Mercoledì
19 Aprile 2017 |
Mercoledì «in Albis» |
fra l’Ottava di Pasqua |
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Vespri |
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Compieta |
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O
Dio, vieni a salvarmi. |
Signore
vieni presto in mio aiuto. |
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Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, |
come
era nel principio e ora e sempre |
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia. |
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INNO |
1.
Quando l’Ufficio delle
letture si dice nelle ore notturne o nelle prime ore del mattino: |
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La
nostra lode accoglie, |
o
Creatore eterno delle cose, |
che,
notte e giorno avvicendando, |
rendi
più vario e grato il tempo. |
|
Alta
regna la notte |
e
già s’ode il canto del gallo, |
gioioso
presagio di luce |
all’ansia
del viandante. |
|
Si
desta allora e ad oriente appare |
la
stella palpitante del mattino, |
la
torma squagliasi dei vagabondi, |
abbandonando
i vicoli del male. |
|
Il
gallo canta: la sua voce placa |
il
furioso fragore dell’onda; |
e
Pietro, roccia che fonda la Chiesa, |
la
colpa asterge con lacrime amare. |
|
Orsù
leviamoci animosi e pronti: |
tutti
risveglia il richiamo del gallo |
e
gli indolenti accusa che si attardano |
sotto
le coltri dormigliando ancora. |
|
Il
gallo canta. Torna la speranza; |
l’infermo
sente rifluir la vita, |
il
sicario nasconde il suo pugnale, |
negli
smarriti la fede rivive. |
|
Gesù
Signore, guardaci pietoso, |
quando,
tentati, incerti vacilliamo: |
se
tu ci guardi, le macchie dileguano |
e
il peccato si stempera nel pianto. |
|
Tu,
vera luce, nei cuori risplendi, |
disperdi
il torpore dell’anima: |
a
te sciolga il labbro devoto |
la
santa primizia dei canti. |
|
Gloria
a Dio Padre |
e
all’unico suo Figlio |
con
lo Spirito santo |
nella
distesa dei secoli. Amen. |
|
2.
Quando l’Ufficio delle
letture si dice nelle ore del giorno: |
|
Vita
dei santi, Cristo, unica via, |
o
sola speranza del mondo, |
o
sorgente di pace e di giustizia, |
voci
e cuori a te inneggiano. |
|
Se
qualche luce di virtù tu vedi, |
ogni
parola vera, |
ogni
infiammata volontà di bene, |
è,
Signore, tua grazia. |
|
Dona
quiete ai tempi incerti, salda |
custodisci
la fede, |
rinvigorisci
i deboli, |
perdona
i peccatori. |
|
Gloria
si canti al Padre |
e
all’unico suo Figlio, |
dolce
si levi la lode allo Spirito |
negli
infiniti secoli. Amen. |
|
RESPONSORIO |
Alleluia,
alleluia. |
Alleluia. |
Beato
l’uomo a cui è rimessa la colpa |
e
perdonato il peccato. |
Alleluia. |
Beato
l’uomo a cui Dio non imputa alcun male |
e
nel cui spirito non è inganno. |
Alleluia. |
Tacevo
e si logoravano le mie ossa, |
mentre
gemevo tutto il giorno. |
Alleluia. |
Giorno
e notte pesava su di me la tua mano. |
Alleluia. |
Come
per arsura d’estate inaridiva il mio vigore. |
Alleluia. |
Per
questo ti prega ogni fedele |
nel
tempo dell’angoscia. |
Alleluia. |
Gioite
nel Signore ed esultate, giusti, |
giubilate,
voi tutti, retti di cuore. |
Alleluia. |
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito santo, |
come
era nel principio e ora e sempre |
nei
secoli dei secoli. Amen. |
Alleluia. |
|
SALMODIA |
Cantico Is 26,9.13-16.19 |
|
Ant. 1 I morti in te, Signore, rivivranno, *
risorgeranno dai loro sepolcri. Alleluia. |
|
Di
notte anela a te l’anima mia, * |
al mattino ti cerca il mio spirito, |
perché
quando pronunzi i tuoi giudizi sulla terra, * |
giustizia imparano gli abitanti del
mondo. |
|
Signore
nostro Dio, altri padroni, † |
diversi da te, ci hanno dominato, * |
ma noi te soltanto, il tuo nome
invocheremo. |
|
I
morti non vivranno più, * |
le ombre non risorgeranno; |
|
poiché
tu li hai puniti e distrutti, * |
hai fatto svanire ogni loro ricordo. |
|
Hai
fatto crescere la nazione, Signore, † |
hai fatto crescere la nazione, ti sei
glorificato, * |
hai dilatato tutti i confini del paese. |
|
Signore,
nella tribolazione ti abbiamo cercato; * |
a te abbiamo gridato nella prova, |
che è la tua correzione. |
|
Ma
di nuovo vivranno i tuoi morti, * |
risorgeranno i loro cadaveri. |
|
Si
sveglieranno ed esulteranno * |
quelli che giacciono nella polvere, |
perché
la tua rugiada è rugiada luminosa, * |
la terra darà alla luce le ombre. |
|
Gloria. |
|
Ant. 1 I morti in te, Signore, rivivranno, *
risorgeranno dai loro sepolcri. Alleluia. |
|
Cantico Ger 31,10-14 |
|
Ant. 2
Il Signore ha redento Giacobbe, * lo ha liberato dalle mani dei potenti.
Alleluia. |
|
Ascoltate,
popoli, la parola del Signore * |
annunziatela alle isole lontane |
e
dite: “Chi ha disperso Israele lo raduna * |
e
lo custodisce come un pastore il suo gregge”, |
|
perché
il Signore ha redento Giacobbe, * |
lo ha riscattato dalle mani del più
forte di lui. |
|
Verranno
e canteranno inni sull’altura di Sion, * |
affluiranno verso i beni del Signore, |
verso
il grano, il mosto e l’olio, * |
verso i nati dei greggi e degli armenti.
|
|
Essi
saranno come un giardino irrigato, * |
non languiranno mai. |
Allora
si allieterà la vergine alla danza; * |
i giovani e i vecchi gioiranno. |
|
Io
cambierò il loro lutto in gioia, * |
li consolerò e li renderò felici, senza
afflizioni. |
|
Sazierò
di delizie l'anima dei sacerdoti * |
e il mio popolo abbonderà dei miei beni. |
|
Gloria. |
|
Ant. 2
Il Signore ha redento Giacobbe, * lo ha liberato dalle mani dei potenti.
