Sabato
30 Settembre 2017 |
S. Girolamo, |
sacerdote e dottore della Chiesa |
MEMORIA |
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XXV settimana “per Annum” –
I del salterio |
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Vespri |
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Compieta |
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O
Dio, vieni a salvarmi. |
Signore
vieni presto in mio aiuto. |
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Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, |
come
era nel principio e ora e sempre |
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia. |
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INNO |
1.
Quando l’Ufficio delle
letture si dice nelle ore notturne o nelle prime ore del mattino: |
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Il
gallo annunzia il giorno, |
chiama
la nuova luce: |
il
Signore dei cuori |
in
questo caso ci dèsta alla vita, |
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e
dice: «Su! Scotete ogni torpore, |
ogni
pigrizia fugga, |
in
opere vegliate di giustizia: |
vicino
è il mio ritorno». |
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Quando
l’alba rosseggia ad oriente, |
intenti
alla fatica |
trovi
i tuoi servi e ravvivi |
la
luminosa speranza. |
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O
Figlio, nato prima d’ogni aurora, |
col
tuo vitale chiarore disperdi |
l’ottenebrane
sonno dello spirito; |
la
tua pietà ci sciolga da ogni male. |
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O
Re d’amore, gloria |
a
te cantiamo e al Padre, |
nell’unità
del Paraclito |
per
la distesa dei secoli. Amen. |
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2.
Quando l’Ufficio delle
letture si dice nelle ore del giorno: |
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O
misteriosa fonte dell’essere |
che
le bellezze del mondo hai creato |
e
hai dato fine all’opera |
nella
quiete del settimo giorno, |
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a
te i solerti figli |
pur
nel riposo anelino |
e
nella vita innocente contemplino |
la
serena letizia del tuo volto. |
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O,
se ingrati peccammo, |
amaro
pianto lavi il nostro errore, |
sì
che non ci impauri, o Dio pietoso, |
l’ora
del tuo giudizio. |
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Accogli,
Padre, la nostra preghiera |
per
Gesù Cristo che regna |
con
te e con lo Spirito santo |
negli
infiniti secoli. Amen. |
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CANTICO DEI TRE GIOVANI Dn
3,52-56 |
Benedetto
sei tu, Signore, Dio dei padri nostri, * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
|
Benedetto
il tuo nome glorioso e santo, * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
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Benedetto
sei tu nel tuo tempio santo glorioso, * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
|
Benedetto
sei tu sul trono del tuo regno, * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
|
Benedetto
sei tu che penetri con lo sguardo gli abissi † |
e siedi sui cherubini * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
|
Benedetto
sei tu nel firmamento del cielo, * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
|
Come
era nel principio e ora e sempre |
nei secoli dei secoli, amen, * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
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SALMODIA |
Cantico Es 15,1-4a.8-13.17-18 |
|
Ant. 1 Cantiamo in onore del Signore: * egli ci ha
salvato. |
|
«Voglio
cantare in onore del Signore: † |
perché ha mirabilmente trionfato, * |
ha gettato in mare cavallo e cavaliere. |
|
Mia
forza e mio canto è il Signore, * |
egli mi ha salvato. |
È
il mio Dio e lo voglio lodare, * |
è il Dio di mio padre e lo voglio
esaltare! |
|
Dio
è prode in guerra, * |
si chiama Signore. |
I
carri del faraone e il suo esercito * |
li ha gettati in mare. |
|
Al
soffio della tua ira si accumularono le acque, † |
si alzarono le onde come un argine, * |
si rappresero gli abissi in fondo al
mare. |
|
Il
nemico aveva detto: «Inseguirò, raggiungerò, † |
spartirò il bottino, se ne sazierà la
mia brama; * |
sfodererò la spada, li conquisterà la
mia mano!» |
|
Soffiasti
con il tuo alito: li coprì il mare, * |
sprofondarono come piombo in acque
profonde. |
|
Chi
è come te fra gli dèi * |
Chi è come te, maestoso in santità,
Signore? |
Chi
è come te, tremendo nelle imprese, * |
operatore di prodigi? |
|
Stendesti
la destra: * |
li inghiottì la terra. |
Guidasti
con il tuo favore |
questo popolo che hai riscattato, * |
lo conducesti con forza alla tua santa
dimora. |
|
Lo
fai entrare * |
e lo pianti sul monte della tua
promessa, |
luogo
che per tua sede, Signore, hai preparato, * |
santuario che le tue mani, Signore,
hanno fondato. |
|
Il
Signore regna * |
in eterno e per sempre! |
|
Gloria. |
|
Ant. 1 Cantiamo in onore del Signore: * egli ci ha
salvato. |
|
Salmo 104 |
I (1-25) |
|
Ant. 2
Gioisce il cuore di chi cerca il Signore. |
|
Lodate
il Signore e invocate il suo nome, * |
proclamate tra i popoli le sue opere. |
Cantate
a lui canti di gioia, * |
meditate tutti i suoi prodigi. |
|
Gloriatevi
del suo santo nome: * |
gioisca il cuore di chi cerca il
Signore. |
Cercate
il Signore e la sua potenza, * |
cercate sempre il suo volto. |
|
Ricordate
le meraviglie che ha compiute, * |
i suoi prodigi e i giudizi della sua
bocca: |
voi
stirpe di Abramo, suo servo, * |
figli di Giacobbe, suo eletto. |
|
È
lui il Signore, nostro Dio, * |
su tutta la terra i suoi giudizi. |
|
Ricorda
sempre la sua alleanza: * |
parola data per mille generazioni, |
l'alleanza
stretta con Abramo * |
e il suo giuramento ad Isacco. |
|
La
stabilì per Giacobbe come legge, * |
come alleanza eterna per Israele: |
«Ti
darò il paese di Cànaan * |
come eredità a voi toccata in sorte». |
|
Quando
erano in piccolo numero, * |
pochi e forestieri in quella terra, |
e
passavano di paese in paese, * |
da un regno ad un altro popolo, |
|
non
permise che alcuno li opprimesse * |
e castigò i re per causa loro: |
«Non
toccate i miei consacrati, * |
