Martedì
24 Ottobre 2017 |
Martedì della I settimana |
dopo la Dedicazione |
|
XXIX settimana “per Annum” –
I del salterio |
|
|
·
Vespri |
·
Compieta |
|
|
|
|
O
Dio, vieni a salvarmi. |
Signore
vieni presto in mio aiuto. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, |
come
era nel principio e ora e sempre |
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia. |
|
|
INNO |
1.
Quando l’Ufficio delle
letture si dice nelle ore notturne o nelle prime ore del mattino: |
|
Tu,
Giorno eterno, che vivi e risplendi |
dell’increata
luce del Padre, |
guarda
propizio chi devoto illumina |
di
lieti canti la notte. |
|
Vinci,
Signore, le nostre tenebre; |
sperdi
le schiere dei dèmoni, |
gli
animi scuoti sì che il torpore |
non
soffochi le menti. |
|
I
servi che ti implorano |
pietosamente
ascolta: la lode |
che
a te si leva, Cristo, ci meriti |
grazia,
perdono e pace. |
|
A
te la gloria scenda e il nostro giubilo, |
o
mite Re d’amore, |
al
Padre e allo Spirito Paraclito |
negli
infiniti secoli. Amen. |
|
2.
Quando l’Ufficio delle
letture si dice nelle ore del giorno: |
|
Creatore
e sovrano di tutto, |
vincendo
le furie del mare, |
hai
tratto alla luce la terra, |
bellissima
nostra dimora. |
|
Tu
di vivaci fiori l’adorni |
e,
quasi mensa regale |
di
frutti ricoprendola e di mèssi, |
la
presenti ai tuoi figli. |
|
Così
alla fresca tua rugiada, o Dio, |
verdeggi
il deserto dell’anima; |
lavi
ogni macchia il pianto, |
ogni
ribelle fremito si plachi. |
|
La
nostra volontà alla tua si accordi |
e
rifugga dal male, |
il
cuore si arrenda alla grazia |
e
schivi gli atti che arrecano morte. |
|
A
te eleviamo, o Padre, la preghiera, |
a
te che regni nei secoli |
con
l’unico tuo Figlio |
e
lo Spirito santo. Amen. |
|
CANTICO DEI TRE GIOVANI Dn
3,52-56 |
Benedetto
sei tu, Signore, Dio dei padri nostri, * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
|
Benedetto
il tuo nome glorioso e santo, * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
|
Benedetto
sei tu nel tuo tempio santo glorioso, * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
|
Benedetto
sei tu sul trono del tuo regno, * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
|
Benedetto
sei tu che penetri con lo sguardo gli abissi † |
e siedi sui cherubini * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
|
Benedetto
sei tu nel firmamento del cielo, * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
|
Come
era nel principio e ora e sempre |
nei secoli dei secoli, amen, * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
|
SALMODIA |
Salmo 9
B |
I (22-32) |
|
Ant. 1 Il Signore fa giustizia ai poveri. |
|
Perché,
Signore, stai lontano, * |
nel tempo dell'angoscia ti nascondi? |
Il
misero soccombe all'orgoglio dell'empio * |
e cade nelle insidie tramate. |
|
L'empio
si vanta delle sue brame, * |
l'avaro maledice, disprezza Dio. |
|
L'empio
insolente disprezza il Signore: † |
«Dio non se ne cura: Dio non esiste»; * |
questo è il suo pensiero. |
|
Le
sue imprese riescono sempre. † |
Son troppo in alto per lui i tuoi
giudizi: * |
disprezza tutti i suoi avversari. |
|
Egli
pensa: «Non sarò mai scosso, * |
vivrò sempre senza sventure». |
|
Di
spergiuri, di frodi e d'inganni ha piena la bocca, * |
sotto la sua lingua sono iniquità e
sopruso. |
|
Sta
in agguato dietro le siepi, * |
dai nascondigli uccide l'innocente. |
|
I
suoi occhi spiano l'infelice, * |
sta in agguato nell'ombra come un leone
nel covo. |
Sta
in agguato per ghermire il misero, * |
ghermisce il misero attirandolo nella
rete. |
|
Infierisce
di colpo sull'oppresso, * |
cadono gl'infelici sotto la sua violenza. |
Egli
pensa: «Dio dimentica, * |
nasconde il volto, non vede più nulla». |
|
Gloria. |
|
Ant. 1 Il Signore fa giustizia ai poveri. |
|
II (33-39) |
|
Ant. 2
Tu accogli, Signore, il desiderio dei poveri, * il grido degli orfani arriva
al trono della tua gloria. |
|
Sorgi,
Signore, alza la tua mano, * |
non dimenticare i miseri. |
Perché
l'empio disprezza Dio * |
e pensa: «Non ne chiede conto»? |
|
Eppure
tu vedi l'affanno e il dolore, * |
tutto tu guardi e prendi nelle tue mani. |
A
te si abbandona il misero, * |
dell'orfano tu sei il sostegno. |
|
Spezza
il braccio dell'empio e del malvagio; * |
Punisci il suo peccato e più non lo
trovi. |
|
Il
Signore è re in eterno, per sempre: * |
dalla sua terra sono scomparse le genti. |
|
Tu
accogli, Signore, il desiderio dei miseri, * |
rafforzi i loro cuori, porgi l'orecchio |
per
far giustizia all'orfano e all'oppresso; * |
e non incuta più terrore l'uomo fatto di
terra. |
|
Gloria. |
|
Ant. 2
Tu accogli, Signore, il desiderio dei poveri, * il grido degli orfani arriva
al trono della tua gloria. |
|
Salmo 11 |
|
Ant. 3
Tu , o Signore, ci guarderai e ci custodirai. |
|
Salvami,
Signore! Non c'è più un uomo fedele; * |
è scomparsa la fedeltà tra i figli
dell'uomo. |
Si
dicono menzogne l'uno all'altro, * |
labbra bugiarde parlano con cuore
doppio. |
|
Recida
il Signore le labbra bugiarde, * |
la lingua che dice parole arroganti, |
|
quanti
dicono: «Per la nostra lingua siamo forti, † |
ci difendiamo con le nostre labbra: * |
