Venerdì
20 Ottobre 2017 |
Venerdì dopo la Dedicazione |
del Duomo |
|
XXVIII settimana “per Annum”
– IV del salterio |
|
|
·
Vespri |
·
Compieta |
|
|
|
|
O
Dio, vieni a salvarmi. |
Signore
vieni presto in mio aiuto. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, |
come
era nel principio e ora e sempre |
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia. |
|
|
INNO |
1.
Quando l’Ufficio delle
letture si dice nelle ore notturne o nelle prime ore del mattino: |
|
Tu
che l’arcana voce di Dio |
unico
Figlio proclama, |
o
contemplata gloria degli angeli, |
sei
la salvezza e il vigore del mondo. |
|
Cibo,
bevanda, senso alla fatica |
tu
sei, dolcezza alla quiete, Cristo; |
ogni
disgusto, ogni triste livore |
dall’anima
disperdi. |
|
Lieto
splendore che vinci le tenebre, |
dall’odioso
Nemico salvaci; |
sciogli
l’impaccio delle colpe e guidaci |
alla
dimora del cielo. |
|
Al
Padre, eterno Signore dei secoli, |
all’Unigenito
amato, allo Spirito |
dal
coro dei credenti |
gioiosamente
si levi il cantico. Amen. |
|
2.
Quando l’Ufficio delle
letture si dice nelle ore del giorno: |
|
L’alta
tua fantasia |
ha
popolato, Signore, la terra, |
con
ordinata sapienza chiamando |
e
fiere e rettili e bestie del campo. |
|
E,
quasi te, sugli animali ignari |
hai
posto l’uomo, tua vivente immagine, |
dell’universo
coscienza e voce: |
e
così fu compiuto il sesto giorno. |
|
La
nostra nobiltà difendi, o Dio, |
salva
l’uomo dal male |
che
contamina il cuore |
e
i tuoi figli avvilisce. |
|
La
grazia accordi l’animo alla lode: |
ogni
groviglio di contesa sciogli, |
prosperi
nella pace il nostro giorno, |
salvaci
nella gioia. |
|
A
te leviamo, Padre, la supplica |
per
Gesù Cristo, tuo Figlio |
che
nello Spirito santo |
regna
con te nei secoli. Amen. |
|
CANTICO DEI TRE GIOVANI Dn
3,52-56 |
Benedetto
sei tu, Signore, Dio dei padri nostri, * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
|
Benedetto
il tuo nome glorioso e santo, * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
|
Benedetto
sei tu nel tuo tempio santo glorioso, * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
|
Benedetto
sei tu sul trono del tuo regno, * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
|
Benedetto
sei tu che penetri con lo sguardo gli abissi † |
e siedi sui cherubini * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
|
Benedetto
sei tu nel firmamento del cielo, * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
|
Come
era nel principio e ora e sempre |
nei secoli dei secoli, amen, * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
|
SALMODIA |
Salmo 77,1-39 |
I (1-16) |
|
Ant. 1 Diremo le lodi del Signore, la sua potenza *
e le meraviglie che egli ha compiuto. |
|
Popolo
mio, porgi l'orecchio al mio insegnamento, * |
ascolta le parole della mia bocca. |
Aprirò
la mia bocca in parabole, * |
rievocherò gli arcani dei tempi antichi. |
|
Ciò
che abbiamo udito e conosciuto † |
e i nostri padri ci hanno raccontato, * |
non lo terremo nascosto ai loro figli; |
|
diremo
alla generazione futura † |
le lodi del Signore, la sua potenza * |
e le meraviglie che egli ha compiuto. |
|
Ha
stabilito una testimonianza in Giacobbe, * |
ha posto una legge in Israele: |
|
ha
comandato ai nostri padri |
di farle conoscere ai loro figli, † |
perché le sappia la generazione futura,
* |
i figli che nasceranno. |
|
Anch'essi
sorgeranno a raccontarlo ai loro figli * |
perché ripongano in Dio la loro fiducia |
e
non dimentichino le opere di Dio, * |
ma osservino i suoi comandi. |
|
Non
siano come i loro padri, * |
generazione ribelle e ostinata, |
generazione
dal cuore incostante * |
e dallo spirito infedele a Dio. |
|
I
figli di Efraim, valenti tiratori d'arco, * |
voltarono le spalle nel giorno della
lotta. |
|
Non
osservarono l'alleanza di Dio, * |
rifiutando di seguire la sua legge. |
|
Dimenticarono
le sue opere, * |
le meraviglie che aveva loro mostrato. |
Aveva
fatto prodigi davanti ai loro padri, * |
nel paese d'Egitto, nei campi di Tanis. |
|
Divise
il mare e li fece passare * |
e fermò le acque come un argine. |
Li
guidò con una nube di giorno * |
e tutta la notte con un bagliore di
fuoco. |
|
Spaccò
le rocce nel deserto * |
e diede loro da bere come dal grande
abisso. |
Fece
sgorgare ruscelli dalla rupe * |
e scorrere l'acqua a torrenti. |
|
Gloria. |
|
Ant. 1 Diremo le lodi del Signore, la sua potenza *
e le meraviglie che egli ha compiuto. |
|
II (17-31) |
|
Ant. 2
Al tuo popolo, Signore, hai dato il cibo degli angeli, * lo hai saziato con
il pane del cielo preparato dai secoli eterni. |
|
I
nostri padri continuarono a peccare contro di lui, * |
a ribellarsi all'Altissimo nel deserto. |
Nel
loro cuore tentarono Dio, * |
chiedendo cibo per le loro brame; |
|
mormorarono
contro Dio * |
dicendo: «Potrà forse Dio |
preparare una mensa nel deserto?». |
|
Ecco,
egli percosse la rupe e ne scaturì acqua, * |
