Mercoledì
26 Luglio 2017 |
Ss. Gioacchino e Anna, |
genitori della B.V. Maria |
MEMORIA |
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·
Vespri |
·
Compieta |
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O
Dio, vieni a salvarmi. |
Signore
vieni presto in mio aiuto. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, |
come
era nel principio e ora e sempre |
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia. |
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INNO |
1.
Quando l’Ufficio delle
letture si dice nelle ore notturne o nelle prime ore del mattino: |
|
Non
sono impallidite ancora in cielo |
l’ultime
stelle, e già dal sonno, o Dio, |
sorge
la Chiesa a mattinar lo Sposo |
con
animo adorante. |
|
Così
ci sia donato, |
dopo
la lunga notte, |
di
varcare le soglie del tuo regno |
inni
cantando a te con cuore nuovo. |
|
O
Trinità beata, |
a
te, suprema fonte dell’essere, |
il
coro dei redenti |
leva
felice l’inno nei secoli. Amen. |
|
2.
Quando l’Ufficio delle
letture si dice nelle ore del giorno: |
|
Tu
che l’immensa volta del cielo |
stupendamente
di luce avvampi |
e
di vaghi colori |
adorni
la bellezza del creato; |
|
tu
che nel quarto giorno hai voluto |
il
fiammeggiante globo del sole |
e
l’alternante gioco della luna |
e
il nitido corso degli astri, |
|
così
scandendo nell’ordine il tempo |
e
misurando le notti |
e
i giorni e i mesi e gli anni, |
ascolta,
Padre, la nostra preghiera. |
|
Sciogli
l’orrido gelo della colpa, |
rischiara
il cuore degli uomini, |
impreziosisci
l’anima |
della
tua santa grazia. |
|
Noi
t’imploriamo, o Dio, |
per
il tuo Figlio unigenito |
che
regna con te nei secoli |
e
con lo Spirito santo. Amen. |
|
CANTICO DEI TRE GIOVANI Dn
3,52-56 |
Benedetto
sei tu, Signore, Dio dei padri nostri, * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
|
Benedetto
il tuo nome glorioso e santo, * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
|
Benedetto
sei tu nel tuo tempio santo glorioso, * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
|
Benedetto
sei tu sul trono del tuo regno, * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
|
Benedetto
sei tu che penetri con lo sguardo gli abissi † |
e siedi sui cherubini * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
|
Benedetto
sei tu nel firmamento del cielo, * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
|
Come
era nel principio e ora e sempre |
nei secoli dei secoli, amen, * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
|
SALMODIA |
Salmo 17,2-30 |
I (2-7) |
|
Ant. 1 Signore, mia roccia e mia fortezza. |
|
Ti
amo, Signore, mia forza, * |
Signore, mia roccia, mia fortezza, mio
liberatore; |
|
mio
Dio, mia rupe, in cui trovo riparo; * |
mio scudo e baluardo, mia potente
salvezza. |
|
Invoco
il Signore, degno di lode, * |
e sarò salvato dai miei nemici. |
|
Mi
circondavano flutti di morte, * |
mi travolgevano torrenti impetuosi; |
già
mi avvolgevano i lacci degli inferi, * |
già mi stringevano agguati mortali. |
|
Nel
mio affanno invocai il Signore, * |
nell'angoscia gridai al mio Dio: |
dal
suo tempio ascoltò la mia voce, * |
al suo orecchio pervenne il mio grido. |
|
Gloria. |
|
Ant. 1 Signore, mia roccia e mia fortezza. |
|
II (8-20) |
|
Ant. 2
Il Signore mi ha liberato, perché mi vuol bene. |
|
La
terra tremò e si scosse; † |
vacillarono le fondamenta dei monti, * |
si scossero perché egli era sdegnato. |
|
Dalle
sue narici saliva fumo, † |
dalla sua bocca un fuoco divorante; * |
da lui sprizzavano carboni ardenti. |
|
Abbassò
i cieli e discese, * |
fosca caligine sotto i suoi piedi. |
Cavalcava
un cherubino e volava, * |
si librava sulle ali del vento. |
|
Si
avvolgeva di tenebre come di velo, * |
acque oscure e dense nubi lo coprivano. |
Davanti
al suo fulgore si dissipavano le nubi * |
con grandine e carboni ardenti. |
|
Il
Signore tuonò dal cielo, † |
l'Altissimo fece udire la sua voce: * |
grandine e carboni ardenti. |
|
Scagliò
saette e li disperse, * |
fulminò con folgori e li sconfisse. |
|
Allora
apparve il fondo del mare, * |
si scoprirono le fondamenta del mondo, |
per
la tua minaccia, Signore, * |
per lo spirare del tuo furore. |
|
Stese
la mano dall'alto e mi prese, * |
mi sollevò dalle grandi acque, |
|
mi
liberò da nemici potenti, † |
da coloro che mi odiavano * |
ed eran più forti di me. |
|
Mi
assalirono nel giorno di sventura, * |
ma il Signore fu mio sostegno; |
mi
portò al largo, * |
mi liberò perché mi vuol bene. |
|
Gloria. |
|
Ant. 2
Il Signore mi ha liberato, perché mi vuol bene. |
|
III (21-30) |
|
Ant. 3
Tu salvi il popolo degli umili, o Signore, * e abbassi gli occhi dei superbi. |
|
Il
Signore mi tratta secondo la mia giustizia, * |
mi ripaga secondo l'innocenza delle mie
mani; |
perché
ho custodito le vie del Signore, * |
