Domenica
25 Giugno 2017 |
III DOMENICA |
DOPO PENTECOSTE |
|
|
·
Vespri |
·
Compieta |
|
|
|
|
O
Dio, vieni a salvarmi. |
Signore
vieni presto in mio aiuto. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, |
come
era nel principio e ora e sempre |
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia. |
|
|
INNO |
1.
Quando l’Ufficio delle
letture si dice nelle ore notturne o nelle prime ore del mattino: |
|
La
nostra lode accoglie, |
o
Creatore eterno delle cose, |
che,
notte e giorno avvicendando, |
rendi
più vario e grato il tempo. |
|
Alta
regna la notte |
e
già s’ode il canto del gallo, |
gioioso
presagio di luce |
all’ansia
del viandante. |
|
Si
desta allora e ad oriente appare |
la
stella palpitante del mattino, |
la
torma squagliasi dei vagabondi, |
abbandonando
i vicoli del male. |
|
Il
gallo canta: la sua voce placa |
il
furioso fragore dell’onda; |
e
Pietro, roccia che fonda la Chiesa, |
la
colpa asterge con lacrime amare. |
|
Orsù
leviamoci animosi e pronti: |
tutti
risveglia il richiamo del gallo |
e
gli indolenti accusa che si attardano |
sotto
le coltri dormigliando ancora. |
|
Il
gallo canta. Torna la speranza; |
l’infermo
sente rifluir la vita, |
il
sicario nasconde il suo pugnale, |
negli
smarriti la fede rivive. |
|
Gesù
Signore, guardaci pietoso, |
quando,
tentati, incerti vacilliamo: |
se
tu ci guardi, le macchie dileguano |
e
il peccato si stempera nel pianto. |
|
Tu,
vera luce, nei cuori risplendi, |
disperdi
il torpore dell’anima: |
a
te sciolga il labbro devoto |
la
santa primizia dei canti. |
|
Gloria
a Dio Padre |
e
all’unico suo Figlio |
con
lo Spirito santo |
nella
distesa dei secoli. Amen. |
|
2.
Quando l’Ufficio delle
letture si dice nelle ore del giorno: |
|
Col
prodigio stupendo della luce, |
rifulgente
primizia, |
hai
dato origine al mondo |
e
all’implacabile corsa dei giorni. |
|
Tu
che hai domato il caos tenebroso |
con
l’alternarsi mirabile |
di
aurore e di tramonti, |
ascolta,
Padre, la voce che implora. |
|
Oh!
Non accada all’anima, |
dispersa
nei beni fuggevoli, |
di
legarsi ostinata alla colpa |
e
perdere la tua vita; |
|
ma,
immune dal peccato, |
eluso
ogni pericolo, |
arrivi
alla porta del cielo |
ed
entri al premio eterno. |
|
Ascolta,
Dio pietoso, la preghiera |
per
Gesù Cristo Signore, |
che
regna con te nei secoli |
e
con lo Spirito santo. Amen. |
|
CANTICO DEI TRE GIOVANI Dn
3,52-56 |
Benedetto
sei tu, Signore, Dio dei padri nostri, * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
|
Benedetto
il tuo nome glorioso e santo, * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
|
Benedetto
sei tu nel tuo tempio santo glorioso, * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
|
Benedetto
sei tu sul trono del tuo regno, * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
|
Benedetto
sei tu che penetri con lo sguardo gli abissi † |
e siedi sui cherubini * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
|
Benedetto
sei tu nel firmamento del cielo, * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
|
Come
era nel principio e ora e sempre |
nei secoli dei secoli, amen, * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
|
SALMODIA |
Cantico Is
26,9-20 |
|
Ant. 1 Signore, nostro Dio, donaci la tua pace. |
|
Di
notte anela a te l’anima mia, * |
al mattino ti cerca il mio spirito, |
perché
quando pronunzi i tuoi giudizi sulla terra, * |
giustizia imparano gli abitanti del
mondo. |
|
Si
usi pure clemenza all'empio, * |
non imparerà la giustizia; |
sulla
terra egli distorce le cose diritte * |
e non guarda alla maestà del Signore. |
|
Signore,
sta alzata la tua mano, * |
ma essi non la vedono. |
|
Vedano,
arrossendo, il tuo amore geloso per il popolo; * |
anzi, il fuoco preparato per i tuoi
nemici li divori. |
|
Signore,
ci concederai la pace, * |
poiché tu dai successo a tutte le nostre
imprese. |
Signore
nostro Dio, altri padroni, diversi da te, ci hanno dominato, * |
ma noi te soltanto, il tuo nome
invocheremo. |
|
I
morti non vivranno più, * |
le ombre non risorgeranno; |
|
poiché
tu li hai puniti e distrutti, * |
hai fatto svanire ogni loro ricordo. |
|
Hai
fatto crescere la nazione, Signore, † |
hai fatto crescere la nazione, ti sei
glorificato, * |
hai dilatato tutti i confini del paese. |
|
Signore,
nella tribolazione ti abbiamo cercato; * |
a te abbiamo gridato nella prova, che è
la tua correzione. |
|
Come
una donna incinta che sta per partorire † |
si contorce e grida nei dolori, * |
così siamo stati noi di fronte a te,
Signore. |
|
Abbiamo
concepito, abbiamo sentito le doglie * |
abbiamo partorito vento; |
non
abbiamo portato salvezza al paese * |
e non sono nati abitanti nel mondo. |
|
Ma
di nuovo vivranno i tuoi morti, * |
risorgeranno i loro cadaveri. |
|
Si
sveglieranno ed esulteranno * |
quelli che giacciono nella polvere, |
perché
la tua rugiada è rugiada luminosa, * |
la terra darà alla luce le ombre. |
|
Va',
popolo mio, entra nelle tue stanze * |
e chiudi dietro di te la porta. |
Nasconditi
per un momento * |
finché non sia passato lo sdegno. |
|
Gloria. |
|
Ant. 1 Signore, nostro Dio, donaci la tua pace. |
|
Cantico 1Cr
16,8-22 |
|
Ant. 2
Cantate in onore del Signore, e inneggiate a lui, * ripetete tutti i suoi
prodigi. |
|
Lodate
il Signore, acclamate il suo nome; * |
manifestate ai popoli le sue gesta. |
|
Cantate
in suo onore, a lui inneggiate, * |
narrate tutti i suoi prodigi. |
Gloriatevi
sul suo santo nome; * |
gioisca il cuore di quanti ricercano il
Signore. |
|
Cercate
il Signore e la sua forza, * |
ricercate sempre il suo volto. |
Ricordate
i prodigi che egli ha compiuti, * |
i suoi miracoli e i giudizi della sua
bocca. |
|
Stirpe
di Israele suo servo, * |
figli di Giacobbe, suoi eletti, |
egli,
il Signore, è il nostro Dio; * |
