Lunedì 21 Agosto 2017

S. Pio X,

papa

MEMORIA

 

 

·         Ufficio delle Letture

·         Lodi Mattutine

·         Ora Media

·         Vespri

·         Compieta

 

 

 

UFFICIO DELLE LETTURE

 

O Dio, vieni a salvarmi.

Signore vieni presto in mio aiuto.

 

Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo,

come era nel principio e ora e sempre

      nei secoli dei secoli. Amen.                 Alleluia.

 

 

INNO

1.      Quando l’Ufficio delle letture si dice nelle ore notturne o nelle prime ore del mattino:

 

Ristorate le membra affaticate,

i servi tuoi si levano;

vieni e accogli, o Dio,

la prima voce dei tuoi figli oranti.

 

Lieto ti loda il labbro,

il cuore ardente ti chiama:

all’operosa vita che riprende

presiedi e benedici.

 

La stella del mattino

vince la notte, alla crescente luce

la tenebra nel bel sereno sfuma:

il male così ceda alla tua grazia.

 

A te concorde sale la supplica:

strappa dai cuori ogni fibra colpevole,

e l’animo redento

celebrerà in eterno la tua gloria.

 

Ascoltaci, Padre pietoso,

per Gesù Cristo Signore,

che nello Spirito santo

domina e vive nei secoli. Amen.

 

2.      Quando l’Ufficio delle letture si dice nelle ore del giorno:

 

Sommo Creatore dei lucenti cieli,

o immenso Dio, che dividendo l’acque,

offri alla bruna terra

le fresche piogge e l’ardore del sole,

 

dall’alto manda sull’anima nostra

la divina rugiada della grazia,

né, seducendoci con nuovi inganni,

ci mortifichi più l’antico errore.

 

Alla tua luce la fede

attinga la provvida luce

che ogni miraggio disperda

e dissipi ogni tenebra.

 

Ascolta, Padre, la nostra preghiera

per Gesù Cristo Signore

che regna con te nei secoli

e con lo Spirito santo. Amen.

 

CANTICO DEI TRE GIOVANI                                                         Dn 3,52-56

Benedetto sei tu, Signore, Dio dei padri nostri, *

      degno di lode e di gloria nei secoli.

 

Benedetto il tuo nome glorioso e santo, *

      degno di lode e di gloria nei secoli.

 

Benedetto sei tu nel tuo tempio santo glorioso, *

      degno di lode e di gloria nei secoli.

 

Benedetto sei tu sul trono del tuo regno, *

      degno di lode e di gloria nei secoli.

 

Benedetto sei tu che penetri con lo sguardo gli abissi †

      e siedi sui cherubini *

      degno di lode e di gloria nei secoli.

 

Benedetto sei tu nel firmamento del cielo, *

      degno di lode e di gloria nei secoli.

 

Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, *

      degno di lode e di gloria nei secoli.

 

Come era nel principio e ora e sempre

           nei secoli dei secoli, amen, *

      degno di lode e di gloria nei secoli.

 

SALMODIA

                                                              Salmo 6                                                     

 

Ant. 1 Volgiti, Signore, a liberarmi * salvami per la tua misericordia.

 

Signore, non punirmi nel tuo sdegno, *

      non castigarmi nel tuo furore.

Pietà di me, Signore: vengo meno; *

      risanami, Signore: tremano le mie ossa.

 

L'anima mia è tutta sconvolta, *

      ma tu, Signore, fino a quando?

Volgiti, Signore, a liberarmi, *

      salvami per la tua misericordia.

 

Nessuno tra i morti ti ricorda. *

      Chi negli inferi canta le tue lodi?

 

Sono stremato dai lunghi lamenti, †

      ogni notte inondo di pianto il mio giaciglio, *

      irroro di lacrime il mio letto.

 

I miei occhi si consumano nel dolore, *

      invecchio fra tanti miei oppressori.

 

Via da me voi tutti che fate il male, *

      il Signore ascolta la voce del mio pianto.

 

Il Signore ascolta la mia supplica, *

      il Signore accoglie la mia preghiera.

Arrossiscano e tremino i miei nemici, *

      confusi, indietreggino all'istante.

 

Gloria.

 

Ant. 1 Volgiti, Signore, a liberarmi * salvami per la tua misericordia.

 

                                                            Salmo 9 A                                                   

I (1-11)

 

Ant. 2 Annunzierò tutte le tue meraviglie, Signore.

 

Ti loderò, Signore, con tutto il cuore *

      e annunzierò tutte le tue meraviglie.

Gioisco in te ed esulto, *

      canto inni al tuo nome, o Altissimo.

 

Mentre i miei nemici retrocedono, *

      davanti a te inciampano e periscono,

perché hai sostenuto il mio diritto e la mia causa; *

      siedi in trono giudice giusto.

 

Hai minacciato le nazioni, †

      hai sterminato l'empio, *

      il loro nome hai cancellato in eterno, per sempre.

 

Per sempre sono abbattute le fortezze del nemico, *

      è scomparso il ricordo delle città che hai distrutte.

 

Ma il Signore sta assiso in eterno; *

      erige per il giudizio il suo trono:

giudicherà il mondo con giustizia, *

      con rettitudine deciderà le cause dei popoli.

 

Il Signore sarà un riparo per l'oppresso, *

      in tempo di angoscia un rifugio sicuro.

Confidino in te quanti conoscono il tuo nome, *

      perché non abbandoni chi ti cerca, Signore.

 

Gloria.

 

Ant. 2 Annunzierò tutte le tue meraviglie, Signore.

 

II (12-21) 

 

Ant. 3 Sorgi, Signore, non prevalga l’uomo; * chi è povero e infelice a te si affida.

