Mercoledì
22 Marzo 2017 |
Mercoledì della III settimana di Quaresima |
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Vespri |
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Compieta |
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O
Dio, vieni a salvarmi. |
Signore
vieni presto in mio aiuto. |
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Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, |
come
era nel principio e ora e sempre |
nei secoli dei secoli. Amen. |
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Lode
a te, Signore, re di eterna gloria. |
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INNO |
1.
Quando l’Ufficio delle
letture si dice nelle ore notturne o nelle prime ore del mattino: |
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Non
sono impallidite ancora in cielo |
l’ultime
stelle, e già dal sonno, o Dio, |
sorge
la Chiesa a mattinar lo Sposo |
con
animo adorante. |
|
Così
ci sia donato, |
dopo
la lunga notte, |
di
varcare le soglie del tuo regno |
inni
cantando a te con cuore nuovo. |
|
O
Trinità beata, |
a
te, suprema fonte dell’essere, |
il
coro dei redenti |
leva
felice l’inno nei secoli. Amen. |
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2.
Quando l’Ufficio delle letture
si dice nelle ore del giorno: |
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Tu
che l’immensa volta del cielo |
stupendamente
di luce avvampi |
e
di vaghi colori |
adorni
la bellezza del creato; |
|
tu
che nel quarto giorno hai voluto |
il
fiammeggiante globo del sole |
e
l’alternante gioco della luna |
e
il nitido corso degli astri, |
|
così
scandendo nell’ordine il tempo |
e
misurando le notti |
e
i giorni e i mesi e gli anni, |
ascolta,
Padre, la nostra preghiera. |
|
Sciogli
l’orrido gelo della colpa, |
rischiara
il cuore degli uomini, |
impreziosisci
l’anima |
della
tua santa grazia. |
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Noi
t’imploriamo, o Dio, |
per
il tuo Figlio unigenito |
che
regna con te nei secoli |
e
con lo Spirito santo. Amen. |
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CANTICO DEI TRE GIOVANI Dn
3,52-56 |
Benedetto
sei tu, Signore, Dio dei padri nostri, * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
|
Benedetto
il tuo nome glorioso e santo, * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
|
Benedetto
sei tu nel tuo tempio santo glorioso, * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
|
Benedetto
sei tu sul trono del tuo regno, * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
|
Benedetto
sei tu che penetri con lo sguardo gli abissi † |
e siedi sui cherubini * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
|
Benedetto
sei tu nel firmamento del cielo, * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
|
Come
era nel principio e ora e sempre |
nei secoli dei secoli, amen, * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
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SALMODIA |
Salmo
88,2-38 |
I (2-19) |
|
Ant. 1 Canterò senza fine le grazie del Signore. † |
|
Canterò
senza fine le grazie del Signore, * |
† con la
mia bocca |
annunzierò la tua fedeltà nei
secoli, |
|
perché
hai detto: |
«La mia grazia rimane per sempre»;
* |
la tua fedeltà è fondata nei cieli. |
|
«Ho
stretto un'alleanza con il mio eletto, * |
ho giurato a Davide mio servo: |
stabilirò
per sempre la tua discendenza, * |
ti darò un trono che duri nei secoli». |
|
I
cieli cantano le tue meraviglie, Signore, * |
la tua fedeltà nell'assemblea dei santi. |
Chi
sulle nubi è uguale al Signore, * |
chi è simile al Signore tra gli angeli
di Dio? |
|
Dio
è tremendo nell'assemblea dei santi, * |
grande e terribile tra quanti lo
circondano. |
|
Chi
è uguale a te, Signore, Dio degli eserciti? * |
Sei potente, Signore, e la tua fedeltà
ti fa corona. |
|
Tu
domini l'orgoglio del mare, * |
tu plachi il tumulto dei suoi flutti. |
Tu
hai calpestato Raab come un vinto, * |
con braccio potente hai disperso i tuoi
nemici. |
|
Tuoi
sono i cieli, tua è la terra, * |
tu hai fondato il mondo e quanto
contiene; |
il
settentrione e il mezzogiorno tu li hai creati, * |
il Tabor e l'Ermon cantano il tuo nome. |
|
È
potente il tuo braccio, * |
forte la tua mano, alta la tua destra. |
Giustizia
e diritto sono la base del tuo trono, * |
grazia e fedeltà precedono il tuo volto. |
|
Beato
il popolo che ti sa acclamare * |
e cammina, o Signore, alla luce del tuo
volto: |
esulta
tutto il giorno nel tuo nome, * |
nella tua giustizia trova la sua gloria. |
|
Perché
tu sei il vanto della sua forza * |
e con il tuo favore innalzi la nostra
potenza. |
Perché
del Signore è il nostro scudo, * |
il nostro re, del Santo d'Israele. |
|
Gloria. |
|
Ant. 1 Canterò senza fine le grazie del Signore. |
|
II (20-30) |
|
Ant. 2
«Ho portato aiuto al mio consacrato, * ho esaltato il suo animo forte». |
