Martedì
28 Marzo 2017 |
Martedì della IV settimana di Quaresima |
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Vespri |
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Compieta |
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O
Dio, vieni a salvarmi. |
Signore
vieni presto in mio aiuto. |
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Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, |
come
era nel principio e ora e sempre |
nei secoli dei secoli. Amen. |
|
Lode
a te, Signore, re di eterna gloria. |
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INNO |
1.
Quando l’Ufficio delle letture
si dice nelle ore notturne o nelle prime ore del mattino: |
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Tu,
Giorno eterno, che vivi e risplendi |
dell’increata
luce del Padre, |
guarda
propizio chi devoto illumina |
di
lieti canti la notte. |
|
Vinci,
Signore, le nostre tenebre; |
sperdi
le schiere dei dèmoni, |
gli
animi scuoti sì che il torpore |
non
soffochi le menti. |
|
I
servi che ti implorano |
pietosamente
ascolta: la lode |
che
a te si leva, Cristo, ci meriti |
grazia,
perdono e pace. |
|
A
te la gloria scenda e il nostro giubilo, |
o
mite Re d’amore, |
al
Padre e allo Spirito Paraclito |
negli
infiniti secoli. Amen. |
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2.
Quando l’Ufficio delle
letture si dice nelle ore del giorno: |
|
Creatore
e sovrano di tutto, |
vincendo
le furie del mare, |
hai
tratto alla luce la terra, |
bellissima
nostra dimora. |
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Tu
di vivaci fiori l’adorni |
e,
quasi mensa regale |
di
frutti ricoprendola e di mèssi, |
la
presenti ai tuoi figli. |
|
Così
alla fresca tua rugiada, o Dio, |
verdeggi
il deserto dell’anima; |
lavi
ogni macchia il pianto, |
ogni
ribelle fremito si plachi. |
|
La
nostra volontà alla tua si accordi |
e
rifugga dal male, |
il
cuore si arrenda alla grazia |
e
schivi gli atti che arrecano morte. |
|
A
te eleviamo, o Padre, la preghiera, |
a
te che regni nei secoli |
con
l’unico tuo Figlio |
e
lo Spirito santo. Amen. |
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CANTICO DEI TRE GIOVANI Dn
3,52-56 |
Benedetto
sei tu, Signore, Dio dei padri nostri, * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
|
Benedetto
il tuo nome glorioso e santo, * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
|
Benedetto
sei tu nel tuo tempio santo glorioso, * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
|
Benedetto
sei tu sul trono del tuo regno, * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
|
Benedetto
sei tu che penetri con lo sguardo gli abissi † |
e siedi sui cherubini * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
|
Benedetto
sei tu nel firmamento del cielo, * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
|
Come
era nel principio e ora e sempre |
nei secoli dei secoli, amen, * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
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SALMODIA |
Salmo
101 |
I (2-12) |
|
Ant. 1 Signore, a te giunga il nostro grido. |
|
Signore,
ascolta la mia preghiera, * |
a te giunga il mio grido. |
|
Non
nascondermi il tuo volto; † |
nel giorno della mia angoscia |
piega verso di me l'orecchio. * |
Quando ti invoco: presto, rispondimi. |
|
Si
dissolvono in fumo i miei giorni * |
e come brace ardono le mie ossa. |
Il
mio cuore abbattuto come erba inaridisce, * |
dimentico di mangiare il mio pane. |
|
Per
il lungo mio gemere * |
aderisce la mia pelle alle mie ossa. |
Sono
simile al pellicano del deserto, * |
sono come un gufo tra le rovine. |
|
Veglio
e gemo * |
come uccello solitario sopra un tetto. |
Tutto
il giorno mi insultano i miei nemici, * |
furenti imprecano contro il mio nome. |
|
Di
cenere mi nutro come di pane, * |
alla mia bevanda mescolo il pianto, |
davanti
alla tua collera e al tuo sdegno, * |
perché mi sollevi e mi scagli lontano. |
|
I
miei giorni sono come ombra che declina, * |
e io come erba inaridisco. |
|
Gloria. |
|
Ant. 1 Signore, a te giunga il nostro grido. |
|
II (13-23) |
|
Ant. 2
Noi ti preghiamo, perdonaci, Signore, * poiché tu sei il Dio che si pente. |
|
Ma
tu, Signore, rimani in eterno, * |
il tuo ricordo per ogni generazione. |
|
Tu
sorgerai, avrai pietà di Sion, † |
perché è tempo di usarle misericordia: * |
l'ora è giunta. |
|
Poiché
ai tuoi servi sono care le sue pietre * |
e li muove a pietà la sua rovina. |
|
I
popoli temeranno il nome del Signore * |
e tutti i re della terra la tua gloria, |
quando
il Signore avrà ricostruito Sion * |
e sarà apparso in tutto il suo
splendore. |
|
Egli
si volge alla preghiera del misero * |
e non disprezza la sua supplica. |
|
Questo
si scriva per la generazione futura * |
e un popolo nuovo darà lode al Signore. |
|
Il
Signore si è affacciato dall'alto del suo santuario, * |
dal cielo ha guardato la terra, |
per
ascoltare il gemito del prigioniero, * |
per liberare i condannati a morte; |
|
perché
sia annunziato in Sion il nome del Signore * |