non ho abbandonato empiamente il mio
Dio. |
|
I
suoi giudizi mi stanno tutti davanti, * |
non ho respinto da me la sua legge; |
ma
integro sono stato con lui * |
e mi sono guardato dalla colpa. |
|
Il
Signore mi rende secondo la mia giustizia, * |
secondo l'innocenza delle mie mani |
davanti ai suoi occhi. |
|
Con
l'uomo buono tu sei buono * |
con l'uomo integro tu sei integro, |
con
l'uomo puro tu sei puro, * |
con il perverso tu sei astuto. |
|
Perché
tu salvi il popolo degli umili, * |
ma abbassi gli occhi dei superbi. |
|
Tu,
Signore, sei luce alla mia lampada; * |
il mio Dio rischiara le mie tenebre. |
Con
te mi lancerò contro le schiere, * |
con il mio Dio scavalcherò le mura. |
|
Gloria. |
|
Ant. 3
Tu salvi il popolo degli umili, o Signore, * e abbassi gli occhi dei superbi. |
|
Kyrie
eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison. |
|
Tu
sei benedetto, Signore. |
Amen. |
|
PRIMA LETTURA 1
Re 12,1-19 |
Dal
primo libro dei Re. |
|
Roboamo
andò in Sichem, perché tutto Israele era convenuto in Sichem per proclamarlo
re. Quando lo seppe, Geroboamo figlio di Nebàt, che era ancora in Egitto ove
si era rifugiato per paura del re Salomone, tornò dall'Egitto. Lo mandarono a
chiamare e Geroboamo venne con tutta l'assemblea di Israele e dissero a
Roboamo: «Tuo padre ci ha imposto un pesante giogo; ora tu alleggerisci la
dura schiavitù di tuo padre e il giogo pesante che quegli ci ha imposto e noi
ti serviremo». Rispose loro: «Ritiratevi per tre giorni; poi tornerete da
me». Il popolo se ne andò. Il re Roboamo si consigliò con gli anziani, che erano
stati al servizio di Salomone suo padre durante la sua vita, domandando: «Che
cosa mi consigliate di rispondere a questo popolo?». Gli dissero: «Se oggi ti
mostrerai arrendevole verso questo popolo, se darai loro soddisfazione, se
dirai loro parole gentili, essi saranno tuoi servi per sempre». Ma egli
trascurò il consiglio che gli anziani gli avevano dato e si consultò con
giovani che erano cresciuti con lui ed erano al suo servizio. Domandò loro:
«Che cosa mi consigliate di rispondere a questo popolo che mi ha chiesto di
alleggerire il giogo imposto loro da mio padre?». I giovani che erano
cresciuti con lui gli dissero: «Così risponderai a questo popolo, che ti ha
chiesto: Tuo padre ha reso pesante il nostro giogo, tu alleggeriscilo! così
dirai loro: Il mio mignolo è più grosso dei fianchi di mio padre. Ora, se mio
padre vi caricò di un giogo pesante, io renderò ancora più grave il vostro
giogo; mio padre vi castigò con fruste, io vi castigherò con flagelli». |
Quando
Geroboamo e tutto il popolo si presentarono a Roboamo il terzo giorno, come
il re aveva ordinato affermando: «Ritornate da me il terzo giorno», il re
rispose duramente al popolo respingendo il consiglio degli anziani; egli
disse loro secondo il consiglio dei giovani: «Mio padre vi ha imposto un giogo
pesante; io renderò ancora più grave il vostro giogo. Mio padre vi ha
castigati con fruste, io vi castigherò con flagelli». Il re non ascoltò il
popolo; ciò accadde per disposizione del Signore, perché si attuasse la
parola che il Signore aveva rivolta a Geroboamo, figlio di Nebàt, per mezzo
di Achia di Silo. Quando compresero che il re non dava loro ascolto, tutti
gli Israeliti risposero al re: |
«Che
parte abbiamo con Davide? |
Non
abbiamo eredità con il figlio di Iesse! |
Alle
tue tende, Israele! |
Ora
pensa alla tua casa, Davide!». |
Israele
andò alle sue tende. Sugli Israeliti che abitavano nelle città di Giuda regnò
Roboamo. |
Il
re Roboamo mandò Adoniram, che era sovrintendente ai lavori forzati, ma tutti
gli Israeliti lo lapidarono ed egli morì. Allora il re Roboamo salì in fretta
sul carro per fuggire in Gerusalemme. Israele si ribellò alla casa di Davide
fino ad oggi. |
|
RESPONSORIO |
Abbiamo
peccato come i nostri padri, |
abbiamo
fatto il male, siamo stati empi: |
raccoglici, Signore, di mezzo ai popoli, |
perché proclamiamo il tuo santo nome |
e ci gloriamo della tua lode. |
|
Ogni
regno discorse cade in rovina, |
ogni
città divisa non può reggersi: |
raccoglici, Signore, di mezzo ai popoli, |
perché proclamiamo il tuo santo nome |
e ci gloriamo della tua lode. |
|
SECONDA LETTURA |
Dai
«Discorsi» di san Giovanni Damasceno, sacerdote. |
|
Poiché
doveva avvenire che la Vergine Madre di Dio nascesse da Anna, la natura non
osò precedere il germe della grazia; ma rimase senza il proprio frutto perché
la grazia producesse il suo. Doveva nascere infatti quella primogenita dalla
quale sarebbe nato il primogenito di ogni creatura «nel quale tutte le cose
sussistono» (Col 1, 17). O felice coppia, Gioacchino ed Anna! A voi è
debitrice ogni creatura, perché per voi la creatura ha offerto al Creatore il
dono più gradito, ossia quella casta madre, che sola era degna del creatore. |
