Giovedì
27 Aprile 2017 |
Bb. Caterina e Giuliana |
del Sacro Monte di Varese, |
vergini |
MEMORIA |
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·
Vespri |
·
Compieta |
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O
Dio, vieni a salvarmi. |
Signore
vieni presto in mio aiuto. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, |
come
era nel principio e ora e sempre |
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia. |
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|
INNO |
1.
Quando l’Ufficio delle
letture si dice nelle ore notturne o nelle prime ore del mattino: |
|
Vita
di tutti, Cristo Redentore, |
o
Giudice tremendo, unico Re, |
odi
pietoso la supplica e accogli |
benignamente
il canto. |
|
Grata
la lode nella notte ascenda |
a
te, divina Luce, |
e
l’eco dell’eterna melodia |
consoli
e allieti i cuori. |
|
Di
gioiosa innocenza adorna i giorni, |
pensieri
ispira di vita immortale, |
in
ogni azione nostra |
sfavilli
la tua gloria. |
|
A
te, suprema fonte dell’essere, |
o
Trinità beata, |
la
Chiesa dei redenti |
leva
felice l’inno nei secoli. Amen. |
|
2.
Quando l’Ufficio delle
letture si dice nelle ore del giorno: |
|
Al
quinto giorno tutto ciò che vive |
hai
tratto o Dio, dall’acque primordiali: |
guizzano
i pesci nel mare, |
gli
uccelli si rincorrono nell’aria. |
|
Nati
nell’onda del santo lavacro, |
rigenerati
dal sangue di Cristo, |
serbaci
liberi e puri |
nella
preziosa vita della grazia. |
|
Non
ci avvilisca la colpa |
né
la superbia innocenza ci illuda, |
il
cuore nell’orgoglio non si esalti |
né
si deprima per le sue cadute. |
|
Così
ti implora il tuo popolo, o Padre, |
per
Cristo Redentore |
che
nello Spirito santo |
regna
con te nei secoli. Amen. |
|
CANTICO DEI TRE GIOVANI Dn
3,52-56 |
Benedetto
sei tu, Signore, Dio dei padri nostri, * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
|
Benedetto
il tuo nome glorioso e santo, * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
|
Benedetto
sei tu nel tuo tempio santo glorioso, * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
|
Benedetto
sei tu sul trono del tuo regno, * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
|
Benedetto
sei tu che penetri con lo sguardo gli abissi † |
e siedi sui cherubini * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
|
Benedetto
sei tu nel firmamento del cielo, * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
|
Come
era nel principio e ora e sempre |
nei secoli dei secoli, amen, * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
|
SALMODIA |
Salmo 43 |
I (2-9) |
|
Ant. 1 Ci hai salvati, o Dio, dai nostri avversari,
* hai confuso i nostri nemici. Alleluia. |
|
Dio,
con i nostri orecchi abbiamo udito, † |
i nostri padri ci hanno raccontato |
l'opera che hai compiuto ai loro
giorni, * |
nei tempi antichi. |
|
Tu
per piantarli, |
con la tua mano hai sradicato le
genti, * |
per far loro posto, hai distrutto i
popoli. |
|
Poiché
non con la spada conquistarono la terra, * |
né fu il loro braccio a salvarli; |
|
ma
il tuo braccio e la tua destra |
e la luce del tuo volto, * |
perché tu li amavi. |
|
Sei
tu il mio re, Dio mio, * |
che decidi vittorie per Giacobbe. |
|
Per
te abbiamo respinto i nostri avversari, * |
nel tuo nome |
abbiamo annientato i nostri
aggressori. |
|
Infatti
nel mio arco non ho confidato * |
e non la mia spada mi ha salvato, |
ma
tu ci hai salvati dai nostri avversari, * |
hai confuso i nostri nemici. |
|
In
Dio ci gloriamo ogni giorno, * |
celebrando senza fine il tuo nome. |
|
Gloria. |
|
Ant. 1 Ci hai salvati, o Dio, dai nostri avversari,
* hai confuso i nostri nemici. Alleluia. |
|
II (10-17) |
|
Ant. 2
La vergogna non copra il mio volto. |
|
Ma
ora ci hai respinti e coperti di vergogna, * |
e più non esci con le nostre schiere. |
Ci
hai fatti fuggire di fronte agli avversari * |
e i nostri nemici ci hanno spogliati. |
|
Ci
hai consegnati come pecore da macello, * |
ci hai dispersi in mezzo alle nazioni. |
Hai
venduto il tuo popolo per niente, * |
sul loro prezzo non hai guadagnato. |
|
Ci
hai resi ludibrio dei nostri vicini, * |
scherno e obbrobrio a chi ci sta
intorno. |
Ci
hai resi la favola dei popoli, * |
su di noi le nazioni scuotono il capo. |
|
L'infamia
mi sta sempre davanti * |
e la vergogna copre il mio volto |
per
la voce di chi insulta e bestemmia, * |
davanti al nemico che brama vendetta. |
|
Gloria. |
|
Ant. 2
La vergogna non copra il mio volto. |
|
III (18-27) |
|
Ant. 3
Sorgi, o Signore, vieni in nostro aiuto, * salvaci per la tua misericordia. |
|
Tutto
questo ci è accaduto † |
e non ti avevamo dimenticato, * |
non avevamo tradito la tua alleanza. |
|
Non
si era volto indietro il nostro cuore, * |
i nostri passi non avevano lasciato il
tuo sentiero; |
ma
tu ci hai abbattuti in un luogo di sciacalli * |
e ci hai avvolti di ombre tenebrose. |
|
Se
avessimo dimenticato il nome del nostro Dio * |
e teso le mani verso un dio straniero, |
forse
che Dio non lo avrebbe scoperto, * |
lui che conosce i segreti del cuore? |
|
Per
te ogni giorno siamo messi a morte, * |
stimati come pecore da macello. |
|
Svegliati,
perché dormi, Signore? * |
Destati, non ci respingere per sempre. |
Perché
nascondi il tuo volto, * |
dimentichi la nostra miseria e
oppressione? |
|
Poiché
siamo prostrati nella polvere, * |
il nostro corpo è steso a terra. |
Sorgi,
vieni in nostro aiuto; * |
salvaci per la tua misericordia. |
|
Gloria. |
|
Ant. 3
Sorgi, o Signore, vieni in nostro aiuto, * salvaci per la tua misericordia. |
|
Kyrie
eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison. |
|
Tu
sei benedetto, Signore. |
Amen. |
|
PRIMA LETTURA Ap
3,1-22 |
Dal
libro dell’Apocalisse di san Giovanni, apostolo. |
|
Io,
Giovanni, udii il Signore che mi diceva: |
« All'angelo