e strariparono torrenti. |
«Potrà
forse dare anche pane * |
o preparare carne al suo popolo?». |
|
All'udirli
il Signore ne fu adirato; † |
un fuoco divampò contro Giacobbe * |
e l'ira esplose contro Israele, |
|
perché
non ebbero fede in Dio * |
né speranza nella sua salvezza. |
|
Comandò
alle nubi dall'alto * |
e aprì le porte del cielo; |
fece
piovere su di essi la manna per cibo * |
e diede loro pane del cielo: |
|
l'uomo
mangiò il pane degli angeli, * |
diede loro cibo in abbondanza. |
|
Scatenò
nel cielo il vento d'oriente, * |
fece spirare l'australe con potenza; |
su
di essi fece piovere la carne come polvere * |
e gli uccelli come sabbia del mare; |
|
caddero
in mezzo ai loro accampamenti, * |
tutto intorno alle loro tende. |
Mangiarono
e furono ben sazi, * |
li soddisfece nel loro desiderio. |
|
La
loro avidità non era ancora saziata, * |
avevano ancora il cibo in bocca, |
|
quando
l'ira di Dio si alzò contro di essi, † |
facendo strage dei più vigorosi * |
e abbattendo i migliori d'Israele. |
|
Gloria. |
|
Ant. 2
Al tuo popolo, Signore, hai dato il cibo degli angeli, * lo hai saziato con
il pane del cielo preparato dai secoli eterni. |
|
III (32-39) |
|
Ant. 3
Il Signore pietoso * ci perdonò le colpe invece di distruggerci. |
|
I
nostri padri continuarono a peccare * |
e non credettero ai suoi prodigi. |
Allora
dissipò come un soffio i loro giorni * |
e i loro anni con strage repentina. |
|
Quando
li faceva perire, lo cercavano, * |
ritornavano e ancora si volgevano a Dio; |
ricordavano
che Dio è loro rupe, * |
e Dio, l'Altissimo, il loro salvatore; |
|
lo
lusingavano con la bocca * |
e gli mentivano con la lingua; |
il
loro cuore non era sincero con lui * |
e non erano fedeli alla sua alleanza. |
|
Ed
egli, pietoso, perdonava la colpa, * |
li perdonava invece di distruggerli. |
|
Molte
volte placò la sua ira * |
e trattenne il suo furore, |
ricordando
che essi sono carne, * |
un soffio che va e non ritorna. |
|
Gloria. |
|
Ant. 3
Il Signore pietoso * ci perdonò le colpe invece di distruggerci. |
|
Kyrie
eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison. |
|
Tu
sei benedetto, Signore. |
Amen. |
|
PRIMA LETTURA Ger
7,1-20 |
Dal
libro del profeta Geremia. |
|
Questa
è la parola che fu rivolta dal Signore a Geremia: «Fermati alla porta del
tempio del Signore e là pronunzia questo discorso dicendo: Ascoltate la
parola del Signore, voi tutti di Giuda che attraversate queste porte per
prostrarvi al Signore. Così dice il Signore degli eserciti, Dio di Israele:
Migliorate la vostra condotta e le vostre azioni e io vi farò abitare in
questo luogo. Pertanto non confidate nelle parole menzognere di coloro che
dicono: Tempio del Signore, tempio del Signore, tempio del Signore è questo! |
Poiché,
se veramente emenderete la vostra condotta e le vostre azioni, se realmente
pronunzierete giuste sentenze fra un uomo e il suo avversario; se non
opprimerete lo straniero, l'orfano e la vedova, se non spargerete il sangue
innocente in questo luogo e se non seguirete per vostra disgrazia altri dèi,
io vi farò abitare in questo luogo, nel paese che diedi ai vostri padri da
lungo tempo e per sempre. Ma voi confidate in parole false e ciò non vi
gioverà: rubare, uccidere, commettere adulterio, giurare il falso, bruciare
incenso a Baal, seguire altri dèi che non conoscevate. Poi venite e vi
presentate alla mia presenza in questo tempio, che prende il nome da me, e
dite: Siamo salvi! per poi compiere tutti questi abomini. Forse è una
spelonca di ladri ai vostri occhi questo tempio che prende il nome da me?
Anch'io, ecco, vedo tutto questo. Parola del Signore. Andate, dunque, nella
mia dimora che era in Silo, dove avevo da principio posto il mio nome;
considerate che cosa io ne ho fatto a causa della malvagità di Israele, mio
popolo. Ora, poiché avete compiuto tutte queste azioni - parola del Signore -
e, quando vi ho parlato con premura e sempre, non mi avete ascoltato e,
quando vi ho chiamato, non mi avete risposto, io tratterò questo tempio che
porta il mio nome e nel quale confidate e questo luogo che ho concesso a voi
e ai vostri padri, come ho trattato Silo. |
Vi
scaccerò davanti a me come ho scacciato tutti i vostri fratelli, tutta la
discendenza di Efraim. |
Tu
poi, non pregare per questo popolo, non innalzare per esso suppliche e
preghiere né insistere presso di me, perché non ti ascolterò. Non vedi che
cosa fanno nelle città di Giuda e nelle strade di Gerusalemme? I figli
raccolgono la legna, i padri accendono il fuoco e le donne impastano la
farina per preparare focacce alla Regina del cielo; poi si compiono libazioni
ad altri dèi per offendermi. Ma forse costoro offendono me - oracolo del
Signore - o non piuttosto se stessi a loro vergogna?». Pertanto, dice il
Signore Dio: «Ecco il mio furore, la mia ira si riversa su questo luogo,
sugli uomini e sul bestiame, sugli alberi dei campi e sui frutti della terra