Rallégrati
Anna, «sterile che non hai partorito, prorompi in grida di giubilo e di
gioia, tu che non hai provato i dolori» (Is 54, 1). Esulta, o Gioacchino, poiché
dalla tua figlia è nato per noi un bimbo, ci è stato dato un figlio, e il suo
nome sarà Angelo di grande consiglio, di salvezza per tutto il mondo, Dio
forte (cfr. Is 9, 6). Questo bambino è Dio. |
O
Gioacchino ed Anna, coppia beata, veramente senza macchia! Dal frutto del
vostro seno voi siete conosciuti, come una volta disse il Signore: «Li
conoscerete dai loro frutti» (Mt 7, 16). Voi informaste la condotta della
vostra vita in modo gradito a Dio e degno di colei che da voi nacque. Infatti
nella vostra casta e santa convivenza avete dato la vita a quella perla di
verginità che fu vergine prima del parto, nel parto e dopo il parto. Quella,
dico, che sola doveva conservare sempre la verginità e della mente e
dell'anima e del corpo. |
O
Gioacchino ed Anna, coppia castissima! Voi, conservando la castità prescritta
dalla legge naturale, avete conseguito, per divina virtù, ciò che supera la
natura: avete donato al mondo la madre di Dio che non conobbe uomo. Voi,
conducendo una vita pia e santa nella condizione umana, avete dato alla luce
una figlia più grande degli angeli ed ora regina degli angeli stessi. |
O
vergine bellissima e dolcissima! O figlia di Adamo e Madre di Dio. Beato il
seno, che ti ha dato la vita! Beate le braccia che ti strinsero e le labbra
che ti impressero casti baci, quelle dei tuoi soli genitori, cosicché tu
conservassi in tutto la verginità! «Acclami al Signore tutta le terra,
gridate, esultate con canti di gioia» (Sal 97, 4). Alzate la vostra voce,
gridate, non temete. |
|
LAUS ANGELORUM MAGNA (laudabiliter) |
Gloria
a Dio nell’alto dei cieli, * |
e pace in terra agli uomini di buona
volontà. |
|
Noi
ti lodiamo, ti eleviamo un inno, * |
ti benediciamo, ti adoriamo, ti
glorifichiamo. |
Ti
rendiamo grazie per la tua gloria immensa, * |
Signore Dio, Re del cielo. |
|
Dio
Padre onnipotente, * |
Gesù Cristo e Spirito Santo. |
|
Signore
Dio, * |
Figlio del Padre. |
|
Agnello
di Dio, che togli i peccati del mondo, * |
accogli la nostra supplica. |
|
Tu
che siedi alla destra del Padre, * |
abbi pietà di noi. |
|
Sii
tu la nostra guida e il nostro aiuto: * |
Salvaci, rendici puri, conservaci nella
tua pace. |
Liberaci
dai nemici * |
e dalle tentazioni. |
|
Perché
tu solo il santo, |
tu solo il Signore, tu solo l’Altissimo,
Gesù Cristo, * |
nella gloria di Dio Padre con lo Spirito
Santo. |
|
Ogni
giorno ti benediciamo, * |
e lodiamo il tuo nome per sempre. |
Degnati
oggi, Signore, * |
di custodirci senza peccato. |
|
Benedetto
sei tu, Signore; * |
mostrami il tuo volere. |
Vedi
la mia miseria e la mia pena * |
e perdona tutti i miei peccati. |
|
Dalle
mie labbra fiorisca la lode, * |
la lode al nostro Dio. |
Possa
io vivere per lodarti: * |
mi aiutino i tuoi giudizi. |
|
Come
pecora smarrita vado errando; * |
cerca il tuo servo |
perché non ho dimenticato i tuoi
comandamenti. |
|
Presto
ci venga incontro la tua misericordia, † |
perché siamo troppo infelici: * |
aiutaci, Dio, nostra salvezza. |
|
Benedetto
sei tu, Signore, Dio dei nostri padri, * |
degno di lode e di gloria nei secoli.
Amen. |
|
Se all’Ufficio delle Letture seguono immediatamente le Lodi si
omettono l’orazione seguente e l’introduzione di Lodi e si recita
immediatamente il Cantico di Zaccaria. |
|
ORAZIONE |
Accogli
propizio, o Dio, le nostre preghiere, mentre facciamo memoria dei santi
Gioacchino e Anna: tu che sei stato fedele alle antiche promesse, concedi a
chi umilmente ti invoca di meritare sempre la tua benevolenza. Per Gesù
Cristo, tuo Figlio, nostro Signore e nostro Dio, che vive e regna con te,
nell’unità dello Spirito santo, per tutti i secoli dei secoli. |
|
CONCLUSIONE |
Benediciamo
il Signore. |
Rendiamo
grazie a Dio. |
|
|
|
|
|
|
O
Dio, vieni a salvarmi. |
Signore
vieni presto in mio aiuto. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, |
come
era nel principio e ora e sempre |
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia. |
|
|
CANTICO DI ZACCARIA |
Cantico Lc
1,68-79 |
|
Ant. Rallegratevi, giusti, nel Signore: * egli vi
ha scelti come sua eredità. |
|
Benedetto
il Signore Dio d'Israele, * |
perché ha visitato e redento il suo
popolo, |
|
e
ha suscitato per noi una salvezza potente * |
nella casa di Davide, suo servo, |
|
come
aveva promesso * |
per bocca dei suoi santi profeti d'un
tempo: |
|
salvezza
dai nostri nemici, * |
e dalle mani di quanti ci odiano. |
|
Così
egli ha concesso misericordia ai nostri padri * |
e si è ricordato della sua santa
alleanza, |
|
del
giuramento fatto ad Abramo, nostro padre, * |
di concederci, liberati dalle mani dei
nemici, |
|
di