della Chiesa di Sardi scrivi: |
Così
parla Colui che possiede i sette spiriti di Dio e le sette stelle: Conosco le
tue opere; ti si crede vivo e invece sei morto. Svegliati e rinvigorisci ciò
che rimane e sta per morire, perché non ho trovato le tue opere perfette
davanti al mio Dio. Ricorda dunque come hai accolto la parola, osservala e
ravvediti, perché se non sarai vigilante, verrò come un ladro senza che tu
sappia in quale ora io verrò da te. Tuttavia a Sardi vi sono alcuni che non
hanno macchiato le loro vesti; essi mi scorteranno in vesti bianche, perché
ne sono degni. Il vincitore sarà dunque vestito di bianche vesti, non
cancellerò il suo nome dal libro della vita, ma lo riconoscerò davanti al
Padre mio e davanti ai suoi angeli. Chi ha orecchi, ascolti ciò che lo
Spirito dice alle Chiese. |
All'angelo
della Chiesa di Filadelfia scrivi: |
Così
parla il Santo, il Verace, |
Colui
che ha la chiave di Davide: |
quando
egli apre nessuno chiude, |
e
quando chiude nessuno apre. |
Conosco
le tue opere. Ho aperto davanti a te una porta che nessuno può chiudere. Per
quanto tu abbia poca forza, pure hai osservato la mia parola e non hai
rinnegato il mio nome. Ebbene, ti faccio dono di alcuni della sinagoga di
satana - di quelli che si dicono Giudei, ma mentiscono perché non lo sono -:
li farò venire perché si prostrino ai tuoi piedi e sappiano che io ti ho
amato. Poiché hai osservato con costanza la mia parola, anch'io ti preserverò
nell'ora della tentazione che sta per venire sul mondo intero, per mettere
alla prova gli abitanti della terra. Verrò presto. Tieni saldo quello che
hai, perché nessuno ti tolga la corona. Il vincitore lo porrò come una
colonna nel tempio del mio Dio e non ne uscirà mai più. Inciderò su di lui il
nome del mio Dio e il nome della città del mio Dio, della nuova Gerusalemme
che discende dal cielo, da presso il mio Dio, insieme con il mio nome nuovo.
Chi ha orecchi, ascolti ciò che lo Spirito dice alle Chiese. |
All'angelo
della Chiesa di Laodicèa scrivi: |
Così
parla l'Amen, il Testimone fedele e verace, il Principio della creazione di
Dio: Conosco le tue opere: tu non sei né freddo né caldo. Magari tu fossi
freddo o caldo! Ma poiché sei tiepido, non sei cioè né freddo né caldo, sto
per vomitarti dalla mia bocca. Tu dici: «Sono ricco, mi sono arricchito; non
ho bisogno di nulla», ma non sai di essere un infelice, un miserabile, un
povero, cieco e nudo. Ti consiglio di comperare da me oro purificato dal
fuoco per diventare ricco, vesti bianche per coprirti e nascondere la
vergognosa tua nudità e collirio per ungerti gli occhi e ricuperare la vista.
Io tutti quelli che amo li rimprovero e li castigo. Mostrati dunque zelante e
ravvediti. Ecco, sto alla porta e busso. Se qualcuno ascolta la mia voce e mi
apre la porta, io verrò da lui, cenerò con lui ed egli con me. Il vincitore
lo farò sedere presso di me, sul mio trono, come io ho vinto e mi sono assiso
presso il Padre mio sul suo trono. Chi ha orecchi, ascolti ciò che lo Spirito
dice alle Chiese». |
|
RESPONSORIO |
«Se
qualcuno ascolta la mia voce |
e
mi apre la porta – dice il Signore –, |
cenerò con lui |
ed egli cenerà con me». Alleluia. |
|
«Beato
l’uomo che mi ascolta, |
vegliando
ogni giorno alle mie porte |
cenerò con lui |
ed egli cenerà con me». Alleluia. |
|
SECONDA LETTURA |
Dalla
vita delle beate Caterina e Giuliana secondo la testimonianza delle loro
compagne. |
|
Avvicinandosi
il tempo in cui doveva collocare la sua serva nella dimora a lei preordinata,
il Signore una volta le apparve in sembianza di Crocifisso e le disse:
«Caterina, io voglio che tu vada a Santa Maria del Monte». |
Confermata,
dunque, in questa santa deliberazione, volendo totalmente abbandonare il
mondo per amore di Dio e seguire la croce che portava continuamente fissa,
stampata e raffigurata dentro il suo cuore, il giorno di S. Giorgio dell'anno
1452 Caterina fece l'entrata in questo santo eremitaggio da Dio scelto per
lei. Esso, benché apparisse orrido e aspro, sia per l'ubicazione – per cui
sembrava piuttosto una spelonca di fiere che umana abitazione –, sia ancora
perché ogni cosa era rovinata a causa della pestilenza, nondimeno per
l'ardente desiderio a Caterina sembrava un paradiso. Per nulla diffidò della
misericordia del Salvatore, anzi la sua mente si rianimava e sentiva maggior
allegrezza nel tollerare e patire ogni cosa. |
Ogni
giorno Caterina recitava il «Passio» di san Giovanni, e lo diceva con tanto
fervore, devozione e lacrime che noi stimavamo che lo Spirito santo glielo
avesse insegnato. |
Era
tanto caritatevole e misericordiosa che quando vedeva qualche persona in
affanno e tribolazione si addolorava con loro così come se li avesse avuti
lei stessa. Tre giorni prima della sua morte chiamò alla sua presenza tutte
le sorelle dicendo: «Figliole mie, io vi prego che vogliate vivere in buona
pace e concordia luna con l'altra, osservare la santissima obbedienza e stare
sempre nel timore di Dio». E poi disse: «Il testamento che io vi lascio è che
abbiate carità e amore l'una per l'altra, e che sempre cerchiate il modo di
vivere secondo la volontà di Dio». |
Quanto
alla beata Giuliana, che si unì come prima compagna alla beata Caterina,
tanto si accendeva nell'amore del suo diletto Sposo Cristo Gesù che non si
saziava mai di cercare diverse vie e modi con cui potesse vivere con maggior
devozione, purità e fervore. |
Insistentemente
e con grande ardore, inginocchiata davanti alla beata Caterina, domandava
quindi spesse volte che le fosse indicata tale via e modo. |
Allora
la beata Caterina le insegnò questa dottrina: «Figliola mia, due sono le
città che sempre durano: cioè Babilonia, che significa confusione del fuoco
eterno, e Gerusalemme, che significa visione di pace nella vita beata».
