Mercoledì
20 Settembre 2017 |
Ss. Andrea Kim Taegon,
sacerdote, |
Paolo Chong Hasang e compagni, |
martiri |
MEMORIA |
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XXIV settimana “per Annum” –
IV del salterio |
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Vespri |
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Compieta |
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O
Dio, vieni a salvarmi. |
Signore
vieni presto in mio aiuto. |
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Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, |
come
era nel principio e ora e sempre |
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia. |
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INNO |
1.
Quando l’Ufficio delle
letture si dice nelle ore notturne o nelle prime ore del mattino: |
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Non
sono impallidite ancora in cielo |
l’ultime
stelle, e già dal sonno, o Dio, |
sorge
la Chiesa a mattinar lo Sposo |
con
animo adorante. |
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Così
ci sia donato, |
dopo
la lunga notte, |
di
varcare le soglie del tuo regno |
inni
cantando a te con cuore nuovo. |
|
O
Trinità beata, |
a
te, suprema fonte dell’essere, |
il
coro dei redenti |
leva
felice l’inno nei secoli. Amen. |
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2.
Quando l’Ufficio delle
letture si dice nelle ore del giorno: |
|
Tu
che l’immensa volta del cielo |
stupendamente
di luce avvampi |
e
di vaghi colori |
adorni
la bellezza del creato; |
|
tu
che nel quarto giorno hai voluto |
il
fiammeggiante globo del sole |
e
l’alternante gioco della luna |
e
il nitido corso degli astri, |
|
così
scandendo nell’ordine il tempo |
e
misurando le notti |
e
i giorni e i mesi e gli anni, |
ascolta,
Padre, la nostra preghiera. |
|
Sciogli
l’orrido gelo della colpa, |
rischiara
il cuore degli uomini, |
impreziosisci
l’anima |
della
tua santa grazia. |
|
Noi
t’imploriamo, o Dio, |
per
il tuo Figlio unigenito |
che
regna con te nei secoli |
e
con lo Spirito santo. Amen. |
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CANTICO DEI TRE GIOVANI Dn
3,52-56 |
Benedetto
sei tu, Signore, Dio dei padri nostri, * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
|
Benedetto
il tuo nome glorioso e santo, * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
|
Benedetto
sei tu nel tuo tempio santo glorioso, * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
|
Benedetto
sei tu sul trono del tuo regno, * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
|
Benedetto
sei tu che penetri con lo sguardo gli abissi † |
e siedi sui cherubini * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
|
Benedetto
sei tu nel firmamento del cielo, * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
|
Come
era nel principio e ora e sempre |
nei secoli dei secoli, amen, * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
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SALMODIA |
Salmo 102 |
I (1-7) |
|
Ant. 1 Il Signore ti corona di grazia * e di
misericordia. |
|
Benedici
il Signore, anima mia, * |
quanto è in me benedica il suo santo
nome. |
Benedici
il Signore, anima mia, * |
non dimenticare tanti suoi benefici. |
|
Egli
perdona tutte le tue colpe, * |
guarisce tutte le tue malattie; |
salva
dalla fossa la tua vita, * |
ti corona di grazia e di misericordia; |
|
egli
sazia di beni i tuoi giorni * |
e tu rinnovi come aquila la tua
giovinezza. |
|
Il
Signore agisce con giustizia * |
e con diritto verso tutti gli oppressi. |
Ha
rivelato a Mosè le sue vie, * |
ai figli d'Israele le sue opere. |
|
Gloria. |
|
Ant. 1 Il Signore ti corona di grazia * e di
misericordia. |
|
II (8-16) |
|
Ant. 2
Ricordati, Signore, che noi siamo polvere, * non ripagarci secondo le nostre
colpe. |
|
Buono
e pietoso è il Signore, * |
lento all'ira e grande nell'amore. |
Egli
non continua a contestare * |
e non conserva per sempre il suo sdegno. |
|
Non
ci tratta secondo i nostri peccati, * |
non ci ripaga secondo le nostre colpe. |
|
Come
il cielo è alto sulla terra, * |
così è grande la sua misericordia su
quanti lo temono; |
|
come
dista l'oriente dall'occidente, * |
così allontana da noi le nostre colpe. |
Come
un padre ha pietà dei suoi figli, * |
così il Signore ha pietà di quanti lo
temono. |
|
Perché
egli sa di che siamo plasmati, * |
ricorda che noi siamo polvere. |
Come
l'erba sono i giorni dell'uomo, * |
come il fiore del campo, così egli
fiorisce. |
|
Lo
investe il vento e più non esiste * |
e il suo posto non lo riconosce. |
|
Gloria. |
|
Ant. 2
Ricordati, Signore, che noi siamo polvere, * non ripagarci secondo le nostre
colpe. |
|
III (17-22) |
|
Ant. 3
Benedite il Signore, voi tutte opere sue. |
|
La
grazia del Signore è da sempre, * |
dura in eterno per quanti lo temono; |
|
la
sua giustizia per i figli dei figli, † |
per quanti custodiscono la sua alleanza
* |
e ricordano di osservare i suoi
precetti. |
|
Il
Signore ha stabilito nel cielo il suo trono * |
e il suo regno abbraccia l'universo. |
|
Benedite
il Signore, voi tutti suoi angeli, † |
potenti esecutori dei suoi comandi, * |
pronti alla voce della sua parola. |
|
Benedite
il Signore, voi tutte, sue schiere, * |
suoi ministri, che fate il suo volere. |
|
Benedite
il Signore, voi tutte opere sue, † |
in ogni luogo del suo dominio. * |
Benedici il Signore, anima mia. |
|
Gloria. |
|
Ant. 3
Benedite il Signore, voi tutte opere sue. |
|
Kyrie
eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison. |
|
Tu
sei benedetto, Signore. |
Amen. |
|
PRIMA LETTURA Os
11,1-11 |
Dal
libro del profeta Osea. |
|
