Lunedì
29 Maggio 2017 |
Ss. Vigilio, vescovo, |
Sisinio, Martirio e Alessandro, martiri |
MEMORIA |
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Vespri |
·
Compieta |
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O
Dio, vieni a salvarmi. |
Signore
vieni presto in mio aiuto. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, |
come
era nel principio e ora e sempre |
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia. |
|
|
INNO |
1.
Quando l’Ufficio delle
letture si dice nelle ore notturne o nelle prime ore del mattino: |
|
Ristorate
le membra affaticate, |
i
servi tuoi si levano; |
vieni
e accogli, o Dio, |
la
prima voce dei tuoi figli oranti. |
|
Lieto
ti loda il labbro, |
il
cuore ardente ti chiama: |
all’operosa
vita che riprende |
presiedi
e benedici. |
|
La
stella del mattino |
vince
la notte, alla crescente luce |
la
tenebra nel bel sereno sfuma: |
il
male così ceda alla tua grazia. |
|
A
te concorde sale la supplica: |
strappa
dai cuori ogni fibra colpevole, |
e
l’animo redento |
celebrerà
in eterno la tua gloria. |
|
Ascoltaci,
Padre pietoso, |
per
Gesù Cristo Signore, |
che
nello Spirito santo |
domina
e vive nei secoli. Amen. |
|
2.
Quando l’Ufficio delle
letture si dice nelle ore del giorno: |
|
Sommo
Creatore dei lucenti cieli, |
o
immenso Dio, che dividendo l’acque, |
offri
alla bruna terra |
le
fresche piogge e l’ardore del sole, |
|
dall’alto
manda sull’anima nostra |
la
divina rugiada della grazia, |
né,
seducendoci con nuovi inganni, |
ci
mortifichi più l’antico errore. |
|
Alla
tua luce la fede |
attinga
la provvida luce |
che
ogni miraggio disperda |
e
dissipi ogni tenebra. |
|
Ascolta,
Padre, la nostra preghiera |
per
Gesù Cristo Signore |
che
regna con te nei secoli |
e
con lo Spirito santo. Amen. |
|
CANTICO DEI TRE GIOVANI Dn 3,52-56 |
Benedetto
sei tu, Signore, Dio dei padri nostri, * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
|
Benedetto
il tuo nome glorioso e santo, * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
|
Benedetto
sei tu nel tuo tempio santo glorioso, * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
|
Benedetto
sei tu sul trono del tuo regno, * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
|
Benedetto
sei tu che penetri con lo sguardo gli abissi † |
e siedi sui cherubini * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
|
Benedetto
sei tu nel firmamento del cielo, * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
|
Come
era nel principio e ora e sempre |
nei secoli dei secoli, amen, * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
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SALMODIA |
Salmo
49 |
I (1-6) |
|
Ant. 1 Parla il Signore, ascoltiamolo: * il cielo
annunzia la sua giustizia. Alleluia. |
|
Parla
il Signore, Dio degli dèi, * |
convoca la terra da oriente a occidente. |
Da
Sion, splendore di bellezza, * |
Dio rifulge. |
|
Viene
il nostro Dio e non sta in silenzio; † |
davanti a lui un fuoco divorante, * |
intorno a lui si scatena la tempesta. |
|
Convoca
il cielo dall'alto * |
e la terra al giudizio del suo popolo: |
|
«Davanti
a me riunite i miei fedeli, * |
che hanno sancito con me l'alleanza |
offrendo un sacrificio». |
|
Il
cielo annunzi la sua giustizia, * |
Dio è il giudice. |
Gloria. |
|
Ant. 1 Parla il Signore, ascoltiamolo: * il cielo
annunzia la sua giustizia. Alleluia. |
|
II (7-15) |
|
Ant. 2
Offri a Dio un sacrificio di lode * e sciogli all’Altissimo i tuoi voti.
Alleluia. |
|
|
«Ascolta,
popolo mio, voglio parlare, † |
testimonierò contro di te, Israele: * |
Io sono Dio, il tuo Dio. |
|
Non
ti rimprovero per i tuoi sacrifici; * |
i tuoi olocausti mi stanno sempre
dinanzi. |
Non
prenderò giovenchi dalla tua casa, * |
né capri dai tuoi recinti. |
|
Sono
mie tutte le bestie della foresta, * |
animali a migliaia sui monti. |
Conosco
tutti gli uccelli del cielo, * |
è mio ciò che si muove nella campagna. |
|
Se
avessi fame, a te non lo direi: * |
mio è il mondo e quanto contiene. |
Mangerò
forse la carne dei tori, * |
berrò forse il sangue dei capri? |
|
Offri
a Dio un sacrificio di lode * |
e sciogli all'Altissimo i tuoi voti; |
invocami
nel giorno della sventura: * |
ti salverò e tu mi darai gloria». |
Gloria. |
|
Ant. 2
Offri a Dio un sacrificio di lode * e sciogli all’Altissimo i tuoi voti. Alleluia. |
|
III (16-23) |
|
Ant. 3
Chi offre il sacrificio di lode, * questi onora il Signore. Alleluia. |
|
All'empio
dice Dio: † |
«Perché vai ripetendo i miei decreti * |
e hai sempre in bocca la mia alleanza, |
|
tu
che detesti la disciplina * |
e le mie parole te le getti alle spalle? |
Se
vedi un ladro, corri con lui; * |
e degli adùlteri ti fai compagno. |
|
Abbandoni
la tua bocca al male * |
e la tua lingua ordisce inganni. |
Ti
siedi, parli contro il tuo fratello, * |
getti fango contro il figlio di tua
madre. |
|
Hai
fatto questo e dovrei tacere? † |
forse credevi ch'io fossi come te! * |
Ti rimprovero: ti pongo innanzi i tuoi
peccati». |
|
Capite
questo voi che dimenticate Dio, * |
perché non mi adiri e nessuno vi salvi. |
|
Chi
offre il sacrificio di lode, questi mi onora, † |
a chi cammina per la retta via * |
mostrerò la salvezza di Dio. |
|
Gloria. |
|
Ant. 3
Chi offre il sacrificio di lode, * questi onora il Signore. Alleluia. |
|
Kyrie
eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison. |
|
Tu
sei benedetto, Signore. |
Amen. |
|
PRIMA LETTURA 1
Gv 4,1-10 |
Dalla
prima lettera di san Giovanni, apostolo. |
|
Carissimi,
non prestate fede a ogni ispirazione, ma mettete alla prova le ispirazioni,
per saggiare se provengono veramente da Dio, perché molti falsi profeti sono
comparsi nel mondo. Da questo potete riconoscere lo spirito di Dio: ogni spirito
che riconosce che Gesù Cristo è venuto nella carne, è da Dio; ogni spirito
che non riconosce Gesù, non è da Dio. Questo è lo spirito dell'anticristo
che, come avete udito, viene, anzi è già nel mondo. Voi siete da Dio,
figlioli, e avete vinto questi falsi profeti, perché colui che è in voi è più
grande di colui che è nel mondo. Costoro sono del mondo, perciò insegnano