|
Un
tempo parlasti in visione ai tuoi santi dicendo: † |
«Ho portato aiuto a un prode, * |
ho innalzato un eletto tra il mio
popolo. |
|
Ho
trovato Davide, mio servo, * |
con il mio santo olio l'ho consacrato; |
la
mia mano è il suo sostegno, * |
il mio braccio è la sua forza. |
|
Su
di lui non trionferà il nemico, * |
né l'opprimerà l'iniquo. |
Annienterò
davanti a lui i suoi nemici * |
e colpirò quelli che lo odiano. |
|
La
mia fedeltà e la mia grazia saranno con lui * |
e nel mio nome si innalzerà la sua
potenza. |
Stenderò
sul mare la sua mano * |
e sui fiumi la sua destra. |
|
Egli
mi invocherà: Tu sei mio padre, * |
mio Dio e roccia della mia salvezza. |
Io
lo costituirò mio primogenito, * |
il più alto tra i re della terra. |
|
Gli
conserverò sempre la mia grazia, * |
la mia alleanza gli sarà fedele. |
Stabilirò
per sempre la sua discendenza, * |
il suo trono come i giorni del cielo. |
|
Gloria. |
|
Ant. 2
«Ho portato aiuto al mio consacrato, * ho esaltato il suo animo forte». |
|
III (31-38) |
|
Ant. 3
Abbi pietà della tua creatura, o Dio; * non disprezzare la tua stessa
immagine. |
|
Se
i suoi figli abbandoneranno la mia legge * |
e non seguiranno i miei decreti, |
se
violeranno i miei statuti * |
e non osserveranno i miei comandi, |
|
punirò
con la verga il loro peccato * |
e con flagelli la loro colpa. |
|
Ma
non gli toglierò la mia grazia * |
e alla mia fedeltà non verrò mai meno. |
Non
violerò la mia alleanza, * |
non muterò la mia promessa. |
|
Sulla
mia santità ho giurato una volta per sempre: * |
certo non mentirò a Davide. |
|
In
eterno durerà la sua discendenza, * |
il suo trono davanti a me quanto il
sole, |
sempre
saldo come la luna, * |
testimone fedele nel cielo». |
|
Gloria. |
|
Ant. 3
Abbi pietà della tua creatura, o Dio; * non disprezzare la tua stessa
immagine. |
|
Kyrie
eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison. |
|
Tu
sei benedetto, Signore. |
Amen. |
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PRIMA LETTURA Eb
4,1-13 |
Dalla
Lettera agli Ebrei. |
|
Dobbiamo
dunque temere che, mentre ancora rimane in vigore la promessa di entrare nel
suo riposo, qualcuno di voi ne sia giudicato escluso. Poiché anche a noi, al
pari di quelli, è stata annunziata una buona novella: purtroppo però ad essi
la parola udita non giovò in nulla, non essendo rimasti uniti nella fede a
quelli che avevano ascoltato. Infatti noi che abbiamo creduto possiamo
entrare in quel riposo, secondo ciò che egli ha detto: |
Sicché
ho giurato nella mia ira: |
Non
entreranno nel mio riposo! |
Questo,
benché le sue opere fossero compiute fin dalla fondazione del mondo. Si dice
infatti in qualche luogo a proposito del settimo giorno: E Dio si riposò nel
settimo giorno da tutte le opere sue. E ancora in questo passo: Non
entreranno nel mio riposo! Poiché dunque risulta che alcuni debbono ancora
entrare in quel riposo e quelli che per primi ricevettero la buona novella
non entrarono a causa della loro disobbedienza, egli fissa di nuovo un
giorno, oggi, dicendo in Davide dopo tanto tempo: |
Oggi,
se udite la sua voce, |
non
indurite i vostri cuori! |
Se
Giosuè infatti li avesse introdotti in quel riposo, Dio non avrebbe parlato,
in seguito, di un altro giorno. È dunque riservato ancora un riposo sabatico
per il popolo di Dio. Chi è entrato infatti nel suo riposo, riposa anch'egli
dalle sue opere, come Dio dalle proprie. |
Affrettiamoci
dunque ad entrare in quel riposo, perché nessuno cada nello stesso tipo di
disobbedienza. |
Infatti
la parola di Dio è viva, efficace e più tagliente di ogni spada a doppio
taglio; essa penetra fino al punto di divisione dell'anima e dello spirito,
delle giunture e delle midolla e scruta i sentimenti e i pensieri del cuore.
Non v'è creatura che possa nascondersi davanti a lui, ma tutto è nudo e
scoperto agli occhi suoi e a lui noi dobbiamo rendere conto. |
|
RESPONSORIO |
Sii
propizio, Signore, al tuo popolo |
e
cambia il nostro lutto |
nella gioia. |
|
Hai
mutato il mio lamento in danza, |
la
mia veste di sacco in abito di festa, |
perché
io possa cantare a te, mia gloria, |
nella gioia. |
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SECONDA LETTURA |
Dal
«Trattato su Matteo V, 19-21» di san Cromazio di Aquileia, vescovo. |
|
Il
Signore disse: «Non ammassate tesori in terra» (Mt 6, 19). Il Signore ci
proibisce di ammassare tesori in terra, dove tutto è debole e caduco. È
infatti contrario alla fede e alla salvezza desiderare questi tesori terreni,
cercare le ricchezze temporali, perseguire le sostanze mondane, che le
tignole possono guastare, la ruggine distruggere, i ladri rubare. Poiché
tutti quelli che vorranno ammassare tesori più in terra che in cielo non
possono avere i tesori della vita eterna, del cielo, come dice lo stesso
Signore: «Difficilmente un ricco entrerà nel regno dei cieli» (Mt 19, 23).
