Giovedì 25 Maggio 2017

ASCENSIONE DEL SIGNORE

SOLENNITA’

 

 

·         Ufficio delle Letture

·         Lodi Mattutine

·         Ora Media

·         Vespri

·         Compieta

 

 

 

UFFICIO DELLE LETTURE

 

O Dio, vieni a salvarmi.

Signore vieni presto in mio aiuto.

 

Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo,

come era nel principio e ora e sempre

      nei secoli dei secoli. Amen.                 Alleluia.

 

 

INNO

1.      Quando l’Ufficio delle letture si dice nelle ore notturne o nelle prime ore del mattino:

 

La nostra lode accogli,

o Creatore eterno delle cose,

che, notte e giorno avvicendando, rendi

più vario e grato il tempo.

 

Alta regna la notte

e già s’ode il canto del gallo,

gioioso presagio di luce

all’ansia del viandante.

 

Si destra allora e ad oriente appare

la stella palpitante del mattino,

la torma squagliasi dei vagabondi,

abbandonando i vicoli del male.

 

Il gallo canta. La sua voce placa

il furioso fragore dell’onda;

e Pietro, roccia che fonda la Chiesa,

la colpa asterge con lacrime amare.

 

Orsù leviamoci animosi e pronti:

tutti risveglia il richiamo del gallo

e gli indolenti accusa che si attardano

sotto le coltri dormigliando ancora.

 

Il gallo canta, Torna la speranza:

l’inferno sente rifluir la vita,

il sicario nasconde il suo pugnale,

negli smarriti la fede rivive.

 

Gesù Signore, guardaci pietoso,

quando, tentati, incerti vacilliamo:

se tu ci guardi, le macchie si dileguano

e il peccato si stempera nel pianto.

 

Tu, vera luce, nei cuori siplendi,

disperdi il torpore dell’anima:

a te sciolga il labbro devoto

la santa primizia dei canti.

 

Gloria a Dio Padre

e all’unico suo Figlio

con lo Spirito Santo

nella distesa dei secoli. Amen.

 

2.      Quando l’Ufficio delle letture si dice nelle ore del giorno:

 

Vita dei santi, Cristo, unica via,

o sola speranza del mondo,

o sorgente di pace e di giustizia,

voci e cuori a te inneggiano.

 

Se qualche luce di virtù tu vedi,

ogni parola vera,

ogni infiammata volontà di bene,

è, Signore, tua grazia.

 

Dona quiete ai tempi incerti, salda

custodisci la fede,

rinvigorisci i deboli,

perdona i peccatori.

 

Gloria si canti al Padre

e all’unico suo Figlio,

dolce si levi la lode allo Spirito

negli infiniti secoli. Amen.

 

3.      Oppure, sia nelle ore notturne sia nelle ore diurne:

 

Madre de' Santi, immagine

della città superna;

del Sangue incorruttibile

conservatrice eterna;

 

tu che, da tanti secoli,

soffri, combatti e preghi,

che le tue tende spieghi

dall'uno all'altro mar;

 

campo di quei che sperano;

Chiesa del Dio vivente;

dov'eri mai? qual angolo

ti raccogliea nascente,

 

quando il tuo Re, dai perfidi

tratto a morir sul colle

imporporò le zolle

del suo sublime altar?

 

E allor che dalle tenebre

la diva spoglia uscita,

mise il potente anelito

della seconda vita;

 

e quando, in man recandosi

il prezzo del perdono,

da questa polve al trono

del Genitor salì;

 

compagna del suo gemito,

conscia de' suoi misteri,

tu, della sua vittoria

figlia immortal, dov'eri?

 

In tuo terror sol vigile.

sol nell'obblio secura,

stavi in riposte mura

fino a quel sacro dì,

 

quando su te lo Spirito

rinnovator discese,

e l'inconsunta fiaccola

nella tua destra accese

 

quando, segnal de' popoli,

ti collocò sul monte,

e ne' tuoi labbri il fonte

della parola aprì.

 

RESPONSORIO

Alleluia, alleluia.

      Alleluia.

 

Ascende Dio tra le acclamazioni.

      Alleluia.

 

Non si dice il Cantico dei tre giovani

 

SALMODIA

                                                              Cantico                                  1 Cr 29,10-13

 

Ant. 1 È nato dalla Vergine, sulla croce è spirato; * ora, risorto dai morti, ai cieli altissimi ascende. Alleluia.

 

Sii benedetto, Signore Dio di Israele, nostro padre, *

      ora e sempre.

 

Tua, Signore, è la grandezza, la potenza, †

      la gloria, la maestà e lo splendore, *

      perché tutto, nei cieli e sulla terra, è tuo.

 

Tuo è il regno Signore; *

      tu ti innalzi sovrano su ogni cosa.

Da te provengono ricchezza e gloria; *

      tu domini tutto;

 

nella tua mano c’è forza e potenza; *

      dalla tua mano ogni grandezza e potere.

Per questo, nostro Dio, ti ringraziamo *

      e lodiamo il tuo nome glorioso.

 

Gloria.

 

Ant. 1 È nato dalla Vergine, sulla croce è spirato; * ora, risorto dai morti, ai cieli altissimi ascende. Alleluia.

 

                                                              Cantico                                     Is 42,10-16

 

Ant. 2 Grande è il mistero della pietà: * si manifestò nella carne, alleluia; fu assunto nella gloria. Alleluia, alleluia.

 

Cantate al Signore un canto nuovo, *

lode a lui fino all’estremità della terra;

lo celebri il mare con quanto esso contiene, *

      le isole con i loro abitanti.

 

Esulti con le sue città il deserto, *

esultino i villaggi dove abitano quelli di Kedàr;

 

acclamino gli abitanti di Sela, *

      dalla cima dei monti alzino grida.

Diano gloria al Signore *

e il suo onore divulghino nelle isole.

 

Il Signore avanza come un prode, *

come un guerriero eccita il suo ardore;

grida, lancia urla di guerra, *

si mostra forte contro i suoi nemici.

 

Per molto tempo, ho taciuto, *

ho fatto silenzio, mi sono contenuto;

ora griderò come una partoriente, *

mi affannerò e sbufferò insieme.