chi sarà nostro padrone?». |
|
«Per
l'oppressione dei miseri e il gemito dei poveri, † |
io sorgerò - dice il Signore - * |
metterò in salvo chi è disprezzato». |
|
I
detti del Signore sono puri, † |
argento raffinato nel crogiuolo, * |
purificato nel fuoco sette volte. |
|
Tu,
o Signore, ci custodirai, * |
ci guarderai da questa gente per sempre. |
Mentre
gli empi si aggirano intorno, * |
emergono i peggiori tra gli uomini. |
|
Gloria. |
|
Ant. 3
Tu , o Signore, ci guarderai e ci custodirai. |
|
Kyrie
eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison. |
|
Tu
sei benedetto, Signore. |
Amen. |
|
PRIMA LETTURA 2
Cr 35,20-36,12 |
Dal
secondo libro delle Cronache. |
|
Dopo
che Giosia aveva riorganizzato il tempio, Necao re d'Egitto andò a combattere
in Carchemis sull'Eufrate. Giosia marciò contro di lui. Quegli mandò
messaggeri a dirgli: «Che c'è fra me e te, o re di Giuda? Io non vengo contro
di te, ma contro un'altra casa sono in guerra e Dio mi ha imposto di
affrettarmi. Pertanto non opporti a Dio che è con me affinché egli non ti
distrugga». Ma Giosia non si ritirò. Deciso ad affrontarlo, non ascoltò le
parole di Necao, che venivano dalla bocca di Dio, e attaccò battaglia nella
valle di Meghiddo. |
Gli
arcieri tirarono sul re Giosia. Il re diede l'ordine ai suoi ufficiali:
«Portatemi via, perché sono ferito gravemente». I suoi ufficiali lo tolsero
dal suo carro, lo misero in un altro carro e lo riportarono in Gerusalemme,
ove morì. Fu sepolto nei sepolcri dei suoi padri. Tutti quelli di Giuda e di
Gerusalemme fecero lutto per Giosia. Geremia compose un lamento su Giosia;
tutti i cantori e le cantanti lo ripetono ancora nei lamenti su Giosia; è
diventata una tradizione in Israele. Esso è inserito fra i lamenti. |
Le
altre gesta di Giosia, le sue opere di pietà secondo le prescrizioni della
legge del Signore, le sue gesta, le prime come le ultime, ecco sono descritte
nel libro dei re di Israele e di Giuda. |
Il
popolo del paese prese Ioacaz figlio di Giosia e lo proclamò re, al posto del
padre, in Gerusalemme. Quando Ioacaz divenne re, aveva ventitré anni; regnò
tre mesi in Gerusalemme. Lo spodestò in Gerusalemme il re d'Egitto, che
impose al paese un'indennità di cento talenti d'argento e di un talento
d'oro. Il re d'Egitto nominò re su Giuda e Gerusalemme il fratello Eliakìm,
cambiandogli il nome in Ioiakìm. Quanto al fratello di Ioacaz, Necao lo prese
e lo deportò in Egitto. |
Quando
Ioiakìm divenne re, aveva venticinque anni; regnò undici anni in Gerusalemme.
Egli fece ciò che è male agli occhi del Signore suo Dio. Contro di lui marciò
Nabucodònosor re di Babilonia, che lo legò con catene di bronzo per
deportarlo in Babilonia. Nabucodònosor portò in Babilonia parte degli oggetti
del tempio, che depose in Babilonia nella sua reggia. |
Le
altre gesta di Ioiakìm, gli abomini da lui commessi e le colpe che
risultarono sul suo conto, ecco sono descritti nel libro dei re di Israele e
di Giuda. Al suo posto divenne re suo figlio Ioiachìn. |
Quando
Ioiachìn divenne re, aveva diciotto anni; regnò tre mesi e dieci giorni in
Gerusalemme. Egli fece ciò che è male agli occhi del Signore. All'inizio del
nuovo anno il re Nabucodònosor mandò a imprigionarlo per deportarlo in
Babilonia con gli oggetti più preziosi del tempio. Egli nominò re su Giuda e
Gerusalemme il fratello di suo padre Sedecìa. |
Quando
Sedecìa divenne re, aveva ventun anni; regnò undici anni in Gerusalemme. Egli
fece ciò che è male agli occhi del Signore suo Dio. Non si umiliò davanti al
profeta Geremia che gli parlava a nome del Signore. |
|
RESPONSORIO |
Hai
pazientato con loro molti anni |
e
li hai scongiurati per mezzo del tuo spirito; |
ma
non hanno voluto prestare orecchio. |
Allora li hai messi nelle mani |
dei popoli dei paesi stranieri. |
|
Si
mostravano superbi |
e
non obbedivano ai tuoi comandi; |
peccavano
contro i tuoi decreti. |
Allora li hai messi nelle mani |
dei popoli dei paesi stranieri. |
|
SECONDA LETTURA |
Dal
trattato su «L’amore di Dio» di san Bernardo, abate. |
|
Poiché
la Scrittura ci assicura che Dio ha creato tutte le cose per lui, ci sarà
certamente un tempo in cui la creatura si conformerà e sarà in armonia con il
suo autore. Occorre quindi che anche noi, o prima o poi, giungiamo a sentire
in questo modo. Per cui, come Dio ha voluto che tutte le cose venissero
all'esistenza per lui solo, così anche noi non desideriamo di essere stati o
di essere nessun'altra cosa, e neanche noi stessi, se non per lui, ossia per
la sua volontà e non per il nostro piacere. Sarà per noi una gioia, non il
fatto che venga appagata una nostra necessità, e neppure che conseguiamo la
nostra felicità, ma il vedere compiuta la volontà di Dio in noi e su di noi,
come chiediamo nella nostra preghiera quotidiana, allorché diciamo: «Sia
fatta la tua volontà, come in cielo, così in terra» (Mt 6, 10). |
O
amore santo e casto! O dolce e soave sentimento! O desiderio santo e puro
della volontà, certamente tanto più santo e puro, quanto meno ve misto di
nostro, tanto più soave e dolce, quanto più è tutto divino ciò che si prova!
