Giovedì
20 Aprile 2017 |
Giovedì «in Albis» |
fra l’Ottava di Pasqua |
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Vespri |
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Compieta |
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O
Dio, vieni a salvarmi. |
Signore
vieni presto in mio aiuto. |
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Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, |
come
era nel principio e ora e sempre |
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia. |
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INNO |
1.
Quando l’Ufficio delle
letture si dice nelle ore notturne o nelle prime ore del mattino: |
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La
nostra lode accoglie, |
o
Creatore eterno delle cose, |
che,
notte e giorno avvicendando, |
rendi
più vario e grato il tempo. |
|
Alta
regna la notte |
e
già s’ode il canto del gallo, |
gioioso
presagio di luce |
all’ansia
del viandante. |
|
Si
desta allora e ad oriente appare |
la
stella palpitante del mattino, |
la
torma squagliasi dei vagabondi, |
abbandonando
i vicoli del male. |
|
Il
gallo canta: la sua voce placa |
il
furioso fragore dell’onda; |
e
Pietro, roccia che fonda la Chiesa, |
la
colpa asterge con lacrime amare. |
|
Orsù
leviamoci animosi e pronti: |
tutti
risveglia il richiamo del gallo |
e
gli indolenti accusa che si attardano |
sotto
le coltri dormigliando ancora. |
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Il
gallo canta. Torna la speranza; |
l’infermo
sente rifluir la vita, |
il
sicario nasconde il suo pugnale, |
negli
smarriti la fede rivive. |
|
Gesù
Signore, guardaci pietoso, |
quando,
tentati, incerti vacilliamo: |
se
tu ci guardi, le macchie dileguano |
e
il peccato si stempera nel pianto. |
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Tu,
vera luce, nei cuori risplendi, |
disperdi
il torpore dell’anima: |
a
te sciolga il labbro devoto |
la
santa primizia dei canti. |
|
Gloria
a Dio Padre |
e
all’unico suo Figlio |
con
lo Spirito santo |
nella
distesa dei secoli. Amen. |
|
2.
Quando l’Ufficio delle
letture si dice nelle ore del giorno: |
|
Vita
dei santi, Cristo, unica via, |
o
sola speranza del mondo, |
o
sorgente di pace e di giustizia, |
voci
e cuori a te inneggiano. |
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Se
qualche luce di virtù tu vedi, |
ogni
parola vera, |
ogni
infiammata volontà di bene, |
è,
Signore, tua grazia. |
|
Dona
quiete ai tempi incerti, salda |
custodisci
la fede, |
rinvigorisci
i deboli, |
perdona
i peccatori. |
|
Gloria
si canti al Padre |
e
all’unico suo Figlio, |
dolce
si levi la lode allo Spirito |
negli
infiniti secoli. Amen. |
|
RESPONSORIO |
Alleluia,
alleluia. |
Alleluia. |
Beato
l’uomo a cui è rimessa la colpa |
e
perdonato il peccato. |
Alleluia. |
Beato
l’uomo a cui Dio non imputa alcun male |
e
nel cui spirito non è inganno. |
Alleluia. |
Tacevo
e si logoravano le mie ossa, |
mentre
gemevo tutto il giorno. |
Alleluia. |
Giorno
e notte pesava su di me la tua mano. |
Alleluia. |
Come
per arsura d’estate inaridiva il mio vigore. |
Alleluia. |
Per
questo ti prega ogni fedele |
nel
tempo dell’angoscia. |
Alleluia. |
Gioite
nel Signore ed esultate, giusti, |
giubilate,
voi tutti, retti di cuore. |
Alleluia. |
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito santo, |
come
era nel principio e ora e sempre |
nei
secoli dei secoli. Amen. |
Alleluia. |
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SALMODIA |
Cantico Sap
10,17-21 |
|
Ant. 1 I giusti celebrarono, Signore, il tuo nome
santo * e lodarono concordi la tua mano protettrice. Alleluia. |
|
Il
Signore diede ai santi la ricompensa delle loro pene, * |
li guidò per una strada meravigliosa, |
divenne
loro riparo di giorno * |
e luce di stelle nella notte. |
|
Fece
loro attraversare il Mar Rosso, * |
guidandoli attraverso molte acque; |
sommerse
invece i loro nemici * |
e li rigettò dal fondo dell'abisso. |
|
Per
questo i giusti spogliarono gli empi † |
e celebrarono, Signore, il tuo nome
santo * |
e lodarono concordi la tua mano
protettrice, |
|
perché
la sapienza aveva aperto la bocca dei muti * |
e aveva sciolto la lingua degli infanti. |
|
Gloria. |
|
Ant. 1 I giusti celebrarono, Signore, il tuo nome
santo * e lodarono concordi la tua mano protettrice. Alleluia. |
|
Cantico 1 Cr
29,10-13 |
|
Ant. 2
A te arrivi, o Dio altissimo, * il nostro canto di lode. Alleluia. |
|
Sii
benedetto, Signore Dio di Israele, nostro padre, * |
ora e sempre. |
|
Tua,
Signore, è la grandezza, la potenza, † |
la gloria, la maestà e lo splendore, * |
perché tutto, nei cieli e sulla terra, è
tuo. |
|
Tuo
è il regno Signore; * |
tu ti innalzi sovrano su ogni cosa. |
Da
te provengono ricchezza e gloria; * |
tu domini tutto; |
|
nella
tua mano c’è forza e potenza; * |
dalla tua mano ogni grandezza e potere. |
Per
questo, nostro Dio, ti ringraziamo * |
e lodiamo il tuo nome glorioso. |
|
Gloria. |
|
Ant. 2
A te arrivi, o Dio altissimo, * il nostro canto di lode. Alleluia. |
|
Cantico Gdt 16,1-2a.13-15 |
Ant. 3
Cantiamo un inno al Signore, * eleviamo un canto nuovo al nostro Dio. Alleluia. |
|
Lodate
il mio Dio con i timpani, * |
cantate al Signore con cembali, |
elevate
a lui l'accordo del salmo e della lode; * |
esaltate e invocate il suo nome. |
|
Poiché
il Signore è il Dio * |
che stronca le guerre. |
|
Innalzerò
al mio Dio un canto nuovo: † |
Signore, grande sei tu e glorioso, * |
mirabile nella tua potenza e
invincibile. |
|
Ti
sia sottomessa ogni tua creatura: * |
perché tu dicesti e tutte le cose furon
fatte; |
mandasti
il tuo spirito e furono costruite * |
e nessuno può resistere alla tua voce. |
|
I
monti sulle loro basi * |
insieme con le acque sussulteranno, |
davanti
a te le rocce si struggeranno come cera; * |
ma a coloro che hanno il tuo timore |
tu sarai sempre propizio. |
|
Gloria. |
|
Ant. 3
Cantiamo un inno al Signore, * eleviamo un canto nuovo al nostro Dio.
