Domenica
19 Marzo 2017 |
DOMENICA DI ABRAMO |
III di Quaresima |
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Vespri |
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Compieta |
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O
Dio, vieni a salvarmi. |
Signore
vieni presto in mio aiuto. |
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Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, |
come
era nel principio e ora e sempre |
nei secoli dei secoli. Amen. |
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Lode
a te, Signore, re di eterna gloria. |
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INNO |
1.
Quando l’Ufficio delle letture
si dice nelle ore notturne o nelle prime ore del mattino: |
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La
nostra lode accoglie, |
o
Creatore eterno delle cose, |
che,
notte e giorno avvicendando, |
rendi
più vario e grato il tempo. |
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Alta
regna la notte |
e
già s’ode il canto del gallo, |
gioioso
presagio di luce |
all’ansia
del viandante. |
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Si
desta allora e ad oriente appare |
la
stella palpitante del mattino, |
la
torma squagliasi dei vagabondi, |
abbandonando
i vicoli del male. |
|
Il
gallo canta: la sua voce placa |
il
furioso fragore dell’onda; |
e
Pietro, roccia che fonda la Chiesa, |
la
colpa asterge con lacrime amare. |
|
Orsù
leviamoci animosi e pronti: |
tutti
risveglia il richiamo del gallo |
e
gli indolenti accusa che si attardano |
sotto
le coltri dormigliando ancora. |
|
Il
gallo canta. Torna la speranza; |
l’infermo
sente rifluir la vita, |
il
sicario nasconde il suo pugnale, |
negli
smarriti la fede rivive. |
|
Gesù
Signore, guardaci pietoso, |
quando,
tentati, incerti vacilliamo: |
se
tu ci guardi, le macchie dileguano |
e
il peccato si stempera nel pianto. |
|
Tu,
vera luce, nei cuori risplendi, |
disperdi
il torpore dell’anima: |
a
te sciolga il labbro devoto |
la
santa primizia dei canti. |
|
Gloria
a Dio Padre |
e
all’unico suo Figlio |
con
lo Spirito santo |
nella
distesa dei secoli. Amen. |
|
2.
Quando l’Ufficio delle
letture si dice nelle ore del giorno: |
|
Col
prodigio stupendo della luce, |
rifulgente
primizia, |
hai
dato origine al mondo |
e
all’implacabile corsa dei giorni. |
|
Tu
che hai domato il caos tenebroso |
con
l’alternarsi mirabile |
di
aurore e di tramonti, |
ascolta,
Padre, la voce che implora. |
|
Oh!
Non accada all’anima, |
dispersa
nei beni fuggevoli, |
di
legarsi ostinata alla colpa |
e
perdere la tua vita; |
|
ma,
immune dal peccato, |
eluso
ogni pericolo, |
arrivi
alla porta del cielo |
ed
entri al premio eterno. |
|
Ascolta,
Dio pietoso, la preghiera |
per
Gesù Cristo Signore, |
che
regna con te nei secoli |
e
con lo Spirito santo. Amen. |
|
RESPONSORIO |
Nell’angoscia
ho invocato il Signore, |
ed
egli mi ha esaudito. |
Quando in me sentivo venir meno la vita, |
o Dio, ti ho ricordato. |
|
Adempirò
al voto che ho fatto; |
la
salvezza viene dal Signore. |
Quando in me sentivo venir meno la vita, |
o Dio, ti ho ricordato. |
|
Non si dice il Cantico dei tre giovani. |
|
SALMODIA |
Cantico Gio
2,3-10 |
|
Ant. 1 A te salgano, Dio, le nostre suppliche, *
alle tue orecchie misericordiose giungano i voti di chi ti implora. |
|
Nella
mia angoscia ho invocato il Signore * |
ed egli mi ha esaudito; |
dal
profondo degli inferi ho gridato * |
e tu hai ascoltato la mia voce. |
|
Mi
hai gettato nell'abisso, nel cuore del mare * |
e le correnti mi hanno circondato; |
tutti
i tuoi flutti e le tue onde * |
sopra di me sono passati. |
|
Io
dicevo: Sono scacciato lontano dai tuoi occhi; * |
eppure tornerò a guardare il tuo santo
tempio. |
|
Le
acque mi hanno sommerso fino alla gola, † |
l'abisso mi ha avvolto, * |
l'alga si è avvinta al mio capo. |
|
Sono
sceso alle radici dei monti, † |
la terra ha chiuso le sue spranghe * |
dietro a me per sempre. |
Ma
tu hai fatto risalire dalla fossa la mia vita, * |
Signore mio Dio. |
|
Quando
in me sentivo venir meno la vita, * |
ho ricordato il Signore. |
La
mia preghiera è giunta fino a te, * |
fino alla tua santa dimora. |
|
Quelli
che onorano cose vane e false * |
abbandonano il loro amore. |
|
Ma
io con voce di lode * |
offrirò a te un sacrificio |
e
adempirò il voto che ho fatto; * |
la salvezza viene dal Signore. |
|
Gloria. |
|
Ant. 1 A te salgano, Dio, le nostre suppliche, *
alle tue orecchie misericordiose giungano i voti di chi ti implora. |
|
Cantico Sir
54,1-5.8.12 |
|
Ant. 2
Ti glorificherò, mio protettore e mio aiuto. |
|
Ti
glorificherò, Signore mio re, † |
ti loderò, Dio mio salvatore; * |
glorificherò il tuo nome, |
perché
fosti mio protettore e mio aiuto * |
e hai liberato il mio corpo dalla
perdizione, |
|
dal
laccio di una lingua calunniatrice, * |
dalle labbra che proferiscono menzogne; |
|
di
fronte a quanti mi circondavano † |
sei stato il mio aiuto e mi hai
liberato, * |
secondo la tua grande misericordia |
e per il tuo nome, |
dai
morsi di chi stava per divorarmi, * |
dalla mano di quanti insidiavano alla
mia vita, |
|
dalle
molte tribolazioni di cui soffrivo, † |
dal soffocamento di una fiamma
avvolgente, * |
e dal fuoco che non avevo acceso, |
dal
profondo seno degli inferi, * |
dalla lingua impura e dalla parola
falsa. |
|
Allora
mi ricordai delle tue misericordie, Signore, * |
e delle tue opere che sono da sempre, |
perché
tu liberi quanti sperano in te, * |
li salvi dalla mano dei nemici. |
|
Per
questo ti ringrazierò e ti loderò, * |
benedirò il nome del Signore. |
|
Gloria. |
|
Ant. 2
Ti glorificherò, mio protettore e mio aiuto. |
|
Cantico Ger 31,2-9 |
|
Ant. 3
Abbi pietà di noi, Signore pietoso, * e dona aiuto al tuo popolo. |
|
Così
dice il Signore: † |
«Ha trovato grazia nel deserto * |
un popolo di scampati alla spada; |
Israele
si avvia a una quieta dimora». * |
Da lontano gli è apparso il Signore: |
|
«Ti
ho amato di amore eterno, * |
per questo ti conservo ancora
misericordia. |
Ti
edificherò di nuovo e tu sarai riedificata, * |
vergine di Israele. |
|
Di
nuovo ti ornerai dei tuoi tamburi * |
e uscirai fra la danza dei festanti. |
Di
nuovo pianterai vigne sulle colline di Samaria; * |
i piantatori, dopo aver piantato,
raccoglieranno. |