Provare questo sentimento, è essere deificati. Come una piccola goccia
d'acqua, mescolata a molto vino, sembra scomparire del tutto, perché assume
il sapore e il colore del vino, e come un ferro rovente e incandescente
diviene molto simile al fuoco e perde il suo aspetto originario, e come
l'aria inondata dalla luce del sole, si trasforma nella stessa luminosità
della luce, a tal punto che non sembra più illuminata ma appare essa stessa
luce, così è necessario che nei santi ogni affezione umana si liquefi, in
qualche ineffabile modo, in se stessa, e che si trasformi totalmente nella
volontà di Dio. Altrimenti come potrebbe avvenire che Dio sarà tutto in tutte
le cose, se nell'uomo restasse qualcosa dell'uomo? Rimarrà certamente la sua
sostanza, ma sotto un'altra forma, sotto un'altra gloria, sotto un'altra
potenza. Quando sarà questo? Chi lo vedrà? Chi lo raggiungerà? «Quando potrò
venire, e apparirò al cospetto di Dio?» (Sal 41, 3). Signore mio Dio, «il mio
cuore ti ha parlato; il mio volto ti ha cercato; il tuo volto, o Signore, io
cercherò» (Sal 26, 8). E tu credi che io vedrò il santo tempio tuo? |
Io
non credo che, prima di quest'ora, sarà perfettamente adempiuto il
comandamento che dice: «Ama il Signore Dio tuo con tutto il tuo cuore, e con
tutta la tua anima, e con tutta la tua forza» (Mc 12, 30); prima dell'ora,
cioè, in cui lo spirito non sarà più costretto a preoccuparsi del corpo, e
l'anima, che in questo stato gli comunica la vita e la sensibilità, cesserà
di attendere a lui, e le sue facoltà, liberate dalle angustie presenti,
saranno rinvigorite nella potenza di Dio. |
|
LAUS ANGELORUM MAGNA (laudabiliter) |
Gloria
a Dio nell’alto dei cieli, * |
e pace in terra agli uomini di buona
volontà. |
|
Noi
ti lodiamo, ti eleviamo un inno, * |
ti benediciamo, ti adoriamo, ti
glorifichiamo. |
Ti
rendiamo grazie per la tua gloria immensa, * |
Signore Dio, Re del cielo. |
|
Dio
Padre onnipotente, * |
Gesù Cristo e Spirito Santo. |
|
Signore
Dio, * |
Figlio del Padre. |
|
Agnello
di Dio, che togli i peccati del mondo, * |
accogli la nostra supplica. |
|
Tu
che siedi alla destra del Padre, * |
abbi pietà di noi. |
|
Sii
tu la nostra guida e il nostro aiuto: * |
Salvaci, rendici puri, conservaci nella
tua pace. |
Liberaci
dai nemici * |
e dalle tentazioni. |
|
Perché
tu solo il santo, |
tu solo il Signore, tu solo l’Altissimo,
Gesù Cristo, * |
nella gloria di Dio Padre con lo Spirito
Santo. |
|
Ogni
giorno ti benediciamo, * |
e lodiamo il tuo nome per sempre. |
Degnati
oggi, Signore, * |
di custodirci senza peccato. |
|
Benedetto
sei tu, Signore; * |
mostrami il tuo volere. |
Vedi
la mia miseria e la mia pena * |
e perdona tutti i miei peccati. |
|
Dalle
mie labbra fiorisca la lode, * |
la lode al nostro Dio. |
Possa
io vivere per lodarti: * |
mi aiutino i tuoi giudizi. |
|
Come
pecora smarrita vado errando; * |
cerca il tuo servo |
perché non ho dimenticato i tuoi
comandamenti. |
|
Presto
ci venga incontro la tua misericordia, † |
perché siamo troppo infelici: * |
aiutaci, Dio, nostra salvezza. |
|
Benedetto
sei tu, Signore, Dio dei nostri padri, * |
degno di lode e di gloria nei secoli.
Amen. |
|
Se all’Ufficio delle Letture seguono immediatamente le Lodi si
omettono l’orazione seguente e l’introduzione di Lodi e si recita
immediatamente il Cantico di Zaccaria. |
|
ORAZIONE |
Questa
famiglia, o Padre, sia difesa dall’aiuto celeste: la tua pietà la liberi dal
male la grazia la rassereni. Per Gesù Cristo, tuo Figlio, nostro Signore e
nostro Dio, che vive e regna con te, nell’unità dello Spirito santo, per
tutti i secoli dei secoli. |
|
CONCLUSIONE |
Benediciamo
il Signore. |
Rendiamo
grazie a Dio. |
|
|
|
|
|
|
O
Dio, vieni a salvarmi. |
Signore
vieni presto in mio aiuto. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, |
come
era nel principio e ora e sempre |
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia. |
|
|
CANTICO DI ZACCARIA |
Cantico Lc
1,68-79 |
|
Ant. Il Signore ha visitato il suo popolo * e lo
ha liberato. |
|
Benedetto
il Signore Dio d'Israele, * |
perché ha visitato e redento il suo
popolo, |
|
e
ha suscitato per noi una salvezza potente * |
nella casa di Davide, suo servo, |
|
come
aveva promesso * |
per bocca dei suoi santi profeti d'un
tempo: |
|
salvezza
dai nostri nemici, * |
e dalle mani di quanti ci odiano. |
|
Così
egli ha concesso misericordia ai nostri padri * |
e si è ricordato della sua santa
alleanza, |
|
del
giuramento fatto ad Abramo, nostro padre, * |
di concederci, liberati dalle mani dei
nemici, |
|
di
servirlo senza timore, in santità e giustizia * |
al suo cospetto, per tutti i nostri
giorni. |
|
E
tu, bambino, sarai chiamato profeta dell'Altissimo * |
perché andrai innanzi al Signore a
preparargli le strade, |
|
per
dare al suo popolo la conoscenza della salvezza * |
nella remissione dei suoi peccati, |
|
grazie
alla bontà misericordiosa del nostro Dio, * |
per cui verrà a visitarci dall'alto un
sole che sorge |
|
per
rischiarare quelli che stanno nelle tenebre * |
e nell'ombra della morte |
|
e
dirigere i nostri passi * |
sulla via della pace». |
|
Gloria. |
|
Ant. Il Signore ha visitato il suo popolo * e lo
ha liberato. |
|
Kyrie
eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison. |
|
PRIMA ORAZIONE |
Preghiamo. (pausa di preghiera silenziosa) |
Dal
tuo volere, o Dio, siamo destati a questa nuova luce; donaci di camminare
davanti a te, fiduciosi nel tuo affetto di Padre, in una vita senza colpa.