Alleluia. |
|
Kyrie
eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison. |
|
Tu
sei benedetto, Signore. |
Amen. |
|
PRIMA LETTURA 1
Pt 3,1-17 |
Dalla
prima lettera di san Pietro, apostolo. |
|
Voi,
mogli, state sottomesse ai vostri mariti perché, anche se alcuni si rifiutano
di credere alla parola, vengano dalla condotta delle mogli, senza bisogno di
parole, conquistati considerando la vostra condotta casta e rispettosa. Il
vostro ornamento non sia quello esteriore - capelli intrecciati, collane
d'oro, sfoggio di vestiti -; cercate piuttosto di adornare l'interno del
vostro cuore con un'anima incorruttibile piena di mitezza e di pace: ecco ciò
che è prezioso davanti a Dio. Così una volta si ornavano le sante donne che
speravano in Dio; esse stavano sottomesse ai loro mariti, come Sara che
obbediva ad Abramo, chiamandolo signore. Di essa siete diventate figlie, se
operate il bene e non vi lasciate sgomentare da alcuna minaccia. |
E
ugualmente voi, mariti, trattate con riguardo le vostre mogli, perché il loro
corpo è più debole, e rendete loro onore perché partecipano con voi della
grazia della vita: così non saranno impedite le vostre preghiere. |
E
finalmente siate tutti concordi, partecipi delle gioie e dei dolori degli
altri, animati da affetto fraterno, misericordiosi, umili; non rendete male
per male, né ingiuria per ingiuria, ma, al contrario, rispondete benedicendo;
poiché a questo siete stati chiamati per avere in eredità la benedizione.
Infatti: Chi vuole amare la vita e vedere giorni felici, trattenga la sua
lingua dal male e le sue labbra da parole d'inganno; eviti il male e faccia
il bene, cerchi la pace e la segua, perché gli occhi del Signore sono sopra i
giusti e le sue orecchie sono attente alle loro preghiere; ma il volto del
Signore è contro coloro che fanno il male. |
E
chi vi potrà fare del male, se sarete ferventi nel bene? E se anche doveste
soffrire per la giustizia, beati voi! Non vi sgomentate per paura di loro, né
vi turbate, ma adorate il Signore, Cristo, nei vostri cuori, pronti sempre a
rispondere a chiunque vi domandi ragione della speranza che è in voi.
Tuttavia questo sia fatto con dolcezza e rispetto, con una retta coscienza,
perché nel momento stesso in cui si parla male di voi rimangano svergognati
quelli che malignano sulla vostra buona condotta in Cristo. È meglio infatti,
se così vuole Dio, soffrire operando il bene che facendo il male. |
|
RESPONSORIO |
Siate
sempre pronti a rispondere |
a
chiunque vi domandi ragione |
della speranza che è in voi. Alleluia. |
|
Esultate,
giusti, nel Signore; |
ai
retti si addice la lode |
della speranza che è in voi. Alleluia. |
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SECONDA LETTURA |
Dai
discorsi su «I sacramenti» di sant’Ambrogio, vescovo. |
|
Sei
stato interrogato: Credi in Dio Padre Onnipotente? Hai risposto Credo e ti
sei immerso nel fonte, cioè sei stato sepolto. Sei stato interrogato di nuovo:
Credi nel Signore nostro Gesù Cristo e nella sua croce? Hai risposto: Credo e
ti sei immerso nel fonte. Perciò sei stato sepolto anche con Cristo. Chi
infatti viene sepolto con Cristo, con Cristo risorge. Per la terza volta sei
stato interrogato: Credi anche nello Spirito Santo? Hai risposto: Credo e ti
sei immerso per la terza volta perché la triplice confessione cancellasse i
numerosi peccati della tua vista passata. Del resto, per portarvi un esempio,
il santo apostolo Pietro, dopoché era sembrato cadere durante la passione del
Signore cedendo alla debolezza della condizione umana, per cancellare
completamente quella caduta, lui che prima l’aveva rinnegato, viene
interrogato una terza volta da Cristo che gli chiede se lo amasse. Allora
egli risponde: «Tu sai, Signore, che io ti amo» (Gv 21,17). Risponde una
terza volta per essere una terza volta perdonato. |
Così
il Padre rimette il peccato, così lo rimette il Figlio, così anche lo Spirito
santo. Non ti meravigli, però, il fatto che noi siamo battezzati in un solo
nome, cioè «nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito santo» (Mt
28,19), perché ha parlato di un solo nome là dove c’è una sola sostanza, una
sola divinità, una sola maestà. Questo è il nome di cui si disse: «nel quale
bisogna che» tutti «siano salvi» (At 4,12). In questo nome tutti siete stati
salvati, siete stati restituiti alla grazia della vita. |
L’Apostolo
dunque proclama, come avete udito nella presente lettura che chiunque venga
battezzato, viene battezzato nella morte di Gesù. Che significa «nella
morte»? Perché, come è morto Cristo, così anche tu gusti la morte; come
Cristo è morto al peccato e vive per Dio, così anche tu, mediante il
sacramento del battesimo, devi essere morto alle precedenti lusinghe dei
peccati ed essere risorto mediante la grazia di Cristo, È una morte, ma non
nella realtà d’una morte fisica, bensì in un simbolo. Quando t’immergi nel
fonte, assumi la somiglianza della sua morte e della sua sepoltura, ricevi il
sacramento della sua croce, perché Cristo fu appeso in croce e il suo corpo
fu trafitto dai chiudi. Tu sei crocifisso con lui, sei attaccato a Cristo,
sei attaccato ai chiudi di nostro Signore Gesù Cristo, perché il diavolo non
ti possa strappare da lui. Mentre la debolezza della natura umana vorrebbe
allontanartene, ti trattenga il chiodo di Cristo. Ti sei immerso nel fonte,
ti sei presentato al vescovo. Che ti ha detto? «Dio Padre onnipotente, che ti
ha rigenerato dall’acqua e dallo Spirito e ti ha rimesso i tuoi peccati, ri
unge egli stesso per la vita eterna». Considera in vista di che sei stato
unto: «per la vita eterna». Non anteporre a quella vita questa vita terrena.