non fate alcun male ai miei profeti». |
|
Chiamò
la fame sopra quella terra * |
e distrusse ogni riserva di pane. |
Davanti
a loro mandò un uomo, * |
Giuseppe, venduto come schiavo. |
|
Gli
strinsero i piedi con ceppi, * |
il ferro gli serrò la gola, |
finché
si avverò la sua predizione * |
e la parola del Signore gli rese
giustizia. |
|
Il
re mandò a scioglierlo, * |
il capo dei popoli lo fece liberare; |
lo
pose signore della sua casa, * |
capo di tutti i suoi averi, |
|
per
istruire i capi secondo il suo giudizio * |
e insegnare la saggezza agli anziani. |
|
E
Israele venne in Egitto, * |
Giacobbe visse nel paese di Cam come
straniero. |
Ma
Dio rese assai fecondo il suo popolo, * |
lo rese più forte dei suoi nemici. |
|
Mutò
il loro cuore e odiarono il suo popolo, * |
contro i suoi servi agirono con inganno. |
|
Gloria. |
|
Ant. 2
Gioisce il cuore di chi cerca il Signore. |
|
II (26-45) |
|
Ant. 3
Il Signore fece uscire il suo popolo con esultanza, * i suoi eletti con canti
di gioia. |
|
Mandò
Mosè suo servo * |
e Aronne che si era scelto. |
|
Compì
per mezzo loro i segni promessi * |
e nel paese di Cam i suoi prodigi. |
|
Mandò
le tenebre e si fece buio, * |
ma resistettero alle sue parole. |
Cambiò
le loro acque in sangue * |
e fece morire i pesci. |
|
Il
loro paese brulicò di rane * |
fino alle stanze dei loro sovrani. |
Diede
un ordine e le mosche vennero a sciami * |
e le zanzare in tutto il loro paese. |
|
Invece
delle piogge mandò loro la grandine, * |
vampe di fuoco sul loro paese. |
Colpì
le loro vigne e i loro fichi, * |
schiantò gli alberi della loro terra. |
|
Diede
un ordine e vennero le locuste * |
e bruchi senza numero; |
divorarono
tutta l'erba del paese * |
e distrussero il frutto del loro suolo. |
|
Colpì
nel loro paese ogni primogenito, * |
tutte le primizie del loro vigore. |
Fece
uscire il suo popolo con argento e oro, * |
fra le tribù non c'era alcun infermo. |
|
L'Egitto
si rallegrò della loro partenza * |
perché su di essi era piombato il
terrore. |
Distese
una nube per proteggerli * |
e un fuoco per illuminarli di notte. |
|
Alla
loro domanda fece scendere le quaglie * |
e li saziò con il pane del cielo. |
Spaccò
una rupe e ne sgorgarono acque, * |
scorrevano come fiumi nel deserto, |
|
perché
ricordò la sua parola santa * |
data ad Abramo suo servo. |
|
Fece
uscire il suo popolo con esultanza, * |
i suoi eletti con canti di gioia. |
Diede
loro le terre dei popoli, * |
ereditarono la fatica delle genti, |
|
perché
custodissero i suoi decreti * |
e obbedissero alle sue leggi. |
|
Gloria. |
|
Ant. 3
Il Signore fece uscire il suo popolo con esultanza, * i suoi eletti con canti
di gioia. |
|
Kyrie
eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison. |
|
Tu
sei benedetto, Signore. |
Amen. |
|
PRIMA LETTURA Mic
1,1-9;2,6-11 |
Dal
libro del profeta Michea. |
|
Parola
del Signore, rivolta a Michea di Morèset, al tempo di Iotam, di Acaz e di
Ezechia, re di Giuda. Visione che egli ebbe riguardo a Samaria e a
Gerusalemme. |
Udite,
popoli tutti! |
Fa'
attenzione, o terra, |
con
quanto contieni! |
Il
Signore Dio sia testimone contro di voi, |
il
Signore dal suo santo tempio. |
Poiché
ecco, il Signore esce dalla sua dimora |
e
scende e cammina |
sulle
alture del paese; |
si
sciolgono i monti sotto di lui |
e
le valli si squarciano |
come
cera davanti al fuoco, |
come
acque versate su un pendio. |
Tutto
ciò per l'infedeltà di Giacobbe |
e
per i peccati della casa di Israele. |
Qual
è l'infedeltà di Giacobbe? |
Non
è forse Samaria? |
Qual
è il peccato di Giuda? |
Non
è forse Gerusalemme? |
Ridurrò
Samaria a un mucchio di rovine in un campo, |
a
un luogo per piantarvi la vigna. |
Rotolerò
le sue pietre nella valle, |
scoprirò
le sue fondamenta. |
Tutte
le sue statue saranno frantumate, |
tutti
i suoi doni andranno bruciati, |
di
tutti i suoi idoli farò scempio |
perché
messi insieme a prezzo di prostituzione |
e
in prezzo di prostituzione torneranno. |
Perciò
farò lamenti e griderò, |
me
ne andrò scalzo e nudo, |
manderò
ululati come gli sciacalli, |
urli
lamentosi come gli struzzi, |
perché
la sua piaga è incurabile |
ed
è giunta fino a Giuda, |
si
estende fino alle soglie del mio popolo, |
fino
a Gerusalemme. |
«Non
profetizzate!» - «Ma devono profetizzare». |
«Non
profetizzate riguardo a queste cose!» |
-
«Ma non si terrà lontano l'obbrobrio». |
È
forse già cosa detta, o casa di Giacobbe? |
È
forse stanca la pazienza del Signore, |
o
questo è il suo modo di agire? |
Non
sono forse benefiche le sue parole |
per
chi cammina con rettitudine? |
Ma
voi come nemici |
insorgete
contro il mio popolo. |
Da
chi è senza mantello |
esigete
una veste, |
dai
passanti tranquilli, |
un
bottino di guerra. |
Cacciate
le donne del mio popolo |
fuori
dalla casa delle loro delizie, |
e
togliete ai loro bambini il mio onore per sempre. |
Su,
andatevene, |
perché
questo non è più luogo di riposo. |
Per
una inezia esigete un pegno insopportabile. |
Se
uno che insegue il vento |
e
spaccia menzogne dicesse: |
«Ti
profetizzo in virtù del vino e di bevanda inebriante», |
questo
sarebbe un profeta |
per
questo popolo. |
|
RESPONSORIO |
Guai
a coloro che meditano l’iniquità |
e
tramano il male sui loro giacigli, |
poiché ecco, il Signore |
esce dalla sua dimora. |
|
Ecco,
sono caduti i malfattori, |
abbattuti,
non possono rialzarsi, |
poiché ecco, il Signore |
esce dalla sua dimora. |
|
SECONDA LETTURA |
Dal
«Prologo al commento del Profeta Isaia» di san Girolamo, sacerdote. |
|
Adempio
al mio dovere, ubbidendo al comando di Cristo: «Scrutate le Scritture» (Gv 5,
39), e: «Cercate e troverete» (Mt 7, 7), per non sentirmi dire come ai
Giudei: «Voi vi ingannate, non conoscendo né le Scritture, né la potenza di
Dio» (Mt 22, 29). Se, infatti, al dire dell'apostolo Paolo, Cristo è potenza
di Dio e sapienza di Dio, colui che non conosce le Scritture, non conosce la
potenza di Dio, né la sua sapienza. Ignorare le Scritture significa ignorare
Cristo. |
Perciò
voglio imitare il padre di famiglia, che dal suo tesoro sa trarre cose nuove
e vecchie, e così anche la Sposa, che nel Cantico dei Cantici dice: O mio
diletto, ho serbato per te il nuovo e il vecchio (cfr. Ct 7, 14 volg.).