e la sua lode in Gerusalemme, |
quando
si aduneranno insieme i popoli * |
e i regni per servire il Signore. |
|
Gloria. |
|
Ant. 2
Noi ti preghiamo, perdonaci, Signore, * poiché tu sei il Dio che si pente. |
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III (24-29) |
|
Ant. 3
Tu, o Signore, hai fondato la terra, * i cieli sono opera delle tue mani. |
|
Ha
fiaccato per via la mia forza, * |
ha abbreviato i miei giorni. |
|
Io
dico: Mio Dio, † |
non rapirmi a metà dei miei giorni; * |
i tuoi anni durano per ogni generazione. |
|
In
principio tu hai fondato la terra, * |
i cieli sono opera delle tue mani. |
|
Essi
periranno, ma tu rimani, * |
tutti si logorano come veste, |
come
un abito tu li muterai * |
ed essi passeranno. |
|
Ma
tu resti lo stesso * |
e i tuoi anni non hanno fine. |
I
figli dei tuoi servi avranno una dimora, * |
resterà salda davanti a te la loro
discendenza. |
|
Gloria. |
|
Ant. 3
Tu, o Signore, hai fondato la terra, * i cieli sono opera delle tue mani. |
|
Kyrie
eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison. |
|
Tu
sei benedetto, Signore. |
Amen. |
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PRIMA LETTURA Eb
8,1-13 |
Dalla
Lettera agli Ebrei. |
|
Il
punto capitale delle cose che stiamo dicendo è questo: noi abbiamo un sommo
sacerdote così grande che si è assiso alla destra del trono della maestà nei
cieli, ministro del santuario e della vera tenda che il Signore, e non un
uomo, ha costruito. |
Ogni
sommo sacerdote infatti viene costituito per offrire doni e sacrifici: di qui
la necessità che anch'egli abbia qualcosa da offrire. Se Gesù fosse sulla
terra, egli non sarebbe neppure sacerdote, poiché vi sono quelli che offrono
i doni secondo la legge. Questi però attendono a un servizio che è una copia
e un'ombra delle realtà celesti, secondo quanto fu detto da Dio a Mosè,
quando stava per costruire la Tenda: Guarda, disse, di fare ogni cosa secondo
il modello che ti è stato mostrato sul monte. |
Ora
invece egli ha ottenuto un ministero tanto più eccellente quanto migliore è
l'alleanza di cui è mediatore, essendo questa fondata su migliori promesse.
Se la prima infatti fosse stata perfetta, non sarebbe stato il caso di
stabilirne un'altra. Dio infatti, biasimando il suo popolo, dice: Ecco
vengono giorni, dice il Signore, quando io stipulerò con la casa d'Israele e
con la casa di Giuda un'alleanza nuova; non come l'alleanza che feci con i
loro padri, nel giorno in cui li presi per mano per farli uscire dalla terra
d'Egitto; poiché essi non son rimasti fedeli alla mia alleanza, anch'io non
ebbi più cura di loro, dice il Signore. E questa è l'alleanza che io
stipulerò con la casa d'Israele dopo quei giorni, dice il Signore: porrò le
mie leggi nella loro mente e le imprimerò nei loro cuori; sarò il loro Dio ed
essi saranno il mio popolo. Né alcuno avrà più da istruire il suo
concittadino, né alcuno il proprio fratello, dicendo: Conosci il Signore!
Tutti infatti mi conosceranno, dal più piccolo al più grande di loro. Perché
io perdonerò le loro iniquità e non mi ricorderò più dei loro peccati. |
Dicendo
però alleanza nuova, Dio ha dichiarato antiquata la prima; ora, ciò che
diventa antico e invecchia, è prossimo a sparire. |
|
RESPONSORIO |
Abbiamo
peccato contro di te, |
Padre
che sei nei cieli. |
Abbi pazienza con noi. |
|
Non
abbiamo obbedito ai tuoi comandamenti, |
non
li abbiamo osservati; |
non
abbiamo fatto quanto ci avevi ordinato. |
Abbi pazienza con noi. |
|
SECONDA LETTURA |
Dal
«Trattato su Matteo VII, 1-12» di san Cromazio di Aquileia, vescovo. |
|
Il
Signore afferma: «Non date le cose sante ai cani», ecc. (Mt 7, 6). Egli esige
da noi una cura attenta e una cautela diligente quando si tratta di proporre la
fede e di amministrare i sacramenti della grazia divina, per non correre il
rischio di affidare con leggerezza i misteri elargiti dalla benevolenza di
Dio a uomini empi e contrari alla fede, o a cuori abbietti e pieni del
sudiciume dei peccati. I cani indicano qui i nemici della verità, quelli che
non riconoscono la divinità di Cristo. Di loro l’Apostolo ha dichiarato:
«Guardatevi dai cani, guardatevi dai cattivi operai, guardatevi da quelli che
si fanno circoncidere» (Fil 3, 2). Per bocca di Davide lo stesso Signore
aveva detto: «Un branco di cani mi ha circondato; mi hanno circondato tori
numerosi» (Sal 21, 17. 13). Chiaramente vediamo che qui i cani indicano i
bestemmiatori, i quali abbaiano contro Dio con urlo rabbioso, e senza alcun
dubbio gli eretici, i quali disputando empiamente con parole simili a un
latrato non cessano di seminare confusione nel gregge di Dio. |
Col
nome di porci il Signore intende invece gli uomini immondi, inquinati nel
cumulo di sporcizia dei peccati. Essi rappresentano gli impuri, i sozzi che
non compiono nessuna opera di misericordia, che sono affatto irreligiosi, che
non hanno nessuna speranza della salvezza eterna, che si avvoltano nel fango
come porci, unicamente preoccupati della gola e del ventre. |
Si
riferisce a loro l’apostolo, quando dice: «Essi hanno come Dio il loro