Allora la devotissima vergine suor Giuliana si dispose con tale fervore di
volontà a seguire questa via che, in tutto il tempo della sua vita, quello
che faceva o diceva effondeva il profumo di una grandissima e profondissima
umiltà. Onde, interrogata dove avesse studiato in tutta la sua vita per poter
piacere a Dio, rispondendo disse: «Nel libro dell'umiltà e della carità». |
In
quanto alla povertà era in tal modo il suo affetto distaccato dalle cose temporali
che si gloriava e si riteneva beata di non aver nulla in questo mondo. Onde
diceva: «Nulla ho in questa vita, nulla desidero di avere». E anche: «Io non
son mia, poiché io mi sono data a Cristo e alla volontà degli altri». |
La
beata Giuliana celava molto la sua santità, perché mai l'avessimo a
sorprendere in qualche aspetto singolare. Era in tal modo affabile, pura e
allegra, che si mostrava a tutti con un viso angelico. Ogni giorno con molta
frequenza percorreva tutti i gesti di Gesù Cristo, e principalmente meditava
la sua passione, della quale era così assidua e devota che con gli occhi
della mente le sembrava di vedere ogni cosa come se sensibilmente fosse stata
in sua presenza. Contemplava Cristo nella cena, nell'orto, e in casa di Anna,
Caifa, Pilato ed Erode; sul monte Calvario, negli inferi, nell'ascensione e
in cielo insieme coi suoi amici nel regno. |
|
LAUS ANGELORUM MAGNA (laudabiliter) |
Gloria
a Dio nell’alto dei cieli, * |
e pace in terra agli uomini di buona
volontà. |
|
Noi
ti lodiamo, ti eleviamo un inno, * |
ti benediciamo, ti adoriamo, ti
glorifichiamo. |
Ti
rendiamo grazie per la tua gloria immensa, * |
Signore Dio, Re del cielo. |
|
Dio
Padre onnipotente, * |
Gesù Cristo e Spirito Santo. |
|
Signore
Dio, * |
Figlio del Padre. |
|
Agnello
di Dio, che togli i peccati del mondo, * |
accogli la nostra supplica. |
|
Tu
che siedi alla destra del Padre, * |
abbi pietà di noi. |
|
Sii
tu la nostra guida e il nostro aiuto: * |
Salvaci, rendici puri, conservaci nella
tua pace. |
Liberaci
dai nemici * |
e dalle tentazioni. |
|
Perché
tu solo il santo, |
tu solo il Signore, tu solo l’Altissimo,
Gesù Cristo, * |
nella gloria di Dio Padre con lo Spirito
Santo. |
|
Ogni
giorno ti benediciamo, * |
e lodiamo il tuo nome per sempre. |
Degnati
oggi, Signore, * |
di custodirci senza peccato. |
|
Benedetto
sei tu, Signore; * |
mostrami il tuo volere. |
Vedi
la mia miseria e la mia pena * |
e perdona tutti i miei peccati. |
|
Dalle
mie labbra fiorisca la lode, * |
la lode al nostro Dio. |
Possa
io vivere per lodarti: * |
mi aiutino i tuoi giudizi. |
|
Come
pecora smarrita vado errando; * |
cerca il tuo servo |
perché non ho dimenticato i tuoi
comandamenti. |
|
Presto
ci venga incontro la tua misericordia, † |
perché siamo troppo infelici: * |
aiutaci, Dio, nostra salvezza. |
|
Benedetto
sei tu, Signore, Dio dei nostri padri, * |
degno di lode e di gloria nei secoli.
Amen. |
|
Se all’Ufficio delle Letture seguono immediatamente le Lodi si
omettono l’orazione seguente e l’introduzione di Lodi e si recita
immediatamente il Cantico di Zaccaria. |
|
ORAZIONE |
Accogli, o Dio, la supplica della tua famiglia: per i
meriti delle beate vergini Caterina e Giuliana, donaci di servirti con fede
pura, con interiore dedizione e con obbedienza sincera. Per Gesù Cristo, tuo
Figlio, nostro Signore e nostro Dio, che vive e regna con te, nell’unità
dello Spirito santo, per tutti i secoli dei secoli. |
|
CONCLUSIONE |
Benediciamo
il Signore. |
Rendiamo
grazie a Dio. |
|
|
|
|
|
|
O
Dio, vieni a salvarmi. |
Signore
vieni presto in mio aiuto. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, |
come
era nel principio e ora e sempre |
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia. |
|
|
CANTICO DI ZACCARIA |
Cantico Lc
1,68-79 |
|
Ant. La nostra patria è nei cieli * e di là
aspettiamo come salvatore il Signore Gesù Cristo. Alleluia. |
|
Benedetto
il Signore Dio d'Israele, * |
perché ha visitato e redento il suo
popolo, |
|
e
ha suscitato per noi una salvezza potente * |
nella casa di Davide, suo servo, |
|
come
aveva promesso * |
per bocca dei suoi santi profeti d'un
tempo: |
|
salvezza
dai nostri nemici, * |
e dalle mani di quanti ci odiano. |
|
Così
egli ha concesso misericordia ai nostri padri * |
e si è ricordato della sua santa
alleanza, |
|
del
giuramento fatto ad Abramo, nostro padre, * |
di concederci, liberati dalle mani dei
nemici, |
|
di
servirlo senza timore, in santità e giustizia * |
al suo cospetto, per tutti i nostri
giorni. |
|
E
tu, bambino, sarai chiamato profeta dell'Altissimo * |
perché andrai innanzi al Signore a
preparargli le strade, |
|
per
dare al suo popolo la conoscenza della salvezza * |
nella remissione dei suoi peccati, |
|
grazie
alla bontà misericordiosa del nostro Dio, * |
per cui verrà a visitarci dall'alto un
sole che sorge |
|
per
rischiarare quelli che stanno nelle tenebre * |