Alleluia. |
|
Cantico Is
43,1-5 |
|
Ant. 3
«Io sono il Signore tuo Dio, * il Santo di Israele, il tuo salvatore».
Alleluia. |
|
Ora
così dice il Signore † |
che ti ha creato, o Giacobbe, * |
che ti ha plasmato, o Israele: |
«Non
temere, perché io ti ho riscattato, * |
ti ho chiamato per nome: tu mi
appartieni. |
|
Se
dovrai attraversare le acque, sarò con te, * |
i fiumi non ti sommergeranno; |
se
dovrai passare in mezzo al fuoco, non ti scotterai, * |
la fiamma non ti potrà bruciare; |
|
poiché
io sono il Signore tuo Dio, * |
il Santo di Israele, il tuo salvatore. |
Io
do l'Egitto come prezzo per il tuo riscatto, * |
l'Etiopia e Seba al tuo posto. |
|
Perché
tu sei prezioso ai miei occhi, * |
perché sei degno di stima e io ti amo, |
do
uomini al tuo posto * |
e nazioni in cambio della tua vita. |
|
Non
temere, perché io sono con te; † |
dall'oriente farò venire la tua stirpe,
* |
dall'occidente io ti radunerò. |
|
Gloria. |
|
Ant. 3
«Io sono il Signore tuo Dio, * il Santo di Israele, il tuo salvatore».
Alleluia. |
|
Kyrie
eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison. |
|
Tu
sei benedetto, Signore. |
Amen. |
|
PRIMA LETTURA 1
Pt 2,11-25 |
Dalla
prima lettera di san Pietro, apostolo. |
|
Carissimi,
io vi esorto come stranieri e pellegrini ad astenervi dai desideri della carne
che fanno guerra all'anima. La vostra condotta tra i pagani sia
irreprensibile, perché mentre vi calunniano come malfattori, al vedere le
vostre buone opere giungano a glorificare Dio nel giorno del giudizio. |
State
sottomessi ad ogni istituzione umana per amore del Signore: sia al re come
sovrano, sia ai governatori come ai suoi inviati per punire i malfattori e
premiare i buoni. Perché questa è la volontà di Dio: che, operando il bene,
voi chiudiate la bocca all'ignoranza degli stolti. Comportatevi come uomini
liberi, non servendovi della libertà come di un velo per coprire la malizia,
ma come servitori di Dio. |
Onorate
tutti, amate i vostri fratelli, temete Dio, onorate il re. |
Domestici,
state soggetti con profondo rispetto ai vostri padroni, non solo a quelli
buoni e miti, ma anche a quelli difficili. È una grazia per chi conosce Dio
subire afflizioni, soffrendo ingiustamente; che gloria sarebbe infatti
sopportare il castigo se avete mancato? Ma se facendo il bene sopporterete
con pazienza la sofferenza, ciò sarà gradito davanti a Dio. A questo infatti
siete stati chiamati, poiché |
anche
Cristo patì per voi, |
lasciandovi
un esempio, perché ne seguiate le orme: |
egli
non commise peccato |
e
non si trovò inganno sulla sua bocca, |
oltraggiato
non rispondeva con oltraggi, |
e
soffrendo non minacciava vendetta, |
ma
rimetteva la sua causa a colui che giudica con |
giustizia. |
Egli
portò i nostri peccati nel suo corpo |
sul
legno della croce, |
perché,
non vivendo più per il peccato, |
vivessimo
per la giustizia; |
dalle
sue piaghe siete stati guariti. |
Eravate
erranti come pecore, |
ma
ora siete tornati al pastore |
e
guardiano delle vostre anime. |
|
RESPONSORIO |
Cristo
portò i nostri peccati nel suo corpo |
sul
legno della croce, |
perché non vivendo più per il peccato, |
vivessimo per la giustizia. Alleluia. |
|
Beato
l’uomo che è stato perdonato: |
a
noi è stata rimessa la colpa, |
perché non vivendo più per il peccato, |
vivessimo per la giustizia. Alleluia. |
|
SECONDA LETTURA |
Dai
discorsi su «I sacramenti» di sant’Ambrogio, vescovo. |
|
Esaminiamo
ora che cos’è ciò che si chiama «battesimo». Sei venuto al fonte, vi sei
disceso, hai rivolto la tua attenzione al sommo sacerdote, hai visto al fonte
i leviti, il sacerdote. Che cos’è il battesimo? In principio il Signore Dio
nostro creò l’uomo perché non soggiacesse alla morte, a condizione che egli
non gustasse il peccato. Contrasse la colpa, fu assoggettato alla morte, fu
cacciato dal paradiso. Ma il Signore, poiché voleva che i suoi benefici
durassero, venissero rese vane tutte le insidie del serpente, fosse distrutto
anche tutto ciò che era nocivo, anzitutto pronunciò contro l’uomo questa
sentenza: «Sei terra e tornerai terra» (Gn 3,19), e lo rese soggetto alla
morte. Era una sentenza divina, e non poteva perciò essere annullata per la
condizione umana. |
Come
rimedio fu concesso che l’uomo morisse e risorgesse. Perché? Perché anche ciò
che prima aveva costituito una condanna, costituisse un beneficio. Che è
questo beneficio se non la morte? Chiedi in che modo? Perché la morte col suo
intervento segna la fine del peccato. Infatti, quando moriamo, cessiamo di
peccare. Sembrava dunque che si fosse soddisfatto alla sentenza, perché
l’uomo, creato per vivere alla condizione di non peccare, cominciava a
morire. |
Ma
affinché la grazia divina durasse ininterrottamente, l’uomo è bensì morto, ma
Cristo ha trovato la risurrezione, per ripristinare cioè il beneficio divino
che era stato perduto per l’inganno del serpente. L’una e l’altra cosa sono a
nostro vantaggio, perché la morte è la fine dei peccati e la risurrezione è
il rinnovamento della nostra natura. |
Tuttavia,
perché in questo mondo non prevalessero l’inganno o le insidie del diavolo,
fu trovato il battesimo. Di tale battesimo ascolta che cosa dice la
Scrittura, anzi il Figlio di Dio: «I Farisei», che non vollero essere
battezzati col battesimo di Giovanni, «hanno disprezzato il disegno di Dio»
(Lc 7,30), Dunque il battesimo è di Dio. Quanta grazia, dove c’è il disegno
di Dio! Ascolta, dunque. Affinché anche in questo mondo fosse sciolto il
laccio diabolico, si trovò il modo per cui l’uomo, pur rimanendo vivo,
morisse e, vivo, risorgesse. Che significa «vivo»? Significa questo: vivente
della vita del corpo al momento di venire al fonte e di immergersi nel fonte.
