Sabato
30 Dicembre 2017 |
VI Giorno |
dell’Ottava di Natale |
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Vespri |
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Compieta |
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O
Dio, vieni a salvarmi. |
Signore
vieni presto in mio aiuto. |
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Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, |
come
era nel principio e ora e sempre |
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia. |
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INNO |
1.
Quando l’Ufficio delle
letture si dice nelle ore notturne o nelle prime ore del mattino: |
|
La
nostra lode accogli, |
o
Creatore eterno delle cose, |
che,
notte e giorno avvicendando, rendi |
più
vario e grato il tempo. |
|
Alta
regna la notte |
e
già s’ode il canto del gallo, |
gioioso
presagio di luce |
all’ansia
del viandante. |
|
Si
desta allora e ad oriente appare |
la
stella palpitante del mattino, |
la
torma squagliasi dei vagabondi, |
abbandonando
i vicoli del male. |
|
Il
gallo canta. La sua voce placa |
il
furioso fragore dell’onda; |
e
Pietro, roccia che fonda la Chiesa, |
la
colpa asterge con lacrime amare. |
|
Orsù
leviamoci animosi e pronti: |
tutti
risveglia il richiamo del gallo |
e
gli indolenti accusa che si attardano |
sotto
le coltri dormigliando ancora. |
|
Il
gallo canta, Torna la speranza: |
l’infermo
sente rifluir la vita, |
il
sicario nasconde il suo pugnale, |
negli
smarriti la fede rivive. |
|
Gesù
Signore, guardaci pietoso, |
quando,
tentati, incerti vacilliamo: |
se
tu ci guardi, le macchie si dileguano |
e
il peccato si stempera nel pianto. |
|
Tu,
vera luce, nei cuori risplendi, |
disperdi
il torpore dell’anima: |
a
te sciolga il labbro devoto |
la
santa primizia dei canti. |
|
Gloria
a Dio Padre |
e
all’unico suo Figlio |
con
lo Spirito Santo |
nella
distesa dei secoli. Amen. |
|
2.
Quando l’Ufficio delle
letture si dice nelle ore del giorno: |
|
Vita
dei santi, Cristo, unica via, |
o
sola speranza del mondo, |
o
sorgente di pace e di giustizia, |
voci
e cuori a te inneggiano. |
|
Se
qualche luce di virtù tu vedi, |
ogni
parola vera, |
ogni
infiammata volontà di bene, |
è,
Signore, tua grazia. |
|
Dona
quiete ai tempi incerti, salda |
custodisci
la fede, |
rinvigorisci
i deboli, |
perdona
i peccatori. |
|
Gloria
si canti al Padre |
e
all’unico suo Figlio, |
dolce
si levi la lode allo Spirito |
negli
infiniti secoli. Amen. |
|
RESPONSORIO |
Vergine
santa e beata, chi sopra te esaltare |
può
l’umile mia lode? |
Cristo, l’immenso Signore del mondo, |
si cela nel tuo grembo. |
|
Benedetta
sei tu tra le donne, |
e
benedetto il frutto del tuo ventre. |
Cristo, l’immenso Signore del mondo, |
si cela nel tuo grembo. |
|
Non si dice il Cantico dei tre giovani |
|
SALMODIA |
Salmo
8 Salmo 18 A, 1-7 |
|
Ant. 1
Di gloria e di onore lo hai coronato * e gli hai dato potere sulle opere
delle tue mani. |
|
O
Signore, nostro Dio, † |
quanto è grande il tuo nome su tutta la
terra: * |
sopra i cieli si innalza la tua
magnificenza. |
|
Con
la bocca dei bimbi e dei lattanti † |
affermi la tua potenza contro i tuoi
avversari, * |
per ridurre al silenzio nemici e
ribelli. |
|
Se
guardo il tuo cielo, opera delle tue dita, * |
la luna e le stelle che tu hai fissate, |
che
cosa è l'uomo perché te ne ricordi * |
e il figlio dell'uomo perché te ne curi? |
|
Eppure
l'hai fatto poco meno degli angeli, * |
di gloria e di onore lo hai coronato: |
gli
hai dato potere sulle opere delle tue mani, * |
tutto hai posto sotto i suoi piedi; |
|
tutti
i greggi e gli armenti, * |
tutte le bestie della campagna; |
Gli
uccelli del cielo e i pesci del mare, * |
che percorrono le vie del mare. |
|
O
Signore, nostro Dio, * |
quanto è grande il tuo nome su tutta la terra. |
|
Gloria. |
|
Ant. 1
Di gloria e di onore lo hai coronato * e gli hai dato potere sulle opere
delle tue mani. |
|
Salmo 68,31-37 |
|
Ant. 2
La tua salvezza, o Dio, mi ponga al sicuro, * e io loderò il tuo nome con il
canto; ti esalterò con azioni di grazie. |
|
Loderò
il nome di Dio con il canto, * |
lo esalterò con azioni di grazie, |
che
il Signore gradirà più dei tori, * |
più dei giovenchi con corna e unghie. |
|
Vedano
gli umili e si rallegrino; * |
si ravvivi il cuore di chi cerca Dio, |
poiché
il Signore ascolta i poveri * |
e non disprezza i suoi che sono
prigionieri. |
|
A
lui acclamino i cieli e la terra, * |
i mari e quanto in essi si muove. |
|
Perché
Dio salverà Sion, † |
ricostruirà le città di Giuda: * |
vi abiteranno e ne avranno il possesso. |
|
La
stirpe dei suoi servi ne sarà erede, * |
e chi ama il suo nome vi porrà dimora. |
|
Gloria. |
|
Ant. 2
La tua salvezza, o Dio, mi ponga al sicuro, * e io loderò il tuo nome con il
canto; ti esalterò con azioni di grazie. |
|
Salmo 96 |
|
Ant. 3 I
cieli annunziano la giustizia del Signore, * tutti i popoli contemplano la
sua gloria. |
|
Il
Signore regna, esulti la terra, * |
gioiscano le isole tutte. |
Nubi
e tenebre lo avvolgono, * |
