Venerdì
28 Luglio 2017 |
Ss. Nazaro e Celso, |
martiri |
MEMORIA |
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·
Vespri |
·
Compieta |
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O
Dio, vieni a salvarmi. |
Signore
vieni presto in mio aiuto. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, |
come
era nel principio e ora e sempre |
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia. |
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INNO |
1.
Quando l’Ufficio delle
letture si dice nelle ore notturne o nelle prime ore del mattino: |
|
Tu
che l’arcana voce di Dio |
unico
Figlio proclama, |
o
contemplata gloria degli angeli, |
sei
la salvezza e il vigore del mondo. |
|
Cibo,
bevanda, senso alla fatica |
tu
sei, dolcezza alla quiete, Cristo; |
ogni
disgusto, ogni triste livore |
dall’anima
disperdi. |
|
Lieto
splendore che vinci le tenebre, |
dall’odioso
Nemico salvaci; |
sciogli
l’impaccio delle colpe e guidaci |
alla
dimora del cielo. |
|
Al
Padre, eterno Signore dei secoli, |
all’Unigenito
amato, allo Spirito |
dal
coro dei credenti |
gioiosamente
si levi il cantico. Amen. |
|
2.
Quando l’Ufficio delle
letture si dice nelle ore del giorno: |
|
L’alta
tua fantasia |
ha
popolato, Signore, la terra, |
con
ordinata sapienza chiamando |
e
fiere e rettili e bestie del campo. |
|
E,
quasi te, sugli animali ignari |
hai
posto l’uomo, tua vivente immagine, |
dell’universo
coscienza e voce: |
e
così fu compiuto il sesto giorno. |
|
La
nostra nobiltà difendi, o Dio, |
salva
l’uomo dal male |
che
contamina il cuore |
e
i tuoi figli avvilisce. |
|
La
grazia accordi l’animo alla lode: |
ogni
groviglio di contesa sciogli, |
prosperi
nella pace il nostro giorno, |
salvaci
nella gioia. |
|
A
te leviamo, Padre, la supplica |
per
Gesù Cristo, tuo Figlio |
che
nello Spirito santo |
regna
con te nei secoli. Amen. |
|
CANTICO DEI TRE GIOVANI Dn
3,52-56 |
Benedetto
sei tu, Signore, Dio dei padri nostri, * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
|
Benedetto
il tuo nome glorioso e santo, * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
|
Benedetto
sei tu nel tuo tempio santo glorioso, * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
|
Benedetto
sei tu sul trono del tuo regno, * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
|
Benedetto
sei tu che penetri con lo sguardo gli abissi † |
e siedi sui cherubini * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
|
Benedetto
sei tu nel firmamento del cielo, * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
|
Come
era nel principio e ora e sempre |
nei secoli dei secoli, amen, * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
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SALMODIA |
Salmo 34,1-2.3c.9-19.22-23.27-28 |
I (1-2.3c.9-12) |
|
Ant. 1 Di’ all’anima mia, Signore: * «Sono io la tua
salvezza». |
|
Signore,
giudica chi mi accusa, * |
combatti chi mi combatte. |
|
Afferra
i tuoi scudi * |
e sorgi in mio aiuto. |
di'
all'anima mia: * |
«Sono io la tua salvezza». |
|
Io
invece esulterò nel Signore * |
per la gioia della sua salvezza. |
|
Tutte
le mie ossa dicano: «Chi è come te, Signore, † |
che liberi il debole dal più forte, * |
il misero e il povero dal predatore?». |
|
Sorgevano
testimoni violenti, * |
mi interrogavano su ciò che ignoravo, |
mi
rendevano male per bene: * |
una desolazione per la mia vita. |
|
Gloria. |
|
Ant. 1 Di’ all’anima mia, Signore: * «Sono io la tua
salvezza». |
|
II (13-16) |
|
Ant. 2
Riecheggiava nel mio petto la mia preghiera. |
|
Io,
quand'erano malati, vestivo di sacco, † |
mi affliggevo col digiuno, * |
riecheggiava nel mio petto la mia
preghiera. |
|
Mi
angustiavo come per l'amico, per il fratello, * |
come in lutto per la madre |
mi prostravo nel dolore. |
|
Ma
essi godono della mia caduta, si radunano, * |
si radunano contro di me |
per colpirmi all'improvviso. |
|
Mi
dilaniano senza posa, † |
mi mettono alla prova, scherno su
scherno, * |
contro di me digrignano i denti. |
|
Gloria. |
|
Ant. 2
Riecheggiava nel mio petto la mia preghiera. |
|
III (17-19.22-23.27-28) |
|
Ant. 3
Destati per la mia causa, Signore. |
|
Fino
a quando, Signore, starai a guardare? † |
Libera la mia vita dalla loro violenza,
* |
dalle zanne dei leoni l'unico mio bene. |
|
Ti
loderò nella grande assemblea, * |
ti celebrerò in mezzo a un popolo
numeroso. |
|
Non
esultino su di me i nemici bugiardi, * |
non strizzi l'occhio chi mi odia senza
motivo. |
|
Signore,
tu hai visto, non tacere; * |
Dio, da me non stare lontano. |
Dèstati,
svègliati per il mio giudizio, * |
per la mia causa, Signore mio Dio. |
|
Esulti
e gioisca chi ama il mio diritto, † |
dica sempre: «Grande è il Signore * |
che vuole la pace del suo servo». |
|
La
mia lingua celebrerà la tua giustizia, * |
canterà la tua lode per sempre. |
|
Gloria. |
|
Ant. 3
Destati per la mia causa, Signore. |
|
Kyrie
eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison. |
|
Tu
sei benedetto, Signore. |
Amen. |
|
PRIMA LETTURA 1
Re 16,29-34; 17,1-7 |
Dal
primo libro dei Re. |
|
Acab
figlio di Omri divenne re su Israele nell'anno trentottesimo di Asa re di
Giuda. Acab figlio di Omri regnò su Israele in Samaria ventidue anni. Acab
figlio di Omri fece ciò che è male agli occhi del Signore, peggio di tutti i
suoi predecessori. Non gli bastò imitare il peccato di Geroboamo figlio di
Nebàt; ma prese anche in moglie Gezabele figlia di Et-Bàal, re di quelli di
Sidone, e si mise a servire Baal e a prostrarsi davanti a lui. Eresse un
altare a Baal nel tempio di Baal, che egli aveva costruito in Samaria. Acab eresse
anche un palo sacro e compì ancora altre cose irritando il Signore Dio di
Israele, più di tutti i re di Israele suoi predecessori. |
Nei
suoi giorni Chiel di Betel ricostruì Gerico; gettò le fondamenta sopra Abiram
suo primogenito e ne innalzò le porte sopra Segub suo ultimogenito, secondo
la parola pronunziata dal Signore per mezzo di Giosuè, figlio di Nun. |
Elia,
il Tisbita, uno degli abitanti di Gàlaad, disse ad Acab: «Per la vita del
Signore, Dio di Israele, alla cui presenza io sto, in questi anni non ci sarà
né rugiada né pioggia, se non quando lo dirò io». |
A
lui fu rivolta questa parola del Signore: «Vattene di qui, dirigiti verso
oriente; nasconditi presso il torrente Cherit, che è a oriente del Giordano.
