Mercoledì
21 Giugno 2017 |
S. Luigi Gonzaga, |
religioso |
MEMORIA |
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Vespri |
·
Compieta |
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O
Dio, vieni a salvarmi. |
Signore
vieni presto in mio aiuto. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, |
come
era nel principio e ora e sempre |
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia. |
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|
INNO |
1.
Quando l’Ufficio delle
letture si dice nelle ore notturne o nelle prime ore del mattino: |
|
Non
sono impallidite ancora in cielo |
l’ultime
stelle, e già dal sonno, o Dio, |
sorge
la Chiesa a mattinar lo Sposo |
con
animo adorante. |
|
Così
ci sia donato, |
dopo
la lunga notte, |
di
varcare le soglie del tuo regno |
inni
cantando a te con cuore nuovo. |
|
O
Trinità beata, |
a
te, suprema fonte dell’essere, |
il
coro dei redenti |
leva
felice l’inno nei secoli. Amen. |
|
2.
Quando l’Ufficio delle
letture si dice nelle ore del giorno: |
|
Tu
che l’immensa volta del cielo |
stupendamente
di luce avvampi |
e
di vaghi colori |
adorni
la bellezza del creato; |
|
tu
che nel quarto giorno hai voluto |
il
fiammeggiante globo del sole |
e
l’alternante gioco della luna |
e
il nitido corso degli astri, |
|
così
scandendo nell’ordine il tempo |
e
misurando le notti |
e
i giorni e i mesi e gli anni, |
ascolta,
Padre, la nostra preghiera. |
|
Sciogli
l’orrido gelo della colpa, |
rischiara
il cuore degli uomini, |
impreziosisci
l’anima |
della
tua santa grazia. |
|
Noi
t’imploriamo, o Dio, |
per
il tuo Figlio unigenito |
che
regna con te nei secoli |
e
con lo Spirito santo. Amen. |
|
CANTICO DEI TRE GIOVANI Dn
3,52-56 |
Benedetto
sei tu, Signore, Dio dei padri nostri, * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
|
Benedetto
il tuo nome glorioso e santo, * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
|
Benedetto
sei tu nel tuo tempio santo glorioso, * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
|
Benedetto
sei tu sul trono del tuo regno, * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
|
Benedetto
sei tu che penetri con lo sguardo gli abissi † |
e siedi sui cherubini * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
|
Benedetto
sei tu nel firmamento del cielo, * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
|
Come
era nel principio e ora e sempre |
nei secoli dei secoli, amen, * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
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SALMODIA |
Salmo 102 |
I (1-7) |
|
Ant. 1 Il Signore ti corona di grazia * e di
misericordia. |
|
Benedici
il Signore, anima mia, * |
quanto è in me benedica il suo santo
nome. |
Benedici
il Signore, anima mia, * |
non dimenticare tanti suoi benefici. |
|
Egli
perdona tutte le tue colpe, * |
guarisce tutte le tue malattie; |
salva
dalla fossa la tua vita, * |
ti corona di grazia e di misericordia; |
|
egli
sazia di beni i tuoi giorni * |
e tu rinnovi come aquila la tua
giovinezza. |
|
Il
Signore agisce con giustizia * |
e con diritto verso tutti gli oppressi. |
Ha
rivelato a Mosè le sue vie, * |
ai figli d'Israele le sue opere. |
|
Gloria. |
|
Ant. 1 Il Signore ti corona di grazia * e di
misericordia. |
|
II (8-16) |
|
Ant. 2
Ricordati, Signore, che noi siamo polvere, * non ripagarci secondo le nostre
colpe. |
|
Buono
e pietoso è il Signore, * |
lento all'ira e grande nell'amore. |
Egli
non continua a contestare * |
e non conserva per sempre il suo sdegno. |
|
Non
ci tratta secondo i nostri peccati, * |
non ci ripaga secondo le nostre colpe. |
|
Come
il cielo è alto sulla terra, * |
così è grande la sua misericordia su
quanti lo temono; |
|
come
dista l'oriente dall'occidente, * |
così allontana da noi le nostre colpe. |
Come
un padre ha pietà dei suoi figli, * |
così il Signore ha pietà di quanti lo
temono. |
|
Perché
egli sa di che siamo plasmati, * |
ricorda che noi siamo polvere. |
Come
l'erba sono i giorni dell'uomo, * |
come il fiore del campo, così egli
fiorisce. |
|
Lo
investe il vento e più non esiste * |
e il suo posto non lo riconosce. |
|
Gloria. |
|
Ant. 2
Ricordati, Signore, che noi siamo polvere, * non ripagarci secondo le nostre
colpe. |
|
III (17-22) |
|
Ant. 3
Benedite il Signore, voi tutte opere sue. |
|
La
grazia del Signore è da sempre, * |
dura in eterno per quanti lo temono; |
|
la
sua giustizia per i figli dei figli, † |
per quanti custodiscono la sua alleanza
* |
e ricordano di osservare i suoi
precetti. |
|
Il
Signore ha stabilito nel cielo il suo trono * |
e il suo regno abbraccia l'universo. |
|
Benedite
il Signore, voi tutti suoi angeli, † |
potenti esecutori dei suoi comandi, * |
pronti alla voce della sua parola. |
|
Benedite
il Signore, voi tutte, sue schiere, * |
suoi ministri, che fate il suo volere. |
|
Benedite
il Signore, voi tutte opere sue, † |
in ogni luogo del suo dominio. * |
Benedici il Signore, anima mia. |
|
Gloria. |
|
Ant. 3
Benedite il Signore, voi tutte opere sue. |
|
Kyrie
eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison. |
|
Tu
sei benedetto, Signore. |
Amen. |
|
PRIMA LETTURA 1
Sam 1,20-28; 2,11-21 |
Dal
primo libro di Samuele. |
|
Al
finir dell'anno Anna concepì e partorì un figlio e lo chiamò Samuele. «Perché