e brucerà senza estinguersi». |
|
RESPONSORIO |
Non
confidate nelle parole menzognere |
di
coloro che dicono: |
«Tempio
del Signore, |
tempio
del Signore è questo!». |
Migliorate la vostra condotta e le
vostre azioni. |
|
Venite,
figli, ascoltatemi: |
v’insegnerò
il timore del Signore. |
Migliorate la vostra condotta e le
vostre azioni. |
|
SECONDA LETTURA |
Dalle
«Conferenze» di Giovanni Cassiano, abate. |
|
La
purezza del cuore deve dunque essere l'unico oggetto delle nostre azioni e
dei nostri desideri. Per ottenerla e conservarla dobbiamo ritirarci nel
deserto, sopportare digiuni, veglie, fatiche, nudità; applicarci alla lettura
dei libri sacri e alla pratica delle altre virtù, convinti che in tal modo
renderemo puro il nostro cuore e lo conserveremo inattaccabile a tutte le
passioni perverse. Così saliremo – come per una scala – verso la perfezione
della carità. |
Nel
caso che un'occupazione buona e necessaria non ci lasciasse osservare con
assoluta completezza il programma che ci siamo proposti, non cadiamo in
tristezza, non andiamo in collera o sdegno; pensiamo piuttosto che quanto non
abbiamo potuto fare, avremmo voluto farlo proprio per vincere questi stessi
vizi. È minore il guadagno che si ha da un digiuno, che lo scapito derivante
da un atto di collera; il frutto di una lettura spirituale non basta a
compensare il danno che proviene dal disprezzo di un fratello. Bisogna dunque
esercitare le virtù secondarie – digiuno, veglie, vita solitaria, meditazione
delle sacre Scritture – in subordinazione alla virtù principale, che è la
purezza del cuore o carità. Guai a chi sminuisce la virtù della carità per
dare il primo posto a ciò che è accessorio! Finché la carità resta integra e
intatta, tutto va bene, anche se certe pratiche secondarie vengono per
necessità tralasciate; se invece compiamo ogni cosa fedelmente, ma senza la
carità, che deve essere l'anima di tutto, le nostre azioni non valgono più
nulla. Un artigiano non si studia di procurarsi gli arnesi del mestiere per
tenerli inoperosi, o perché spera che tutto il suo guadagno derivi dal
semplice possesso degli arnesi; egli, invece, col loro aiuto, vuol rendersi
esperto nell'arte in cui quelli sono i mezzi per raggiungere il fine. Così i
digiuni, le veglie, la meditazione delle sacre Scritture, la completa
rinunzia al mondo, non costituiscono la perfezione, ma i mezzi o strumenti
della perfezione. Essi non formano il fine di questa divina arte: sono i
mezzi per arrivare al fine. |
Inutilmente
perciò si applica a questi esercizi colui che li stima un bene supremo e
fissa in essi la mira del suo cuore, senza spingersi più in alto, al fine per
cui queste pratiche sono desiderabili. Chi facesse così, avrebbe tutte le
nozioni della sua arte, ma non conoscerebbe il fine nel quale sta il frutto
desiderato. |
Tutto
ciò che ha il potere di turbare la purezza e la tranquillità dell'anima
nostra, va dunque fuggito come dannoso, anche se potesse sembrare utile o
addirittura necessario. Seguendo questa regola potremo evitare la divagazione
dei nostri pensieri e potremo giungere – secondo una linea di sicuro
indirizzo – al fine sospirato. |
Questo
dev'essere il nostro principale impegno, questo l'orientamento continuo e
immutabile del cuore: stare incessantemente occupati di Dio e delle cose
celesti. |
|
LAUS ANGELORUM MAGNA (laudabiliter) |
Gloria
a Dio nell’alto dei cieli, * |
e pace in terra agli uomini di buona
volontà. |
|
Noi
ti lodiamo, ti eleviamo un inno, * |
ti benediciamo, ti adoriamo, ti
glorifichiamo. |
Ti
rendiamo grazie per la tua gloria immensa, * |
Signore Dio, Re del cielo. |
|
Dio
Padre onnipotente, * |
Gesù Cristo e Spirito Santo. |
|
Signore
Dio, * |
Figlio del Padre. |
|
Agnello
di Dio, che togli i peccati del mondo, * |
accogli la nostra supplica. |
|
Tu
che siedi alla destra del Padre, * |
abbi pietà di noi. |
|
Sii
tu la nostra guida e il nostro aiuto: * |
Salvaci, rendici puri, conservaci nella
tua pace. |
Liberaci
dai nemici * |
e dalle tentazioni. |
|
Perché
tu solo il santo, |
tu solo il Signore, tu solo l’Altissimo,
Gesù Cristo, * |
nella gloria di Dio Padre con lo Spirito
Santo. |
|
Ogni
giorno ti benediciamo, * |
e lodiamo il tuo nome per sempre. |
Degnati
oggi, Signore, * |
di custodirci senza peccato. |
|
Benedetto
sei tu, Signore; * |
mostrami il tuo volere. |
Vedi
la mia miseria e la mia pena * |
e perdona tutti i miei peccati. |
|
Dalle
mie labbra fiorisca la lode, * |
la lode al nostro Dio. |
Possa
io vivere per lodarti: * |
mi aiutino i tuoi giudizi. |
|
Come
pecora smarrita vado errando; * |
cerca il tuo servo |
perché non ho dimenticato i tuoi
comandamenti. |
|
Presto
ci venga incontro la tua misericordia, † |
perché siamo troppo infelici: * |
aiutaci, Dio, nostra salvezza. |
|
Benedetto
sei tu, Signore, Dio dei nostri padri, * |
degno di lode e di gloria nei secoli.