Intendo perciò esporre il profeta Isaia in modo da presentarlo non solo come
profeta, ma anche come evangelista e apostolo. Egli infatti ha detto anche di
sé quello che dice degli altri evangelisti: «Come sono belli sui monti i
piedi del messaggero di lieti annunzi, che annunzia la pace» (Is 52, 7). E
Dio rivolge a lui, come a un apostolo, la domanda: Chi manderò, e chi andrà
da questo popolo? Ed egli risponde: Eccomi, manda me (cfr. Is 6, 8). |
Ma
nessuno creda che io voglia esaurire in poche parole l'argomento di questo
libro della Scrittura che contiene tutti i misteri del Signore.
Effettivamente nel libro di Isaia troviamo che il Signore viene predetto come
l'Emmanuele nato dalla Vergine, come autore di miracoli e di segni grandiosi,
come morto e sepolto, risorto dagli inferi e salvatore di tutte le genti. Che
dirò della sua dottrina sulla fisica, sull'etica e sulla logica? Tutto ciò
che riguarda le Sacre Scritture, tutto ciò che la lingua può esprimere e
l'intelligenza dei mortali può comprendere, si trova racchiuso in questo
volume. |
Della
profondità di tali misteri dà testimonianza lo stesso autore quando scrive:
«Per voi ogni visione sarà come le parole di un libro sigillato: si dà a uno
che sappia leggere, dicendogli: Leggilo. Ma quegli risponde: Non posso,
perché è sigillato. Oppure si dà il libro a chi non sa leggere, dicendogli:
Leggi, ma quegli risponde: Non so leggere» (Is 29, 11-12). |
(Si
tratta dunque di misteri che, come tali, restano chiusi e incomprensibili ai
profani, ma aperti e chiari ai profeti. Se perciò dai il libro di Isaia ai
pagani, ignari dei libri ispirati, ti diranno: Non so leggerlo, perché non ho
imparato a leggere i testi delle Scritture. I profeti però sapevano quello
che dicevano e lo comprendevano). Leggiamo infatti in san Paolo: «Le
ispirazioni dei profeti devono essere sottomesse ai profeti» (1 Cor 14, 32),
perché sia in loro facoltà di tacere o di parlare secondo l'occorrenza. |
I
profeti, dunque, comprendevano quello che dicevano, per questo tutte le loro
parole sono piene di sapienza e di ragionevolezza. Alle loro orecchie non
arrivavano soltanto le vibrazioni della voce, ma la stessa parola di Dio che
parlava nel loro animo. Lo afferma qualcuno di loro con espressioni come
queste: L'angelo parlava in me (cfr. Zc 1, 9), e: (lo Spirito) «grida nei
nostri cuori: Abbà, Padre» (Gal 4, 6), e ancora: «Ascolterò che cosa dice
Dio, il Signore» (Sal 84, 9). |
|
LAUS ANGELORUM MAGNA (laudabiliter) |
Gloria
a Dio nell’alto dei cieli, * |
e pace in terra agli uomini di buona
volontà. |
|
Noi
ti lodiamo, ti eleviamo un inno, * |
ti benediciamo, ti adoriamo, ti
glorifichiamo. |
Ti
rendiamo grazie per la tua gloria immensa, * |
Signore Dio, Re del cielo. |
|
Dio
Padre onnipotente, * |
Gesù Cristo e Spirito Santo. |
|
Signore
Dio, * |
Figlio del Padre. |
|
Agnello
di Dio, che togli i peccati del mondo, * |
accogli la nostra supplica. |
|
Tu
che siedi alla destra del Padre, * |
abbi pietà di noi. |
|
Sii
tu la nostra guida e il nostro aiuto: * |
Salvaci, rendici puri, conservaci nella
tua pace. |
Liberaci
dai nemici * |
e dalle tentazioni. |
|
Perché
tu solo il santo, |
tu solo il Signore, tu solo l’Altissimo,
Gesù Cristo, * |
nella gloria di Dio Padre con lo Spirito
Santo. |
|
Ogni
giorno ti benediciamo, * |
e lodiamo il tuo nome per sempre. |
Degnati
oggi, Signore, * |
di custodirci senza peccato. |
|
Benedetto
sei tu, Signore; * |
mostrami il tuo volere. |
Vedi
la mia miseria e la mia pena * |
e perdona tutti i miei peccati. |
|
Dalle
mie labbra fiorisca la lode, * |
la lode al nostro Dio. |
Possa
io vivere per lodarti: * |
mi aiutino i tuoi giudizi. |
|
Come
pecora smarrita vado errando; * |
cerca il tuo servo |
perché non ho dimenticato i tuoi
comandamenti. |
|
Presto
ci venga incontro la tua misericordia, † |
perché siamo troppo infelici: * |
aiutaci, Dio, nostra salvezza. |
|
Benedetto
sei tu, Signore, Dio dei nostri padri, * |
degno di lode e di gloria nei secoli.