Per Gesù Cristo, tuo Figlio, nostro Signore e nostro Dio, che vive e regna
con te, nell'unità dello Spirito santo, per tutti i secoli dei secoli. |
|
SALMODIA |
Cantico Tb
13,2-10a |
|
Ant. 1 Il tuo regno dura nei secoli; * tu castighi,
Signore, e usi misericordia, fai scendere negli abissi e risalire. |
|
Benedetto
Dio che vive in eterno; * |
il suo regno dura per tutti i secoli; |
|
Egli
castiga e usa misericordia, * |
fa
scendere negli abissi della terra, |
fa
risalire dalla grande Perdizione * |
e
nulla sfugge alla sua mano. |
|
Lodatelo,
figli d'Israele, davanti alle genti; † |
Egli
vi ha disperso in mezzo ad esse * |
per
proclamare la sua grandezza. |
|
Esaltatelo
davanti ad ogni vivente, † |
è
lui il Signore, il nostro Dio, * |
lui
il nostro Padre, il Dio per tutti i secoli. |
|
Vi
castiga per le vostre ingiustizie, * |
ma
userà misericordia a tutti voi. |
Vi
raduna da tutte le genti, * |
in
mezzo alle quali siete stati dispersi. |
|
Convertitevi
a lui con tutto il cuore e con tutta l'anima, * |
per
fare la giustizia davanti a lui, |
e
allora egli si convertirà a voi * |
e
non vi nasconderà il suo volto. |
|
Ora
contemplate ciò che ha operato con voi * |
e
ringraziatelo con tutta la voce; |
benedite
il Signore della giustizia * |
ed
esaltate il re dei secoli. |
|
Io
gli do lode nel paese del mio esilio * |
e
manifesto la sua forza e grandezza |
a
un popolo di peccatori. |
|
Convertitevi,
o peccatori, * |
e
operate la giustizia davanti a lui; |
chi
sa che non torni ad amarvi * |
e
vi usi misericordia? |
|
Io
esalto il mio Dio e celebro il re del cielo * |
ed
esulto per la sua grandezza. |
Tutti
ne parlino * |
e
diano lode a lui in Gerusalemme. |
|
Gloria. |
|
Ant. 1 Il tuo regno dura nei secoli; * tu castighi,
Signore, e usi misericordia, fai scendere negli abissi e risalire. |
|
Salmi Laudativi |
|
Ant. 2 Con me celebrate il Signore, * insieme
esaltiamo il suo nome. |
Sal
33,2-11 |
Benedirò
il Signore in ogni tempo, * |
sulla
mia bocca sempre la sua lode. |
|
Io
mi glorio nel Signore, * |
ascoltino gli umili e si rallegrino. |
|
Celebrate
con me il Signore, * |
esaltiamo insieme il suo nome. |
Ho
cercato il Signore e mi ha risposto * |
e da ogni timore mi ha liberato. |
|
Guardate
a lui e sarete raggianti, * |
non saranno confusi i vostri volti. |
|
Questo
povero grida e il Signore lo ascolta, * |
lo libera da tutte le sue angosce. |
L’angelo
del Signore si accampa * |
attorno a quelli che lo temono e li
salva. |
|
Gustate
e vedete quanto è buono il Signore; * |
beato l’uomo che in lui si rifugia. |
Temete
il Signore, suoi santi, * |
nulla manca a coloro che lo temono. |
|
I
ricchi impoveriscono e hanno fame, * |
ma chi cerca il Signore non manca di
nulla. |
|
Sal
116 |
Lodate
il Signore, popoli tutti, * |
voi tutte, nazioni, dategli gloria; |
|
perché
forte è il suo amore per noi * |
e la fedeltà del Signore dura in eterno. |
|
Gloria. |
|
Ant. 2 Con me celebrate il Signore, * insieme
esaltiamo il suo nome. |
|
Salmo
diretto Sal
23 |
Del
Signore è la terra e quanto contiene, * |
l’universo
e i suoi abitanti. |
È
lui che l’ha fondata sui mari, * |
e
sui fiumi l’ha stabilita. |
|
Chi
salirà il monte del Signore, * |
chi
starà nel suo luogo santo? |
|
Chi
ha mani innocenti e cuore puro, † |
chi
non pronunzia menzogna, * |
chi
non giura a danno del suo prossimo. |
|
Egli
otterrà benedizione dal Signore, * |
giustizia
da Dio sua salvezza. |
Ecco
la generazione che lo cerca, * |
che
cerca il tuo volto, Dio di Giacobbe. |
|
Sollevate,
porte, i vostri frontali, † |
alzatevi,
porte antiche, * |
ed
entri il re della gloria. |
|
Chi
è questo re della gloria? † |
Il
Signore forte e potente, * |
il
Signore potente in battaglia. |
|
Sollevate,
porte, i vostri frontali, † |
alzatevi,
porte antiche, * |
ed
entri il re della gloria. |
|
Chi
è questo re della gloria? * |
Il
Signore degli eserciti è il re della gloria. |
|
Gloria. |
|
SECONDA ORAZIONE |
O
Dio onnipotente che domini e reggi il cielo e la terra, al Figlio tuo
Unigenito, unico sacerdote e capo del genere umano, hai spalancato le porte
del tuo tempio eterno; solleva, ti imploriamo, gli animi nostri e purifica i
cuori perché nel santuario delle coscienze entri e dimori il Re della gloria,
e chi sinceramente ti cerca possa salire sul tuo monte santo. Per Cristo
nostro Signore. |
|
INNO |
O
Luce eterna, o Giorno |
che
non conosci sera, |
tu
che sei tutto fulgore, |
tu
che la luce crei, |
|
già
ci leviamo e lieti |
dell’alba
che nuova riluce, |
del
sole che ancora risplende, |
a
te, Padre, grazie cantiamo. |
|
Il
cuore non si turbi |
in
questa fresca chiarità e non senta |
gioia
di impuro ardore né l’animo |
ceda
a morbosi inganni. |
|
Donaci
mente limpida e quieta, |
donaci
vita casta, |
fa’
che il giorno trascorra |
fedele
a Cristo, l’unico Signore. |
|
Ascolta,
o Dio pietoso, la preghiera |
per
l’Unigenito Figlio |
che
nello Spirito santo |
regna
con te nei secoli. Amen. |
|
ACCLAMAZIONI A CRISTO
SIGNORE |
A Cristo, che vive in eterno ed è
