Domenica
24 Dicembre 2017 |
DOMENICA PRENATALIZIA |
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Vespri |
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Compieta |
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O
Dio, vieni a salvarmi. |
Signore
vieni presto in mio aiuto. |
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Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, |
come
era nel principio e ora e sempre |
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia. |
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INNO |
1.
Quando l’Ufficio delle
letture si dice nelle ore notturne o nelle prime ore del mattino: |
|
La
nostra lode accogli, |
o
Creatore eterno delle cose, |
che,
notte e giorno avvicendando, rendi |
più
vario e grato il tempo. |
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Alta
regna la notte |
e
già s’ode il canto del gallo, |
gioioso
presagio di luce |
all’ansia
del viandante. |
|
Si
desta allora e ad oriente appare |
la
stella palpitante del mattino, |
la
torma squagliasi dei vagabondi, |
abbandonando
i vicoli del male. |
|
Il
gallo canta. La sua voce placa |
il
furioso fragore dell’onda; |
e
Pietro, roccia che fonda la Chiesa, |
la
colpa asterge con lacrime amare. |
|
Orsù
leviamoci animosi e pronti: |
tutti
risveglia il richiamo del gallo |
e
gli indolenti accusa che si attardano |
sotto
le coltri dormigliando ancora. |
|
Il
gallo canta, Torna la speranza: |
l’infermo
sente rifluir la vita, |
il
sicario nasconde il suo pugnale, |
negli
smarriti la fede rivive. |
|
Gesù
Signore, guardaci pietoso, |
quando,
tentati, incerti vacilliamo: |
se
tu ci guardi, le macchie si dileguano |
e
il peccato si stempera nel pianto. |
|
Tu,
vera luce, nei cuori risplendi, |
disperdi
il torpore dell’anima: |
a
te sciolga il labbro devoto |
la
santa primizia dei canti. |
|
Gloria
a Dio Padre |
e
all’unico suo Figlio |
con
lo Spirito Santo |
nella
distesa dei secoli. Amen. |
|
2.
Quando l’Ufficio delle
letture si dice nelle ore del giorno: |
|
Vita
dei santi, Cristo, unica via, |
o
sola speranza del mondo, |
o
sorgente di pace e di giustizia, |
voci
e cuori a te inneggiano. |
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Se
qualche luce di virtù tu vedi, |
ogni
parola vera, |
ogni
infiammata volontà di bene, |
è,
Signore, tua grazia. |
|
Dona
quiete ai tempi incerti, salda |
custodisci
la fede, |
rinvigorisci
i deboli, |
perdona
i peccatori. |
|
Gloria
si canti al Padre |
e
all’unico suo Figlio, |
dolce
si levi la lode allo Spirito |
negli
infiniti secoli. Amen. |
|
RESPONSORIO |
Rallegratevi
sempre nel Signore; |
ve
lo ripeto ancora, rallegratevi. |
La
vostra affabilità sia nota a tutti. |
Non angustiatevi per nulla: |
il Signore è vicino. |
|
In
ogni necessità |
esponete
a Dio le vostre richieste. |
Non angustiatevi per nulla: |
il Signore è vicino. |
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Non si dice il Cantico dei tre giovani |
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SALMODIA |
Salmo 101,14-29 |
|
Ant. 1 Ecco una voce risuona: * il Salvatore viene,
risana i cuori affranti. |
|
Tu
sorgerai, avrai pietà di Sion, † |
perché è tempo di usarle misericordia: * |
l'ora è giunta. |
|
Poiché
ai tuoi servi sono care le sue pietre * |
e li muove a pietà la sua rovina. |
|
I
popoli temeranno il nome del Signore * |
e tutti i re della terra la tua gloria, |
quando
il Signore avrà ricostruito Sion * |
e sarà apparso in tutto il suo
splendore. |
|
Egli
si volge alla preghiera del misero * |
e non disprezza la sua supplica. |
|
Questo
si scriva per la generazione futura * |
e un popolo nuovo darà lode al Signore. |
|
Il
Signore si è affacciato dall'alto del suo santuario, * |
dal cielo ha guardato la terra, |
per
ascoltare il gemito del prigioniero, * |
per liberare i condannati a morte; |
|
perché
sia annunziato in Sion il nome del Signore * |
e la sua lode in Gerusalemme, |
quando
si aduneranno insieme i popoli * |
e i regni per servire il Signore. |
|
Ha
fiaccato per via la mia forza, * |
ha abbreviato i miei giorni. |
|
Io
dico: Mio Dio, † |
non rapirmi a metà dei miei giorni; * |
i tuoi anni durano per ogni generazione. |
|
In
principio tu hai fondato la terra, * |
i cieli sono opera delle tue mani. |
|
Essi
periranno, ma tu rimani, * |
tutti si logorano come veste, |
come
un abito tu li muterai * |
ed essi passeranno. |
|
Ma
tu resti lo stesso * |
e i tuoi anni non hanno fine. |
I
figli dei tuoi servi avranno una dimora, * |
resterà salda davanti a te la loro
discendenza. |
|
Gloria. |
|
Ant. 1 Ecco una voce risuona: * il Salvatore viene,
risana i cuori affranti. |
|
Salmo 104,1-10 |
|
Ant. 2
Cercate il Signore, e sarete confortati; * cercate sempre il suo volto. |
|
Lodate
il Signore e invocate il suo nome, * |
proclamate tra i popoli le sue opere. |
Cantate
a lui canti di gioia, * |
meditate tutti i suoi prodigi. |
|
Gloriatevi
del suo santo nome: * |
gioisca il cuore di chi cerca il
Signore. |
Cercate
il Signore e la sua potenza, * |
cercate sempre il suo volto. |
|
Ricordate
le meraviglie che ha compiute, * |
i suoi prodigi e i giudizi della sua
bocca: |
voi
stirpe di Abramo, suo servo, * |
figli di Giacobbe, suo eletto. |
|
È
lui il Signore, nostro Dio, * |
su tutta la terra i suoi giudizi. |
|
Ricorda
sempre la sua alleanza: * |
parola data per mille generazioni, |
l'alleanza
stretta con Abramo * |
e il suo giuramento ad Isacco. |
|
La
stabilì per Giacobbe come legge, * |
come alleanza eterna per Israele. |
|
Gloria. |
|
Ant. 2
Cercate il Signore, e sarete confortati; * cercate sempre il suo volto. |
|
Salmo 105,1-5.40-48 |
|
Ant. 3
Verrà al suo popolo il Redentore di tutti, * e toglierà l’empietà di Giacobbe. |
|
Celebrate
il Signore, perché è buono, * |
perché eterna è la sua misericordia. |
|
Chi
può narrare i prodigi del Signore, * |
far risuonare tutta la sua lode? |
|
Beati
coloro che agiscono con giustizia * |
e praticano il diritto in ogni tempo. |
|
Ricordati
di noi, Signore, per amore del tuo popolo, * |
visitaci con la tua salvezza, |
perché
vediamo la felicità dei tuoi eletti, † |
godiamo della gioia del tuo popolo, * |
con la tua eredità ci gloriamo. |
|
Molte
volte li aveva liberati; † |
ma essi si ostinarono nei loro disegni * |
e per le loro iniquità furono abbattuti. |
|
Pure,
egli guardò alla loro angoscia * |
quando udì il loro grido. |
|
Si
ricordò della sua alleanza con loro, * |
si mosse a pietà per il suo grande
amore. |
Fece
loro trovare grazia * |
presso quanti li avevano deportati. |
|
Salvaci,
Signore Dio nostro, * |
e raccoglici di mezzo ai popoli, |
perché
proclamiamo il tuo santo nome * |
e ci gloriamo della tua lode. |
|
Benedetto
il Signore, Dio d'Israele † |
da sempre, per sempre. * |
Tutto il popolo dica: Amen. |
|
Gloria. |
|
Ant. 3
Verrà al suo popolo il Redentore di tutti, * e toglierà l’empietà di
Giacobbe. |
|
Kyrie
eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison. |
|
Tu
sei benedetto, Signore. |
Amen. |
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PRIMA LETTURA Is 44,1-8.21-23 |
Dal
libro del profeta Isaia. |
|
«Ascolta,
Giacobbe mio servo, |
Israele
da me eletto». |
Così
dice il Signore che ti ha fatto, |
che
ti ha formato dal seno materno e ti aiuta: |
«Non
temere, Giacobbe mio servo, |
Iesurùn da me
eletto, |
poiché
io farò scorrere acqua sul suolo assetato, |
torrenti
sul terreno arido. |
Spanderò
il mio spirito sulla tua discendenza, |
la
mia benedizione sui tuoi posteri; |
cresceranno
come erba in mezzo all'acqua, |
come
salici lungo acque correnti. |
Questi
dirà: Io appartengo al Signore, |
quegli
si chiamerà Giacobbe; |
altri
scriverà sulla mano: Del Signore, |
e
verrà designato con il nome di Israele». |
Così
dice il re di Israele, |
il
suo redentore, il Signore degli eserciti: |
«Io
sono il primo e io l'ultimo; |
fuori
di me non vi sono dèi. |
Chi
è come me? Si faccia avanti e lo proclami, |
lo
riveli di presenza e me lo esponga. |
Chi
ha reso noto il futuro dal tempo antico? |
Ci
annunzi ciò che succederà. |
Non
siate ansiosi e non temete: |
non
forse già da molto tempo |
te
l'ho fatto intendere e rivelato? |
Voi
siete miei testimoni: C'è forse un dio fuori di me |
o
una roccia che io non conosca?». |
Ricorda
tali cose, o Giacobbe, |
o
Israele, poiché sei mio servo. |
Io
ti ho formato, mio servo sei tu; |
Israele,
non sarai dimenticato da me. |
Ho
dissipato come nube le tue iniquità |
e
i tuoi peccati come una nuvola. |
Ritorna
a me, poiché io ti ho redento. |
Esultate,
cieli, poiché il Signore ha agito; |
giubilate,
profondità della terra! |
Gridate
di gioia, o monti, |
o
selve con tutti i vostri alberi, |
perché
il Signore ha riscattato Giacobbe, |
in
Israele ha manifestato la sua gloria. |
|
RESPONSORIO Ab 2,3; Sal
49,3 |
Verrà
e non tarderà |
colui
che deve venire. |
E’ il nostro Redentore, |
il Salvatore del mondo. |
|
Viene
il nostro Dio e non sta in silenzio, |
viene
e non tarderà. |
E’ il nostro Redentore, |
il Salvatore del mondo. |
|
SECONDA LETTURA |
Dai
«Discorsi» di sant’Agostino, vescovo. |
|
Svegliati,
o uomo: per te Dio si è fatto uomo. «Svegliati, o tu che dormi, destati dai
morti e Cristo ti illuminerà» (Ef 5, 14). Per te, dico, Dio si è fatto uomo. Saresti
morto per sempre, se egli non fosse nato nel tempo. Non avrebbe liberato dal
peccato la tua natura, se non avesse assunto una natura simile a quella del
peccato. Una perpetua miseria ti avrebbe posseduto, se non fosse stata
elargita questa misericordia. Non avresti riavuto la vita, se egli non si
fosse incontrato con la tua stessa morte. Saresti venuto meno, se non ti
avesse soccorso. Saresti perito, se non fosse venuto. Prepariamoci a
celebrare in letizia la venuta della nostra salvezza, della nostra
redenzione; a celebrare il giorno di festa in cui il grande ed eterno giorno
venne dal suo grande ed eterno giorno in questo nostro giorno temporaneo così
breve. Egli è diventato per noi giustizia, santificazione e redenzione
perché, come sta scritto, chi si vanta si vanti nel Signore (cfr. 1 Cor 1,
30-31). La verità è germogliata dalla terra (cfr. Sal 84, 12): nasce dalla Vergine
Cristo, che ha detto: Io sono la verità (cfr.
Gv 14, 6). E la giustizia si è affacciata dal
cielo (cfr. Sal
84, 12). L'uomo che crede nel Cristo, nato per noi, non riceve la
salvezza da se stesso, ma da Dio. La verità è germogliata dalla terra, perché
«il Verbo si fece carne» (Gv 1, 14). E la giustizia si è affacciata dal cielo,
perché «ogni buon regalo e ogni dono perfetto viene dall'alto» (Gc 1, 17).
La verità è germogliata dalla terra: la carne da Maria. E la giustizia si è
affacciata dal cielo, perché l'uomo non può ricevere nulla se non gli è stato
dato dal cielo (cfr. 3, 27).
«Giustificati per la fede, noi siamo in pace con Dio» (Rm 5, 1) perché la giustizia e la pace
si sono baciate (cfr. Sal 84, 11) per il nostro Signore Gesù Cristo, perché
la verità è germogliata dalla terra (cfr.
Sal 84, 12). Per mezzo di lui abbiamo l'accesso
a questa grazia in cui ci troviamo e di cui ci vantiamo nella speranza della
gloria di Dio (cfr. Rm
5, 2). Non dice della nostra gloria, ma della gloria di Dio, perché la
giustizia non ci venne da noi, ma si è affacciata dal cielo. Perciò colui che
si gloria si glori nel Signore, non in se stesso. Dal cielo, infatti per la
nascita del Signore dalla Vergine... si fece udire l'inno degli angeli:
Gloria a Dio nell'alto dei cieli e pace sulla terra agli uomini di buona
volontà (cfr. Lc 2, 14). Come poté
venire la pace sulla terra, se non perché la verità è germogliata dalla
terra, cioè Cristo è nato dalla carne? Egli è la nostra pace, colui che di
due popoli ne ha fatto uno solo (cfr. Ef 2, 14) perché fossimo uomini di buona volontà,
legati dolcemente dal vincolo dell'unità. Rallegriamoci dunque di questa
grazia perché nostra gloria sia la testimonianza della buona coscienza. Non
ci gloriamo in noi stessi, ma nel Signore. E' stato detto: «Sei mia gloria e
sollevi il mio capo» (Sal 3, 4): e quale grazia di Dio più grande ha potuto
brillare a noi? Avendo un Figlio unigenito, Dio l'ha fatto figlio dell'uomo,
e così viceversa ha reso il figlio dell'uomo figlio di Dio. Cerca il merito,
la causa, la giustizia di questo, e vedi se trovi mai altro che grazia. |
|
LAUS ANGELORUM MAGNA (laudabiliter) |
Gloria
a Dio nell’alto dei cieli, * |
e pace in terra agli uomini di buona
volontà. |
|
Noi
ti lodiamo, ti eleviamo un inno, * |
ti benediciamo, ti adoriamo, ti
glorifichiamo. |
Ti
rendiamo grazie per la tua gloria immensa, * |
Signore Dio, Re del cielo. |
|
Dio
Padre onnipotente, * |
Gesù Cristo e Spirito Santo. |
|
Signore
Dio, * |
Figlio del Padre. |
|
Agnello
di Dio, che togli i peccati del mondo, * |
accogli la nostra supplica. |
|
Tu
che siedi alla destra del Padre, * |
abbi pietà di noi. |
|
Sii
tu la nostra guida e il nostro aiuto: * |
Salvaci, rendici puri, conservaci nella
tua pace. |
Liberaci
dai nemici * |
e dalle tentazioni. |
|
Perché
tu solo il santo, |
tu solo il Signore, tu solo l’Altissimo,
Gesù Cristo, * |
nella gloria di Dio Padre con lo Spirito
Santo. |
|
Ogni
giorno ti benediciamo, * |
e lodiamo il tuo nome per sempre. |
Degnati
oggi, Signore, * |
di custodirci senza peccato. |
|
Benedetto
sei tu, Signore; * |
mostrami il tuo volere. |
Vedi
la mia miseria e la mia pena * |
e perdona tutti i miei peccati. |
|
Dalle
mie labbra fiorisca la lode, * |
la lode al nostro Dio. |
Possa
io vivere per lodarti: * |
mi aiutino i tuoi giudizi. |
|
Come
pecora smarrita vado errando; * |
cerca il tuo servo |
perché non ho dimenticato i tuoi
comandamenti. |
|
Presto
ci venga incontro la tua misericordia, † |
perché siamo troppo infelici: * |
aiutaci, Dio, nostra salvezza. |
|
Benedetto
sei tu, Signore, Dio dei nostri padri, * |
degno di lode e di gloria nei secoli.