 

Renderò aridi monti e colli, *

farò seccare tutta la loro erba;

trasformerò i fiumi in stagni *

e gli stagni farò inaridire.

 

Farò camminare i ciechi per vie che non conoscono, *

li guiderò per sentieri sconosciuti;

trasformerò davanti a loro le tenebre in luce, *

i luoghi aspri in pianura.

 

Gloria.

 

Ant. 2 Grande è il mistero della pietà: * si manifestò nella carne, alleluia; fu assunto nella gloria. Alleluia, alleluia.

 

                                                              Cantico                          Ab 3,2-4.13a.15-19

 

Ant. 3 Sulle alture il Signore mi fa camminare, * nel suo splendore sta la mia vittoria. Alleluia.

 

Signore, ho ascoltato il tuo annunzio, *

      Signore, ho avuto timore della tua opera.

 

Nel corso degli anni manifestala, †

      falla conoscere nel corso degli anni. *

      Nello sdegno ricordati di avere clemenza.

 

Dio viene da Teman,  *

      il Santo dal monte Paràn.

 

La sua maestà ricopre i cieli, *

      delle sue lodi è piena la terra.

 

Il suo splendore è come la luce, †

      bagliori di folgore escono dalle sue mani: *

      là si cela la sua potenza.

 

Sei uscito per salvare il tuo popolo, *

      per salvare il tuo consacrato.

Hai affogato nel mare i suoi cavalli *

      nella melma di grandi acque.

 

Ho udito e fremette il mio cuore, *

      a tal voce tremò il mio labbro,

la carie entra nelle mie ossa *

      e sotto di me tremano i miei passi.

 

Sospiro al giorno dell'angoscia *

      che verrà contro il popolo che ci opprime.

 

Il fico infatti non germoglierà, †

      nessun prodotto daranno le viti, *

      cesserà il raccolto dell'olivo,

 

i campi non daranno più cibo, †

      i greggi spariranno dagli ovili *

      e le stalle rimarranno senza buoi.

 

Ma io gioirò nel Signore, *

      esulterò in Dio mio salvatore.

 

Il Signore Dio è la mia forza, †

      egli rende i miei piedi come quelli delle cerve *

      e sulle alture mi fa camminare.

 

Gloria.

 

Ant. 3 Sulle alture il Signore mi fa camminare, * nel suo splendore sta la mia vittoria. Alleluia.

 

Kyrie eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison.

 

Tu sei benedetto, Signore.

Amen.

 

PRIMA LETTURA                                                                                                    Ef 4,1-24

Dalla lettera agli Efesini di san Paolo, apostolo.

 

Fratelli, vi esorto io, prigioniero del Signore, a comportarvi in maniera degna della vocazione che avete ricevuto, con ogni umiltà, mansuetudine e pazienza, sopportandovi a vicenda con amore, cercando di conservare l'unità dello spirito per mezzo del vincolo della pace. Un solo corpo, un solo spirito, come una sola è la speranza alla quale siete stati chiamati, quella della vostra vocazione; un solo Signore, una sola fede, un solo battesimo. Un solo Dio Padre di tutti, che è al di sopra di tutti, agisce per mezzo di tutti ed è presente in tutti.

A ciascuno di noi, tuttavia, è stata data la grazia secondo la misura del dono di Cristo. Per questo sta scritto:

Ascendendo in cielo ha portato con sé prigionieri,

ha distribuito doni agli uomini.

Ma che significa la parola «ascese», se non che prima era disceso quaggiù sulla terra? Colui che discese è lo stesso che anche ascese al di sopra di tutti i cieli, per riempire tutte le cose.

È lui che ha stabilito alcuni come apostoli, altri come profeti, altri come evangelisti, altri come pastori e maestri, per rendere idonei i fratelli a compiere il ministero, al fine di edificare il corpo di Cristo, finché arriviamo tutti all'unità della fede e della conoscenza del Figlio di Dio, allo stato di uomo perfetto, nella misura che conviene alla piena maturità di Cristo. Questo affinché non siamo più come fanciulli sballottati dalle onde e portati qua e là da qualsiasi vento di dottrina, secondo l'inganno degli uomini, con quella loro astuzia che tende a trarre nell'errore. Al contrario, vivendo secondo la verità nella carità, cerchiamo di crescere in ogni cosa verso di lui, che è il capo, Cristo, dal quale tutto il corpo, ben compaginato e connesso, mediante la collaborazione di ogni giuntura, secondo l'energia propria di ogni membro, riceve forza per crescere in modo da edificare se stesso nella carità.

Vi dico dunque e vi scongiuro nel Signore: non comportatevi più come i pagani nella vanità della loro mente, accecati nei loro pensieri, estranei alla vita di Dio a causa dell'ignoranza che è in loro, e per la durezza del loro cuore. Diventati così insensibili, si sono abbandonati alla dissolutezza, commettendo ogni sorta di impurità con avidità insaziabile.

Ma voi non così avete imparato a conoscere Cristo, se proprio gli avete dato ascolto e in lui siete stati istruiti, secondo la verità che è in Gesù, per la quale dovete deporre l'uomo vecchio con la condotta di prima, l'uomo che si corrompe dietro le passioni ingannatrici e dovete rinnovarvi nello spirito della vostra mente e rivestire l'uomo nuovo, creato secondo Dio nella giustizia e nella santità vera.

 

RESPONSORIO                                                                                                             

Su tutti i popoli eccelso è il Signore,

più alta dei cieli è la sua gloria.

      Alleluia.

 

Chi è pari al Signore nostro Dio,

che siede nell’alto

e si china a guardare nei cieli e sulla terra?

      Alleluia.

 

SECONDA LETTURA                                                                                         

Dai «Discorsi» di sant’Agostino, vescovo.

 

Oggi nostro Signore Gesù Cristo è asceso al cielo. Con lui salga pure il nostro cuore.

Ascoltiamo l'apostolo Paolo che proclama: «Se siete risorti con Cristo, cercate le cose di lassù, dove si trova Cristo assiso alla destra di Dio. Pensate alle cose di lassù, non a quelle della terra» (Col 3, 1-2). Come egli è asceso e non si è allontanato da noi, così anche noi già siamo lassù con lui, benché nel nostro corpo non si sia ancora avverato ciò che ci è promesso.