Ivi berrai al torrente e i corvi per mio comando ti porteranno il tuo cibo».
Egli eseguì l'ordine del Signore; andò a stabilirsi sul torrente Cherit, che
è a oriente del Giordano. I corvi gli portavano pane al mattino e carne alla
sera; egli beveva al torrente. |
Dopo
alcuni giorni il torrente si seccò, perché non pioveva sulla regione. |
|
RESPONSORIO |
Ecco
due uomini di misericordia: |
stanno davanti al Signore, |
al padrone di tutta la terra. |
|
«Essi
non hanno macchiato le loro vesti, |
perciò
mi scorteranno in vesti bianche». |
Stanno davanti al Signore, |
al padrone di tutta la terra. |
|
SECONDA LETTURA |
Dalla
«Vita di Ambrogio» di Paolino da Milano, diacono. |
|
Ambrogio,
ritornando da Aquileia, precedette d'un sol giorno l'imperatore. Ma Teodosio,
imperatore di clementissima memoria, essendo stati i suoi figli accolti nella
Chiesa e affidati al vescovo, non rimase a lungo in questa vita; e dopo la
sua morte, Ambrogio sopravvisse più di due anni. |
In
questo periodo di tempo, esumato il corpo del santo martire Nazàro sepolto in
un cimitero fuori della città, lo trasferì nella basilica degli Apostoli, che
è a Porta Romana. |
E
noi vedemmo nel sepolcro, ove giaceva il corpo del martire – di cui fino a
oggi non possiamo sapere quando abbia compiuto la passione –, il suo sangue
ancora così fresco, quasi fosse stato versato in quello stesso giorno, e
anche il suo capo, che era stato reciso dagli empi, così integro e incorrotto
con i capelli e la barba, da sembrarci lavato e composto nel sepolcro nel
momento stesso in cui fu esumato. |
E
perché stupirsi, se il Signore aveva già promesso nel vangelo che non un
capello del loro capo andrà perduto? E anche fummo avvolti da tal profumo,
che vinceva la soavità di tutti gli aromi. |
Esumato
il corpo del martire e compostolo in una lettiga, subito ci dirigemmo con il
santo vescovo al luogo di sepoltura del santo martire Celso, nel medesimo cimitero,
per farvi orazione. Sappiamo che egli non aveva mai pregato prima d'allora in
quel posto; ma se il santo vescovo si fosse recato a pregare in un luogo dove
non era mai stato per l'innanzi, ciò significava che gli era stato rivelato
un martire. Apprendemmo poi dai custodi di quel luogo che era stata data loro
dai genitori e dagli avi tale consegna, di non abbandonare mai quel sito per
tutta la loro generazione e progenie, poiché vi erano riposti grandi tesori.
E davvero di grandi tesori si tratta, che né la ruggine né i tarli corrodono,
né i ladri dissotterrano e rubano, poiché di coloro cui Cristo fu vita e il
morire un guadagno, è custode Gesù e sede il palazzo del cielo. Traslato
dunque il corpo del martire nella basilica degli Apostoli, dove il giorno
avanti erano state deposte le reliquie degli Apostoli tra la più profonda
devozione di tutti, mentre il vescovo predicava, uno della folla, invaso
dallo spirito immondo, gridò d'essere tormentato da Ambrogio; Ma questi,
voltasi a lui, disse: «Taci, Satana, giacché non Ambrogio ti tormenta, ma la
fede dei santi e la tua invidia, perché vedi ascendere gli uomini là di dove
tu sei stato abbattuto; quanto ad Ambrogio, non sa inorgoglirsi». A tali
parole, quello che gridava ammutolì, e stramazzò in terra, e non emise più
voce con cui disturbasse. |
|
LAUS ANGELORUM MAGNA (laudabiliter) |
Gloria
a Dio nell’alto dei cieli, * |
e pace in terra agli uomini di buona
volontà. |
|
Noi
ti lodiamo, ti eleviamo un inno, * |
ti benediciamo, ti adoriamo, ti
glorifichiamo. |
Ti
rendiamo grazie per la tua gloria immensa, * |
Signore Dio, Re del cielo. |
|
Dio
Padre onnipotente, * |
Gesù Cristo e Spirito Santo. |
|
Signore
Dio, * |
Figlio del Padre. |
|
Agnello
di Dio, che togli i peccati del mondo, * |
accogli la nostra supplica. |
|
Tu
che siedi alla destra del Padre, * |
abbi pietà di noi. |
|
Sii
tu la nostra guida e il nostro aiuto: * |
Salvaci, rendici puri, conservaci nella
tua pace. |
Liberaci
dai nemici * |
e dalle tentazioni. |
|
Perché
tu solo il santo, |
tu solo il Signore, tu solo l’Altissimo,
Gesù Cristo, * |
nella gloria di Dio Padre con lo Spirito
Santo. |
|
Ogni
giorno ti benediciamo, * |
e lodiamo il tuo nome per sempre. |
Degnati
oggi, Signore, * |
di custodirci senza peccato. |
|
Benedetto
sei tu, Signore; * |
mostrami il tuo volere. |
Vedi
la mia miseria e la mia pena * |
e perdona tutti i miei peccati. |
|
Dalle
mie labbra fiorisca la lode, * |
la lode al nostro Dio. |
Possa
io vivere per lodarti: * |
mi aiutino i tuoi giudizi. |
|
Come
pecora smarrita vado errando; * |
cerca il tuo servo |
perché non ho dimenticato i tuoi
comandamenti. |
|
Presto
ci venga incontro la tua misericordia, † |
perché siamo troppo infelici: * |
aiutaci, Dio, nostra salvezza. |
|
Benedetto
sei tu, Signore, Dio dei nostri padri, * |
degno di lode e di gloria nei secoli.