 

Cantate inni al Signore, che abita in Sion, *

      narrate tra i popoli le sue opere.

Vindice del sangue, egli ricorda, *

      non dimentica il grido degli afflitti.

 

Abbi pietà di me, Signore, †

      vedi la mia miseria, opera dei miei nemici, *

      tu che mi strappi dalle soglie della morte,

 

perché possa annunziare le tue lodi, †

      esultare per la tua salvezza *

      alle porte della città di Sion.

 

Sprofondano i popoli nella fossa che hanno scavata, *

      nella rete che hanno teso si impiglia il loro piede.

 

Il Signore si è manifestato, ha fatto giustizia; *

      l'empio è caduto nella rete, opera delle sue mani.

 

Tornino gli empi negli inferi, *

      tutti i popoli che dimenticano Dio.

Perché il povero non sarà dimenticato, *

      la speranza degli afflitti non resterà delusa.

 

Sorgi, Signore, non prevalga l'uomo: *

      davanti a te siano giudicate le genti.

Riempile di spavento, Signore, *

      sappiano le genti che sono mortali.

 

Gloria.

 

Ant. 3 Sorgi, Signore, non prevalga l’uomo; * chi è povero e infelice a te si affida.

 

Kyrie eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison.

 

Tu sei benedetto, Signore.

Amen.

 

PRIMA LETTURA                                                                                                    Ef 4,25-5,7

Dalla lettera agli Efesini di san Paolo, apostolo.

 

Bando alla menzogna: dite ciascuno la verità al proprio prossimo; perché siamo membra gli uni degli altri. Nell'ira, non peccate; non tramonti il sole sopra la vostra ira, e non date occasione al diavolo. Chi è avvezzo a rubare non rubi più, anzi si dia da fare lavorando onestamente con le proprie mani, per farne parte a chi si trova in necessità. Nessuna parola cattiva esca più dalla vostra bocca; ma piuttosto, parole buone che possano servire per la necessaria edificazione, giovando a quelli che ascoltano. E non vogliate rattristare lo Spirito Santo di Dio, col quale foste segnati per il giorno della redenzione.

Scompaia da voi ogni asprezza, sdegno, ira, clamore e maldicenza con ogni sorta di malignità. Siate invece benevoli gli uni verso gli altri, misericordiosi, perdonandovi a vicenda come Dio ha perdonato a voi in Cristo.

Fatevi dunque imitatori di Dio, quali figli carissimi, e camminate nella carità, nel modo che anche Cristo vi ha amato e ha dato se stesso per noi, offrendosi a Dio in sacrificio di soave odore.

Quanto alla fornicazione e a ogni specie di impurità o cupidigia, neppure se ne parli tra voi, come si addice a santi; lo stesso si dica per le volgarità, insulsaggini, trivialità: cose tutte sconvenienti. Si rendano invece azioni di grazie! Perché, sappiatelo bene, nessun fornicatore, o impuro, o avaro - che è roba da idolàtri - avrà parte al regno di Cristo e di Dio.

Nessuno vi inganni con vani ragionamenti: per queste cose infatti piomba l'ira di Dio sopra coloro che gli resistono. Non abbiate quindi niente in comune con loro.

 

RESPONSORIO                                                                                                             

Siate benevoli gli uni verso gli altri,

misericordiosi, perdonandovi a vicenda

come Dio ha perdonato a noi in Cristo:

      offrite sacrifici di giustizia

      e confidate nel Signore.

 

Nell’ira, non peccate;

non tramonti il sole sulla vostra ira:

      offrite sacrifici di giustizia

      e confidate nel Signore.

 

SECONDA LETTURA                                                                                         

Dalla Costituzione Apostolica «Divino afflatu» di san Pio X, papa.

 

I salmi furono composti per divina ispirazione e si trovano raccolti nelle Sacre Scritture. Risulta che fin dagli inizi della Chiesa sono serviti meravigliosamente a nutrire la pietà dei fedeli. I cristiani mediante i salmi offrivano continuamente a Dio il sacrificio di lode, cioè il frutto delle labbra che rendevano omaggio al suo nome (cfr. Eb 13, 15; Os 14, 3). Una parte ragguardevole della stessa sacra Liturgia e del divino Ufficio, secondo l'uso già accolto nella Legge antica, è costituito da salmi. Da essi nacque quella «voce della Chiesa» di cui parla Basilio, e la salmodia, «figlia di quella innodia», come la chiama il nostro predecessore Urbano ottavo, «che risuona incessantemente davanti al trono di Dio e dell'Agnello». Sono i salmi soprattutto che, secondo sant'Atanasio, insegnano agli uomini consacrati al culto divino, «in che misura si debba lodare Dio, e con quali parole rendergli decorosamente omaggio». Egregiamente dice a tal proposito Agostino: «Per essere opportunamente lodato dall'uomo, Dio stesso si è lodato; e poiché si è degnato di lodare se stesso, per questo l'uomo ha trovato come lo possa lodare».

Nei salmi si trova una sorprendente efficacia per suscitare negli animi di tutti il desiderio delle virtù. Benché, infatti, tutta la nostra Scrittura, e antica e nuova, sia divinamente ispirata e utile all'istruzione (cfr. 2 Tm 3, 16), però il libro dei salmi, secondo sant'Atanasio è, per così dire, il giardino paradisiaco nel quale si possano cogliere i frutti di tutti gli altri testi ispirati. Così il salterio non solo innalza i canti degli altri libri biblici, ma vi unisce anche i suoi, che modula al suono della cetra. Sant'Atanasio aggiunge: «In verità, a me che innalzano canti, i salmi sembrano essere come degli specchi in cui uno contempla se stesso e il suo stato interiore e da ciò si sente animato a recitarli». Sant'Agostino nelle Confessioni esclama: «Quanto ho pianto al sentire gli inni e i canti in tuo onore, vivamente commosso dalla voci della tua Chiesa, che cantava dolcemente! Quelle voci vibravano nelle mie orecchie e la verità calava nel mio cuore e tutto si trasformava in sentimento di amore e mi procurava tanta gioia da farmi sciogliere in lacrime».