Per esempio, se sorgesse un nemico, se volesse toglierti la tua fede, se
minaccia la morte perché uno abbandoni la retta via, bada a ciò che scegli.
Non scegliere quello in cui non sei stati unto, ma scegli quello in cui sei
stato unto, per anteporre alla vita temporale la vita eterna. |
|
TE DEUM |
Noi
ti lodiamo, Dio, * |
ti proclamiamo Signore. |
O
eterno Padre, * |
tutta la terra di adora. |
|
A
te cantano gli angeli * |
e tutte le potenze dei cieli: |
Santo,
Santo, Santo * |
il Signore Dio dell’universo. |
|
I
cieli e la terra * |
sono pieni della tua gloria. |
Ti
acclama il coro degli apostoli * |
e la candida schiera dei martiri; |
|
le
voci dei profeti si uniscono nella tua lode; * |
la santa Chiesa proclama la tua gloria, |
adora
il tuo unico Figlio, * |
e lo Spirito Santo Paraclito. |
|
O
Cristo, re della gloria, * |
eterno Figlio del Padre, |
tu
nascesti dalla Vergine Madre * |
per la salvezza dell’uomo. |
|
Vincitore
della morte, * |
hai aperto ai credenti il regno dei
cieli. |
Tu
siedi alla destra di Dio, nella gloria del Padre. * |
Verrai a giudicare il mondo alla fine
dei tempi. |
|
Soccorri
i tuoi figli, Signore, * |
che hai redento col tuo sangue prezioso. |
Accoglici
nella tua gloria * |
nell’assemblea dei santi. |
|
Salva
il tuo popolo, Signore, * |
guida
e proteggi i tuoi figli. |
Ogni
giorno ti benediciamo, * |
Lodiamo il tuo nome per sempre. |
|
Degnati
oggi, Signore, * |
di custodirci senza peccato. |
Sia
sempre con noi la tua misericordia: * |
in te abbiamo sperato. |
|
Pietà
di noi, Signore, * |
pietà di noi. |
Tu
sei la nostra speranza, * |
non saremo confusi in eterno. |
|
Se all’Ufficio delle Letture seguono immediatamente le Lodi si
omettono l’orazione seguente e l’introduzione di Lodi e si recita
immediatamente il Cantico di Zaccaria. |
|
ORAZIONE |
Dio
di misericordia, dona ai tuoi figli, che già si allietano di aver
oltrepassato nella grazia pasquale la miseria della debolezza umana, di aderire
sempre più, nella fede e nella carità, a Cristo, risorto e Signore, che vive
e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei
secoli. |
|
CONCLUSIONE |
Benediciamo
il Signore. |
Rendiamo
grazie a Dio. |
|
|
|
|
|
|
O
Dio, vieni a salvarmi. |
Signore
vieni presto in mio aiuto. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, |
come
era nel principio e ora e sempre |
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia. |
|
|
CANTICO DI ZACCARIA |
Cantico Lc
1,68-79 |
|
Ant. «Ricevete lo Spirito santo: * a chi
rimetterete i peccati, saranno rimessi». |
|
Benedetto
il Signore Dio d'Israele, * |
perché ha visitato e redento il suo
popolo, |
|
e
ha suscitato per noi una salvezza potente * |
nella casa di Davide, suo servo, |
|
come
aveva promesso * |
per bocca dei suoi santi profeti d'un
tempo: |
|
salvezza
dai nostri nemici, * |
e dalle mani di quanti ci odiano. |
|
Così
egli ha concesso misericordia ai nostri padri * |
e si è ricordato della sua santa
alleanza, |
|
del
giuramento fatto ad Abramo, nostro padre, * |
di concederci, liberati dalle mani dei
nemici, |
|
di
servirlo senza timore, in santità e giustizia * |
al suo cospetto, per tutti i nostri
giorni. |
|
E
tu, bambino, sarai chiamato profeta dell'Altissimo * |
perché andrai innanzi al Signore a
preparargli le strade, |
|
per
dare al suo popolo la conoscenza della salvezza * |
nella remissione dei suoi peccati, |
|
grazie
alla bontà misericordiosa del nostro Dio, * |
per cui verrà a visitarci dall'alto un
sole che sorge |
|
per
rischiarare quelli che stanno nelle tenebre * |
e nell'ombra della morte |
|
e
dirigere i nostri passi * |
sulla via della pace». |
|
Gloria. |
|
Ant. «Ricevete lo Spirito santo: * a chi
rimetterete i peccati, saranno rimessi». |
|
Kyrie
eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison. |
|
PRIMA ORAZIONE |
Preghiamo. (pausa di preghiera silenziosa) |
O
Dio onnipotente, l'evento di salvezza che celebriamo nella festa pasquale ci procuri
un'esistenza serena nel tempo. Per Gesù Cristo, tuo Figlio, nostro Signore e
nostro Dio, che vive e regna con te, nell’unità dello Spirito santo, per
tutti i secoli dei secoli. |
|
ANTIFONA «AD CRUCEM» |
Gli
undici discepoli si recarono al monte |
che aveva loro indicato il Signore.