giustizia e diritto sono la base del suo
trono. |
|
Davanti
a lui cammina il fuoco * |
e brucia tutt'intorno i suoi nemici. |
Le
sue folgori rischiarano il mondo: * |
vede e sussulta la terra. |
|
I
monti fondono come cera davanti al Signore, * |
davanti al Signore di tutta la terra. |
I
cieli annunziano la sua giustizia * |
e tutti i popoli contemplano la sua
gloria. |
|
Siano
confusi tutti gli adoratori di statue † |
e chi si gloria dei propri idoli. * |
Si prostrino a lui tutti gli dèi! |
|
Ascolta
Sion e ne gioisce, † |
esultano le città di Giuda * |
per i tuoi giudizi, Signore. |
|
Perché
tu sei, Signore, l'Altissimo su tutta la terra, * |
tu sei eccelso sopra tutti gli dèi. |
|
Odiate
il male, voi che amate il Signore: † |
lui che custodisce la vita dei suoi
fedeli * |
li strapperà dalle mani degli empi. |
|
Una
luce si è levata per il giusto, * |
gioia per i retti di cuore. |
Rallegratevi,
giusti, nel Signore, * |
rendete grazie al suo santo nome. |
|
Gloria. |
|
Ant. 3 I
cieli annunziano la giustizia del Signore, * tutti i popoli contemplano la
sua gloria. |
|
Kyrie
eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison. |
|
Tu
sei benedetto, Signore. |
Amen. |
|
PRIMA LETTURA Col
1,15-2,3 |
Dalla
lettera ai Colossesi di san Paolo, apostolo. |
|
Cristo
Gesù è immagine del Dio invisibile, |
generato
prima di ogni creatura; |
poiché
per mezzo di lui |
sono
state create tutte le cose, |
quelle
nei cieli e quelle sulla terra, |
quelle
visibili e quelle invisibili: |
Troni,
Dominazioni, |
Principati
e Potestà. |
Tutte
le cose sono state create |
per
mezzo di lui e in vista di lui. |
Egli
è prima di tutte le cose |
e
tutte sussistono in lui. |
Egli
è anche il capo del corpo, cioè della Chiesa; |
il
principio, il primogenito di coloro |
che
risuscitano dai morti, |
per
ottenere il primato su tutte le cose. |
Perché
piacque a Dio |
di
fare abitare in lui ogni pienezza |
e
per mezzo di lui riconciliare a sé tutte le cose, |
rappacificando
con il sangue della sua croce, |
cioè
per mezzo di lui, |
le
cose che stanno sulla terra e quelle nei cieli. |
E
anche voi, che un tempo eravate stranieri e nemici con la mente intenta alle
opere cattive che facevate, ora egli vi ha riconciliati per mezzo della morte
del suo corpo di carne, per presentarvi santi, immacolati e irreprensibili al
suo cospetto: purché restiate fondati e fermi nella fede e non vi lasciate
allontanare dalla speranza promessa nel vangelo che avete ascoltato, il quale
è stato annunziato ad ogni creatura sotto il cielo e di cui io, Paolo, sono
diventato ministro. |
Perciò
sono lieto delle sofferenze che sopporto per voi e completo nella mia carne
quello che manca ai patimenti di Cristo, a favore del suo corpo che è la
Chiesa. Di essa sono diventato ministro, secondo la missione affidatami da
Dio presso di voi di realizzare la sua parola, cioè il mistero nascosto da
secoli e da generazioni, ma ora manifestato ai suoi santi, ai quali Dio volle
far conoscere la gloriosa ricchezza di questo mistero in mezzo ai pagani, cioè
Cristo in voi, speranza della gloria. È lui infatti che noi annunziamo,
ammonendo e istruendo ogni uomo con ogni sapienza, per rendere ciascuno
perfetto in Cristo. Per questo mi affatico e lotto, con la forza che viene da
lui e che agisce in me con potenza. |
Voglio
infatti che sappiate quale dura lotta io devo sostenere per voi, per quelli
di Laodicèa e per tutti coloro che non mi hanno mai visto di persona, perché
i loro cuori vengano consolati e così, strettamente congiunti nell'amore,
essi acquistino in tutta la sua ricchezza la piena intelligenza, e giungano a
penetrare nella perfetta conoscenza del mistero di Dio, cioè Cristo, nel
quale sono nascosti tutti i tesori della sapienza e della scienza. |
|
RESPONSORIO Lc 2,10-13 |
Vi
annunzio una grande gioia, |
che
sarà di tutto il popolo: |
oggi è nato per noi |
il Salvatore del mondo. Alleluia. |
|
Una
moltitudine di angeli lodavano Dio dicendo: |
«Gloria
a Dio nel più alto dei cieli |
e
pace in terra». |
Oggi è nato per noi |
il Salvatore del mondo. Alleluia. |
|
SECONDA LETTURA |
Dal
trattato «La confutazione di tutte le eresie» di sant’Ippolito, sacerdote. |
|
Noi
crediamo al Verbo di Dio. Non ci appoggiamo su parole senza senso, né ci
lasciamo trasportare da improvvise e disordinate emozioni o sedurre dal
fascino di discorsi ben congegnati, ma invece prestiamo fede alle parole
della potenza di Dio. |
Queste
cose Dio le ordinava al suo Verbo. Il Verbo le diceva in parole per
distogliere con esse l'uomo dalla sua disobbedienza. Non lo dominava come fa
un padrone con i suoi schiavi, ma lo invitava a una decisione libera e
responsabile. |
Il
Padre mandò sulla terra questa sua Parola nel tempo ultimo poiché non voleva
più che parlasse per mezzo dei profeti, né che fosse annunziata in forma
oscura e solo intravista attraverso vaghi riflessi, ma desiderava che
apparisse visibilmente in persona. Così il mondo contemplandola avrebbe
potuto avere la salvezza. Il mondo avendola sotto il suo sguardo non avrebbe