|
Verrà
il giorno in cui grideranno le vedette * |
sulle montagne di Efraim: |
Su,
saliamo a Sion, * |
andiamo dal Signore nostro Dio». |
|
Poiché
dice il Signore: † |
«Innalzate canti di gioia per Giacobbe,
* |
esultate per la prima delle nazioni, |
|
fate
udire la vostra lode e dite: † |
Il Signore ha salvato il suo popolo, * |
un resto di Israele». |
|
Ecco,
li riconduco dal paese del settentrione * |
e li raduno dall'estremità della terra; |
|
fra
di essi sono il cieco e lo zoppo, † |
la donna incinta e la partoriente; * |
ritorneranno qui in gran folla. |
|
Essi
erano partiti nel pianto, * |
io li riporterò tra le consolazioni; |
li
condurrò a fiumi d'acqua * |
per una strada dritta in cui non
inciamperanno; |
|
perché
io sono un padre per Israele, * |
Efraim è il mio primogenito. |
|
Gloria. |
|
Ant. 3
Abbi pietà di noi, Signore pietoso, * e dona aiuto al tuo popolo. |
|
Kyrie
eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison. |
|
Tu
sei benedetto, Signore. |
Amen. |
|
PRIMA LETTURA Eb
1,1-2,4 |
Inizio
della Lettera agli Ebrei. |
|
Dio,
che aveva già parlato nei tempi antichi molte volte e in diversi modi ai
padri per mezzo dei profeti, ultimamente, in questi giorni, ha parlato a noi
per mezzo del Figlio, che ha costituito erede di tutte le cose e per mezzo
del quale ha fatto anche il mondo. Questo Figlio, che è irradiazione della
sua gloria e impronta della sua sostanza e sostiene tutto con la potenza
della sua parola, dopo aver compiuto la purificazione dei peccati si è assiso
alla destra della maestà nell'alto dei cieli, ed è diventato tanto superiore
agli angeli quanto più eccellente del loro è il nome che ha ereditato. |
Infatti
a quale degli angeli Dio ha mai detto: Tu sei mio figlio; oggi ti ho
generato? |
E
ancora: Io sarò per lui padre ed egli sarà per me figlio? E di nuovo, quando
introduce il primogenito nel mondo, dice: Lo adorino tutti gli angeli di Dio. |
Mentre
degli angeli dice: Egli fa i suoi angeli pari ai venti, e i suoi ministri
come fiamma di fuoco, del Figlio invece afferma: Il tuo trono, Dio, sta in eterno;
e: Scettro giusto è lo scettro del tuo regno; hai amato la giustizia e odiato
l'iniquità, perciò ti unse Dio, il tuo Dio, con olio di esultanza più dei
tuoi compagni. |
E
ancora: Tu, Signore, da principio hai fondato la terra e opera delle tue mani
sono i cieli. Essi periranno, ma tu rimani; invecchieranno tutti come un
vestito. Come un mantello li avvolgerai, come un abito e saranno cambiati; ma
tu rimani lo stesso, e gli anni tuoi non avranno fine. |
A
quale degli angeli poi ha mai detto: Siedi alla mia destra, finché io non
abbia posto i tuoi nemici sotto i tuoi piedi? Non sono essi tutti spiriti
incaricati di un ministero, inviati per servire coloro che devono ereditare
la salvezza? |
Proprio
per questo bisogna che ci applichiamo con maggiore impegno a quelle cose che
abbiamo udito, per non andare fuori strada. Se, infatti, la parola trasmessa
per mezzo degli angeli si è dimostrata salda, e ogni trasgressione e
disobbedienza ha ricevuto giusta punizione, come potremo scampare noi se
trascuriamo una salvezza così grande? Questa infatti, dopo essere stata
promulgata all'inizio dal Signore, è stata confermata in mezzo a noi da
quelli che l'avevano udita, mentre Dio testimoniava nello stesso tempo con
segni e prodigi e miracoli d'ogni genere e doni dello Spirito Santo,
distribuiti secondo la sua volontà. |
|
RESPONSORIO |
Ti
confessiamo la nostra colpa: |
perdonaci,
Signore; |
tu sei testimone e giudice, |
e nessuno ti inganna. |
|
Eterno
Re, Creatore di tutto, Figlio di Dio, |
che
vivi col Padre prima di tutti i secoli, |
tu sei testimone e giudice, |
e nessuno ti inganna. |
|
SECONDA LETTURA |
Dai
«Trattati sul vangelo di Giovanni» di sant’Agostino, vescovo. |
|
Gesù
allora prese a dire ai Giudei che avevano creduto in lui: Se voi rimanete
nella mia parola (Gv 8, 31). Dice se voi rimanete, in quanto già siete stati
iniziati e avete già cominciato ad essere nella mia parola. Se rimanete, cioè
se rimanete costanti nella fede che ha cominciato a essere in voi che
credete, dove giungerete? Considera quale sia l'inizio e dove conduca. Hai
amato il fondamento, ora contempla il vertice, e da questa bassezza leva lo
sguardo verso l'altezza. La fede importa un certo qual abbassamento; nella
visione, nell'immortalità, nell'eternità non v'è alcun abbassamento; tutto è
grandezza, elevatezza, piena sicurezza, eterna stabilità, senza timore di
attacchi nemici o di fine. E' grande ciò che comincia dalla fede, eppure
viene disprezzato; così come in una costruzione gli inesperti son soliti dare
poca importanza alle fondamenta. Si scava una grande fossa, vi gettano pietre
alla rinfusa, non squadrate né levigate, e non appare quindi niente di bello,
come niente di bello appare nella radice di un albero. Ma tutto ciò che
nell'albero ti piace è venuto su dalla radice. Guardi la radice e non ti
piace, contempli l'albero e resti ammirato. Stolto, ciò che ammiri è venuto
su da ciò che non ti piace. Ti sembra una cosa da poco la fede dei credenti,
perché non hai bilancia per pesarla. Ma ascolta dove conduce e saprai
misurarne il valore. Lo stesso Signore, in un'altra circostanza, dice: Se
avrete fede come un granello di senape (Mt 17, 19). Cosa c'è di più umile e
insieme di più potente? Cosa c'è di più trascurabile e insieme di più
fecondo? Dunque, anche voi - dice il Signore - se rimanete nella mia parola,
in cui avete creduto, dove sarete condotti? Sarete davvero miei discepoli. E
che vantaggio avremo? E conoscerete la verità (Gv 8, 31-32). |
Cosa
promette ai credenti, o fratelli? E conoscerete la verità. Ma come? Non
l'avevano già conosciuta quando il Signore parlava? Se non l'avevano
conosciuta, come avevano potuto credere? Essi non credettero perché avevano
conosciuto, ma credettero per conoscere. Crediamo anche noi per conoscere,
non aspettiamo di conoscere per credere. Ciò che conosceremo non può essere
visto dagli occhi. né udito dagli orecchi, né può essere compreso dal cuore
dell'uomo (cf. Is 64, 1; 1 Cor 2, 9). Che cosa è infatti, la fede, se non
credere ciò che non vedi? La fede è credere ciò che non vedi: la verità è
vedere ciò che hai creduto, così come altrove dice lo stesso evangelista.