Che cos’è l’acqua se non un elemento proveniente dalla terra? Si soddisfa
dunque alla sentenza divina senza il torpore della morte. Immergendoti
annulli la terribile sentenza: «Sei terra e terra ritornerai» (Gn 3,19).
Eseguita la sentenza, c’è spazio per il beneficio e il rimedio divino. L’acqua
dunque è un elemento proveniente dalla terra; d’altra parte la condizione
della nostra vita non consentiva che fossimo ricoperti di terra e che dalla
terra risorgessimo. Inoltre non la terra, ma l’acqua lava. Perciò il fonte e
è come una sepoltura. |
|
TE DEUM |
Noi
ti lodiamo, Dio, * |
ti proclamiamo Signore. |
O
eterno Padre, * |
tutta la terra di adora. |
|
A
te cantano gli angeli * |
e tutte le potenze dei cieli: |
Santo,
Santo, Santo * |
il Signore Dio dell’universo. |
|
I
cieli e la terra * |
sono pieni della tua gloria. |
Ti
acclama il coro degli apostoli * |
e la candida schiera dei martiri; |
|
le
voci dei profeti si uniscono nella tua lode; * |
la santa Chiesa proclama la tua gloria, |
adora
il tuo unico Figlio, * |
e lo Spirito Santo Paraclito. |
|
O
Cristo, re della gloria, * |
eterno Figlio del Padre, |
tu
nascesti dalla Vergine Madre * |
per la salvezza dell’uomo. |
|
Vincitore
della morte, * |
hai aperto ai credenti il regno dei
cieli. |
Tu
siedi alla destra di Dio, nella gloria del Padre. * |
Verrai a giudicare il mondo alla fine
dei tempi. |
|
Soccorri
i tuoi figli, Signore, * |
che hai redento col tuo sangue prezioso. |
Accoglici
nella tua gloria * |
nell’assemblea dei santi. |
|
Salva
il tuo popolo, Signore, * |
guida
e proteggi i tuoi figli. |
Ogni
giorno ti benediciamo, * |
Lodiamo il tuo nome per sempre. |
|
Degnati
oggi, Signore, * |
di custodirci senza peccato. |
Sia
sempre con noi la tua misericordia: * |
in te abbiamo sperato. |
|
Pietà
di noi, Signore, * |
pietà di noi. |
Tu
sei la nostra speranza, * |
non saremo confusi in eterno. |
|
Se all’Ufficio delle Letture seguono immediatamente le Lodi si
omettono l’orazione seguente e l’introduzione di Lodi e si recita
immediatamente il Cantico di Zaccaria. |
|
ORAZIONE |
Padre
onnipotente, che hai redento l’uomo caduto schiavo della morte e l’hai risollevato a vita nuova con la
morte e la risurrezione del Figlio tuo, rendici ogni giorno più conformi a
lui, nostro Signore e nostro Dio, che vive e regna con te, nell’unità dello
Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. |
|
CONCLUSIONE |
Benediciamo
il Signore. |
Rendiamo
grazie a Dio. |
|
|
|
|
|
|
O
Dio, vieni a salvarmi. |
Signore
vieni presto in mio aiuto. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, |
come
era nel principio e ora e sempre |
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia. |
|
|
CANTICO DI ZACCARIA |
Cantico Lc
1,68-79 |
|
Ant. Presto, andate a dire ai discepoli * che il
Signore è risorto. Alleluia. |
|
Benedetto
il Signore Dio d'Israele, * |
perché ha visitato e redento il suo
popolo, |
|
e
ha suscitato per noi una salvezza potente * |
nella casa di Davide, suo servo, |
|
come
aveva promesso * |
per bocca dei suoi santi profeti d'un
tempo: |
|
salvezza
dai nostri nemici, * |
e dalle mani di quanti ci odiano. |
|
Così
egli ha concesso misericordia ai nostri padri * |
e si è ricordato della sua santa
alleanza, |
|
del
giuramento fatto ad Abramo, nostro padre, * |
di concederci, liberati dalle mani dei
nemici, |
|
di
servirlo senza timore, in santità e giustizia * |
al suo cospetto, per tutti i nostri
giorni. |
|
E
tu, bambino, sarai chiamato profeta dell'Altissimo * |
perché andrai innanzi al Signore a preparargli
le strade, |
|
per
dare al suo popolo la conoscenza della salvezza * |
nella remissione dei suoi peccati, |
|
grazie
alla bontà misericordiosa del nostro Dio, * |
per cui verrà a visitarci dall'alto un
sole che sorge |
|
per
rischiarare quelli che stanno nelle tenebre * |
e nell'ombra della morte |
|
e
dirigere i nostri passi * |
sulla via della pace». |
|
Gloria. |
|
Ant. Presto, andate a dire ai discepoli * che il
Signore è risorto. Alleluia. |
|
Kyrie
eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison. |
|
PRIMA ORAZIONE |
Preghiamo. (pausa di preghiera silenziosa) |
Fa',
o Dio, che l'esultanza di questi giorni raggiunga la sua pienezza nella
Pasqua del cielo, tu che ci doni la gioia di commemorare ogni anno la
risurrezione di Cristo Signore, che vive e regna con te, nell'unità dello
Spirito santo, per tutti i secoli dei secoli. |
|
ANTIFONA «AD CRUCEM» |
Gesù,
come un viandante |
apparve
a due discepoli in cammino, |
che senza indugio corsero dagli Undici. * |
«Il
Signore – annunziarono – è davvero risorto: |
lo
abbiamo riconosciuto |
allo
spezzare del pane». |
Alleluia,
alleluia. |
|
Orazione |
Dio
onnipotente, dona di assaporare le gioie della vita eterna a quanti celebrano
con fede pura e con cuore devoto il mistero della Pasqua di Cristo, che vive