Alleluia. * |
Ed
egli disse: “In cieli e sulla terra |
mi
è stato dato ogni potere”. Alleluia. |
|
Orazione |
Dio
onnipotente, concedi a chi onora la gloriosa solennità della Pasqua di vivere
sempre nella tua santità. Per Cristo nostro Signore. |
|
SALMODIA |
Cantico Es 15,1-4a.8-13.17-18 |
|
Ant. 1 Si
rapprese il mare con tutte le sue onde, * mentre passava il popolo cantando
le lodi di Dio. Alleluia. |
|
Voglio
cantare in onore del Signore: † |
perché ha mirabilmente trionfato, * |
ha
gettato in mare cavallo e cavaliere. |
|
Mia
forza e mio canto è il Signore, * |
egli mi ha salvato. |
È il mio Dio e lo voglio lodare, * |
è
il Dio di mio padre e lo voglio esaltare! |
|
Dio
è prode in guerra, * |
si chiama Signore. |
I
carri del faraone e il suo esercito * |
li ha gettati in mare. |
|
Al
soffio della tua ira si accumularono le acque, † |
si
alzarono le onde come un argine, * |
si
rappresero gli abissi in fondo al mare. |
|
Il
nemico aveva detto: * |
«Inseguirò, raggiungerò, spartirò il
bottino, |
se ne sazierà la mia brama; * |
sfodererò
la spada, |
li conquisterà la mia mano!». |
|
Soffiasti
con il tuo alito: li coprì il mare, * |
sprofondarono
come piombo |
in acque profonde. |
|
Chi
è come te fra gli dei, * |
chi
è come te, maestoso in santità, Signore? |
Chi
è come te tremendo nelle imprese, * |
operatore
di prodigi? |
|
Stendesti
la destra: * |
li inghiottì la terra. |
Guidasti
con il tuo favore |
questo popolo che hai riscattato, * |
lo
conducesti con forza alla tua santa
dimora. |
|
Lo
fai entrare * |
e lo pianti sul monte della tua
promessa, |
luogo
che per tua sede, Signore, hai preparato, * |
santuario
che le tue mani, Signore, |
hanno fondato. |
|
Il
Signore regna * |
in
eterno e per sempre. |
Gloria. |
|
Ant. 1 Si
rapprese il mare con tutte le sue onde, * mentre passava il popolo cantando
le lodi di Dio. Alleluia. |
|
Salmi Laudativi |
|
Ant. 2 Cristo è il primogenito dell’universo, alleluia:
* in lui tutte le cose sono state create. Alleluia. |
Sal
149 |
Cantate
al Signore un canto nuovo; * |
la
sua lode nell’assemblea dei fedeli. |
Gioisca
Israele nel suo Creatore, * |
esultino
nel loro Re i figli di Sion. |
|
Lodino
il suo nome con danze, * |
con
timpani e cetre gli cantino inni. |
Il
Signore ama il suo popolo, * |
incorona
gli umili di vittoria. |
|
Esultino
i fedeli nella gloria, * |
sorgano
lieti dai loro giacigli. |
Le
lodi di Dio sulla loro bocca * |
e
la spada a due tagli nelle loro mani, |
|
per
compiere la vendetta tra i popoli * |
e
punire le genti; |
per
stringere in catene i loro capi, * |
i
loro nobili in ceppi di ferro; |
|
per
eseguire su di essi * |
il
giudizio già scritto: |
questa
è la gloria * |
per
tutti i suoi fedeli. |
|
Sal
116 |
Lodate
il Signore, popoli tutti, * |
voi tutte, nazioni, dategli gloria; |
|
perché
forte è il suo amore per noi * |
e la fedeltà del Signore dura in eterno. |
|
Gloria. |
|
Ant. 2 Cristo è il primogenito dell’universo,
alleluia: * in lui tutte le cose sono state create. Alleluia. |
|
Salmo
diretto Sal
17,2-20 |
Ti
amo, Signore, mia forza, * |
Signore, mia roccia, mia fortezza, |
mio liberatore; |
|
mio
Dio, mia rupe, in cui trovo riparo; * |
mio scudo e baluardo, |
mia potente salvezza. |
|
Invoco
il Signore, degno di lode, * |
e sarò salvato dai miei nemici. |
|
Mi
circondavano flutti di morte, * |
mi travolgevano torrenti impetuosi; |
già
mi avvolgevano i lacci degli inferi, * |
già mi stringevano agguati mortali. |
|
Nel
mio affanno invocai il Signore, * |
nell'angoscia gridai al mio Dio: |
dal
suo tempio ascoltò la mia voce, * |
al suo orecchio pervenne il mio grido. |
|
La
terra tremò e si scosse; † |
vacillarono le fondamenta dei monti, * |
si scossero perché egli era sdegnato. |
|
Dalle
sue narici saliva fumo, † |
dalla sua bocca un fuoco divorante; * |
da lui sprizzavano carboni ardenti. |
|
Abbassò
i cieli e discese, * |
fosca caligine sotto i suoi piedi. |
|
Cavalcava
un cherubino e volava, * |
si librava sulle ali del vento. |
|
Si
avvolgeva di tenebre come di velo, * |
acque oscure e dense nubi lo coprivano. |
Davanti
al suo fulgore si dissipavano le nubi * |
con grandine e carboni ardenti. |
|
Il
Signore tuonò dal cielo, † |
l'Altissimo fece udire la sua voce: * |
grandine e carboni ardenti. |
|
Scagliò
saette e li disperse, * |
fulminò con folgori e li sconfisse. |
|
Allora
apparve il fondo del mare, * |
si scoprirono le fondamenta del mondo, |
per
la tua minaccia, Signore, * |
per lo spirare del tuo furore. |
|
Stese
la mano dall'alto e mi prese, * |
mi sollevò dalle grandi acque, |
|
mi
liberò da nemici potenti, † |
da coloro che mi odiavano * |
ed erano di me più forti. |
|
Mi
assalirono nel giorno di sventura, * |
ma il Signore fu mio sostegno; |
mi
portò al largo, * |
mi liberò perché mi vuol bene. |
|
Gloria. |
|
SECONDA ORAZIONE |
Dio
misericordioso, il mistero pasquale che celebriamo ricolmi dei suoi doni tutta
la nostra vita. Per Cristo nostro Signore. |
|
INNO |
Oggi
rifulge il giorno di nuova luce, |
risuona
il cielo di canti, |
ebbro
di gioia l’universo esulta, |
oggi
l’infermo geme. |
|
Cristo
è Signore! Ha infranto |
le
oscure porte del dolente regno, |
l’uomo
rivive e libero |
scuote
per sempre le tristi catene. |
|
Grava
la pietra inutile sul sepolcro, |
illuso
veglia il custode; |
l’angelo
sfolgorante a tutti annunzia: |
il
Crocifisso è risorto! |
|
Luce
che allieti i cuori, |
o
vita che rinnovi chi crede in te, |
o
Gesù, Pasqua eterna, |
donaci
di cantare la tua vittoria. |
|
Gloria
si levi al Signore risorto, |
gloria
a Dio Padre, |
gloria
allo Spirito santo, |
per
la distesa dei secoli. Amen. |
|
ACCLAMAZIONI A CRISTO
SIGNORE |
A Cristo che vive in eterno ed è
sorgente della nostra vita diciamo: |
|
Tu
che sei la vera Pasqua di rinnovamento e di grazia, Kyrie eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Tu