Pertanto il Signore, al fine di stabilire la fede, s'intrattenne in un primo
tempo qui in terra. Era uomo, si era umiliato, tutti lo vedevano ma non tutti
lo riconoscevano. Rifiutato dalla maggioranza, messo a morte dalla
moltitudine, da pochi fu pianto, e tuttavia, anche da questi dai quali fu
pianto, non era ancora conosciuto per quel che esattamente era. Tutto ciò era
come un tracciare le linee fondamentali della fede e della sua futura
struttura, in riferimento alla quale il Signore stesso in altro luogo disse:
Chi mi ama, osserva i miei comandamenti; e chi mi ama, sarà amato dal Padre
mio, e io lo amerò, e a lui mi manifesterò (Gv 14, 21). Coloro che lo
ascoltavano, lo vedevano; tuttavia egli promise che si sarebbe mostrato loro,
se lo avessero amato. Così qui dice: Conoscerete la verità. Come? Ciò che hai
detto non è la verità? Certo che è la verità, ma essa per ora si deve
credere, ancora non la si può vedere. Se si permane in ciò che si deve
credere, si giungerà a ciò che si potrà vedere. In questo senso il medesimo
santo evangelista Giovanni nella sua lettera dice: Carissimi, fin d'ora noi
siamo figli di Dio, ma ciò che noi saremo non è stato ancora manifestato. Già
siamo, e qualcosa saremo. Che cosa saremo più di quel che siamo? Ascolta: Non
è stato ancora manifestato ciò che noi saremo. Noi sappiamo che quando questa
manifestazione avverrà, saremo a lui somiglianti. Perché? Perché lo vedremo
quale egli è (1 Io 3, 2). Magnifica promessa; però è la ricompensa della
fede. Se vuoi la ricompensa, devi prima compiere l'opera. Se credi, hai
diritto alla ricompensa della fede; ma se non credi, con che faccia potrai
esigerla? Se - dunque - rimarrete nella mia parola, sarete davvero miei
discepoli, e potrete contemplare la verità come essa è, non per mezzo di
parole sonanti, ma per mezzo della sua luce splendente, quando Dio ci
sazierà, così come dice il salmo: E' stata impressa in noi la luce del tuo
volto, o Signore (Sal 4, 7). Noi siamo moneta di Dio, una moneta smarritasi
lontana dal suo tesoro. L'errore ha logorato ciò che in noi era stato
impresso: ma è venuto a ricreare in noi la sua immagine quel medesimo che
l'aveva creata; è venuto a cercare la sua moneta, come Cesare cercava la sua;
perciò ha detto: Rendete a Cesare ciò che è di Cesare, e a Dio ciò che è di
Dio (Mt 22, 21): a Cesare le monete, a Dio voi stessi. E così sarà riprodotta
in noi la verità. |
|
Non si dice né il Te Deum né il Laus
angelorum magna. |
|
Se all’Ufficio delle Letture seguono immediatamente le Lodi si
omettono l’orazione seguente e l’introduzione di Lodi e si recita
immediatamente il Cantico di Zaccaria. |
|
ORAZIONE |
Concedi
al tuo popolo, Padre, di restare sempre nella certezza della fede, perché sia
in terra rischiarato dalle parole di vita e nella patria del cielo possa
saziarsi allo splendore della tua verità. Per Gesù Cristo, tuo Figlio, nostro
Signore e nostro Dio, che vive e regna con te, nell’unità dello Spirito
Santo, per tutti i secoli dei secoli. |
|
CONCLUSIONE |
Benediciamo
il Signore. |
Rendiamo
grazie a Dio. |
|
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O
Dio, vieni a salvarmi. |
Signore
vieni presto in mio aiuto. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, |
come
era nel principio e ora e sempre |
nei secoli dei secoli. Amen. |
|
Lode
a te, Signore, re di eterna gloria. |
|
|
CANTICO DI ZACCARIA |
Cantico Lc
1,68-79 |
|
Ant. «Abramo, nostro padre, vide il mio giorno e
se ne rallegrò» * - dice il Signore -. |
|
Benedetto
il Signore Dio d'Israele, * |
perché ha visitato e redento il suo
popolo, |
|
e
ha suscitato per noi una salvezza potente * |
nella casa di Davide, suo servo, |
|
come
aveva promesso * |
per bocca dei suoi santi profeti d'un
tempo: |
|
salvezza
dai nostri nemici, * |
e dalle mani di quanti ci odiano. |
|
Così
egli ha concesso misericordia ai nostri padri * |
e si è ricordato della sua santa
alleanza, |
|
del
giuramento fatto ad Abramo, nostro padre, * |
di concederci, liberati dalle mani dei
nemici, |
|
di
servirlo senza timore, in santità e giustizia * |
al suo cospetto, per tutti i nostri
giorni. |
|
E
tu, bambino, sarai chiamato profeta dell'Altissimo * |
perché andrai innanzi al Signore a
preparargli le strade, |
|
per
dare al suo popolo la conoscenza della salvezza * |
nella remissione dei suoi peccati, |
|
grazie
alla bontà misericordiosa del nostro Dio, * |
per cui verrà a visitarci dall'alto un
sole che sorge |
|
per
rischiarare quelli che stanno nelle tenebre * |
e nell'ombra della morte |
|
e
dirigere i nostri passi * |
sulla via della pace». |
|
Gloria. |
|
Ant. «Abramo, nostro padre, vide il mio giorno e
se ne rallegrò» * - dice il Signore -. |
|
Kyrie
eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison. |
|
PRIMA ORAZIONE |
Preghiamo. (pausa di preghiera silenziosa) |
O
Dio, che per la forza dello Spirito santo iscrivi indelebilmente nel cuore
dei credenti la santità della tua legge, donaci di crescere nella fede, nella
speranza e nell’amore perché, confermandoci sempre al tuo volere, ci sia dato
di conseguire un giorno la terra della tua promessa. Per Gesù Cristo, tuo
Figlio, nostro Signore e nostro Dio, che vive e regna con te, nell’unità
dello Spirito santo, per tutti i secoli dei secoli. |