Amen. |
|
Se all’Ufficio delle Letture seguono immediatamente le Lodi si
omettono l’orazione seguente e l’introduzione di Lodi e si recita
immediatamente il Cantico di Zaccaria. |
|
ORAZIONE |
Dio
d’instancabile amore, concedi al tuo popolo di celebrare nella fede la venuta
della redenzione: in essa siamo stati richiamati alla vita del cielo da
Cristo Signore, Verbo immortale, che ha rivestito la nostra mortalità, e vive
e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. |
|
CONCLUSIONE |
Benediciamo
il Signore. |
Rendiamo
grazie a Dio. |
|
|
|
|
|
|
O
Dio, vieni a salvarmi. |
Signore
vieni presto in mio aiuto. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, |
come
era nel principio e ora e sempre |
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia. |
|
|
CANTICO DI ZACCARIA |
Cantico Lc
1,68-79 |
|
Ant. E’ ormai vicino il giorno, * quando dal
grembo di vergine donna il Signore verrà. |
|
Benedetto
il Signore Dio d'Israele, * |
perché ha visitato e redento il suo
popolo, |
|
e
ha suscitato per noi una salvezza potente * |
nella casa di Davide, suo servo, |
|
come
aveva promesso * |
per bocca dei suoi santi profeti d'un
tempo: |
|
salvezza
dai nostri nemici, * |
e dalle mani di quanti ci odiano. |
|
Così
egli ha concesso misericordia ai nostri padri * |
e si è ricordato della sua santa
alleanza, |
|
del
giuramento fatto ad Abramo, nostro padre, * |
di concederci, liberati dalle mani dei
nemici, |
|
di
servirlo senza timore, in santità e giustizia * |
al suo cospetto, per tutti i nostri
giorni. |
|
E
tu, bambino, sarai chiamato profeta dell'Altissimo * |
perché andrai innanzi al Signore a
preparargli le strade, |
|
per
dare al suo popolo la conoscenza della salvezza * |
nella remissione dei suoi peccati, |
|
grazie
alla bontà misericordiosa del nostro Dio, * |
per cui verrà a visitarci dall'alto un
sole che sorge |
|
per
rischiarare quelli che stanno nelle tenebre * |
e nell'ombra della morte |
|
e
dirigere i nostri passi * |
sulla via della pace». |
|
Gloria. |
|
Ant. E’ ormai vicino il giorno, * quando dal
grembo di vergine donna il Signore verrà. |
|
Kyrie
eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison. |
|
PRIMA ORAZIONE |
Preghiamo. (pausa di preghiera silenziosa) |
Ci
illumini, o Dio, e ci mondi il cuore da ogni macchia di colpa la venuta del
tuo Verbo, Gesù Cristo, nostro Signore e nostro Dio, che vive e regna con te,
nell'unità dello Spirito santo, per tutti i secoli dei secoli. |
|
SALMODIA |
Cantico Dt 32,1-9 |
|
Ant. 1 Verrà l’atteso di tutte le genti * e colmerà
la terra della sua gloria. |
|
Ascoltate,
o cieli: io voglio parlare: * |
oda la terra le parole della mia bocca! |
|
Stilli
come pioggia la mia dottrina, * |
scenda
come rugiada il mio dire; |
come
scroscio sull’erba del prato, * |
come
spruzzo sugli steli di grano. |
|
Voglio
proclamare il nome del Signore: * |
date gloria al nostro Dio! |
|
Egli
è la Roccia; perfetta è l’opera sua; * |
tutte le sue vie sono giustizia; |
è
un Dio verace e senza malizia; * |
Egli
è giusto e retto. |
|
Peccarono
contro di lui i figli degeneri, * |
generazione
tortuosa e perversa. |
|
Così
ripaghi il Signore, * |
o popolo stolto e insipiente? |
Non
è lui il padre che ti ha creato, * |
che ti ha fatto e ti ha costituito? |
|
Ricorda
i giorni del tempo antico, * |
medita gli anni lontani. |
Interroga
tuo padre e te lo farà sapere, * |
i tuoi vecchi e te lo diranno. |
|
Quando
l’Altissimo divideva i popoli, * |
quando disperdeva i figli dell’uomo, |
egli
stabilì i confini delle genti * |
secondo il numero degli Israeliti. |
|
Perché
porzione del Signore è il suo popolo, * |
sua eredità è Giacobbe. |
|
Gloria. |
|
Ant. 1 Verrà l’atteso di tutte le genti * e colmerà
la terra della sua gloria. |
|
Salmi Laudativi |
|
Ant. 2 Alza la voce, Gerusalemme, non temere;
annunzia alle città di Giuda: * «Ecco il nostro Dio! Ecco, il Signore viene
con potenza». |
Sal 148 |
Lodate
il Signore dai cieli, * |
lodatelo
nell’alto dei cieli. |
Lodatelo,
voi tutti, suoi angeli, * |
lodatelo, voi tutte, sue schiere. |
|
Lodatelo,
sole e luna, * |
lodatelo, voi tutte, fulgide stelle. |
Lodatelo,
cieli dei cieli, * |
voi acque al di sopra dei cieli. |
|
Lodino
tutti il nome del Signore, * |
perché egli disse e furono creati. |
Li
ha stabiliti per sempre, * |
ha posto una legge che non passa. |
|
Lodate
il Signore dalla terra, * |
mostri
marini e voi tutti abissi, |
fuoco
e grandine, neve e nebbia, * |
vento
di bufera che obbedisce alla sua parola, |
|
monti
e voi tutte, colline, * |
alberi
da frutto e tutti voi, cedri, |
voi
fiere e tutte le bestie, * |
rettili
e uccelli alati. |
|
I
re della terra e i popoli tutti, * |
i
governanti e i giudici della terra, |
i
giovani e le fanciulle, † |
i vecchi insieme ai bambini * |
lodino il nome del Signore: |
|
perché
solo il suo nome è sublime, † |
la
sua gloria risplende sulla terra e nei cieli. * |
Egli ha sollevato la potenza del suo popolo.