cose del mondo e il mondo li ascolta. Noi siamo da Dio. Chi conosce Dio
ascolta noi; chi non è da Dio non ci ascolta. Da ciò noi distinguiamo lo
spirito della verità e lo spirito dell'errore. |
Carissimi,
amiamoci gli uni gli altri, perché l'amore è da Dio: chiunque ama è generato
da Dio e conosce Dio. Chi non ama non ha conosciuto Dio, perché Dio è amore. In
questo si è manifestato l'amore di Dio per noi: Dio ha mandato il suo
unigenito Figlio nel mondo, perché noi avessimo la vita per lui. In questo
sta l'amore: non siamo stati noi ad amare Dio, ma è lui che ha amato noi e ha
mandato il suo Figlio come vittima di espiazione per i nostri peccati. |
|
RESPONSORIO |
Amiamoci
gli uni gli altri, |
perché
l’amore è da Dio; |
chiunque
ama è generato da Dio |
e
conosce Dio, |
perché Dio è amore. Alleluia. |
|
Ecco
quanto è buono e quanto è soave |
che
i fratelli vivano insieme, |
perché Dio è amore. Alleluia. |
|
SECONDA LETTURA |
Dai
«Discorsi» di san Massimo di Torino, vescovo. |
|
Noi
ammiriamo e onoriamo degnamente tutti i beati martiri, la cui memoria l'antichità
ci tramanda; e tuttavia dobbiamo volgerci con singolare venerazione ai santi
martiri Alessandro, Martirio e Sisinio, che hanno consumato la loro passione
ai nostri giorni. Non so perché, ma noi ci sentiamo trasportati con più
intenso affetto verso quanti abbiamo direttamente conosciuto, che non verso
coloro che ci sono proposti dalla storia. Veniamo a sapere dell'esistenza di
questi ultimi dalla lettura dei documenti, mentre quelli li vediamo con i
nostri occhi; i patimenti dei primi ci sono noti perché ce li attesta la loro
fama, i supplizi degli altri, invece, li possiamo contemplare noi stessi. Io
mi sento attratto con più vivo amore quando la mia certezza è sostenuta da
una visione personale, che non quando è l'attestazione altrui ad alimentare
la mia convinzione. |
Diverse
cose, al sentirle, mi sembravano impossibili; ma avendone poi constatate di
simili, incominciai a credere che anch'esse erano potute accadere. Il
martirio del nostro tempo ha avuto questo effetto: di elargirci la grazia presente
e di confermarci la certezza sul passato. |
Dobbiamo
quindi contemplare con ogni venerazione quegli uomini beati che sopra abbiamo
ricordato. Anzitutto perché hanno illuminato con il loro sangue prezioso questi
nostri giorni; poi perché hanno portato presso il Signore un pegno non da
poco, mostrando qual è la fede dei cristiani del nostro tempo, in seno ai
quali i martiri sono vissuti; infine perché ebbero una condotta così santa da
riuscire a trovare, in tempo di pace, la corona del martirio. Nessun re
persecutore incombeva, nessun tiranno sacrilego minacciava: non una pubblica
persecuzione li ha condotti a confessare la fede, bensì l'impegno cristiano. |
Si
trovavano in Val di Non, dove a proprie spese avevano costruito una chiesa, e
prestavano il loro servizio all'altare: uno di loro era diacono e due erano
chierici. Ora gli abitanti di quella regione, presso i quali la religione
cristiana era allora sconosciuta, volevano contaminare ogni luogo con la solita
pratica sacrilega del sacrificio che chiamano espiatorio. |
Quei
santi uomini li rimproverarono, mettendo in luce il loro errore e
confutandoli con giusto rigore. Essi allora, ebbri più di furore che di vino,
li assalirono con violenza e li ferirono con colpi spietati. Uno dei martiri,
semivivo dopo molti supplizi, arrivò a vedere la conclusione dell'assalto
esiziale: distrutto l'edificio della chiesa, con le sue travi fu formato un
rogo, sul quale quei corpi beati furono deposti e dati alle fiamme. |
Veramente
beati quei corpi: non li avvolse per punirli il fuoco funesto degli idoli, ma
li accolse la santa fiamma per farli riposare nella casa del Signore!
Veramente sante quelle fiamme, che ricevettero i martiri non per consumarli
con vampa funèsta, ma per sottrarli alle mani
sacrileghe! In quell'incendio le membra dei santi non furono bruciate ma
consacrate. Conviene a questo martirio quanto dice l'Apostolo: «Egli sarà
salvato, tuttavia come attraverso il fuoco» (1 Cor
3, 15). Essi ottennero la salvezza, essendo stati arsi nell'incendio della
loro veneranda professione di fede. Questa è la vera ragione per la quale
furono destinati alla morte: perché esortavano gli altri a essere simili a
loro. E la loro esortazione fu tanto efficace che, dopo la loro partenza da
questo mondo, la loro fede riuscì a convertire tutti i luoghi di quella
regione. E così Cristo, che in quella terra nei tre martiri era stato
perseguitato, ora vi esulta nelle numerose comunità di cristiani. |
|
LAUS ANGELORUM MAGNA (laudabiliter) |
Gloria
a Dio nell’alto dei cieli, * |
e pace in terra agli uomini di buona
volontà. |
|
Noi
ti lodiamo, ti eleviamo un inno, * |
ti benediciamo, ti adoriamo, ti
glorifichiamo. |
Ti
rendiamo grazie per la tua gloria immensa, * |
Signore Dio, Re del cielo. |
|
Dio
Padre onnipotente, * |
Gesù Cristo e Spirito Santo. |
|
Signore
Dio, * |
Figlio del Padre. |
|
Agnello
di Dio, che togli i peccati del mondo, * |
accogli la nostra supplica. |
|
Tu
che siedi alla destra del Padre, * |
abbi pietà di noi. |
|
Sii
tu la nostra guida e il nostro aiuto: * |
Salvaci, rendici puri, conservaci nella
tua pace. |
Liberaci
dai nemici * |
e dalle tentazioni. |
|
Perché
tu solo il santo, |
tu solo il Signore, tu solo l’Altissimo,
Gesù Cristo, * |
nella gloria di Dio Padre con lo Spirito
Santo. |
|
Ogni
giorno ti benediciamo, * |
e lodiamo il tuo nome per sempre. |
Degnati
oggi, Signore, * |
di custodirci senza peccato. |
|
Benedetto
sei tu, Signore; * |
mostrami il tuo volere. |
Vedi
la mia miseria e la mia pena * |
e perdona tutti i miei peccati. |
|
Dalle
mie labbra fiorisca la lode, * |
la lode al nostro Dio. |
Possa
io vivere per lodarti: * |
mi aiutino i tuoi giudizi. |
|
Come
pecora smarrita vado errando; * |
cerca il tuo servo |
perché non ho dimenticato i tuoi
comandamenti. |
|
Presto
ci venga incontro la tua misericordia, † |
perché siamo troppo infelici: * |
aiutaci, Dio, nostra salvezza. |
|
Benedetto
sei tu, Signore, Dio dei nostri padri, * |
degno di lode e di gloria nei secoli.
