Giovedì
23 Marzo 2017 |
Giovedì della III settimana di Quaresima |
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Vespri |
·
Compieta |
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O
Dio, vieni a salvarmi. |
Signore
vieni presto in mio aiuto. |
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Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, |
come
era nel principio e ora e sempre |
nei secoli dei secoli. Amen. |
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Lode
a te, Signore, re di eterna gloria. |
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INNO |
1.
Quando l’Ufficio delle letture
si dice nelle ore notturne o nelle prime ore del mattino: |
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Vita
di tutti, Cristo Redentore, |
o
Giudice tremendo, unico Re, |
odi
pietoso la supplica e accogli |
benignamente
il canto. |
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Grata
la lode nella notte ascenda |
a
te, divina Luce, |
e
l’eco dell’eterna melodia |
consoli
e allieti i cuori. |
|
Di
gioiosa innocenza adorna i giorni, |
pensieri
ispira di vita immortale, |
in
ogni azione nostra |
sfavilli
la tua gloria. |
|
A
te, suprema fonte dell’essere, |
o
Trinità beata, |
la
Chiesa dei redenti |
leva
felice l’inno nei secoli. Amen. |
|
2.
Quando l’Ufficio delle
letture si dice nelle ore del giorno: |
|
Al
quinto giorno tutto ciò che vive |
hai
tratto o Dio, dall’acque primordiali: |
guizzano
i pesci nel mare, |
gli
uccelli si rincorrono nell’aria. |
|
Nati
nell’onda del santo lavacro, |
rigenerati
dal sangue di Cristo, |
serbaci
liberi e puri |
nella
preziosa vita della grazia. |
|
Non
ci avvilisca la colpa |
né
la superbia innocenza ci illuda, |
il
cuore nell’orgoglio non si esalti |
né
si deprima per le sue cadute. |
|
Così
ti implora il tuo popolo, o Padre, |
per
Cristo Redentore |
che
nello Spirito santo |
regna
con te nei secoli. Amen. |
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CANTICO DEI TRE GIOVANI Dn
3,52-56 |
Benedetto
sei tu, Signore, Dio dei padri nostri, * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
|
Benedetto
il tuo nome glorioso e santo, * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
|
Benedetto
sei tu nel tuo tempio santo glorioso, * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
|
Benedetto
sei tu sul trono del tuo regno, * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
|
Benedetto
sei tu che penetri con lo sguardo gli abissi † |
e siedi sui cherubini * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
|
Benedetto
sei tu nel firmamento del cielo, * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
|
Come
era nel principio e ora e sempre |
nei secoli dei secoli, amen, * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
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SALMODIA |
Salmo
88,39-53 |
IV (39-46) |
|
Ant. 1 Tutta la erra a te leva il suo grido: *
contro di te abbiamo tutti peccato; donaci, Signore, il tuo perdono. |
|
Tu,
Signore, lo hai respinto e ripudiato, * |
ti sei adirato contro il tuo consacrato; |
hai
rotto l'alleanza con il tuo servo, * |
hai profanato nel fango la sua corona. |
|
Hai
abbattuto tutte le sue mura * |
e diroccato le sue fortezze; |
tutti
i passanti lo hanno depredato, * |
è divenuto lo scherno dei suoi vicini. |
|
Hai
fatto trionfare la destra dei suoi rivali, * |
hai fatto gioire tutti i suoi nemici. |
Hai
smussato il filo della sua spada * |
e non l'hai sostenuto nella battaglia. |
|
Hai
posto fine al suo splendore, * |
hai rovesciato a terra il suo trono. |
Hai
abbreviato i giorni della sua giovinezza * |
e lo hai coperto di vergogna. |
|
Gloria. |
|
Ant. 1 Tutta la erra a te leva il suo grido: *
contro di te abbiamo tutti peccato; donaci, Signore, il tuo perdono. |
|
V (47-53) |
|
Ant. 2
Le tue mani ci hanno plasmato, col tuo sangue ci hai riscattato: * Santo
onnipotente, aiutaci nel tempo dell’angoscia. |
|
Fino
a quando, Signore, |
continuerai a tenerti nascosto, * |
arderà come fuoco la tua ira? |
|
Ricorda
quant'è breve la mia vita. * |
Perché quasi un nulla hai creato ogni
uomo? |
|
Quale
vivente non vedrà la morte, * |
sfuggirà al potere degli inferi? |
Dove
sono, Signore, le tue grazie di un tempo, * |
che per la tua fedeltà hai giurato a Davide? |
|
Ricorda,
Signore, l'oltraggio dei tuoi servi: * |
porto nel cuore le ingiurie di molti
popoli, |
con
le quali, Signore, i tuoi nemici insultano, * |
insultano i passi del tuo consacrato. |
|
Benedetto
il Signore in eterno. * |
Amen, amen. |
|
Gloria. |
|
Ant. 2
Le tue mani ci hanno plasmato, col tuo sangue ci hai riscattato: * Santo
onnipotente, aiutaci nel tempo dell’angoscia. |
|
Salmo 89 |
|
Ant. 3
«Ritornate a me, figli dell’uomo: * io vi risanerò» - dice il Signore -. |
|
Signore,
tu sei stato per noi un rifugio * |
di generazione in generazione. |