in tutta la terra fanno legge i suoi
giudizi. |
|
Si
ricorda sempre dell'alleanza, * |
della parola data a mille generazioni, |
dell'alleanza
conclusa con Abramo, * |
del giuramento fatto a Isacco, |
|
confermato
a Giacobbe come statuto, * |
a Israele come alleanza perenne: |
«A
te darò il paese di Canaan, * |
come tua parte di eredità». |
|
Eppure
costituivano un piccolo numero; * |
erano pochi e per di più stranieri nel
paese. |
Passarono
dall'una all'altra nazione, * |
da un regno a un altro popolo. |
|
Egli
non tollerò che alcuno li opprimesse; * |
per essi egli castigò i sovrani: |
«Non
toccate i miei consacrati, * |
non maltrattate i miei profeti». |
|
Gloria. |
|
Ant. 2
Cantate in onore del Signore, e inneggiate a lui, * ripetete tutti i suoi
prodigi. |
|
Cantico 1Cr
16,23-33 |
|
Ant. 3
Gli dèi di tutti i popoli sono un nulla; * il Signore, invece, ha formato il
cielo. |
|
Cantate
al Signore, abitanti di tutta la terra; * |
annunziate ogni giorno la sua salvezza. |
Proclamate
fra i popoli la sua gloria, * |
fra tutte le nazioni i suoi prodigi. |
|
Difatti
grande è il Signore, degnissimo di lode * |
e tremendo sopra tutti gli dèi. |
Gli
dèi di tutti i popoli sono un nulla; * |
il Signore, invece, ha formato il cielo. |
|
Davanti
a lui stanno maestà e splendore; * |
potenza e bellezza nel suo santuario. |
|
Date
per il Signore, stirpi dei popoli, * |
date per il Signore gloria e onore. |
Date
per il Signore gloria al suo nome; † |
presentatevi a lui con offerte, * |
prostratevi al Signore in sacri
ornamenti. |
|
Tremate
davanti a lui, abitanti di tutta la terra; * |
egli fissò il mondo sì che non crolli. |
|
Gioiscano
i cieli ed esulti la terra; * |
si dica fra i popoli: «Il Signore
regna». |
|
Frema
il mare con quanto contiene; * |
tripudi la campagna con quanto è in
essa. |
Gridino
di giubilo gli alberi della foresta † |
di fronte al Signore, * |
perché viene per giudicare la terra. |
|
Gloria. |
|
Ant. 3
Gli dèi di tutti i popoli sono un nulla; * il Signore, invece, ha formato il
cielo. |
|
Kyrie
eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison. |
|
Tu
sei benedetto, Signore. |
Amen. |
|
PRIMA LETTURA 1
Sam 5,16-6,5a.10-12.19-7,1 |
Dal
primo libro di Samuele |
|
I
Filistei, catturata l'arca di Dio, la portarono da Eben-Ezer ad Asdod. I
Filistei poi presero l'arca di Dio e la introdussero nel tempio di Dagon. Il
giorno dopo i cittadini di Asdod si alzarono ed ecco Dagon giaceva con la
faccia a terra davanti all'arca del Signore; essi presero Dagon e lo rimisero
al suo posto. Si alzarono il giorno dopo di buon mattino ed ecco Dagon con la
faccia a terra davanti all'arca del Signore, mentre il capo di Dagon e le
palme delle mani giacevano staccate sulla soglia; solo il tronco era rimasto
a Dagon. A ricordo di ciò i sacerdoti di Dagon e quanti entrano nel tempio di
Dagon in Asdod non calpestano la soglia fino ad oggi. Allora incominciò a
pesare la mano del Signore sugli abitanti di Asdod, li devastò e li colpì con
bubboni, Asdod e il suo territorio. I cittadini di Asdod, vedendo che le cose
si mettevano in tal modo, dissero: «Non rimanga con noi l'arca del Dio
d'Israele, perché la sua mano è troppo dura contro Dagon nostro dio!».
Allora, fatti radunare presso di loro tutti i principi dei Filistei, dissero:
«Che cosa si deve fare dell'arca del Dio d'Israele?». Dissero: «Si porti a
Gat l'arca del Dio d'Israele». E portarono a Gat l'arca del Dio d'Israele. Ma
ecco, dopo che l'ebbero trasportata, la mano del Signore si fece sentire
sulla città con terrore molto grande, colpendo gli abitanti della città dal
più piccolo al più grande e provocando loro bubboni. Allora mandarono l'arca
di Dio ad Ekron; ma all'arrivo dell'arca di Dio ad Ekron, i cittadini
protestarono: «Mi hanno portato qui l'arca del Dio d'Israele, per far morire
me e il mio popolo!». Fatti perciò radunare tutti i capi dei Filistei,
dissero: «Mandate via l'arca del Dio d'Israele!». Infatti si era diffuso un
terrore mortale in tutta la città, perché la mano di Dio era molto pesante.
Quelli che non morivano erano colpiti da bubboni e i lamenti della città
salivano al cielo. |
Rimase
l'arca del Signore nel territorio dei Filistei sette mesi. Poi i Filistei
convocarono i sacerdoti e gli indovini e dissero: «Che dobbiamo fare
dell'arca del Signore? Indicateci il modo di rimandarla alla sua sede».
Risposero: «Se intendete rimandare l'arca del Dio d'Israele, non rimandatela
vuota, ma pagate un tributo in ammenda della vostra colpa. Allora guarirete e
vi sarà noto perché non si è ritirata da voi la sua mano». |
Chiesero:
«Quale riparazione dobbiamo pagarle?». Risposero: «Secondo il numero dei capi
dei Filistei, cinque bubboni d'oro e cinque topi d'oro, perché unico è stato
il flagello per tutto il popolo e per i vostri capi. Fate dunque immagini dei
vostri bubboni e immagini dei vostri topi che infestano la terra e datele in
omaggio al Dio d'Israele. |
Quegli
uomini fecero in tal modo. Presero due vacche allattanti, le attaccarono al
carro e chiusero nella stalla i loro vitelli. Quindi collocarono l'arca del
Signore sul carro con la cesta e i topi d'oro e le immagini dei bubboni. Le
vacche andarono diritte per la strada di Bet-Sèmes percorrendo sicure una
sola via e muggendo continuamente, ma non piegando né a destra né a sinistra.
I capi dei Filistei le seguirono sino al confine con Bet-Sèmes. |
Ma
il Signore percosse gli uomini di Bet-Sèmes, perché avevano guardato l'arca
del Signore; colpì nel popolo settanta persone su cinquantamila e il popolo
fu in lutto perché il Signore aveva inflitto alla loro gente questo grave
castigo. |
Gli
uomini di Bet-Sèmes allora esclamarono: «Chi mai potrà stare alla presenza
del Signore, questo Dio così santo? La manderemo via da noi; ma da chi?».