Così
dice il Signore: |
«Quando
Israele era giovinetto, |
io
l'ho amato |
e
dall'Egitto ho chiamato mio figlio. |
Ma
più li chiamavo, |
più
si allontanavano da me; |
immolavano
vittime ai Baal, |
agli
idoli bruciavano incensi. |
Ad
Efraim io insegnavo a camminare |
tenendolo
per mano, |
ma
essi non compresero |
che
avevo cura di loro. |
Io
li traevo con legami di bontà, |
con
vincoli d'amore; |
ero
per loro |
come
chi solleva un bimbo alla sua guancia; |
mi
chinavo su di lui |
per
dargli da mangiare. |
Ritornerà
al paese d'Egitto, |
Assur
sarà il suo re, |
perché
non hanno voluto convertirsi. |
La
spada farà strage nelle loro città, |
sterminerà
i loro figli, |
demolirà
le loro fortezze. |
Il
mio popolo è duro a convertirsi: |
chiamato
a guardare in alto |
nessuno
sa sollevare lo sguardo. |
Come
potrei abbandonarti, Efraim, |
come
consegnarti ad altri, Israele? |
Come
potrei trattarti al pari di Admà, |
ridurti
allo stato di Zeboìm? |
Il
mio cuore si commuove dentro di me, |
il
mio intimo freme di compassione. |
Non
darò sfogo all'ardore della mia ira, |
non
tornerò a distruggere Efraim, |
perché
sono Dio e non uomo; |
sono
il Santo in mezzo a te |
e
non verrò nella mia ira. |
Seguiranno
il Signore |
ed
egli ruggirà come un leone: |
quando
ruggirà, accorreranno |
i
suoi figli dall'occidente, |
accorreranno
come uccelli dall'Egitto, |
come
colombe dall'Assiria |
e
li farò abitare nelle loro case. |
Oracolo
del Signore». |
|
RESPONSORIO |
«Quando
Israele era giovinetto |
io
l’ho amato – dice il Signore –; |
mi
chinavo su di lui per dargli da mangiare». |
Speri Israele nel Signore, |
ora e sempre. |
|
Come
bimbo svezzato in braccio a sua madre, |
come
un bimbo svezzato è l’anima mia. |
Speri Israele nel Signore, |
ora e sempre. |
|
SECONDA LETTURA |
Dall’ultima
esortazione di sant’Andrea Kim Taegon, sacerdote e martire. |
|
Fratelli
e amici carissimi, pensate e ripensate: all'inizio dei tempi Dio creò il
cielo e la terra (cfr. Gn 1.1) e tutte le cose; chiedetevi il perché e con
quale disegno abbia plasmato in modo così singolare l'uomo a sua immagine e
somiglianza. |
Se
dunque in questo mondo pieno di pericoli e di miseria non riconoscessimo il
Signore come creatore, a nulla ci gioverebbe esser nati e rimanere vivi. Se
per grazia di Dio siamo venuti al mondo, pure per la sua grazia abbiamo
ricevuto il battesimo e siamo entrati nella Chiesa; e così, divenuti
discepoli del Signore, portiamo un nome glorioso. Ma a che cosa gioverebbe
avere un così grande nome senza la coerenza della vita? Vano sarebbe esser
nati ed entrati nella Chiesa; anzi sarebbe un tradire il Signore e la sua grazia.
Meglio sarebbe non esser nati che aver ricevuto la grazia del Signore e
peccare contro di lui. |
Guardate
l'agricoltore che semina nel campo (cfr. Gc 5, 7-8): a tempo opportuno ara la
terra, poi la concima e stimando un niente la fatica portata sotto il sole,
coltiva il seme prezioso. Quando le spighe sono mature e giunge il tempo
della mietitura, il suo cuore, dimenticando fatica e sudore, si rallegra ed
esulta per la felicità. Se invece le spighe sono vuote e non gli resta altro
che paglia e pula, il contadino, ricordando il duro lavoro e il sudore,
quanto più aveva coltivato quel campo, tanto più lo lascerà in abbandono. |
Similmente
ha fatto il Signore con noi: la terra è il suo campo, noi uomini i germogli,
la grazia il concime. Mediante la sua incarnazione e redenzione egli ci ha
irrigato con il suo sangue, perché potessimo crescere e giungere a
maturazione. |
Quando
nel giorno del giudizio verrà il tempo di raccogliere, colui che sarà trovato
maturo nella grazia, godrà nel regno dei cieli come figlio adottivo di Dio:
ma chi sarà rimasto senza frutto, pur essendo stato figlio adottivo,
diventerà nemico e sarà punito in eterno come merita. |
Fratelli
carissimi, sappiate con certezza che il Signore nostro Gesù, venuto nel
mondo, ha preso su di sé dolori innumerevoli, con la sua passione ha fondato
la santa Chiesa e la fa crescere con le prove e il martirio dei fedeli.
Sebbene le potenze del mondo la opprimano e la combattano, tuttavia non
potranno mai prevalere. Dopo l'Ascensione di Gesù, dal tempo degli Apostoli
fino ai nostri giorni, in ogni parte della terra la santa Chiesa cresce in
mezzo alle tribolazioni. |
Così
nel corso dei cinquanta o sessanta anni da quando la santa Chiesa è entrata
nella nostra Corea, i fedeli hanno dovuto affrontare più volte la persecuzione
e oggi infuria più che mai. Perciò numerosi amici nella stessa fede, anch'io
fra essi, sono stati gettati in carcere e voi pure rimanete in mezzo alla
tribolazione. |
Se
è vero che formiamo un solo corpo, come non saremo rattristati nell'intimo
dei nostri cuori? Come non sperimenteremo secondo il sentimento umano il
dolore della separazione? |
Tuttavia,
come dice la Scrittura, Dio ha cura del più piccolo capello del capo (cfr. Mt
10, 30) e ne tiene conto nella sua onniscienza; come dunque potrà essere considerata
una così violenta persecuzione se non una disposizione divina, un premio
oppure una pena? |
Abbracciate
dunque la volontà di Dio e con tutto il cuore sostenete il combattimento per
Gesù, re del cielo; anche voi vincerete il demone di questo mondo, già
sconfitto da Cristo. |
Vi
scongiuro: non trascurate l'amore fraterno, ma aiutatevi a vicenda; e fino a
quando il Signore vi userà misericordia allontanando la tribolazione,
perseverate. |
Qui
siamo in venti, e per grazia di Dio stiamo ancora tutti bene. Se qualcuno
verrà ucciso, vi supplico di avere cura della sua famiglia. |
Avrei
ancora molte cose da dire, ma come posso esprimerle con la penna e la carta?