Chi non si sentirebbe altamente edificato nel ripetere qualcuno di quei numerosi passi che cantano così liricamente e profondamente l'infinita grandezza di Dio, la sua potenza, la sua eccelsa santità, la sua bontà e misericordia con tutte le altre infinite prerogative divine?

Quell'intenso sentimento religioso che li permea è straordinariamente efficace a muovere il cuore alla gratitudine verso i benefici divini, o ad ispirare l'umile supplica in ordine a nuove grazie, o a suscitare salutari propositi di conversione dal peccato.

I salmi accendono l'amore a Cristo perché sono come un quadro che presenta ben delineata l'immagine del Redentore. Giustamente dunque Agostino ne «sentiva in tutti i salmi la voce che esultava e che gemeva, che si allietava nella speranza o che sospirava la meta».

 

LAUS ANGELORUM MAGNA (laudabiliter)

Gloria a Dio nell’alto dei cieli, *

      e pace in terra agli uomini di buona volontà.

 

Noi ti lodiamo, ti eleviamo un inno, *

      ti benediciamo, ti adoriamo, ti glorifichiamo.

Ti rendiamo grazie per la tua gloria immensa, *

      Signore Dio, Re del cielo.

 

Dio Padre onnipotente, *

      Gesù Cristo e Spirito Santo.

 

Signore Dio, *

      Figlio del Padre.

 

Agnello di Dio, che togli i peccati del mondo, *

      accogli la nostra supplica.

 

Tu che siedi alla destra del Padre, *

      abbi pietà di noi.

 

Sii tu la nostra guida e il nostro aiuto: *

      Salvaci, rendici puri, conservaci nella tua pace.

Liberaci dai nemici *

      e dalle tentazioni.

 

Perché tu solo il santo,

      tu solo il Signore, tu solo l’Altissimo, Gesù Cristo, *

      nella gloria di Dio Padre con lo Spirito Santo.

 

Ogni giorno ti benediciamo, *

      e lodiamo il tuo nome per sempre.

Degnati oggi, Signore, *

      di custodirci senza peccato.

 

Benedetto sei tu, Signore; *

      mostrami il tuo volere.

Vedi la mia miseria e la mia pena *

      e perdona tutti i miei peccati.

 

Dalle mie labbra fiorisca la lode, *

      la lode al nostro Dio.

Possa io vivere per lodarti: *

      mi aiutino i tuoi giudizi.

 

Come pecora smarrita vado errando; *

      cerca il tuo servo

      perché non ho dimenticato i tuoi comandamenti.

 

Presto ci venga incontro la tua misericordia, †

      perché siamo troppo infelici: *

      aiutaci, Dio, nostra salvezza.

 

Benedetto sei tu, Signore, Dio dei nostri padri, *

      degno di lode e di gloria nei secoli. Amen.

 

Se all’Ufficio delle Letture seguono immediatamente le Lodi si omettono l’orazione seguente e l’introduzione di Lodi e si recita immediatamente il Cantico di Zaccaria.

 

ORAZIONE

O Dio, che nel servizio episcopale di san Pio decimo hai dato alla tua Chiesa una chiara immagine di Cristo buon pastore, per la sua intercessione e i suoi meriti, concedi al tuo popolo di giungere ai pascoli della vita eterna. Per Gesù Cristo, tuo Figlio, nostro Signore e nostro Dio, che vive e regna con te, nell’unità dello Spirito santo, per tutti i secoli dei secoli.

 

CONCLUSIONE

Benediciamo il Signore.

Rendiamo grazie a Dio.

 

 

 

 

 

LODI MATTUTINE

 

O Dio, vieni a salvarmi.

Signore vieni presto in mio aiuto.

 

Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo,

come era nel principio e ora e sempre

      nei secoli dei secoli. Amen.                 Alleluia.

 

 

CANTICO DI ZACCARIA

                                                              Cantico                                      Lc 1,68-79

 

Ant. Il Signore stabilì con lui un’alleanza eterna; * gli diede la dignità del sacerdozio.

 

Benedetto il Signore Dio d'Israele, *

      perché ha visitato e redento il suo popolo,

 

e ha suscitato per noi una salvezza potente *

      nella casa di Davide, suo servo,

 

come aveva promesso *

      per bocca dei suoi santi profeti d'un tempo:

 

salvezza dai nostri nemici, *

      e dalle mani di quanti ci odiano.

 

Così egli ha concesso misericordia ai nostri padri *

      e si è ricordato della sua santa alleanza,

 

del giuramento fatto ad Abramo, nostro padre, *

      di concederci, liberati dalle mani dei nemici,

 

di servirlo senza timore, in santità e giustizia *

      al suo cospetto, per tutti i nostri giorni.

 

E tu, bambino, sarai chiamato profeta dell'Altissimo *

      perché andrai innanzi al Signore a preparargli le strade,

 

per dare al suo popolo la conoscenza della salvezza *

      nella remissione dei suoi peccati,

 

grazie alla bontà misericordiosa del nostro Dio, *

      per cui verrà a visitarci dall'alto un sole che sorge

 

per rischiarare quelli che stanno nelle tenebre *

      e nell'ombra della morte

 

e dirigere i nostri passi *

      sulla via della pace».