che hai dischiuso con divina potenza il sepolcro che ti imprigionava, Kyrie
eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Tu
che, apparendo ai fratelli, hai ravvivato la loro fede e rallegrato il loro
cuore, Kyrie eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Tu
che hai alitato sugli apostoli lo Spirito che dona il potere di perdonare,
Kyrie eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Tu
che hai inviato i discepoli a tutti i popoli della terra, Kyrie eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Tu
che sempre sei vicino alla tua chiesa, Kyrie eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Padre
nostro. |
|
CONCLUSIONE |
Il
Signore ci benedica e ci esaudisca |
Amen. |
|
oppure |
|
La
santa Trinità ci salvi e ci benedica |
Amen. |
|
Nella celebrazione pubblica presieduta dal sacerdote o dal diacono
si può concludere con la benedizione, nella forma classica o nelle forme
solenni previste dal Messale |
|
|
|
|
|
O
Dio, vieni a salvarmi. |
Signore
vieni presto in mio aiuto. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, |
come
era nel principio e ora e sempre |
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia. |
|
INNO |
|
Terza |
|
Tu
che invocato ti effondi, |
con
il Padre e col Figlio unico Dio, |
o
Spirito, discendi |
senza
indugio nei cuori. |
|
Gli
affetti, i pensieri, la voce |
cantino
la tua lode; |
la
tua fiamma divampi |
e
gli uomini accenda d’amore. |
|
Ascoltaci,
Padre pietoso, |
per
Gesù Cristo Signore, |
che
nello Spirito Santo |
vive
e governa nei secoli. Amen. |
|
Sesta |
|
O
Dio glorioso, altissimo sovrano, |
che
i tempi diversi alternando, |
orni
di dolce chiarità il mattino |
e
l’infocato meriggio avvampi, |
|
placa
la furia delle discordie, |
spegni
il funesto ardore dell’odio, |
dona
alle membra sanità e vigore, |
agli
animi dona la pace. |
|
Ascoltaci,
Padre pietoso, |
per
Gesù Cristo Signore, |
che
nello Spirito Santo |
vive
e governa nei secoli. |
|
Amen. |
|
Nona |
|
Perpetuo
vigore degli esseri, |
che
eterno e immutabile stai |
e
la vicenda regoli del giorno |
nell’inesausto
gioco della luce, |
|
la
nostra sera irradia |
del
tuo vitale splendore; |
premia
la morte dei giusti |
col
giorno che non tramonta. |
|
Ascoltaci,
Padre pietoso, |
per
Gesù Cristo Signore, |
che
nello Spirito santo |
vive
e governa nei secoli. |
|
Amen. |
|
SALMODIA |
Salmo 118 |
|
Ant. Alleluia,
alleluia, alleluia. |
|
X 73-80 (Iod) |
|
Le
tue mani mi hanno fatto e plasmato; * |
fammi capire e imparerò i tuoi comandi. |
I
tuoi fedeli al vedermi avranno gioia, * |
perché ho sperato nella tua parola. |
|
Signore,
so che giusti sono i tuoi giudizi * |
e con ragione mi hai umiliato. |
Mi
consoli la tua grazia, * |
secondo
la tua promessa al tuo servo. |
|
Venga
su di me la tua misericordia e avrò la vita, * |
poiché la tua legge è la mia gioia. |
Siano
confusi i superbi |
che a torto mi opprimono; * |
io mediterò la tua legge. |
|
Si
volgano a me i tuoi fedeli * |
e quelli che conoscono i tuoi
insegnamenti. |
Sia
il mio cuore integro nei tuoi precetti, * |
perché non resti confuso. |
|
Gloria. |
|
XI 81-88 (Caf) |
|
Mi
consumo nell’attesa della tua salvezza, * |
spero nella tua parola. |
Si
consumano i miei occhi dietro la tua promessa, * |
mentre dico: «Quando mi darai
conforto?». |
|
Io
sono come un otre esposto al fumo, * |
ma non dimentico i tuoi insegnamenti. |
Quanti
saranno i giorni del tuo servo? * |
Quando
farai giustizia dei miei persecutori? |
|
Mi
hanno scavato fosse gli insolenti * |
che non seguono la tua legge. |
Verità
sono tutti i tuoi comandi; * |
a torto mi perseguitano: vieni in mio
aiuto. |
|
Per
poco non mi hanno bandito dalla terra, * |
ma io non ho abbandonato i tuoi
precetti. |
Secondo
il tuo amore fammi vivere * |
e
osserverò le parole della tua bocca. |
|
Gloria. |
|
XII 89-96 (Lamed) |
|
La
tua parola, Signore, * |
è
stabile come il cielo. |
La
tua fedeltà dura per ogni generazione; * |
hai
fondato la terra ed essa è salda. |
|
Per
tuo decreto tutto sussiste fino ad oggi, * |
perché
ogni cosa è al tuo servizio. |
Se
la tua legge non fosse la mia gioia, * |
sarei
perito nella mia miseria. |
|
Mai
dimenticherò i tuoi precetti: * |
per
essi mi fai vivere. |
Io
sono tuo: salvami, * |
perché
ho cercato il tuo volere. |
|
Gli
empi mi insidiano per rovinarmi, * |
ma io medito i tuoi insegnamenti. |
Di
ogni cosa perfetta ho visto il limite, * |
ma la tua legge non ha confini. |
|
Gloria. |
|
Ant. Alleluia,
alleluia, alleluia. |
|
Alle altre Ore salmodia complementare |
|
Terza |
|
LETTURA BREVE 1
Cor 15,20-22 |
Fratelli,
Cristo è risuscitato dai morti, primizia di coloro che sono morti. Poiché se
a causa di un uomo venne la morte, a causa di un uomo verrà anche la risurrezione
dei morti; e come tutti muoiono in Adamo, così tutti riceveranno la vita in
Cristo. |
|
Perché
cercate un vivente tra i morti? |
Perché cercate un vivente tra i morti? *
Alleluia, alleluia. |
|
Non
è qui, è risorto. |
Alleluia. Alleluia. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo. |
Perché cercate un vivente tra i morti? *
Alleluia, alleluia. |
|
ORAZIONE |
O
Dio onnipotente, l'evento di salvezza che celebriamo nella festa pasquale ci procuri
un'esistenza serena nel tempo. Per Cristo nostro Signore. |
|
CONCLUSIONE |
Benediciamo
il Signore. |
Rendiamo
grazie a Dio. |
|
Sesta |
|
LETTURA BREVE Rm
6,4-5 |
Fratelli,
per mezzo del battesimo siamo dunque stati sepolti insieme a lui nella morte,
perché come Cristo fu risuscitato dai morti per mezzo della gloria del Padre,
così anche noi possiamo camminare in una vita nuova. Se infatti siamo stati
completamente uniti a lui con una morte simile alla sua, lo saremo anche con
la sua risurrezione. |
|
Gesù
comparve in mezzo ai suoi discepoli. |
Gesù
comparve in mezzo ai suoi discepoli. * Alleluia, alleluia. |
|
E
mostrò loro le mani e i piedi. |
Alleluia.