- diceva - dal Signore l'ho impetrato». Quando poi Elkana andò con tutta la
famiglia a offrire il sacrificio di ogni anno al Signore e a soddisfare il
voto, Anna non andò, perché diceva al marito: «Non verrò, finché il bambino
non sia divezzato e io possa condurlo a vedere il volto del Signore; poi
resterà là per sempre». Le rispose Elkana suo marito: «Fa' pure quanto ti
sembra meglio; rimani finché tu l'abbia divezzato; soltanto adempia il
Signore la tua parola». La donna rimase e allattò il figlio, finché l'ebbe
divezzato. Dopo averlo divezzato, andò con lui, portando un giovenco di tre
anni, un'efa di farina e un otre di vino e venne alla casa del Signore a Silo
e il fanciullo era con loro. Immolato il giovenco, presentarono il fanciullo
a Eli e Anna disse: «Ti prego, mio signore. Per la tua vita, signor mio, io
sono quella donna che era stata qui presso di te a pregare il Signore. Per
questo fanciullo ho pregato e il Signore mi ha concesso la grazia che gli ho
chiesto. Perciò anch'io lo dò in cambio al Signore: per tutti i giorni della
sua vita egli è ceduto al Signore». E si prostrarono là davanti al Signore. |
Poi
Elkana tornò a Rama, a casa sua, e il fanciullo rimase a servire il Signore
alla presenza del sacerdote Eli. |
Ora
i figli di Eli erano uomini depravati; non tenevano in alcun conto il
Signore, né la retta condotta dei sacerdoti verso il popolo. Quando uno si
presentava a offrire il sacrificio, veniva il servo del sacerdote mentre la
carne cuoceva, con in mano un forchettone a tre denti, e lo introduceva nella
pentola o nella marmitta o nel tegame o nella caldaia e tutto ciò che il
forchettone tirava su il sacerdote lo teneva per sé. Così facevano con tutti
gli Israeliti che venivano là a Silo. Prima che fosse bruciato il grasso,
veniva ancora il servo del sacerdote e diceva a chi offriva il sacrificio: «Dammi
la carne da arrostire per il sacerdote, perché non vuole avere da te carne
cotta, ma cruda». Se quegli rispondeva: «Si bruci prima il grasso, poi
prenderai quanto vorrai!», replicava: «No, me la devi dare ora, altrimenti la
prenderò con la forza». Così il peccato di quei giovani era molto grande
davanti al Signore perché disonoravano l'offerta del Signore. |
Samuele
prestava servizio davanti al Signore per quanto lo poteva un fanciullo e
andava cinto di efod di lino. Sua madre gli preparava una piccola veste e
gliela portava ogni anno, quando andava con il marito a offrire il sacrificio
annuale. Eli allora benediceva Elkana e sua moglie ed esclamava: «Ti conceda
il Signore altra prole da questa donna per il prestito che essa ha fatto al
Signore». Essi tornarono a casa e il Signore visitò Anna, che partorì ancora
tre figli e due figlie. Frattanto il fanciullo Samuele cresceva presso il
Signore. |
|
RESPONSORIO |
Sei
tu, Signore, la mia speranza, |
la mia fiducia fin dalla mia giovinezza. |
|
Su
di te mi appoggiai fin dal grembo materno, |
dal
seno di mia madre tu sei il mio sostegno, |
la mia fiducia fin dalla mia giovinezza. |
|
SECONDA LETTURA |
Dalla
«Lettera alla madre» di san Luigi Gonzaga. |
|
Io
invoco su di te, mia signora, il dono dello Spirito santo e consolazioni
senza fine. Quando mi hanno portato la tua lettera, mi trovano ancora in
questa regione di morti. Ma facciamoci animo e puntiamo le nostre aspirazioni
verso il cielo, dove loderemo Dio eterno nella terra dei viventi. Per parte
mia avrei desiderato di trovarmici da tempo e, sinceramente, speravo di
partire per esso già prima d'ora. |
La
carità consiste, come dice san Paolo, nel «rallegrarsi con quelli che sono
nella gioia e nel piangere con quelli che sono nel pianto». Perciò, madre
illustrissima, devi gioire grandemente perché, per merito tuo, Dio mi indica
la vera felicità e mi libera dal timore di perderlo. Ti confiderò, o
illustrissima signora, che meditando la bontà divina, mare senza fondo e
senza confini, la mia mente si smarrisce. Non riesco a capacitarmi come il
Signore guardi alla mia piccola e breve fatica e mi premi con il riposo
eterno e dal cielo mi inviti a quella felicità che io fino ad ora ho cercato
con negligenza e offra a me, che assai poche lacrime ho sparso per esso, quel
tesoro che è il coronamento di grandi fatiche e pianto. |
O
illustrissima signora, guardati dall'offendere l'infinita bontà divina,
piangendo come morto chi vive al cospetto di Dio e che con la sua
intercessione può venire incontro alle tue necessità molto più che in questa
vita. |
La
separazione non sarà lunga. Ci rivedremo in cielo e insieme uniti all'autore
della nostra salvezza godremo gioie immortali, lodandolo con tutta la
capacità dell'anima e cantando senza fine le sue grazie. Egli ci toglie
quello che prima ci aveva dato solo per riporlo in un luogo più sicuro e
inviolabile e per ornarci di quei beni che noi stessi sceglieremmo. |
Ho
detto queste cose solo per obbedire al mio ardente desiderio che tu, o
illustrissima signora, e tutta la famiglia, consideriate la mia partenza come
un evento gioioso. E tu continua ad assistermi con la tua materna
benedizione, mentre sono in mare verso il porto di tutte le mie speranze. Ho
preferito scriverti perché niente mi è rimasto con cui manifestarti in modo
più chiaro l'amore ed il rispetto che, come figlio, devo alla mia madre. |