Perciò inviarono messaggeri agli abitanti di Kiriat-Iearìm con questa
ambasciata: «I Filistei hanno ricondotto l'arca del Signore. Scendete e
portatela presso di voi». |
Gli
abitanti di Kiriat-Iearìm scesero a prendere l'arca del Signore e la
introdussero nella casa di Abinadàb, sulla collina; consacrarono suo figlio
Eleazaro perché custodisse l'arca del Signore. |
|
RESPONSORIO |
Alzati,
Signore, verso il luogo del tuo riposo, |
tu
e l’arca della tua potenza. |
I tuoi sacerdoti si vestano di
giustizia, |
i tuoi fedeli cantino di gioia. |
|
Chi
mai potrà stare |
alla
presenza del Signore nostro Dio? |
I tuoi sacerdoti si vestano di
giustizia, |
i tuoi fedeli cantino di gioia. |
|
SECONDA LETTURA |
Dal
trattato «Contro le eresie» di sant’Ireneo, vescovo. |
|
L'offerta
della Chiesa, che il Signore comandò di presentare in tutto il mondo, è
ritenuta da Dio un sacrificio puro ed è a lui accetta. Non che egli abbia
bisogno del sacrificio da parte nostra, ma piuttosto avviene che l'offerente,
se il suo dono viene accolto, riceve lui stesso gloria in ciò che offre.
Infatti con il dono si manifesta verso il re sia l'onore che l'amore. Volendo
il Signore che noi lo offrissimo in semplicità e purità di cuore, ci ha
ammonito dicendo: «Se dunque presenti la tua offerta sull'altare e lì ti
ricordi che tuo fratello ha qualche cosa contro di te, lascia lì il tuo dono
davanti all'altare e va' prima a riconciliarti con il tuo fratello, e poi
torna ad offrire il tuo dono» (Mt 5,23). È cosa doverosa offrire a Dio le
primizie delle cose create come dice anche Mosè: «Nessuno si presenterà
davanti al Signore a mani vuote» (Es 23,15), cosicché l'uomo, esprimendo la
sua riconoscenza per mezzo delle cose donategli gratuitamente da Dio,
riceverà l'onore che da lui proviene. |
Di
offerte ne furono sempre presentate a Dio, anticamente presso gli Ebrei, ora
nella Chiesa. Dio gradisce queste ultime, ma non respinse le prime. Da ciò
non si può concludere che siano identiche. Di uguale c'è solo l'apparenza. In
effetti le prime venivano fatte da servi, le seconde da figli. Unico e
identico è il Signore, ma l'offerta dei servi ha un suo carattere proprio, ed
un altro invece l'offerta dei figli, perché la libertà sia resa palese anche
per mezzo delle offerte. |
Presso
Dio infatti niente è senza valore, né senza significato. E perciò quelli
consacravano a Dio solo le decime dei loro prodotti, mentre quanti hanno
ricevuto la libertà di figli consacrano a Dio tutto quanto loro appartiene:
donano in letizia e libertà ciò che è di maggior valore, sicuri di essere
ripagati con i beni superiori. Fanno proprio come quella povera vedova del
vangelo la quale mette nel tesoro del tempio tutto quello di cui vive. È
necessario che noi facciamo l'offerta a Dio e ci dimostriamo in tutto
riconoscenti al Creatore, nella sincerità del linguaggio e nella fede senza
ipocrisia, nella speranza salda, nell'amore ardente, offrendo le primizie di
quelle cose create che gli appartengono. Soltanto la Chiesa offre a Dio
creatore questa offerta pura, presentandogli in rendimento di grazie, quanto
proviene dall'azione creatrice divina. Infatti gli offriamo cose che sono
sue, proclamando in modo conveniente la comunione e l'unità e confessando la
risurrezione della carne e dello spirito. Come il pane terreno dopo aver
ricevuto l'invocazione di Dio non è più pane comune, ma Eucaristia e
comprende due realtà: quella terrena e quella celeste, così anche i nostri
corpi, ricevendo l'Eucaristia, non sono più corruttibili, ma posseggono la
speranza della risurrezione. |
|
TE DEUM |
Noi
ti lodiamo, Dio, * |
ti proclamiamo Signore. |
O
eterno Padre, * |
tutta la terra di adora. |
|
A
te cantano gli angeli * |
e tutte le potenze dei cieli: |
Santo,
Santo, Santo * |
il Signore Dio dell’universo. |
|
I
cieli e la terra * |
sono pieni della tua gloria. |
Ti
acclama il coro degli apostoli * |
e la candida schiera dei martiri; |
|
le
voci dei profeti si uniscono nella tua lode; * |
la santa Chiesa proclama la tua gloria, |
adora
il tuo unico Figlio, * |
e lo Spirito Santo Paraclito. |
|
O
Cristo, re della gloria, * |
eterno Figlio del Padre, |
tu
nascesti dalla Vergine Madre * |
per la salvezza dell’uomo. |
|
Vincitore
della morte, * |
hai aperto ai credenti il regno dei
cieli. |
Tu
siedi alla destra di Dio, nella gloria del Padre. * |
Verrai a giudicare il mondo alla fine
dei tempi. |
|
Soccorri
i tuoi figli, Signore, * |
che hai redento col tuo sangue prezioso. |
Accoglici
nella tua gloria * |
nell’assemblea dei santi. |
|
Salva
il tuo popolo, Signore, * |
guida
e proteggi i tuoi figli. |
Ogni
giorno ti benediciamo, * |
Lodiamo il tuo nome per sempre. |
|
Degnati
oggi, Signore, * |
di custodirci senza peccato. |
Sia
sempre con noi la tua misericordia: * |
in te abbiamo sperato. |
|
Pietà
di noi, Signore, * |
pietà di noi. |
Tu
sei la nostra speranza, * |
non saremo confusi in eterno. |
|
Se all’Ufficio delle Letture seguono immediatamente le Lodi si
omettono l’orazione seguente e l’introduzione di Lodi e si recita
immediatamente il Cantico di Zaccaria. |
|
ORAZIONE |
O
Dio, che ti sei accompagnato ai tre giovani nella fornace infocata mitigando
con la tua potenza l’ardore e l’impeto delle fiamme, proteggi e libera
dall’insidia del male la vita dei tuoi servi. Per Gesù Cristo, tuo Figlio,
nostro Signore e nostro Dio, che vive e regna con te, nell’unità dello
Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. |
|
CONCLUSIONE |
Benediciamo
il Signore. |
Rendiamo
grazie a Dio. |
|
|
|
|
|
|
O
Dio, vieni a salvarmi. |
Signore