Alleluia. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo. |
Gesù
comparve in mezzo ai suoi discepoli. * Alleluia, alleluia. |
|
ORAZIONE |
Dio
misericordioso, il mistero pasquale che celebriamo ricolmi dei suoi doni tutta
la nostra vita. Per Cristo nostro Signore. |
|
CONCLUSIONE |
Benediciamo
il Signore. |
Rendiamo
grazie a Dio. |
|
Nona |
|
LETTURA BREVE 2
Tm 1,9-10 |
Fratelli,
Dio ci ha salvati e ci ha chiamati con una vocazione santa, non già in base
alle nostre opere, ma secondo il suo proposito e la sua grazia; grazia che ci
è stata data in Cristo Gesù fin dall'eternità, ma è stata rivelata solo ora
con l'apparizione del salvatore nostro Cristo Gesù, che ha vinto la morte e
ha fatto risplendere la vita e l'immortalità per mezzo del vangelo. |
|
Sta
scritto: il Cristo doveva patire. |
Sta scritto: il Cristo doveva patire. *
Alleluia, alleluia. |
|
E
risuscitare dai morti il terzo giorno. |
Alleluia.
Alleluia. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo. |
Sta scritto: il Cristo doveva patire. *
Alleluia, alleluia. |
|
ORAZIONE |
O
Dio onnipotente, l'evento di salvezza che celebriamo nella festa pasquale ci
procuri un'esistenza serena nel tempo. Per Cristo nostro Signore. |
|
oppure |
|
Dio
misericordioso, il mistero pasquale che celebriamo ricolmi dei suoi doni tutta
la nostra vita. Per Cristo nostro Signore. |
|
CONCLUSIONE |
Benediciamo
il Signore. |
Rendiamo
grazie a Dio. |
|
|
|
|
|
Il
Signore sia con voi. |
E
con il tuo spirito. |
|
oppure |
|
Signore
ascolta la nostra preghiera |
E
il nostro grido giunga fino a te |
|
RITO DELLA LUCE |
La
bontà del Signore nostro Dio |
sempre
su noi rifulga. |
Doni all'opera nostra |
solidità
e vigore. |
|
La
gloria dell'Altissimo |
si
riveli ai suoi figli. |
Doni all'opera nostra |
solidità
e vigore. |
|
La
bontà del Signore nostro Dio |
sempre
su noi rifulga. |
Doni all'opera nostra |
solidità
e vigore. |
|
INNO |
Ecco
mirabile il giorno di Dio, |
radioso
di santa luce! |
Il
sangue di Cristo ha deterso |
i
crimini del mondo. |
|
La
fiducia rivive, |
l’occhio
spento si illumina: |
dopo
il perdono al ladro |
chi
dovrà più disperare? |
|
Un
attimo di fede, |
e
la croce si muta nella gloria: |
sul
traguardo del regno |
l’iniquo
supera gli antichi giusti. |
|
In
cielo stupiscono gli angeli: |
sull’infamante
patibolo |
si
aggrappa a Cristo e subito |
il
condannato conquista la vita. |
|
O
mistero ineffabile! |
Una
carne purifica |
la
contagiata carne |
e
toglie i peccati del mondo. |
|
Ora
non c’è di questa più sublime: |
trova
grazia il colpevole, |
è
vinta dall’amore ogni paura, |
da
morte sgorga la vita nuova. |
|
La
morte azzanni l’amo suo crudele, |
s’impigli
nella sua trappola: |
se
muore la Vita di tutti, |
di
tutti rinasce la vita. |
|
Poi
che tutti la morte avrà falciato, |
tutti
risorgeranno, |
e
l’ultima nostra nemica |
sola
sarà a perire. |
|
A
te che sei risorto |
cantiamo
la nostra lode |
con
il Padre e lo Spirito |
nei
secoli infiniti. Amen. |
|
RESPONSORIO |
L'angelo
mi mostrò un fiume d'acqua viva |
e
mi disse: "Alleluia. |
Qui devi adorare Dio". |
Alleluia,
alleluia, alleluia. |
|
Il
Signore così parlò a Mosè: |
"Togliti
i sandali dai piedi, |
il
luogo dove stai è una terra santa. |
Qui devi adorare Dio". |
Alleluia,
alleluia, alleluia. |
|
SALMODIA |
Salmo 109,1-5.7 |
|
Ant. 1 Dio ha costituito Signore e Messia * quel
Gesù che avete crocifisso. Alleluia. |
|
Oracolo
del Signore al mio Signore: * |
«Siedi
alla mia destra, |
finché
io ponga i tuoi nemici * |
a
sgabello dei tuoi piedi». |
|
Lo
scettro del tuo potere |
stende il Signore da Sion: * |
«Domina
in mezzo ai tuoi nemici. |
|
A
te il principato nel giorno della tua potenza * |
tra
santi splendori; |
dal
seno dell’aurora, * |
come
rugiada, io ti ho generato». |
|
Il
Signore ha giurato e non si pente: * |
«Tu sei sacerdote per sempre |
al modo di Melchisedek». |
|
Il
Signore è alla tua destra, * |
annienterà
i re nel giorno della sua ira. |
Lungo
il cammino si disseta al torrente * |
e
solleva alta la testa. |
|
Gloria. |
|
Ant. 1 Dio ha costituito Signore e Messia * quel
Gesù che avete crocifisso. Alleluia. |
|
Salmo 80 |
|
Ant. 2 Alleluia. |
|
Esultate
in Dio, nostra forza, * |
acclamate
al Dio di Giacobbe. |
Intonate
il canto e suonate il timpano, * |
la
cetra melodiosa con l’arpa. |
|
Suonate
la tromba nel plenilunio, * |
nostro
giorno di festa. |
Questa
è una legge per Israele, * |
un
decreto del Dio di Giacobbe. |
|
Lo
ha dato come testimonianza a Giuseppe, * |
quando
usciva dal paese d’Egitto. |
|
Un
