Sabato 29 Aprile 2017

S. CATERINA DA SIENA,

VERGINE E DOTTORE DELLA CHIESA,

PATRONA D’ITALIA E D’EUROPA

 

 

·         Ufficio delle Letture

·         Lodi Mattutine

·         Ora Media

·         Vespri

·         Compieta

 

 

 

UFFICIO DELLE LETTURE

 

O Dio, vieni a salvarmi.

Signore vieni presto in mio aiuto.

 

Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo,

come era nel principio e ora e sempre

      nei secoli dei secoli. Amen.                 Alleluia.

 

 

INNO

1.      Quando l’Ufficio delle letture si dice nelle ore notturne o nelle prime ore del mattino:

 

La nostra lode accogli,

o Creatore eterno delle cose,

che, notte e giorno avvicendando, rendi

più vario e grato il tempo.

 

Alta regna la notte

e già s’ode il canto del gallo,

gioioso presagio di luce

all’ansia del viandante.

 

Si destra allora e ad oriente appare

la stella palpitante del mattino,

la torma squagliasi dei vagabondi,

abbandonando i vicoli del male.

 

Il gallo canta. La sua voce placa

il furioso fragore dell’onda;

e Pietro, roccia che fonda la Chiesa,

la colpa asterge con lacrime amare.

 

Orsù leviamoci animosi e pronti:

tutti risveglia il richiamo del gallo

e gli indolenti accusa che si attardano

sotto le coltri dormigliando ancora.

 

Il gallo canta, Torna la speranza:

l’infermo sente rifluir la vita,

il sicario nasconde il suo pugnale,

negli smarriti la fede rivive.

 

Gesù Signore, guardaci pietoso,

quando, tentati, incerti vacilliamo:

se tu ci guardi, le macchie si dileguano

e il peccato si stempera nel pianto.

 

Tu, vera luce, nei cuori risplendi,

disperdi il torpore dell’anima:

a te sciolga il labbro devoto

la santa primizia dei canti.

 

Gloria a Dio Padre

e all’unico suo Figlio

con lo Spirito Santo

nella distesa dei secoli. Amen.

 

2.      Quando l’Ufficio delle letture si dice nelle ore del giorno:

 

Vita dei santi, Cristo, unica via,

o sola speranza del mondo,

o sorgente di pace e di giustizia,

voci e cuori a te inneggiano.

 

Se qualche luce di virtù tu vedi,

ogni parola vera,

ogni infiammata volontà di bene,

è, Signore, tua grazia.

 

Dona quiete ai tempi incerti, salda

custodisci la fede,

rinvigorisci i deboli,

perdona i peccatori.

 

Gloria si canti al Padre

e all’unico suo Figlio,

dolce si levi la lode allo Spirito

negli infiniti secoli. Amen.

 

CANTICO DEI TRE GIOVANI                                                         Dn 3,52-56

Benedetto sei tu, Signore, Dio dei padri nostri, *

      degno di lode e di gloria nei secoli.

 

Benedetto il tuo nome glorioso e santo, *

      degno di lode e di gloria nei secoli.

 

Benedetto sei tu nel tuo tempio santo glorioso, *

      degno di lode e di gloria nei secoli.

 

Benedetto sei tu sul trono del tuo regno, *

      degno di lode e di gloria nei secoli.

 

Benedetto sei tu che penetri con lo sguardo gli abissi †

      e siedi sui cherubini *

      degno di lode e di gloria nei secoli.

 

Benedetto sei tu nel firmamento del cielo, *

      degno di lode e di gloria nei secoli.

 

Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, *

      degno di lode e di gloria nei secoli.

 

Come era nel principio e ora e sempre

           nei secoli dei secoli, amen, *

      degno di lode e di gloria nei secoli.

 

SALMODIA

                                                              Cantico                                  Sir 39,13-16a

 

Ant. 1 Nei tuoi giardini, Cristo, fiorisca la rosa del pudore, il giglio dell’anima casta; * splendano i campi celesti di viole, irrigati dal sangue dei martiri. Alleluia.

 

Ascoltatemi, figli santi, *

      e crescete come una pianta di rose su un torrente.

 

Come incenso spandete un buon profumo, *

      fate fiorire fiori come il giglio,

spargete profumo e intonate un canto di lode; *

      benedite il Signore per tutte le opere sue.

 

Magnificate il suo nome; †

      proclamate le sue lodi *

      con i vostri canti e le vostre cetre;

 

così direte nella vostra lode: *

      «Quanto sono magnifiche

           tutte le opere del Signore!».

 

Gloria.

 

Ant. 1 Nei tuoi giardini, Cristo, fiorisca la rosa del pudore, il giglio dell’anima casta; * splendano i campi celesti di viole, irrigati dal sangue dei martiri. Alleluia.

     

                                                              Cantico                                         Is 62,4-7

 

Ant. 2 Te benedetta, vergine, dal Dio eccelso, poi che hai amato la castità; * te benedetta in eterno. Alleluia.

 

Nessuno ti chiamerà più Abbandonata, *

      né la tua terra sarà più detta Devastata,

ma tu sarai chiamata Mio compiacimento *

      e la tua terra, Sposata,

 

perché di te si compiacerà il Signore *

      e la tua terra avrà uno sposo.

 

Sì, come un giovane sposa una vergine, *

      così ti sposerà il tuo Creatore;

come gioisce lo sposo per la sposa, *

      così per te gioirà il tuo Dio.

 

Sulle tue mura, Gerusalemme, ho posto sentinelle; *

      per tutto il giorno e tutta la notte non taceranno mai.

 

Voi, che rammentate le promesse al Signore, *

      non prendetevi mai riposo

 

e neppure a lui date riposo, †

      finché non abbia ristabilito Gerusalemme *

      e finché non l'abbia resa il vanto della terra.

 

Gloria.

 

Ant. 2 Te benedetta, vergine, dal Dio eccelso, poi che hai amato la castità; * te benedetta in eterno. Alleluia.