|
|
È
canto di lode per tutti i suoi fedeli, * |
per i figli di Israele, popolo che egli
ama. |
|
Sal 149 |
Cantate
al Signore un canto nuovo; * |
la
sua lode nell’assemblea dei fedeli. |
Gioisca
Israele nel suo Creatore, * |
esultino
nel loro Re i figli di Sion. |
|
Lodino
il suo nome con danze, * |
con
timpani e cetre gli cantino inni. |
Il
Signore ama il suo popolo, * |
incorona
gli umili di vittoria. |
|
Esultino
i fedeli nella gloria, * |
sorgano
lieti dai loro giacigli. |
Le
lodi di Dio sulla loro bocca * |
e
la spada a due tagli nelle loro mani, |
|
per
compiere la vendetta tra i popoli * |
e punire le genti; |
per
stringere in catene i loro capi, * |
i loro nobili in ceppi di ferro; |
|
per
eseguire su di essi * |
il
giudizio già scritto: |
questa
è la gloria * |
per
tutti i suoi fedeli. |
|
Sal 150 |
Lodate
il Signore nel suo santuario, * |
lodatelo
nel firmamento della sua potenza. |
Lodatelo
per i suoi prodigi, * |
lodatelo per la sua immensa grandezza. |
|
Lodatelo
con squilli di tromba, * |
lodatelo
con arpa e cetra; |
lodatelo
con timpani e danze, * |
lodatelo
sulle corde e sui flauti. |
|
Lodatelo
con cembali sonori, † |
lodatelo
con cembali squillanti; * |
ogni
vivente dia lode al Signore. |
|
Sal 116 |
Lodate
il Signore, popoli tutti, * |
voi tutte, nazioni, dategli gloria; |
|
perché
forte è il suo amore per noi * |
e la fedeltà del Signore dura in eterno. |
|
Gloria. |
|
Ant. 2 Alza la voce, Gerusalemme, non temere;
annunzia alle città di Giuda: * «Ecco il nostro Dio! Ecco, il Signore viene
con potenza». |
|
Salmo
diretto Sal 134,1-6.19-21 |
Lodate
il nome del Signore, * |
lodatelo, servi del Signore, |
voi
che state nella casa del Signore, * |
negli atri della casa del nostro Dio. |
|
Lodate
il Signore: il Signore è buono; * |
cantate inni al suo nome, perché è
amabile. |
Il
Signore si è scelto Giacobbe, * |
Israele come suo possesso. |
|
Io
so che grande è il Signore, * |
il nostro Dio sopra tutti gli dèi. |
|
Tutto
ciò che vuole il Signore, lo compie † |
in cielo e sulla terra, * |
nei mari e in tutti gli abissi. |
|
Benedici
il Signore, casa d’Israele; * |
benedici il Signore, casa di Aronne; |
Benedici
il Signore, casa di Levi; * |
voi che temete il Signore, benedite il
Signore. |
|
Da
Sion sia benedetto il Signore * |
che abita in Gerusalemme. |
|
Gloria. |
|
SECONDA ORAZIONE |
La
tua grazia, o Dio onnipotente, ispiri e sostenga nel cammino della salvezza
quanti aspettano il Signore con ardente speranza; dona loro il tuo aiuto per
la vita presente e i beni di quella futura. Per Cristo, nostro Signore. |
|
INNO |
Accogli
gioiosa nel casto tuo grembo, |
o
Vergine santa Maria, |
il
Verbo splendente del Padre |
che
viene a redimere il mondo. |
|
L’arcana
virtù dello Spirito |
è
nube che avvolge e ti cela: |
ti
rende mistero fecondo, |
dimora
del Figlio di Dio. |
|
O
porta beata che solo ti schiudi |
al
Re della gloria, |
o
inaccessibile tempio |
di
chi è disceso dal cielo. |
|
Stupisca
e si allieti la schiera degli angeli |
si
allietino i popoli tutti: |
l’Altissimo
viene tra i piccoli, |
si
china sui poveri e salva. |
|
A
te gloria, Cristo Signore, |
e
al Padre che regna sovrano, |
sia
gloria allo Spirito santo, |
che
vive nei secoli eterni. Amen. |
|
ACCLAMAZIONI A CRISTO
SIGNORE |
La nostra voce adorante si elevi al
Signore, che ha visitato e redento il suo popolo, donandoci una salvezza
potente. |
|
Cristo,
figlio amabile e benedetto della vergine Madre, Kyrie eleison. |
Kyrie
eleison. |
|
Verbo
del Padre, che hai preso la nostra natura e ci hai fatto partecipi della tua
divinità, Kyrie eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Frutto
santo di un grembo verginale, che in uno slancio d’amore ti sei donato a noi,
Kyrie eleison. |
Kyrie eleison |
|
Tu
che elargisci la vita celeste a chi ti accoglie, Kyrie eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Tu
che hai racchiuso e velato l’eterna potenza di Dio nella fragilità di un
corpo umano, Kyrie eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Tu
che, generato da Maria in virtù di Spirito santo, nel battesimo accordi agli
uomini un’origine nuova, Kyrie eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Padre
nostro. |
|
CONCLUSIONE |
Il
Signore ci benedica e ci esaudisca |
Amen. |
|
oppure |
|
La
santa Trinità ci salvi e ci benedica |
Amen. |
|
Nella celebrazione pubblica presieduta dal sacerdote o dal diacono
si può concludere con la benedizione, nella forma classica o nelle forme
solenni previste dal Messale |
|
|
|
|
|
O
Dio, vieni a salvarmi. |
Signore
vieni presto in mio aiuto. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, |
come
era nel principio e ora e sempre |
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia. |
|
INNO |
|
Terza |
|
Tu
che invocato ti effondi, |
con
il Padre e col Figlio unico Dio, |
o
Spirito, discendi |
senza
indugio nei cuori. |
|
Gli
affetti, i pensieri, la voce |
cantino
la tua lode; |
la
tua fiamma divampi |
e
gli uomini accenda d’amore. |
|
Ascoltaci,
Padre pietoso, |
per
Gesù Cristo Signore, |
che
nello Spirito Santo |
vive
e governa nei secoli. Amen. |
|
Sesta |
|
O
Dio glorioso, altissimo sovrano, |
che
i tempi diversi alternando, |
orni
di dolce chiarità il mattino |
e
l’infocato meriggio avvampi, |
|
placa
la furia delle discordie, |
spegni
il funesto ardore dell’odio, |
dona
alle membra sanità e vigore, |
agli
animi dona la pace. |
|
Ascoltaci,
Padre pietoso, |
per
Gesù Cristo Signore, |
che
nello Spirito Santo |
vive
e governa nei secoli. Amen. |
|
Nona |
|
Perpetuo
vigore degli esseri, |
che
eterno e immutabile stai |
e
la vicenda regoli del giorno |
nell’inesausto
gioco della luce, |
|
la
nostra sera irradia |
del
tuo vitale splendore; |
premia
la morte dei giusti |
col
giorno che non tramonta. |
|
Ascoltaci,
Padre pietoso, |
per
Gesù Cristo Signore, |
che
nello Spirito santo |
vive
e governa nei secoli. |
|
Amen. |
|
SALMODIA |
Salmo 118,145-168 |
|
a Terza: |
Ant. Dalla
terra fiorirà la misericordia, * verrà la salvezza, il Redentore del mondo. |
|
a Sesta: |
Ant. Presto
verrà il Salvatore, * e spezzerà il giogo della nostra oppressione. |
|
a Nona: |
Ant. «Io
vengo – dice il Signore – * a liberare Israele dai suoi peccati». |
|
XIX 145-152 (Cof) |
|
T’invoco
con tutto il cuore, Signore, rispondimi; * |
custodirò i tuoi precetti. |
Io
ti chiamo, salvami, * |
e seguirò i tuoi insegnamenti. |
|
Precedo
l’aurora e grido aiuto, * |
spero sulla tua parola. |
I
miei occhi prevengono le veglie della notte * |
per meditare sulle tue promesse. |
|
Ascolta
la mia voce, secondo la tua grazia; * |
Signore, fammi vivere secondo il tuo
giudizio. |
A
tradimento mi assediano i miei persecutori, * |
sono lontani dalla tua legge. |
|
Ma
tu, Signore, sei vicino, * |
tutti i tuoi precetti sono veri. |
Da
tempo conosco le tue testimonianze * |
che hai stabilite per sempre. |
|
Gloria. |
|
XVII 153-160 (Res) |
|
Vedi
la mia miseria, salvami, * |
perché
non ho dimenticato la tua legge. |
Difendi
la mia causa, riscattami, * |
secondo la tua parola fammi vivere. |
|
Lontano
dagli empi è la salvezza, * |
perché non cercano il tuo volere. |
Le
tue misericordie sono grandi, Signore, * |