 

Gloria.

 

Ant. Il Signore stabilì con lui un’alleanza eterna; * gli diede la dignità del sacerdozio.

 

Kyrie eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison.

 

PRIMA ORAZIONE

Preghiamo.      (pausa di preghiera silenziosa)

O Dio, che nel servizio episcopale di san Pio decimo hai dato alla tua Chiesa una chiara immagine di Cristo buon pastore, per la sua intercessione e i suoi meriti, concedi al tuo popolo di giungere ai pascoli della vita eterna. Per Gesù Cristo, tuo Figlio, nostro Signore e nostro Dio, che vive e regna con te, nell’unità dello Spirito santo, per tutti i secoli dei secoli.

 

SALMODIA

                                                              Cantico                                   1Cr 29,10-13

 

Ant. 1 Nella tua mano forza e potenza; * dalla tua mano ogni grandezza.

 

Sii benedetto, Signore Dio di Israele, nostro padre, *

      ora e sempre.

 

Tua, Signore, è la grandezza, la potenza, †

      la gloria, la maestà e lo splendore, *

      perché tutto, nei cieli e sulla terra, è tuo.

 

Tuo è il regno Signore; *

      tu ti innalzi sovrano su ogni cosa.

Da te provengono ricchezza e gloria; *

      tu domini tutto;

 

nella tua mano c’è forza e potenza; *

      dalla tua mano ogni grandezza e potere.

Per questo, nostro Dio, ti ringraziamo *

      e lodiamo il tuo nome glorioso.

 

Gloria.

 

Ant. 1 Nella tua mano forza e potenza; * dalla tua mano ogni grandezza.

 

Salmi Laudativi

 

Ant. 2 Il Signore è sul trono * e regna in eterno.

                                                                                                                       Sal 28

Date al Signore, figli di Dio, *

      date al Signore gloria e potenza.

Date al Signore la gloria del suo nome, *

      prostratevi al Signore in santi ornamenti.

 

Il Signore tuona sulle acque, †

      il Dio della gloria scatena il tuono, *

      il Signore, sull’immensità delle acque.

 

Il Signore tuona con forza, *

      tuona il Signore con potenza.

Il tuono del Signore schianta i cedri, *

      il Signore schianta i cedri del Libano.

 

Fa balzare come un vitello il Libano *

      e il Sirion come un giovane bufalo.

 

Il tuono saetta fiamme di fuoco, *

      il tuono scuote la steppa,

il Signore scuote il deserto di Kades *

      e spoglia le foreste.

 

Il Signore è assiso sulla tempesta, *

      il Signore siede re per sempre.

Il Signore darà forza al suo popolo *

      benedirà il suo popolo con la pace.

 

Nel tempio del Signore *

      tutti dicono: «Gloria!».

 

                                                                                                                      Sal 116

Lodate il Signore, popoli tutti, *

      voi tutte, nazioni, dategli gloria;

 

perché forte è il suo amore per noi *

      e la fedeltà del Signore dura in eterno.

 

Gloria.

 

Ant. 2 Il Signore è sul trono * e regna in eterno.

 

                                                         Salmo diretto                          Sal 5,2-10.12-13

Porgi l’orecchio, Signore, alle mie parole: *

      intendi il mio lamento.

 

Ascolta la voce del mio grido, †

      o mio re e mio Dio, *

      perché ti prego, Signore.

 

Al mattino ascolta la mia voce; *

      fin dal mattino t’invoco e sto in attesa.

 

Tu non sei un Dio che si compiace del male; †

      presso di te il malvagio non trova dimora; *

      gli stolti non sostengono il tuo sguardo.

 

Tu detesti chi fa il male, †

      fai perire i bugiardi. *

      Il Signore detesta sanguinari e ingannatori.

 

Ma io per la tua grande misericordia †

      entrerò nella tua casa; *

      mi prostrerò con timore nel tuo santo tempio.

 

Signore, guidami con giustizia

           di fronte ai miei nemici; *

      spianami davanti il tuo cammino.

 

Non c’è sincerità sulla loro bocca, *

      è pieno di perfidia il loro cuore;

la loro gola è un sepolcro aperto, *

      la loro lingua è tutta adulazione.

 

Gioiscano quanti in te si rifugiano, *

      esultino senza fine.

Tu li proteggi e in te si allieteranno *

      quanti amano il tuo nome.

 

Signore, tu benedici il giusto: *

      come scudo lo copre la tua benevolenza.

 

Gloria.

 

SECONDA ORAZIONE

Dio di giustizia, unica fonte del bene, che odi il male e non tolleri la menzogna, dirigi tu, fino alla gioia eterna il cammino dei figli; e a quanti sperano nel tuo nome dona di poter esaltare la tua misericordia senza fine. Per Cristo nostro Signore.

 

INNO

A te, Signore, pontefice eterno,

principe dei pastori,

oggi concorde e lieto

il sacro canto della Chiesa ascende.

 

Di Pietro a questo tuo servo

affidasti la cattedra,

perché sul mondo brillasse,

guida e maestro dei popoli.

 

Specchio di vita al gregge,

fu luce al cieco, fu conforto al misero,

provvido padre di tutti,

si fece a tutti servo.

 

Gesù, che in cielo nella tua gloria

la santità coroni,

fa’ che l’esempio di questa vita

eguale sorte un giorno ci propizi.

 

Lode si canti al Padre,

lode all’unico Figlio,

lode al divino Spirito

nei secoli risuoni. Amen.

 

ACCLAMAZIONI A CRISTO SIGNORE

A Gesù, principe dei pastori, esprimiamo la fedeltà e l’amore del suo gregge:

 

Tu che hai dato te stesso per la Chiesa fino al sacrificio della vita, Kyrie eleison.