 

                                                              Cantico                         Ct 2,10b-14; 8,6-7a

 

Ant. 3 Il mio diletto è per me e io per lui, * che pascola il gregge tra i gigli. Alleluia.

 

Alzati, amica mia, *

      mia bella, e vieni!

Perché, ecco, l'inverno è passato, *

      è cessata la pioggia, se n'è andata;

 

i fiori sono apparsi nei campi, *

      il tempo del canto è tornato

e la voce della tortora ancora si fa sentire *

      nella nostra campagna.

 

Il fico ha messo fuori i primi frutti *

      e le viti fiorite spandono fragranza.

Alzati, amica mia, *

      mia bella, e vieni!

 

O mia colomba,

           che stai nelle fenditure della roccia, *

      nei nascondigli dei dirupi,

 

mostrami il tuo viso, *

      fammi sentire la tua voce,

perché la tua voce è soave, *

      il tuo viso è leggiadro.

 

Mettimi come sigillo sul tuo cuore, *

      come sigillo sul tuo braccio;

perché forte come la morte è l'amore, *

      tenace come gli inferi è la gelosia:

 

le sue vampe son vampe di fuoco, *

      una fiamma del Signore!

Le grandi acque non possono spegnere l'amore *

      né i fiumi travolgerlo.

 

Se uno desse tutte le ricchezze della sua casa †

      in cambio dell'amore, *

      non ne avrebbe che dispregio.

 

Gloria.

 

Ant. 3 Il mio diletto è per me e io per lui, * che pascola il gregge tra i gigli. Alleluia.

 

Kyrie eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison.

 

Tu sei benedetto, Signore.

Amen.

 

PRIMA LETTURA                                                                                                    1 Cor 7,25-40

Dalla prima lettera ai Corinzi di san Paolo, apostolo.

 

Fratelli, quanto alle vergini, non ho alcun comando dal Signore, ma do un consiglio, come uno che ha ottenuto misericordia dal Signore e merita fiducia. Penso dunque che sia bene per l'uomo, a causa della presente necessità, di rimanere così. Ti trovi legato a una donna? Non cercare di scioglierti. Sei sciolto da donna? Non andare a cercarla. Però se ti sposi non fai peccato; e se la giovane prende marito, non fa peccato. Tuttavia costoro avranno tribolazioni nella carne, e io vorrei risparmiarvele.

Questo vi dico, fratelli: il tempo ormai si è fatto breve; d'ora innanzi, quelli che hanno moglie, vivano come se non l'avessero; coloro che piangono, come se non piangessero e quelli che godono come se non godessero; quelli che comprano, come se non possedessero; quelli che usano del mondo, come se non ne usassero appieno: perché passa la scena di questo mondo! Io vorrei vedervi senza preoccupazioni: chi non è sposato si preoccupa delle cose del Signore, come possa piacere al Signore; chi è sposato invece si preoccupa delle cose del mondo, come possa piacere alla moglie, e si trova diviso! Così la donna non sposata, come la vergine, si preoccupa delle cose del Signore, per essere santa nel corpo e nello spirito; la donna sposata invece si preoccupa delle cose del mondo, come possa piacere al marito. Questo poi lo dico per il vostro bene, non per gettarvi un laccio, ma per indirizzarvi a ciò che è degno e vi tiene uniti al Signore senza distrazioni.

Se però qualcuno ritiene di non regolarsi convenientemente nei riguardi della sua vergine, qualora essa sia oltre il fiore dell'età, e conviene che accada così, faccia ciò che vuole: non pecca. Si sposino pure! Chi invece è fermamente deciso in cuor suo, non avendo nessuna necessità, ma è arbitro della propria volontà, ed ha deliberato in cuor suo di conservare la sua vergine, fa bene. In conclusione, colui che sposa la sua vergine fa bene e chi non la sposa fa meglio.

La moglie è vincolata per tutto il tempo in cui vive il marito; ma se il marito muore è libera di sposare chi vuole, purché ciò avvenga nel Signore. Ma se rimane così, a mio parere è meglio; credo infatti di avere anch'io lo Spirito di Dio.

 

RESPONSORIO                                                                                                             

Sii costante, figlia,

nel tuo proposito verginale,

e io ti mostrerò Cristo, tuo sposo,

      che per tuo amore

      ha versato il suo sangue. Alleluia.

 

Al Re piacerà la tua bellezza:

egli è il tuo Signore,

      che per tuo amore

      ha versato il suo sangue. Alleluia.

 

SECONDA LETTURA                                                                                         

Dal «Dialogo della Divina Provvidenza» di santa Caterina da Siena, vergine.

 

O Deità eterna, o eterna Trinità, che, per l'unione con la divina natura, hai fatto tanto valere il sangue dell'Unigenito Figlio! Tu. Trinità eterna, sei come un mare profondo, in cui più cerco e più trovo; e quanto più trovo, più cresce la sete di cercarti. Tu sei insaziabile; e l'anima, saziandosi nel tuo abisso, non si sazia, perché permane nella fame di te, sempre più te brama, o Trinità eterna, desiderando di vederti con la luce della tua luce.

Io ho gusto e veduto con la luce dell'intelletto nella tua luce il tuo abisso, o Trinità eterna, e la bellezza della tua creatura. Per questo, vedendo me in te, ho visto che sono tua immagine per quella intelligenza che mi vien donata della tua potenza, o Padre eterno, e della tua sapienza, che viene appropriata al tuo Unigenito Figlio. Lo Spirito Santo poi, che procede da te e dal tuo Figlio, mi ha dato la volontà con cui posso amarti.

Tu infatti, Trinità eterna, sei creatore ed io creatura; ed ho conosciuto perché tu me ne hai data l'intelligenza, quando mi hai ricreata con il sangue del Figlio che tu sei innamorato della bellezza della tua creatura.