Così anche l’Apostolo: «Quelli che vogliono diventare ricchi, cadono nella tentazione
e nella trappola del diavolo» (1 Tm 6, 9). |
Per
tale motivo il Signore vuole che riponiamo i nostri tesori non in terra, dove
possono perire, ma in cielo, dove nessuna avversità ha il sopravvento, non li
disseppelliscono i ladri, cioè il diavolo e i suoi angeli, né li danneggiano
la tignola e la ruggine, cioè i peccati che dominano in questo mondo. Come
noi dobbiamo riporre questo tesoro in cielo, ci insegna lo stesso Signore nel
vangelo, dicendo a quel giovane: «Va’, vendi tutto ciò che hai, danne il
ricavato ai poveri, e avrai un tesoro in cielo» (Mt 19, 21). Ci viene dunque
comandato di riporre in cielo mediante le opere della giustizia e i meriti
della pietà e della misericordia simili tesori, che sono eterni e
incorruttibili e non possono perire. Infatti si ripone in cielo tutto ciò
che, secondo la parola infallibile della Scrittura, si distribuisce a
vantaggio dei poveri, poiché la Scrittura dice: «Chi dà al povero, presta a
Dio» (Prv 19, 17). Perciò anche ai tempi degli apostoli, vediamo che i
fedeli, memori di questo insegnamento del Signore, accumularono i loro tesori
in cielo, essi che, venduti tutti i loro beni, trasferirono nel regno celeste
i tesori terreni. |
E
perciò il Signore aggiunse queste parole: «Dove sarà il tuo tesoro, ivi sarà
il tuo cuore» (Mt 6, 21). Perché, se mediante le opere buone ammassiamo
tesori in cielo, dove c’è ogni nostra speranza e salvezza, dove ci attende la
vita eterna, pur trovandoci in terra, dobbiamo aver sempre il cuore in cielo.
Ma non può aver il cuore in cielo chi, vittima della cupidigia del mondo,
preferirà ammassare piuttosto tesori in terra. Giustamente anche il santo
apostolo esorta gli stessi ricchi del mondo, spiegando come possono ottenere
questo tesoro celeste: «Raccomando ai ricchi di questo mondo di non nutrire
pensieri di superbia e di non porre la loro speranza in ricchezze malsicure,
ma nel Dio vivo, che ci offre in abbondanza ogni cosa perché ne usiamo:
facciano del bene, siano ricchi in opere buone, diano con facilità, facciano
parte dei loro beni, accumulino tesori per il futuro per ottenere la vera
vita» (1 Tm 6, 17-19), da colui che è l’autore della vita e dell’immortalità
eterna, al quale è lode e gloria nei secoli dei secoli. Amen. |
|
Non si dice il Laus Angelorum Magna. |
|
Se all’Ufficio delle Letture seguono immediatamente le Lodi si
omettono l’orazione seguente e l’introduzione di Lodi e si recita
immediatamente il Cantico di Zaccaria. |
|
ORAZIONE |
Padre,
fonte di vita immortale, concedi ai tuoi servi fedeli di sciogliersi da ogni
avidità mondana e di riporre ogni loro speranza nella ricchezza celeste. Per
Gesù Cristo, tuo Figlio, nostro Signore e nostro Dio, che vive e regna con
te, nell’unità dello Spirito santo, per tutti i secoli dei secoli. |
|
CONCLUSIONE |
Benediciamo
il Signore. |
Rendiamo
grazie a Dio. |
|
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O
Dio, vieni a salvarmi. |
Signore
vieni presto in mio aiuto. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, |
come
era nel principio e ora e sempre |
nei secoli dei secoli. Amen. |
|
Lode
a te, Signore, re di eterna gloria. |
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CANTICO DI ZACCARIA |
Cantico Lc
1,68-79 |
|
Ant. Porgi l’orecchio e ascolta, apri i tuoi
occhi, guarda la nostra sventura * e salvaci, Signore, dalla morte. |
|
Benedetto
il Signore Dio d'Israele, * |
perché ha visitato e redento il suo
popolo, |
|
e
ha suscitato per noi una salvezza potente * |
nella casa di Davide, suo servo, |
|
come
aveva promesso * |
per bocca dei suoi santi profeti d'un
tempo: |
|
salvezza
dai nostri nemici, * |
e dalle mani di quanti ci odiano. |
|
Così
egli ha concesso misericordia ai nostri padri * |
e si è ricordato della sua santa
alleanza, |
|
del
giuramento fatto ad Abramo, nostro padre, * |
di concederci, liberati dalle mani dei
nemici, |
|
di
servirlo senza timore, in santità e giustizia * |
al suo cospetto, per tutti i nostri
giorni. |
|
E
tu, bambino, sarai chiamato profeta dell'Altissimo * |
perché andrai innanzi al Signore a
preparargli le strade, |
|
per
dare al suo popolo la conoscenza della salvezza * |
nella remissione dei suoi peccati, |
|
grazie
alla bontà misericordiosa del nostro Dio, * |
per cui verrà a visitarci dall'alto un
sole che sorge |
|
per
rischiarare quelli che stanno nelle tenebre * |
e nell'ombra della morte |
|
e
dirigere i nostri passi * |
sulla via della pace». |
|
Gloria. |
|
Ant. Porgi l’orecchio e ascolta, apri i tuoi
occhi, guarda la nostra sventura * e salvaci, Signore, dalla morte. |
|
Kyrie
eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison. |
|
PRIMA ORAZIONE |
Preghiamo. (pausa di preghiera silenziosa) |
Sostieni
col tuo aiuto, o Dio clemente, la nostra volontà di conversione perché,
dominando i sensi con la forza di un cuore puro, ci affrettiamo con gioia
verso la Pasqua che salva. Per Gesù Cristo, tuo Figlio, nostro Signore e
nostro Dio, che vive e regna con te, nell’unità dello Spirito santo, per
tutti i secoli dei secoli. |
|
SALMODIA |
Cantico Is
33,13-16 |
|
Ant. 1 Chi cammina nella giustizia * abiterà nei
cieli. |
|
«Sentiranno
i lontani quanto ho fatto, * |
sapranno i vicini qual è la mia forza». |
|
Hanno
paura in Sion i peccatori, * |
lo spavento si è impadronito degli empi.