|
Prima
che nascessero i monti † |
e la terra e il mondo fossero generati,
* |
da sempre e per sempre tu sei, Dio. |
|
Tu
fai ritornare l'uomo in polvere * |
e dici: «Ritornate, figli dell'uomo». |
|
Ai
tuoi occhi, mille anni |
sono come il giorno di ieri che è
passato, * |
come un turno di veglia nella notte. |
|
Li
annienti: li sommergi nel sonno; * |
sono come l'erba che germoglia al
mattino: |
al
mattino fiorisce, germoglia, * |
alla sera è falciata e dissecca. |
|
Perché
siamo distrutti dalla tua ira, * |
siamo atterriti dal tuo furore. |
Davanti
a te poni le nostre colpe, * |
i nostri peccati occulti alla luce del
tuo volto. |
|
Tutti
i nostri giorni svaniscono per la tua ira, * |
finiamo i nostri anni come un soffio. |
|
Gli
anni della nostra vita sono settanta, * |
ottanta per i più robusti, |
ma
quasi tutti sono fatica, dolore; * |
passano presto e noi ci dileguiamo. |
|
Chi
conosce l'impeto della tua ira, * |
tuo sdegno, con il timore a te dovuto? |
|
Insegnaci
a contare i nostri giorni * |
e giungeremo alla sapienza del cuore. |
|
Volgiti,
Signore; fino a quando? * |
Muoviti a pietà dei tuoi servi. |
Saziaci
al mattino con la tua grazia: * |
esulteremo e gioiremo per tutti i nostri
giorni. |
|
Rendici
la gioia per i giorni di afflizione, * |
per gli anni in cui abbiamo visto la
sventura. |
Si
manifesti ai tuoi servi la tua opera * |
e la tua gloria ai loro figli. |
|
Sia
su di noi la bontà del Signore, nostro Dio: † |
rafforza per noi l'opera delle nostre
mani, * |
l'opera delle nostre mani rafforza. |
|
Gloria. |
|
Ant. 3
«Ritornate a me, figli dell’uomo: * io vi risanerò» - dice il Signore -. |
|
Kyrie
eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison. |
|
Tu
sei benedetto, Signore. |
Amen. |
|
PRIMA LETTURA Eb
4,14-5,10 |
Dalla
Lettera agli Ebrei. |
|
Poiché
abbiamo un grande sommo sacerdote, che ha attraversato i cieli, Gesù, Figlio di
Dio, manteniamo ferma la professione della nostra fede. Infatti non abbiamo
un sommo sacerdote che non sappia compatire le nostre infermità, essendo
stato lui stesso provato in ogni cosa, a somiglianza di noi, escluso il
peccato. Accostiamoci dunque con piena fiducia al trono della grazia, per
ricevere misericordia e trovare grazia ed essere aiutati al momento
opportuno. |
Ogni
sommo sacerdote, preso fra gli uomini, viene costituito per il bene degli
uomini nelle cose che riguardano Dio, per offrire doni e sacrifici per i
peccati. In tal modo egli è in grado di sentire giusta compassione per quelli
che sono nell'ignoranza e nell'errore, essendo anch'egli rivestito di
debolezza; proprio a causa di questa anche per se stesso deve offrire
sacrifici per i peccati, come lo fa per il popolo. |
Nessuno
può attribuire a se stesso questo onore, se non chi è chiamato da Dio, come
Aronne. Nello stesso modo Cristo non si attribuì la gloria di sommo
sacerdote, ma gliela conferì colui che gli disse: |
Mio
figlio sei tu, oggi ti ho generato. |
Come
in un altro passo dice: |
Tu
sei sacerdote per sempre, alla maniera di Melchìsedek. |
Proprio
per questo nei giorni della sua vita terrena egli offrì preghiere e suppliche
con forti grida e lacrime a colui che poteva liberarlo da morte e fu esaudito
per la sua pietà; pur essendo Figlio, imparò tuttavia l'obbedienza dalle cose
che patì e, reso perfetto, divenne causa di salvezza eterna per tutti coloro
che gli obbediscono, essendo stato proclamato da Dio sommo sacerdote alla
maniera di Melchìsedek». |
|
RESPONSORIO |
Tu
non castighi, Dio, il peccatore |
per
lasciarlo perire. |
Aspetti pietoso e paziente |
che si penta e converta. |
|
Con
la mia voce a te grido, Signore, |
con
la mia voce ti supplico. |
Aspetti pietoso e paziente |
che si penta e converta. |
|
SECONDA LETTURA |
Dal
«Trattato su Matteo V, 25-34» di san Cromazio di Aquileia, vescovo. |
|
Il
Signore, volendo che ogni atto della nostra vita sia rivolto al cielo, ci
vieta di darci pensiero delle cose di questo secolo o delle necessità della
vita presente, perché per colpa di queste preoccupazioni l’animo, distolto da
Dio e dalle aspirazioni celesti, è richiamato alle preoccupazioni o agli
affanni di questo mondo. Perciò non a torto il Signore dice in questo passo:
«Non preoccupatevi nel vostro cuore» ecc. (Mt 6, 25 ss.). Con queste parole
ci ha insegnato a non prenderci cura dei mezzi di sussistenza per la nostra
vita o delle vesti per il nostro corpo, ma a pensare piuttosto alla salvezza
dell’anima e del corpo, perché «l’anima vale più del cibo». Questo nostro
cibo, infatti, perisce, l’anima invece vive in eterno. «E il corpo», dice,
«vale più del vestito» (Mt 6, 25), perché questo nostro vestito si rovina, si
consuma, si distrugge, mentre il corpo, mediante la risurrezione, viene
coperto dalla veste dell’immortalità. Perciò non bisogna pensare a queste
cose, poiché il Signore, che concede all’uomo ciò che vale di più, cioè la