      Kyrie eleison.

 

Tu che hai condiviso la nostra esistenza per farti nostro modello, Kyrie eleison.

      Kyrie eleison.

 

Tu che hai sperimentato la fatica per santificare la vita e il lavoro degli uomini, Kyrie eleison.

      Kyrie eleison.

 

Figlio amato dal Padre celeste, che ci insegni l’amore, Kyrie eleison.

      Kyrie eleison.

 

Tu che sei il principio della santità e ci riscatti dai giorni fuggevoli e vani, Kyrie eleison.

      Kyrie eleison.

 

Tu che costituisci la nostra speranza di arrivare alla condizione di gloria che non conoscerà alterazioni né tramonto, Kyrie eleison.

      Kyrie eleison.

 

Padre nostro.

 

CONCLUSIONE

Il Signore ci benedica e ci esaudisca

Amen.

 

oppure

 

La santa Trinità ci salvi e ci benedica

Amen.

 

Nella celebrazione pubblica presieduta dal sacerdote o dal diacono si può concludere con la benedizione, nella forma classica o nelle forme solenni previste dal Messale

 

 

 

 

ORA MEDIA

 

O Dio, vieni a salvarmi.

Signore vieni presto in mio aiuto.

 

Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo,

come era nel principio e ora e sempre

      nei secoli dei secoli. Amen.                 Alleluia.

 

INNO

 

Terza

 

Tu che invocato ti effondi,

con il Padre e col Figlio unico Dio,

o Spirito, discendi

senza indugio nei cuori.

 

Gli affetti, i pensieri, la voce

cantino la tua lode;

la tua fiamma divampi

e gli uomini accenda d’amore.

 

Ascoltaci, Padre pietoso,

per Gesù Cristo Signore,

che nello Spirito Santo

vive e governa nei secoli. Amen.

 

Sesta

 

O Dio glorioso, altissimo sovrano,

che i tempi diversi alternando,

orni di dolce chiarità il mattino

e l’infocato meriggio avvampi,

 

placa la furia delle discordie,

spegni il funesto ardore dell’odio,

dona alle membra sanità e vigore,

agli animi dona la pace.

 

Ascoltaci, Padre pietoso,

per Gesù Cristo Signore,

che nello Spirito Santo

vive e governa nei secoli.

 

Amen.

 

Nona

 

Perpetuo vigore degli esseri,

che eterno e immutabile stai

e la vicenda regoli del giorno

nell’inesausto gioco della luce,

 

la nostra sera irradia

del tuo vitale splendore;

premia la morte dei giusti

col giorno che non tramonta.

 

Ascoltaci, Padre pietoso,

per Gesù Cristo Signore,

che nello Spirito santo

vive e governa nei secoli.

 

Amen.

 

SALMODIA

Salmo 18 B

 

Ant. 1 I comandi del Signore sono più preziosi * dell’oro e delle gemme.

 

La legge del Signore è perfetta, *

      rinfranca l’anima;

la testimonianza del Signore è verace, *

      rende saggio il semplice.

 

Gli ordini del Signore sono giusti, *

      fanno gioire il cuore;

i comandi del Signore sono limpidi, *

      danno luce agli occhi.

 

Il timore del Signore è puro, dura sempre; *

      i giudizi del Signore sono tutti fedeli e giusti,

più preziosi dell’oro, di molto oro fino, *

      più dolci del miele e di un favo stillante.

 

Anche il tuo servo in essi è istruito, *

      per chi li osserva è grande il profitto.

Le inavvertenze chi le discerne? *

      Assolvimi dalle colpe che non vedo.

 

Anche dall’orgoglio salva il tuo servo *

      perché su di me non abbia potere;

allora sarò irreprensibile, *

      sarò puro dal grande peccato.

 

Ti siano gradite *

      le parole della mia bocca,

davanti a te i pensieri del mio cuore. *

      Signore, mia rupe e mio redentore.

 

Gloria.

 

Ant. 1 I comandi del Signore sono più preziosi * dell’oro e delle gemme.

 

Salmo 7

I (1-10)

 

Ant. 2 In te mi rifugio, * salvami, Signore mio Dio.

 

Signore, mio Dio, in te mi rifugio: *

      salvami e liberami da chi mi perseguita,

perché non mi sbrani come un leone, *

      non mi sbrani senza che alcuno mi salvi.

 

Signore mio Dio, se così ho agito: *

      se c’è iniquità sulle mie mani,

se ho ripagato il mio amico con il male, *

      se a torto ho spogliato i miei avversari,

 

il nemico m’insegua e mi raggiunga, †

      calpesti a terra la mia vita *

      e trascini nella polvere il mio onore.

 

Sorgi, Signore, nel tuo sdegno, †

      lévati contro il furore dei nemici, *

      àlzati per il giudizio che hai stabilito.

 

L’assemblea dei popoli ti circondi: *

      dall’alto volgiti contro di essa.

 

Il Signore decide la causa dei popoli: †

      giudicami, Signore,

secondo la mia giustizia, *

      secondo la mia innocenza, o Altissimo.

 

Poni fine al male degli empi; †

      rafforza l’uomo retto, *

      tu che provi mente e cuore, Dio giusto.

 

Gloria.

 

Ant. 2 In te mi rifugio, * salvami, Signore mio Dio.

 

III (11-18)

 

Ant. 3 Dio è giudice giusto, * salva chi gli è fedele.

 

La mia difesa è nel Signore, *

egli salva i retti di cuore.

Dio è giudice giusto, *

      ogni giorno si accende il suo sdegno.

 

Non torna forse ad affilare la spada, *

      a tendere e puntare il suo arco?