linguaggio mai inteso io sento: † |
«Ho
liberato dal peso la sua spalla, * |
le
sue mani hanno deposto la cesta. |
|
Hai
gridato a me nell’angoscia * |
e
io ti ho liberato, |
avvolto
nella nube ti ho dato risposta, * |
ti
ho messo alla prova alle acque di Meriba. |
|
Ascolta,
popolo mio, ti voglio ammonire; * |
Israele,
se tu mi ascoltassi! |
Non
ci sia in mezzo a te un altro dio * |
e
non prostrarti a un dio straniero. |
|
Sono
io il Signore tuo Dio, † |
che
ti ho fatto uscire dal paese d’Egitto; * |
apri
la tua bocca, la voglio riempire. |
|
Ma
il mio popolo non ha ascoltato la mia voce, * |
Israele
non mi ha obbedito. |
L’ho
abbandonato alla durezza del suo cuore, * |
che
seguisse il proprio consiglio. |
|
Se
il mio popolo mi ascoltasse, * |
se
Israele camminasse per le mie vie! |
Subito
piegherei i suoi nemici * |
e
contro i suoi avversari porterei la mia mano. |
|
I
nemici del Signore gli sarebbero sottomessi * |
e
la loro sorte sarebbe segnata per sempre; |
li
nutrirei con fiore di frumento, * |
li
sazierei con miele di roccia». |
|
Gloria. |
|
Ant. 2 Alleluia. |
|
PRIMA ORAZIONE |
Dio
misericordioso, il mistero pasquale che celebriamo ricolmi dei suoi doni tutta
la nostra vita. Per Gesù Cristo, tuo Figlio, nostro Signore e nostro Dio, che
vive e regna con te, nell'unità dello Spirito santo, per tutti i secoli dei
secoli. |
|
CANTICO DELLA BEATA VERGINE |
Cantico Lc
1,46-55 |
|
Ant. Gli undici discepoli in Galilea * videro il
Signore e l’adorarono. Alleluia. |
|
L'anima
mia magnifica il Signore * |
e il mio spirito esulta in Dio, mio
salvatore, |
|
perché
ha guardato l'umiltà della sua serva. * |
D'ora in poi tutte le generazioni mi
chiameranno beata. |
|
Grandi
cose ha fatto in me l'Onnipotente * |
e Santo è il suo nome: |
|
di
generazione in generazione la sua misericordia * |
si stende su quelli che lo temono. |
|
Ha
spiegato la potenza del suo braccio, * |
ha disperso i superbi nei pensieri del
loro cuore; |
|
ha
rovesciato i potenti dai troni, * |
ha innalzato gli umili; |
|
ha
ricolmato di beni gli affamati, * |
ha rimandato i ricchi a mani vuote. |
|
Ha
soccorso Israele, suo servo, * |
ricordandosi della sua misericordia, |
|
come
aveva promesso ai nostri padri, * |
ad Abramo e alla sua discendenza, per
sempre. |
|
Gloria. |
|
L’anima
mia * |
magnifica il Signore. |
|
Ant. Gli undici discepoli in Galilea * videro il
Signore e l’adorarono. Alleluia. |
|
Kyrie
eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison. |
|
SECONDA ORAZIONE |
O
Dio onnipotente, l'evento di salvezza che celebriamo nella festa pasquale ci procuri
un'esistenza serena nel tempo e ci serbi per una vita che non muore. Per
Cristo nostro Signore. |
|
COMMEMORAZIONE DEL TRANSITO
DI SANT’AMBROGIO |
Giunto
alla fine, |
Ambrogio
agli amati discepoli disse: |
"Non
così male ho vissuto tra voi, |
da
vergognarmi di vivere ancora. |
Né
mi impaura la morte, |
perché
buono è il padrone che abbiamo". |
Gloria
al Padre e al Figlio |
e
allo Spirito santo. |
Come
era nel principio e ora e sempre |
nei
secoli dei secoli. Amen. |
Giunto
alla fine, |
Ambrogio
agli amati discepoli disse: |
"Non
così male ho vissuto tra voi, |
da
vergognarmi di vivere ancora. |
Né
mi impaura la morte, |
perché
buono è il padrone che abbiamo". |
|
Orazione |
In
modo singolare, o Dio, hai chiamato Ambrogio al servizio episcopale, perché
come padre nutrisse la Chiesa di Milano con la predicazione del vangelo e coi
divini misteri; per la costanza e le lunghe fatiche di questo nostro patrono
donaci di custodire intatta e viva la fede onde, arrivati serenamente
all'ultimo giorno, possiamo anche noi trovare buono e pietoso il Signore che verrà a giudicarci,
e vive e regna nei secoli dei secoli. |
|
INTERCESSIONI |
Lodiamo
nella gioia Cristo, pastore eterno, che è risorto dai morti per raccogliere e
nutrire il suo gregge, e devotamente preghiamo: |
Guidaci tu, Salvatore e Signore. |
|
Maestro
di verità, che hai voluto corroborare questa Chiesa con l'insegnamento di sant'Ambrogio,
effondi sempre su di essa la tua luce, |
-
e donale perfetta fedeltà alla tua
parola. |
|
Sacerdote
sommo, che hai prodigiosamente chiamato Ambrogio al ministero episcopale, |
-
colma il vescovo di questo popolo
della divina sapienza e della grazia,
e arricchisci i leviti col tesoro di una pietà sincera. |
|
Adorna
questi tuoi servi di ogni dono salvifico e, per i meriti di Ambrogio,
stringili nel vincolo dell'amore fraterno, |
-
perché possano attendere alle opere di
carità con impegno concorde. |
|
Illumina
i cuori dei magistrati di questa città e infiammali |