vita eterna e l’immortalità, senza dubbio si degnerà di fornirci anche quelle
cose che hanno fine col tempo. |
E
soggiunse: «Chi di voi può aggiungere alla sua statura un sol cubito? E
perché vi preoccupate del vestito?» (Mt 6, 27-28). Non è in potere nostro né
dipende dalla nostra capacità far crescere il corpo o aggiungere qualcosa
alla nostra statura, ma è possibile soltanto a Dio che, a suo arbitrio, si
degna di concedere a ciascuno di noi ciò che vuole e quando vuole. Se dunque
queste qualità che, senza che ce ne curiamo, progrediscono in noi per
naturale sviluppo, ci sono date dal disegno divino, quanto più queste cose
che sono necessarie al nostro corpo ci saranno garantite dalla comprensiva
benevolenza di colui, che è appunto l’autore della nostra vita! Ma secondo il
significato spirituale, aggiungere un cubito indica la speranza futura, nella
quale il Signore ci farà pervenire trasformati in uomo perfetto mediante la
risurrezione, conforme alle parole dell’Apostolo: «Finché arriviamo tutti
all’uomo perfetto, alla misura dell’età della pienezza di Cristo» (Ef 4, 13). |
Perciò
il Signore aggiunse ancora queste parole: «Non preoccupatevi del domani» (Mt
6, 34). Vietandoci di pensare al domani egli indubbiamente allontanò da noi
ogni preoccupazione mondana. Ma dobbiamo indagare perché, dicendo che non
bisogna pensare al domani, ha soggiunto: «A ciascun giorno basta la sua
cattiveria» (Mt 6, 34), e quale cattiveria del giorno intendiamo sia
indicata, dato che sappiamo che i singoli giorni furono benedetti da Dio
all’inizio del mondo e vediamo che ogni giorno viene concessa la luce agli
uomini e tutti i giorni osservano il corso loro assegnato da Dio e le leggi
secondo le quali vennero creati. Il Signore parlava dunque delle colpe che
commettiamo giornalmente non per la cattiveria di questo giorno, che è esente
da colpa, ma piuttosto per la nostra cattiveria, e siccome in ciascun giorno
non possiamo rimanere senza un peccato, sia pure lieve, con ciò il Signore ci
ammonisce a riscattare i peccati di ciascun giorno, anche se lievi, con la
quotidiana sollecitudine della fede e la giusta soddisfazione. |
Anche
il santo apostolo, volendo che noi riscattassimo con la fede celeste i
peccati d’ogni giorno, così ci ammonì nella sua lettera: «Camminate nella
sapienza in confronto di quelli che non appartengono alla Chiesa, non
desiderando nulla di nessuno, profittando del tempo perché i giorni sono
cattivi» (1 Ts 4, 12), non già l’ordine, non il corso dei giorni, ma i
peccati degli uomini malvagi che ogni giorno vivono per questo mondo nelle
iniquità e nei delitti. Perciò dobbiamo riscattare con le buone opere tali
giorni e il tempo della vita presente, per meritare di giungere a quel giorno
beato della gloria futura, alla venuta del Signore e Salvatore nostro, che è
benedetto nei secoli. Amen. |
|
Non si dice il Laus Angelorum Magna. |
|
Se all’Ufficio delle Letture seguono immediatamente le Lodi si
omettono l’orazione seguente e l’introduzione di Lodi e si recita immediatamente
il Cantico di Zaccaria. |
|
ORAZIONE |
Padre
e Salvatore degli uomini, nella tua bontà non negarci quei doni che vedi
necessari alla vita presente, perché il nostro cuore oppresso dalle
sollecitudini di questo mondo non sia distolto dai pensieri del cielo. Per
Gesù Cristo, tuo Figlio, nostro Signore e nostro Dio, che vive e regna con
te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. |
|
CONCLUSIONE |
Benediciamo
il Signore. |
Rendiamo
grazie a Dio. |
|
|
|
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|
|
O
Dio, vieni a salvarmi. |
Signore
vieni presto in mio aiuto. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, |
come
era nel principio e ora e sempre |
nei secoli dei secoli. Amen. |
|
Lode
a te, Signore, re di eterna gloria. |
|
|
CANTICO DI ZACCARIA |
Cantico Lc
1,68-79 |
|
Ant. «Convertitevi e fate penitenza – dice il
Signore –; * tornate a me e vivrete». |
|
Benedetto
il Signore Dio d'Israele, * |
perché ha visitato e redento il suo
popolo, |
|
e
ha suscitato per noi una salvezza potente * |
nella casa di Davide, suo servo, |
|
come
aveva promesso * |
per bocca dei suoi santi profeti d'un
tempo: |
|
salvezza
dai nostri nemici, * |
e dalle mani di quanti ci odiano. |
|
Così
egli ha concesso misericordia ai nostri padri * |
e si è ricordato della sua santa
alleanza, |
|
del
giuramento fatto ad Abramo, nostro padre, * |
di concederci, liberati dalle mani dei
nemici, |
|
di
servirlo senza timore, in santità e giustizia * |
al suo cospetto, per tutti i nostri
giorni. |
|
E
tu, bambino, sarai chiamato profeta dell'Altissimo * |
perché andrai innanzi al Signore a preparargli
le strade, |
|
per
dare al suo popolo la conoscenza della salvezza * |
nella remissione dei suoi peccati, |
|
grazie
alla bontà misericordiosa del nostro Dio, * |