secondo i tuoi giudizi fammi vivere. |
|
Sono
molti i persecutori che mi assalgono, * |
ma io non abbandono le tue leggi. |
Ho
visto i ribelli e ne ho provato ribrezzo, * |
perché non custodiscono la tua parola. |
|
Vedi
che io amo i tuoi precetti, * |
Signore, secondo la tua grazia dammi
vita. |
La
verità è principio della tua parola, * |
resta per sempre ogni sentenza della tua
giustizia. |
|
Gloria. |
|
XVIII 161-168 (Sin) |
|
I
potenti mi perseguitano senza motivo, * |
ma
il mio cuore teme le tue parole. |
Io
gioisco per la tua promessa, * |
come uno che trova grande tesoro. |
|
Odio
il falso e lo detesto, * |
amo
la tua legge. |
Sette
volte al giorno io ti lodo * |
per
le sentenze della tua giustizia. |
|
Grande
pace per chi ama la tua legge, * |
nel
suo cammino non trova inciampo. |
Aspetto
da te la salvezza, Signore, * |
e
obbedisco ai tuoi comandi. |
|
Io
custodisco i tuoi insegnamenti * |
e
li amo sopra ogni cosa. |
Osservo
i tuoi decreti e i tuoi insegnamenti: * |
davanti
a te sono tutte le mie vie. |
|
Gloria. |
|
a Terza: |
Ant. Dalla
terra fiorirà la misericordia, * verrà la salvezza, il Redentore del mondo. |
|
a Sesta: |
Ant. Presto
verrà il Salvatore, * e spezzerà il giogo della nostra oppressione. |
|
a Nona: |
Ant. «Io
vengo – dice il Signore – * a liberare Israele dai suoi peccati». |
|
Terza |
|
LETTURA BREVE Ap 3,7b.11 |
Così
parla il Santo, il Verace: «Verrò presto. Tieni saldo quello che hai, perché
nessuno ti tolga la corona». |
|
Stillate,
cieli, dall’alto. |
Stillate, cieli, dall’alto, * e le nubi
facciano piovere la giustizia. |
|
Si
apra la terra, produca la salvezza. |
E le nubi facciano piovere la giustizia. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo. |
Stillate, cieli, dall’alto, * e le nubi
facciano piovere la giustizia. |
|
ORAZIONE |
Ci
illumini, o Dio, e ci mondi il cuore da ogni macchia di colpa la venuta del
tuo Verbo, Gesù Cristo, nostro Signore e nostro Dio, che vive e regna con te,
nell'unità dello Spirito santo, per tutti i secoli dei secoli. |
|
CONCLUSIONE |
Benediciamo
il Signore. |
Rendiamo
grazie a Dio. |
|
|
Sesta |
|
LETTURA BREVE Ap 22,12a-b.13 |
«Ecco
io verrò presto e porterò con me il mio salario. Io sono l’Alfa e l’Omega, il
Primo e l’Ultimo, il Principio e la Fine». |
|
Vieni
a liberarci, signore. |
Vieni a liberarci, Signore, * Dio
dell’universo. |
|
Fa’
splendere il tuo volto, e noi saremo salvi. |
Dio dell’universo. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo. |
Vieni a liberarci, Signore, * Dio dell’universo. |
|
ORAZIONE |
La
tua grazia, o Dio onnipotente, ispiri e sostenga nel cammino della salvezza
quanti aspettano il Signore con ardente speranza; dona loro il tuo aiuto per
la vita presente e i beni di quella futura. Per Cristo, nostro Signore. |
|
CONCLUSIONE |
Benediciamo
il Signore. |
Rendiamo
grazie a Dio. |
|
|
Nona |
|
LETTURA BREVE Ap 22,16b-17 |
«Io
sono la radice della stirpe di Davide, la stella radiosa del mattino». Lo
Spirito e la sposa dicono: «Vieni!». E chi ascolta ripeta: «Vieni!». |
|
Alzati,
Gerusalemme. |
Alzati, Gerusalemme, * viene la tua
luce. |
|
La
gloria del Signore brilla sopra di te. |
Viene la tua luce. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo. |
Alzati, Gerusalemme, * viene la tua
luce. |
|
ORAZIONE |
Ci
illumini, o Dio, e ci mondi il cuore da ogni macchia di colpa la venuta del
tuo Verbo, Gesù Cristo, nostro Signore e nostro Dio, che vive e regna con te,
nell'unità dello Spirito santo, per tutti i secoli dei secoli. |
|
oppure |
|
La
tua grazia, o Dio onnipotente, ispiri e sostenga nel cammino della salvezza
quanti aspettano il Signore con ardente speranza; dona loro il tuo aiuto per
la vita presente e i beni di quella futura. Per Cristo, nostro Signore. |
|
CONCLUSIONE |
Benediciamo
il Signore. |
Rendiamo
grazie a Dio. |
|
|
|
|
NATALE |
DEL SIGNORE |
SOLENNITA’ |
|
Il
Signore sia con voi. |
E
con il tuo spirito. |
|
oppure |
|
Signore
ascolta la nostra preghiera |
E
il nostro grido giunga fino a te |
|
RITO DELLA LUCE |
Preparerò
per il mio Consacrato |
una
strada di luce: |
resteranno
abbagliati i suoi nemici. |
Splenderà su di lui |
la
corona regale. |
|
Ricordati
di Davide, Signore, |
di
tutte le sue prove. |
Splenderà su di lui |
la
corona regale. |
|
Preparerò
per il mio Consacrato |
una
strada di luce: |
resteranno
abbagliati i suoi nemici. |
Splenderà su di lui |
la
corona regale. |
|
INNO |
O
tu che sei pastore d’Israele |
e
regni invitto sopra i Cherubini, |
rivelati
al tuo popolo, |
Onnipotente
e vieni. |
|
Redentore
degli uomini, vieni |
nella
tua nascita verginale! |
Ogni
età della storia stupisca: |
è
questo un parto che si addice a Dio. |
|
Non
da concorso d’uomo, |
ma
dall’azione arcana dello Spirito |
il
Verbo di Dio si è fatto carne: |
così
e germinato questo fiore. |
|
Senza
che il puro chiostro si disserri, |
grembo
di donna vergine è fecondo: |
rifulge
la virtù come un vessillo |
e
ci dichiara l’avvento del Re. |
|
Esci
da questo talamo nuziale, |
splendida
reggia di un santo pudore, |
d’impeto
slanciati sulla tua strada, |
o
Forte che sussisti in due nature. |
|
Tu
sei venuto, Signore, dal Padre |
e
al Padre vittorioso fai ritorno: |
sceso
fino agli inferi, |
sali
alla gloria abbagliante di Dio. |
|
O
tu che vivi eterno, |
di
queste membra mortali rivestiti: |
corrobori
l’umana debolezza |
l’eterno
tuo vigore. |
|
Riluce
il povero presepe e la notte |
spira
una luce nuova: |
nessuna
tenebra la contamini |
ma
la rischiari perenne la fede. |
|
A
te, Gesù, sia lode, |
che
sei nato da vergine, |
con
il Padre e lo Spirito |
nella
distesa dei secoli. Amen. |
|
RESPONSORIO |
Riluce
il tuo presepe, Signore; |
la
notte spira una luce nuova. |
Nella
tua nascita verginale, |
o
Redentore degli uomini, vieni! |
|
Non
per concorso d’uomo, |
ma
per l’azione arcana dello Spirito, |
nella
tua nascita verginale, |
o
Redentore degli uomini, vieni! |
|
|
Dopo l’inno e il responsorio, nell’ufficiatura corale si leggono
le quattro letture seguenti con i loro salmelli e
le loro orazioni, il che è lodevole fare anche al di fuori dell’ufficiatura
corale. Poi si dice la Messa della vigilia, cominciando dall’Epistola e
proseguendo fino alla Comunione inclusa. |
Dopo la Comunione, omessi i salmi con la loro antifona e le
orazioni, si dice il Cantico della beata Vergine con la sua antifona. |
Dopo il Cantico, omessa la commemorazione battesimale, subito si
dice l’orazione dopo la Comunione e si congeda l’assemblea. |
|
PRIMA LETTURA Gn 15,1-10.17-18 |
Dal
libro della Genesi. |
|
Fu
rivolta ad Abram in visione questa parola del Signore: «Non temere, Abram. Io
sono il tuo scudo; la tua ricompensa sarà molto grande». Rispose Abram: «Mio
Signore Dio, che mi darai? Io me ne vado senza figli e l'erede della mia casa
è Eliezer di Damasco». Soggiunse Abram: «Ecco a me
non hai dato discendenza e un mio domestico sarà mio erede». Ed ecco gli fu
rivolta questa parola dal Signore: «Non costui sarà il tuo erede, ma uno nato
da te sarà il tuo erede». Poi lo condusse fuori e gli disse: «Guarda in cielo
e conta le stelle, se riesci a contarle» e soggiunse: «Tale sarà la tua
discendenza». Egli credette al Signore, che glielo accreditò come giustizia.