Termino la mia lettera. Essendo ormai vicini al combattimento io vi prego di
camminare nella fedeltà; e alla fine, entrati nel cielo, ci rallegreremo
insieme. |
Vi
bacio per l'ultima volta in segno del mio amore. |
|
LAUS ANGELORUM MAGNA (laudabiliter) |
Gloria
a Dio nell’alto dei cieli, * |
e pace in terra agli uomini di buona
volontà. |
|
Noi
ti lodiamo, ti eleviamo un inno, * |
ti benediciamo, ti adoriamo, ti
glorifichiamo. |
Ti
rendiamo grazie per la tua gloria immensa, * |
Signore Dio, Re del cielo. |
|
Dio
Padre onnipotente, * |
Gesù Cristo e Spirito Santo. |
|
Signore
Dio, * |
Figlio del Padre. |
|
Agnello
di Dio, che togli i peccati del mondo, * |
accogli la nostra supplica. |
|
Tu
che siedi alla destra del Padre, * |
abbi pietà di noi. |
|
Sii
tu la nostra guida e il nostro aiuto: * |
Salvaci, rendici puri, conservaci nella
tua pace. |
Liberaci
dai nemici * |
e dalle tentazioni. |
|
Perché
tu solo il santo, |
tu solo il Signore, tu solo l’Altissimo,
Gesù Cristo, * |
nella gloria di Dio Padre con lo Spirito
Santo. |
|
Ogni
giorno ti benediciamo, * |
e lodiamo il tuo nome per sempre. |
Degnati
oggi, Signore, * |
di custodirci senza peccato. |
|
Benedetto
sei tu, Signore; * |
mostrami il tuo volere. |
Vedi
la mia miseria e la mia pena * |
e perdona tutti i miei peccati. |
|
Dalle
mie labbra fiorisca la lode, * |
la lode al nostro Dio. |
Possa
io vivere per lodarti: * |
mi aiutino i tuoi giudizi. |
|
Come
pecora smarrita vado errando; * |
cerca il tuo servo |
perché non ho dimenticato i tuoi
comandamenti. |
|
Presto
ci venga incontro la tua misericordia, † |
perché siamo troppo infelici: * |
aiutaci, Dio, nostra salvezza. |
|
Benedetto
sei tu, Signore, Dio dei nostri padri, * |
degno di lode e di gloria nei secoli.
Amen. |
|
Se all’Ufficio delle Letture seguono immediatamente le Lodi si
omettono l’orazione seguente e l’introduzione di Lodi e si recita
immediatamente il Cantico di Zaccaria. |
|
ORAZIONE |
O
Dio, creatore e salvezza di tutte le genti, che hai chiamato a far parte
dell’unico popolo di adozione i figli della terra coreana e hai fecondato il
germe della fede cattolica con il sangue dei santi martiri Andrea Kim, Paolo
Chong e compagni, per il loro esempio e la loro intercessione, rinnova i
prodigi del tuo Spirito e concedi anche a noi di perseverare fino alla morte
nella via dei tuoi comandamenti. Per Gesù Cristo, tuo Figlio, nostro Signore
e nostro Dio, che vive e regna con te, nell’unità dello Spirito santo, per
tutti i secoli dei secoli. |
|
CONCLUSIONE |
Benediciamo
il Signore. |
Rendiamo
grazie a Dio. |
|
|
|
|
|
|
O
Dio, vieni a salvarmi. |
Signore
vieni presto in mio aiuto. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, |
come
era nel principio e ora e sempre |
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia. |
|
|
CANTICO DI ZACCARIA |
Cantico Lc
1,68-79 |
|
Ant. «Miei fratelli e amici – dice il Signore –, *
venite nel regno del Padre». |
|
Benedetto
il Signore Dio d'Israele, * |
perché ha visitato e redento il suo
popolo, |
|
e
ha suscitato per noi una salvezza potente * |
nella casa di Davide, suo servo, |
|
come
aveva promesso * |
per bocca dei suoi santi profeti d'un
tempo: |
|
salvezza
dai nostri nemici, * |
e dalle mani di quanti ci odiano. |
|
Così
egli ha concesso misericordia ai nostri padri * |
e si è ricordato della sua santa
alleanza, |
|
del
giuramento fatto ad Abramo, nostro padre, * |
di concederci, liberati dalle mani dei
nemici, |
|
di
servirlo senza timore, in santità e giustizia * |
al suo cospetto, per tutti i nostri
giorni. |
|
E
tu, bambino, sarai chiamato profeta dell'Altissimo * |
perché andrai innanzi al Signore a
preparargli le strade, |
|
per
dare al suo popolo la conoscenza della salvezza * |
nella remissione dei suoi peccati, |
|
grazie
alla bontà misericordiosa del nostro Dio, * |
per cui verrà a visitarci dall'alto un
sole che sorge |
|
per
rischiarare quelli che stanno nelle tenebre * |
e nell'ombra della morte |
|
e
dirigere i nostri passi * |
sulla via della pace». |
|
Gloria. |
|
Ant. «Miei fratelli e amici – dice il Signore –, *
venite nel regno del Padre». |
|
Kyrie
eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison. |
|
PRIMA ORAZIONE |
Preghiamo. (pausa di preghiera silenziosa) |
O
Dio, creatore e salvezza di tutte le genti, che hai chiamato a far parte
dell’unico popolo di adozione i figli della terra coreana e hai fecondato il
germe della fede cattolica con il sangue dei santi martiri Andrea Kim, Paolo
Chong e compagni, per il loro esempio e la loro intercessione, rinnova i
prodigi del tuo Spirito e concedi anche a noi di perseverare fino alla morte
nella via dei tuoi comandamenti. Per Gesù Cristo, tuo Figlio, nostro Signore
e nostro Dio, che vive e regna con te, nell’unità dello Spirito santo, per
tutti i secoli dei secoli. |
|
SALMODIA |
Cantico Is
61,10-62,5 |
|
Ant. 1 Per amore di Sion non mi darò pace, * finché
non sorga come stella la sua giustizia e non risplenda come lampada il suo
Salvatore. |
|
Io
gioisco pienamente nel Signore, * |
la
mia anima esulta nel mio Dio, |
|
perché
mi ha rivestito delle vesti di salvezza, * |
mi
ha avvolto con il manto della giustizia, |
come
uno sposo che si cinge il diadema * |
e
come una sposa che si adorna di gioielli. |
|
Poiché
come la terra produce la vegetazione † |
e
come un giardino fa germogliare i semi, * |
così il Signore Dio farà germogliare la
giustizia |
e