Amen. |
|
Se all’Ufficio delle Letture seguono immediatamente le Lodi si omettono
l’orazione seguente e l’introduzione di Lodi e si recita immediatamente il
Cantico di Zaccaria. |
|
ORAZIONE |
Si allieti, o Dio, la tua Chiesa per l’unica corona di
gloria che unisce fraternamente i santi Sisinio, Martirio e Alessandro e il vescovo
Vigilio che li ha inviati; la loro testimonianza
accresca la nostra fede e conforti la nostra vita. Per Gesù Cristo, tuo
Figlio, nostro Signore e nostro Dio, che vive e regna con te, nell’unità
dello Spirito santo, per tutti i secoli dei secoli. |
|
CONCLUSIONE |
Benediciamo
il Signore. |
Rendiamo
grazie a Dio. |
|
|
|
|
|
|
O
Dio, vieni a salvarmi. |
Signore
vieni presto in mio aiuto. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, |
come
era nel principio e ora e sempre |
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia. |
|
|
CANTICO DI ZACCARIA |
Cantico Lc
1,68-79 |
|
Ant. Come purpuree rose e intatti gigli * i
martiri di Cristo rallegrano il giardino della Chiesa. Alleluia |
|
Benedetto
il Signore Dio d'Israele, * |
perché ha visitato e redento il suo
popolo, |
|
e
ha suscitato per noi una salvezza potente * |
nella casa di Davide, suo servo, |
|
come
aveva promesso * |
per bocca dei suoi santi profeti d'un tempo: |
|
salvezza
dai nostri nemici, * |
e dalle mani di quanti ci odiano. |
|
Così
egli ha concesso misericordia ai nostri padri * |
e si è ricordato della sua santa
alleanza, |
|
del
giuramento fatto ad Abramo, nostro padre, * |
di concederci, liberati dalle mani dei
nemici, |
|
di
servirlo senza timore, in santità e giustizia * |
al suo cospetto, per tutti i nostri
giorni. |
|
E
tu, bambino, sarai chiamato profeta dell'Altissimo * |
perché andrai innanzi al Signore a preparargli
le strade, |
|
per
dare al suo popolo la conoscenza della salvezza * |
nella remissione dei suoi peccati, |
|
grazie
alla bontà misericordiosa del nostro Dio, * |
per cui verrà a visitarci dall'alto un
sole che sorge |
|
per
rischiarare quelli che stanno nelle tenebre * |
e nell'ombra della morte |
|
e
dirigere i nostri passi * |
sulla via della pace». |
|
Gloria. |
|
Ant. Come purpuree rose e intatti gigli * i martiri
di Cristo rallegrano il giardino della Chiesa. Alleluia |
|
Kyrie
eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison. |
|
PRIMA ORAZIONE |
Preghiamo. (pausa di preghiera silenziosa) |
Si
allieti, o Dio, la tua Chiesa per l’unica corona di gloria che unisce
fraternamente i santi Sisinio, Martirio e Alessandro e il vescovo Vigilio che li ha inviati; la loro testimonianza accresca
la nostra fede e conforti la nostra vita. Per Gesù Cristo, tuo Figlio, nostro
Signore e nostro Dio, che vive e regna con te, nell’unità dello Spirito
santo, per tutti i secoli dei secoli. |
|
SALMODIA |
Cantico Is 2,2-5 |
|
Ant. 1 Il monte del Signore sarà elevato sulla cima dei
monti; * ad esso affluiranno tutte le genti. Alleluia. |
|
Alla
fine dei giorni, † |
il
monte del tempio del Signore * |
sarà elevato sulla cima dei monti, |
|
e
sarà più alto dei colli; * |
ad esso affluiranno tutte le genti. |
|
Verranno
molti popoli e diranno: † |
«Venite,
saliamo sul monte del Signore, * |
al
tempio del Dio di Giacobbe, |
|
perché
ci indichi le sue vie * |
e
possiamo camminare per i suoi sentieri». |
Poiché
da Sion uscirà la legge * |
e
da Gerusalemme la parola del Signore. |
|
Egli
sarà giudice fra le genti * |
e
sarà arbitro fra molti popoli. |
Forgeranno
le loro spade in vomeri, * |
le loro lance in falci; |
|
un
popolo non alzerà più la spada |
contro un altro popolo, * |
non si eserciteranno più nell’arte della
guerra. |
|
Casa
di Giacobbe, vieni, * |
camminiamo
nella luce del Signore. |
|
Gloria. |
|
Ant. 1 Il monte del Signore sarà elevato sulla cima dei
monti; * ad esso affluiranno tutte le genti. Alleluia. |
|
Salmi Laudativi |
|
Ant. 2 Davanti a Dio sono maestà e bellezza, *
potenza e splendore nel suo santuario. Alleluia. |
Sal 95 |
Cantate
al Signore un canto nuovo, * |
cantate al Signore da tutta la terra. |
Cantate
al Signore, benedite il suo nome, * |
annunziate di giorno in giorno la sua
salvezza. |
|
In
mezzo ai popoli raccontate la sua gloria, * |
a tutte le nazioni dite i suoi prodigi. |
Grande
è il Signore e degno di ogni lode, * |
terribile
sopra tutti gli dèi. |
|
Tutti
gli dèi delle nazioni sono un nulla, * |
ma
il Signore ha fatto i cieli. |
Maestà
e bellezza sono davanti a lui, * |
potenza
e splendore nel suo santuario. |
|
Date
al Signore, o famiglie dei popoli, † |
date
al Signore gloria e potenza, * |
date
al Signore la gloria del suo nome. |
|
Portate
offerte ed entrate nei suoi atri, * |
prostratevi
al Signore in sacri ornamenti. |
Tremi
davanti a lui tutta la terra. * |
Dite
tra i popoli: «Il Signore regna!». |
|
Sorregge
il mondo, perché non vacilli; * |
giudica
le nazioni con rettitudine. |
|
Gioiscano
i cieli, esulti la terra, † |
frema