Amen. |
|
Se all’Ufficio delle Letture seguono immediatamente le Lodi si
omettono l’orazione seguente e l’introduzione di Lodi e si recita
immediatamente il Cantico di Zaccaria. |
|
ORAZIONE |
Si allieti, o Dio, la tua Chiesa per
l’unica corona di gloria che unisce fraternamente i martiri Nazaro e Celso;
la loro testimonianza accresca la nostra fede e la loro intercessione
conforti la nostra vita. Per Gesù Cristo, tuo Figlio, nostro Signore e nostro
Dio, che vive e regna con te, nell’unità dello Spirito santo, per tutti i
secoli dei secoli. |
|
CONCLUSIONE |
Benediciamo
il Signore. |
Rendiamo
grazie a Dio. |
|
|
|
|
|
|
O
Dio, vieni a salvarmi. |
Signore
vieni presto in mio aiuto. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, |
come
era nel principio e ora e sempre |
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia. |
|
|
CANTICO DI ZACCARIA |
Cantico Lc
1,68-79 |
|
Ant. Nazaro e Celso, santi strumenti di Dio; *
martiri del Signore, pregano per il popolo. |
|
Benedetto
il Signore Dio d'Israele, * |
perché ha visitato e redento il suo
popolo, |
|
e
ha suscitato per noi una salvezza potente * |
nella casa di Davide, suo servo, |
|
come
aveva promesso * |
per bocca dei suoi santi profeti d'un
tempo: |
|
salvezza
dai nostri nemici, * |
e dalle mani di quanti ci odiano. |
|
Così
egli ha concesso misericordia ai nostri padri * |
e si è ricordato della sua santa
alleanza, |
|
del
giuramento fatto ad Abramo, nostro padre, * |
di concederci, liberati dalle mani dei
nemici, |
|
di
servirlo senza timore, in santità e giustizia * |
al suo cospetto, per tutti i nostri
giorni. |
|
E
tu, bambino, sarai chiamato profeta dell'Altissimo * |
perché andrai innanzi al Signore a
preparargli le strade, |
|
per
dare al suo popolo la conoscenza della salvezza * |
nella remissione dei suoi peccati, |
|
grazie
alla bontà misericordiosa del nostro Dio, * |
per cui verrà a visitarci dall'alto un
sole che sorge |
|
per
rischiarare quelli che stanno nelle tenebre * |
e nell'ombra della morte |
|
e
dirigere i nostri passi * |
sulla via della pace». |
|
Gloria. |
|
Ant. Nazaro e Celso, santi strumenti di Dio; *
martiri del Signore, pregano per il popolo. |
|
Kyrie
eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison. |
|
PRIMA ORAZIONE |
Preghiamo. (pausa di preghiera silenziosa) |
Si
allieti, o Dio, la tua Chiesa per l’unica corona di gloria che unisce
fraternamente i martiri Nazaro e Celso; la loro testimonianza accresca la
nostra fede e la loro intercessione conforti la nostra vita. Per Gesù Cristo,
tuo Figlio, nostro Signore e nostro Dio, che vive e regna con te, nell’unità
dello Spirito santo, per tutti i secoli dei secoli. |
|
SALMODIA |
Cantico Is
45,15-26 |
Ant. 1
Il regno dei cieli è come un tesoro nascosto in un campo; * un uomo lo trova
e, pieno i gioia, vende i suoi averi e compra il campo. Alleluia, alleluia,
alleluia. |
|
Veramente
tu sei un Dio misterioso, * |
Dio di Israele, salvatore. |
|
Saranno
confusi e svergognati * |
quanti s'infuriano contro di lui; |
se
ne andranno con ignominia * |
i
fabbricanti di idoli. |
|
Israele
sarà salvato dal Signore |
con salvezza perenne. * |
Non
patirete confusione o vergogna |
per i secoli eterni. |
|
Poiché
così dice il Signore, che ha creato i cieli; † |
egli, il Dio che ha plasmato e fatto la
terra * |
e l'ha resa stabile; |
|
l'ha
creata non come orrida regione, * |
ma l'ha plasmata perché fosse abitata: |
|
«Io
sono il Signore; non ce n'è un altro. † |
Io non ho parlato in segreto, * |
in un angolo oscuro della terra. |
|
Non
ho detto alla discendenza di Giacobbe: * |
Cercatemi in un'orrida regione! |
Io
sono il Signore, che parlo con giustizia, * |
che annunzio cose rette. |
|
Radunatevi
e venite, † |
avvicinatevi tutti insieme, * |
superstiti delle nazioni! |
|
Non
hanno intelligenza |
quelli che portano un idolo da loro
scolpito * |
e pregano un dio che non può salvare. |
|
Manifestate
e portate le prove, * |
consigliatevi pure insieme! |
Chi
ha fatto sentire ciò da molto tempo * |
e chi l'ha predetto fin da allora? |
|
Non
sono forse io, il Signore? † |
Fuori
di me non c'è altro Dio; * |
fuori
di me non c'è Dio giusto e salvatore. |
|
Volgetevi
a me e sarete salvi, † |
paesi tutti della terra, * |
perché io sono Dio; non ce n'è un altro. |
|
Lo
giuro su me stesso, † |
la verità esce dalla mia bocca, * |
una parola irrevocabile: |
|
davanti
a me si piegherà ogni ginocchio, * |
per me giurerà ogni lingua». |
|
Si
dirà: «Solo nel Signore * |
si
trovano vittoria e potenza! ». |
Verso
di lui verranno, coperti di vergogna, * |
quanti
fremevano d'ira contro di lui. |
|
Nel
Signore saranno vittoriosi e si glorieranno.* |
tutti i discendenti di Israele. |
|
Gloria. |
|
Ant. 1
Il regno dei cieli è come un tesoro nascosto in un campo; * un uomo lo trova