e nell'ombra della morte |
|
e
dirigere i nostri passi * |
sulla via della pace». |
|
Gloria. |
|
Ant. La nostra patria è nei cieli * e di là
aspettiamo come salvatore il Signore Gesù Cristo. Alleluia. |
|
Kyrie
eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison. |
|
PRIMA ORAZIONE |
Preghiamo. (pausa di preghiera silenziosa) |
Accogli,
o Dio, la supplica della tua famiglia: per i meriti delle beate vergini
Caterina e Giuliana, donaci di servirti con fede pura, con interiore
dedizione e con obbedienza sincera. Per Gesù Cristo, tuo Figlio, nostro
Signore e nostro Dio, che vive e regna con te, nell’unità dello Spirito
santo, per tutti i secoli dei secoli. |
|
SALMODIA |
Cantico Is
12,1-6 |
|
Ant. 1 Attingerete acqua con gioia * alle sorgenti
della salvezza. Alleluia. |
|
Ti
ringrazio, Signore; † |
tu
eri con me adirato, * |
ma
la tua collera si è calmata |
e tu mi hai consolato. |
|
Ecco,
Dio è la mia salvezza; * |
io confiderò, non avrò mai timore, |
perché
mia forza e mio canto è il Signore; * |
egli
è stato la mia salvezza. |
|
Attingerete
acqua con gioia * |
alle sorgenti della salvezza. |
|
In
quel giorno direte: * |
«Lodate il Signore, invocate il suo
nome; |
manifestate
tra i popoli le sue meraviglie, * |
proclamate
che il suo nome è sublime. |
|
Cantate
inni al Signore, |
perché ha fatto opere grandi, * |
ciò
sia noto in tutta la terra. |
|
Gridate
giulivi ed esultate, abitanti di Sion, * |
perché
grande in mezzo a voi |
è il Santo di Israele». |
|
Gloria. |
|
Ant. 1 Attingerete acqua con gioia * alle sorgenti
della salvezza. Alleluia. |
|
Salmi Laudativi |
|
Ant. 2 Esultate in Dio, nostra forza, * acclamate al
Dio di Giacobbe. Alleluia. † |
Sal
80 |
Esultate
in Dio, nostra forza, * |
acclamate al Dio di Giacobbe. |
† Intonate il canto e suonate il timpano, * |
la cetra melodiosa con l’arpa. |
|
Suonate
la tromba nel plenilunio, * |
nostro giorno di festa. |
Questa
è una legge per Israele, * |
un
decreto del Dio di Giacobbe. |
|
Lo
ha dato come testimonianza a Giuseppe, * |
quando usciva dal paese d’Egitto. |
|
Un
linguaggio mai inteso io sento: † |
«Ho
liberato dal peso la sua spalla, * |
le
sue mani hanno deposto la cesta. |
|
Hai
gridato a me nell’angoscia e io ti ho liberato, |
avvolto nella nube ti ho dato risposta,
* |
ti
ho messo alla prova alle acque di Meriba. |
|
Ascolta,
popolo mio, ti voglio ammonire; * |
Israele,
se tu mi ascoltassi! |
Non
ci sia in mezzo a te un altro dio * |
e
non prostrarti a un dio straniero. |
|
Sono
io il Signore tuo Dio, † |
che
ti ho fatto uscire dal paese d’Egitto; * |
apri
la tua bocca, la voglio riempire. |
|
Ma
il mio popolo non ha ascoltato la mia voce, * |
Israele
non mi ha obbedito. |
L’ho
abbandonato alla durezza del suo cuore, * |
che
seguisse il proprio consiglio. |
|
Se
il mio popolo mi ascoltasse, * |
se
Israele camminasse per le mie vie! |
Subito
piegherei i suoi nemici * |
e contro i suoi avversari porterei la
mia mano. |
|
I
nemici del Signore gli sarebbero sottomessi * |
e
la loro sorte sarebbe segnata per sempre; |
li
nutrirei con fiore di frumento, * |
li sazierei con miele di roccia». |
|
Sal
116 |
Lodate
il Signore, popoli tutti, * |
voi tutte, nazioni, dategli gloria; |
|
perché
forte è il suo amore per noi * |
e la fedeltà del Signore dura in eterno. |
|
Gloria. |
|
Ant. 2 Esultate in Dio, nostra forza, * acclamate al
Dio di Giacobbe. Alleluia. |
|
Salmo
diretto Sal
79,2-8 |
Tu,
pastore d’Israele, ascolta, * |
tu
che guidi Giuseppe come un gregge. |
Assiso
sui cherubini rifulgi * |
davanti
a Èfraim, Beniamino e Manasse. |
|
Risveglia
la tua potenza * |
e
vieni in nostro soccorso. |
|
Rialzaci,
Signore, nostro Dio, * |
fa’
splendere il tuo volto e noi saremo salvi. |
|
Signore,
Dio degli eserciti, † |
fino
a quando fremerai di sdegno * |
contro
le preghiere del tuo popolo? |
|
Tu
ci nutri con pane di lacrime, * |
ci
fai bere lacrime in abbondanza. |
Ci
hai fatto motivo di contesa per i vicini, * |
e
i nostri nemici ridono di noi. |
|
Rialzaci,
Dio degli eserciti, * |
fa’
risplendere il tuo volto e noi saremo salvi. |
|
Gloria. |
|
SECONDA ORAZIONE |
O
Dio eterno e santo, proteggi questa famiglia con la tua paterna presenza e a
quanti hai chiamato alla grazia della fede dona di arrivare alla gloria di
Cristo risorto, che vive e regna nei secoli dei secoli. |
|
INNO |
Dolce
si innalzi il canto |
dal
popolo di Dio |
a
gloria di vergine donna |
fulgente
nel cielo immortale. |
|
Poi
che allo Sposo unicamente amato |
dalla
terra levò stupenda lode |
nell’armonia
congiunta |
di
vita casta e di limpida fede, |
|
e
vano il mondo parve |
al
cuore appassionato, |
ora
tra i lieti cori |
la
voce sua nei secoli risuona. |
|
Se
la bellezza ti piacque |
di
quest’anima pura, |
o
Redentore, tergi nel tuo sangue |
le
nostre colpe e salvaci dal male. |
|
O
Figlio di Maria, |
che
dalla Vergine nasci, |
con
il Padre e lo Spirito, |
l’universo
