte

 

e dirigere i nostri passi *

      sulla via della pace».

 

Gloria.

 

Ant. Tu che hai dato misericordia ai nostri padri, * ricordati della tua santa alleanza.

 

Kyrie eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison.

 

PRIMA ORAZIONE

Preghiamo.      (pausa di preghiera silenziosa)

Dio onnipotente ed eterno, che dirigi la storia degli uomini e aspetti la loro conversione con pazienza instancabile, dimentica pietoso le colpe e ascolta benevolmente la nostra invocazione mattutina. Per Gesù Cristo, tuo Figlio, nostro Signore e nostro Dio, che vive e regna con te, nell’unità dello Spirito santo, per tutti i secoli dei secoli.

 

SALMODIA

                                                              Cantico              Tb 13,10-13.15.16b-17a.18

Ant. 1 Di splendida luce brillerai, Gerusalemme, davanti al tuo Dio; * a te verranno le genti portando doni al Signore.

 

Tutti parlino del Signore *

e diano lode a lui in Gerusalemme.

 

Gerusalemme, città santa, †

ti ha castigata per le opere dei tuoi figli, *

e avrà ancora pietà per i figli dei giusti.

 

Da’ lode degnamente al Signore *

e benedici il re dei secoli;

 

egli ricostruirà in te il suo tempio con gioia, *

per allietare in te tutti i deportati,

per far contenti in te tutti gli sventurati, *

per tutte le generazioni dei secoli.

 

Come luce splendida brillerai

sino ai confini della terra; *

      nazioni numerose verranno a te da lontano;

 

gli abitanti di tutti i confini della terra †

verranno verso la dimora del tuo santo nome, *

portando in mano i doni per il re del cielo.

 

Generazioni e generazioni

esprimeranno in te l'esultanza *

e il nome della città eletta durerà nei secoli.

 

Sorgi ed esulta per i figli dei giusti, †

      tutti presso di te si raduneranno *

      e benediranno il Signore dei secoli.

 

Beati coloro che ti amano, *

beati coloro che gioiscono per la tua pace.

 

Anima mia, benedici il Signore, il gran sovrano, †

Gerusalemme sarà ricostruita *

come città della sua residenza per sempre.

 

Le porte di Gerusalemme

risuoneranno di canti di esultanza, *

      e in tutte le sue case canteranno: «Alleluia!

 

Benedetto il Dio d'Israele †

e benedetti coloro che benedicono

           il suo santo nome *

      nei secoli e per sempre!».

 

Gloria.

 

Ant. 1 Di splendida luce brillerai, Gerusalemme, davanti al tuo Dio; * a te verranno le genti portando doni al Signore.

 

Salmi Laudativi

 

Ant. 2 Gerusalemme, glorifica il Signore * che ha benedetto i tuoi figli.

                                                                                                                      Sal 147

Glorifica il Signore, Gerusalemme, *

loda, Sion, il tuo Dio.

Perché ha rinforzato le sbarre delle tue porte, *

in mezzo a te ha benedetto i tuoi figli.

 

Egli ha messo pace nei tuoi confini *

e ti sazia con fior di frumento.

Manda sulla terra la sua parola, *

il suo messaggio corre veloce.

 

Fa scendere la neve come lana, *

come polvere sparge la brina.

Getta come briciole la grandine, *

di fronte al suo gelo chi resiste?

 

Manda una sua parola ed ecco si scioglie, *

fa soffiare il vento e scorrono le acque.

Annunzia a Giacobbe la sua parola, *

le sue leggi e i suoi decreti a Israele.

 

Così non ha fatto con nessun altro popolo, *

non ha manifestato ad altri i suoi precetti.

 

                                                                                                                      Sal 116

Lodate il Signore, popoli tutti, *

      voi tutte, nazioni, dategli gloria;

 

perché forte è il suo amore per noi *

      e la fedeltà del Signore dura in eterno.

 

Gloria.

 

Ant. 2 Gerusalemme, glorifica il Signore * che ha benedetto i tuoi figli.

 

                                                         Salmo diretto                                        Sal 50

Pietà di me, o Dio,

secondo la tua misericordia; *

nel tuo grande amore cancella il mio peccato.

 

Lavami da tutte le mie colpe, *

mondami dal mio peccato.

Riconosco la mia colpa, *

il mio peccato mi sta sempre dinanzi.

 

Contro di te, contro te solo ho peccato, *

quello che è male ai tuoi occhi, io l’ho fatto;

perciò sei giusto quando parli, *

retto nel tuo giudizio.

 

Ecco, nella colpa sono stato generato, *

nel peccato mi ha concepito mia madre.

Ma tu vuoi la sincerità del cuore *

e nell’intimo m’insegni la sapienza.

 

Purificami con issopo e sarò mondato; *

lavami e sarò più bianco della neve.

Fammi sentire gioia e letizia, *

esulteranno le ossa che hai spezzato.

 

Distogli lo sguardo dai miei peccati, *

cancella tutte le mie colpe.

Crea in me, o Dio, un cuore puro, *

rinnova in me uno spirito saldo.

 

Non respingermi dalla tua presenza *

e non privarmi del tuo santo spirito.

Rendimi la gioia di essere salvato, *

sostieni in me un animo generoso.

 

Insegnerò agli erranti le tue vie *

e i peccatori a te ritorneranno.

Liberami dal sangue, Dio, Dio mia salvezza, *

la mia lingua esalterà la tua giustizia.

 

Signore, apri le mie labbra *

e la mia bocca proclami la tua lode;

poiché non gradisci il sacrificio *

e, se offro olocausti, non li accetti.

 

Uno spirito contrito *

è sacrificio a Dio,

un cuore affranto e umiliato, *

tu, o Dio, non disprezzi.

 

Nel tuo amore fa' grazia a Sion, *

      rialza le mura di Gerusalemme.

 

Allora gradirai i sacrifici prescritti, *

l’olocausto e l’intera oblazione,

allora immoleranno vittime *

sopra il tuo altare.

 

Gloria.

 

SECONDA ORAZIONE

Abbi pietà, o Dio, dei tuoi figli colpevoli e donaci un cuore contrito; così, fiduciosi e risoluti, cammineremo verso la vera patria. Per Cristo nostro Signore.

 

INNO

Tu che del cielo sei l’eterna gloria

e della terra l’unica speranza,

o Verbo splendente del Padre,

o bellissimo Figlio della Vergine,

 

stendi la mano tua pietosa e svegliaci

dal pigro torpore del sonno;

a dire le tue lodi

snebbia le nostre menti.

 

La scintillante stella del mattino,

messaggera del giorno,

il buio notturno dirada,

e noi cantiamo alla tua santa luce.

 

Nella notte del mondo

il tuo volto ci illumini

e ci serbi illibati

fino all’ultima sera.

 

Gesù Signore, a te si canti gloria,

a te che regni splendido

col Padre e con lo Spirito

nella distesa dei secoli. Amen.

 

ACCLAMAZIONI A CRISTO SIGNORE

A Cristo Signore, che si è umiliato per noi fino alla morte di croce ed è stato esaltato nella gloria della potenza di Dio, eleviamo le nostre invocazioni.

 

Gesù, servo di Dio, che non spezzi la canna incrinata, Kyrie eleison.

      Kyrie eleison.

 

Uomo dei dolori, che hai conosciuto il patire, Kyrie eleison.

      Kyrie eleison.

 

Tu, che hai presentato il dorso ai flagellatori, Kyrie eleison.

      Kyrie eleison.

 

Tu, che non hai sottratto la faccia agli insulti, Kyrie eleison.

      Kyrie eleison.

 

Tu che sei stato trafitto per i nostri delitti, Kyrie eleison.

      Kyrie eleison.

 

Gesù, servo di Dio, che hai visto la luce dopo il tuo tormento, Kyrie eleison.

      Kyrie eleison.

 

Padre nostro.

 

CONCLUSIONE

Il Signore ci benedica e ci esaudisca

Amen.

 

oppure

 

La santa Trinità ci salvi e ci benedica

Amen.

 

Nella celebrazione pubblica presieduta dal sacerdote o dal diacono si può concludere con la benedizione, nella forma classica o nelle forme solenni previste dal Messale

 

 

 

 

ORA MEDIA

 

O Dio, vieni a salvarmi.

Signore vieni presto in mio aiuto.

 

Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo,

come era nel principio e ora e sempre

      nei secoli dei secoli. Amen.                 Alleluia.

 

INNO

 

Terza

 

Tu che invocato ti effondi,

con il Padre e col Figlio unico Dio,

o Spirito, discendi

senza indugio nei cuori.

 

Gli affetti, i pensieri, la voce

cantino la tua lode;

la tua fiamma divampi

e gli uomini accenda d’amore.

 

Ascoltaci, Padre pietoso,

per Gesù Cristo Signore,

che nello Spirito Santo

vive e governa nei secoli. Amen.

 

Sesta

 

O Dio glorioso, altissimo sovrano,

che i tempi diversi alternando,

orni di dolce chiarità il mattino

e l’infocato meriggio avvampi,

 

placa la furia delle discordie,

spegni il funesto ardore dell’odio,

dona alle membra sanità e vigore,

agli animi dona la pace.

 

Ascoltaci, Padre pietoso,

per Gesù Cristo Signore,

che nello Spirito Santo

vive e governa nei secoli.

 

Amen.