Si prepara strumenti di morte, *

      arroventa le sue frecce.

 

Ecco, l’empio produce ingiustizia, *

      concepisce malizia, partorisce menzogna.

Egli scava un pozzo profondo *

      e cade nella fossa che ha fatto;

 

la sua malizia ricade sul suo capo, *

      la sua violenza gli piomba sulla testa.

Loderò il Signore per la sua giustizia *

      e canterò il nome di Dio, l’Altissimo.

 

Gloria.

 

Ant. 3 Dio è giudice giusto, * salva chi gli è fedele.

 

Alle altre Ore salmodia complementare

 

Terza

 

LETTURA BREVE                                                                                                   Rm 8,6-8

Fratelli, i desideri della carne portano alla morte, mentre i desideri dello Spirito portano alla vita e alla pace. Infatti i desideri della carne sono in rivolta contro Dio, perché non si sottomettono alla sua legge e neanche lo potrebbero. Quelli che vivono secondo la carne non possono piacere a Dio.

 

Rendi saldi i miei passi, Signore.

Rendi saldi i miei passi, Signore, * secondo la tua parola.

 

Su di me non prevalga il male.

Secondo la tua parola.

 

Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito santo.

Rendi saldi i miei passi, Signore, * secondo la tua parola.

 

ORAZIONE

Coi doni del tuo Spirito accompagni l’esistenza e le azioni dei tuoi figli: i frutti di benevolenza e di pace elargiti dallo stesso Consolatore arricchiscano, o Dio, la nostra vita. Per Cristo nostro Signore.

 

CONCLUSIONE

Benediciamo il Signore.

Rendiamo grazie a Dio.

 

Sesta

 

LETTURA BREVE                                                                                                   Lv 20,26

Sarete santi per me, poiché io, il Signore, sono santo e vi ho separato dagli altri popoli, perché siate miei.

 

Non tornerai tu forse, o Dio, a darci la vita?

Non tornerai tu forse, o Dio, a darci la vita * perché in te gioisca il tuo popolo?

 

Mostraci, Signore, la tua misericordia.

Perché in te gioisca il tuo popolo.

 

Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito santo.

Non tornerai tu forse, o Dio, a darci la vita * perché in te gioisca il tuo popolo?

 

ORAZIONE

Nell’amore di Gesù, tuo Figlio, risani, o Dio, le piaghe del peccato e nel vigore dello Spirito rianimi la nostra debolezza: quando si compirà il tuo disegno e trepidi staremo al tuo cospetto, apri ai tuoi servi fedeli le porte del convito eterno. Per Cristo nostro Signore.

 

CONCLUSIONE

Benediciamo il Signore.

Rendiamo grazie a Dio.

 

Nona

 

LETTURA BREVE                                                                                                   Rm 5,8-9

Fratelli, Dio dimostra il suo amore verso di noi perché, mentre eravamo ancora peccatori, Cristo è morto per noi. A maggior ragione ora, giustificati per il suo sangue, saremo salvati dall’ira per mezzo di lui.

 

Cristo ci ama e ci ha liberati dai nostri peccati.

Cristo ci ama e ci ha liberati dai nostri peccati * con il suo sangue.

 

E ha fatto di noi un regno di sacerdoti.

Con il suo sangue.

 

Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito santo.

Cristo ci ama e ci ha liberati dai nostri peccati * con il suo sangue.

 

ORAZIONE

Il tuo Unigenito, o Padre, fatto nostro fratello, con sorprendente amore diede per noi la vita sulla croce; ci avvolga e ci protegga la sua grazia, e a te ci serbi per il giorno eterno l’unico Salvatore, che vive e regna nei secoli dei secoli.

 

CONCLUSIONE

Benediciamo il Signore.

Rendiamo grazie a Dio.

 

 

 

 

B.V. Maria Regina

MEMORIA 

 

VESPRI

Il Signore sia con voi.

E con il tuo spirito.

 

oppure

 

Signore ascolta la nostra preghiera

E il nostro grido giunga fino a te

 

RITO DELLA LUCE

Ecco la luce rifulge

e nella notte brilla il Sole vero.

Nella gioconda chiarità di Dio

gli umili e i poveri sono esaltati.

 

I piccoli gridano al loro Signore,

imploriamo i giusti.

      Nella gioconda chiarità di Dio

      gli umili e i poveri sono esaltati

 

Ecco la luce rifulge

e nella notte brilla il Sole vero.

      Nella gioconda chiarità di Dio

      gli umili e i poveri sono esaltati.

 

INNO

Sulle infernali schiere

te l’eterno disegno

predestinò vincitrice:

a te, Regina, sale il nostro canto.

 

Le forti donne d’Israele adombrano

le glorie tue nei secoli:

nelle sue mille battaglie

in te, beata, la Chiesa confida.

 

Tu che pietosa il Calvario salisti

col Figlio insanguinato,

accanto a lui nella casa di Dio

gioiosamente regni.

 

Se per noi preghi, amoroso ti ascolta;

se ci difendi, il Giudice

mite si fa e il perdono

riconforta i colpevoli.

 

Al Re del mondo, dolcissima Madre,

parla di noi,

e sarà dato ai popoli

il sospirato dono della pace.

 

A te sale la lode, unico Fiore

d’inviolato grembo,

con il Padre e lo Spirito

negli infiniti secoli. Amen.

 

SALMODIA

Salmo 10

 

Ant. 1 Sta la Regina, Signore, alla tua destra, gemme e tessuto d’oro è il suo vestito; * d’ogni sublime virtù si ammanta.

 

Nel Signore mi sono rifugiato, come potete dirmi: *

      «Fuggi come un passero verso il monte»?