ventre; si vantano di ciò di cui dovrebbero vergognarsi, tutti intenti alle
cose della terra» (Fil 3, 19). |
È
a tali uomini che ci viene proibito di affidare le nostre pietre preziose,
ossia i misteri della fede che è dono di Dio e della grazia che proviene dal
cielo, perché non accada che, consegnati imprudentemente e con superficialità
i divini misteri, rigettino questo nostro tesoro, lo calpestino, e poi
incomincino con la loro infedeltà a rovinare la speranza della nostra fede e
della fede della Chiesa. |
Il
Signore aggiunse: «Chiedete e vi sarà dato», ecc. (Mt 7, 7 ss.). Ci comanda
di chiedere, perché possiamo ricevere; però di chiedere non la gloria o le ricchezze
del mondo, che sono in antitesi con la fede, bensì quanto è conforme alla
nostra speranza e alla nostra salvezza; cioè i doni del cielo: la fede, la
giustizia, la misericordia, la modestia, la pazienza, l’intelligenza delle
Scritture. Sono questi i doni che Dio è solito concedere con larghezza ai
fedeli che li implorano e a coloro che credono con tutto il cuore, per mezzo
del Signore Gesù, che nel vangelo afferma: «Riceverete dal Padre tutto quanto
domanderete, credendo nel mio nome» (cfr. Mt 21, 22; Gv 16, 23). Egli ci
esorta insieme a cercare per poter trovare; e quello che dobbiamo cercare lo
ha detto sopra: «Chiedete anzitutto il regno di Dio e la sua giustizia e
tutto il resto vi sarà dato in sovrappiù» (Mt 6, 33). |
Non
dobbiamo quindi domandare i beni di questo mondo, ma quei beni celesti ed
eterni, riguardo ai quali l’apostolo dice: «Quelle cose che occhio non vide,
né orecchio udì, né mai entrarono in cuore di uomo, queste ha preparato Dio
per coloro che lo amano» (1 Cor 2, 9). Questi beni dobbiamo dunque chiedere;
e a colui che elargisce tali beni ci dobbiamo rivolgere; a suo riguardo
Davide nel salmo afferma: «Con tutto il mio cuore ti ho cercato» (Sal 118,
10), e Isaia: «Cercate Dio e lo troverete; appena egli si avvicinerà a voi,
l’empio abbandoni le sue vie e l’uomo iniquo i suoi misfatti, ed egli avrà
misericordia di lui» (Is 55, 6. 7). |
Giustamente
in seguito dice: «Bussate e vi sarà aperto» (Mt 7, 7). Anche qui il Signore
ci ordina di bussare alla porta della vita, alla porta del regno dei cieli,
non ad altre porte. Se noi busseremo con un cuore fedele e con le opere della
giustizia, si degnerà di aprirci il Signore che in sé stesso ha aperto ai
credenti il regno dei cieli. Infatti san Giovanni, bussando a questa porta
della vita, a questa soglia del regno dei cieli coi meriti della sua fede
attesta che gli è stato aperto, come dice nell’Apocalisse (4, 1): «Ebbi una
visione: una porta era aperta in cielo». |
|
Non si dice il Laus Angelorum Magna. |
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Se all’Ufficio delle Letture seguono immediatamente le Lodi si
omettono l’orazione seguente e l’introduzione di Lodi e si recita
immediatamente il Cantico di Zaccaria. |
|
ORAZIONE |
La
tua santa Chiesa, Padre, custodisca con cura gelosa i sacramenti della grazia
celeste, perché possa trovare infine aperta la desiderata porta della vita.
Per Gesù Cristo, tuo Figlio, nostro Signore e nostro Dio, che vive e regna
con te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. |
|
CONCLUSIONE |
Benediciamo
il Signore. |
Rendiamo
grazie a Dio. |
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|
O
Dio, vieni a salvarmi. |
Signore
vieni presto in mio aiuto. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, |
come
era nel principio e ora e sempre |
nei secoli dei secoli. Amen. |
|
Lode
a te, Signore, re di eterna gloria. |
|
|
CANTICO DI ZACCARIA |
Cantico Lc
1,68-79 |
|
Ant. Difesa inespugnabile circondi i tuoi servi; *
la tua potenza sempre ci protegga, la tua grazia ci liberi, Signore. |
|
Benedetto
il Signore Dio d'Israele, * |
perché ha visitato e redento il suo
popolo, |
|
e
ha suscitato per noi una salvezza potente * |
nella casa di Davide, suo servo, |
|
come
aveva promesso * |
per bocca dei suoi santi profeti d'un
tempo: |
|
salvezza
dai nostri nemici, * |
e dalle mani di quanti ci odiano. |
|
Così
egli ha concesso misericordia ai nostri padri * |
e si è ricordato della sua santa
alleanza, |
|
del
giuramento fatto ad Abramo, nostro padre, * |
di concederci, liberati dalle mani dei
nemici, |
|
di
servirlo senza timore, in santità e giustizia * |
al suo cospetto, per tutti i nostri
giorni. |
|
E
tu, bambino, sarai chiamato profeta dell'Altissimo * |
perché andrai innanzi al Signore a
preparargli le strade, |
|
per
dare al suo popolo la conoscenza della salvezza * |
nella remissione dei suoi peccati, |
|
grazie
alla bontà misericordiosa del nostro Dio, * |
per cui verrà a visitarci dall'alto un
sole che sorge |
|
per
rischiarare quelli che stanno nelle tenebre * |
e nell'ombra della morte |
|
e
dirigere i nostri passi * |
sulla via della pace». |
|
Gloria. |
|
Ant. Difesa inespugnabile circondi i tuoi servi; *
la tua potenza sempre ci protegga, la tua grazia ci liberi, Signore. |
|
Kyrie
eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison. |
|
PRIMA ORAZIONE |
Preghiamo. (pausa di preghiera silenziosa) |
O
Dio, che illumini ogni uomo che viene in questo mondo, rischiara i nostri
cuori con lo splendore della tua gloria, perché possiamo conoscerti e amarti
con tutte le nostre forze. Per Gesù Cristo, tuo Figlio, nostro Signore e
nostro Dio, che vive e regna con te, nell’unità dello Spirito santo, per
tutti i secoli dei secoli. |
|
SALMODIA |
Cantico Dn 3,26-27a.29.34-41 |
|
Ant. 1 Con cuore contrito e con spirito umiliato * a
te veniamo: accoglici, Signore. |
|
Benedetto
sei tu, Signore Dio dei nostri padri; * |
degno di lode e glorioso è il tuo nome
per sempre. |
|
Tu
sei giusto * |
in tutto ciò che hai fatto. |
|
Poiché
noi abbiamo peccato, † |
abbiamo agito da iniqui, * |
allontanandoci da te, abbiamo mancato in
ogni modo. |
|
Non
ci abbandonare fino in fondo, † |
per amore del tuo nome, * |
non rompere la tua alleanza; |
|
non
ritirare da noi la tua misericordia, † |
per amore di Abramo tuo amico, * |
di Isacco tuo servo, d’Israele tuo
santo, |
|
ai
quali hai parlato, † |
promettendo di moltiplicare la loro
stirpe |
come le stelle del cielo, * |
come la sabbia sulla spiaggia del mare. |
|
Ora
invece, Signore, * |
noi siamo diventati più piccoli |
di qualunque altra nazione, |
|
ora
siamo umiliati per tutta la terra * |
a causa dei nostri peccati. |
|
Ora
non abbiamo più né principe, † |
né capo, né profeta, né olocausto, * |
né sacrificio, né oblazione, né incenso,
|
|
né
luogo per presentarti le primizie * |
e trovar misericordia. |
|
Potessimo
esser accolti con il cuore contrito * |
e con lo spirito umiliato, |
come
olocausti di montoni e di tori, * |
come migliaia di grassi agnelli. |
|
Tale
sia oggi davanti a te il nostro sacrificio * |
e
ti sia gradito, |
perché
non c’è delusione * |
per coloro che in te confidano. |
|
Ora
ti seguiamo con tutto il cuore, * |
ti temiamo e cerchiamo il tuo volto. |
|
Gloria. |
|
Ant. 1 Con cuore contrito e con spirito umiliato * a
te veniamo: accoglici, Signore. |
|
Salmi Laudativi |
|
Ant. 2 Stendi la tua mano dall’alto * e salvaci,
Signore. |
Sal
143,1-10 |
Benedetto
il Signore, mia roccia, † |
che
addestra le mie mani alla guerra, * |
le mie dita alla battaglia. |
|
Mia
grazia e mia fortezza, * |
mio rifugio e mia liberazione, |
mio
scudo in cui confido, * |
colui che mi assoggetta i popoli. |
|
Signore,
che cos’è un uomo perché te ne curi? * |
Un figlio d’uomo perché te ne dia
pensiero? |
L’uomo
è come un soffio, * |
i suoi giorni come ombra che passa. |
|
Signore,
piega il tuo cielo e scendi, * |
tocca i monti ed essi fumeranno. |
Le
tue folgori disperdano i nemici, * |
lancia frecce, sconvolgili. |
|
Stendi
dall’alto la tua mano, † |
scampami e salvami dalle grandi acque, * |
dalla mano degli stranieri. |
|
La
loro bocca dice menzogne |
e
alzando la destra giurano il falso. |
|
Mio
Dio, ti canterò un canto nuovo, * |
suonerò
per te sull’arpa a dieci corde; |
a
te, che dai vittoria al tuo consacrato, * |
che
liberi Davide tuo servo. |
|
Sal
116 |
Lodate
il Signore, popoli tutti, * |
voi tutte, nazioni, dategli gloria; |
|
perché
forte è il suo amore per noi * |
e la fedeltà del Signore dura in eterno. |
|
Gloria. |
|
Ant. 2 Stendi la tua mano dall’alto * e salvaci,
Signore. |
|
Salmo
diretto Sal
100 |
Amore
e giustizia voglio cantare, * |
voglio cantare inni a te, o Signore. |
Agirò
con saggezza nella via dell’innocenza: * |
quando
a me verrai? |
|
Camminerò
con cuore integro, * |
dentro la mia casa. |
|
Non
sopporterò davanti ai miei occhi azioni malvage; † |
detesto chi fa il male, * |
non mi sarà vicino. |
|
Lontano
da me il cuore perverso, * |
il malvagio non lo voglio conoscere. |
|
Chi
calunnia in segreto il suo prossimo * |
io lo farò perire; |
chi
ha occhi altezzosi e cuore superbo * |
non lo potrò sopportare. |
|
I
miei occhi sono rivolti ai fedeli del paese † |
perché restino a me vicino: * |
chi
cammina per la via integra sarà mio servitore. |
|
Non
abiterà nella mia casa, chi agisce con inganno, * |
chi dice menzogne non starà alla mia
presenza. |
|
Sterminerò
ogni mattino tutti gli empi del paese, * |
per estirpare dalla città del Signore |
quanti operano il male. |
|
Gloria. |
|
SECONDA ORAZIONE |
Esaudisci,
o Dio che ci ami, la nostra preghiera; da te ci viene l'invito a supplicarti,
da te vengono aiuto e difesa. Per Cristo nostro Signore. |
|
INNO |
Le
preghiere e le lacrime, |
o
Signore pietoso, |
a
te più intense si levano |
in
questo tempo santo. |
|
Tu
che conosci i cuori |
e
deboli ci vedi, |
a
chi si pente e ti invoca |
concedi
il tuo perdono. |
|
Grande
è il nostro peccato, |
ma
il tuo amore è più grande: |
risana
le oscure ferite |
a
gloria del tuo nome. |
|
Dona
il volere e la forza |
di
castigare le membra; |
così
lo spirito pronto |
rifuggirà
dalla colpa. |
|
O
Trinità beata, unico Dio, |
accogli
la nostra supplica |
e
questi giorni austeri |
rendi
fecondi e lieti. Amen. |
|
ACCLAMAZIONI A CRISTO
SIGNORE |
A Cristo, che vive in eterno ed è