e regna nei secoli dei secoli. |
|
SALMODIA |
Cantico Es 15,1-4a.8-13.17-18 |
|
Ant. 1 Ha
gettato in mare i carri del Faraone; * egli è il nostro Dio: lo vogliamo
esaltare. Alleluia. |
|
Voglio
cantare in onore del Signore: † |
perché ha mirabilmente trionfato, * |
ha
gettato in mare cavallo e cavaliere. |
|
Mia
forza e mio canto è il Signore, * |
egli mi ha salvato. |
È il mio Dio e lo voglio lodare, * |
è
il Dio di mio padre e lo voglio esaltare! |
|
Dio
è prode in guerra, * |
si chiama Signore. |
I
carri del faraone e il suo esercito * |
li ha gettati in mare. |
|
Al
soffio della tua ira si accumularono le acque, † |
si
alzarono le onde come un argine, * |
si
rappresero gli abissi in fondo al mare. |
|
Il
nemico aveva detto: * |
«Inseguirò, raggiungerò, spartirò il
bottino, |
se ne sazierà la mia brama; * |
sfodererò
la spada, |
li conquisterà la mia mano!». |
|
Soffiasti
con il tuo alito: li coprì il mare, * |
sprofondarono
come piombo |
in acque profonde. |
|
Chi
è come te fra gli dei, * |
chi
è come te, maestoso in santità, Signore? |
Chi
è come te tremendo nelle imprese, * |
operatore
di prodigi? |
|
Stendesti
la destra: * |
li inghiottì la terra. |
Guidasti
con il tuo favore |
questo popolo che hai riscattato, * |
lo
conducesti con forza alla tua santa
dimora. |
|
Lo
fai entrare * |
e lo pianti sul monte della tua
promessa, |
luogo
che per tua sede, Signore, hai preparato, * |
santuario
che le tue mani, Signore, |
hanno fondato. |
|
Il
Signore regna * |
in
eterno e per sempre. |
Gloria. |
|
Ant. 1 Ha
gettato in mare i carri del Faraone; * egli è il nostro Dio: lo vogliamo
esaltare. Alleluia. |
|
Salmi Laudativi |
|
Ant. 2 «Non mi trattenere, Maria: * non sono ancora salito
al Padre». Alleluia. |
Sal
148 |
Lodate
il Signore dai cieli, * |
lodatelo
nell’alto dei cieli. |
Lodatelo,
voi tutti, suoi angeli, * |
lodatelo,
voi tutte, sue schiere. |
|
Lodatelo,
sole e luna, * |
lodatelo,
voi tutte, fulgide stelle. |
Lodatelo,
cieli dei cieli, * |
voi
acque al di sopra dei cieli. |
|
Lodino
tutti il nome del Signore, * |
perché
egli disse e furono creati. |
Li
ha stabiliti per sempre, * |
ha
posto una legge che non passa. |
|
Lodate
il Signore dalla terra, * |
mostri
marini e voi tutti abissi, |
fuoco
e grandine, neve e nebbia, * |
vento
di bufera che obbedisce alla sua parola, |
|
monti
e voi tutte, colline, * |
alberi
da frutto e tutti voi, cedri, |
voi
fiere e tutte le bestie, * |
rettili
e uccelli alati. |
|
I
re della terra e i popoli tutti, * |
i
governanti e i giudici della terra, |
i
giovani e le fanciulle, † |
i
vecchi insieme ai bambini * |
lodino
il nome del Signore: |
|
perché
solo il suo nome è sublime, † |
la
sua gloria risplende |
sulla
terra e nei cieli. * |
Egli
ha sollevato |
la
potenza del suo popolo. |
|
È
canto di lode per tutti i suoi fedeli, * |
per
i figli di Israele, popolo che egli ama. |
|
Sal
116 |
Lodate
il Signore, popoli tutti, * |
voi tutte, nazioni, dategli gloria; |
|
perché
forte è il suo amore per noi * |
e la fedeltà del Signore dura in eterno. |
|
Gloria. |
|
Ant. 2 «Non mi trattenere, Maria: * non sono ancora salito
al Padre». Alleluia. |
|
Salmo
diretto Sal
27,1-3.6-9 |
A
te grido, Signore; * |
non
restare in silenzio, mio Dio, |
perché,
se tu non mi parli, * |
io
sono come chi scende nella fossa. |
|
Ascolta
la voce della mia supplica, |
quando
ti grido aiuto, * |
quando
alzo le mie mani |
verso
il tuo santo tempio. |
|
Non
travolgermi con gli empi, * |
con
quelli che operano il male. |
Parlano
di pace al loro prossimo, * |
ma
hanno la malizia nel cuore. |
|
Sia
benedetto il Signore, * |
che
ha dato ascolto alla voce |
della
mia preghiera; |
il
Signore è la mia forza e il mio scudo, * |
ho
posto in lui la mia fiducia; |
|
mi
ha dato aiuto ed esulta il mio cuore, * |
con
il mio canto gli rendo grazie. |
Il
Signore è la forza del suo popolo, * |
rifugio
di salvezza del suo consacrato. |
|
Salva
il tuo popolo e la tua eredità benedici, * |
guidali
e sostienili per sempre. |
|
Gloria. |
|
SECONDA ORAZIONE |
Gesù,
nostro Salvatore, che, superata vittoriosamente la passione, sei tornato ai
tuoi discepoli con potenza più manifesta, concedi a noi, che celebriamo il
mistero della tua gloria, di camminare sempre nella gioia della tua presenza,
o Figlio dì Dio, o nostro fratello, che vivi e regni nei secoli dei secoli. |
|
INNO |
Oggi
rifulge il giorno di nuova luce, |
risuona
il cielo di canti, |
ebbro
di gioia l’universo esulta, |
oggi
l’infermo geme. |
|
Cristo
è Signore! Ha infranto |
le
oscure porte del dolente regno, |
l’uomo
rivive e libero |
scuote
per sempre le tristi catene. |
|
Grava
la pietra inutile sul sepolcro, |
illuso
veglia il custode; |
l’angelo
sfolgorante a tutti annunzia: |
il
Crocifisso è risorto! |
|
Luce
che allieti i cuori, |
o
vita che rinnovi chi crede in te, |
o
Gesù, Pasqua eterna, |