più sentito il disagio e il timore come quando si trovava di fronte a un'immagine
divina riflessa dai profeti, né avrebbe provato lo smarrimento come quando
essa veniva resa presente e manifestata mediante le potenze angeliche. Ormai
avrebbe constatato di trovarsi alla presenza medesima di Dio che parla. |
Noi
sappiamo che il Verbo ha preso un corpo mortale dalla Vergine, e ha
trasformato l'uomo vecchio nella novità di una creazione nuova. Noi sappiamo
che egli si è fatto della nostra stessa sostanza. Se infatti non fosse della
nostra stessa natura, inutilmente ci avrebbe dato come legge di essere
imitatori suoi quale maestro. Se egli come uomo è di natura diversa perché
comanda a me nato nella debolezza la somiglianza con lui? E come può essere
costui buono e giusto? |
In
verità, per non essere giudicato diverso da noi, egli ha tollerato la fatica,
ha voluto la fame, non ha rifiutato la sete, ha accettato di dormire per
riposare, non si è ribellato alla sofferenza, si è assoggettato alla morte, e
si è svelato nella risurrezione. Ha offerto come primizia, in tutti questi
modi, la sua stessa natura d'uomo, perché non ti perda d'animo nella
sofferenza, ma riconoscendoti uomo, aspetti anche per te ciò che il Padre ha
offerto a lui. |
Quando
tu avrai conosciuto il Dio vero, avrai insieme all'anima un corpo immortale e
incorruttibile; otterrai il regno dei cieli, perché nella vita di questo
mondo hai riconosciuto il re e il Signore del cielo. Tu vivrai in intimità
con Dio, sarai erede insieme con Cristo, non più schiavo dei desideri, delle
passioni, nemmeno della sofferenza e dei mali fisici, perché sarai diventato
dio. Infatti le sofferenze che hai dovuto sopportare per il fatto di essere
uomo, Dio te le dava perché eri uomo. Però Dio ha promesso anche di
concederti le sue stesse prerogative una volta che fossi stato divinizzato e
reso immortale. |
Cristo,
il Dio superiore a tutte le cose, colui che aveva stabilito di annullare il
peccato degli uomini, rifece nuovo l'uomo vecchio e lo chiamò sua propria
immagine fin dall'inizio. Ecco come ha mostrato l'amore che aveva verso di
te. Se tu ti farai docile ai suoi santi comandi, e diventerai buono come lui,
che è buono, sarai simile a lui e da lui riceverai gloria. Dio non lesina i
suoi beni, lui che per la sua gloria ha fatto di te un dio. |
|
TE DEUM |
Noi
ti lodiamo, Dio, * |
ti proclamiamo Signore. |
O
eterno Padre, * |
tutta la terra di adora. |
|
A
te cantano gli angeli * |
e tutte le potenze dei cieli: |
Santo,
Santo, Santo * |
il Signore Dio dell’universo. |
|
I
cieli e la terra * |
sono pieni della tua gloria. |
Ti
acclama il coro degli apostoli * |
e la candida schiera dei martiri; |
|
le
voci dei profeti si uniscono nella tua lode; * |
la santa Chiesa proclama la tua gloria, |
adora
il tuo unico Figlio, * |
e lo Spirito Santo Paraclito. |
|
O
Cristo, re della gloria, * |
eterno Figlio del Padre, |
tu
nascesti dalla Vergine Madre * |
per la salvezza dell’uomo. |
|
Vincitore
della morte, * |
hai aperto ai credenti il regno dei
cieli. |
Tu
siedi alla destra di Dio, nella gloria del Padre. * |
Verrai a giudicare il mondo alla fine
dei tempi. |
|
Soccorri
i tuoi figli, Signore, * |
che hai redento col tuo sangue prezioso. |
Accoglici
nella tua gloria * |
nell’assemblea dei santi. |
|
Salva
il tuo popolo, Signore, * |
guida
e proteggi i tuoi figli. |
Ogni
giorno ti benediciamo, * |
Lodiamo il tuo nome per sempre. |
|
Degnati
oggi, Signore, * |
di custodirci senza peccato. |
Sia
sempre con noi la tua misericordia: * |
in te abbiamo sperato. |
|
Pietà
di noi, Signore, * |
pietà di noi. |
Tu
sei la nostra speranza, * |
non saremo confusi in eterno. |
|
Se all’Ufficio delle Letture seguono immediatamente le Lodi si
omettono l’orazione seguente e l’introduzione di Lodi e si recita
immediatamente il Cantico di Zaccaria. |
|
ORAZIONE |
Il
Figlio tuo, o Dio che ci vuoi salvi, generato nella nostra natura, è divenuto
la primizia dell’umanità nuova; fa’ che, detersi da ogni impura vecchiezza,
con opere di giustizia ci conformiamo all’immagine di lui, nostro Signore e
nostro Dio, che vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo, per
tutti i secoli dei secoli. |
|
CONCLUSIONE |
Benediciamo
il Signore. |
Rendiamo
grazie a Dio. |
|
|
|
|
|
|
O
Dio, vieni a salvarmi. |
Signore
vieni presto in mio aiuto. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, |
come
era nel principio e ora e sempre |
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia. |
|
|
CANTICO DI ZACCARIA |
Cantico Lc
1,68-79 |
|
Ant. Gioite, fedeli. E’ venuto nel mondo il
Salvatore. * Oggi un figlio mirabile è nato, e rifulge l’onore della Vergine
madre. |
|
Benedetto
il Signore Dio d'Israele, * |
perché ha visitato e redento il suo
popolo, |
|
e
ha suscitato per noi una salvezza potente * |
nella casa di Davide, suo servo, |
|
come
aveva promesso * |
per bocca dei suoi santi profeti d'un
tempo: |
|
salvezza
dai nostri nemici, * |
e dalle mani di quanti ci odiano. |
|