sorgente della nostra vita, diciamo: |
|
Amico
degli uomini, che hai sopportato per loro l’obbrobrio della croce, Kyrie
eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Gesù,
che accogli i poveri e li sazi del tuo pane, Kyrie eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Verbo
eterno, che doni ai discepoli il vangelo di salvezza, Kyrie eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Vittima
per amore, che effondi il tuo sangue per i figli della Chiesa, Kyrie eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Specchio
di pazienza, che nelle nostre avversità ci largisci la forza di perseverare
sino alla fine, Kyrie eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Tu
che in quest’ora ci salvi, Kyrie eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Padre
nostro. |
|
CONCLUSIONE |
Il
Signore ci benedica e ci esaudisca |
Amen. |
|
oppure |
|
La
santa Trinità ci salvi e ci benedica |
Amen. |
|
Nella celebrazione pubblica presieduta dal sacerdote o dal diacono
si può concludere con la benedizione, nella forma classica o nelle forme
solenni previste dal Messale |
|
|
|
|
|
O
Dio, vieni a salvarmi. |
Signore
vieni presto in mio aiuto. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, |
come
era nel principio e ora e sempre |
nei secoli dei secoli. Amen. |
|
Lode
a te, Signore, re di eterna gloria. |
|
INNO |
|
Terza |
|
Tu
che invocato ti effondi, |
con
il Padre e col Figlio unico Dio, |
o
Spirito, discendi |
senza
indugio nei cuori. |
|
Gli
affetti, i pensieri, la voce |
cantino
la tua lode; |
la
tua fiamma divampi |
e
gli uomini accenda d’amore. |
|
Ascoltaci,
Padre pietoso, |
per
Gesù Cristo Signore, |
che
nello Spirito Santo |
vive
e governa nei secoli. Amen. |
|
Sesta |
|
O
Dio glorioso, altissimo sovrano, |
che
i tempi diversi alternando, |
orni
di dolce chiarità il mattino |
e
l’infocato meriggio avvampi, |
|
placa
la furia delle discordie, |
spegni
il funesto ardore dell’odio, |
dona
alle membra sanità e vigore, |
agli
animi dona la pace. |
|
Ascoltaci,
Padre pietoso, |
per
Gesù Cristo Signore, |
che
nello Spirito Santo |
vive
e governa nei secoli. |
|
Amen. |
|
Nona |
|
Perpetuo
vigore degli esseri, |
che
eterno e immutabile stai |
e
la vicenda regoli del giorno |
nell’inesausto
gioco della luce, |
|
la
nostra sera irradia |
del
tuo vitale splendore; |
premia
la morte dei giusti |
col
giorno che non tramonta. |
|
Ascoltaci,
Padre pietoso, |
per
Gesù Cristo Signore, |
che
nello Spirito santo |
vive
e governa nei secoli. |
|
Amen. |
|
SALMODIA |
Salmo 118,137-144 XVIII
(Sade) |
|
Ant. 1 Purissima è, Signore, la tua parola, * il tuo
servo la predilige. |
|
Tu
sei giusto, Signore, * |
e
retto nei tuoi giudizi. |
Con
giustizia hai ordinato le tue leggi * |
e
con fedeltà grande. |
|
Mi
divora lo zelo della tua casa, * |
perché
i miei nemici dimenticano le tue parole. |
Purissima
è la tua parola, * |
il tuo servo la predilige. |
|
Io
sono piccolo e disprezzato, * |
ma
non trascuro i tuoi precetti. |
La
tua giustizia è giustizia eterna * |
e
verità è la tua legge. |
|
Angoscia
e affanno mi hanno colto, * |
ma
i tuoi comandi sono la mia gioia. |
Giusti
sono i tuoi insegnamenti per sempre, * |
fammi
comprendere e avrò la vita. |
|
Gloria. |
|
Ant. 1 Purissima è, Signore, la tua parola, * il tuo
servo la predilige. |
|
Salmo 87 |
I (2-8) |
|
Ant. 2 Signore, Dio della mia salvezza, * davanti a
te grido giorno e notte. † |
|
Signore,
Dio della mia salvezza, * |
davanti a te grido giorno e notte. |
† Giunga fino a te la mia preghiera, * |
tendi l’orecchio al mio lamento. |
|
Io
sono colmo di sventure, * |
la mia vita è vicina alla tomba. |
Sono
annoverato tra quelli |
che
scendono nella fossa, * |
sono come un morto ormai privo di forza. |
|
È
tra i morti il mio giaciglio, * |
sono come gli uccisi stesi nel sepolcro, |
dei
quali tu non conservi il ricordo * |
e che la tua mano ha abbandonato. |
|
Mi
hai gettato nella fossa profonda, * |
nelle tenebre e nell’ombra di morte. |
Pesa
su di me il tuo sdegno * |
e
con tutti i tuoi flutti mi sommergi. |
|
Gloria. |
|
Ant. 2 Signore, Dio della mia salvezza, * davanti a
te grido giorno e notte. |
|
II (9-19) |
|
Ant. 3 Hai allontanato da me i miei compagni, * mi
hai reso per loro un orrore. † |
|
Hai
allontanato da me i miei compagni, * |
mi
hai reso per loro un orrore. |
† Sono prigioniero senza scampo; * |
si
consumano i miei occhi nel patire. |
|
Tutto
il giorno ti chiamo, Signore, * |
verso
di te protendo le mie mani. |
Compi
forse prodigi per i morti? * |
O sorgono le ombre a darti lode? |
|
Si
celebra forse la tua bontà nel sepolcro, * |
la tua fedeltà negli inferi? |
Nelle
tenebre si conoscono forse i tuoi prodigi, * |
la tua giustizia nel paese dell’oblio? |
|
Ma
io a te, Signore, grido aiuto, * |
e al mattino giunge a te la mia
preghiera. |
Perché,
Signore, mi respingi, * |
perché mi nascondi il tuo volto? |
|
Sono
infelice e morente dall’infanzia, * |
sono sfinito, oppresso dai tuoi terrori. |
Sopra
di me è passata la tua ira, * |
i tuoi spaventi mi hanno annientato, |
|