Cristo ormai esaltato al di sopra dei cieli, ma soffre qui in terra tutte le tribolazioni che noi sopportiamo come sue membra. Di questo diede assicurazione facendo sentire quel grido: «Saulo, Saulo, perché mi perseguiti?» (At 9, 4). E così pure: «Io ho avuto fame e mi avete dato da mangiare»(Mt 25, 35).

Perché allora anche noi non fatichiamo su questa terra, in maniera da riposare già con Cristo in cielo, noi che siamo uniti al nostro Salvatore attraverso la fede, la speranza e la carità? Cristo, infatti, pur trovandosi lassù, resta ancora con noi. E noi, similmente, pur dimorando quaggiù, siamo già con lui. E Cristo può assumere questo comportamento in forza della sua divinità e onnipotenza. A noi, invece, è possibile, non perché siamo esseri divini, ma per l'amore che nutriamo per lui. Egli non abbandonò il cielo, discendendo fino a noi; e nemmeno si è allontanato da noi, quando di nuovo è salito al cielo. Infatti egli stesso dà testimonianza di trovarsi lassù mentre era qui in terra: Nessuno è mai salito al cielo fuorché colui che è disceso dal cielo, il Figlio dell'uomo, che è in cielo (cfr. Gv 3, 13).

Questa affermazione fu pronunciata per sottolineare l'unità tra lui nostro capo e noi suo corpo. Quindi nessuno può compiere un simile atto se non Cristo, perché anche noi siamo lui, per il fatto che egli è il Figlio dell'uomo per noi, e noi siamo figli di Dio per lui.

Così si esprime l'Apostolo parlando di questa realtà: «Come infatti il corpo, pur essendo uno, ha molte membra e tutte le membra, pur essendo molte, sono un corpo solo, così anche Cristo» (1 Cor 12,12). L'Apostolo non dice: «Così Cristo», ma sottolinea: «Così anche Cristo». Cristo dunque ha molte membra, ma un solo corpo.

Perciò egli è disceso dal cielo per la sua misericordia e non è salito se non lui, mentre noi unicamente per grazia siamo saliti in lui. E così non discese se non Cristo e non è salito se non Cristo. Questo non perché la dignità del capo sia confusa nel corpo, ma perché l'unità del corpo non sia separata dal capo.

 

TE DEUM

Noi ti lodiamo, Dio, *

      ti proclamiamo Signore.

O eterno Padre, *

      tutta la terra di adora.

 

A te cantano gli angeli *

      e tutte le potenze dei cieli:

Santo, Santo, Santo *

      il Signore Dio dell’universo.

 

I cieli e la terra *

      sono pieni della tua gloria.

Ti acclama il coro degli apostoli *

      e la candida schiera dei martiri;

 

le voci dei profeti si uniscono nella tua lode; *

      la santa Chiesa proclama la tua gloria,

adora il tuo unico Figlio, *

      e lo Spirito Santo Paraclito.

 

O Cristo, re della gloria, *

      eterno Figlio del Padre,

tu nascesti dalla Vergine Madre *

      per la salvezza dell’uomo.

 

Vincitore della morte, *

      hai aperto ai credenti il regno dei cieli.

Tu siedi alla destra di Dio, nella gloria del Padre. *

      Verrai a giudicare il mondo alla fine dei tempi.

 

Soccorri i tuoi figli, Signore, *

      che hai redento col tuo sangue prezioso.

Accoglici nella tua gloria *

      nell’assemblea dei santi.

 

Salva il tuo popolo, Signore, *

      guida  e proteggi i tuoi figli.

Ogni giorno ti benediciamo, *

      Lodiamo il tuo nome per sempre.

 

Degnati oggi, Signore, *

      di custodirci senza peccato.

Sia sempre con noi la tua misericordia: *

      in te abbiamo sperato.

 

Pietà di noi, Signore, *

      pietà di noi.

Tu sei la nostra speranza, *

      non saremo confusi in eterno.

 

Se all’Ufficio delle Letture seguono immediatamente le Lodi si omettono l’orazione seguente e l’introduzione di Lodi e si recita immediatamente il Cantico di Zaccaria.

 

ORAZIONE

La nostra natura, già avvilita e malata, ora in Cristo risplende alla tua destra; arricchiscila in noi, Padre onnipotente, dell’immenso dono dello Spirito, perché possa un giorno raggiungere nella gloria il suo Capo e Signore, che vive e regna con te, nell’unità dello Spirito santo, per tutti i secoli dei secoli.

 

CONCLUSIONE

Benediciamo il Signore.

Rendiamo grazie a Dio.

 

 

 

 

 

LODI MATTUTINE

 

O Dio, vieni a salvarmi.

Signore vieni presto in mio aiuto.

 

Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo,

come era nel principio e ora e sempre

      nei secoli dei secoli. Amen.                 Alleluia.

 

 

CANTICO DI ZACCARIA

                                                              Cantico                                      Lc 1,68-79

 

Ant. «Io sono il Padre mio e al Padre vostro, Dio mio e Dio vostro». Alleluia.

 

Benedetto il Signore Dio d'Israele, *

      perché ha visitato e redento il suo popolo,

 

e ha suscitato per noi una salvezza potente *

      nella casa di Davide, suo servo,

 

come aveva promesso *

      per bocca dei suoi santi profeti d'un tempo:

 

salvezza dai nostri nemici, *

      e dalle mani di quanti ci odiano.

 

Così egli ha concesso misericordia ai nostri padri *

      e si è ricordato della sua santa alleanza,

 

del giuramento fatto ad Abramo, nostro padre, *

      di concederci, liberati dalle mani dei nemici,

 

di servirlo senza timore, in santità e giustizia *

      al suo cospetto, per tutti i nostri giorni.

 

E tu, bambino, sarai chiamato profeta dell'Altissimo *

      perché andrai innanzi al Signore a preparargli le strade,

 

per dare al suo popolo la conoscenza della salvezza *

      nella remissione dei suoi peccati,

 

grazie alla bontà misericordiosa del nostro Dio, *

      per cui verrà a visitarci dall'alto un sole che sorge

 

per rischiarare quelli che stanno nelle tenebre *

      e nell'ombra della morte

 

e dirigere i nostri passi *

      sulla via della pace».