|
«Chi
di noi può abitare presso un fuoco divorante? |
Chi di noi può abitare tra fiamme
perenni?». |
|
Chi
cammina nella giustizia * |
ed
è leale nel parlare, |
chi
rigetta un guadagno frutto di angherie, * |
scuote
le mani per non accettare regali, |
|
si
tura gli orecchi per non udire fatti
di sangue * |
e
chiude gli occhi per non vedere il male: |
|
costui
abiterà in alto, † |
fortezze sulle rocce saranno il suo
rifugio,* |
gli
sarà dato il pane, avrà l’acqua assicurata. |
|
Gloria. |
|
Ant. 1 Chi cammina nella giustizia * abiterà nei
cieli. |
|
Salmi Laudativi |
|
Ant. 2 Acclamate davanti al re, il Signore. |
Sal
97 |
Cantate
al Signore un canto nuovo, * |
perché ha compiuto prodigi. |
|
Gli
ha dato vittoria la sua destra * |
e il suo braccio santo. |
Il
Signore ha manifestato la sua salvezza, * |
agli
occhi dei popoli ha rivelato la sua giustizia. |
|
Egli
si è ricordato del suo amore, * |
della
sua fedeltà alla casa di Israele. |
Tutti
i confini della terra hanno veduto * |
la
salvezza del nostro Dio. |
|
Acclami
al Signore tutta la terra, * |
gridate,
esultate con canti di gioia. |
|
Cantate
inni al Signore con l’arpa, * |
con
l’arpa e con suono melodioso; |
con
la tromba e al suono del corno * |
acclamate
davanti al re, il Signore. |
|
Frema
il mare e quanto racchiude, * |
il
mondo e i suoi abitanti. |
|
I
fiumi battano le mani, * |
esultino
insieme le montagne |
davanti
al Signore che viene, * |
che viene a giudicare la terra. |
|
Giudicherà
il mondo con giustizia * |
e
i popoli con rettitudine. |
|
Sal
116 |
Lodate
il Signore, popoli tutti, * |
voi tutte, nazioni, dategli gloria; |
|
perché
forte è il suo amore per noi * |
e la fedeltà del Signore dura in eterno. |
|
Gloria. |
|
Ant. 2 Acclamate davanti al re, il Signore. |
|
Salmo
diretto Sal
85,1-10 |
Signore,
tendi l’orecchio, rispondimi, * |
perché io sono povero e infelice. |
Custodiscimi
perché sono fedele; * |
tu, Dio mio, salva il tuo servo, che in
te spera. |
|
Pietà
di me, Signore, * |
a te grido tutto il giorno. |
Rallegra
la vita del tuo servo, * |
perché a te, Signore, innalzo l’anima
mia. |
|
Tu
sei buono, Signore, e perdoni, * |
sei pieno di misericordia con chi ti
invoca. |
Porgi
l’orecchio, Signore, alla mia preghiera * |
e sii attento alla voce della mia
supplica. |
|
Nel
giorno dell’angoscia alzo a te il mio grido * |
e
tu mi esaudirai. |
|
Fra
gli dèi nessuno è come te, Signore, * |
e non c’è nulla che uguagli le tue
opere. |
|
Tutti
i popoli che hai creato verranno † |
e si prostreranno davanti a te, o
Signore, * |
per dare gloria al tuo nome; |
|
grande
tu sei e compi meraviglie: * |
tu solo sei Dio. |
|
Gloria. |
|
SECONDA ORAZIONE |
Noi
chiediamo, o Dio onnipotente, la grazia della tua protezione; fa che,
liberati da ogni male, possiamo servirti con sicura fiducia. Per Cristo
nostro Signore. |
|
INNO |
Le
preghiere e le lacrime, |
o
Signore pietoso, |
a
te più intense si levano |
in
questo tempo santo. |
|
Tu
che conosci i cuori |
e
deboli ci vedi, |
a
chi si pente e ti invoca |
concedi
il tuo perdono. |
|
Grande
è il nostro peccato, |
ma
il tuo amore è più grande: |
risana
le oscure ferite |
a
gloria del tuo nome. |
|
Dona
il volere e la forza |
di
castigare le membra; |
così
lo spirito pronto |
rifuggirà
dalla colpa. |
|
O
Trinità beata, unico Dio, |
accogli
la nostra supplica |
e
questi giorni austeri |
rendi
fecondi e lieti. Amen. |
|
ACCLAMAZIONI A CRISTO
SIGNORE |
Eleviamo la nostra implorazione a
Gesù, fonte della vita, della libertà, della speranza. |
|
Gesù,
unico nome sotto il cielo nel quale è stabilito che possiamo essere salvati,
Kyrie eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Tu
che sotto Ponzio Pilato hai dato la tua bella testimonianza, Kyrie eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Tu
che una volta per sempre ti sei offerto in sacrificio per il popolo, Kyrie
eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Tu
che sei venuto con acqua e sangue, Kyrie eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Tu
che ci darai la corona della vita, Kyrie eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Tu,
messo a morte nella carne ma reso vivo nello spirito, Kyrie eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Padre
nostro. |
|
CONCLUSIONE |
Il
Signore ci benedica e ci esaudisca |
Amen. |
|
oppure |
|
La
santa Trinità ci salvi e ci benedica |
Amen. |
|