la lode davanti a tutti i popoli. |
|
Per
amore di Sion non mi terrò in silenzio, * |
per
amore di Gerusalemme non mi darò pace, |
finché
non sorga come stella la sua giustizia * |
e la sua salvezza non risplenda come
lampada. |
|
Allora
i popoli vedranno la tua giustizia, * |
tutti
i re la tua gloria; |
ti
si chiamerà con un nome nuovo * |
che la bocca del Signore avrà indicato. |
|
Sarai
una magnifica corona nella mano del Signore, * |
un diadema regale nella palma del tuo
Dio. |
|
Nessuno
ti chiamerà più «Abbandonata», * |
né
la tua terra sarà più detta «Devastata», |
ma
tu sarai chiamata «Mio compiacimento» * |
e la tua terra, «Sposata», |
|
perché
si compiacerà di te il Signore * |
e la tua terra avrà uno sposo. |
|
Sì,
come un giovane sposa una vergine, * |
così ti sposerà il tuo creatore; |
come
gioisce lo sposo per la sposa, * |
così per te gioirà il tuo Dio. |
|
Gloria. |
|
Ant. 1 Per amore di Sion non mi darò pace, * finché
non sorga come stella la sua giustizia e non risplenda come lampada il suo
Salvatore. |
|
Salmi Laudativi |
|
Ant. 2 Finché vivo canterò inni al mio Dio. |
Sal
145 |
Loda
il Signore, anima mia: † |
loderò
il Signore per tutta la mia vita, * |
finché
vivo canterò inni al mio Dio. |
|
Non
confidate nei potenti, * |
in
un uomo che non può salvare. |
Esala
lo spirito e ritorna alla terra; * |
in quel giorno svaniscono tutti i suoi
disegni. |
|
Beato
chi ha per aiuto il Dio di Giacobbe, * |
chi spera nel Signore suo Dio, |
creatore
del cielo e della terra, * |
del mare e di quanto contiene. |
|
Egli
è fedele per sempre, † |
rende giustizia agli oppressi, * |
dà il pane agli affamati. |
|
Il
Signore libera i prigionieri, * |
il Signore ridona la vista ai ciechi, |
il
Signore rialza chi è caduto, * |
il Signore ama i giusti, |
|
il
Signore protegge lo straniero, † |
egli sostiene l’orfano e la vedova, * |
ma sconvolge le vie degli empi. |
|
Il
Signore regna per sempre, * |
il tuo Dio, o Sion, per ogni
generazione. |
|
Sal
116 |
Lodate
il Signore, popoli tutti, * |
voi tutte, nazioni, dategli gloria; |
|
perché
forte è il suo amore per noi * |
e la fedeltà del Signore dura in eterno. |
|
Gloria. |
|
Ant. 2 Finché vivo canterò inni al mio Dio. |
|
Salmo
diretto Sal
107 |
Saldo
è il mio cuore, Dio, † |
saldo
è il mio cuore: * |
voglio
cantare inni, anima mia. |
|
Svegliatevi,
arpa e cetra, * |
voglio svegliare l’aurora. |
|
Ti
loderò tra i popoli, Signore, * |
a
te canterò inni tra le genti, |
perché
la tua bontà è grande fino ai cieli * |
e
la tua verità fino alle nubi. |
|
Innàlzati,
Dio, sopra i cieli, * |
su tutta la terra la tua gloria. |
Perché
siano liberati i tuoi amici, * |
Salvaci con la tua destra e ascoltaci. |
|
Dio
ha parlato nel suo santuario: † |
«Esulterò, voglio dividere Sichem * |
e misurare la valle di Succot; |
|
mio
è Gàlaad, mio Manasse, † |
Èfraim è l’elmo del mio capo, * |
Giuda il mio scettro. |
|
Moab
è il catino per lavarmi, † |
sull’Idumea
getterò i miei sandali, * |
sulla Filistea canterò vittoria». |
|
Chi
mi guiderà alla città fortificata, * |
chi mi condurrà fino all’Idumea? |
Non
forse tu, Dio, che ci hai respinti * |
e più non esci, Dio, con i nostri
eserciti? |
|
Contro
il nemico portaci soccorso, * |
poiché
vana è la salvezza dell’uomo. |
Con
Dio noi faremo cose grandi * |
ed egli annienterà chi ci opprime. |
|
Gloria. |
|
SECONDA ORAZIONE |
Tu,
che ti sei innalzato sulla terra e sui cieli e col tuo braccio potente hai
debellato colui che ci opprime, ridesta il nostro cuore nell’aurora a
celebrare il trionfo della tua Pasqua; e la nostra fede, vittoria che vince
il mondo, sia per noi, nella città fortificata della Chiesa, segno e primizia
della beata risurrezione, o Signore glorioso che vivi e regni nei secoli dei
secoli. |
|
INNO |
A
te concorde salga la lode |
dai
servi tuoi, che esaltano |
le
sanguinose vittorie dei martiri, |
Gesù
Signore, dolcissimo Re. |
|
Sterile
e ottuso, il mondo |
l’incomprensibile
vita respinse; |
essi,
spregiandone l’arroganza, |
a
te, unico bene, si donarono. |
|
Taciti
e forte, sopportano |
la
minaccia, l’ingiuria, il supplizio; |
nella
violenza non si smarrisce |
l’animo
assorto in te. |
|
Chi
celebrare la celeste gloria |
può
con umana parola? |
Ogni
splendore vince la corona |
imporporata
dal sangue. |
|
Pace
e perdono, Trinità beata, |
dona
ai credenti, |
e
nel tuo regno di luce |
ti
canteremo nei secoli. Amen. |
|
ACCLAMAZIONI A CRISTO
SIGNORE |
A Cristo, morto e risorto, unica
ragione della nostra vita, si levi la voce dei redenti: |
|
Gesù,
vero Dio, che ti sei umiliato nell’obbedienza, Kyrie eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Vittima
sacra, che hai effuso il tuo sangue sull’altare della croce, Kyrie eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Figlio
di Dio, fortezza dei martiri, Kyrie eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Signore,
che hai sofferto e sei stato riconosciuto re dell’universo, Kyrie eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Salvatore
crocifisso, che sei stato assunto nella gloria, Kyrie eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Sposo
della Chiesa, che sempre le sei vicino, Kyrie eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Padre
nostro. |
|
CONCLUSIONE |
Il
Signore ci benedica e ci esaudisca |
Amen. |
|
oppure |
|
La
santa Trinità ci salvi e ci benedica |
Amen. |
|
Nella celebrazione pubblica presieduta dal sacerdote o dal diacono