e, pieno i gioia, vende i suoi averi e compra il campo. Alleluia, alleluia,
alleluia. |
|
Salmi Laudativi |
|
Ant. 2
I martiri del Signore sono segno e garanzia della tutela celeste; * Cristo è
il loro custode, la loro sede è il palazzo del cielo. |
Sal
99 |
Acclamate
al Signore, voi tutti della terra, † |
servite
il Signore nella gioia, * |
presentatevi
a lui con esultanza. |
|
Riconoscete
che il Signore è Dio; † |
egli
ci ha fatti e noi siamo suoi, * |
suo
popolo e gregge del suo pascolo. |
|
Varcate
le sue porte con inni di grazie, † |
i
suoi atri con canti di lode, * |
lodatelo,
benedite il suo nome; |
|
poiché
buono è il Signore, † |
eterna
la sua misericordia, * |
la
sua fedeltà per ogni generazione. |
|
Sal
116 |
Lodate
il Signore, popoli tutti, * |
voi tutte, nazioni, dategli gloria; |
|
perché
forte è il suo amore per noi * |
e la fedeltà del Signore dura in eterno. |
|
Gloria. |
|
Ant. 2
I martiri del Signore sono segno e garanzia della tutela celeste; * Cristo è
il loro custode, la loro sede è il palazzo del cielo. |
|
Salmo
diretto Sal
50 |
Pietà
di me, o Dio, |
secondo
la tua misericordia; * |
nel
tuo grande amore cancella il mio peccato. |
|
Lavami
da tutte le mie colpe, * |
mondami
dal mio peccato. |
Riconosco
la mia colpa, * |
il
mio peccato mi sta sempre dinanzi. |
|
Contro
di te, contro te solo ho peccato, * |
quello
che è male ai tuoi occhi, io l’ho fatto; |
perciò
sei giusto quando parli, * |
retto
nel tuo giudizio. |
|
Ecco,
nella colpa sono stato generato, * |
nel
peccato mi ha concepito mia madre. |
Ma
tu vuoi la sincerità del cuore * |
e
nell’intimo m’insegni la sapienza. |
|
Purificami
con issopo e sarò mondato; * |
lavami
e sarò più bianco della neve. |
Fammi
sentire gioia e letizia, * |
esulteranno
le ossa che hai spezzato. |
|
Distogli
lo sguardo dai miei peccati, * |
cancella
tutte le mie colpe. |
Crea
in me, o Dio, un cuore puro, * |
rinnova
in me uno spirito saldo. |
|
Non
respingermi dalla tua presenza * |
e
non privarmi del tuo santo spirito. |
Rendimi
la gioia di essere salvato, * |
sostieni
in me un animo generoso. |
|
Insegnerò
agli erranti le tue vie * |
e
i peccatori a te ritorneranno. |
Liberami
dal sangue, Dio, Dio mia salvezza, * |
la
mia lingua esalterà la tua giustizia. |
|
Signore,
apri le mie labbra * |
e
la mia bocca proclami la tua lode; |
poiché
non gradisci il sacrificio * |
e,
se offro olocausti, non li accetti. |
|
Uno
spirito contrito * |
è
sacrificio a Dio, |
un
cuore affranto e umiliato, * |
tu,
o Dio, non disprezzi. |
|
Nel
tuo amore fa' grazia a Sion, * |
rialza le mura di Gerusalemme. |
|
Allora
gradirai i sacrifici prescritti, * |
l’olocausto
e l’intera oblazione, |
allora
immoleranno vittime * |
sopra
il tuo altare. |
|
Gloria. |
|
SECONDA ORAZIONE |
O
Dio forte ed eterno, che nel cuore dei santi accendi la fiamma della tua
carità, sull’esempio del martiri Nazaro e Celso donaci di tendere a quella
passione d’amore che arriva a sacrificare generosamente anche la vita. Per
Cristo nostro Signore. |
|
INNO |
A
te concorde salga la lode |
dai
servi tuoi, che esaltano |
le
sanguinose vittorie dei martiri, |
Gesù
Signore, dolcissimo Re. |
|
Sterile
e ottuso, il mondo |
l’incomprensibile
vita respinse; |
essi,
spregiandone l’arroganza, |
a
te, unico bene, si donarono. |
|
Taciti
e forte, sopportano |
la
minaccia, l’ingiuria, il supplizio; |
nella
violenza non si smarrisce |
l’animo
assorto in te. |
|
Chi
celebrare la celeste gloria |
può
con umana parola? |
Ogni
splendore vince la corona |
imporporata
dal sangue. |
|
Pace
e perdono, Trinità beata, |
dona
ai credenti, |
e
nel tuo regno di luce |
ti
canteremo nei secoli. Amen. |
|
ACCLAMAZIONI A CRISTO
SIGNORE |
A Cristo, morto e risorto, unica
ragione della nostra vita, si levi la voce dei redenti: |
|
Gesù,
vero Dio, che ti sei umiliato nell’obbedienza, Kyrie eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Vittima
sacra, che hai effuso il tuo sangue sull’altare della croce, Kyrie eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Figlio
di Dio, fortezza dei martiri, Kyrie eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Signore,
che hai sofferto e sei stato riconosciuto re dell’universo, Kyrie eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Salvatore
crocifisso, che sei stato assunto nella gloria, Kyrie eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Sposo
della Chiesa, che sempre le sei vicino, Kyrie eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Padre
nostro. |
|
CONCLUSIONE |
Il
Signore ci benedica e ci esaudisca |
Amen. |
|
oppure |
|
La
santa Trinità ci salvi e ci benedica |
Amen. |
|
Nella celebrazione pubblica presieduta dal sacerdote o dal diacono
si può concludere con la benedizione, nella forma classica o nelle forme