|
LAUS ANGELORUM MAGNA (laudabiliter) |
Gloria
a Dio nell’alto dei cieli, * |
e pace in terra agli uomini di buona
volontà. |
|
Noi
ti lodiamo, ti eleviamo un inno, * |
ti benediciamo, ti adoriamo, ti glorifichiamo. |
Ti
rendiamo grazie per la tua gloria immensa, * |
Signore Dio, Re del cielo. |
|
Dio
Padre onnipotente, * |
Gesù Cristo e Spirito Santo. |
|
Signore
Dio, * |
Figlio del Padre. |
|
Agnello
di Dio, che togli i peccati del mondo, * |
accogli la nostra supplica. |
|
Tu
che siedi alla destra del Padre, * |
abbi pietà di noi. |
|
Sii
tu la nostra guida e il nostro aiuto: * |
Salvaci, rendici puri, conservaci nella
tua pace. |
Liberaci
dai nemici * |
e dalle tentazioni. |
|
Perché
tu solo il santo, |
tu solo il Signore, tu solo l’Altissimo,
Gesù Cristo, * |
nella gloria di Dio Padre con lo Spirito
Santo. |
|
Ogni
giorno ti benediciamo, * |
e lodiamo il tuo nome per sempre. |
Degnati
oggi, Signore, * |
di custodirci senza peccato. |
|
Benedetto
sei tu, Signore; * |
mostrami il tuo volere. |
Vedi
la mia miseria e la mia pena * |
e perdona tutti i miei peccati. |
|
Dalle
mie labbra fiorisca la lode, * |
la lode al nostro Dio. |
Possa
io vivere per lodarti: * |
mi aiutino i tuoi giudizi. |
|
Come
pecora smarrita vado errando; * |
cerca il tuo servo |
perché non ho dimenticato i tuoi
comandamenti. |
|
Presto
ci venga incontro la tua misericordia, † |
perché siamo troppo infelici: * |
aiutaci, Dio, nostra salvezza. |
|
Benedetto
sei tu, Signore, Dio dei nostri padri, * |
degno di lode e di gloria nei secoli.
Amen. |
|
Se all’Ufficio delle Letture seguono immediatamente le Lodi si
omettono l’orazione seguente e l’introduzione di Lodi e si recita
immediatamente il Cantico di Zaccaria. |
|
ORAZIONE |
O
Dio, il fuoco di carità che infiammò san Luigi, gli fece compiere in brevi
anni una lunga vita di perfezione; fa’ che, incitati dal suo esempio e
sostenuti dalla sua preghiera, possiamo accrescere la nostra virtù e il
merito di gloria eterna. Per Gesù Cristo, tuo Figlio, nostro Signore e nostro
Dio, che vive e regna con te, nell’unità dello Spirito santo, per tutti i
secoli dei secoli. |
|
CONCLUSIONE |
Benediciamo
il Signore. |
Rendiamo
grazie a Dio. |
|
|
|
|
|
|
O
Dio, vieni a salvarmi. |
Signore
vieni presto in mio aiuto. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, |
come
era nel principio e ora e sempre |
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia. |
|
|
CANTICO DI ZACCARIA |
Cantico Lc
1,68-79 |
|
Ant. «Chi ascolta le mie parole e le mette in
pratica, * questi è colui che davvero mi ama» |
|
Benedetto
il Signore Dio d'Israele, * |
perché ha visitato e redento il suo
popolo, |
|
e
ha suscitato per noi una salvezza potente * |
nella casa di Davide, suo servo, |
|
come
aveva promesso * |
per bocca dei suoi santi profeti d'un
tempo: |
|
salvezza
dai nostri nemici, * |
e dalle mani di quanti ci odiano. |
|
Così
egli ha concesso misericordia ai nostri padri * |
e si è ricordato della sua santa
alleanza, |
|
del
giuramento fatto ad Abramo, nostro padre, * |
di concederci, liberati dalle mani dei
nemici, |
|
di
servirlo senza timore, in santità e giustizia * |
al suo cospetto, per tutti i nostri
giorni. |
|
E
tu, bambino, sarai chiamato profeta dell'Altissimo * |
perché andrai innanzi al Signore a
preparargli le strade, |
|
per
dare al suo popolo la conoscenza della salvezza * |
nella remissione dei suoi peccati, |
|
grazie
alla bontà misericordiosa del nostro Dio, * |
per cui verrà a visitarci dall'alto un
sole che sorge |
|
per
rischiarare quelli che stanno nelle tenebre * |
e nell'ombra della morte |
|
e
dirigere i nostri passi * |
sulla via della pace». |
|
Gloria. |
|
Ant. «Chi ascolta le mie parole e le mette in
pratica, * questi è colui che davvero mi ama» |
|
Kyrie
eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison. |
|
PRIMA ORAZIONE |
Preghiamo. (pausa di preghiera silenziosa) |
O
Dio, il fuoco di carità che infiammò san Luigi, gli fece compiere in brevi
anni una lunga vita di perfezione; fa’ che, incitati dal suo esempio e
sostenuti dalla sua preghiera, possiamo accrescere la nostra virtù e il
merito di gloria eterna. Per Gesù Cristo, tuo Figlio, nostro Signore e nostro
Dio, che vive e regna con te, nell’unità dello Spirito santo, per tutti i
secoli dei secoli. |
|
SALMODIA |
Cantico Is
61,10-62,5 |
|
Ant. 1 Per amore di Sion non mi darò pace, * finché
non sorga come stella la sua giustizia e non risplenda come lampada il suo
Salvatore. |
|
Io
gioisco pienamente nel Signore, * |
la
mia anima esulta nel mio Dio, |
|
perché
mi ha rivestito delle vesti di salvezza, * |
mi
ha avvolto con il manto della giustizia, |
come
uno sposo che si cinge il diadema * |
e
come una sposa che si adorna di gioielli. |
|
Poiché
come la terra produce la vegetazione † |
e
come un giardino fa germogliare i semi, * |
così il Signore Dio farà germogliare la
giustizia |
e
la lode davanti a tutti i popoli. |
|
Per
amore di Sion non mi terrò in silenzio, * |
per
amore di Gerusalemme non mi darò pace, |
finché
non sorga come stella la sua giustizia * |
e la sua salvezza non risplenda come
lampada. |
|
Allora
i popoli vedranno la tua giustizia, * |
tutti
i re la tua gloria; |
ti
si chiamerà con un nome nuovo * |