donaci
di cantare la tua vittoria. |
|
Gloria
si levi al Signore risorto, |
gloria
a Dio Padre, |
gloria
allo Spirito santo, |
per
la distesa dei secoli. Amen. |
|
ACCLAMAZIONI A CRISTO
SIGNORE |
A Gesù, vivo e Signore, eleviamo la
nostra fiduciosa invocazione. |
|
Salvezza
e forza dei deboli, Kyrie eleison. |
Kyrie
eleison. |
|
Sollievo
e conforto degli afflitti, Kyrie eleison. |
Kyrie
eleison. |
|
Sola
speranza dei cuori avviliti, Kyrie eleison. |
Kyrie
eleison. |
|
Tu
che hai rianimato i discepoli nella furia del mare, Kyrie eleison. |
Kyrie
eleison. |
|
Tu
che hai saziato il popolo nel deserto, Kyrie eleison. |
Kyrie
eleison. |
|
Tu
che hai liberato chi era tormentato dallo spirito del male, Kyrie eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Padre
nostro. |
|
CONCLUSIONE |
Il
Signore ci benedica e ci esaudisca |
Amen. |
|
oppure |
|
La
santa Trinità ci salvi e ci benedica |
Amen. |
|
Nella celebrazione pubblica presieduta dal sacerdote o dal diacono
si può concludere con la benedizione, nella forma classica o nelle forme
solenni previste dal Messale |
|
|
|
|
|
O
Dio, vieni a salvarmi. |
Signore
vieni presto in mio aiuto. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, |
come
era nel principio e ora e sempre |
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia. |
|
INNO |
|
Terza |
|
Tu
che invocato ti effondi, |
con
il Padre e col Figlio unico Dio, |
o
Spirito, discendi |
senza
indugio nei cuori. |
|
Gli
affetti, i pensieri, la voce |
cantino
la tua lode; |
la
tua fiamma divampi |
e
gli uomini accenda d’amore. |
|
Ascoltaci,
Padre pietoso, |
per
Gesù Cristo Signore, |
che
nello Spirito Santo |
vive
e governa nei secoli. Amen. |
|
Sesta |
|
O
Dio glorioso, altissimo sovrano, |
che
i tempi diversi alternando, |
orni
di dolce chiarità il mattino |
e
l’infocato meriggio avvampi, |
|
placa
la furia delle discordie, |
spegni
il funesto ardore dell’odio, |
dona
alle membra sanità e vigore, |
agli
animi dona la pace. |
|
Ascoltaci,
Padre pietoso, |
per
Gesù Cristo Signore, |
che
nello Spirito Santo |
vive
e governa nei secoli. |
|
Amen. |
|
Nona |
|
Perpetuo
vigore degli esseri, |
che
eterno e immutabile stai |
e
la vicenda regoli del giorno |
nell’inesausto
gioco della luce, |
|
la
nostra sera irradia |
del
tuo vitale splendore; |
premia
la morte dei giusti |
col
giorno che non tramonta. |
|
Ascoltaci,
Padre pietoso, |
per
Gesù Cristo Signore, |
che
nello Spirito santo |
vive
e governa nei secoli. |
|
Amen. |
|
SALMODIA |
Salmo 118 |
|
Ant. Alleluia,
alleluia, alleluia. |
|
VII 49-56 (Zain) |
|
Ricorda
la promessa fatta al tuo servo, * |
con la quale mi hai dato speranza. |
Questo
mi consola nella miseria: * |
la
tua parola mi fa vivere. |
|
I
superbi mi insultano aspramente, * |
ma non devìo dalla tua legge. |
Ricordo
i tuoi giudizi di un tempo, Signore, * |
e ne sono consolato. |
|
M’ha
preso lo sdegno contro gli empi * |
che
abbandonano la tua legge. |
Sono
canti per me i tuoi precetti, * |
nella terra del mio pellegrinaggio. |
|
Ricordo
il tuo nome lungo la notte * |
e
osservo la tua legge, Signore. |
Tutto
questo mi accade * |
perché ho custodito i tuoi precetti. |
|
Gloria. |
|
VIII 57-64 (Het) |
|
La
mia sorte, ho detto, Signore, * |
è
custodire le tue parole. |
Con
tutto il cuore ti ho supplicato, * |
fammi
grazia secondo la tua promessa. |
|
Ho
scrutato le mie vie, * |
ho
rivolto i miei passi verso i tuoi comandamenti. |
Sono
pronto e non voglio tardare * |
a
custodire i tuoi decreti. |
|
I
lacci degli empi mi hanno avvinto, * |
ma non ho dimenticato la tua legge. |
Nel
cuore della notte mi alzo a renderti lode * |
per i tuoi giusti decreti. |
|
Sono
amico di coloro che ti sono fedeli * |
e osservano i tuoi precetti. |
Del
tuo amore, Signore, è piena la terra; * |
insegnami il tuo volere. |
|
Gloria. |
|
IX 65-72 (Tet) |
|
Hai
fatto il bene al tuo servo, Signore, * |
secondo la tua parola. |
Insegnami
il senno e la saggezza, * |
perché ho fiducia nei tuoi comandamenti. |
|
Prima
di essere umiliato andavo errando, * |
ma ora osservo la tua parola. |
Tu
sei buono e fai il bene, * |
insegnami i tuoi decreti. |
|
Mi
hanno calunniato gli insolenti, * |
ma io con tutto il cuore osservo i tuoi
precetti. |
Torpido
come il grasso è il loro cuore, * |
ma io mi diletto della tua legge. |
|
Bene
per me se sono stato umiliato, * |
perché impari ad obbedirti. |
La
legge della tua bocca mi è preziosa * |
più di mille pezzi d’oro e d’argento. |
|
Gloria. |
|
Ant. Alleluia,
alleluia, alleluia. |
|
Alle altre Ore salmodia complementare |
|
Terza |
|
LETTURA BREVE 1
Cor 12,13 |
Fratelli,
noi tutti siamo stati battezzati in un solo Spirito per formare un solo
corpo, Giudei o Greci, schiavi o liberi; e tutti ci siamo abbeverati a un
solo Spirito. |
|
Il
Signore risorto ordinò ai discepoli. |
Il Signore risorto ordinò ai discepoli.