Così
egli ha concesso misericordia ai nostri padri * |
e si è ricordato della sua santa alleanza, |
|
del
giuramento fatto ad Abramo, nostro padre, * |
di concederci, liberati dalle mani dei
nemici, |
|
di
servirlo senza timore, in santità e giustizia * |
al suo cospetto, per tutti i nostri
giorni. |
|
E
tu, bambino, sarai chiamato profeta dell'Altissimo * |
perché andrai innanzi al Signore a
preparargli le strade, |
|
per
dare al suo popolo la conoscenza della salvezza * |
nella remissione dei suoi peccati, |
|
grazie
alla bontà misericordiosa del nostro Dio, * |
per cui verrà a visitarci dall'alto un
sole che sorge |
|
per
rischiarare quelli che stanno nelle tenebre * |
e nell'ombra della morte |
|
e
dirigere i nostri passi * |
sulla via della pace». |
|
Gloria. |
|
Ant. Gioite, fedeli. E’ venuto nel mondo il
Salvatore. * Oggi un figlio mirabile è nato, e rifulge l’onore della Vergine
madre. |
|
Kyrie
eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison. |
|
PRIMA ORAZIONE |
Preghiamo. (pausa di preghiera silenziosa) |
La
tua salvezza, o Dio onnipotente, che ci è apparsa nell’ora del Natale di
Cristo come luce inattesa nel cielo notturno, illumini e rinnovi il nostro
cuore. Per Gesù Cristo, tuo Figlio, nostro Signore e nostro Dio, che vive e
regna con te, nell’unità dello Spirito santo, per tutti i secoli dei secoli. |
|
ANTIFONA “AD CRUCEM” |
L’avvento
del Signore ha vinto la nostra notte; * |
dove
non c’era chiarore è brillata la luce: |
un
nuovo giorno è sorto. |
|
Orazione |
Dio
di inenarrabile amore, che ci hai donato dalla Vergine benedetta il sacerdote
e la vittima della nuova alleanza, rimargina le nostre ferite e adorna la tua
famiglia di luce celeste. Per Cristo nostro Signore. |
|
SALMODIA |
Cantico Es 15,1-4a.8-13.17-18 |
|
Ant. 1 Esultate,
cieli, nel Signore che è nato; * gli angeli tutti lo adorino. |
|
Voglio
cantare in onore del Signore: † |
perché ha mirabilmente trionfato, * |
ha
gettato in mare cavallo e cavaliere. |
|
Mia
forza e mio canto è il Signore, * |
egli mi ha salvato. |
È il mio Dio e lo voglio lodare, * |
è
il Dio di mio padre e lo voglio esaltare! |
|
Dio
è prode in guerra, * |
si chiama Signore. |
I
carri del faraone e il suo esercito * |
li ha gettati in mare. |
|
Al
soffio della tua ira si accumularono le acque, † |
si
alzarono le onde come un argine, * |
si
rappresero gli abissi in fondo al mare. |
|
Il
nemico aveva detto: * |
«Inseguirò, raggiungerò, spartirò il
bottino, |
se ne sazierà la mia brama; * |
sfodererò
la spada, |
li conquisterà la mia mano!». |
|
Soffiasti
con il tuo alito: li coprì il mare, * |
sprofondarono
come piombo |
in acque profonde. |
Chi
è come te fra gli dei, * |
chi
è come te, maestoso in santità, Signore? |
Chi
è come te tremendo nelle imprese, * |
operatore
di prodigi? |
|
Stendesti
la destra: * |
li inghiottì la terra. |
Guidasti
con il tuo favore |
questo popolo che hai riscattato, * |
lo
conducesti con forza alla tua santa
dimora. |
|
Lo
fai entrare * |
e lo pianti sul monte della tua
promessa, |
luogo
che per tua sede, Signore, hai preparato, * |
santuario
che le tue mani, Signore, |
hanno fondato. |
|
Il
Signore regna * |
in
eterno e per sempre. |
|
Gloria. |
|
Ant. 1 Esultate,
cieli, nel Signore che è nato; * gli angeli tutti lo adorino. |
|
Salmi Laudativi |
|
Ant. 2 Il Signore parla e tutto è fatto, * comanda e
tutto esiste. |
Sal
150 |
Lodate
il Signore nel suo santuario, * |
lodatelo nel firmamento della sua
potenza. |
Lodatelo
per i suoi prodigi, * |
lodatelo
per la sua immensa grandezza. |
|
Lodatelo
con squilli di tromba, * |
lodatelo
con arpa e cetra; |
lodatelo
con timpani e danze, * |
lodatelo
sulle corde e sui flauti. |
|
Lodatelo
con cembali sonori, † |
lodatelo
con cembali squillanti; * |
ogni
vivente dia lode al Signore. |
|
Sal
116 |
Lodate
il Signore, popoli tutti, * |
voi tutte, nazioni, dategli gloria; |
|
perché
forte è il suo amore per noi * |
e la fedeltà del Signore dura in eterno. |
|
Gloria. |
|
Ant. 2 Il Signore parla e tutto è fatto, * comanda e
tutto esiste. |
|
Salmo
diretto Sal
145 |
Loda
il Signore, anima mia: † |
loderò
il Signore per tutta la mia vita, * |
finché
vivo canterò inni al mio Dio. |
|
Non
confidate nei potenti, * |
in un uomo che non può salvare. |
Esala
lo spirito e ritorna alla terra; * |
in
quel giorno svaniscono tutti i suoi disegni. |
|
Beato
chi ha per aiuto il Dio di Giacobbe, * |
chi spera nel Signore suo Dio, |
creatore
del cielo e della terra, * |
del
mare e di quanto contiene. |
|
Egli
è fedele per sempre, † |
rende
giustizia agli oppressi, * |
dà
il pane agli affamati. |
|
Il
Signore libera i prigionieri, * |
il
Signore ridona la vista ai ciechi, |
il
Signore rialza chi è caduto, * |
il
Signore ama i giusti, |
|
il
Signore protegge lo straniero, † |
egli
sostiene l’orfano e la vedova, * |
ma sconvolge le vie degli empi. |
|
Il
Signore regna per sempre, * |
il
tuo Dio, o Sion, per ogni generazione. |
|
Gloria. |
|
SECONDA ORAZIONE |
O
Dio, che ci sostieni con provvido amore nel tempo presente e ci prepari per