Amen. |
|
Se all’Ufficio delle Letture seguono immediatamente le Lodi si
omettono l’orazione seguente e l’introduzione di Lodi e si recita
immediatamente il Cantico di Zaccaria. |
|
ORAZIONE |
O
Dio, che hai donato alla tua Chiesa il grande dottore san Girolamo perché
interpretasse le sacre Scritture, concedi ai tuoi figli di seguire il suo
esempio e la sua dottrina. Per Gesù Cristo, tuo Figlio, nostro Signore e
nostro Dio, che vive e regna con te, nell’unità dello Spirito santo, per
tutti i secoli dei secoli. |
|
CONCLUSIONE |
Benediciamo
il Signore. |
Rendiamo
grazie a Dio. |
|
|
|
|
|
|
O
Dio, vieni a salvarmi. |
Signore
vieni presto in mio aiuto. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, |
come
era nel principio e ora e sempre |
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia. |
|
|
CANTICO DI ZACCARIA |
Cantico Lc
1,68-79 |
|
Ant. Se uno mi vuol seguire, mi segua; * e dove
sono io, là sarà anche il mio servo. |
|
Benedetto
il Signore Dio d'Israele, * |
perché ha visitato e redento il suo
popolo, |
|
e
ha suscitato per noi una salvezza potente * |
nella casa di Davide, suo servo, |
|
come
aveva promesso * |
per bocca dei suoi santi profeti d'un
tempo: |
|
salvezza
dai nostri nemici, * |
e dalle mani di quanti ci odiano. |
|
Così
egli ha concesso misericordia ai nostri padri * |
e si è ricordato della sua santa
alleanza, |
|
del
giuramento fatto ad Abramo, nostro padre, * |
di concederci, liberati dalle mani dei
nemici, |
|
di
servirlo senza timore, in santità e giustizia * |
al suo cospetto, per tutti i nostri
giorni. |
|
E
tu, bambino, sarai chiamato profeta dell'Altissimo * |
perché andrai innanzi al Signore a
preparargli le strade, |
|
per
dare al suo popolo la conoscenza della salvezza * |
nella remissione dei suoi peccati, |
|
grazie
alla bontà misericordiosa del nostro Dio, * |
per cui verrà a visitarci dall'alto un
sole che sorge |
|
per
rischiarare quelli che stanno nelle tenebre * |
e nell'ombra della morte |
|
e
dirigere i nostri passi * |
sulla via della pace». |
|
Gloria. |
|
Ant. Se uno mi vuol seguire, mi segua; * e dove
sono io, là sarà anche il mio servo. |
|
Kyrie
eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison. |
|
PRIMA ORAZIONE |
Preghiamo. (pausa di preghiera silenziosa) |
O
Dio, che hai donato alla tua Chiesa il grande dottore san Girolamo perché
interpretasse le sacre Scritture, concedi ai tuoi figli di seguire il suo esempio
e la sua dottrina. Per Gesù Cristo, tuo Figlio, nostro Signore e nostro Dio,
che vive e regna con te, nell’unità dello Spirito santo, per tutti i secoli
dei secoli. |
|
SALMODIA |
Cantico Sap 19,6-12.22 |
Ant. 1 Si vide apparire la terra asciutta, * e una
strada libera si aprì nel Mar Rosso. |
|
Tutta
la creazione assumeva da capo, * |
nel
suo genere, nuova forma, |
obbedendo
ai tuoi comandi, * |
perché
i tuoi figli fossero preservati sani e salvi. |
|
Si
vide la nube coprire d'ombra l'accampamento, * |
terra
asciutta apparire dove prima c'era acqua, |
|
una
strada libera aprirsi nel Mar Rosso * |
e una verdeggiante pianura |
in luogo dei flutti violenti; |
|
per
essa passò tutto il tuo popolo † |
i protetti dalla tua mano, * |
spettatori di prodigi stupendi. |
|
Come
cavalli alla pastura, † |
come agnelli esultanti, * |
cantavano inni a te, Signore, che li
avevi liberati. |
|
Ricordavano
ancora * |
i fatti del loro esilio, |
come
la terra, invece di bestiame, * |
produsse zanzare, * |
come
il fiume, invece di pesci, * |
riversò una massa di rane. |
|
Più
tardi videro anche * |
una
nuova produzione di uccelli, |
quando,
spinti dall'appetito, * |
chiesero
cibi delicati; |
|
poiché,
per appagarli, * |
salirono
dal mare le quaglie. |
|
In
tutti i modi, o Signore, * |
hai
magnificato e reso glorioso il tuo popolo |
e
non l'hai trascurato assistendolo * |
in ogni tempo e in ogni luogo. |
|
Gloria. |
|
Ant. 1 Si vide apparire la terra asciutta, * e una
strada libera si aprì nel Mar Rosso. |
|
Salmi Laudativi |
|
Ant. 2 La verità del Signore rimane in eterno. |
Sal
32,1-11 |
Esultate,
giusti, nel Signore; * |
ai
retti si addice la lode. |
Lodate
il Signore con la cetra, * |
con
l’arpa a dieci corde a lui cantate. |
|
Cantate
al Signore un canto nuovo, * |
suonate
la cetra con arte e acclamate. |
Poiché
retta è la parola del Signore * |
e
fedele ogni sua opera. |
|
Egli
ama il diritto e la giustizia, * |
della
sua grazia è piena la terra. |
Dalla
parola del Signore furono fatti i cieli, * |
dal
soffio della sua bocca ogni loro schiera. |
|
Come
in un otre raccoglie le acque del mare, * |
chiude in riserve gli abissi. |
|
Tema
il Signore tutta la terra, * |
tremino
davanti a lui gli abitanti del mondo, |
perché
egli parla e tutto è fatto, * |
comanda
e tutto esiste. |
|
Il
Signore annulla i disegni delle nazioni, * |
rende
vani i progetti dei popoli. |
Ma
il piano del Signore sussiste per sempre, * |
i
pensieri del suo cuore per tutte le generazioni. |
|
Sal
116 |
Lodate
il Signore, popoli tutti, * |
voi tutte, nazioni, dategli gloria; |
|
perché
forte è il suo amore per noi * |
e la fedeltà del Signore dura in eterno. |
|
Gloria. |
|
Ant. 2 La verità del Signore rimane in eterno. |
|
Salmo
diretto Sal
94 |
Venite,
applaudiamo al Signore, * |
acclamiamo
alla roccia della nostra salvezza. |
Accostiamoci
a lui per rendergli grazie, * |
a
lui acclamiamo con canti di gioia. |
|
Poiché
grande Dio è il Signore, * |
grande
re sopra tutti gli dèi. |
Nella
sua mano sono gli abissi della terra, * |
sono
sue le vette dei monti. |
|
Suo
è il mare, egli l’ha fatto, * |
le
sue mani hanno plasmato la terra. |
|
Venite,
prostràti adoriamo, * |
in