Amen. |
|
Se all’Ufficio delle Letture seguono immediatamente le Lodi si
omettono l’orazione seguente e l’introduzione di Lodi e si recita
immediatamente il Cantico di Zaccaria. |
|
ORAZIONE |
Fa’
che ti serviamo, o Dio, con animo libero e ti amiamo nei nostri fratelli con
cuore sincero e fedele. Per Gesù Cristo, tuo Figlio, nostro Signore e nostro
Dio, che vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i
secoli dei secoli. |
|
CONCLUSIONE |
Benediciamo
il Signore. |
Rendiamo
grazie a Dio. |
|
|
|
|
|
|
O
Dio, vieni a salvarmi. |
Signore
vieni presto in mio aiuto. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, |
come
era nel principio e ora e sempre |
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia. |
|
|
CANTICO DI ZACCARIA |
Cantico Lc
1,68-79 |
|
Ant. Tu che hai dato misericordia ai nostri padri,
* ricordati della tua santa alleanza. |
|
Benedetto
il Signore Dio d'Israele, * |
perché ha visitato e redento il suo
popolo, |
|
e
ha suscitato per noi una salvezza potente * |
nella casa di Davide, suo servo, |
|
come
aveva promesso * |
per bocca dei suoi santi profeti d'un
tempo: |
|
salvezza
dai nostri nemici, * |
e dalle mani di quanti ci odiano. |
|
Così
egli ha concesso misericordia ai nostri padri * |
e si è ricordato della sua santa
alleanza, |
|
del
giuramento fatto ad Abramo, nostro padre, * |
di concederci, liberati dalle mani dei
nemici, |
|
di
servirlo senza timore, in santità e giustizia * |
al suo cospetto, per tutti i nostri
giorni. |
|
E
tu, bambino, sarai chiamato profeta dell'Altissimo * |
perché andrai innanzi al Signore a preparargli
le strade, |
|
per
dare al suo popolo la conoscenza della salvezza * |
nella remissione dei suoi peccati, |
|
grazie
alla bontà misericordiosa del nostro Dio, * |
per cui verrà a visitarci dall'alto un
sole che sorge |
|
per
rischiarare quelli che stanno nelle tenebre * |
e nell'ombra della morte |
|
e
dirigere i nostri passi * |
sulla via della pace». |
|
Gloria. |
|
Ant. Tu che hai dato misericordia ai nostri padri,
* ricordati della tua santa alleanza. |
|
Kyrie
eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison. |
|
PRIMA ORAZIONE |
Preghiamo. (pausa di preghiera silenziosa) |
Dio
onnipotente ed eterno, che dirigi la storia degli uomini e aspetti la loro
conversione con pazienza instancabile, dimentica pietoso le colpe e ascolta
benevolmente la nostra invocazione mattutina. Per Gesù Cristo, tuo Figlio,
nostro Signore e nostro Dio, che vive e regna con te, nell’unità dello
Spirito santo, per tutti i secoli dei secoli. |
|
SALMODIA |
Cantico Tb 13,10-13.15.16b-17a.18 |
Ant. 1 Di splendida luce brillerai, Gerusalemme,
davanti al tuo Dio; * a te verranno le genti portando doni al Signore. |
|
Tutti
parlino del Signore * |
e
diano lode a lui in Gerusalemme. |
|
Gerusalemme,
città santa, † |
ti
ha castigata per le opere dei tuoi figli, * |
e
avrà ancora pietà per i figli dei giusti. |
|
Da’
lode degnamente al Signore * |
e
benedici il re dei secoli; |
|
egli
ricostruirà in te il suo tempio con gioia, * |
per
allietare in te tutti i deportati, |
per
far contenti in te tutti gli sventurati, * |
per
tutte le generazioni dei secoli. |
|
Come
luce splendida brillerai |
sino
ai confini della terra; * |
nazioni numerose verranno a te da
lontano; |
|
gli
abitanti di tutti i confini della terra † |
verranno
verso la dimora del tuo santo nome, * |
portando
in mano i doni per il re del cielo. |
|
Generazioni
e generazioni |
esprimeranno
in te l'esultanza * |
e
il nome della città eletta durerà nei secoli. |
|
Sorgi
ed esulta per i figli dei giusti, † |
tutti presso di te si raduneranno * |
e benediranno il Signore dei secoli. |
|
Beati
coloro che ti amano, * |
beati
coloro che gioiscono per la tua pace. |
|
Anima
mia, benedici il Signore, il gran sovrano, † |
Gerusalemme
sarà ricostruita * |
come
città della sua residenza per sempre. |
|
Le
porte di Gerusalemme |
risuoneranno
di canti di esultanza, * |
e in tutte le sue case canteranno: «Alleluia!
|
|
Benedetto
il Dio d'Israele † |
e
benedetti coloro che benedicono |
il suo santo nome * |
nei secoli e per sempre!». |
|
Gloria. |
|
Ant. 1 Di splendida luce brillerai, Gerusalemme,
davanti al tuo Dio; * a te verranno le genti portando doni al Signore. |
|
Salmi Laudativi |
|
Ant. 2 Gerusalemme, glorifica il Signore * che ha
benedetto i tuoi figli. |
Sal
147 |
Glorifica
il Signore, Gerusalemme, * |
loda,
Sion, il tuo Dio. |
Perché
ha rinforzato le sbarre delle tue porte, * |
in
mezzo a te ha benedetto i tuoi figli. |
|
Egli
ha messo pace nei tuoi confini * |
e
ti sazia con fior di frumento. |
Manda
sulla terra la sua parola, * |
il
suo messaggio corre veloce. |
|
Fa
scendere la neve come lana, * |
come
polvere sparge la brina. |
Getta
come briciole la grandine, * |
di
fronte al suo gelo chi resiste? |
|
Manda
una sua parola ed ecco si scioglie, * |
fa
soffiare il vento e scorrono le acque. |
Annunzia
a Giacobbe la sua parola, * |
le
sue leggi e i suoi decreti a Israele. |
|
Così
non ha fatto con nessun altro popolo, * |
non
ha manifestato ad altri i suoi precetti. |
|
Sal
116 |
Lodate
il Signore, popoli tutti, * |
voi tutte, nazioni, dategli gloria; |
|
perché
forte è il suo amore per noi * |
e la fedeltà del Signore dura in eterno. |
|
Gloria. |
|