 

Ecco, gli empi tendono l’arco, †

      aggiustano la freccia sulla corda *

      per colpire nel buio i retti di cuore.

 

Quando sono scosse le fondamenta, *

      il giusto che cosa può fare?

 

Ma il Signore nel tempio santo, *

      il Signore ha il trono nei cieli.

 

I suoi occhi sono aperti sul mondo, *

      le sue pupille scrutano ogni uomo.

Il Signore scruta giusti ed empi, *

      egli odia chi ama la violenza.

 

Farà piovere sugli empi brace, fuoco e zolfo, *

      vento bruciante toccherà loro in sorte;

 

Giusto è il Signore, ama le cose giuste; *

      gli uomini retti vedranno il suo volto.

 

Gloria.

 

Ant. 1 Sta la Regina, Signore, alla tua destra, gemme e tessuto d’oro è il suo vestito; * d’ogni sublime virtù si ammanta.

 

Salmo 14

 

Ant. 2 Accompagnata e sorretta da Cristo, * Sali, Regina, al trono a te dovuto.

 

Signore, chi abiterà nella tua tenda? *

      Chi dimorerà sul tuo santo monte?

Colui che cammina senza colpa, *

      agisce con giustizia e parla lealmente,

 

non dice calunnia con la lingua, †

      non fa danno al suo prossimo *

      e non lancia insulto al suo vicino.

 

Ai suoi occhi è spregevole il malvagio, *

      ma onora chi teme il Signore.

 

Anche se giura a suo danno, non cambia; †

      presta denaro senza fare usura, *

      e non accetta doni contro l’innocente.

 

Colui che agisce in questo modo *

      resterà saldo per sempre.

 

Gloria.

 

Ant. 2 Accompagnata e sorretta da Cristo, * Sali, Regina, al trono a te dovuto.

 

PRIMA ORAZIONE

Signore Gesù Cristo, che hai voluto condividere la nostra vita e, ritornato al Padre, hai aperto agli uomini l'eterna dimora, fa' che, camminando senza colpa sul sentiero dei tuoi precetti, veniamo ad abitare per sempre sul tuo monte santo. Tu che sei Dio, e vivi e regni con il Padre, nell'unità dello Spirito santo, per tutti i secoli dei secoli.

 

CANTICO DELLA BEATA VERGINE

                                                              Cantico                                      Lc 1,46-55

 

Ant. Oggi è glorificata nel cielo la vergine Maria, oggi è giorno di gioia: * la madre nostra regna in eterno con Cristo.

 

L'anima mia magnifica il Signore *

      e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore,

 

perché ha guardato l'umiltà della sua serva. *

      D'ora in poi tutte le generazioni

           mi chiameranno beata.

 

Grandi cose ha fatto in me l'Onnipotente *

      e Santo è il suo nome:

 

di generazione in generazione la sua misericordia *

      si stende su quelli che lo temono.

 

Ha spiegato la potenza del suo braccio, *

      ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore;

 

ha rovesciato i potenti dai troni, *

      ha innalzato gli umili;

 

ha ricolmato di beni gli affamati, *

      ha rimandato i ricchi a mani vuote.

 

Ha soccorso Israele, suo servo, *

      ricordandosi della sua misericordia,

 

come aveva promesso ai nostri padri, *

      ad Abramo e alla sua discendenza, per sempre.

 

Gloria.

 

L’anima mia *

      magnifica il Signore.

 

Ant. Oggi è glorificata nel cielo la vergine Maria, oggi è giorno di gioia: * la madre nostra regna in eterno con Cristo.

 

Kyrie eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison.

 

SECONDA ORAZIONE

O Dio, che hai eletto come nostra madre e regina la vergine Maria, dalla quale nacque il Re dell’universo, donaci per sua intercessione la gloria promessa ai credenti nel regno dei cieli. Per Cristo nostro Signore.

 

COMMEMORAZIONE DEL BATTESIMO

Con acqua pura, o Cristo, ci hai lavati,

con parole di vita ci hai nutriti.

      Pastore eterno e grande,

      Salvatore del mondo!

 

È mutata la sorte della stirpe di Adamo,

il cielo si è dischiuso, la vita eterna è data!

      Pastore eterno e grande,

      Salvatore del mondo!

 

Orazione

O Dio, che moltiplichi il popolo dei credenti con larga effusione di grazia, guarda benevolo ai figli che ti sei prescelto e serba per il regno eterno quanti nel battesimo rinascono a nuova vita. Per Cristo nostro Signore.

 

INTERCESSIONI

Glorifichiamo Dio, che ci ha dato in Maria un pegno certo di consolazione e di speranza, e fiduciosi preghiamo:

Per l’intercessione della piena di grazia, ascoltaci, o Signore.

 

Tu che ci hai dato come nostra madre Maria, perché rianimasse i deboli, consolasse gli afflitti, ottenesse il perdono ai peccatori,

-         dona pace e salvezza ai credenti.

 

Tu che hai voluto colmare di grazia la madre del Figlio tuo,

-         allieta i discepoli di Cristo degli abbondanti doni dello Spirito.

 

Tu che hai mandato il Paraclito agli apostoli radunati con Maria,

-         concedi alla tua Chiesa di essere un cuore solo e un’anima sola.

 

Tu che hai voluto la vergine Maria partecipe della gloria del Figlio tuo risorto,

-         fa’ che aspettiamo nella speranza il ritorno del Salvatore.

 

Tu che hai coronato Maria regina del cielo,

-         chiama i nostri fratelli defunti a condividere la gioia dei tuoi santi.

 

In comunione con Maria, madre della Chiesa, e consapevoli dei nostri vincoli di fraternità, rivolgiamo a Dio la nostra implorazione:

Padre Nostro.