che la bocca del Signore avrà indicato. |
|
Sarai
una magnifica corona nella mano del Signore, * |
un diadema regale nella palma del tuo
Dio. |
|
Nessuno
ti chiamerà più «Abbandonata», * |
né
la tua terra sarà più detta «Devastata», |
ma
tu sarai chiamata «Mio compiacimento» * |
e la tua terra, «Sposata», |
|
perché
si compiacerà di te il Signore * |
e la tua terra avrà uno sposo. |
|
Sì,
come un giovane sposa una vergine, * |
così ti sposerà il tuo creatore; |
come
gioisce lo sposo per la sposa, * |
così per te gioirà il tuo Dio. |
|
Gloria. |
|
Ant. 1 Per amore di Sion non mi darò pace, * finché
non sorga come stella la sua giustizia e non risplenda come lampada il suo
Salvatore. |
|
Salmi Laudativi |
|
Ant. 2 Finché vivo canterò inni al mio Dio. |
Sal
145 |
Loda
il Signore, anima mia: † |
loderò
il Signore per tutta la mia vita, * |
finché
vivo canterò inni al mio Dio. |
|
Non
confidate nei potenti, * |
in
un uomo che non può salvare. |
Esala
lo spirito e ritorna alla terra; * |
in quel giorno svaniscono tutti i suoi
disegni. |
|
Beato
chi ha per aiuto il Dio di Giacobbe, * |
chi spera nel Signore suo Dio, |
creatore
del cielo e della terra, * |
del mare e di quanto contiene. |
|
Egli
è fedele per sempre, † |
rende giustizia agli oppressi, * |
dà il pane agli affamati. |
|
Il
Signore libera i prigionieri, * |
il Signore ridona la vista ai ciechi, |
il
Signore rialza chi è caduto, * |
il Signore ama i giusti, |
|
il
Signore protegge lo straniero, † |
egli sostiene l’orfano e la vedova, * |
ma sconvolge le vie degli empi. |
|
Il
Signore regna per sempre, * |
il tuo Dio, o Sion, per ogni
generazione. |
|
Sal
116 |
Lodate
il Signore, popoli tutti, * |
voi tutte, nazioni, dategli gloria; |
|
perché
forte è il suo amore per noi * |
e la fedeltà del Signore dura in eterno. |
|
Gloria. |
|
Ant. 2 Finché vivo canterò inni al mio Dio. |
|
Salmo
diretto Sal
107 |
Saldo
è il mio cuore, Dio, † |
saldo
è il mio cuore: * |
voglio
cantare inni, anima mia. |
|
Svegliatevi,
arpa e cetra, * |
voglio svegliare l’aurora. |
|
Ti
loderò tra i popoli, Signore, * |
a
te canterò inni tra le genti, |
perché
la tua bontà è grande fino ai cieli * |
e
la tua verità fino alle nubi. |
|
Innàlzati,
Dio, sopra i cieli, * |
su tutta la terra la tua gloria. |
Perché
siano liberati i tuoi amici, * |
Salvaci con la tua destra e ascoltaci. |
|
Dio
ha parlato nel suo santuario: † |
«Esulterò, voglio dividere Sichem * |
e misurare la valle di Succot; |
|
mio
è Gàlaad, mio Manasse, † |
Èfraim è l’elmo del mio capo, * |
Giuda il mio scettro. |
|
Moab
è il catino per lavarmi, † |
sull’Idumea
getterò i miei sandali, * |
sulla Filistea canterò vittoria». |
|
Chi
mi guiderà alla città fortificata, * |
chi mi condurrà fino all’Idumea? |
Non
forse tu, Dio, che ci hai respinti * |
e più non esci, Dio, con i nostri
eserciti? |
|
Contro
il nemico portaci soccorso, * |
poiché
vana è la salvezza dell’uomo. |
Con
Dio noi faremo cose grandi * |
ed egli annienterà chi ci opprime. |
|
Gloria. |
|
SECONDA ORAZIONE |
Tu,
che ti sei innalzato sulla terra e sui cieli e col tuo braccio potente hai
debellato colui che ci opprime, ridesta il nostro cuore nell’aurora a
celebrare il trionfo della tua Pasqua; e la nostra fede, vittoria che vince
il mondo, sia per noi, nella città fortificata della Chiesa, segno e primizia
della beata risurrezione, o Signore glorioso che vivi e regni nei secoli dei
secoli. |
|
INNO |
O
Redentore che i giusti |
eternamente
di gloria coroni, |
con
più larga clemenza in questo giorno |
odi
le nostre voci. |
|
Oggi
ritorna l’annua memoria |
di
questo servo tuo santo |
che
tra gli inganni del mondo |
serbò
fedele lo spirito a te, |
|
Non
l’abbagliò nessuna falsa luce |
né
lo sviò la notte: |
sulla
tua strada camminando impavido |
giunse
alla sospirata tua dimora. |
|
Ora
per noi ti supplica, |
tu
benevolo ascolta: |
sullo
stesso sentiero |
fa’
che veniamo a te con cuore puro. |
|
L’universo
ti celebri, Signore |
che
dalla Vergine nasci, |
con
il Padre e lo Spirito |
nella
distesa dei secoli. Amen. |
|
ACCLAMAZIONI A CRISTO
SIGNORE |
Apriamo l’animo nostro a lodare il
Signore Gesù, autore della santità e corona dei santi: |
|
Unigenito
di Dio, che sei venuto incontro ai tuoi fratelli colpevoli, Kyrie eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Porta
che introduci nell’assemblea eterna dei santi, Kyrie eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Fondamento
della Chiesa, Kyrie eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Tu
che doni la grazia del pentimento ai cuori che ti implorano, Kyrie eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Tu
che susciti in noi la conoscenza dei tuoi misteri, Kyrie eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Tu
che ci chiami a far parte della schiera dei tuoi discepoli, Kyrie eleison. |
Kyrie eleison. |
Padre
nostro. |
|
CONCLUSIONE |
Il
Signore ci benedica e ci esaudisca |
Amen. |
|
oppure |
|
La
santa Trinità ci salvi e ci benedica |
Amen. |
|
Nella celebrazione pubblica presieduta dal sacerdote o dal diacono
si può concludere con la benedizione, nella forma classica o nelle forme
solenni previste dal Messale |
|
|
|
|
|
O
Dio, vieni a salvarmi. |
Signore