 

Nona

 

Perpetuo vigore degli esseri,

che eterno e immutabile stai

e la vicenda regoli del giorno

nell’inesausto gioco della luce,

 

la nostra sera irradia

del tuo vitale splendore;

premia la morte dei giusti

col giorno che non tramonta.

 

Ascoltaci, Padre pietoso,

per Gesù Cristo Signore,

che nello Spirito santo

vive e governa nei secoli.

 

Amen.

 

SALMODIA

Salmo 118,161-168 XXI (Sin)

 

Ant. 1 Io custodisco, Signore, i tuoi insegnamenti * e li amo sopra ogni cosa.

 

I potenti mi perseguitano senza motivo, *

      ma il mio cuore teme le tue parole.

Io gioisco per la tua promessa, *

      come uno che trova grande tesoro.

 

Odio il falso e lo detesto, *

      amo la tua legge.

Sette volte al giorno io ti lodo *

      per le sentenze della tua giustizia.

 

Grande pace per chi ama la tua legge, *

      nel suo cammino non trova inciampo.

Aspetto da te la salvezza, Signore, *

      e obbedisco ai tuoi comandi.

 

Io custodisco i tuoi insegnamenti *

      e li amo sopra ogni cosa.

Osservo i tuoi decreti e i tuoi insegnamenti: *

      davanti a te sono tutte le mie vie.

 

Gloria.

 

Ant. 1 Io custodisco, Signore, i tuoi insegnamenti * e li amo sopra ogni cosa.

 

Salmo 132

 

Ant. 2 Quanto è buona e soave la lode del Signore!

 

Ecco quanto è buono e quanto è soave *

      che i fratelli vivano insieme!

 

È come olio profumato sul capo, †

      che scende sulla barba, sulla barba di Aronne, *

      che scende sull’orlo della sua veste.

 

È come rugiada dell’Ermon, *

      che scende sui monti di Sion.

 

Là il Signore dona la benedizione *

e la vita per sempre.

 

Gloria.

 

Ant. 2 Quanto è buona e soave la lode del Signore!

 

Salmo 139,1-9.13-14

 

Ant. 3 Proteggimi, Signore, dalle mani degli empi, * salvami dai violenti.

 

Salvami, Signore, dal malvagio, *

      proteggimi dall’uomo violento,

da quelli che tramano sventure nel cuore *

e ogni giorno scatenano guerre.

 

Aguzzano la lingua come serpenti; *

      veleno d’aspide è sotto le loro labbra.

 

Proteggimi, Signore, dalle mani degli empi, †

      salvami dall’uomo violento: *

      essi tramano per farmi cadere.

 

I superbi mi tendono lacci †

e stendono funi come una rete, *

pongono agguati sul mio cammino.

 

Io dico al Signore: «Tu sei il mio Dio; *

ascolta, Signore, la voce della mia preghiera».

 

Signore, mio Dio, forza della mia salvezza, *

proteggi il mio capo nel giorno della lotta.

 

Signore, non soddisfare i desideri degli empi, *

non favorire le loro trame.

So che il Signore difende la causa dei miseri, *

il diritto dei poveri.

 

Sì, i giusti loderanno il tuo nome, *

      i retti abiteranno alla tua presenza.

 

Gloria.

 

Ant. 3 Proteggimi, Signore, dalle mani degli empi, * salvami dai violenti.

 

Alle altre Ore salmodia complementare

 

Terza

 

LETTURA BREVE                                                                                                   Ef 3,16-17

Fratelli, Dio Padre vi conceda, secondo la ricchezza della sua gloria, di essere potentemente rafforzati dal suo Spirito nell’uomo interiore. Che il Cristo abiti per la fede nei vostri cuori e così siate radicati e fondati nella carità.

 

Amate il Signore, voi tutti suoi santi.

Amate il Signore, voi tutti suoi santi, * voi tutti che sperate nel Signore.

 

Siate forti, riprendete coraggio.

Voi tutti che sperate nel Signore.

 

Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito santo.

Amate il Signore, voi tutti suoi santi, * voi tutti che sperate nel Signore.

 

ORAZIONE

Il prodigio di Pentecoste ci rinnovi nell’intimo, Padre, e l’effusione della tua grazia ci consenta di rivelare al mondo la carità del vangelo. Per Cristo nostro Signore.

 

CONCLUSIONE

Benediciamo il Signore.

Rendiamo grazie a Dio.

 

Sesta

 

LETTURA BREVE                                                                                                   Rm 8,1-2

Fratelli, non c’è più nessuna condanna per quelli che sono in Cristo Gesù. Poiché la legge dello Spirito che dà vita in Cristo Gesù ti ha liberato dalla legge del peccato e della morte.

 

Riscattami, Signore.

Riscattami, Signore, * e abbi misericordia.

 

Non travolgermi insieme ai peccatori.

E abbi misericordia.

 

Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito santo.

Riscattami, Signore, * e abbi misericordia.

 

ORAZIONE

Dio di misericordia e d’amore, che ci sostieni con la tua potenza in questa fuggevole vita, allontana dagli animi ansia, timore, pena; conforta la nostra stanchezza e donaci di perseverare nella fedeltà alla tua parola. Per Cristo nostro Signore.

 

CONCLUSIONE

Benediciamo il Signore.

Rendiamo grazie a Dio.

 

Nona

 

LETTURA BREVE                                                                                                   Ef 2,13-14a

Fratelli, ora, in Cristo Gesù, voi che un tempo eravate i lontani siete diventati i vicini grazie al sangue di Cristo. Egli infatti è la nostra pace.

 

Ho annunziato, Signore, la tua giustizia.

Ho annunziato, Signore, la tua giustizia * nella grande assemblea.

 

La tua fedeltà e la tua salvezza ho proclamato.

Nella grande assemblea.

 

Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito santo.

Ho annunziato, Signore, la tua giustizia * nella grande assemblea.

 

ORAZIONE

Accoglici, Padre, nell’abbraccio del tuo perdono; ora che l’immolazione del Figlio tuo crocifisso ti ha reso a noi propizio, portaci all’intimità della tua casa nella gloria del Signore risorto, che vive e regna nei secoli dei secoli.

 

CONCLUSIONE

Benediciamo il Signore.

Rendiamo grazie a Dio.

 

 

 

 

 

VESPRI

Il Signore sia con voi.

E con il tuo spirito.

 

oppure

 

Signore ascolta la nostra preghiera

E il nostro grido giunga fino a te

 

RITO DELLA LUCE

Nella notte del mondo

è apparsa la luce vera:

Illumina ogni uomo

che nasce sulla terra.

 

Sfavilla fra le tenebre

e più non sarà spenta:

Illumina ogni uomo

che nasce sulla terra.

 

Nella notte del mondo

è apparsa la luce vera:

Illumina ogni uomo

che nasce sulla terra.

 

INNO

Mesto si muore il giorno,

già la notte discende:

a te, Signore, che domini il tempo,

devoto sale nel vespero il canto.

 

Nella tua vigna, o Cristo,

ha faticato il servo:

ora non puoi negargli

la mercede promessa.

 

Tu che mi hai dato il vigore,

mi doni anche il riposo;

da te, che sei fedele,

il premio aspetto nell’ultima sera.

 

Si canti eterna gloria

a Gesù Cristo Signore,

al Padre e allo Spirito,

unico Dio nei secoli. Amen.

 

SALMODIA

Salmo 144

I (1-13)

 

Ant. 1 Ogni nostro giorno benediciamo il Signore.

 

O Dio, mio re, voglio esaltarti *

      e benedire il tuo nome in eterno e per sempre.

Ti voglio benedire ogni giorno, *

      lodare il tuo nome in eterno e per sempre.

 

Grande è il Signore *

      e degno di ogni lode,

la sua grandezza *

      non si può misurare.

 

Una generazione narra all’altra le tue opere, *

      annunzia le tue meraviglie.

Proclamano lo splendore della tua gloria *

e raccontano i tuoi prodigi.

 

Dicono la stupenda tua potenza *

e parlano della tua grandezza.

Diffondono il ricordo della tua bontà immensa, *

acclamano la tua giustizia.

 

Paziente e misericordioso è il Signore, *

lento all’ira e ricco di grazia.

Buono è il Signore verso tutti, *

la sua tenerezza si espande su tutte le creature.

 

Ti lodino, Signore, tutte le tue opere *

e ti benedicano i tuoi fedeli.

Dicano la gloria del tuo regno *

e parlino della tua potenza,

 

per manifestare agli uomini i tuoi prodigi *

      e la splendida gloria del tuo regno.

Il tuo regno è regno di tutti i secoli, *

      il tuo dominio si estende ad ogni generazione.

 

Gloria.

 

Ant. 1 Ogni nostro giorno benediciamo il Signore.

 

II (14-21)

 

Ant. 2 Il Signore è vicino * a quanti lo invocano.

 

Fedele è il Signore in tutte le sue parole *

      santo in tutte le sue opere.

Il Signore sostiene quelli che vacillano *

e rialza chiunque è caduto.

 

Gli occhi di tutti sono rivolti a te in attesa *

e tu provvedi loro il cibo a suo tempo.

Tu apri la tua mano *

e sazi la fame di ogni vivente.

 

Giusto è il Signore in tutte le sue vie, *

santo in tutte le sue opere.

Il Signore è vicino a quanti lo invocano, *

a quanti lo cercano con cuore sincero.

 

Appaga il desiderio di quelli che lo temono, *

ascolta il loro grido e li salva.

Il Signore protegge quanti lo amano, *

ma disperde tutti gli empi.