vieni presto in mio aiuto. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, |
come
era nel principio e ora e sempre |
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia. |
|
|
CANTICO DI ZACCARIA |
Cantico Lc
1,68-79 |
|
Ant. Benedetto il Signore, che in Cristo ci ha
redento: * egli ascolta la nostra voce implorante dei figli, perdona i nostri
peccati manifesti e le colpe segrete dei cuori. |
|
Benedetto
il Signore Dio d'Israele, * |
perché ha visitato e redento il suo
popolo, |
|
e
ha suscitato per noi una salvezza potente * |
nella casa di Davide, suo servo, |
|
come
aveva promesso * |
per bocca dei suoi santi profeti d'un
tempo: |
|
salvezza
dai nostri nemici, * |
e dalle mani di quanti ci odiano. |
|
Così
egli ha concesso misericordia ai nostri padri * |
e si è ricordato della sua santa
alleanza, |
|
del
giuramento fatto ad Abramo, nostro padre, * |
di concederci, liberati dalle mani dei
nemici, |
|
di
servirlo senza timore, in santità e giustizia * |
al suo cospetto, per tutti i nostri
giorni. |
|
E
tu, bambino, sarai chiamato profeta dell'Altissimo * |
perché andrai innanzi al Signore a
preparargli le strade, |
|
per
dare al suo popolo la conoscenza della salvezza * |
nella remissione dei suoi peccati, |
|
grazie
alla bontà misericordiosa del nostro Dio, * |
per cui verrà a visitarci dall'alto un
sole che sorge |
|
per
rischiarare quelli che stanno nelle tenebre * |
e nell'ombra della morte |
|
e
dirigere i nostri passi * |
sulla via della pace». |
|
Gloria. |
|
Ant. Benedetto il Signore, che in Cristo ci ha
redento: * egli ascolta la nostra voce implorante dei figli, perdona i nostri
peccati manifesti e le colpe segrete dei cuori. |
|
Kyrie
eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison. |
|
PRIMA ORAZIONE |
Preghiamo. (pausa di preghiera silenziosa) |
Tu che conosci il segreto dei cuori, o
Dio vivo e santo, ascolta la supplica di chi fiducioso ti invoca; esaudisci i
nostri desideri e donaci di arrivare con la tua grazia all’eredità del tuo
regno. Per Gesù Cristo, tuo Figlio, nostro Signore e nostro Dio, che vive e
regna con te, nell’unità dello Spirito santo, per tutti i secoli dei secoli. |
|
SALMODIA |
Cantico Dn 3,57-88.56 |
|
Ant. 1 I tre fanciulli nella fornace levavano la
lode al vero Re; * passeggiavano tra le fiamme, cantando a una sola voce la
gloria del Signore. |
|
Benedite,
opere tutte del Signore, il Signore, * |
lodatelo ed esaltatelo nei secoli. |
Benedite,
angeli del Signore, il Signore, * |
Benedite, cieli, il Signore, |
|
Benedite,
acque tutte, che siete sopra i cieli, il Signore, * |
benedite, potenze tutte del Signore, il
Signore. |
Benedite,
sole e luna, il Signore, * |
benedite,
stelle del cielo, il Signore. |
|
Benedite,
piogge e rugiade, il Signore, * |
benedite,
o venti tutti, il Signore. |
Benedite,
fuoco e calore, il Signore, * |
benedite,
freddo e caldo, il Signore. |
|
Benedite,
rugiada e brina, il Signore, * |
Benedite,
gelo e freddo, il Signore. |
Benedite,
ghiacci e nevi, il Signore, * |
benedite,
notti e giorni, il Signore. |
|
Benedite,
luce e tenebre, il Signore, * |
benedite,
folgori e nubi, il Signore, |
Benedica
la terra il Signore, * |
lo
lodi e lo esalti nei secoli. |
|
Benedite,
monti e colline, il Signore, * |
benedite,
creature tutte che germinate sulla terra, il Signore. |
Benedite,
sorgenti, il Signore, * |
benedite,
mari e fiumi, il Signore, |
|
Benedite,
mostri marini e quanto si muove nell’acqua, il Signore, * |
benedite, uccelli tutti dell’aria, il
Signore. |
Benedite,
animali tutti, selvaggi e domestici, il Signore, * |
benedite,
figli dell’uomo, il Signore. |
|
Benedica
Israele il Signore, * |
lo
lodi e lo esalti nei secoli. |
Benedite,
sacerdoti del Signore, il Signore, * |
benedite,
o servi del Signore, il Signore. |
|
Benedite,
spiriti e anime dei giusti, il Signore, * |
benedite,
pii e umili di cuore, il Signore, |
Benedite,
Anania, Azaria e Misaele, il Signore, * |
lodatelo ed esaltatelo nei secoli, |
|
Benediciamo
il Padre e il Figlio con lo Spirito santo, * |
lodiamolo
ed esaltiamolo nei secoli. |
Benedetto
sei tu, Signore, nel firmamento del cielo, * |
degno
di lode e di gloria nei secoli. |
|
Non si dice il Gloria. |
|
Ant. 1 I tre fanciulli nella fornace levavano la
lode al vero Re; * passeggiavano tra le fiamme, cantando a una sola voce la
gloria del Signore. |
|
Salmi Laudativi |
|
Ant. 2 Cantate a Dio, inneggiate al Signore, * che
gli umili corona di vittoria. |
Sal
149 |
Cantate
al Signore un canto nuovo; * |
la
sua lode nell’assemblea dei fedeli. |
Gioisca
Israele nel suo Creatore, * |
esultino
nel loro Re i figli di Sion. |
|
Lodino
il suo nome con danze, * |
con
timpani e cetre gli cantino inni. |
Il
Signore ama il suo popolo, * |
incorona
gli umili di vittoria. |
|
Esultino
i fedeli nella gloria, * |
sorgano
lieti dai loro giacigli. |
Le
lodi di Dio sulla loro bocca * |
e
la spada a due tagli nelle loro mani, |
|
per
compiere la vendetta tra i popoli * |
e
punire le genti; |
per
stringere in catene i loro capi, * |
i
loro nobili in ceppi di ferro; |
|
per
eseguire su di essi * |
il
giudizio già scritto: |
questa
è la gloria * |
per
tutti i suoi fedeli. |
|
Sal
116 |
Lodate
il Signore, popoli tutti, * |
voi tutte, nazioni, dategli gloria; |
|
perché
forte è il suo amore per noi * |
e la fedeltà del Signore dura in eterno. |
|
Gloria. |
|
Ant. 2 Cantate a Dio, inneggiate al Signore, * che
gli umili corona di vittoria. |
|
Salmo
diretto Sal
62,2-9 |
O
Dio, tu sei il mio Dio, all’aurora ti cerco, * |
di te ha sete l’anima mia, |
a
te anela la mia carne, * |
come terra deserta, arida, senz’acqua. |
|
Così