vieni presto in mio aiuto. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, |
come
era nel principio e ora e sempre |
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia. |
|
INNO |
|
Terza |
|
Tu
che invocato ti effondi, |
con
il Padre e col Figlio unico Dio, |
o
Spirito, discendi |
senza
indugio nei cuori. |
|
Gli
affetti, i pensieri, la voce |
cantino
la tua lode; |
la
tua fiamma divampi |
e
gli uomini accenda d’amore. |
|
Ascoltaci,
Padre pietoso, |
per
Gesù Cristo Signore, |
che
nello Spirito Santo |
vive
e governa nei secoli. Amen. |
|
Sesta |
|
O
Dio glorioso, altissimo sovrano, |
che
i tempi diversi alternando, |
orni
di dolce chiarità il mattino |
e
l’infocato meriggio avvampi, |
|
placa
la furia delle discordie, |
spegni
il funesto ardore dell’odio, |
dona
alle membra sanità e vigore, |
agli
animi dona la pace. |
|
Ascoltaci,
Padre pietoso, |
per
Gesù Cristo Signore, |
che
nello Spirito Santo |
vive
e governa nei secoli. |
|
Amen. |
|
Nona |
|
Perpetuo
vigore degli esseri, |
che
eterno e immutabile stai |
e
la vicenda regoli del giorno |
nell’inesausto
gioco della luce, |
|
la
nostra sera irradia |
del
tuo vitale splendore; |
premia
la morte dei giusti |
col
giorno che non tramonta. |
|
Ascoltaci,
Padre pietoso, |
per
Gesù Cristo Signore, |
che
nello Spirito santo |
vive
e governa nei secoli. |
|
Amen. |
|
SALMODIA |
Salmo 118,145-152 XIX (Cof) |
|
Ant. 1 Io ti chiamo, Signore, salvami: * spero nella
tua parola. |
|
T’invoco
con tutto il cuore, Signore, rispondimi; * |
custodirò
i tuoi precetti. |
Io
ti chiamo, salvami, * |
e
seguirò i tuoi insegnamenti. |
|
Precedo
l’aurora e grido aiuto, * |
spero
sulla tua parola. |
I
miei occhi prevengono le veglie della notte * |
per
meditare sulle tue promesse. |
|
Ascolta
la mia voce, secondo la tua grazia; * |
Signore,
fammi vivere secondo il tuo giudizio. |
A
tradimento mi assediano i miei persecutori, * |
sono
lontani dalla tua legge. |
|
Ma
tu, Signore, sei vicino, * |
tutti i tuoi precetti sono veri. |
Da
tempo conosco le tue testimonianze * |
che
hai stabilite per sempre. |
|
Gloria. |
|
Ant. 1 Io ti chiamo, Signore, salvami: * spero nella
tua parola. |
|
Salmo 93 |
I (1-11) |
|
Ant. 2 Il Signore conosce i pensieri dell’uomo * e
sa che sono vani. |
|
Dio
che fai giustizia, o Signore, * |
Dio che fai giustizia: mostrati! |
Alzati,
giudice della terra, * |
rendi la ricompensa ai superbi. |
|
Fino
a quando gli empi, Signore, * |
fino a quando gli empi trionferanno? |
Sparleranno,
diranno insolenze, * |
si vanteranno tutti i malfattori? |
|
Calpestano
il tuo popolo, * |
opprimono la tua eredità, Signore. |
Uccidono
la vedova e il forestiero, * |
danno la morte agli orfani. |
|
Dicono:
«Il Signore non vede, * |
il Dio di Giacobbe non se ne cura». |
|
Comprendete,
insensati tra il popolo, * |
stolti, quando diventerete saggi? |
Chi
ha formato l’orecchio, forse non sente? * |
Chi
ha plasmato l’occhio, forse non guarda? |
|
Chi
regge i popoli forse non castiga, * |
lui che insegna all’uomo il sapere? |
Il
Signore conosce i pensieri dell’uomo: * |
non sono che un soffio. |
|
Gloria. |
|
Ant. 2 Il Signore conosce i pensieri dell’uomo * e
sa che sono vani. |
|
II (12-23) |
|
Ant. 3 Beato l’uomo che tu istruisci, Signore, * e
che ammaestri nella tua legge. † |
|
Beato
l’uomo che tu istruisci, Signore, * |
e che ammaestri nella tua legge, |
† per dargli riposo nei giorni di sventura, * |
finché
all’empio sia scavata la fossa. |
|
Perché
il Signore non respinge il suo popolo, * |
la sua eredità non la può abbandonare, |
ma
il suo giudizio si volgerà a giustizia, * |
la seguiranno tutti i retti di cuore. |
|
Chi
sorgerà per me contro i malvagi? * |
Chi starà con me contro i malfattori? |
Se
il Signore non fosse il mio aiuto, * |
in breve io abiterei nel regno del
silenzio. |
|
Quando
dicevo: «Il mio piede vacilla», * |
la tua grazia, Signore, mi ha sostenuto. |
Quand’ero
oppresso dall’angoscia, * |
il tuo conforto mi ha consolato. |
|
Può
essere tuo alleato un tribunale iniquo, * |
che fa angherie contro la legge? |
|
Si
avventano contro la vita del giusto, * |
e condannano il sangue innocente. |
|
Ma
il Signore è la mia difesa, * |
roccia del mio rifugio è il mio Dio; |
|
egli
ritorcerà contro di essi la loro malizia, † |
per la loro perfidia li farà perire, * |
li farà perire il Signore, nostro Dio. |
|
Gloria. |
|
Ant. 3 Beato l’uomo che tu istruisci, Signore, * e
che ammaestri nella tua legge. |
|
Alle altre Ore salmodia complementare |
|
Terza |
|
LETTURA BREVE Tt
3,5-6 |
Carissimo,
Dio ci ha salvati non in virtù di opere di giustizia da noi compiute, ma per
sua misericordia mediante un lavacro di rigenerazione e di rinnovamento nello
Spirito santo, effuso da lui su di noi abbondantemente per mezzo di Gesù
Cristo, salvatore nostro. |
|
Crea
in me, o Dio, un cuore puro. |
Crea in me, o Dio, un cuore puro; * non
respingermi dalla tua presenza. |
|
Non
privarmi del tuo santo Spirito. |
Non respingermi dalla tua presenza. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo. |
Crea in me, o Dio, un cuore puro; * non
respingermi dalla tua presenza. |
|
ORAZIONE |
Il
fuoco del tuo Spirito, Dio vivo, provi e purifichi i cuori perché la castità
della vita e l’innocenza dell’anima rendano a te gradito il nostro servizio.