solenni previste dal Messale |
|
|
|
|
|
O
Dio, vieni a salvarmi. |
Signore
vieni presto in mio aiuto. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, |
come
era nel principio e ora e sempre |
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia. |
|
INNO |
|
Terza |
|
Tu
che invocato ti effondi, |
con
il Padre e col Figlio unico Dio, |
o
Spirito, discendi |
senza
indugio nei cuori. |
|
Gli
affetti, i pensieri, la voce |
cantino
la tua lode; |
la
tua fiamma divampi |
e
gli uomini accenda d’amore. |
|
Ascoltaci,
Padre pietoso, |
per
Gesù Cristo Signore, |
che
nello Spirito Santo |
vive
e governa nei secoli. Amen. |
|
Sesta |
|
O
Dio glorioso, altissimo sovrano, |
che
i tempi diversi alternando, |
orni
di dolce chiarità il mattino |
e
l’infocato meriggio avvampi, |
|
placa
la furia delle discordie, |
spegni
il funesto ardore dell’odio, |
dona
alle membra sanità e vigore, |
agli
animi dona la pace. |
|
Ascoltaci,
Padre pietoso, |
per
Gesù Cristo Signore, |
che
nello Spirito Santo |
vive
e governa nei secoli. |
|
Amen. |
|
Nona |
|
Perpetuo
vigore degli esseri, |
che
eterno e immutabile stai |
e
la vicenda regoli del giorno |
nell’inesausto
gioco della luce, |
|
la
nostra sera irradia |
del
tuo vitale splendore; |
premia
la morte dei giusti |
col
giorno che non tramonta. |
|
Ascoltaci,
Padre pietoso, |
per
Gesù Cristo Signore, |
che
nello Spirito santo |
vive
e governa nei secoli. |
|
Amen. |
|
SALMODIA |
Salmo 118,25-32 IV (Dalet) |
|
Ant. 1 Io corro per la via dei tuoi comandi, * e tu
mi allarghi il cuore. |
|
Io
sono prostrato nella polvere; * |
dammi
vita secondo la tua parola. |
Ti
ho manifestato le mie vie e mi hai risposto; * |
insegnami
i tuoi voleri. |
|
Fammi
conoscere la via dei tuoi precetti * |
e
mediterò i tuoi prodigi. |
Io
piango nella tristezza; * |
sollevami
secondo la tua promessa. |
|
Tieni
lontana da me la via della menzogna, * |
fammi
dono della tua legge. |
Ho
scelto la via della giustizia, * |
mi
sono proposto i tuoi giudizi. |
|
Ho
aderito ai tuoi insegnamenti, Signore, * |
che
io non resti confuso. |
Corro
per la via dei tuoi comandamenti, * |
perché
hai dilatato il mio cuore. |
|
Gloria. |
|
Ant. 1 Io corro per la via dei tuoi comandi, * e tu
mi allarghi il cuore. |
|
Salmo 25 |
|
Ant. 2 Confido nel Signore, non potrò vacillare. |
|
Signore,
fammi giustizia: † |
nell’integrità
ho camminato, * |
confido
nel Signore, non potrò vacillare. |
|
Scrutami,
Signore, e mettimi alla prova, * |
raffinami
al fuoco il cuore e la mente. |
|
La
tua bontà è davanti ai miei occhi * |
e
nella tua verità dirigo i miei passi. |
|
Non
siedo con uomini falsi * |
e
non frequento i simulatori. |
Odio
l’alleanza dei malvagi, * |
non
mi associo con gli empi. |
|
Lavo
nell’innocenza le mie mani * |
e
giro attorno al tuo altare, Signore, |
per
far risuonare voci di lode * |
e
per narrare tutte le tue meraviglie. |
|
Signore,
amo la casa dove dimori * |
e
il luogo dove abita la tua gloria. |
Non
travolgermi insieme ai peccatori, * |
con
gli uomini di sangue non perder la mia vita, |
|
perché
nelle loro mani è la perfidia, * |
la
loro destra è piena di regali. |
Integro
è invece il mio cammino; * |
riscattami
e abbi misericordia. |
|
Il
mio piede sta su terra piana; * |
nelle
assemblee benedirò il Signore. |
|
Gloria. |
|
Ant. 2 Confido nel Signore, non potrò vacillare. |
|
Salmo 27,1-3.6-9 |
|
Ant. 3 Il Signore è mia forza e mio scudo, * nel suo
aiuto confida il mio cuore. |
|
A
te grido, Signore; * |
non
restare in silenzio, mio Dio, |
perché,
se tu non mi parli, * |
io
sono come chi scende nella fossa. |
|
Ascolta
la voce della mia supplica, |
quando
ti grido aiuto, * |
quando
alzo le mie mani verso il tuo santo tempio. |
|
Non
travolgermi con gli empi, * |
con
quelli che operano il male. |
Parlano
di pace al loro prossimo, * |
ma
hanno la malizia nel cuore. |
|
Sia
benedetto il Signore, * |
che
ha dato ascolto alla voce della mia preghiera; |
il
Signore è la mia forza e il mio scudo, * |
ho
posto in lui la mia fiducia; |
|
mi
ha dato aiuto ed esulta il mio cuore, * |
con
il mio canto gli rendo grazie. |
Il
Signore è la forza del suo popolo, * |
rifugio
di salvezza del suo consacrato. |
|
Salva
il tuo popolo e la tua eredità benedici, * |
guidali
e sostienili per sempre. |
|
Gloria. |
|
Ant. 3 Il Signore è mia forza e mio scudo, * nel suo
aiuto confida il mio cuore. |
|
Alle altre Ore salmodia complementare |
|
Terza |
|
LETTURA BREVE Gl
3,1-2 |
Io
effonderò il mio spirito sopra ogni uomo e diverranno profeti i vostri figli
e le vostre figlie; i vostri anziani faranno sogni, i vostri giovani avranno
visioni. Anche sopra gli schiavi e sulle schiave, in quei giorni, effonderò
il mio spirito. |
|
Mandi
il tuo Spirito, o Dio, e gli esseri sono creati. |
Mandi