nel santuario ti ho cercato, * |
per contemplare la tua potenza e la tua
gloria. |
Poiché
la tua grazia vale più della vita, * |
le mie labbra diranno la tua lode. |
|
Così
ti benedirò finchè io viva, * |
nel
tuo nome alzerò le mie mani. |
Mi
sazierò come a lauto convito, * |
e
con voci di gioia ti loderà la mia bocca. |
|
Nel
mio giaciglio di te mi ricordo * |
penso
a te nelle veglie notturne, |
tu
sei stato il mio aiuto, * |
esulto
di gioia all’ombra delle tue ali. |
|
A
te si stringe * |
l’anima
mia. |
La
forza della tua destra * |
mi
sostiene. |
|
Gloria. |
|
SECONDA ORAZIONE |
Di
te ha sete, o Dio, l’anima nostra, a te sospira il cuore; a noi che alla tua
maestà alziamo le mani lodandoti con voci di gioia, dona di amarti più della
vita; così al divino convito ci sazieremo della tua verità. Per Cristo nostro
Signore. |
|
INNO |
O
Splendore del Padre, |
o
Luce nata da Luce, |
luce
che origini luce, |
giorno
che illumini i giorni, |
|
il
mondo oscuro inonda, |
sole
che non tramonti! |
Apri
i cuori al riverbero |
fulgente
dello Spirito. |
|
E
al Dio di eterna gloria |
ora
salga la supplica: |
potente
la sua grazia |
distolga
i nostri passi da ogni insidia; |
|
ridoni
il coraggio del bene, |
reprima
l’invidia di Satana, |
volga
le asperità a nostro favore, |
conceda
di vivere giusti; |
|
regni
sovrana sull’animo, |
casto
e fedele preservi il corpo, |
pura
e fervente la fede, |
ignara
d’ogni errore. |
|
Cristo
sia nostro cibo, |
la
fede ci disseti; |
beviamo
con gioia la sobria |
ebbrezza
dello Spirito. |
|
Lieto
trascorra il giorno: |
il
pudore sia un’alba serena, |
la
fede un meriggio assolato, |
ombra
notturna sul cuore non scenda. |
|
O
Cristo, Aurora, svelati, |
ora
che avanza l’aurora: |
tutto
nel Padre vivi, |
tutto
in te vive il Padre. |
|
All’Eterno
si levi la lode |
e
all’unico suo Figlio |
con
lo Spirito santo |
negli
infiniti secoli. Amen. |
|
ACCLAMAZIONI A CRISTO
SIGNORE |
Rivolgiamo al Signore Gesù, unico
mediatore tra Dio e gli uomini, le espressioni della nostra fede e del nostro
amore. |
|
Cristo,
irradiazione della gloria di Dio e impronta della sua sostanza, Kyrie
eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Figlio
di Dio, che il Padre ha costituito erede di tutte le cose, Kyrie eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Tu,
che tutto sostieni con la potenza della tua parola, Kyrie eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Signore,
che ti sei fatto in tutto simile ai tuoi fratelli, Kyrie eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Gesù,
salvezza eterna di coloro che ti obbediscono, Kyrie eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Cristo,
sommo sacerdote, misericordioso e fedele, Kyrie eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Padre
nostro. |
|
CONCLUSIONE |
Il
Signore ci benedica e ci esaudisca |
Amen. |
|
oppure |
|
La
santa Trinità ci salvi e ci benedica |
Amen. |
|
Nella celebrazione pubblica presieduta dal sacerdote o dal diacono
si può concludere con la benedizione, nella forma classica o nelle forme
solenni previste dal Messale |
|
|
|
|
|
O
Dio, vieni a salvarmi. |
Signore
vieni presto in mio aiuto. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, |
come
era nel principio e ora e sempre |
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia. |
|
INNO |
|
Terza |
|
E’
l’ora terza. Gesù Signore |
sale
ingiuriato la croce, |
ma
noi pensosi gli offriamo |
l’affetto
di un animo orante. |
|
Se
in te nasce il Figlio di Dio, |
la
vita conservi incolpevole |
e,
con voce assidua implorando, |
dischiudi
il tuo cuore allo Spirito. |
|
Quest’ora
ha segnato la fine |
al
lungo torpore del male, |
ha
debellato la morte, |
ha
cancellato la colpa. |
|
Di
qui l’epoca inizia |
della
salvezza di Cristo, |
nelle
Chiese dell’universo |
la
verità s’irradia della fede. |
|
Dalla
gloria del suo patibolo |
Gesù
parla alla Vergine: |
Ecco
tuo figlio, o donna; |
Giovanni,
ecco tua madre. |
|
Al
vincolo di giuste nozze, |
avvolte
in profondo mistero, |
era
solo affidato in custodia |
l’onore
della Madre. |
|
Stupendi
prodigi dal cielo |
confermano
l’alto disegno; |
la
turba malvagia non crede, |
chi
crede ritrova salvezza. |
|
Credo
in un Dio Unigenito, |
nato
tra noi dalla Vergine, |
che
ha tolto i peccati del mondo |
e
siede alla destra del Padre. |
|
Gloria
si canti all’unico Dio |
e
a Gesù Cristo Signore, |
con
lo Spirito santo |
negli
infiniti secoli. Amen. |
|
Sesta |
|
O
Dio glorioso, altissimo sovrano, |
che
i tempi diversi alternando, |
orni
di dolce chiarità il mattino |
e
l’infocato meriggio avvampi, |
|
placa
la furia delle discordie, |
spegni
il funesto ardore dell’odio, |
dona
alle membra sanità e vigore, |
agli
animi dona la pace. |
|
Ascoltaci,
Padre pietoso, |
per
Gesù Cristo Signore, |
che
nello Spirito Santo |
vive
e governa nei secoli. |
|
Amen. |
|
Nona |
|
Perpetuo
vigore degli esseri, |
che
eterno e immutabile stai |
e
la vicenda regoli del giorno |
nell’inesausto
gioco della luce, |
|
la
nostra sera irradia |
del
tuo vitale splendore; |
premia
la morte dei giusti |
col
giorno che non tramonta. |
|
Ascoltaci,
Padre pietoso, |
per
Gesù Cristo Signore, |
che
nello Spirito santo |
vive
e governa nei secoli. |
|
Amen. |
|
SALMODIA |
Salmo 117 |
I (1-9) |
|
Ant. 1 E’ bene confidare nel Signore: * eterna è la
sua misericordia. |
|
Celebrate
il Signore, perché è buono; * |
eterna
è la sua misericordia. |
|
Dica
Israele che egli è buono: * |
eterna
è la sua misericordia. |
|
Lo
dica la casa di Aronne: * |
eterna
è la sua misericordia. |
|
Lo
dica chi teme Dio: * |
eterna
è la sua misericordia. |
|
Nell’angoscia