Ant. 2 Gerusalemme, glorifica il Signore * che ha
benedetto i tuoi figli. |
|
Salmo
diretto Sal
50 |
Pietà
di me, o Dio, |
secondo
la tua misericordia; * |
nel
tuo grande amore cancella il mio peccato. |
|
Lavami
da tutte le mie colpe, * |
mondami
dal mio peccato. |
Riconosco
la mia colpa, * |
il
mio peccato mi sta sempre dinanzi. |
|
Contro
di te, contro te solo ho peccato, * |
quello
che è male ai tuoi occhi, io l’ho fatto; |
perciò
sei giusto quando parli, * |
retto
nel tuo giudizio. |
|
Ecco,
nella colpa sono stato generato, * |
nel
peccato mi ha concepito mia madre. |
Ma
tu vuoi la sincerità del cuore * |
e
nell’intimo m’insegni la sapienza. |
|
Purificami
con issopo e sarò mondato; * |
lavami
e sarò più bianco della neve. |
Fammi
sentire gioia e letizia, * |
esulteranno
le ossa che hai spezzato. |
|
Distogli
lo sguardo dai miei peccati, * |
cancella
tutte le mie colpe. |
Crea
in me, o Dio, un cuore puro, * |
rinnova
in me uno spirito saldo. |
|
Non
respingermi dalla tua presenza * |
e
non privarmi del tuo santo spirito. |
Rendimi
la gioia di essere salvato, * |
sostieni
in me un animo generoso. |
|
Insegnerò
agli erranti le tue vie * |
e
i peccatori a te ritorneranno. |
Liberami
dal sangue, Dio, Dio mia salvezza, * |
la
mia lingua esalterà la tua giustizia. |
|
Signore,
apri le mie labbra * |
e
la mia bocca proclami la tua lode; |
poiché
non gradisci il sacrificio * |
e,
se offro olocausti, non li accetti. |
|
Uno
spirito contrito * |
è
sacrificio a Dio, |
un
cuore affranto e umiliato, * |
tu,
o Dio, non disprezzi. |
|
Nel
tuo amore fa' grazia a Sion, * |
rialza le mura di Gerusalemme. |
|
Allora
gradirai i sacrifici prescritti, * |
l’olocausto
e l’intera oblazione, |
allora
immoleranno vittime * |
sopra
il tuo altare. |
|
Gloria. |
|
SECONDA ORAZIONE |
Abbi
pietà, o Dio, dei tuoi figli colpevoli e donaci un cuore contrito; così,
fiduciosi e risoluti, cammineremo verso la vera patria. Per Cristo nostro
Signore. |
|
INNO |
Tu
che del cielo sei l’eterna gloria |
e
della terra l’unica speranza, |
o
Verbo splendente del Padre, |
o
bellissimo Figlio della Vergine, |
|
stendi
la mano tua pietosa e svegliaci |
dal
pigro torpore del sonno; |
a
dire le tue lodi |
snebbia
le nostre menti. |
|
La
scintillante stella del mattino, |
messaggera
del giorno, |
il
buio notturno dirada, |
e
noi cantiamo alla tua santa luce. |
|
Nella
notte del mondo |
il
tuo volto ci illumini |
e
ci serbi illibati |
fino
all’ultima sera. |
|
Gesù
Signore, a te si canti gloria, |
a
te che regni splendido |
col
Padre e con lo Spirito |
nella
distesa dei secoli. Amen. |
|
ACCLAMAZIONI A CRISTO
SIGNORE |
A Cristo Signore, che si è umiliato
per noi fino alla morte di croce ed è stato esaltato nella gloria della
potenza di Dio, eleviamo le nostre invocazioni. |
|
Gesù,
servo di Dio, che non spezzi la canna incrinata, Kyrie eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Uomo
dei dolori, che hai conosciuto il patire, Kyrie eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Tu,
che hai presentato il dorso ai flagellatori, Kyrie eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Tu,
che non hai sottratto la faccia agli insulti, Kyrie eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Tu
che sei stato trafitto per i nostri delitti, Kyrie eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Gesù,
servo di Dio, che hai visto la luce dopo il tuo tormento, Kyrie eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Padre
nostro. |
|
CONCLUSIONE |
Il
Signore ci benedica e ci esaudisca |
Amen. |
|
oppure |
|
La
santa Trinità ci salvi e ci benedica |
Amen. |
|
Nella celebrazione pubblica presieduta dal sacerdote o dal diacono
si può concludere con la benedizione, nella forma classica o nelle forme
solenni previste dal Messale |
|
|
|
|
|
O
Dio, vieni a salvarmi. |
Signore
vieni presto in mio aiuto. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, |
come
era nel principio e ora e sempre |
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia. |
|
INNO |
|
Terza |
|
Tu
che invocato ti effondi, |
con
il Padre e col Figlio unico Dio, |
o
Spirito, discendi |
senza
indugio nei cuori. |
|
Gli
affetti, i pensieri, la voce |
cantino
la tua lode; |
la
tua fiamma divampi |
e
gli uomini accenda d’amore. |
|
Ascoltaci,
Padre pietoso, |
per
Gesù Cristo Signore, |
che
nello Spirito Santo |
vive
e governa nei secoli. Amen. |
|
Sesta |
|
O
Dio glorioso, altissimo sovrano, |
che
i tempi diversi alternando, |
orni
di dolce chiarità il mattino |
e
l’infocato meriggio avvampi, |
|
placa
la furia delle discordie, |
spegni
il funesto ardore dell’odio, |
dona
alle membra sanità e vigore, |
agli
animi dona la pace. |
|
Ascoltaci,
Padre pietoso, |
per
Gesù Cristo Signore, |
che
nello Spirito Santo |
vive
e governa nei secoli. |
|
Amen. |
|
Nona |
|
Perpetuo
vigore degli esseri, |
che
eterno e immutabile stai |
e
la vicenda regoli del giorno |
nell’inesausto
gioco della luce, |
|
la
nostra sera irradia |
del
tuo vitale splendore; |
premia
la morte dei giusti |
col
giorno che non tramonta. |
|
Ascoltaci,
Padre pietoso, |
per
Gesù Cristo Signore, |
che
nello Spirito santo |
vive
e governa nei secoli. |
|
Amen. |
|
SALMODIA |
Salmo 118,161-168 XXI (Sin) |
|
Ant. 1 Io custodisco, Signore, i tuoi insegnamenti *
e li amo sopra ogni cosa. |
|
I