il mare e quanto racchiude; * |
esultino
i campi e quanto contengono, |
|
si
rallegrino gli alberi della foresta † |
davanti
al Signore che viene, * |
perché
viene a giudicare la terra. |
|
Giudicherà
il mondo con giustizia * |
e con verità tutte le genti. |
|
Sal 116 |
Lodate
il Signore, popoli tutti, * |
voi tutte, nazioni, dategli gloria; |
|
perché
forte è il suo amore per noi * |
e la fedeltà del Signore dura in eterno. |
|
Gloria. |
|
Ant. 2 Davanti a Dio sono maestà e bellezza, * potenza
e splendore nel suo santuario. Alleluia. |
|
Salmo
diretto Sal 83 |
Quanto
sono amabili le tue dimore, * |
Signore degli eserciti! |
L’anima
mia languisce * |
e brama gli atri del Signore. |
|
Il
mio cuore e la mia carne * |
esultano nel Dio vivente. |
|
Anche
il passero trova la casa, * |
la rondine il nido, dove porre i suoi
piccoli, |
presso
i tuoi altari, Signore degli eserciti, * |
mio re e mio Dio. |
|
Beato
chi abita la tua casa: * |
sempre canta le tue lodi! |
Beato
chi trova in te la sua forza * |
e decide nel suo cuore il santo viaggio. |
|
Passando
per la valle del pianto |
la cambia in una sorgente, * |
anche la prima pioggia l’ammanta di
benedizioni. |
|
Cresce
lungo il cammino il suo vigore, * |
finché compare davanti a Dio in Sion. |
|
Signore,
Dio degli eserciti, ascolta la mia preghiera, * |
porgi l’orecchio, Dio di Giacobbe. |
Vedi,
Dio, nostro scudo, * |
guarda il volto del tuo consacrato. |
|
Per
me un giorno nei tuoi atri * |
è più che mille altrove, |
stare
sulla soglia della casa del mio Dio * |
è meglio che abitare nelle tende degli
empi. |
|
Poiché
sole e scudo è il Signore Dio; † |
il
Signore concede grazia e gloria, * |
non rifiuta il bene a chi cammina con
rettitudine. |
|
Signore
degli eserciti, * |
beato
l’uomo che in te confida. |
|
Gloria. |
|
SECONDA ORAZIONE |
Alla
tua Chiesa, o Dio vivo e santo, dona largamente la benedizione del tuo Spirito,
perché nel possesso ardente della carità riveli più chiaramente al mondo la
verità del mistero di salvezza. Per Cristo nostro Signore. |
|
INNO |
A
te concorde salga la lode |
dai
servi tuoi, che esaltano |
le
sanguinose vittorie dei martiri, |
Gesù
Signore, dolcissimo Re. |
|
Sterile
e ottuso, il mondo |
l’incomprensibile
vita respinse; |
essi,
spregiandone l’arroganza, |
a
te, unico bene, si donarono. |
|
Taciti
e forte, sopportano |
la
minaccia, l’ingiuria, il supplizio; |
nella
violenza non si smarrisce |
l’animo
assorto in te. |
|
Chi
celebrare la celeste gloria |
può
con umana parola? |
Ogni
splendore vince la corona |
imporporata
dal sangue. |
|
Pace
e perdono, Trinità beata, |
dona
ai credenti, |
e
nel tuo regno di luce |
ti
canteremo nei secoli. Amen. |
|
ACCLAMAZIONI A CRISTO
SIGNORE |
A Cristo, morto e risorto, unica
ragione della nostra vita, si levi la voce dei redenti: |
|
Gesù,
vero Dio, che ti sei umiliato nell’obbedienza, Kyrie eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Vittima
sacra, che hai effuso il tuo sangue sull’altare della croce, Kyrie eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Figlio
di Dio, fortezza dei martiri, Kyrie eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Signore,
che hai sofferto e sei stato riconosciuto re dell’universo, Kyrie eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Salvatore
crocifisso, che sei stato assunto nella gloria, Kyrie eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Sposo
della Chiesa, che sempre le sei vicino, Kyrie eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Padre
nostro. |
|
CONCLUSIONE |
Il
Signore ci benedica e ci esaudisca |
Amen. |
|
oppure |
|
La
santa Trinità ci salvi e ci benedica |
Amen. |
|
Nella celebrazione pubblica presieduta dal sacerdote o dal diacono
si può concludere con la benedizione, nella forma classica o nelle forme
solenni previste dal Messale |
|
|
|
|
|
O
Dio, vieni a salvarmi. |
Signore
vieni presto in mio aiuto. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, |
come
era nel principio e ora e sempre |
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia. |
|
INNO |
|
Terza |
|
Tu
che invocato ti effondi, |
con
il Padre e col Figlio unico Dio, |
o
Spirito, discendi |
senza
indugio nei cuori. |
|
Gli
affetti, i pensieri, la voce |
cantino
la tua lode; |
la
tua fiamma divampi |
e
gli uomini accenda d’amore. |
|
Ascoltaci,
Padre pietoso, |
per
Gesù Cristo Signore, |
che
nello Spirito Santo |
vive
e governa nei secoli. Amen. |
|
Sesta |
|
O
Dio glorioso, altissimo sovrano, |
che
i tempi diversi alternando, |
orni
di dolce chiarità il mattino |
e
l’infocato meriggio avvampi, |
|
placa
la furia delle discordie, |
spegni
il funesto ardore dell’odio, |
dona
alle membra sanità e vigore, |
agli
animi dona la pace. |
|
Ascoltaci,
Padre pietoso, |
per
Gesù Cristo Signore, |
che
nello Spirito Santo |
vive
e governa nei secoli. |
|
Amen. |
|
Nona |
|
Perpetuo
vigore degli esseri, |
che