la vita eterna, non negare al tuo popolo le gioie semplici e necessarie nel
suo cammino terreno, perché aspiri con più serena fiducia alla felicità che
non ha fine. Per Cristo nostro Signore. |
|
INNO |
In
tutte le terre baciate dal sole |
inneggino
i popoli a Cristo, |
pietoso
Signore del mondo, |
che
dalla Vergine è nato. |
|
L’onnipotente
Creatore |
assume
natura di schiavo, |
un
corpo di morte vestendo |
ci
scioglie dai lacci di morte. |
|
Divino
vigore dal cielo |
nel
grembo di pura fanciulla |
arcanamente
accende |
la
vita del Figlio di Dio. |
|
Sul
fieno di povera stalla |
è
nato Gesù Salvatore: |
l’Eterno
che sfama i viventi |
si
nutre da un seno di donna. |
|
Il
coro degli angeli canta |
festoso
la gloria di Dio: |
così
l’invocato Pastore |
dal
cielo si svela ai pastori. |
|
O
Figlio di vergine Madre, |
a
te si proclami la lode |
col
Padre e lo Spirito santo |
nella
distesa dei secoli. Amen. |
|
ACCLAMAZIONI A CRISTO
SIGNORE |
Al Figlio di Dio, nato a Betlemme, nel
quale sono state ricapitolate tutte le cose, con cuore gioioso diciamo: |
|
Cristo,
Dio invisibile, che ci manifesti il Padre, Kyrie eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Salvatore,
immagine dell’Altissimo, archetipo perfetto di ogni uomo, Kyrie eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Dio
onnipotente, che governi e pasci la Chiesa, Kyrie eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Splendore
di giustizia, via sicura del popolo pellegrino, Kyrie eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Nome
ineffabile, che risuoni per sempre in tutta la terra, Kyrie eleison. |
Kyrie
eleison. |
|
Mediatore
delle creature mortali, che apri le porte della vita eterna, Kyrie eleison. |
Kyrie
eleison. |
|
Padre
nostro. |
|
CONCLUSIONE |
Il
Signore ci benedica e ci esaudisca |
Amen. |
|
oppure |
|
La
santa Trinità ci salvi e ci benedica |
Amen. |
|
Nella celebrazione pubblica presieduta dal sacerdote o dal diacono
si può concludere con la benedizione, nella forma classica o nelle forme
solenni previste dal Messale |
|
|
|
|
|
O
Dio, vieni a salvarmi. |
Signore
vieni presto in mio aiuto. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, |
come
era nel principio e ora e sempre |
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia. |
|
INNO |
|
Terza |
|
Tu
che invocato ti effondi, |
con
il Padre e col Figlio unico Dio, |
o
Spirito, discendi |
senza
indugio nei cuori. |
|
Gli
affetti, i pensieri, la voce |
cantino
la tua lode; |
la
tua fiamma divampi |
e
gli uomini accenda d’amore. |
|
Ascoltaci,
Padre pietoso, |
per
Gesù Cristo Signore, |
che
nello Spirito Santo |
vive
e governa nei secoli. Amen. |
|
Sesta |
|
O
Dio glorioso, altissimo sovrano, |
che
i tempi diversi alternando, |
orni
di dolce chiarità il mattino |
e
l’infocato meriggio avvampi, |
|
placa
la furia delle discordie, |
spegni
il funesto ardore dell’odio, |
dona
alle membra sanità e vigore, |
agli
animi dona la pace. |
|
Ascoltaci,
Padre pietoso, |
per
Gesù Cristo Signore, |
che
nello Spirito Santo |
vive
e governa nei secoli. |
|
Amen. |
|
Nona |
|
Perpetuo
vigore degli esseri, |
che
eterno e immutabile stai |
e
la vicenda regoli del giorno |
nell’inesausto
gioco della luce, |
|
la
nostra sera irradia |
del
tuo vitale splendore; |
premia
la morte dei giusti |
col
giorno che non tramonta. |
|
Ascoltaci,
Padre pietoso, |
per
Gesù Cristo Signore, |
che
nello Spirito santo |
vive
e governa nei secoli. |
|
Amen. |
|
SALMODIA |
Salmo 118,97-120 |
XIII 94-104 (Mem) |
|
Ant. 1 Beata sei tu che hai creduto, Maria. |
|
Quanto
amo la tua legge, Signore; * |
tutto il giorno la vado meditando. |
Il
tuo precetto mi fa più saggio |
dei miei nemici, * |
perché sempre mi accompagna. |
|
Sono
più saggio di tutti i miei maestri, * |
perché medito i tuoi insegnamenti. |
Ho
più senno degli anziani, * |
perché osservo i tuoi precetti. |
|
Tengo
lontano i miei passi da ogni via di male, * |
per custodire la tua parola. |
Non
mi allontano dai tuoi giudizi, * |
perché sei tu ad istruirmi. |
|
Quanto
sono dolci al mio palato le tue parole: * |
più del miele per la mia bocca. |
Dai
tuoi decreti ricevo intelligenza, * |
per questo odio ogni via di menzogna. |
|
Gloria. |
|
Ant. 1 Beata sei tu che hai creduto, Maria. |
|
XIV 105-112 (Nun) |
|
Ant. 2 Gloria all’altissimo Dio, * che ci ha
santificati. |
|
Lampada
per i miei passi è la tua parola, * |
luce sul mio cammino. |
Ho
giurato, e lo confermo, * |
di custodire i tuoi precetti di
giustizia. |
|
Sono
stanco di soffrire, Signore, * |
dammi vita secondo la tua parola. |
Signore,
gradisci le offerte delle mie labbra, * |
insegnami
i tuoi giudizi. |
|
La
mia vita è sempre in pericolo, * |
ma
non dimentico la tua legge. |
Gli
empi mi hanno teso i loro lacci, * |
ma
non ho deviato dai tuoi precetti. |
|
Mia
eredità per sempre sono i tuoi insegnamenti, * |
sono essi la gioia del mio cuore. |
Ho
piegato il mio cuore ai tuoi comandamenti, * |
in essi è la mia ricompensa per sempre. |
|
Gloria. |
|