il tuo Spirito, o Dio, e gli esseri sono creati, * e rinnovi la faccia della
terra. |
|
Tu
lo elargisci, ed essi lo ricevono. |
E
rinnovi la faccia della terra. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito santo. |
Mandi
il tuo Spirito, o Dio, e gli esseri sono creati, * e rinnovi la faccia della
terra. |
|
ORAZIONE |
Ai
figli da te amati dona, o Dio, il vigore di Pentecoste perché vincano il
mondo nello Spirito di Cristo, che vive e regna nei secoli dei secoli. |
|
CONCLUSIONE |
Benediciamo
il Signore. |
Rendiamo
grazie a Dio. |
|
Sesta |
|
LETTURA BREVE Ef
4,32 |
Fratelli,
siate benevoli gli uni verso gli altri, misericordiosi, perdonandovi a
vicenda come Dio ha perdonato a voi in Cristo. |
|
L’anima
mia attende il Signore. |
L’anima
mia attende il Signore, * spera l’anima mia nella sua parola. |
|
Grande
è presso di lui la redenzione. |
Spera
l’anima mia nella sua parola. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito santo. |
L’anima
mia attende il Signore, * spera l’anima mia nella sua parola. |
|
ORAZIONE |
O
Dio, che nel sacrificio pasquale ci hai liberati dalle tenebre della morte,
tieni desta e operante nei cuori la speranza di arrivare alla gloria perenne
nella comunione con Cristo, che vive e regna nei secoli dei secoli. |
|
CONCLUSIONE |
Benediciamo
il Signore. |
Rendiamo
grazie a Dio. |
|
Nona |
|
LETTURA BREVE 1
Pt 2,21 |
Fratelli,
Cristo patì per voi lasciandovi un esempio, perché ne seguiate le orme. |
|
Io
sono prostrato nella polvere. |
Io
sono prostrato nella polvere, * dammi vita, Signore. |
|
Secondo
la tua parola. |
Dammi
vita, Signore. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito santo. |
Io
sono prostrato nella polvere, * dammi vita, Signore. |
|
ORAZIONE |
Dio
Padre santo, che dal fianco aperto del Crocifisso hai fato i sacramenti della
purificazione e della vita e dalla sua immolazione hai effuso sui figli lo
Spirito, fa’ che le nostre azioni rifulgano della tua luce di grazia, ed eleva
la Chiesa come splendente segno tra i popoli. Per Cristo nostro Signore. |
|
CONCLUSIONE |
Benediciamo
il Signore. |
Rendiamo
grazie a Dio. |
|
|
|
|
S. Marta |
MEMORIA |
|
Il
Signore sia con voi. |
E
con il tuo spirito. |
|
oppure |
|
Signore
ascolta la nostra preghiera |
E
il nostro grido giunga fino a te |
|
RITO DELLA LUCE |
Luce
nuova rifulge |
sul
popolo redento. |
Questo è giorno di gioia, |
di gloria e di trionfo. |
|
Nella
città di Dio |
grande
è la festa. |
Questo è giorno di gioia, |
di gloria e di trionfo. |
|
Luce
nuova rifulge |
sul
popolo redento. |
Questo è giorno di gioia, |
di gloria e di trionfo. |
|
INNO |
Discepola
vera di Cristo, |
irreprensibile
apparve; |
amò
sopra ogni cosa il suo Signore: |
vive
con lui felice. |
|
La
sua fede rifulse, |
di
carità infiammata: |
passò
tra noi come un lieto prodigio, |
ora
nel cielo è vestita di gloria. |
|
In
questo nostro esilio |
conobbe
l’amaro del pianto; |
nella
patria il suo spirito si inebria |
della
letizia di Dio. |
|
Alla
divina Trinità sia lode, |
che
dei beati ascolta la preghiera |
e
sull’aspro sentiero della vita |
tutti
ci guida al regno. Amen. |
|
NOTIZIA DELLA SANTA |
Marta,
sorella di Maria e di Lazzaro, abitava coi fratelli a Betania, un villaggio
poco distante da Gerusalemme. |
Donna
attiva, pratica, diligente, attendeva alla cura della casa, nella quale più
volte meritò di ospitare il Salvatore. |
In
occasione della morte di Lazzaro, all’arrivo di Gesù gli andò incontro
fiduciosa e a lei furono dette le parole di Cristo: “Io sono la risurrezione
e la vita”. Con la sua fede straordinaria e la sua preghiere ottenne dal
Signore il dono straordinario della risurrezione del fratello. Durante la
cena offerta a Gesù sei giorni prima dell’ultima Pasqua, la narrazione
evangelica ci presenta ancora un volta Marta impegnata nel servizio della
mensa. |
|
SALMODIA |
Salmo 40 |
|
Ant. 1 Risanami, Signore, * contro di te ho peccato. |
|
Beato
l’uomo che ha cura del debole, * |
nel
giorno della sventura il Signore lo libera. |
|
Veglierà
su di lui il Signore, † |
lo
farà vivere beato sulla terra, * |
non
lo abbandonerà alle brame dei nemici. |
|
Il
Signore lo sosterrà sul letto del dolore; * |
gli
darai sollievo nella sua malattia. |
|
Io
ho detto: «Pietà di me, Signore; * |
risanami,
contro di te ho peccato». |
I
nemici mi augurano il male: * |
«Quando
morirà e perirà il suo nome?». |
|
Chi
viene a visitarmi dice il falso, † |
il
suo cuore accumula malizia * |
e
uscito fuori sparla. |
|
Contro
di me sussurrano insieme i miei nemici, * |
contro
di me pensano il male: |
«Un
morbo maligno su di lui si è abbattuto, * |
da
dove si è steso non potrà rialzarsi». |
|
Anche
l’amico in cui confidavo, † |
anche
lui, che mangiava il mio pane, * |
alza
contro di me il suo calcagno. |
|