servirlo senza timore, in santità e giustizia * |
al suo cospetto, per tutti i nostri
giorni. |
|
E
tu, bambino, sarai chiamato profeta dell'Altissimo * |
perché andrai innanzi al Signore a
preparargli le strade, |
|
per
dare al suo popolo la conoscenza della salvezza * |
nella remissione dei suoi peccati, |
|
grazie
alla bontà misericordiosa del nostro Dio, * |
per cui verrà a visitarci dall'alto un
sole che sorge |
|
per
rischiarare quelli che stanno nelle tenebre * |
e nell'ombra della morte |
|
e
dirigere i nostri passi * |
sulla via della pace». |
|
Gloria. |
|
Ant. Rallegratevi, giusti, nel Signore: * egli vi
ha scelti come sua eredità. |
|
Kyrie
eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison. |
|
PRIMA ORAZIONE |
Preghiamo. (pausa di preghiera silenziosa) |
Accogli
propizio, o Dio, le nostre preghiere, mentre facciamo memoria dei santi
Gioacchino e Anna: tu che sei stato fedele alle antiche promesse, concedi a
chi umilmente ti invoca di meritare sempre la tua benevolenza. Per Gesù
Cristo, tuo Figlio, nostro Signore e nostro Dio, che vive e regna con te,
nell’unità dello Spirito santo, per tutti i secoli dei secoli. |
|
SALMODIA |
Cantico Gdt 16,1-2a.13-15 |
|
Ant. 1 Lodate il Signore e proclamatelo, cantate
sulla cetra al nostro Dio; * esaltate e invocate il suo nome. |
|
Lodate
il mio Dio con i timpani, * |
cantate al Signore con cembali, |
elevate
a lui l'accordo del salmo e della lode; * |
esaltate e invocate il suo nome. |
|
Poiché
il Signore è il Dio * |
che stronca le guerre. |
|
Innalzerò
al mio Dio un canto nuovo: † |
Signore, grande sei tu e glorioso, * |
mirabile nella tua potenza e
invincibile. |
|
Ti
sia sottomessa ogni tua creatura: * |
perché tu dicesti e tutte le cose furon
fatte; |
mandasti
il tuo spirito e furono costruite * |
e nessuno può resistere alla tua voce. |
|
I
monti sulle loro basi * |
insieme con le acque sussulteranno, |
davanti
a te le rocce si struggeranno come cera; * |
ma a coloro che hanno il tuo timore |
tu sarai sempre propizio. |
|
Gloria. |
|
Ant. 1 Lodate il Signore e proclamatelo, cantate
sulla cetra al nostro Dio; * esaltate e invocate il suo nome. |
|
Salmi Laudativi |
|
Ant. 2 Cantate inni a Dio, cantate inni; * cantate
inni al nostro Re, cantate inni. |
Sal
46 |
Applaudite,
popoli tutti, * |
acclamate
Dio con voci di gioia; |
perché
terribile è il Signore, l’Altissimo, * |
re
grande su tutta la terra. |
|
Egli
ci ha assoggettati i popoli, * |
ha
messo le nazioni sotto i nostri piedi. |
La
nostra eredità ha scelto per noi, * |
vanto
di Giacobbe suo prediletto. |
|
Ascende
Dio tra le acclamazioni, * |
il
Signore al suono di tromba. |
|
Cantate
inni a Dio, cantate inni; * |
cantate
inni al nostro re, cantate inni; |
perché
Dio è re di tutta la terra, * |
cantate
inni con arte. |
|
Dio
regna sui popoli, * |
Dio
siede sul suo trono santo. |
|
I
capi dei popoli si sono raccolti * |
con
il popolo del Dio di Abramo, |
perché
di Dio sono i potenti della terra: * |
egli
è l’Altissimo. |
|
Sal
116 |
Lodate
il Signore, popoli tutti, * |
voi tutte, nazioni, dategli gloria; |
|
perché
forte è il suo amore per noi * |
e la fedeltà del Signore dura in eterno. |
|
Gloria. |
|
Ant. 2 Cantate inni a Dio, cantate inni; * cantate
inni al nostro Re, cantate inni. |
|
Salmo
diretto Sal
35 |
Nel
cuore dell’empio parla il peccato, * |
davanti
ai suoi occhi non c’è timor di Dio. |
Poiché
egli si illude con se stesso * |
nel
ricercare la sua colpa e detestarla. |
|
Inique
e fallaci sono le sue parole, * |
rifiuta
di capire, di compiere il bene. |
|
Iniquità
trama sul suo giaciglio, † |
si
ostina su vie non buone, * |
via
da sè non respinge il male. |
|
Signore,
la tua grazia è nel cielo, * |
la
tua fedeltà fino alle nubi; |
|
la
tua giustizia è come i monti più alti, † |
il
tuo giudizio come il grande abisso: * |
uomini
e bestie tu salvi, Signore. |
|
Quanto
è preziosa la tua grazia, o Dio! * |
Si
rifugiano gli uomini all’ombra delle tue ali, |
si
saziano dell’abbondanza della tua casa * |
e
li disseti al torrente delle tue delizie. |
|
È
in te la sorgente della vita, * |
alla
tua luce vediamo la luce. |
|
Concedi
la tua grazia a chi ti conosce, * |
la
tua giustizia ai retti di cuore. |
|
Non
mi raggiunga il piede dei superbi, * |
non
mi disperda la mano degli empi. |
Ecco,
sono caduti i malfattori, * |
abbattuti,
non possono rialzarsi. |
|
Gloria. |
|
SECONDA ORAZIONE |
O
vivida fonte di luce, Dio che mandi il sole e la pioggia sui buoni e sui
cattivi, allo splendore della tua verità ricolma i giusti della divina
dolcezza e abbi pietà degli ingiusti, così che tutti arrivino a dissetarsi al
torrente delle tue delizie. Per Cristo nostro Signore. |
|
INNO |
Alle
segrete armonie |
della
terra e del cielo |
oggi
la nostra voce si congiunge |