Nella celebrazione pubblica presieduta dal sacerdote o dal diacono
si può concludere con la benedizione, nella forma classica o nelle forme
solenni previste dal Messale |
|
|
|
|
|
O
Dio, vieni a salvarmi. |
Signore
vieni presto in mio aiuto. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, |
come
era nel principio e ora e sempre |
nei secoli dei secoli. Amen. |
|
Lode
a te, Signore, re di eterna gloria. |
|
INNO |
|
Terza |
|
Tu
che invocato ti effondi, |
con
il Padre e col Figlio unico Dio, |
o
Spirito, discendi |
senza
indugio nei cuori. |
|
Gli
affetti, i pensieri, la voce |
cantino
la tua lode; |
la
tua fiamma divampi |
e
gli uomini accenda d’amore. |
|
Ascoltaci,
Padre pietoso, |
per
Gesù Cristo Signore, |
che
nello Spirito Santo |
vive
e governa nei secoli. Amen. |
|
Sesta |
|
O
Dio glorioso, altissimo sovrano, |
che
i tempi diversi alternando, |
orni
di dolce chiarità il mattino |
e
l’infocato meriggio avvampi, |
|
placa
la furia delle discordie, |
spegni
il funesto ardore dell’odio, |
dona
alle membra sanità e vigore, |
agli
animi dona la pace. |
|
Ascoltaci,
Padre pietoso, |
per
Gesù Cristo Signore, |
che
nello Spirito Santo |
vive
e governa nei secoli. |
|
Amen. |
|
Nona |
|
Perpetuo
vigore degli esseri, |
che
eterno e immutabile stai |
e
la vicenda regoli del giorno |
nell’inesausto
gioco della luce, |
|
la
nostra sera irradia |
del
tuo vitale splendore; |
premia
la morte dei giusti |
col
giorno che non tramonta. |
|
Ascoltaci,
Padre pietoso, |
per
Gesù Cristo Signore, |
che
nello Spirito santo |
vive
e governa nei secoli. |
|
Amen. |
|
SALMODIA |
Salmo 118,105-112 XIV (Nun) |
|
Ant. 1 Lampada per i miei passi, Signore, * è la tua
parola. † |
|
Lampada
per i miei passi è la tua parola, * |
†
luce sul mio cammino. |
Ho
giurato, e lo confermo, * |
di custodire i tuoi precetti di
giustizia. |
|
Sono
stanco di soffrire, Signore, * |
dammi vita secondo la tua parola. |
Signore,
gradisci le offerte delle mie labbra, * |
insegnami
i tuoi giudizi. |
|
La
mia vita è sempre in pericolo, * |
ma
non dimentico la tua legge. |
Gli
empi mi hanno teso i loro lacci, * |
ma
non ho deviato dai tuoi precetti. |
|
Mia
eredità per sempre sono i tuoi insegnamenti, * |
sono
essi la gioia del mio cuore. |
Ho
piegato il mio cuore ai tuoi comandamenti, * |
in
essi è la mia ricompensa per sempre. |
|
Gloria. |
|
Ant. 1 Lampada per i miei passi, Signore, * è la tua
parola. |
|
Salmo 69 |
|
Ant. 2 Io sono povero e infelice, o Dio, * vieni
presto in mio aiuto. |
|
Vieni
a salvarmi, o Dio, * |
vieni presto, Signore, in mio aiuto. |
Siano
confusi e arrossiscano * |
quanti attentano alla mia vita. |
|
Retrocedano
e siano svergognati * |
quanti
vogliono la mia rovina. |
Per
la vergogna si volgano indietro * |
quelli
che mi deridono. |
|
Gioia
e allegrezza grande per quelli che ti cercano; † |
dicano
sempre: «Dio è grande» * |
quelli
che amano la tua salvezza. |
|
Ma
io sono povero e infelice, * |
vieni
presto, mio Dio; |
tu
sei mio aiuto e mio salvatore; * |
Signore,
non tardare. |
|
Gloria. |
|
Ant. 2 Io sono povero e infelice, o Dio, * vieni
presto in mio aiuto. |
|
Salmo 74 |
|
Ant. 3 Dico a chi si vanta: «Non vantatevi». * E
agli empi: «Non alzate la testa». |
|
Noi
ti rendiamo grazie, o Dio, ti rendiamo grazie: * |
invocando il tuo nome, |
raccontiamo le tue meraviglie. |
|
Nel
tempo che avrò stabilito * |
io
giudicherò con rettitudine. |
Si
scuota la terra con i suoi abitanti, * |
io
tengo salde le sue colonne. |
|
Dico
a chi si vanta: «Non vantatevi». * |
E
agli empi: «Non alzate la testa!». |
Non
alzate la testa contro il cielo, * |
non
dite insulti a Dio. |
|
Non
dall’oriente, non dall’occidente, * |
non
dal deserto, non dalle montagne |
ma
da Dio viene il giudizio: * |
è
lui che abbatte l’uno e innalza l’altro. |
|
Poiché
nella mano del Signore è un calice * |
ricolmo
di vino drogato. |
|
Egli
ne versa: † |
fino alla feccia ne dovranno sorbire, * |
ne
berranno tutti gli empi della terra. |
|
Io
invece esulterò per sempre, * |
canterò
inni al Dio di Giacobbe. |
Annienterò
tutta l’arroganza degli empi, * |
allora
si alzerà la potenza dei giusti. |
|
Gloria. |
|
Ant. 3 Dico a chi si vanta: «Non vantatevi». * E agli
empi: «Non alzate la testa». |
|
Alle altre Ore salmodia complementare |
|
Terza |
|
LETTURA BREVE Ef
4,29-30 |
Fratelli,
nessuna parola cattiva esca più dalla vostra bocca; ma piuttosto, parole