eterno e immutabile stai |
e
la vicenda regoli del giorno |
nell’inesausto
gioco della luce, |
|
la
nostra sera irradia |
del
tuo vitale splendore; |
premia
la morte dei giusti |
col
giorno che non tramonta. |
|
Ascoltaci,
Padre pietoso, |
per
Gesù Cristo Signore, |
che
nello Spirito santo |
vive
e governa nei secoli. |
|
Amen. |
|
SALMODIA |
Salmo 118, 89-96 XII (Lamed) |
|
Ant. 1 Salvami, Signore: sono tuo. |
|
La
tua parola, Signore, * |
è
stabile come il cielo. |
La
tua fedeltà dura per ogni generazione; * |
hai
fondato la terra ed essa è salda. |
|
Per
tuo decreto tutto sussiste fino ad oggi, * |
perché
ogni cosa è al tuo servizio. |
Se
la tua legge non fosse la mia gioia, * |
sarei
perito nella mia miseria. |
|
Mai
dimenticherò i tuoi precetti: * |
per
essi mi fai vivere. |
Io
sono tuo: salvami, * |
perché
ho cercato il tuo volere. |
|
Gli
empi mi insidiano per rovinarmi, * |
ma io medito i tuoi insegnamenti. |
Di
ogni cosa perfetta ho visto il limite, * |
ma la tua legge non ha confini. |
|
Gloria. |
|
Ant. 1 Salvami, Signore: sono tuo. |
|
Salmo 70 |
I (1-13) |
|
Ant. 2 Porgimi ascolto, o Dio: * sii per me come una
rupe di difesa. |
|
In
te mi rifugio, Signore, * |
ch’io
non resti confuso in eterno. |
Liberami,
difendimi per la tua giustizia, * |
porgimi ascolto e salvami. |
|
Sii
per me rupe di difesa, † |
baluardo
inaccessibile, * |
poiché
tu sei mio rifugio e mia fortezza. |
|
Mio
Dio, salvami dalle mani dell’empio, * |
dalle
mani dell’iniquo e dell’oppressore. |
|
Sei
tu, Signore, la mia speranza, * |
la
mia fiducia fin dalla mia giovinezza. |
|
Su
di te mi appoggiai fin dal grembo materno, † |
dal
seno di mia madre tu sei il mio sostegno; * |
a te la mia lode senza fine. |
|
Sono
parso a molti quasi un prodigio: * |
eri
tu il mio rifugio sicuro. |
|
Della
tua lode è piena la mia bocca, * |
della tua gloria, tutto il giorno. |
|
Non
mi respingere nel tempo della vecchiaia, * |
non abbandonarmi quando declinano le mie
forze. |
|
Contro
di me parlano i miei nemici, * |
coloro che mi spiano congiurano insieme: |
|
«Dio
lo ha abbandonato, † |
inseguitelo,
prendetelo, * |
perché
non ha chi lo liberi». |
|
O
Dio, non stare lontano: * |
Dio
mio, vieni presto ad aiutarmi. |
|
Siano
confusi e annientati quanti mi accusano, † |
siano coperti d’infamia e di vergogna * |
quanti cercano la mia sventura. |
|
Gloria. |
|
Ant. 2 Porgimi ascolto, o Dio: * sii per me come una
rupe di difesa. |
|
III (14-24) |
|
Ant. 3 Al canto delle tue lodi, esulteranno le mie
labbra, * e si allieta la vita che tu hai riscattato. Alleluia. |
|
Io,
invece, non cesso di sperare, * |
moltiplicherò
le tue lodi. |
|
La
mia bocca annunzierà la tua giustizia, † |
proclamerà sempre la tua salvezza, * |
che non so misurare. |
|
Dirò
le meraviglie del Signore, * |
ricorderò che tu solo sei giusto. |
Tu
mi hai istruito, o Dio, fin dalla giovinezza * |
e ancora oggi proclamo i tuoi prodigi. |
|
E
ora, nella vecchiaia e nella canizie, * |
Dio,
non abbandonarmi, |
finché
io annunzi la tua potenza, * |
a tutte le generazioni le tue
meraviglie. |
|
La
tua giustizia, Dio, è alta come il cielo, † |
tu hai fatto cose grandi: * |
chi è come te, o Dio? |
|
Mi
hai fatto provare molte angosce e sventure: † |
mi darai ancora vita, * |
mi farai risalire dagli abissi della
terra, |
|
accrescerai
la mia grandezza * |
e tornerai a consolarmi. |
|
Allora
ti renderò grazie sull’arpa, † |
per
la tua fedeltà, o mio Dio; * |
ti canterò sulla cetra, o santo
d’Israele. |
|
Cantando
le tue lodi, esulteranno le mie labbra * |
e la mia vita, che tu hai riscattato. |
|
Anche
la mia lingua tutto il giorno |
proclamerà
la tua giustizia, * |
quando
saranno confusi e umiliati |
quelli che cercano la mia rovina. |
|
Gloria. |
|
Ant. 3 Al canto delle tue lodi, esulteranno le mie
labbra, * e si allieta la vita che tu hai riscattato. Alleluia. |
|
Alle altre Ore salmodia complementare |
|
Terza |
|
LETTURA BREVE 1
Cor 3,16-17 |
Fratelli,
non sapete che siete tempio di Dio e che lo Spirito di Dio abita in voi? Se
uno distrugge il tempio di Dio, Dio distruggerà lui. Perché santo è il tempio
di Dio, che siete voi. |
|
Andò
Maria di Magdala al sepolcro. |
Andò
Maria di Magdala al sepolcro. * Alleluia, alleluia. |
|
E
annunziò ai discepoli: «Ho visto il Signore». |
Alleluia, alleluia. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito santo. |
Andò
Maria di Magdala al sepolcro. * Alleluia, alleluia. |
|
ORAZIONE |
Venga
su noi, o Dio, la grazia dello Spirito santo e ci illumini nella conoscenza
della tua volontà, perché la possiamo testimoniare con sincerità nella vita.
Per Cristo nostro Signore. |
|
CONCLUSIONE |
Benediciamo
il Signore. |
Rendiamo
grazie a Dio. |
|
Sesta |
|
LETTURA BREVE 2
Cor 2,14-16a |
Fratelli,
siano rese grazie a Dio, il quale ci fa partecipare al suo trionfo in Cristo
e diffonde per mezzo nostro il profumo della sua conoscenza nel mondo intero!