e
canta lieta la gloria dei santi. |
|
Umili,
miti, casti, |
innocente
trascorsero la vita; |
dopo
una morte beata |
li
accolse il regno eterno. |
|
Dall’alto
il loro amore ci difende; |
le
desolate lacrime |
pietosamente
deterge |
e
le ferite del cuore risana. |
|
Grato
si leva l’inno |
alla
benignità di questi santi |
che
dalla casa felice di Dio |
nei
disagevoli passi ci assiste. |
|
Lode
si canti al Padre, |
lode
all’unico Figlio, |
lode
al divino Spirito |
nei
secoli risuoni. Amen. |
|
ACCLAMAZIONI A CRISTO
SIGNORE |
Apriamo l’animo nostro a lodare il
Signore Gesù, autore della santità e corona dei santi: |
|
Unigenito
di Dio, che sei venuto incontro ai tuoi fratelli colpevoli, Kyrie eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Porta
che introduci nell’assemblea eterna dei santi, Kyrie eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Fondamento
della Chiesa, Kyrie eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Tu
che doni la grazia del pentimento ai cuori che ti implorano, Kyrie eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Tu
che susciti in noi la conoscenza dei tuoi misteri, Kyrie eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Tu
che ci chiami a far parte della schiera dei tuoi discepoli, Kyrie eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Padre
nostro. |
|
CONCLUSIONE |
Il
Signore ci benedica e ci esaudisca |
Amen. |
|
oppure |
|
La
santa Trinità ci salvi e ci benedica |
Amen. |
|
Nella celebrazione pubblica presieduta dal sacerdote o dal diacono
si può concludere con la benedizione, nella forma classica o nelle forme
solenni previste dal Messale |
|
|
|
|
|
O
Dio, vieni a salvarmi. |
Signore
vieni presto in mio aiuto. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, |
come
era nel principio e ora e sempre |
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia. |
|
INNO |
|
Terza |
|
Tu
che invocato ti effondi, |
con
il Padre e col Figlio unico Dio, |
o
Spirito, discendi |
senza
indugio nei cuori. |
|
Gli
affetti, i pensieri, la voce |
cantino
la tua lode; |
la
tua fiamma divampi |
e
gli uomini accenda d’amore. |
|
Ascoltaci,
Padre pietoso, |
per
Gesù Cristo Signore, |
che
nello Spirito Santo |
vive
e governa nei secoli. Amen. |
|
Sesta |
|
O
Dio glorioso, altissimo sovrano, |
che
i tempi diversi alternando, |
orni
di dolce chiarità il mattino |
e
l’infocato meriggio avvampi, |
|
placa
la furia delle discordie, |
spegni
il funesto ardore dell’odio, |
dona
alle membra sanità e vigore, |
agli
animi dona la pace. |
|
Ascoltaci,
Padre pietoso, |
per
Gesù Cristo Signore, |
che
nello Spirito Santo |
vive
e governa nei secoli. |
|
Amen. |
|
Nona |
|
Perpetuo
vigore degli esseri, |
che
eterno e immutabile stai |
e
la vicenda regoli del giorno |
nell’inesausto
gioco della luce, |
|
la
nostra sera irradia |
del
tuo vitale splendore; |
premia
la morte dei giusti |
col
giorno che non tramonta. |
|
Ascoltaci,
Padre pietoso, |
per
Gesù Cristo Signore, |
che
nello Spirito santo |
vive
e governa nei secoli. |
|
Amen. |
|
SALMODIA |
Salmo 118,9-16 II (Bet) |
|
Ant. 1 Con tutto il cuore, Signore, ti cerco. |
|
Come
potrà un giovane tenere pura la sua via? * |
Custodendo
le tue parole. |
Con
tutto il cuore ti cerco: * |
non
farmi deviare dai tuoi precetti. |
|
Conservo
nel cuore le tue parole * |
per
non offenderti con il peccato. |
Benedetto
sei tu, Signore; * |
mostrami
il tuo volere. |
|
Con
le mie labbra ho enumerato * |
tutti i giudizi della tua bocca. |
Nel
seguire i tuoi ordini è la mia gioia * |
più che in ogni altro bene. |
|
Voglio
meditare i tuoi comandamenti, * |
considerare le tue vie. |
Nella
tua volontà è la mia gioia; * |
mai dimenticherò la tua parola. |
|
Gloria. |
|
Ant. 1 Con tutto il cuore, Signore, ti cerco. |
|
Salmo 16 |
I (1-9a) |
|
Ant. 2 Sulle tue vie, Signore, * tieni saldi i miei
passi. |
|
Accogli,
Signore, la causa del giusto, * |
sii attento al mio grido. |
Porgi
l’orecchio alla mia preghiera: * |
sulle mie labbra non c’è inganno. |
|
Venga
da te la mia sentenza, * |
i tuoi occhi vedano la giustizia. |
Saggia
il mio cuore, scrutalo di notte, * |
provami al fuoco, non troverai malizia. |
|
La
mia bocca non si è resa colpevole, * |
secondo l’agire degli uomini |
seguendo
la parola delle tue labbra, * |
ho
evitato i sentieri del violento. |
|
Sulle
tue vie tieni saldi i miei passi * |
e i miei piedi non vacilleranno. |
|
Io
t’invoco, mio Dio: * |
dammi risposta; |
porgi
l’orecchio, * |
ascolta la mia voce, |
|
mostrami
i prodigi del tuo amore: * |
tu che salvi dai nemici chi si affida
alla tua destra. |
|
Custodiscimi
come pupilla degli occhi, * |
proteggimi all’ombra delle tue ali, |
di
fronte agli empi che mi opprimono, * |
ai nemici che mi accerchiano. |
|
Gloria. |
|
Ant. 2 Sulle tue vie, Signore, * tieni saldi i miei