si può concludere con la benedizione, nella forma classica o nelle forme
solenni previste dal Messale |
|
|
|
|
|
O
Dio, vieni a salvarmi. |
Signore
vieni presto in mio aiuto. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, |
come
era nel principio e ora e sempre |
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia. |
|
INNO |
|
Terza |
|
Tu
che invocato ti effondi, |
con
il Padre e col Figlio unico Dio, |
o
Spirito, discendi |
senza
indugio nei cuori. |
|
Gli
affetti, i pensieri, la voce |
cantino
la tua lode; |
la
tua fiamma divampi |
e
gli uomini accenda d’amore. |
|
Ascoltaci,
Padre pietoso, |
per
Gesù Cristo Signore, |
che
nello Spirito Santo |
vive
e governa nei secoli. Amen. |
|
Sesta |
|
O
Dio glorioso, altissimo sovrano, |
che
i tempi diversi alternando, |
orni
di dolce chiarità il mattino |
e
l’infocato meriggio avvampi, |
|
placa
la furia delle discordie, |
spegni
il funesto ardore dell’odio, |
dona
alle membra sanità e vigore, |
agli
animi dona la pace. |
|
Ascoltaci,
Padre pietoso, |
per
Gesù Cristo Signore, |
che
nello Spirito Santo |
vive
e governa nei secoli. |
|
Amen. |
|
Nona |
|
Perpetuo
vigore degli esseri, |
che
eterno e immutabile stai |
e
la vicenda regoli del giorno |
nell’inesausto
gioco della luce, |
|
la
nostra sera irradia |
del
tuo vitale splendore; |
premia
la morte dei giusti |
col
giorno che non tramonta. |
|
Ascoltaci,
Padre pietoso, |
per
Gesù Cristo Signore, |
che
nello Spirito santo |
vive
e governa nei secoli. |
|
Amen. |
|
SALMODIA |
Salmo 118,145-152 XIX (Cof) |
|
Ant. 1 Io ti chiamo, Signore, salvami: * spero nella
tua parola. |
|
T’invoco
con tutto il cuore, Signore, rispondimi; * |
custodirò
i tuoi precetti. |
Io
ti chiamo, salvami, * |
e
seguirò i tuoi insegnamenti. |
|
Precedo
l’aurora e grido aiuto, * |
spero
sulla tua parola. |
I
miei occhi prevengono le veglie della notte * |
per
meditare sulle tue promesse. |
|
Ascolta
la mia voce, secondo la tua grazia; * |
Signore,
fammi vivere secondo il tuo giudizio. |
A
tradimento mi assediano i miei persecutori, * |
sono
lontani dalla tua legge. |
|
Ma
tu, Signore, sei vicino, * |
tutti i tuoi precetti sono veri. |
Da
tempo conosco le tue testimonianze * |
che
hai stabilite per sempre. |
|
Gloria. |
|
Ant. 1 Io ti chiamo, Signore, salvami: * spero nella
tua parola. |
|
Salmo 93 |
I (1-11) |
|
Ant. 2 Il Signore conosce i pensieri dell’uomo * e
sa che sono vani. |
|
Dio
che fai giustizia, o Signore, * |
Dio che fai giustizia: mostrati! |
Alzati,
giudice della terra, * |
rendi la ricompensa ai superbi. |
|
Fino
a quando gli empi, Signore, * |
fino a quando gli empi trionferanno? |
Sparleranno,
diranno insolenze, * |
si vanteranno tutti i malfattori? |
|
Calpestano
il tuo popolo, * |
opprimono la tua eredità, Signore. |
Uccidono
la vedova e il forestiero, * |
danno la morte agli orfani. |
|
Dicono:
«Il Signore non vede, * |
il Dio di Giacobbe non se ne cura». |
|
Comprendete,
insensati tra il popolo, * |
stolti, quando diventerete saggi? |
Chi
ha formato l’orecchio, forse non sente? * |
Chi
ha plasmato l’occhio, forse non guarda? |
|
Chi
regge i popoli forse non castiga, * |
lui che insegna all’uomo il sapere? |
Il
Signore conosce i pensieri dell’uomo: * |
non sono che un soffio. |
|
Gloria. |
|
Ant. 2 Il Signore conosce i pensieri dell’uomo * e
sa che sono vani. |
|
II (12-23) |
|
Ant. 3 Beato l’uomo che tu istruisci, Signore, * e
che ammaestri nella tua legge. † |
|
Beato
l’uomo che tu istruisci, Signore, * |
e che ammaestri nella tua legge, |
† per dargli riposo nei giorni di sventura, * |
finché
all’empio sia scavata la fossa. |
|
Perché
il Signore non respinge il suo popolo, * |
la sua eredità non la può abbandonare, |
ma
il suo giudizio si volgerà a giustizia, * |
la seguiranno tutti i retti di cuore. |
|
Chi
sorgerà per me contro i malvagi? * |
Chi starà con me contro i malfattori? |
Se
il Signore non fosse il mio aiuto, * |
in breve io abiterei nel regno del
silenzio. |
|
Quando
dicevo: «Il mio piede vacilla», * |
la tua grazia, Signore, mi ha sostenuto. |
Quand’ero
oppresso dall’angoscia, * |
il tuo conforto mi ha consolato. |
|
Può
essere tuo alleato un tribunale iniquo, * |
che fa angherie contro la legge? |
|
Si
avventano contro la vita del giusto, * |
e condannano il sangue innocente. |
|
Ma
il Signore è la mia difesa, * |
roccia del mio rifugio è il mio Dio; |
|
egli
ritorcerà contro di essi la loro malizia, † |
per la loro perfidia li farà perire, * |
li farà perire il Signore, nostro Dio. |
|
Gloria. |
|
Ant. 3 Beato l’uomo che tu istruisci, Signore, * e
che ammaestri nella tua legge. |
|
Alle altre Ore salmodia complementare |
|
Terza |
|
LETTURA BREVE Tt
3,5-6 |
Carissimo,
Dio ci ha salvati non in virtù di opere di giustizia da noi compiute, ma per
sua misericordia mediante un lavacro di rigenerazione e di rinnovamento nello
Spirito santo, effuso da lui su di noi abbondantemente per mezzo di Gesù
Cristo, salvatore nostro. |
|
Crea
in me, o Dio, un cuore puro. |
Crea in me, o Dio, un cuore puro; * non
respingermi dalla tua presenza. |
|
Non
privarmi del tuo santo Spirito. |
Non respingermi dalla tua presenza. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo. |
Crea in me, o Dio, un cuore puro; * non
respingermi dalla tua presenza. |
|
ORAZIONE |
Il
fuoco del tuo Spirito, Dio vivo, provi e purifichi i cuori perché la castità
della vita e l’innocenza dell’anima rendano a te gradito il nostro servizio.