 

Canti la mia bocca *

la lode del Signore

e ogni vivente benedica il suo nome santo, *

in eterno e per sempre.

 

Gloria.

 

Ant. 2 Il Signore è vicino * a quanti lo invocano.

 

PRIMA ORAZIONE

Signore Gesù Cristo, che hai manifestato agli uomini gli eterni prodigi della tua misericordia e dell’amore del Padre, accogli nel nostro cantico di gioia la lode di tutto il creato; dona ai tuoi figli il cibo a suo tempo, sostieni la loro esistenza terrena e rianima la loro speranza nel mistero della vita senza fine. Tu che sei Dio, e vivi e regni con il Padre, nell’unità dello Spirito santo, per tutti i secoli dei secoli.

 

CANTICO DELLA BEATA VERGINE                                                              

                                                              Cantico                                      Lc 1,46-55

 

Ant. Magnifichiamo e onoriamo il Re del cielo, * che sa umiliare chi cammina superbo.

 

L'anima mia magnifica il Signore *

      e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore,

 

perché ha guardato l'umiltà della sua serva. *

      D'ora in poi tutte le generazioni mi chiameranno beata.

 

Grandi cose ha fatto in me l'Onnipotente *

      e Santo è il suo nome:

 

di generazione in generazione la sua misericordia *

      si stende su quelli che lo temono.

 

Ha spiegato la potenza del suo braccio, *

      ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore;

 

ha rovesciato i potenti dai troni, *

      ha innalzato gli umili;

 

ha ricolmato di beni gli affamati, *

      ha rimandato i ricchi a mani vuote.

 

Ha soccorso Israele, suo servo, *

      ricordandosi della sua misericordia,

 

come aveva promesso ai nostri padri, *

      ad Abramo e alla sua discendenza, per sempre.

 

Gloria.

 

L’anima mia *

      magnifica il Signore.

 

Ant. Magnifichiamo e onoriamo il Re del cielo, * che sa umiliare chi cammina superbo.

 

Kyrie eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison.

 

SECONDA ORAZIONE

La sera, il mattino, lungo il giorno, molteplice a te sale, o Dio, la supplica: disperdi da noi le tenebre del peccato e guidaci a Cristo, vera luce del mondo, che vive e regna nei secoli dei secoli.

 

COMMEMORAZIONE DEL BATTESIMO

Dalla croce zampilla l’acqua della salvezza:

chi si immerge in quest’onda non incontra la morte.

Chi è sepolto con Cristo,

con lui nasce alla vita.

 

Si dissolve ogni colpa, ogni male guarisce,

sulla terra viziata l’innocenza ritorna.

Chi è sepolto con Cristo,

con lui nasce alla vita.

 

Orazione

O Dio, nostro padre, donaci di accogliere con cuore docile e puro la parola di vita che ci rigenera come tuoi figli, perché diventiamo instancabili operatori della verità e portiamo frutti abbondanti di amore fraterno. Per Cristo nostro Signore.

 

INTERCESSIONI

Con umile devozione preghiamo il nostro Salvatore che ha dato alla sua Chiesa il mandato di annunziare agli uomini il mistero della croce:

Kyrie eleison.

 

Signore Gesù che, venuta la tua ora, ci hai amati sino alla fine,

-         donaci di ricambiare il tuo amore con animo semplice e cuore fedele.

 

Signore Gesù, che tu sei fatto nostro servo e hai lavato i piedi agli apostoli,

-         custodisci nella tua protezione coloro che hai chiamato al sevizio dei fratelli.

 

Signore Gesù, tradito da un amico e messo a morte dalla tua gente,

-         spegni l’odio dei cuori e avvolgi nel tuo perdono noi che reciprocamente ci offendiamo.

 

Signore Gesù, uomo dei dolori, che ci hai risanati con le tue piaghe,

-         aiuta i sofferenti perché, sopportata serenamente ogni pena, portino a compimento nella loro carne il mistero della tua passione.

 

Signore Gesù, che sei morto in croce per noi,

-         ricordati di quelli che abbandonano questa vita nella solitudine e senza conforto umano.

 

Nel nome di Cristo, che ha obbedito al Padre fino alla morte, adorando diciamo:

Padre nostro.

 

CONCLUSIONE

Il Signore ci benedica e ci custodisca

Amen.

 

oppure

 

La santa Trinità ci salvi e ci benedica

Amen.

 

Nella celebrazione pubblica presieduta dal sacerdote o dal diacono si può concludere con la benedizione, nella forma classica o nelle forme solenni previste dal Messale

 

 

 

 

COMPIETA

 

Convertici, Dio, nostra salvezza.

E placa il tuo sdegno verso di noi.

O Dio, vieni a salvarmi.

Signore vieni presto in mio aiuto.

 

Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo,

come era nel principio e ora e sempre

      nei secoli dei secoli. Amen.                 Alleluia.

 

INNO

Divina luce, Cristo,

stella che splendi sulla nostra sera,

ai servi che ti invocano

dona l’eterna vita.

 

Noi ti preghiamo e al sonno

ci abbandoniamo sereni:

se tu pietoso vigili,

senza affanno è il riposo.

 

Torbido sogno non ci inquieta

né ci inganna il Nemico,

se tu nella notte difendi

i cuori incontaminati.

 

Guardaci dal tuo trono,

sventa ogni perfida insidia,

proteggi i poveri che hai redento

a prezzo del tuo sangue.

 

A tua immagine ci hai creati

nel corpo e nello spirito:

nella tenebra orrenda

veglia sull’opera tua.

 

Al Padre eleviamo la lode,

all’unico suo Figlio,

allo Spirito Santo,

ora e per sempre. Amen.

 

SALMODIA

Salmo 87

 

Ant. Tutto il giorno a te grido, Signore

 

Signore, Dio della mia salvezza, *

      davanti a te grido giorno e notte.

Giunga fino a te la mia preghiera, *

      tendi l'orecchio al mio lamento.

 

Io sono colmo di sventure, *

      la mia vita è vicina alla tomba.

Sono annoverato tra quelli che scendono nella fossa, *

      sono come un uomo ormai privo di forza.

 

È tra i morti il mio giaciglio, *

      sono come gli uccisi stesi nel sepolcro,

dei quali tu non conservi il ricordo *

      e che la tua mano ha abbandonato.

 

Mi hai gettato nella fossa profonda, *

      nelle tenebre e nell'ombra di morte.

Pesa su di me il tuo sdegno *

      e con tutti i tuoi flutti mi sommergi.

 

Hai allontanato da me i miei compagni, *

      mi hai reso per loro un orrore.

Sono prigioniero senza scampo; *

      si consumano i miei occhi nel patire.

 

Tutto il giorno ti chiamo, Signore, *

      verso di te protendo le mie mani.

Compi forse prodigi per i morti? *

      O sorgono le ombre a darti lode?

 

Si celebra forse la tua bontà nel sepolcro, *

      la tua fedeltà negli inferi?

Nelle tenebre si conoscono forse i tuoi prodigi, *

      la tua giustizia nel paese dell'oblio?

 

Ma io a te, Signore, grido aiuto, *

      e al mattino giunge a te la mia preghiera.

Perché, Signore, mi respingi, *

      perché mi nascondi il tuo volto?

 

Sono infelice e morente dall'infanzia, *

      sono sfinito, oppresso dai tuoi terrori.

Sopra di me è passata la tua ira, *

      i tuoi spaventi mi hanno annientato,

 

mi circondano come acqua tutto il giorno, *

      tutti insieme mi avvolgono.

Hai allontanato da me amici e conoscenti, *

      mi sono compagne solo le tenebre.

 

Gloria.

 

Ant. Tutto il giorno a te grido, Signore

 

LETTURA BREVE                                                                                                   Ger 14,9

Tu sei  in mezzo a noi, Signore, e noi siamo chiamati con il tuo nome: non abbandonarci, Signore Dio nostro.

 

Pietà di me, o Dio.

      Pietà di me, o Dio, * in te mi rifugio.

 

Mi riparo all’ombra delle tue ali.

      In te mi rifugio.

 

Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito santo.

      Pietà di me, o Dio, * in te mi rifugio.

 

CANTICO DI SIMEONE                                                                                       

                                                              Cantico                                      Lc 2,19-32

 

Ant. A Simeone era stato preannunziato dallo Spirito Santo * che non avrebbe visto la morte senza prima aver veduto il Messia del Signore.

 

Ora lascia, o Signore, che il tuo servo *

      vada in pace secondo la tua parola;

 

perché i miei occhi han visto la tua salvezza, *

      preparata da te davanti a tutti i popoli,

 

luce per illuminare le genti *

      e gloria del tuo popolo Israele.

 

Gloria.

 

Ant. A Simeone era stato preannunziato dallo Spirito Santo * che non avrebbe visto la morte senza prima aver veduto il Messia del Signore.

 

ORAZIONE

Donaci, o Padre, di essere uniti nella fede alla morte e alla sepoltura del Figlio tuo, per risorgere alla vita nuova con lui, che vive e regna nei secoli dei secoli.

 

ANTIFONA ALLA B.V. MARIA

Inviolato fiore, purissima Vergine,

porta lucente del cielo,

Madre di Cristo amata, Signore piissima,

odi quest’inno di lode.

Casta la vita scorra, sia limpido l’animo:

così t’implorano i cuori.

Per la tua dolce supplica a noi colpevoli

scenda il perdono di Dio.

Vergine tutta santa, Regina bellissima,

inviolato fiore.

 

Prima della conclusione si può lodevolmente inserire un breve esame di coscienza.