Per Cristo nostro Signore. |
|
CONCLUSIONE |
Benediciamo
il Signore. |
Rendiamo
grazie a Dio. |
|
Sesta |
|
LETTURA BREVE Dt
4,29.31 |
Cercherai
il Signore tuo Dio e lo troverai, se lo cercherai con tutto il cuore e con
tutta l’anima, poiché il Signore Dio tuo è un Dio misericordioso; non ti
abbandonerà e non ti distruggerà, non dimenticherà l’alleanza che ha giurata
ai tuoi padri. |
|
Signore,
Dio di pietà, compassionevole. |
Signore,
Dio di pietà, compassionevole, * volgiti a me e abbi misericordia. |
|
Lento
all’ira, pieno d’amore, Dio fedele. |
Volgiti
a me e abbi misericordia. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo. |
Signore,
Dio di pietà, compassionevole, * volgiti a me e abbi misericordia. |
|
ORAZIONE |
Dio,
che mondi il cuore di quanti si accusano a te e sciogli da ogni impaccio di
colpa la coscienza di chi non si chiude alla luce, cura le piaghe dell’anima,
donaci il tuo perdono; e il nostro sincero servizio, vinta l’oppressione del
peccato, liberamente si compia. Per Cristo nostro Signore. |
|
CONCLUSIONE |
Benediciamo
il Signore. |
Rendiamo
grazie a Dio. |
|
Nona |
|
LETTURA BREVE 1
Pt 1,17c.18a.19a |
Fratelli,
comportatevi con timore nel tempo del vostro pellegrinaggio. Voi sapete che
non a prezzo di cose corruttibili, come l’argento e l’oro, foste liberati, ma
con il sangue prezioso di Cristo, come di agnello senza difetti e senza
macchia. |
|
Riscattami,
Signore. |
Riscattami, Signore: * abbi
misericordia. |
|
Ti
benedirò nelle assemblee. |
Abbi
misericordia. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo. |
Riscattami, Signore: * abbi
misericordia. |
|
ORAZIONE |
Dio
clementissimo, vieni e resta con noi: ascolta la preghiera dei tuoi figli
che, nei giorni difficili o lieti, aprono il cuore a te; il glorioso vessillo
della croce vinca l’invidia e l’astuzia dell’antico Nemico, e la tua mano ci
difenda e guidi fino alla gioia eterna. Per Cristo nostro Signore. |
|
CONCLUSIONE |
Benediciamo
il Signore. |
Rendiamo
grazie a Dio. |
|
|
|
|
Mercoledì della II settimana |
dopo Pentecoste |
|
Il
Signore sia con voi. |
E
con il tuo spirito. |
|
oppure |
|
Signore
ascolta la nostra preghiera |
E
il nostro grido giunga fino a te |
|
RITO DELLA LUCE |
Alzati
e vesti il tuo manto di luce, |
santa
Chiesa di Dio. |
La
gloria del Signore |
su
di te si riverbera. |
|
Al
tuo chiarore camminano le genti |
nella
notte del mondo. |
La
gloria del Signore |
su
di te si riverbera. |
|
Alzati
e vesti il tuo manto di luce, |
santa
Chiesa di Dio. |
La
gloria del Signore |
su
di te si riverbera. |
|
INNO |
Rapido
il tempo è fuggito |
e
il giorno volge al tramonto, |
l’ultima
luce del vespero |
annuncia
imminente la notte. |
|
Il
segno della croce |
difenda
i nostri cuori |
perché
varco non trovi |
la
venefica serpe. |
|
Libera
e attenta, l’anima |
non
si lasci sorprendere: |
la
vita sobria e casta |
vinca
il nemico maligno. |
|
Ascolta,
o Padre, la nostra preghiera |
per
Gesù Cristo Signore, |
che
regna con te nei secoli |
e
con lo Spirito santo. Amen. |
|
SALMODIA |
Salmo 138 |
I (1-12) |
|
Ant. 1 Signore, tu mi scruti e mi conosci. † |
|
Signore,
tu mi scruti e mi conosci, * |
†
tu sai quando seggo e quando mi alzo. |
Penetri
da lontano i miei pensieri, * |
mi scruti quando cammino e quando
riposo. |
|
Ti
sono note tutte le mie vie; † |
la mia parola non è ancora sulla lingua
* |
e tu, Signore, già la conosci tutta. |
|
Alle
spalle e di fronte mi circondi * |
e poni su di me la tua mano. |
Stupenda
per me la tua saggezza, * |
troppo alta, e io non la comprendo. |
|
Dove
andare lontano dal tuo spirito, * |
dove
fuggire dalla tua presenza? |
Se
salgo in cielo, là tu sei, * |
se scendo negli inferi, eccoti. |
|
Se
prendo le ali dell’aurora * |
per abitare all’estremità del mare, |
anche
là mi guida la tua mano * |
e mi afferra la tua destra. |
|
Se
dico: «Almeno l’oscurità mi copra * |
e intorno a me sia la notte»; |
|
nemmeno
le tenebre per te sono oscure, † |
e la notte è chiara come il giorno; * |
per te le tenebre sono come luce. |
|
Gloria. |
|
Ant. 1 Signore, tu mi scruti e mi conosci. |
|
II (13-18.23-24) |
|
Ant. 2 Sono stupende le tue opere, Signore, * e io
le contemplo. |
|
Sei
tu che hai creato le mie viscere * |
e mi hai tessuto nel seno di mia madre. |
|
Ti
lodo, perché mi hai fatto come un prodigio; † |