ginocchio davanti al Signore che ci ha creati. |
Egli
è il nostro Dio, |
e
noi il popolo del suo pascolo, * |
il
gregge che egli conduce. |
|
Ascoltate
oggi la sua voce: † |
«Non
indurite il cuore, * |
come a Meriba, |
come nel giorno di Massa nel
deserto, |
|
dove
mi tentarono i vostri padri: * |
mi
misero alla prova |
pur
avendo visto le mie opere. |
|
Per
quarant’anni mi disgustai di quella generazione † |
e
dissi: Sono un popolo dal cuore traviato, * |
non
conoscono le mie vie; |
|
perciò
ho giurato nel mio sdegno: * |
Non
entreranno nel luogo del mio riposo». |
|
Gloria. |
|
SECONDA ORAZIONE |
Signore
Gesù, vero ed eterno Pastore, noi siamo le tue pecore, il gregge che tu
conduci: non permettere che il popolo dei redenti, si disperda nel deserto
della vita, ma, oltre ogni insidia, guidalo nella gioia del tuo riposo. Tu
che vivi e regni nei secoli dei secoli. |
|
INNO |
A
te, Signore, pontefice eterno, |
principe
dei pastori, |
oggi
concorde e lieto |
il
sacro canto della Chiesa ascende. |
|
Accanto
a te volesti |
questo
presbitero santo |
perché
reggesse con la tua parola |
la
fede del tuo popolo. |
|
Specchio
di vita al gregge, |
fu
luce al cieco, fu conforto al misero, |
provvido
padre di tutti, |
si
fece a tutti servo. |
|
Gesù,
che in cielo nella tua gloria |
la
santità coroni, |
fa’
che l’esempio di questa vita |
eguale
sorte un giorno ci propizi. |
|
Lode
si canti al Padre, |
lode
all’unico Figlio, |
lode
al divino Spirito |
nei
secoli risuoni. Amen. |
|
ACCLAMAZIONI A CRISTO
SIGNORE |
A Gesù, principe dei pastori,
esprimiamo la fedeltà e l’amore del suo gregge: |
|
Tu
che hai dato te stesso per la Chiesa fino al sacrificio della vita, Kyrie
eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Tu
che hai condiviso la nostra esistenza per farti nostro modello, Kyrie
eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Tu
che hai sperimentato la fatica per santificare la vita e il lavoro degli
uomini, Kyrie eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Figlio
amato dal Padre celeste, che ci insegni l’amore, Kyrie eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Tu
che sei il principio della santità e ci riscatti dai giorni fuggevoli e vani,
Kyrie eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Tu
che costituisci la nostra speranza di arrivare alla condizione di gloria che
non conoscerà alterazioni né tramonto, Kyrie eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Padre
nostro. |
|
CONCLUSIONE |
Il
Signore ci benedica e ci esaudisca |
Amen. |
|
oppure |
|
La
santa Trinità ci salvi e ci benedica |
Amen. |
|
Nella celebrazione pubblica presieduta dal sacerdote o dal diacono
si può concludere con la benedizione, nella forma classica o nelle forme
solenni previste dal Messale |
|
|
|
|
|
O
Dio, vieni a salvarmi. |
Signore
vieni presto in mio aiuto. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, |
come
era nel principio e ora e sempre |
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia. |
|
INNO |
|
Terza |
|
Tu
che invocato ti effondi, |
con
il Padre e col Figlio unico Dio, |
o
Spirito, discendi |
senza
indugio nei cuori. |
|
Gli
affetti, i pensieri, la voce |
cantino
la tua lode; |
la
tua fiamma divampi |
e
gli uomini accenda d’amore. |
|
Ascoltaci,
Padre pietoso, |
per
Gesù Cristo Signore, |
che
nello Spirito Santo |
vive
e governa nei secoli. Amen. |
|
Sesta |
|
O
Dio glorioso, altissimo sovrano, |
che
i tempi diversi alternando, |
orni
di dolce chiarità il mattino |
e
l’infocato meriggio avvampi, |
|
placa
la furia delle discordie, |
spegni
il funesto ardore dell’odio, |
dona
alle membra sanità e vigore, |
agli
animi dona la pace. |
|
Ascoltaci,
Padre pietoso, |
per
Gesù Cristo Signore, |
che
nello Spirito Santo |
vive
e governa nei secoli. |
|
Amen. |
|
Nona |
|
Perpetuo
vigore degli esseri, |
che
eterno e immutabile stai |
e
la vicenda regoli del giorno |
nell’inesausto
gioco della luce, |
|
la
nostra sera irradia |
del
tuo vitale splendore; |
premia
la morte dei giusti |
col
giorno che non tramonta. |
|
Ascoltaci,
Padre pietoso, |
per
Gesù Cristo Signore, |
che
nello Spirito santo |
vive
e governa nei secoli. |
|
Amen. |
|
SALMODIA |
Salmo 118,33-40 V (He) |
|
Ant. 1 Distogli i miei occhi, o Dio, * dalle cose
vane. |
|
Indicami,
Signore, la via dei tuoi decreti * |
e
la seguirò sino alla fine. |
Dammi
intelligenza, perché io osservi la tua legge * |
e
la custodisca con tutto il cuore. |
|
Dirigimi
sul sentiero dei tuoi comandi, * |
perché
in esso è la mia gioia. |
Piega
il mio cuore verso i tuoi insegnamenti * |
e
non verso la sete del guadagno. |
|
Distogli
i miei occhi dalle cose vane, * |
fammi
vivere sulla tua via. |
Con
il tuo servo sii fedele alla parola * |
che
hai data, perché ti si tema. |
|
Allontana
l’insulto che mi sgomenta, * |
poiché
i tuoi giudizi sono buoni. |
Ecco,
desidero i tuoi comandamenti; * |
per
la tua giustizia fammi vivere. |
|
Gloria. |
|
Ant. 1 Distogli i miei occhi, o Dio, * dalle cose
vane. |
|
Salmo 32,12-22 |
|
Ant. 2 Nel Signore gioisce il nostro cuore; * egli è
nostro aiuto e nostro scudo. |
|
Beata
la nazione il cui Dio è il Signore, * |
il
popolo che si è scelto come erede. |
|
Il
Signore guarda dal cielo, * |
egli
vede tutti gli uomini. |
Dal
luogo della sua dimora * |
scruta
tutti gli abitanti della terra, |
|
lui
che, solo, ha plasmato il loro cuore * |
e
comprende tutte le loro opere. |
|
Il
re non si salva per un forte esercito * |
nè
il prode per il suo grande vigore. |
Il
cavallo non giova per la vittoria, * |
con
tutta la sua forza non potrà salvare. |
|
Ecco,
l’occhio del Signore veglia su chi lo teme, * |
su