ti celebri in eterno. Amen. |
|
ACCLAMAZIONI A CRISTO
SIGNORE |
A Cristo, che regna nei cuori con
intenso affetto, diciamo: |
|
Tu
che vieni a noi nel nome del Signore, Kyrie eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Fiore
inviolato della vergine e madre Maria, Kyrie eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Sposo,
che inviti la Chiesa al tuo celeste convito, Kyrie eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Speranza
e premio delle sante vergini, Kyrie eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Vita
e gloria dei santi, Kyrie eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Agnello
di Dio, cui le vergini fanno eternamente corona, Kyrie eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Padre
nostro. |
|
CONCLUSIONE |
Il
Signore ci benedica e ci esaudisca |
Amen. |
|
oppure |
|
La
santa Trinità ci salvi e ci benedica |
Amen. |
|
Nella celebrazione pubblica presieduta dal sacerdote o dal diacono
si può concludere con la benedizione, nella forma classica o nelle forme
solenni previste dal Messale |
|
|
|
|
|
O
Dio, vieni a salvarmi. |
Signore
vieni presto in mio aiuto. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, |
come
era nel principio e ora e sempre |
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia. |
|
INNO |
|
Terza |
|
Tu
che invocato ti effondi, |
con
il Padre e col Figlio unico Dio, |
o
Spirito, discendi |
senza
indugio nei cuori. |
|
Gli
affetti, i pensieri, la voce |
cantino
la tua lode; |
la
tua fiamma divampi |
e
gli uomini accenda d’amore. |
|
Ascoltaci,
Padre pietoso, |
per
Gesù Cristo Signore, |
che
nello Spirito Santo |
vive
e governa nei secoli. Amen. |
|
Sesta |
|
O
Dio glorioso, altissimo sovrano, |
che
i tempi diversi alternando, |
orni
di dolce chiarità il mattino |
e
l’infocato meriggio avvampi, |
|
placa
la furia delle discordie, |
spegni
il funesto ardore dell’odio, |
dona
alle membra sanità e vigore, |
agli
animi dona la pace. |
|
Ascoltaci,
Padre pietoso, |
per
Gesù Cristo Signore, |
che
nello Spirito Santo |
vive
e governa nei secoli. |
|
Amen. |
|
Nona |
|
Perpetuo
vigore degli esseri, |
che
eterno e immutabile stai |
e
la vicenda regoli del giorno |
nell’inesausto
gioco della luce, |
|
la
nostra sera irradia |
del
tuo vitale splendore; |
premia
la morte dei giusti |
col
giorno che non tramonta. |
|
Ascoltaci,
Padre pietoso, |
per
Gesù Cristo Signore, |
che
nello Spirito santo |
vive
e governa nei secoli. |
|
Amen. |
|
SALMODIA |
Salmo 118,65-72 IX (Tet) |
|
Ant. 1 Hai fatto il bene al tuo servo, Signore. *
Alleluia, alleluia, alleluia. † |
|
Hai
fatto il bene al tuo servo, Signore, * |
† secondo la tua parola. |
Insegnami
il senno e la saggezza, * |
perché
ho fiducia nei tuoi comandamenti. |
|
Prima
di essere umiliato andavo errando, * |
ma
ora osservo la tua parola. |
Tu
sei buono e fai il bene, * |
insegnami
i tuoi decreti. |
|
Mi
hanno calunniato gli insolenti, * |
ma
io con tutto il cuore osservo i tuoi precetti. |
Torpido
come il grasso è il loro cuore, * |
ma
io mi diletto della tua legge. |
|
Bene
per me se sono stato umiliato, * |
perché
impari ad obbedirti. |
La
legge della tua bocca mi è preziosa * |
più
di mille pezzi d’oro e d’argento. |
|
Gloria. |
|
Ant. 1 Hai fatto il bene al tuo servo, Signore. *
Alleluia, alleluia, alleluia. |
|
Salmo 55,2-7b.9-14 |
|
Ant. 2 Lodo la parola di Dio, * lodo la parola del
Signore. Alleluia. |
|
Pietà
di me, o Dio, perché l’uomo mi calpesta, * |
un
aggressore sempre mi opprime. |
Mi
calpestano sempre i miei nemici, * |
molti
sono quelli che mi combattono. |
|
Nell’ora
della paura, io in te confido. * |
In
Dio, di cui lodo la parola, |
in
Dio confido, non avrò timore: * |
che
cosa potrà farmi un uomo? |
|
Travisano
sempre le mie parole, * |
non
pensano che a farmi del male. |
|
Suscitano
contese e tendono insidie, † |
osservano
i miei passi, * |
per
attentare alla mia vita. |
|
I
passi del mio vagare tu li hai contati, † |
le
mie lacrime nell’otre tuo raccogli; * |
non
sono forse scritte nel tuo libro? |
|
Allora
ripiegheranno i miei nemici, † |
quando
ti avrò invocato: * |
so
che Dio è in mio favore. |
|
Lodo
la parola di Dio, * |
lodo
la parola del Signore, |
in
Dio confido, non avrò timore: * |
che
cosa potrà farmi un uomo? |
|
Su
di me, o Dio, i voti che ti ho fatto: † |
ti
renderò azioni di grazie, * |
perché
mi hai liberato dalla morte. |
|
Hai
preservato i miei piedi dalla caduta, † |
perché
io cammini alla tua presenza * |
nella
luce dei viventi, o Dio. |
|
Gloria. |
|
Ant. 2 Lodo la parola di Dio, * lodo la parola del
Signore. Alleluia. |
|
Salmo 3 |
|
Ant. 3 Quanti sono i miei oppressori! Molti
insorgono contro di me. * Vieni, Signore a salvarmi! |
|
Signore,
quanti sono i miei oppressori! * |
Molti contro di me insorgono. |
Molti
di me vanno dicendo: * |
«Neppure Dio lo salva!». |
|
Ma
tu, Signore, sei mia difesa, * |
tu