ho gridato al Signore, * |
mi
ha risposto, il Signore, |
e
mi ha tratto in salvo. |
|
Il
Signore è con me, non ho timore; * |
che
cosa può farmi l’uomo? |
Il
Signore è con me, è mio aiuto, * |
sfiderò
i miei nemici. |
|
È
meglio rifugiarsi nel Signore * |
che
confidare nell’uomo. |
È
meglio rifugiarsi nel Signore * |
che
confidare nei potenti. |
|
Gloria. |
|
Ant. 1 E’ bene confidare nel Signore: * eterna è la
sua misericordia. |
|
II (10-18) |
|
Ant. 2 Mia forza e mio canto è il Signore. |
|
Tutti
i popoli mi hanno circondato, * |
ma nel nome del Signore li ho sconfitti. |
Mi
hanno circondato, mi hanno accerchiato, * |
ma
nel nome del Signore li ho sconfitti. |
|
Mi
hanno circondato come api, † |
come
fuoco che divampa tra le spine, * |
ma
nel nome del Signore li ho sconfitti. |
|
Mi
avevano spinto con forza per farmi cadere, * |
ma
il Signore è stato mio aiuto. |
Mia
forza e mio canto è il Signore, * |
egli
è stato la mia salvezza. |
|
Grida
di giubilo e di vittoria, * |
nelle
tende dei giusti: |
|
la
destra del Signore ha fatto meraviglie, † |
la
destra del Signore si è alzata, * |
la
destra del Signore ha fatto meraviglie. |
|
Non
morirò, resterò in vita * |
e
annunzierò le opere del Signore. |
Il
Signore mi ha provato duramente, * |
ma
non mi ha consegnato alla morte. |
|
Gloria. |
|
Ant. 2 Mia forza e mio canto è il Signore. |
|
III (19-29) |
|
Ant. 3 Ti rendo grazie, Signore, perché mi hai
esaudito. |
|
Apritemi
le porte della giustizia: * |
Entrerò
a rendere grazie al Signore. |
È
questa la porta del Signore, * |
per
essa entrano i giusti. |
|
Ti
rendo grazie, perché mi hai esaudito, * |
perché
sei stato la mia salvezza. |
|
La
pietra scartata dai costruttori * |
è
divenuta testata d’angolo; |
ecco
l’opera del Signore: * |
una
meraviglia ai nostri occhi. |
|
Questo
è il giorno fatto dal Signore: * |
rallegriamoci
ed esultiamo in esso. |
|
Dona,
Signore, la tua salvezza, * |
dona,
Signore, la vittoria! |
|
Benedetto
colui che viene nel nome del Signore. * |
Vi
benediciamo dalla casa del Signore; |
|
Dio,
il Signore è nostra luce. † |
Ordinate
il corteo con rami frondosi * |
fino
ai lati dell’altare. |
|
Sei
tu il mio Dio e ti rendo grazie, * |
sei
il mio Dio e ti esalto. |
|
Celebrate
il Signore, perché è buono: * |
eterna
è la sua misericordia. |
|
Gloria. |
|
Ant. 3 Ti rendo grazie, Signore, perché mi hai
esaudito. |
|
Alle altre Ore salmodia complementare |
|
Terza |
|
LETTURA BREVE 1
Pt 1,3 |
Fratelli,
sia benedetto Dio e Padre del Signore nostro Gesù Cristo; nella sua grande
misericordia egli ci ha rigenerati, mediante la risurrezione di Gesù Cristo
dai morti, per una speranza viva. |
|
Gioia
piena nella tua presenza, Signore. |
Gioia piena nella tua presenza, Signore.
* Alleluia, alleluia. |
|
Dolcezza
senza fine alla tua destra. |
Alleluia, alleluia. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito santo. |
Gioia piena nella tua presenza, Signore.
* Alleluia, alleluia. |
|
ORAZIONE |
Dio
forte e misericordioso, tu solo puoi dare ai tuoi figli di servirti in modo
lodevole e degno; fa’ che senza inciampo camminiamo verso i beni da te
promessi. Per Cristo nostro Signore. |
|
CONCLUSIONE |
Benediciamo
il Signore. |
Rendiamo
grazie a Dio. |
|
Sesta |
|
LETTURA BREVE Is
28,16 |
Dice
il Signore Dio: "Ecco io pongo una pietra in Sion, una pietra scelta,
angolare, preziosa, saldamente fondata: chi crede non vacillerà". |
|
L'anima
languisce e brama gli atri del Signore. |
L'anima languisce e brama gli atri del
Signore. * Alleluia, alleluia. |
|
Il
mio cuore e la mia carne esultano nel Dio vivente. |
Alleluia, alleluia. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito santo. |
L'anima languisce e brama gli atri del
Signore. * Alleluia, alleluia. |
|
ORAZIONE |
Tu
che conosci il segreto dei cuori, o Dio vivo e santo, ascolta la supplica di
chi fiducioso ti invoca; esaudisci i nostri desideri e donaci di arrivare con
la tua grazia all’eredità del tuo regno. Per Gesù Cristo, tuo Figlio, nostro
Signore e nostro Dio, che vive e regna con te, nell’unità dello Spirito
santo, per tutti i secoli dei secoli. |
|
CONCLUSIONE |
Benediciamo
il Signore. |
Rendiamo
grazie a Dio. |
|
Nona |
|
LETTURA BREVE Is
26,2-4 |
Aprite
le porte: entri il popolo giusto che mantiene la fedeltà. Il suo animo è
saldo; tu gli assicurerai la pace, pace perché in te ha fiducia. Confidate
nel Signore sempre, perché il Signore è una roccia eterna. |
|
Chi
abiterà, Signore, nella tua tenda? |
Chi
abiterà, Signore, nella tua tenda? * Alleluia, alleluia. |
|
Colui
che cammina senza colpa e agisce con giustizia. |
Alleluia,
alleluia. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito santo. |
Chi
abiterà, Signore, nella tua tenda? * Alleluia, alleluia. |
|
ORAZIONE |
Dio
forte e misericordioso, tu solo puoi dare ai tuoi figli di servirti in modo
lodevole e degno; fa’ che senza inciampo camminiamo verso i beni da te
promessi. Per Cristo nostro Signore. |
|
oppure |
|
Tu
che conosci il segreto dei cuori, o Dio vivo e santo, ascolta la supplica di
chi fiducioso ti invoca; esaudisci i nostri desideri e donaci di arrivare con
la tua grazia all’eredità del tuo regno. Per Gesù Cristo, tuo Figlio, nostro
Signore e nostro Dio, che vive e regna con te, nell’unità dello Spirito
santo, per tutti i secoli dei secoli. |
|
CONCLUSIONE |
Benediciamo
il Signore. |
Rendiamo
grazie a Dio. |
|
|
|
|
|
Il
Signore sia con voi. |
E
con il tuo spirito. |
|
oppure |
|
Signore
ascolta la nostra preghiera |
E
il nostro grido giunga fino a te |
|
RITO DELLA LUCE |
O
viva fiamma della mia lucerna, |
o
Dio, mia luce! |