per cui verrà a visitarci dall'alto un
sole che sorge |
|
per
rischiarare quelli che stanno nelle tenebre * |
e nell'ombra della morte |
|
e
dirigere i nostri passi * |
sulla via della pace». |
|
Gloria. |
|
Ant. «Convertitevi e fate penitenza – dice il
Signore –; * tornate a me e vivrete». |
|
Kyrie
eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison. |
|
PRIMA ORAZIONE |
Preghiamo. (pausa di preghiera silenziosa) |
O
Dio, eterno re dell'universo, fa' che, in virtù di questa penitenza
quaresimale giungiamo con cuore nuovo alla Pasqua che si avvicina. Per Gesù Cristo,
tuo Figlio, nostro Signore e nostro Dio, che vive e regna con te, nell’unità
dello Spirito santo, per tutti i secoli dei secoli. |
|
SALMODIA |
Cantico Is
40,10-17 |
Ant. 1 Non voglio la morte del peccatore; * voglio
che si penta e viva. |
|
Ecco,
il Signore Dio viene con potenza, * |
con il braccio egli detiene il dominio. |
Ecco,
egli ha con sé il premio * |
e i suoi trofei lo precedono. |
|
Come
un pastore egli fa pascolare il gregge * |
e
con il suo braccio lo raduna; |
porta
gli agnellini sul petto * |
e
conduce pian piano le pecore madri. |
|
Chi
ha misurato con il cavo della mano |
le
acque del mare * |
e ha calcolato l’estensione dei cieli
con il palmo? |
|
Chi
ha misurato con il moggio |
la polvere della terra, † |
ha
pesato con la stadera le montagne * |
e i colli con la bilancia? |
|
Chi
ha diretto lo spirito del Signore * |
e come suo consigliere gli ha dato
suggerimenti? |
|
A
chi ha chiesto consiglio, perché lo istruisse * |
e gli insegnasse il sentiero della
giustizia, |
lo
ammaestrasse nella scienza * |
e gli rivelasse la via della prudenza? |
|
Ecco,
le nazioni son come una goccia da un secchio, † |
contano come il pulviscolo sulla
bilancia; * |
ecco, le isole pesano quanto un granello
di polvere. |
|
Il
Libano non basterebbe per accendere il rogo, * |
né
le sue bestie per l’olocausto. |
Tutte
le nazioni sono come un nulla davanti a lui, * |
come niente e vanità sono da lui
ritenute. |
|
Gloria. |
|
Ant. 1 Non voglio la morte del peccatore; * voglio
che si penta e viva. |
|
Salmi Laudativi |
|
Ant. 2 Iddio parlava da una colonna di nubi, * ed
essi obbedivano ai suoi comandi. |
Sal
98 |
Il
Signore regna, tremino i popoli; * |
siede sui cherubini, si scuota la terra. |
Grande
è il Signore in Sion, * |
eccelso sopra tutti i popoli. |
|
Lodino
il tuo nome grande e terribile, * |
perché è santo. |
|
Re
potente che ami la giustizia, † |
tu hai stabilito ciò che è retto, * |
diritto e giustizia tu eserciti in
Giacobbe. |
|
Esaltate
il Signore nostro Dio, † |
prostratevi
allo sgabello dei suoi piedi, * |
perché è santo. |
|
Mosè
e Aronne tra i suoi sacerdoti, † |
Samuele
tra quanti invocano il suo nome: * |
invocavano il Signore ed egli
rispondeva. |
|
Parlava
loro da una colonna di nubi: † |
obbedivano ai suoi comandi * |
e alla legge che aveva loro dato. |
|
Signore,
Dio nostro, tu li esaudivi, † |
eri
per loro un Dio paziente, * |
pur
castigando i loro peccati. |
|
Esaltate
il Signore nostro Dio, † |
prostratevi
davanti al suo monte santo, * |
perché
santo è il Signore, nostro Dio. |
|
Sal
116 |
Lodate
il Signore, popoli tutti, * |
voi tutte, nazioni, dategli gloria; |
|
perché
forte è il suo amore per noi * |
e la fedeltà del Signore dura in eterno. |
|
Gloria. |
|
Ant. 2 Iddio parlava da una colonna di nubi, * ed essi
obbedivano ai suoi comandi. |
|
Salmo
diretto Sal
86 |
Le
sue fondamenta sono sui monti santi; † |
il Signore ama le porte di Sion * |
più di tutte le dimore di Giacobbe. |
|
Di
te si dicono cose stupende, * |
città di Dio. |
|
Ricorderò
Raab e Babilonia |
fra quelli che mi conoscono; † |
ecco, Palestina, Tiro ed Etiopia: * |
tutti là sono nati. |
|
Si
dirà di Sion: «L’uno e l’altro è nato in essa * |
e l’Altissimo la tiene salda». |
|
Il
Signore scriverà nel libro dei popoli: * |
«Là
costui è nato». |
E
danzando canteranno: * |
«Sono
in te tutte le mie sorgenti». |
|
Gloria. |
|
SECONDA ORAZIONE |
Custodisci
la tua Chiesa o Dio fedele e misericordioso, perché senza di te la nostra
fragilità non ci sostiene; allontanaci dai passi pericolosi e col tuo aiuto
guidaci verso traguardi di salvezza. Per Cristo nostro Signore. |
|
INNO |
Le
preghiere e le lacrime, |
o
Signore pietoso, |
a
te più intense si levano |
in
questo tempo santo. |
|
Tu
che conosci i cuori |
e
deboli ci vedi, |
a
chi si pente e ti invoca |
concedi
il tuo perdono. |
|
Grande
è il nostro peccato, |
ma
il tuo amore è più grande: |
risana
le oscure ferite |
a
gloria del tuo nome. |
|
Dona
il volere e la forza |
di
castigare le membra; |
così
lo spirito pronto |
rifuggirà
dalla colpa. |
|
O
Trinità beata, unico Dio, |
accogli
la nostra supplica |
e
questi giorni austeri |
rendi
fecondi e lieti. Amen. |
|
ACCLAMAZIONI A CRISTO
SIGNORE |
La nostra voce esprima con gioia a