O abisso, o Trinità eterna, o Deità, o mare profondo! E che più potevi dare a me che te medesimo? Tu sei un fuoco che arde sempre e non si consuma. Sei tu che consumi col tuo calore ogni amor proprio dell'anima. Tu sei fuoco che toglie ogni freddezza, e illumini le menti con la tua luce, con quella luce con cui mi hai fatto conoscere la tua verità.

Specchiandomi in questa luce ti conosco come sommo bene, bene sopra ogni bene, bene felice, bene incomprensibile, bene inestimabile. Bellezza sopra ogni bellezza. Sapienza sopra ogni sapienza. Anzi, tu sei la stessa sapienza. Tu cibo degli angeli, che con fuoco d'amore ti sei dato agli uomini.

Tu vestimento che ricopre ogni mia nudità. Tu cibo che pasci gli affamati con la tua dolcezza. Tu sei dolce senza alcuna amarezza. O Trinità eterna!

 

TE DEUM

Noi ti lodiamo, Dio, *

      ti proclamiamo Signore.

O eterno Padre, *

      tutta la terra di adora.

 

A te cantano gli angeli *

      e tutte le potenze dei cieli:

Santo, Santo, Santo *

      il Signore Dio dell’universo.

 

I cieli e la terra *

      sono pieni della tua gloria.

Ti acclama il coro degli apostoli *

      e la candida schiera dei martiri;

 

le voci dei profeti si uniscono nella tua lode; *

      la santa Chiesa proclama la tua gloria,

adora il tuo unico Figlio, *

      e lo Spirito Santo Paraclito.

 

O Cristo, re della gloria, *

      eterno Figlio del Padre,

tu nascesti dalla Vergine Madre *

      per la salvezza dell’uomo.

 

Vincitore della morte, *

      hai aperto ai credenti il regno dei cieli.

Tu siedi alla destra di Dio, nella gloria del Padre. *

      Verrai a giudicare il mondo alla fine dei tempi.

 

Soccorri i tuoi figli, Signore, *

      che hai redento col tuo sangue prezioso.

Accoglici nella tua gloria *

      nell’assemblea dei santi.

 

Salva il tuo popolo, Signore, *

      guida  e proteggi i tuoi figli.

Ogni giorno ti benediciamo, *

      Lodiamo il tuo nome per sempre.

 

Degnati oggi, Signore, *

      di custodirci senza peccato.

Sia sempre con noi la tua misericordia: *

      in te abbiamo sperato.

 

Pietà di noi, Signore, *

      pietà di noi.

Tu sei la nostra speranza, *

      non saremo confusi in eterno.

 

Se all’Ufficio delle Letture seguono immediatamente le Lodi si omettono l’orazione seguente e l’introduzione di Lodi e si recita immediatamente il Cantico di Zaccaria.

 

ORAZIONE

O Dio, che hai avvinto santa Caterina al suo Redentore e Signore coi legami dell’amore sponsale, fa’ che la tua Chiesa, pellegrina nel mondo, si conservi sempre fedele a Cristo, suo Sposo, nostro Signore e nostro Dio, che vive e regna con te, nell’unità dello Spirito santo, per tutti i secoli dei secoli.

 

CONCLUSIONE

Benediciamo il Signore.

Rendiamo grazie a Dio.

 

 

 

 

 

LODI MATTUTINE

 

O Dio, vieni a salvarmi.

Signore vieni presto in mio aiuto.

 

Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo,

come era nel principio e ora e sempre

      nei secoli dei secoli. Amen.                 Alleluia.

 

 

CANTICO DI ZACCARIA

                                                              Cantico                                      Lc 1,68-79

 

Ant. Se camminiamo nella luce, come Dio è nella luce, siamo in comunione gli uni con gli altri, * e il sangue di Gesù, suo Figlio, ci purifica da ogni peccato. Alleluia.

 

Benedetto il Signore Dio d'Israele, *

      perché ha visitato e redento il suo popolo,

 

e ha suscitato per noi una salvezza potente *

      nella casa di Davide, suo servo,

 

come aveva promesso *

      per bocca dei suoi santi profeti d'un tempo:

 

salvezza dai nostri nemici, *

      e dalle mani di quanti ci odiano.

 

Così egli ha concesso misericordia ai nostri padri *

      e si è ricordato della sua santa alleanza,

 

del giuramento fatto ad Abramo, nostro padre, *

      di concederci, liberati dalle mani dei nemici,

 

di servirlo senza timore, in santità e giustizia *

      al suo cospetto, per tutti i nostri giorni.

 

E tu, bambino, sarai chiamato profeta dell'Altissimo *

      perché andrai innanzi al Signore a preparargli le strade,

 

per dare al suo popolo la conoscenza della salvezza *

      nella remissione dei suoi peccati,

 

grazie alla bontà misericordiosa del nostro Dio, *

      per cui verrà a visitarci dall'alto un sole che sorge

 

per rischiarare quelli che stanno nelle tenebre *

      e nell'ombra della morte

 

e dirigere i nostri passi *

      sulla via della pace».

 

Gloria.

 

Ant. Se camminiamo nella luce, come Dio è nella luce, siamo in comunione gli uni con gli altri, * e il sangue di Gesù, suo Figlio, ci purifica da ogni peccato. Alleluia.

 

Kyrie eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison.

 

PRIMA ORAZIONE

Preghiamo.      (pausa di preghiera silenziosa)

O Dio, che hai avvinto santa Caterina al suo Redentore e Signore coi legami dell’amore sponsale, fa’ che la tua Chiesa, pellegrina nel mondo, si conservi sempre fedele a Cristo, suo Sposo, nostro Signore e nostro Dio, che vive e regna con te, nell’unità dello Spirito santo, per tutti i secoli dei secoli.

 

SALMODIA

                                                              Cantico                         Sap 10,15-21;11,1-4

 

Ant. 1 Beati coloro che ascoltano la parola di Dio * e la osservano. Alleluia.

 

La Sapienza liberò un popolo santo

           e una stirpe senza macchia *

      da una nazione di oppressori.

 

Entro nell'anima di un servo del Signore *

      e si oppose con prodigi

           e con segni a terribili re.