passi. |
|
II (9b-15) |
|
Ant. 3 Per la tua giustizia, Signore, * contemplerò
il tuo volto. |
|
Essi
hanno chiuso il loro cuore, * |
le
loro bocche parlano con arroganza. |
Eccoli,
avanzano, mi circondano, * |
puntano
gli occhi per abbattermi; |
|
simili
a un leone che brama la preda, * |
a
un leoncello che si apposta in agguato. |
|
Sorgi,
Signore, affrontalo, abbattilo; * |
con
la tua spada scampami dagli empi, |
con
la tua mano, Signore, dal regno dei morti * |
che
non hanno più parte in questa vita. |
|
Sazia
pure dei tuoi beni il loro ventre † |
se
ne sazino anche i figli * |
e ne avanzi per i loro bambini. |
|
Ma
io per la giustizia contemplerò il tuo volto, * |
al
risveglio mi sazierò della tua presenza. |
|
Gloria. |
|
Ant. 3 Per la tua giustizia, Signore, * contemplerò
il tuo volto. |
|
Alle altre Ore salmodia complementare |
|
Terza |
|
LETTURA BREVE Rm
8,22-23 |
Fratelli,
tutta la creazione geme e soffre fino a oggi nelle doglie del parto; essa non
è la sola, ma anche noi, che possediamo le primizie dello Spirito, gemiamo
interiormente aspettando l’adozione a figli, la redenzione del nostro corpo. |
|
Esultino
e gioiscano in te, Signore. |
Esultino
e gioiscano in te, Signore, * quanti ti cercano. |
|
Dicano
sempre: il Signore è grande. |
Quanti
ti cercano. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito santo. |
Esultino
e gioiscano in te, Signore, * quanti ti cercano. |
|
ORAZIONE |
Rinnova
e accresci, o Dio, la fede della Chiesa, cui è stato donato dal tuo Spirito
il vangelo della salvezza. Per Cristo nostro Signore. |
|
CONCLUSIONE |
Benediciamo
il Signore. |
Rendiamo
grazie a Dio. |
|
Sesta |
|
LETTURA BREVE Ez
18,31-32 |
Liberatevi
da tutte le iniquità commesse e formatevi un cuore nuovo e uno spirito nuovo.
Perché volete morire, o Israeliti? Io non godo della morte di chi muore.
Parola del Signore Dio. Convertitevi e vivrete. |
|
Il
mio cuore sia integro, o Dio. |
Il
mio cuore sia integro, o Dio, * nei tuoi precetti. |
|
Perché
non resti confuso. |
Nei
tuoi precetti. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito santo. |
Il
mio cuore sia integro, o Dio, * nei tuoi precetti. |
|
ORAZIONE |
Dio
onnipotente, che ci hai visti dispersi e ci hai radunati nell’unità della
Chiesa, vivo corpo di Cristo, non ci abbandoni il tuo amore di padre, ma ci
aiuti a restare nel mondo testimoni fedeli del tuo Verbo, che vive e regna
nei secoli dei secoli. |
|
CONCLUSIONE |
Benediciamo
il Signore. |
Rendiamo
grazie a Dio. |
|
Nona |
|
LETTURA BREVE Eb
13,12-14 |
Fratelli,
Gesù, per santificare il popolo con il proprio sangue, patì fuori della porta
della città. Usciamo dunque verso di lui fuori dell’accampamento, portando il
suo obbrobrio, perché non abbiamo quaggiù una città stabile ma andiamo in
cerca di quella futura. |
|
Non
hai gradito né olocausti né sacrifici per il peccato. |
Non
hai gradito né olocausti né sacrifici per il peccato * allora io ho detto
«Ecco io vengo». |
|
Per
fare, o Dio, la tua volontà |
Ecco
io vengo. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito santo. |
Non
hai gradito né olocausti né sacrifici per il peccato * allora io ho detto
«Ecco io vengo». |
|
ORAZIONE |
Tu
che dall’alto della croce attiri gli uomini tutti, tocca e commuovi i cuori
con la grazia del tuo sacrificio; così custodiremo senza compromessi la
parola che salva e vivremo per sempre nella piena comunione con te, nostro
Signore e nostro Dio, che vivi e regni nei secoli dei secoli. |
|
CONCLUSIONE |
Benediciamo
il Signore. |
Rendiamo
grazie a Dio. |
|
|
|
|
Mercoledì della VII settimana |
dopo Pentecoste |
|
Il
Signore sia con voi. |
E
con il tuo spirito. |
|
oppure |
|
Signore
ascolta la nostra preghiera |
E
il nostro grido giunga fino a te |
|
RITO DELLA LUCE |
La
tua raggiante luce |
rischiara
l'universo. |
Si
allietano i tuoi figli |
al
gioioso splendore |
|
Ma
tenebroso carcere hanno in sorte |
gli
oppressori dei santi. |
Si
allietano i tuoi figli |
al
gioioso splendore |
|
La
tua raggiante luce |
rischiara
l'universo. |
Si
allietano i tuoi figli |
al
gioioso splendore. |
|
INNO |
Rapido
il tempo è fuggito |
e
il giorno volge al tramonto, |
l’ultima
luce del vespero |
annuncia
imminente la notte. |
|
Il
segno della croce |
difenda
i nostri cuori |
perché
varco non trovi |
la
venefica serpe. |
|
Libera
e attenta, l’anima |
non
si lasci sorprendere: |
la
vita sobria e casta |
vinca
il nemico maligno. |
|
Ascolta,
o Padre, la nostra preghiera |
per
Gesù Cristo Signore, |
che
regna con te nei secoli |
e
con lo Spirito santo. Amen. |
|
SALMODIA |
Salmo 26,1-6 |
|
Ant. 1 Il Signore è mia luce e mia salvezza: * di
chi avrò timore? † |
|
Il
Signore è mia luce e mia salvezza, * |
di
chi avrò timore? |
† Il Signore è difesa della mia vita, * |