E gli disse: «Io sono il Signore che ti ho fatto uscire da Ur dei Caldei per
darti in possesso questo paese». Rispose: «Signore mio Dio, come potrò sapere
che ne avrò il possesso?». Gli disse: «Prendimi una giovenca di tre anni, una
capra di tre anni, un ariete di tre anni, una tortora e un piccione». Andò a
prendere tutti questi animali, li divise in due e collocò ogni metà di fronte
all'altra; non divise però gli uccelli. Quando, tramontato il sole, si era
fatto buio fitto, ecco un forno fumante e una fiaccola ardente passarono in
mezzo agli animali divisi. In quel giorno il Signore concluse questa alleanza
con Abram: |
«Alla
tua discendenza |
io
do questo paese |
dal
fiume d'Egitto |
al
grande fiume, il fiume Eufrate». |
|
SALMELLO |
Tuoi
sono i cieli, Signore, tua è la terra, |
tu
hai fondato il mondo e quanto contiene. |
|
Canterò
senza fine le tue grazie, |
con
la mia bocca annunzierò |
la
tua fedeltà nei secoli. |
Tu
hai fondato il mondo e quanto contiene. |
|
ORAZIONE |
Nella
natura umana del tuo Figlio, o Dio, hai voluto darci la fonte e il compimento
di ogni nostro rapporto con te; mantienici sempre nella sua eredità perché
ogni nostra possibilità di salvezza risiede in lui, che vive e regna nei
secoli dei secoli. |
|
SECONDA LETTURA 1Sam
1,7c-18 |
Dal
primo libro di Samuele. |
|
Anna
si mise a piangere e non voleva prendere cibo. Elkana
suo marito le disse: «Anna, perché piangi? Perché non mangi? Perché è triste
il tuo cuore? Non sono forse io per te meglio di dieci figli?». |
Anna,
dopo aver mangiato in Silo e bevuto, si alzò e andò a presentarsi al Signore.
In quel momento il sacerdote Eli stava sul sedile davanti a uno stipite del
tempio del Signore. Essa era afflitta e innalzò la preghiera al Signore,
piangendo amaramente. Poi fece questo voto: «Signore degli eserciti, se vorrai
considerare la miseria della tua schiava e ricordarti di me, se non
dimenticherai la tua schiava e darai alla tua schiava un figlio maschio, io
lo offrirò al Signore per tutti i giorni della sua vita e il rasoio non
passerà sul suo capo». |
Mentre
essa prolungava la preghiera davanti al Signore, Eli stava osservando la sua
bocca. Anna pregava in cuor suo e si muovevano soltanto le labbra, ma la voce
non si udiva; perciò Eli la ritenne ubriaca. Le disse Eli: «Fino a quando
rimarrai ubriaca? Lìberati dal vino che hai
bevuto!». Anna rispose: «No, mio signore, io sono una donna affranta e non ho
bevuto né vino né altra bevanda inebriante, ma sto solo sfogandomi davanti al
Signore. Non considerare la tua serva una donna iniqua, poiché finora mi ha
fatto parlare l'eccesso del mio dolore e della mia amarezza». Allora Eli le
rispose: «Va' in pace e il Dio d'Israele ascolti la domanda che gli hai
fatto». Essa replicò: «Possa la tua serva trovare grazia ai tuoi occhi». Poi
la donna se ne andò per la sua via, mangiò e il suo volto non fu più come
prima. |
|
SALMELLO |
Un
bambino è nato per noi: |
Dio
potente è il suo nome. |
Siederà
sul trono di Davide, |
grande
sarà il suo dominio. |
|
Grande
è il Signore e degno di ogni lode |
nella
città del nostro Dio. |
Siederà
sul trono di Davide, |
grande
sarà il suo dominio. |
|
ORAZIONE |
Con
la nascita secondo la carne del tuo Unigenito e con la sua morte di croce hai
portato a compimento, o Dio misericordioso, la salvezza del tuo popolo; fa’
che i tuoi servi credano fermamente in questo disegno d’amore e arrivino così
al traguardo della gloria promessa sotto la guida e per la grazia di Cristo,
tuo Figlio, che vive e regna nei secoli dei secoli. |
|
TERZA LETTURA Is 7,1-17 |
Dal
libro del profeta Isaia. |
|
Nei
giorni di Acaz figlio di Iotam,
figlio di Ozia, re di Giuda, Rezìn re di Aram e Pekach figlio di
Romelia, re di Israele, marciarono contro Gerusalemme per muoverle guerra, ma
non riuscirono a espugnarla. Fu dunque annunziato alla casa di Davide: «Gli
Aramei si sono accampati in Efraim». Allora il suo
cuore e il cuore del suo popolo si agitarono, come si agitano i rami del
bosco per il vento. |
Il
Signore disse a Isaia: «Va' incontro ad Acaz, tu e
tuo figlio Seariasùb, fino al termine del canale
della piscina superiore sulla strada del campo del lavandaio. Tu gli dirai:
Fa' attenzione e sta' tranquillo, non temere e il tuo cuore non si abbatta
per quei due avanzi di tizzoni fumosi, per la collera di Rezìn
degli Aramei e del figlio di Romelia. Poiché gli Aramei, Efraim
e il figlio di Romelia hanno tramato il male contro di te, dicendo: Saliamo
contro Giuda, devastiamolo e occupiamolo, e vi metteremo come re il figlio di
Tabeèl. |
Così
dice il Signore Dio: Ciò non avverrà e non sarà! |
Perché
capitale di Aram è Damasco |
e
capo di Damasco è Rezìn. |
Capitale
di Efraim è Samaria |
e
capo di Samaria il figlio di Romelia. |
Ancora
sessantacinque anni |
ed
Efraim cesserà di essere un popolo. |
Ma
se non crederete, non avrete stabilità». |
Il
Signore parlò ancora ad Acaz: «Chiedi un segno dal
Signore tuo Dio, dal profondo degli inferi oppure lassù in alto». Ma Acaz rispose: «Non lo chiederò, non voglio tentare il
Signore». Allora Isaia disse: «Ascoltate, casa di Davide! Non vi basta di
stancare la pazienza degli uomini, perché ora vogliate stancare anche quella
del mio Dio? Pertanto il Signore stesso vi darà un segno. Ecco: la vergine
concepirà e partorirà un figlio, che chiamerà Emmanuele. Egli mangerà panna e
miele finché non imparerà a rigettare il male e a scegliere il bene. Poiché
prima ancora che il bimbo impari a rigettare il male e a scegliere il bene,
sarà abbandonato il paese di cui temi i due re. Il Signore manderà su di te,
sul tuo popolo e sulla casa di tuo padre giorni quali non vennero da quando Efraim si staccò da Giuda: manderà il re di Assiria». |
|
SALMELLO |
Discende
dal cielo il nostro Salvatore |
e
viene a noi dal grembo di Maria. |
A
lui gli angeli cantano lode. |
Egli
è Dio ammirabile e potente. |
|
“Serbando
la gloria regale della verginità, |
io
sono madre del Re della gloria”. |
Egli
è Dio ammirabile e potente. |
|
ORAZIONE |
Ascolta,
o Redentore, la voce implorante di chi celebra il giorno felice nel quale la
tua vita celeste ed eterna per liberarci e farci immortali è entrata a
rianimare l’umana natura. Tu che vivi e regni nei secoli dei secoli. |
|
QUARTA LETTURA Gdc 13,2-9a |
Dal
libro dei Giudici. |
|
C'era
un uomo di Zorea di una famiglia dei Daniti, chiamato Manoach; sua
moglie era sterile e non aveva mai partorito. L'angelo del Signore apparve a
questa donna e le disse: «Ecco, tu sei sterile e non hai avuto figli, ma
concepirai e partorirai un figlio. Ora guardati dal bere vino o bevanda
inebriante e dal mangiare nulla d'immondo. Poiché ecco, tu concepirai e
partorirai un figlio, sulla cui testa non passerà rasoio, perché il fanciullo
sarà un nazireo consacrato a Dio fin dal seno materno; egli comincerà a
liberare Israele dalle mani dei Filistei». La donna andò a dire al marito:
«Un uomo di Dio è venuto da me; aveva l'aspetto di un angelo di Dio, un
aspetto terribile. Io non gli ho domandato da dove veniva ed egli non mi ha rivelato
il suo nome, ma mi ha detto: Ecco tu concepirai e partorirai un figlio; ora
non bere vino né bevanda inebriante e non mangiare nulla d'immondo, perché il
fanciullo sarà un nazireo di Dio dal seno materno fino al giorno della sua
morte». |
Allora
Manoach pregò il Signore e disse: «Signore, l'uomo
di Dio mandato da te venga di nuovo da noi e c'insegni quello che dobbiamo
fare per il nascituro». Dio ascoltò la preghiera di Manoach
e l'angelo di Dio tornò ancora dalla donna, mentre stava nel campo. |
|
SALMELLO |
Ti
prego, Signore Dio: |
l’angelo
che tu hai mandato |
venga
di nuovo e ci insegni |
come
accogliere questo bambino |
che
nascerà per noi. |
|
Sollevate,
porte, i vostri frontali, |
alzatevi,
porte antiche, |
ed
entri il Re della gloria, |
che
nascerà per noi. |
|
ORAZIONE |
Nel
mistero della nascita tra noi del tuo Unigenito ci hai fatto conoscere, o Dio
nostro Padre, la tua benevolenza e la tua volontà di salvezza; a generosità
tanto grande risponda la sollecitudine del nostro cuore a vivere la nostra
condizione di figli in continua fecondità di opere giuste. Per Cristo nostro
Signore. |
|
|
SALMODIA |
|
Ant. Santificatevi e tenetevi pronti: * salirete
domani sul monte di Dio. |
|
Salmo 84 |
|
Signore,
sei stato buono con la tua terra, * |
hai
ricondotto i deportati di Giacobbe. |
Hai
perdonato l’iniquità del tuo popolo, * |
hai
cancellato tutti i suoi peccati. |
|
Hai
deposto tutto il tuo sdegno * |
e
messo fine alla tua grande ira. |
|
Rialzaci,
Dio nostra salvezza, * |
e placa il tuo sdegno verso di noi. |
Forse
per sempre sarai adirato con noi, * |
di
età in età estenderai il tuo sdegno? |
|
Non
tornerai tu forse a darci vita, * |
perché
in te gioisca il tuo popolo? |
Mostraci,
Signore, la tua misericordia * |
e
donaci la tua salvezza. |
|
Ascolterò
che cosa dice Dio, il Signore: † |
egli
annunzia la pace |
per il suo popolo, per i suoi
fedeli, * |
per
chi ritorna a lui con tutto il cuore. |
|
La
sua salvezza è vicina a chi lo teme * |
e la sua gloria abiterà la nostra terra. |
|
Misericordia
e verità s’incontreranno, * |
giustizia
e pace si baceranno. |
La
verità germoglierà dalla terra * |
e
la giustizia si affaccerà dal cielo. |
|
Quando
il Signore elargirà il suo bene, * |
la
nostra terra darà il suo frutto. |
Davanti
a lui camminerà la giustizia * |
e
sulla via dei suoi passi la salvezza. |
|
Salmo 133 |
|
Ecco,
benedite il Signore, * |
voi tutti, servi del Signore; |
|
voi
che state nella casa del Signore * |
durante le notti. |
|
Alzate
le mani verso il tempio * |
e benedite il Signore. |
|
Da
Sion ti benedica il Signore, * |
che ha fatto cielo e terra. |
|
Salmo 116 |
|
Lodate
il Signore, popoli tutti, * |
voi tutte, nazioni, dategli gloria; |
|
perché
forte è il suo amore per noi * |
e la fedeltà del Signore dura in eterno. |
|
Gloria. |
|
Ant. Santificatevi e tenetevi pronti: * salirete
domani sul monte di Dio. |
|
PRIMA ORAZIONE |
O
Dio potente, guardaci con misericordia; dissipa l’ombra di morte che ci
ottenebra il cuore e irraggia la luce della verità che salva sul tuo popolo
in festa per la nascita di Cristo, nostro Signore e nostro Dio, che vive e regna con te, nell’unità dello
Spirito santo, per tutti i secoli dei secoli. |
|
CANTICO DELLA BEATA VERGINE |
Cantico Lc
1,46-55 |
|
Ant. Questa sera saprete che il Signore verrà, * e
domani vedrete la gloria di Dio. |
|
L'anima
mia magnifica il Signore * |
e il mio spirito esulta in Dio, mio
salvatore, |
|
perché
ha guardato l'umiltà della sua serva. * |
D'ora in poi tutte le generazioni |
mi chiameranno beata. |
|
Grandi
cose ha fatto in me l'Onnipotente * |
e Santo è il suo nome: |
|
di
generazione in generazione la sua misericordia * |
si stende su quelli che lo temono. |
|
Ha
spiegato la potenza del suo braccio, * |
ha disperso i superbi nei pensieri del
loro cuore; |
|
ha
rovesciato i potenti dai troni, * |
ha innalzato gli umili; |
|
ha
ricolmato di beni gli affamati, * |
ha rimandato i ricchi a mani vuote. |
|
Ha
soccorso Israele, suo servo, * |
ricordandosi della sua misericordia, |
|
come
aveva promesso ai nostri padri, * |
ad Abramo e alla sua discendenza, per
sempre. |
|
Gloria. |
|
L’anima
mia * |
magnifica il Signore. |
|
Ant. Questa sera saprete che il Signore verrà, * e
domani vedrete la gloria di Dio. |
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Kyrie
eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison. |
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SECONDA ORAZIONE |
O
Dio grande e misericordioso, la nuova nascita del Figlio tuo unigenito nella
nostra carne mortale liberi tutti gli uomini che gemono sotto il giogo
dell’antica schiavitù del peccato. Per Cristo nostro Signore. |
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COMMEMORAZIONE DEL BATTESIMO |
Cantico Gv 1,14.16-17 |
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Ant. O Chiave di Davide, scettro della casa
d’Israele, tu apri, e nessuno può chiudere, chiudi, e nessuno può aprire: *
vieni e libera l’uomo prigionieri, che giace nelle tenebre e nell’ombra di
morte. |
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E
il Verbo si fece carne * |
e venne ad abitare in mezzo a noi; |
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e
noi vedemmo la sua gloria, † |
gloria come di unigenito dal Padre, * |
pieno di grazia e di verità. |
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Dalla
sua pienezza noi tutti abbiamo ricevuto * |
e grazia su grazia. |
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Perché
la legge fu data per mezzo di Mosè, * |
la grazia e la verità vennero per mezzo di Gesù Cristo. |
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Gloria. |
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Ant. O Chiave di Davide, scettro della casa
d’Israele, tu apri, e nessuno può chiudere, chiudi, e nessuno può aprire: *
vieni e libera l’uomo prigionieri, che giace nelle tenebre e nell’ombra di
morte. |
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Orazione |
Padre,
che ai battezzati hai dischiuso le porte del paradiso e i sigilli del libro
della vita, guidaci al regno dell’autentica libertà e alla luce della verità
eterna per la nascita tra noi dello stesso tuo Figlio, che vive e regna nei
secoli dei secoli. |
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INTERCESSIONI |
Fratelli,
il popolo che camminava nelle tenebre ha visto una gran luce. Esultiamo e
lietamente acclamiamo: |
Gloria a Dio nell’alto dei cieli e
pace in terra agli uomini di buona volontà. |
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Figlio
di Dio, divenuto uomo per essere il primogenito della creazione rinnovata, |
-