 

Diede ai santi la ricompensa delle loro pene, *

      li guidò per una strada meravigliosa,

divenne loro riparo di giorno *

      e luce di stelle nella notte.

 

Fece loro attraversare il Mar Rosso, *

      guidandoli attraverso molte acque;

sommerse invece i loro nemici *

      e li rigettò dal fondo dell'abisso.

 

Per questo i giusti spogliarono gli empi †

      e celebrarono, Signore, il tuo nome santo *

      e lodarono concordi

           la tua mano protettrice,

 

perché la sapienza

           aveva aperto la bocca dei muti *

      e aveva sciolto la lingua degli infanti.

 

Essa fece riuscire le loro imprese *

      per mezzo di un santo profeta:

attraversarono un deserto inospitale, †

      fissarono le tende

           in terreni impraticabili, *

      resistettero agli avversari,

           respinsero i nemici.

 

Quando ebbero sete,

           ti invocarono *

      e fu data loro acqua

           da una rupe scoscesa,

           rimedio contro la sete

           da una dura roccia.

 

Gloria.

 

Ant. 1 Beati coloro che ascoltano la parola di Dio * e la osservano. Alleluia.

 

Salmi Laudativi

 

Ant. 2 La sua gloria risplende * nei cieli e sulla terra. Alleluia.

                                                                                                                      Sal 148

Lodate il Signore dai cieli, *

lodatelo nell’alto dei cieli.

Lodatelo, voi tutti, suoi angeli, *

lodatelo, voi tutte, sue schiere.

 

Lodatelo, sole e luna, *

lodatelo, voi tutte, fulgide stelle.

Lodatelo, cieli dei cieli, *

voi acque al di sopra dei cieli.

 

Lodino tutti il nome del Signore, *

perché egli disse e furono creati.

Li ha stabiliti per sempre, *

ha posto una legge che non passa.

 

Lodate il Signore dalla terra, *

mostri marini e voi tutti abissi,

fuoco e grandine, neve e nebbia, *

vento di bufera che obbedisce alla sua parola,

 

monti e voi tutte, colline, *

alberi da frutto e tutti voi, cedri,

voi fiere e tutte le bestie, *

rettili e uccelli alati.

 

I re della terra e i popoli tutti, *

i governanti e i giudici della terra,

i giovani e le fanciulle, †

      i vecchi insieme ai bambini *

lodino il nome del Signore:

 

perché solo il suo nome è sublime, †

la sua gloria risplende

sulla terra e nei cieli. *

Egli ha sollevato

la potenza del suo popolo.

 

È canto di lode per tutti i suoi fedeli, *

per i figli di Israele,

popolo che egli ama.

 

                                                                                                                      Sal 116

Lodate il Signore, popoli tutti, *

      voi tutte, nazioni, dategli gloria;

 

perché forte è il suo amore per noi *

      e la fedeltà del Signore dura in eterno.

 

Gloria.

 

Ant. 2 La sua gloria risplende * nei cieli e sulla terra. Alleluia.

 

                                                         Salmo diretto                                 Sal 26,7-14

Ascolta, Signore, la mia voce. *

Io grido: abbi pietà di me! Rispondimi.

Di te ha detto il mio cuore: «Cercate il suo volto»; *

      il tuo volto, Signore, io cerco.

 

Non nascondermi il tuo volto, *

non respingere con ira il tuo servo.

Sei tu il mio aiuto, non lasciarmi, *

non abbandonarmi, Dio della mia salvezza.

 

Mio padre e mia madre mi hanno abbandonato, *

ma il Signore mi ha raccolto.

 

Mostrami, Signore, la tua via, †

guidami sul retto cammino, *

a causa dei miei nemici.

 

Non espormi alla brama dei miei avversari; †

contro di me sono insorti falsi testimoni *

che spirano violenza.

 

Sono certo di contemplare la bontà del Signore *

nella terra dei viventi.

Spera nel Signore, sii forte, *

si rinfranchi il tuo cuore e spera nel Signore.

 

Gloria.

 

SECONDA ORAZIONE

Padre, che nella tua serva Caterina hai impresso i segni della passione redentrice, donaci per il mistero della croce e della gloria di assimilarci ogni giorno più a Cristo Salvatore, che vive e regna nei secoli dei secoli.

 

INNO

Tu nella notte del mondo vigili

tra le vergini sagge, Caterina,

e, la tua pura fiamma ravvivando,

certa lo Sposo attendi.

 

Al tuo dito sfavilla

il prezioso anello,

pegno sublime d’amore

divinamente alla Sposa donato.

 

Troppo è l’ardore che l’anima accende,

si perdono i sensi nell’estasi,

e delle ferite di Cristo

le virginali membra rosseggiano.

 

O te felice! Tra le braccia amate

eternamente vivi

e nel firmamento dei santi

di nuova luce risplendi.

 

Lode a Gesù, Signore

dei cuori intemerati,

lode a Dio Padre e allo Spirito santo

nella distesa dei secoli. Amen.

 

ACCLAMAZIONI A CRISTO SIGNORE

A Cristo, che regna nei cuori, con intenso affetto diciamo:

 

Tu che vieni a noi nel nome del Signore, Kyrie eleison.

      Kyrie eleison.

 

Fiore inviolato della vergine e madre Maria, Kyrie eleison.

      Kyrie eleison.

 

Sposo, che inviti la Chiesa al tuo celeste convito, Kyrie eleison.

      Kyrie eleison.

 

Speranza e premio delle sante vergini, Kyrie eleison.

      Kyrie eleison.

 

Vita e gloria dei santi, Kyrie eleison.

      Kyrie eleison.

 

Agnello di Dio, cui le vergini fanno eternamente corona, Kyrie eleison.

      Kyrie eleison.

 

Padre nostro.

 

CONCLUSIONE

Il Signore ci benedica e ci esaudisca

Amen.

 

oppure

 

La santa Trinità ci salvi e ci benedica

Amen.