Cristo l’amore della sua Chiesa. |
|
Gesù,
servo di Dio che non spezzi la canna incrinata, Kyrie eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Tu
che hai presentato il dorso ai flagellatori, Kyrie eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Uomo
dei dolori, che ben conosci il patire, Kyrie eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Figlio
di Dio, che sei stato provato in ogni cosa, tranne che nel peccato, Kyrie
eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Tu
che, in cambio della gioia che ti era posta innanzi, ti sei sottoposto alla
croce, Kyrie eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Tu
che hai dato te stesso per formarti un popolo puro che ti appartenga, Kyrie
eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Padre
nostro. |
|
CONCLUSIONE |
Il
Signore ci benedica e ci esaudisca |
Amen. |
|
oppure |
|
La
santa Trinità ci salvi e ci benedica |
Amen. |
|
Nella celebrazione pubblica presieduta dal sacerdote o dal diacono
si può concludere con la benedizione, nella forma classica o nelle forme
solenni previste dal Messale |
|
|
|
|
|
O
Dio, vieni a salvarmi. |
Signore
vieni presto in mio aiuto. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, |
come
era nel principio e ora e sempre |
nei secoli dei secoli. Amen. |
|
Lode
a te, Signore, re di eterna gloria. |
|
INNO |
|
Terza |
|
Tu
che invocato ti effondi, |
con
il Padre e col Figlio unico Dio, |
o
Spirito, discendi |
senza
indugio nei cuori. |
|
Gli
affetti, i pensieri, la voce |
cantino
la tua lode; |
la
tua fiamma divampi |
e
gli uomini accenda d’amore. |
|
Ascoltaci,
Padre pietoso, |
per
Gesù Cristo Signore, |
che
nello Spirito Santo |
vive
e governa nei secoli. Amen. |
|
Sesta |
|
O
Dio glorioso, altissimo sovrano, |
che
i tempi diversi alternando, |
orni
di dolce chiarità il mattino |
e
l’infocato meriggio avvampi, |
|
placa
la furia delle discordie, |
spegni
il funesto ardore dell’odio, |
dona
alle membra sanità e vigore, |
agli
animi dona la pace. |
|
Ascoltaci,
Padre pietoso, |
per
Gesù Cristo Signore, |
che
nello Spirito Santo |
vive
e governa nei secoli. |
|
Amen. |
|
Nona |
|
Perpetuo
vigore degli esseri, |
che
eterno e immutabile stai |
e
la vicenda regoli del giorno |
nell’inesausto
gioco della luce, |
|
la
nostra sera irradia |
del
tuo vitale splendore; |
premia
la morte dei giusti |
col
giorno che non tramonta. |
|
Ascoltaci,
Padre pietoso, |
per
Gesù Cristo Signore, |
che
nello Spirito santo |
vive
e governa nei secoli. |
|
Amen. |
|
SALMODIA |
Salmo 118,113-120 XV (Samech) |
|
Ant. 1 Sostienimi secondo la tua parola e avrò la
vita, * non deludermi nella mia speranza. |
|
Detesto
gli animi incostanti, * |
io
amo la tua legge. |
Tu
sei mio rifugio e mio scudo, * |
spero
nella tua parola. |
|
Allontanatevi
da me o malvagi, * |
osserverò
i precetti del mio Dio. |
Sostienimi
secondo la tua parola e avrò la vita, * |
non deludermi nella mia speranza. |
|
Sii
tu il mio aiuto e sarò salvo, * |
gioirò
sempre nei tuoi precetti. |
Tu
disprezzi chi abbandona i tuoi decreti, * |
perché la sua astuzia è fallace. |
|
Consideri
scorie tutti gli empi della terra, * |
perciò
amo i tuoi insegnamenti. |
Tu
fai fremere di spavento la mia carne, * |
io temo i tuoi giudizi. |
|
Gloria. |
|
Ant. 1 Sostienimi secondo la tua parola e avrò la
vita, * non deludermi nella mia speranza. |
|
Salmo 78,1-5.8-11.13 |
|
Ant. 2 Perdona, Signore, i nostri peccati. |
|
O
Dio, nella tua eredità sono entrate le nazioni, † |
hanno profanato il tuo santo tempio, * |
hanno ridotto in macerie Gerusalemme. |
|
Hanno
abbandonato i cadaveri dei tuoi servi |
in pasto agli uccelli del cielo, * |
la carne dei tuoi fedeli agli animali
selvaggi. |
|
Hanno
versato il loro sangue |
come
acqua intorno a Gerusalemme, * |
e nessuno seppelliva. |
|
Siamo
divenuti l’obbrobrio dei nostri vicini, * |
scherno e ludibrio di chi ci sta
intorno. |
|
Fino
a quando, Signore, sarai adirato: per sempre? * |
Arderà
come fuoco la tua gelosia? |
|
Non
imputare a noi le colpe dei nostri padri, † |
presto
ci venga incontro la tua misericordia, * |
poiché
siamo troppo infelici. |
|
Aiutaci,
Dio, nostra salvezza, * |
per la gloria del tuo nome, |
salvaci
e perdona i nostri peccati * |
per
amore del tuo nome. |
|
Perché
i popoli dovrebbero dire: * |
«Dov’è
il loro Dio?». |
Si
conosca tra i popoli, sotto i nostri occhi, * |
la vendetta per il sangue dei tuoi
servi. |
|
Giunga
fino a te il gemito dei prigionieri; † |
con la potenza della tua mano * |
salva
i votati alla morte. |
|
E
noi, tuo popolo e gregge del tuo pascolo, † |
ti renderemo grazie per sempre; * |
di
età in età proclameremo la tua lode. |
|
Gloria. |
|
Ant. 2 Perdona, Signore, i nostri peccati. |
|
Salmo 79 |
|
Ant. 3 Fa’ splendere il tuo volto, o Dio, su noi, *
e noi saremo salvi. |
|
Tu,
pastore d’Israele, ascolta, * |
tu