* Alleluia, alleluia. |
|
Di
attendere la promessa del Padre. |
Alleluia. Alleluia. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo. |
Il Signore risorto ordinò ai discepoli.
* Alleluia, alleluia. |
|
ORAZIONE |
Fa',
o Dio, che l'esultanza di questi giorni raggiunga la sua pienezza nella
Pasqua del cielo, tu che ci doni la gioia di commemorare ogni anno la
risurrezione di Cristo Signore, che vive e regna nei secoli dei secoli. |
|
CONCLUSIONE |
Benediciamo
il Signore. |
Rendiamo
grazie a Dio. |
|
Sesta |
|
LETTURA BREVE At
2,32.36 |
Dio
ha risuscitato Gesù e noi tutti ne siamo testimoni. Sappia dunque con
certezza tutta la casa di Israele che Dio ha costituito Signore e Cristo quel
Gesù che voi avete crocifisso!. |
|
«Sarete
miei testimoni» - dice il Signore -. |
«Sarete
miei testimoni» - dice il Signore -. * Alleluia, alleluia. |
|
«Fino
agli estremi confini della terra». |
Alleluia.
Alleluia. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo. |
«Sarete
miei testimoni» - dice il Signore -. * Alleluia, alleluia. |
|
ORAZIONE |
Gesù,
nostro Salvatore, che, superata vittoriosamente la passione, sei tornato ai tuoi
discepoli con potenza più manifesta, concedi a noi, che celebriamo il mistero
della tua gloria, di camminare sempre nella gioia della tua presenza, o
Figlio dì Dio, o nostro fratello, che vivi e regni nei secoli dei secoli. |
|
CONCLUSIONE |
Benediciamo
il Signore. |
Rendiamo
grazie a Dio. |
|
Nona |
|
LETTURA BREVE Rm
8,11 |
Fratelli,
se lo Spirito di colui che ha risuscitato Gesù dai morti abita in voi, colui
che ha risuscitato Cristo dai morti darà la vita anche ai vostri corpi mortali
per mezzo del suo Spirito che abita in voi. |
|
Dopo
la sua passione, Gesù apparve agli apostoli. |
Dopo la sua passione, Gesù apparve agli
apostoli. * Alleluia, alleluia. |
|
Si
mostrò vivo e parlò del regno di Dio. |
Alleluia.
Alleluia. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo. |
Dopo la sua passione, Gesù apparve agli
apostoli. * Alleluia, alleluia. |
|
ORAZIONE |
Fa',
o Dio, che l'esultanza di questi giorni raggiunga la sua pienezza nella Pasqua
del cielo, tu che ci doni la gioia di commemorare ogni anno la risurrezione
di Cristo Signore, che vive e regna nei secoli dei secoli. |
|
oppure |
|
Gesù,
nostro Salvatore, che, superata vittoriosamente la passione, sei tornato ai
tuoi discepoli con potenza più manifesta, concedi a noi, che celebriamo il
mistero della tua gloria, di camminare sempre nella gioia della tua presenza,
o Figlio dì Dio, o nostro fratello, che vivi e regni nei secoli dei secoli. |
|
CONCLUSIONE |
Benediciamo
il Signore. |
Rendiamo
grazie a Dio. |
|
|
|
|
|
Il
Signore sia con voi. |
E
con il tuo spirito. |
|
oppure |
|
Signore
ascolta la nostra preghiera |
E
il nostro grido giunga fino a te |
|
RITO DELLA LUCE |
Nel
giorno eterno |
non
ci sarà la notte. |
Il Signore li illuminerà |
e regneranno nei secoli. |
|
Né
luce di lampada né luce di sole |
rischiarerà
la terra. |
Il Signore li illuminerà |
e regneranno nei secoli. |
|
Nel
giorno eterno |
non
ci sarà la notte. |
Il Signore li illuminerà |
e regneranno nei secoli. |
|
INNO |
Ecco
mirabile il giorno di Dio, |
radioso
di santa luce! |
Il
sangue di Cristo ha deterso |
i
crimini del mondo. |
|
La
fiducia rivive, |
l’occhio
spento si illumina: |
dopo
il perdono al ladro |
chi
dovrà più disperare? |
|
Un
attimo di fede, |
e
la croce si muta nella gloria: |
sul
traguardo del regno |
l’iniquo
supera gli antichi giusti. |
|
In
cielo stupiscono gli angeli: |
sull’infamante
patibolo |
si
aggrappa a Cristo e subito |
il
condannato conquista la vita. |
|
O
mistero ineffabile! |
Una
carne purifica |
la
contagiata carne |
e
toglie i peccati del mondo. |
|
Ora
non c’è di questa più sublime: |
trova
grazia il colpevole, |
è
vinta dall’amore ogni paura, |
da
morte sgorga la vita nuova. |
|
La
morte azzanni l’amo suo crudele, |
s’impigli
nella sua trappola: |
se
muore la Vita di tutti, |
di
tutti rinasce la vita. |
|
Poi
che tutti la morte avrà falciato, |
tutti
risorgeranno, |
e
l’ultima nostra nemica |
sola
sarà a perire. |
|
A
te che sei risorto |
cantiamo
la nostra lode |
con
il Padre e lo Spirito |
nei
secoli infiniti. Amen. |
|
RESPONSORIO |
Narrate
alla generazione futura, alleluia: |
il Signore nostro Dio in eterno ci
guida. |
Alleluia. |
|
Osservate
i baluardi di Sion, alleluia; |
passate
in rassegna le sue fortezze: |
il Signore nostro Dio in eterno ci
guida. |
Alleluia. |
|
SALMODIA |
Salmo 2 |
|
Ant. 1 «Ti darò in possesso le genti». Alleluia. |
|
Perché
le genti congiurano * |
perché
invano cospirano i popoli? |
|
Insorgono
i re della terra † |
e
i principi congiurano insieme * |
contro
il Signore e contro il suo Messia: |
|
«Spezziamo
le loro catene, * |
gettiamo
via i loro legami». |
Se