 

Gloria.

 

Ant. «Io sono il Padre mio e al Padre vostro, Dio mio e Dio vostro». Alleluia.

 

Kyrie eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison.

 

PRIMA ORAZIONE

Preghiamo.      (pausa di preghiera silenziosa)

Con la parola del tuo vangelo tu insegni alla tua Chiesa, o Dio, a gustare le realtà sublimi ed eterne cui oggi è asceso il Salvatore del mondo; donaci di contemplare nell’intelligenza della fede la gloria di Cristo risorto perché al suo ritorno possiamo conseguire le ricchezze sperate. Per lui, nostro Signore e nostro Dio, che vive e regna con te, nell'unità dello Spirito santo, per tutti i secoli dei secoli.

 

ANTIFONA “AD CRUCEM”

Uomini di Galilea,

perché stupidi guardate nel cielo? Alleluia. *

Come l’avete visto andare in alto,

così dall’alto il Signore verrà.

 

Orazione

Ascolta, o Dio, la preghiera dei figli: quanti con fede riconosciamo che il Salvatore del mondo è assiso accanto a te, partecipe della tua gloria, fa’ che ne sperimentiamo la presenza sino alla fine della storia, come ci è stato promesso da lui, che vive e regna nei secoli dei secoli.

 

SALMODIA

                                                              Cantico                      Es 15,1-4a.8-13.17-18

 

Ant. 1 Il tuo trono, Signore è per sempre. * Alleluia, alleluia.

 

Voglio cantare in onore del Signore: †

      perché ha mirabilmente trionfato, *

      ha gettato in mare cavallo e cavaliere.

 

Mia forza e mio canto è il Signore, *

      egli mi ha salvato.

È  il mio Dio e lo voglio lodare, *

      è il Dio di mio padre e lo voglio esaltare!

 

Dio è prode in guerra, *

      si chiama Signore.

I carri del faraone e il suo esercito *

      li ha gettati in mare.

 

Al soffio della tua ira si accumularono le acque, †

      si alzarono le onde come un argine, *

      si rappresero gli abissi in fondo al mare.

 

Il nemico aveva detto: *

      «Inseguirò, raggiungerò, spartirò il bottino,

           se ne sazierà la mia brama; *

      sfodererò la spada,

           li conquisterà la mia mano!».

 

Soffiasti con il tuo alito: li coprì il mare, *

      sprofondarono come piombo

           in acque profonde.

 

Chi è come te fra gli dei, *

      chi è come te, maestoso in santità, Signore?

Chi è come te tremendo nelle imprese, *

      operatore di prodigi?

 

Stendesti la destra: *

      li inghiottì la terra.

Guidasti con il tuo favore 

           questo popolo che hai riscattato, *

      lo conducesti con forza  alla tua santa dimora.

 

Lo fai entrare  *

      e lo pianti sul monte della tua promessa,

luogo che per tua sede, Signore, hai preparato, *

      santuario che le tue mani, Signore,

           hanno fondato.

 

Il Signore regna  *

      in eterno e per sempre.

 

Gloria.

 

Ant. 1 Il tuo trono, Signore è per sempre. * Alleluia, alleluia.

 

Salmi Laudativi

 

Ant. 2 Mentre li benediceva, Gesù si staccò da loro * e fu portato verso il cielo. Alleluia.

 

                                                                                                                      Sal 148

Lodate il Signore dai cieli, *

lodatelo nell’alto dei cieli.

Lodatelo, voi tutti, suoi angeli, *

lodatelo, voi tutte, sue schiere.

 

Lodatelo, sole e luna, *

lodatelo, voi tutte, fulgide stelle.

Lodatelo, cieli dei cieli, *

voi acque al di sopra dei cieli.

 

Lodino tutti il nome del Signore, *

perché egli disse e furono creati.

Li ha stabiliti per sempre, *

ha posto una legge che non passa.

 

Lodate il Signore dalla terra, *

mostri marini e voi tutti abissi,

fuoco e grandine, neve e nebbia, *

vento di bufera che obbedisce alla sua parola,

 

monti e voi tutte, colline, *

alberi da frutto e tutti voi, cedri,

voi fiere e tutte le bestie, *

rettili e uccelli alati.

 

I re della terra e i popoli tutti, *

i governanti e i giudici della terra,

i giovani e le fanciulle, †

i vecchi insieme ai bambini *

lodino il nome del Signore:

 

perché solo il suo nome è sublime, †

la sua gloria risplende sulla terra e nei cieli. *

Egli ha sollevato la potenza del suo popolo.

 

È canto di lode per tutti i suoi fedeli, *

per i figli di Israele, popolo che egli ama.

 

                                                                                                                      Sal 116

Lodate il Signore, popoli tutti, *

      voi tutte, nazioni, dategli gloria;

 

perché forte è il suo amore per noi *

      e la fedeltà del Signore dura in eterno.

 

Gloria.

 

Ant. 2 Mentre li benediceva, Gesù si staccò da loro * e fu portato verso il cielo. Alleluia.

 

                                                         Salmo diretto                                       Sal 112

Lodate, servi del Signore, *

lodate il nome del Signore.

Sia benedetto il nome del Signore, *

ora e sempre.

 

Dal sorgere del sole al suo tramonto *

sia lodato il nome del Signore.

Su tutti i popoli eccelso è il Signore, *

più alta dei cieli è la sua gloria.

 

Chi è pari al Signore nostro Dio che siede nell’alto *

e si china a guardare nei cieli e sulla terra?

 

Solleva l’indigente dalla polvere, *

dall’immondizia rialza il povero,

per farlo sedere tra i principi, *

tra i principi del suo popolo.

 

Fa abitare la sterile nella sua casa *

quale madre gioiosa di figli.

 

Gloria.

 

SECONDA ORAZIONE

Guarda, o Padre, a quale dignità è stato oggi elevato l’uomo che tu creasti; continua a purificarci con la tua grazia e a renderci ogni giorno più degni del mistero del tuo amore infinito. Per Cristo nostro Signore.