|
SALMODIA |
Cantico Dn 3,57-88.56 |
|
Ant. 1 Cantiamo l’inno dei tre fanciulli: * essi,
benedicendo Dio nella fornace, camminarono tra le fiamme. |
|
Benedite,
opere tutte del Signore, il Signore, * |
lodatelo ed esaltatelo nei secoli. |
Benedite,
angeli del Signore, il Signore, * |
Benedite, cieli, il Signore, |
|
Benedite,
acque tutte, che siete sopra i cieli, il Signore, * |
benedite, potenze tutte del Signore, il
Signore. |
Benedite,
sole e luna, il Signore, * |
benedite,
stelle del cielo, il Signore. |
|
Benedite,
piogge e rugiade, il Signore, * |
benedite,
o venti tutti, il Signore. |
Benedite,
fuoco e calore, il Signore, * |
benedite,
freddo e caldo, il Signore. |
|
Benedite,
rugiada e brina, il Signore, * |
Benedite,
gelo e freddo, il Signore. |
Benedite,
ghiacci e nevi, il Signore, * |
benedite,
notti e giorni, il Signore. |
|
Benedite,
luce e tenebre, il Signore, * |
benedite,
folgori e nubi, il Signore, |
Benedica
la terra il Signore, * |
lo
lodi e lo esalti nei secoli. |
|
Benedite,
monti e colline, il Signore, * |
benedite,
creature tutte che germinate sulla terra, il Signore. |
Benedite,
sorgenti, il Signore, * |
benedite,
mari e fiumi, il Signore, |
|
Benedite,
mostri marini e quanto si muove nell’acqua, il Signore, * |
benedite, uccelli tutti dell’aria, il
Signore. |
Benedite,
animali tutti, selvaggi e domestici, il Signore, * |
benedite,
figli dell’uomo, il Signore. |
|
Benedica
Israele il Signore, * |
lo
lodi e lo esalti nei secoli. |
Benedite,
sacerdoti del Signore, il Signore, * |
benedite,
o servi del Signore, il Signore. |
|
Benedite,
spiriti e anime dei giusti, il Signore, * |
benedite,
pii e umili di cuore, il Signore, |
Benedite,
Anania, Azaria e Misaele, il Signore, * |
lodatelo ed esaltatelo nei secoli, |
|
Benediciamo
il Padre e il Figlio con lo Spirito santo, * |
lodiamolo
ed esaltiamolo nei secoli. |
Benedetto
sei tu, Signore, nel firmamento del cielo, * |
degno
di lode e di gloria nei secoli. |
|
Non si dice il Gloria. |
|
Ant. 1 Cantiamo l’inno dei tre fanciulli: * essi,
benedicendo Dio nella fornace, camminarono tra le fiamme. |
|
Salmi Laudativi |
|
Ant. 2 Lodate il Figlio di Dio, cieli dei cieli, *
perché egli disse e tutto fu creato. |
Sal
148 |
Lodate
il Signore dai cieli, * |
lodatelo nell’alto dei cieli. |
Lodatelo,
voi tutti, suoi angeli, * |
lodatelo, voi tutte, sue schiere. |
|
Lodatelo,
sole e luna, * |
lodatelo, voi tutte, fulgide stelle. |
Lodatelo,
cieli dei cieli, * |
voi acque al di sopra dei cieli. |
|
Lodino
tutti il nome del Signore, * |
perché egli disse e furono creati. |
Li
ha stabiliti per sempre, * |
ha posto una legge che non passa. |
|
Lodate
il Signore dalla terra, * |
mostri marini e voi tutti abissi, |
fuoco
e grandine, neve e nebbia, * |
vento di bufera che obbedisce alla sua
parola, |
|
monti
e voi tutte, colline, * |
alberi da frutto e tutti voi, cedri, |
voi
fiere e tutte le bestie, * |
rettili e uccelli alati. |
|
I
re della terra e i popoli tutti, * |
i governanti e i giudici della terra, |
i
giovani e le fanciulle, † |
i vecchi insieme ai bambini * |
lodino il nome del Signore: |
|
perché
solo il suo nome è sublime, † |
la sua gloria risplende sulla terra e
nei cieli. * |
Egli ha sollevato la potenza del suo
popolo. |
|
È
canto di lode per tutti i suoi fedeli, * |
per i figli di Israele, popolo che egli
ama. |
|
Sal
116 |
Lodate
il Signore, popoli tutti, * |
voi tutte, nazioni, dategli gloria; |
|
perché
forte è il suo amore per noi * |
e la fedeltà del Signore dura in eterno. |
|
Gloria. |
|
Ant. 2 Lodate il Figlio di Dio, cieli dei cieli, * perché
egli disse e tutto fu creato. |
|
Salmo
diretto Sal
92 |
Il
Signore regna, si ammanta di splendore; † |
il
Signore si riveste, si cinge di forza; * |
rende saldo il mondo, non sarà mai
scosso. |
|
Saldo
è il tuo trono fin dal principio, * |
da
sempre tu sei. |
|
Alzano
i fiumi, Signore, † |
alzano
i fiumi la loro voce, * |
alzano
i fiumi il loro fragore. |
|
Ma
più potente delle voci di grandi acque, † |
più
potente dei flutti del mare, * |
potente
nell’alto è il Signore. |
|
Degni
di fede sono i tuoi insegnamenti, † |
la santità si addice alla tua casa * |
per la durata dei giorni, Signore. |
|
Gloria. |
|
SECONDA ORAZIONE |
Custodisci,
o Padre, la tua famiglia, con inesauribile amore e, poiché si appoggia
soltanto sulla speranza del tuo aiuto, donale di camminare sempre con gioiosa
certezza verso la patria eterna. Per Cristo nostro Signore. |
|
INNO |
O
sole dell’anima, Cristo, |
ora
che il giorno nasce, |
la
luce tua benefica |
le
tenebre nostre dispersa. |
|
Dona
a chi indugia nel male |
un
cuore arreso e pentito: |
ci
vinca infine e salvi |
la
lunga tua pazienza. |
|
Si
dissolva nel pianto |
ogni
nascosta colpa; |
se
grande fu il peccato, |
scenda
più largo il perdono. |
|
E’
il tempo della grazia |
e
tutto rifiorisce; |
è
il tempo di tornare |
gioiosamente
a te. |
|
Terra
e cielo ti cantino, |
o
Trinità, dolce fonte d’amore: |
lo
Spirito che rinnova |
dischiuda
il labbro alla lode. Amen. |
|
ACCLAMAZIONI A CRISTO
SIGNORE |
Acclamiamo al Signore Gesù, pontefice
della nuova ed eterna alleanza. |
|
Medico
delle anime, che ricerchi con divina misericordia le ferite provocate dal peccato