di
chi avrò terrore? |
|
Quando
mi assalgono i malvagi * |
per
straziarmi la carne, |
sono
essi, avversari e nemici, * |
a
inciampare e cadere. |
|
Se
contro di me si accampa un esercito, * |
il
mio cuore non teme; |
se
contro di me divampa la battaglia, * |
anche
allora ho fiducia. |
|
Una
cosa ho chiesto al Signore, * |
questa
sola io cerco: |
abitare
nella casa del Signore * |
tutti
i giorni della mia vita, |
|
per
gustare la dolcezza del Signore * |
ed
ammirare il suo santuario. |
|
Egli
mi offre un luogo di rifugio * |
nel
giorno della sventura. |
Mi
nasconde nel segreto della sua dimora, * |
mi
solleva sulla rupe. |
|
E
ora rialzo la testa * |
sui
nemici che mi circondano; |
immolerò
nella sua casa sacrifici d’esultanza, * |
inni
di gioia canterò al Signore. |
|
Gloria. |
|
Ant. 1 Il Signore è mia luce e mia salvezza: * di
chi avrò timore? |
|
Salmo 26,7-14 |
|
Ant. 2 Tu sei il nostro aiuto, non abbandonarci; *
non trascurarci, o Dio di salvezza. |
|
Ascolta,
Signore, la mia voce. * |
Io
grido: abbi pietà di me! Rispondimi. |
Di
te ha detto il mio cuore: «Cercate il suo volto»; * |
il
tuo volto, Signore, io cerco. |
|
Non
nascondermi il tuo volto, * |
non
respingere con ira il tuo servo. |
Sei
tu il mio aiuto, non lasciarmi, * |
non
abbandonarmi, Dio della mia salvezza. |
|
Mio
padre e mia madre mi hanno abbandonato, * |
ma
il Signore mi ha raccolto. |
|
Mostrami,
Signore, la tua via, † |
guidami
sul retto cammino, * |
a
causa dei miei nemici. |
|
Non
espormi alla brama dei miei avversari; † |
contro
di me sono insorti falsi testimoni * |
che
spirano violenza. |
|
Sono
certo di contemplare la bontà del Signore * |
nella
terra dei viventi. |
Spera
nel Signore, sii forte, * |
si
rinfranchi il tuo cuore e spera nel Signore. |
|
Gloria. |
|
Ant. 2 Tu sei il nostro aiuto, non abbandonarci; *
non trascurarci, o Dio di salvezza. |
|
PRIMA ORAZIONE |
O
Dio, rifugio di chi spera in te, tu hai accolto nella dimora di gloria il
Figlio tuo unigenito che nel giorno della prova ti ha invocato; ai tuoi servi
che, pur nell'angoscia, fiduciosi ricercano la consolazione del tuo volto,
concedi di contemplare la tua bontà senza fine nella terra dei viventi. Per
Gesù Cristo tuo Figlio, nostro Signore e nostro Dio che vive e regna con te
nell'unità dello Spirito santo per tutti i secoli dei secoli. |
|
CANTICO DELLA BEATA VERGINE |
Cantico Lc 1,46-55 |
|
Ant. Ricordati, Signore, della tua misericordia. |
|
L'anima
mia magnifica il Signore * |
e il mio spirito esulta in Dio, mio
salvatore, |
|
perché
ha guardato l'umiltà della sua serva. * |
D'ora in poi tutte le generazioni mi
chiameranno beata. |
|
Grandi
cose ha fatto in me l'Onnipotente * |
e Santo è il suo nome: |
|
di
generazione in generazione la sua misericordia * |
si stende su quelli che lo temono. |
|
Ha
spiegato la potenza del suo braccio, * |
ha disperso i superbi nei pensieri del
loro cuore; |
|
ha
rovesciato i potenti dai troni, * |
ha innalzato gli umili; |
|
ha
ricolmato di beni gli affamati, * |
ha rimandato i ricchi a mani vuote. |
|
Ha
soccorso Israele, suo servo, * |
ricordandosi della sua misericordia, |
|
come
aveva promesso ai nostri padri, * |
ad Abramo e alla sua discendenza, per
sempre. |
|
Gloria. |
|
L’anima
mia * |
magnifica il Signore. |
|
Ant. Ricordati, Signore, della tua misericordia. |
|
Kyrie
eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison. |
|
SECONDA ORAZIONE |
Guarda
benevolo, o Dio, in questo vespro la nostra offerta di luce, e il fuoco
ardente della tua parola rischiari e infiammi il cuore dei credenti. Per
Cristo nostro Signore. |
|
COMMEMORAZIONE DEL BATTESIMO |
Agnello,
che togli il peccato del mondo |
e
il patto consacri per sempre nel sangue. |
Cristo,
Pasqua divina, |
sale
il cantico degli umili a te. |
|
Nel
fonte la sordida macchia è lavata, |
risplende
la candida veste nuziale; |
Al
celeste convito |
entra
il povero col Figlio del Re. |
|
Orazione |
Ai
figli che ti implorano dona, o Padre di misericordia, di assimilare nella
fede il sacramento pasquale e di attendere nella speranza la gioia del tuo
regno eterno. Per Cristo nostro Signore. |
|
INTERCESSIONI |
Sia
glorificato il nome di Dio Padre, che circonda d'amore infinito il popolo dei
suoi eletti. A Lui rivolgiamo la nostra preghiera: |
Mostraci, Signore, la tua
misericordia. |
|
Ricordati
del papa N. del nostro Vescovo N. e di tutti i pastori della
chiesa: |
-
confermali nella generosa dedizione al
sacro ministero. |
|
Manda
operai nella tua messe, |
-
perché tutte le genti riconoscano in
te il solo vero Dio e in Gesù Cristo il Figlio che tu hai mandato. |
|
Provvedi
ai poveri della terra |
-
il cibo, la casa e quanto è necessario
alla vita. |
|
Conforta
gli oppressi dal dolore e dalla fatica; |
-
fa' che la loro dignità sia dai fratelli