Per Cristo nostro Signore. |
|
CONCLUSIONE |
Benediciamo
il Signore. |
Rendiamo
grazie a Dio. |
|
Sesta |
|
LETTURA BREVE Dt
4,29.31 |
Cercherai
il Signore tuo Dio e lo troverai, se lo cercherai con tutto il cuore e con
tutta l’anima, poiché il Signore Dio tuo è un Dio misericordioso; non ti
abbandonerà e non ti distruggerà, non dimenticherà l’alleanza che ha giurata
ai tuoi padri. |
|
Signore,
Dio di pietà, compassionevole. |
Signore,
Dio di pietà, compassionevole, * volgiti a me e abbi misericordia. |
|
Lento
all’ira, pieno d’amore, Dio fedele. |
Volgiti
a me e abbi misericordia. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo. |
Signore,
Dio di pietà, compassionevole, * volgiti a me e abbi misericordia. |
|
ORAZIONE |
Dio,
che mondi il cuore di quanti si accusano a te e sciogli da ogni impaccio di
colpa la coscienza di chi non si chiude alla luce, cura le piaghe dell’anima,
donaci il tuo perdono; e il nostro sincero servizio, vinta l’oppressione del
peccato, liberamente si compia. Per Cristo nostro Signore. |
|
CONCLUSIONE |
Benediciamo
il Signore. |
Rendiamo
grazie a Dio. |
|
Nona |
|
LETTURA BREVE 1
Pt 1,17c.18a.19a |
Fratelli,
comportatevi con timore nel tempo del vostro pellegrinaggio. Voi sapete che
non a prezzo di cose corruttibili, come l’argento e l’oro, foste liberati, ma
con il sangue prezioso di Cristo, come di agnello senza difetti e senza
macchia. |
|
Riscattami,
Signore. |
Riscattami, Signore: * abbi
misericordia. |
|
Ti
benedirò nelle assemblee. |
Abbi
misericordia. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo. |
Riscattami, Signore: * abbi
misericordia. |
|
ORAZIONE |
Dio
clementissimo, vieni e resta con noi: ascolta la preghiera dei tuoi figli
che, nei giorni difficili o lieti, aprono il cuore a te; il glorioso vessillo
della croce vinca l’invidia e l’astuzia dell’antico Nemico, e la tua mano ci
difenda e guidi fino alla gioia eterna. Per Cristo nostro Signore. |
|
CONCLUSIONE |
Benediciamo
il Signore. |
Rendiamo
grazie a Dio. |
|
|
|
|
S. MATTEO, |
APOSTOLO ED EVANGELISTA |
FESTA
|
|
Il
Signore sia con voi. |
E
con il tuo spirito. |
|
oppure |
|
Signore
ascolta la nostra preghiera |
E
il nostro grido giunga fino a te |
|
RITO DELLA LUCE |
Chi
mi segue, ha già vinto le tenebre: |
per
una strada sicura cammina. |
Egli
avrà la luce della vita |
-
dice il Signore -. |
|
Se
custodirà la mia parola, |
non
gusterà la morte. |
Egli
avrà la luce della vita |
-
dice il Signore -. |
|
Chi
mi segue, ha già vinto le tenebre: |
per
una strada sicura cammina. |
Egli
avrà la luce della vita |
-
dice il Signore -. |
|
INNO |
del
regno eterno, |
primizia
dei discepoli |
dell’unico
vero Maestro, |
|
come
di gemme, di voi si adorna |
Gerusalemme,
la città celeste, |
regina
vestita di luce |
riverbero
inesausto del suo Re. |
|
Devota
e grata, |
la
bella Sposa di Cristo vi celebra, |
da
voi nutrita del verbo divino, |
consacrata
nel sangue. |
|
Quando
Gesù Signore |
porrà
il traguardo alla corsa dei secoli, |
circonfusi
della sua gloria, |
uniti
a lui giudicherete i popoli. |
|
Per
la Chiesa in cammino |
pregate:
dai vostri solchi |
l’angelo
mietitore |
densi
covoni raccolga. |
|
Lode
si canti al Padre |
e
al Cristo che vi ha prescelti, |
lode
allo Spirito santo, |
unico
Dio, Trinità beata. Amen. |
|
NOTIZIA DEL SANTO |
Matteo,
detto anche Levi, esercitava a Cafarnao la professione di esattore delle
imposte, quando Gesù lo chiamò alla sua sequela. Prontamente corrispose alla
vocazione del Signore, che volle subito ospitare in casa sua. Durante il
banchetto, il Salvatore proclamò la sua misericordia dicendo: “Non sono
venuto a chiamare i giusti, ma i peccatori”. |
Annoverato
tra gli apostoli, Matteo, dopo aver accolto nei giorni di Pentecoste
l’effusione dello Spirito santo, spese la vita nell’annunzio della buona
novella. |
La
costante tradizione della Chiesa lo riconosce autore del primo vangelo,
scritto da lui originariamente in lingua aramaica. |
|
SALMODIA |
|
Ant. «Voi che mi avete seguito – dice il Signore
–, * siederete su dodici troni a giudicare le dodici tribù di Israele». |
|
Salmo 115 |
|
Ho
creduto anche quando dicevo: * |
«Sono troppo infelice». |
Ho
detto con sgomento: * |
«Ogni uomo è inganno». |
|
Che
cosa renderò al Signore * |
per
quanto mi ha dato? |
Alzerò
il calice della salvezza * |
e
invocherò il nome del Signore. |
|
Adempirò
i miei voti al Signore, * |
davanti
a tutto il suo popolo. |
Preziosa
agli occhi del Signore * |
è
la morte dei suoi fedeli. |
|
Sì,