che guidi Giuseppe come un gregge. |
Assiso
sui cherubini rifulgi * |
davanti a Èfraim, Beniamino e Manasse. |
|
Risveglia
la tua potenza * |
e
vieni in nostro soccorso. |
|
Rialzaci,
Signore, nostro Dio, * |
fa’
splendere il tuo volto e noi saremo salvi. |
|
Signore,
Dio degli eserciti, † |
fino a quando fremerai di sdegno * |
contro le preghiere del tuo popolo? |
|
Tu
ci nutri con pane di lacrime, * |
ci fai bere lacrime in abbondanza. |
Ci
hai fatto motivo di contesa per i vicini, * |
e i nostri nemici ridono di noi. |
|
Rialzaci,
Dio degli eserciti, * |
fa’
risplendere il tuo volto e noi saremo salvi. |
|
Hai
divelto una vite dall’Egitto, * |
per
trapiantarla hai espulso i popoli. |
Le
hai preparato il terreno, * |
hai
affondato le sue radici e ha riempito la terra. |
|
La
sua ombra copriva le montagne * |
e i suoi rami i più alti cedri. |
Ha
esteso i suoi tralci fino al mare * |
e arrivavano al fiume i suoi germogli. |
|
Perché
hai abbattuto la sua cinta * |
e
ogni viandante ne fa vendemmia? |
La
devasta il cinghiale del bosco * |
e
se ne pasce l’animale selvatico. |
|
Dio
degli eserciti, volgiti, * |
guarda
dal cielo e vedi e visita questa vigna, |
proteggi
il ceppo che la tua destra ha piantato, * |
il
germoglio che ti sei coltivato. |
|
Quelli
che l’arsero col fuoco e la recisero, * |
periranno alla minaccia del tuo volto. |
|
Sia
la tua mano sull’uomo della tua destra, * |
sul figlio dell’uomo che per te hai reso
forte. |
|
Da
te più non ci allontaneremo, * |
ci
farai vivere e invocheremo il tuo nome. |
|
Rialzaci,
Signore, Dio degli eserciti, * |
fa’
splendere il tuo volto e noi saremo salvi. |
|
Gloria. |
|
Ant. 3 Fa’ splendere il tuo volto, o Dio, su noi, *
e noi saremo salvi. |
|
Alle altre Ore salmodia complementare |
|
Terza |
|
LETTURA BREVE Ef
4,31-32 |
Fratelli,
scompaia da voi ogni asprezza, sdegno, ira, clamore e maldicenza con ogni sorta
di malignità. Siate invece benevoli gli uni verso gli altri, misericordiosi,
perdonandovi a vicenda come Dio ha perdonato a voi in Cristo. |
|
Signore,
tu sei nostro padre. |
Signore,
tu sei nostro padre: * tutti noi siamo opera delle tue mani. |
|
Non
ricordarti per sempre dell’iniquità. |
Tutti
noi siamo opera delle tue mani. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito santo. |
Signore,
tu sei nostro padre: * tutti noi siamo opera delle tue mani. |
|
ORAZIONE |
O
Dio, eterno re dell'universo, fa' che, in virtù di questa penitenza
quaresimale giungiamo con cuore nuovo alla Pasqua che si avvicina. Per Cristo
nostro Signore. |
|
CONCLUSIONE |
Benediciamo
il Signore. |
Rendiamo
grazie a Dio. |
|
Sesta |
|
LETTURA BREVE Eb
12,14-15a |
Fratelli,
cercate la pace con tutti e la santificazione, senza la quale nessuno vedrà
mai il Signore, vigilando che nessuno venga meno alla grazia di Dio. |
|
Il
Signore non respinge per sempre. |
Il
Signore non respinge per sempre: * egli avrà pietà. |
|
Secondo
la sua grande misericordia. |
Egli
avrà pietà. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito santo. |
Il
Signore non respinge per sempre: * egli avrà pietà. |
|
ORAZIONE |
Custodisci
la tua Chiesa o Dio fedele e misericordioso, perché senza di te la nostra
fragilità non ci sostiene; allontanaci dai passi pericolosi e col tuo aiuto
guidaci verso traguardi di salvezza. Per Cristo nostro Signore. |
|
CONCLUSIONE |
Benediciamo
il Signore. |
Rendiamo
grazie a Dio. |
|
Nona |
|
LETTURA BREVE 1
Ts 5,16-21 |
Fratelli,
state sempre lieti, pregate incessantemente, in ogni cosa rendete grazie;
questa è infatti la volontà di Dio in Cristo Gesù verso di voi. Non spegnete lo
Spirito, non disprezzate le profezie; esaminate ogni cosa, tenete ciò che è
buono. |
|
Disperderà
come nebbia le tue iniquità. |
Disperderà come nebbia le tue iniquità:
* il Signore è il tuo creatore. |
|
Ritorna
a lui, poiché egli ti ha redento. |
Il
Signore è il tuo creatore. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito santo. |
Disperderà come nebbia le tue iniquità:
* il Signore è il tuo creatore. |
|
ORAZIONE |
O
Dio, eterno re dell'universo, fa' che, in virtù di questa penitenza
quaresimale giungiamo con cuore nuovo alla Pasqua che si avvicina. Per Cristo
nostro Signore. |
|
oppure |
|
Custodisci la tua Chiesa
o Dio fedele e misericordioso, perché senza di te la nostra fragilità non ci
sostiene; allontanaci dai passi pericolosi e col tuo aiuto guidaci verso
traguardi di salvezza. Per Cristo nostro Signore. |
|
CONCLUSIONE |
Benediciamo
il Signore. |
Rendiamo
grazie a Dio. |
|
|
|
|
|
Il
Signore sia con voi. |
E
con il tuo spirito. |
|
oppure |
|
Signore
ascolta la nostra preghiera |
E
il nostro grido giunga fino a te |
|
RITO DELLA LUCE |
Presso
il Signore dimora la luce: |
ogni
mistero illumina. |
Egli
scruta nel cuore delle tenebre: |
nulla
è nascosto a lui. |
|
Sapienza
e forza appartengono a Dio. |