buone che possano servire per la necessaria edificazione, giovando a quelli
che ascoltano. E non vogliate rattristare lo Spirito Santo di Dio, col quale
foste segnati per il giorno della redenzione. |
|
Non
soffrono la sete, mentre li conduce per deserti. |
Non
soffrono la sete, mentre li conduce per deserti; * acqua dalla roccia fa
scaturire per loro. |
|
Egli
è il Signore, che ti guida per la strada dove devi andare. |
Acqua
dalla roccia fa scaturire per loro. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito santo. |
Non
soffrono la sete, mentre li conduce per deserti; * acqua dalla roccia fa
scaturire per loro. |
|
ORAZIONE |
Sostieni
col tuo aiuto, o Dio clemente, la nostra volontà di conversione perché,
dominando i sensi con la forza di un cuore puro, ci affrettiamo con gioia
verso la Pasqua che salva. Per Cristo nostro Signore. |
|
CONCLUSIONE |
Benediciamo
il Signore. |
Rendiamo
grazie a Dio. |
|
Sesta |
|
LETTURA BREVE Ef
5,15-16 |
Fratelli,
vigilate attentamente sulla vostra condotta, comportandovi non da stolti, ma
da uomini saggi; profittando del tempo presente, perché i giorni sono
cattivi. |
|
«Volgetevi
a me e sarete salvi». |
«Volgetevi
a me e sarete salvi» * - dice il Signore -. |
|
«Perché
io sono Dio, e non ce n’è altri». |
-
dice il Signore - . |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito santo. |
«Volgetevi
a me e sarete salvi» * - dice il Signore -. |
|
ORAZIONE |
Noi
chiediamo, o Dio onnipotente, la grazia della tua protezione; fa che,
liberati da ogni male, possiamo servirti con sicura fiducia. Per Cristo
nostro Signore. |
|
CONCLUSIONE |
Benediciamo
il Signore. |
Rendiamo
grazie a Dio. |
|
Nona |
|
LETTURA BREVE Fil
2,3-4 |
Fratelli,
non fate nulla per spirito di rivalità o per vanagloria, ma ciascuno di voi,
con tutta umiltà, consideri gli altri superiori a se stesso, senza cercare il
proprio interesse, ma anche quello degli altri. |
|
Riconosciamo,
Signore, la nostra iniquità. |
Riconosciamo,
Signore, la nostra iniquità: * abbiamo peccato contro di te. |
|
Non
rompere la tua alleanza con noi. |
Abbiamo
peccato contro di te. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito santo. |
Riconosciamo,
Signore, la nostra iniquità: * abbiamo peccato contro di te. |
|
ORAZIONE |
Sostieni
col tuo aiuto, o Dio clemente, la nostra volontà di conversione perché,
dominando i sensi con la forza di un cuore puro, ci affrettiamo con gioia
verso la Pasqua che salva. Per Cristo nostro Signore. |
|
oppure |
|
Noi
chiediamo, o Dio onnipotente, la grazia della tua protezione; fa che,
liberati da ogni male, possiamo servirti con sicura fiducia. Per Cristo
nostro Signore. |
|
CONCLUSIONE |
Benediciamo
il Signore. |
Rendiamo
grazie a Dio. |
|
|
|
|
|
Il
Signore sia con voi. |
E
con il tuo spirito. |
|
oppure |
|
Signore
ascolta la nostra preghiera |
E
il nostro grido giunga fino a te |
|
RITO DELLA LUCE |
Sul
mondo oscuro brillerà la luce, |
se
vivrai nell’amore. |
Non
ci saranno tenebre, |
splenderà
come il sole la tua notte. |
|
Ti
illuminerà la giustizia |
come
radiosa aurora. |
Non
ci saranno tenebre, |
splenderà
come il sole la tua notte. |
|
Sul
mondo oscuro brillerà la luce, |
se
vivrai nell’amore. |
Non
ci saranno tenebre, |
splenderà
come il sole la tua notte. |
|
INNO |
Cristo,
che a nostra salvezza |
disponi
il santo digiuno, |
vieni
e conforta il tuo popolo |
che
celebra la Quaresima. |
|
Ispira
il pentimento, |
poni
sul labbro la supplica |
che
mitighi la giustizia |
e
muova il Padre al perdono. |
|
La
grazia tua ci liberi |
dal
passato colpevole |
e
un futuro innocente |
pietosa
a noi propizi. |
|
L’annuo
fervore ci doni, |
purificando
i cuori, |
di
tendere ancora una volta |
alla
beata Pasqua. |
|
O
Trinità, potente unico Dio, |
l’universo
di adori |
e,
liberato dal male, |
ti
canti un cantico nuovo. Amen. |
|
SALMODIA |
Salmo 125 |
|
Ant. 1 Riconduci, Signore, i nostri prigionieri *
come i torrenti del Negheb. |
|
Quando
il Signore ricondusse i prigionieri di Sion, * |
ci sembrava di sognare. |
Allora
la nostra bocca si aprì al sorriso, * |
la nostra lingua si sciolse in canti di
gioia. |
|
Allora
si diceva tra i popoli: * |
«Il Signore ha fatto grandi cose per
loro». |
Grandi
cose ha fatto il Signore per noi, * |
ci
ha colmati di gioia. |
|
Riconduci,
Signore, i nostri prigionieri, * |
come
i torrenti del Negheb. |
Chi
semina nelle lacrime * |
mieterà
con giubilo. |
|
Nell’andare,