io sono il tuo servo, Signore, † |
io
sono tuo servo, figlio della tua ancella; * |
hai
spezzato le mie catene. |
|
A
te offrirò sacrifici di lode * |
e
invocherò il nome del Signore. |
|
Adempirò
i miei voti al Signore * |
e
davanti a tutto il suo popolo, |
negli
atri della casa del Signore, * |
in mezzo a te, Gerusalemme. |
|
Salmo 133 |
|
Ecco,
benedite il Signore, * |
voi tutti, servi del Signore; |
|
voi
che state nella casa del Signore * |
durante le notti. |
|
Alzate
le mani verso il tempio * |
e benedite il Signore. |
|
Da
Sion ti benedica il Signore, * |
che ha fatto cielo e terra. |
|
Salmo 116 |
|
Lodate
il Signore, popoli tutti, * |
voi tutte, nazioni, dategli gloria; |
|
perché
forte è il suo amore per noi * |
e la fedeltà del Signore dura in eterno. |
|
Gloria. |
|
Ant. «Voi che mi avete seguito – dice il Signore
–, * siederete su dodici troni a giudicare le dodici tribù di Israele». |
|
PRIMA ORAZIONE |
Dio
onnipotente ed eterno, che sull’insegnamento degli apostoli fondasti la tua
Chiesa, oggi diffusa su tutta la terra, fa’ che sino alla fine del tempo sia
fedele alla divina parola, e abbia parte al tuo regno. Per Gesù Cristo, tuo
Figlio, nostro Signore e nostro Dio, che vive e regna con te, nell’unità
dello Spirito santo, per tutti i secoli dei secoli. |
|
CANTICO DELLA BEATA VERGINE |
Cantico Lc
1,46-55 |
|
Ant. «Non sono venuto a chiamare i giusti, * ma i
peccatori perché si convertano». |
|
L'anima
mia magnifica il Signore * |
e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore, |
|
perché
ha guardato l'umiltà della sua serva. * |
D'ora in poi tutte le generazioni |
mi chiameranno beata. |
|
Grandi
cose ha fatto in me l'Onnipotente * |
e Santo è il suo nome: |
|
di
generazione in generazione la sua misericordia * |
si stende su quelli che lo temono. |
|
Ha
spiegato la potenza del suo braccio, * |
ha disperso i superbi nei pensieri del
loro cuore; |
|
ha
rovesciato i potenti dai troni, * |
ha innalzato gli umili; |
|
ha
ricolmato di beni gli affamati, * |
ha rimandato i ricchi a mani vuote. |
|
Ha
soccorso Israele, suo servo, * |
ricordandosi della sua misericordia, |
|
come
aveva promesso ai nostri padri, * |
ad Abramo e alla sua discendenza, per
sempre. |
|
Gloria. |
|
L’anima
mia * |
magnifica il Signore. |
|
Ant. «Non sono venuto a chiamare i giusti, * ma i
peccatori perché si convertano». |
|
Kyrie
eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison. |
|
SECONDA ORAZIONE |
O
Dio, che nel disegno della tua misericordia hai scelto Matteo il pubblicano e
lo ha costituito apostolo del vangelo, concedi anche a noi di corrispondere alla
vocazione cristiana e di seguirti fedelmente in tutti i giorni della nostra
vita. Per Cristo nostro Signore. |
|
SALLENDA IN ONORE DEL SANTO |
Voi
che all’ultima cena col Signore |
condivideste
la mensa, |
pregatelo,
perché nei nostri giorni, |
ci
corrobori sempre col suo pane. |
Gloria al Padre e al Figlio |
e allo Spirito santo. |
Come era nel principio e ora e sempre |
nei secoli dei secoli. Amen. |
Voi
che all’ultima cena col Signore |
condivideste
la mensa, |
pregatelo,
perché nei nostri giorni, |
ci
corrobori sempre col suo pane. |
|
Orazione |
Signore
Gesù, che hai costituito gli apostoli sicure fondamenta della Chiesa e
luminosi maestri della verità rivelata, concedi al popolo che è tuo possesso
di custodire l’unità della fede e dell’amore. Tu che vivi e regni nei secoli
dei secoli. |
|
INTERCESSIONI |
Celebrando
la festa dell’apostolo Matteo, rivolgiamo a Cristo le nostre invocazioni: |
La salvezza, la gloria e la potenza
sono del nostro Dio! |
|
Tu
che hai mandato gli apostoli nel mondo perché il genere umano diventasse la
famiglia di Dio, |
-
fa’ che la Chiesa riconosca sempre
nella carità la pienezza della legge. |
|
Tu
che hai dato agli apostoli e ai loro successori il compito di evangelizzare e
di guidare le genti per santificarle nella verità,, |
-
dona ai nostri pastori generosa fedeltà
alla loro missione. |
|
Tu
che hai inviato gli apostoli come luce del mondo e sale della terra, |
-
conferma nella volontà di dedizione
quanti si consacrano al ministero apostolico. |
|
Tu
che per mezzo degli apostoli hai fatto risonare la tua parola di verità e di
amore, |
-
risveglia nei responsabili della vita
pubblica il senso della solidarietà umana e della giustizia. |
|
Tu
che hai chiamato amici i tuoi apostoli, |
-
accogli benignamente i fedeli defunti
nel tuo regno di gioia. |
|
Eleviamo