 

INNO

Giorno radioso e atteso!

Tu, sola nostra speranza,

varchi, Gesù Signore,

i cieli impenetrabili.

 

Ti guardano i discepoli

salire in alto su lucente nube;

si dischiude la porta della vita,

serrata dal primo peccato.

 

Al cospetto del Padre

splendono le ferite,

fonti perenni di pace e vittoria

sul Principe oscuro del mondo.

 

O della nostra stirpe inaridita

intatto e fresco virgulto,

tu che morte vivifica ha reciso,

fiorisci ormai nell’eterno giardino.

 

Al cielo fai ritorno,

ma desolata non lasci la terra:

dei pellegrini e dei cori beati

sei comune letizia.

 

Gesù, fratello, a te la nostra lode,

che queste fragili membra

hai fino alla gloria esaltato

dell’inaccessibile Dio.

 

A te, che trionfante ascendi, o Cristo,

si elevi il nostro canto

con il Padre e lo Spirito

negli infiniti secoli. Amen.

 

ACCLAMAZIONI A CRISTO SIGNORE

Lieti del trionfo di Cristo, a lui eleviamo la lode.

 

Signore Gesù, redentore di tutti i popoli, Kyrie eleison.

Kyrie eleison.

 

Tu che hai spezzato con la tua risurrezione le catene della morte e del peccato, Kyrie eleison.

      Kyrie eleison.

 

Tu che ti sei offerto al Padre vittima del sacrificio di lode, Kyrie eleison.

      Kyrie eleison.

 

Tu che nella vittoria pasquale ci doni un cielo nuovo e una terra nuova, Kyrie eleison.

      Kyrie eleison.

 

Tu che, risorgendo da morte, hai scardinato le porte orrende degli inferi, Kyrie eleison.

Kyrie eleison.

 

Tu che, asceso al cielo, ai tuoi servi assicuri per mezzo dello Spirito l’eredità dei figli, Kyrie eleison.

      Kyrie eleison.

 

Padre nostro.

 

CONCLUSIONE

Il Signore ci benedica e ci esaudisca

Amen.

 

oppure

 

La santa Trinità ci salvi e ci benedica

Amen.

 

Nella celebrazione pubblica presieduta dal sacerdote o dal diacono si può concludere con la benedizione, nella forma classica o nelle forme solenni previste dal Messale

 

 

 

 

ORA MEDIA

 

O Dio, vieni a salvarmi.

Signore vieni presto in mio aiuto.

 

Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo,

come era nel principio e ora e sempre

      nei secoli dei secoli. Amen.                 Alleluia.

 

INNO

 

Terza

 

E’ l’ora terza. Gesù Signore

sale ingiuriato la croce,

ma noi pensosi gli offriamo

l’affetto di un animo orante.

 

Se in te nasce il Figlio di Dio,

la vita conservi incolpevole

e, con voce assidua implorando,

dischiudi il tuo cuore allo Spirito.

 

Quest’ora ha segnato la fine

al lungo torpore del male,

ha debellato la morte,

ha cancellato la colpa.

 

Di qui l’epoca inizia

della salvezza di Cristo,

nelle Chiese dell’universo

la verità s’irradia della fede.

 

Dalla gloria del suo patibolo

Gesù parla alla Vergine:

Ecco tuo figlio, o donna;

Giovanni, ecco tua madre.

 

Al vincolo di giuste nozze,

avvolte in profondo mistero,

era solo affidato in custodia

l’onore della Madre.

 

Stupendi prodigi dal cielo

confermano l’alto disegno;

la turba malvagia non crede,

chi crede ritrova salvezza.

 

Credo in un Dio Unigenito,

nato tra noi dalla Vergine,

che ha tolto i peccati del mondo

e siede alla destra del Padre.

 

Gloria si canti all’unico Dio

e a Gesù Cristo Signore,

con lo Spirito santo

negli infiniti secoli. Amen.

 

Sesta

 

O Dio glorioso, altissimo sovrano,

che i tempi diversi alternando,

orni di dolce chiarità il mattino

e l’infocato meriggio avvampi,

 

placa la furia delle discordie,

spegni il funesto ardore dell’odio,

dona alle membra sanità e vigore,

agli animi dona la pace.

 

Ascoltaci, Padre pietoso,

per Gesù Cristo Signore,

che nello Spirito Santo

vive e governa nei secoli.

 

Amen.

 

Nona

 

Perpetuo vigore degli esseri,

che eterno e immutabile stai

e la vicenda regoli del giorno

nell’inesausto gioco della luce,

 

la nostra sera irradia

del tuo vitale splendore;

premia la morte dei giusti

col giorno che non tramonta.

 

Ascoltaci, Padre pietoso,

per Gesù Cristo Signore,

che nello Spirito santo

vive e governa nei secoli.

 

Amen.

 

SALMODIA

Salmo 8

 

Ant. 1 Sopra i cieli si innalza * la tua magnificenza. Alleluia.

 

O Signore, nostro Dio, †

      quanto è grande il tuo nome su tutta la terra: *

      sopra i cieli si innalza la tua magnificenza.

 

Con la bocca dei bimbi e dei lattanti †

      affermi la tua potenza contro i tuoi avversari, *

      per ridurre al silenzio nemici e ribelli.

 

Se guardo il tuo cielo, opera delle tue dita, *

      la luna e le stelle che tu hai fissate,

che cosa è l’uomo perché te ne ricordi *

      e il figlio dell’uomo perché te ne curi?

 

Eppure l’hai fatto poco meno degli angeli, *

      di gloria e di onore lo hai coronato:

gli hai dato potere sulle opere delle tue mani, *

      tutto hai posto sotto i suoi piedi;

 

tutti i greggi e gli armenti, *

      tutte le bestie della campagna;

Gli uccelli del cielo e i pesci del mare, *

che percorrono le vie del mare.

 

O Signore, nostro Dio, *

quanto è grande il tuo nome su tutta la terra!

 

Gloria.

 

Ant. 1 Sopra i cieli si innalza * la tua magnificenza. Alleluia.

 

Salmo 18 A, 1-7

 

Ant. 2 I cieli narrano la gloria di Dio. Alleluia.