chi spera nella sua grazia, |
per
liberarlo dalla morte * |
e
nutrirlo in tempo di fame. |
|
L’anima
nostra attende il Signore, * |
egli
è nostro aiuto e nostro scudo. |
In
lui gioisce il nostro cuore * |
e
confidiamo nel suo santo nome. |
|
Signore,
sia su di noi la tua grazia, * |
perché
in te speriamo. |
|
Gloria. |
|
Ant. 2 Nel Signore gioisce il nostro cuore; * egli è
nostro aiuto e nostro scudo. |
|
Salmo 33,12-23 |
|
Ant. 3 Il Signore è vicino * a chi ha il cuore
ferito. |
|
Venite,
figli, ascoltatemi; * |
v’insegnerò
il timore del Signore. |
C’è
qualcuno che desidera la vita * |
e
brama lunghi giorni per gustare il bene? |
|
Preserva
la lingua dal male, * |
le
labbra da parole bugiarde. |
Sta’
lontano dal male e fa’ il bene, * |
cerca
la pace e perseguila. |
|
Gli
occhi del Signore sui giusti, * |
i
suoi orecchi al loro grido di aiuto. |
Il
volto del Signore contro i malfattori, * |
per
cancellarne dalla terra il ricordo. |
|
Gridano
e il Signore li ascolta, * |
li
salva da tutte le loro angosce. |
Il
Signore è vicino a chi ha il cuore ferito, * |
egli
salva gli spiriti affranti. |
|
Molte
sono le sventure del giusto, * |
ma
lo libera da tutte il Signore. |
Preserva
tutte le sue ossa, * |
neppure
uno sarà spezzato. |
|
La
malizia uccide l’empio * |
e
chi odia il giusto sarà punito. |
Il
Signore riscatta la vita dei suoi servi, * |
chi
in lui si rifugia non sarà condannato. |
|
Gloria. |
|
Ant. 3 Il Signore è vicino * a chi ha il cuore
ferito. |
|
Alle altre Ore salmodia complementare |
|
Terza |
|
LETTURA BREVE Ef
1,13-14 |
Fratelli,
in Cristo anche voi, dopo aver ascoltato la parola della verità, il vangelo
della vostra salvezza e avere in esso creduto, avete ricevuto il suggello
dello Spirito santo che era stato promesso, il quale è caparra della nostra
eredità, in attesa della completa redenzione di coloro che Dio si è
acquistato, a lode della sua gloria. |
|
Insegnami
a compiere il tuo volere. |
Insegnami
a compiere il tuo volere * perché tu sei il mio Dio. |
|
Il
tuo Spirito buono mi guidi in terra piana. |
Perché
tu sei il mio Dio. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito santo. |
Insegnami
a compiere il tuo volere * perché tu sei il mio Dio. |
|
ORAZIONE |
L’impeto
dello Spirito, che a Pentecoste ha investito gli apostoli, ci trasformi, o
Dio, e ci renda forti; ci assimili a Cristo nell’intimo e ci doni il
possesso, nella vita risorta, della sua eredità di Figlio unigenito, che vive
e regna nei secoli dei secoli. |
|
CONCLUSIONE |
Benediciamo
il Signore. |
Rendiamo
grazie a Dio. |
|
Sesta |
|
LETTURA BREVE Rm
6,22-23 |
Fratelli,
liberati dal peccato e fatti servi di Dio, voi raccogliete il frutto che vi
porta alla santificazione e come destino avete la vita eterna. Perché il
salario del peccato è la morte; ma il dono di Dio è la vita eterna in Cristo
Gesù nostro Signore. |
|
Benedici
il Signore, anima mia. |
Benedici
il Signore, anima mia: * egli perdona tutte le tue colpe. |
|
Salva
dall’abisso la tua vita. |
Egli
perdona tutte le tue colpe. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito santo. |
Benedici
il Signore, anima mia: * egli perdona tutte le tue colpe. |
|
ORAZIONE |
Dio
di misericordia, che sciogli dalle colpe e riconduci alla vita di grazia,
concedi ai tuoi figli di accogliere e custodire con totale fedeltà il tuo
vangelo perché, concluso il pellegrinaggio terreno, possiamo contemplare
nella luce della gloria l’unico vero Signore, che vive e regna nei secoli dei
secoli. |
|
CONCLUSIONE |
Benediciamo
il Signore. |
Rendiamo
grazie a Dio. |
|
Nona |
|
LETTURA BREVE 1
Cor 1,23-24 |
Fratelli,
noi predichiamo Cristo crocifisso, scandalo per i Giudei, stoltezza per i
pagani; ma per coloro che sono chiamati, sia Giudei che Greci, predichiamo
Cristo potenza di Dio e sapienza di Dio. |
|
Fa’
che si conosca sulla terra la tua via. |
Fa’
che si conosca sulla terra la tua via, * fra tutte le genti risplenda la tua
salvezza. |
|
Ti
lodino i popoli, o Dio. |
Fra
tutte le genti risplenda la tua salvezza. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito santo. |
Fa’
che si conosca sulla terra la tua via, * fra tutte le genti risplenda la tua
salvezza. |
|
ORAZIONE |
O
Dio, che nel Crocifisso ci hai additato la strada che porta alla vita, fa’
che la sappiamo percorrere con cuore umile e forte perché su noi si riverberi
un giorno la gloria del Signore risorto, che vive e regna nei secoli dei
secoli. |
|
CONCLUSIONE |
Benediciamo
il Signore. |
Rendiamo
grazie a Dio. |
|
|
|
|
V DOMENICA DOPO IL MARTIRIO |
DI S. GIOVANNI, IL PRECURSORE |
|
XXVI settimana “per Annum” –
II del salterio |
|
Il
Signore sia con voi. |
E
con il tuo spirito. |
|
oppure |
|
Signore
ascolta la nostra preghiera |
E
il nostro grido giunga fino a te |
|
RITO DELLA LUCE |
Chi
crede in me, non resta nelle tenebre |
-
dice il Signore – |
Come la vera luce |
sono venuto al mondo. |
|
Fin
che ti brilla innanzi, |
credi
alla luce. |
Come la vera luce |
sono venuto al mondo. |
|
Chi
crede in me, non resta nelle tenebre |
-
dice il Signore – |
Come la vera luce |
sono venuto al mondo. |
|
INNO |
O
Trinità beata, unico Dio, |
ora
che muore il giorno |
all’eterna
tua luce |
accendi
i nostri cuori |
|
Ascende
a te la lode mattutina, |
a
te nel vespero il canto: |
a
te, adoranti, la gloria |
eleveremo
nei secoli. |
|
A
Cristo e al Padre salga la preghiera, |
salga
allo Spirito del Padre e di Cristo: |
unico
Dio, Trinità beata, |
riscalda
del tuo amore chi ti implora. Amen. |
|
SALMODIA |
Salmo 1 |
|
Ant. 1 Il Signore veglia sul cammino del giusto * e
custodisce in eterno la sua eredità. |
|
Beato