Illumina, Signore, il mio cammino, |
sola speranza nella lunga notte. |
|
Se
l’animo vacilla o s’impaura, |
rinvigorisci
e salva. |
Illumina, Signore, il mio cammino, |
sola speranza nella lunga notte. |
|
O
viva fiamma della mia lucerna, |
o
Dio, mia luce! |
Illumina, Signore, il mio cammino, |
sola speranza nella lunga notte. |
|
INNO |
O
Dio dell’universo, |
gli
astri movendo in cielo, |
il
giorno rivesti di luce |
e
il sonno propizi alla notte. |
|
Così
il dolce riposo ci ristora |
e
ci riporta alla fatica usata, |
solleva
gli animi stanchi |
e
scioglie il peso triste degli affanni. |
|
Poi
che il lavoro diurno si placa |
e
scende il vespero oscuro, |
grati
dei tuoi favori |
a
te eleviamo l’inno della sera. |
|
Te
canti il profondo dell’essere, |
te
risonando celebri la voce, |
il
palpito casto dei cuori ti cerchi, |
semplice
e chiara la mente ti adori. |
|
E
quando nelle tenebre |
sarà
soffocata ogni luce, |
non
si estingua la fiamma della fede |
ma
illumini la nostra notte. |
|
Alacre,
vigili sempre lo spirito |
e
sia la colpa a dormire: |
freschezza
di puri pensieri |
mitighi
al sonno l’inquieta vampa. |
|
Ogni
morboso senso dilegui, |
appassionata
l’anima ti sogni, |
e
l’incubo del nemico |
non
invidierà la nostra pace. |
|
A
Cristo e al Padre salga la preghiera, |
salga
allo Spirito del Padre e di Cristo |
unico
Dio, Trinità beata, |
riscalda
del tuo amore chi ti implora. Amen. |
|
SALMODIA |
Salmo 109,1-5.7 |
|
Ant. 1 Così ha detto il Signore al mio Signore: *
«Siedi alla mia destra». |
|
Oracolo
del Signore al mio Signore: * |
«Siedi alla mia destra, |
finchè
io ponga i tuoi nemici * |
a
sgabello dei tuoi piedi». |
|
Lo
scettro del tuo potere stende il Signore da Sion: * |
«Domina
in mezzo ai tuoi nemici. |
|
A
te il principato nel giorno della tua potenza * |
tra
santi splendori; |
dal
seno dell’aurora, * |
come
rugiada, io ti ho generato». |
|
Il
Signore ha giurato e non si pente: * |
«Tu
sei sacerdote per sempre |
al
modo di Melchisedek». |
|
Il
Signore è alla tua destra, * |
annienterà
i re nel giorno della sua ira. |
Lungo
il cammino si disseta al torrente * |
e
solleva alta la testa. |
|
Gloria. |
|
Ant. 1 Così ha detto il Signore al mio Signore: *
«Siedi alla mia destra». |
|
Salmo 113A |
|
Ant. 2 Noi siamo il suo santuario, * il popolo
d’Israele è il suo dominio. |
|
Quando
Israele uscì dall’Egitto, * |
la
casa di Giacobbe da un popolo barbaro, |
Giuda
divenne il suo santuario, * |
Israele
il suo dominio. |
|
Il
mare vide e si ritrasse, * |
il
Giordano si volse indietro, |
i
monti saltellarono come arieti, * |
le
colline come agnelli di un gregge. |
|
Che
hai tu, mare, per fuggire, * |
e
tu, Giordano, perché torni indietro? |
Perché
voi monti saltellate come arieti * |
e
voi colline come agnelli di un gregge? |
|
Trema,
o terra, davanti al Signore, * |
davanti
al Dio di Giacobbe, |
che
muta la rupe in un lago, * |
la
roccia in sorgenti d’acqua. |
|
Gloria. |
|
Ant. 2 Noi siamo il suo santuario, * il popolo
d’Israele è il suo dominio. |
|
PRIMA ORAZIONE |
O
Padre onnipotente, unica viva fonte della Trinità beata, tu dall’acqua e
dallo Spirito plasmasti il nuovo Israele come nazione santa, sacerdozio
regale, popolo tuo per sempre; dona di celebrarti con animo grato a quanti
misericordiosamente hai chiamato allo splendore della tua luce. Per Gesù
Cristo, tuo Figlio nostro Signore e nostro Dio, che vive e regna con te,
nell'unità dello Spirito santo, per tutti i secoli dei secoli. |
|
CANTICO DELLA BEATA VERGINE |
Cantico Lc
1,46-55 |
|
Ant. Alla Chiesa se stesso nei suoi doni il
Signore ha lasciato: * il verbo della salvezza e il pane della vita. |
|
L'anima
mia magnifica il Signore * |
e il mio spirito esulta in Dio, mio
salvatore, |
|
perché
ha guardato l'umiltà della sua serva. * |
D'ora in poi tutte le generazioni mi
chiameranno beata. |
|
Grandi
cose ha fatto in me l'Onnipotente * |
e Santo è il suo nome: |
|
di
generazione in generazione la sua misericordia * |
si stende su quelli che lo temono. |
|
Ha
spiegato la potenza del suo braccio, * |
ha disperso i superbi nei pensieri del
loro cuore; |
|
ha
rovesciato i potenti dai troni, * |
ha innalzato gli umili; |
|
ha
ricolmato di beni gli affamati, * |
ha rimandato i ricchi a mani vuote. |
|
Ha
soccorso Israele, suo servo, * |
ricordandosi della sua misericordia, |
|
come
aveva promesso ai nostri padri, * |
ad Abramo e alla sua discendenza, per
sempre. |
|
Gloria. |
|
L’anima
mia * |
magnifica il Signore. |
|
Ant. Alla Chiesa se stesso nei suoi doni il
Signore ha lasciato: * il verbo della salvezza e il pane della vita. |
|
Kyrie
eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison. |
|
SECONDA ORAZIONE |
Dio
forte e misericordioso, tu solo puoi dare ai tuoi figli di servirti in modo
lodevole e degno; fa’ che senza inciampo camminiamo verso i beni da te
promessi. Per Cristo nostro Signore. |
|
COMMEMORAZIONE DEL BATTESIMO |
Ant. Lodate il nostro Dio, voi che siete rinati
nel battesimo, * voi che lo temete, piccoli e grandi. |
|
Cantico Ap
19,1-7 |
Salvezza,
gloria e potenza sono del nostro Dio; * |
veri
e giusti sono i suoi giudizi. |
|
Lodate
il nostro Dio, voi tutti suoi servi, * |
voi
che lo temete, piccoli e grandi. |
|
Ha
preso possesso del suo regno il Signore, * |
il
nostro Dio, l’Onnipotente. |
|
Rallegriamoci
ed esultiamo * |
rendiamo
a lui gloria. |
|
Perché
sono giunte le nozze dell’Agnello; * |
la
sua sposa è pronta. |
|
Gloria. |
|
Ant. Lodate il nostro Dio, voi che siete rinati
nel battesimo, * voi che lo temete, piccoli e grandi. |
|
Orazione |
Concedi,
o Dio, ai tuoi servi fedeli, che cantano la tua gloria e ti amano con cuore