 

Nella celebrazione pubblica presieduta dal sacerdote o dal diacono si può concludere con la benedizione, nella forma classica o nelle forme solenni previste dal Messale

 

 

 

 

ORA MEDIA

 

O Dio, vieni a salvarmi.

Signore vieni presto in mio aiuto.

 

Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo,

come era nel principio e ora e sempre

      nei secoli dei secoli. Amen.                 Alleluia.

 

INNO

 

Terza

 

E’ l’ora terza. Gesù Signore

sale ingiuriato la croce,

ma noi pensosi gli offriamo

l’affetto di un animo orante.

 

Se in te nasce il Figlio di Dio,

la vita conservi incolpevole

e, con voce assidua implorando,

dischiudi il tuo cuore allo Spirito.

 

Quest’ora ha segnato la fine

al lungo torpore del male,

ha debellato la morte,

ha cancellato la colpa.

 

Di qui l’epoca inizia

della salvezza di Cristo,

nelle Chiese dell’universo

la verità s’irradia della fede.

 

Dalla gloria del suo patibolo

Gesù parla alla Vergine:

Ecco tuo figlio, o donna;

Giovanni, ecco tua madre.

 

Al vincolo di giuste nozze,

avvolte in profondo mistero,

era solo affidato in custodia

l’onore della Madre.

 

Stupendi prodigi dal cielo

confermano l’alto disegno;

la turba malvagia non crede,

chi crede ritrova salvezza.

 

Credo in un Dio Unigenito,

nato tra noi dalla Vergine,

che ha tolto i peccati del mondo

e siede alla destra del Padre.

 

Gloria si canti all’unico Dio

e a Gesù Cristo Signore,

con lo Spirito santo

negli infiniti secoli. Amen.

 

Sesta

 

O Dio glorioso, altissimo sovrano,

che i tempi diversi alternando,

orni di dolce chiarità il mattino

e l’infocato meriggio avvampi,

 

placa la furia delle discordie,

spegni il funesto ardore dell’odio,

dona alle membra sanità e vigore,

agli animi dona la pace.

 

Ascoltaci, Padre pietoso,

per Gesù Cristo Signore,

che nello Spirito Santo

vive e governa nei secoli.

 

Amen.

 

Nona

 

Perpetuo vigore degli esseri,

che eterno e immutabile stai

e la vicenda regoli del giorno

nell’inesausto gioco della luce,

 

la nostra sera irradia

del tuo vitale splendore;

premia la morte dei giusti

col giorno che non tramonta.

 

Ascoltaci, Padre pietoso,

per Gesù Cristo Signore,

che nello Spirito santo

vive e governa nei secoli.

 

Amen.

 

SALMODIA

Salmo 118,81-88 XI (Caf)

 

Ant. 1 A torto mi perseguitano, * vieni in mio aiuto, Signore.

 

Mi consumo nell’attesa della tua salvezza, *

spero nella tua parola.

Si consumano i miei occhi dietro la tua promessa, *

mentre dico: «Quando mi darai conforto?».

 

Io sono come un otre esposto al fumo, *

ma non dimentico i tuoi insegnamenti.

Quanti saranno i giorni del tuo servo? *

      Quando farai giustizia dei miei persecutori?

 

Mi hanno scavato fosse gli insolenti *

      che non seguono la tua legge.

Verità sono tutti i tuoi comandi; *

      a torto mi perseguitano: vieni in mio aiuto.

 

Per poco non mi hanno bandito dalla terra, *

      ma io non ho abbandonato i tuoi precetti.

Secondo il tuo amore fammi vivere *

      e osserverò le parole della tua bocca.

 

Gloria.

 

Ant. 1 A torto mi perseguitano, * vieni in mio aiuto, Signore.

 

Salmo 60

 

Ant. 2 Dai confini della terra, o Dio, t’invoco: * se il mio cuore viene meno, guidami tu su rupe inaccessibile.

 

Ascolta, o Dio, il mio grido, *

sii attento alla mia preghiera.

 

Dai confini della terra io t’invoco; *

mentre il mio cuore viene meno,

guidami su rupe inaccessibile.

 

Tu sei per me rifugio, *

torre salda davanti all’avversario.

Dimorerò nella tua tenda per sempre, *

all’ombra delle tue ali troverò riparo;

 

perché tu, Dio, hai ascoltato i miei voti, *

mi hai dato l’eredità di chi teme il tuo nome.

 

Ai giorni del re aggiungi altri giorni, *

per molte generazioni siano i suoi anni.

Regni per sempre sotto gli occhi di Dio; *

grazia e fedeltà lo custodiscano.

 

Allora canterò inni al tuo nome, sempre, *

sciogliendo i miei voti giorno per giorno.

 

Gloria.

 

Ant. 2 Dai confini della terra, o Dio, t’invoco: * se il mio cuore viene meno, guidami tu su rupe inaccessibile.

 

Salmo 63

 

Ant. 3 Il giusto gioirà nel Signore, alleluia; riporrà in lui la sua speranza, alleluia; * i retti di cuore ne trarranno gloria. Alleluia, alleluia.

 

Ascolta, Dio, la voce, del mio lamento, *

dal terrore del nemico preserva la mia vita.

Proteggimi dalla congiura degli empi *

dal tumulto dei malvagi.

 

Affilano la loro lingua come spada, †

scagliano come frecce parole amare *

per colpire di nascosto l’innocente;

 

lo colpiscono di sorpresa *

e non hanno timore.

 

Si ostinano nel fare il male, †

si accordano per nascondere tranelli; *

dicono: «Chi li potrà vedere?».

 

Meditano iniquità, attuano le loro trame: *

un baratro è l’uomo e il suo cuore un abisso.

 

Ma Dio li colpisce con le sue frecce: *

all’improvviso essi sono feriti,

la loro stessa lingua li farà cadere; *

chiunque, al vederli, scuoterà il capo.

 

Allora tutti saranno presi da timore, †

annunzieranno le opere di Dio *

e capiranno ciò che egli ha fatto.