Noi siamo infatti dinanzi a Dio il profumo di Cristo fra quelli che si
salvano e fra quelli che si perdono; per gli uni odore di morte per la morte
e per gli altri odore di vita per la vita. |
|
Gesù
mostrò ai discepoli le mani e il costato. |
Gesù
mostrò ai discepoli le mani e il costato. * Alleluia, alleluia. |
|
Ed
essi gioirono al vedere il Signore. |
Alleluia, alleluia. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito santo. |
Gesù
mostrò ai discepoli le mani e il costato. * Alleluia, alleluia. |
|
ORAZIONE |
Alla
tua Chiesa, o Dio vivo e santo, dona largamente la benedizione del tuo
Spirito, perché nel possesso ardente della carità riveli più chiaramente al
mondo la verità del mistero di salvezza. Per Cristo nostro Signore. |
|
CONCLUSIONE |
Benediciamo
il Signore. |
Rendiamo
grazie a Dio. |
|
Nona |
|
LETTURA BREVE Rm 15,5-6 |
Fratelli,
il Dio della perseveranza e della consolazione vi conceda di avere gli uni
verso gli altri gli stessi sentimenti ad esempio di Cristo Gesù, perché con un
solo animo e una voce sola rendiate gloria a Dio, Padre del Signore nostro
Gesù Cristo. |
|
Gesù
risorto dice ai discepoli: «Pace a voi». |
Gesù
risorto dice ai discepoli: «Pace a voi». * Alleluia, alleluia. |
|
«Come
il Padre ha mandato me, anch’io mando voi». |
Alleluia, alleluia. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito santo. |
Gesù
risorto dice ai discepoli: «Pace a voi». * Alleluia, alleluia. |
|
ORAZIONE |
Venga
su noi, o Dio, la grazia dello Spirito santo e ci illumini nella conoscenza
della tua volontà, perché la possiamo testimoniare con sincerità nella vita.
Per Cristo nostro Signore. |
|
oppure: |
|
Alla
tua Chiesa, o Dio vivo e santo, dona largamente la benedizione del tuo
Spirito, perché nel possesso ardente della carità riveli più chiaramente al
mondo la verità del mistero di salvezza. Per Cristo nostro Signore. |
|
CONCLUSIONE |
Benediciamo
il Signore. |
Rendiamo
grazie a Dio. |
|
|
|
|
B. Paolo VI, |
papa |
MEMORIA |
|
Il
Signore sia con voi. |
E
con il tuo spirito. |
|
oppure |
|
Signore
ascolta la nostra preghiera |
E
il nostro grido giunga fino a te |
|
RITO DELLA LUCE |
Abbi
di noi misericordia, o Dio; |
la
tua bontà ci aiuti. |
Su
noi risplenda il tuo volto, Signore. |
|
Larga
discenda e ci colmi di grazia |
la
tua benedizione. |
Su
noi risplenda il tuo volto, Signore. |
|
Abbi
di noi misericordia, o Dio; |
la
tua bontà ci aiuti. |
Su
noi risplenda il tuo volto, Signore. |
|
INNO |
A
te, sole degli angeli, |
l’anima
nostra anela; |
te,
levando lo sguardo nella sera, |
cerca,
contempla e adora. |
|
Se
la tua voce chiama |
gli
astri nel cielo accorrono; |
per
te la vita palpita, |
l’uomo
di te respira. |
|
Fa’
che i tuoi servi restino |
sobri
negli agi, forti |
nelle
vicende avverse, |
integri
al soffio del male. |
|
Tu
solo sazi, o Dio, la nostra fame, |
in
te la sete del cuore si estingue, |
tu
sei la fonte della vera gioia, |
tu
nella notte sei l’unica luce. |
|
O
mite Signore, perdona le colpe, |
infondi
l’amore operoso del bene, |
la
tua bontà che colma ogni mancanza, |
ci
doni tempi quieti. |
|
Tu,
candida pace, discendi |
e
compi i nostri voti; |
rimosso
ogni pericolo, |
custodisci
i tuoi servi. |
|
Noi
ti imploriamo, o Padre, |
che
eternamente regni |
con
il Figlio e lo Spirito |
unico
Dio nei secoli. Amen. |
|
NOTIZIA DEL BEATO |
Giovanni Battista Montini, nato a
Concesio (Brescia) il 26 settembre 1897 in una famiglia ricca di fede, fu ordinato
sacerdote il 29 maggio 1920 e fu inviato presso il Pontificio Seminario
Lombardo in Roma, entrando presto al servizio della Santa Sede. Dopo una
breve esperienza diplomatica in Polonia, divenne Assistente ecclesiastico dei
giovani universitari cattolici della FUCI, spronandoli all’impegno culturale
e apostolico nella società: a molti dei suoi discepoli si deve il volto
dell’Italia democratica dopo gli anni tragici della dittatura fascista e
della seconda guerra mondiale. Il suo impegno pastorale e formativo si
accompagnò al servizio presso la Segreteria di Stato, ove divenne
collaboratore apprezzato del Venerabile papa Pio XII, che gli affidò
l’organizzazione degli aiuti profusi dalla Santa Sede durante la seconda
guerra mondiale ai prigionieri, alle popolazioni affamate, agli ebrei
perseguitati dai nazifascisti. Dopo averlo promosso suo Prosegretario di
Stato, Pio XII il 1° novembre 1954 lo nominò arcivescovo di Milano, ove fece
il suo ingresso il 6 gennaio 1955. Il suo zelo pastorale lo portò in ogni
angolo della diocesi, cercando vie nuove di evangelizzazione. Tra esse emerge
la Missione di Milano del novembre 1957, che fu ripresa anche da altre
diocesi nel mondo, per la novità della sua modalità e dei suoi contenuti.