ne ride chi abita nei cieli, * |
li
schernisce dall’alto il Signore. |
|
Egli
parla loro con ira, * |
li
spaventa nel suo sdegno: |
«Io
l’ho costituito mio sovrano * |
sul
Sion mio santo monte». |
|
Annunzierò
il decreto del Signore. † |
Egli
mi ha detto: «Tu sei mio figlio, * |
io
oggi ti ho generato. |
|
Chiedi
a me, ti darò in possesso le genti * |
e
in dominio i confini della terra. |
Le
spezzerai con scettro di ferro, * |
come
vasi di argilla le frantumerai». |
|
E
ora, sovrani, siate saggi * |
istruitevi,
giudici della terra; |
servite
Dio con timore * |
e
con tremore esultate; |
|
che
non si sdegni * |
e
voi perdiate la via. |
Improvvisa
divampa la sua ira. * |
Beato
chi in lui si rifugia. |
|
Gloria. |
|
Ant. 1 «Ti darò in possesso le genti». Alleluia. |
|
Salmo 40 |
|
Ant. 2 Alleluia, alleluia. |
|
Beato
l’uomo che ha cura del debole, * |
nel
giorno della sventura il Signore lo libera. |
|
Veglierà
su di lui il Signore, † |
lo
farà vivere beato sulla terra, * |
non
lo abbandonerà alle brame dei nemici. |
|
Il
Signore lo sosterrà sul letto del dolore; * |
gli
darai sollievo nella sua malattia. |
|
Io ho detto: «Pietà di me, Signore; * |
risanami,
contro di te ho peccato». |
I nemici mi augurano il male: * |
«Quando
morirà e perirà il suo nome?». |
|
Chi
viene a visitarmi dice il falso, † |
il
suo cuore accumula malizia * |
e
uscito fuori sparla. |
|
Contro
di me sussurrano insieme i miei nemici, * |
contro
di me pensano il male: |
«Un
morbo maligno su di lui si è abbattuto, * |
da
dove si è steso non potrà rialzarsi». |
|
Anche
l’amico in cui confidavo, † |
anche
lui, che mangiava il mio pane, * |
alza
contro di me il suo calcagno. |
|
Ma
tu, Signore, abbi pietà e sollevami, * |
che
io li possa ripagare. |
Da
questo saprò che tu mi ami * |
se
non trionfa su di me il mio nemico; |
|
per
la mia integrità tu mi sostieni, * |
mi
fai stare alla tua presenza per sempre. |
|
Sia
benedetto il Signore, Dio d’Israele, * |
da
sempre e per sempre. Amen, amen. |
|
Gloria. |
|
Ant. 2 Alleluia, alleluia. |
|
PRIMA ORAZIONE |
Gesù,
nostro Salvatore, che, superata vittoriosamente la passione, sei tornato ai
tuoi discepoli con potenza più manifesta, concedi a noi, che celebriamo il mistero
della tua gloria, di camminare sempre nella gioia della tua presenza, o
Figlio di Dio, o nostro fratello, che vivi e regni con il Padre, nell'unità
dello Spirito santo per tutti i secoli dei secoli. |
|
CANTICO DELLA BEATA VERGINE |
Cantico Lc
1,46-55 |
|
Ant. Non bisognava che il Cristo sopportasse
queste sofferenze * per entrare nella sua gloria? Alleluia. |
|
L'anima
mia magnifica il Signore * |
e il mio spirito esulta in Dio, mio
salvatore, |
|
perché
ha guardato l'umiltà della sua serva. * |
D'ora in poi tutte le generazioni mi
chiameranno beata. |
|
Grandi
cose ha fatto in me l'Onnipotente * |
e Santo è il suo nome: |
|
di
generazione in generazione la sua misericordia * |
si stende su quelli che lo temono. |
|
Ha
spiegato la potenza del suo braccio, * |
ha disperso i superbi nei pensieri del
loro cuore; |
|
ha
rovesciato i potenti dai troni, * |
ha innalzato gli umili; |
|
ha
ricolmato di beni gli affamati, * |
ha rimandato i ricchi a mani vuote. |
|
Ha
soccorso Israele, suo servo, * |
ricordandosi della sua misericordia, |
|
come
aveva promesso ai nostri padri, * |
ad Abramo e alla sua discendenza, per
sempre. |
|
Gloria. |
|
L’anima
mia * |
magnifica il Signore. |
|
Ant. Non bisognava che il Cristo sopportasse
queste sofferenze * per entrare nella sua gloria? Alleluia. |
|
Kyrie
eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison. |
|
SECONDA ORAZIONE |
Fa’,
o Dio, che l'esultanza di questi giorni raggiunga la sua pienezza nella
Pasqua del cielo, tu che ci doni la gioia di commemorare ogni anno la
risurrezione di Cristo Signore, che vive e regna nei secoli dei secoli. |
|
COMMEMORAZIONE DEL BATTESIMO |
L'uomo
che muore in Cristo rinasce a libertà; |
lo
Spirito riverbera la luce del Risorto: |
dono
divino all'anima, sigillo incancellabile! |
Alleluia. |
|
Del
Padre in noi si effonde l'eterna carità; |
polla
d'acqua sorgiva è nei cuori lo Spirito: |
dono
divino all'anima, sigillo incancellabile! |
Alleluia. |
|
Orazione |
Rendi
concordi, Padre, nelle opere e nella vita quanti professano l’identica fede, perché
appaiano al mondo convincenti discepoli del tuo Figlio, che sulla croce tutti
ha redento a prezzo del suo sangue, e ora vive e regna nei secoli dei secoli. |
|
INTERCESSIONI |
Supplichiamo
Cristo, risorto dai morti, che vive e regna alla destra del Padre: |
Cristo, vita nostra, ascoltaci. |
|
Ricordati
di tutti coloro che svolgono un ministero nella Chiesa: |
-
fa' che diano esempio di vita
veramente evangelica. |
|
Illumina
con il tuo Spirito i legislatori e i governanti, |
-
perché promuovano il progresso nella