Ant. 2 Gloria all’altissimo Dio, * che ci ha
santificati. |
|
XV 113-120 (Samech) |
|
Ant. 3 Dio è il nostro re: * ha operato la salvezza
nella nostra terra. |
|
Detesto
gli animi incostanti, * |
io
amo la tua legge. |
Tu
sei mio rifugio e mio scudo, * |
spero nella tua parola. |
|
Allontanatevi
da me o malvagi, * |
osserverò i precetti del mio Dio. |
Sostienimi
secondo la tua parola e avrò la vita, * |
non deludermi nella mia speranza. |
|
Sii
tu il mio aiuto e sarò salvo, * |
gioirò sempre nei tuoi precetti. |
Tu
disprezzi chi abbandona i tuoi decreti, * |
perché
la sua astuzia è fallace. |
|
Consideri
scorie tutti gli empi della terra, * |
perciò amo i tuoi insegnamenti. |
Tu
fai fremere di spavento la mia carne, * |
io temo i tuoi giudizi. |
|
Gloria. |
|
Ant. 3 Dio è il nostro re: * ha operato la salvezza
nella nostra terra. |
|
Terza |
|
LETTURA BREVE Sof
3,14.15b |
Gioisci,
figlia di Sion, esulta, Israele, e rallegrati con tutto il cuore, figlia di
Gerusalemme! Re d’Israele è il Signore in mezzo a te. |
|
Un
bambino è nato per noi. |
Un bambino è nato per noi. * Alleluia,
alleluia. |
|
Ci
è stato dato un figlio. |
Alleluia. Alleluia. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo. |
Un bambino è nato per noi. * Alleluia,
alleluia. |
|
ORAZIONE |
Nella
natura umana del tuo Figlio, o Dio, hai voluto darci la fonte e il compimento
di ogni nostro rapporto con te; mantienici sempre nella sua eredità perché
ogni nostra possibilità di salvezza risiede in lui, che vive e regna nei
secoli dei secoli. |
|
CONCLUSIONE |
Benediciamo
il Signore. |
Rendiamo
grazie a Dio. |
|
Sesta |
|
LETTURA BREVE Tt3,4-5 |
Fratelli,
quando si sono manifestati la bontà di Dio, salvatore nostro, e il suo amore
per gli uomini, egli ci ha salvati non in virtù di opere di giustizia da noi
compiute, ma per sua misericordia mediante un lavacro di rigenerazione e di
rinnovamento nello Spirito santo. |
|
Oggi
è nato un bambino a Betlemme. |
Oggi
è nato un bambino a Betlemme. * Alleluia, alleluia. |
|
Santo
e terribile è il suo nome. |
Alleluia.
Alleluia. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo. |
Oggi
è nato un bambino a Betlemme. * Alleluia, alleluia. |
|
ORAZIONE |
Il
nostro cuore vibra di gioia perché è sorto il giorno dell’umano riscatto; noi
ti imploriamo, o Dio: la tua Chiesa celebri con infinita letizia il mistero
della salvezza, che sempre è vivo e operante nei secoli. Per Cristo nostro
Signore. |
|
CONCLUSIONE |
Benediciamo
il Signore. |
Rendiamo
grazie a Dio. |
|
Nona |
|
LETTURA BREVE Ef
1,9-10 |
Fratelli,
Dio ci ha fatto conoscere il mistero della sua volontà, secondo quanto, nella
sua benevolenza, aveva in lui prestabilito per realizzarlo nella pienezza dei
tempi: il disegno cioè di ricapitolare in Cristo tutte le cose, quelle del
cielo come quelle della terra. |
|
Il
Verbo si fece carne. |
Il Verbo si fece carne. * Alleluia,
alleluia. |
|
E
venne ad abitare in mezzo a noi. |
Alleluia.
Alleluia. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo. |
Il Verbo si fece carne. * Alleluia,
alleluia. |
|
ORAZIONE |
Nella
natura umana del tuo Figlio, o Dio, hai voluto darci la fonte e il compimento
di ogni nostro rapporto con te; mantienici sempre nella sua eredità perché
ogni nostra possibilità di salvezza risiede in lui, che vive e regna nei
secoli dei secoli. |
|
oppure |
|
Il
nostro cuore vibra di gioia perché è sorto il giorno dell’umano riscatto; noi
ti imploriamo, o Dio: la tua Chiesa celebri con infinita letizia il mistero
della salvezza, che sempre è vivo e operante nei secoli. Per Cristo nostro
Signore. |
|
CONCLUSIONE |
Benediciamo
il Signore. |
Rendiamo
grazie a Dio. |
|
|
|
|
DOMENICA |
NELL’OTTAVA DEL NATALE |
|
Il
Signore sia con voi. |
E
con il tuo spirito. |
|
oppure |
|
Signore
ascolta la nostra preghiera |
E
il nostro grido giunga fino a te |
|
RITO DELLA LUCE |
Non
sarà più il fiammeggiare del sole |
a
illuminare il giorno. |
È
Dio la nostra luce, |
è
Dio la nostra gloria. |
|
Non
ci sarà più sera, |
non
ci sarà tristezza. |
È
Dio la nostra luce, |
è
Dio la nostra gloria. |
|
Non
sarà più il fiammeggiare del sole |
a
illuminare il giorno. |
È
Dio la nostra luce, |
è
Dio la nostra gloria. |
|
INNO |
O
tu che sei pastore d’Israele |
e
regni invitto sopra i Cherubini, |
rivelati
al tuo popolo, |
Onnipotente
e vieni. |
|
Redentore
degli uomini, vieni |
nella
tua nascita verginale! |
Ogni
età della storia stupisca: |
è
questo un parto che si addice a Dio. |
|
Non
da concorso d’uomo, |
ma
dall’azione arcana dello Spirito |
il
Verbo di Dio si è fatto carne: |
così
e germinato questo fiore. |
|
Senza
che il puro chiostro si disserri, |
grembo
di donna vergine è fecondo: |
rifulge
la virtù come un vessillo |
e
ci dichiara l’avvento del Re. |
|
Esci
da questo talamo nuziale, |
splendida
reggia di un santo pudore, |
d’impeto
slanciati sulla tua strada, |
o
Forte che sussisti in due nature. |
|
Tu
sei venuto, Signore, dal Padre |
e
al Padre vittorioso fai ritorno: |
sceso
fino agli inferi, |
sali