Eletto papa il 21 giugno 1963, prese il nome di Paolo VI e condusse
felicemente a termine il concilio ecumenico Vaticano II, iniziato dal suo
predecessore, san Giovanni XXIII. Si fece pellegrino in ogni continente,
baciandone sempre la terra al suo arrivo, cominciando dal pellegrinaggio in
Terra Santa, primo papa dopo san Pietro a tornarvi. Tra le molte sue
encicliche emergono, giustamente famose, l’Ecclesiam
suam, un intenso invito al dialogo con tutti, la Populorum Progressio, con la
quale impegnò la Chiesa «esperta in umanità» al servizio privilegiato dei
poveri e degli oppressi. Cantore della «civiltà dell’amore», che trova
pienezza in Cristo, esortò a farsene testimoni i sacerdoti con l’enciclica Sacerdotalis caelibatus e gli
sposi con la Humanae vitae. In anni travagliati
dalle guerre, dalle rivoluzioni, dal terrorismo in tutto il mondo, continuò a esortare alla
pace istituendo la Giornata della pace, divenuta ormai patrimonio
dell’umanità, e indisse l’Anno Santo 1975, che caratterizzò con due
esortazioni apostoliche, la Gaudete in Domino, sul
dovere della gioia cristiana, e l’Evangelii nuntiandi, sulla bellezza dell’annuncio del Vangelo e
della testimonianza personale, poiché gli uomini «ascoltano i maestri solo se
sono testimoni». Tra le molte e storiche riforme che egli attuò in ossequio
del Concilio Vaticano II spiccano la riforma liturgica e l’istituzione del
Sinodo dei Vescovi, che hanno segnato radicalmente il volto della Chiesa.
Dopo breve malattia si spense il 6 agosto 1978, nel giorno della
Trasfigurazione cui era stato sempre particolarmente devoto. La fama della
sua santità si diffuse rapidamente e si consolidò alla luce dei frutti del
suo pontificato, tanto che papa Francesco ne decise personalmente la
beatificazione il 19 ottobre 2014. |
|
SALMODIA |
Salmo 122 |
|
Ant. 1 Tu che abiti i cieli, abbi pietà di noi. |
|
A
te levo i miei occhi, * |
a te che abiti nei cieli. |
|
Ecco,
come gli occhi dei servi |
alla mano dei loro padroni; * |
come
gli occhi della schiava, |
alla mano della sua padrona, |
|
così
i nostri occhi |
sono rivolti al Signore nostro Dio,
* |
finché
abbia pietà di noi. |
|
Pietà
di noi, Signore, pietà di noi, * |
già
troppo ci hanno colmato di scherni, |
noi
siamo troppo sazi degli scherni dei gaudenti, * |
del
disprezzo dei superbi. |
|
Gloria. |
|
Ant. 1 Tu che abiti i cieli, abbi pietà di noi. |
|
Salmo 123 |
|
Ant. 2 Il nostro aiuto * è nel nome del Signore.
Alleluia. |
|
Se
il Signore non fosse stato con noi, |
- lo dica Israele - † |
se il Signore non fosse stato con noi, * |
quando uomini ci assalirono, |
|
ci
avrebbero inghiottiti vivi, * |
nel furore della loro ira. |
|
Le
acque ci avrebbero travolti; † |
un torrente ci avrebbe sommersi, * |
ci avrebbero travolti acque impetuose. |
|
Sia
benedetto il Signore, * |
che non ci ha lasciati, in preda ai loro
denti. |
|
Noi
siamo stati liberati come un uccello * |
dal laccio dei cacciatori: |
il
laccio si è spezzato * |
e
noi siamo scampati. |
|
Il
nostro aiuto è nel nome del Signore * |
che
ha fatto cielo e terra. |
|
Gloria. |
|
Ant. 2 Il nostro aiuto * è nel nome del Signore.
Alleluia. |
|
PRIMA ORAZIONE |
Alla
tua Chiesa, o Dio vivo e santo, dona largamente la benedizione del tuo
Spirito, perché nel possesso ardente della carità riveli più chiaramente al
mondo la verità del mistero di salvezza. Per Gesù Cristo, tuo Figlio, nostro
Signore e nostro Dio, che vive e regna con te, nell'unità dello Spirito
santo, per tutti i secoli dei secoli. |
|
CANTICO DELLA BEATA VERGINE |
Cantico Lc
1,46-55 |
|
Ant. Rallegratevi nel Signore, perché egli è
vicino * inneggiate al suo nome, perché è amabile. |
|
L'anima
mia magnifica il Signore * |
e il mio spirito esulta in Dio, mio
salvatore, |
|
perché
ha guardato l'umiltà della sua serva. * |
D'ora in poi tutte le generazioni |
mi chiameranno beata. |
|
Grandi
cose ha fatto in me l'Onnipotente * |
e Santo è il suo nome: |
|
di
generazione in generazione la sua misericordia * |
si stende su quelli che lo temono. |
|
Ha
spiegato la potenza del suo braccio, * |
ha disperso i superbi nei pensieri del
loro cuore; |
|
ha
rovesciato i potenti dai troni, * |
ha innalzato gli umili; |
|
ha
ricolmato di beni gli affamati, * |
ha rimandato i ricchi a mani vuote. |
|
Ha
soccorso Israele, suo servo, * |
ricordandosi della sua misericordia, |
|
come
aveva promesso ai nostri padri, * |
ad Abramo e alla sua discendenza, per
sempre. |
|
Gloria. |
|
L’anima
mia * |
magnifica il Signore. |
|
Ant. Rallegratevi nel Signore, perché egli è
vicino * inneggiate al suo nome, perché è amabile. |
|
Kyrie
eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison. |
|
SECONDA ORAZIONE |
O
Dio, sorgente della vita, che al tuo servo, il beato Paolo VI, papa, ti sei
rivelato mistero di pace e di beatitudine, fa’ che, illuminati dai suoi esempi,
riconosciamo nel tuo Figlio Gesù Cristo l’unico Redentore dell’uomo. Per lui,
che vive e regna nei secoli dei secoli. |
|
COMMEMORAZIONE DEL BATTESIMO |
Al
fonte benedetto |
il
Padre ci regala la grazia dello Spirito: |
acqua
che in noi zampilla e dà la vita eterna. |
Alleluia,
alleluia. |
|
Questa
terra, irrigata dallo Spirito santo, |
frutti
copiosi dona di perfetta giustizia. |
Alleluia,
alleluia. |
|
Orazione |
Dio
forte e santo, che hai effuso lo Spirito del tuo Figlio perché l'uomo
peccatore sperimentasse il tuo amore di padre, ravviva in chi è rinato nel
battesimo il dono della pietà e conferma nei cuori la fiducia. Per Cristo
nostro Signore. |
|