Egli scruta nel cuore delle tenebre: |
nulla
è nascosto a lui. |
|
Presso
il Signore dimora la luce: |
ogni
mistero illumina. |
Egli
scruta nel cuore delle tenebre: |
nulla
è nascosto a lui. |
|
INNO |
Cristo,
che a nostra salvezza |
disponi
il santo digiuno, |
vieni
e conforta il tuo popolo |
che
celebra la Quaresima. |
|
Ispira
il pentimento, |
poni
sul labbro la supplica |
che
mitighi la giustizia |
e
muova il Padre al perdono. |
|
La
grazia tua ci liberi |
dal
passato colpevole |
e
un futuro innocente |
pietosa
a noi propizi. |
|
L’annuo
fervore ci doni, |
purificando
i cuori, |
di
tendere ancora una volta |
alla
beata Pasqua. |
|
O
Trinità, potente unico Dio, |
l’universo
di adori |
e,
liberato dal male, |
ti
canti un cantico nuovo. Amen. |
|
SALMODIA |
Salmo 131 |
I (1-10) |
|
Ant. 1 Ricordati, Signore, di Davide * e della sua
pazienza nelle prove. |
|
Ricordati,
Signore, di Davide, * |
di tutte le sue prove, |
quando
giurò al Signore, * |
al Potente di Giacobbe fece voto: |
|
«Non
entrerò sotto il tetto della mia casa, * |
non
mi stenderò sul mio giaciglio, |
non
concederò sonno ai miei occhi * |
né riposo alle mie palpebre, |
|
finché
non trovi una sede per il Signore, * |
una
dimora per il Potente di Giacobbe». |
|
Ecco,
abbiamo saputo che era in Éfrata, * |
l’abbiamo
trovata nei campi di Iàar. |
Entriamo
nella sua dimora, * |
prostriamoci allo sgabello dei suoi
piedi. |
|
Alzati,
Signore, verso il luogo del tuo riposo, * |
tu e l’arca della tua potenza. |
I
tuoi sacerdoti si vestano di giustizia, * |
i tuoi fedeli cantino di gioia. |
|
Per
amore di Davide tuo servo * |
non respingere il volto del tuo
consacrato. |
|
Gloria. |
|
Ant. 1 Ricordati, Signore, di Davide * e della sua pazienza
nelle prove. |
|
II (11-18) |
|
Ant. 2 Questo è il mio riposo per sempre; * qui
abiterò perché l’ho desiderato. |
|
Il
Signore ha giurato a Davide † |
e non ritratterà la sua parola: * |
«Il frutto delle tue viscere |
io metterò sul tuo trono! |
|
Se
i tuoi figli custodiranno la mia alleanza † |
e i precetti che insegnerò ad essi, * |
anche i loro figli per sempre |
sederanno sul tuo trono». |
|
Il
Signore ha scelto Sion, * |
l’ha voluta per sua dimora: |
«Questo
è il mio riposo per sempre; * |
qui abiterò, perché l’ho desiderato. |
|
Benedirò
tutti i suoi raccolti, * |
sazierò
di pane i suoi poveri. |
Rivestirò
di salvezza i suoi sacerdoti, * |
esulteranno
di gioia i suoi fedeli. |
|
Là
farò germogliare la potenza di Davide, * |
preparerò
una lampada al mio consacrato. |
Coprirò
di vergogna i suoi nemici, * |
ma
su di lui splenderà la corona». |
|
Gloria. |
|
Ant. 2 Questo è il mio riposo per sempre; * qui
abiterò perché l’ho desiderato. |
|
PRIMA ORAZIONE |
Custodisci
la tua Chiesa o Dio fedele e misericordioso, perché senza di te la nostra
fragilità non ci sostiene; allontanaci dai passi pericolosi e col tuo aiuto
guidaci verso traguardi di salvezza. Per Gesù Cristo, tuo Figlio, nostro
Signore e nostro Dio che vive e regna con te nell’unità dello Spirito Santo
per tutti i secoli dei secoli. |
|
CANTICO DELLA BEATA VERGINE |
Cantico Lc
1,46-55 |
|
Ant. Chiedete e vi sarà dato, cercate il Signore e
lo troverete; * bussate e vi sarà aperto. |
|
L'anima
mia magnifica il Signore * |
e il mio spirito esulta in Dio, mio
salvatore, |
|
perché
ha guardato l'umiltà della sua serva. * |
D'ora in poi tutte le generazioni mi
chiameranno beata. |
|
Grandi
cose ha fatto in me l'Onnipotente * |
e Santo è il suo nome: |
|
di
generazione in generazione la sua misericordia * |
si stende su quelli che lo temono. |
|
Ha
spiegato la potenza del suo braccio, * |
ha disperso i superbi nei pensieri del
loro cuore; |
|
ha
rovesciato i potenti dai troni, * |
ha innalzato gli umili; |
|
ha
ricolmato di beni gli affamati, * |
ha rimandato i ricchi a mani vuote. |
|
Ha
soccorso Israele, suo servo, * |
ricordandosi della sua misericordia, |
|
come
aveva promesso ai nostri padri, * |
ad Abramo e alla sua discendenza, per
sempre. |
|
Gloria. |
|
L’anima
mia * |
magnifica il Signore. |
|
Ant. Chiedete e vi sarà dato, cercate il Signore e
lo troverete; * bussate e vi sarà aperto. |
|
Kyrie
eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison. |
|
SECONDA ORAZIONE |
O
Dio, eterno re dell'universo, fa' che, in virtù di questa penitenza quaresimale
giungiamo con cuore nuovo alla Pasqua che si avvicina. Per Cristo nostro
Signore. |
|
COMMEMORAZIONE DEL BATTESIMO |
Il
Dio pietoso e fedele, |
che
le promesse del suo patto adempie, |
doni
i beni invisibili ed eterni |
a chi lo cerca con cuore sincero. |
|
Il
Giudice dell'universo, |
che
i poveri chiama al suo regno, |
doni
i beni invisibili ed eterni |
a chi lo cerca con cuore sincero. |
|
Orazione |
A
quanti hai saziato, o Dio, dell'abbondanza di Spirito santo, conserva la fame
e la sete della tua giustizia fino a che saranno colmati dei beni celesti.