l’uomo che non segue il consiglio degli empi, † |
non
indugia nella via dei peccatori * |
e
non siede in compagnia degli stolti; |
|
ma
si compiace della legge del Signore, * |
la sua legge medita giorno e notte. |
|
Sarà
come albero piantato lungo corsi d’acqua, * |
che
darà frutto a suo tempo |
e
le sue foglie non cadranno mai; * |
riusciranno
tutte le sue opere. |
|
Non
così, non così gli empi: * |
ma
come pula che il vento disperde; |
perciò
non reggeranno gli empi nel giudizio, * |
né
i peccatori nell’assemblea dei giusti. |
|
Il
Signore veglia sul cammino dei giusti, * |
ma
la via degli empi andrà in rovina. |
|
Gloria. |
|
Ant. 1 Il Signore veglia sul cammino del giusto * e
custodisce in eterno la sua eredità. |
|
Salmo 15 |
|
Ant. 2
Mi indicherai, o Dio, il sentiero della vita, alla tua presenza mi colmerai
di gioia; * dolcezza senza fine è stare alla tua destra. |
|
Proteggimi,
o Dio: * |
in
te mi rifugio. |
Ho
detto a Dio: «Sei tu il mio Signore, * |
senza
di te non ho alcun bene». |
|
Per
i santi, che sono sulla terra, uomini nobili, * |
è
tutto il mio amore. |
|
Si
affrettino altri a costruire idoli: † |
io
non spanderò le loro libazioni di sangue * |
né
pronunzierò con le mie labbra i loro nomi. |
|
Il
Signore è mia parte di eredità e mio calice: * |
nelle
tue mani è la mia vita. |
Per
me la sorte è caduta su luoghi deliziosi, * |
la
mia eredità è magnifica. |
|
Benedico
il Signore che mi ha dato consiglio; * |
anche
di notte il mio cuore mi istruisce. |
Io
pongo sempre innanzi a me il Signore, * |
sta
alla mia destra, non posso vacillare. |
|
Di
questo gioisce il mio cuore, † |
esulta
la mia anima; * |
anche
il mio corpo riposa al sicuro, |
|
perché
non abbandonerai la mia vita nel sepolcro, * |
né
lascerai che il tuo santo veda la corruzione. |
|
Mi
indicherai il sentiero della vita, † |
gioia
piena nella tua presenza, * |
dolcezza
senza fine alla tua destra. |
|
Gloria. |
|
Ant. 2
Mi indicherai, o Dio, il sentiero della vita, alla tua presenza mi colmerai
di gioia; * dolcezza senza fine è stare alla tua destra. |
|
PRIMA ORAZIONE |
O
Dio, che secondo un misterioso disegno d’amore hai assegnato al Figlio tuo il
calice di una morte amarissima, senza abbandonare il tuo consacrato alla
corruzione del sepolcro, ma aprendogli il sentiero della vita senza fine, fa
che ricerchiamo in te solo la nostra gioia per arrivare a contemplarti felici
nella gloria della risurrezione, a somiglianza di Cristo, nostro Signore e
nostro Dio, che vive e regna con te, nell'unità dello Spirito santo, per
tutti i secoli dei secoli. |
|
CANTICO DELLA BEATA VERGINE |
Cantico Lc
1,46-55 |
|
Ant. Il regno del peccato e della morte è vinto: *
avvolti e trasfigurati dalla giustizia di Cristo, aneliamo a vedere la luce
del suo volto. |
|
L'anima
mia magnifica il Signore * |
e il mio spirito esulta in Dio, mio
salvatore, |
|
perché
ha guardato l'umiltà della sua serva. * |
D'ora in poi tutte le generazioni |
mi chiameranno beata. |
|
Grandi
cose ha fatto in me l'Onnipotente * |
e Santo è il suo nome: |
|
di
generazione in generazione la sua misericordia * |
si stende su quelli che lo temono. |
|
Ha
spiegato la potenza del suo braccio, * |
ha disperso i superbi nei pensieri del
loro cuore; |
|
ha
rovesciato i potenti dai troni, * |
ha innalzato gli umili; |
|
ha
ricolmato di beni gli affamati, * |
ha rimandato i ricchi a mani vuote. |
|
Ha
soccorso Israele, suo servo, * |
ricordandosi della sua misericordia, |
|
come
aveva promesso ai nostri padri, * |
ad Abramo e alla sua discendenza, per
sempre. |
|
Gloria. |
|
L’anima
mia * |
magnifica il Signore. |
|
Ant. Il regno del peccato e della morte è vinto: *
avvolti e trasfigurati dalla giustizia di Cristo, aneliamo a vedere la luce
del suo volto. |
|
Kyrie
eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison. |
|
SECONDA ORAZIONE |
O
Dio, che hai distrutto per sempre il regno della morte nella passione di
Cristo, contro ogni pericolo di ricadere schiavi conferma in noi la grazia
della tua libertà; fa’ che ci manteniamo sulla strada della giustizia perché
non ci colga l’eterna condanna quando verrà a giudicarci il Redentore, che
vive e regna nei secoli dei secoli. |
|
COMMEMORAZIONE DEL BATTESIMO |
Cantico Ef
1,3-10 |
|
Ant. Benedetto sia Dio, che ci ha benedetti con
ogni benedizione spirituale in Cristo * e ci ha rigenerati nel battesimo. |
|
Benedetto
sia Dio, |
Padre del Signore nostro Gesù
Cristo, * |
che
ci ha benedetti |
con
ogni benedizione spirituale, in Cristo. |
|
In
lui ci ha scelti * |
prima
della creazione del mondo, |
per
trovarci al suo cospetto * |
santi
e immacolati nell’amore. |
|
Ci
ha predestinati * |
a
essere suoi figli adottivi |
per
opera di Gesù Cristo, * |
secondo
il beneplacito del suo volere, |
|
a
lode e gloria della sua grazia, * |
che
ci ha dato nel suo Figlio diletto. |
In
lui abbiamo la redenzione |
mediante
il suo sangue, * |
la
remissione dei peccati |
secondo
la ricchezza della sua grazia. |
|
Dio
l’ha abbondantemente riversata su di noi |
con
ogni sapienza e intelligenza, * |
poiché
egli ci ha fatto conoscere |
il
mistero del suo volere, |
|
il
disegno di ricapitolare in Cristo tutte le cose, * |
quelle
del cielo come quelle della terra. |
|
Nella
sua benevolenza lo aveva in lui prestabilito * |
per realizzarlo nella pienezza dei tempi. |
|
Gloria. |
|
Ant. Benedetto sia Dio, che ci ha benedetti con
ogni benedizione spirituale in Cristo * e ci ha rigenerati nel battesimo. |
|
Orazione |
Padre
santo, che in Cristo Gesù ci hai predestinati prima di tutti i secoli a
diventare tuoi figli per mezzo del battesimo, dona a noi, che siamo stati