Ma
tu, Signore, abbi pietà e sollevami, * |
che
io li possa ripagare. |
Da
questo saprò che tu mi ami * |
se
non trionfa su di me il mio nemico; |
|
per
la mia integrità tu mi sostieni, * |
mi
fai stare alla tua presenza per sempre. |
|
Sia
benedetto il Signore, Dio d’Israele, * |
da
sempre e per sempre. Amen, amen. |
|
Gloria. |
|
Ant. 1 Risanami, Signore, * contro di te ho peccato. |
|
Salmo 45 |
|
Ant. 2 Il Signore degli eserciti è con noi, * nostro
rifugio è il Dio di Giacobbe. |
|
Dio
è per noi rifugio e forza, * |
aiuto
sempre vicino nelle angosce. |
|
Perciò
non temiamo se trema la terra, * |
se
crollano i monti nel fondo del mare. |
Fremano,
si gonfino le sue acque, * |
tremino
i monti per i suoi flutti. |
|
Un
fiume e i suoi ruscelli rallegrano la città di Dio, * |
la
santa dimora dell’Altissimo. |
|
Dio
sta in essa: non potrà vacillare; * |
la
soccorrerà Dio, prima del mattino. |
Fremettero
le genti, i regni si scossero; * |
egli
tuonò, si sgretolò la terra. |
|
Il
Signore degli eserciti è con noi, * |
nostro
rifugio è il Dio di Giacobbe. |
|
Venite,
vedete le opere del Signore, * |
egli
ha fatto portenti sulla terra. |
|
Farà
cessare le guerre sino ai confini della terra, † |
romperà
gli archi e spezzerà le lance, * |
brucerà
con il fuoco gli scudi. |
|
Fermatevi
e sappiate che io sono Dio, * |
eccelso
tra le genti, eccelso sulla terra. |
|
Il
Signore degli eserciti è con noi, * |
nostro
rifugio è il Dio di Giacobbe. |
|
Gloria. |
|
Ant. 2 Il Signore degli eserciti è con noi, * nostro
rifugio è il Dio di Giacobbe. |
|
PRIMA ORAZIONE |
O
Dio, che hai edificato sulla pietra la nuova Gerusalemme, rendila pura e
lieta col fiume di grazia che sgorga dal trono dell'Agnello e custodiscila
contro ogni violenza; mentre le umane certezze vacillano, intatta la tua
chiesa rimanga, tabernacolo del tuo incontro con gli uomini e segno
imperituro di salvezza al cospetto dei popoli. Per Gesù Cristo, tuo Figlio,
nostro Signore e nostro Dio, che vive e regna con te nell'unità dello Spirito
santo per tutti i secoli dei secoli. |
|
CANTICO DELLA BEATA VERGINE |
Cantico Lc
1,46-55 |
|
Ant. «Signore, se tu fossi stato qui, * mio
fratello non sarebbe morto». |
|
L'anima
mia magnifica il Signore * |
e il mio spirito esulta in Dio, mio
salvatore, |
|
perché
ha guardato l'umiltà della sua serva. * |
D'ora in poi tutte le generazioni |
mi chiameranno beata. |
|
Grandi
cose ha fatto in me l'Onnipotente * |
e Santo è il suo nome: |
|
di
generazione in generazione la sua misericordia * |
si stende su quelli che lo temono. |
|
Ha
spiegato la potenza del suo braccio, * |
ha disperso i superbi nei pensieri del
loro cuore; |
|
ha
rovesciato i potenti dai troni, * |
ha innalzato gli umili; |
|
ha
ricolmato di beni gli affamati, * |
ha rimandato i ricchi a mani vuote. |
|
Ha
soccorso Israele, suo servo, * |
ricordandosi della sua misericordia, |
|
come
aveva promesso ai nostri padri, * |
ad Abramo e alla sua discendenza, per
sempre. |
|
Gloria. |
|
L’anima
mia * |
magnifica il Signore. |
|
Ant. «Signore, se tu fossi stato qui, * mio
fratello non sarebbe morto». |
|
Kyrie
eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison. |
|
SECONDA ORAZIONE |
O
Dio onnipotente ed eterno, il cui Figlio a Betania fu ospite amato nella casa
di santa Maria, dona anche a noi di essere pronti a servire Gesù nei fratelli
perché al termine della vita veniamo da te accolti nella tua casa. Per lui
che vive e regna nei secoli dei secoli. |
|
COMMEMORAZIONE DEL BATTESIMO |
Cristo
ci ha liberato dalla collera |
e
sovrasta i colpevoli. |
Grande
è il suo amore! |
|
Dal
fianco suo squarciato sul Calvario |
acqua
e sangue fluirono. |
Grande
è il suo amore! |
|
Pace
e grazia nell'onda del battesimo |
sono
donate ai popoli. |
Grande
è il suo amore! |
|
Orazione |
O
Dio, che generi sempre nuovi figli alla Chiesa, donaci di vivere nella
testimonianza della vita quotidiana il mistero del Battesimo che celebriamo
con fede pura. Per Cristo nostro Signore. |
|
INTERCESSIONI |
Rivolgiamo
a Dio la nostra supplica per mezzo di Cristo, che è glorificato nei suoi
santi: |
Rendici santi, Signore, perché tu sei
santo. |
|
Tu
che eleggi la debolezza per confondere la forza del mondo, |
-
aiutaci a stimare e ad amare gli umili
e i poveri. |
|
Tu
che hai effuso il tuo Spirito su santa Marta, |
-
rendi i cristiani attenti alle
necessità di tutti gli uomini. |
|
Ascolta
le preghiere delle tue serve che tutte a Cristo si sono donate, |
-
fa’ che richiamino sempre al mondo la
tua presenza di salvezza. |
|
Le
tue sante sono state di esempio a tutta la Chiesa, |
-
le madri di famiglia guardino sempre
al loro modello di vita. |
|
Ricordati
di tutti quelli che oggi hanno chiuso gli occhi alla luce terrena, |
-
ammettili con gli angeli e i santi