sorgente della nostra vita, diciamo: |
|
Signore
della gloria, crocifisso per noi, Kyrie eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Tu,
che hai dato te stesso per strapparci a questo mondo, Kyrie eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Tu,
che ci giustifichi nella fede che opera per mezzo della carità, Kyrie
eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Tu,
che ci hai liberati perché restassimo liberi, Kyrie eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Tu,
che sei morto per i nostri peccati e sei risuscitato il terzo giorno secondo
le Scritture, Kyrie eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Cristo,
nostra sapienza, giustizia, santificazione e redenzione, Kyrie eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Padre
nostro. |
|
CONCLUSIONE |
Il
Signore ci benedica e ci esaudisca |
Amen. |
|
oppure |
|
La
santa Trinità ci salvi e ci benedica |
Amen. |
|
Nella celebrazione pubblica presieduta dal sacerdote o dal diacono
si può concludere con la benedizione, nella forma classica o nelle forme
solenni previste dal Messale |
|
|
|
|
|
O
Dio, vieni a salvarmi. |
Signore
vieni presto in mio aiuto. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, |
come
era nel principio e ora e sempre |
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia. |
|
INNO |
|
Terza |
|
Tu
che invocato ti effondi, |
con
il Padre e col Figlio unico Dio, |
o
Spirito, discendi |
senza
indugio nei cuori. |
|
Gli
affetti, i pensieri, la voce |
cantino
la tua lode; |
la
tua fiamma divampi |
e
gli uomini accenda d’amore. |
|
Ascoltaci,
Padre pietoso, |
per
Gesù Cristo Signore, |
che
nello Spirito Santo |
vive
e governa nei secoli. Amen. |
|
Sesta |
|
O
Dio glorioso, altissimo sovrano, |
che
i tempi diversi alternando, |
orni
di dolce chiarità il mattino |
e
l’infocato meriggio avvampi, |
|
placa
la furia delle discordie, |
spegni
il funesto ardore dell’odio, |
dona
alle membra sanità e vigore, |
agli
animi dona la pace. |
|
Ascoltaci,
Padre pietoso, |
per
Gesù Cristo Signore, |
che
nello Spirito Santo |
vive
e governa nei secoli. |
|
Amen. |
|
Nona |
|
Perpetuo
vigore degli esseri, |
che
eterno e immutabile stai |
e
la vicenda regoli del giorno |
nell’inesausto
gioco della luce, |
|
la
nostra sera irradia |
del
tuo vitale splendore; |
premia
la morte dei giusti |
col
giorno che non tramonta. |
|
Ascoltaci,
Padre pietoso, |
per
Gesù Cristo Signore, |
che
nello Spirito santo |
vive
e governa nei secoli. |
|
Amen. |
|
SALMODIA |
Salmo 118,1-8 I (Alef) |
|
Ant. 1 Beato l’uomo di integra condotta, * che
cammina nella legge del Signore. † |
|
Beato
l’uomo di integra condotta, * |
che cammina nella legge del Signore. |
† Beato chi è fedele ai suoi insegnamenti * |
e lo cerca con tutto il cuore. |
|
Non
commette ingiustizie, * |
cammina per le sue vie. |
Tu
hai dato i tuoi precetti * |
perché siano osservati fedelmente. |
|
Siano
diritte le mie vie, * |
nel custodire i tuoi decreti. |
Allora
non dovrò arrossire * |
se avrò obbedito ai tuoi comandi. |
|
Ti
loderò con cuore sincero * |
quando avrò appreso le tue giuste
sentenze. |
Voglio
osservare i tuoi decreti: * |
non abbandonarmi mai. |
|
Gloria. |
|
Ant. 1 Beato l’uomo di integra condotta, * che
cammina nella legge del Signore. |
|
Salmo 12 |
|
Ant. 2 Guarda e ascoltami, Signore mio Dio. |
|
Fino
a quando, Signore, continuerai a dimenticarmi? * |
Fino a quando mi nasconderai il tuo
volto? |
|
Fino
a quando nell’anima mia proverò affanni, † |
tristezza nel cuore ogni momento? * |
Fino a quando su di me trionferà il
nemico? |
|
Guarda,
rispondimi, Signore mio Dio, † |
conserva la luce ai miei occhi, * |
perché non mi sorprenda il sonno della
morte, |
|
perché
il mio nemico non dica: «L’ho vinto!» * |
e non esultino i miei avversari quando
vacillo. |
|
Nella
tua misericordia ho confidato. † |
Gioisca il mio cuore nella tua salvezza
* |
e canti al Signore, che mi ha
beneficato. |
|
Gloria. |
|
Ant. 2 Guarda e ascoltami, Signore mio Dio. |
|
Salmo 13 |
|
Ant. 3 Guarda, Signore, dal cielo sui figli
dell’uomo. |
|
Lo
stolto pensa: «Non c’è Dio». † |
Sono
corrotti, fanno cose abominevoli: * |
nessuno
più agisce bene. |
|
Il
Signore dal cielo si china sugli uomini † |
per
vedere se esista un saggio: * |
se
c’è uno che cerchi Dio. |
|
Tutti
hanno traviato, sono tutti corrotti; * |
più
nessuno fa il bene, neppure uno. |
Non
comprendono nulla tutti i malvagi, * |
che
divorano il mio popolo come il pane? |
|
Non
invocano Dio: tremeranno di spavento, * |
perché
Dio è con la stirpe del giusto. |
Volete
confondere le speranze del misero, * |
ma
il Signore è il suo rifugio. |
|
Venga
da Sion la salvezza d’Israele! † |
Quando
il Signore ricondurrà il suo popolo, * |
esulterà
Giacobbe e gioirà Israele. |
|
Gloria. |
|
Ant. 3 Guarda, Signore, dal cielo sui figli
dell’uomo. |
|
Alle altre Ore salmodia complementare |
|
Terza |
|
LETTURA BREVE 1
Cor 2,11-12 |
Fratelli,
chi conosce i segreti dell’uomo se non lo spirito dell’uomo che è in lui?