mi
circondano come acqua tutto il giorno, * |
tutti insieme mi avvolgono. |
Hai
allontanato da me amici e conoscenti, * |
mi sono compagne solo le tenebre. |
|
Gloria. |
|
Ant. 3 Hai allontanato da me i miei compagni, * mi
hai reso per loro un orrore. |
|
Alle altre Ore salmodia complementare |
|
Terza |
|
LETTURA BREVE 2
Pt 1,20-21 |
Fratelli,
sappiate anzitutto questo: nessuna scrittura profetica va soggetta a privata
spiegazione, poiché non da volontà umana fu recata mai una profezia, ma mossi
da Spirito Santo parlarono quegli uomini da parte di Dio. |
|
Cercate
il Signore, mentre si fa trovare. |
Cercate
il Signore, mentre si fa trovare; * invocate Dio, mentre è vicino. |
|
L’empio
abbandoni la sua via. |
Invocate
Dio mentre è vicino. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito santo. |
Cercate
il Signore, mentre si fa trovare; * invocate Dio, mentre è vicino. |
|
ORAZIONE |
O
Dio, che illumini ogni uomo che viene in questo mondo, rischiara i nostri
cuori con lo splendore della tua gloria, perché possiamo conoscerti e amarti
con tutte le nostre forze. Per Cristo nostro Signore. |
|
CONCLUSIONE |
Benediciamo
il Signore. |
Rendiamo
grazie a Dio. |
|
Sesta |
|
LETTURA BREVE 1
Gv 5,4-5 |
Fratelli,
tutto ciò che è nato da Dio vince il mondo; e questa è la vittoria che ha sconfitto
il mondo: la nostra fede. E chi è che vince il mondo se non chi crede che
Gesù è il Figlio di Dio? |
|
Così
dice il Signore che ti ha creato. |
Così
dice il Signore che ti ha creato: * «Non temere, perché ti ho riscattato. |
|
Ti
ho chiamato per nome. |
Non
temere, perché ti ho riscattato». |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito santo. |
«Non
temere, perché ti ho riscattato». |
|
ORAZIONE |
Esaudisci,
o Dio che ci ami, la nostra preghiera; da te ci viene l'invito a supplicarti,
da te vengono aiuto e difesa. Per Cristo nostro Signore. |
|
CONCLUSIONE |
Benediciamo
il Signore. |
Rendiamo
grazie a Dio. |
|
Nona |
|
LETTURA BREVE Gc
2,12-13 |
Fratelli,
parlate e agite come persone che devono essere giudicate secondo una legge di
libertà, perché il giudizio sarà senza misericordia contro chi non avrà usato
misericordia; la misericordia invece ha sempre la meglio nel giudizio. |
|
Il
timore del Signore è il nostro tesoro. |
Il
timore del Signore è il nostro tesoro, * la sua sapienza è ricchezza che
salva. |
|
Così
ci sarà sicurezza ai nostri giorni. |
La
sua sapienza è ricchezza che salva. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito santo. |
Il
timore del Signore è il nostro tesoro, * la sua sapienza è ricchezza che
salva. |
|
ORAZIONE |
O
Dio, che illumini ogni uomo che viene in questo mondo, rischiara i nostri
cuori con lo splendore della tua gloria, perché possiamo conoscerti e amarti
con tutte le nostre forze. Per Cristo nostro Signore. |
|
oppure: |
|
Esaudisci,
o Dio che ci ami, la nostra preghiera; da te ci viene l'invito a supplicarti,
da te vengono aiuto e difesa. Per Cristo nostro Signore. |
|
CONCLUSIONE |
Benediciamo
il Signore. |
Rendiamo
grazie a Dio. |
|
|
|
|
|
Il
Signore sia con voi. |
E
con il tuo spirito. |
|
oppure |
|
Signore
ascolta la nostra preghiera |
E
il nostro grido giunga fino a te |
|
RITO DELLA LUCE |
Puro
riflesso dell’eterna luce |
è
questa luce. |
È
specchio terso e fulgido |
della
tua gloria, o Dio. |
|
La
divina sapienza |
irradia
senza tramonto. |
È
specchio terso e fulgido |
della
tua gloria, o Dio. |
|
Puro
riflesso dell’eterna luce |
è
questa luce. |
È
specchio terso e fulgido |
della
tua gloria, o Dio. |
|
INNO |
Cristo,
che a nostra salvezza |
disponi
il santo digiuno, |
vieni
e conforta il tuo popolo |
che
celebra la Quaresima. |
|
Ispira
il pentimento, |
poni
sul labbro la supplica |
che
mitighi la giustizia |
e
muova il Padre al perdono. |
|
La
grazia tua ci liberi |
dal
passato colpevole |
e
un futuro innocente |
pietosa
a noi propizi. |
|
L’annuo
fervore ci doni, |
purificando
i cuori, |
di
tendere ancora una volta |
alla
beata Pasqua. |
|
O
Trinità, potente unico Dio, |
l’universo
di adori |
e,
liberato dal male, |
ti
canti un cantico nuovo. Amen. |
|
SALMODIA |
Salmo 136,1-6 |
|
Ant. 1 A te pensando, Sion, * sui fiumi di Babilonia
sedevamo piangendo. |
|
Sui
fiumi di Babilonia, là sedevamo piangendo * |
al
ricordo di Sion. |
Ai
salici di quella terra * |
appendemmo
le nostre cetre. |
|
Là
ci chiedevano parole di canto * |
coloro
che ci avevano deportato, |
canzoni
di gioia, i nostri oppressori: * |
«Cantateci
i canti di Sion!». |
|
Come
cantare i canti del Signore * |
in
terra straniera? |
Se
ti dimentico, Gerusalemme, * |
si
paralizzi la mia destra; |
|
mi
si attacchi la lingua al palato, † |
se
lascio cadere il tuo ricordo, * |
se
non metto Gerusalemme |
al di sopra di ogni mia gioia. |
|
Gloria. |
|
Ant. 1 A te pensando, Sion, * sui fiumi di Babilonia
sedevamo piangendo. |
|
Salmo 137 |
|
Ant. 2 Pur se cammino in mezzo alla sventura, * tu
mi ridoni vita, o mio Signore. |
|
Ti
rendo grazie, Signore, con tutto il cuore: * |
hai ascoltato le parole della mia bocca.