e le risani, Kyrie eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Capo
della Chiesa, che nell’alleanza eterna hai promulgato la legge nuova per
mezzo dello Spirito santo, Kyrie eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Verbo
incarnato, nel quale abbiamo ricevuto l’adozione a figli di Dio, Kyrie
eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Benedetta
progenie di Abramo, nella quale trovano redenzione tutte le genti, Kyrie
eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Gloria
del cielo e della terra, che ci chiami a farci conformi alla tua
risurrezione, Kyrie eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Giudice
pietosissimo, che condannato alla croce ci hai amato di un amore eterno,
Kyrie eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Padre
nostro. |
|
CONCLUSIONE |
Il
Signore ci benedica e ci esaudisca |
Amen. |
|
oppure |
|
La
santa Trinità ci salvi e ci benedica |
Amen. |
|
Nella celebrazione pubblica presieduta dal sacerdote o dal diacono
si può concludere con la benedizione, nella forma classica o nelle forme
solenni previste dal Messale |
|
|
|
|
|
O
Dio, vieni a salvarmi. |
Signore
vieni presto in mio aiuto. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, |
come
era nel principio e ora e sempre |
nei secoli dei secoli. Amen. |
|
Lode
a te, Signore, re di eterna gloria. |
|
INNO |
|
Terza |
|
E’
l’ora terza. Gesù Signore |
sale
ingiuriato la croce, |
ma
noi pensosi gli offriamo |
l’affetto
di un animo orante. |
|
Se
in te nasce il Figlio di Dio, |
la
vita conservi incolpevole |
e,
con voce assidua implorando, |
dischiudi
il tuo cuore allo Spirito. |
|
Quest’ora
ha segnato la fine |
al
lungo torpore del male, |
ha
debellato la morte, |
ha
cancellato la colpa. |
|
Di
qui l’epoca inizia |
della
salvezza di Cristo, |
nelle
Chiese dell’universo |
la
verità s’irradia della fede. |
|
Dalla
gloria del suo patibolo |
Gesù
parla alla Vergine: |
Ecco
tuo figlio, o donna; |
Giovanni,
ecco tua madre. |
|
Al
vincolo di giuste nozze, |
avvolte
in profondo mistero, |
era
solo affidato in custodia |
l’onore
della Madre. |
|
Stupendi
prodigi dal cielo |
confermano
l’alto disegno; |
la
turba malvagia non crede, |
chi
crede ritrova salvezza. |
|
Credo
in un Dio Unigenito, |
nato
tra noi dalla Vergine, |
che
ha tolto i peccati del mondo |
e
siede alla destra del Padre. |
|
Gloria
si canti all’unico Dio |
e
a Gesù Cristo Signore, |
con
lo Spirito santo |
negli
infiniti secoli. Amen. |
|
Sesta |
|
O
Dio glorioso, altissimo sovrano, |
che
i tempi diversi alternando, |
orni
di dolce chiarità il mattino |
e
l’infocato meriggio avvampi, |
|
placa
la furia delle discordie, |
spegni
il funesto ardore dell’odio, |
dona
alle membra sanità e vigore, |
agli
animi dona la pace. |
|
Ascoltaci,
Padre pietoso, |
per
Gesù Cristo Signore, |
che
nello Spirito Santo |
vive
e governa nei secoli. |
|
Amen. |
|
Nona |
|
Perpetuo
vigore degli esseri, |
che
eterno e immutabile stai |
e
la vicenda regoli del giorno |
nell’inesausto
gioco della luce, |
|
la
nostra sera irradia |
del
tuo vitale splendore; |
premia
la morte dei giusti |
col
giorno che non tramonta. |
|
Ascoltaci,
Padre pietoso, |
per
Gesù Cristo Signore, |
che
nello Spirito santo |
vive
e governa nei secoli. |
|
Amen. |
|
SALMODIA |
Salmo 117 |
I (1-9) |
|
Ant. 1 Nell’angoscia ho gridato al Signore, * ed egli
mi ha tratto in salvo. |
|
Celebrate
il Signore, perché è buono; * |
eterna
è la sua misericordia. |
|
Dica
Israele che egli è buono: * |
eterna
è la sua misericordia. |
|
Lo
dica la casa di Aronne: * |
eterna
è la sua misericordia. |
|
Lo
dica chi teme Dio: * |
eterna
è la sua misericordia. |
|
Nell’angoscia
ho gridato al Signore, * |
mi
ha risposto, il Signore, |
e
mi ha tratto in salvo. |
|
Il
Signore è con me, non ho timore; * |
che
cosa può farmi l’uomo? |
Il
Signore è con me, è mio aiuto, * |
sfiderò
i miei nemici. |
|
È
meglio rifugiarsi nel Signore * |
che
confidare nell’uomo. |
È
meglio rifugiarsi nel Signore * |
che
confidare nei potenti. |
|
Gloria. |
|
Ant. 1 Nell’angoscia ho gridato al Signore, * ed
egli mi ha tratto in salvo. |
|
II (10-18) |
|
Ant. 2 Il Signore mi ha duramente provato, * ma non
mi ha consegnato alla morte. |
|
Tutti
i popoli mi hanno circondato, * |
ma nel nome del Signore li ho sconfitti. |
Mi
hanno circondato, mi hanno accerchiato, * |
ma
nel nome del Signore li ho sconfitti. |
|
Mi
hanno circondato come api, † |
come
fuoco che divampa tra le spine, * |
ma
nel nome del Signore li ho sconfitti. |
|
Mi
avevano spinto con forza per farmi cadere, * |
ma
il Signore è stato mio aiuto. |
Mia
forza e mio canto è il Signore, * |
egli
è stato la mia salvezza. |
|
Grida
di giubilo e di vittoria, * |
nelle
tende dei giusti: |
|
la
destra del Signore ha fatto meraviglie, † |
la
destra del Signore si è alzata, * |
la
destra del Signore ha fatto meraviglie. |
|
Non
morirò, resterò in vita * |
e
annunzierò le opere del Signore. |
Il
Signore mi ha provato duramente, * |
ma
non mi ha consegnato alla morte. |
|
Gloria. |
|
Ant. 2 Il Signore mi ha duramente provato, * ma non
mi ha consegnato alla morte. |
|
III (19-29) |
|
Ant. 3 Luce è il Signore per noi. |
|
Apritemi
le porte della giustizia: * |
Entrerò
a rendere grazie al Signore. |
È