 

Il giusto gioirà nel Signore †

e riporrà in lui la sua speranza, *

i retti di cuore ne trarranno gloria.

 

Gloria.

 

Ant. 3 Il giusto gioirà nel Signore, alleluia; riporrà in lui la sua speranza, alleluia; * i retti di cuore ne trarranno gloria. Alleluia, alleluia.

 

Alle altre Ore salmodia complementare

 

Terza

 

LETTURA BREVE                                                                                                   1 Cor 7,25

Fratelli, quanto alle vergini, non ho alcun comando dal Signore, ma do un consiglio, come uno che ha ottenuto misericordia dal Signore e merita fiducia.

 

Sapiente e fedele tu sei.

      Sapiente e fedele tu sei. * Alleluia, alleluia.

 

Una delle vergini prudenti.

      Alleluia, alleluia.

 

Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.

      Sapiente e fedele tu sei. * Alleluia, alleluia.

 

ORAZIONE

O Dio, che hai avvinto santa Caterina al suo Redentore e Signore coi legami dell’amore sponsale, fa’ che la tua Chiesa, pellegrina nel mondo, si conservi sempre fedele a Cristo, suo Sposo, nostro Signore e nostro Dio, che vive e regna con te, nell’unità dello Spirito santo, per tutti i secoli dei secoli.

 

CONCLUSIONE

Benediciamo il Signore.

Rendiamo grazie a Dio.

 

 

Sesta

 

LETTURA BREVE                                                                                                   1 Cor 7,32.34

Fratelli, chi non è sposato si preoccupa delle cose del Signore, come possa piacere al Signore! Così la donna non sposata, come la vergine, si preoccupa delle cose del Signore, per essere santa nel corpo e nello spirito.

 

Di te ha detto il mio cuore: «Cercate il suo volto».

      Di te ha detto il mio cuore: «Cercate il suo volto». * Alleluia, alleluia.

 

Il tuo volto, Signore, io cerco.

      Alleluia, alleluia.

 

Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.

      Di te ha detto il mio cuore: «Cercate il suo volto». * Alleluia, alleluia.

 

ORAZIONE

Padre, che nella tua serva Caterina hai impresso i segni della passione redentrice, donaci per il mistero della croce e della gloria di assimilarci ogni giorno più a Cristo Salvatore, che vive e regna nei secoli dei secoli.

 

CONCLUSIONE

Benediciamo il Signore.

Rendiamo grazie a Dio.

 

 

Nona

 

LETTURA BREVE                                                                                                   Ap 19,6b-7

Ha preso possesso del suo regno il Signore, il nostro Dio, l'Onnipotente. Rallegriamoci ed esultiamo, rendiamo a lui gloria, perché son giunte le nozze dell'Agnello; la sua sposa è pronta.

 

In gioia ed esultanza al Re sono condotte.

      In gioia ed esultanza al Re sono condotte. * Alleluia, alleluia.

 

Entrano insieme nel palazzo del Re.

      Alleluia, alleluia.

 

Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.

      In gioia ed esultanza al Re sono condotte. * Alleluia, alleluia.

 

ORAZIONE

O Dio, che hai avvinto santa Caterina al suo Redentore e Signore coi legami dell’amore sponsale, fa’ che la tua Chiesa, pellegrina nel mondo, si conservi sempre fedele a Cristo, suo Sposo, nostro Signore e nostro Dio, che vive e regna con te, nell’unità dello Spirito santo, per tutti i secoli dei secoli.

 

oppure

 

Padre, che nella tua serva Caterina hai impresso i segni della passione redentrice, donaci per il mistero della croce e della gloria di assimilarci ogni giorno più a Cristo Salvatore, che vive e regna nei secoli dei secoli.

 

CONCLUSIONE

Benediciamo il Signore.

Rendiamo grazie a Dio.

 

 

 

 

III DOMENICA DI PASQUA

 

VESPRI

Il Signore sia con voi.

E con il tuo spirito.

 

oppure

 

Signore ascolta la nostra preghiera

E il nostro grido giunga fino a te

 

RITO DELLA LUCE

Se tu vivi con Dio,

rifuggi dalla notte.

      Egli è la luce:

      non c’è tenebra in lui.

 

Chi è con Dio cammina nella luce

e vive in comunione coi fratelli.

      Egli è la luce:

      non c’è tenebra in lui.

 

Se tu vivi con Dio,

rifuggi dalla notte.

      Egli è la luce:

      non c’è tenebra in lui.

 

INNO

Ecco mirabile il giorno di Dio,

radioso di santa luce!

Il sangue di Cristo ha deterso

i crimini del mondo.

 

La fiducia rivive,

l’occhio spento si illumina:

dopo il perdono al ladro

chi dovrà più disperare?

 

Un attimo di fede,

e la croce si muta nella gloria:

sul traguardo del regno

l’iniquo supera gli antichi giusti.

 

In cielo stupiscono gli angeli:

sull’infamante patibolo

si aggrappa a Cristo e subito

il condannato conquista la vita.

 

O mistero ineffabile!

Una carne purifica

la contagiata carne

e toglie i peccati del mondo.

 

Ora non c’è di questa più sublime:

trova grazia il colpevole,

è vinta dall’amore ogni paura,

da morte sgorga la vita nuova.

 

La morte azzanni l’amo suo crudele,

s’impigli nella sua trappola:

se muore la Vita di tutti,

di tutti rinasce la vita.

 

Poi che tutti la morte avrà falciato,

tutti risorgeranno,

e l’ultima nostra nemica

sola sarà a perire.

 

A te che sei risorto

cantiamo la nostra lode

con il Padre e lo Spirito

nei secoli infiniti. Amen.

 

RESPONSORIO

Alleluia, alleluia.

      Alleluia.

 

Lodate il Signore:

è bello cantare al nostro Dio.

Alleluia.

 

SALMODIA

Salmo 112

 

Ant. 1 Gesù si fermò in mezzo ai discepoli * e disse: «Pace a voi». Alleluia.