|
A
te voglio cantare davanti agli angeli, * |
mi
prostro verso il tuo tempio santo. |
|
Rendo
grazie al tuo nome * |
per
la tua fedeltà e la tua misericordia: |
hai
reso la tua promessa * |
più
grande di ogni fama. |
|
Nel
giorno in cui t’ho invocato, mi hai risposto, * |
hai
accresciuto in me la forza. |
Ti
loderanno, Signore, tutti i re della terra * |
quando
udranno le parole della tua bocca. |
|
Canteranno
le vie del Signore, * |
perché
grande è la gloria del Signore; |
eccelso
è il Signore e guarda verso l’umile * |
ma
al superbo volge lo sguardo da lontano. |
|
Se
cammino in mezzo alla sventura * |
tu
mi ridoni la vita; |
contro
l’ira dei miei nemici stendi la mano * |
e
la tua destra mi salva. |
|
Il
Signore completerà per me l’opera sua. * |
Signore,
la tua bontà dura per sempre: |
non
abbandonare * |
l’opera
delle tue mani. |
|
Gloria. |
|
Ant. 2 Pur se cammino in mezzo alla sventura, * tu mi
ridoni vita, o mio Signore. |
|
PRIMA ORAZIONE |
Esaudisci,
o Dio che ci ami, la nostra preghiera; da te ci viene l'invito a supplicarti,
da te vengono aiuto e difesa. Per Gesù Cristo, tuo Figlio e nostro Signore
che vive e regna con te nell'unità dello Spirito santo per tutti i secoli dei
secoli. |
|
CANTICO DELLA BEATA VERGINE |
Cantico Lc
1,46-55 |
|
Ant. Se il peso della colpa ci deprime, ci rialzi,
Signore, la tua mano; * la tua misericordia ci sollevi. |
|
L'anima
mia magnifica il Signore * |
e il mio spirito esulta in Dio, mio
salvatore, |
|
perché
ha guardato l'umiltà della sua serva. * |
D'ora in poi tutte le generazioni mi
chiameranno beata. |
|
Grandi
cose ha fatto in me l'Onnipotente * |
e Santo è il suo nome: |
|
di
generazione in generazione la sua misericordia * |
si stende su quelli che lo temono. |
|
Ha
spiegato la potenza del suo braccio, * |
ha disperso i superbi nei pensieri del
loro cuore; |
|
ha
rovesciato i potenti dai troni, * |
ha innalzato gli umili; |
|
ha
ricolmato di beni gli affamati, * |
ha rimandato i ricchi a mani vuote. |
|
Ha
soccorso Israele, suo servo, * |
ricordandosi della sua misericordia, |
|
come
aveva promesso ai nostri padri, * |
ad Abramo e alla sua discendenza, per
sempre. |
|
Gloria. |
|
L’anima
mia * |
magnifica il Signore. |
|
Ant. Se il peso della colpa ci deprime, ci rialzi,
Signore, la tua mano; * la tua misericordia ci sollevi. |
|
Kyrie
eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison. |
|
SECONDA ORAZIONE |
O
Dio, che illumini ogni uomo che viene in questo mondo, rischiara i nostri cuori
con lo splendore della tua gloria, perché possiamo conoscerti e amarti con
tutte le nostre forze. Per Cristo nostro Signore. |
|
COMMEMORAZIONE DEL BATTESIMO |
Gesù
spalmò di fango gli occhi del cieco nato |
e
gli donò la luce. |
Confessiamo
adoranti |
il
vero Figlio di Dio. |
|
Il
Padre plasmò dalla polvere l'uomo |
per
mezzo del Verbo. |
Confessiamo
adoranti |
il
vero Figlio di Dio. |
|
Orazione |
Dio
eterno, unica fonte di luce, che nel battesimo rischiari i cuori dei credenti
con lo splendore dell'evangelo, dona al popolo a te consacrato di perseverare
sulla strada della salvezza. Per Cristo nostro Signore. |
|
INTERCESSIONI |
A
Cristo, che morendo in croce ci ha meritato la vita, diciamo con animo grato: |
Sii propizio al tuo popolo, Signore |
|
Signore
Gesù, che hai promesso nuovi cieli e nuova terra, |
-
rinvigorisci sempre la Chiesa con
l'azione del tuo Spirito. |
|
Agnello
di Dio, immolato per i peccati nostri e di tutto il mondo, |
-
dona la pace ai popoli della terra. |
|
Maestro
pietoso, che hai approntato il cibo alla folla del deserto, |
-
fa' che non manchi a nessuno il
necessario alla vita. |
|
Salvatore
dolcissimo, esempio e forma di ogni mansuetudine, pazienza e bontà, |
-
concedi agli educatori di perseverare
coraggiosamente nella loro difficile missione. |
|
Redentore
dell'universo, che ci hai liberato dalla perdizione, |
-
accogli i nostri defunti nel regno
della vita. |
|
Rivolgiamo
l’attenzione del cuore a Dio, il solo che può rimettere i nostri peccati: |
Padre
nostro. |
|
CONCLUSIONE |
Il
Signore ci benedica e ci custodisca |
Amen. |
|
oppure |
|
La