Così anche i segreti di Dio nessuno li ha mai potuti conoscere se non lo
Spirito di Dio. Ora noi non abbiamo ricevuto lo spirito del mondo, ma lo
Spirito di Dio per conoscere tutto ciò che Dio ci ha donato. |
|
Dammi
intelligenza, Signore. |
Dammi
intelligenza, Signore, * perché io osservi la tua legge. |
|
Guidami
sui sentieri dei tuoi comandi. |
Perché
io osservi la tua legge. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito santo. |
Dammi
intelligenza, Signore, * perché io osservi la tua legge. |
|
ORAZIONE |
Effondi,
Padre, sulla tua Chiesa lo Spirito consolatore a liberare gli oppressi,
radunare i dispersi, rinvigorire i deboli. Per Cristo nostro Signore. |
|
CONCLUSIONE |
Benediciamo
il Signore. |
Rendiamo
grazie a Dio. |
|
Sesta |
|
LETTURA BREVE Ger
17,9-10 |
Più
fallace di ogni altra cosa è il cuore e difficilmente guaribile; chi lo può
conoscere? Io, il Signore, scruto la mente e saggio i cuori, per rendere a
ciascuno secondo la sua condotta, secondo il frutto delle sue azioni. |
|
Scrutami,
Signore. |
Scrutami,
Signore, * e conosci il mio cuore. |
|
Guidami
sulla via della vita. |
E
conosci il mio cuore. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito santo. |
Scrutami,
Signore, * e conosci il mio cuore. |
|
ORAZIONE |
La
grazia dello Spirito, o Dio santo, che ci ha resi figli, allieti la tua
famiglia: così la nostra coscienza e la nostra vita si apriranno alla tua
consolazione. Per Cristo nostro Signore. |
|
CONCLUSIONE |
Benediciamo
il Signore. |
Rendiamo
grazie a Dio. |
|
Nona |
|
LETTURA BREVE Gal
6,14 |
Fratelli,
quanto a me non ci sia altro vanto che nella croce del Signore nostro Gesù
Cristo, per mezzo della quale il mondo per me è stato crocifisso, come io per
il mondo. |
|
Celebrate
il Signore, perché è buono. |
Celebrate
il Signore, perché è buono, * perché eterna è la sua misericordia. |
|
Chi
può narrare i prodigi del Signore? |
Perché
eterna è la sua misericordia. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito santo. |
Celebrate
il Signore, perché è buono, * perché eterna è la sua misericordia. |
|
ORAZIONE |
Al
suo Redentore crocifisso la Chiesa leva lo sguardo; donale forza nei momenti
avversi perché perseveri, o Dio, sino alla fine nella speranza della gloria
eterna. Per Cristo nostro Signore. |
|
CONCLUSIONE |
Benediciamo
il Signore. |
Rendiamo
grazie a Dio. |
|
|
|
|
B. Carlo Gnocci, |
sacerdote |
MEMORIA |
|
Il
Signore sia con voi. |
E
con il tuo spirito. |
|
oppure |
|
Signore
ascolta la nostra preghiera |
E
il nostro grido giunga fino a te |
|
RITO DELLA LUCE |
Ecco
la luce rifulge |
e
nella notte brilla il Sole vero. |
Nella
gioconda chiarità di Dio |
gli
umili e i poveri sono esaltati. |
|
I
piccoli gridano al loro Signore, |
imploriamo
i giusti. |
Nella
gioconda chiarità di Dio |
gli
umili e i poveri sono esaltati |
|
Ecco
la luce rifulge |
e
nella notte brilla il Sole vero. |
Nella
gioconda chiarità di Dio |
gli umili e i poveri sono esaltati. |
|
INNO |
Eterno
Signore dei tempi, |
tu
che l’umana fatica ammanti |
della
diurna luce |
e
affidi il nostro riposo alla notte, |
|
veglia
sull’anima casta, |
perché
il lungo silenzio delle tenebre |
non
ci abbandoni indifesi |
ai
dardi avvelenati del demonio. |
|
Sotto
la tua custodia |
non
ci svigorisca il torpore, |
nessun
terrore vano ci tormenti |
né
ci seduca piacere ingannevole. |
|
Accogli,
o Dio pietoso, la preghiera |
per
Gesù Cristo Signore, |
che
nello Spirito santo |
regna
per tutti i secoli. Amen. |
|
NOTIZIA DEL BEATO |
Carlo
Gnocchi nacque a San Colombano al Lambro, un paese alle porte di Milano, il
25 ottobre 1902. Ancora provato dal dolore per la perdita del padre e dei due
fratelli, nel 1915 entrò nel Seminario diocesano, dove fu giudicato «mite,
buono, docile, garbato»; «pio e studioso»; di «ingegno aperto e diligente»;
«devoto e di buona pietà». Amante della musica e dell’arte, di spirito vivace
e allegro, subito dopo l’ordinazione sacerdotale, avvenuta il 6 giugno 1925,
fu inviato come Vicario Parrocchiale presso la parrocchia S. Maria Assunta in
Cernusco sul Naviglio (Milano) e, dopo un anno, trasferito nella parrocchia
di San Pietro in Sala, allora una delle più estese e popolose di Milano. Qui
don Carlo espresse al meglio le sue capacità educative, suscitando un seguito
entusiasta tra i giovani, ai quali propose senza incertezze un programma
spirituale di alto profilo. Nel 1936 fu nominato Direttore spirituale presso
l’Istituto Gonzaga di Milano. Allo scoppio della seconda guerra mondiale
ritenne di dover accompagnare i suoi giovani come cappellano volontario al
fronte, prima in Grecia e Albania, poi in Russia. Visse così il dramma della
tragica ritirata con i ‘suoi’ Alpini nelle steppe del Don, che annientò
l’esercito italiano. Maturò allora la sua nuova vocazione: dedicarsi al
dolore innocente. Tornato in Italia, fondò la «Pro Juventute» (ora
«Fondazione Don Carlo Gnocchi»), per accogliere i piccoli orfani di guerra, i