-
perché tutti possano prosperare nella
libertà. |
|
Concedi
ai nostri fratelli defunti la letizia del tuo regno, |
-
e così canteranno per l'eternità la tua
vittoria sulla morte. |
|
Celebrando
il transito beato del nostro vescovo Ambrogio, preghiamo fiduciosamente il
Padre celeste: |
Padre
nostro. |
|
CONCLUSIONE |
Il
Signore ci benedica e ci custodisca |
Amen. |
|
oppure |
|
La
santa Trinità ci salvi e ci benedica |
Amen. |
|
Nella celebrazione pubblica presieduta dal sacerdote o dal diacono
si può concludere con la benedizione, nella forma classica o nelle forme
solenni previste dal Messale |
|
|
|
|
|
Convertici,
Dio, nostra salvezza. |
E
placa il tuo sdegno verso di noi. |
O
Dio, vieni a salvarmi. |
Signore
vieni presto in mio aiuto. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, |
come
era nel principio e ora e sempre |
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia. |
|
INNO |
Prima
che il giorno si chiuda, |
a
te si leva un’ultima preghiera: |
con
amore di padre |
vegliaci
nel riposo. |
|
Quieta
trascorra ala notte |
e
senza torbidi sogni: |
l’astuzia
del Nemico |
non
arrivi a contaminarci. |
|
A
te si innalza, o Dio, la nostra supplica |
per
Gesù Cristo Signore, |
che
nello Spirito Santo |
vive
con te nei secoli. Amen. |
|
SALMODIA |
Salmo 90 |
|
Ant. Agli angeli il Signore ha ordinato di custodirti;
* sulle loro mani ti porteranno perché non inciampi nella pietra il tuo
piede. Alleluia. |
|
Tu
che abiti al riparo dell'Altissimo * |
e dimori all'ombra dell'Onnipotente, |
di'
al Signore: «Mio rifugio e mia fortezza, * |
mio Dio, in cui confido». |
|
Egli
ti libererà dal laccio del cacciatore, * |
dalla peste che distrugge. |
Ti
coprirà con le sue penne * |
sotto le sue ali troverai rifugio. |
|
La
sua fedeltà ti sarà scudo e corazza; * |
non temerai i terrori della notte |
|
né
la freccia che vola di giorno, |
la peste che vaga nelle tenebre, * |
lo sterminio che devasta a mezzogiorno. |
|
Mille
cadranno al tuo fianco e diecimila alla tua destra; * |
ma nulla ti potrà colpire. |
|
Solo
che tu guardi, con i tuoi occhi * |
vedrai il castigo degli empi. |
Poiché
tuo rifugio è il Signore * |
e hai fatto dell'Altissimo la tua
dimora, |
|
non
ti potrà colpire la sventura, * |
nessun colpo cadrà sulla tua tenda. |
Egli
darà ordine ai suoi angeli * |
di custodirti in tutti i tuoi passi. |
|
Sulle
loro mani ti porteranno * |
perché non inciampi nella pietra il tuo
piede. |
Camminerai
su aspidi e vipere, * |
schiaccerai leoni e draghi. |
|
Lo
salverò, perché a me si è affidato; * |
lo esalterò, perché ha conosciuto il mio
nome. |
|
Mi
invocherà e gli darò risposta; presso di lui sarò nella sventura, * |
lo salverò e lo renderò glorioso. |
|
Lo
sazierò di lunghi giorni * |
e gli mostrerò la mia salvezza. |
|
Gloria. |
|
Ant. Agli angeli il Signore ha ordinato di
custodirti; * sulle loro mani ti porteranno perché non inciampi nella pietra
il tuo piede. Alleluia. |
|
LETTURA BREVE Ap
22,4-5 |
Gli
eletti vedranno la faccia del Signore e porteranno il suo nome sulla fronte. |
Non
vi sarà più notte e non avranno più bisogno di luce di lampada, né di luce di
sole, perché il Signore Dio li illuminerà e regneranno nei secoli dei secoli. |
|
Custodiscimi,
Signore. |
Custodiscimi, Signore, * come pupilla
degli occhi. |
|
Proteggimi
all’ombra delle tua ali. |
Come pupilla degli occhi. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito santo. |
Custodiscimi, Signore, * come pupilla degli
occhi. |
|
CANTICO DI SIMEONE |
Cantico Lc
2,19-32 |
|
Ant. Salvaci, Signore nella veglia, difendici nel
sonno; * il cuore vegli con Cristo, e il corpo riposi nella pace. |
|
Ora
lascia, o Signore, che il tuo servo * |
vada in pace secondo la tua parola; |
|
perché
i miei occhi han visto la tua salvezza, * |
preparata da te davanti a tutti i
popoli, |
|
luce
per illuminare le genti * |
e gloria del tuo popolo Israele. |
|
Gloria. |
|
Ant. Salvaci, Signore nella veglia, difendici nel
sonno; * il cuore vegli con Cristo, e il corpo riposi nella pace. |
|
ORAZIONE |
Nei
nostri cuori risplenda, Padre, la luce della tua verità, e sia distrutta per sempre
la falsità del Nemico. Per Cristo nostro Signore. |
|
ANTIFONA ALLA B.V. MARIA |
Regina
dei cieli, rallegrati, alleluia: |
Cristo,
che hai portato nel grembo, alleluia, |
è
risorto, come aveva promesso, alleluia. |
Prega
il Signore per noi, alleluia. |
|
Prima della conclusione si può lodevolmente inserire un breve
esame di coscienza. |
|
CONCLUSIONE |
Dormiamo
in pace. |
Vigiliamo
in Cristo. |