potenti mi perseguitano senza motivo, * |
ma il mio cuore teme le tue parole. |
Io
gioisco per la tua promessa, * |
come uno che trova grande tesoro. |
|
Odio
il falso e lo detesto, * |
amo la tua legge. |
Sette
volte al giorno io ti lodo * |
per le sentenze della tua giustizia. |
|
Grande
pace per chi ama la tua legge, * |
nel suo cammino non trova inciampo. |
Aspetto
da te la salvezza, Signore, * |
e obbedisco ai tuoi comandi. |
|
Io
custodisco i tuoi insegnamenti * |
e li amo sopra ogni cosa. |
Osservo
i tuoi decreti e i tuoi insegnamenti: * |
davanti a te sono tutte le mie vie. |
|
Gloria. |
|
Ant. 1 Io custodisco, Signore, i tuoi insegnamenti *
e li amo sopra ogni cosa. |
|
Salmo 132 |
|
Ant. 2 Quanto è buona e soave la lode del Signore! |
|
Ecco
quanto è buono e quanto è soave * |
che i fratelli vivano insieme! |
|
È
come olio profumato sul capo, † |
che scende sulla barba, sulla barba di
Aronne, * |
che scende sull’orlo della sua veste. |
|
È
come rugiada dell’Ermon, * |
che scende sui monti di Sion. |
|
Là
il Signore dona la benedizione * |
e
la vita per sempre. |
|
Gloria. |
|
Ant. 2 Quanto è buona e soave la lode del Signore! |
|
Salmo 139,1-9.13-14 |
|
Ant. 3 Proteggimi, Signore, dalle mani degli empi, *
salvami dai violenti. |
|
Salvami,
Signore, dal malvagio, * |
proteggimi dall’uomo violento, |
da
quelli che tramano sventure nel cuore * |
e
ogni giorno scatenano guerre. |
|
Aguzzano
la lingua come serpenti; * |
veleno d’aspide è sotto le loro labbra. |
|
Proteggimi,
Signore, dalle mani degli empi, † |
salvami dall’uomo violento: * |
essi tramano per farmi cadere. |
|
I
superbi mi tendono lacci † |
e
stendono funi come una rete, * |
pongono
agguati sul mio cammino. |
|
Io
dico al Signore: «Tu sei il mio Dio; * |
ascolta,
Signore, la voce della mia preghiera». |
|
Signore,
mio Dio, forza della mia salvezza, * |
proteggi
il mio capo nel giorno della lotta. |
|
Signore,
non soddisfare i desideri degli empi, * |
non
favorire le loro trame. |
So
che il Signore difende la causa dei miseri, * |
il
diritto dei poveri. |
|
Sì,
i giusti loderanno il tuo nome, * |
i retti abiteranno alla tua presenza. |
|
Gloria. |
|
Ant. 3 Proteggimi, Signore, dalle mani degli empi, *
salvami dai violenti. |
|
Alle altre Ore salmodia complementare |
|
Terza |
|
LETTURA BREVE Ef
3,16-17 |
Fratelli,
Dio Padre vi conceda, secondo la ricchezza della sua gloria, di essere
potentemente rafforzati dal suo Spirito nell’uomo interiore. Che il Cristo
abiti per la fede nei vostri cuori e così siate radicati e fondati nella
carità. |
|
Amate
il Signore, voi tutti suoi santi. |
Amate
il Signore, voi tutti suoi santi, * voi tutti che sperate nel Signore. |
|
Siate
forti, riprendete coraggio. |
Voi
tutti che sperate nel Signore. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito santo. |
Amate
il Signore, voi tutti suoi santi, * voi tutti che sperate nel Signore. |
|
ORAZIONE |
Il
prodigio di Pentecoste ci rinnovi nell’intimo, Padre, e l’effusione della tua
grazia ci consenta di rivelare al mondo la carità del vangelo. Per Cristo
nostro Signore. |
|
CONCLUSIONE |
Benediciamo
il Signore. |
Rendiamo
grazie a Dio. |
|
Sesta |
|
LETTURA BREVE Rm
8,1-2 |
Fratelli,
non c’è più nessuna condanna per quelli che sono in Cristo Gesù. Poiché la
legge dello Spirito che dà vita in Cristo Gesù ti ha liberato dalla legge del
peccato e della morte. |
|
Riscattami,
Signore. |
Riscattami,
Signore, * e abbi misericordia. |
|
Non
travolgermi insieme ai peccatori. |
E
abbi misericordia. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito santo. |
Riscattami,
Signore, * e abbi misericordia. |
|
ORAZIONE |
Dio
di misericordia e d’amore, che ci sostieni con la tua potenza in questa
fuggevole vita, allontana dagli animi ansia, timore, pena; conforta la nostra
stanchezza e donaci di perseverare nella fedeltà alla tua parola. Per Cristo
nostro Signore. |
|
CONCLUSIONE |
Benediciamo
il Signore. |
Rendiamo
grazie a Dio. |
|
Nona |
|
LETTURA BREVE Ef
2,13-14a |
Fratelli,
ora, in Cristo Gesù, voi che un tempo eravate i lontani siete diventati i
vicini grazie al sangue di Cristo. Egli infatti è la nostra pace. |
|
Ho
annunziato, Signore, la tua giustizia. |
Ho
annunziato, Signore, la tua giustizia * nella grande assemblea. |
|
La
tua fedeltà e la tua salvezza ho proclamato. |
Nella
grande assemblea. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito santo. |
Ho
annunziato, Signore, la tua giustizia * nella grande assemblea. |
|
ORAZIONE |
Accoglici,
Padre, nell’abbraccio del tuo perdono; ora che l’immolazione del Figlio tuo
crocifisso ti ha reso a noi propizio, portaci all’intimità della tua casa
nella gloria del Signore risorto, che vive e regna nei secoli dei secoli. |
|
CONCLUSIONE |
Benediciamo
il Signore. |
Rendiamo
grazie a Dio. |
|
|
|
|
|
Il
Signore sia con voi. |
E
con il tuo spirito. |
|
oppure |
|
Signore
ascolta la nostra preghiera |
E
il nostro grido giunga fino a te |
|
RITO DELLA LUCE |
Nella
notte del mondo |
è
apparsa la luce vera: |
Illumina
ogni uomo |
che
nasce sulla terra. |
|
Sfavilla
fra le tenebre |
e
più non sarà spenta: |
Illumina
ogni uomo |
che
nasce sulla terra. |
|
Nella
notte del mondo |
è
apparsa la luce vera: |
Illumina
ogni uomo |
che
nasce sulla terra. |
|
INNO |
Mesto
si muore il giorno, |
già
la notte discende: |