nella tua casa. |
|
Chiamati
a vivere in Cristo, apriamo il nostro cuore al Padre, dicendo: |
Padre
Nostro. |
|
CONCLUSIONE |
Il
Signore ci benedica e ci custodisca |
Amen. |
|
oppure |
|
La
santa Trinità ci salvi e ci benedica |
Amen. |
|
Nella celebrazione pubblica presieduta dal sacerdote o dal diacono
si può concludere con la benedizione, nella forma classica o nelle forme
solenni previste dal Messale |
|
|
|
|
|
Convertici,
Dio, nostra salvezza. |
E
placa il tuo sdegno verso di noi. |
O
Dio, vieni a salvarmi. |
Signore
vieni presto in mio aiuto. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, |
come
era nel principio e ora e sempre |
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia. |
|
INNO |
Divina
luce, Cristo, |
stella
che splendi sulla nostra sera, |
ai
servi che ti invocano |
dona
l’eterna vita. |
|
Noi
ti preghiamo e al sonno |
ci
abbandoniamo sereni: |
se
tu pietoso vigili, |
senza
affanno è il riposo. |
|
Torbido
sogno non ci inquieta |
né
ci inganna il Nemico, |
se
tu nella notte difendi |
i
cuori incontaminati. |
|
Guardaci
dal tuo trono, |
sventa
ogni perfida insidia, |
proteggi
i poveri che hai redento |
a
prezzo del tuo sangue. |
|
A
tua immagine ci hai creati |
nel
corpo e nello spirito: |
nella
tenebra orrenda |
veglia
sull’opera tua. |
|
Al
Padre eleviamo la lode, |
all’unico
suo Figlio, |
allo
Spirito Santo, |
ora
e per sempre. Amen. |
|
SALMODIA |
Salmo 87 |
|
Ant. Tutto il giorno a te grido, Signore |
|
Signore,
Dio della mia salvezza, * |
davanti a te grido giorno e notte. |
Giunga
fino a te la mia preghiera, * |
tendi l'orecchio al mio lamento. |
|
Io
sono colmo di sventure, * |
la mia vita è vicina alla tomba. |
Sono
annoverato tra quelli che scendono nella fossa, * |
sono come un uomo ormai privo di forza. |
|
È
tra i morti il mio giaciglio, * |
sono come gli uccisi stesi nel sepolcro, |
dei
quali tu non conservi il ricordo * |
e che la tua mano ha abbandonato. |
|
Mi
hai gettato nella fossa profonda, * |
nelle tenebre e nell'ombra di morte. |
Pesa
su di me il tuo sdegno * |
e con tutti i tuoi flutti mi sommergi. |
|
Hai
allontanato da me i miei compagni, * |
mi hai reso per loro un orrore. |
Sono
prigioniero senza scampo; * |
si consumano i miei occhi nel patire. |
|
Tutto
il giorno ti chiamo, Signore, * |
verso di te protendo le mie mani. |
Compi
forse prodigi per i morti? * |
O sorgono le ombre a darti lode? |
|
Si
celebra forse la tua bontà nel sepolcro, * |
la tua fedeltà negli inferi? |
Nelle
tenebre si conoscono forse i tuoi prodigi, * |
la tua giustizia nel paese dell'oblio? |
|
Ma
io a te, Signore, grido aiuto, * |
e al mattino giunge a te la mia
preghiera. |
Perché,
Signore, mi respingi, * |
perché mi nascondi il tuo volto? |
|
Sono
infelice e morente dall'infanzia, * |
sono sfinito, oppresso dai tuoi terrori. |
Sopra
di me è passata la tua ira, * |
i tuoi spaventi mi hanno annientato, |
|
mi
circondano come acqua tutto il giorno, * |
tutti insieme mi avvolgono. |
Hai
allontanato da me amici e conoscenti, * |
mi sono compagne solo le tenebre. |
|
Gloria. |
|
Ant. Tutto il giorno a te grido, Signore |
|
LETTURA BREVE Ger
14,9 |
Tu
sei in mezzo a noi, Signore, e noi
siamo chiamati con il tuo nome: non abbandonarci, Signore Dio nostro. |
|
Pietà
di me, o Dio. |
Pietà di me, o Dio, * in te mi rifugio. |
|
Mi
riparo all’ombra delle tue ali. |
In te mi rifugio. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito santo. |
Pietà di me, o Dio, * in te mi rifugio. |
|
CANTICO DI SIMEONE |
Cantico Lc
2,19-32 |
|
Ant. A Simeone era stato preannunziato dallo
Spirito Santo * che non avrebbe visto la morte senza prima aver veduto il
Messia del Signore. |
|
Ora
lascia, o Signore, che il tuo servo * |
vada in pace secondo la tua parola; |
|
perché
i miei occhi han visto la tua salvezza, * |
preparata da te davanti a tutti i
popoli, |
|
luce
per illuminare le genti * |
e gloria del tuo popolo Israele. |
|
Gloria. |
|
Ant. A Simeone era stato preannunziato dallo
Spirito Santo * che non avrebbe visto la morte senza prima aver veduto il
Messia del Signore. |
|
ORAZIONE |
Donaci,
o Padre, di essere uniti nella fede alla morte e alla sepoltura del Figlio
tuo, per risorgere alla vita nuova con lui, che vive e regna nei secoli dei
secoli. |
|
ANTIFONA ALLA B.V. MARIA |
Inviolato
fiore, purissima Vergine, |
porta
lucente del cielo, |
Madre
di Cristo amata, Signore piissima, |
odi
quest’inno di lode. |
Casta
la vita scorra, sia limpido l’animo: |
così
t’implorano i cuori. |
Per
la tua dolce supplica a noi colpevoli |
scenda
il perdono di Dio. |
Vergine
tutta santa, Regina bellissima, |
inviolato
fiore. |
|
Prima della conclusione si può lodevolmente inserire un breve
esame di coscienza. |
|
CONCLUSIONE |
Dormiamo
in pace. |
Vigiliamo
in Cristo. |