mutilati dalle bombe, i ‘mulattini’ e, in seguito, le vittime della
poliomielite. Consumato dallo zelo e da un tumore, morì il 28 febbraio 1956
e, donando le sue cornee a due ragazzi, favorì la realizzazione del primo
trapianto chirurgico in Italia. Don Carlo Gnocchi è stato proclamato beato da
papa Benedetto XVI il 25 ottobre 2009. |
|
SALMODIA |
Salmo 19 |
|
Ant. 1 Il Dio di Giacobbe ti protegga, * ti mandi
l’aiuto dal suo santuario. |
|
Ti
ascolti il Signore nel giorno della prova, * |
ti
protegga il nome del Dio di Giacobbe. |
Ti
mandi l’aiuto dal suo santuario * |
e
dall’alto di Sion ti sostenga. |
|
Ricordi
tutti i tuoi sacrifici * |
e
gradisca i tuoi olocausti. |
Ti
conceda secondo il tuo cuore, * |
faccia
riuscire ogni tuo progetto. |
|
Esulteremo
per la tua vittoria, † |
spiegheremo
i vessilli in nome del nostro Dio; * |
adempia
il Signore tutte le tue domande. |
|
Ora
so che il Signore salva il suo consacrato; † |
gli ha risposto dal suo cielo santo * |
con la forza vittoriosa della sua
destra. * |
|
Chi
si vanta dei carri e chi dei cavalli, * |
noi siamo forti nel nome del Signore
nostro Dio. |
Quelli
si piegano e cadono, * |
ma noi restiamo in piedi e siamo saldi. |
|
Salva
il re, o Signore, * |
rispondici, quando ti invochiamo. |
|
Gloria. |
|
Ant. 1 Il Dio di Giacobbe ti protegga, * ti mandi
l’aiuto dal suo santuario. |
|
Salmo 20,2-8.14 |
|
Ant. 2 Egli ti ha chiesto la vita e tu gliel’hai concessa,
* lunghi giorni, Signore, senza fine. |
|
Signore,
il re gioisce della tua potenza, * |
quanto
esulta per la tua salvezza! |
Hai
soddisfatto il desiderio del suo cuore, * |
non
hai respinto il voto delle sue labbra. |
|
Gli
vieni incontro con larghe benedizioni; * |
gli
poni sul capo una corona di oro fino. |
Vita
ti ha chiesto, a lui l’hai concessa, * |
lunghi
giorni in eterno, senza fine. |
|
Grande
è la sua gloria per la tua salvezza, * |
lo
avvolgi di maestà e di onore; |
lo
fai oggetto di benedizione per sempre, * |
lo inondi di gioia dinanzi al tuo volto.
|
|
Perché
il re confida nel Signore: * |
per
la fedeltà dell’Altissimo non sarà mai scosso. |
Alzati,
Signore, in tutta la tua forza; * |
canteremo
inni alla tua potenza. |
|
Gloria. |
|
Ant. 2 Egli ti ha chiesto la vita e tu gliel’hai
concessa, * lunghi giorni, Signore, senza fine. |
|
PRIMA ORAZIONE |
O
Dio, che hai posto sul capo dell'unico tuo Figlio la splendida corona della
regalità universale, soccorri la tua Chiesa con la soavità delle tue
benedizioni; così, superato ogni avverso potere, dalla bellezza del tuo volto
essa sarà colmata di gioia. Per Gesù Cristo, tuo Figlio, nostro Signore e
nostro Dio, che vive e regna con te, nell'unità dello Spirito santo, per
tutti i secoli dei secoli. |
|
CANTICO DELLA BEATA VERGINE |
Cantico Lc
1,46-55 |
|
Ant. La santità è fontana che disseta, * è acqua
viva che zampilla fino alla vita eterna. |
|
L'anima
mia magnifica il Signore * |
e il mio spirito esulta in Dio, mio
salvatore, |
|
perché
ha guardato l'umiltà della sua serva. * |
D'ora in poi tutte le generazioni |
mi chiameranno beata. |
|
Grandi
cose ha fatto in me l'Onnipotente * |
e Santo è il suo nome: |
|
di
generazione in generazione la sua misericordia * |
si stende su quelli che lo temono. |
|
Ha
spiegato la potenza del suo braccio, * |
ha disperso i superbi nei pensieri del
loro cuore; |
|
ha
rovesciato i potenti dai troni, * |
ha innalzato gli umili; |
|
ha
ricolmato di beni gli affamati, * |
ha rimandato i ricchi a mani vuote. |
|
Ha
soccorso Israele, suo servo, * |
ricordandosi della sua misericordia, |
|
come
aveva promesso ai nostri padri, * |
ad Abramo e alla sua discendenza, per
sempre. |
|
Gloria. |
|
L’anima
mia * |
magnifica il Signore. |
|
Ant. La santità è fontana che disseta, * è acqua
viva che zampilla fino alla vita eterna. |
|
Kyrie
eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison. |
|
SECONDA ORAZIONE |
O
Dio onnipotente e misericordioso, che hai colmato di gioia il beato sacerdote
Carlo Gnocchi nell’opera educativa dei giovani e nell’attenzione ai piccoli e
ai poveri, per sua intercessione, dona anche a noi la forza di dedicarci a un generoso
servizio dei più deboli. Per Cristo nostro Signore. |
|
COMMEMORAZIONE DEL BATTESIMO |
Smarriti
nell'errore, |
feriti
a morte dall'antica colpa, |
ci
ha riportati nell'unico ovile |
l'amore
Pastore. |
Ci ha risanati lo Spirito |
nell'acqua del battesimo. |
|
All'uomo
è ridato vigore, |
la
giustizia rivive, |
ogni
piaga rimargina, |
in
noi si è riacceso l'amore. |
Ci ha risanati lo Spirito |
nell'acqua del battesimo. |
|
Orazione |
O
Dio, che ci fai rinascere nell'acqua e nello Spirito santo e ci apri le porte
del tuo regno, accresci in noi il dono della tua grazia e perdona tutti i
nostri peccati perché possiamo attendere degnamente il compimento delle tue
promesse. Per Cristo nostro Signore. |
|
INTERCESSIONI |
A