 

Lodate, servi del Signore, *

      lodate il nome del Signore.

Sia benedetto il nome del Signore, *

ora e sempre.

 

Dal sorgere del sole al suo tramonto *

      sia lodato il nome del Signore.

Su tutti i popoli eccelso è il Signore, *

      più alta dei cieli è la sua gloria.

 

Chi è pari al Signore nostro Dio che siede nell’alto *

e si china a guardare nei cieli e sulla terra?

 

Solleva l’indigente dalla polvere, *

dall’immondizia rialza il povero,

per farlo sedere tra i principi, *

tra i principi del suo popolo.

 

Fa abitare la sterile nella sua casa *

quale madre gioiosa di figli.

 

Gloria.

 

Ant. 1 Gesù si fermò in mezzo ai discepoli * e disse: «Pace a voi». Alleluia.

 

Salmo 115

 

Ant. 2 «Vi dico: non berrò più del frutto della vite, * finché non venga il regno di Dio». Alleluia.

 

Ho creduto anche quando dicevo: *

      «Sono troppo infelice».

Ho detto con sgomento: *

      «Ogni uomo è inganno».

 

Che cosa renderò al Signore *

      per quanto mi ha dato?

Alzerò il calice della salvezza *

e invocherò il nome del Signore.

 

Adempirò i miei voti al Signore, *

davanti a tutto il suo popolo.

Preziosa agli occhi del Signore *

è la morte dei suoi fedeli.

 

Sì, io sono il tuo servo, Signore, †

io sono tuo servo,

figlio della tua ancella; *

hai spezzato le mie catene.

 

A te offrirò sacrifici di lode *

e invocherò il nome del Signore.

 

Adempirò i miei voti al Signore *

e davanti a tutto il suo popolo,

negli atri della casa del Signore, *

in mezzo a te, Gerusalemme.

 

Gloria.

 

Ant. 2 «Vi dico: non berrò più del frutto della vite, * finché non venga il regno di Dio». Alleluia.

 

PRIMA ORAZIONE

O Dio, che hai risollevato il mondo con l’umiliazione del tuo Figlio, conferma in noi la gioia pasquale perché, liberi dall’oppressione della colpa, possiamo partecipare con pienezza alla gloria eterna di Cristo risorto, che vive e regna con te nell’unità dello Spirito Santo per tutti i secoli dei secoli.

 

CANTICO DELLA BEATA VERGINE

                                                              Cantico                                      Lc 1,46-55

 

Ant. Resta con noi, Signore, * perché si fa sera. Alleluia.

 

L'anima mia magnifica il Signore *

      e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore,

 

perché ha guardato l'umiltà della sua serva. *

      D'ora in poi tutte le generazioni

           mi chiameranno beata.

 

Grandi cose ha fatto in me l'Onnipotente *

      e Santo è il suo nome:

 

di generazione in generazione la sua misericordia *

      si stende su quelli che lo temono.

 

Ha spiegato la potenza del suo braccio, *

      ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore;

 

ha rovesciato i potenti dai troni, *

      ha innalzato gli umili;

 

ha ricolmato di beni gli affamati, *

      ha rimandato i ricchi a mani vuote.

 

Ha soccorso Israele, suo servo, *

      ricordandosi della sua misericordia,

 

come aveva promesso ai nostri padri, *

      ad Abramo e alla sua discendenza, per sempre.

 

Gloria.

 

L’anima mia *

      magnifica il Signore.

 

Ant. Resta con noi, Signore, * perché si fa sera. Alleluia.

 

Kyrie eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison.

 

SECONDA ORAZIONE

Dio di misericordia, luce e conforto di chi crede in te, ravviva sempre più nella tua Chiesa i desideri che tu le hai suscitato nel cuore e, rivelando la sublimità delle tue promesse, rendi più certa la nostra speranza; così i tuoi figli potranno aspettare con fiduciosa pazienza il destino di gloria ancora nascosto, ma già contemplato senza ombra di dubbio dagli occhi della fede. Per Cristo nostro Signore.

 

COMMEMORAZIONE DEL BATTESIMO

                                                              Cantico                                     Col 1,12-20

 

Ant. Popolo che Dio si è acquistato, proclamate i prodigi * di colui che vi ha chiamato dalle tenebre alla sua ammirabile luce. Alleluia.

 

Ringraziamo con gioia Dio, *

Padre del Signore nostro Gesù Cristo,

perché ci ha messi in grado di partecipare *

alla sorte dei santi nella luce,

 

ci ha liberati dal potere delle tenebre, *

ci ha trasferiti nel regno del suo Figlio diletto,

per opera del quale abbiamo le redenzione, *

la remissione dei peccati.

 

Cristo è immagine del Dio invisibile, *

generato prima di ogni creatura;

è prima di tutte le cose *

e tutte in lui sussistono.

 

Tutte le cose sono state create per mezzo di lui *

e in vista di lui:

quelle nei cieli e quelle sulla terra, *

quelle visibili e quelle invisibili.

 

Egli è il capo del corpo, che è la Chiesa; *

è il principio di tutto,

il primogenito di coloro che risuscitano dai morti, *

per ottenere il primato su tutte le cose.

 

Piacque a Dio di far abitare in lui ogni pienezza, *

per mezzo di lui riconciliare a sé tutte le cose,

rappacificare con il sangue della sua croce, *

gli esseri della terra e quelli del cielo.

 

Gloria.

 

Ant. Popolo che Dio si è acquistato, proclamate i prodigi * di colui che vi ha chiamato dalle tenebre alla sua ammirabile luce. Alleluia.

 

Orazione

Dio che nel fonte del battesimo ci hai congiunto al Signore risorto, capo dell’universo, raduna e stringi i tuoi servi con il vincolo di quell’amore vicendevole che edifica e accresce il corpo della Chiesa. Per Cristo nostro Signore.

 

INTERCESSIONI

Lodiamo ed invochiamo Cristo sul quale è disceso lo Spirito Santo in apparenza corporea, come di colomba. Confermiamo insieme la nostra orazione acclamando:

Amen.