questa la porta del Signore, * |
per
essa entrano i giusti. |
|
Ti
rendo grazie, perché mi hai esaudito, * |
perché
sei stato la mia salvezza. |
|
La
pietra scartata dai costruttori * |
è
divenuta testata d’angolo; |
ecco
l’opera del Signore: * |
una
meraviglia ai nostri occhi. |
|
Questo
è il giorno fatto dal Signore: * |
rallegriamoci
ed esultiamo in esso. |
|
Dona,
Signore, la tua salvezza, * |
dona,
Signore, la vittoria! |
|
Benedetto
colui che viene nel nome del Signore. * |
Vi
benediciamo dalla casa del Signore; |
|
Dio,
il Signore è nostra luce. † |
Ordinate
il corteo con rami frondosi * |
fino
ai lati dell’altare. |
|
Sei
tu il mio Dio e ti rendo grazie, * |
sei
il mio Dio e ti esalto. |
|
Celebrate
il Signore, perché è buono: * |
eterna
è la sua misericordia. |
|
Gloria. |
|
Ant. 3 Luce è il Signore per noi. |
|
Alle altre Ore salmodia complementare |
|
Terza |
|
LETTURA BREVE Gd
20-21 |
Carissimi,
costruite il vostro edificio spirituale sopra la vostra santissima fede,
pregate mediante lo Spirito Santo, conservatevi nell'amore di Dio, attendendo
la misericordia del Signore nostro Gesù Cristo per la vita eterna. |
|
Sei
tu il nostro aiuto, Signore. |
Sei tu il nostro aiuto, Signore: * non
lasciarci. |
|
Non
abbandonarci, Dio della nostra salvezza. |
Non lasciarci. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito santo. |
Sei tu il nostro aiuto, Signore: * non
lasciarci. |
|
ORAZIONE |
O
Dio, che per la forza dello Spirito santo iscrivi indelebilmente nel cuore dei
credenti la santità della tua legge, donaci di crescere nella fede, nella
speranza e nell’amore perché, confermandoci sempre al tuo volere, ci sia dato
di conseguire un giorno la terra della tua promessa. Per Cristo nostro
Signore. |
|
CONCLUSIONE |
Benediciamo
il Signore. |
Rendiamo
grazie a Dio. |
|
Sesta |
|
LETTURA BREVE Eb
13,17 |
Fratelli,
obbedite ai vostri capi e state loro sottomessi, perché essi vegliano su di voi,
come chi ha da renderne conto; obbedite, perché facciano questo con gioia e
non gemendo: ciò non sarebbe vantaggioso per voi. |
|
Dio
abbia pietà di noi. |
Dio
abbia pietà di noi * e ci benedica. |
|
Su
di noi faccia risplendere il suo volto. |
E
ci benedica. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito santo. |
Dio
abbia pietà di noi * e ci benedica. |
|
ORAZIONE |
Custodisci,
o Padre, la tua famiglia, con inesauribile amore e, poiché si appoggia soltanto
sulla speranza del tuo aiuto, donale di camminare sempre con gioiosa certezza
verso la patria eterna. Per Cristo nostro Signore. |
|
CONCLUSIONE |
Benediciamo
il Signore. |
Rendiamo
grazie a Dio. |
|
Nona |
|
LETTURA BREVE Col
4,5-6 |
Fratelli,
comportatevi saggiamente con quelli di fuori; approfittate di ogni occasione.
Il vostro parlare sia sempre con grazia, condito di sapienza, per sapere come
rispondere a ciascuno. |
|
Abbi
cura di noi, Signore. |
Abbi
cura di noi, Signore, * come pupilla degli occhi. |
|
Proteggici
all’ombra delle tue ali. |
Come
pupilla degli occhi. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito santo. |
Abbi
cura di noi, Signore, * come pupilla degli occhi. |
|
ORAZIONE |
O
Dio, che per la forza dello Spirito santo iscrivi indelebilmente nel cuore
dei credenti la santità della tua legge, donaci di crescere nella fede, nella
speranza e nell’amore perché, confermandoci sempre al tuo volere, ci sia dato
di conseguire un giorno la terra della tua promessa. Per Cristo nostro
Signore. |
|
oppure |
|
Custodisci,
o Padre, la tua famiglia, con inesauribile amore e, poiché si appoggia
soltanto sulla speranza del tuo aiuto, donale di camminare sempre con gioiosa
certezza verso la patria eterna. Per Cristo nostro Signore. |
|
CONCLUSIONE |
Benediciamo
il Signore. |
Rendiamo
grazie a Dio. |
|
|
|
|
|
Il
Signore sia con voi. |
E
con il tuo spirito. |
|
oppure |
|
Signore
ascolta la nostra preghiera |
E
il nostro grido giunga fino a te |
|
RITO DELLA LUCE |
Un
tempo eravamo tenebre, |
ma
ora siamo luce nel Signore. |
Il figlio della luce si compiace |
di tutto ciò che è buono, giusto e vero. |
|
O
tu che dormi, su dèstati e sorgi |
allo
splendore di Cristo risorto. |
Il figlio della luce si compiace |
di tutto ciò che è buono, giusto e vero. |
|
Un
tempo eravamo tenebre, |
ma
ora siamo luce nel Signore. |
Il figlio della luce si compiace |
di tutto ciò che è buono, giusto e vero. |
|
INNO |
Quaresima
è tempo santo: |
dopo
Mosè e i Profeti |
anche
il Signore del mondo |
obbedì
al rito antico. |
|
Sobrio
sia il cibo, sobria la parola; |
contro
le insidie del male |
l’animo
attento allo Spirito |
vigili
i sensi inquieti. |
|
Grida
e pianto si levino |
a
placare la collera: |
a
chi ti offese peccando, |
perdona
, o dolce Padre. |
|
Noi
siamo pur se deboli, |
plasmati
dalle tue mani: |
o
Dio, non disconoscere |
l’opera
tua mirabile. |
|
Assolvi
dalle colpe, |
accresci
il gusto del bene: |
a
te, supremo Giudice, |
rendici
grati per sempre. |
|
O
Trinità beata, unico Dio, |
accogli
la nostra supplica |
e
questi giorni austeri |
rendi
fecondi e lieti. Amen. |
|
RESPONSORIO |
Non
adirarti col tuo servo, Signore, |
se
parlo una volta ancora. |
Non
far morire il giusto con l’empio. |
Risparmia la distruzione. |
|
Abbiamo
peccato contro di te, |
abbiamo
peccato. |