 

CONCLUSIONE

Dormiamo in pace.

Vigiliamo in Cristo.

 

 

 

a Carbonate:

DEDICAZIONE

DELLA CHIESA PARROCCHIALE

SOLENNITA’

 

UFFICIO DELLE LETTURE

 

O Dio, vieni a salvarmi.

Signore vieni presto in mio aiuto.

 

Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo,

come era nel principio e ora e sempre

      nei secoli dei secoli. Amen.                 Alleluia.

 

 

INNO

1.      Quando l’Ufficio delle letture si dice nelle ore notturne o nelle prime ore del mattino:

 

La nostra lode accogli,

o Creatore eterno delle cose,

che, notte e giorno avvicendando, rendi

più vario e grato il tempo.

 

Alta regna la notte

e già s’ode il canto del gallo,

gioioso presagio di luce

all’ansia del viandante.

 

Si destra allora e ad oriente appare

la stella palpitante del mattino,

la torma squagliasi dei vagabondi,

abbandonando i vicoli del male.

 

Il gallo canta. La sua voce placa

il furioso fragore dell’onda;

e Pietro, roccia che fonda la Chiesa,

la colpa asterge con lacrime amare.

 

Orsù leviamoci animosi e pronti:

tutti risveglia il richiamo del gallo

e gli indolenti accusa che si attardano

sotto le coltri dormigliando ancora.

 

Il gallo canta, Torna la speranza:

l’inferno sente rifluir la vita,

il sicario nasconde il suo pugnale,

negli smarriti la fede rivive.

 

Gesù Signore, guardaci pietoso,

quando, tentati, incerti vacilliamo:

se tu ci guardi, le macchie si dileguano

e il peccato si stempera nel pianto.

 

Tu, vera luce, nei cuori siplendi,

disperdi il torpore dell’anima:

a te sciolga il labbro devoto

la santa primizia dei canti.

 

Gloria a Dio Padre

e all’unico suo Figlio

con lo Spirito Santo

nella distesa dei secoli. Amen.

 

2.      Quando l’Ufficio delle letture si dice nelle ore del giorno:

 

Vita dei santi, Cristo, unica via,

o sola speranza del mondo,

o sorgente di pace e di giustizia,

voci e cuori a te inneggiano.

 

Se qualche luce di virtù tu vedi,

ogni parola vera,

ogni infiammata volontà di bene,

è, Signore, tua grazia.

 

Dona quiete ai tempi incerti, salda

custodisci la fede,

rinvigorisci i deboli,

perdona i peccatori.

 

Gloria si canti al Padre

e all’unico suo Figlio,

dolce si levi la lode allo Spirito

negli infiniti secoli. Amen.

 

CANTICO DEI TRE GIOVANI                                                         Dn 3,52-56

Benedetto sei tu, Signore, Dio dei padri nostri, *

      degno di lode e di gloria nei secoli.

 

Benedetto il tuo nome glorioso e santo, *

      degno di lode e di gloria nei secoli.

 

Benedetto sei tu nel tuo tempio santo glorioso, *

      degno di lode e di gloria nei secoli.

 

Benedetto sei tu sul trono del tuo regno, *

      degno di lode e di gloria nei secoli.

 

Benedetto sei tu che penetri con lo sguardo gli abissi †

      e siedi sui cherubini *

      degno di lode e di gloria nei secoli.

 

Benedetto sei tu nel firmamento del cielo, *

      degno di lode e di gloria nei secoli.

 

Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, *

      degno di lode e di gloria nei secoli.

 

Come era nel principio e ora e sempre

           nei secoli dei secoli, amen, *

      degno di lode e di gloria nei secoli.

 

SALMODIA

                                                              Cantico                                          Is 2,2-5

 

Ant. 1 Sulla cima dei monti è fondata la Chiesa, alta sovrasta sui colli; * ad essa tutte le genti affluiranno cantando gloria a Dio.

 

Alla fine dei giorni, †

      il monte del tempio del Signore *

      sarà eretto sulla cima dei monti

 

e sarà più alto dei colli; *

      ad esso affluiranno tutte le genti.

 

Verranno molti popoli e diranno: †

      «Venite, saliamo sul monte del Signore, *

      al tempio del Dio di Giacobbe,

 

perché ci indichi le sue vie *

      e possiamo camminare per i suoi sentieri».

Poiché da Sion uscirà la legge *

      e da Gerusalemme la parola del Signore.

 

Egli sarà giudice fra le genti *

      e sarà arbitro fra molti popoli.

Forgeranno le loro spade in vomeri, *

      le loro lance in falci;

 

un popolo non alzerà più la spada

           contro un altro popolo, *

      non si eserciteranno più nell'arte della guerra.

 

Casa di Giacobbe, vieni, *

      camminiamo nella luce del Signore.

 

Gloria.

 

Ant. 1 Sulla cima dei monti è fondata la Chiesa, alta sovrasta sui colli; * ad essa tutte le genti affluiranno cantando gloria a Dio.

 

                                                              Cantico                                        Bar 5,1-9

 

Ant. 2 Gerusalemme, città del gran Re, a te vengono i giusti; * non hai bisogno di sole o di luna, perché ti illumina la gloria di Cristo.

 

Deponi, o Gerusalemme, *

      la veste del lutto e dell'afflizione,

rivestiti dello splendore della gloria *

      che ti viene da Dio per sempre.

 

Avvolgiti nel manto della giustizia di Dio, *

      metti sul capo il diadema di gloria dell'Eterno,

perché Dio mostrerà il tuo splendore *

      ad ogni creatura sotto il cielo.

 

Sarai chiamata da Dio per sempre: *

      Pace della giustizia e gloria della pietà.

Sorgi, o Gerusalemme, e sta' in piedi sull'altura *

      e guarda verso oriente;

 

vedi i tuoi figli riuniti da occidente ad oriente,

           alla parola del Santo, *

      esultanti per il ricordo di Dio.

 

Si sono allontanati da te a piedi, †

      incalzati dai nemici; *

      ora Dio te li riconduce in trionfo

           come sopra un trono regale.

 

Poiché Dio ha stabilito di spianare *

      ogni alta montagna e le rupi secolari,

di colmare le valli e spianare la terra *

      perché Israele proceda sicuro sotto la gloria di Dio.

 

Anche le selve e ogni albero odoroso *

      faranno ombra ad Israele per comando di Dio.

 

Perché Dio ricondurrà Israele con gioia *

      alla luce della sua gloria,

con la misericordia e la giustizia *

      che vengono da lui.

 

Gloria.

 

Ant. 2 Gerusalemme, città del gran Re, a te vengono i giusti; * non hai bisogno di sole o di luna, perché ti illumina la gloria di Cristo.

 

                                                              Cantico              Tb 13,10-13.15.16b-17a.18

 

Ant. 3 Gerusalemme, di splendida luce rifulgerai al cospetto di Dio; * nelle tue strade i giusti eleveranno il cantico dell’esultanza: Alleluia!

 

Tutti parlino del Signore *

      e diano lode a lui in Gerusalemme.

 

Gerusalemme, città santa, †

      ti ha castigata per le opere dei tuoi figli, *

      e avrà ancora pietà per i figli dei giusti.

 

Da' lode degnamente al Signore *

      e benedici il re dei secoli;

 

egli ricostruirà in te il suo tempio con gioia, *

      per allietare in te tutti i deportati,

per far contenti in te tutti gli sventurati, *

      per tutte le generazioni dei secoli.

 

Come luce splendida brillerai

           sino ai confini della terra; *

      nazioni numerose verranno a te da lontano;

 

gli abitanti di tutti i confini della terra †

      verranno verso la dimora del tuo santo nome, *

      portando in mano i doni per il re del cielo.

 

Generazioni e generazioni

           esprimeranno in te l'esultanza *

      e il nome della città eletta durerà nei secoli.

 

Sorgi ed esulta per i figli dei giusti, †

      tutti presso di te si raduneranno *

      e benediranno il Signore dei secoli.

 

Beati coloro che ti amano *

      beati coloro che gioiscono per la tua pace.

 

Anima mia, benedici il Signore, il gran sovrano: †

      Gerusalemme sarà ricostruita *

      come città della sua residenza per sempre.

 

Le porte di Gerusalemme

           risuoneranno di canti di esultanza, *

      e in tutte le sue case canteranno: «Alleluia!

 

Benedetto il Dio d'Israele †

      e benedetti coloro che benedicono

           il suo santo nome *

      nei secoli e per sempre!».

 

Gloria.

 

Ant. 3 Gerusalemme, di splendida luce rifulgerai al cospetto di Dio; * nelle tue strade i giusti eleveranno il cantico dell’esultanza: Alleluia!

 

Kyrie eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison.

 

Tu sei benedetto, Signore.

Amen.

 

PRIMA LETTURA                                                                                                    Ap 21,9-27

Dal libro dell’Apocalisse di san Giovanni, apostolo.

 

Venne uno dei sette angeli che hanno le sette coppe piene degli ultimi sette flagelli e mi parlò: «Vieni, ti mostrerò la fidanzata, la sposa dell'Agnello». L'angelo mi trasportò in spirito su di un monte grande e alto, e mi mostrò la città santa, Gerusalemme, che scendeva dal cielo, da Dio, risplendente della gloria di Dio. Il suo splendore è simile a quello di una gemma preziosissima, come pietra di diaspro cristallino. La città è cinta da un grande e alto muro con dodici porte: sopra queste porte stanno dodici angeli e nomi scritti, i nomi delle dodici tribù dei figli d'Israele. A oriente tre porte, a settentrione tre porte, a mezzogiorno tre porte e ad occidente tre porte. Le mura della città poggiano su dodici basamenti, sopra i quali sono i dodici nomi dei dodici apostoli dell'Agnello.