santa Trinità ci salvi e ci benedica |
Amen. |
|
Nella celebrazione pubblica presieduta dal sacerdote o dal diacono
si può concludere con la benedizione, nella forma classica o nelle forme
solenni previste dal Messale |
|
|
|
|
|
Convertici,
Dio, nostra salvezza. |
E
placa il tuo sdegno verso di noi. |
O
Dio, vieni a salvarmi. |
Signore
vieni presto in mio aiuto. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, |
come
era nel principio e ora e sempre |
nei secoli dei secoli. Amen. |
|
Lode
a te, Signore, re di eterna gloria. |
|
INNO |
Di
tenebra la terra ormai si ammanta: |
quasi
una dolce morte |
scende
sui corpi spossati, |
che
alla luce del giorno rivivranno. |
|
Cristo
Signore, luce vera, vita, |
salva
i tuoi servi; |
l’oscura
inerzia del sonno |
non
si tramuti nell’esilio eterno. |
|
Nessuna
forza del male |
ci
vinca nella notte: |
tu
che ci doni il riposo, |
veglia
su chi ti implora. |
|
A
te, Gesù, sia gloria |
che
sei nato da vergine, |
con
il Padre e lo Spirito |
nella
distesa dei secoli. Amen. |
|
SALMODIA |
Salmo 142,1-11 |
|
Ant. Insegnami a compiere il tuo volere, * perché
tu sei il mio Dio. |
|
Signore,
ascolta la mia preghiera, |
porgi l'orecchio alla mia supplica, |
tu che sei fedele, * |
e per la tua giustizia rispondimi. |
|
Non
chiamare in giudizio il tuo servo: * |
nessun vivente davanti a te è giusto. |
|
Il
nemico mi perseguita, * |
calpesta a terra la mia vita, |
mi
ha relegato nelle tenebre * |
come i morti da gran tempo. |
|
In
me languisce il mio spirito, * |
si agghiaccia il mio cuore. |
|
Ricordo
i giorni antichi, |
ripenso a tutte le tue opere, * |
medito sui tuoi prodigi. |
|
A
te protendo le mie mani, * |
sono davanti a te come terra riarsa. |
Rispondimi
presto, Signore, * |
viene meno il mio spirito. |
|
Non
nascondermi il tuo volto, * |
perché non sia come chi scende nella
fossa. |
Al
mattino fammi sentire la tua grazia, * |
poiché in te confido. |
|
Fammi
conoscere la strada da percorrere, * |
perché a te si innalza l'anima mia. |
Salvami
dai miei nemici, Signore, * |
a te mi affido. |
|
Insegnami
a compiere il tuo volere, |
perché sei tu il mio Dio. * |
Il tuo spirito buono mi guidi in terra
piana. |
|
Per
il tuo nome, Signore, fammi vivere, * |
liberami dall'angoscia, per la tua
giustizia. |
|
Gloria. |
|
Ant. Insegnami a compiere il tuo volere, * perché
tu sei il mio Dio. |
|
LETTURA BREVE 1Pt
5,8-9 |
Fratelli,
siate temperanti, vigilate. Il vostro nemico, il diavolo, come leone ruggente
va in giro, cercando chi divorare. Resistetegli saldi nella fede. |
|
A
quanti invocano il Signore. |
A quanti invocano il Signore, * egli si
fa vicino. |
|
Appaga
il desiderio di quelli che lo temono. |
Egli si fa vicino. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito santo. |
A quanti invocano il Signore, * egli si
fa vicino. |
|
CANTICO DI SIMEONE |
Cantico Lc
2,19-32 |
|
Ant. Siate temperanti e vigilate, * perché il
vostro nemico come leone ruggente si aggira, cercando chi divorare. |
|
Ora
lascia, o Signore, che il tuo servo * |
vada in pace secondo la tua parola; |
|
perché
i miei occhi han visto la tua salvezza, * |
preparata da te davanti a tutti i
popoli, |
|
luce
per illuminare le genti * |
e gloria del tuo popolo Israele. |
|
Gloria. |
|
Ant. Siate temperanti e vigilate, * perché il
vostro nemico come leone ruggente si aggira, cercando chi divorare. |
|
ORAZIONE |
Illumina,
Padre, la nostra notte e dona ai tuoi servi un riposo senza colpa; incolumi al
nuovo giorno ci conducano gli angeli e ci ridestino alla tua luce. Per Cristo
nostro Signore. |
|
ANTIFONA ALLA B.V. MARIA |
Salve,
Regina, Madre di misericordia; |
vita,
dolcezza e speranza nostra, salve. |
A
Te ricorriamo, noi esuli figli di Eva; |
a
Te sospiriamo, gementi e piangenti |
in
questa valle di lacrime. |
Orsù
dunque, avvocata nostra, |
rivolgi
a noi gli occhi |
tuoi
misericordiosi. |
E
mostraci, dopo questo esilio, Gesù, |
il
frutto benedetto del Tuo seno. |
O
clemente, o pia, |
o
dolce Vergine Maria! |
|
Prima della conclusione si può lodevolmente inserire un breve
esame di coscienza. |
|
CONCLUSIONE |
Dormiamo
in pace. |
Vigiliamo
in Cristo. |