se ne va e piange, * |
portando
la semente da gettare, |
ma
nel tornare, viene con giubilo, * |
portando
i suoi covoni. |
|
Gloria. |
|
Ant. 1 Riconduci, Signore, i nostri prigionieri *
come i torrenti del Negheb. |
|
Salmo 126 |
|
Ant. 2 Se tu, Signore, non ci custodisci, * i nostri
occhi vegliano invano. |
|
Se
il Signore non costruisce la casa, * |
invano vi faticano i costruttori. |
Se
la città non è custodita dal Signore, * |
invano veglia il custode. |
|
Invano
vi alzate di buon mattino, † |
tardi andate a riposare e mangiate pane
di sudore: * |
il Signore ne darà ai suoi amici nel
sonno. |
|
Ecco,
dono del Signore sono i figli, * |
è sua grazia il frutto del grembo. |
Come
frecce in mano a un eroe * |
sono i figli della giovinezza. |
|
Beato
l’uomo * |
che
piena ne ha la faretra: |
non
resterà confuso quando verrà alla porta * |
a
trattare con i propri nemici. |
|
Gloria. |
|
Ant. 2 Se tu, Signore, non ci custodisci, * i nostri
occhi vegliano invano. |
|
PRIMA ORAZIONE |
Noi
chiediamo, o Dio onnipotente, la grazia della tua protezione; fa che,
liberati da ogni male, possiamo servirti con sicura fiducia. Per Gesù Cristo
nostro Signore e nostro Dio che vive e regna con te nell'unità dello Spirito
Santo, per tutti i secoli dei secoli. |
|
CANTICO DELLA BEATA VERGINE |
Cantico Lc
1,46-55 |
|
Ant. Abbiamo peccato Signore, e il nostro peccato
ci accusa; * ma tu perdona, o Dio, chi si pente. |
|
L'anima
mia magnifica il Signore * |
e il mio spirito esulta in Dio, mio
salvatore, |
|
perché
ha guardato l'umiltà della sua serva. * |
D'ora in poi tutte le generazioni mi
chiameranno beata. |
|
Grandi
cose ha fatto in me l'Onnipotente * |
e Santo è il suo nome: |
|
di
generazione in generazione la sua misericordia * |
si stende su quelli che lo temono. |
|
Ha
spiegato la potenza del suo braccio, * |
ha disperso i superbi nei pensieri del
loro cuore; |
|
ha
rovesciato i potenti dai troni, * |
ha innalzato gli umili; |
|
ha
ricolmato di beni gli affamati, * |
ha rimandato i ricchi a mani vuote. |
|
Ha
soccorso Israele, suo servo, * |
ricordandosi della sua misericordia, |
|
come
aveva promesso ai nostri padri, * |
ad Abramo e alla sua discendenza, per
sempre. |
|
Gloria. |
|
L’anima
mia * |
magnifica il Signore. |
|
Ant. Abbiamo peccato Signore, e il nostro peccato
ci accusa; * ma tu perdona, o Dio, chi si pente. |
|
Kyrie
eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison. |
|
SECONDA ORAZIONE |
Sostieni
col tuo aiuto, o Dio clemente, la nostra volontà di conversione perché,
dominando i sensi con la forza di un cuore puro, ci affrettiamo con gioia
verso la Pasqua che salva. Per Cristo nostro Signore. |
|
COMMEMORAZIONE DEL BATTESIMO |
Noi
che rinati al fonte ci allietiamo, |
rendiamo
grazie a Cristo, Signore e Dio. |
Egli è il pastore, egli è la giusta via; |
spezzata ogni tirannide, |
ci salva con braccio potente |
|
|
Alta
risuoni la lode a Cristo, porta della vera vita, |
che
ci monda e ravviva nell'acqua di salvezza. |
Egli è il pastore, egli è la giusta via; |
spezzata ogni tirannide, |
ci
salva con braccio potente. |
|
Orazione |
Padre
santo, che ti sei fatto custode di Abramo, di Isacco e di Giacobbe nel loro
terrestre cammino, accompagna ora e proteggi la Chiesa del tuo Figlio,
rinnovata nell'onda del battesimo, perché possa un giorno entrare pura e
felice nel regno eterno. Per Cristo nostro Signore. |
|
INTERCESSIONI |
Rivolgiamo
la nostra voce a Cristo, che sempre è presente nella sua Chiesa: |
Confermaci nella fede |
|
Figli
di Dio, che a te converti i cuori e ci formi con gli insegnamenti della tua
sapienza, |
-
fa' che la santa Chiesa sia coraggiosa
testimone del tuo amore. |
|
Via,
verità e vita, |
-
concedi a tutti gli uomini di
ascoltare con gioia le parole dell'evangelo. |
|
Signore
crocifisso, che hai perdonato al ladro pentito, |
-
accogli i peccatori che riconoscono le
loro colpe. |
|
Gesù,
che nella tua esistenza terrena non hai conosciuto il peccato, |
-
aiuta i credenti a respingere il male
senza incertezze. |
|
Tu
sei la risurrezione e la vita; |
-
a te affidiamo tutti i parenti e gli amici
che hanno chiuso gli occhi a questa luce terrena. |
|
Come
figli, preghiamo Dio con cuore sereno: |
Padre
nostro. |
|
CONCLUSIONE |
Il
Signore ci benedica e ci custodisca |
Amen. |
|
oppure |
|
La
santa Trinità ci salvi e ci benedica |
Amen. |
|
Nella celebrazione pubblica presieduta dal sacerdote o dal diacono