INTERCESSIONI |
Rendiamo
grazie a Cristo che dona alla sua Chiesa lo Spirito consolatore. Uniti ai
fratelli sparsi nel mondo, diciamo con fede: |
Proteggi il tuo popolo, Signore. |
|
Tu
che hai scelto i sacerdoti come collaboratori della tua redenzione, |
-
fa' che gli uomini trovino sempre
sulle loro labbra la tua parola. |
|
Fa'
che i ricchi tendano la mano ai poveri per edificare un mondo più giusto e
più fraterno, |
-
e tutti si riconoscano fratelli in Dio
nostro Padre. |
|
Irradia
in ogni parte della terra la luce del vangelo: |
-
fa' che tutte le genti aderiscano alla
fede. |
|
Manda
il tuo Spirito a consolare i sofferenti: |
-
dona al mondo intero la salvezza e la
pace. |
|
Purifica
le anime dei fedeli defunti, |
-
e accoglile in cielo con i beati. |
|
Come
popolo messianico, che riconosce il Signore Gesù come unico re, apriamo
l'animo nostro a Dio nella preghiera: |
Padre
nostro. |
|
CONCLUSIONE |
Il
Signore ci benedica e ci custodisca |
Amen. |
|
oppure |
|
La
santa Trinità ci salvi e ci benedica |
Amen. |
|
Nella celebrazione pubblica presieduta dal sacerdote o dal diacono
si può concludere con la benedizione, nella forma classica o nelle forme
solenni previste dal Messale |
|
|
|
|
|
Convertici,
Dio, nostra salvezza. |
E
placa il tuo sdegno verso di noi. |
O
Dio, vieni a salvarmi. |
Signore
vieni presto in mio aiuto. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, |
come
era nel principio e ora e sempre |
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia. |
|
INNO |
Tu
che le tenebre al giorno |
sapientemente
alterni, |
così
alleviando nel sonno |
le
membra affaticate, |
|
ascolta
chi nella notte |
timoroso
ti implora: |
se
il corpo nel torpore si abbandona, |
vegli
lo spirito nella tua luce. |
|
Ansia
di ignoto pericolo, |
Padre
pietoso, non ci impauri, |
incubi
vani non ci inquietino |
né
fatue visioni ci illudano. |
|
Ogni
affanno si perda |
nel
sonno ristoratore; |
ma
vigili il cuore e ti sogni, |
ospite
dolce di chi crede in te. |
|
A
te si innalza, Padre, la supplica |
per
Gesù Cristo Signore, |
che
nello Spirito Santo |
vive
con te nei secoli. Amen. |
|
SALMODIA |
Salmo 85 |
|
Ant. Custodiscimi, Signore, perché resti fedele. |
|
Signore,
tendi l'orecchio, rispondimi, * |
perché io sono povero e infelice. |
Custodiscimi
perché sono fedele; * |
tu, Dio mio, salva il tuo servo, |
che in te spera. |
|
Pietà
di me, Signore, * |
a te grido tutto il giorno. |
Rallegra
la vita del tuo servo, * |
perché a te, Signore, innalzo l'anima
mia. |
|
Tu
sei buono, Signore, e perdoni, * |
sei pieno di misericordia con chi ti
invoca. |
Porgi
l'orecchio, Signore, alla mia preghiera * |
e sii attento alla voce della mia
supplica. |
|
Nel
giorno dell'angoscia alzo a te il mio grido * |
e tu mi esaudirai. |
Fra
gli dèi nessuno è come te, Signore, * |
e non c'è nulla che uguagli le tue opere. |
|
Tutti
i popoli che hai creato verranno |
e si prostreranno davanti a te, o
Signore, * |
per dare gloria al tuo nome; |
|
grande
tu sei e compi meraviglie: * |
tu solo sei Dio. |
|
Mostrami,
Signore, la tua via, * |
perché nella tua verità io cammini; |
donami
un cuore semplice * |
che tema il tuo nome. |
|
Ti
loderò, Signore, Dio mio, con tutto il cuore * |
e darò gloria al tuo nome sempre, |
perché
grande con me è la tua misericordia: * |
dal profondo degli inferi mi hai
strappato. |
|
Mio
Dio, mi assalgono gli arroganti, |
una schiera di violenti |
attenta alla mia vita, * |
non pongono te davanti ai loro occhi. |
|
Ma
tu, Signore, Dio di pietà, compassionevole, * |
lento all'ira e pieno di amore, Dio
fedele, |
|
volgiti
a me e abbi misericordia: |
dona al tuo servo la tua forza, * |
salva il figlio della tua ancella. |
|
Dammi
un segno di benevolenza; |
vedano e siano confusi i miei nemici, * |
perché tu, Signore, |
mi hai soccorso e consolato. |
|
Gloria. |
|
Ant. Custodiscimi, Signore, perché resti fedele. |
|
LETTURA BREVE 1Ts
5,9-10 |
Fratelli,
Dio ci ha destinati all’acquisto della salvezza per mezzo del Signore nostro Gesù
Cristo, il quale è morto per noi, perché, sia che vegliamo sia che dormiamo,
viviamo insieme con lui. |
|
Conserva
ai miei occhi la luce. |
Conserva ai miei occhi la luce, * perché
non mi sorprenda il sonno della morte. |
|
Guarda
e rispondimi, o Dio. |
Perché non mi sorprenda il sonno della
morte. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito santo. |
Conserva ai miei occhi la luce, * perché
non mi sorprenda il sonno della morte. |
|
CANTICO DI SIMEONE |
Cantico Lc
2,19-32 |
|
Ant. Perfino i capelli del vostro capo sono
contati; * non abbiate dunque timore: voi valete più di molti passeri.
Alleluia. |
|
Ora
lascia, o Signore, che il tuo servo * |
vada in pace secondo la tua parola; |
|
perché
i miei occhi han visto la tua salvezza, * |
preparata da te davanti a tutti i
popoli, |
|
luce
per illuminare le genti * |
e gloria del tuo popolo Israele. |
|
Gloria. |
|
Ant. Perfino i capelli del vostro capo sono contati;
* non abbiate dunque timore: voi valete più di molti passeri. Alleluia. |
|
ORAZIONE |
Rischiara,
o Dio, le nostre tenebre e dalle insidie notturne difendi sempre i tuoi
figli. Per Cristo nostro Signore. |
|
ANTIFONA ALLA B.V. MARIA |
Regina
dei cieli, rallegrati, alleluia: |
Cristo,
che hai portato nel grembo, alleluia, |
è
risorto, come aveva promesso, alleluia. |
Prega
il Signore per noi, alleluia. |
|
Prima della conclusione si può lodevolmente inserire un breve esame
di coscienza. |
|
CONCLUSIONE |
Dormiamo
in pace. |
Vigiliamo
in Cristo. |