sono stupende le tue opere, * |
tu mi conosci fino in fondo. |
|
Non
ti erano nascoste le mie ossa † |
quando venivo formato nel segreto, * |
intessuto nelle profondità della terra. |
|
Ancora
informe mi hanno visto i tuoi occhi * |
e tutto era scritto nel tuo libro; |
i
miei giorni erano fissati, * |
quando ancora non ne esisteva uno. |
|
Quanto
profondi per me i tuoi pensieri, * |
quanto grande il loro numero, o Dio; |
se
li conto sono più della sabbia, * |
se li credo finiti, con te sono ancora. |
|
Scrutami,
Dio, e conosci il mio cuore, * |
provami e conosci i miei pensieri: |
vedi
se percorro una via di menzogna * |
e guidami sulla via della vita. |
|
Gloria. |
|
Ant. 2 Sono stupende le tue opere, Signore, * e io
le contemplo. |
|
PRIMA ORAZIONE |
Signore
Gesù Cristo, sei disceso nelle regioni dei morti, illuminando della tua
gloria la loro notte, e sei asceso nell’alto dei cieli, adornandoli di nuovo
splendore: ora, che resti con noi e fecondi la terra del seme della divina
grazia, guidaci sulla strada della vita e, con tutti i tuoi amici, donaci
ospitalità eterna nella tua santa dimora, o Salvatore crocifisso e risorto,
che vivi e regni con il Padre, nell’unità dello Spirito santo, per tutti i
secoli dei secoli. |
|
CANTICO DELLA BEATA VERGINE |
Cantico Lc
1,46-55 |
|
Ant. Grandi cosa ha fatto in me l’Onnipotente, * e
santo è il suo nome. |
|
L'anima
mia magnifica il Signore * |
e il mio spirito esulta in Dio, mio
salvatore, |
|
perché
ha guardato l'umiltà della sua serva. * |
D'ora in poi tutte le generazioni mi
chiameranno beata. |
|
Grandi
cose ha fatto in me l'Onnipotente * |
e Santo è il suo nome: |
|
di
generazione in generazione la sua misericordia * |
si stende su quelli che lo temono. |
|
Ha
spiegato la potenza del suo braccio, * |
ha disperso i superbi nei pensieri del
loro cuore; |
|
ha
rovesciato i potenti dai troni, * |
ha innalzato gli umili; |
|
ha
ricolmato di beni gli affamati, * |
ha rimandato i ricchi a mani vuote. |
|
Ha
soccorso Israele, suo servo, * |
ricordandosi della sua misericordia, |
|
come
aveva promesso ai nostri padri, * |
ad Abramo e alla sua discendenza, per
sempre. |
|
Gloria. |
|
L’anima
mia * |
magnifica il Signore. |
|
Ant. Grandi cosa ha fatto in me l’Onnipotente, * e
santo è il suo nome. |
|
Kyrie
eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison. |
|
SECONDA ORAZIONE |
O
Dio, che immutato sovrasti le cose che mutano tutte, infondi in noi il tuo
divino vigore liberandoci dalla notte dell’ignoranza, e custodisci i tuoi
figli nella luce della tua verità. Per Cristo nostro Signore. |
|
COMMEMORAZIONE DEL BATTESIMO |
Gesù,
Figlio di Dio, |
morendo
ci ha resi fratelli, |
nella
sua santa Chiesa ci ha raccolti. |
Alla
casa dell’unico Padre |
pellegriniamo
in pace. |
|
Ogni
discordia taccia, l’amaro odio si estingua, |
poi
che dal cuore di Cristo |
acqua
e sangue fluirono. |
Alla
casa dell’unico Padre |
pellegriniamo
in pace. |
|
Orazione |
O
Padre, che ci rendi partecipi del mistero di Cristo morto e risorto, fa’ che
animati dallo Spirito di adozione filiale camminiamo sempre in novità di
vita. Per Cristo nostro Signore. |
|
INTERCESSIONI |
Adoriamo
Dio, che per Gesù Cristo ha dato al mondo vita e speranza, e umilmente
diciamo: |
Si rallegrino, Signore, quanti sperano
in te. |
|
Padre,
che hai mandato il Figlio non per condannare, ma per salvare, |
-
fa’ che tutti credano nel tuo nome e
diano frutti di opere buone. |
|
Benedici
coloro che hai chiamato alla castità perfetta per il regno dei cieli, |
-
perché amino il Signore Gesù con cuore
indiviso e fedeltà intemerata. |
|
Tu
che hai creato l’uomo e la donna, |
-
custodisci ogni famiglia nell’amore
sincero. |
|
Sii
a noi vicino e propizio nell’ora della nostra morte, |
-
e donaci di lasciare questa vita nella
tua grazia. |
|
Tu
che sei il Dio dei viventi, |
-
concedi la gioia eterna ai fedeli
defunti e specialmente a coloro che sono morti nella solitudine e
nell’abbandono. |
|
Preghiamo
il Padre e il Signore di tutti, implorando il perdono delle nostre colpe: |
Padre
nostro. |
|
CONCLUSIONE |
Il
Signore ci benedica e ci custodisca |
Amen. |
|
oppure |
|
La
santa Trinità ci salvi e ci benedica |
Amen. |
|
Nella celebrazione pubblica presieduta dal sacerdote o dal diacono