sei mia gloria e sollevi il mio capo. |
Al
Signore innalzo la mia voce * |
e
mi risponde dal suo monte santo. |
|
Io
mi corico e mi addormento, * |
mi sveglio perché il Signore mi
sostiene. |
|
Non
temo la moltitudine di genti † |
che
contro di me si accampano. * |
Sorgi, Signore, salvami, Dio mio. |
|
Hai
colpito sulla guancia i miei nemici, * |
hai
spezzato i denti ai peccatori. |
Del
Signore è la salvezza: * |
sul
tuo popolo la tua benedizione. |
|
Gloria. |
|
Ant. 3 Quanti sono i miei oppressori! Molti
insorgono contro di me. * Vieni, Signore a salvarmi! |
|
Alle altre Ore salmodia complementare |
|
Terza |
|
LETTURA BREVE Rm
8,14-15 |
Fratelli,
tutti quelli che sono guidati dallo Spirito di Dio, costoro sono figli di
Dio. E voi non avete ricevuto uno spirito da schiavi per ricadere nella
paura, ma avete ricevuto uno spirito da figli adottivi per mezzo del quale
gridiamo: «Abbà, Padre!». |
|
Perché
cercate un vivente tra i morti? |
Perché cercate un vivente tra i morti? *
Alleluia, alleluia. |
|
Non
è qui, è risorto. |
Alleluia, alleluia. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito santo. |
Perché cercate un vivente tra i morti? *
Alleluia, alleluia. |
|
ORAZIONE |
O
Padre, che ci hai donato la salvezza e lo Spirito che ci rende tuoi figli,
guarda con benevolenza a quanti hai rigenerato nel tuo amore perché a tutti i
credenti sia data la vera libertà e l'eredità eterna. Per Cristo nostro
Signore. |
|
CONCLUSIONE |
Benediciamo
il Signore. |
Rendiamo
grazie a Dio. |
|
Sesta |
|
LETTURA BREVE Rm
1,16-17 |
Fratelli,
io non mi vergogno del vangelo, poiché è potenza di Dio per la salvezza di
chiunque crede, del Giudeo prima e poi del Greco. È in esso che si rivela la
giustizia di Dio di fede in fede, come sta scritto: «Il giusto vivrà mediante
la fede». |
|
Gesù
comparve in mezzo ai suoi discepoli. |
Gesù comparve in mezzo ai suoi
discepoli. * Alleluia, alleluia. |
|
E
mostrò loro le mani e i piedi. |
Alleluia, alleluia. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito santo. |
Gesù comparve in mezzo ai suoi
discepoli. * Alleluia, alleluia. |
|
ORAZIONE |
O
Dio eterno e santo, proteggi questa famiglia con la tua paterna presenza e a quanti
hai chiamato alla grazia della fede dona di arrivare alla gloria di Cristo
risorto, che vive e regna nei secoli dei secoli. |
|
CONCLUSIONE |
Benediciamo
il Signore. |
Rendiamo
grazie a Dio. |
|
Nona |
|
LETTURA BREVE Rm
5,1 |
Fratelli,
giustificati per la fede, noi siamo in pace con Dio per mezzo del Signore
nostro Gesù Cristo. |
|
Sta
scritto: il Cristo doveva patire. |
Sta scritto: il Cristo doveva patire. *
Alleluia, alleluia. |
|
E
risuscitare dai morti il terzo giorno. |
Alleluia, alleluia. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito santo. |
Sta scritto: il Cristo doveva patire. *
Alleluia, alleluia. |
|
ORAZIONE |
O
Padre, che ci hai donato la salvezza e lo Spirito che ci rende tuoi figli,
guarda con benevolenza a quanti hai rigenerato nel tuo amore perché a tutti i
credenti sia data la vera libertà e l'eredità eterna. Per Cristo nostro
Signore. |
|
oppure: |
|
O
Dio eterno e santo, proteggi questa famiglia con la tua paterna presenza e a
quanti hai chiamato alla grazia della fede dona di arrivare alla gloria di
Cristo risorto, che vive e regna nei secoli dei secoli. |
|
CONCLUSIONE |
Benediciamo
il Signore. |
Rendiamo
grazie a Dio. |
|
|
|
|
S. Gianna Beretta Molla |
MEMORIA |
|
Il
Signore sia con voi. |
E
con il tuo spirito. |
|
oppure |
|
Signore
ascolta la nostra preghiera |
E
il nostro grido giunga fino a te |
|
RITO DELLA LUCE |
Luce
nuova rifulge |
sul
popolo redento. |
Questo è giorno di gioia, |
di gloria e di trionfo. |
|
Nella
città di Dio |
grande
è la festa. |
Questo è giorno di gioia, |
di gloria e di trionfo. |
|
Luce
nuova rifulge |
sul
popolo redento. |
Questo è giorno di gioia, |
di gloria e di trionfo. |
|
INNO |
Discepola
vera di Cristo, |
irreprensibile
apparve; |
amò
sopra ogni cosa il suo Signore: |
vive
con lui felice. |
|
La
sua fede rifulse, |
di
carità infiammata: |
passò
tra noi come un lieto prodigio, |
ora
nel cielo è vestita di gloria. |
|
In
questo nostro esilio |
conobbe
l’amaro del pianto; |
nella
patria il suo spirito si inebria |
della
letizia di Dio. |
|
Alla
divina Trinità sia lode, |
che
dei beati ascolta la preghiera |
e
sull’aspro sentiero della vita |
tutti
ci guida al regno. Amen. |
|
NOTIZIA DELLA SANTA |
Gianna
Beretta nacque il 4 ottobre 1922 a Magenta, in terra ambrosiana; con vigile
sapienza i suoi genitori accompagnarono la sua crescita umana e cristiana. |
Fu
una donna serena e colma di gioia; amò “tutto quello che è vero, nobile,
giusto, puro, amabile, onorato, quello che è virtù e merita lode”. (Fil 4,8). |
Si
impegnò con fervore nell’apostolato, nell’opera di S. Vincenzo, nell’Azione
Cattolica: sapeva che “a Dio piace chi dona con entusiasmo” (2Cor 9,7).