a
te, Signore, che domini il tempo, |
devoto
sale nel vespero il canto. |
|
Nella
tua vigna, o Cristo, |
ha
faticato il servo: |
ora
non puoi negargli |
la
mercede promessa. |
|
Tu
che mi hai dato il vigore, |
mi
doni anche il riposo; |
da
te, che sei fedele, |
il
premio aspetto nell’ultima sera. |
|
Si
canti eterna gloria |
a
Gesù Cristo Signore, |
al
Padre e allo Spirito, |
unico
Dio nei secoli. Amen. |
|
SALMODIA |
Salmo 144 |
I (1-13) |
|
Ant. 1 Ogni nostro giorno benediciamo il Signore. |
|
O
Dio, mio re, voglio esaltarti * |
e benedire il tuo nome in eterno e per
sempre. |
Ti
voglio benedire ogni giorno, * |
lodare il tuo nome in eterno e per
sempre. |
|
Grande
è il Signore * |
e degno di ogni lode, |
la
sua grandezza * |
non si può misurare. |
|
Una
generazione narra all’altra le tue opere, * |
annunzia le tue meraviglie. |
Proclamano
lo splendore della tua gloria * |
e
raccontano i tuoi prodigi. |
|
Dicono
la stupenda tua potenza * |
e
parlano della tua grandezza. |
Diffondono
il ricordo della tua bontà immensa, * |
acclamano
la tua giustizia. |
|
Paziente
e misericordioso è il Signore, * |
lento
all’ira e ricco di grazia. |
Buono
è il Signore verso tutti, * |
la
sua tenerezza si espande su tutte le creature. |
|
Ti
lodino, Signore, tutte le tue opere * |
e
ti benedicano i tuoi fedeli. |
Dicano
la gloria del tuo regno * |
e
parlino della tua potenza, |
|
per
manifestare agli uomini i tuoi prodigi * |
e la splendida gloria del tuo regno. |
Il
tuo regno è regno di tutti i secoli, * |
il tuo dominio si estende ad ogni
generazione. |
|
Gloria. |
|
Ant. 1 Ogni nostro giorno benediciamo il Signore. |
|
II (14-21) |
|
Ant. 2 Il Signore è vicino * a quanti lo invocano. |
|
Fedele
è il Signore in tutte le sue parole * |
santo in tutte le sue opere. |
Il
Signore sostiene quelli che vacillano * |
e
rialza chiunque è caduto. |
|
Gli
occhi di tutti sono rivolti a te in attesa * |
e
tu provvedi loro il cibo a suo tempo. |
Tu
apri la tua mano * |
e
sazi la fame di ogni vivente. |
|
Giusto
è il Signore in tutte le sue vie, * |
santo
in tutte le sue opere. |
Il
Signore è vicino a quanti lo invocano, * |
a
quanti lo cercano con cuore sincero. |
|
Appaga
il desiderio di quelli che lo temono, * |
ascolta
il loro grido e li salva. |
Il
Signore protegge quanti lo amano, * |
ma
disperde tutti gli empi. |
|
Canti
la mia bocca * |
la
lode del Signore |
e
ogni vivente benedica il suo nome santo, * |
in
eterno e per sempre. |
|
Gloria. |
|
Ant. 2 Il Signore è vicino * a quanti lo invocano. |
|
PRIMA ORAZIONE |
Signore
Gesù Cristo, che hai manifestato agli uomini gli eterni prodigi della tua
misericordia e dell’amore del Padre, accogli nel nostro cantico di gioia la
lode di tutto il creato; dona ai tuoi figli il cibo a suo tempo, sostieni la
loro esistenza terrena e rianima la loro speranza nel mistero della vita
senza fine. Tu che sei Dio, e vivi e regni con il Padre, nell’unità dello
Spirito santo, per tutti i secoli dei secoli. |
|
CANTICO DELLA BEATA VERGINE |
Cantico Lc
1,46-55 |
|
Ant. Magnifichiamo e onoriamo il Re del cielo, *
che sa umiliare chi cammina superbo. |
|
L'anima
mia magnifica il Signore * |
e il mio spirito esulta in Dio, mio
salvatore, |
|
perché
ha guardato l'umiltà della sua serva. * |
D'ora in poi tutte le generazioni mi
chiameranno beata. |
|
Grandi
cose ha fatto in me l'Onnipotente * |
e Santo è il suo nome: |
|
di
generazione in generazione la sua misericordia * |
si stende su quelli che lo temono. |
|
Ha
spiegato la potenza del suo braccio, * |
ha disperso i superbi nei pensieri del
loro cuore; |
|
ha
rovesciato i potenti dai troni, * |
ha innalzato gli umili; |
|
ha
ricolmato di beni gli affamati, * |
ha rimandato i ricchi a mani vuote. |
|
Ha
soccorso Israele, suo servo, * |
ricordandosi della sua misericordia, |
|
come
aveva promesso ai nostri padri, * |
ad Abramo e alla sua discendenza, per
sempre. |
|
Gloria. |
|
L’anima
mia * |
magnifica il Signore. |
|
Ant. Magnifichiamo e onoriamo il Re del cielo, *
che sa umiliare chi cammina superbo. |
|
Kyrie
eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison. |
|
SECONDA ORAZIONE |
La
sera, il mattino, lungo il giorno, molteplice a te sale, o Dio, la supplica:
disperdi da noi le tenebre del peccato e guidaci a Cristo, vera luce del
mondo, che vive e regna nei secoli dei secoli. |
|
COMMEMORAZIONE DEL BATTESIMO |
Dalla
croce zampilla l’acqua della salvezza: |
chi
si immerge in quest’onda non incontra la morte. |
Chi
è sepolto con Cristo, |
con
lui nasce alla vita. |
|
Si
dissolve ogni colpa, ogni male guarisce, |
sulla
terra viziata l’innocenza ritorna. |
Chi
è sepolto con Cristo, |
con
lui nasce alla vita. |
|
Orazione |
O
Dio, nostro padre, donaci di accogliere con cuore docile e puro la parola di
vita che ci rigenera come tuoi figli, perché diventiamo instancabili
operatori della verità e portiamo frutti abbondanti di amore fraterno. Per
Cristo nostro Signore. |
|
INTERCESSIONI |
Con
umile devozione preghiamo il nostro Salvatore che ha dato alla sua Chiesa il
mandato di annunziare agli uomini il mistero della croce: |
Kyrie eleison. |
|
Signore
Gesù che, venuta la tua ora, ci hai amati sino alla fine, |
-
donaci di ricambiare il tuo amore con
animo semplice e cuore fedele. |
|
Signore