Per Cristo nostro Signore. |
|
INTERCESSIONI |
Così
preghiamo umilmente il Padre di tutti: |
Donaci o Dio, la grazia del tuo amore |
|
Tu
non vuoi che ci affanniamo per le ricchezze terrene, anzi ci inviti a cercare
per prima cosa il tuo regno e la sua giustizia; |
-
in te solo sempre confidi la Chiesa. |
|
Giuste
e vere sono le tue vie, o Re delle genti; |
-
guida i governanti sulla strada della
verità e della probità. |
|
Hai
tanto amato gli uomini da mandare il tuo unico Figlio come salvatore; |
-
noi ti imploriamo per quelli che ancora
sono avvinti dalle catene del peccato. |
|
Tu
guardi con intenso affetto al dolore degli innocenti; |
-
ricordati dei fanciulli orfani o in
ogni modo oppressi dalle avversità dell'esistenza. |
|
In
te, o Dio, è la fonte della vita; |
-
accogli i nostri defunti nella tua
comunione. |
|
Al
termine di questo giorno diamo lode a Dio e sollecitiamo la sua misericordia: |
Padre
nostro. |
|
CONCLUSIONE |
Il
Signore ci benedica e ci custodisca |
Amen. |
|
oppure |
|
La
santa Trinità ci salvi e ci benedica |
Amen. |
|
Nella celebrazione pubblica presieduta dal sacerdote o dal diacono
si può concludere con la benedizione, nella forma classica o nelle forme
solenni previste dal Messale |
|
|
|
|
|
Convertici,
Dio, nostra salvezza. |
E
placa il tuo sdegno verso di noi. |
O
Dio, vieni a salvarmi. |
Signore
vieni presto in mio aiuto. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, |
come
era nel principio e ora e sempre |
nei secoli dei secoli. Amen. |
|
Lode
a te, Signore, re di eterna gloria. |
|
INNO |
Tu
che le tenebre al giorno |
sapientemente
alterni, |
così
alleviando nel sonno |
le
membra affaticate, |
|
ascolta
chi nella notte |
timoroso
ti implora: |
se
il corpo nel torpore si abbandona, |
vegli
lo spirito nella tua luce. |
|
Ansia
di ignoto pericolo, |
Padre
pietoso, non ci impauri, |
incubi
vani non ci inquietino |
né
fatue visioni ci illudano. |
|
Ogni
affanno si perda |
nel
sonno ristoratore; |
ma
vigili il cuore e ti sogni, |
ospite
dolce di chi crede in te. |
|
A
te si innalza, O Dio, la nostra supplica |
per
Gesù Cristo Signore, |
che
nello Spirito Santo |
vive
con te nei secoli. Amen. |
|
SALMODIA |
Salmo 15 |
|
Ant. Proteggimi, o Dio, in te mi rifugio. † |
|
Proteggimi,
o Dio: * |
in te mi rifugio. |
† Ho detto a Dio: «Sei tu il mio Signore, * |
senza di te non ho alcun bene». |
|
Per
i santi, che sono sulla terra, uomini nobili, * |
è tutto il mio amore. |
|
Si
affrettino altri a costruire idoli: |
io non spanderò le loro libazioni di
sangue * |
né pronunzierò con le mie labbra i loro
nomi. |
|
Il
Signore è mia parte di eredità e mio calice: * |
nelle tue mani è la mia vita. |
Per
me la sorte è caduta su luoghi deliziosi, * |
è magnifica la mia eredità. |
|
Benedico
il Signore che mi ha dato consiglio; * |
anche di notte il mio cuore mi
istruisce. |
Io
pongo sempre innanzi a me il Signore, * |
sta alla mia destra, non posso
vacillare. |
|
Di
questo gioisce il mio cuore, |
esulta la mia anima; * |
anche il mio corpo riposa al sicuro, |
|
perché
non abbandonerai la mia vita nel sepolcro, * |
né lascerai che il tuo santo veda la
corruzione. |
|
Mi
indicherai il sentiero della vita, |
gioia piena nella tua presenza, * |
dolcezza senza fine alla tua destra. |
|
Gloria. |
|
Ant. Proteggimi, o Dio, in te mi rifugio. |
|
LETTURA BREVE 1Ts
5,23 |
Fratelli,
il Dio della pace vi santifichi fino alla perfezione, e tutto quello che è
vostro, spirito, anima e corpo, si conservi irreprensibile per la venuta del
Signore nostro Gesù Cristo. |
|
Rallegra
la vita del tuo servo. |
Rallegra la vita del tuo servo, * perché
tu sei buono, Signore. |
|
Sii
attento alla voce della mia supplica. |
Perché tu sei buono, Signore. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito santo. |
Rallegra la vita del tuo servo, * perché
tu sei buono, Signore. |
|
CANTICO DI SIMEONE |
Cantico Lc
2,19-32 |
|
Ant. In te, Signore, la tua famiglia abbia un cuor
solo e un’anima sola. * O datore di pace, unico Re, da tutti i mali salvaci. |
|
Ora
lascia, o Signore, che il tuo servo * |
vada in pace secondo la tua parola; |
|
perché
i miei occhi han visto la tua salvezza, * |
preparata da te davanti a tutti i
popoli, |
|
luce
per illuminare le genti * |
e gloria del tuo popolo Israele. |
|
Gloria. |
|
Ant. In te, Signore, la tua famiglia abbia un cuor
solo e un’anima sola. * O datore di pace, unico Re, da tutti i mali salvaci. |
|
ORAZIONE |
O
Creatore dei secoli e ordinatore dei tempi, che giorni e notti avvicendi, a
te devota sale la supplica: tu che hai dato di sostenere fino alla sera la
fatica diurna, donaci di attraversare la tenebra sereni al riparo delle tue
ali. Per Cristo nostro Signore. |
|
ANTIFONA ALLA B.V. MARIA |
Salve,
Regina, Madre di misericordia; |
vita,
dolcezza e speranza nostra, salve. |
A
Te ricorriamo, noi esuli figli di Eva; |
a
Te sospiriamo, gementi e piangenti |
in
questa valle di lacrime. |
Orsù
dunque, avvocata nostra, |
rivolgi
a noi gli occhi |
tuoi
misericordiosi. |
E
mostraci, dopo questo esilio, Gesù, |
il
frutto benedetto del Tuo seno. |
O
clemente, o pia, |
o
dolce Vergine Maria! |
|
Prima della conclusione si può lodevolmente inserire un breve
esame di coscienza. |
|
CONCLUSIONE |
Dormiamo
in pace. |
Vigiliamo
in Cristo. |