alla gloria abbagliante di Dio. |
|
O
tu che vivi eterno, |
di
queste membra mortali rivestiti: |
corrobori
l’umana debolezza |
l’eterno
tuo vigore. |
|
Riluce
il povero presepe e la notte |
spira
una luce nuova: |
nessuna
tenebra la contamini |
ma
la rischiari perenne la fede. |
|
A
te, Gesù, sia lode, |
che
sei nato da vergine, |
con
il Padre e lo Spirito |
nella
distesa dei secoli. Amen. |
|
RESPONSORIO |
O
Cristo, re della gloria, |
eterno
Figlio del Padre, |
tu
nascesti dalla vergine Maria |
per
la salvezza dell’uomo. |
|
Gli
angeli, gli arcangeli e tutte le potenze del cielo |
a
te cantano e dicono: |
“Tu
nascesti dalla vergine Maria |
per
la salvezza dell’uomo”. |
|
SALMODIA |
|
Ant. Il suo splendore è come la luce, * bagliori
di folgore escono dalla sua mano. |
|
Salmo 112 |
|
Lodate,
servi del Signore, * |
lodate
il nome del Signore. |
Sia
benedetto il nome del Signore, * |
ora
e sempre. |
|
Dal
sorgere del sole al suo tramonto * |
sia lodato il nome del Signore. |
Su
tutti i popoli eccelso è il Signore, * |
più alta dei cieli è la sua gloria. |
|
Chi
è pari al Signore nostro Dio che siede nell’alto * |
e
si china a guardare nei cieli e sulla terra? |
|
Solleva
l’indigente dalla polvere, * |
dall’immondizia
rialza il povero, |
per
farlo sedere tra i principi, * |
tra
i principi del suo popolo. |
|
Fa
abitare la sterile nella sua casa * |
quale madre gioiosa di figli. |
|
Salmo 133 |
|
Ecco,
benedite il Signore, * |
voi tutti, servi del Signore; |
|
voi
che state nella casa del Signore * |
durante le notti. |
|
Alzate
le mani verso il tempio * |
e benedite il Signore. |
|
Da
Sion ti benedica il Signore, * |
che ha fatto cielo e terra. |
|
Salmo 116 |
|
Lodate
il Signore, popoli tutti, * |
voi tutte, nazioni, dategli gloria; |
|
perché
forte è il suo amore per noi * |
e la fedeltà del Signore dura in eterno. |
|
Gloria. |
|
Ant. Il suo splendore è come la luce, * bagliori
di folgore escono dalla sua mano. |
|
PRIMA ORAZIONE |
Dio
onnipotente, lavi le nostre colpe e ci doni pace e salvezza il felice Natale
del tuo Figlio unigenito, nostro Signore e nostro Dio, che vive e regna con te, nell’unità dello
Spirito santo, per tutti i secoli dei secoli. |
|
CANTICO DELLA BEATA VERGINE |
Cantico Lc
1,46-55 |
|
Ant. Maria serbava tutte queste cose * meditandole
nel suo cuore. |
|
L'anima
mia magnifica il Signore * |
e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore, |
|
perché
ha guardato l'umiltà della sua serva. * |
D'ora in poi tutte le generazioni |
mi chiameranno beata. |
|
Grandi
cose ha fatto in me l'Onnipotente * |
e Santo è il suo nome: |
|
di
generazione in generazione la sua misericordia * |
si stende su quelli che lo temono. |
|
Ha
spiegato la potenza del suo braccio, * |
ha disperso i superbi nei pensieri del
loro cuore; |
|
ha
rovesciato i potenti dai troni, * |
ha innalzato gli umili; |
|
ha
ricolmato di beni gli affamati, * |
ha rimandato i ricchi a mani vuote. |
|
Ha
soccorso Israele, suo servo, * |
ricordandosi della sua misericordia, |
|
come
aveva promesso ai nostri padri, * |
ad Abramo e alla sua discendenza, per
sempre. |
|
Gloria. |
|
L’anima
mia * |
magnifica il Signore. |
|
Ant. Maria serbava tutte queste cose * meditandole
nel suo cuore. |
|
Kyrie
eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison. |
|
SECONDA ORAZIONE |
L’universo
non ti contiene, o Figlio di Dio, eppure il grembo di una vergine è diventato
il tempio della tua dimora; per questo misterioso evento salvifico custodisci
con vigile protezione il tuo popolo, o Gesù, nostro Signore e Redentore, che
vivi e regni con il Padre, nell’unità dello Spirito santo, per tutti i secoli
dei secoli. |
|
COMMEMORAZIONE DEL BATTESIMO |
Cantico Fil
2,6-11 |
|
Ant. Oggi il Re dei cieli si è umiliato e dalla
Vergine divenne uomo * per richiamare l’uomo smarrito alla patria celeste. |
|
Cristo
Gesù, pur essendo di natura divina, * |
non considerò un tesoro geloso |
la
sua uguaglianza con Dio; |
|
ma
spogliò se stesso, † |
assumendo la condizione di servo * |
e divenendo simile agli uomini; |
|
apparso
in forma umana, umiliò se stesso † |
facendosi
obbediente fino alla morte * |
e
alla morte di croce. |
|
Per
questo Dio l'ha esaltato * |
e gli ha dato il nome |
che è al di sopra di ogni altro
nome; |
|
perché
nel nome di Gesù ogni ginocchio si pieghi † |
nei cieli, sulla terra * |
e
sotto terra; |
|
e
ogni lingua proclami che Gesù Cristo è il Signore, * |
a
gloria di Dio Padre. |
|
Gloria. |
|
Ant. Oggi il Re dei cieli si è umiliato e dalla
Vergine divenne uomo * per richiamare l’uomo smarrito alla patria celeste. |
|
Orazione |
Con
la venuta del salvatore, o Padre, hai acceso nei cuori la fiamma della fede;
dona ai tuoi figli, rinati nel battesimo, di camminare sempre nella strada
della verità, fino a godere in patria della luce senza fine. Per Cristo
nostro Signore. |
|
INTERCESSIONI |
Adoriamo
Cristo, che si è umiliato fino allo stato di servo, facendosi in tutto uguale
a noi, tranne che nel peccato, ed eleviamo a lui la nostra implorazione: |