Colui che mi parlava aveva come misura una canna d'oro, per misurare la città, le sue porte e le sue mura. La città è a forma di quadrato, la sua lunghezza è uguale alla larghezza. L'angelo misurò la città con la canna: misura dodici mila stadi; la lunghezza, la larghezza e l'altezza sono eguali. Ne misurò anche le mura: sono alte centoquarantaquattro braccia, secondo la misura in uso tra gli uomini adoperata dall'angelo. Le mura sono costruite con diaspro e la città è di oro puro, simile a terso cristallo. Le fondamenta delle mura della città sono adorne di ogni specie di pietre preziose. Il primo fondamento è di diaspro, il secondo di zaffìro, il terzo di calcedònio, il quarto di smeraldo, il quinto di sardònice, il sesto di cornalina, il settimo di crisòlito, l'ottavo di berillo, il nono di topazio, il decimo di crisopazio, l'undecimo di giacinto, il dodicesimo di ametista. E le dodici porte sono dodici perle; ciascuna porta è formata da una sola perla. E la piazza della città è di oro puro, come cristallo trasparente.

Non vidi alcun tempio in essa perché il Signore Dio, l'Onnipotente, e l'Agnello sono il suo tempio. La città non ha bisogno della luce del sole, né della luce della luna perché la gloria di Dio la illumina e la sua lampada è l'Agnello.

Le nazioni cammineranno alla sua luce

e i re della terra a lei porteranno la loro magnificenza.

Le sue porte non si chiuderanno mai durante il giorno,

poiché non vi sarà più notte.

E porteranno a lei la gloria e l'onore delle nazioni.

Non entrerà in essa nulla d'impuro,

né chi commette abominio o falsità,

ma solo quelli che sono scritti

nel libro della vita dell'Agnello.

 

RESPONSORIO                                                                                                              Ap 21,2; Sal 44,10

Vidi Gerusalemme discendere dal cielo,

adorna d’oro puro, coronata di gemme.

      Alleluia, alleluia.

      Alleluia.

 

Tra le figlie di re, tue predilette,

sfavilla la Regina alla tua destra.

      Alleluia, alleluia.

      Alleluia.

 

SECONDA LETTURA                                                                                         

Dalle «Omelie su Giosuè figlio di Nun» di Origene, sacerdote.

 

Noi tutti che crediamo in Cristo siamo chiamati «pietre vive», secondo l’affermazione della Scrittura: «Voi venite impiegati come pietre vive per la costruzione d’un edificio spirituale, per un sacerdozio santo, per offrire sacrifici spirituali graditi a Dio, per mezzo di Gesù Cristo» (1 Pt 2,5).

Ma come per le pietre materiali vediamo che si pongono a fondamento le più solide e le più resistenti perché si possa affidar ad esse e porre su di esse il peso di tutto l’edificio, così avviene anche per le pietre vive: alcune sono poste nelle fondamenta dell’edificio spirituale. Quali sono queste pietre poste nelle fondamenta? «Gli apostoli e i profeti». Così infatti insegna Paolo: «Edificati sopra il fondamento degli apostoli e dei profeti, e avendo come pietra angolare lo stesso Cristo Gesù» (Ef 2,20).

O ascoltatore, per renderti più atto alla costruzione di quest’edificio, per ritrovarti, come pietra, più vicino al fondamento, sappi che Cristo stesso è il fondamento dell’edificio che stiamo descrivendo. Così infatti si esprime l’apostolo Paolo: «Nessuno può porre un fondamento diverso da quello che già vi si trova, che è Gesù Cristo» (1 Cor 3, 11). Beati dunque coloro che costruiscono edifici religiosi e santi sopra un così nobile fondamento.

Ma nell’edificio della Chiesa deve esistere anche l’altare. Perciò io penso che chiunque di voi, pietre vive, è atto e pronto all’orazione e ad offrire suppliche a Dio giorno e notte, appartiene a coloro con i quali Gesù edifica l’altare.

 

TE DEUM

Noi ti lodiamo, Dio, *

      ti proclamiamo Signore.

O eterno Padre, *

      tutta la terra di adora.

 

A te cantano gli angeli *

      e tutte le potenze dei cieli:

Santo, Santo, Santo *

      il Signore Dio dell’universo.

 

I cieli e la terra *

      sono pieni della tua gloria.

Ti acclama il coro degli apostoli *

      e la candida schiera dei martiri;

 

le voci dei profeti si uniscono nella tua lode; *

      la santa Chiesa proclama la tua gloria,

adora il tuo unico Figlio, *

      e lo Spirito Santo Paraclito.

 

O Cristo, re della gloria, *

      eterno Figlio del Padre,

tu nascesti dalla Vergine Madre *

      per la salvezza dell’uomo.

 

Vincitore della morte, *

      hai aperto ai credenti il regno dei cieli.

Tu siedi alla destra di Dio, nella gloria del Padre. *

      Verrai a giudicare il mondo alla fine dei tempi.

 

Soccorri i tuoi figli, Signore, *

      che hai redento col tuo sangue prezioso.

Accoglici nella tua gloria *

      nell’assemblea dei santi.

 

Salva il tuo popolo, Signore, *

      guida  e proteggi i tuoi figli.

Ogni giorno ti benediciamo, *

      Lodiamo il tuo nome per sempre.

 

Degnati oggi, Signore, *

      di custodirci senza peccato.

Sia sempre con noi la tua misericordia: *

      in te abbiamo sperato.

 

Pietà di noi, Signore, *

      pietà di noi.

Tu sei la nostra speranza, *

      non saremo confusi in eterno.

 

Se all’Ufficio delle Letture seguono immediatamente le Lodi si omettono l’orazione seguente e l’introduzione di Lodi e si recita immediatamente il Cantico di Zaccaria.

 

ORAZIONE

Vieni benigno, o Dio, nella tua casa e riserva a te nei cuori credenti una dimora eterna. Per Gesù Cristo, tuo Figlio, nostro Signore e nostro Dio, che vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.

 

CONCLUSIONE

Benediciamo il Signore.

Rendiamo grazie a Dio.

 

 

 

 

 

LODI MATTUTINE

 

O Dio, vieni a salvarmi.

Signore vieni presto in mio aiuto.

 

Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo,

come era nel principio e ora e sempre

      nei secoli dei secoli. Amen.                 Alleluia.

 

 

CANTICO DI ZACCARIA

                                                              Cantico                                      Lc 1,68-79

 

Ant. «Oggi la salvezza è entrata in questa casa» *  - dice il Signore -.

 

Benedetto il Signore Dio d'Israele, *

      perché ha visitato e redento il suo popolo,

 

e ha suscitato per noi una salvezza potente *

      nella casa di Davide, suo servo,

 

come aveva promesso *

      per bocca dei suoi santi profeti d'un tempo:

 

salvezza dai nostri nemici, *

      e dalle mani di quanti ci odiano.

 

Così egli ha concesso misericordia ai nostri padri *

      e si è ricordato della sua santa alleanza,

 

del giuramento fatto ad Abramo, nostro padre, *

      di concederci, liberati dalle mani dei nemici,

 

di servirlo senza timore, in santità e giustizia *

      al suo cospetto, per tutti i nostri giorni.

 

E tu, bambino, sarai chiamato profeta dell'Altissimo *

      perché andrai innanzi al Signore a preparargli le strade,

 

per dare al suo popolo la conoscenza della salvezza *

      nella remissione dei suoi peccati,

 

grazie alla bontà misericordiosa del nostro Dio, *

      per cui verrà a visitarci dall'alto un sole che sorge

 

per rischiarare quelli che stanno nelle tenebre *

      e nell'ombra della morte

 

e dirigere i nostri passi *

      sulla via della pace».

 

Gloria.

 

Ant. «Oggi la salvezza è entrata in questa casa» *  - dice il Signore -.

 

Kyrie eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison.

 

PRIMA ORAZIONE

Preghiamo.      (pausa di preghiera silenziosa)

 

Ascolta, o Dio, la preghiera del tuo popolo che ogni anno ricorda con gioia il giorno della consacrazione di questo tempio: concedigli di offrirti un servizio degno e irreprensibile e di ottenere con abbondanza i frutti della redenzione. Per Gesù Cristo, tuo Figlio, nostro Signore e nostro Dio, che vive e regna con te, nell’unità dello Spirito santo, per tutti i secoli dei secoli.

 

SALMODIA

                                                              Cantico                      Es 15,1-4a.8-13.17-18

 

Ant. 1 Ascolta, Israele: grande è la casa del Signore, * immenso è il suo dominio.

 

Voglio cantare in onore del Signore: †

      perché ha mirabilmente trionfato, *

      ha gettato in mare cavallo e cavaliere.

 

Mia forza e mio canto è il Signore, *

      egli mi ha salvato.

È  il mio Dio e lo voglio lodare, *

      è il Dio di mio padre e lo voglio esaltare!

 

Dio è prode in guerra, *

      si chiama Signore.

I carri del faraone e il suo esercito *

      li ha gettati in mare.

 

Al soffio della tua ira si accumularono le acque, †

      si alzarono le onde come un argine, *

      si rappresero gli abissi in fondo al mare.