Divenne medico condotto a Mesero, dove prestò la sua attività sino a pochi
giorni dalla morte, sempre premurosa di aggiornare la sua competenza e di
giovare al corpo e all’anima della sua gente; sua predizione furono i
poveri,g li anziani, i bambini. |
Pensò
anche di farsi missionaria laica in Brasile, ma alla fine comprese che la sua
vocazione era il matrimonio e si sposò, il 24 settembre 1955. Nella
“comunione di vita e d’amore” (Conc. Vat. II, G.S., 48) della famiglia, che
la nascita dei figli rendeva ancora più ampia ed impegnativa, Gianna si sentì
sempre pienamente appagata. |
Nel
settembre 1961, durante la quarta travagliata gravidanza, con la forza che le
veniva dalla fede e dalla preghiera chiese decisamente che fosse salvato il
frutto del suo grembo, anche con l’offerta della sua vita. Morì una settimana
dopo aver dato alla luce una bambina, il 28 aprile 1962, sabato nell’Ottava
di Pasqua della Risurrezione del Signore, ammirabile testimone della santità
della vita. |
Venne
beatificata da Giovanni Paolo II il 24 aprile 1994 e canonizzata dallo stesso
pontefice il 16 maggio 2004. |
|
SALMODIA |
Salmo 71 |
I (1-11) |
|
Ant. 1 Ai miseri del suo popolo renderà giustizia, *
il Signore salverà i figli dei poveri. Alleluia. |
|
Dio,
dà al re il tuo giudizio, * |
al
figlio del re la tua giustizia; |
regga
con giustizia il tuo popolo * |
e i tuoi poveri con rettitudine. |
|
Le
montagne portino pace al popolo * |
e
le colline giustizia. |
|
Ai
miseri del suo popolo renderà giustizia, † |
salverà
i figli dei poveri * |
e abbatterà l’oppressore. |
|
Il
suo regno durerà quanto il sole, * |
quanto la luna, per tutti i secoli. |
Scenderà
come pioggia sull’erba, * |
come
acqua che irrora la terra. |
|
Nei
suoi giorni fiorirà la giustizia † |
e abbonderà la pace, * |
finché non si spenga la luna. |
|
E
dominerà da mare a mare, * |
dal fiume sino ai confini della terra. |
A
lui si piegheranno gli abitanti del deserto, * |
lambiranno la polvere i suoi nemici. |
|
I
re di Tarsis e delle isole porteranno offerte, * |
i re degli Arabi e di Saba offriranno
tributi. |
A
lui tutti i re si prostreranno, * |
lo serviranno tutte le nazioni. |
|
Gloria. |
|
Ant. 1 Ai miseri del suo popolo renderà giustizia, *
il Signore salverà i figli dei poveri. Alleluia. |
|
II (12-19) |
|
Ant. 2 In Cristo saranno benedette * tutte le stirpi
della terra. Alleluia. |
|
Egli
libererà il povero che grida * |
e il misero che non trova aiuto, |
avrà
pietà del debole e del povero * |
e salverà la vita dei suoi miseri. |
|
Li
riscatterà dalla violenza e dal sopruso, * |
sarà
prezioso ai suoi occhi il loro sangue. |
|
Vivrà
e gli sarà dato oro di Arabia; † |
si pregherà per lui ogni giorno, * |
sarà benedetto per sempre. |
|
Abbonderà
il frumento nel paese, * |
ondeggerà
sulle cime dei monti; |
il
suo frutto fiorirà come il Libano, * |
la
sua messe come l’erba della terra. |
|
Il
suo nome duri in eterno, * |
davanti
al sole persista il suo nome. |
In
lui saranno benedette tutte le stirpi della terra * |
e
tutti i popoli lo diranno beato. |
|
Benedetto
il Signore, Dio di Israele, * |
egli solo compie prodigi. |
|
E
benedetto il suo nome glorioso per sempre, † |
della
sua gloria sia piena tutta la terra. * |
Amen, amen. |
|
Gloria. |
|
Ant. 2 In Cristo saranno benedette * tutte le stirpi
della terra. Alleluia. |
|
PRIMA ORAZIONE |
O
Padre, che ci hai donato la salvezza e lo Spirito che ci rende tuoi figli,
guarda con benevolenza a quanti hai rigenerato nel tuo amore perché a tutti i
credenti sia data la vera libertà e l'eredità eterna. Per Cristo nostro
Signore. |
|
CANTICO DELLA BEATA VERGINE |
Cantico Lc
1,46-55 |
|
Ant. Grande grazia è una donna virtuosa: * essa
teme il Signore e cammina sulla via della giustizia. Alleluia. |
|
L'anima
mia magnifica il Signore * |
e il mio spirito esulta in Dio, mio
salvatore, |
|
perché
ha guardato l'umiltà della sua serva. * |
D'ora in poi tutte le generazioni |
mi chiameranno beata. |
|
Grandi
cose ha fatto in me l'Onnipotente * |
e Santo è il suo nome: |
|
di
generazione in generazione la sua misericordia * |
si stende su quelli che lo temono. |
|
Ha
spiegato la potenza del suo braccio, * |
ha disperso i superbi nei pensieri del
loro cuore; |
|
ha
rovesciato i potenti dai troni, * |
ha innalzato gli umili; |
|
ha
ricolmato di beni gli affamati, * |
ha rimandato i ricchi a mani vuote. |
|
Ha
soccorso Israele, suo servo, * |
ricordandosi della sua misericordia, |
|
come
aveva promesso ai nostri padri, * |
ad Abramo e alla sua discendenza, per
sempre. |
|
Gloria. |
|
L’anima
mia * |
magnifica il Signore. |
|
Ant. Grande grazia è una donna virtuosa: * essa
teme il Signore e cammina sulla via della giustizia. Alleluia. |
|
Kyrie
eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison. |
|
SECONDA ORAZIONE |
Per
l’intercessione di santa Gianna, concedi, o Dio misericordioso, ai coniugi, a
cui elargisci il dono della fecondità, di essere fedeli al tuo originario
disegno di grazia, perché possano manifestare con luminosa chiarezza nel
mondo il mistero di amore che unisce Cristo, tuo Figlio, alla Chiesa sua
sposa. Per lui, che vive e regna nei secoli dei secoli. |
|
COMMEMORAZIONE DEL BATTESIMO |
Acqua
dal cielo benefica e pura |
il
desolato cammino ristora. |
Al
popolo di Dio |
si
è rivelata la luce. Alleluia. |
|
Gli