Cristo, che vive per sempre tra i suoi, noi, che siamo il popolo da lui
redento, eleviamo la lode e la supplica: |
Ascoltaci, Signore, a gloria del tuo
nome. |
|
Re
delle genti, illumina i popoli e coloro che li governano, |
-
perché nella tua legge sappiano
concordemente operare il bene comune. |
|
Tu
susciti per la tua Chiesa uomini che in modo speciale a te si consacrino: |
-
accresci e sostieni coloro che si
preparano al diaconato e al presbiterato. |
|
Tu
che hai spezzato le antiche catene, vieni a liberarci da ogni forma di
schiavitù |
-
e donaci di vivere nella libertà dei
figli di Dio. |
|
Fa'
che i nostri giovani si impegnino al sevizio del bene, |
-
e corrispondano generosamente alle
esigenze della vocazione cristiana. |
|
Accogli
i nostri defunti nel tuo regno eterno, |
-
dove speriamo un giorno di regnare con
te. |
|
Ricordati
di noi, Signore, e insegnaci ancora a pregare. |
Padre
nostro. |
|
CONCLUSIONE |
Il
Signore ci benedica e ci custodisca |
Amen. |
|
oppure |
|
La
santa Trinità ci salvi e ci benedica |
Amen. |
|
Nella celebrazione pubblica presieduta dal sacerdote o dal diacono
si può concludere con la benedizione, nella forma classica o nelle forme
solenni previste dal Messale |
|
|
|
|
|
Convertici,
Dio, nostra salvezza. |
E
placa il tuo sdegno verso di noi. |
O
Dio, vieni a salvarmi. |
Signore
vieni presto in mio aiuto. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, |
come
era nel principio e ora e sempre |
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia. |
|
INNO |
Di
tenebra la terra ormai si ammanta: |
quasi
una dolce morte |
scende
sui corpi spossati, |
che
alla luce del giorno rivivranno. |
|
Cristo
Signore, luce vera, vita, |
salva
i tuoi servi; |
l’oscura
inerzia del sonno |
non
si tramuti nell’esilio eterno. |
|
Nessuna
forza del male |
ci
vinca nella notte: |
tu
che ci doni il riposo, |
veglia
su chi ti implora. |
|
A
te, Gesù, sia gloria |
che
sei nato da vergine, |
con
il Padre e lo Spirito |
nella
distesa dei secoli. Amen. |
|
SALMODIA |
Salmo 142,1-11 |
|
Ant. Insegnami a compiere il tuo volere, * perché
tu sei il mio Dio. |
|
Signore,
ascolta la mia preghiera, |
porgi l'orecchio alla mia supplica, |
tu che sei fedele, * |
e per la tua giustizia rispondimi. |
|
Non
chiamare in giudizio il tuo servo: * |
nessun vivente davanti a te è giusto. |
|
Il
nemico mi perseguita, * |
calpesta a terra la mia vita, |
mi
ha relegato nelle tenebre * |
come i morti da gran tempo. |
|
In
me languisce il mio spirito, * |
si agghiaccia il mio cuore. |
|
Ricordo
i giorni antichi, |
ripenso a tutte le tue opere, * |
medito sui tuoi prodigi. |
|
A
te protendo le mie mani, * |
sono davanti a te come terra riarsa. |
Rispondimi
presto, Signore, * |
viene meno il mio spirito. |
|
Non
nascondermi il tuo volto, * |
perché non sia come chi scende nella
fossa. |
Al
mattino fammi sentire la tua grazia, * |
poiché in te confido. |
|
Fammi
conoscere la strada da percorrere, * |
perché a te si innalza l'anima mia. |
Salvami
dai miei nemici, Signore, * |
a te mi affido. |
|
Insegnami
a compiere il tuo volere, |
perché sei tu il mio Dio. * |
Il tuo spirito buono mi guidi in terra
piana. |
|
Per
il tuo nome, Signore, fammi vivere, * |
liberami dall'angoscia, per la tua
giustizia. |
|
Gloria. |
|
Ant. Insegnami a compiere il tuo volere, * perché
tu sei il mio Dio. |
|
LETTURA BREVE 1Pt
5,8-9 |
Fratelli,
siate temperanti, vigilate. Il vostro nemico, il diavolo, come leone ruggente
va in giro, cercando chi divorare. Resistetegli saldi nella fede. |
|
A
quanti invocano il Signore. |
A quanti invocano il Signore, * egli si
fa vicino. |
|
Appaga
il desiderio di quelli che lo temono. |
Egli si fa vicino. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito santo. |
A quanti invocano il Signore, * egli si
fa vicino. |
|
CANTICO DI SIMEONE |
Cantico Lc
2,19-32 |
|
Ant. Siate temperanti e vigilate, * perché il
vostro nemico come leone ruggente si aggira, cercando chi divorare. |
|
Ora
lascia, o Signore, che il tuo servo * |
vada in pace secondo la tua parola; |
|
perché
i miei occhi han visto la tua salvezza, * |
preparata da te davanti a tutti i
popoli, |
|
luce
per illuminare le genti * |
e gloria del tuo popolo Israele. |
|
Gloria. |
|
Ant. Siate temperanti e vigilate, * perché il
vostro nemico come leone ruggente si aggira, cercando chi divorare. |
|
ORAZIONE |
Illumina,
Padre, la nostra notte e dona ai tuoi servi un riposo senza colpa; incolumi
al nuovo giorno ci conducano gli angeli e ci ridestino alla tua luce. Per
Cristo nostro Signore. |
|
ANTIFONA ALLA B.V. MARIA |
Ave,
regina dei cieli, |
ave,
signora degli angeli; |
porta
e radice di salvezza, |
rechi
nel mondo la luce. |
Godi,
vergine gloriosa, |
bella
fra tutte le donne; |
salve,
o tutta santa, |
prega
per noi Cristo Signore. |
|
Prima della conclusione si può lodevolmente inserire un breve
esame di coscienza. |
|
CONCLUSIONE |
Dormiamo
in pace. |
Vigiliamo
in Cristo. |