 

Il nemico aveva detto: *

      «Inseguirò, raggiungerò, spartirò il bottino,

           se ne sazierà la mia brama; *

      sfodererò la spada,

           li conquisterà la mia mano!».

 

Soffiasti con il tuo alito: li coprì il mare, *

      sprofondarono come piombo

           in acque profonde.

Chi è come te fra gli dei, *

      chi è come te, maestoso in santità, Signore?

Chi è come te tremendo nelle imprese, *

      operatore di prodigi?

 

Stendesti la destra: *

      li inghiottì la terra.

Guidasti con il tuo favore 

           questo popolo che hai riscattato, *

      lo conducesti con forza  alla tua santa dimora.

 

Lo fai entrare  *

      e lo pianti sul monte della tua promessa,

luogo che per tua sede, Signore, hai preparato, *

      santuario che le tue mani, Signore,

           hanno fondato.

 

Il Signore regna  *

      in eterno e per sempre.

 

Gloria.

 

Ant. 1 Ascolta, Israele: grande è la casa del Signore, * immenso è il suo dominio.

 

Salmi Laudativi

 

Ant. 2 Questa è la casa di Dio, * questa è la porta del cielo.

                                                                                                                      Sal 148

Lodate il Signore dai cieli, *

lodatelo nell’alto dei cieli.

Lodatelo, voi tutti, suoi angeli, *

lodatelo, voi tutte, sue schiere.

 

Lodatelo, sole e luna, *

lodatelo, voi tutte, fulgide stelle.

Lodatelo, cieli dei cieli, *

voi acque al di sopra dei cieli.

 

Lodino tutti il nome del Signore, *

perché egli disse e furono creati.

Li ha stabiliti per sempre, *

ha posto una legge che non passa.

 

Lodate il Signore dalla terra, *

mostri marini e voi tutti abissi,

fuoco e grandine, neve e nebbia, *

vento di bufera che obbedisce alla sua parola,

 

monti e voi tutte, colline, *

alberi da frutto e tutti voi, cedri,

voi fiere e tutte le bestie, *

rettili e uccelli alati.

 

I re della terra e i popoli tutti, *

i governanti e i giudici della terra,

i giovani e le fanciulle, †

i vecchi insieme ai bambini *

lodino il nome del Signore:

 

perché solo il suo nome è sublime, †

la sua gloria risplende sulla terra e nei cieli. *

Egli ha sollevato la potenza del suo popolo.

 

È canto di lode per tutti i suoi fedeli, *

per i figli di Israele, popolo che egli ama.

 

                                                                                                                      Sal 116

Lodate il Signore, popoli tutti, *

      voi tutte, nazioni, dategli gloria;

 

perché forte è il suo amore per noi *

      e la fedeltà del Signore dura in eterno.

 

Gloria.

 

Ant. 2 Questa è la casa di Dio, * questa è la porta del cielo.

 

                                                         Salmo diretto                                        Sal 92

Il Signore regna, si ammanta di splendore; †

il Signore si riveste, si cinge di forza; *

rende saldo il mondo, non sarà mai scosso.

 

Saldo è il tuo trono fin dal principio, *

      da sempre tu sei.

 

Alzano i fiumi, Signore, †

      alzano i fiumi la loro voce, *

      alzano i fiumi il loro fragore.

 

Ma più potente delle voci di grandi acque, †

      più potente dei flutti del mare, *

      potente nell’alto è il Signore.

 

Degni di fede sono i tuoi insegnamenti, †

      la santità si addice alla tua casa *

      per la durata dei giorni, Signore.

 

Gloria.

 

SECONDA ORAZIONE

Dio onnipotente ed eterno, effondi la tua grazia su questa dimora a te dedicata e vieni in aiuto a quanti vi invocano il tuo nome; la luce della tua parola e la forza dei tuoi sacramenti, largamente dispensati in questa chiesa, confermino la comunità cristiana nella fede e nell’amore. Per Cristo nostro Signore.

 

INNO

Gerusalemme, città beata,

dolce visione di pace,

di pietre vive eretta,

popolata di spiriti felici,

 

d’ogni bellezza adorna,

come vergine sposa

che muove assorta e lieta

verso l’eterno Re!

 

Le mura d’oro brillano

Al Sole di giustizia;

a chi per Cristo ha pianto

apre accogliente le splendide porte.

 

Il patimento leviga

ogni pietra prescelta:

l’Artefice sapiente

giustamente la colloca.

 

Cristo è la pietra angolare

e tutta a lui si lega la compagine:

regge la fede in lui

ogni edificio santo.

 

Dalle sue strade eternamente ascende

il canto di letizia;

da tutti i cuori fiorisce la lode

al Dio trino ed unico.

 

In questo tempio, immagine

della superna città, discendi!

I figli qui raccolti nella supplica

guarda, Signore, e santifica.

 

O Trinità, dolce fonte d’amore,

a te che effondi la vita divina,

la Chiesa dei redenti

eleva l’inno di grazie nei secoli. Amen.

 

ACCLAMAZIONI A CRISTO SIGNORE

A Cristo, Redentore e Sposo della Chiesa, leviamo la nostra lode:

 

Signore Gesù, nel quale tutte le cose sono state create, Kyrie eleison.

      Kyrie eleison.

 

Sorgente di vita per gli uomini di tutto il mondo, Kyrie eleison.

      Kyrie eleison.

 

Figlio di Dio, che abiti tra noi, Kyrie eleison.

      Kyrie eleison.

 

Porta, che accogli nella comunione ecclesiale quanti si affidano a te, Kyrie eleison.

      Kyrie eleison.

 

Fondamento perenne della Chiesa, Kyrie eleison.

      Kyrie eleison.

 

Mediatore eterno, che ascolti e avvalori la preghiera della tua comunità, Kyrie eleison.

      Kyrie eleison.

 

Padre nostro.

 

CONCLUSIONE

Il Signore ci benedica e ci esaudisca

Amen.

 

oppure

 

La santa Trinità ci salvi e ci benedica

Amen.

 

Nella celebrazione pubblica presieduta dal sacerdote o dal diacono si può concludere con la benedizione, nella forma classica o nelle forme solenni previste dal Messale

 

 

 

 

ORA MEDIA

 

O Dio, vieni a salvarmi.

Signore vieni presto in mio aiuto.

 

Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo,

come era nel principio e ora e sempre

      nei secoli dei secoli. Amen.                 Alleluia.

 

INNO

 

Terza

 

E’ l’ora terza. Gesù Signore

sale ingiuriato la croce,

ma noi pensosi gli offriamo

l’affetto di un animo orante.

 

Se in te nasce il Figlio di Dio,

la vita conservi incolpevole

e, con voce assidua implorando,

dischiudi il tuo cuore allo Spirito.

 

Quest’ora ha segnato la fine

al lungo torpore del male,

ha debellato la morte,

ha cancellato la colpa.

 

Di qui l’epoca inizia

della salvezza di Cristo,

nelle Chiese dell’universo

la verità s’irradia della fede.

 

Dalla gloria del suo patibolo

Gesù parla alla Vergine:

Ecco tuo figlio, o donna;

Giovanni, ecco tua madre.

 

Al vincolo di giuste nozze,

avvolte in profondo mistero,

era solo affidato in custodia

l’onore della Madre.

 

Stupendi prodigi dal cielo

confermano l’alto disegno;

la turba malvagia non crede,

chi crede ritrova salvezza.

 

Credo in un Dio Unigenito,

nato tra noi dalla Vergine,

che ha tolto i peccati del mondo

e siede alla destra del Padre.

 

Gloria si canti all’unico Dio

e a Gesù Cristo Signore,

con lo Spirito santo

negli infiniti secoli. Amen.

 

Sesta

 

O Dio glorioso, altissimo sovrano,

che i tempi diversi alternando,

orni di dolce chiarità il mattino

e l’infocato meriggio avvampi,

 

placa la furia delle discordie,

spegni il funesto ardore dell’odio,

dona alle membra sanità e vigore,

agli animi dona la pace.

 

Ascoltaci, Padre pietoso,

per Gesù Cristo Signore,

che nello Spirito Santo

vive e governa nei secoli.

 

Amen.

 

Nona

 

Perpetuo vigore degli esseri,

che eterno e immutabile stai

e la vicenda regoli del giorno

nell’inesausto gioco della luce,

 

la nostra sera irradia

del tuo vitale splendore;

premia la morte dei giusti

col giorno che non tramonta.

 

Ascoltaci, Padre pietoso,

per Gesù Cristo Signore,

che nello Spirito santo

vive e governa nei secoli.

 

Amen.

 

SALMODIA

Salmo 118,97-120

XIII 97-104 (Mem)

 

Ant. 1 Giacobbe vide in sogno un’altissima scala; * gli angeli salivano e discendevano, dicendo: «Il Signore è in questo luogo».

 

Quanto amo la tua legge, Signore; *

      tutto il giorno la vado meditando.

Il tuo precetto mi fa più saggio

           dei miei nemici, *

      perché sempre mi accompagna.

 

Sono più saggio di tutti i miei maestri, *

      perché medito i tuoi insegnamenti.

Ho più senno degli anziani, *

      perché osservo i tuoi precetti.

 

Tengo lontano i miei passi da ogni via di male, *

      per custodire la tua parola.

Non mi allontano dai tuoi giudizi, *

      perché sei tu ad istruirmi.

 

Quanto sono dolci al mio palato le tue parole: *

      più del miele per la mia bocca.