con fede la nostra preghiera a Dio, che ha ispirato gli apostoli a proseguire
l’opera di salvezza del figlio suo: |
Padre
Nostro. |
|
CONCLUSIONE |
Il
Signore ci benedica e ci custodisca |
Amen. |
|
oppure |
|
La
santa Trinità ci salvi e ci benedica |
Amen. |
|
Nella celebrazione pubblica presieduta dal sacerdote o dal diacono
si può concludere con la benedizione, nella forma classica o nelle forme
solenni previste dal Messale |
|
|
|
|
|
Convertici,
Dio, nostra salvezza. |
E
placa il tuo sdegno verso di noi. |
O
Dio, vieni a salvarmi. |
Signore
vieni presto in mio aiuto. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, |
come
era nel principio e ora e sempre |
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia. |
|
INNO |
Divina
luce, Cristo, |
stella
che splendi sulla nostra sera, |
ai
servi che ti invocano |
dona
l’eterna vita. |
|
Noi
ti preghiamo e al sonno |
ci
abbandoniamo sereni: |
se
tu pietoso vigili, |
senza
affanno è il riposo. |
|
Torbido
sogno non ci inquieta |
né
ci inganna il Nemico, |
se
tu nella notte difendi |
i
cuori incontaminati. |
|
Guardaci
dal tuo trono, |
sventa
ogni perfida insidia, |
proteggi
i poveri che hai redento |
a
prezzo del tuo sangue. |
|
A
tua immagine ci hai creati |
nel
corpo e nello spirito: |
nella
notturna tenebra |
veglia
sull’opera tua. |
|
Al
Padre eleviamo la lode, |
all’unico
suo Figlio, |
allo
Spirito Santo, |
ora
e per sempre. Amen. |
|
SALMODIA |
Salmo 30,2-6 |
|
Ant. Per la tua giustizia salvami, Signore. |
|
In
te, Signore, mi sono rifugiato, |
mai sarò deluso; * |
per la tua giustizia salvami. |
|
Porgi
a me l'orecchio, * |
vieni presto a liberarmi. |
Sii
per me la rupe che mi accoglie, * |
la cinta di riparo che mi salva. |
|
Tu
sei la mia roccia e il mio baluardo, * |
per il tuo nome dirigi i miei passi. |
Scioglimi
dal laccio che mi hanno teso, * |
perché sei tu la mia difesa. |
|
Mi
affido alle tue mani; * |
tu mi riscatti, Signore, Dio fedele. |
|
Gloria. |
|
Ant. Per la tua giustizia salvami, Signore. |
|
Salmo 129 |
|
Ant. Se consideri le colpe * chi potrà sussistere,
Signore?. |
|
Dal
profondo a te grido, o Signore; * |
Signore, ascolta la mia voce. |
Siano
i tuoi orecchi attenti * |
alla voce della mia preghiera. |
|
Se
consideri le colpe, Signore, * |
Signore, chi potrà sussistere? |
Ma
presso di te è il perdono: * |
perciò avremo il tuo timore. |
|
Io
spero nel Signore, * |
l'anima mia spera nella sua parola. |
L'anima
mia attende il Signore * |
più che le sentinelle l'aurora. |
|
Israele
attenda il Signore, * |
perché presso il Signore è la
misericordia |
grande
è presso di lui la redenzione. * |
Egli redimerà Israele da tutte le sue
colpe. |
|
Gloria. |
|
Ant. Se consideri le colpe * chi potrà sussistere,
Signore?. |
|
LETTURA BREVE Ef
4,26-27.31-32 |
Fratelli,
non peccate; non tramonti il sole sopra la vostra ira, e non date occasione
al diavolo. Scompaia da voi ogni asprezza, sdegno, ira. Siate invece benevoli
gli uni verso gli altri, misericordiosi, perdonandovi a vicenda come Dio ha
perdonato a voi in Cristo. |
|
Ritorna,
anima mia, alla tua pace. |
Ritorna, anima mia, alla tua pace, * il
Signore ti ha beneficato. |
|
Il
Signore protegge gli umili. |
Il Signore ti ha beneficato. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito santo. |
Ritorna, anima mia, alla tua pace, * il
Signore ti ha beneficato. |
|
CANTICO DI SIMEONE |
Cantico Lc
2,19-32 |
|
Ant. Soccorri, Cristo, i tuoi servi che a caro
prezzo hai redento; * proteggili dal cielo, o Signore pietoso. |
|
Ora
lascia, o Signore, che il tuo servo * |
vada in pace secondo la tua parola; |
|
perché
i miei occhi han visto la tua salvezza, * |
preparata da te davanti a tutti i
popoli, |
|
luce
per illuminare le genti * |
e gloria del tuo popolo Israele. |
|
Gloria. |
|
Ant. Soccorri, Cristo, i tuoi servi che a caro
prezzo hai redento; * proteggili dal cielo, o Signore pietoso. |
|
ORAZIONE |
Dopo
la fatica del giorno ti supplichiamo, Dio di eterna luce: l’incessante
alternanza dei tempi ci porta un’altra notte, ma il tuo splendore
indefettibile ci custodisca sereni nel nostri riposo. Per Cristo nostro
Signore. |
|
ANTIFONA ALLA B.V. MARIA |
Ave,
regina dei cieli, |
ave,
signora degli angeli; |
porta
e radice di salvezza, |
rechi
nel mondo la luce. |
Godi,
vergine gloriosa, |
bella
fra tutte le donne; |
salve,
o tutta santa, |
prega
per noi Cristo Signore. |
|
Prima della conclusione si può lodevolmente inserire un breve
esame di coscienza. |
|
CONCLUSIONE |
Dormiamo
in pace. |
Vigiliamo
in Cristo. |