Risparmia la distruzione. |
|
SALMODIA |
Salmo 109,1-5.7 |
|
Ant. 1 Santo, Santo, Santo Signore; * Salvatore del
mondo, abbi pietà di noi. |
|
Oracolo
del Signore al mio Signore: * |
«Siedi alla mia destra, |
finché
io ponga i tuoi nemici * |
a
sgabello dei tuoi piedi». |
|
Lo
scettro del tuo potere stende il Signore da Sion: * |
«Domina
in mezzo ai tuoi nemici. |
|
A
te il principato nel giorno della tua potenza * |
tra
santi splendori; |
dal
seno dell’aurora, * |
come
rugiada, io ti ho generato». |
|
Il
Signore ha giurato e non si pente: * |
«Tu
sei sacerdote per sempre |
al
modo di Melchisedek». |
|
Il
Signore è alla tua destra, * |
annienterà
i re nel giorno della sua ira. |
Lungo
il cammino si disseta al torrente * |
e
solleva alta la testa. |
|
Gloria. |
|
Ant. 1 Santo, Santo, Santo Signore; * Salvatore del
mondo, abbi pietà di noi. |
|
Salmo 110 |
|
Ant. 2 Grandi sono le opere del Signore. |
|
Renderò
grazie al Signore con tutto il cuore, * |
nel consesso dei giusti e
nell’assemblea. |
|
Grandi
le opere del Signore, * |
le contemplino coloro che le amano. |
Le
sue opere sono splendore di bellezza, * |
la sua giustizia dura per sempre. |
|
Ha
lasciato un ricordo dei suoi prodigi: * |
pietà e tenerezza è il Signore. |
Egli
dà il cibo a chi lo teme, * |
si ricorda sempre della sua alleanza. |
|
Mostrò
al suo popolo la potenza delle sue opere, * |
gli diede l’eredità delle genti. |
|
Le
opere delle sue mani sono verità e giustizia, * |
stabili
sono tutti i suoi comandi, |
immutabili
nei secoli, per sempre, * |
seguiti con fedeltà e rettitudine. |
|
Mandò
a liberare il suo popolo, * |
stabilì la sua alleanza per sempre. |
|
Santo
e terribile il suo nome. * |
Principio
della saggezza è il timore del Signore, |
saggio
è colui che gli è fedele; * |
la
lode del Signore è senza fine. |
|
Gloria. |
|
Ant. 2 Grandi sono le opere del Signore. |
|
PRIMA ORAZIONE |
Custodisci,
o Padre, la tua famiglia, con inesauribile amore e, poiché si appoggia
soltanto sulla speranza del tuo aiuto, donale di camminare sempre con gioiosa
certezza verso la patria eterna. Per Gesù Cristo, tuo Figlio, nostro Signore
e nostro Dio, che vive e regna con te nell’unità dello Spirito Santo per
tutti i secoli dei secoli. |
|
CANTICO DELLA BEATA VERGINE |
Cantico Lc
1,46-55 |
|
Ant. «Non cerco la mia gloria – dice il Signore –:
* vi è chi la cerca e giudica». |
|
L'anima
mia magnifica il Signore * |
e il mio spirito esulta in Dio, mio
salvatore, |
|
perché
ha guardato l'umiltà della sua serva. * |
D'ora in poi tutte le generazioni mi
chiameranno beata. |
|
Grandi
cose ha fatto in me l'Onnipotente * |
e Santo è il suo nome: |
|
di
generazione in generazione la sua misericordia * |
si stende su quelli che lo temono. |
|
Ha
spiegato la potenza del suo braccio, * |
ha disperso i superbi nei pensieri del
loro cuore; |
|
ha
rovesciato i potenti dai troni, * |
ha innalzato gli umili; |
|
ha
ricolmato di beni gli affamati, * |
ha rimandato i ricchi a mani vuote. |
|
Ha
soccorso Israele, suo servo, * |
ricordandosi della sua misericordia, |
|
come
aveva promesso ai nostri padri, * |
ad Abramo e alla sua discendenza, per
sempre. |
|
Gloria. |
|
L’anima
mia * |
magnifica il Signore. |
|
Ant. «Non cerco la mia gloria – dice il Signore –:
* vi è chi la cerca e giudica». |
|
Kyrie
eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison. |
|
SECONDA ORAZIONE |
O
Dio, che per la forza dello Spirito santo iscrivi indelebilmente nel cuore
dei credenti la santità della tua legge, donaci di crescere nella fede, nella
speranza e nell’amore perché, confermandoci sempre al tuo volere, ci sia dato
di conseguire un giorno la terra della tua promessa. Per Cristo nostro
Signore. |
|
COMMEMORAZIONE DEL BATTESIMO |
Ant. «Se rimarrete fedeli alla mia parola – dice il
Signore –, sarete davvero miei discepoli; * conoscerete la verità, e la
verità vi farà liberi». |
|
Cantico Ap 11,17-18;12,10b-12a |
Noi
ti rendiamo grazie, Signore Dio onnipotente, * |
che
sei e che eri, |
|
perché
hai messo mano alla tua grande potenza, * |
e hai instaurato il tuo regno. |
|
Le
genti ne fremettero, † |
ma
è giunta l’ora della tua ira, * |
il
tempo di giudicare i morti, |
|
di
dare la ricompensa ai tuoi servi, † |
ai profeti e ai santi * |
e a quanti temono il tuo nome, |
piccoli e grandi. |
|
Ora
si è compiuta la salvezza, |
la forza e il regno del nostro Dio * |
e la potenza del suo Cristo, |
|
poiché
è stato precipitato l’Accusatore † |
colui che accusa i nostri fratelli, * |
davanti al nostro Dio giorno e notte. |
|
Essi
lo hanno vinto per il sangue dell’Agnello † |
e la testimonianza del loro martirio; * |
poiché hanno disprezzato la vita fino a
morire. |
|
Esultate,
dunque, o cieli, * |
rallegratevi
e gioite, voi tutti che abitate in essi. |
|
Gloria. |
|
Ant. «Se rimarrete fedeli alla mia parola – dice
il Signore –, sarete davvero miei discepoli; * conoscerete la verità, e la
verità vi farà liberi». |
|
Orazione |
Dio
onnipotente, che nel Signore Gesù ci hai liberato dalla schiavitù della colpa
e nel battesimo ci hai resi veramente tuoi figli, concedi a quanti sono
rinati dall’acqua e dallo Spirito di non lasciarsi ingannare mai dalle
astuzie del demonio e di operare il bene ogni giorno con la fede di Abramo.