 

I cieli narrano la gloria di Dio, *

      e l’opera delle sue mani annunzia il firmamento.

Il giorno al giorno ne affida il messaggio *

      e la notte alla notte ne trasmette notizia.

 

Non è linguaggio e non sono parole, *

      di cui non si oda il suono.

Per tutta la terra si diffonde la loro voce *

      e ai confini del mondo la loro parola.

 

Là pose una tenda per il sole †

      che esce come sposo dalla stanza nuziale, *

      esulta come prode che percorre la via.

 

Egli sorge da un estremo del cielo †

      e la sua corsa raggiunge l’altro estremo: *

      nulla si sottrae al suo calore.

 

Gloria.

 

Ant. 2 I cieli narrano la gloria di Dio. Alleluia.

 

Salmo 44,2-10

 

Ant. 3 Il tuo trono, Signore, è per sempre. * Alleluia, alleluia.

 

Effonde il mio cuore liete parole, †

io canto al re il mio poema. *

La mia lingua è stilo di scriba veloce.

 

Tu sei il più bello tra i figli dell’uomo, †

      sulle tue labbra è diffusa la grazia, *

      ti ha benedetto Dio per sempre.

 

Cingi, prode, la spada al tuo fianco, †

      nello splendore della tua maestà

           ti arrida la sorte, *

      avanza per la verità, la mitezza e la giustizia.

 

La tua destra ti mostri prodigi: †

      le tue frecce acute

           colpiscono al cuore i tuoi nemici; *

      sotto di te cadono i popoli.

 

Il tuo trono, Dio, dura per sempre; *

      è scettro giusto lo scettro del tuo regno.

 

Ami la giustizia e l’empietà detesti: †

Dio, il tuo Dio ti ha consacrato *

      con olio di letizia, a preferenza dei tuoi eguali.

 

Le tue vesti son tutte mirra, aloè e cassia, *

      dai palazzi d’avorio ti allietano le cetre.

Figlie di re stanno tra le tue predilette; *

      alla tua destra la regina in ori di Ofir.

 

Gloria.

 

Ant. 3 Il tuo trono, Signore, è per sempre. * Alleluia, alleluia.

 

Alle altre Ore salmodia complementare

 

ANTIFONE PER LA SALMODIA COMPLEMENTARE

 

Ant. 1 «Sono io che ho distrutto la morte – dice il Signore –, che ho legato il potente nemico e portò l’uomo nell’alto dei cieli». Alleluia.

 

Ant. 2 Cristo ci guida alla casa celeste e ci rivela il Padre. Alleluia.

 

Ant. 3 Non lasciò il cielo quando venne a noi, * né ci abbandona il nostro Salvatore, ora che torna al cielo. Alleluia.

 

Terza

 

LETTURA BREVE                                                                                                   Col 3,1-2

Fratelli, se siete risorti con Cristo, cercate le cose di lassù, dove si trova Cristo assiso alla destra di Dio; pensate alle cose di lassù, non a quelle della terra.

 

Ascende Dio tra le acclamazioni.

      Ascende Dio tra le acclamazioni. * Alleluia, alleluia.

 

Sale il Signore tra squilli di tromba.

      Alleluia. Alleluia.

 

Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.

      Ascende Dio tra le acclamazioni. * Alleluia, alleluia.

 

ORAZIONE

Con la parola del tuo vangelo tu insegni alla tua Chiesa, o Dio, a gustare le realtà sublimi ed eterne cui oggi è asceso il Salvatore del mondo; donaci di contemplare nell’intelligenza della fede la gloria di Cristo risorto perché al suo ritorno possiamo conseguire le ricchezze sperate. Per lui, che vive e regna nei secoli dei secoli.

 

CONCLUSIONE

Benediciamo il Signore.

Rendiamo grazie a Dio.

 

Sesta

 

LETTURA BREVE                                                                                                   At 1,11

Uomini di Galilea, perché state a guardare il cielo? Questo Gesù, che è stato di tra voi assunto fino al cielo, tornerà un giorno allo stesso modo in cui l'avete visto andare in cielo.

 

Sei salito in alto, conducendo con te prigionieri.

Sei salito in alto, conducendo con te prigionieri. * Alleluia, alleluia.

 

Hai ricevuto uomini in tributo.

Alleluia. Alleluia.

 

Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.

Sei salito in alto, conducendo con te prigionieri. * Alleluia, alleluia.

 

ORAZIONE

Guarda, o Padre, a quale dignità è stato oggi elevato l’uomo che tu creasti; continua a purificarci con la tua grazia e a renderci ogni giorno più degni del mistero del tuo amore infinito. Per Cristo nostro Signore.

 

CONCLUSIONE

Benediciamo il Signore.

Rendiamo grazie a Dio.

 

Nona

 

LETTURA BREVE                                                                                                   Ef 4,10

Fratelli, colui che discese è lo stesso che anche ascese al di sopra di tutti i cieli, per riempire tutte le cose.

 

Su tutti i popoli eccelso è il Signore.

      Su tutti i popoli eccelso è il Signore. * Alleluia, alleluia.

 

Più alta dei cieli è la sua gloria.

Alleluia. Alleluia.

 

Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.

      Su tutti i popoli eccelso è il Signore. * Alleluia, alleluia.

 

ORAZIONE

Con la parola del tuo vangelo tu insegni alla tua Chiesa, o Dio, a gustare le realtà sublimi ed eterne cui oggi è asceso il Salvatore del mondo; donaci di contemplare nell’intelligenza della fede la gloria di Cristo risorto perché al suo ritorno possiamo conseguire le ricchezze sperate. Per lui, che vive e regna nei secoli dei secoli.

 

oppure

 

Guarda, o Padre, a quale dignità è stato oggi elevato l’uomo che tu creasti; continua a purificarci con la tua grazia e a renderci ogni giorno più degni del mistero del tuo amore infinito. Per Cristo nostro Signore.

 

CONCLUSIONE

Benediciamo il Signore.

Rendiamo grazie a Dio.

 

 

 

 

 

VESPRI

Il Signore sia con voi.

E con il tuo spirito.