rendi sempre più giovane nei secoli la
Chiesa. |
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Verbo
eterno del Padre, che per la nostra salvezza hai voluto condividere con noi
l’esistenza nel tempo, |
-
raduna nella comunione con te tutti
gli uomini che il peccato ha disperso. |
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Tu
che nella parola e nelle azioni mite e umile ti manifesti, |
-
guarda ai semplici e ai poveri e
benignamente confortali. |
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Principe
della pace, che ci liberi da ogni giogo servile, |
-
fa’ che regni la comprensione e
l’amore dove ancora c’è odio, guerra, violenza. |
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Unigenito
di Dio, che hai assunto la natura umana perché la vita divina si effondesse
nei cuori, |
-
dona ai nostri defunti di vivere con
te nella gioia. |
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Diventati
in Cristo Gesù partecipi della natura divina, eleviamo al Padre le nostre
preghiere: |
Padre
nostro. |
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CONCLUSIONE |
Il
Signore ci benedica e ci custodisca |
Amen. |
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oppure |
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La
santa Trinità ci salvi e ci benedica |
Amen. |
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Nella celebrazione pubblica presieduta dal sacerdote o dal diacono
si può concludere con la benedizione, nella forma classica o nelle forme
solenni previste dal Messale |
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Convertici,
Dio, nostra salvezza. |
E
placa il tuo sdegno verso di noi. |
O
Dio, vieni a salvarmi. |
Signore
vieni presto in mio aiuto. |
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Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, |
come
era nel principio e ora e sempre |
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia. |
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INNO |
Di
tenebra la terra ormai si ammanta: |
quasi
una dolce morte |
scende
sui corpi spossati, |
che
alla luce del giorno rivivranno. |
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Cristo
Signore, luce vera, vita, |
salva
i tuoi servi: |
l'oscura
inerzia del sonno |
non
si tramuti nell'esilio eterno. |
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Nessuna
forza del male |
ci
vinca nella notte: |
tu
che ci doni il riposo, |
veglia
su chi ti implora. |
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A
te Gesù, sia gloria |
che
sei nato da vergine, |
con
il Padre e lo Spirito |
nella
distesa dei secoli. Amen. |
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SALMODIA |
Salmo 4 |
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Ant. Dalle angosce mi hai liberato; * abbi pietà,
Signore, e ascoltami. |
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Quando
ti invoco, rispondimi, |
Dio, mia giustizia: † |
dalle angosce mi hai liberato; * |
pietà di me, ascolta la mia preghiera. |
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Fino
a quando, o uomini, |
sarete duri di cuore? * |
Perché amate cose vane |
e cercate la menzogna? |
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Sappiate
che il Signore fa prodigi |
per il suo fedele: * |
il Signore mi ascolta quando lo invoco. |
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Tremate
e non peccate, * |
sul vostro giaciglio riflettete e
placatevi. |
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Offrite
sacrifici di giustizia * |
e confidate nel Signore. |
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Molti
dicono: "Chi ci farà vedere il bene?". * |
Risplenda su di noi, Signore, |
la luce del tuo volto. |
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Hai
messo più gioia nel mio cuore * |
di quando abbondano vino e frumento. |
In pace mi corico e subito mi addormento: * |
tu solo, Signore, al sicuro mi fai
riposare. |
|
Gloria. |
|
Ant. Dalle angosce mi hai liberato; * abbi pietà,
Signore, e ascoltami. |
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Salmo 132 |
|
Ant. Buono e soave è lodare il Signore. |
|
Ecco
quanto è buono e quanto è soave * |
che
i fratelli vivano insieme! |
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È
come olio profumato sul capo, † |
che
scende sulla barba, |
sulla
barba di Aronne, * |
che
scende sull’orlo della sua veste. |
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È
come rugiada dell’Ermon, * |
che
scende sui monti di Sion. |
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Là
il Signore dona la benedizione * |
e
la vita per sempre. |
|
Gloria. |
|
Ant. Buono e soave è lodare il Signore. |
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LETTURA BREVE Dt 6,4-7 |
Ascolta,
Israele: il Signore è il nostro Dio, il Signore è uno solo. Tu amerai il
Signore tuo Dio con tutto il cuore, con tutta l'anima e con tutte le forze.
Questi precetti che oggi ti do, ti stiano fissi nel cuore; li ripeterai ai
tuoi figli, ne parlerai quando sarai seduto in casa tua, quando camminerai
per via, quando ti coricherai e quando ti alzerai. |
|
Il
mio cuore sia integro. |
Il mio cuore sia integro * nei tuoi
precetti, Signore. |
|
Perché
non resti confuso. |
Nei tuoi precetti, Signore. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito santo. |
Il mio cuore sia integro * nei tuoi
precetti, Signore. |
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CANTICO DI SIMEONE |
Cantico Lc
2,19-32 |
|
Ant. Ora lascia, o Signore, che il tuo servo *
vada in pace secondo la tua parola. † |
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Ora
lascia, o Signore, che il tuo servo * |
vada in pace secondo la tua parola; |
|
† perché i miei occhi han visto la tua
salvezza, * |
preparata da te davanti a tutti i
popoli, |
|
luce
per illuminare le genti * |
e gloria del tuo popolo Israele. |
|
Gloria. |
|
Ant. Ora lascia, o Signore, che il tuo servo *
vada in pace secondo la tua parola. |
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ORAZIONE |
Visita,
Padre, la nostra casa e salvala dalle insidie del nemico; veglino gli angeli
santi sulla nostra quiete, e la tua benedizione sempre rimanga con noi. Per
Cristo Nostro Signore. |
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ANTIFONA ALLA B.V. MARIA |
O
santa Madre del Redentore, |
porta
dei cieli, stella del mare, |
soccorri
il tuo popolo |
che
anela a risorgere. |
Tu
che, accogliendo il saluto dell’angelo, |
nello
stupore di tutto il creato |
hai
generato il tuo Creatore, |
madre
sempre vergine, |
pietà
di noi peccatori. |
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Prima della conclusione si può lodevolmente inserire un breve
esame di coscienza. |
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CONCLUSIONE |
Dormiamo
in pace. |
Vigiliamo
in Cristo. |