 

CONCLUSIONE

Il Signore ci benedica e ci custodisca

Amen.

 

oppure

 

La santa Trinità ci salvi e ci benedica

Amen.

 

Nella celebrazione pubblica presieduta dal sacerdote o dal diacono si può concludere con la benedizione, nella forma classica o nelle forme solenni previste dal Messale

 

 

 

 

COMPIETA

 

Convertici, Dio, nostra salvezza.

E placa il tuo sdegno verso di noi.

O Dio, vieni a salvarmi.

Signore vieni presto in mio aiuto.

 

Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo,

come era nel principio e ora e sempre

      nei secoli dei secoli. Amen.                 Alleluia.

 

INNO

Tu che le tenebre al giorno

sapientemente alterni,

così alleviando nel sonno

le membra affaticate,

 

ascolta chi nella notte

timoroso ti implora:

se il corpo nel torpore si abbandona,

vegli lo spirito nella tua luce.

 

Ansia di ignoto pericolo,

Padre pietoso, non ci impauri,

incubi vani non ci inquietino

né fatue visioni ci illudano.

 

Ogni affanno si perda

nel sonno ristoratore;

ma vigili il cuore e ti sogni,

ospite dolce di chi crede in te.

 

A te si innalza, Padre, la supplica

per Gesù Cristo Signore,

che nello Spirito Santo

vive con te nei secoli. Amen.

 

SALMODIA

Salmo 85

 

Ant. Custodiscimi, Signore, perché resti fedele.

 

Signore, tendi l'orecchio, rispondimi, *

      perché io sono povero e infelice.

Custodiscimi perché sono fedele; *

      tu, Dio mio, salva il tuo servo,

           che in te spera.

 

Pietà di me, Signore, *

      a te grido tutto il giorno.

Rallegra la vita del tuo servo, *

      perché a te, Signore, innalzo l'anima mia.

 

Tu sei buono, Signore, e perdoni, *

      sei pieno di misericordia con chi ti invoca.

Porgi l'orecchio, Signore, alla mia preghiera *

      e sii attento alla voce della mia supplica.

 

Nel giorno dell'angoscia alzo a te il mio grido *

      e tu mi esaudirai.

Fra gli dèi nessuno è come te, Signore, *

      e non c'è nulla che uguagli le tue opere.

 

Tutti i popoli che hai creato verranno

      e si prostreranno davanti a te, o Signore, *

      per dare gloria al tuo nome;

 

grande tu sei e compi meraviglie: *

      tu solo sei Dio.

 

Mostrami, Signore, la tua via, *

      perché nella tua verità io cammini;

donami un cuore semplice *

      che tema il tuo nome.

 

Ti loderò, Signore, Dio mio, con tutto il cuore *

      e darò gloria al tuo nome sempre,

perché grande con me è la tua misericordia: *

      dal profondo degli inferi mi hai strappato.

 

Mio Dio, mi assalgono gli arroganti,

      una schiera di violenti

           attenta alla mia vita, *

      non pongono te davanti ai loro occhi.

 

Ma tu, Signore, Dio di pietà, compassionevole, *

      lento all'ira e pieno di amore, Dio fedele,

 

volgiti a me e abbi misericordia:

      dona al tuo servo la tua forza, *

      salva il figlio della tua ancella.

 

Dammi un segno di benevolenza;

      vedano e siano confusi i miei nemici, *

      perché tu, Signore,

           mi hai soccorso e consolato.

 

Gloria.

 

Ant. Custodiscimi, Signore, perché resti fedele.

 

LETTURA BREVE                                                                                                   1Ts 5,9-10

Fratelli, Dio ci ha destinati all’acquisto della salvezza per mezzo del Signore nostro Gesù Cristo, il quale è morto per noi, perché, sia che vegliamo sia che dormiamo, viviamo insieme con lui.

 

Conserva ai miei occhi la luce.

      Conserva ai miei occhi la luce, * perché non mi sorprenda il sonno della morte.

 

Guarda e rispondimi, o Dio.

      Perché non mi sorprenda il sonno della morte.

 

Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito santo.

      Conserva ai miei occhi la luce, * perché non mi sorprenda il sonno della morte.

 

CANTICO DI SIMEONE                                                                                       

                                                              Cantico                                      Lc 2,19-32

 

Ant. Perfino i capelli del vostro capo sono contati; * non abbiate dunque timore: voi valete più di molti passeri.

 

Ora lascia, o Signore, che il tuo servo *

      vada in pace secondo la tua parola;

 

perché i miei occhi han visto la tua salvezza, *

      preparata da te davanti a tutti i popoli,

 

luce per illuminare le genti *

      e gloria del tuo popolo Israele.

 

Gloria.

 

Ant. Perfino i capelli del vostro capo sono contati; * non abbiate dunque timore: voi valete più di molti passeri.

 

ORAZIONE

Rischiara, o Dio, le nostre tenebre e dalle insidie notturne difendi sempre i tuoi figli. Per Cristo nostro Signore.

 

ANTIFONA ALLA B.V. MARIA

Inviolato fiore, purissima Vergine,

porta lucente del cielo,

Madre di Cristo amata, Signore piissima,

odi quest’inno di lode.

Casta la vita scorra, sia limpido l’animo:

così t’implorano i cuori.

Per la tua dolce supplica a noi colpevoli

scenda il perdono di Dio.

Vergine tutta santa, Regina bellissima,

inviolato fiore.

 

Prima della conclusione si può lodevolmente inserire un breve esame di coscienza.

 

CONCLUSIONE

Dormiamo in pace.

Vigiliamo in Cristo.