si può concludere con la benedizione, nella forma classica o nelle forme
solenni previste dal Messale |
|
|
|
|
|
Convertici,
Dio, nostra salvezza. |
E
placa il tuo sdegno verso di noi. |
O
Dio, vieni a salvarmi. |
Signore
vieni presto in mio aiuto. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, |
come
era nel principio e ora e sempre |
nei secoli dei secoli. Amen. |
|
Lode
a te, Signore, re di eterna gloria. |
|
INNO |
Divina
luce, Cristo, |
stella
che splendi sulla nostra sera, |
ai
servi che ti invocano |
dona
l’eterna vita. |
|
Noi
ti preghiamo e al sonno |
ci
abbandoniamo sereni: |
se
tu pietoso vigili, |
senza
affanno è il riposo. |
|
Torbido
sogno non ci inquieta |
né
ci inganna il Nemico, |
se
tu nella notte difendi |
i
cuori incontaminati. |
|
Guardaci
dal tuo trono, |
sventa
ogni perfida insidia, |
proteggi
i poveri che hai redento |
a
prezzo del tuo sangue. |
|
A
tua immagine ci hai creati |
nel
corpo e nello spirito: |
nella
notturna tenebra |
veglia
sull’opera tua. |
|
Al
Padre eleviamo la lode, |
all’unico
suo Figlio, |
allo
Spirito Santo, |
ora
e per sempre. Amen. |
|
SALMODIA |
Salmo 30,2-6 |
|
Ant. Per la tua giustizia salvami, Signore. |
|
In
te, Signore, mi sono rifugiato, |
mai sarò deluso; * |
per la tua giustizia salvami. |
|
Porgi
a me l'orecchio, * |
vieni presto a liberarmi. |
Sii
per me la rupe che mi accoglie, * |
la cinta di riparo che mi salva. |
|
Tu
sei la mia roccia e il mio baluardo, * |
per il tuo nome dirigi i miei passi. |
Scioglimi
dal laccio che mi hanno teso, * |
perché sei tu la mia difesa. |
|
Mi
affido alle tue mani; * |
tu mi riscatti, Signore, Dio fedele. |
|
Gloria. |
|
Ant. Per la tua giustizia salvami, Signore. |
|
Salmo 129 |
|
Ant. Se consideri le colpe * chi potrà sussistere,
Signore?. |
|
Dal
profondo a te grido, o Signore; * |
Signore, ascolta la mia voce. |
Siano
i tuoi orecchi attenti * |
alla voce della mia preghiera. |
|
Se
consideri le colpe, Signore, * |
Signore, chi potrà sussistere? |
Ma
presso di te è il perdono: * |
perciò avremo il tuo timore. |
|
Io
spero nel Signore, * |
l'anima mia spera nella sua parola. |
L'anima
mia attende il Signore * |
più che le sentinelle l'aurora. |
|
Israele
attenda il Signore, * |
perché presso il Signore è la
misericordia |
grande
è presso di lui la redenzione. * |
Egli redimerà Israele da tutte le sue
colpe. |
|
Gloria. |
|
Ant. Se consideri le colpe * chi potrà sussistere,
Signore?. |
|
LETTURA BREVE Ef
4,26-27.31-32 |
Fratelli,
non peccate; non tramonti il sole sopra la vostra ira, e non date occasione
al diavolo. Scompaia da voi ogni asprezza, sdegno, ira. Siate invece benevoli
gli uni verso gli altri, misericordiosi, perdonandovi a vicenda come Dio ha
perdonato a voi in Cristo. |
|
Ritorna,
anima mia, alla tua pace. |
Ritorna, anima mia, alla tua pace, * il
Signore ti ha beneficato. |
|
Il
Signore protegge gli umili. |
Il Signore ti ha beneficato. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito santo. |
Ritorna, anima mia, alla tua pace, * il
Signore ti ha beneficato. |
|
CANTICO DI SIMEONE |
Cantico Lc
2,19-32 |
|
Ant. Soccorri, Cristo, i tuoi servi che a caro
prezzo hai redento; * proteggili dal cielo, o Signore pietoso. |
|
Ora
lascia, o Signore, che il tuo servo * |
vada in pace secondo la tua parola; |
|
perché
i miei occhi han visto la tua salvezza, * |
preparata da te davanti a tutti i
popoli, |
|
luce
per illuminare le genti * |
e gloria del tuo popolo Israele. |
|
Gloria. |
|
Ant. Soccorri, Cristo, i tuoi servi che a caro
prezzo hai redento; * proteggili dal cielo, o Signore pietoso. |
|
ORAZIONE |
Dopo
la fatica del giorno ti supplichiamo, Dio di eterna luce: l’incessante
alternanza dei tempi ci porta un’altra notte, ma il tuo splendore
indefettibile ci custodisca sereni nel nostri riposo. Per Cristo nostro
Signore. |
|
ANTIFONA ALLA B.V. MARIA |
Salve,
Regina, Madre di misericordia; |
vita,
dolcezza e speranza nostra, salve. |
A
Te ricorriamo, noi esuli figli di Eva; |
a
Te sospiriamo, gementi e piangenti |
in
questa valle di lacrime. |
Orsù
dunque, avvocata nostra, |
rivolgi
a noi gli occhi |
tuoi
misericordiosi. |
E
mostraci, dopo questo esilio, Gesù, |
il
frutto benedetto del Tuo seno. |
O
clemente, o pia, |
o
dolce Vergine Maria! |
|
Prima della conclusione si può lodevolmente inserire un breve
esame di coscienza. |
|
CONCLUSIONE |
Dormiamo
in pace. |
Vigiliamo
in Cristo. |