 

Signore, manda lo Spirito Santo da te promesso,

-         perché la tua Chiesa si rinnovi continuamente e si ritrovi in perenne giovinezza.

 

Tutte le nazioni ti riconoscano Re e Signore:

-         Israele sia, come un tempo la tua eredità.

 

Tu che hai cacciato i demoni e hai vinto la morte,

-         libera il nostro paese dalla corruzione e dalla violenza.

 

Nella Pentecoste hai vinto l’antica confusione di Babele:

-         mediante il tuo Spirito conduci tutti all’unità della fede.

 

Il tuo Spirito abiti sempre in noi:

-         sia pegno di vita incorruttibile per noi e per i nostri fratelli defunti.

 

Al Dio eterno, presso il quale il Signore Gesù è sempre vivo e sempre intercede per noi, fiduciosamente diciamo:

Padre nostro.

 

CONCLUSIONE

Il Signore ci benedica e ci custodisca

Amen.

 

oppure

 

La santa Trinità ci salvi e ci benedica

Amen.

 

Nella celebrazione pubblica presieduta dal sacerdote o dal diacono si può concludere con la benedizione, nella forma classica o nelle forme solenni previste dal Messale

 

 

 

 

COMPIETA

 

Convertici, Dio, nostra salvezza.

E placa il tuo sdegno verso di noi.

O Dio, vieni a salvarmi.

Signore vieni presto in mio aiuto.

 

Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo,

come era nel principio e ora e sempre

      nei secoli dei secoli. Amen.                 Alleluia.

 

INNO

Di tenebra la terra ormai si ammanta:

quasi una dolce morte

scende sui corpi spossati,

che alla luce del giorno rivivranno.

 

Cristo Signore, luce vera, vita,

salva i tuoi servi:

l'oscura inerzia del sonno

non si tramuti nell'esilio eterno.

 

Nessuno forza il male

ci vinca nella notte:

tu che ci doni il riposo,

veglia su chi ti implora.

 

A te Gesù, sia gloria

che sei nato da vergine,

con il Padre e lo Spirito

nella distesa dei secoli. Amen.

 

SALMODIA

Salmo 4

 

Ant. Dalle angosce mi hai liberato; * abbi pietà, Signore, e ascoltami.

 

Quando ti invoco, rispondimi,

           Dio, mia giustizia: †

      dalle angosce mi hai liberato; *

      pietà di me, ascolta la mia preghiera.

 

Fino a quando, o uomini,

           sarete duri di cuore? *

      Perché amate cose vane

           e cercate la menzogna?

 

Sappiate che il Signore fa prodigi

           per il suo fedele: *

      il Signore mi ascolta quando lo invoco.

 

Tremate e non peccate, *

      sul vostro giaciglio riflettete e placatevi.

 

Offrite sacrifici di giustizia *

      e confidate nel Signore.

 

Molti dicono: "Chi ci farà vedere il bene?". *

      Risplenda su di noi, Signore,

           la luce del tuo volto.

 

Hai messo più gioia nel mio cuore *

      di quando abbondano vino e frumento.

 In pace mi corico e subito mi addormento: *

      tu solo, Signore, al sicuro mi fai riposare.

 

Gloria.

 

Ant. Dalle angosce mi hai liberato; * abbi pietà, Signore, e ascoltami.

 

Salmo 132

 

Ant. Buono e soave è lodare il Signore. Alleluia.

 

Ecco quanto è buono e quanto è soave *

che i fratelli vivano insieme!

 

È come olio profumato sul capo, †

che scende sulla barba,

sulla barba di Aronne, *

che scende sull’orlo della sua veste.

 

È come rugiada dell’Ermon, *

che scende sui monti di Sion.

 

Là il Signore dona la benedizione *

e la vita per sempre.

 

Gloria.

 

Ant. Buono e soave è lodare il Signore. Alleluia.

 

LETTURA BREVE                                                                                                   Dt 6,4-7

Ascolta, Israele: il Signore è il nostro Dio, il Signore è uno solo. Tu amerai il Signore tuo Dio con tutto il cuore, con tutta l'anima e con tutte le forze. Questi precetti che oggi ti do, ti stiano fissi nel cuore; li ripeterai ai tuoi figli, ne parlerai quando sarai seduto in casa tua, quando camminerai per via, quando ti coricherai e quando ti alzerai.

 

Il mio cuore sia integro.

      Il mio cuore sia integro * nei tuoi precetti, Signore.

 

Perché non resti confuso.

      Nei tuoi precetti, Signore.

 

Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito santo.

      Il mio cuore sia integro * nei tuoi precetti, Signore.

 

CANTICO DI SIMEONE                                                                                       

                                                              Cantico                                      Lc 2,19-32

 

Ant. Ora lascia, o Signore, che il tuo servo * vada in pace secondo la tua parola.

 

Ora lascia, o Signore, che il tuo servo *

      vada in pace secondo la tua parola;

 

perché i miei occhi han visto la tua salvezza, *

      preparata da te davanti a tutti i popoli,

 

luce per illuminare le genti *

      e gloria del tuo popolo Israele.

 

Gloria.

 

Ant. Ora lascia, o Signore, che il tuo servo * vada in pace secondo la tua parola.

 

ORAZIONE

Veglia su di noi nella notte imminente, Dio dell'universo; la tua mano ci desti al nuovo giorno perché possiamo celebrare con gioia la risurrezione di Cristo, tuo Figlio, che vive e regna nei secoli dei secoli.

 

ANTIFONA ALLA B.V. MARIA

Regina dei cieli, rallegrati, alleluia:

Cristo, che hai portato nel grembo, alleluia,

è risorto, come aveva promesso, alleluia.

Prega il Signore per noi, alleluia.

 

Prima della conclusione si può lodevolmente inserire un breve esame di coscienza.

 

CONCLUSIONE

Dormiamo in pace.

Vigiliamo in Cristo.