 

oppure

 

Signore ascolta la nostra preghiera

E il nostro grido giunga fino a te

 

RITO DELLA LUCE

O viva fiamma della mia lucerna,

o Dio, mia luce!

      Illumina, Signore, il mio cammino,

      sola speranza nella lunga notte.

 

Se l’animo vacilla o s’impaura,

rinvigorisci e salva.

      Illumina, Signore, il mio cammino,

      sola speranza nella lunga notte.

 

O viva fiamma della mia lucerna,

o Dio, mia luce!

      Illumina, Signore, il mio cammino,

      sola speranza nella lunga notte.

 

INNO

Giorno radioso e atteso!

Tu, sola nostra speranza,

varchi, Gesù Signore,

i cieli impenetrabili.

 

Ti guardano i discepoli

salire in alto su lucente nube;

si dischiude la porta della vita,

serrata dal primo peccato.

 

Al cospetto del Padre

splendono le ferite,

fonti perenni di pace e vittoria

sul Principe oscuro del mondo.

 

O della nostra stirpe inaridita

intatto e fresco virgulto,

tu che morte vivifica ha reciso,

fiorisci ormai nell’eterno giardino.

 

Al cielo fai ritorno,

ma desolata non lasci la terra:

dei pellegrini e dei cori beati

sei comune letizia.

 

Gesù, fratello, a te la nostra lode,

che queste fragili membra

hai fino alla gloria esaltato

dell’inaccessibile Dio.

 

A te, che trionfante ascendi, o Cristo,

si elevi il nostro canto

con il Padre e lo Spirito

negli infiniti secoli. Amen.

 

RESPONSORIO

Ascendendo al cielo,

condusse con sé i prigionieri. Alleluia.

      Benedetto il Signore, alleluia;

      salvifico è il suo cammino.

 

A lui cantate, regni della terra;

egli nei cieli eterni cavalca. Alleluia.

      Benedetto il Signore, alleluia;

      salvifico è il suo cammino.

 

SALMODIA

 

Ant. Ascende Dio tra le acclamazioni. * Alleluia, alleluia.

 

Salmo 46

 

Applaudite, popoli tutti, *

acclamate Dio con voci di gioia;

perché terribile è il Signore, l’Altissimo, *

re grande su tutta la terra.

 

Egli ci ha assoggettati i popoli, *

ha messo le nazioni sotto i nostri piedi.

La nostra eredità ha scelto per noi, *

vanto di Giacobbe suo prediletto.

 

Ascende Dio tra le acclamazioni, *

il Signore al suono di tromba.

 

Cantate inni a Dio, cantate inni; *

cantate inni al nostro re, cantate inni;

perché Dio è re di tutta la terra, *

cantate inni con arte.

 

Dio regna sui popoli, *

Dio siede sul suo trono santo.

 

I capi dei popoli si sono raccolti *

con il popolo del Dio di Abramo,

perché di Dio sono i potenti della terra: *

egli è l’Altissimo.

 

Salmo 133

 

Ecco, benedite il Signore, *

      voi tutti, servi del Signore;

 

voi che state nella casa del Signore *

      durante le notti.

 

Alzate le mani verso il tempio *

      e benedite il Signore.

 

Da Sion ti benedica il Signore, *

      che ha fatto cielo e terra.

 

Salmo 116

 

Lodate il Signore, popoli tutti, *

      voi tutte, nazioni, dategli gloria;

 

perché forte è il suo amore per noi *

      e la fedeltà del Signore dura in eterno.

 

Gloria.

 

Ant. Ascende Dio tra le acclamazioni. * Alleluia, alleluia.

 

PRIMA ORAZIONE

Per la grazia del mistero che celebriamo guida, o Dio, le aspirazioni dei tuoi figli verso il tuo Regno eterno, dove, nel Salvatore risorto e glorioso, già si trova accanto a te la nostra natura. Per Gesù Cristo, tuo Figlio, nostro Signore e nostro Dio, che vive e regna con Te nell’unità dello Spirito Santo per tutti i secoli dei secoli.

 

CANTICO DELLA BEATA VERGINE                                                              

                                                              Cantico                                      Lc 1,46-55

 

Ant. Gesù, che è stato assunto fino al cielo, * tornerà un giorno a noi. Alleluia, alleluia.

 

L'anima mia magnifica il Signore *

      e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore,

 

perché ha guardato l'umiltà della sua serva. *

      D'ora in poi tutte le generazioni mi chiameranno beata.

 

Grandi cose ha fatto in me l'Onnipotente *

      e Santo è il suo nome:

 

di generazione in generazione la sua misericordia *

      si stende su quelli che lo temono.

 

Ha spiegato la potenza del suo braccio, *

      ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore;

 

ha rovesciato i potenti dai troni, *

      ha innalzato gli umili;

 

ha ricolmato di beni gli affamati, *

      ha rimandato i ricchi a mani vuote.

 

Ha soccorso Israele, suo servo, *

      ricordandosi della sua misericordia,

 

come aveva promesso ai nostri padri, *

      ad Abramo e alla sua discendenza, per sempre.

 

Gloria.

 

L’anima mia *

      magnifica il Signore.

 

Ant. Gesù, che è stato assunto fino al cielo, * tornerà un giorno a noi. Alleluia, alleluia.

 

Kyrie eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison.

 

SECONDA ORAZIONE

Concedi a noi, Padre onnipotente, di tendere con tutte le nostre forze alle altezze del cielo, dove il tuo figlio oggi è entrato glorioso e donaci di pervenire con l’integrità della vita la dove si erige il cammino della fede. Per Cristo nostro Signore.

 

COMMEMORAZIONE DEL BATTESIMO

                                                              Cantico                                       1 Tm 3,16

 

Ant. Se siete risorti con Cristo, cercate le cose di lassù, * dove si trova Cristo, assiso alla destra di Dio. Alleluia.

 

Egli si manifestò nella carne *

      fu giustificato nello Spirito,

 

apparve agli angeli, *

      fu annunziato ai pagani,

 

fu creduto nel mondo, *

      fu assunto nella gloria.

Gloria.

 

Ant. Se siete risorti con Cristo, cercate le cose di lassù, * dove si trova Cristo, assiso alla destra di Dio. Alleluia.