Dai tuoi decreti ricevo intelligenza, *

      per questo odio ogni via di menzogna.

 

Gloria.

 

Ant. 1 Giacobbe vide in sogno un’altissima scala; * gli angeli salivano e discendevano, dicendo: «Il Signore è in questo luogo».

 

XIV 105-112 (Nun)

 

Ant. 2 Questa è la casa di Dio, * davvero questa è la porta del cielo.

 

Lampada per i miei passi è la tua parola, *

      luce sul mio cammino.

Ho giurato, e lo confermo, *

      di custodire i tuoi precetti di giustizia.

 

Sono stanco di soffrire, Signore, *

      dammi vita secondo la tua parola.

Signore, gradisci le offerte delle mie labbra, *

insegnami i tuoi giudizi.

 

La mia vita è sempre in pericolo, *

ma non dimentico la tua legge.

Gli empi mi hanno teso i loro lacci, *

ma non ho deviato dai tuoi precetti.

 

Mia eredità per sempre sono i tuoi insegnamenti, *

      sono essi la gioia del mio cuore.

Ho piegato il mio cuore ai tuoi comandamenti, *

      in essi è la mia ricompensa per sempre.

 

Gloria.

 

Ant. 2 Questa è la casa di Dio, * davvero questa è la porta del cielo.

 

XV 113-120 (Samech)

 

Ant. 3 Gerusalemme risuona di canti, * con gioia i santi dicono: «Alleluia!».

 

Detesto gli animi incostanti, *

io amo la tua legge.

Tu sei mio rifugio e mio scudo, *

      spero nella tua parola.

 

Allontanatevi da me o malvagi, *

      osserverò i precetti del mio Dio.

Sostienimi secondo la tua parola e avrò la vita, *

      non deludermi nella mia speranza.

 

Sii tu il mio aiuto e sarò salvo, *

      gioirò sempre nei tuoi precetti.

Tu disprezzi chi abbandona i tuoi decreti, *

perché la sua astuzia è fallace.

 

Consideri scorie tutti gli empi della terra, *

      perciò amo i tuoi insegnamenti.

Tu fai fremere di spavento la mia carne, *

      io temo i tuoi giudizi.

 

Gloria.

 

Ant. 3 Gerusalemme risuona di canti, * con gioia i santi dicono: «Alleluia!».

 

Terza

 

LETTURA BREVE                                                                                                   2 Cor 6,16b

Fratelli, noi siamo il tempio del Dio vivente, come Dio stessa ha detto: «Abiterò in mezzo a loro e con loro camminerò e sarò il loro Dio, ed essi saranno il mio popolo».

 

Solida è questa casa del Signore.

      Solida è questa casa del Signore. * Alleluia, alleluia.

 

Si fonda sulla roccia.

      Alleluia. Alleluia.

 

Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.

      Solida è questa casa del Signore. * Alleluia, alleluia.

 

ORAZIONE

Avvalora la tua casa, o Dio, di rinnovati aiuti e degnati di edificarla sempre con pietre vive, perché sia nei secoli tua dimora e possesso. Per Cristo nostro Signore.

 

CONCLUSIONE

Benediciamo il Signore.

Rendiamo grazie a Dio.

 

Sesta

 

LETTURA BREVE                                                                                                   Ef 2,21-22

Fratelli, in Cristo Gesù ogni costruzione cresce ben ordinata per essere tempio santo nel Signore; in lui anche voi insieme con gli altri venite edificati per diventare dimora di Dio per mezzo dello Spirito.

 

Questa è la casa di Dio e la porta del cielo.

Questa è la casa di Dio e la porta del cielo. * Alleluia, alleluia.

 

E’ il tempio del Signore.

Alleluia. Alleluia.

 

Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.

Questa è la casa di Dio e la porta del cielo. * Alleluia, alleluia.

 

ORAZIONE

Avvalora la tua casa, o Dio, di rinnovati aiuti e degnati di edificarla sempre con pietre vive, perché sia nei secoli tua dimora e possesso. Per Cristo nostro Signore.

 

CONCLUSIONE

Benediciamo il Signore.

Rendiamo grazie a Dio.

 

Nona

 

LETTURA BREVE                                                                                                   1 Pt 2,4-5

Fratelli, stringendovi a Cristo, pietra viva, rigettata dagli uomini, ma scelta e preziosa davanti a Dio, anche voi venite impiegati come pietre vive per la costruzione di un edificio spirituale, per un sacerdozio santo, per offrire sacrifici spirituali graditi a Dio, per mezzo di Gesù Cristo.

 

Beato chi abita la tua casa, Signore.

      Beato chi abita la tua casa, Signore. * Alleluia, alleluia.

 

Egli canta sempre le tue lodi.

Alleluia. Alleluia.

 

Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.

      Beato chi abita la tua casa, Signore. * Alleluia, alleluia.

 

ORAZIONE

Avvalora la tua casa, o Dio, di rinnovati aiuti e degnati di edificarla sempre con pietre vive, perché sia nei secoli tua dimora e possesso. Per Cristo nostro Signore.

 

CONCLUSIONE

Benediciamo il Signore.

Rendiamo grazie a Dio.

 

 

 

 

 

VESPRI

Il Signore sia con voi.

E con il tuo spirito.

 

oppure

 

Signore ascolta la nostra preghiera

E il nostro grido giunga fino a te

 

RITO DELLA LUCE

Alzati e vesti il tuo manto di luce,

santa Chiesa di Dio.

      La gloria del Signore

      su di te si riverbera.

 

Al tuo chiarore camminano le genti

nella notte del mondo.

      La gloria del Signore

      su di te si riverbera.

 

Alzati e vesti il tuo manto di luce,

santa Chiesa di Dio.

      La gloria del Signore

      su di te si riverbera.

 

INNO

O viva Parola del Padre,

o Gesù Salvatore, unico Re,

odi la nostra voce che supplica,

accogli il nostro giubilo.

 

Adorante e gioioso si raduna

oggi il tuo popolo in festa

e, celebrando l’annua memoria,

questo tuo tempio onora.

 

Tra le sue mura nell’acqua viva

muore la colpa, il cristiano rinasce

e la lieta famiglia dei credenti

del corpo tuo si nutre.

 

Ai ciechi è data qui la vera luce,

qui la ferita del cuore risana;

da qui il demonio, orribile nemico,

è sgominato e fugge.

 

Santo e tremendo è il luogo

ove il Signore infinito dimora;

è la lucente porta della vita,

è l’ingresso nel regno.

 

Salva dal male chi del tuo tempio

canta le lodi, o Cristo;

quiete notti dona e giorni lieti,

dalla rovina eterna tu ci liberi.

 

A te, suprema fonte dell’essere,

o Trinità beata,

la Chiesa dei redenti

levi felice l’inno dei secoli. Amen.

 

SALMODIA

 

Ant. Ci sazieremo, o Dio, dei beni della tua casa, * della santità del tuo tempio.

 

Salmo 64

 

A te si deve lode, o Dio, in Sion; *

a te si sciolga il voto in Gerusalemme.

A te, che ascolti la preghiera, *

viene ogni mortale.

 

Pesano su di noi le nostre colpe, *

      ma tu perdoni i nostri peccati.

 

Beato chi hai scelto e chiamato vicino, *

      abiterà nei tuoi atrii.

Ci sazieremo dei beni della tua casa, *

      della santità del tuo tempio.

 

Con i prodigi della tua giustizia, †

      tu ci rispondi, o Dio, nostra salvezza, *

speranza dei confini della terra

      e dei mari lontani.

 

Tu rendi saldi i monti con la tua forza, *

      cinto di potenza.

 

Tu fai tacere il fragore del mare, †

      il fragore dei suoi flutti, *

      tu plachi il tumulto dei popoli.

 

Gli abitanti degli estremi confini *

stupiscono davanti ai tuoi prodigi:

di gioia fai gridare la terra, *

le soglie dell’oriente e dell’occidente.

 

Tu visiti la terra e la disseti: *

la ricolmi delle sue ricchezze.

Il fiume di Dio è gonfio di acque; *

      tu fai crescere il frumento per gli uomini.

 

Così prepari la terra: †

Ne irrighi i solchi, ne spiani le zolle, *

      la bagni con le piogge e benedici i suoi germogli.

 

Coroni l’anno con i tuoi benefici, *

      al tuo passaggio stilla l’abbondanza.

Stillano i pascoli del deserto *

      e le colline si cingono di esultanza.

 

I prati si coprono di greggi, †

      di frumento si ammantano le valli; *

      tutto canta e grida di gioia.

 

Salmo 133

 

Ecco, benedite il Signore, *

      voi tutti, servi del Signore;

 

voi che state nella casa del Signore *

      durante le notti.

 

Alzate le mani verso il tempio *

      e benedite il Signore.

 

Da Sion ti benedica il Signore, *

      che ha fatto cielo e terra.

 

Salmo 116

 

Lodate il Signore, popoli tutti, *

      voi tutte, nazioni, dategli gloria;

 

perché forte è il suo amore per noi *

      e la fedeltà del Signore dura in eterno.

 

Gloria.

 

Ant. Ci sazieremo, o Dio, dei beni della tua casa, * della santità del tuo tempio.

 

PRIMA ORAZIONE

Esaudisci, o Dio clemente, la nostra umile supplica: tutti coloro che sono presenti in questa chiesa nel giorno anniversario della sua consacrazione ti siano graditi per la devozione del cuore e per la fedeltà della vita e, come ora ti invocano nella speranza del tuo soccorso, così giungano a lodarti in eterno. Per Gesù Cristo, tuo Figlio, nostro Signore e nostro Dio, che vive e regna con te, nell’unità dello Spirito santo, per tutti i secoli dei secoli.