aridi cuori a questo fonte attingono |
il
dolce refrigerio dello Spirito. |
Al
popolo di Dio |
si
è rivelata la luce. Alleluia. |
|
Orazione |
Dio,
che a consolare la Chiesa pellegrina largisci il dono santo dello Spirito,
rinvigorisci negli animi nostri la virtù della speranza infusa in noi dal
battesimo. Per Cristo nostro Signore. |
|
INTERCESSIONI |
Rivolgiamo
a Dio la nostra supplica per mezzo di Cristo, che è glorificato nei suoi
santi: |
Rendici santi, Signore, perché tu sei
santo. |
|
Tu
che eleggi la debolezza per confondere la forza del mondo, |
-
aiutaci a stimare e ad amare gli umili
e i poveri. |
|
Tu
che hai effuso il tuo Spirito su santa Gianna, |
-
rendi i cristiani attenti alle
necessità di tutti gli uomini. |
|
Ascolta
le preghiere delle tue serve che tutte a Cristo si sono donate, |
-
fa’ che richiamino sempre al mondo la
tua presenza di salvezza. |
|
Le
tue sante sono state di esempio a tutta la Chiesa, |
-
le madri di famiglia guardino sempre
al loro modello di vita. |
|
Ricordati
di tutti quelli che oggi hanno chiuso gli occhi alla luce terrena, |
-
ammettili con gli angeli e i santi
nella tua casa. |
|
Chiamati
a vivere in Cristo, apriamo il nostro cuore al Padre, dicendo: |
Padre
Nostro. |
|
CONCLUSIONE |
Il
Signore ci benedica e ci custodisca |
Amen. |
|
oppure |
|
La
santa Trinità ci salvi e ci benedica |
Amen. |
|
Nella celebrazione pubblica presieduta dal sacerdote o dal diacono
si può concludere con la benedizione, nella forma classica o nelle forme
solenni previste dal Messale |
|
|
|
|
|
Convertici,
Dio, nostra salvezza. |
E
placa il tuo sdegno verso di noi. |
O
Dio, vieni a salvarmi. |
Signore
vieni presto in mio aiuto. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, |
come
era nel principio e ora e sempre |
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia. |
|
INNO |
Tu
che le tenebre al giorno |
sapientemente
alterni, |
così
alleviando nel sonno |
le
membra affaticate, |
|
ascolta
chi nella notte |
timoroso
ti implora: |
se
il corpo nel torpore si abbandona, |
vegli
lo spirito nella tua luce. |
|
Ansia
di ignoto pericolo, |
Padre
pietoso, non ci impauri, |
incubi
vani non ci inquietino |
né
fatue visioni ci illudano. |
|
Ogni
affanno si perda |
nel
sonno ristoratore; |
ma
vigili il cuore e ti sogni, |
ospite
dolce di chi crede in te. |
|
A
te si innalza, O Dio, la nostra supplica |
per
Gesù Cristo Signore, |
che
nello Spirito Santo |
vive
con te nei secoli. Amen. |
|
SALMODIA |
Salmo 15 |
|
Ant. Proteggimi, o Dio, in te mi rifugio. † |
|
Proteggimi,
o Dio: * |
in te mi rifugio. |
† Ho detto a Dio: «Sei tu il mio Signore, * |
senza di te non ho alcun bene». |
|
Per
i santi, che sono sulla terra, uomini nobili, * |
è tutto il mio amore. |
|
Si
affrettino altri a costruire idoli: |
io non spanderò le loro libazioni di
sangue * |
né pronunzierò con le mie labbra i loro
nomi. |
|
Il
Signore è mia parte di eredità e mio calice: * |
nelle tue mani è la mia vita. |
Per
me la sorte è caduta su luoghi deliziosi, * |
è magnifica la mia eredità. |
|
Benedico
il Signore che mi ha dato consiglio; * |
anche di notte il mio cuore mi
istruisce. |
Io
pongo sempre innanzi a me il Signore, * |
sta alla mia destra, non posso
vacillare. |
|
Di
questo gioisce il mio cuore, |
esulta la mia anima; * |
anche il mio corpo riposa al sicuro, |
|
perché
non abbandonerai la mia vita nel sepolcro, * |
né lascerai che il tuo santo veda la
corruzione. |
|
Mi
indicherai il sentiero della vita, |
gioia piena nella tua presenza, * |
dolcezza senza fine alla tua destra. |
|
Gloria. |
|
Ant. Proteggimi, o Dio, in te mi rifugio. |
|
LETTURA BREVE 1Ts
5,23 |
Fratelli,
il Dio della pace vi santifichi fino alla perfezione, e tutto quello che è
vostro, spirito, anima e corpo, si conservi irreprensibile per la venuta del
Signore nostro Gesù Cristo. |
|
Rallegra
la vita del tuo servo. |
Rallegra la vita del tuo servo, * perché
tu sei buono, Signore. |
|
Sii
attento alla voce della mia supplica. |
Perché tu sei buono, Signore. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito santo. |
Rallegra la vita del tuo servo, * perché
tu sei buono, Signore. |
|
CANTICO DI SIMEONE |
Cantico Lc
2,19-32 |
|
Ant. In te, Signore, la tua famiglia abbia un cuor
solo e un’anima sola. * O datore di pace, unico Re, da tutti i mali salvaci. |
|
Ora
lascia, o Signore, che il tuo servo * |
vada in pace secondo la tua parola; |
|
perché
i miei occhi han visto la tua salvezza, * |
preparata da te davanti a tutti i
popoli, |
|
luce
per illuminare le genti * |
e gloria del tuo popolo Israele. |
|
Gloria. |
|
Ant. In te, Signore, la tua famiglia abbia un cuor
solo e un’anima sola. * O datore di pace, unico Re, da tutti i mali salvaci. |
|
ORAZIONE |
O
Creatore dei secoli e ordinatore dei tempi, che giorni e notti avvicendi, a
te devota sale la supplica: tu che hai dato di sostenere fino alla sera la
fatica diurna, donaci di attraversare la tenebra sereni al riparo delle tue
ali. Per Cristo nostro Signore. |
|
ANTIFONA ALLA B.V. MARIA |
Regina
dei cieli, rallegrati, alleluia: |
Cristo,
che hai portato nel grembo, alleluia, |
è
risorto, come aveva promesso, alleluia. |
Prega
il Signore per noi, alleluia. |
|
Prima della conclusione si può lodevolmente inserire un breve
esame di coscienza. |
|
CONCLUSIONE |
Dormiamo
in pace. |
Vigiliamo
in Cristo. |