 

Orazione

Dio, Padre santo, nel tuo popolo che oggi si allieta della Ascensione del Redentore non si affievolisca mai la speranza della Salvezza poi che ha conosciuto gli stupendi prodigi della tua bontà onnipotente. Per Cristo nostro Signore.

 

INTERCESSIONI

Acclamiamo al Salvatore che siede alla destra del Padre:

Tu sei il re della gloria, o Cristo.

 

Signore, che hai portato nei cieli la nostra fragile umanità,

-         distruggi in noi la colpa antica e ridonaci la dignità perduta.

 

Sei disceso a noi per la via dell’amore:

-         per essa guidaci dove tu sei.

 

Hai promesso di attirare ogni cosa a te:

-         non permettere che ci separiamo dalla Chiesa, che è tuo corpo.

 

Ci hai preceduto nella dimora della gioia:

-         donaci di abitarci fin d’ora col cuore.

 

Quando verrai a giudicare il mondo,

-         fa’ che insieme ai nostri fratelli defunti celebriamo la tua infinita misericordia.

 

Contemplando il Signore Gesù che sta alla destra del Padre, invochiamo il Dio della gloria:

Padre Nostro.

 

CONCLUSIONE

Il Signore ci benedica e ci custodisca

Amen.

 

oppure

 

La santa Trinità ci salvi e ci benedica

Amen.

 

Nella celebrazione pubblica presieduta dal sacerdote o dal diacono si può concludere con la benedizione, nella forma classica o nelle forme solenni previste dal Messale

 

 

 

 

COMPIETA

 

Convertici, Dio, nostra salvezza.

E placa il tuo sdegno verso di noi.

O Dio, vieni a salvarmi.

Signore vieni presto in mio aiuto.

 

Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo,

come era nel principio e ora e sempre

      nei secoli dei secoli. Amen.                 Alleluia.

 

INNO

Prima che il giorno si chiuda,

a te si leva un’ultima preghiera:

con amore di padre

vegliaci nel riposo.

 

Quieta trascorra ala notte

e senza torbidi sogni:

l’astuzia del Nemico

non arrivi a contaminarci.

 

A te si innalza, o Dio, la nostra supplica

per Gesù Cristo Signore,

che nello Spirito Santo

vive con te nei secoli. Amen.

 

SALMODIA

Salmo 90

 

Ant. Agli angeli il Signore ha ordinato di custodirti; * sulle loro mani ti porteranno perché non inciampi nella pietra il tuo piede. Alleluia.

 

Tu che abiti al riparo dell'Altissimo *

      e dimori all'ombra dell'Onnipotente,

di' al Signore: «Mio rifugio e mia fortezza, *

      mio Dio, in cui confido».

 

Egli ti libererà dal laccio del cacciatore, *

      dalla peste che distrugge.

Ti coprirà con le sue penne *

      sotto le sue ali troverai rifugio.

 

La sua fedeltà ti sarà scudo e corazza; *

      non temerai i terrori della notte

 

né la freccia che vola di giorno,

      la peste che vaga nelle tenebre, *

      lo sterminio che devasta a mezzogiorno.

 

Mille cadranno al tuo fianco e diecimila alla tua destra; *

      ma nulla ti potrà colpire.

 

Solo che tu guardi, con i tuoi occhi *

      vedrai il castigo degli empi.

Poiché tuo rifugio è il Signore *

      e hai fatto dell'Altissimo la tua dimora,

 

non ti potrà colpire la sventura, *

      nessun colpo cadrà sulla tua tenda.

Egli darà ordine ai suoi angeli *

      di custodirti in tutti i tuoi passi.

 

Sulle loro mani ti porteranno *

      perché non inciampi nella pietra il tuo piede.

Camminerai su aspidi e vipere, *

      schiaccerai leoni e draghi.

 

Lo salverò, perché a me si è affidato; *

      lo esalterò, perché ha conosciuto il mio nome.

 

Mi invocherà e gli darò risposta; presso di lui sarò nella sventura, *

      lo salverò e lo renderò glorioso.

 

Lo sazierò di lunghi giorni *

      e gli mostrerò la mia salvezza.

 

Gloria.

 

Ant. Agli angeli il Signore ha ordinato di custodirti; * sulle loro mani ti porteranno perché non inciampi nella pietra il tuo piede. Alleluia.

 

LETTURA BREVE                                                                                                   Ap 22,4-5

Gli eletti vedranno la faccia del Signore e porteranno il suo nome sulla fronte.

Non vi sarà più notte e non avranno più bisogno di luce di lampada, né di luce di sole, perché il Signore Dio li illuminerà e regneranno nei secoli dei secoli.

 

Custodiscimi, Signore.

      Custodiscimi, Signore, * come pupilla degli occhi.

 

Proteggimi all’ombra delle tua ali.

      Come pupilla degli occhi.

 

Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito santo.

      Custodiscimi, Signore, * come pupilla degli occhi.

 

CANTICO DI SIMEONE                                                                                       

                                                              Cantico                                      Lc 2,19-32

 

Ant. Salvaci, Signore nella veglia, difendici nel sonno; * il cuore vegli con Cristo, e il corpo riposi nella pace.

 

Ora lascia, o Signore, che il tuo servo *

      vada in pace secondo la tua parola;

 

perché i miei occhi han visto la tua salvezza, *

      preparata da te davanti a tutti i popoli,

 

luce per illuminare le genti *

      e gloria del tuo popolo Israele.

 

Gloria.

 

Ant. Salvaci, Signore nella veglia, difendici nel sonno; * il cuore vegli con Cristo, e il corpo riposi nella pace.

 

ORAZIONE

Nei nostri cuori risplenda, Padre, la luce della tua verità, e sia distrutta per sempre la falsità del Nemico. Per Cristo nostro Signore.

 

ANTIFONA ALLA B.V. MARIA

Regina dei cieli, rallegrati, alleluia:

Cristo, che hai portato nel grembo, alleluia,

è risorto, come aveva promesso, alleluia.

Prega il Signore per noi, alleluia.

 

Prima della conclusione si può lodevolmente inserire un breve esame di coscienza.

 

CONCLUSIONE

Dormiamo in pace.

Vigiliamo in Cristo.