Gesù, che tu sei fatto nostro servo e hai lavato i piedi agli apostoli, |
-
custodisci nella tua protezione coloro
che hai chiamato al sevizio dei fratelli. |
|
Signore
Gesù, tradito da un amico e messo a morte dalla tua gente, |
-
spegni l’odio dei cuori e avvolgi nel
tuo perdono noi che reciprocamente ci offendiamo. |
|
Signore
Gesù, uomo dei dolori, che ci hai risanati con le tue piaghe, |
-
aiuta i sofferenti perché, sopportata serenamente
ogni pena, portino a compimento nella loro carne il mistero della tua
passione. |
|
Signore
Gesù, che sei morto in croce per noi, |
-
ricordati di quelli che abbandonano
questa vita nella solitudine e senza conforto umano. |
|
Nel
nome di Cristo, che ha obbedito al Padre fino alla morte, adorando diciamo: |
Padre
nostro. |
|
CONCLUSIONE |
Il
Signore ci benedica e ci custodisca |
Amen. |
|
oppure |
|
La
santa Trinità ci salvi e ci benedica |
Amen. |
|
Nella celebrazione pubblica presieduta dal sacerdote o dal diacono
si può concludere con la benedizione, nella forma classica o nelle forme
solenni previste dal Messale |
|
|
|
|
|
Convertici,
Dio, nostra salvezza. |
E
placa il tuo sdegno verso di noi. |
O
Dio, vieni a salvarmi. |
Signore
vieni presto in mio aiuto. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, |
come
era nel principio e ora e sempre |
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia. |
|
INNO |
Divina
luce, Cristo, |
stella
che splendi sulla nostra sera, |
ai
servi che ti invocano |
dona
l’eterna vita. |
|
Noi
ti preghiamo e al sonno |
ci
abbandoniamo sereni: |
se
tu pietoso vigili, |
senza
affanno è il riposo. |
|
Torbido
sogno non ci inquieta |
né
ci inganna il Nemico, |
se
tu nella notte difendi |
i
cuori incontaminati. |
|
Guardaci
dal tuo trono, |
sventa
ogni perfida insidia, |
proteggi
i poveri che hai redento |
a
prezzo del tuo sangue. |
|
A
tua immagine ci hai creati |
nel
corpo e nello spirito: |
nella
tenebra orrenda |
veglia
sull’opera tua. |
|
Al
Padre eleviamo la lode, |
all’unico
suo Figlio, |
allo
Spirito Santo, |
ora
e per sempre. Amen. |
|
SALMODIA |
Salmo 87 |
|
Ant. Tutto il giorno a te grido, Signore |
|
Signore,
Dio della mia salvezza, * |
davanti a te grido giorno e notte. |
Giunga
fino a te la mia preghiera, * |
tendi l'orecchio al mio lamento. |
|
Io
sono colmo di sventure, * |
la mia vita è vicina alla tomba. |
Sono
annoverato tra quelli che scendono nella fossa, * |
sono come un uomo ormai privo di forza. |
|
È
tra i morti il mio giaciglio, * |
sono come gli uccisi stesi nel sepolcro, |
dei
quali tu non conservi il ricordo * |
e che la tua mano ha abbandonato. |
|
Mi
hai gettato nella fossa profonda, * |
nelle tenebre e nell'ombra di morte. |
Pesa
su di me il tuo sdegno * |
e con tutti i tuoi flutti mi sommergi. |
|
Hai
allontanato da me i miei compagni, * |
mi hai reso per loro un orrore. |
Sono
prigioniero senza scampo; * |
si consumano i miei occhi nel patire. |
|
Tutto
il giorno ti chiamo, Signore, * |
verso di te protendo le mie mani. |
Compi
forse prodigi per i morti? * |
O sorgono le ombre a darti lode? |
|
Si
celebra forse la tua bontà nel sepolcro, * |
la tua fedeltà negli inferi? |
Nelle
tenebre si conoscono forse i tuoi prodigi, * |
la tua giustizia nel paese dell'oblio? |
|
Ma
io a te, Signore, grido aiuto, * |
e al mattino giunge a te la mia
preghiera. |
Perché,
Signore, mi respingi, * |
perché mi nascondi il tuo volto? |
|
Sono
infelice e morente dall'infanzia, * |
sono sfinito, oppresso dai tuoi terrori. |
Sopra
di me è passata la tua ira, * |
i tuoi spaventi mi hanno annientato, |
|
mi
circondano come acqua tutto il giorno, * |
tutti insieme mi avvolgono. |
Hai
allontanato da me amici e conoscenti, * |
mi sono compagne solo le tenebre. |
|
Gloria. |
|
Ant. Tutto il giorno a te grido, Signore |
|
LETTURA BREVE Ger
14,9 |
Tu
sei in mezzo a noi, Signore, e noi
siamo chiamati con il tuo nome: non abbandonarci, Signore Dio nostro. |
|
Pietà
di me, o Dio. |
Pietà di me, o Dio, * in te mi rifugio. |
|
Mi
riparo all’ombra delle tue ali. |
In te mi rifugio. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito santo. |
Pietà di me, o Dio, * in te mi rifugio. |
|
CANTICO DI SIMEONE |
Cantico Lc
2,19-32 |
|
Ant. A Simeone era stato preannunziato dallo
Spirito Santo * che non avrebbe visto la morte senza prima aver veduto il
Messia del Signore. |
|
Ora
lascia, o Signore, che il tuo servo * |
vada in pace secondo la tua parola; |
|
perché
i miei occhi han visto la tua salvezza, * |
preparata da te davanti a tutti i
popoli, |
|
luce
per illuminare le genti * |
e gloria del tuo popolo Israele. |
|
Gloria. |
|
Ant. A Simeone era stato preannunziato dallo
Spirito Santo * che non avrebbe visto la morte senza prima aver veduto il
Messia del Signore. |
|
ORAZIONE |
Donaci,
o Padre, di essere uniti nella fede alla morte e alla sepoltura del Figlio
tuo, per risorgere alla vita nuova con lui, che vive e regna nei secoli dei
secoli. |
|
ANTIFONA ALLA B.V. MARIA |
Ave,
regina dei cieli, |
ave,
signora degli angeli; |
porta
e radice di salvezza, |
rechi
nel mondo la luce. |
Godi,
vergine gloriosa, |
bella
fra tutte le donne; |
salve,
o tutta santa, |
prega
per noi Cristo Signore. |
|
Prima della conclusione si può lodevolmente inserire un breve
esame di coscienza. |
|
CONCLUSIONE |
Dormiamo
in pace. |
Vigiliamo
in Cristo. |