Per Cristo nostro Signore. |
|
INTERCESSIONI |
Noi
che eravamo schiavi del peccato, rivolgiamo fiduciosi la supplica al nostro
redentore: |
Liberaci dalle nostre colpe |
|
Cristo,
che il Padre ha mandato nel mondo in uno slancio d’amore, |
-
disponi i cuori perché ti accolgano
nella gioia. |
|
Non
hai ricercato la tua gloria; |
-
dirigi i nostri sentimenti e le nostre
azioni alla gloria del Padre. |
|
Il
tuo sangue prezioso, come di agnello senza macchia, ci ha riscattati dalla
nostra vana esistenza; |
-
aiuta i sacerdoti ad attendere con
impegno e con frutto al ministero della riconciliazione. |
|
Tu
contempli il Padre e sei una cosa sola con lui; |
-
rivelati a quelli che ancora non ti
conoscono. |
|
Hai
detto: “Se qualcuno osserva la mia parola, non vedrà mai la morte”; |
-
dona la vita eterna ai nostri defunti. |
|
A
Dio che ci ha amati con un amore fedele, diciamo con amore di figli: |
Padre
nostro. |
|
CONCLUSIONE |
Il
Signore ci benedica e ci custodisca |
Amen. |
|
oppure |
|
La
santa Trinità ci salvi e ci benedica |
Amen. |
|
Nella celebrazione pubblica presieduta dal sacerdote o dal diacono
si può concludere con la benedizione, nella forma classica o nelle forme
solenni previste dal Messale |
|
|
|
|
|
Convertici,
Dio, nostra salvezza. |
E
placa il tuo sdegno verso di noi. |
O
Dio, vieni a salvarmi. |
Signore
vieni presto in mio aiuto. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, |
come
era nel principio e ora e sempre |
nei secoli dei secoli. Amen. |
|
Lode
a te, Signore, re di eterna gloria. |
|
INNO |
Prima
che il giorno si chiuda, |
a
te si leva un’ultima preghiera: |
con
amore di padre |
vegliaci
nel riposo. |
|
Quieta
trascorra ala notte |
e
senza torbidi sogni: |
l’astuzia
del Nemico |
non
arrivi a contaminarci. |
|
A
te si innalza, o Dio, la nostra supplica |
per
Gesù Cristo Signore, |
che
nello Spirito Santo |
vive
con te nei secoli. Amen. |
|
SALMODIA |
Salmo 90 |
|
Ant. Agli angeli il Signore ha ordinato di
custodirti; * sulle loro mani ti porteranno perché non inciampi nella pietra
il tuo piede. |
|
Tu
che abiti al riparo dell'Altissimo * |
e dimori all'ombra dell'Onnipotente, |
di'
al Signore: «Mio rifugio e mia fortezza, * |
mio Dio, in cui confido». |
|
Egli
ti libererà dal laccio del cacciatore, * |
dalla peste che distrugge. |
Ti
coprirà con le sue penne * |
sotto le sue ali troverai rifugio. |
|
La
sua fedeltà ti sarà scudo e corazza; * |
non temerai i terrori della notte |
|
né
la freccia che vola di giorno, |
la peste che vaga nelle tenebre, * |
lo sterminio che devasta a mezzogiorno. |
|
Mille
cadranno al tuo fianco e diecimila alla tua destra; * |
ma nulla ti potrà colpire. |
|
Solo
che tu guardi, con i tuoi occhi * |
vedrai il castigo degli empi. |
Poiché
tuo rifugio è il Signore * |
e hai fatto dell'Altissimo la tua
dimora, |
|
non
ti potrà colpire la sventura, * |
nessun colpo cadrà sulla tua tenda. |
Egli
darà ordine ai suoi angeli * |
di custodirti in tutti i tuoi passi. |
|
Sulle
loro mani ti porteranno * |
perché non inciampi nella pietra il tuo
piede. |
Camminerai
su aspidi e vipere, * |
schiaccerai leoni e draghi. |
|
Lo
salverò, perché a me si è affidato; * |
lo esalterò, perché ha conosciuto il mio
nome. |
|
Mi
invocherà e gli darò risposta; presso di lui sarò nella sventura, * |
lo salverò e lo renderò glorioso. |
|
Lo
sazierò di lunghi giorni * |
e gli mostrerò la mia salvezza. |
|
Gloria. |
|
Ant. Agli angeli il Signore ha ordinato di custodirti;
* sulle loro mani ti porteranno perché non inciampi nella pietra il tuo
piede. |
|
LETTURA BREVE Ap
22,4-5 |
Gli
eletti vedranno la faccia del Signore e porteranno il suo nome sulla fronte. |
Non
vi sarà più notte e non avranno più bisogno di luce di lampada, né di luce di
sole, perché il Signore Dio li illuminerà e regneranno nei secoli dei secoli. |
|
Custodiscimi,
Signore. |
Custodiscimi, Signore, * come pupilla
degli occhi. |
|
Proteggimi
all’ombra delle tua ali. |
Come pupilla degli occhi. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito santo. |
Custodiscimi, Signore, * come pupilla
degli occhi. |
|
CANTICO DI SIMEONE |
Cantico Lc
2,19-32 |
|
Ant. Salvaci, Signore nella veglia, difendici nel sonno;
* il cuore vegli con Cristo, e il corpo riposi nella pace. |
|
Ora
lascia, o Signore, che il tuo servo * |
vada in pace secondo la tua parola; |
|
perché
i miei occhi han visto la tua salvezza, * |
preparata da te davanti a tutti i
popoli, |
|
luce
per illuminare le genti * |
e gloria del tuo popolo Israele. |
|
Gloria. |
|
Ant. Salvaci, Signore nella veglia, difendici nel
sonno; * il cuore vegli con Cristo, e il corpo riposi nella pace. |
|
ORAZIONE |
Alla
fine del giorno che ha celebrato il Salvatore risorto, a te salga, Padre, la
supplica; donaci di riposare nella pace, sicuri da ogni male, e di ridestarci
in letizia al canto delle tue lodi. Per Cristo nostro Signore. |
|
ANTIFONA ALLA B.V. MARIA |
Salve,
regina, madre di misericordia, |
vita,
dolcezza e speranza nostra, salve. |
A
te ricorriamo, esuli figli di Eva; |
a
te sospiriamo, gementi e piangenti |
in
questa valle di lacrime. |
Orsù
dunque, avvocata nostra, |
rivolgi
a noi gli occhi tuoi misericordiosi. |
E
mostraci, dopo questo esilio, Gesù, |
il
frutto benedetto del tuo seno. |
O
clemente, o pia, o dolce vergine Maria. |
|
Prima della conclusione si può lodevolmente inserire un breve
esame di coscienza. |
|
CONCLUSIONE |
Dormiamo
in pace. |
Vigiliamo
in Cristo. |