giustizia e nella pace. |
|
Apri
i cuori di tutti gli uomini alla speranza della salvezza; |
-
fa' che i poveri abbiano parte al
banchetto della vita. |
|
Tu
che nel mistero glorioso della Pasqua
hai ricreato il mondo nella gioia, |
-
allontana dagli animi nostri ogni
tristezza. |
|
Tu
che ci hai liberati dalla schiavitù del peccato e della morte, |
-
accogli nella pace i nostri fratelli
che oggi hanno lasciato questo mondo. |
|
Rinnovàti,
o Dio, dalla risurrezione del tuo Figlio, proclamiamo con cuore devoto la
gloria del tuo nome: |
Padre
nostro. |
|
CONCLUSIONE |
Il
Signore ci benedica e ci custodisca |
Amen. |
|
oppure |
|
La
santa Trinità ci salvi e ci benedica |
Amen. |
|
Nella celebrazione pubblica presieduta dal sacerdote o dal diacono
si può concludere con la benedizione, nella forma classica o nelle forme
solenni previste dal Messale |
|
|
|
|
|
Convertici,
Dio, nostra salvezza. |
E
placa il tuo sdegno verso di noi. |
O
Dio, vieni a salvarmi. |
Signore
vieni presto in mio aiuto. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, |
come
era nel principio e ora e sempre |
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia. |
|
INNO |
Prima
che il giorno si chiuda, |
a
te si leva un’ultima preghiera: |
con
amore di padre |
vegliaci
nel riposo. |
|
Quieta
trascorra ala notte |
e
senza torbidi sogni: |
l’astuzia
del Nemico |
non
arrivi a contaminarci. |
|
A
te si innalza, o Dio, la nostra supplica |
per
Gesù Cristo Signore, |
che
nello Spirito Santo |
vive
con te nei secoli. Amen. |
|
SALMODIA |
Salmo 90 |
|
Ant. Agli angeli il Signore ha ordinato di custodirti;
* sulle loro mani ti porteranno perché non inciampi nella pietra il tuo
piede. Alleluia. |
|
Tu
che abiti al riparo dell'Altissimo * |
e dimori all'ombra dell'Onnipotente, |
di'
al Signore: «Mio rifugio e mia fortezza, * |
mio Dio, in cui confido». |
|
Egli
ti libererà dal laccio del cacciatore, * |
dalla peste che distrugge. |
Ti
coprirà con le sue penne * |
sotto le sue ali troverai rifugio. |
|
La
sua fedeltà ti sarà scudo e corazza; * |
non temerai i terrori della notte |
|
né
la freccia che vola di giorno, |
la peste che vaga nelle tenebre, * |
lo sterminio che devasta a mezzogiorno. |
|
Mille
cadranno al tuo fianco e diecimila alla tua destra; * |
ma nulla ti potrà colpire. |
|
Solo
che tu guardi, con i tuoi occhi * |
vedrai il castigo degli empi. |
Poiché
tuo rifugio è il Signore * |
e hai fatto dell'Altissimo la tua
dimora, |
|
non
ti potrà colpire la sventura, * |
nessun colpo cadrà sulla tua tenda. |
Egli
darà ordine ai suoi angeli * |
di custodirti in tutti i tuoi passi. |
|
Sulle
loro mani ti porteranno * |
perché non inciampi nella pietra il tuo
piede. |
Camminerai
su aspidi e vipere, * |
schiaccerai leoni e draghi. |
|
Lo
salverò, perché a me si è affidato; * |
lo esalterò, perché ha conosciuto il mio
nome. |
|
Mi
invocherà e gli darò risposta; presso di lui sarò nella sventura, * |
lo salverò e lo renderò glorioso. |
|
Lo
sazierò di lunghi giorni * |
e gli mostrerò la mia salvezza. |
|
Gloria. |
|
Ant. Agli angeli il Signore ha ordinato di
custodirti; * sulle loro mani ti porteranno perché non inciampi nella pietra
il tuo piede. Alleluia. |
|
LETTURA BREVE Ap
22,4-5 |
Gli
eletti vedranno la faccia del Signore e porteranno il suo nome sulla fronte. |
Non
vi sarà più notte e non avranno più bisogno di luce di lampada, né di luce di
sole, perché il Signore Dio li illuminerà e regneranno nei secoli dei secoli. |
|
Custodiscimi,
Signore. |
Custodiscimi, Signore, * come pupilla
degli occhi. |
|
Proteggimi
all’ombra delle tua ali. |
Come pupilla degli occhi. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito santo. |
Custodiscimi, Signore, * come pupilla
degli occhi. |
|
CANTICO DI SIMEONE |
Cantico Lc
2,19-32 |
|
Ant. Salvaci, Signore nella veglia, difendici nel
sonno; * il cuore vegli con Cristo, e il corpo riposi nella pace. |
|
Ora
lascia, o Signore, che il tuo servo * |
vada in pace secondo la tua parola; |
|
perché
i miei occhi han visto la tua salvezza, * |
preparata da te davanti a tutti i
popoli, |
|
luce
per illuminare le genti * |
e gloria del tuo popolo Israele. |
|
Gloria. |
|
Ant. Salvaci, Signore nella veglia, difendici nel
sonno; * il cuore vegli con Cristo, e il corpo riposi nella pace. |
|
ORAZIONE |
Nei
nostri cuori risplenda, Padre, la luce della tua verità, e sia distrutta per sempre
la falsità del Nemico. Per Cristo nostro Signore. |
|
ANTIFONA ALLA B.V. MARIA |
Regina
dei cieli, rallegrati, alleluia: |
Cristo,
che hai portato nel grembo, alleluia, |
è
risorto, come aveva promesso, alleluia. |
Prega
il Signore per noi, alleluia. |
|
Prima della conclusione si può lodevolmente inserire un breve
esame di coscienza. |
|
CONCLUSIONE |
Dormiamo
in pace. |
Vigiliamo
in Cristo. |