 

CANTICO DELLA BEATA VERGINE

                                                              Cantico                                      Lc 1,46-55

 

Ant. Salì Zaccheo sull’albero per vedere il Signore. * «Subito scendi – Gesù gli disse –: oggi devo fermarmi in casa tua».

 

L'anima mia magnifica il Signore *

      e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore,

 

perché ha guardato l'umiltà della sua serva. *

      D'ora in poi tutte le generazioni

           mi chiameranno beata.

 

Grandi cose ha fatto in me l'Onnipotente *

      e Santo è il suo nome:

 

di generazione in generazione la sua misericordia *

      si stende su quelli che lo temono.

 

Ha spiegato la potenza del suo braccio, *

      ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore;

 

ha rovesciato i potenti dai troni, *

      ha innalzato gli umili;

 

ha ricolmato di beni gli affamati, *

      ha rimandato i ricchi a mani vuote.

 

Ha soccorso Israele, suo servo, *

      ricordandosi della sua misericordia,

 

come aveva promesso ai nostri padri, *

      ad Abramo e alla sua discendenza, per sempre.

 

Gloria.

 

L’anima mia *

      magnifica il Signore.

 

Ant. Salì Zaccheo sull’albero per vedere il Signore. * «Subito scendi – Gesù gli disse –: oggi devo fermarmi in casa tua».

 

Kyrie eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison.

 

SECONDA ORAZIONE

Ascolta, o Dio, la preghiera del tuo popolo che ogni anno ricorda con gioia il giorno della consacrazione di questo tempio: concedigli di offrirti un servizio degno e irreprensibile e di ottenere con abbondanza i frutti della redenzione. Per Cristo nostro Signore.

 

COMMEMORAZIONE DEL BATTESIMO

                                                              Cantico                                       Ap 19,1-7

 

Ant. Grande è la casa di Dio! Entrano in essa gli angeli cantando: * «Gloria al Signore eccelso, che ci salva e santifica».

 

Salvezza, gloria e potenza sono del nostro Dio;*

      veri e giusti sono i suoi giudizi,

 

«Lodate il nostro Dio, voi tutti, suoi servi, *

      voi che lo temete, piccoli e grandi!».

 

Ha preso possesso del suo regno il Signore, *   

      il nostro Dio, l'Onnipotente.

 

Rallegriamoci ed esultiamo, *

      rendiamo a lui gloria,

 

perché sono giunte le nozze dell'Agnello; *

      la sua sposa è pronta.

 

Gloria.

 

Ant. Grande è la casa di Dio! Entrano in essa gli angeli cantando: * «Gloria al Signore eccelso, che ci salva e santifica».

 

Orazione

Dio misericordioso, che da tutti i popoli hai tratto la Chiesa come la famiglia da te amata, concedi, ti preghiamo: quanti nel lavacro del battesimo sono diventati l’unico Corpo del Figlio tuo, te solo adorino in spirito e verità come creatore e padre. Per Cristo nostro Signore.

 

INTERCESSIONI

Innalziamo la nostra preghiera a Cristo Salvatore, che ha dato la sua vita per riunire in una sola famiglia tutti i figli di Dio dispersi:

Ricordati, Signore, della tua Chiesa.

 

Signore Gesù, che dal tuo fianco squarciato hai fatto scaturire acqua e sangue,

-         purifica e rinnova la Chiesa con i sacramenti della nuova alleanza.

 

Signore Gesù, presente in mezzo a coloro che si riuniscono nel tuo nome,

-         esaudisci la preghiera concorde dei tuoi fratelli.

 

Signore Gesù, che insieme col Padre stabilisci la tua dimora in coloro che ti amano,

-         rendi perfetta la Chiesa nel tuo amore.

 

Signore Gesù, Pastore eterno, proteggi e moltiplica il tuo gregge,

-         e raccogli tutti i popoli in un solo ovile sotto un solo pastore.

 

Signore Gesù, unica fonte della vita nuova e perenne, abbi pietà dei nostri defunti,

-         e dischiudi loro la casa del Padre.

 

A Dio, che è sempre pronto a esaudire i suoi figli, rivolgiamo la nostra orazione:

Padre nostro.

 

CONCLUSIONE

Il Signore ci benedica e ci custodisca

Amen.

 

oppure

 

La santa Trinità ci salvi e ci benedica

Amen.

 

Nella celebrazione pubblica presieduta dal sacerdote o dal diacono si può concludere con la benedizione, nella forma classica o nelle forme solenni previste dal Messale

 

 

 

 

COMPIETA

 

Convertici, Dio, nostra salvezza.

E placa il tuo sdegno verso di noi.

O Dio, vieni a salvarmi.

Signore vieni presto in mio aiuto.

 

Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo,

come era nel principio e ora e sempre

      nei secoli dei secoli. Amen.                 Alleluia.

 

INNO

Prima che il giorno si chiuda,

a te si leva un’ultima preghiera:

con amore di padre

vegliaci nel riposo.

 

Quieta trascorra ala notte

e senza torbidi sogni:

l’astuzia del Nemico

non arrivi a contaminarci.

 

A te si innalza, o Dio, la nostra supplica

per Gesù Cristo Signore,

che nello Spirito Santo

vive con te nei secoli. Amen.

 

SALMODIA

Salmo 90

 

Ant. Agli angeli il Signore ha ordinato di custodirti; * sulle loro mani ti porteranno perché non inciampi nella pietra il tuo piede.

 

Tu che abiti al riparo dell'Altissimo *

      e dimori all'ombra dell'Onnipotente,

di' al Signore: «Mio rifugio e mia fortezza, *

      mio Dio, in cui confido».

 

Egli ti libererà dal laccio del cacciatore, *

      dalla peste che distrugge.

Ti coprirà con le sue penne *

      sotto le sue ali troverai rifugio.

 

La sua fedeltà ti sarà scudo e corazza; *

      non temerai i terrori della notte

 

né la freccia che vola di giorno,

      la peste che vaga nelle tenebre, *

      lo sterminio che devasta a mezzogiorno.

 

Mille cadranno al tuo fianco e diecimila alla tua destra; *

      ma nulla ti potrà colpire.

 

Solo che tu guardi, con i tuoi occhi *

      vedrai il castigo degli empi.

Poiché tuo rifugio è il Signore *

      e hai fatto dell'Altissimo la tua dimora,

 

non ti potrà colpire la sventura, *

      nessun colpo cadrà sulla tua tenda.

Egli darà ordine ai suoi angeli *

      di custodirti in tutti i tuoi passi.

 

Sulle loro mani ti porteranno *

      perché non inciampi nella pietra il tuo piede.

Camminerai su aspidi e vipere, *

      schiaccerai leoni e draghi.

 

Lo salverò, perché a me si è affidato; *

      lo esalterò, perché ha conosciuto il mio nome.

 

Mi invocherà e gli darò risposta; presso di lui sarò nella sventura, *

      lo salverò e lo renderò glorioso.

 

Lo sazierò di lunghi giorni *

      e gli mostrerò la mia salvezza.

 

Gloria.

 

Ant. Agli angeli il Signore ha ordinato di custodirti; * sulle loro mani ti porteranno perché non inciampi nella pietra il tuo piede.

 

LETTURA BREVE                                                                                                   Ap 22,4-5

Gli eletti vedranno la faccia del Signore e porteranno il suo nome sulla fronte.

Non vi sarà più notte e non avranno più bisogno di luce di lampada, né di luce di sole, perché il Signore Dio li illuminerà e regneranno nei secoli dei secoli.

 

Custodiscimi, Signore.

      Custodiscimi, Signore, * come pupilla degli occhi.

 

Proteggimi all’ombra delle tua ali.

      Come pupilla degli occhi.

 

Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito santo.

      Custodiscimi, Signore, * come pupilla degli occhi.

 

CANTICO DI SIMEONE                                                                                       

                                                              Cantico                                      Lc 2,19-32

 

Ant. Salvaci, Signore nella veglia, difendici nel sonno; * il cuore vegli con Cristo, e il corpo riposi nella pace.

 

Ora lascia, o Signore, che il tuo servo *

      vada in pace secondo la tua parola;

 

perché i miei occhi han visto la tua salvezza, *

      preparata da te davanti a tutti i popoli,

 

luce per illuminare le genti *

      e gloria del tuo popolo Israele.

 

Gloria.

 

Ant. Salvaci, Signore nella veglia, difendici nel sonno; * il cuore vegli con Cristo, e il corpo riposi nella pace.

 

ORAZIONE

Nei nostri cuori risplenda, Padre, la luce della tua verità, e sia distrutta per sempre la falsità del Nemico. Per Cristo nostro Signore.

 

ANTIFONA ALLA B.V. MARIA

Inviolato fiore, purissima Vergine,

porta lucente del cielo,

Madre di Cristo amata, Signore piissima,

odi quest’inno di lode.

Casta la vita scorra, sia limpido l’animo:

così t’implorano i cuori.

Per la tua dolce supplica a noi colpevoli

scenda il perdono di Dio.

Vergine tutta santa, Regina bellissima,

inviolato fiore.

 

Prima della conclusione si può lodevolmente inserire un breve esame di coscienza.

 

CONCLUSIONE

Dormiamo in pace.

Vigiliamo in Cristo.