onorata e fattivamente soccorsa. |
|
Abbi
misericordia di coloro che oggi hanno lasciato questa vita, |
-
e accoglili nella pace del tuo regno. |
|
Obbedienti
al comando del Signore, così ora invochiamo il creatore di tutto. |
Padre
nostro. |
|
CONCLUSIONE |
Il
Signore ci benedica e ci custodisca |
Amen. |
|
oppure |
|
La
santa Trinità ci salvi e ci benedica |
Amen. |
|
Nella celebrazione pubblica presieduta dal sacerdote o dal diacono
si può concludere con la benedizione, nella forma classica o nelle forme
solenni previste dal Messale |
|
|
|
|
|
Convertici,
Dio, nostra salvezza. |
E
placa il tuo sdegno verso di noi. |
O
Dio, vieni a salvarmi. |
Signore
vieni presto in mio aiuto. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, |
come
era nel principio e ora e sempre |
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia. |
|
INNO |
Divina
luce, Cristo, |
stella
che splendi sulla nostra sera, |
ai
servi che ti invocano |
dona
l’eterna vita. |
|
Noi
ti preghiamo e al sonno |
ci
abbandoniamo sereni: |
se
tu pietoso vigili, |
senza
affanno è il riposo. |
|
Torbido
sogno non ci inquieta |
né
ci inganna il Nemico, |
se
tu nella notte difendi |
i
cuori incontaminati. |
|
Guardaci
dal tuo trono, |
sventa
ogni perfida insidia, |
proteggi
i poveri che hai redento |
a
prezzo del tuo sangue. |
|
A
tua immagine ci hai creati |
nel
corpo e nello spirito: |
nella
notturna tenebra |
veglia
sull’opera tua. |
|
Al
Padre eleviamo la lode, |
all’unico
suo Figlio, |
allo
Spirito Santo, |
ora
e per sempre. Amen. |
|
SALMODIA |
Salmo 30,2-6 |
|
Ant. Per la tua giustizia salvami, Signore. |
|
In
te, Signore, mi sono rifugiato, |
mai sarò deluso; * |
per la tua giustizia salvami. |
|
Porgi
a me l'orecchio, * |
vieni presto a liberarmi. |
Sii
per me la rupe che mi accoglie, * |
la cinta di riparo che mi salva. |
|
Tu
sei la mia roccia e il mio baluardo, * |
per il tuo nome dirigi i miei passi. |
Scioglimi
dal laccio che mi hanno teso, * |
perché sei tu la mia difesa. |
|
Mi
affido alle tue mani; * |
tu mi riscatti, Signore, Dio fedele. |
|
Gloria. |
|
Ant. Per la tua giustizia salvami, Signore. |
|
Salmo 129 |
|
Ant. Se consideri le colpe * chi potrà sussistere,
Signore?. |
|
Dal
profondo a te grido, o Signore; * |
Signore, ascolta la mia voce. |
Siano
i tuoi orecchi attenti * |
alla voce della mia preghiera. |
|
Se
consideri le colpe, Signore, * |
Signore, chi potrà sussistere? |
Ma
presso di te è il perdono: * |
perciò avremo il tuo timore. |
|
Io
spero nel Signore, * |
l'anima mia spera nella sua parola. |
L'anima
mia attende il Signore * |
più che le sentinelle l'aurora. |
|
Israele
attenda il Signore, * |
perché presso il Signore è la
misericordia |
grande
è presso di lui la redenzione. * |
Egli redimerà Israele da tutte le sue
colpe. |
|
Gloria. |
|
Ant. Se consideri le colpe * chi potrà sussistere,
Signore?. |
|
LETTURA BREVE Ef
4,26-27.31-32 |
Fratelli,
non peccate; non tramonti il sole sopra la vostra ira, e non date occasione
al diavolo. Scompaia da voi ogni asprezza, sdegno, ira. Siate invece benevoli
gli uni verso gli altri, misericordiosi, perdonandovi a vicenda come Dio ha
perdonato a voi in Cristo. |
|
Ritorna,
anima mia, alla tua pace. |
Ritorna, anima mia, alla tua pace, * il
Signore ti ha beneficato. |
|
Il
Signore protegge gli umili. |
Il Signore ti ha beneficato. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito santo. |
Ritorna, anima mia, alla tua pace, * il
Signore ti ha beneficato. |
|
CANTICO DI SIMEONE |
Cantico Lc
2,19-32 |
|
Ant. Soccorri, Cristo, i tuoi servi che a caro
prezzo hai redento; * proteggili dal cielo, o Signore pietoso. |
|
Ora
lascia, o Signore, che il tuo servo * |
vada in pace secondo la tua parola; |
|
perché
i miei occhi han visto la tua salvezza, * |
preparata da te davanti a tutti i
popoli, |
|
luce
per illuminare le genti * |
e gloria del tuo popolo Israele. |
|
Gloria. |
|
Ant. Soccorri, Cristo, i tuoi servi che a caro
prezzo hai redento; * proteggili dal cielo, o Signore pietoso. |
|
ORAZIONE |
Dopo
la fatica del giorno ti supplichiamo, Dio di eterna luce: l’incessante
alternanza dei tempi ci porta un’altra notte, ma il tuo splendore
indefettibile ci custodisca sereni nel nostri riposo. Per Cristo nostro
Signore. |
|
ANTIFONA ALLA B.V. MARIA |
Inviolato
fiore, purissima Vergine, |
porta
lucente del cielo, |
Madre
di Cristo amata, Signore piissima, |
odi
quest’inno di lode. |
Casta
la vita scorra, sia limpido l’animo: |
così
t’implorano i cuori. |
Per
la tua dolce supplica a noi colpevoli |
scenda
il perdono di Dio. |
Vergine
tutta santa, Regina bellissima, |
inviolato
fiore. |
|
Prima della conclusione si può lodevolmente inserire un breve
esame di coscienza. |
|
CONCLUSIONE |
Dormiamo
in pace. |
Vigiliamo
in Cristo. |