si può concludere con la benedizione, nella forma classica o nelle forme
solenni previste dal Messale |
|
|
|
|
|
Convertici,
Dio, nostra salvezza. |
E
placa il tuo sdegno verso di noi. |
O
Dio, vieni a salvarmi. |
Signore
vieni presto in mio aiuto. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, |
come
era nel principio e ora e sempre |
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia. |
|
INNO |
Divina
luce, Cristo, |
stella
che splendi sulla nostra sera, |
ai
servi che ti invocano |
dona
l’eterna vita. |
|
Noi
ti preghiamo e al sonno |
ci
abbandoniamo sereni: |
se
tu pietoso vigili, |
senza
affanno è il riposo. |
|
Torbido
sogno non ci inquieta |
né
ci inganna il Nemico, |
se
tu nella notte difendi |
i
cuori incontaminati. |
|
Guardaci
dal tuo trono, |
sventa
ogni perfida insidia, |
proteggi
i poveri che hai redento |
a
prezzo del tuo sangue. |
|
A
tua immagine ci hai creati |
nel
corpo e nello spirito: |
nella
notturna tenebra |
veglia
sull’opera tua. |
|
Al
Padre eleviamo la lode, |
all’unico
suo Figlio, |
allo
Spirito Santo, |
ora
e per sempre. Amen. |
|
SALMODIA |
Salmo 30,2-6 |
|
Ant. Per la tua giustizia salvami, Signore. |
|
In
te, Signore, mi sono rifugiato, |
mai sarò deluso; * |
per la tua giustizia salvami. |
|
Porgi
a me l'orecchio, * |
vieni presto a liberarmi. |
Sii
per me la rupe che mi accoglie, * |
la cinta di riparo che mi salva. |
|
Tu
sei la mia roccia e il mio baluardo, * |
per il tuo nome dirigi i miei passi. |
Scioglimi
dal laccio che mi hanno teso, * |
perché sei tu la mia difesa. |
|
Mi
affido alle tue mani; * |
tu mi riscatti, Signore, Dio fedele. |
|
Gloria. |
|
Ant. Per la tua giustizia salvami, Signore. |
|
Salmo 129 |
|
Ant. Se consideri le colpe * chi potrà sussistere,
Signore?. |
|
Dal
profondo a te grido, o Signore; * |
Signore, ascolta la mia voce. |
Siano
i tuoi orecchi attenti * |
alla voce della mia preghiera. |
|
Se
consideri le colpe, Signore, * |
Signore, chi potrà sussistere? |
Ma
presso di te è il perdono: * |
perciò avremo il tuo timore. |
|
Io
spero nel Signore, * |
l'anima mia spera nella sua parola. |
L'anima
mia attende il Signore * |
più che le sentinelle l'aurora. |
|
Israele
attenda il Signore, * |
perché presso il Signore è la
misericordia |
grande
è presso di lui la redenzione. * |
Egli redimerà Israele da tutte le sue
colpe. |
|
Gloria. |
|
Ant. Se consideri le colpe * chi potrà sussistere,
Signore?. |
|
LETTURA BREVE Ef
4,26-27.31-32 |
Fratelli,
non peccate; non tramonti il sole sopra la vostra ira, e non date occasione
al diavolo. Scompaia da voi ogni asprezza, sdegno, ira. Siate invece benevoli
gli uni verso gli altri, misericordiosi, perdonandovi a vicenda come Dio ha
perdonato a voi in Cristo. |
|
Ritorna,
anima mia, alla tua pace. |
Ritorna, anima mia, alla tua pace, * il
Signore ti ha beneficato. |
|
Il
Signore protegge gli umili. |
Il Signore ti ha beneficato. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito santo. |
Ritorna, anima mia, alla tua pace, * il
Signore ti ha beneficato. |
|
CANTICO DI SIMEONE |
Cantico Lc
2,19-32 |
|
Ant. Soccorri, Cristo, i tuoi servi che a caro
prezzo hai redento; * proteggili dal cielo, o Signore pietoso. |
|
Ora
lascia, o Signore, che il tuo servo * |
vada in pace secondo la tua parola; |
|
perché
i miei occhi han visto la tua salvezza, * |
preparata da te davanti a tutti i
popoli, |
|
luce
per illuminare le genti * |
e gloria del tuo popolo Israele. |
|
Gloria. |
|
Ant. Soccorri, Cristo, i tuoi servi che a caro
prezzo hai redento; * proteggili dal cielo, o Signore pietoso. |
|
ORAZIONE |
Dopo
la fatica del giorno ti supplichiamo, Dio di eterna luce: l’incessante
alternanza dei tempi ci porta un’altra notte, ma il tuo splendore
indefettibile ci custodisca sereni nel nostri riposo. Per Cristo nostro
Signore. |
|
ANTIFONA ALLA B.V. MARIA |
Inviolato
fiore, purissima Vergine, |
porta
lucente del cielo, |
Madre
di Cristo amata, Signore piissima, |
odi
quest’inno di lode. |
Casta
la vita scorra, sia limpido l’animo: |
così
t’implorano i cuori. |
Per
la tua dolce supplica a noi colpevoli |
scenda
il perdono di Dio. |
Vergine
tutta santa, Regina bellissima, |
inviolato
fiore. |
|
Prima della conclusione si può lodevolmente inserire un breve
esame di coscienza. |
|
CONCLUSIONE |
Dormiamo
in pace. |
Vigiliamo
in Cristo. |