di figli, di riconoscere gioiosi la ricchezza del loro battesimo e di essere
accolti un giorno alle felici nozze dell’Agnello, che vive e regna nei secoli
dei secoli. |
|
INTERCESSIONI |
A
Cristo, Agnello di Dio, che per noi ha donato la vita, adorando diciamo: |
Tuo è il regno e la gloria nei secoli. |
|
Signore
Gesù, che ai pastori della Chiesa infondi lo spirito di fede e di amore, |
-
concedi loro la grazia di saperti
imitare. |
|
Tu
che hai lasciato il comando di amarci e di essere in te una sola cosa: |
-
fa’ che il desiderio del bene e la
coerenza della vita favoriscano la riconciliazione tra gli uomini. |
|
Tu
guaristi gli infermi che confidarono in te: |
-
consola e illumina chi vive nel
dolore. |
|
Noi
ti preghiamo per quelli che ti cercano con cuore sincero: |
-
guidali sulla strada che conduce a te. |
|
Tu
prepari ai credenti una dimora di gioia nel tuo regno: |
-
accogli pietoso i tuoi servi, che
muoiono vittime dell’odio e della violenza. |
|
Consapevoli
di essere divenuti figli di Dio per la
risurrezione di Cristo, così rivolgiamo al Padre la nostra orazione: |
Padre
nostro. |
|
CONCLUSIONE |
Il
Signore ci benedica e ci custodisca |
Amen. |
|
oppure |
|
La
santa Trinità ci salvi e ci benedica |
Amen. |
|
Nella celebrazione pubblica presieduta dal sacerdote o dal diacono
si può concludere con la benedizione, nella forma classica o nelle forme
solenni previste dal Messale |
|
|
|
|
|
Convertici,
Dio, nostra salvezza. |
E
placa il tuo sdegno verso di noi. |
O
Dio, vieni a salvarmi. |
Signore
vieni presto in mio aiuto. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, |
come
era nel principio e ora e sempre |
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia. |
|
INNO |
Prima
che il giorno si chiuda, |
a
te si leva un’ultima preghiera: |
con
amore di padre |
vegliaci
nel riposo. |
|
Quieta
trascorra ala notte |
e
senza torbidi sogni: |
l’astuzia
del Nemico |
non
arrivi a contaminarci. |
|
A
te si innalza, o Dio, la nostra supplica |
per
Gesù Cristo Signore, |
che
nello Spirito Santo |
vive
con te nei secoli. Amen. |
|
SALMODIA |
Salmo 90 |
|
Ant. Agli angeli il Signore ha ordinato di
custodirti; * sulle loro mani ti porteranno perché non inciampi nella pietra
il tuo piede. |
|
Tu
che abiti al riparo dell'Altissimo * |
e dimori all'ombra dell'Onnipotente, |
di'
al Signore: «Mio rifugio e mia fortezza, * |
mio Dio, in cui confido». |
|
Egli
ti libererà dal laccio del cacciatore, * |
dalla peste che distrugge. |
Ti
coprirà con le sue penne * |
sotto le sue ali troverai rifugio. |
|
La
sua fedeltà ti sarà scudo e corazza; * |
non temerai i terrori della notte |
|
né
la freccia che vola di giorno, |
la peste che vaga nelle tenebre, * |
lo sterminio che devasta a mezzogiorno. |
|
Mille
cadranno al tuo fianco e diecimila alla tua destra; * |
ma nulla ti potrà colpire. |
|
Solo
che tu guardi, con i tuoi occhi * |
vedrai il castigo degli empi. |
Poiché
tuo rifugio è il Signore * |
e hai fatto dell'Altissimo la tua
dimora, |
|
non
ti potrà colpire la sventura, * |
nessun colpo cadrà sulla tua tenda. |
Egli
darà ordine ai suoi angeli * |
di custodirti in tutti i tuoi passi. |
|
Sulle
loro mani ti porteranno * |
perché non inciampi nella pietra il tuo
piede. |
Camminerai
su aspidi e vipere, * |
schiaccerai leoni e draghi. |
|
Lo
salverò, perché a me si è affidato; * |
lo esalterò, perché ha conosciuto il mio
nome. |
|
Mi
invocherà e gli darò risposta; presso di lui sarò nella sventura, * |
lo salverò e lo renderò glorioso. |
|
Lo
sazierò di lunghi giorni * |
e gli mostrerò la mia salvezza. |
|
Gloria. |
|
Ant. Agli angeli il Signore ha ordinato di
custodirti; * sulle loro mani ti porteranno perché non inciampi nella pietra
il tuo piede. |
|
LETTURA BREVE Ap
22,4-5 |
Gli
eletti vedranno la faccia del Signore e porteranno il suo nome sulla fronte. |
Non
vi sarà più notte e non avranno più bisogno di luce di lampada, né di luce di
sole, perché il Signore Dio li illuminerà e regneranno nei secoli dei secoli. |
|
Custodiscimi,
Signore. |
Custodiscimi, Signore, * come pupilla
degli occhi. |
|
Proteggimi
all’ombra delle tua ali. |
Come pupilla degli occhi. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito santo. |
Custodiscimi, Signore, * come pupilla
degli occhi. |
|
CANTICO DI SIMEONE |
Cantico Lc
2,19-32 |
|
Ant. Salvaci, Signore nella veglia, difendici nel
sonno; * il cuore vegli con Cristo, e il corpo riposi nella pace. |
|
Ora
lascia, o Signore, che il tuo servo * |
vada in pace secondo la tua parola; |
|
perché
i miei occhi han visto la tua salvezza, * |
preparata da te davanti a tutti i
popoli, |
|
luce
per illuminare le genti * |
e gloria del tuo popolo Israele. |
|
Gloria. |
|
Ant. Salvaci, Signore nella veglia, difendici nel
sonno; * il cuore vegli con Cristo, e il corpo riposi nella pace. |
|
ORAZIONE |
Alla
fine del giorno che ha celebrato il Salvatore risorto, a te salga, Padre, la
supplica; donaci di riposare nella pace, sicuri da ogni male, e di ridestarci
in letizia al canto delle tue lodi. Per Cristo nostro Signore. |
|
ANTIFONA ALLA B.V. MARIA |
Inviolato
fiore, purissima Vergine, |
porta
lucente del cielo, |
Madre
di Cristo amata, Signore piissima, |
odi
quest’inno di lode. |
Casta
la vita scorra, sia limpido l’animo: |
così
t’implorano i cuori. |
Per
la tua dolce supplica a noi colpevoli |
scenda
il perdono di Dio. |
Vergine
tutta santa, Regina bellissima, |
inviolato
fiore. |
|
Prima della conclusione si può lodevolmente inserire un breve
esame di coscienza. |
|
CONCLUSIONE |
Dormiamo
in pace. |
Vigiliamo
in Cristo. |