redenti nel suo sangue e colmati della sua grazia, di vivere quaggiù secondo
la tua sapienza e di possedere un giorno la vita eterna con lui che vive e
regna nei secoli dei secoli. |
|
INTERCESSIONI |
Concludiamo
la preghiera vespertina rendendo grazie a Dio, Padre onnipotente, che nella
morte e nella risurrezione del Figlio suo ci ha riconciliati a sé col vincolo
di un’alleanza eterna: |
Gloria a te nei secoli. |
|
Dio
che chiami tutti i battezzati a dare testimonianza a Gesù vivo e Signore, |
-
conservaci sempre nella fedeltà al tuo
Verbo che è venuto tra noi. |
|
Dio
santo e forte, che abitando nel tuo popolo lo raccogli nell’unità e nella
concordia, |
-
fa’ che tutti i cristiani lavorino
unanimi per il tuo regno. |
|
Dio,
Creatore dell’universo, che hai dedicato il giorno ottavo alla celebrazione
della Pasqua di Cristo, |
-
dona ai tuoi servi di vivere la
domenica nella tua lode e nella interiore letizia. |
|
Dio,
Padre di tutti, che conosci i segreti di ogni cuore, |
-
consola chi geme nella sofferenza e
nella solitudine. |
|
Dio
eterno, che tutti riduci in polvere e tutti richiami alla vita, |
-
soccorri pietoso le vittime delle
sciagure. |
|
Affidati
all’insegnamento del Redentore, così imploriamo il Signore dell’universo: |
Padre
nostro. |
|
CONCLUSIONE |
Il
Signore ci benedica e ci custodisca |
Amen. |
|
oppure |
|
La
santa Trinità ci salvi e ci benedica |
Amen. |
|
Nella celebrazione pubblica presieduta dal sacerdote o dal diacono
si può concludere con la benedizione, nella forma classica o nelle forme
solenni previste dal Messale |
|
|
|
|
|
Convertici,
Dio, nostra salvezza. |
E
placa il tuo sdegno verso di noi. |
O
Dio, vieni a salvarmi. |
Signore
vieni presto in mio aiuto. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, |
come
era nel principio e ora e sempre |
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia. |
|
INNO |
Di
tenebra la terra ormai si ammanta: |
quasi
una dolce morte |
scende
sui corpi spossati, |
che
alla luce del giorno rivivranno. |
|
Cristo
Signore, luce vera, vita, |
salva
i tuoi servi: |
l'oscura
inerzia del sonno |
non
si tramuti nell'esilio eterno. |
|
Nessuna
forza del male |
ci
vinca nella notte: |
tu
che ci doni il riposo, |
veglia
su chi ti implora. |
|
A
te Gesù, sia gloria |
che
sei nato da vergine, |
con
il Padre e lo Spirito |
nella
distesa dei secoli. Amen. |
|
SALMODIA |
Salmo 4 |
|
Ant. Dalle angosce mi hai liberato; * abbi pietà, Signore,
e ascoltami. |
|
Quando
ti invoco, rispondimi, |
Dio, mia giustizia: † |
dalle angosce mi hai liberato; * |
pietà di me, ascolta la mia preghiera. |
|
Fino
a quando, o uomini, |
sarete duri di cuore? * |
Perché amate cose vane |
e cercate la menzogna? |
|
Sappiate
che il Signore fa prodigi |
per il suo fedele: * |
il Signore mi ascolta quando lo invoco. |
|
Tremate
e non peccate, * |
sul vostro giaciglio riflettete e
placatevi. |
|
Offrite
sacrifici di giustizia * |
e confidate nel Signore. |
|
Molti
dicono: "Chi ci farà vedere il bene?". * |
Risplenda su di noi, Signore, |
la luce del tuo volto. |
|
Hai
messo più gioia nel mio cuore * |
di quando abbondano vino e frumento. |
In pace mi corico e subito mi addormento: * |
tu solo, Signore, al sicuro mi fai
riposare. |
|
Gloria. |
|
Ant. Dalle angosce mi hai liberato; * abbi pietà,
Signore, e ascoltami. |
|
Salmo 132 |
|
Ant. Buono e soave è lodare il Signore. |
|
Ecco
quanto è buono e quanto è soave * |
che
i fratelli vivano insieme! |
|
È
come olio profumato sul capo, † |
che
scende sulla barba, |
sulla
barba di Aronne, * |
che
scende sull’orlo della sua veste. |
|
È
come rugiada dell’Ermon, * |
che
scende sui monti di Sion. |
|
Là
il Signore dona la benedizione * |
e
la vita per sempre. |
|
Gloria. |
|
Ant. Buono e soave è lodare il Signore. |
|
LETTURA BREVE Dt
6,4-7 |
Ascolta,
Israele: il Signore è il nostro Dio, il Signore è uno solo. Tu amerai il
Signore tuo Dio con tutto il cuore, con tutta l'anima e con tutte le forze.
Questi precetti che oggi ti do, ti stiano fissi nel cuore; li ripeterai ai
tuoi figli, ne parlerai quando sarai seduto in casa tua, quando camminerai
per via, quando ti coricherai e quando ti alzerai. |
|
Il
mio cuore sia integro. |
Il mio cuore sia integro * nei tuoi
precetti, Signore. |
|
Perché
non resti confuso. |
Nei tuoi precetti, Signore. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito santo. |
Il mio cuore sia integro * nei tuoi
precetti, Signore. |
|
CANTICO DI SIMEONE |
Cantico Lc
2,19-32 |
|
Ant. Ora lascia, o Signore, che il tuo servo *
vada in pace secondo la tua parola. † |
|
Ora
lascia, o Signore, che il tuo servo * |
vada in pace secondo la tua parola; |
|
† perché i miei occhi han visto la tua
salvezza, * |
preparata da te davanti a tutti i
popoli, |
|
luce
per illuminare le genti * |
e gloria del tuo popolo Israele. |
|
Gloria. |
|
Ant. Ora lascia, o Signore, che il tuo servo *
vada in pace secondo la tua parola. |
|
ORAZIONE |
Veglia
su di noi nella notte imminente, Dio dell'universo; la tua mano ci desti al
nuovo giorno perché possiamo celebrare con gioia la risurrezione di Cristo,
tuo Figlio, che vive e regna nei secoli dei secoli. |
|
ANTIFONA ALLA B.V. MARIA |
Ave,
regina dei cieli, |
ave,
signora degli angeli; |
porta
e radice di salvezza, |
rechi
nel mondo la luce. |
Godi,
vergine gloriosa, |
bella
fra tutte le donne; |
salve,
o tutta santa, |
prega
per noi Cristo Signore. |
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Prima della conclusione si può lodevolmente inserire un breve
esame di coscienza. |
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CONCLUSIONE |
Dormiamo
in pace. |
Vigiliamo
in Cristo. |