Per il mistero del tuo Natale salvaci,
Signore. |
|
Tu
che hai dato inizio ai tempi nuovi, preannunziati dai profeti, |
-
fa’ che la tua Chiesa fiorisca di
giovinezza perenne. |
|
Tu
che hai voluto assumere la nostra condizione mortale, |
-
sii luce e conforto a chi soffre. |
|
Tu
che sei nato umile e povero in una stalla, |
-
guarda alle miserie del mondo e dona
pace e prosperità a chi è nell’indigenza. |
|
Tu
che ci hai portato la buona novella, |
-
infondi ai morenti la speranza di
rinascere nel tuo regno. |
|
Accogli
nella vita eterna e nella gloria |
-
i nostri fratelli defunti. |
|
Invochiamo
il Dio giusto e santo, riconoscenti per il suo disegno di salvezza: |
Padre
nostro. |
|
CONCLUSIONE |
Il
Signore ci benedica e ci custodisca |
Amen. |
|
oppure |
|
La
santa Trinità ci salvi e ci benedica |
Amen. |
|
Nella celebrazione pubblica presieduta dal sacerdote o dal diacono
si può concludere con la benedizione, nella forma classica o nelle forme
solenni previste dal Messale |
|
|
|
|
|
Convertici,
Dio, nostra salvezza. |
E
placa il tuo sdegno verso di noi. |
O
Dio, vieni a salvarmi. |
Signore
vieni presto in mio aiuto. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, |
come
era nel principio e ora e sempre |
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia. |
|
INNO |
Di
tenebra la terra ormai si ammanta: |
quasi
una dolce morte |
scende
sui corpi spossati, |
che
alla luce del giorno rivivranno. |
|
Cristo
Signore, luce vera, vita, |
salva
i tuoi servi: |
l'oscura
inerzia del sonno |
non
si tramuti nell'esilio eterno. |
|
Nessuna
forza del male |
ci
vinca nella notte: |
tu
che ci doni il riposo, |
veglia
su chi ti implora. |
|
A
te Gesù, sia gloria |
che
sei nato da vergine, |
con
il Padre e lo Spirito |
nella
distesa dei secoli. Amen. |
|
SALMODIA |
Salmo 4 |
|
Ant. Dalle angosce mi hai liberato; * abbi pietà,
Signore, e ascoltami. |
|
Quando
ti invoco, rispondimi, |
Dio, mia giustizia: † |
dalle angosce mi hai liberato; * |
pietà di me, ascolta la mia preghiera. |
|
Fino
a quando, o uomini, |
sarete duri di cuore? * |
Perché amate cose vane |
e cercate la menzogna? |
|
Sappiate
che il Signore fa prodigi |
per il suo fedele: * |
il Signore mi ascolta quando lo invoco. |
|
Tremate
e non peccate, * |
sul vostro giaciglio riflettete e
placatevi. |
|
Offrite
sacrifici di giustizia * |
e confidate nel Signore. |
|
Molti
dicono: "Chi ci farà vedere il bene?". * |
Risplenda su di noi, Signore, |
la luce del tuo volto. |
|
Hai
messo più gioia nel mio cuore * |
di quando abbondano vino e frumento. |
In pace mi corico e subito mi addormento: * |
tu solo, Signore, al sicuro mi fai
riposare. |
|
Gloria. |
|
Ant. Dalle angosce mi hai liberato; * abbi pietà,
Signore, e ascoltami. |
|
Salmo 132 |
|
Ant. Buono e soave è lodare il Signore. |
|
Ecco
quanto è buono e quanto è soave * |
che
i fratelli vivano insieme! |
|
È
come olio profumato sul capo, † |
che
scende sulla barba, |
sulla
barba di Aronne, * |
che
scende sull’orlo della sua veste. |
|
È
come rugiada dell’Ermon, * |
che
scende sui monti di Sion. |
|
Là
il Signore dona la benedizione * |
e
la vita per sempre. |
|
Gloria. |
|
Ant. Buono e soave è lodare il Signore. |
|
LETTURA BREVE Dt
6,4-7 |
Ascolta,
Israele: il Signore è il nostro Dio, il Signore è uno solo. Tu amerai il
Signore tuo Dio con tutto il cuore, con tutta l'anima e con tutte le forze.
Questi precetti che oggi ti do, ti stiano fissi nel cuore; li ripeterai ai
tuoi figli, ne parlerai quando sarai seduto in casa tua, quando camminerai
per via, quando ti coricherai e quando ti alzerai. |
|
Il
mio cuore sia integro. |
Il mio cuore sia integro * nei tuoi
precetti, Signore. |
|
Perché
non resti confuso. |
Nei tuoi precetti, Signore. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito santo. |
Il mio cuore sia integro * nei tuoi
precetti, Signore. |
|
CANTICO DI SIMEONE |
Cantico Lc
2,19-32 |
|
Ant. Ora lascia, o Signore, che il tuo servo *
vada in pace secondo la tua parola. † |
|
Ora
lascia, o Signore, che il tuo servo * |
vada in pace secondo la tua parola; |
|
† perché i miei occhi han visto la tua
salvezza, * |
preparata da te davanti a tutti i
popoli, |
|
luce
per illuminare le genti * |
e gloria del tuo popolo Israele. |
|
Gloria. |
|
Ant. Ora lascia, o Signore, che il tuo servo * vada
in pace secondo la tua parola. |
|
ORAZIONE |
Veglia
su di noi nella notte imminente, Dio dell'universo; la tua mano ci desti al
nuovo giorno perché possiamo celebrare con gioia la risurrezione di Cristo,
tuo Figlio, che vive e regna nei secoli dei secoli. |
|
ANTIFONA ALLA B.V. MARIA |
O
santa Madre del Redentore, |
porta
dei cieli, stella del mare, |
soccorri
il tuo popolo |
che
anela a risorgere. |
Tu
che, accogliendo il saluto dell’angelo, |
nello
stupore di tutto il creato |
hai
generato il tuo Creatore, |
madre
sempre vergine, |
pietà
di noi peccatori. |
|
Prima della conclusione si può lodevolmente inserire un breve
esame di coscienza. |
|
CONCLUSIONE |
Dormiamo
in pace. |
Vigiliamo
in Cristo. |